Il produttore Saito ha confermato che il game director giapponese sta creando il sequel di NieR:Automata, uno dei titoli di punta di Platinum Games.
Nella giornata di ieri, il produttore della serie NieR, Yosuke Saito, ha rivelato in un intervista con il sito giapponese 4Gamer che il Game Director Yoko Taro, famoso per la sua bizzarra maschera e per i suoi giochi visionari, sta lavorando a un sequel dell'acclamatissimo NieR:Automata, il secondo capitolo della saga NieR, sviluppato da Platinum Games, che ha avuto tanto successo fra la critica grazie alla sua trama profonda e anche fra i giocatori, tramite il gameplay action frenetico e i personaggi ben sviluppati con character design eccellenti.
Yoko Taro ha iniziato la sua carriera come designer di computer grafica 3D per Namco, ma il suo primo progetto da direttore è stato nel 2003 con l'RPG Drakengard (Drag-On Dragoon in Giappone), un RPG che in patria ha riscosso un discreto successo e ha sviluppato un seguito di fan molto appassionati, Drakengard presenta già alcuni dei tratti distintivi di Yoko, con atmosfere tetre pervase da un senso di angoscia costante, la sua famosa "Scrittura al contrario", la tecnica in cui si scrive prima il finale di una storia e si crea la trama in modo da arrivare a quel finale e i personaggi particolari e ben caratterizati.
Il progetto che meglio rappresenta il primo periodo di Yoko è NieR (rilasciato su Xbox come NieR Gestalt e su Playstation3 come NieR Replicant), uno spin-off post-apocalittico di Drakengard dove interpretiamo un padre di famiglia, Nier, alla ricerca della cura per un morbo incurabile, durante la sua avventura incontrerà dei personaggi inizialmente bizzarri e comici ma che si riveleranno tragici, in un gioco dalle forti emozioni e che esplora la condizione umana, iniziando già a mostrare i temi più importanti nelle opere del Game Designer giapponese e che verranno sviluppati nel sequel, NieR: Automata
Nel 2017 viene rilasciato da Platinum Games NieR: Automata, ambientato millenni dopo il primo gioco e con un setting distintamente fantascientifico, a differenza del predecessore che mescolava fantasy tradizionale ed elementi sci-fi, in Automata seguiamo la storia degli androidi 2B e 9S, che combattono contro le misteriose biomacchine, inizialmente dipinte come robot malvagi, ma che nel corso della storia si riveleranno essere molto più simili a noi esseri umani del previsto.
Automata è stato un successo di critica e a livello commerciale, con più di 5 milioni di copie vendute e un apprezzamento universale per lo stile di direzione di Yoko, che riesce a mescolare vari tipi di gameplay per raccontare una storia complessa ma che non risulta mai noiosa.
Innanzitutto bisogna premettere che oltre alle dichiarazioni del produttore Saito non sappiamo molto riguardo al sequel, ma dato che non è stato annunciato nulla al Tokyo Game Show 2023, possiamo dedurre che il progetto sia ancora nelle prime fasi di sviluppo. Probabilmente Platinum Games sta aspettando che il gioco sia pronto per un reveal in grande stile a una fiera importante come l'E3, ricordandosi però che il game director mascherato non ha paura di rischiare con i suoi giochi ed è probabile che non rivedremo 2B e 9S in questo sequel.
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