Guida al genere del platform game, che cos'è? che tipo di giochi vi consigliamo? Scopritelo in questo articolo
I videogiochi hanno il potere di trasportare i giocatori in mondi fantastici, offrendo esperienze coinvolgenti e avventure emozionanti. Tra i generi più amati e iconici, i platform game occupano un posto di rilievo, catturando l'attenzione di giocatori di tutte le età. Ma che cosa sono esattamente i platform game, e perché continuano a essere così popolari?
I platform game, o giochi a piattaforme, sono un genere di videogiochi che pongono una forte enfasi sulla navigazione e il superamento di ostacoli attraverso ambienti bidimensionali o tridimensionali. L'elemento chiave di questi giochi è la presenza di piattaforme su cui il personaggio giocante può camminare, saltare o correre. Solitamente per quanto il gameplay possa sembrare ovvio ed intuitivo, sono caratterizzati da narrazioni molto approfondite, trame interessanti e meccaniche uniche, che rendono questi titoli tra i più amati.
L'origine dei platform può essere fatta risalire ai primi anni dell'industria dei videogiochi, con titoli come "Donkey Kong" (1981) che hanno stabilito le basi del genere; dove vedevamo l'antenato di Super Mario, "Jump man" saltare ed evitare barili per raggiungere l'avversario.
Il gameplay coinvolgeva il protagonista che doveva scalare piattaforme per salvare la principessa, introducendo elementi di salto e movimento orizzontale che sarebbero diventati caratteristici dei platform game.
I platform game presentano una serie di elementi distintivi che li differenziano da altri generi.
Questi sono gli elementi centrali del gameplay di un videogioco platform, ma forse non tutti sanno che ci sono moltissime sottocategorie di questo genere.
Partiamo dal tipo più tradizionale di gioco platform, ispirato dai classici come "Super Mario Bros." e "Mega Man". Il gameplay si concentra sulla navigazione di livelli bidimensionali, con salti, movimenti laterali e l'evitare ostacoli. Spesso i protagonisti sono caratterizzati da poteri unici e meccaniche diverse a seconda del titolo, inoltre viene data alla trama ed alla narrazione un ruolo centrale, infatti sono tra i giochi più apprezzati e amati dall'intera community videoludica.
Questo sottogenere fonde elementi di platform con la struttura non lineare e l'esplorazione tipica dei giochi Metroid e Castlevania, da cui ovviamente questo sottogenere prende il nome. I giocatori esplorano mondi interconnessi, acquisendo abilità speciali che consentono loro di accedere a nuove aree. Dovendo consigliare qualche gioco di questa categoria, sicuramente tra i primi che vengono in mente c'è la saga di "Ori", ma soprattutto Hollow Knight, uno dei Metroidvania più belli di sempre.
Questo tipo di platform game richiede una grande precisione nei movimenti del giocatore. Spesso, il gameplay consiste nel superare livelli molto difficili con salti cronometrati e movimenti accurati, tanto che spesso vengono anche associati alla categoria dei "Rage-Game" per la loro capacità di far impazzire i giocatori dalla rabbia e frustrazione.
Per porre due esempi totalmente opposti, ci sono "Super Meat Boy" Rage-Game famoso per la sua difficoltà a livelli sadici, o anche "Celeste", uno dei giochi indie più belli degli ultimi anni, altrettanto difficile ma con un messaggio d'amore per se stessi superiore a qualsiasi altro titolo.
A differenza dei tradizionali giochi platform bidimensionali, i 3D platformer portano l'azione in ambienti tridimensionali, aggiungendo un'ulteriore difficoltà non solo al gameplay, ma anche alla parte di esplorazione. Esempi illustri che rappresentano il meglio di questo genere, includono titoli come "Super Mario 64", "Banjo-Kazooie" e "Spyro the Dragon", che hanno fatto parte dell'epoca d'oro dei videogiochi.
Questo sottogenere combina elementi di roguelike con le meccaniche dei giochi platform.
Per dare una definizione a Roguelike, basta dire è caratterizzato da giochi con strutture di livello generate proceduralmente, permadeath (morte permanente), e la possibilità di perdere tutto il progresso in caso di sconfitta, rendendo ogni partita un'esperienza unica e sfidante.
La morte del personaggio può comportare la perdita di progressi, ma ogni tentativo offre nuove sfide e opportunità.
"Dead Cells" è un esempio notevole di questo genere apprezzatissimo e non spesso trovato sotto forma di platform game.
Alcuni giochi platform sono progettati per essere giocati in cooperativa, con due o più giocatori che lavorano insieme per superare sfide, infatti questi titoli sono spesso associati ai party game e sono legati al gioco cooperativo. Tra i titoli più conosciuti di questo genere abbiamo giochi come "LittleBigPlanet" e "Overcooked", o anche il famosissimo It Takes Two, vincitore del GOTY ai TGA del 2021.
Questi giochi incorporano fortemente le leggi della fisica nei loro puzzle e livelli.
Titoli come "Limbo" e "Unravel" offrono esperienze basate sulla risoluzione di enigmi e sull'utilizzo creativo delle leggi fisiche nel gameplay.
Oppure per parlare di giochi molto più cari a noi "abitanti dell'internet" i due fenomeni virali degli anni passati come il rage-game Getting Over It o il simpatico gioco indie I Am Bread.
Le sottocategorie di cui potremmo parlare sono davvero tantissime, ma queste sicuramente sono tra le più comuni e diffuse tra i platform game.
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