Dopo settimane di speculazioni e preoccupazioni riguardo al lancio di Assassin's Creed Shadows, Ubisoft ha finalmente rotto il silenzio con un annuncio ufficiale: il gioco sarà rinviato al 14 febbraio 2025. L'azienda ha comunicato la notizia tramite i suoi profili social, confermando che la decisione è stata presa per garantire un'esperienza di gioco ottimale e rispondere ai feedback ricevuti dalla community.Comunicato ufficiale di Ubisoft: I motivi del rinvioQuesta mossa era stata preannunciata da diversi segnali, come la cancellazione delle anteprime stampa e l'assenza di Ubisoft al Tokyo Game Show 2024, eventi che avevano alimentato i dubbi su un possibile ritardo del titolo. Nel nostro articolo precedente, avevamo discusso proprio di queste incertezze e delle segnalazioni fornite da insider come Tom Henderson, che aveva rivelato l'esistenza di problemi nello sviluppo del gioco. Ora, con il comunicato ufficiale, tutte le speculazioni trovano conferma.&nbsp;Secondo il comunicato di Ubisoft, la decisione di posticipare il lancio di Assassin's Creed Shadows al 14 febbraio 2025 è stata presa dopo un'attenta riflessione interna. Sebbene il gioco sia ormai "completo dal punto di vista delle funzionalità", l'azienda ha deciso di prendersi del tempo extra per "raffinare ulteriormente il titolo". Questo approccio deriva dalle lezioni apprese dal lancio di Star Wars Outlaws, che nonostante buone recensioni, non ha raggiunto le aspettative commerciali previste.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/assassinscreed/status/1838971189722562906")&nbsp;Nel comunicato, Ubisoft ha sottolineato come il rinvio permetterà di migliorare aspetti cruciali del gioco, inclusi i due protagonisti principali, Naoe e Yasuke, ognuno con stili di gioco distinti. Questa nuova direzione si allontana dai modelli tradizionali di espansione tramite Season Pass, permettendo a tutti i giocatori di vivere la stessa esperienza di lancio il 14 febbraio, con un'espansione gratuita per chi preordina il gioco.&nbsp;Il rinvio di Assassin's Creed Shadows ha implicazioni significative per Ubisoft e per il franchise. Non solo il ritardo influenzerà le strategie di lancio per l'anno fiscale, ma potrebbe anche rappresentare una svolta cruciale per il futuro della serie. Il franchise di Assassin's Creed è uno dei più importanti nella libreria di Ubisoft, e ogni nuovo capitolo ha il potere di attrarre milioni di giocatori.&nbsp;Ubisoft ha deciso di puntare su una filosofia di sviluppo "player-centric", concentrandosi sul miglioramento del gameplay e sulla soddisfazione degli utenti. Nonostante le sfide, l'amministratore delegato di Ubisoft, Yves Guillemot, ha affermato che l'azienda è "fermamente impegnata a offrire ai giocatori un'esperienza di qualità". Guillemot ha anche sottolineato che Ubisoft continuerà a concentrarsi su due segmenti principali: Open World Adventures e esperienze native GaaS (Games as a Service). Questo cambiamento strategico sarà accompagnato da un impegno per migliorare l'efficienza operativa e la qualità dei titoli rilasciati.Star Wars Outlaws: un precedente che ha influenzato Assassin's Creed ShadowsIl rinvio di Assassin's Creed Shadows è legato anche alle lezioni apprese dal recente lancio di Star Wars Outlaws. Questo titolo, nonostante una buona accoglienza critica, non ha raggiunto le vendite attese, con recensioni solide ed un punteggio utente di 3.9/5 sulle principali piattaforme. Il feedback dei giocatori ha evidenziato aree di miglioramento, portando Ubisoft a pianificare una serie di aggiornamenti per ottimizzare il gioco durante la stagione natalizia.&nbsp;Questo precedente ha chiaramente influenzato la decisione di Ubisoft di ritardare l'uscita di Assassin's Creed Shadows. L'azienda non vuole ripetere lo stesso errore, soprattutto considerando l'importanza della serie Assassin's Creed nel suo portfolio. Il successo del titolo sarà cruciale per garantire la stabilità finanziaria di Ubisoft nei prossimi anni, soprattutto alla luce delle sfide incontrate nel recente passato.&nbsp;Il rinvio di Assassin's Creed Shadows al 2025 segna una svolta per Ubisoft, che ha scelto di dare priorità alla qualità del gioco rispetto a un lancio affrettato. Con l'obiettivo di offrire un'esperienza di gioco raffinata e soddisfacente per tutti i fan della serie, l'azienda sembra voler imparare dai propri errori e migliorare la propria reputazione agli occhi dei giocatori.&nbsp;Non resta che attendere il 14 febbraio 2025 per scoprire se Assassin's Creed Shadows sarà all'altezza delle aspettative e rappresenterà un nuovo capitolo di successo nella storica saga. Nel frattempo, Ubisoft continuerà a lavorare dietro le quinte per migliorare i suoi titoli e offrire ai fan un'esperienza di gioco indimenticabile.

Dopo settimane di speculazioni e preoccupazioni riguardo al lancio di Assassin's Creed Shadows, Ubisoft ha finalmente rotto il silenzio con un annuncio ufficiale: il gioco sarà rinviato al 14 febbraio 2025. L'azienda ha comunicato la notizia tramite i suoi profili social, confermando che la decisione è stata presa per garantire un'esperienza di gioco ottimale e rispondere ai feedback ricevuti dalla community.<h2>Comunicato ufficiale di Ubisoft: I motivi del rinvio</h2>Questa mossa era stata preannunciata da diversi segnali, come la cancellazione delle anteprime stampa e l'assenza di <a href="https://gaming.libero.it/ubisoft-abbandona-i-tokyo-games-show">Ubisoft</a> al <a href="https://gaming.libero.it/inizia-il-tokyo-game-show-2024-programma-ufficiale-date-e-orari-italiani">Tokyo Game Show 2024</a>, eventi che avevano alimentato i dubbi su un possibile ritardo del titolo. Nel nostro articolo precedente, avevamo discusso proprio di queste incertezze e delle segnalazioni fornite da insider come <a href="https://gaming.libero.it/assassin-s-creed-shadows-il-lancio-potrebbe-essere-a-rischio">Tom Henderson</a>, che aveva rivelato l'esistenza di problemi nello sviluppo del gioco. Ora, con il comunicato ufficiale, tutte le speculazioni trovano conferma.&nbsp;Secondo il comunicato di Ubisoft, la decisione di posticipare il lancio di Assassin's Creed Shadows al 14 febbraio 2025 è stata presa dopo un'attenta riflessione interna. Sebbene il gioco sia ormai "completo dal punto di vista delle funzionalità", l'azienda ha deciso di prendersi del tempo extra per "raffinare ulteriormente il titolo". Questo approccio deriva dalle lezioni apprese dal lancio di Star Wars Outlaws, che nonostante buone recensioni, non ha raggiunto le aspettative commerciali previste.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/assassinscreed/status/1838971189722562906")&nbsp;Nel comunicato, Ubisoft ha sottolineato come il rinvio permetterà di migliorare aspetti cruciali del gioco, inclusi i <a href="https://gaming.libero.it/assassin-s-creed-shadows-polemiche-e-critiche-nel-giappone-feudale">due protagonisti principali</a>, Naoe e Yasuke, ognuno con stili di gioco distinti. Questa nuova direzione si allontana dai modelli tradizionali di espansione tramite Season Pass, permettendo a tutti i giocatori di vivere la stessa esperienza di lancio il 14 febbraio, con un'espansione gratuita per chi preordina il gioco.&nbsp;Il rinvio di Assassin's Creed Shadows ha implicazioni significative per Ubisoft e per il franchise. Non solo il ritardo influenzerà le strategie di lancio per l'anno fiscale, ma potrebbe anche rappresentare una svolta cruciale per il futuro della serie. Il franchise di Assassin's Creed è uno dei più importanti nella libreria di Ubisoft, e ogni nuovo capitolo ha il potere di attrarre milioni di giocatori.&nbsp;Ubisoft ha deciso di puntare su una filosofia di sviluppo "player-centric", concentrandosi sul miglioramento del gameplay e sulla soddisfazione degli utenti. Nonostante le sfide, l'amministratore delegato di Ubisoft, Yves Guillemot, ha affermato che l'azienda è "fermamente impegnata a offrire ai giocatori un'esperienza di qualità". Guillemot ha anche sottolineato che Ubisoft continuerà a concentrarsi su due segmenti principali: Open World Adventures e esperienze native GaaS (Games as a Service). Questo cambiamento strategico sarà accompagnato da un impegno per migliorare l'efficienza operativa e la qualità dei titoli rilasciati.<h3>Star Wars Outlaws: un precedente che ha influenzato Assassin's Creed Shadows</h3>Il rinvio di Assassin's Creed Shadows è legato anche alle lezioni apprese dal recente lancio di <a href="https://gaming.libero.it/recensione-star-wars-outlaws-tra-missioni-bug-ed-open-world">Star Wars Outlaws</a>. Questo titolo, nonostante una buona accoglienza critica, non ha raggiunto le vendite attese, con recensioni solide ed un punteggio utente di 3.9/5 sulle principali piattaforme. Il feedback dei giocatori ha evidenziato aree di miglioramento, portando Ubisoft a pianificare una serie di aggiornamenti per ottimizzare il gioco durante la stagione natalizia.&nbsp;Questo precedente ha chiaramente influenzato la decisione di Ubisoft di ritardare l'uscita di Assassin's Creed Shadows. L'azienda non vuole ripetere lo stesso errore, soprattutto considerando l'importanza della serie Assassin's Creed nel suo portfolio. Il successo del titolo sarà cruciale per garantire la stabilità finanziaria di Ubisoft nei prossimi anni, soprattutto alla luce delle sfide incontrate nel recente passato.&nbsp;Il rinvio di Assassin's Creed Shadows al 2025 segna una svolta per Ubisoft, che ha scelto di dare priorità alla qualità del gioco rispetto a un lancio affrettato. Con l'obiettivo di offrire un'esperienza di gioco raffinata e soddisfacente per tutti i fan della serie, l'azienda sembra voler imparare dai propri errori e migliorare la propria reputazione agli occhi dei giocatori.&nbsp;Non resta che attendere il 14 febbraio 2025 per scoprire se Assassin's Creed Shadows sarà all'altezza delle aspettative e rappresenterà un nuovo capitolo di successo nella storica saga. Nel frattempo, Ubisoft continuerà a lavorare dietro le quinte per migliorare i suoi titoli e offrire ai fan un'esperienza di gioco indimenticabile.

Ubisoft conferma il rinvio di Assassin's Creed Shadows al 14 febbraio 2025 per perfezionare il titolo

Assassin's Creed Shoadows è rimandato a Febbraio 2025

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Ubisoft annuncia il rinvio di Assassin's Creed Shadows al 2025

Attraverso un comunicato X, Battlestate game celebre casa produttrice indipendente di Escape From Tarkov e Arena ha reso nota questa collaborazione molto interessante con Dreamhack, una delle fiere più importanti per i titoli esportivi, linfa vitale per giochi come Rainbow Six Siege, Cs e addirittura Brawl Stars.&nbsp;Ma che cos'è Escape From Tarkov ?Escape from Tarkov è un gioco uscito nel 2017 con la propria closed beta, il quale però tra il 2019 e il 2020 ha riscosso un successo planetario incredibile, non solo perchè il gioco è stato sviluppato da una casa indipendente russa, ma perchè giochi della categoria loot and shoot con dinamiche da survival game non esistevano prima e migliaia di appassionati e non, &nbsp;hanno trovato un tesoro in questa perla progettata su Unity.&nbsp;Il gioco di base è già molto complesso, in una regione della Russia attanagliata dalla guerra civile, la società si è frammentata in diverse fazioni, noi non saremo nient'altro che parte di una delle due organizzazioni para militari presenti sul territori BEAR o USEC. Il personaggio principale, il nostro pmc, dovrà svolgere diverse missioni per alcuni personaggi molto enigmatici che avranno una doppia funzione sia di venditori, sia di npc che ci forniranno lavori e missioni per avanzare nel gioco.&nbsp;Il gioco si struttura su dinamiche hardcore per &nbsp;cui una volta entrati in raid tutto ciò che avremo a dosso, tornerà indietro con noi solo ed esclusivamente se sopravviveremo al raid, a patto di non aver buttato nulla per terra poichè questo innescherà altre dinamiche qual ora non venisse raccolto ed estratto da nessun altro. Oltre a questo l'assenza di kill cam, l'estrema complessità delle bocche da fuoco, l'ampio numero di accessori e munizionamenti mettono il giocatore in un perenne stato d'ansia privo di hud e con solo il senso dell'orientamento a supporto. Come se non bastasse le sopracitate dinamiche da survival game faranno si che dovremmo occuparci anche dei parametri vitali della fame e della sete, ma dovremmo stare molto attenti anche agli avvelenamenti e agli arti rotti.&nbsp;A livello di simulazione Escape From Tarkov, non ha nessun tipo di eguale e come in passato per i souls like, anche oggi EFT fa breccia nei cuori degli appassionati grazie ad un senso di gratificazione inedito in seguito ad una missione particolarmente ostica superata o la vittoria di un fight particolarmente complicato da gestire.&nbsp;Che cos'è dunque Escape from tarkov Arena?&nbsp;Escape From Tarkov Arena è uno spin off del titolo principale, Escape From Tarkov, ideato sulla base delle meccaniche hardcore già presenti nel mondo di EFT con un gameplay ancora più veloce ispirato a quello di FPS più famosi come Call of Duty, non a caso il gioco avrà una suddivisione in classi basate sul budget di rubli a propria disposizione, perchè attraverso la vittoria dei match riceveremo un quantitativo di Rubli e di esperienza che ci serverirà poi per sbloccare nuovi loadout, possiamo immaginare che il sistema possa essere bilanciato anche attraverso alla propria performance in game probabilmente.&nbsp;Quello che sappiamo è che le classi con equipaggiamenti migliori, non solo in termini di armi e gibernaggio, ma anche e propriamente in termini di tipi di munizioni utilizzate, perchè in EFT anche il tipo di munizione inficia non solamente su il time to kill ma anche l'esito di un colpo al petto e le sue eventuali ripercussioni su tutto il corpo del singolo PMC.&nbsp;Per il momento le modalità che ci sono state mostrate non sono molte, al Twitchcon di Las Vegas, ad esempio, c'è stata mostrata una build su cui si è tenuto un piccolo torneo tra creator Americani riuniti li dalla piattaforma viola in cui la modalità principale sembrava essere il 5v5 Team Death Match, con al termine del timer in alto la comparsa di un obiettivo di cattura per evitare situazioni troppo stazionarie a livello competitivo e non.&nbsp;Per quanto riguarda uno degli aspetti più importanti , che la community chiede a gran voce la risposta di Battlestate è stata che il livello di thicc rate dei server verrà nettamente alzato rispetto a quello del gioco base permettendo azioni di gioco più fluide ed in teoria caricamenti più brevi e meno desync.L'importanza del primo torneoAbbiamo parlato spesso della storia degli esports e di come essi siano nati, dello scivolone di Blizzard e Activision commesso con la Overwatch League e tanti altri casi di come la gestione dell'esport di un videogioco possa influenzare l'andamendo del gioco stesso.&nbsp;Escape from Tarkov Arena, non è ancora stato rilasciato al grande pubblico ma per ora si è mostrato in diverse sessioni di open test alle fiere e con diversi tornei organizzati tra gli streamer più importanti &nbsp;a livello mondiale, però tramite un comunicato su X Battlestate ha comunicato la collaborazione che porterà la propria seconda creatura ad essere un gioco competitivo mirato all'esport.&nbsp;Dreamhack è un ottima opportunità per questo tipo di gioco e soprattutto per &nbsp;un lancio con i fiocchi per le modalità competitive, non a caso in molti hanno provato ad ipotizzare ormai la data di lancio di gioco poichè sarebbe impensabile ideare un torneo competitivo senza lanciare il gioco a livello mondiale, tra l'altro chiunque avesse acquistato la Edge of Darkness edition di EFT, avrà di diritto accesso ad Arena senza dove comprare il gioco a parte.&nbsp;Sembra che la data più probabile per il lancio sia il 12 Dicembre, ma su questo non ci sbilanciamo troppo poichè attendiamo comunicazioni ufficiali da parte di Battlestate Games, la quale ha sempre tenuto la spettacolarità per il lancio dei propri aggiornamenti o del proprio gioco.&nbsp;Gli Into The Breach annunciano già il primo teamCon l'arrivo però del primo torneo di Tarkov Arena, arriva anche il primo team esportivo pronto ad affacciarsi nel mondo di gioco ideato da Battlestate per questa loro nuova creatura, infatti gli Into The Breach vedendo anche il montepremi abbastanza generoso per essere il primo torneo, decidono di annunciare la propria squadra &nbsp;con 3 giocatori della Gran Bretagna, 1 Irlandese ed 1 slovacco, tutti e tre grandi giocatori di Escape From Tarkov, pronti a mettersi in gioco a Dicembre con questo primo torneo.

Attraverso un comunicato X, Battlestate game celebre casa produttrice indipendente di Escape From Tarkov e Arena ha reso nota questa collaborazione molto interessante con Dreamhack, una delle fiere più importanti per i titoli esportivi, linfa vitale per giochi come Rainbow Six Siege, Cs e addirittura Brawl Stars.&nbsp;<h3>Ma che cos'è Escape From Tarkov ?</h3>Escape from Tarkov è un gioco uscito nel 2017 con la propria closed beta, il quale però tra il 2019 e il 2020 ha riscosso un successo planetario incredibile, non solo perchè il gioco è stato sviluppato da una casa indipendente russa, ma perchè giochi della categoria loot and shoot con dinamiche da survival game non esistevano prima e migliaia di appassionati e non, &nbsp;hanno trovato un tesoro in questa perla progettata su Unity.&nbsp;Il gioco di base è già molto complesso, in una regione della Russia attanagliata dalla guerra civile, la società si è frammentata in diverse fazioni, noi non saremo nient'altro che parte di una delle due organizzazioni para militari presenti sul territori BEAR o USEC. Il personaggio principale, il nostro pmc, dovrà svolgere diverse missioni per alcuni personaggi molto enigmatici che avranno una doppia funzione sia di venditori, sia di npc che ci forniranno lavori e missioni per avanzare nel gioco.&nbsp;Il gioco si struttura su dinamiche hardcore per &nbsp;cui una volta entrati in raid tutto ciò che avremo a dosso, tornerà indietro con noi solo ed esclusivamente se sopravviveremo al raid, a patto di non aver buttato nulla per terra poichè questo innescherà altre dinamiche qual ora non venisse raccolto ed estratto da nessun altro. Oltre a questo l'assenza di kill cam, l'estrema complessità delle bocche da fuoco, l'ampio numero di accessori e munizionamenti mettono il giocatore in un perenne stato d'ansia privo di hud e con solo il senso dell'orientamento a supporto. Come se non bastasse le sopracitate dinamiche da survival game faranno si che dovremmo occuparci anche dei parametri vitali della fame e della sete, ma dovremmo stare molto attenti anche agli avvelenamenti e agli arti rotti.&nbsp;A livello di simulazione Escape From Tarkov, non ha nessun tipo di eguale e come in passato per i souls like, anche oggi EFT fa breccia nei cuori degli appassionati grazie ad un senso di gratificazione inedito in seguito ad una missione particolarmente ostica superata o la vittoria di un fight particolarmente complicato da gestire.&nbsp;<h3>Che cos'è dunque Escape from tarkov Arena?&nbsp;</h3>Escape From Tarkov Arena è uno spin off del titolo principale, Escape From Tarkov, ideato sulla base delle meccaniche hardcore già presenti nel mondo di EFT con un gameplay ancora più veloce ispirato a quello di FPS più famosi come Call of Duty, non a caso il gioco avrà una suddivisione in classi basate sul budget di rubli a propria disposizione, perchè attraverso la vittoria dei match riceveremo un quantitativo di Rubli e di esperienza che ci serverirà poi per sbloccare nuovi loadout, possiamo immaginare che il sistema possa essere bilanciato anche attraverso alla propria performance in game probabilmente.&nbsp;Quello che sappiamo è che le classi con equipaggiamenti migliori, non solo in termini di armi e gibernaggio, ma anche e propriamente in termini di tipi di munizioni utilizzate, perchè in EFT anche il tipo di munizione inficia non solamente su il time to kill ma anche l'esito di un colpo al petto e le sue eventuali ripercussioni su tutto il corpo del singolo PMC.&nbsp;Per il momento le modalità che ci sono state mostrate non sono molte, al Twitchcon di Las Vegas, ad esempio, c'è stata mostrata una build su cui si è tenuto un piccolo torneo tra creator Americani riuniti li dalla piattaforma viola in cui la modalità principale sembrava essere il 5v5 Team Death Match, con al termine del timer in alto la comparsa di un obiettivo di cattura per evitare situazioni troppo stazionarie a livello competitivo e non.&nbsp;Per quanto riguarda uno degli aspetti più importanti , che la community chiede a gran voce la risposta di Battlestate è stata che il livello di thicc rate dei server verrà nettamente alzato rispetto a quello del gioco base permettendo azioni di gioco più fluide ed in teoria caricamenti più brevi e meno desync.<h3>L'importanza del primo torneo</h3>Abbiamo parlato spesso della storia degli esports e di come essi siano nati, dello scivolone di Blizzard e Activision commesso con la <a href="https://gaming.libero.it/dopo-6-stagioni-finisce-la-overwatch-league">Overwatch League</a> e tanti altri casi di come la gestione dell'esport di un videogioco possa influenzare l'andamendo del gioco stesso.&nbsp;Escape from Tarkov Arena, non è ancora stato rilasciato al grande pubblico ma per ora si è mostrato in diverse sessioni di open test alle fiere e con diversi tornei organizzati tra gli streamer più importanti &nbsp;a livello mondiale, però tramite un comunicato su X Battlestate ha comunicato la collaborazione che porterà la propria seconda creatura ad essere un gioco competitivo mirato all'esport.&nbsp;Dreamhack è un ottima opportunità per questo tipo di gioco e soprattutto per &nbsp;un lancio con i fiocchi per le modalità competitive, non a caso in molti hanno provato ad ipotizzare ormai la data di lancio di gioco poichè sarebbe impensabile ideare un torneo competitivo senza lanciare il gioco a livello mondiale, tra l'altro chiunque avesse acquistato la Edge of Darkness edition di EFT, avrà di diritto accesso ad Arena senza dove comprare il gioco a parte.&nbsp;Sembra che la data più probabile per il lancio sia il 12 Dicembre, ma su questo non ci sbilanciamo troppo poichè attendiamo comunicazioni ufficiali da parte di Battlestate Games, la quale ha sempre tenuto la spettacolarità per il lancio dei propri aggiornamenti o del proprio gioco. &nbsp;<h3>Gli Into The Breach annunciano già il primo team</h3>Con l'arrivo però del primo torneo di Tarkov Arena, arriva anche il primo<a href="https://gaming.libero.it/dsyre-ecco-il-team-di-overwatch"> team esportivo </a>pronto ad affacciarsi nel mondo di gioco ideato da Battlestate per questa loro nuova creatura, infatti gli Into The Breach vedendo anche il montepremi abbastanza generoso per essere il primo torneo, decidono di annunciare la propria squadra &nbsp;con 3 giocatori della Gran Bretagna, 1 Irlandese ed 1 slovacco, tutti e tre grandi giocatori di Escape From Tarkov, pronti a mettersi in gioco a Dicembre con questo primo torneo.

Dreamhack annuncia il primo torneo di EFT Arena il nuovo gioco di Battlestate

EFT Arena annunciato già il primo torneo

Battlestate e Dreamhack si uniscono per il primo vero torneo esportivo di  EFT Arena con un montepremi molto interessante

EFT ARENA: Il Dreamhack ospiterà la prima comeptizione

Nerd Weekend è la rubrica dei gamer per i gamer. Ogni settimana prenderemo in esame un videogioco, uscito da poco o anche 10 anni fa, ma ancora reperibile, e vi narreremo come mai dovreste spendere il vostro tempo libero a giocarci.&nbsp;Humankind erede o rivale&nbsp;Humankind è un videogioco di strategia 4X sviluppato da Amplitude Studios e pubblicato da Sega. Il gioco è stato rilasciato il 17 agosto 2021 per Microsoft Windows, macOS e Linux. Humankind offre ai giocatori l'opportunità di guidare una civiltà umana attraverso le epoche, iniziando nell'antichità e progredendo fino alla modernità. Una caratteristica distintiva del gioco è la possibilità di combinare differenti culture e civiltà per creare una nuova civiltà unica nel corso della partita, offrendo una vasta gamma di scelte strategiche e di gameplay.&nbsp;Il gioco segue i principi tipici del genere 4X, che include esplorazione, espansione, sfruttamento e estinzione. I giocatori devono prendere decisioni strategiche riguardo la gestione delle risorse, la diplomazia, la ricerca scientifica, e la condotta delle guerre. La componente visuale e artistica del gioco è stata elogiata per la sua bellezza e varietà, con ambientazioni che cambiano durante il progredire delle epoche. Inoltre, la colonna sonora è stata apprezzata per contribuire all'atmosfera generale del gioco.&nbsp;Un gioco che riesce a stupire sia per il suo gameplay, altamente dinamico, sia per le sue ambientazioni e per il modo in cui riesce a scandire il passare del tempo permettendoci di non avere la sensazione che spesso capita su titoli simili che non stia cambiando nulla e che il tempo sia banalmente un elenco di second'ordine, la nostra civiltà sarà dimentica oppure verrà ricordata anche dopo migliaia d'anni questo è l'effetto che traspare da HumankindNarrativa dinamica e non soloHumankind è un gioco che sa offre molte sfide strategiche e una narrativa dinamica. Partiamo dall'espansione e Territorio: come in molti giochi 4X, l'espansione del territorio è fondamentale per il successo. Devi bilanciare la creazione di nuove città con la gestione delle risorse, cercando di massimizzare il territorio sotto il tuo controllo. Non vorrai ritrovarti con città troppo estese e poche risorse a disposizione.&nbsp;Un altro aspetto incredibilmente importante è la cultura e la civiltà, la caratteristica più distintiva di Humankind è il sistema di affinità culturale. Puoi cambiare la tua civiltà nel corso della partita, combinando diversi elementi culturali dalle civiltà che incontri. Ciò offre una grande varietà di approcci strategici e possibilità di personalizzazione. Rendendo pressochè unica ogni partita riuscendo a creare nuove civiltà ogni volta, ma soprattutto ci spingerà a superare la curiosità del e se questo popolo e quest'altro si fossero conosciuti prima come sarebbe stata influenzata la loro cultura.&nbsp;Non possono mancare poi la ricerca e la tecnologia, &nbsp;il progresso tecnologico è cruciale per il successo a lungo termine. Attraverso la ricerca scientifica, puoi sbloccare nuove tecnologie che migliorano la tua civiltà in vari modi, dalla produzione di risorse all'avanzamento militare. La miglior difesa è spesso l'attacco, ma anche in ambito culturale sarà importante far qualcosa meglio non ritrovarsi troppo indietro sull'avanzamento delle tecnologie.&nbsp;Parlando di difesa e attacco non si può non citare la diplomazia e la guerra, la possibilità di &nbsp;gestire le relazioni con altre civiltà attraverso trattati, alleanze e conflitti è importantissima. La diplomazia è una componente strategica importante, ma a volte i conflitti armati sono inevitabili. La tattica di combattimento è basata su un sistema di griglia e può coinvolgere truppe terrestri e navali.&nbsp;Non mancheranno gli eventi storici e le relative decisioni &nbsp;durante il gioco, saremo messi a confrontato con eventi storici e decisioni che possono influenzare lo sviluppo della nostra civiltà. Questi eventi possono portare a risultati positivi o negativi, aggiungendo un elemento di imprevedibilità e narrativa al gioco, aumentando significativamente le possibilità per le nostre campagne.&nbsp;&nbsp;La presentazione visiva di Humankind è stata molto apprezzata per la sua bellezza e varietà, mentre la colonna sonora contribuisce a creare un'atmosfera coinvolgente. Ricorda che le dinamiche di gioco possono variare a seconda delle scelte fatte durante la partita e delle diverse combinazioni culturali adottate. Se ti piacciono i giochi strategici che offrono molte opzioni e una narrativa dinamica, potresti trovare Humankind un'esperienza appagante.&nbsp;Le diffirenze tra Humankind e Civilization"Humankind" e "Civilization" sono entrambi giochi di strategia a turni del genere 4X (esplorazione, espansione, sfruttamento, estinzione), ma ci sono alcune differenze chiave tra i due che possono influenzare l'esperienza di gioco:Sistema di Affinità Culturale in Humankind: la caratteristica più distintiva di Humankind è il sistema di affinità culturale. Puoi cambiare la tua civiltà durante la partita, combinando elementi da diverse civiltà e creando una civiltà unica. Questo offre una maggiore flessibilità e varietà strategica rispetto a Civilization, dove la civiltà scelta all'inizio è solitamente permanente.Conquista Territoriale in Civilization: in Civilization, la conquista territoriale spesso coinvolge la costruzione di città e la gestione delle risorse in ogni singola zona. In Humankind, la gestione del territorio è leggermente diversa, con la possibilità di fondere città per creare città più grandi e gestire il territorio in modo più flessibile.Diplomazia e Relazioni in Humankind &nbsp;ha un sistema di diplomazia più avanzato rispetto a Civilization, con una serie di opzioni e trattative più dettagliate. La diplomazia in Humankind può essere influenzata dalle azioni passate, e le relazioni con le altre civiltà sono più dinamiche.Eventi Storici e Decisioni in Humankind: &nbsp;introduce una serie di eventi storici e decisioni che influenzano la tua civiltà nel corso del gioco. Questi eventi aggiungono un elemento narrativo e imprevedibile rispetto al modello più lineare di Civilization.Grafica e Presentazione: Humankind ha un'attenzione particolare alla grafica e alla presentazione, con ambientazioni che cambiano durante il progresso attraverso le epoche. La presentazione visiva è stata elogiata per la sua bellezza e varietà.Sviluppo delle Città in Civilization: La gestione delle città in Civilization spesso coinvolge la costruzione di distretti e l'assegnazione di lavoratori. Humankind semplifica questo aspetto attraverso il sistema di fusione delle città, permettendo una gestione del territorio più dinamica.Entrambi i giochi offrono esperienze di gioco profonde e coinvolgenti, ma le differenze sopra menzionate possono influenzare la preferenza di un giocatore per uno dei due titoli. Chi ama una maggiore flessibilità culturale e una gestione del territorio più dinamica potrebbe trovare Humankind più adatto, mentre chi apprezza la stabilità di una civiltà continua potrebbe preferire Civilization.

Nerd Weekend è la rubrica dei gamer per i gamer. Ogni settimana prenderemo in esame un videogioco, uscito da poco o anche 10 anni fa, ma ancora reperibile, e vi narreremo come mai dovreste spendere il vostro tempo libero a giocarci.&nbsp;<h2>Humankind erede o rivale</h2>&nbsp;Humankind è un videogioco di strategia 4X sviluppato da Amplitude Studios e pubblicato da Sega. Il gioco è stato rilasciato il 17 agosto 2021 per Microsoft Windows, macOS e Linux. Humankind offre ai giocatori l'opportunità di guidare una civiltà umana attraverso le epoche, iniziando nell'antichità e progredendo fino alla modernità. Una caratteristica distintiva del gioco è la possibilità di combinare differenti culture e civiltà per creare una nuova civiltà unica nel corso della partita, offrendo una vasta gamma di scelte strategiche e di gameplay. &nbsp;Il gioco segue i principi tipici del genere 4X, che include esplorazione, espansione, sfruttamento e estinzione. I giocatori devono prendere decisioni strategiche riguardo la gestione delle risorse, la diplomazia, la ricerca scientifica, e la condotta delle guerre. La componente visuale e artistica del gioco è stata elogiata per la sua bellezza e varietà, con ambientazioni che cambiano durante il progredire delle epoche. Inoltre, la colonna sonora è stata apprezzata per contribuire all'atmosfera generale del gioco.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/31/sc6we5_c5f1477f6e.jpg" alt="sc6we5.jpg">&nbsp;Un gioco che riesce a stupire sia per il suo gameplay, altamente dinamico, sia per le sue ambientazioni e per il modo in cui riesce a scandire il passare del tempo permettendoci di non avere la sensazione che spesso capita su titoli simili che non stia cambiando nulla e che il tempo sia banalmente un elenco di second'ordine, la nostra civiltà sarà dimentica oppure verrà ricordata anche dopo migliaia d'anni questo è l'effetto che traspare da Humankind<h3>Narrativa dinamica e non solo</h3>Humankind è un gioco che sa offre molte sfide strategiche e una narrativa dinamica. Partiamo dall'espansione e Territorio: come in molti giochi 4X, l'espansione del territorio è fondamentale per il successo. Devi bilanciare la creazione di nuove città con la gestione delle risorse, cercando di massimizzare il territorio sotto il tuo controllo. <a href="https://gaming.libero.it/nerd-weekend-frostpunk-il-gestionale-freddoloso">Non vorrai ritrovarti con città troppo estese </a>e poche risorse a disposizione. &nbsp;Un altro aspetto incredibilmente importante è la cultura e la civiltà, la caratteristica più distintiva di Humankind è il sistema di affinità culturale. Puoi cambiare la tua civiltà nel corso della partita, combinando diversi elementi culturali dalle civiltà che incontri. Ciò offre una grande varietà di approcci strategici e possibilità di personalizzazione. Rendendo pressochè unica ogni partita riuscendo a creare nuove civiltà ogni volta, ma soprattutto ci spingerà a superare la curiosità del e se questo popolo e quest'altro si fossero conosciuti prima come sarebbe stata influenzata la loro cultura.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/31/sc6we2_8c9a1fd661.jpg" alt="sc6we2.jpg">&nbsp;Non possono mancare poi la ricerca e la tecnologia, &nbsp;il progresso tecnologico è cruciale per il successo a lungo termine. Attraverso la ricerca scientifica, puoi sbloccare nuove tecnologie che migliorano la tua civiltà in vari modi, dalla produzione di risorse all'avanzamento militare. La miglior difesa è spesso l'attacco, ma anche in ambito culturale sarà importante far qualcosa meglio non ritrovarsi troppo indietro sull'avanzamento delle tecnologie. &nbsp;Parlando di difesa e attacco non si può non citare la diplomazia e la guerra, la possibilità di &nbsp;gestire le relazioni con altre civiltà attraverso trattati, alleanze e conflitti è importantissima. La diplomazia è una componente strategica importante, ma a volte i conflitti armati sono inevitabili. La tattica di combattimento è basata su un sistema di griglia e può coinvolgere truppe terrestri e navali. &nbsp;Non mancheranno gli eventi storici e le relative decisioni &nbsp;durante il gioco, saremo messi a confrontato con eventi storici e decisioni che possono influenzare lo sviluppo della nostra civiltà. Questi eventi possono portare a risultati positivi o negativi, aggiungendo un elemento di imprevedibilità e narrativa al gioco, aumentando significativamente le possibilità per le nostre campagne.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/31/sc6we4_01914b8576.jpg" alt="sc6we4.jpg">&nbsp;&nbsp;La presentazione visiva di Humankind è stata molto apprezzata per la sua bellezza e varietà, mentre la colonna sonora contribuisce a creare un'atmosfera coinvolgente. Ricorda che le dinamiche di gioco possono variare a seconda delle scelte fatte durante la partita e delle diverse combinazioni culturali adottate. Se ti piacciono i giochi strategici che offrono molte opzioni e una narrativa dinamica, potresti trovare Humankind un'esperienza appagante.&nbsp;<h3>Le diffirenze tra Humankind e Civilization</h3>"Humankind" e "Civilization" sono entrambi giochi di strategia a turni del genere 4X (esplorazione, espansione, sfruttamento, estinzione), ma ci sono alcune differenze chiave tra i due che possono influenzare l'esperienza di gioco:<ul><li>Sistema di Affinità Culturale in Humankind: la caratteristica più distintiva di Humankind è il sistema di affinità culturale. Puoi cambiare la tua civiltà durante la partita, combinando elementi da diverse civiltà e creando una civiltà unica. Questo offre una maggiore flessibilità e varietà strategica rispetto a Civilization, dove la civiltà scelta all'inizio è solitamente permanente.</li><li>Conquista Territoriale in Civilization: in Civilization, la conquista territoriale spesso coinvolge la costruzione di città e la gestione delle risorse in ogni singola zona. In Humankind, la gestione del territorio è leggermente diversa, con la possibilità di fondere città per creare città più grandi e gestire il territorio in modo più flessibile.</li><li>Diplomazia e Relazioni in Humankind &nbsp;ha un sistema di diplomazia più avanzato rispetto a Civilization, con una serie di opzioni e trattative più dettagliate. La diplomazia in Humankind può essere influenzata dalle azioni passate, e le relazioni con le altre civiltà sono più dinamiche.</li><li>Eventi Storici e Decisioni in Humankind: &nbsp;introduce una serie di eventi storici e decisioni che influenzano la tua civiltà nel corso del gioco. Questi eventi aggiungono un elemento narrativo e imprevedibile rispetto al modello più lineare di Civilization.</li><li>Grafica e Presentazione: Humankind ha un'attenzione particolare alla grafica e alla presentazione, con ambientazioni che cambiano durante il progresso attraverso le epoche. La presentazione visiva è stata elogiata per la sua bellezza e varietà.</li><li>Sviluppo delle Città in Civilization: La gestione delle città in Civilization spesso coinvolge la costruzione di distretti e l'assegnazione di lavoratori. Humankind semplifica questo aspetto attraverso il sistema di fusione delle città, permettendo una gestione del territorio più dinamica.</li></ul><img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/31/sc6we3_d7f6e099c4.jpg" alt="sc6we3.jpg">Entrambi i giochi offrono esperienze di gioco profonde e coinvolgenti, ma le differenze sopra menzionate possono influenzare la preferenza di un giocatore per uno dei due titoli. Chi ama una maggiore flessibilità culturale e una gestione del territorio più dinamica potrebbe trovare Humankind più adatto, mentre chi apprezza la stabilità di una civiltà continua <a href="https://gaming.libero.it/i-giochi-della-nostra-infanzia-retro-war">potrebbe preferire Civilization</a>.

Humankin un gioco di strategia che si avvicina a Civilization ma distinguendosi

Humankin il gioco perfetto per il Nerd weekend

Questa settimana Nerd Weekend vi porta in un territorio diverso dal solito, Humankind è un'alternativa al solito Civilization e a noi ha convinto di più

Nerd Weekend: Humankind rivale di Civilization

Il nuovo titolo dedicato alla licenza ufficiale WRC ( world rally championship) passando nelle mani di EA cerca un cambio di passo non indifferente per cercare di importare una formula già ben assodata all'interno della casa di sviluppo d'oltre oceano. I capo saldi su cui verterà l'intera esperienza sarà l'incredibile varietà di contenuti e le numerose modalità di gioco.&nbsp;Costruttori d'auto e poi pilotiVogliamo partire da qua per raccontarvi l'esperienza di gioco del nuovissimo ed attesissimo Ea sports Wrc, perchè nella nostra carriera come un qualsiasi gioco motoristico ci metterà di fronte la possibilità di gestire il nostro team Rallystico e di gestire finanziariamente gli investimenti dei "Benefattori" così chiamati nel titolo, ma a EA non piace fare le cose banali e quindi decide di rivoluzionare la serie inserendo la componente del crea la tua auto.Ė proprio su questo segmento del gioco che il sottoscritto è rimasto ammaliato dall'idea di EA, con le possibilità di personalizzazione dell'auto che ci portano dal scegliere il telaio, il motore ed ogni singolo componente meccanica ed estetica del veicolo per cercare di portare su strada, meglio dire fuori strada, la nostra creatura, con un sistema che ricorda i vecchi Need for speed.&nbsp;Il sistema ovviamente ci metterà di fronte alcuni interrogativi, se acquistare pezzi nuovi o usati per rimanere all'interno della soglia del budget prestabilito dalla nostra squadra finanziaria, ma poi ci permetterà di scendere nei dettagli più piccoli come cambio e tacchimetro.&nbsp;la nota negativa che da appassionati di auto e motori mi sento di annotare, è la poca profondità in termini di pezzi che si potranno montare per l'aspetto meccanico, una dinamica questa che sposa più il concetto del più costa e più è forte andando così a colmare le esigenze di un pubblico magari meno esperto e più casual, apprezzato ma ci sarebbe piaciuto poter sperimentare con motori e componentistiche più varie. Menzione d'onore sulla necessità di dover gestire uno staff dinamico per quanto riguarda meccanici e carrozzieri.Le modalitàLa varietà all'interno della carriera si sposta poi su ciò che ci presenterà il calendario degli eventi, cuore pulsante della carriera con una suddivisione in eventi di ogni genere, dal team building per permettere allo staff di rifiatare fino alle classi minori rispetto al WRC, non a caso la nostra prima gara si è svolta al volante di una Lancia Fulvia auto elegante e carismatica appartenente ad un evento revival storico, dove il nostro obbiettivo secondario era quello di cercare di non danneggiare l'auto per migliorare la relazione con il nostro benefattore.Per quanto riguarda il mondiale rally di prima categoria le 13 tappe saranno presenti nella loro interezza e con la classica suddivisione in prove speciali per farci provare il brivido di lanciarci nella notte nelle foreste più fitte della Scandinavia o attraverso rossi deserti. Nella gestione del calendario però le tappe non saranno vincolanti perchè la suddivisione della struttura in settimane di lavoro ci permetterà di scegliere a quali partecipare e quali saltare per dedicarci ad altri tipi di eventi a noi più graditi o più graditi agli sponsor della squadra.Scuola di rally davvero necessaria&nbsp;Il nuovo capitolo targato EA di WRC ci propone un gameplay dinamico e davvero molto simulativo, è proprio per questa difficoltà innata legata ad una disciplina così pericolosa e così poco permissiva che il gioco decide di dedicare un'intera sezione del menù alla scuola di Rally, piccole sfide che ci fanno impratichire con alcune dinamiche di gioco e con i diversi tipi di asfalto.&nbsp;&nbsp;Pensateci bene prima di saltare le lezioni, perchè è vero che non vi faranno affrontare le curve immediatamente con il giusto spostamento del peso riuscendo ad avvicinarsi a Carlos Sainz, ma di certo vi aiuteranno a evitare molti gratta capi legati alla difficoltà che ci viene posta in essere dalla disciplina sportiva motoristica più emozionante.&nbsp;Gli aiuti che ci vengono dati comunque sono i più classici in terrmini di comandi ma noi vi consigliamo di provare l'esperienza nuda e cruda con i controlli disabilitati e solo le vostre abilità per cimentarvi nel mondo spericolato del Rally, ottimo l'aspetto dei danni del veicolo che potranno essere attivati o disattivati quasi completamente per impedire un'esperienza troppo poco permissiva, infatti ricordiamolo che tra una prova speciale e l'altra qual ora l'auto fosse troppo danneggiata richiederebbe di essere riparata perdendo così tempo importante .il comportato tecnico un cantiere a cielo apertoIl gioco in uscita sulle console di nuova generazione e su personal computer, vanta un comporto grafico davvero eccellente sfruttando il nuovo motore grafico del gioco che però si rivela la zavorra del titolo che crea diversi problemi in termini di frame rate e che richiede una notevole macchina in termini di capacità di calcolo per poter far girare il gioco fluidamente e senza intoppi per potersi godere il titolo di Ea.&nbsp;&nbsp;Sotto l'aspetto del comparto sonoro invece le cose restano ottimali, il gioco ha una campionatura perfetta in termini di realizzazione del suono dei motori delle vetture su licenza, creando un ambiente estremamente immersivo e che ci trasporta all'interno di un vera prova speciale allo spegnimento dei semafori .VerdettoLa prima opera in essere della licenza ufficiale WRC passata in mano a EA, ci ha stupito per brillantezza ed unicità certo il gameplay ci riporta dolcemente ad altri titoli come Dirt Rally, ma è una concessione che ci permettiamo di far passare perchè il tutto ruota costantemente su un equilibrio brillante permettendoci tranquillamente di godere di un'esperienza ultre realistica ed immersiva, garantendo agli appassionati e non di sperimentare e cimentarsi nelle innumerevoli modalità di gioco non vincolate solo ed esclusivamente alla classica carriera ma anche attraverso le singole prove a tempo, il multiplayer e divertenti sfide come il Rally di regolarità dove il giocatore dovrà affrontare alcune tappe del mondiale rally cercando di terminare con meno punti penalità possbili, sfrecciando all'interno delle prove speciali senza superare determinati limiti di velocità e senza arrivare alla tappa successiva nè troppo presto nè troppo tardi con le indicazioni del nostro coopilota a guidarci attraverso questo mondo di gioco. Il rapporto qualità prezzo è ottimo tutto ciò di cui vi abbiamo raccontato vi costerà solo 49,99 €&nbsp;VOTO FINALE: 83/100

Il nuovo titolo dedicato alla licenza ufficiale WRC ( world rally championship) passando nelle mani di EA cerca un cambio di passo non indifferente per cercare di importare una formula già ben assodata all'interno della casa di sviluppo d'oltre oceano. I capo saldi su cui verterà l'intera esperienza sarà l'incredibile varietà di contenuti e le numerose modalità di gioco.&nbsp;<h3>Costruttori d'auto e poi piloti</h3>Vogliamo partire da qua per raccontarvi l'esperienza di gioco del nuovissimo ed attesissimo Ea sports Wrc, perchè nella nostra carriera come un qualsiasi gioco motoristico ci metterà di fronte la possibilità di gestire il nostro team Rallystico e di gestire finanziariamente gli investimenti dei "Benefattori" così chiamati nel titolo, ma a EA non piace fare le cose banali e quindi decide di rivoluzionare la serie inserendo la componente del crea la tua auto.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/800_d68cd767f8.jpg" alt="creazione auto su EA sports wrc">Ė proprio su questo segmento del gioco che il sottoscritto è rimasto ammaliato dall'idea di EA, con le possibilità di personalizzazione dell'auto che ci portano dal scegliere il telaio, il motore ed ogni singolo componente meccanica ed estetica del veicolo per cercare di portare su strada, meglio dire fuori strada, la nostra creatura, con un sistema che ricorda i vecchi Need for speed.&nbsp;Il sistema ovviamente ci metterà di fronte alcuni interrogativi, se acquistare pezzi nuovi o usati per rimanere all'interno della soglia del budget prestabilito dalla nostra squadra finanziaria, ma poi ci permetterà di scendere nei dettagli più piccoli come cambio e tacchimetro.&nbsp;la nota negativa che da appassionati di auto e motori mi sento di annotare, è la poca profondità in termini di pezzi che si potranno montare per l'aspetto meccanico, una dinamica questa che sposa più il concetto del più costa e più è forte andando così a colmare le esigenze di un pubblico magari meno esperto e più casual, apprezzato ma ci sarebbe piaciuto poter sperimentare con motori e componentistiche più varie. Menzione d'onore sulla necessità di dover gestire uno staff dinamico per quanto riguarda meccanici e carrozzieri.<h3>Le modalità</h3>La varietà all'interno della carriera si sposta poi su ciò che ci presenterà il calendario degli eventi, cuore pulsante della carriera con una suddivisione in eventi di ogni genere, dal team building per permettere allo staff di rifiatare fino alle classi minori rispetto al WRC, non a caso la nostra prima gara si è svolta al volante di una Lancia Fulvia auto elegante e carismatica appartenente ad un evento revival storico, dove il nostro obbiettivo secondario era quello di cercare di non danneggiare l'auto per migliorare la relazione con il nostro benefattore.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/800_1_91c6f7a277.jpg" alt="il calendario della carriera di WRC">Per quanto riguarda il mondiale rally di prima categoria le 13 tappe saranno presenti nella loro interezza e con la classica suddivisione in prove speciali per farci provare il brivido di lanciarci nella notte nelle foreste più fitte della Scandinavia o attraverso rossi deserti. Nella gestione del calendario però le tappe non saranno vincolanti perchè la suddivisione della struttura in settimane di lavoro ci permetterà di scegliere a quali partecipare e quali saltare per dedicarci ad altri tipi di eventi a noi più graditi o più graditi agli sponsor della squadra.<h3>Scuola di rally davvero necessaria&nbsp;</h3>Il nuovo capitolo targato EA di WRC ci propone un gameplay dinamico e davvero molto simulativo, è proprio per questa difficoltà innata legata ad una disciplina così pericolosa e così poco permissiva che il gioco decide di dedicare un'intera sezione del menù alla scuola di Rally, piccole sfide che ci fanno impratichire con alcune dinamiche di gioco e con i diversi tipi di asfalto.&nbsp;&nbsp;Pensateci bene prima di saltare le lezioni, perchè è vero che non vi faranno affrontare le curve immediatamente con il giusto spostamento del peso riuscendo ad avvicinarsi a Carlos Sainz, ma di certo vi aiuteranno a evitare molti gratta capi legati alla difficoltà che ci viene posta in essere dalla disciplina sportiva motoristica più emozionante.&nbsp;Gli aiuti che ci vengono dati comunque sono i più classici in terrmini di comandi ma noi vi consigliamo di provare l'esperienza nuda e cruda con i controlli disabilitati e solo le vostre abilità per cimentarvi nel mondo spericolato del Rally, ottimo l'aspetto dei danni del veicolo che potranno essere attivati o disattivati quasi completamente per impedire un'esperienza troppo poco permissiva, infatti ricordiamolo che tra una prova speciale e l'altra qual ora l'auto fosse troppo danneggiata richiederebbe di essere riparata perdendo così tempo importante .<h3>il comportato tecnico un cantiere a cielo aperto</h3>Il gioco in uscita sulle console di nuova generazione e su personal computer, vanta un comporto grafico davvero eccellente sfruttando il nuovo motore grafico del gioco che però si rivela la zavorra del titolo che crea diversi problemi in termini di frame rate e che richiede una notevole macchina in termini di capacità di calcolo per poter far girare il gioco fluidamente e senza intoppi per potersi godere il titolo di Ea.&nbsp;&nbsp;Sotto l'aspetto del comparto sonoro invece le cose restano ottimali, il gioco ha una campionatura perfetta in termini di realizzazione del suono dei motori delle vetture su licenza, creando un ambiente estremamente immersivo e che ci trasporta all'interno di un vera prova speciale allo spegnimento dei semafori .<h3>Verdetto</h3>La prima opera in essere della licenza ufficiale WRC passata in mano a EA, ci ha stupito per brillantezza ed unicità certo il gameplay ci riporta dolcemente ad altri titoli come Dirt Rally, ma è una concessione che ci permettiamo di far passare perchè il tutto ruota costantemente su un equilibrio brillante permettendoci tranquillamente di godere di un'esperienza ultre realistica ed immersiva, garantendo agli appassionati e non di sperimentare e cimentarsi nelle innumerevoli modalità di gioco non vincolate solo ed esclusivamente alla classica carriera ma anche attraverso le singole prove a tempo, il multiplayer e divertenti sfide come il Rally di regolarità dove il giocatore dovrà affrontare alcune tappe del mondiale rally cercando di terminare con meno punti penalità possbili, sfrecciando all'interno delle prove speciali senza superare determinati limiti di velocità e senza arrivare alla tappa successiva nè troppo presto nè troppo tardi con le indicazioni del nostro coopilota a guidarci attraverso questo mondo di gioco. Il rapporto qualità prezzo è ottimo tutto ciò di cui vi abbiamo raccontato vi costerà solo 49,99 €&nbsp;<h3>VOTO FINALE: 83/100</h3>

EA sports Wrc la grande bellezza della sezione motoristica di electronic arts

il nuovo titolo motoristico di EA nel mondo del rally

Il primo titolo targato EA nel mondo delle corse off road, con un buonissimo salto di qualità e la volontà di imporsi nei giochi simulativi di guida come fatto in F1

EA SPORTS WRC: la rivoluzione del mondo Rallystico

Il 14 novembre 2024 arriva nei cinema italiani “La banda di Don Chisciotte - Missione Mulini a Vento,” il nuovo film d’animazione diretto da Gonzalo Gutierrez. Prodotto in collaborazione tra Argentina, Germania, Spagna e Gran Bretagna e distribuito in Italia da Adler Entertainment, questo film promette di portare sul grande schermo un’avventura ricca di fantasia, ispirata al celebre cavaliere errante di Miguel de Cervantes. Scopriamo insieme trama, cast, e i motivi per cui questo film è un’ottima scelta per i più piccoli e per gli appassionati del mondo del cinema e di Don Chisciotte.Trama: la rivisitazione della storia di Don ChisciotteAl centro di “La banda di Don Chisciotte - Missione Mulini a Vento” troviamo Alfonso Chisciotte, un ragazzino undicenne con una fervida immaginazione. Come discendente del leggendario Don Chisciotte, Alfonso eredita la stessa indole avventurosa e un desiderio di combattere mostri e ingiustizie. Insieme al suo amico Pancho Panza — legato a lui da un’amicizia che deve rimanere segreta a causa di una vecchia faida familiare — e alla sua cotta segreta, Victoria, Alfonso intraprende una missione straordinaria.Una tempesta minacciosa incombe su La Mancha, e Alfonso è l’unico a sospettare che sia opera di un losco uomo d’affari di nome Carrasco. Deciso a proteggere la sua città, Alfonso convince i suoi amici a seguirlo nei boschi della Mancia per affrontare il misterioso “mostro” che ritiene responsabile della tempesta. In questa avventura, i ragazzi dovranno dimostrare coraggio e astuzia, con Carrasco che farà di tutto per fermarli e impedire che scoprano i suoi oscuri piani.Ispirato al romanzo classico Don Chisciotte di Miguel de Cervantes, questo film riporta sullo schermo i temi e i simboli di un’opera letteraria senza tempo, adattandola al linguaggio e ai gusti delle nuove generazioni. In questo caso, la figura del cavaliere errante è reinterpretata attraverso gli occhi di un bambino che vede mostri e pericoli dove gli adulti vedono normalità. Con questa rivisitazione, “La banda di Don Chisciotte - Missione Mulini a Vento” omaggia il classico spagnolo, mantenendo però un tono leggero e accessibile, perfetto per le famiglie.Cast e personaggi di "La banda di Don Chisciotte"Il film è arricchito dalle voci di talentuosi attori: Carla Peterson, Facundo Reyes, Micke Moreno, Marina Blanke e Julian Janssen. Ognuno di loro contribuisce a dare vita ai personaggi di Alfonso, Pancho, Victoria e Carrasco, creando un cast che rende il film coinvolgente per grandi e piccoli. Grazie alle loro interpretazioni, i protagonisti assumono profondità e carattere, facendo sì che ogni spettatore possa identificarsi con le paure e i sogni dei personaggi.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/karolsoncharts/status/1815836388891451612")&nbsp;Oltre a essere un film d’animazione divertente e avventuroso, “La banda di Don Chisciotte - Missione Mulini a Vento” porta con sé messaggi importanti per i giovani spettatori. La storia esplora temi come l’importanza dell’amicizia, la perseveranza e il coraggio di credere in sé stessi, anche quando gli altri non ci credono. L’idea di Alfonso, un ragazzino che non ha paura di sfidare l’ignoto per proteggere la sua comunità, rappresenta un modello positivo per i più giovani, invitandoli a guardare oltre le apparenze e ad affrontare le difficoltà con coraggio.

Il 14 novembre 2024 arriva nei cinema italiani “La banda di Don Chisciotte - Missione Mulini a Vento,” il nuovo film d’animazione diretto da Gonzalo Gutierrez. Prodotto in collaborazione tra Argentina, Germania, Spagna e Gran Bretagna e distribuito in Italia da Adler Entertainment, questo film promette di portare sul grande schermo un’avventura ricca di fantasia, ispirata al celebre cavaliere errante di Miguel de Cervantes. Scopriamo insieme trama, cast, e i motivi per cui questo film è un’ottima scelta per i più piccoli e per gli appassionati del mondo del cinema e di Don Chisciotte.<h2>Trama: la rivisitazione della storia di Don Chisciotte</h2>Al centro di “La banda di Don Chisciotte - Missione Mulini a Vento” troviamo Alfonso Chisciotte, un ragazzino undicenne con una fervida immaginazione. Come discendente del leggendario Don Chisciotte, Alfonso eredita la stessa indole avventurosa e un desiderio di combattere mostri e ingiustizie. Insieme al suo amico Pancho Panza — legato a lui da un’amicizia che deve rimanere segreta a causa di una vecchia faida familiare — e alla sua cotta segreta, Victoria, Alfonso intraprende una missione straordinaria.<blockquote>Una tempesta minacciosa incombe su La Mancha, e Alfonso è l’unico a sospettare che sia opera di un losco uomo d’affari di nome Carrasco. Deciso a proteggere la sua città, Alfonso convince i suoi amici a seguirlo nei boschi della Mancia per affrontare il misterioso “mostro” che ritiene responsabile della tempesta. In questa avventura, i ragazzi dovranno dimostrare coraggio e astuzia, con Carrasco che farà di tutto per fermarli e impedire che scoprano i suoi oscuri piani.</blockquote>Ispirato al romanzo classico Don Chisciotte di Miguel de Cervantes, questo film riporta sullo schermo i temi e i simboli di un’opera letteraria senza tempo, adattandola al linguaggio e ai gusti delle nuove generazioni. In questo caso, la figura del cavaliere errante è reinterpretata attraverso gli occhi di un bambino che vede mostri e pericoli dove gli adulti vedono normalità. Con questa rivisitazione, “La banda di Don Chisciotte - Missione Mulini a Vento” omaggia il <a href="https://gaming.libero.it/il-primo-ministro-spagnolo-pedro-sanchez-niente-dimissioni-dopo-l-inchiesta-su-sua-moglie-intanto-la-spagna-punta-sui-videogame">classico spagnolo</a>, mantenendo però un tono leggero e accessibile, perfetto per le famiglie.<h3>Cast e personaggi di "La banda di Don Chisciotte"</h3><a href="https://gaming.libero.it/e-in-arrivo-un-film-d-animazione-su-kingdom-hearts">Il film</a> è arricchito dalle voci di talentuosi attori: Carla Peterson, Facundo Reyes, Micke Moreno, Marina Blanke e Julian Janssen. Ognuno di loro contribuisce a dare vita ai personaggi di Alfonso, Pancho, Victoria e Carrasco, creando un cast che rende il film coinvolgente per <a href="https://gaming.libero.it/tutti-gli-annunci-del-d23-brasile-2024-marvel-disney-e-tanto-altro">grandi e piccoli</a>. Grazie alle loro interpretazioni, i protagonisti assumono profondità e carattere, facendo sì che ogni spettatore possa identificarsi con le paure e i sogni dei personaggi.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/karolsoncharts/status/1815836388891451612")&nbsp;Oltre a essere un film d’animazione divertente e avventuroso, “La banda di Don Chisciotte - Missione Mulini a Vento” porta con sé messaggi importanti per i giovani spettatori. La storia esplora temi come l’importanza dell’amicizia, la perseveranza e il coraggio di credere in sé stessi, anche quando gli altri non ci credono. L’idea di Alfonso, un ragazzino che non ha paura di sfidare l’ignoto per proteggere la sua comunità, rappresenta un modello positivo per i più giovani, invitandoli a guardare oltre le apparenze e ad affrontare le difficoltà con coraggio.

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La banda di Don Chisciotte: tutto quello che c'è da sapere

La banda di Don Chisciotte: il nuovo film d'animazione è al cinema

Con un semplicissimo post su X, Nintendo ha appena scatenato i fan con una notizia incredibile, il film di The Legend of Zelda si farà, ma a differenza di quello che molti fan si aspettavano, non sarà un film animato come "Super Mario Bros - Il Film", che ha riscosso un successo commerciale incredibile questa primavera, sarà infatti in live-action.Le persone dietro al film di Legend of ZeldaQuesto progetto resta ancora molto misterioso, ma il produttore Shigeru Miyamoto ha confermato che il progetto è in cantiere da molti anni e sarà accompagnato nella produzione da un veterano di Hollywood, Avi Arad ed è già scelto il regista, Wes Ball, riguardo il cast e la data d'uscita invece Nintendo non ha ancora rivelato nulla.Avi Arad, chi è e cosa ha prodottoIl nome più importante associato al film di Zelda (oltre a Nintendo stessa) è sicuramente il produttore Avi Arad, una figura che è presente nell'ecosistema di Hollywood dagli anni '90 e si è specializzato nella produzione di film supereroistici, fra i film più importanti che ha prodotto bisogna ricordare sicuramente Spider-Man 2 (2004), Spider-Man 3 (2007) entrambi di Sam Raimi, Iron Man (2008) di Jon Favreau, Spider-Man: Into the SpiderVerse (2018) e Spider-Man: Across the SpiderVerse (2023) della Sony Pictures Animation, un pedigree impressionante, ma che va contestualizzato ricordando anche alcuni dei progetti meno felici come Elektra (2005) di Rob Bowman, Ghost in The Shell (2017) di Rupert Sanders e Morbius (2022) di Daniel Espinosa, quest'ultimo in particolare è stato fra i peggiori flop cinematografici degli ultimi anni e la sua pessima performance al botteghino ha ispirato l'ilarità generale dell'Internet, in definitiva Avi Arad ha prodotto molti film di sucesso, ma anche alcuni brucianti insucessi, quindi è difficile considerarlo un bollino di garanzia per l'attesissimo film di Nintendo.Wes Ball, il regista di The Legend of ZeldaIl regista scelto da Miyamoto per il progetto è Wes Ball, che nella sua carriera ha diretto la trilogia di Maze Runner, adattamento dei libri di James Dashner, dei 3 film il primo è stato un successo con il pubblico, che è rimasto incantato dal setting del Labirinto, dando qualche speranza riguardo le abilità di Ball di creare e rendere credibili dei mondi fantastici come quello di Zelda, inoltre l'anno prossimo uscirà il 4o film del regista, Il regno del Pianeta delle Scimmie, il quarto capitolo della serie reboot del Pianeta delle Scimmie.Cosa aspettarsi dal film di The Legend of ZeldaNonostante l'Hype Train del web sia già partita, bisogna comunque assicurarsi di non esagerare le proprie aspettative per il film, che probabilmente è ancora in fase embrionale e bisognerà aspettare più materiale per poterlo giudicare obbiettivamente, per quanto sia bello costruire il proprio cast perfetto con Tom Holland nei panni Link o Hunter Schafer a interpretare Zelda, bisogna anche ricordarsi che i film sui videogiochi in live-action hanno spesso avuto grandissime difficoltà a trasporre il mondo dei videogiochi in modo soddisfacente, a differenza di film animati come Ralph Spaccattuto o Super Mario Bros.

Con un semplicissimo post su X, Nintendo ha appena scatenato i fan con una notizia incredibile, il film di The Legend of Zelda si farà, ma a differenza di quello che molti fan si aspettavano, non sarà un film animato come "Super Mario Bros - Il Film", che ha riscosso un successo commerciale incredibile questa primavera, sarà infatti in live-action.<h2>Le persone dietro al film di Legend of Zelda</h2>Questo progetto resta ancora molto misterioso, ma il produttore Shigeru Miyamoto ha confermato che il progetto è in cantiere da molti anni e sarà accompagnato nella produzione da un veterano di Hollywood, Avi Arad ed è già scelto il regista, Wes Ball, riguardo il cast e la data d'uscita invece Nintendo non ha ancora rivelato nulla.<h3>Avi Arad, chi è e cosa ha prodotto</h3>Il nome più importante associato al film di Zelda (oltre a Nintendo stessa) è sicuramente il produttore Avi Arad, una figura che è presente nell'ecosistema di Hollywood dagli anni '90 e si è specializzato nella produzione di film supereroistici, fra i film più importanti che ha prodotto bisogna ricordare sicuramente Spider-Man 2 (2004), Spider-Man 3 (2007) entrambi di Sam Raimi, Iron Man (2008) di Jon Favreau, Spider-Man: Into the SpiderVerse (2018) e Spider-Man: Across the SpiderVerse (2023) della Sony Pictures Animation, un pedigree impressionante, ma che va contestualizzato ricordando anche alcuni dei progetti meno felici come Elektra (2005) di Rob Bowman, Ghost in The Shell (2017) di Rupert Sanders e Morbius (2022) di Daniel Espinosa, quest'ultimo in particolare è stato fra i peggiori flop cinematografici degli ultimi anni e la sua pessima performance al botteghino ha ispirato l'ilarità generale dell'Internet, in definitiva Avi Arad ha prodotto molti film di sucesso, ma anche alcuni brucianti insucessi, quindi è difficile considerarlo un bollino di garanzia per l'attesissimo film di Nintendo.<h3>Wes Ball, il regista di The Legend of Zelda</h3>Il regista scelto da Miyamoto per il progetto è Wes Ball, che nella sua carriera ha diretto la trilogia di Maze Runner, adattamento dei libri di James Dashner, dei 3 film il primo è stato un successo con il pubblico, che è rimasto incantato dal setting del Labirinto, dando qualche speranza riguardo le abilità di Ball di creare e rendere credibili dei mondi fantastici come quello di Zelda, inoltre l'anno prossimo uscirà il 4o film del regista, Il regno del Pianeta delle Scimmie, il quarto capitolo della serie reboot del Pianeta delle Scimmie.<h2>Cosa aspettarsi dal film di The Legend of Zelda</h2>Nonostante l'Hype Train del web sia già partita, bisogna comunque assicurarsi di non esagerare le proprie aspettative per il film, che probabilmente è ancora in fase embrionale e bisognerà aspettare più materiale per poterlo giudicare obbiettivamente, per quanto sia bello costruire il proprio cast perfetto con Tom Holland nei panni Link o Hunter Schafer a interpretare Zelda, bisogna anche ricordarsi che i film sui videogiochi in live-action hanno spesso avuto grandissime difficoltà a trasporre il mondo dei videogiochi in modo soddisfacente, a differenza di film animati come Ralph Spaccattuto o Super Mario Bros.

Il film in live action verrà prodotto in collaborazione con Sony e Avi Arad, con la regia di Wes Ball, ancora non si sa nulla del cast.

Nintendo ha annunciato il film di The Legend of Zelda

Il film è stato annunciato con un post su X dalla Nintendo, sarà prodotto in collaborazione con Sony e Avi Arad, la regia è affidata al regista di Maze Runner, Wes Ball

Nintendo annuncia il film live-action di The Legend of Zelda

Come sappiamo già da tempo, la saga di Minecraft - ormai titolo cult - è pronta a diventare un film con Jack Black e Jason Momoa, previsto per il 2025. Ma, a quanto pare, l’interesse cinetelevisivo che ruota attorno al videogioco creato dallo svedese Markus Persson non sarebbe finito qui. Anche Netflix, infatti, avrebbe puntato gli occhi sul popolarissimo videogame sandbox di avventura, con una serie animata di cui ha incredibilmente distribuito (a sorpresa!) il primo teaser trailer. Non resta che scoprire tutti i dettagli del progetto.Minecraft: è in arrivo una serie animataIl servizio di streaming produrrà la serie animata basata sul franchise di Minecraft insieme a Mojang Studios, nonché lo sviluppatore svedese del gioco. Non si conoscono ancora i dettagli della trama, ma secondo Netflix la serie "presenterà una storia originale con nuovi personaggi, mostrando il mondo di 'Minecraft' sotto una nuova luce".&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Minecraft/status/1796164897249558749")&nbsp;La serie, che sarà animata in computer grafica, è in fase di sviluppo con WildBrain, lo studio canadese dietro ad altri progetti animati targati grande N, tra cui Sonic Prime, Ninjago: Dragons Rising e Carmen Sandiego. Lo studio ha anche prodotto The Snoopy Show e Snoopy in Space su Apple TV+ e Fireman Sam su Channel 5 nel Regno Unito.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DiscussingFilm/status/1796165077457936495")&nbsp;Siamo decisamente di fronte a un periodo d'oro per quanto riguarda gli adattamenti dei titoli videoludici. Se ci pensiamo, il progetto Netflix non rappresenta che l'ultimo grande annuncio, dopo le già esistenti serie televisive (di successo) su Fallout (Prime Video), Halo (Paramount+), The Last of Us (HBO) e The Witcher (Netflix), solo per citarne alcune.&nbsp;Quando uscirà la serie animata?Markus Persson (noto anche con lo pseudonimo Notch) ha creato il gioco Minecraft nel 2009, anche se il titolo è stato reso disponibile nel 2011 con Mojang Studios. Nel suo caratteristico stile, composto da voxel generati proceduralmente, il gioco permette agli utenti di costruire mondi 3D a partire da blocchi colorati.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/netflix/status/1796164705628688726")&nbsp;Si tratta del videogioco più venduto della storia, che ogni mese conta più di 140 milioni di giocatori. Non a caso, il suo successo ha dato vita ad innumerevoli spinoff, quali Minecraft: Story Mode, Minecraft Earth, Minecraft Dungeons e Minecraft Legends.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/djtroupe1/status/1796168375040647672")&nbsp;Ma quando esce la serie animata? Purtroppo, al momento non sono stati rilasciati ulteriori dettagli a riguardo. Non si sa nulla, infatti, neanche in merito al cast di voci che prenderanno parte al progetto. Nel frattempo, possiamo però consolarci con gli altri adattamenti in cantiere del popolare franchise.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DiscussingFilm/status/1791539931514368014")&nbsp;Come detto, infatti, Mojang Studios (di proprietà di Microsoft) ha anche preparato un film prodotto da Warner Bros. e Legendary con Jack Black, Jason Momoa, Danielle Brooks ed Emma Myers. La prima dell’attesissimo film su Minecraft, che vede Jared Hess alla regia, è prevista per il 4 aprile 2025.&nbsp;

Come sappiamo già da tempo, la saga di Minecraft - ormai titolo cult - è pronta a diventare un film con Jack Black e Jason Momoa, previsto per il 2025. Ma, a quanto pare, l’interesse cinetelevisivo che ruota attorno al videogioco creato dallo svedese Markus Persson non sarebbe finito qui. Anche Netflix, infatti, avrebbe puntato gli occhi sul popolarissimo videogame sandbox di avventura, con una serie animata di cui ha incredibilmente distribuito (a sorpresa!) il primo teaser trailer. Non resta che scoprire tutti i dettagli del progetto.<h2>Minecraft: è in arrivo una serie animata</h2>Il servizio di streaming produrrà la serie animata basata sul franchise di Minecraft insieme a Mojang Studios, nonché <a href="https://gaming.libero.it/giornata-mondiale-per-la-liberta-di-stampa-e-la-biblioteca-di-minecraft">lo sviluppatore svedese del gioco</a>. Non si conoscono ancora i dettagli della trama, ma secondo Netflix la serie "presenterà una storia originale con nuovi personaggi, mostrando il mondo di 'Minecraft' sotto una nuova luce".&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Minecraft/status/1796164897249558749")&nbsp;La serie, che sarà animata in computer grafica, è in fase di sviluppo con WildBrain, lo studio canadese dietro ad altri progetti animati targati grande N, tra cui Sonic Prime, Ninjago: Dragons Rising e Carmen Sandiego. Lo studio ha anche prodotto The Snoopy Show e Snoopy in Space su Apple TV+ e Fireman Sam su Channel 5 nel Regno Unito.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DiscussingFilm/status/1796165077457936495")&nbsp;Siamo decisamente di fronte a un periodo d'oro per quanto riguarda gli <a href="https://gaming.libero.it/just-case-in-arrivo-un-film-con-il-regista-di-blue-beetle">adattamenti dei titoli videoludici</a>. Se ci pensiamo, il progetto Netflix non rappresenta che l'ultimo grande annuncio, dopo le già esistenti serie televisive (di successo) su Fallout (Prime Video), Halo (Paramount+), The Last of Us (HBO) e The Witcher (Netflix), solo per citarne alcune.&nbsp;<h3>Quando uscirà la serie animata?</h3>Markus Persson (noto anche con lo pseudonimo Notch) ha creato il gioco Minecraft nel 2009, anche se il titolo è stato reso disponibile nel 2011 con Mojang Studios. Nel suo caratteristico stile, composto da voxel generati proceduralmente, il gioco permette agli utenti di <a href="https://gaming.libero.it/in-arrivo-il-dlc-di-godzilla-su-minecraft">costruire mondi 3D</a> a partire da blocchi colorati.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/netflix/status/1796164705628688726")&nbsp;Si tratta del videogioco più venduto della storia, che ogni mese conta più di 140 milioni di giocatori. Non a caso, il suo successo ha dato vita ad innumerevoli spinoff, quali Minecraft: Story Mode, Minecraft Earth, Minecraft Dungeons e Minecraft Legends.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/djtroupe1/status/1796168375040647672")&nbsp;Ma quando esce la serie animata? Purtroppo, al momento non sono stati rilasciati ulteriori dettagli a riguardo. Non si sa nulla, infatti, neanche in merito al cast di voci che prenderanno parte al progetto. Nel frattempo, possiamo però consolarci con gli altri adattamenti in cantiere del popolare franchise.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DiscussingFilm/status/1791539931514368014")&nbsp;Come detto, infatti, Mojang Studios (di proprietà di Microsoft) ha anche preparato un film prodotto da Warner Bros. e Legendary con Jack Black, Jason Momoa, Danielle Brooks ed Emma Myers. La prima dell’attesissimo <a href="https://gaming.libero.it/jack-black-interpretera-steve-nel-film-su-minecraft">film su Minecraft</a>, che vede Jared Hess alla regia, è prevista per il 4 aprile 2025.&nbsp;

A sorpresa, il gigante di streaming ha pubblicato un primo teaser trailer che conferma l'arrivo di una serie TV dedicata al famoso videogioco 

Minecraft: Netflix annuncia l’arrivo di una serie animata

A sorpresa, il gigante di streaming ha pubblicato un primo teaser trailer che conferma l'arrivo di una serie TV dedicata al famoso videogioco d'avventura

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Calendario Uscite

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La CONSOB allerta il pubblico di consumatori sui videogiochi di trading online. In particolar modo, la Commissione nazionale per le società e la borsa, ha deciso di mettere in guardia il pubblico dei risparmiatori contro quelli che sono i rischi connessi con le offerte, promosse sul web e sui social media, di esercitazioni che simulano un'attività di trading on line in una sorta di videogioco della finanza finalizzato al superamento di prove di abilità e al conseguimento di un profitto. Vediamo nel dettaglio quale sarebbe il disegno operativo segnalato dall’organo di controllo del mercato finanziario italiano.Videogiochi di trading online: occhio alle truffe&nbsp;Secondo quanto evidenziato da CONSOB, esisterebbe uno schema operativo che viene presentato attraverso varie denominazioni. Tra queste, troviamo shadow investment game, funding trading o financed trading accounts. In ogni caso - secondo quanto segnala l’Autorità in un’apposita avvertenza - si tratterebbe di uno schema che induce gli utenti della rete a partecipare a sfide (o challenge) di trading online, che nella maggior parte dei casi presuppongono poi la conseguente iscrizione a corsi di formazione a pagamento.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/MilanoFinanza/status/1810298963737620936")&nbsp;Di fatti, spiega CONSOB, a chi supera il test viene poi prospettata la possibilità di passare da un’operatività simulata ad una presunta operatività vera con capitali apparentemente messi a disposizione da società che si definiscono proprietary firms (prop firms). Per allettare i “giocatori”, viene fatta balenare loro l’opportunità di condividere parte degli eventuali profitti realizzati.Le numerose segnalazioni degli utenti (in Italia e non solo)L’avvertenza dell’Autorità nasce dal fatto che la medesima CONSOB ha ricevuto varie segnalazioni da parte di utenti che hanno aderito a questo tipo di offerte. Le lamentele riguardano sia il livello di difficoltà dei test, che sarebbero congegnati per spingere i “giocatori” a ritentare, sia la mancata condivisione dei suddetti presunti profitti.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/ansa_english/status/1810227882641264812")&nbsp;Avvertenze analoghe sui rischi connessi con queste offerte, che possono portare alla perdita delle somme impegnate, sono state diffuse anche dalle Autorità nazionali di regolamentazione e di vigilanza sui mercati finanziari in Belgio (FSMA) e in Spagna (CNMV).&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/SheikAlgo/status/1810309689219182601")&nbsp;Ma non solo. Il mese scorso, per esempio, la Financial Conduct Authority (FCA) del Regno Unito ha dichiarato di voler tenere "sotto controllo" le app di trading finanziario per problemi legati al gioco, a seguito di un esperimento online condotto con oltre 9.000 consumatori. Nel corso dell'esperimento, la FCA ha infatti &nbsp;scoperto che le pratiche di coinvolgimento digitale utilizzate dalle app di trading, come le notifiche push e le estrazioni a premi, possono aumentare la frequenza di trading e l'assunzione di rischi.

La CONSOB allerta il pubblico di consumatori sui videogiochi di trading online. In particolar modo, la Commissione nazionale per le società e la borsa, ha deciso di mettere in guardia il pubblico dei risparmiatori contro quelli che sono i rischi connessi con le offerte, promosse sul web e sui social media, di esercitazioni che simulano un'attività di trading on line in una sorta di videogioco della finanza finalizzato al superamento di prove di abilità e al conseguimento di un profitto. Vediamo nel dettaglio quale sarebbe il disegno operativo segnalato dall’organo di controllo del mercato finanziario italiano.<h2>Videogiochi di trading online: occhio alle truffe&nbsp;</h2>Secondo quanto evidenziato da CONSOB, esisterebbe uno schema operativo che viene presentato attraverso varie denominazioni. Tra queste, troviamo <a href="https://gaming.libero.it/cosa-sono-i-platform-game">shadow investment game</a>, funding trading o financed trading accounts. In ogni caso - secondo quanto segnala l’Autorità in un’apposita avvertenza - si tratterebbe di uno schema che induce gli utenti della rete a <a href="https://gaming.libero.it/zendaya-a-che-tempo-che-fa-il-tennis-da-challengers-a-top-spin-2-k25">partecipare a sfide</a> (o challenge) di trading online, che nella maggior parte dei casi presuppongono poi la conseguente iscrizione a corsi di formazione a pagamento.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/MilanoFinanza/status/1810298963737620936")&nbsp;Di fatti, spiega CONSOB, a chi supera il test viene poi prospettata la possibilità di passare da un’operatività simulata ad una presunta operatività vera con capitali apparentemente messi a disposizione da società che si definiscono proprietary firms (prop firms). Per allettare i “giocatori”, viene fatta balenare loro l’opportunità di condividere parte degli eventuali profitti realizzati.<h3>Le numerose segnalazioni degli utenti (in Italia e non solo)</h3>L’avvertenza dell’Autorità nasce dal fatto che la medesima CONSOB ha ricevuto varie segnalazioni da parte di utenti che hanno aderito a questo tipo di offerte. Le lamentele riguardano sia il livello di difficoltà dei test, che sarebbero congegnati per spingere i “giocatori” a ritentare, sia la mancata condivisione dei suddetti presunti profitti.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/ansa_english/status/1810227882641264812")&nbsp;Avvertenze analoghe sui rischi connessi con queste offerte, che possono portare alla perdita delle somme impegnate, sono state diffuse anche dalle Autorità nazionali di regolamentazione e di vigilanza sui mercati finanziari in Belgio (FSMA) e in Spagna (CNMV).&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/SheikAlgo/status/1810309689219182601")&nbsp;Ma non solo. Il mese scorso, per esempio, la Financial Conduct Authority (FCA) del Regno Unito ha dichiarato di voler tenere "sotto controllo" le app di trading finanziario per problemi legati al gioco, <a href="https://gaming.libero.it/dc-universe-online-dopo-l-annuncio-finalmente-l-arrivo-su-ps-5">a seguito di un esperimento online</a> condotto con oltre 9.000 consumatori. Nel corso dell'esperimento, la FCA ha infatti &nbsp;scoperto che le pratiche di coinvolgimento digitale utilizzate dalle app di trading, come le notifiche push e le estrazioni a premi, possono aumentare la frequenza di trading e l'assunzione di rischi.

L’Autorità, in un'apposita avvertenza, segnala di diffidare degli schemi operativi che inducono l’utente a partecipare a sfide di trading online

Attenzione alle truffe: i videogiochi di trading online

La Commissione nazionale per le società e la borsa, in un'apposita avvertenza, segnala di diffidare degli schemi operativi che inducono l’utente a partecipare a sfide di trading online

CONSOB: è allerta sui videogiochi di trading online

Mentre cresce l'attesa nella comunità dei videogiocatori, Sony si prepara per un evento di cardinale importanza sulla PlayStation 5. In programma martedì 10 settembre alle 17:00 ore italiane, il team di Libero Gaming coprirà la diretta. Nel frattempo - nonostante le informazioni disponibili siano limitate - ecco tutto quello che c'è da sapere sull'attesissima "Tech Presentation" del colosso giapponese.Quando sintonizzarsi per l'evento in streaming?La "Tech Presentation" di Sony è attesa per oggi, martedì 10 settembre, alle ore 17:00 italiane. L'evento durerà circa nove minuti. Mentre il countdown verso la presentazione si fa sempre più contenuto, le discussioni fervono su varie piattaforme. I lettori, come detto poco sopra, potranno aspettarsi un thread di copertura in diretta per catturare i momenti salienti dell'evento mentre si svolgono. Dopotutto, per molti, questo è più di un semplice annuncio ordinario: è uno sguardo al futuro del gaming domestico e alle innovazioni che Sony potrebbe introdurre.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/ShiinaBR/status/1833159964367446055")Che cosa aspettarsi dalla presentazione?Tale incontro della multinazionale giapponese promette di far luce sui progressi relativi alla popolare console. E nonostante non siano trapelati troppi dettagli, è stato confermato che la presentazione metterà in evidenza le ultime innovazioni nella tecnologia di gioco, insieme alle caratteristiche chiave della PlayStation 5 Pro.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/IGN/status/1833162196248821860")Chi presenterà l'evento?Sarà Mark Cerny, Lead System Architect di PlayStation 5 e PlayStation 4, a guidare questa intrigante vetrina. Sia i fan che gli osservatori del settore attendono con ansia di vedere quali annunci emergeranno, in particolare quelli relativi a un potenziale aggiornamento o refresh della console. L'atmosfera che circonda l'evento è carica di speculazioni e anticipazioni, dal momento che la comunità di videogiocatori spera in capacità di prestazioni migliorate o nuove funzionalità che potrebbero elevare l'esperienza di gioco.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PlayStation/status/1833158510030516386")Che cosa emerge dal clima pre-incontro?Con l'imminente presentazione di PlayStation 5 Pro, sono già emersi diversi fatti rilevanti sull'industria del gaming e sugli sviluppi delle console. In particolare, PS5 ha avuto un enorme successo sin dal suo lancio, con vendite che hanno superato i 40 milioni di unità all'inizio del 2023, rendendola una delle console più vendute della storia. Inoltre, l'influenza dei servizi in abbonamento, come PlayStation Plus e la recente spinta verso il cloud gaming, hanno cambiato il modo in cui i giocatori interagiscono con le loro console, influenzando potenzialmente l'attenzione della presentazione. Non resta che attendere la presentazione, attesa durante la giornata odierna.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/shinobi602/status/1833159678877958341")

Mentre cresce l'attesa nella comunità dei videogiocatori, Sony si prepara per un evento di cardinale importanza sulla PlayStation 5. In programma martedì 10 settembre alle 17:00 ore italiane, il team di Libero Gaming coprirà la diretta. Nel frattempo - nonostante le informazioni disponibili siano limitate - ecco tutto quello che c'è da sapere sull'attesissima "Tech Presentation" del colosso giapponese.<h2>Quando sintonizzarsi per l'evento in streaming?</h2>La "Tech Presentation" di Sony è attesa per oggi, martedì 10 settembre, alle ore 17:00 italiane. L'evento durerà circa nove minuti. Mentre il countdown verso la presentazione si fa sempre più contenuto, le discussioni fervono su varie piattaforme. I lettori, come detto poco sopra, potranno aspettarsi un thread di copertura in diretta per catturare i momenti salienti dell'evento mentre si svolgono. Dopotutto, per molti, questo è più di un semplice annuncio ordinario: è uno sguardo al futuro del gaming domestico e alle <a href="https://gaming.libero.it/playstation-rivelate-11-nuove-esclusive-per-ps-5">innovazioni che Sony potrebbe introdurre</a>.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/ShiinaBR/status/1833159964367446055")<h3>Che cosa aspettarsi dalla presentazione?</h3>Tale incontro della multinazionale giapponese promette di far luce sui progressi relativi alla popolare console. E nonostante non siano trapelati troppi dettagli, è stato confermato che la presentazione metterà in evidenza le ultime innovazioni nella tecnologia di gioco, insieme alle caratteristiche chiave della PlayStation 5 Pro.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/IGN/status/1833162196248821860")<h3>Chi presenterà l'evento?</h3>Sarà Mark Cerny, Lead System Architect di PlayStation 5 e PlayStation 4, a guidare questa intrigante vetrina. Sia i fan che gli osservatori del settore attendono con ansia di vedere quali annunci emergeranno, in particolare quelli relativi a un potenziale aggiornamento o refresh della console. L'atmosfera che circonda l'evento è carica di speculazioni e anticipazioni, dal momento che la comunità di videogiocatori spera in capacità di prestazioni migliorate o nuove funzionalità che potrebbero elevare l'esperienza di gioco.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PlayStation/status/1833158510030516386")<h3 style="margin-left:0px;">Che cosa emerge dal clima pre-incontro?</h3>Con l'imminente presentazione di <a href="https://gaming.libero.it/emma-marrone-e-il-suo-nuovo-amore-la-ps-5">PlayStation 5 Pro</a>, sono già emersi diversi fatti rilevanti sull'industria del gaming e sugli sviluppi delle console. In particolare, PS5 ha avuto un enorme successo sin dal suo lancio, con vendite che hanno superato i 40 milioni di unità all'inizio del 2023, rendendola una delle console più vendute della storia. Inoltre, l'influenza dei servizi in abbonamento, come PlayStation Plus e la recente spinta verso il cloud gaming, hanno cambiato il modo in cui i giocatori interagiscono con le loro console, influenzando potenzialmente l'attenzione della presentazione. Non resta che attendere la presentazione, attesa durante la giornata odierna.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/shinobi602/status/1833159678877958341")

Non si tratta di un evento ordinario, ma di uno sguardo al futuro del gaming e alle innovazioni che Sony potrebbe introdurre. Ecco cosa sapere

PlayStation 5 Pro: in arrivo l'annuncio in diretta 

PlayStation 5 Pro: oggi alle 17 la presentazione in diretta

La repentina scelta di Sony riguardo all'obbligatorietà dell'account PSN per giocare a Helldivers 2 su PC, ha scatenato una forte reazione da parte della community del gioco. Tuttavia, dopo un'ondata di proteste senza precedenti e pessime recensioni, la casa madre di Playstation ha fatto un clamoroso dietrofront, annunciando la rimozione di tale obbligo.Helldivers 2 : l'account PSN e SteamLa freschissima decisione di Sony riguardo all'obbligatorietà dell'utilizzo dell'account PSN per giocare a Helldivers 2 su PC a partire dal 6 Maggio ha scatenato una reazione senza precedenti da parte della community. Tuttavia, dopo un'ondata di proteste e tante cattive recensioni, ha portato a un clamoroso dietrofront da parte di Sony che ha annunciato la rimozione di tale obbligo. Un'ingiustizia per oltre 170 paesi che non hanno l'opportunità di accedere al PSN, il che li avrebbe costretti a richiedere un rimborso del gioco.Ora per i giocatori di Helldivers 2 da PC non sarà più necessario l'account PSN. Sony ha cambiato idea dopo le proteste, pubblicando un annuncio su X in cui annunciava il cambio di rotta, aggiornando i fan sul fatto che l'aggiornamento non verrà portato a compimento e, citando testualmente:Stiamo ancora imparando cosa è meglio per i giocatori su PC e il vostro feedback è stato prezioso. Grazie ancora per il continuo supporto a Helldivers 2, vi terremo aggiornati sui piani futuri.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/PlayStationIT/status/1787394713332433256")&nbsp;L'obbligo di Sony per Helldivers 2 e le recensioni negativeLa grande battaglia portata avanti dagli utenti PC di Helldivers 2 contro la decisione di rendere obbligatorio l'account PSN è stata infine vinta. Helldivers 2 è un gioco amato fin dal suo lancio di febbraio ma, questa notizia, ha fatto tremare la terra sotto ai piedi ai giocatori da PC, a causa della richiesta di collegare un account PSN a Steam per giocare entro il 6 maggio.Una richiesta particolare che avrebbe escluso i giocatori di tutti i paesi in cui non è possibile ottenere un account PSN, rendendo impossibile giocare a questo sparatutto. La richiesta di Sony è stata accolta con una pioggia di recensioni negative su Steam (oltre 30.000) costringendo la casa a optare per un rapido cambio di rotta.twitterEmbed("https://twitter.com/helldivers2/status/1786282176901742797")Il CEO di Helldivers 2 ringrazia SonyJohan Pilestedt, CEO e Creative Director di Helldivers 2, ha espresso il suo ringraziamento nei confronti dei fan e di Sony per aver rimosso molto rapidamente l'obbligo del PSN. I fan, con una tempesta di recensioni negative e valutazioni basse, hanno abbassato notevolmente la media del gioco su Steam, convincendo il colosso Sony che quella non fosse la mossa giusta per il futuro del gioco. Pilestedt è stato riconoscente della decisione di Sony, mostrando la stessa gratitudine espressa dei fan. Il CEO ha così scoperta la forza e l'integrità della community di Helldivers 2, rimandone sorpreso e felice.L'episodio relativo all'obbligo dell'account PSN su Helldivers 2 ha dimostrato l'importanza della voce della community nel mondo dei videogiochi. La pronta risposta di Sony alla pressione degli utenti evidenzia il potere degli appassionati nel plasmare le decisioni delle grandi aziende. Questo episodio rimarrà un esempio di come il dialogo tra sviluppatori e giocatori possa portare a risultati positivi per entrambe le parti.

La repentina scelta di Sony riguardo all'obbligatorietà dell'account PSN per giocare a Helldivers 2 su PC, ha scatenato una forte reazione da parte della community del gioco. Tuttavia, dopo un'ondata di proteste senza precedenti e pessime recensioni, la casa madre di Playstation ha fatto un clamoroso dietrofront, annunciando la rimozione di tale obbligo.<h2>Helldivers 2 : l'account PSN e Steam</h2>La freschissima decisione di Sony riguardo all'obbligatorietà dell'utilizzo dell'account PSN per giocare a Helldivers 2 su PC a partire dal 6 Maggio ha scatenato una reazione senza precedenti da parte della community. Tuttavia, dopo un'ondata di proteste e tante cattive recensioni, ha portato a un clamoroso dietrofront da parte di Sony che ha annunciato la rimozione di tale obbligo. Un'ingiustizia per oltre 170 paesi che non hanno l'opportunità di accedere al PSN, il che li avrebbe costretti a richiedere un rimborso del gioco.<figure class="image"><img style="aspect-ratio:1600/900;" src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/scn92e_1e25467609.jpg" alt="Helldivers 2" width="1600" height="900"></figure>Ora per i giocatori di Helldivers 2 da PC non sarà più necessario l'account PSN. Sony ha cambiato idea dopo le proteste, pubblicando un annuncio su X in cui annunciava il cambio di rotta, aggiornando i fan sul fatto che l'aggiornamento non verrà portato a compimento e, citando testualmente:<blockquote>Stiamo ancora imparando cosa è meglio per i giocatori su PC e il vostro feedback è stato prezioso. Grazie ancora per il continuo supporto a Helldivers 2, vi terremo aggiornati sui piani futuri.</blockquote>&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/PlayStationIT/status/1787394713332433256")&nbsp;<h3>L'obbligo di Sony per Helldivers 2 e le recensioni negative</h3> La grande battaglia portata avanti dagli utenti PC di <a href="https://gaming.libero.it/helldivers-2-anteprima-di-patrioti-polari-in-arrivo-il-9-maggio">Helldivers 2</a> contro la decisione di rendere obbligatorio l'account PSN è stata infine vinta. Helldivers 2 è un gioco amato fin dal suo lancio di febbraio ma, questa notizia, ha fatto tremare la terra sotto ai piedi ai giocatori da PC, a causa della richiesta di collegare un account PSN a Steam per giocare entro il 6 maggio.Una richiesta particolare che avrebbe escluso i giocatori di tutti i paesi in cui non è possibile ottenere un account <a href="https://gaming.libero.it/play-station-plus-vs-game-pass">PSN</a>, rendendo impossibile giocare a questo sparatutto. La richiesta di Sony è stata accolta con una pioggia di recensioni negative su Steam (oltre 30.000) costringendo la casa a optare per un rapido cambio di rotta.twitterEmbed("https://twitter.com/helldivers2/status/1786282176901742797")<h3>Il CEO di Helldivers 2 ringrazia Sony</h3> Johan Pilestedt, CEO e Creative Director di Helldivers 2, ha espresso il suo ringraziamento nei confronti dei fan e di Sony per aver rimosso molto rapidamente l'obbligo del PSN. I fan, con una tempesta di recensioni negative e valutazioni basse, hanno abbassato notevolmente la media del gioco su Steam, convincendo il colosso Sony che quella non fosse la mossa giusta per il futuro del gioco. Pilestedt è stato riconoscente della decisione di Sony, mostrando la stessa gratitudine espressa dei fan. Il CEO ha così scoperta la forza e l'integrità della community di Helldivers 2, rimandone sorpreso e felice. L'episodio relativo all'obbligo dell'account PSN su Helldivers 2 ha dimostrato l'importanza della voce della community nel mondo dei videogiochi. La pronta risposta di Sony alla pressione degli utenti evidenzia il potere degli appassionati nel plasmare le decisioni delle grandi aziende. Questo episodio rimarrà un esempio di come il dialogo tra sviluppatori e giocatori possa portare a risultati positivi per entrambe le parti.

Sony ha fatto un passo indietro per la questione Helldiver 2 e il collegamento su Steam, grazie ai tanti feedback arrivati sulla notizia.

Helldivers 2: il cambio di Sony per l'account PSN e Steam

Sony fa un passo indietro sul caso Helldivers 2,  dopo le recensioni negative dovute all'obbligo di collegare l'account PSN a Steam, la casa della Playstation lo rende opzionale.

Helldivers 2 e il cambio d'idea di Sony sull'account PSN

BioWare ha scatenato l'entusiasmo dei fan durante l'annuale N7 Day con l'anteprima del prossimo capitolo della celebre serie di giochi di ruolo spaziali, Mass Effect 5. Tuttavia, le buone notizie sono accompagnate da un'amara sorpresa: il gioco potrebbe essere ancora a distanza di anni dal lancio effettivo.Attesa fino al 2029?Il teaser rilasciato il 7 novembre ha suscitato fervore nella community, con indizi che puntano a connessioni con Andromeda, la presenza di Liara e altri elementi affascinanti. Mentre i fan immaginano il potenziale narrativo del nuovo capitolo, sembra che il percorso verso il lancio sarà lungo e tortuoso.&nbsp;Durante l'8 novembre, durante lo show Giant Bomb Game Mess Morning, i giornalisti Jeff Grubb e Tamoor Hussain hanno gettato un'ombra sulle speranze di una pubblicazione imminente. Secondo le loro fonti, lo sviluppo di Mass Effect 5 è ancora lontano dall'essere completato.&nbsp;Grubb ha spiegato: "Questo gioco non è neanche lontanamente vicino all'uscita". Ha fatto un confronto con l'annuncio di Dragon Age: Dreadwolf nel 2018, sottolineando che il periodo trascorso tra l'annuncio e il rilascio effettivo potrebbe essere significativo. Ha lanciato l'ipotesi che Mass Effect 5 potrebbe non vedere la luce prima del 2029, aprendo la possibilità di un periodo di attesa di sei anni. Hussain ha sottolineato che il gioco è "in un'altra galassia in questo momento" in termini di distanza temporale.&nbsp;La motivazione dietro l'annuncio così anticipato di Mass Effect 5 sembra essere il desiderio di BioWare di rassicurare i fan sulla continuità dello sviluppo del gioco. Grubb ha affermato che le sue fonti indicano che lo studio voleva rilasciare qualcosa per l'N7 Day, ma il teaser non era una conferma che il gioco fosse prossimo al completamento.&nbsp;Mentre i fan si preparano per il futuro di Mass Effect, è interessante notare che i tester che hanno lavorato su Dragon Age: Dreadwolf, un altro atteso titolo di BioWare, hanno recentemente manifestato la propria frustrazione picchettando fuori dagli uffici di BioWare a seguito dei licenziamenti avvenuti all'inizio dell'anno.Tutte le sorprese durante il N7 DayIn aggiunta a queste rivelazioni, il N7 Day ha portato una serie di sorprese per i fan della serie.&nbsp;Adesivi animati di Mass Effect sono ora disponibili per tutti gli utenti Steam direttamente dallo store ufficiale.&nbsp;Sconti sulla Mass Effect Legendary Edition sono attivi per un periodo limitato su Steam, Origin e Microsoft Store.&nbsp;I cosplayer avranno la possibilità di scaricare una nuova guida per creare il costume perfetto, con un tutorial video della famosa cosplayer Soylent su uno dei suoi costumi preferiti di Mass Effect.&nbsp;Per chi ama l'arte, è in corso un contest su X, dove i fan possono pubblicare i propri attacchi d'arte utilizzando l'hashtag #BioWareGiveaway per avere la possibilità di vincere premi esclusivi.&nbsp;&nbsp;

BioWare ha scatenato l'entusiasmo dei fan durante l'annuale N7 Day con l'anteprima del prossimo capitolo della celebre serie di giochi di ruolo spaziali, Mass Effect 5. Tuttavia, le buone notizie sono accompagnate da un'amara sorpresa: il gioco potrebbe essere ancora a distanza di anni dal lancio effettivo.<h2 style="margin-left:0px;">Attesa fino al 2029?</h2>Il teaser rilasciato il 7 novembre ha suscitato fervore nella community, con indizi che puntano a connessioni con Andromeda, la presenza di Liara e altri elementi affascinanti. Mentre i fan immaginano il potenziale narrativo del nuovo capitolo, sembra che il percorso verso il lancio sarà lungo e tortuoso.&nbsp;Durante l'8 novembre, durante lo show Giant Bomb Game Mess Morning, i giornalisti Jeff Grubb e Tamoor Hussain hanno gettato un'ombra sulle speranze di una pubblicazione imminente. Secondo le loro fonti, lo sviluppo di Mass Effect 5 è ancora lontano dall'essere completato.&nbsp;Grubb ha spiegato: "Questo gioco non è neanche lontanamente vicino all'uscita". Ha fatto un confronto con l'annuncio di Dragon Age: Dreadwolf nel 2018, sottolineando che il periodo trascorso tra l'annuncio e il rilascio effettivo potrebbe essere significativo. Ha lanciato l'ipotesi che Mass Effect 5 potrebbe non vedere la luce prima del 2029, aprendo la possibilità di un periodo di attesa di sei anni. Hussain ha sottolineato che il gioco è "in un'altra galassia in questo momento" in termini di distanza temporale.&nbsp;La motivazione dietro l'annuncio così anticipato di Mass Effect 5 sembra essere il desiderio di BioWare di rassicurare i fan sulla continuità dello sviluppo del gioco. Grubb ha affermato che le sue fonti indicano che lo studio voleva rilasciare qualcosa per l'N7 Day, ma il teaser non era una conferma che il gioco fosse prossimo al completamento.&nbsp;Mentre i fan si preparano per il futuro di Mass Effect, è interessante notare che i tester che hanno lavorato su Dragon Age: Dreadwolf, un altro atteso titolo di BioWare, hanno recentemente manifestato la propria frustrazione picchettando fuori dagli uffici di BioWare a seguito dei licenziamenti avvenuti all'inizio dell'anno.<h3 style="margin-left:0px;">Tutte le sorprese durante il N7 Day</h3>In aggiunta a queste rivelazioni, il N7 Day ha portato una serie di sorprese per i fan della serie.&nbsp;Adesivi animati di Mass Effect sono ora disponibili per tutti gli utenti Steam direttamente dallo store ufficiale.&nbsp; Sconti sulla Mass Effect Legendary Edition sono attivi per un periodo limitato su Steam, Origin e Microsoft Store.&nbsp; I cosplayer avranno la possibilità di scaricare una nuova guida per creare il costume perfetto, con un tutorial video della famosa cosplayer Soylent su uno dei suoi costumi preferiti di Mass Effect.&nbsp;Per chi ama l'arte, è in corso un contest su X, dove i fan possono pubblicare i propri attacchi d'arte utilizzando l'hashtag #BioWareGiveaway per avere la possibilità di vincere premi esclusivi.&nbsp; &nbsp;

BioWare durante N7 Day ha mostrato Mass Effect 5, il gioco però potrebbe essere ancora a distanza di anni dal lancio effettivo.

Mass Effect 5 arriverà nel 2029

Durante il N7 Day è stato mostrato uno stupendo teaser di Mass Effect 5 che ha fatto impazzire tutti i fan della saga.

Mass Effect 5 nel 2029

Tutti gli appassionati delle due ruote sanno che tra tutti il Gp più importante della stagione è indubbiamente il gran premio del Mugello il Gp d'Italia per i fan della Ducati di Bagnaia, il quale dopo aver vinto due mondiali consecutivi quest'anno si trova dietro a Martin, ma vuole provare a regalare una gioia a tutti i suoi fan dopo la vittoria di ieri nella Sprint Race.Bagnaia dopo la Sprint Race vuole accorciare su Martin in garaIl sabato del Mugello è stato indubbiamente importante per Pecco Bagnaia, il ragazzo di Torino due volte campione del motomondiale &nbsp;di Moto Gp, che è riuscito a portarsi a casa una straordinaria vittoria nella Sprint Race da 11 giri, nella quale il pilota piemontese ha dimostrato tutta la sua determinazione di voler accorciare nel mondiale piloti ed ha sfruttato a pieno il weekend sfortunato &nbsp;di Jorge Martin, il quale è caduto durante la gara; stessa sorte è capitata ad Enea Bastianini che durante un contatto con Marc Marquez si è ritrovato in ghiaia senza avere la possibilità di poter concludere dunque la propria gara.&nbsp;&nbsp;Bagnaia dopo la Sprint Race di ieri si è concesso a qualche intervista, ecco cosa ha detto ai microfoni di sport Mediaset:Dopo quello che è successo a Barcellona era fondamentale finirla. Appena ho visto Martin cadere ho subito pensato di rallentare e Marquez è tornato, non pensavo fosse così vicino. Abbiamo fatto tempi incredibili, ma non era facile perché oggi c'era molto più caldo e la gomma davanti si muoveva tanto. Mi sono goduto ogni giro e l'ultima parte è stata difficile. La moto funziona perfettamente, domani sarà dura, ma vincere una Sprint è bello. Vincere, soprattutto &nbsp;dopo quattro GP e vincere davanti a questo pubblico è eccezionale. Sarà dura in gara, ma concludere una Sprint è positivo.&nbsp;Il sogno resta quello di provare a bissare il successo ottenuto ieri nella Sprint Race, oggi durante il Gp del Mugello il quale prenderà il via alle ore 14 con una affluenza di pubblico da record, previsto come al solito un tutto esaurito che vorrà cercare di celebrare il proprio campione e provare a spingerlo verso la rincorsa del terzo titolo consecutivo con la propria Ducati pronta a regalare ancora tante emozioni ai propri fan.Bagnaia tra gare reali e virtuali si diverte con Call of DutyQuando si parla di piloti competitivi a 360° nella propria vita il riferimento va subito al Re delle monoposto di F1 come Max Verstappen, il quale si porta il proprio simulatore in giro per il mondo se deve correre contemporaneamente sia sull'asfalto di qualche circuito reale, che su quello virtuale con il proprio team del sim racing; ma anche Pecco Bagnaia nasconde un animo competitivo, non a caso è stato utilizzato più volte per realizzare al meglio i modelli delle sue due ruote.&nbsp;&nbsp;Oltre all'accostamento alla realtà delle corse virtuali, al quale tutti i piloti si son dovuti affacciare durante la pandemia, il giovane bi campione del moto mondiale si diletta anche con altri videogiochi è la sua passione va verso uno dei titoli più conosciuti e amati dal pubblico internazionale, ovvero Call of Duty, non a caso anche lui stesso ha ammesso che i videogiochi sono per lui uno strumento di relax e per migliorare l'attenzione.

Tutti gli appassionati delle due ruote sanno che tra tutti il Gp più importante della stagione è indubbiamente il gran premio del Mugello il Gp d'Italia per i fan della Ducati di Bagnaia, il quale dopo aver vinto due mondiali consecutivi quest'anno si trova dietro a Martin, ma vuole provare a regalare una gioia a tutti i suoi fan dopo la vittoria di ieri nella Sprint Race.<h2>Bagnaia dopo la Sprint Race vuole accorciare su Martin in gara</h2>Il sabato del Mugello è stato indubbiamente importante per Pecco Bagnaia, il ragazzo di Torino due volte campione del motomondiale &nbsp;di Moto Gp, che è riuscito a portarsi a casa una straordinaria vittoria nella Sprint Race da 11 giri, nella quale il pilota piemontese ha dimostrato tutta la sua determinazione di voler accorciare nel mondiale piloti ed ha sfruttato a pieno il weekend sfortunato &nbsp;di Jorge Martin, il quale è caduto durante la gara; stessa sorte è capitata ad Enea Bastianini che durante un contatto con Marc Marquez si è ritrovato in ghiaia senza avere la possibilità di poter concludere dunque la propria gara.&nbsp;&nbsp;Bagnaia dopo la Sprint Race di ieri si è concesso a qualche intervista, ecco cosa ha detto ai microfoni di sport Mediaset:<blockquote>Dopo quello che è successo a Barcellona era fondamentale finirla. Appena ho visto Martin cadere ho subito pensato di rallentare e Marquez è tornato, non pensavo fosse così vicino. Abbiamo fatto tempi incredibili, ma non era facile perché oggi c'era molto più caldo e la gomma davanti si muoveva tanto. Mi sono goduto ogni giro e l'ultima parte è stata difficile. La moto funziona perfettamente, domani sarà dura, ma vincere una Sprint è bello. Vincere, soprattutto &nbsp;dopo quattro GP e vincere davanti a questo pubblico è eccezionale. Sarà dura in gara, ma concludere una Sprint è positivo.</blockquote>&nbsp;Il sogno resta quello di provare a bissare il successo ottenuto ieri nella Sprint Race, oggi durante il Gp del Mugello il quale prenderà il via alle ore 14 con una affluenza di pubblico da record, previsto come al solito un tutto esaurito che vorrà cercare di celebrare il proprio campione e provare a spingerlo verso la rincorsa del terzo titolo consecutivo con la propria Ducati pronta a regalare ancora tante emozioni ai propri fan.<h3>Bagnaia tra gare reali e virtuali si diverte con Call of Duty</h3>Quando si parla di piloti competitivi a 360° nella propria vita il riferimento va subito al Re delle monoposto di F1 come <a href="https://gaming.libero.it/f1-max-verstappen-una-carriera-da-pilota-virtuale-dopo-quella-di-f1">Max Verstappen</a>, il quale si porta il proprio simulatore in giro per il mondo se deve correre contemporaneamente sia sull'asfalto di qualche circuito reale, che su quello virtuale con il proprio team del sim racing; ma anche Pecco Bagnaia nasconde un animo competitivo, non a caso<a href="https://gaming.libero.it/moto-gp-il-miglior-pilota-del-weekend-resta-milestone"> è stato utilizzato più volte per realizzare al meglio i modelli delle sue due ruote.</a>&nbsp;&nbsp;Oltre all'accostamento alla realtà delle corse virtuali, al quale tutti i piloti si son dovuti affacciare durante la pandemia, il giovane bi campione del moto mondiale si diletta anche con altri videogiochi è la sua passione va verso uno dei titoli più conosciuti e amati dal pubblico internazionale, ovvero Call of Duty, non a caso anche lui stesso ha ammesso che i videogiochi sono per lui uno strumento di relax e per migliorare l'attenzione.

Pecco Bagnaia alla ricerca del bis dopo la vittoria della Sprint Race di ieri 

Bagnaia alla ricerca della vittoria al Gp del Mugello 

Il moto mondiale entra nel vivo nel weekend di gara del Gp del Mugello e Pecco Bagnaia vuole regalare un'altra gioia ai propri tifosi dopo la Sprint Race di ieri

Gp del Mugello: Bagnaia vuole far sognare i tifosi dopo la sprint

Mondo dell'intrattenimento e videogiochi in subbuglio: Disney è alla ricerca di un nuovo CEO e, tra i possibili candidati, emerge il nome di Andrew Wilson, attuale CEO di Electronic Arts (EA). Secondo un recente rapporto del Wall Street Journal, Wilson è uno dei principali contendenti per la sostituzione di Bob Iger, il cui contratto scadrà nel 2026. Questa notizia ha colto di sorpresa sia i fan di Disney che gli appassionati di videogiochi, considerata l'influenza di Wilson su franchise come The Sims, Battlefield, e Dragon Age.Disney è alla ricerca del suo nuovo CEOAndrew Wilson, australiano, è entrato in EA oltre 24 anni fa e ha ricoperto la posizione di CEO negli ultimi 11 anni, contribuendo alla crescita di EA e allo sviluppo di alcuni dei franchise più popolari nel settore. Tra le dichiarazioni rilasciate durante l'ultima chiamata sui guadagni EA, Wilson ha anticipato che non ci sarà un sequel per Apex Legends e ha espresso fiducia sul ritorno di BioWare, il celebre studio responsabile di Dragon Age, alle sue radici. Wilson non è solo un leader nell’industria videoludica: appassionato surfista e golfista, è anche presidente del World Surf League e cintura nera di Jiu-Jitsu brasiliano.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Disney/status/1856394496772321708")&nbsp;Disney si trova in una fase di transizione cruciale. Bob Iger, una figura iconica alla guida dell'azienda, ha inizialmente lasciato la sua posizione di CEO nel 2020, ma è tornato nel 2022 per risollevare l’azienda dopo la breve gestione di Bob Chapek. Iger ha segnato una svolta per Disney, ampliandone l'influenza in tutto il mondo dell'intrattenimento con acquisizioni strategiche come Marvel, Pixar e Lucasfilm. La possibilità di Wilson come nuovo CEO è sicuramente inusuale per Disney, ma si allinea con la crescente integrazione tra entertainment e gaming, ambito che Disney potrebbe voler esplorare più a fondo.L'Impatti su Pixar, Marvel, e il futuro di DisneySe Wilson dovesse realmente prendere il posto di Iger, il cambiamento potrebbe avere importanti ripercussioni sulle proprietà Disney, inclusi Pixar e Marvel. Data la lunga esperienza di Wilson nel mondo dei videogiochi e la sua visione orientata all’innovazione, c’è curiosità su come Disney potrebbe espandersi ulteriormente nell'universo gaming. Con l'industria videoludica sempre più interconnessa a quella cinematografica, un leader esperto nel settore come Wilson potrebbe favorire nuovi progetti cross-mediali o esperienze interattive più avanzate per il pubblico di Disney.&nbsp;Considerato l'interesse di Disney per l’espansione nel mondo dei videogiochi, Andrew Wilson rappresenta una scelta strategica. EA, infatti, ha già collaborato con Disney per lo sviluppo di giochi come Star Wars Battlefront e altri titoli ispirati al mondo Disney. Wilson, con la sua esperienza e conoscenza del settore, potrebbe aiutare Disney a lanciare una piattaforma di gaming più solida e competitiva, magari amplificando la sua offerta digitale con nuovi servizi di streaming o di gioco.Cosa aspettarsi: EA Games, Marvel, e nuove collaborazioniPer i fan dei videogiochi e del mondo Disney, questa potenziale nomina rappresenta una fonte di entusiasmo e aspettative. Con Wilson al comando, potremmo vedere nuovi titoli e franchise ispirati all’universo Disney entrare a far parte di EA. Inoltre, il colosso dell'intrattenimento potrebbe cercare di ampliare il catalogo di giochi basati sui suoi personaggi iconici, favorendo una fusione senza precedenti tra mondi finora separati. Non sorprenderebbe, per esempio, vedere una maggiore integrazione tra i personaggi Marvel o di Star Wars in giochi nuovi e innovativi.&nbsp;Disney e Andrew Wilson di EA rappresentano due colossi nei loro rispettivi campi, e la possibile unione tra queste due entità potrebbe ridefinire il futuro dell'intrattenimento. Con il contratto di Iger in scadenza nel 2026, la scelta di un CEO proveniente dal mondo dei videogiochi potrebbe segnare un punto di svolta per Disney, capace di ampliare la sua influenza anche nel settore digitale e interattivo. Sarà interessante vedere come questa decisione, se confermata, potrà impattare su EA e sulle divisioni chiave di Disney come Marvel, Pixar, e Lucasfilm. I fan attendono con ansia di scoprire se Disney sarà pronta ad abbracciare appieno l’era del gaming.

Mondo dell'intrattenimento e videogiochi in subbuglio: Disney è alla ricerca di un nuovo CEO e, tra i possibili candidati, emerge il nome di Andrew Wilson, attuale CEO di Electronic Arts (EA). Secondo un recente rapporto del Wall Street Journal, Wilson è uno dei principali contendenti per la sostituzione di Bob Iger, il cui contratto scadrà nel 2026. Questa notizia ha colto di sorpresa sia i fan di Disney che gli appassionati di videogiochi, considerata l'influenza di Wilson su franchise come The Sims, Battlefield, e Dragon Age.<h2>Disney è alla ricerca del suo nuovo CEO</h2>Andrew Wilson, australiano, è entrato in EA oltre 24 anni fa e ha ricoperto la posizione di CEO negli ultimi 11 anni, contribuendo alla crescita di EA e allo sviluppo di alcuni dei franchise più popolari nel settore. Tra le dichiarazioni rilasciate durante l'ultima chiamata sui guadagni EA, Wilson ha anticipato che non ci sarà un sequel per Apex Legends e ha espresso fiducia sul ritorno di BioWare, il celebre studio responsabile di Dragon Age, alle sue radici. Wilson non è solo un leader nell’industria videoludica: appassionato surfista e golfista, è anche presidente del World Surf League e cintura nera di Jiu-Jitsu brasiliano.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Disney/status/1856394496772321708")&nbsp;Disney si trova in una fase di transizione cruciale. Bob Iger, una figura iconica alla guida dell'azienda, ha inizialmente lasciato la sua posizione di CEO nel 2020, ma è tornato nel 2022 per risollevare l’azienda dopo la breve gestione di Bob Chapek. Iger ha segnato una svolta per Disney, ampliandone l'influenza in tutto il mondo dell'intrattenimento con acquisizioni strategiche come Marvel, Pixar e Lucasfilm. La possibilità di Wilson come nuovo CEO è sicuramente inusuale per Disney, ma si allinea con la crescente integrazione tra entertainment e gaming, ambito che Disney potrebbe voler esplorare più a fondo.<h3>L'Impatti su Pixar, Marvel, e il futuro di Disney</h3>Se Wilson dovesse realmente prendere il posto di Iger, il cambiamento potrebbe avere importanti ripercussioni sulle proprietà Disney, inclusi Pixar e Marvel. Data la lunga esperienza di Wilson nel mondo dei videogiochi e la sua visione orientata all’innovazione, c’è curiosità su come Disney potrebbe espandersi ulteriormente nell'universo gaming. Con l'industria videoludica sempre più interconnessa a quella cinematografica, un leader esperto nel settore come Wilson potrebbe favorire nuovi progetti cross-mediali o esperienze interattive più avanzate per il pubblico di Disney.&nbsp;Considerato l'interesse di Disney per l’espansione nel mondo dei videogiochi, Andrew Wilson rappresenta una scelta strategica. EA, infatti, ha già collaborato con Disney per lo sviluppo di giochi come Star Wars Battlefront e altri titoli ispirati al mondo Disney. Wilson, con la sua esperienza e conoscenza del settore, potrebbe aiutare Disney a lanciare una piattaforma di gaming più solida e competitiva, magari amplificando la sua offerta digitale con nuovi servizi di streaming o di gioco.<h3>Cosa aspettarsi: EA Games, Marvel, e nuove collaborazioni</h3>Per i fan dei videogiochi e del mondo Disney, questa potenziale nomina rappresenta una fonte di entusiasmo e aspettative. Con Wilson al comando, potremmo vedere nuovi titoli e franchise ispirati all’universo Disney entrare a far parte di EA. Inoltre, il colosso dell'intrattenimento potrebbe cercare di ampliare il catalogo di giochi basati sui suoi personaggi iconici, favorendo una fusione senza precedenti tra mondi finora separati. Non sorprenderebbe, per esempio, vedere una maggiore integrazione tra i personaggi Marvel o di Star Wars in giochi nuovi e innovativi.&nbsp;Disney e Andrew Wilson di EA rappresentano due colossi nei loro rispettivi campi, e la possibile unione tra queste due entità potrebbe ridefinire il futuro dell'intrattenimento. Con il contratto di Iger in scadenza nel 2026, la scelta di un CEO proveniente dal mondo dei videogiochi potrebbe segnare un punto di svolta per Disney, capace di ampliare la sua influenza anche nel settore digitale e interattivo. Sarà interessante vedere come questa decisione, se confermata, potrà impattare su EA e sulle divisioni chiave di Disney come Marvel, Pixar, e Lucasfilm. I fan attendono con ansia di scoprire se Disney sarà pronta ad abbracciare appieno l’era del gaming.

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