Salvini: stop agli autovelox per i 50 Km/h, "Non siamo in GTA"

Matteo Salvini e il decreto ministeriale per eliminare gli autovelox in strade da 50 km/h ampie, non siamo in GTA.

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Matteo Salvini, vicepresidente del consiglio dei ministri, decide di concretizzare la volontà di eliminare gli autovelox nelle zone in cui il limite di velocità è di 50 km/h, specialmente nelle strade più ampie, accusando i comuni di utilizzarli solo per fare cassa. 

Il decreto ministeriale di Matteo Salvini 

Differentemente da GTA, dove le auto sfrecciano a velocità elevata in qualunque angolo della città, Matteo Salvini sostiene fermamente che l'utilizzo degli autovelox non sia giustificato in tutte le strade aventi il limite di 50 km/h
 

Il vicepremier è incredulo che si parli di sicurezza in strade molto ampie con il limite di velocità basso e sostiene che il motivo principale sia la necessità di fare cassa dei comuni. Le sue richieste sono contenute in un decreto ministeriale già in esame dalla Conferenza Unificata, con la richiesta di rimozione degli autovelox in condizioni non necessarie. 

Autovelox in città

Non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, infatti Salvini ha richiesto un'omologazione a livello nazionale per l'installazione degli autovelox. Ogni comune dovrà indicare la motivazione del luogo dell'installazione, in quanto il rilevatore di velocità è ritenuto di indispensabile utilizzo in zone ad alto rischio di incidenti, come in prossimità di scuole e ospedali. 

Un altro personaggio che pare avere un conto in sospeso contro gli autovelox è Fleximan, il quale come in una vera missione di GTA, si muove nella notte e in maniera molto meno diplomatica.

Fleximan e la missione contro gli autovelox alla GTA

Nonostante i metodi con cui Salvini agisce per tutelare le strade dei centri abitati e non, un'altra figura si muove nell'ombra seguendo una strada meno legale: parliamo di Fleximan.
 

Come nel titolo GTA V, dove potevano essere utilizzati più personaggi all'interno della stessa mappa, in Italia Fleximan sembra essere un movimento di un complesso di individui e non una sola entità.

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La certezza arriva da reati commessi verso gli autovelox in città differenti nello stesso momento. Fleximan ha iniziato la sua battaglia nella città di Polesine, come in una missione di GTA, finalizzata ad abbattere gli autovelox della città e salvare gli automobilisti dalle salatissime multe.
 

Il suo nome ha origine dall'arma con cui taglierebbe i pali in metallo che sorreggono gli strumenti di rilevazione della velocità. Flexi infatti è un riferimento al flessibile, attrezzo con cui Fleximan si cimenta nell'eliminazione degli autovelox. Questi individui sono percepiti in maniera molto particolare agli occhi dei cittadini, i quali li dipingono come veri e propri eroi del popolo. 

La fama di Fleximan

Il fenomeno Fleximan è scoppiato nel maggio 2023, momento in cui ha avuto inizio il movimento di grande visibilità di questi personaggi nei canali social, dove vengono rappresentati come veri eroi, raffigurati con una mantella e la F sul petto. I sindaci dei vari comuni colpiti, hanno affermato che questi atti di vandalismo ricadranno, per l'ennesima volta, sulle spalle dei cittadini per sostenere le spese delle riparazioni.

L'opera di Fleximan

I vari Fleximan rischiano fino a 5 anni per danneggiamento e interruzione di pubblico servizio, dopo l'ultimo attacco nella notte di alcune postazioni a Buccinasco. Chissà quando sarà svelata l'identità di Fleximan, che potrebbe trovare la pace con la messa in pratica del decreto ministeriale di Matteo Salvini, completando la sua missione alla Grand Theft Auto.

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