De Rossi: arriva il rinnovo e sullo sfondo una passione per i videogiochi mai nascosta

La Roma ha annunciato il rinnovo di Daniele De Rossi, il quale rimarrà sulla panchina della Roma puntando ad un futuro roseo come nel mondo dei videogiochi

Valentino Allegri

18/4/2024

CREDITI: Dreamstime

Questa sera si giocherà il ritorno del quarto di finale valido per l'UEFA Europa League tra la Roma di Daniele De Rossi e il Milan di Stefano Pioli, ma poche ore fa è arrivato l'annuncio che tutto il popolo giallo rosso stava aspettando, ovvero il rinnovo di contratto.

Roma - Milan, l'olimpico abbraccia il rinnovo di De Rossi

L'ambiente giallo rosso, rianimato dal ritorno di "Capitan Futuro" sulla panchina del club capitolino, è pronto ad abbracciare e consacrare De Rossi ed il suo rinnovo, meritato sul campo all'interno di uno stadio Olimpico caldissimo, con la testa al c'entrare l'obiettivo più importante ovvero arrivare in semifinale di Europa League e sognare la terza finale in 3 anni.

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Il rinnovo di contratto di De Rossi alla Roma però passa anche dalle prestazioni sul campo, non solo attraverso l'entusiasmo di tutto l'ambiente, i numeri parlano chiaro per il romano romanista che veste qui colori da tutta una vita, 16 partite giocate con lui sulla panchina e 11 vittorie, 3 pareggi e solamente 2 sconfitte, numeri da record e che proiettano non solo la Roma verso una possibile semi finale di Europa League, per il secondo anno consecutivo, dopo la vittoria contro il Milan dell'andata, ma anche verso un ritorno in Champions League che ad oggi disterebbe solo 4 punti da un Bologna che sta iniziando a pagare a caro prezzo lo scotto di avere una rosa poco attrezzata per le zone alte di classifica.

Come detto la partita di oggi sarà importantissima, non solo per De Rossi che vuole festeggiare il suo rinnovo di contratto, ma anche per le ambizioni europee della Roma per la volontà di realizzare l'ultimo sogno di un tifoso, ancora anonimo, che ad una radio romana, ha voluto consegnare il suo ultimo desiderio prima dell'eutanasia, ovvero quello di vedere la sua Roma alzare l'Europa League.

Lo stesso De Rossi si è esposto sul tema in conferenza stampa dicendo:

Stiamo cercando in tutti i modi di rintracciarlo, per il momento stiamo parlando con tutti per capire la sua identità però rispetteremo anche la sua eventuale volontà di rimanere nell'anonimato e non possiamo fare altro che invitarlo qui da noi per farci visita.

La Roma questa sera scenderà dunque in campo con una voglia diversa da quella dell'andata e sopratutto da quanto mostrato nel weekend contro l'Udinese, ristabilita la mentalità nello spogliatoio dopo le buone notizie dall'ospedale per N'Dicka la squadra si appresta ad affrontare il Milan a pieno regime, con la squadra rosso nera che arriverà nella bolgia romana e che nella testa avrà sicuramente anche le ombre del derby da giocare lunedì contro l'Inter di Simone Inzaghi e con la possibilità che in caso di sconfitta proprio i cugini e rivali di sempre possano festeggiare il 20° scudetto della storia nero azzurro.

De Rossi un amore per i videogiochi sportivi

La scorsa settimana vi abbiamo raccontato, proprio qui sulle pagine di Libero Gaming, della passione per l'esport di Daniele De Rossi e della sua volontà di voler investire in una società come i Mkers, ma Daniele ama ed ha sempre amato i videogiochi come per sua stessa ammissione e per ammissione di Sirigu, ex portiere di Genoa e Torino, che durante un'intervista al canale Youtube FIGC Azzurri e Azzurre, raccontavano la passione per i videogiochi nel gruppo dei mondiali del 2014 in Brasile:

Sirigu: Giochiamo ai videogiochi è una maniera per passare il tempo, per fare gruppo e per divertirci assieme. Ci sono vari giochi, in quelli di guerra e tattica di guerra io e Thiago Motta siamo decisamente i più forti, da medaglia d'oro; poi giochiamo a NBA De Rossi pensa di essere forte ma non lo è (ride ndr), si fa fare la cresta da Perin praticamente tutti i giorni, mi fa piacere dirlo perchè l'altro giorno mi ha battuto e se ne vantava prendendomi in giro e dire qui che lui è scarso è in pagabile.

De Rossi: Insomma Sirigu è un ragazzo con un sacco di problemi, noi gli stiamo vicini tutti quanti, lo invitiamo, lo coinvolgiamo, cerchiamo di farlo vincere ogni tanto, su qualsiasi videogioco calcio, basket, ma anche sugli fps che gli piacciono tanto. Gli stiamo vicino come se fosse uno di noi (ride ndr). Gli diamo una mano facendolo vincere una volta ogni tanto, lui è contento.

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