Lorenzo Musetti ormai la nostra ultima speranza per il tennis maschile individuale sfiderà Djokovic per uno storico posto in finale olimpionica. Ecco come si rilassa prima di un big match.
Le Olimpiadi di Parigi, ci hanno finalmente regalato un'altra medaglia nel categoria del tennis, per la precisione nel doppio femminile a più di 100 anni dall'ultima e unica vera medaglia conquistata in questa disciplina. Per il torneo, individuale maschile, in pochi pensavano che in assenza di Jannik Sinner l'Italia potesse riuscire ad imporsi eppure Lorenzo Musetti potrebbe regalarci qualcosa.
Per Lorenzo Musetti, il match contro Novak Djokovic divent importantissimo, non solo per la sua carriera che a 22 anni potrebbe prendere un impennata improvvisa, ma anche per tutto il movimento italiano che gioverebbe molto dall'avere un altro fuori classe da affiancare a Jannik Sinner, per provare a ripetersi nel 2028 anche nel doppio oltre che nel singolo.
La storia questa possibile finale alle Olimpiadi di Parigi, ha dell'incredibile. Alcaraz, fortissimo tennista spagnolo in rampa di lancio per divenire uno dei migliori al mondo insieme al nostro Jannik Sinner, è il primo protagonista già certo della sua presenza grazie alla vittoria nel turno precedente. Lorenzo Musetti, invece, sulla strada della sua finale ha uno degli avversari più tosti della competizione. Djokovic dal canto suo, all'ultima chiamata nella sua carriera per cercare di raggiungere un oro olimpico qui a Parigi.
Il cammino di Musetti, dopo aver battuto così facilmente l'ex oro olimpico in carica, il tedesco Zverev, è pronto ad essere protagonista anche contro Djokovic con il proprio gioco che sta facendo innamorare a Parigi, ma sul cammino del giovane italiano, potrebbe essersi inserito aanche il fato, che ha giocato un tiro mancino, o destro in questo caso, al suo prossimo avversario, che contro Tsitsipas ha accusato un fortissimo dolore al ginocchio destro. Lo stesso ginocchio, operato per un problema al menisco, che secondo molti medici dovrebbe escluderlo da questa semifinale per le Olimpiadi di Parigi 2024.
Chi segue le pagine di Libero Gaming, avrà sicuramente compreso quanto nella vita di tutti i giorni di ogni sorta di atleta, i videogiochi siano indispensabili, sia come passatempo per riempire le giornate, come per Bukayo Saka, con i giochi mobil, o chi come Gabriel Jesus e Neymar, con CS cerchino una vera sfida per dilettarsi fuori dal campo.
Anche la spedizione azzurra a Parigi, è ricca di videogiocatori, con l'esempio di Marcell Jacobs e Gimbo Tamberi, veri appassionati di NBA 2k, al cuale si sfidano anche quotidianamente. Per rimanere in tema di tennis, anche Jannik Sinner è un videogiocatore e si diletta nel mondo di Fortnite, al contrario di Lorenzo Musetti che ammise nel 2021:
Non sono mai stato un amante dei videogame, non ho neanche una playstation o qualcosa di simile. Preferisco la musica.
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