Noah Lyles: l'atleta nord americano che vola grazie all'aiuto delle carte di Yu-Gi-oh

Continua a far parlare di se l'atleta nord americano, Noah Lyles reso celebre non solo dalla sua velocità, disarmante, ma anche dalla sua passione per Yu-Gi-Oh!

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CREDITI: Dreamstime

Si stanno avvicinando le Olimpiadi di Parigi 2024, per una calda estate 2024 e a far parlare di se non è solamente l'evento in se, ma anche un certo atleta nord americano, di nome Noah Lyles, che è già diventato idolo di moltissimi anche al di fuori dei confini nazionali per la sua passione per le carte di Yu-Gi-Oh!.

Noah Lyles: possibile prossima medaglia d'oro dei 100 metri?

Noah Lyles è un velocista statunitense nato il 18 luglio 1997 a Gainesville, Florida. È noto principalmente per le sue prestazioni nel campo delle corse veloci, specializzandosi nei 100 metri, 200 metri e nelle staffette. La carriera di Noah Lyles è iniziata a livello giovanile, mostrando presto un talento eccezionale che lo ha portato a emergere come uno dei migliori velocisti della sua generazione. Nel 2016, ha vinto la medaglia d'argento nei 200 metri ai Mondiali Juniores di Bydgoszcz, Polonia.

 

 

Il suo grande successo a livello senior è iniziato nel 2018, quando ha vinto il titolo nazionale americano nei 100 metri con un tempo di 9,88 secondi, diventando così uno dei più giovani campioni nazionali statunitensi nella storia di questa gara. Nello stesso anno, ha vinto anche i 200 metri al Meeting di Monaco con un tempo di 19,65 secondi, diventando uno dei più veloci di sempre su quella distanza. Nel 2019, Noah Lyles ha vissuto un anno eccezionale. Ha vinto il titolo mondiale nei 200 metri ai Mondiali di atletica leggera di Doha con un tempo di 19,83 secondi, confermandosi come uno dei migliori velocisti al mondo. Ha anche corso i 100 metri in 9,86 secondi, mostrando la sua versatilità e capacità di competere a livelli altissimi in entrambe le distanze.

 

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Noah negli ultimi giorni sta disputando le selezioni olimpiche, per entrare a far parte della squadra di velocisti che gareggerà per gli Stati Uniti alle prossime Olimpiadi e pur ottenendo dei risultati davvero paurosi, che lo proiettano fin da subito nella possibile sfida per una medaglia d'oro, con l'atleta italiano, Marcel Jacobs, è riuscito a diventare intercontinentale e virale, grazie a due piccoli siparietti pre gara.

 

 

Il 23 giugno, nella notte italiana, Noah Lyles ha estratto dalla sua tuta, una delle carte più iconiche di Yu-Gi-Oh! il temibilissimo Drago Bianco Occhi Blu, divenendo così fin da subito idolo della folla e dei tifosi mondiali.

 

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Nella notte invece del 24 giugno, Noah si è ripetuto prima dell'ultima gara, la quale li ha dato la certezza di andare a Parigi, ma questa volta ha voluto puntare più in alto, con una delle carte da gioco più conosciute al mondo, la testa di Exodia il proibito, certo solo uno dei pezzi della famigerata collezione, ma ha dichiarato molto bene le sue intenzioni, a Parigi vorrà essere ricordato come "Exodia il Proibito".

 

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Yu-Gi-Oh! Così amato eppure così trascurato da Konami

La serie di Yu-Gi-Oh! ha avuto un impatto significativo nel mondo dei videogiochi sin dal suo debutto come manga e anime. La trasposizione di Yu-Gi-Oh! nei videogiochi ha portato alla creazione di numerosi titoli che hanno esplorato vari aspetti del franchise, in particolare il gioco di carte collezionabili (Trading Card Game, TCG). Il primo videogioco di Yu-Gi-Oh! è stato "Yu-Gi-Oh! Monster Capsule: Breed and Battle", rilasciato per PlayStation 1 nel 1998, esclusivamente in Giappone. Questo gioco era basato su una meccanica di battaglia con capsule, diversa dal TCG.

 

 

La vera esplosione della popolarità di Yu-Gi-Oh! nei videogiochi è avvenuta con l'introduzione del TCG nei giochi. Titoli come "Yu-Gi-Oh! Forbidden Memories" (1999) per PlayStation 1 e "Yu-Gi-Oh! Duel Monsters" per Game Boy Color hanno introdotto il gameplay del TCG, con "Duel Monsters" che ha rappresentato il vero inizio della trasposizione delle regole del TCG nei videogiochi.

 

 

Nel corso degli anni, i giochi di Yu-Gi-Oh! hanno visto un'evoluzione significativa non solo nel gameplay ma anche nella grafica e nelle modalità di gioco. I titoli più recenti hanno introdotto nuove regole e formati del TCG, come le meccaniche di Synchro, XYZ, Pendulum e Link Summoning, mantenendo il gioco fresco e interessante per i nuovi giocatori e per i veterani.La trasposizione di Yu-Gi-Oh! nei videogiochi ha aiutato a espandere la popolarità del franchise, permettendo ai giocatori di tutto il mondo di accedere al gioco di carte anche se non avevano accesso alle carte fisiche. La comunità online di Yu-Gi-Oh! è cresciuta significativamente grazie ai giochi digitali, creando una scena competitiva vivace e attiva.

 

 

Purtroppo però come sta succedendo, per diversi altri franchise nelle mani di Konami, non stanno riuscendeo a tenere il passo del mercato odierno, non riuscendo ad offrire più quella freschezza, vista in titoli come Yu-Gi-Oh! Tag Force, i quali riuscirono veramente a smuovere il mercato, non solo dei videogiochi, ma anche del card game. In un periodo come quello di oggi, in cui la passione per le collezioni di carte sta tornando a pie pari, sarebbe bello avere finalmente un gioco di Yu-Gi-Oh!, che mostrasse i muscoli magari di un Unreal Engine.

 

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