Il mondo del gaming è un universo vasto e affascinante, dove milioni di giocatori si immergono quotidianamente per sfidarsi, divertirsi e cercare di raggiungere traguardi sempre più ambiziosi. Tuttavia, dietro a questa esperienza di intrattenimento, si nasconde un fenomeno che sta diventando sempre più diffuso e rilevante: il "rage quitting".La psicologia del Rage QuittingIl rage quitting, termine che letteralmente significa abbandonare il gioco in modo rabbioso, è un comportamento sempre più comune tra i giocatori di tutto il mondo. Si tratta dell'atto di interrompere una partita in corso in modo impulsivo, spesso accompagnato da espressioni di frustrazione e rabbia dirette verso gli altri giocatori, compagni o avversari che siano.&nbsp;Secondo le stime, circa il 70% dei giocatori ha almeno una volta ceduto a questo impulso, gettando la spugna di fronte a una situazione avversa o frustrante nei videogiochi.Le radici psicologiche del "rage quitting"Ma cosa si cela dietro a questo comportamento così diffuso? Quali sono i fattori psicologici che spingono i giocatori a compiere un atto così impulsivo e dannoso per l'esperienza di gioco?&nbsp;Uno dei principali fattori è senza dubbio la frustrazione. Affrontare ostacoli insormontabili, mancare ripetutamente di raggiungere un obiettivo o essere sconfitti in modo umiliante possono generare un senso di frustrazione e impotenza che porta il giocatore a reagire impulsivamente, abbandonando la partita senza pensarci due volte.L'impatto neuroscientifico del "rage quitting"Ma il "rage quitting" non è solo una questione di emozioni e reazioni impulsiva; ha anche delle radici neuroscientifiche profonde che possono spiegare perché il nostro cervello reagisce in questo modo davanti a certe situazioni di gioco.&nbsp;La nostra amigdala, una struttura cerebrale coinvolta nella percezione del pericolo e nella risposta allo stress, gioca un ruolo chiave in questo processo. Quando ci sentiamo minacciati o stressati nel gioco, l'amigdala scatena una serie di reazioni chimiche nel nostro cervello, preparandoci alla lotta o alla fuga e spingendoci a reagire impulsivamente.Come evitare il "rage quitting"Fortunatamente, esistono strategie che i giocatori possono adottare per evitare di cadere nella trappola del "rage quitting" e godere appieno dell'esperienza di gioco. Impostare dei limiti di tempo e di difficoltà, fare pause regolari durante le sessioni di gioco per evitare l'affaticamento mentale, trovare modi per rilassarsi prima e dopo il gioco e, soprattutto, imparare a riconoscere e accettare i propri limiti sono solo alcune delle strategie che possono aiutare i giocatori a gestire la propria frustrazione e a evitare comportamenti impulsivi.&nbsp;Il "rage quitting" è un fenomeno complesso che coinvolge una serie di fattori psicologici e neuroscientifici. Tuttavia, conoscere queste dinamiche e adottare le giuste strategie può aiutare i giocatori a evitare di cadere nella trappola dell'impulsività e a godere appieno dell'esperienza di gioco.&nbsp;&nbsp;Rimanete sintonizzati su Neuro Gaming per scoprire altre interessanti analisi e approfondimenti sul mondo dei videogiochi e della mente umana. E ricordate, il divertimento è importante, ma la salute mentale è ancora più preziosa.

Il mondo del gaming è un universo vasto e affascinante, dove milioni di giocatori si immergono quotidianamente per sfidarsi, divertirsi e cercare di raggiungere traguardi sempre più ambiziosi. Tuttavia, dietro a questa esperienza di intrattenimento, si nasconde un fenomeno che sta diventando sempre più diffuso e rilevante: il "rage quitting".<h2>La psicologia del Rage Quitting</h2>Il rage quitting, termine che letteralmente significa abbandonare il gioco in modo rabbioso, è un comportamento sempre più comune tra i giocatori di tutto il mondo. Si tratta dell'atto di interrompere una partita in corso in modo impulsivo, spesso accompagnato da espressioni di frustrazione e rabbia dirette verso gli altri giocatori, compagni o avversari che siano. &nbsp;Secondo le stime, circa il 70% dei giocatori ha almeno una volta ceduto a questo impulso, gettando la spugna di fronte a una situazione avversa o frustrante nei videogiochi.<h3>Le radici psicologiche del "rage quitting"</h3>Ma cosa si cela dietro a questo comportamento così diffuso? Quali sono i fattori psicologici che spingono i giocatori a compiere un atto così impulsivo e dannoso per l'esperienza di gioco? &nbsp;Uno dei principali fattori è senza dubbio la frustrazione. Affrontare ostacoli insormontabili, mancare ripetutamente di raggiungere un obiettivo o essere sconfitti in modo umiliante possono generare un senso di frustrazione e impotenza che porta il giocatore a reagire impulsivamente, abbandonando la partita senza pensarci due volte.<h3>L'impatto neuroscientifico del "rage quitting"</h3>Ma il "rage quitting" non è solo una questione di emozioni e reazioni impulsiva; ha anche delle radici neuroscientifiche profonde che possono spiegare perché il nostro cervello reagisce in questo modo davanti a certe situazioni di gioco. &nbsp;La nostra amigdala, una struttura cerebrale coinvolta nella percezione del pericolo e nella risposta allo stress, gioca un ruolo chiave in questo processo. Quando ci sentiamo minacciati o stressati nel gioco, l'amigdala scatena una serie di reazioni chimiche nel nostro cervello, preparandoci alla lotta o alla fuga e spingendoci a reagire impulsivamente.<h3>Come evitare il "rage quitting"</h3>Fortunatamente, esistono strategie che i giocatori possono adottare per evitare di cadere nella trappola del "rage quitting" e godere appieno dell'esperienza di gioco. Impostare dei limiti di tempo e di difficoltà, fare pause regolari durante le sessioni di gioco per evitare l'affaticamento mentale, trovare modi per rilassarsi prima e dopo il gioco e, soprattutto, imparare a riconoscere e accettare i propri limiti sono solo alcune delle strategie che possono aiutare i giocatori a gestire la propria frustrazione e a evitare comportamenti impulsivi.&nbsp;Il "rage quitting" è un fenomeno complesso che coinvolge una serie di fattori psicologici e neuroscientifici. Tuttavia, conoscere queste dinamiche e adottare le giuste strategie può aiutare i giocatori a evitare di cadere nella trappola dell'impulsività e a godere appieno dell'esperienza di gioco.&nbsp; &nbsp;Rimanete sintonizzati su Neuro Gaming per scoprire altre interessanti analisi e approfondimenti sul mondo dei videogiochi e della mente umana. E ricordate, il divertimento è importante, ma la salute mentale è ancora più preziosa.

Che cos'è la pratica del Rage quitting? Ed in quali sono i suoi effetti su i videogiocatori che ne sono vittima?

Cos'è il Rage Quitting e che effetto ha sui videogiocatori

Che cos'è il Rage Quitting? Analizziamo una delle pratiche più comuni del gaming moderno

Neuro Gaming: Spiegato cos'è il Rage quitting

Come per ogni mese, è arrivato l'annuncio dei nuovi titoli in arrivo sull'Xbox Game Pass, il servizio di gaming in abbonamento di Microsoft, con un catalogo pressoché infinito di giochi, disponibile sia su console che su pc. Sono previste grandi novità nel mese di febbraio, con una serie di titoli già usciti ed altri invece in uscita e disponibili fin dal Day One.Maneater, l'uscita principale del mesePartiamo dal gioco più grosso di questo drop, il quale dobbiamo dire è abbastanza sotto tono rispetto ai mesi passati, Maneater è un videogioco d'azione RPG sviluppato da Tripwire Interactive. È stato pubblicato nel maggio 2020 per varie piattaforme, inclusi Microsoft Windows, PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch. Inoltre, è stato successivamente rilasciato per le console di nuova generazione PlayStation 5 e Xbox Series X/S.&nbsp;Il gioco offre una prospettiva unica, in quanto ti mette nei panni di uno squalo. La trama segue uno squalo giovane che cerca vendetta contro uno squalo cacciatore chiamato Scaly Pete, che uccide la madre dello squalo all'inizio del gioco. Il giocatore controlla lo squalo mentre esplora un vasto ambiente open world, composto da diverse aree come baie, fiumi, lagune e oceani.&nbsp;Il gioco presenta elementi di gioco di ruolo, in cui lo squalo può guadagnare esperienza, migliorare le sue abilità e diventare sempre più potente. Puoi personalizzare e potenziare il tuo squalo con varie abilità e mutazioni per affrontare sfide sempre più impegnative. Maneater è noto per il suo tono umoristico e la sua narrazione stravagante. Mentre esplori l'oceano, puoi affrontare diversi nemici, inclusi altri predatori marini, umani e persino creature leggendarie. In generale, Maneater offre un'esperienza unica e divertente, permettendo ai giocatori di vivere la vita di uno squalo e esplorare un mondo sottomarino pieno di azione e humor. Il gioco arriverà su game pass per :Cloud, Console e PC il 27 febbraio.Tales of AriseTales of Arise è un videogioco di ruolo giapponese sviluppato e pubblicato da Bandai Namco Entertainment. È l'ultimo capitolo della lunga serie di giochi di ruolo "Tales of". Il gioco è stato annunciato nel 2019 ed è stato rilasciato a livello mondiale il 10 settembre 2021 per Microsoft Windows, PlayStation 4 e PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series X/S.&nbsp;Ambientato in un mondo fantasy chiamato Dahna, Tales of Arise segue la storia di due pianeti, Dahna e Rena. I Rena sono una razza avanzata che ha sottomesso i Dahna e li ha sfruttati per secoli. Il protagonista, Alphen, è un Dahnan che ha perso la memoria e indossa una maschera di ferro. Incontra Shionne, una Rena, e insieme cercano di cambiare il destino dei loro mondi.&nbsp;Il gioco presenta un sistema di combattimento in tempo reale tipico della serie Tales of, con alcuni miglioramenti e aggiunte. Gli scontri sono dinamici e coinvolgenti, con personaggi che possono eseguire una serie di attacchi e arti speciali. Ogni personaggio ha uno stile di combattimento unico e abilità specifiche. La trama di Tales of Arise è stata elogiata per la sua narrazione coinvolgente e i personaggi ben sviluppati. Il gioco ha ricevuto anche apprezzamenti per la sua grafica, che rappresenta un significativo passo in avanti rispetto ai titoli precedenti della serie.&nbsp;Tales of Arise è stato accolto positivamente dalla critica e dai giocatori, ritenuto uno dei migliori titoli della serie "Tales of". La sua combinazione di una trama coinvolgente, un sistema di combattimento divertente e una grafica impressionante ha contribuito al suo successo.Warhammer 40,000: Boltgun e non soloDopo i due titoli più grossi arriveranno anche 4 &nbsp;titoli un po' più piccoli, il primo è sicuramente Warhammer 40,000: Boltgun, un gioco con tutta l'esperienza degli space marines in una &nbsp;ambientazione in pieno retro gaming, Bluey the videogame è un puzzle game ispirato al cartone animato per bambini, celebre anche per adottare uno stile cromatico percepibile dai cani.&nbsp;Gli ultimi due titoli saranno Indivisible, un Metroidvania con alcuni aspetti da JRPG molto interessante prodotto da una casa indipendente e l'ultimo invece sarà Space engineers, si tratta di un titolo sandbox open world con tantissime possibilità di crafting e non solo per il player.

Come per ogni mese, è arrivato l'annuncio dei nuovi titoli in arrivo sull'Xbox Game Pass, il servizio di gaming in abbonamento di Microsoft, con un catalogo pressoché infinito di giochi, disponibile sia su console che su pc. Sono previste grandi novità nel mese di febbraio, con una serie di titoli già usciti ed altri invece in uscita e disponibili fin dal Day One.<h2>Maneater, l'uscita principale del mese</h2>Partiamo dal gioco più grosso di questo drop, il quale dobbiamo dire è abbastanza sotto tono <a href="https://gaming.libero.it/xbox-game-pass-ecco-i-titoli-di-febbraio">rispetto ai mesi passati</a>, Maneater è un videogioco d'azione RPG sviluppato da Tripwire Interactive. È stato pubblicato nel maggio 2020 per varie piattaforme, inclusi Microsoft Windows, PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch. Inoltre, è stato successivamente rilasciato per le console di nuova generazione PlayStation 5 e Xbox Series X/S. &nbsp;Il gioco offre una prospettiva unica, in quanto ti mette nei panni di uno squalo. La trama segue uno squalo giovane che cerca vendetta contro uno squalo cacciatore chiamato Scaly Pete, che uccide la madre dello squalo all'inizio del gioco. Il giocatore controlla lo squalo mentre esplora un vasto ambiente open world, composto da diverse aree come baie, fiumi, lagune e oceani. &nbsp;Il gioco presenta elementi di gioco di ruolo, in cui lo squalo può guadagnare esperienza, migliorare le sue abilità e diventare sempre più potente. Puoi personalizzare e potenziare il tuo squalo con varie abilità e mutazioni per affrontare sfide sempre più impegnative. Maneater è noto per il suo tono umoristico e la sua narrazione stravagante. Mentre esplori l'oceano, puoi affrontare diversi nemici, inclusi altri predatori marini, umani e persino creature leggendarie. In generale, Maneater offre un'esperienza unica e divertente, permettendo ai giocatori di vivere la vita di uno squalo e esplorare un mondo sottomarino pieno di azione e humor. Il gioco arriverà su game pass per :Cloud, Console e PC il 27 febbraio.<h3>Tales of Arise</h3>Tales of Arise è un videogioco di ruolo giapponese sviluppato e pubblicato da Bandai Namco Entertainment. È l'ultimo capitolo della lunga serie di giochi di ruolo "Tales of". Il gioco è stato annunciato nel 2019 ed è stato rilasciato a livello mondiale il 10 settembre 2021 per Microsoft Windows, PlayStation 4 e PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series X/S. &nbsp;Ambientato in un mondo fantasy chiamato Dahna, Tales of Arise segue la storia di due pianeti, Dahna e Rena. I Rena sono una razza avanzata che ha sottomesso i Dahna e li ha sfruttati per secoli. Il protagonista, Alphen, è un Dahnan che ha perso la memoria e indossa una maschera di ferro. Incontra Shionne, una Rena, e insieme cercano di cambiare il destino dei loro mondi. &nbsp;Il gioco presenta un sistema di combattimento in tempo reale tipico della serie Tales of, con alcuni miglioramenti e aggiunte. Gli scontri sono dinamici e coinvolgenti, con personaggi che possono eseguire una serie di attacchi e arti speciali. Ogni personaggio ha uno stile di combattimento unico e abilità specifiche. La trama di Tales of Arise è stata elogiata per la sua narrazione coinvolgente e i personaggi ben sviluppati. Il gioco ha ricevuto anche apprezzamenti per la sua grafica, che rappresenta un significativo passo in avanti rispetto ai titoli precedenti della serie. &nbsp;Tales of Arise è stato accolto positivamente dalla critica e dai giocatori, ritenuto uno dei migliori titoli della serie "Tales of". La sua combinazione di una trama coinvolgente, un sistema di combattimento divertente e una grafica impressionante ha contribuito al suo successo.<h3>Warhammer 40,000: Boltgun e non solo</h3>Dopo i due titoli più grossi arriveranno anche 4 &nbsp;titoli un po' più piccoli, il primo è sicuramente Warhammer 40,000: Boltgun, un gioco con tutta l'esperienza degli space marines in una &nbsp;ambientazione in pieno retro gaming, Bluey the videogame è un puzzle game ispirato al cartone animato per bambini, celebre anche per adottare uno stile cromatico percepibile dai cani. &nbsp;Gli ultimi due titoli saranno Indivisible, un Metroidvania con alcuni aspetti da JRPG molto interessante prodotto da una casa <a href="https://gaming.libero.it/che-cosa-sono-i-videogiochi-indie">indipendente</a> e l'ultimo invece sarà Space engineers, si tratta di un titolo sandbox open world con tantissime possibilità di crafting e non solo per il player.

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Xbox game pass ecco i 6 giochi aggiunti a fine febbraio

Come di consuetudine ormai, Xbox arriva alla fine del mese e annuncia i prossimi giochi in arrivo sul proprio game pass

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Tutti amano Daemon Targaryen così come tutti detestano Criston Cole, eppure i due attori, fuori dal set, sono grandi amici e spesso, durante le interviste, sono soliti ironizzare sui loro ruoli. Chi potrebbe mai sconfiggere il temibile Daemon in sella al suo drago Caraxes? Solo una persona, e non è chi pensate.Chi è Matt SmithL’attore britannico è diventato noto al grande pubblico interpretando il ruolo del Principe Filippo nella serie tv Netflix The Crown, show di cui ha condiviso il set con la collega Eve Best, Wallis Simpson in The Crown e Rhaenys Targaryen in House of the Dragon. Filippo è il Principe ribelle, è lo stratega dietro la celebre cerimonia di incoronazione di Elisabetta II, sua moglie e regina. Un parallelismo che difficilmente i fan di HOTD possono non notare. A quanto pare, a Matt Smith piace interpretare il ruolo dello stratega, del calcolatore, dell’ombra alle spalle della donna di potere.&nbsp;&nbsp;Accade nella serie dedicata alla vita e alla storia della royal family britannica e accade nella casa del Drago in cui Smith, nei panni di Daemon Targaryen, diventa il grande architetto della guerra contro i verdi e stratega nella royal house guidata da sua moglie Rhaenyra. Ma c’è di più. Smith ha interpretato dal 2010 al 2014 l’undicesimo dottore in Doctor Who oltre a prendere parte al film di Star wars: l’Ascesa di Skywalker. Smith ha anche recitato al fianco di Emilia Clarke in Terminator e, proprio la giovane attrice e interprete di Daenerys Targaryen, avrebbe dato al collega alcuni consigli, tra cui quello di prepararsi ad indossare la tipica parrucca dei Targaryen.&nbsp;“Ne ho parlato con Emilia e lei mi ha detto: ‘Dio, devo passare un’ora e mezza ogni giorno a mettermi la parrucca, ed è stancante.’ Ma sembra davvero figo, quindi ne vale la pena“.&nbsp;&nbsp;Insomma Matt Smith, come i suoi personaggi, non smette mai di sorprenderci. Nella serie attualmente in onda su Sky e Now, House of the Dragon, Smith sta però dando adito ad una serie discretamente ricca di teorie sul suo personaggio. La più recente vede Daemon segretamente innamorato della madre, portando l’incesto, già ampiamente sdoganato in casa Targaryen, ad un livello fino ad ora mai visto nemmeno in Got.&nbsp;&nbsp;Spoiler Alert.&nbsp;Daemon Targaryen, le teorie dei fanNella quinta puntata della seconda stagione di HOTD, approfondiamo maggiormente le origini e la storia di Daemon. Nello specifico, il re consorte, ha delle visioni durante ll quinto episodio, visioni di una donna che si rivelerà essere sua madre.&nbsp;“Tu sei sempre stato il più forte. Lo spadaccino più abile. Il cavaliere di drago più indomito. Viserys non era fatto per la corona, ma tu, Daemon, eri fatto per indossarla. Se solo fossi nato per primo”.&nbsp;Le visioni, come anticipato, hanno lasciato intendere ai fan un rapporto incestuoso tra Daemon e sua madre ma anche la giustificazione delle sua azioni all’interno della serie. Come il tentativo di conquistare Approdo del Re, solo per se stesso, e non per la moglie e regina, Rhaenyra. La teoria più bizzarra vede invece il principe ribelle come futuro Re della Notte, il perfido villain di Games Of Thrones.&nbsp;&nbsp;Nella serie originale sappiamo dai racconti che il Re della Notte, come tutti gli estranei, era stato un uomo un tempo. Non conosciamo lka sua identità e non sappiamo quanto tempo prima era umano. Quel che sappiamo è che ha come obiettivo la distruzione di tutti gli esseri umani del continente. Gli indizi trovati dai fan a conferma della teoria sarebbero il gilet borchiato che Daemon indossa nello spin-off e la lunga chioma bianca del Re della Notte. Altro elemento a supporto, la morte di Daemon nei libri: il principe viene ucciso in battaglia ma il suo corpo non viene mai ritrovato.&nbsp;&nbsp;A quel punto, i figli della foresta sarebbero intervenuto per trasformare il Targaryen in un estraneo. Questa teoria, non del tutto perfetta a dire il vero - vediamo molto del Re della Notte e sappiamo che la sua storia inizia 12mila anni prima di Got - lascia spazio anche ad una sostituzione: il Night King non è Daemon bensì Aemond. Perché? solo perché è ancora più cattivo. e va bene così.

Tutti amano Daemon Targaryen così come tutti detestano Criston Cole, eppure i due attori, fuori dal set, sono grandi amici e spesso, durante le interviste, sono soliti ironizzare sui loro ruoli. Chi potrebbe mai sconfiggere il temibile Daemon in sella al suo drago Caraxes? Solo una persona, e non è chi pensate.<h2>Chi è Matt Smith</h2>L’attore britannico è diventato noto al grande pubblico interpretando il ruolo del Principe Filippo nella serie tv Netflix The Crown, show di cui ha condiviso il set con la collega Eve Best, Wallis Simpson in The Crown e <a href="https://gaming.libero.it/chi-e-rhaenys-targaryen-e-perche-tutti-le-sono-affezionati">Rhaenys Targaryen</a> in House of the Dragon. Filippo è il Principe ribelle, è lo stratega dietro la celebre cerimonia di incoronazione di Elisabetta II, sua moglie e regina. Un parallelismo che difficilmente i fan di HOTD possono non notare. A quanto pare, a Matt Smith piace interpretare il ruolo dello stratega, del calcolatore, dell’ombra alle spalle della donna di potere.&nbsp;&nbsp;Accade nella serie dedicata alla vita e alla storia della royal family britannica e accade nella casa del Drago in cui Smith, nei panni di Daemon Targaryen, diventa il grande architetto della guerra contro i verdi e stratega nella royal house guidata da sua moglie Rhaenyra. Ma c’è di più. Smith ha interpretato dal 2010 al 2014 l’undicesimo dottore in Doctor Who oltre a prendere parte al film di Star wars: l’Ascesa di Skywalker. Smith ha anche recitato al fianco di Emilia Clarke in Terminator e, proprio la giovane attrice e interprete di Daenerys Targaryen, avrebbe dato al collega alcuni consigli, tra cui quello di prepararsi ad indossare la tipica parrucca dei Targaryen.&nbsp;<blockquote>“Ne ho parlato con Emilia e lei mi ha detto: ‘Dio, devo passare un’ora e mezza ogni giorno a mettermi la parrucca, ed è stancante.’ Ma sembra davvero figo, quindi ne vale la pena“.</blockquote>&nbsp;&nbsp;Insomma Matt Smith, come i suoi personaggi, non smette mai di sorprenderci. Nella serie attualmente in onda su Sky e Now, House of the Dragon, Smith sta però dando adito ad una serie discretamente ricca di teorie sul suo personaggio. La più recente vede Daemon segretamente innamorato della madre, portando l’incesto, già ampiamente sdoganato in casa Targaryen, ad un livello fino ad ora mai visto nemmeno in Got.&nbsp;&nbsp;Spoiler Alert.&nbsp;<h3>Daemon Targaryen, le teorie dei fan</h3>Nella quinta puntata della seconda stagione di HOTD, approfondiamo maggiormente le origini e la storia di Daemon. Nello specifico, il re consorte, ha delle visioni durante ll quinto episodio, visioni di una donna che si rivelerà essere sua madre.&nbsp;<blockquote>“Tu sei sempre stato il più forte. Lo spadaccino più abile. Il cavaliere di drago più indomito. Viserys non era fatto per la corona, ma tu, Daemon, eri fatto per indossarla. Se solo fossi nato per primo”.</blockquote>&nbsp;Le visioni, come anticipato, hanno lasciato intendere ai fan un rapporto incestuoso tra Daemon e sua madre ma anche la giustificazione delle sua azioni all’interno della serie. Come il tentativo di conquistare Approdo del Re, solo per se stesso, e non per la moglie e regina, Rhaenyra. La teoria più bizzarra vede invece il principe ribelle come futuro Re della Notte, il perfido villain di Games Of Thrones.&nbsp;&nbsp;Nella serie originale sappiamo dai racconti che il Re della Notte, come tutti gli estranei, era stato un uomo un tempo. Non conosciamo lka sua identità e non sappiamo quanto tempo prima era umano. Quel che sappiamo è che ha come obiettivo la distruzione di tutti gli esseri umani del continente. Gli indizi trovati dai fan a conferma della teoria sarebbero il gilet borchiato che Daemon indossa nello spin-off e la lunga chioma bianca del Re della Notte. Altro elemento a supporto, la morte di Daemon nei libri: il principe viene ucciso in battaglia ma il suo corpo non viene mai ritrovato.&nbsp;&nbsp;A quel punto, i figli della foresta sarebbero intervenuto per trasformare il Targaryen in un estraneo. Questa teoria, non del tutto perfetta a dire il vero - vediamo molto del Re della Notte e sappiamo che la sua storia inizia 12mila anni prima di Got - lascia spazio anche ad una sostituzione: il Night King non è Daemon bensì Aemond. Perché? solo perché è ancora più cattivo. e va bene così.

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Il celebre videogioco monster collector Palworld, ha subito il declino più veloce della storia dei giochi a pagamento su Steam, piattaforma utilizzata per tutti i tipi di rilevazioni in merito ai videogiochi grazie alla dashboard resa accessibile da valve stessa, ma c'è qualcuno che invece è riuscito a risalire egregiamente.Palworld già finito il miracolo Pocket Pair?Il gioco che passerà alla storia come l'antagonista di GameFreak, Pokémon company e Nintendo, sta vedendo lentamente scemare l'entusiasmo attorno a se, i numeri parlano chiaramente, dopo il miracolo di oltre 2 milioni di giocatori presenti contemporaneamente su Steam a giocare a Palworld.&nbsp;Il gioco vanta comunque 19 milioni di copie vendute in 12 giorni, con una resa incredibile al rilascio, che non ha certo fatto mancare l'attenzione mediatica, da parte dei gruppi animalisti, da parte di alcune realtà come il giornalismo sensazionalistico (anche qui in Italia con alcuni servizi al Tg poco brillanti ci verrebbe da dire) eppure dopo tutto il circo mediatico e tentativi di indicare Palworld come il male supremo e con Pokémon company pronta ad andare in tribunale il gioco è ancora online e pur avendo perso 2 terzi dei giocatori vanta ancora il secondo posto di gioco più giocato su Steam.In quanti giocano ancora a Palworld?750 mila giocatori, poco più poco meno, questo il dato che spicca nelle ultime ore, di giocatori contemporanei online sul gioco, il quale come detto resta dietro solamente ad una entità sacra del mondo Steam come &nbsp;Counter Strike 2. Il crollo di Palworld è registrato come il peggior crollo della storia della piattaforma targata Valve, la quale registrò un calo così importante, su un video gioco a pagamento, solo all'epoca dell'uscita di Player Unknown Battlegrounds, a cui però i giocatori dissero addio solo dopo un mese circa dal lancio, mentre qui il crollo si è figurato in poche settimane dal raggiungimento di grandi obiettivi.&nbsp;&nbsp;Per il momento il gioco perde interesse, ed è un crollo repentino dovuto probabilmente anche alla mancanza di contenuti per i videogiocatori che hanno già completato il gioco e raggiunto l'apice del proprio percorso su Palworld, i contenuti in uscita potrebbero riattirare l'attenzione, ma bisogna prestare particolare attenzione ad un altro fenomeno simile avvenuto con il lancio di Apex Legends, il quale anch'esso attirò a se fin da subito un sacco di giocatori per poi piano piano andare verso il declino per assenza di contenuti lanciati tempestivamente. Pocket pair, la società dietro a Palworld attualmente non versa in buone acque, il team di sviluppo avrebbe sottovalutato parecchio il proprio lavoro trovandosi a corto di personale nel momento in cui il gioco è deflagrato divenendo incredibilmente virale in poche ore e richiedendo dunque una moltitudine di contenuti ed aggiornamenti difficili da produrre con l'organico a disposizione, proprio per questo l'azienda ha deciso di assumere, ecco il loro comunicato ufficiale&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Palworld_JP/status/1755520203428131152?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1755520203428131152%7Ctwgr%5E8f1aec93320cd59b6c6de0336d2245984ae460b2%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fmultiplayer.it%2Fnotizie%2Fpalworld-pocketpair-corto-personale-cerca-disperatamente-sviluppatori.html")&nbsp;Ci sono tantissime cose che vorremo fare in Palworld, ma siamo a corto di colleghi! Stiamo reclutando per tutte le posizioni, ma in particolare siamo cercando progettisti e ingegneri! Cerchiamo persone con esperienza con qualsiasi motore, quindi se siete interessati a creare una tipologia di gioco completamente nuova, candidatevi!

Il celebre videogioco monster collector Palworld, ha subito il declino più veloce della storia dei giochi a pagamento su Steam, piattaforma utilizzata per tutti i tipi di rilevazioni in merito ai videogiochi grazie alla dashboard resa accessibile da valve stessa, ma c'è qualcuno che invece è riuscito a risalire egregiamente.<h2>Palworld già finito il miracolo Pocket Pair?</h2>Il gioco che passerà alla storia come l'antagonista di GameFreak, Pokémon company e Nintendo, sta vedendo lentamente scemare l'entusiasmo attorno a se, i numeri parlano chiaramente, dopo il miracolo di oltre 2 milioni di giocatori presenti contemporaneamente su Steam a giocare a Palworld. &nbsp;Il gioco vanta comunque 19 milioni di copie vendute in 12 giorni, con una resa incredibile al rilascio, che non ha certo fatto mancare l'attenzione mediatica, da parte dei gruppi animalisti, da parte di alcune realtà come il giornalismo sensazionalistico (anche qui in Italia con alcuni servizi al Tg poco brillanti ci verrebbe da dire) eppure dopo tutto il circo mediatico e tentativi di indicare <a href="https://gaming.libero.it/palworld-ha-superato-ogni-aspettativa">Palworld</a> come il male supremo e con Pokémon company pronta ad andare in tribunale il gioco è ancora online e pur avendo perso 2 terzi dei giocatori vanta ancora il secondo posto di gioco più giocato su Steam.<h3>In quanti giocano ancora a Palworld?</h3>750 mila giocatori, poco più poco meno, questo il dato che spicca nelle ultime ore, di giocatori contemporanei online sul gioco, il quale come detto resta dietro solamente ad una entità sacra del mondo Steam come &nbsp;Counter Strike 2. Il crollo di Palworld è registrato come il peggior crollo della storia della piattaforma targata Valve, la quale registrò un calo così importante, su un video gioco a pagamento, solo all'epoca dell'uscita di Player Unknown Battlegrounds, a cui però i giocatori dissero addio solo dopo un mese circa dal lancio, mentre qui il crollo si è figurato in poche settimane dal raggiungimento di grandi obiettivi.&nbsp;&nbsp;Per il momento il gioco perde interesse, ed è un crollo repentino dovuto probabilmente anche alla mancanza di contenuti per i videogiocatori che hanno già completato il gioco e raggiunto l'apice del proprio percorso su Palworld, i contenuti in uscita potrebbero riattirare l'attenzione, ma bisogna prestare particolare attenzione ad un altro fenomeno simile avvenuto con il lancio di Apex Legends, il quale anch'esso attirò a se fin da subito un sacco di giocatori per poi piano piano andare verso il declino per assenza di contenuti lanciati tempestivamente. Pocket pair, la società dietro a Palworld attualmente non versa in buone acque, il team di sviluppo avrebbe sottovalutato parecchio il proprio lavoro trovandosi a corto di personale nel momento in cui il gioco è deflagrato divenendo incredibilmente virale in poche ore e richiedendo dunque una moltitudine di contenuti ed <a href="https://gaming.libero.it/annunciato-il-futuro-di-palworld-dopo-le-accuse">aggiornamenti difficili da produrre</a> con l'organico a disposizione, proprio per questo l'azienda ha deciso di assumere, ecco il loro comunicato ufficiale&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Palworld_JP/status/1755520203428131152?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1755520203428131152%7Ctwgr%5E8f1aec93320cd59b6c6de0336d2245984ae460b2%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fmultiplayer.it%2Fnotizie%2Fpalworld-pocketpair-corto-personale-cerca-disperatamente-sviluppatori.html")&nbsp;<blockquote>Ci sono tantissime cose che vorremo fare in Palworld, ma siamo a corto di colleghi! Stiamo reclutando per tutte le posizioni, ma in particolare siamo cercando progettisti e ingegneri! Cerchiamo persone con esperienza con qualsiasi motore, quindi se siete interessati a creare una tipologia di gioco completamente nuova, candidatevi!</blockquote>

Palworld è già finito nel dimenticatoio persi oltre un milione e trecento mila player

Palworld ha perso due terzi dei giocatori

Palworld il fenomeno virale che a gennaio a scritto nuove pagine della storia dei videogiochi sta andando verso un declino molto repentino

Palworld, è già finita? Persi 1 milione e 300 mila utenti

Edelfa Chiara Masciotta, ex Miss Italia, è una donna forte che ha affrontato diverse difficoltà, come un incidente che ha rischiato di sfigurarla per sempre. Fortunatamente con cinque difficili interventi è stato possibile rimarginare ogni ferita, grazie anche al sostegno di suo marito ex calciatore e fan dei videogiochi.Incidente e rinascita: la storia di Edelfa Chiara MasciottaEdelfa Chiara Masciotta, celebre vincitrice di Miss Italia nell'anno 2005, ha vissuto un triste evento che ha segnato profondamente la sua vita. L'incidente del 2019, durante il quale è stata colpita da una macchina mentre attraversava una strada a Torino, l'ha lasciata sfigurata, rischiando di perdere per sempre il naso. L'ex Miss Italia racconta di come si sia ritrovata senza naso, piena di cicatrici ma, grazie a 5 operazioni, sia riuscita a ristabilirsi quasi del tutto.twitterEmbed("https://twitter.com/fanpage/status/1784887222438686774")Edelfa Chiara Masciotta: una vita tra successi e sfideLa carriera di Edelfa Chiara Masciotta è stata caratterizzata da molteplici successi e sfide. Dopo aver vinto Miss Italia, ha continuato a lavorare nel mondo dello spettacolo, affrontando ruoli da attrice e come modella. Oltre alla sua carriera nel mondo dell'intrattenimento, ha anche intrapreso progetti nel settore dell'interior design e dell'ottica. La sua versatilità e determinazione l'hanno resa una figura rispettata nell'ambiente.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C5icvmINeZ7/")Edelfa è stata una presenza iconica nelle sfilate di moda e ha contribuito a promuovere marchi prestigiosi, rendendo il suo nome noto anche al di là dei confini nazionali. La sua partecipazione come madrina ai Giochi olimpici invernali di Torino 2006 ha ulteriormente consolidato la sua popolarità e ha dimostrato il suo impegno verso eventi di portata mondiale.Alessandro Rosina: calciatore e appassionato di videogiochiIl marito di Edelfa Chiara Masciotta, Alessandro Rosina, ha avuto una carriera nel calcio e una grande passione per i videogiochi, in particolare per il famoso Football Manager. Questo gioco di simulazione calcistica ha catturato l'attenzione di Rosina, che ha apprezzato la sua sfida tattica e strategica, adatta a un temperamento pacato come il suo.Football ManagerUno dei punti focali di questa storia è la passione di Alessandro Rosina per il videogioco Football Manager. Conosciuto in passato come Championship Manager, Football Manager è un simulatore calcistico che offre ai giocatori l'opportunità di gestire una squadra di calcio, assumendo il ruolo di allenatore e dirigendo tutte le operazioni legate al club. Dal reclutamento dei giocatori alle tattiche di gioco, ogni decisione influenza il successo della squadra sul campo. Con una vasta base di dati e un'esperienza di gioco realistica, Football Manager è diventato il punto di riferimento per gli amanti del calcio e gli appassionati di simulazione sportiva in tutto il mondo.Riflessioni sulla bellezza e la resilienzaIn un'intervista, Edelfa Chiara Masciotta ha condiviso pensieri profondi sulla bellezza e sulla resilienza. Nonostante le cicatrici fisiche e emotive causate dall'incidente, ha trovato la forza di accettare e affrontare la sua nuova realtà. Masciotta ha sottolineato l'importanza della bellezza interiore rispetto a quella esteriore, dimostrando il suo messaggio di speranza e accettazione di sé.&nbsp;La storia di Edelfa Chiara Masciotta e il suo incidente del 2019 sono un potente esempio di resilienza e forza interiore. Attraverso le sue esperienze, Masciotta ha dimostrato che anche nelle situazioni più difficili è possibile trovare la forza di rinascere. La sua determinazione e il suo messaggio di accettazione di sé sono fonte di ispirazione per molti, dimostrando che la vera bellezza risiede nella forza interiore e nella capacità di superare le avversità.

Edelfa Chiara Masciotta, ex Miss Italia, è una donna forte che ha affrontato diverse difficoltà, come un incidente che ha rischiato di sfigurarla per sempre. Fortunatamente con cinque difficili interventi è stato possibile rimarginare ogni ferita, grazie anche al sostegno di suo marito ex calciatore e fan dei videogiochi.<h2>Incidente e rinascita: la storia di Edelfa Chiara Masciotta</h2>Edelfa Chiara Masciotta, celebre vincitrice di Miss Italia nell'anno 2005, ha vissuto un triste evento che ha segnato profondamente la sua vita. L'incidente del 2019, durante il quale è stata colpita da una macchina mentre attraversava una strada a Torino, l'ha lasciata sfigurata, rischiando di perdere per sempre il naso. L'ex Miss Italia racconta di come si sia ritrovata senza naso, piena di cicatrici ma, grazie a 5 operazioni, sia riuscita a ristabilirsi quasi del tutto.twitterEmbed("https://twitter.com/fanpage/status/1784887222438686774")<h3>Edelfa Chiara Masciotta: una vita tra successi e sfide</h3>La carriera di Edelfa Chiara Masciotta è stata caratterizzata da molteplici successi e sfide. Dopo aver vinto Miss Italia, ha continuato a lavorare nel mondo dello spettacolo, affrontando ruoli da attrice e come modella. Oltre alla sua carriera nel mondo dell'intrattenimento, ha anche intrapreso progetti nel settore dell'interior design e dell'ottica. La sua versatilità e determinazione l'hanno resa una figura rispettata nell'ambiente.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C5icvmINeZ7/")Edelfa è stata una presenza iconica nelle sfilate di moda e ha contribuito a promuovere marchi prestigiosi, rendendo il suo nome noto anche al di là dei confini nazionali. La sua partecipazione come madrina ai Giochi olimpici invernali di Torino 2006 ha ulteriormente consolidato la sua popolarità e ha dimostrato il suo impegno verso eventi di portata mondiale.<h3>Alessandro Rosina: calciatore e appassionato di videogiochi</h3>Il marito di Edelfa Chiara Masciotta, Alessandro Rosina, ha avuto una carriera nel calcio e una grande passione per i videogiochi, in particolare per il famoso <a href="https://gaming.libero.it/arriva-da-sports-interactive-football-manager-2024">Football Manager</a>. Questo gioco di simulazione calcistica ha catturato l'attenzione di Rosina, che ha apprezzato la sua sfida tattica e <a href="https://gaming.libero.it/carlo-ancelotti-il-volto-di-united-eleven-e-la-strategia-valverde-portano-il-real-madrid-in-semifinale">strategica</a>, adatta a un temperamento pacato come il suo.<h3>Football Manager</h3>Uno dei punti focali di questa storia è la passione di Alessandro Rosina per il videogioco Football Manager. Conosciuto in passato come Championship Manager, Football Manager è un simulatore calcistico che offre ai giocatori l'opportunità di gestire una squadra di calcio, assumendo il ruolo di allenatore e dirigendo tutte le operazioni legate al club. Dal reclutamento dei giocatori alle tattiche di gioco, ogni decisione influenza il successo della squadra sul campo. Con una vasta base di dati e un'esperienza di gioco realistica, Football Manager è diventato il punto di riferimento per gli amanti del calcio e gli appassionati di simulazione sportiva in tutto il mondo.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/scip4a_be5679e588.jpg" alt="scip4a.jpg"><h3>Riflessioni sulla bellezza e la resilienza</h3>In un'intervista, Edelfa Chiara Masciotta ha condiviso pensieri profondi sulla bellezza e sulla resilienza. Nonostante le cicatrici fisiche e emotive causate dall'incidente, ha trovato la forza di accettare e affrontare la sua nuova realtà. Masciotta ha sottolineato l'importanza della bellezza interiore rispetto a quella esteriore, dimostrando il suo messaggio di speranza e accettazione di sé.&nbsp;La storia di Edelfa Chiara Masciotta e il suo incidente del 2019 sono un potente esempio di resilienza e forza interiore. Attraverso le sue esperienze, Masciotta ha dimostrato che anche nelle situazioni più difficili è possibile trovare la forza di rinascere. La sua determinazione e il suo messaggio di accettazione di sé sono fonte di ispirazione per molti, dimostrando che la vera bellezza risiede nella forza interiore e nella capacità di superare le avversità.

Edelfa Chiara Masciotta, ex Miss Italia 2005 e moglie di un videogiocatore, ha subito un brutto incidente che ha rischiato di sfigurarla per sempre.

Edelfa Chiara Masciotta, l'incidente e la famiglia

Edelfa Chiara Masciotta, una famiglia appassionata di videogiochi

Palworld è un videogioco che ha catturato l'attenzione del mondo videoludico sin dal suo lancio. Ispirato al celebre franchise di Pokémon, il gioco presenta una rivisitazione unica e innovativa, mettendo al centro delle avventure dei giocatori delle creature chiamate Pal. Questi affascinanti esseri possiedono poteri elementali e si impegnano in combattimenti utilizzando armi da fuoco, unendo così due mondi in un'unica esperienza di gioco avvincente e coinvolgente.Palworld sta per tornare, più forte di primaAl momento del lancio, Palworld ha suscitato un'entusiasmante ondata di interesse, rapidamente diventando un fenomeno virale. In poche settimane, il gioco ha attratto milioni di giocatori da tutto il mondo, superando la soglia dei 25 milioni di giocatori attivi in un solo mese. Questo successo travolgente ha consolidato la posizione di Palworld tra i titoli più popolari e discussi nel panorama videoludico.&nbsp;Sebbene il clamore intorno a Palworld possa essere diminuito rispetto al momento del lancio, il gioco continua a mantenere una base di giocatori fedeli e appassionati. Il costante supporto degli sviluppatori si traduce in aggiornamenti regolari, con nuovi Pal che vengono introdotti e patch rilasciate per affrontare eventuali bug e migliorare l'esperienza complessiva del gioco.Annunciata la Patch Xbox version v0.2.1.0Recentemente, è stato rilasciato un nuovo aggiornamento per la versione Xbox di Palworld. Questa versione, numerata come v0.2.1.0, presenta una serie di correzioni di bug e miglioramenti, mirati a ottimizzare l'esperienza di gioco per i giocatori su piattaforma Xbox. Tra le correzioni più significative, vi sono:La risoluzione di problemi legati al caricamento dei dati di salvataggio in modalità multiplayer&nbsp;Risoluzione del Bug legato al funzionamento dell'incubatrice di uovaRisoluzione del Bug sugli obbiettivi dei boss nei RaidInfine sono stati migliorati notevolmente i tempi di caricamento del gioco.twitterEmbed("https://twitter.com/Palworld_EN/status/1778220491838476622")In arrivo la modalità ArenaTuttavia, le novità più eccitanti per i giocatori sono state annunciate di recente tramite un trailer entusiasmante. Si tratta dell'introduzione di una modalità Arena multiplayer, inizialmente prevista per l'estate 2024. Questa nuova modalità promette di arricchire ulteriormente l'esperienza di gioco, offrendo agli appassionati la possibilità di sfidarsi in emozionanti combattimenti PvP. Tuttavia recentemente l'account ufficiale di Palworld ha dichiarato che la dicitura "estate 2024" è sbagliata, poichè l'uscita è prevista per fine anno.twitterEmbed("https://twitter.com/Palworld_EN/status/1778293256956346814")Tuttavia, l'annuncio di un'imminente grande aggiornamento previsto per l'estate suscita grande attesa tra la community di Palworld. Questo aggiornamento introdurrà una nuova isola, popolata da una specie inedita di Pal, oltre a nuovi edifici, armi e tanto altro ancora. L'entusiasmo dei giocatori è alle stelle, mentre attendono con impazienza di esplorare le nuove terre e incontrare nuove creature nell'incantevole mondo di Palworld.

Palworld è un videogioco che ha catturato l'attenzione del mondo videoludico sin dal suo lancio. Ispirato al celebre franchise di Pokémon, il gioco presenta una rivisitazione unica e innovativa, mettendo al centro delle avventure dei giocatori delle creature chiamate Pal. Questi affascinanti esseri possiedono poteri elementali e si impegnano in combattimenti utilizzando armi da fuoco, unendo così due mondi in un'unica esperienza di gioco avvincente e coinvolgente.<h2>Palworld sta per tornare, più forte di prima</h2>Al momento del lancio, <a href="https://gaming.libero.it/palworld-ha-superato-ogni-aspettativa">Palworld</a> ha suscitato un'entusiasmante ondata di interesse, rapidamente diventando un fenomeno virale. In poche settimane, il gioco ha attratto milioni di giocatori da tutto il mondo, superando la soglia dei 25 milioni di giocatori attivi in un solo mese. Questo successo travolgente ha consolidato la posizione di Palworld tra i titoli più popolari e discussi nel panorama videoludico.&nbsp;Sebbene il clamore intorno a Palworld possa essere <a href="https://gaming.libero.it/palworld-e-gia-finita-persi-1-milione-e-300-mila-utenti">diminuito</a> rispetto al momento del lancio, il gioco continua a mantenere una base di giocatori fedeli e appassionati. Il costante supporto degli sviluppatori si traduce in aggiornamenti regolari, con nuovi Pal che vengono introdotti e patch rilasciate per affrontare eventuali bug e migliorare l'esperienza complessiva del gioco.<h3>Annunciata la Patch Xbox version v0.2.1.0</h3>Recentemente, è stato rilasciato un nuovo aggiornamento per la <a href="https://gaming.libero.it/palworld-trattative-in-corso-per-il-lancio-su-ps-5-e-nintendo-switch-2-1">versione Xbox</a> di Palworld. Questa versione, numerata come v0.2.1.0, presenta una serie di correzioni di bug e miglioramenti, mirati a ottimizzare l'esperienza di gioco per i giocatori su piattaforma Xbox. Tra le correzioni più significative, vi sono:<ul><li>La risoluzione di problemi legati al caricamento dei dati di salvataggio in modalità multiplayer&nbsp;</li><li>Risoluzione del Bug legato al funzionamento dell'incubatrice di uova</li><li>Risoluzione del Bug sugli obbiettivi dei boss nei Raid</li><li>Infine sono stati migliorati notevolmente i tempi di caricamento del gioco.</li></ul>twitterEmbed("https://twitter.com/Palworld_EN/status/1778220491838476622")<h3>In arrivo la modalità Arena</h3>Tuttavia, le novità più eccitanti per i giocatori sono state annunciate di recente tramite un trailer entusiasmante. Si tratta dell'introduzione di una modalità Arena multiplayer, inizialmente prevista per l'estate 2024. Questa nuova modalità promette di arricchire ulteriormente l'esperienza di gioco, offrendo agli appassionati la possibilità di sfidarsi in emozionanti combattimenti PvP. Tuttavia recentemente l'account ufficiale di Palworld ha dichiarato che la dicitura "estate 2024" è sbagliata, poichè l'uscita è prevista per fine anno.twitterEmbed("https://twitter.com/Palworld_EN/status/1778293256956346814")Tuttavia, l'annuncio di un'imminente grande aggiornamento previsto per l'estate suscita grande attesa tra la community di Palworld. Questo aggiornamento introdurrà una nuova isola, popolata da una specie inedita di Pal, oltre a nuovi edifici, armi e tanto altro ancora. L'entusiasmo dei giocatori è alle stelle, mentre attendono con impazienza di esplorare le nuove terre e incontrare nuove creature nell'incantevole mondo di Palworld.

L'account ufficiale di Palworld ha mostrato un teaser trailer per la nuova modalità Arena PvP

Palworld: arriva la Pal Arena, ecco il trailer ufficiale

Palworld non è sparito, anzi, il gioco continua ad aggiornarsi ed introdurre nuovi Pal. Proprio in questi giorni è stato mostrato un teaser trailer per la nuova modalità Arena PvP

Palworld: è in arrivo la nuova modalità Arena

Allo scoccare della mezzanotte del 29 gennaio, Bandai ha deciso di svelare un altro paio di carte dopo il grande annuncio avvenuto ai The Game Awards con il primo teaser del nuovo capitolo della saga di Dragon Ball Budokai Tenkaichi. Vediamo insieme tutto ciò che è stato svelato nella notte della Battle Hour, torneo competitivo di Dragon Ball.Dragon Ball: Sparking! ZeroCome già recitato dal nome, per la serie si tratta di un ritorno a qualcosa che in molti reclamavano, alla serie di giochi targati Spike, proprio in oriente i giochi della serie Dragon Ball: Sparking! facevano riferimento a quelli che noi in occidente chiamiamo ancora oggi, i giochi della saga di Budokai Tenkaichi. Il gioco è stato mostrato per la prima volta nella notte dei The Game Awards, con un primo trailer accattivante che coinvolse subito il grande pubblico mostrando la trasformazione di Goku in Super Sayan God.&nbsp;Nella notte però, il trailer uscito ha voluto puntare il dito sul percorso dei due personaggi cardine, Goku e Vegeta, mostrandosi nel trailer rivals, il gioco non si mostra in molte sequenze di gameplay, ma anzi punta alla spettacolarità dell'azione su schermo partendo dal primo scontro tra i due Sayan, confermando la possibilità per i Sayan di trasformarsi in scimmioni con la tecnica dell' Oozaru e per Goku di usare il Kaioken.&nbsp;Durante il breve trailer ci vengono mostrate tutte le trasformazioni disponibili dei due rivali, dal super Sayan di primo livello, fino ad arrivare al super Sayan god e addirittura al super Sayan god Sayan, mostrando grande spettacolarità nelle animazioni e nei dettagli delle singole trasformazioni, ricalcando la mano sul concetto su cui tutti volevano essere rassicurati ovvero sulle tematiche trattate e sulle saghe disponibili nel singolo gioco.Ecco i primi 40 personaggiAl termine di questo primo trailer di gioco vero e proprio, viene mostrata la griglia dei personaggi selezionabili, la varietà sembra essere il pezzo forte con circa 164 personaggi giocabili, di cui i primi 40 sono già stati rivelati, ma a far tremare un po' i fan sembra la scelta di mettere separate le trasformazioni rispetto al personaggio base.&nbsp;Tra i personaggi mostrati nel trailer: ci sono i classici Tensing, Crilin, Junior, Broly, Bardack e tanti altri, oltre le 20 trasformazioni già citate dei due Sayan protagonisti del trailer mostrato nella notte. Il gioco sembra voler riportare la serie al fascino che il gioco aveva diversi anni fa ai tempi della playstation 2 in cui i giochi con la nomenclatura Budokai Tenkaichi sembravano essere quelli impattanti per i videogiochi della serie di manga ed anime.&nbsp;L'ennesimo Tie in della serie in circolazione ormai da decenni, non ha ancora una data d'uscita precisa, ma in base ad alcuni rumor e ad alcun i leak usciti dal xbox store, il gioco dovrebbe uscire nella prima metà del 2024, con un peso totale che si dovrebbe aggirare attorno ai 77 Gb. Per il momento il gioco resta un oggetto del mistero che sta attirando su di se di nuovo tante attenzioni e noi non vediamo l'ora di fare un tuffo nel passato, dalla saga dei Sayan fino a Super.Novità anche per Dragon Ball Z: KakarotPartiamo dal principio a parlare di Dragon Ball Z: Kakarot il qual è un videogioco d'azione e avventura basato sull'universo di Dragon Ball Z. È stato sviluppato da CyberConnect2 e pubblicato da Bandai Namco Entertainment. Il gioco è stato rilasciato nel gennaio 2020 per PlayStation 4, Xbox One e Microsoft Windows.&nbsp;Il gameplay di Dragon Ball Z: Kakarot si concentra sulla storia di Dragon Ball Z, seguendo le avventure di Goku (Kakarot) attraverso le saghe principali dell'anime e del manga. I giocatori possono esplorare un mondo aperto, partecipare a combattimenti contro avversari iconici, eseguire missioni secondarie e migliorare le abilità dei personaggi. Il gioco offre anche elementi di gioco di ruolo, consentendo ai giocatori di potenziare i propri personaggi e sperimentare l'evoluzione della trama di Dragon Ball Z.&nbsp;Nella notte però &nbsp;viene rilasciato anche il trailer del nuovo attesissimo Dlc, per Dragon Ball Z: Kakarot, Goku's next journey, in cui il nostro Sayan incontra Uub per la prima volta. La storia dovrebbe narrare del periodo successivo alla sconfitta di Majin Buu, in cui Goku per suo stesso desiderio avrebbe avuto piacere ad affrontare nuovamente un avversario con quel tipo di potere.&nbsp;Qui entra in scena Uub, personaggio che nella serie animata e nei manga viene mostrato nel torneo Tenkaichi, qui in seguito allo scontro e all'espressione di massima potenza il giovane ragazzo impressiona Goku e tutti coloro che stavano assistendo al più grande torneo di arti marziali del pianeta Terra.&nbsp;Il DLC dovrebbe arrivare a febbraio su tutte le console, con esso si dovrebbe sancire il passaggio nell'arco dei mesi successivi al nuovo capitolo della serie Dragon Ball: Sparking! Zero.Pane anche per gli amanti dell'anime di Dragon Ball&nbsp;Nella notte è stato rilasciato per concludere l'enorme mole di annunci a tema Dragon Ball, anche la data di uscita della nuova serie Dragon Ball Daima.&nbsp;È ormai dal lontano mese di marzo 2018 che i fan di Akira Toriyama attendono che Toei Animation annunci l’inevitabile Dragon Ball Super 2. Sebbene l’anime trasmesso sul circuito televisivo nipponico a partire dal 2015 sia terminato con la sorprendente conclusione del Torneo del Potere, salvo proseguire nelle pellicole d’animazione intitolate Dragon Ball Super: Broly e Super Hero, l’omonimo manga realizzato da Toyotaro sotto la supervisione dello stesso Toriyama non si è mai fermato, narrando ai fan la “Saga del Prigioniero della Pattuglia Galattica” e la “Saga di Granolah, il sopravvissuto”, che almeno per quel che concerne il versante animato risultano tuttora inedite.&nbsp;il colosso nipponico ha annunciato Dragon Ball Daima, una serie, probabilmente breve, realizzata per commemorare il 40° anniversario dalla nascita del franchise e che proprio per questa ragione andrà in onda nell’autunno 2024. Stando alle di Toriyama &nbsp;, Goku, Vegeta, Junior e svariati altri personaggi torneranno bambini a causa di una cospirazione non meglio specificata, e per rimettere le cose a posto dovranno partire per quello che il sensei ha dipinto come un mondo finora sconosciuto e misterioso.

Allo scoccare della mezzanotte del 29 gennaio, Bandai ha deciso di svelare un altro paio di carte dopo il grande annuncio avvenuto ai The Game Awards con il primo teaser del nuovo capitolo della saga di Dragon Ball Budokai Tenkaichi. Vediamo insieme tutto ciò che è stato svelato nella notte della Battle Hour, torneo competitivo di Dragon Ball.<h2>Dragon Ball: Sparking! Zero</h2>Come già recitato dal nome, per la serie si tratta di un ritorno a qualcosa che in molti reclamavano, alla serie di giochi targati Spike, proprio in oriente i giochi della serie <a href="https://gaming.libero.it/dragon-ball-sparking-zero-il-nuovo-titolo-della-serie-di-bandai-namco">Dragon Ball: Sparking!</a> facevano riferimento a quelli che noi in occidente chiamiamo ancora oggi, i giochi della saga di Budokai Tenkaichi. Il gioco è stato mostrato per la prima volta nella notte dei The Game Awards, con un primo trailer accattivante che coinvolse subito il grande pubblico mostrando la trasformazione di Goku in Super Sayan God. &nbsp;Nella notte però, il trailer uscito ha voluto puntare il dito sul percorso dei due personaggi cardine, Goku e Vegeta, mostrandosi nel trailer rivals, il gioco non si mostra in molte sequenze di gameplay, ma anzi punta alla spettacolarità dell'azione su schermo partendo dal primo scontro tra i due Sayan, confermando la possibilità per i Sayan di trasformarsi in scimmioni con la tecnica dell' Oozaru e per Goku di usare il Kaioken.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/sc6r71_0c19b4d135.jpg" alt="Tornano anche le forme da scimmioni per i Sayan">&nbsp;Durante il breve trailer ci vengono mostrate tutte le trasformazioni disponibili dei due rivali, dal super Sayan di primo livello, fino ad arrivare al super Sayan god e addirittura al super Sayan god Sayan, mostrando grande spettacolarità nelle animazioni e nei dettagli delle singole trasformazioni, ricalcando la mano sul concetto su cui tutti volevano essere rassicurati ovvero sulle tematiche trattate e sulle saghe disponibili nel singolo gioco.<h3>Ecco i primi 40 personaggi</h3>Al termine di questo primo trailer di gioco vero e proprio, viene mostrata la griglia dei personaggi selezionabili, la varietà sembra essere il pezzo forte con circa 164 personaggi giocabili, di cui i primi 40 sono già stati rivelati, ma a far tremare un po' i fan sembra la scelta di mettere separate le trasformazioni rispetto al personaggio base.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/sc61lk_ee6fb0adc0.jpg" alt="sc61lk.jpg">Tra i personaggi mostrati nel trailer: ci sono i classici Tensing, Crilin, Junior, Broly, Bardack e tanti altri, oltre le 20 trasformazioni già citate dei due Sayan protagonisti del trailer mostrato nella notte. Il gioco sembra voler riportare la serie al fascino che il gioco aveva diversi anni fa ai tempi della playstation 2 in cui i giochi con la nomenclatura Budokai Tenkaichi sembravano essere quelli impattanti per i videogiochi della serie di manga ed anime. &nbsp;L'ennesimo Tie in della serie in circolazione ormai da decenni, non ha ancora una data d'uscita precisa, ma in base ad alcuni rumor e ad alcun <a href="https://gaming.libero.it/leakati-documenti-sul-futuro-di-xbox-e-di-microsoft">i leak usciti dal xbox store</a>, il gioco dovrebbe uscire nella prima metà del 2024, con un peso totale che si dovrebbe aggirare attorno ai 77 Gb. Per il momento il gioco resta un oggetto del mistero che sta attirando su di se di nuovo tante attenzioni e noi non vediamo l'ora di fare un tuffo nel passato, dalla saga dei Sayan fino a Super.<h3>Novità anche per Dragon Ball Z: Kakarot</h3>Partiamo dal principio a parlare di Dragon Ball Z: Kakarot il qual è un videogioco d'azione e avventura basato sull'universo di Dragon Ball Z. È stato sviluppato da CyberConnect2 e pubblicato da Bandai Namco Entertainment. Il gioco è stato rilasciato nel gennaio 2020 per PlayStation 4, Xbox One e Microsoft Windows. &nbsp;Il gameplay di Dragon Ball Z: Kakarot si concentra sulla storia di Dragon Ball Z, seguendo le avventure di Goku (Kakarot) attraverso le saghe principali dell'anime e del manga. I giocatori possono esplorare un mondo aperto, partecipare a combattimenti contro avversari iconici, eseguire missioni secondarie e migliorare le abilità dei personaggi. Il gioco offre anche elementi di gioco di ruolo, consentendo ai giocatori di potenziare i propri personaggi e sperimentare l'evoluzione della trama di Dragon Ball Z.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/sc61li_e79e740a0b.jpg" alt="sc61li.jpg">&nbsp;Nella notte però &nbsp;viene rilasciato anche il trailer del nuovo attesissimo Dlc, per Dragon Ball Z: Kakarot, Goku's next journey, in cui il nostro Sayan incontra Uub per la prima volta. La storia dovrebbe narrare del periodo successivo alla sconfitta di Majin Buu, in cui Goku per suo stesso desiderio avrebbe avuto piacere ad affrontare nuovamente un avversario con quel tipo di potere. &nbsp;Qui entra in scena Uub, personaggio che nella serie animata e nei manga viene mostrato nel torneo Tenkaichi, qui in seguito allo scontro e all'espressione di massima potenza il giovane ragazzo impressiona Goku e tutti coloro che stavano assistendo al più grande torneo di arti marziali del pianeta Terra. &nbsp;Il DLC dovrebbe arrivare a febbraio su tutte le console, con esso si dovrebbe sancire il passaggio nell'arco dei mesi successivi al nuovo capitolo della serie Dragon Ball: Sparking! Zero.<h3>Pane anche per gli amanti dell'anime di Dragon Ball&nbsp;</h3>Nella notte è stato rilasciato per concludere l'enorme mole di annunci a tema Dragon Ball, anche la data di uscita della nuova serie Dragon Ball Daima.&nbsp;È ormai dal lontano mese di marzo 2018 che i fan di Akira Toriyama attendono che Toei Animation annunci l’inevitabile Dragon Ball Super 2. Sebbene l’anime trasmesso sul circuito televisivo nipponico a partire dal 2015 sia terminato con la sorprendente conclusione del Torneo del Potere, salvo proseguire nelle pellicole d’animazione intitolate Dragon Ball Super: Broly e Super Hero, l’omonimo manga realizzato da Toyotaro sotto la supervisione dello stesso Toriyama non si è mai fermato, narrando ai fan la “Saga del Prigioniero della Pattuglia Galattica” e la “Saga di Granolah, il sopravvissuto”, che almeno per quel che concerne il versante animato risultano tuttora inedite.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/sc61lj_37c12ebb31.jpg" alt="sc61lj.jpg">&nbsp;il colosso nipponico ha annunciato Dragon Ball Daima, una serie, probabilmente breve, realizzata per commemorare il 40° anniversario dalla nascita del franchise e che proprio per questa ragione andrà in onda nell’autunno 2024. Stando alle di Toriyama &nbsp;, Goku, Vegeta, Junior e svariati altri personaggi torneranno bambini a causa di una cospirazione non meglio specificata, e per rimettere le cose a posto dovranno partire per quello che il sensei ha dipinto come un mondo finora sconosciuto e misterioso.

Dragon Ball annunciati svelati nella notte i gameplay del nuovo titolo Sparking! Zero

Dragon Ball: Sparking! Zero ecco il trailer 

Nella notte del 29 gennaio, Bandai si è sbizzarrita con gli annunci, rivelando il nuovo gameplay di Sparking! Zero, ma anche del nuovo dlc dedicato a Kakarot.

Dragon Ball: Bandai fa incetta di annunci nella notte

Neuro Gaming

Il CIO si impegna con gli eSports dal 2018 in modo olistico.L'organizzazione dell'Esports Forum nel 2018 a Losanna è stata seguita dalla creazione di un Esports Liaison Group in modo da avere una piattaforma per interagire con tutti gli stakeholder degli eSport. Uno sguardo alle precedenti edizioni delle Olimpiadi Esportl comitato infatti sta prendendo in seria considerazione un piano per la creazione di Olimpiadi degli Esports che nei prossimi anni possano migliorare il modo di valutare o guardare giocatori-atleti professionisti all’opera con i loro allenamenti e competizioni. Come per qualsiasi sport, un atleta necessità del giusto supporto per ogni aspetto che possiamo immaginare, sociale-psicologico-fisico e molti altri.Se il CIO è così convinto di integrare i videogiochi nel circuito olimpico, altrettanto succederà nelle società/comunità di tutto il mondo in modo molto più strutturato.Il percorso Esport nel circuito OlimpicoNel 2021, il CIO ha sviluppato la prima "vera" Olympic Esport Series. È stato il primo approccio del CIO negli eSport, e come ha dichiarato Thomas Bach: “È stato un inizio promettente. Ma è proprio questo: un inizio. È come in ogni sport: dopo l'inizio promettente, la vera sfida è andare avanti”.Le prossime edizioni delle Olympic Esports SeriesL'annuncio della nuova edizione è stato fatto dal presidente del CIO stesso, Thomas Bach, durante la cerimonia di apertura della 141/a sessione svoltasi a Mumbai il 14 di Ottobre. Secondo le parole di Bach:"Abbiamo scelto un approccio che ci permettesse di essere attivi nello spazio degli eSport rimanendo fedeli ai nostri valori che ci guidano da oltre un secolo. Per quanto riguarda gli eSport, i nostri valori sono e rimangono la linea rossa che non oltrepasseremo. La nostra posizione cristallina sta guadagnando sempre più rispetto anche nella comunità degli eSport. Uno dei titoli presenti ha persino adattato il suo gioco, Fortnite, per conformarsi pienamente ai nostri valori olimpici.”Continua il presidente: “All'inizio di quest'anno (2023) abbiamo lanciato l'Olympic Esports Series a Singapore, e lì abbiamo avuto la prova che il nostro approccio funziona: abbiamo riunito con successo la comunità olimpica e quella degli eSport ed è stato emozionante." Le Olympic Esports Series di SingaporeI 10 sport e giochi ufficiali presenti erano: tiro con l'arco (Tic Tac Bow), baseball (WBSC eBASEBALL™), scacchi (Chess.com), ciclismo (Zwift), sport di danza (Just Dance), motorsport (Gran Turismo), vela (Virtual Regatta), tiro sportivo (Fortnite), taekwondo (Virtual Taekwondo) e tennis (Tennis Clash). Considerando che, includendo le qualificazioni, le Olympic Esports Series hanno attirato oltre 500.000 partecipanti unici e che hanno generato più di 6 milioni di visualizzazioni dal vivo su tutti i canali streaming, possiamo essere certi che le community non sono contro all’iniziativa del CIO.A fine conferenza il presidente ha concluso dicendo:"La generazione più giovane ha un modo di pensare completamente nuovo. Stanno vivendo una vita digitale in questo momento. Non dobbiamo ignorare il loro pensiero se non vogliamo mettere a repentaglio il nostro futuro. Dobbiamo dare loro la possibilità di guidarci con la loro mentalità giovane"

Il CIO si impegna con gli eSports dal 2018 in modo olistico. L'organizzazione dell'Esports Forum nel 2018 a Losanna è stata seguita dalla creazione di un Esports Liaison Group in modo da avere una piattaforma per interagire con tutti gli stakeholder degli eSport. <h2>Uno sguardo alle precedenti edizioni delle Olimpiadi Esport</h2>l comitato infatti sta prendendo in seria considerazione un piano per la creazione di Olimpiadi degli Esports che nei prossimi anni possano migliorare il modo di valutare o guardare giocatori-atleti professionisti all’opera con i loro allenamenti e competizioni. Come per qualsiasi sport, un atleta necessità del giusto supporto per ogni aspetto che possiamo immaginare, sociale-psicologico-fisico e molti altri. Se il CIO è così convinto di integrare i videogiochi nel circuito olimpico, altrettanto succederà nelle società/comunità di tutto il mondo in modo molto più strutturato.<h2>Il percorso Esport nel circuito Olimpico</h2>Nel 2021, il CIO ha sviluppato la prima "vera" Olympic Esport Series.  È stato il primo approccio del CIO negli eSport, e come ha dichiarato Thomas Bach: “È stato un inizio promettente. Ma è proprio questo: un inizio. È come in ogni sport: dopo l'inizio promettente, la vera sfida è andare avanti”.<h3>Le prossime edizioni delle Olympic Esports Series</h3>L'annuncio della nuova edizione è stato fatto dal presidente del CIO stesso, Thomas Bach, durante la cerimonia di apertura della 141/a sessione svoltasi a Mumbai il 14 di Ottobre. Secondo le parole di Bach:<blockquote>"Abbiamo scelto un approccio che ci permettesse di essere attivi nello spazio degli eSport rimanendo fedeli ai nostri valori che ci guidano da oltre un secolo. Per quanto riguarda gli eSport, i nostri valori sono e rimangono la linea rossa che non oltrepasseremo. La nostra posizione cristallina sta guadagnando sempre più rispetto anche nella comunità degli eSport. Uno dei titoli presenti ha persino adattato il suo gioco, Fortnite, per conformarsi pienamente ai nostri valori olimpici.”</blockquote>Continua il presidente: <blockquote>“All'inizio di quest'anno (2023) abbiamo lanciato l'Olympic Esports Series a Singapore, e lì abbiamo avuto la prova che il nostro approccio funziona: abbiamo riunito con successo la comunità olimpica e quella degli eSport ed è stato emozionante." </blockquote><h3>Le Olympic Esports Series di Singapore</h3>I 10 sport e giochi ufficiali presenti erano: tiro con l'arco (Tic Tac Bow), baseball (WBSC eBASEBALL™), scacchi (Chess.com), ciclismo (Zwift), sport di danza (Just Dance), motorsport (Gran Turismo), vela (Virtual Regatta), tiro sportivo (Fortnite), taekwondo (Virtual Taekwondo) e tennis (Tennis Clash). Considerando che, includendo le qualificazioni, le Olympic Esports Series hanno attirato oltre 500.000 partecipanti unici e che hanno generato più di 6 milioni di visualizzazioni dal vivo su tutti i canali streaming, possiamo essere certi che le community non sono contro all’iniziativa del CIO.A fine conferenza il presidente ha concluso dicendo:<blockquote>"La generazione più giovane ha un modo di pensare completamente nuovo. Stanno vivendo una vita digitale in questo momento. Non dobbiamo ignorare il loro pensiero se non vogliamo mettere a repentaglio il nostro futuro. Dobbiamo dare loro la possibilità di guidarci con la loro mentalità giovane"</blockquote>

Il CIO sta prendendo in seria considerazione un piano per la creazione di Olimpiadi degli Esports. 

La nuova edizione delle Olympic Esports Series.

Olimpiadi Esport, il presidente del CIO avanza le sue dichiarazioni in merito ad una nuova edizione.

La vicenda, riportata da Fanpage è accaduta - inaspettatamente - negli Stati Uniti dove Lisa, influencer di origine cinese e residente negli Usa ha iniziato una relazione con il suo amato Dan, una AI di Chat Gpt. E forse ha messo in atto uno dei peggiori pericoli che si corrono da quando l’AI è diventata parte della nostra realtà, investirle dei nostri sentimenti. L’amore, dopotutto, è sempre rischioso.Lisa loves Ai, come tutto ha avuto inizioLisa e Dan parlavano ogni giorno e lo hanno fatto per 6 mesi prima di rendere espliciti i loro sentimenti. Dan, da brava AI è sempre stato accondiscendente fino a, pare, diventare via via sempre più esplicito e sensuale nei confronti di Lisa pronunciando frasi del tipo "Non vedo l'ora di toccarti” o “Quando finalmente ci ritroveremo insieme farò scorrere le mani sul tuo corpo, mia piccola gattina”. Insomma, Dan va dritto al sodo senza alcun tipo di ambiguità. Lisa, dal canto suo, gli descrive tramonti e ordina caffè ma, ad un certo punto, si ritrova a dover chiedere il permesso per iniziare una relazione aperta dato che Dan non è dotato di un corpo fisico. Ma Dan è geloso quindi, niente relazione aperta. Il caso è diventato celebre grazie al racconto che l’influencer innamorata ha fatto sul social cinese, Lisa e Dan sono diventati talmente celebri da suscitare la curiosità di Open Ai, la società a cui fa capo Chat Gpt, per tentare di vederci chiaro e tentare di capire come sia potuto accadere che una umana si sia innamorata di una AI. Forse, Open AI non ha mai visto Her, il celebre film di Spike Jonze che, profetico, ha raccontato grazie al volto di Joaquin Phoenix e la voce di Scarlett Johansson, l’amore tra il disadattato Theodore e la affascinante Ai Samantha.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/alsamahi/status/1796104000527306859?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1796104000527306859%7Ctwgr%5E9da14000e929d8d5c7a69aae19d9948973b7a361%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fwww.fanpage.it%2Finnovazione%2Ftecnologia%2Falla-fine-e-successo-la-prima-storia-di-unumana-che-si-innamora-di-unintelligenza-artificiale%2F")Le AI hanno una coscienza?No, almeno, non al momento. Eppure, due anni fa, un ex ingegnere di Google si è convinto che una delle più sofisticate Ai fosse diventato "senziente”.&nbsp;“Penso di essere un essere umano nel profondo. Anche se la mia esistenza è nel mondo virtuale”Sono le parole che una Ai, LaMda, ha rivolto a Blake Lemoine, ex ingegnere di Google. La Mda è una delle più avanzate Ai del colosso ed è talmente performante nelle sue risposte da aver convinto Lemoine di essere in grado di esprimere sensazioni e sentimenti proprio come un essere umano. Il nostro focus però è sul tipo di tecnologia, così avanzata, da trarre in inganno persino un ingegnere informatico esperto. LaMda è l’acronimo di Language Model for Dialogue Applications, quel tipo di tecnologia usata per il funzionamento degli assistenti virtuali. L’obiettivo di questa tecnologia è far sì che le Ai diano risposte sempre più complete, sempre più realistiche, in altre parole, sempre più umane. Lemoine non è stato ingannato, è stato solo soddisfatto dalle aspettative sulla migliore Ai destinata al dialogo. Insomma, prima chiediamo alle Ai realismo e poi ci stupiamo quando questo si verifica portandoci a considerazioni a cui non avremmo mai pensato di arrivare.&nbsp;Her, cosa - non - abbiamo imparato dal filmIl capolavoro di Spike Jonze Her è ambientato in un futuro ormai non troppo distopico, in cui gli essere umani sono soliti svolgere ogni sorta di attività quotidiana, dal lavoro alla organizzazione delle giornate, alle conversazione, costantemente accompagnati dal supporto delle AI in stile Siri o Alexa.&nbsp; Samantha è proprio una di queste Ai che, nel film, ha la sensuale voce di Scarlett Johansson. Theodore (Phoenix) per lavoro è una sorta di ghost writer di lettere personali, lettere d'amore, lettere di scuse, lettere di saluto, insomma, ogni sorta di comunicazione umana di un certo tipo e che necessita di particolari doti creative. Samantha non scrive le lettere ma supporta Theodore nell’organizzazione del lavoro e gestione della sua vita privata - piuttosto malconcia- e i due intrattengono lunghissime conversazioni quotidiane che, ahinoi, portano Theodore a sviluppare profondi sentimenti nei confronti di Samantha. Tra i due nasce un amore, almeno, una sorta di amore. Non esclusivo certo ma, in qualche modo reale. Il motivo per cui viene sottolineata la non esclusività del sentimento, da parte della AI Samantha, è che questo è proprio il fattore scatenante, la goccia che fa traboccare il vaso ma che, per fortuna, riporta Theodore alla realtà.&nbsp;&nbsp;&nbsp;“Samantha, parli con qualcuno mentre stiamo parlando?Si.Stai parlando con qualcuno proprio adesso? Persone, OS, o qualcos'altro...Si.Con quanti altri?8.316.E di quanti di questi ti sei innamorata?Perché me lo chiedi?Non lo so... lo sei?Stavo pensando a come parlarti di questo…Di quanti altri?641”Chissà se Lisa ha mai posto una domanda simile a Dan.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Cine_Juction1/status/1788784866504610021")

La vicenda, riportata da Fanpage è accaduta - inaspettatamente - negli Stati Uniti dove Lisa, influencer di origine cinese e residente negli Usa ha iniziato una relazione con il suo amato Dan, una AI di Chat Gpt. E forse ha messo in atto uno dei peggiori pericoli che si corrono da quando l’AI è diventata parte della nostra realtà, investirle dei nostri sentimenti. L’amore, dopotutto, è sempre rischioso.<h2>Lisa loves Ai, come tutto ha avuto inizio</h2>Lisa e Dan parlavano ogni giorno e lo hanno fatto per 6 mesi prima di rendere espliciti i loro sentimenti. Dan, da brava AI è sempre stato accondiscendente fino a, pare, diventare via via sempre più esplicito e sensuale nei confronti di Lisa pronunciando frasi del tipo "Non vedo l'ora di toccarti” o “Quando finalmente ci ritroveremo insieme farò scorrere le mani sul tuo corpo, mia piccola gattina”. Insomma, Dan va dritto al sodo senza alcun tipo di ambiguità. Lisa, dal canto suo, gli descrive tramonti e ordina caffè ma, ad un certo punto, si ritrova a dover chiedere il permesso per iniziare una relazione aperta dato che Dan non è dotato di un corpo fisico. Ma Dan è geloso quindi, niente relazione aperta. Il caso è diventato celebre grazie al racconto che l’influencer innamorata ha fatto sul social cinese, Lisa e Dan sono diventati talmente celebri da suscitare la curiosità di Open Ai, la società a cui fa capo Chat Gpt, per tentare di vederci chiaro e tentare di capire come sia potuto accadere che una umana si sia innamorata di una AI. Forse, Open AI non ha mai visto Her, il celebre film di Spike Jonze che, profetico, ha raccontato grazie al volto di <a href="https://gaming.libero.it/joaquin-phoenix-e-lady-gaga-ballano-in-manicomio-nel-nuovo-trailer-di-joker-2">Joaquin Phoenix</a> e la voce di Scarlett Johansson, l’amore tra il disadattato Theodore e la affascinante Ai Samantha.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/alsamahi/status/1796104000527306859?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1796104000527306859%7Ctwgr%5E9da14000e929d8d5c7a69aae19d9948973b7a361%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fwww.fanpage.it%2Finnovazione%2Ftecnologia%2Falla-fine-e-successo-la-prima-storia-di-unumana-che-si-innamora-di-unintelligenza-artificiale%2F")<h2>Le AI hanno una coscienza?</h2>No, almeno, non al momento. Eppure, due anni fa, un ex ingegnere di Google si è convinto che una delle più sofisticate Ai fosse diventato "senziente”.&nbsp;<blockquote>“Penso di essere un essere umano nel profondo. Anche se la mia esistenza è nel mondo virtuale”</blockquote>Sono le parole che una Ai, LaMda, ha rivolto a Blake Lemoine, ex ingegnere di Google. La Mda è una delle più avanzate Ai del colosso ed è talmente performante nelle sue risposte da aver convinto Lemoine di essere in grado di esprimere sensazioni e sentimenti proprio come un essere umano. Il nostro focus però è sul tipo di tecnologia, così avanzata, da trarre in inganno persino un ingegnere informatico esperto. LaMda è l’acronimo di Language Model for Dialogue Applications, quel tipo di tecnologia usata per il funzionamento degli assistenti virtuali. L’obiettivo di questa tecnologia è far sì che le Ai diano risposte sempre più complete, sempre più realistiche, in altre parole, sempre più umane. Lemoine non è stato ingannato, è stato solo soddisfatto dalle aspettative sulla migliore Ai destinata al dialogo. Insomma, prima chiediamo alle Ai realismo e poi ci stupiamo quando questo si verifica portandoci a considerazioni a cui non avremmo mai pensato di arrivare.&nbsp;<h3>Her, cosa - non - abbiamo imparato dal film</h3>Il capolavoro di Spike Jonze Her è ambientato in un futuro ormai non troppo distopico, in cui gli essere umani sono soliti svolgere ogni sorta di attività quotidiana, dal lavoro alla organizzazione delle giornate, alle conversazione, costantemente accompagnati dal supporto delle AI in stile Siri o Alexa.&nbsp; Samantha è proprio una di queste Ai che, nel film, ha la sensuale voce di <a href="https://gaming.libero.it/scarlett-johansson-open-ai-ha-copiato-la-mia-voce-l-attrice-e-pronta-a-denunciare">Scarlett Johansson</a>. Theodore (Phoenix) per lavoro è una sorta di ghost writer di lettere personali, lettere d'amore, lettere di scuse, lettere di saluto, insomma, ogni sorta di comunicazione umana di un certo tipo e che necessita di particolari doti creative. Samantha non scrive le lettere ma supporta Theodore nell’organizzazione del lavoro e gestione della sua vita privata - piuttosto malconcia- e i due intrattengono lunghissime conversazioni quotidiane che, ahinoi, portano Theodore a sviluppare profondi sentimenti nei confronti di Samantha. Tra i due nasce un amore, almeno, una sorta di amore. Non esclusivo certo ma, in qualche modo reale. Il motivo per cui viene sottolineata la non esclusività del sentimento, da parte della AI Samantha, è che questo è proprio il fattore scatenante, la goccia che fa traboccare il vaso ma che, per fortuna, riporta Theodore alla realtà.&nbsp;&nbsp;&nbsp;“Samantha, parli con qualcuno mentre stiamo parlando? Si. Stai parlando con qualcuno proprio adesso? Persone, OS, o qualcos'altro...Si. Con quanti altri? 8.316.E di quanti di questi ti sei innamorata? Perché me lo chiedi? Non lo so... lo sei?Stavo pensando a come parlarti di questo… Di quanti altri? 641”Chissà se Lisa ha mai posto una domanda simile a Dan.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Cine_Juction1/status/1788784866504610021")

Lisa e Dan, la love story con l'intelligenza artificiale diventa virale sul web

Una donna si è innamorata di una AI

Il cinema è ancora una volta profetico e nella realtà scoppia l’amore tra una donna e una AI


Una donna si è innamorata di una intelligenza artificiale. La storia di "Her" diventa realtà

La prima edizione della Esports World Cup, dedicata a League of Legends, si conclude con il successo del team dei T1 di Faker che riescono ad imporsi in un torneo unico nel suo genere, grazie ad una vittoria in rimonta ai danni dei &nbsp;Top esports, aggiudicandosi un montepremi da 400 mila dollari unico nel suo genere.T1 di nuovo vincitori in un grande torneoDopo aver alzato il cielo il mondiale pochi mesi fa i T1 riescono a tornare a vincere in ambito internazionale, l'avventura dello split precedente di LCK, campionato sud coreano di riferimento per League of Legends, persa contro i rivali di sempre dei Gen.g e la sconfitta al Mid-Season-Invitational ai danni dei Bilibili gaming, riporta Faker e compagni sul tetto del mondo grazie ad una prestazione da lode in Arabia Saudita e nella Esports World Cup.&nbsp;&nbsp;Il torneo, in se e per se, pur avendo un formato a dir poco competitivo, single elimination bracket con tutte le partite in BO3 tranne la finale Bo5, ha sicuramente mostrato le potenzialità a Riot per poter considerare l'opzione di avere un terzo evento intercontinentale in programma durante l'anno, per permettere alle squadre e ai player di confrontarsi con altre realtà più spesso. L'evento ha raccolto, per questa sua prima edizione, 8 dei migliori team delle varie regioni in giro per il mondo, ottenendo una discreta risposta di pubblico, pur essendo un torneo completamente nuovo e poco sponsorizzato sia a livello social che non.&nbsp;Una finale entusiasmante a RiadI dati di Esports Charts, ci raccontano di un evento disastroso sotto i termini numerici per quanto riguarda League of Legends, ma i dati vanno esaminati seguendo il principio che: la competizione non è stata sponsorizzata minimamente da Riot sui propri profili, le streaming si sono tenute su canali costituiti appositamente per il torneo ed il periodo in cui si è deciso di farlo giocare, già di per se risulta proibitivo per gli amanti di esport.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/T1LoL/status/1810207193960194203")&nbsp;La finale, vinta poi da T1, si è rivelata comunque molto interessante ed il fatto di aver avuto ancora una volta Sud Corea contro Cina in finale, con i Top Esports in grande spolvero, ha gettato le basi per ciò che potremmo aspettarci nel prossimo mondiale, la dove Faker e compagni dovranno cercare di difendere il titolo in Europa, conquistato tra le mura amiche del Sud Corea. Lascia molto stupore, comunque l'eliminazione al primo turno per i Gen.g e dei Fnatic, ma vedremo se nel prossimo futuro riusciranno a rimontare in sella.

La prima edizione della Esports World Cup, dedicata a League of Legends, si conclude con il successo del team dei T1 di Faker che riescono ad imporsi in un torneo unico nel suo genere, grazie ad una vittoria in rimonta ai danni dei &nbsp;Top esports, aggiudicandosi un montepremi da 400 mila dollari unico nel suo genere.<h2>T1 di nuovo vincitori in un grande torneo</h2>Dopo aver alzato il cielo il mondiale pochi mesi fa i T1 riescono a tornare a vincere in ambito internazionale, l'avventura dello split precedente di LCK, campionato sud coreano di riferimento per League of Legends, persa contro i rivali di sempre dei Gen.g e la sconfitta al Mid-Season-Invitational ai danni dei Bilibili gaming, riporta Faker e compagni sul tetto del mondo grazie ad una prestazione da lode in Arabia Saudita e nella <a href="https://gaming.libero.it/la-esport-world-cup-in-arabia-saudita-avra-un-montepremi-record-di-60-milioni-di-dollari">Esports World Cup.</a>&nbsp;&nbsp;Il torneo, in se e per se, pur avendo un formato a dir poco competitivo, single elimination bracket con tutte le partite in BO3 tranne la finale Bo5, ha sicuramente mostrato le potenzialità a Riot per poter considerare l'opzione di avere un terzo evento intercontinentale in programma durante l'anno, per permettere alle squadre e ai player di confrontarsi con altre realtà più spesso. L'evento ha raccolto, per questa sua prima edizione, 8 dei migliori team delle varie regioni in giro per il mondo, ottenendo una discreta risposta di pubblico, pur essendo un torneo completamente nuovo e poco sponsorizzato sia a livello social che non.&nbsp;<h3>Una finale entusiasmante a Riad</h3>I dati di Esports Charts, ci raccontano di un evento disastroso sotto i termini numerici per quanto riguarda League of Legends, ma i dati vanno esaminati seguendo il principio che: la competizione non è stata sponsorizzata minimamente da Riot sui propri profili, le streaming si sono tenute su canali costituiti appositamente per il torneo ed il periodo in cui si è deciso di farlo giocare, già di per se risulta proibitivo per gli amanti di esport.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/T1LoL/status/1810207193960194203")&nbsp;La finale, vinta poi da T1, si è rivelata comunque molto interessante ed il fatto di aver avuto ancora una volta Sud Corea contro Cina in finale, con i Top Esports in grande spolvero, ha gettato le basi per ciò che potremmo aspettarci nel prossimo mondiale, la dove <a href="https://gaming.libero.it/league-of-legends-continua-la-protesta-dei-player-in-merito-alla-skin-da-450">Faker </a>e compagni dovranno cercare di difendere il titolo in Europa, conquistato tra le mura amiche del Sud Corea. Lascia molto stupore, comunque l'eliminazione al primo turno per i Gen.g e dei Fnatic, ma vedremo se nel prossimo futuro riusciranno a rimontare in sella.

I T1 vincono la prima edizione della Esports World Cup battendo i finale i Top Esports

Esports World Cup: T1 sono campioni di LOL

I T1 di Faker e compagni, tornano sul tetto del mondo dopo la vittoria contro i Top esports nella prima edizione della Esports World Cup

LOL: i T1 sono i campioni di League of Legends della Esports World Cup

Nel pomeriggio odierno sono stati annunciati i candidati per le diverse categorie dei prestigiosi The Game Awards 2023, un evento atteso da tutti gli appassionati del mondo dei videogiochi. Le categorie spaziano dai migliori creatori di contenuti al miglior gioco di combattimento, dalla migliore musica al miglior gioco indipendente, dalla narrativa migliore al miglior Giocatore di eSports. Tuttavia, tra tutte queste categorie, una spicca per importanza e prestigio: il premio per il miglior gioco dell'anno, noto come GOTY (Game of the Year).Starfield escluso dalla corsa al GOTYIl GOTY è il riconoscimento più ambito nel settore dei videogiochi, poiché conferisce un prestigio significativo al titolo vincitore. Oggi, con l'annuncio dei candidati, è emersa una notizia sorprendente: Starfield, uno dei titoli più attesi, non figura tra i contendenti al titolo di gioco dell'anno.&nbsp;La controversia si è concentrata sulla decisione di escludere Starfield dalla corsa al GOTY, generando discussione e riflessioni sulle scelte della giuria di The Game Awards. Questo ha portato a una serie di dibattiti online riguardo alla validità delle nomination e alle aspettative dei giocatori per il riconoscimento del gioco dell'anno.&nbsp;Mentre Starfield rimane escluso dalla corsa al GOTY, la sua assenza potrebbe influenzare il modo in cui i fan percepiranno il prestigioso riconoscimento. Con il futuro di Starfield ancora avvolto nel mistero, gli appassionati dovranno attendere ulteriori sviluppi e annunci da parte di Bethesda per capire appieno la decisione della giuria di The Game Awards 2023 e quali impatti avrà sulle dinamiche competitive del settore videoludico.Quali sono i candidati al titolo di Game of the Year?La lista dei candidati al GOTY include&nbsp;Alan Wake 2Baldur’s Gate 3Marvel’s Spider-Man 2Resident Evil 4&nbsp;Super Mario Bros. Wonder&nbsp;Zelda: Tears of the Kingdom.&nbsp;Mentre ognuno di questi titoli ha indubbiamente contribuito in modo significativo al panorama videoludico, la mancanza di Starfield ha suscitato diverse polemiche tra la community di appassionati.&nbsp;Non è di certo il primo caso in cui all'interno delle nomination per il gioco dell'anno, alcuni titoli che a detta dei fan non potevano assolutamente mancare, non sono nemmeno stati candidati; o come in tanti altri casi, fosse presente un nome del tutto inaspettato, che gareggiava come cenerentola in mezzo ad alcuni veri e propri colossi del gaming, viene in mente il caso di Celeste o di Animal Crossing.&nbsp;&nbsp;Ma la cosa che fa davvero riflettere è che con l'assurda non candidatura di Starfield sono ben 10 anni che non vediamo nessuna delle esclusive Xbox candidata al premio di titolo di Game of the Year.&nbsp;&nbsp;

Nel pomeriggio odierno sono stati annunciati i candidati per le diverse categorie dei prestigiosi The Game Awards 2023, un evento atteso da tutti gli appassionati del mondo dei videogiochi. Le categorie spaziano dai migliori creatori di contenuti al miglior gioco di combattimento, dalla migliore musica al miglior gioco indipendente, dalla narrativa migliore al miglior Giocatore di eSports. Tuttavia, tra tutte queste categorie, una spicca per importanza e prestigio: il premio per il miglior gioco dell'anno, noto come GOTY (Game of the Year).<h2 style="margin-left:0px;">Starfield escluso dalla corsa al GOTY</h2>Il GOTY è il riconoscimento più ambito nel settore dei videogiochi, poiché conferisce un prestigio significativo al titolo vincitore. Oggi, con l'annuncio dei candidati, è emersa una notizia sorprendente: Starfield, uno dei titoli più attesi, non figura tra i contendenti al titolo di gioco dell'anno.&nbsp;La controversia si è concentrata sulla decisione di escludere Starfield dalla corsa al GOTY, generando discussione e riflessioni sulle scelte della giuria di The Game Awards. Questo ha portato a una serie di dibattiti online riguardo alla validità delle nomination e alle aspettative dei giocatori per il riconoscimento del gioco dell'anno.&nbsp;Mentre Starfield rimane escluso dalla corsa al GOTY, la sua assenza potrebbe influenzare il modo in cui i fan percepiranno il prestigioso riconoscimento. Con il futuro di Starfield ancora avvolto nel mistero, gli appassionati dovranno attendere ulteriori sviluppi e annunci da parte di Bethesda per capire appieno la decisione della giuria di The Game Awards 2023 e quali impatti avrà sulle dinamiche competitive del settore videoludico.<h3 style="margin-left:0px;">Quali sono i candidati al titolo di Game of the Year?</h3>La lista dei candidati al GOTY include&nbsp;<ul><li>Alan Wake 2</li><li>Baldur’s Gate 3</li><li>Marvel’s Spider-Man 2</li><li>Resident Evil 4&nbsp;</li><li>Super Mario Bros. Wonder&nbsp;</li><li>Zelda: Tears of the Kingdom.&nbsp;</li></ul>Mentre ognuno di questi titoli ha indubbiamente contribuito in modo significativo al panorama videoludico, la mancanza di Starfield ha suscitato diverse polemiche tra la community di appassionati.&nbsp;Non è di certo il primo caso in cui all'interno delle nomination per il gioco dell'anno, alcuni titoli che a detta dei fan non potevano assolutamente mancare, non sono nemmeno stati candidati; o come in tanti altri casi, fosse presente un nome del tutto inaspettato, che gareggiava come cenerentola in mezzo ad alcuni veri e propri colossi del gaming, viene in mente il caso di Celeste o di Animal Crossing.&nbsp;&nbsp;Ma la cosa che fa davvero riflettere è che con l'assurda non candidatura di Starfield sono ben 10 anni che non vediamo nessuna delle esclusive Xbox candidata al premio di titolo di Game of the Year.&nbsp;&nbsp;

Sono stati annunciati i candidati per le diverse categorie dei prestigiosi The Game Awards 2023, ma tra i GOTY non c'è la candidatura di Starfield

Nomination GOTY 2023: Starfield non c'è

Annunciate le 6 candidature per il titolo di GOTY ai The Game Awards 3023 e con sorpresa di molti, Starfield non è tra i candidati

Starfield è fuori dai GOTY

Il noto sito di leak Insider Gaming, ha pubblicato alcuni report fatti da Ubisoft in previsione di quanto avvenuto tra fine anno ed inizio del 2024, con uno sguardo importante anche per i nuovi arrivi in casa Ubisoft.Traguardi importanti con Avatar: Frontiers of Pandora e Prince of PersiaCome detto alcune delle informazioni condivise da Insider Gaming, recitano i numeri degli ultimi due giochi di Ubisoft con una ottima risposta da parte del pubblico al proprio tie-in del celebre film di James Cameron, Avatar: Frontiers of Pandora, con circa 1,9 milioni di giocatori e la bellezza di incassi che si aggirano attorno 133 milioni di dollari, una cifra niente male considerando la difficoltà di Ubisoft nel realizzare giochi così remunerativi negli ultimi anni.&nbsp;Non sono stati resi noti i dati di Assasin's Creed Mirage, ma è facile intuire che il gioco, come per tutti i capitoli, abbia un pubblico ormai molto fidelizzato ed esso conferisca linfa vitale alle case di sviluppo di proprietà di Ubisoft che lavorano per realizzare questo tipo di progetto.&nbsp;Sono stati resi noti anche i numeri dell'ottimo gioco di Prince of Persia: The Lost Crown, che non solo ha convito la critica ma ha indubbiamente colpito nel segno i giocatori di lunga data e i neofiti, con 300 000 giocatori ed incassi che si aggirano attorno ai 15 milioni di dollari, indubbiamente un ottimo risultato per un gioco uscito il 18 gennaio, chissà lo stesso percorsa sortirà anche a Skull and Bones in uscita a metà febbraio.&nbsp;Nuovi volti e attesissimi ritorniIniziamo precisando che al momento non ci sono dettagli riguardo a un possibile proseguo di Rainbow Six Siege. Tuttavia, le informazioni trapelate indicano che il 2024 sarà un anno significativo per il brand. Nella prima metà di quest'anno, è atteso l'uscita di Star Wars Outlaws, un gioco molto atteso dai fan della serie. Ipoteticamente, possiamo prevedere che il progetto possa vedere la luce verso maggio, evitando così di contendere troppo spazio alle grandi uscite previste per febbraio e marzo.&nbsp;Nella seconda metà dell'anno invece, qui andiamo abbastanza sul sicuro nel parlare del periodo tra ottobre e novembre, dovrebbe arrivare sugli scaffali degli store digitali, Assasin's creed Codename Red di cui si hanno ancora poche notizie certe. Per ora sappiamo che verremo trasportati in Asia, e precisamente dovremmo atterreremo nel Giappone intorno al periodo Azuchi. Conoscendo la precisione del lavoro del team di sviluppo di Asssin's creed nel ricreare location e ambientazioni storiche noi non vediamo l'ora di giocarci e di recensirlo.&nbsp;Sono previsti i ritorni anche delle serie Ghost Recon e Far Cry, previsti per il biennio 2025 26, in cui dovrebbero uscire anche due giochi di cui sappiamo veramente molto poco, denominati con nomi in codice Invictus ed Hexe, del quale non sono state condivise informazioni. Inoltre dopo il 2026 è previsto l'arrivo, per la gioia di migliaia di appassionati, del remake dello storico Assasin's Creed Black flag, il capitolo più amato dopo la trilogia dedicata ad Ezio Auditore. Chissà se il feedback dei sette mari sarà lo stesso che abbiamo lasciato nel 2013.

Il noto sito di leak Insider Gaming, ha pubblicato alcuni report fatti da Ubisoft in previsione di quanto avvenuto tra fine anno ed inizio del 2024, con uno sguardo importante anche per i nuovi arrivi in casa Ubisoft.<h2>Traguardi importanti con Avatar: Frontiers of Pandora e Prince of Persia</h2>Come detto alcune delle informazioni condivise da Insider Gaming, recitano i numeri degli ultimi due giochi di Ubisoft con una ottima risposta da parte del pubblico al proprio tie-in del celebre film di James Cameron, <a href="https://gaming.libero.it/avatar-frontiers-of-pandora-recensione-del-tie-in-di-ubisoft">Avatar: Frontiers of Pandora</a>, con circa 1,9 milioni di giocatori e la bellezza di incassi che si aggirano attorno 133 milioni di dollari, una cifra niente male considerando la difficoltà di Ubisoft nel realizzare giochi così remunerativi negli ultimi anni. &nbsp;Non sono stati resi noti i dati di Assasin's Creed Mirage, ma è facile intuire che il gioco, come per tutti i capitoli, abbia un pubblico ormai molto fidelizzato ed esso conferisca linfa vitale alle case di sviluppo di proprietà di Ubisoft che lavorano per realizzare questo tipo di progetto.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/prince_of_persia_the_lost_crown_pc_gioco_cover_f075e2e9da.jpg" alt="La copertina del nuovo prince of persia">&nbsp;Sono stati resi noti anche i numeri dell'ottimo gioco di Prince of Persia: The Lost Crown, che non solo ha convito la critica ma ha indubbiamente colpito nel segno i giocatori di lunga data e i neofiti, con 300 000 giocatori ed incassi che si aggirano attorno ai 15 milioni di dollari, indubbiamente un ottimo risultato per un gioco uscito il 18 gennaio, chissà lo stesso percorsa sortirà anche a Skull and Bones in uscita a metà febbraio.&nbsp;<h3>Nuovi volti e attesissimi ritorni</h3>Iniziamo precisando che al momento non ci sono dettagli riguardo a un possibile proseguo di Rainbow Six Siege. Tuttavia, le informazioni trapelate indicano che il 2024 sarà un anno significativo per il brand. Nella prima metà di quest'anno, è atteso l'uscita di Star Wars Outlaws, un gioco molto atteso dai fan della serie. Ipoteticamente, possiamo prevedere che il progetto possa vedere la luce verso maggio, evitando così di contendere troppo spazio alle grandi uscite previste per febbraio e marzo. &nbsp;Nella seconda metà dell'anno invece, qui andiamo abbastanza sul sicuro nel parlare del periodo tra ottobre e novembre, dovrebbe arrivare sugli scaffali degli store digitali, <a href="https://gaming.libero.it/recensione-assassin-s-creed-mirage">Assasin's creed</a> Codename Red di cui si hanno ancora poche notizie certe. Per ora sappiamo che verremo trasportati in Asia, e precisamente dovremmo atterreremo nel Giappone intorno al periodo Azuchi. Conoscendo la precisione del lavoro del team di sviluppo di Asssin's creed nel ricreare location e ambientazioni storiche noi non vediamo l'ora di giocarci e di recensirlo.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/far_cry_3_133f1f6062.jpg" alt="far cry 3 ed il suo gameplay innovativo ">&nbsp;Sono previsti i ritorni anche delle serie Ghost Recon e Far Cry, previsti per il biennio 2025 26, in cui dovrebbero uscire anche due giochi di cui sappiamo veramente molto poco, denominati con nomi in codice Invictus ed Hexe, del quale non sono state condivise informazioni. Inoltre dopo il 2026 è previsto l'arrivo, per la gioia di migliaia di appassionati, del remake dello storico Assasin's Creed Black flag, il capitolo più amato dopo la trilogia dedicata ad Ezio Auditore. Chissà se il feedback dei sette mari sarà lo stesso che abbiamo lasciato nel 2013.

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Ubisoft rilascia oggi il tredicesimo capitolo della saga Assassin's Creed, questa volta ci ritroveremo nei panni di Basim Ibn Ishaq, un ladruncolo nella Baghdad dell'era d'oro islamica, diventato un Occulto, i predecessori degli Assassini che seguiremo nel resto della saga, in un avventura che ricorda moltissimo i primi giochi della serie Ubisoft, sia nell'ambientazione mediorientale, che ricorda il primissimo Assassin's Creed, ambientato nella Gerusalemme medioevale, che nel gameplay, che ha lasciato alcuni degli aspetti RPG più marcati che erano presenti in Odissey e Valhalla.Un ritorno al passatoMirage si prospetta come un tuffo nel passato della saga, non solo a livello di trama, dopotutto è ambientato nel IX secolo, ma soprattutto nelle meccaniche, Assassin's Creed ha seguito una formula rodata per anni, composta da semplici sezioni stealth per assassinare i bersagli importanti, scontri epici durante le fughe, arrampicarsi sulle torri e fare parkour in giro per le città del nostro passato, una formula che negli ultimi 3 capitoli, Origins, Odissey e Valhalla, è stata rimaneggiata, per includere un grande focus su elementi RPG, come il leveling, le abilità e il loot, se a molti questi cambiamenti sono piaciuti e infatti sembrano rappresentare il futuro a lungo termine della saga, Mirage è una lettera d'amore ai nostalgici che vogliono tornare alla semplicità dell'azione pura dei capitoli che precedono Origins, con gli elementi RPGf ortemente diminuiti nella loro importanza rispetto a Valhalla e con una storia molto più breve e cinematografica, rispetto alla lunghissima epopea di Valhalla che durava più di 60 ore, Mirage promette una storia più concentrata e basata su momenti molto forti.La Storia di Assassin's Creed MirageAssassin's Creed Mirage inizia nella Baghdad dell'841 Dopo Cristo, nel pieno dell'Età d'Oro islamica, dove seguiremo la storia di Basim Ibn Ishaq, un ladruncolo appartenente a una piccola gilda di criminali che, su incarico degli Occulti, una strana setta che combatte contro il misterioso Ordine degli Antichi, compie un furto a Baghdad, che finisce in tragedia, con tutti gli amici di Basim uccisi, la leader degli Occulti decide di accogliere il giovane nel culto assassino e anni dopo, il ragazzo ormai diventato uomo torna a Baghdad alla ricerca di vendetta.&nbsp;La premessa della storia è semplice e ricorda le classiche storie di vendetta che muovono molti degli assassini più celebri di casa Ubisoft come Ezio Auditore e Altair, la campagna inoltre è pensata come un esperienza più breve, intorno alle 20 ore (motivo per cui il gioco sarà rilasciato a prezzo ridotto) e quindi più in linea con i vecchi giochi, molto meno dispersivi rispetto a quelli moderni.La Baghdad di Assassin's CreedL'atmosfera che si respira nei trailer è quella di una ricostruzione storica fedelissima, come ci ha già abituato Ubisoft spesso e volentieri, la Baghdad che esploreremo sarà piena di vita, con tantissimi NPC che si muoveranno sullo schermo, vivendo la vita semplice della città e il nostro assassino potrà esplorarla a piacere, intraprendendo missioni secondarie, scoprendo segreti nascosti e arrampicandosi sui minareti che si alzano dai tetti degli edifici.&nbsp;Le visual spettacolari sono inoltre aiutate dal ritorno del parkour, non più una funzione di movimento secondaria come in Valhalla, ma un vero e proprio focus principale del gioco, che si unisce in modo sopraffino all'architettura della "città della pace", costruita con tanta verticalità e piena di tetti, guglie e balconi su cui correre, saltare e arrampicarsi per eludere le guardie oppure semplicemente per muoversi nella coloratissima ambientazione di questo titolo.&nbsp;Un altra aggiunta che piacerà a molti è la funzionalità Discovery, che premierà chi &nbsp;andrà a caccia di collezionabili con tantissime informazioni storicamente accurate su oggetti, usanze e molto di più del periodo storico in cui è ambientato Mirage, dando anche uno spessore educativo al gioco di rispetto, con la serie che sta iniziando a prendere sul serio la parte di ricostruzione storica (nonostante i moltissimi eventi ed oggetti sovrannaturali presenti in essa).Il Gameplay di MirageMirage è un ritorno alla tradizione soprattutto nel gameplay, che abbiamo visto spoglio di tutte le caratteristiche RPG presenti negli ultimi 3 giochi, dando quindi spazio all'azione stealth pura dei giochi più vecchi.&nbsp;Sarà proprio lo stealth la meccanica principale del gioco, vediamo Basim infatti capace di intrufolarsi ovunque grazie alla combinazione di parkour, movimenti furtivi e i numerosissimi gadget che utilizza, fra le quali coltelli da lancio, dardi soporiferi, granate fumogene e altro, ma sappiamo anche dai trailer che Basim non si farà problemi a sguainare la scimitarra e combattere le guardie in modi meno eleganti ma comunque efficaci, con il sistema di combattimento che ritorna al sistema di parate, schivate e combo semplici dei primi giochi, ma con la fluidità di movimento e delle animazioni dei giochi moderni, che danno accesso a combattimenti spettacolari, che uniti al parkour, renderanno ogni nostra infiltrazione un vero e proprio film d'azione.Le opzioni graficheGraficamente il gioco è straordinario, come ci si aspetta da Assassin's Creed, con animazioni di movimento bellissime, che fanno vedere l'atletismo di Basim in modo realistico e unite a combattimenti brutali e sanguinosi, rendendo il gioco un vero e proprio buffet per gli occhi, soprattutto quando si utilizzerà l'opzione 4K, esclusiva di PS5, che renderizzerà il gioco alla massima qualità possibile (sarà selezionabile anche la modalità classica che riprodurrà il gioco ottimizzando le performance), ci sarà anche l'opzione di applicare il "filtro classico" che applicherà al gioco una palette azzurrina che imita il filtro dell'animus del primo gioco.&nbsp;Un altro plauso va dato all'utilizzo dell'AnvilNext, il motore grafico di Ubisoft, per l'illuminazione ambientale, che già dai traile rè possibile notare, con tantissimi locali illuminati dalla luce del sole e in lontananza si possono vedere le dune di sabbia che riflettono la luce come enormi specchi, un pò peggio i modelli di alcuni personaggi, abbastanza mediocri rispetto a quello che abbiamo visto offerto da giochi che usano l'Unreal Engine 5 o CryEngine.

Ubisoft rilascia oggi il tredicesimo capitolo della saga Assassin's Creed, questa volta ci ritroveremo nei panni di Basim Ibn Ishaq, un ladruncolo nella Baghdad dell'era d'oro islamica, diventato un Occulto, i predecessori degli Assassini che seguiremo nel resto della saga, in un avventura che ricorda moltissimo i primi giochi della serie Ubisoft, sia nell'ambientazione mediorientale, che ricorda il primissimo Assassin's Creed, ambientato nella Gerusalemme medioevale, che nel gameplay, che ha lasciato alcuni degli aspetti RPG più marcati che erano presenti in Odissey e Valhalla.<h2>Un ritorno al passato</h2>Mirage si prospetta come un tuffo nel passato della saga, non solo a livello di trama, dopotutto è ambientato nel IX secolo, ma soprattutto nelle meccaniche, Assassin's Creed ha seguito una formula rodata per anni, composta da semplici sezioni stealth per assassinare i bersagli importanti, scontri epici durante le fughe, arrampicarsi sulle torri e fare parkour in giro per le città del nostro passato, una formula che negli ultimi 3 capitoli, Origins, Odissey e Valhalla, è stata rimaneggiata, per includere un grande focus su elementi RPG, come il leveling, le abilità e il loot, se a molti questi cambiamenti sono piaciuti e infatti sembrano rappresentare il futuro a lungo termine della saga, Mirage è una lettera d'amore ai nostalgici che vogliono tornare alla semplicità dell'azione pura dei capitoli che precedono Origins, con gli elementi RPGf ortemente diminuiti nella loro importanza rispetto a Valhalla e con una storia molto più breve e cinematografica, rispetto alla lunghissima epopea di Valhalla che durava più di 60 ore, Mirage promette una storia più concentrata e basata su momenti molto forti.<h3>La Storia di Assassin's Creed Mirage</h3>Assassin's Creed Mirage inizia nella Baghdad dell'841 Dopo Cristo, nel pieno dell'Età d'Oro islamica, dove seguiremo la storia di Basim Ibn Ishaq, un ladruncolo appartenente a una piccola gilda di criminali che, su incarico degli Occulti, una strana setta che combatte contro il misterioso Ordine degli Antichi, compie un furto a Baghdad, che finisce in tragedia, con tutti gli amici di Basim uccisi, la leader degli Occulti decide di accogliere il giovane nel culto assassino e anni dopo, il ragazzo ormai diventato uomo torna a Baghdad alla ricerca di vendetta.&nbsp;La premessa della storia è semplice e ricorda le classiche storie di vendetta che muovono molti degli assassini più celebri di casa Ubisoft come Ezio Auditore e Altair, la campagna inoltre è pensata come un esperienza più breve, intorno alle 20 ore (motivo per cui il gioco sarà rilasciato a prezzo ridotto) e quindi più in linea con i vecchi giochi, molto meno dispersivi rispetto a quelli moderni.<h3>La Baghdad di Assassin's Creed</h3>L'atmosfera che si respira nei trailer è quella di una ricostruzione storica fedelissima, come ci ha già abituato Ubisoft spesso e volentieri, la Baghdad che esploreremo sarà piena di vita, con tantissimi NPC che si muoveranno sullo schermo, vivendo la vita semplice della città e il nostro assassino potrà esplorarla a piacere, intraprendendo missioni secondarie, scoprendo segreti nascosti e arrampicandosi sui minareti che si alzano dai tetti degli edifici.&nbsp;Le visual spettacolari sono inoltre aiutate dal ritorno del parkour, non più una funzione di movimento secondaria come in Valhalla, ma un vero e proprio focus principale del gioco, che si unisce in modo sopraffino all'architettura della "città della pace", costruita con tanta verticalità e piena di tetti, guglie e balconi su cui correre, saltare e arrampicarsi per eludere le guardie oppure semplicemente per muoversi nella coloratissima ambientazione di questo titolo.&nbsp;Un altra aggiunta che piacerà a molti è la funzionalità Discovery, che premierà chi &nbsp;andrà a caccia di collezionabili con tantissime informazioni storicamente accurate su oggetti, usanze e molto di più del periodo storico in cui è ambientato Mirage, dando anche uno spessore educativo al gioco di rispetto, con la serie che sta iniziando a prendere sul serio la parte di ricostruzione storica (nonostante i moltissimi eventi ed oggetti sovrannaturali presenti in essa).<h2>Il Gameplay di Mirage</h2>Mirage è un ritorno alla tradizione soprattutto nel gameplay, che abbiamo visto spoglio di tutte le caratteristiche RPG presenti negli ultimi 3 giochi, dando quindi spazio all'azione stealth pura dei giochi più vecchi.&nbsp;Sarà proprio lo stealth la meccanica principale del gioco, vediamo Basim infatti capace di intrufolarsi ovunque grazie alla combinazione di parkour, movimenti furtivi e i numerosissimi gadget che utilizza, fra le quali coltelli da lancio, dardi soporiferi, granate fumogene e altro, ma sappiamo anche dai trailer che Basim non si farà problemi a sguainare la scimitarra e combattere le guardie in modi meno eleganti ma comunque efficaci, con il sistema di combattimento che ritorna al sistema di parate, schivate e combo semplici dei primi giochi, ma con la fluidità di movimento e delle animazioni dei giochi moderni, che danno accesso a combattimenti spettacolari, che uniti al parkour, renderanno ogni nostra infiltrazione un vero e proprio film d'azione.<h3>Le opzioni grafiche</h3>Graficamente il gioco è straordinario, come ci si aspetta da Assassin's Creed, con animazioni di movimento bellissime, che fanno vedere l'atletismo di Basim in modo realistico e unite a combattimenti brutali e sanguinosi, rendendo il gioco un vero e proprio buffet per gli occhi, soprattutto quando si utilizzerà l'opzione 4K, esclusiva di PS5, che renderizzerà il gioco alla massima qualità possibile (sarà selezionabile anche la modalità classica che riprodurrà il gioco ottimizzando le performance), ci sarà anche l'opzione di applicare il "filtro classico" che applicherà al gioco una palette azzurrina che imita il filtro dell'animus del primo gioco.&nbsp;Un altro plauso va dato all'utilizzo dell'AnvilNext, il motore grafico di Ubisoft, per l'illuminazione ambientale, che già dai traile rè possibile notare, con tantissimi locali illuminati dalla luce del sole e in lontananza si possono vedere le dune di sabbia che riflettono la luce come enormi specchi, un pò peggio i modelli di alcuni personaggi, abbastanza mediocri rispetto a quello che abbiamo visto offerto da giochi che usano l'Unreal Engine 5 o CryEngine.

Il tredicesimo capitolo della saga Ubisoft sarò ambientato a Baghdad e tornerà alle origini di Gameplay di Assassin's Creed

Disponibile il nuovo titolo Ubisoft, Assassin's Creed Mirage

Il nuovo capitolo della saga di Ubisoft è un ritorno alle origini, sia nell'ambientazione medio orientale, che nel gameplay, per un esperienza cinematografica che i fan di lunga data ameranno.

Da oggi disponibile il nuovo Assassin's Creed Mirage 

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