La nuova mascotte del Vaticano per il Giubileo 2025 è Luce: una Loli Giapponese

Il Vaticano ha voluto creare una nuova mascotte: Luce. Il personaggio è una bambina Loli giapponese volta ad avvicinare i più giovani.

29/10/2024

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CREDITI: Vaticano Ufficio Stampa

In vista del Giubileo del 2025, il Vaticano ha svelato la sua nuova mascotte, Luce, una figura luminosa e simpatica pensata per avvicinare le nuove generazioni al messaggio di fede e speranza della Chiesa Cattolica. La mascotte è stata presentata ufficialmente il 28 ottobre 2024 come simbolo dell'imminente anno santo e, più in generale, come figura guida per i giovani pellegrini che si recheranno a Roma.

Luce: un'icona moderna per coinvolgere i giovani

Il responsabile del Giubileo, l’arcivescovo Rino Fisichella, ha raccontato il motivo della creazione di Luce che è stata realizzata con l'intento di comunicare il messaggio cristiano attraverso un linguaggio moderno e accattivante, sfruttando elementi di cultura pop con cui i giovani si trovano in sintonia. Proprio in quest’ottica, il Dicastero per l'Evangelizzazione sarà per la prima volta presente al Lucca Comics & Games, la più grande fiera italiana dedicata ai fumetti, ai videogiochi e al mondo fantasy, per promuovere Luce e i suoi amici come personaggi che incarnano valori positivi.

 

 

Per a presentazione, Fisichella ha sottolineato che la partecipazione del Vaticano a un evento di cultura pop rappresenta un’opportunità unica per comunicare il messaggio evangelico e il tema della speranza alle nuove generazioni.

Luce e Santino: simboli di speranza e fede

Luce è raffigurata come una bambina giapponese Loli con un impermeabile giallo, stivali fangosi e un bastone da pellegrina, accessori che simboleggiano il viaggio della vita e le sfide che questo comporta. Accanto a lei c'è sempre l'immancabile Santino, un cagnolino fedele che la accompagna nelle sue avventure, aggiungendo un tocco di dolcezza al personaggio. Gli occhi della mascotte brillano con piccole conchiglie, un omaggio al Cammino di Santiago e un simbolo del pellegrinaggio che milioni di fedeli compiono ogni anno.

 

 

Durante la conferenza stampa, Fisichella ha descritto gli occhi luminosi di Luce come "simbolo della speranza nel cuore" e ha espresso il desiderio che questo personaggio possa ispirare i giovani pellegrini a trovare una connessione autentica con la fede.


La mascotte è frutto della creatività di Simone Legno, co-fondatore del brand tokidoki, noto per il suo stile pop influenzato dalla cultura giapponese. Legno ha dichiarato di aver accolto con entusiasmo l’opportunità di lavorare per il Vaticano, sperando che Luce possa diventare una figura amata e riconosciuta dai giovani, in grado di comunicare sentimenti di vicinanza e comprensione.

 

Oltre a Luce, Legno ha ideato altri tre personaggi chiamati Fe, Xin e Sky, ognuno dei quali indossa un abbigliamento colorato e rappresenta diverse sfumature di fede e speranza.

Una presenza anche all’Expo di Osaka

Luce non sarà solo protagonista del Giubileo, ma avrà anche l'onore di rappresentare la Santa Sede all'Expo 2025 di Osaka, dove il padiglione del Vaticano porterà il tema “La Bellezza Porta Speranza”. Insieme a Luce, l’opera di Caravaggio La Deposizione di Cristo sarà esposta temporaneamente in Giappone, come simbolo dell’arte sacra e della bellezza spirituale.


Il Vaticano ha organizzato diversi eventi culturali per accompagnare l'avvicinarsi dell'anno santo. Tra questi, un concerto dedicato alla “Sinfonia n. 5” di Shostakovich e una mostra d’arte con il celebre dipinto “Crocefissione Bianca” di Marc Chagall, che sarà esposto a Roma dal 27 novembre 2024 al 27 gennaio 2025.

 

L’inizio ufficiale del Giubileo è previsto per la vigilia di Natale del 2024, con l’apertura della Porta Santa nella Basilica di San Pietro, un momento solenne che segnerà l’inizio di un anno di grazia e pellegrinaggio per milioni di fedeli.

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