Dal 2009 ad oggi, dall'idea di Myazaki ad un nuovo genere di videogiochi

Scopriamo il mondo dei souls like e la loro storia

La difficoltà dei giochi portata all'estremo, un sottogenere che porta al limite l'abilità dell'intelligenza artificiale e che non perdona alcun errore al giocatore

Souls Like: un sotto genere o categoria a se?

Spesso vengono realizzate trasposizione cinematografiche dei nostri videogiochi preferiti, quali sono stati i migliori e quali i peggiori di sempre?

Da videogioco a film, cosa ci aspetta per il futuro?

Negli ultimi anni il numero di videogiochi adattati al cinema è aumentato notevolmente, regalandoci immense gioie, ma anche disastri epocali

Videogiochi sul grande schermo

Con l'arrivo del doppiaggio nel mondo dei videogiochi, l'immersività è aumenteta molto, vediamo però quali sono i pro e i contro in questa scelta 

Doppiaggio nei videogiochi: un bene o un male?

Il doppiaggio negli ultimi anni è entrato nel mondo dei videogiochi, rendendo l'esperienza di gioco molto più immersiva. Ma quali sono le caratteristiche che lo condizionano? 

Il doppiaggio nel mondo dei videogiochi

da dove provengono i moba e perchè sono così tanto popolari?

cos'è un MOBA ? 

Multiplayer Online Battle Arena, ecco l'acronimo di MOBA. Un mondo di videogiochi tutto da scoprire. 

Che cos'è un MOBA? 

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PlayStation Plus e Game Pass, qual è l'offerta migliore?

Cosa sono il PlayStation Plus ed il Game Pass? E quale dei due è la miglior offerta di abbonamento?

PlayStation Plus vs Game Pass

Quando giochi ad un videogioco, scegli il protagonista o crei il tuo Avatar? Questo rappresenta anche il tipo di videogiocatore che sei realmente

Icone vs Avatar: Chi ti rappresenta?

Nel mondo dei videogiochi, sono sicuro che molti preferiscono giocare con i classici personaggi amati da sempre, mentre altri preferiscono creare il proprio avatar ed affrontare le proprie avventure, tu che tipo di videogiocatore sei?

Icona vs Avatar: chi rappresenta il giocatore

La prima console made in italy è Ping-o-Tronic della casa Zanussi.

Ping-o-Tronic

Scopriamo tutto quello che c'è da sapere riguardo Ping-O-Tronic, la prima console made in italy.

Ping-O-Tronic, una console italiana

Il progetto che un content creator americano ha portato su YouTube.

Gamer Kanzi, un bonobo che gioca a Minecraft.

La storia di Kanzi, il bonobo che gioca a Minecraft. Scopriamo tutti i dettagli del progetto di Ape Initiative.

Gamer Kanzi, anche una scimmia gioca meglio di te

Vladimir Putin ha ordinato al governo russo di esplorare la possibilità di sviluppare una serie di console (fisse e portatili) per videogiochi e creare piattaforme nazionali di gaming. I dispositivi mirano, ovviamente, a competere con i giganti PlayStation e Xbox. A febbraio, infatti, l'Organizzazione russa per lo sviluppo dell'industria videoludica (RVI) ha presentato un piano a lungo termine che prevede la creazione di una nuova console di gioco pronta per il 2026-2027. Ora, pare che il termine ultimo per l'esecuzione dell'ordine di Putin sia il 15 giugno 2024. Non c’è da stupirsi che negli ultimi anni la Russia abbia avuto sempre più da ridire sui giochi e sugli sviluppatori occidentali, tanto da minacciare la messa al bando di alcuni titoli come Apex Legends e The Last of Us Part 2. Ciò è dovuto, in parte, ai contenuti LGBTQ, a cui il governo si oppone apertamente.La console Made in RussiaUn nuovo sistema di gioco potrebbe presto fare il suo ingresso nel mondo delle console, con l'obiettivo di competere con PlayStation e Xbox. La presunta console in arrivo sarebbe stata ordinata dal presidente russo in persona. Si ritiene infatti che Vladimir Putin abbia incaricato il suo governo di esaminare i requisiti necessari per avviare la produzione di una di fabbricazione videoludica russa. L'idea è creare le console in Russia, produrle in Russia e utilizzarle con un software russo, in modo da creare un sistema totalmente nativo del paese.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/gamengadgets/status/1773671158996418960?s=20")&nbsp;Il Primo ministro della Federazione Russa, Mikhail Mishustin, dovrà supervisionare il completamento dell'operazione in collaborazione con l'Organizzazione per lo sviluppo dell'industria dei videogiochi (RVI). Il tutto nasce a febbraio 2024, quando il governo russo ha definito una tabella di marcia quinquennale con un programma di 83 punti per contribuire al successo dello sviluppo dell'industria videoludica russa. Si ritiene che la console al centro di questi piani sarà pronta per il 2026-2027, probabilmente in contemporanea con le nuove console Sony e Xbox. L’intento è, chiaramente, quello di competere con i giganti giapponesi e americani.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DriveGreen80167/status/1773245244810703138?s=20")&nbsp;Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov riferisce che l'ordine presidenziale nasce da ragioni industriali. Secondo quanto riportato da Huffington Post, dopo l'invasione della Russia in Ucraina, Sony, Microsoft e Nintendo hanno interrotto le loro attività nel Paese, come tanti grandi produttori di altri settori. Queste rotture commerciali, unite alle difficoltà di pagamento sui giochi sviluppati in Occidente come conseguenza delle sanzioni, avrebbero condotto ad una crisi del settore.La Russia e la “propaganda LGBT”In Russia qualsiasi forma di contenuto LGBTQ+ viene considerato come “propaganda”. Il tutto nasce da una legge del 2013 secondo cui è reato fornire informazioni “sull'essere LGBT” ai bambini del Paese, che ha ricevuto una proroga approvata all'unanimità dalla Duma federale.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/CultureCrave/status/1761944852340854950?s=20")&nbsp;Questo tipo di ripercussioni, ovviamente, si sono riversate anche sui videogiochi. Nel 2022, la politica Yana Lantatrova ha diffuso una lista di giochi con elementi LGBTQ+ al loro interno, e che con la legge rinnovata potrebbero essere proibiti sul suolo russo: nell'elenco vengono citati The Last of Us, diversi episodi di Assassin's Creed, Borderlands, Dragon Age, Divinity Original Sin II, Fallout, Life is Strange, Overwatch, The Sims, Apex Legends e RimWorld.&nbsp;I problemi del governo russo con l'industria videoludica occidentale non si limitano agli sviluppatori. Nel 2023 un tribunale russo ha multato Twitch per aver diffuso quelle che ha definito informazioni false. La sentenza è stata emessa in seguito al rifiuto di Twitch di cancellare i contenuti relativi all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Più precisamente, informazioni relative alle vittime civili e alla "forma e ai metodi" dell'esercito russo.

Vladimir Putin ha ordinato al governo russo di esplorare la possibilità di sviluppare una serie di console (fisse e portatili) per videogiochi e creare piattaforme nazionali di gaming. I dispositivi mirano, ovviamente, a competere con i giganti PlayStation e Xbox. A febbraio, infatti, l'Organizzazione russa per lo sviluppo dell'industria videoludica (RVI) ha presentato un piano a lungo termine che prevede la creazione di una nuova console di gioco pronta per il 2026-2027. Ora, pare che il termine ultimo per l'esecuzione dell'ordine di Putin sia il 15 giugno 2024. Non c’è da stupirsi che negli ultimi anni la Russia abbia avuto sempre più da ridire sui giochi e sugli sviluppatori occidentali, tanto da minacciare la messa al bando di alcuni titoli come Apex Legends e The Last of Us Part 2. Ciò è dovuto, in parte, ai contenuti LGBTQ, a cui il governo si oppone apertamente.<h2>La console Made in Russia</h2>Un nuovo sistema di gioco potrebbe presto fare il suo ingresso nel mondo delle console, con l'obiettivo di competere con PlayStation e Xbox. La presunta console in arrivo sarebbe stata ordinata dal presidente russo in persona. Si ritiene infatti che Vladimir Putin abbia incaricato il suo governo di esaminare i requisiti necessari per avviare la produzione di una di <a href="https://gaming.libero.it/dua-lipa-dal-mondo-videoludico-al-nuovo-album-in-arrivo">fabbricazione videoludica russa</a>. L'idea è creare le console in Russia, produrle in Russia e utilizzarle con un software russo, in modo da creare un sistema totalmente nativo del paese.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/gamengadgets/status/1773671158996418960?s=20")&nbsp;Il Primo ministro della Federazione Russa, Mikhail Mishustin, dovrà supervisionare il completamento dell'operazione in collaborazione con l'Organizzazione per lo sviluppo dell'industria dei videogiochi (RVI). Il tutto nasce a febbraio 2024, quando il governo russo ha definito una tabella di marcia quinquennale con un programma di 83 punti per contribuire al successo dello sviluppo dell'industria videoludica russa. Si ritiene che la console al centro di questi piani sarà pronta per il 2026-2027, probabilmente in contemporanea con <a href="https://gaming.libero.it/il-videogioco-piu-venduto-di-sempre-per-ogni-console">le nuove console Sony e Xbox</a>. L’intento è, chiaramente, quello di competere con i giganti giapponesi e americani.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DriveGreen80167/status/1773245244810703138?s=20")&nbsp;Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov riferisce che l'ordine presidenziale nasce da ragioni industriali. Secondo quanto riportato da Huffington Post, dopo l'invasione della Russia in Ucraina, Sony, Microsoft e Nintendo hanno interrotto le loro attività nel Paese, come tanti grandi produttori di altri settori. Queste rotture commerciali, unite alle difficoltà di pagamento sui giochi sviluppati in Occidente <a href="https://gaming.libero.it/bruno-mars-ha-50-milioni-di-debiti-per-il-gioco-d-azzardo">come conseguenza delle sanzioni</a>, avrebbero condotto ad una crisi del settore.<h3>La Russia e la “propaganda LGBT”</h3>In Russia qualsiasi forma di <a href="https://gaming.libero.it/malattia-x-nuova-pandemia-per-un-futuro-alla-the-last-of-us">contenuto LGBTQ+</a> viene considerato come “propaganda”. Il tutto nasce da una legge del 2013 secondo cui è reato fornire informazioni “sull'essere LGBT” ai bambini del Paese, che ha ricevuto una proroga approvata all'unanimità dalla Duma federale.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/CultureCrave/status/1761944852340854950?s=20")&nbsp;Questo tipo di ripercussioni, ovviamente, si sono riversate anche sui videogiochi. Nel 2022, la politica Yana Lantatrova ha diffuso una lista di giochi con elementi LGBTQ+ al loro interno, e che con la legge rinnovata potrebbero essere proibiti sul suolo russo: nell'elenco vengono citati The Last of Us, diversi episodi di <a href="https://gaming.libero.it/assassin-s-creed-ii-carnevale-di-venezia">Assassin's Creed</a>, Borderlands, Dragon Age, Divinity Original Sin II, Fallout, Life is Strange, Overwatch, The Sims, Apex Legends e RimWorld.&nbsp;I problemi del governo russo con l'industria videoludica occidentale non si limitano agli sviluppatori. Nel 2023 un tribunale russo ha multato Twitch per aver diffuso quelle che ha definito informazioni false. La sentenza è stata emessa in seguito al <a href="https://gaming.libero.it/muschio-selvaggio-riparte-con-luis-sal-e-homyatol">rifiuto di Twitch</a> di cancellare i contenuti relativi all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Più precisamente, informazioni relative alle vittime civili e alla "forma e ai metodi" dell'esercito russo.

Il presidente russo ha incaricato il governo di esaminare entro il 15 giugno i requisiti per lanciare la produzione di una piattaforma nazionale per il gaming

Putin: annunciata la console rivale di Xbox e PlayStation

Bizzarro, assurdo e paradossale ma soprattutto vero: in tempi di guerra, il presidente russo ha incaricato il governo di esaminare entro il 15 giugno i requisiti per lanciare la produzione di una piattaforma nazionale per il gaming

Putin: annunciata la console russa rivale di Xbox e PlayStation

Rebel Wolves, lo studio di sviluppo fondato nel 2022 dal veterano del settore Konrad Tomaszkiewicz, noto per il suo ruolo di Game Director in The Witcher 3: Wild Hunt, ha recentemente annunciato una partnership strategica con Bandai Namco Entertainment Europe. Questa collaborazione segna un importante passo avanti per entrambi gli studi, unendo le forze per dare vita a Dawnwalker, il primo capitolo di una nuova saga di giochi di ruolo d'azione.Dawnwalker: Il nuovo titolo AAA in Dark FantasyIl primo gioco di Rebel Wolves, Dawnwalker, è un GDR d'azione sandbox narrativo ambientato in un universo dark fantasy che richiama l'Europa medievale. Il titolo, che utilizza la potenza dell'Unreal Engine 5, promette un'esperienza immersiva rivolta a un pubblico maturo, appassionato di mondi complessi e storie coinvolgenti. Il team di Rebel Wolves è composto da sviluppatori veterani, molti dei quali hanno lavorato a uno dei giochi più acclamati di tutti i tempi, The Witcher 3: Wild Hunt.&nbsp;Questo gioco rappresenta una delle produzioni più ambiziose degli ultimi anni e mira a ridefinire gli standard dei giochi di ruolo grazie a una narrativa profonda e a meccaniche di gioco innovative. Gli sviluppatori di Rebel Wolves, noti per la loro attenzione ai dettagli e la creazione di mondi dinamici, hanno dichiarato che il gioco sarà caratterizzato da una forte componente narrativa, con scelte che influenzeranno profondamente la trama e il mondo circostante.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/RebelWolvesDevs/status/1848349040498315683")La Partnership tra Rebel Wolves e Bandai NamcoL'accordo tra Rebel Wolves e Bandai Namco Entertainment Europe prevede che quest'ultima si occupi della distribuzione globale di Dawnwalker, sia in formato digitale che retail, per le piattaforme PC, PlayStation 5 e Xbox. Questo tipo di collaborazione rappresenta una tappa fondamentale per Rebel Wolves, che grazie all'esperienza di Bandai Namco nel settore dei GDR potrà raggiungere un pubblico ancora più vasto e consolidare la sua presenza nel mercato internazionale.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/RebelWolvesDevs/status/1773045925989986704")&nbsp;Il Chief Publishing Officer di Rebel Wolves, Tomasz Tinc, ha commentato con entusiasmo la partnership, definendo Bandai Namco il partner ideale per il loro primo progetto. "Rebel Wolves è un nuovo studio creato su una base molto solida: una combinazione di esperienza e nuove energie", ha spiegato Tinc. "Bandai Namco è rinomata per il suo impegno nei confronti del genere dei giochi di ruolo e la disponibilità a investire in nuove IP. Questo rende la nostra partnership perfetta. Non vediamo l'ora di portare il primo capitolo della saga di Dawnwalker ai giocatori di tutto il mondo".&nbsp;Dal lato di Bandai Namco, l'accordo viene visto come una grande opportunità per espandere la loro influenza nel mercato occidentale. Alberto Gonzalez Lorca, VP for Business Development di Bandai Namco Entertainment Europe, ha sottolineato l'importanza strategica della partnership: "Combinando i nostri punti di forza, offriremo il primo gioco dello studio a un pubblico mondiale. Siamo davvero entusiasti dell'universo che Rebel Wolves sta creando, che sarà una grande aggiunta al nostro portfolio".Titolo AAA basato su Unreal Engine 5Uno degli elementi più discussi del nuovo gioco di Rebel Wolves è il suo utilizzo del potente Unreal Engine 5, una delle tecnologie di sviluppo più avanzate nel settore dei videogiochi. Questo motore grafico, utilizzato in alcuni dei giochi più impressionanti degli ultimi anni, garantirà a Dawnwalker una qualità visiva straordinaria, con ambienti dettagliati e un'illuminazione realistica. Gli sviluppatori hanno promesso un'esperienza immersiva, dove ogni scelta del giocatore influenzerà il mondo di gioco, modificandone gli eventi e le dinamiche.&nbsp;Il motore Unreal Engine 5 è anche noto per la sua capacità di gestire ambienti open-world complessi e dinamici, cosa che si allinea perfettamente con la visione di Rebel Wolves per Dawnwalker. I giocatori possono aspettarsi un mondo vasto e interattivo, con missioni e trame che si intrecciano in un'esperienza sandbox, permettendo loro di esplorare, combattere e interagire con il mondo e i personaggi in modi innovativi.Rebel Wolves: nuovo studio polaccoRebel Wolves è stata fondata nel 2022 a Varsavia, in Polonia, con l'obiettivo di ridefinire il genere dark fantasy nei videogiochi. Il team, composto da veterani dell'industria videoludica e nuove promesse, punta a creare il gioco di ruolo dei propri sogni, unendo il talento e l'esperienza maturata in progetti iconici come The Witcher 3: Wild Hunt.&nbsp;Il nome dello studio, Rebel Wolves, riflette la loro filosofia: creare giochi che non seguano le convenzioni, ma che portino innovazione e freschezza in un genere dominato da meccaniche spesso ripetitive. Il team si impegna a realizzare esperienze di gioco che non solo intrattengano, ma che rimangano impresse nella mente dei giocatori per la loro profondità narrativa e l'attenzione ai dettagli.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/RebelWolvesDevs/status/1746926961744556326")&nbsp;L'obiettivo è ambizioso: far evolvere il mondo dei giochi di ruolo creando mondi vivi e respiranti, dove ogni decisione del giocatore ha conseguenze tangibili. Secondo Tomaszkiewicz, lo studio mira a "portare le avventure GDR a nuovi livelli", spinto da una forte visione creativa e dal fascino per le storie epiche.&nbsp;Cosa aspettarsi da Dawnwalker e Rebel WolvesCon Dawnwalker, i giocatori possono aspettarsi un'esperienza di GDR altamente personalizzata e coinvolgente, che si basa su un'ambientazione oscura e affascinante. L'enfasi sulla narrazione e la capacità di influenzare il corso degli eventi tramite le proprie decisioni promette di offrire un'esperienza unica nel suo genere. Inoltre, l'ambientazione dark fantasy nell'Europa medievale aggiunge un elemento di autenticità storica mescolata a un immaginario fantastico, che potrebbe richiamare l'atmosfera di titoli iconici come The Witcher o Dragon Age.&nbsp;L'uso dell'Unreal Engine 5 garantisce che il mondo di Dawnwalker non solo sarà vasto e dettagliato, ma anche tecnicamente avanzato, con effetti visivi che spingeranno la tecnologia attuale al limite. Questo livello di dettaglio visivo e la qualità della narrazione mirano a far emergere Dawnwalker come uno dei giochi di ruolo d'azione AAA più attesi del prossimo futuro.&nbsp;La collaborazione tra Rebel Wolves e Bandai Namco Entertainment Europe promette di portare grandi risultati per entrambi i partner e per i giocatori. Il debutto di Dawnwalker potrebbe rappresentare un nuovo standard per i giochi di ruolo AAA, grazie alla combinazione di una narrazione potente, un mondo dark fantasy coinvolgente e un gameplay dinamico.&nbsp;Per i fan dei giochi di ruolo d'azione e delle esperienze narrative profonde, questo progetto potrebbe diventare una delle uscite più attese dei prossimi anni. Con Bandai Namco al timone della distribuzione globale, e un team di veterani del settore alla guida dello sviluppo, Dawnwalker è destinato a fare rumore nel panorama videoludico internazionale.

Rebel Wolves, lo studio di sviluppo fondato nel 2022 dal veterano del settore Konrad Tomaszkiewicz, noto per il suo ruolo di Game Director in The Witcher 3: Wild Hunt, ha recentemente annunciato una partnership strategica con Bandai Namco Entertainment Europe. Questa collaborazione segna un importante passo avanti per entrambi gli studi, unendo le forze per dare vita a Dawnwalker, il primo capitolo di una nuova saga di giochi di ruolo d'azione.<h2>Dawnwalker: Il nuovo titolo AAA in Dark Fantasy</h2>Il primo gioco di Rebel Wolves, Dawnwalker, è un GDR d'azione sandbox narrativo ambientato in un universo dark fantasy che richiama l'Europa medievale. Il titolo, che utilizza la potenza dell'<a href="https://gaming.libero.it/i-registi-tim-miller-e-wes-ball-parlano-del-rapporto-tra-hollywood-e-l-unreal-engine">Unreal Engine 5</a>, promette un'esperienza immersiva rivolta a un pubblico maturo, appassionato di mondi complessi e storie coinvolgenti. Il team di Rebel Wolves è composto da sviluppatori veterani, molti dei quali hanno lavorato a uno dei giochi più acclamati di tutti i tempi, The Witcher 3: Wild Hunt.&nbsp;Questo gioco rappresenta una delle produzioni più ambiziose degli ultimi anni e mira a ridefinire gli standard dei giochi di ruolo grazie a una narrativa profonda e a meccaniche di gioco innovative. Gli sviluppatori di Rebel Wolves, noti per la loro attenzione ai dettagli e la creazione di mondi dinamici, hanno dichiarato che il gioco sarà caratterizzato da una forte componente narrativa, con scelte che influenzeranno profondamente la trama e il mondo circostante.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/RebelWolvesDevs/status/1848349040498315683")<h3>La Partnership tra Rebel Wolves e Bandai Namco</h3>L'accordo tra Rebel Wolves e Bandai Namco Entertainment Europe prevede che quest'ultima si occupi della distribuzione globale di Dawnwalker, sia in formato digitale che retail, per le piattaforme PC, PlayStation 5 e Xbox. Questo tipo di collaborazione rappresenta una tappa fondamentale per Rebel Wolves, che grazie all'esperienza di Bandai Namco nel settore dei GDR potrà raggiungere un pubblico ancora più vasto e consolidare la sua presenza nel mercato internazionale.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/RebelWolvesDevs/status/1773045925989986704")&nbsp;Il Chief Publishing Officer di Rebel Wolves, Tomasz Tinc, ha commentato con entusiasmo la partnership, definendo Bandai Namco il partner ideale per il loro primo progetto. "Rebel Wolves è un nuovo studio creato su una base molto solida: una combinazione di esperienza e nuove energie", ha spiegato Tinc. "Bandai Namco è rinomata per il suo impegno nei confronti del genere dei giochi di ruolo e la disponibilità a investire in nuove IP. Questo rende la nostra partnership perfetta. Non vediamo l'ora di portare il primo capitolo della saga di Dawnwalker ai giocatori di tutto il mondo".&nbsp;Dal lato di Bandai Namco, l'accordo viene visto come una grande opportunità per espandere la loro influenza nel mercato occidentale. Alberto Gonzalez Lorca, VP for Business Development di Bandai Namco Entertainment Europe, ha sottolineato l'importanza strategica della partnership: "Combinando i nostri punti di forza, offriremo il primo gioco dello studio a un pubblico mondiale. Siamo davvero entusiasti dell'universo che Rebel Wolves sta creando, che sarà una grande aggiunta al nostro portfolio".<h3>Titolo AAA basato su Unreal Engine 5</h3>Uno degli elementi più discussi del nuovo gioco di Rebel Wolves è il suo utilizzo del potente Unreal Engine 5, una delle tecnologie di sviluppo più avanzate nel settore dei videogiochi. Questo motore grafico, utilizzato in alcuni dei giochi più impressionanti degli ultimi anni, garantirà a Dawnwalker una qualità visiva straordinaria, con ambienti dettagliati e un'illuminazione realistica. Gli sviluppatori hanno promesso un'esperienza immersiva, dove ogni scelta del giocatore influenzerà il mondo di gioco, modificandone gli eventi e le dinamiche.&nbsp;Il motore Unreal Engine 5 è anche noto per la sua capacità di gestire ambienti open-world complessi e dinamici, cosa che si allinea perfettamente con la visione di Rebel Wolves per Dawnwalker. I giocatori possono aspettarsi un mondo vasto e interattivo, con missioni e trame che si intrecciano in un'esperienza sandbox, permettendo loro di esplorare, combattere e interagire con il mondo e i personaggi in modi innovativi.<h3>Rebel Wolves: nuovo studio polacco</h3>Rebel Wolves è stata fondata nel 2022 a Varsavia, in Polonia, con l'obiettivo di ridefinire il genere dark fantasy nei videogiochi. Il team, composto da veterani dell'industria videoludica e nuove promesse, punta a creare il gioco di ruolo dei propri sogni, unendo il talento e l'esperienza maturata in progetti iconici come <a href="https://gaming.libero.it/cd-projekt-red-annuncia-polaris-e-hadar-nuove-avventure-e-fine-del-supporto-a-cyberpunk-2077">The Witcher 3: Wild Hunt</a>.&nbsp;Il nome dello studio, Rebel Wolves, riflette la loro filosofia: creare giochi che non seguano le convenzioni, ma che portino innovazione e freschezza in un genere dominato da meccaniche spesso ripetitive. Il team si impegna a realizzare esperienze di gioco che non solo intrattengano, ma che rimangano impresse nella mente dei giocatori per la loro profondità narrativa e l'attenzione ai dettagli.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/RebelWolvesDevs/status/1746926961744556326")&nbsp;L'obiettivo è ambizioso: far evolvere il mondo dei giochi di ruolo creando mondi vivi e respiranti, dove ogni decisione del giocatore ha conseguenze tangibili. Secondo Tomaszkiewicz, lo studio mira a "portare le avventure GDR a nuovi livelli", spinto da una forte visione creativa e dal fascino per le storie epiche.&nbsp;<h3>Cosa aspettarsi da Dawnwalker e Rebel Wolves</h3>Con Dawnwalker, i giocatori possono aspettarsi un'esperienza di GDR altamente personalizzata e coinvolgente, che si basa su un'ambientazione oscura e affascinante. L'enfasi sulla narrazione e la capacità di influenzare il corso degli eventi tramite le proprie decisioni promette di offrire un'esperienza unica nel suo genere. Inoltre, l'ambientazione dark fantasy nell'Europa medievale aggiunge un elemento di autenticità storica mescolata a un immaginario fantastico, che potrebbe richiamare l'atmosfera di titoli iconici come The Witcher o Dragon Age.&nbsp;L'uso dell'Unreal Engine 5 garantisce che il mondo di Dawnwalker non solo sarà vasto e dettagliato, ma anche tecnicamente avanzato, con effetti visivi che spingeranno la tecnologia attuale al limite. Questo livello di dettaglio visivo e la qualità della narrazione mirano a far emergere Dawnwalker come uno dei giochi di ruolo d'azione AAA più attesi del prossimo futuro.&nbsp;La collaborazione tra Rebel Wolves e Bandai Namco Entertainment Europe promette di portare grandi risultati per entrambi i partner e per i giocatori. Il debutto di Dawnwalker potrebbe rappresentare un nuovo standard per i giochi di ruolo AAA, grazie alla combinazione di una narrazione potente, un mondo dark fantasy coinvolgente e un gameplay dinamico.&nbsp;Per i fan dei giochi di ruolo d'azione e delle esperienze narrative profonde, questo progetto potrebbe diventare una delle uscite più attese dei prossimi anni. Con <a href="https://gaming.libero.it/bandai-namco-licenziamenti-e-giochi-cancellati">Bandai Namco</a> al timone della distribuzione globale, e un team di veterani del settore alla guida dello sviluppo, Dawnwalker è destinato a fare rumore nel panorama videoludico internazionale.

Rebel Wolves e Bandai Namco formano una partnership durante lo sviluppo di Dawnwalker

Dawnwalker: il nuovo titolo di Rebel Wolves e Bandai Namco

Rebel Wolves e Bandai Namco formano una partnership durante lo sviluppo di Dawnwalker, un nuovo GDR Dark fantasy

Dawnwalker: il GDR Dark fantasy sviluppato da Rebel Wolves e Bandai Namco

Oggi, 8 marzo, celebriamo non solo la Festa della Donna, ma anche il contributo straordinario delle donne nel campo del panorama videoludico. In questa giornata speciale, vogliamo dedicare un pensiero alla pioniera del game design, colei che ha fatto da apripista a molte altre donne nel settore dei videogiochi: Carol Shaw, la prima programmatrice della storia dei videogiochi.Quali videogiochi ha creato Carol Shaw?Carol Shaw è stata una figura fondamentale nella storia dei videogiochi, contribuendo in modo significativo alla loro evoluzione fin dalle prime console. Nata nel 1955, Shaw ha sviluppato una passione per la programmazione fin dalla giovane età, dedicando i suoi studi all'informatica presso l'Università della California, a Berkeley. Dopo essersi laureata in ingegneria elettronica e informatica nel 1977, ha proseguito gli studi per completare la sua formazione specializzandosi in scienze informatiche. Nel 1978 inizia la sua carriera per Atari, una delle prime aziende nel settore dei videogiochi nata nel 1972 che presto avrebbero scoperto la genialità dietro Carol Shaw.&nbsp;Il cavallo di battaglia della programmatrice è sicuramente il videogioco River Raid, pubblicato nel 1982 per la console Atari 2600. River Raid è stato un successo, entrando nella storia per il suo contributo nel mondo del genere degli sparatutto a scorrimento, influenzando tutti i videogiochi del genere futuri. La sua abilità nel combinare grafica e gameplay ha dimostrato il suo talento eccezionale, Carol ha rotto i muri (all'epoca difficilmente invalicabili) delle differenze di genere nel mondo del game design, aprendo la strada ed ispirando donne e uomini nel campo della programmazione dei videogiochi.River RaidRiver Raid è un videogioco a scorrimento orizzontale la cui pubblicazione, made by Activision risale al 1982. Il gameplay si sviluppa in un ambiente fluviale a cavallo di un aereo da caccia in cui Il giocatore ha una sola missione: abbattere i nemici dribblando gli ostacoli che costellano la sua traiettoria. &nbsp;River Raid si contraddistingue da un'azione spasmodica e senza freni, controlli intuitivi e una grafica minimal ma proficua. Un videogame vintage famoso per la sua crescente difficoltà senza un apparente fine, che lo rende infinitamente giocabile. Una vera e propria icona dell'era dell'oro degli Arcade games, ricordato fino ai tempi moderni per le sue caratteristiche intramontabili, in cui semplicità e sfida costante si fondono alla perfezione.&nbsp;Carol Shaw non è stata l'unica donna a lasciare il suo segno nell'industria dei videogiochi. Il numero di donne che ricoprono ruoli nel campo dei videogiochi è sempre in crescita, dando il loro contributo significativo alla creazione e allo sviluppo di giochi che hanno influenzato intere generazioni di videogiocatori. Come non citare Roberta Williams, creatrice della serie di avventure grafiche "King's Quest", e Amy Hennig, sceneggiatrice e regista di giochi come la serie "Uncharted", donne che hanno mostrato il loro immenso talento nella creazione di videogiochi fuori dal comune.&nbsp;Carol Show è un esempio di forza tutta al femminile che non smette di esser fonte di ispirazione nella lotta di genere all'interno dell'universo del game design. Mentre celebriamo la sua storia oggi per la festa della donna solleviamo i Joystick in onore di tutte le donne che continuano a elevare l'industria dei videogames e lottano per superare il gender gap che tuttora esiste nel settore. Un buon 8 marzo a tutte le donne che studiano duro per realizzare i propri sogni e danno voce alla forza femminile contrastando dinamiche di disuguaglianza sottile.&nbsp;

Oggi, 8 marzo, celebriamo non solo la Festa della Donna, ma anche il contributo straordinario delle donne nel campo del panorama videoludico. In questa giornata speciale, vogliamo dedicare un pensiero alla pioniera del game design, colei che ha fatto da apripista a molte altre donne nel settore dei videogiochi: Carol Shaw, la prima programmatrice della storia dei videogiochi.<h3>Quali videogiochi ha creato Carol Shaw?</h3>Carol Shaw è stata una figura fondamentale nella storia dei videogiochi, contribuendo in modo significativo alla loro evoluzione fin dalle prime console. Nata nel 1955, Shaw ha sviluppato una passione per la programmazione fin dalla giovane età, dedicando i suoi studi all'informatica presso l'Università della California, a Berkeley. Dopo essersi laureata in ingegneria elettronica e informatica nel 1977, ha proseguito gli studi per completare la sua formazione specializzandosi in scienze informatiche. Nel 1978 inizia la sua carriera per <a href="https://gaming.libero.it/atari-ritornano-delle-ip-iconiche">Atari</a>, una delle prime aziende nel settore dei videogiochi nata nel 1972 che presto avrebbero scoperto la genialità dietro Carol Shaw. &nbsp;Il cavallo di battaglia della programmatrice è sicuramente il videogioco River Raid, pubblicato nel 1982 per la console Atari 2600. River Raid è stato un successo, entrando nella storia per il suo contributo nel mondo del genere degli sparatutto a scorrimento, influenzando tutti i videogiochi del genere futuri. La sua abilità nel combinare grafica e gameplay ha dimostrato il suo talento eccezionale, Carol ha rotto i muri (all'epoca difficilmente invalicabili) delle differenze di genere nel mondo del game design, aprendo la strada ed ispirando donne e uomini nel campo della programmazione dei videogiochi.<h3>River Raid</h3>River Raid è un videogioco a scorrimento orizzontale la cui pubblicazione, made by Activision risale al 1982. Il gameplay si sviluppa in un ambiente fluviale a cavallo di un aereo da caccia in cui Il giocatore ha una sola missione: abbattere i nemici dribblando gli ostacoli che costellano la sua traiettoria. &nbsp;River Raid si contraddistingue da un'azione spasmodica e senza freni, controlli intuitivi e una grafica minimal ma proficua. Un videogame vintage famoso per la sua crescente difficoltà senza un apparente fine, che lo rende infinitamente giocabile. Una vera e propria icona dell'era dell'oro degli Arcade games, ricordato fino ai tempi moderni per le sue caratteristiche intramontabili, in cui semplicità e sfida costante si fondono alla perfezione. <img class="image_resized" style="aspect-ratio:1280/720;width:72.12%;" src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/maxresdefault_c3709fbe92.jpg" alt="maxresdefault.jpg" width="1280" height="720">&nbsp;Carol Shaw non è stata l'unica donna a lasciare il suo segno nell'industria dei videogiochi. Il numero di <a href="https://gaming.libero.it/festa-delle-donne-e-videogame-non-e-piu-solo-un-gioco-da-ragazzi">donne che ricoprono ruoli nel campo dei videogiochi</a> è sempre in crescita, dando il loro contributo significativo alla creazione e allo sviluppo di giochi che hanno influenzato intere generazioni di videogiocatori. Come non citare Roberta Williams, creatrice della serie di avventure grafiche "King's Quest", e Amy Hennig, sceneggiatrice e regista di giochi come la serie "Uncharted", donne che hanno mostrato il loro immenso talento nella creazione di videogiochi fuori dal comune. &nbsp;Carol Show è un esempio di forza tutta al femminile che non smette di esser fonte di ispirazione nella lotta di genere all'interno dell'universo del game design. Mentre celebriamo la sua storia oggi per la festa della donna solleviamo i Joystick in onore di tutte le donne che continuano a elevare l'industria dei videogames e lottano per superare il gender gap che tuttora esiste nel settore. Un buon 8 marzo a tutte le donne che studiano duro per realizzare i propri sogni e danno voce alla forza femminile contrastando dinamiche di disuguaglianza sottile.&nbsp;

Un buon 8 Marzo a Carol Shaw, una delle prime programmatrici di videogiochi del mondo.

Buon 8 Marzo a Carol Shaw: prima programmatrice per Atari

L'8 Marzo è la festa della donna e ne approfittiamo per ringraziarle del loro incredibile lavoro nel mondo del gaming!

Un Buon 8 Marzo alla prima programmatrice dei videogiochi: Carol Shaw

Era il lontano E3 2017, era in uscita il nuovo Resident Evil 7, Sea of Thieves non era ancora stato lanciato ed Ubisoft pubblicò un trailer davvero sorprendente, uno di quelli in grado di far esultare i propri fan e di accendere le speranze nei cuori di milioni di appassionati. Oggi nel 2024 scriviamo la recensione di Skull and Bones.La premessa per un titolo molto attesoIo personalmente prima di sedermi a fare questa recensione, ho dovuto riflettere bene su ciò che avrei scritto in virtù delle ore di gioco passate a navigare nei 7 mari in cui Ubisoft ci ha fatto immergere. Il lavoro che ha richiesto quasi 7 anni di sviluppo e la collaborazione di tantissimi team di sviluppo della casa francese, ma con la firma in calce di Ubisoft Singapore.&nbsp;Indubbiamente il gioco arriva sugli scaffali degli store digitali, già bollato da molti player come gioco da saltare o scartare, non all'altezza, con un costo eccessivamente alto, troppi difetti e che non si discosta da Assasin's Creed Black Flag e dall'acerrimo rivale Sea of Thieves. Per comprendere a pieno Skull and Bones bisogna lasciare da parte tutti questi preconcetti e valutare solo ed esclusivamente il gioco per le sue qualità e per i suoi difetti reali e non presunti.La trama da MMO&nbsp;Partiamo come sempre dall'incipit della trama, il gioco sa di esser creato per essere un MMO e quindi non riserva grandi sorprese sull'arco narrativo, siamo il classico pirata che perde tutto e si ritrova a doversi rifare una vita a Saint Anne, primo insediamento che potremmo visitare nell'enorme mondo di Skull and Bones.&nbsp;Qui inizieremo a fare da tira piedi al pirata locale, Scurlock, personaggi stilisticamente ispirato ad un immaginario comune dei pirati di fantasia, sempre arrabbiato con il mondo e sospettoso anche della propria ombra, senza fare troppi spoiler il gioco ci porterà a svolgere le più classiche missioni tutorial per iniziare l'esplorazione e costruire la nostra prima piccola imbarcazione che a mala pena galleggia.&nbsp;La storia ci porterà a scoprire tutte le fazioni presenti all'interno del mondo di Skull and Bones, siamo rimasti sorpresi dalla diversità di fazioni presenti, ed in oltre ci farà esplorare questo mondo di gioco davvero molto vasto, ricco di insediamenti e caratterizzato abbastanza bene. All'interno del titolo sono presenti ben 3 diverse aree geografiche: costa africana, isole rosse, Indie orientali. Dalla trama e la sua evoluzione sappiate che non sarà di vitale importanza , poiché sarà un semplice path to glory del nostro personaggio, da semplice mozzo a re dei pirati.Il gameplay è l'anima del giocoCome vedremo poi in seguito, il gameplay si è rivelato essere uno dei fattori determinanti per superare la soglia della sufficienza di questo prodotto, il gioco è chiaramente ispirato da quanto fatto dagli studi di sviluppo che lavorarono dietro le quinte per produrre Assasin's Creed Black Flag, ancora oggi osannato come uno dei migliori Assasin's Creed dopo il 2 e Brotherood, ma questo non è per forza un punto negativo anzi.&nbsp;In un gioco online in cui il 90% del tempo lo si passa navigando, il gameplay è fondamentale e noi siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla realizzazione della navigazione, affrontare il mare aperto in tempesta con le prime barchette sappiate sarà un impresa davvero ardua e a noi è capitato più di una volta di finire rovinosamente distrutti a causa del mare in tempesta durante dei combattimenti navali. La nave &nbsp;dove il mare sarà tranquillo non sarà mai dura da manovrare, per certi versi forse sarà fin troppo leggera ma permetterà al gioco di non essere frustrante, mentre in mare aperto dove il vento soffia più forte sarà una lotta col timone e con il mare per tenere dritta l'imbarcazione.&nbsp;Parlando sempre della navigazione, non si può non parlare della scelta fatta per creare ancora di più immersione nel sistema di navigazione, ovvero la gestione della direzione del vento il quale ci permetterà di andare più veloce se sfruttato a dovere o ci rallenterà inesorabilmente qual ora decidessimo di affrontarlo di punta. Il sistema che più ci ha convinto dell'intero pacchetto è indubbiamente quello di combattimento delle navi, collegato a doppia mandata con la personalizzazione iper profonda che potremmo fare dei nostri vascelli.&nbsp;I combattimenti ci hanno emozionato, combattere su Skull and Bones è dannatamente divertente e ai livelli più alti sarà una lotta non da poco a livello strategico sul come affrontare le navi che ci si pareranno di fronte, il livello di sfida dell'intelligenza artificiale è davvero buono, i nemici cercheranno in tutti i modi di evitare i nostri proiettili e di fuggire qual ora fossimo troppo forti. Il comportamento dei nemici controllati dalla cpu ci ha convinto a pieno, tanto è vero che il livello di sfida proposto non è troppo alto ma neanche troppo basso, riuscendo a regalare emozioni nei combattimenti contro i pirati leggendari e non solo.Grinding davvero piacevoleSpesso è volentieri nei giochi MMO, una delle cose più noiose è indubbiamente il grinding per arrivare a craftare armi o armature interessanti, in Skull and Bones in cui sarà indispensabile personalizzare la propria nave in modo da massimizzare il livello dei nostri armamenti per non avere eguali nei 7 mari, è stato introdotto un sistema per cui raggiunto il livello richiesto per craftare una tipologia di armamento o di imbarcazione, potremmo ottenerlo attraverso delle sotto quest oppure farci segnare sulla mappa il mercante da cui comprare il progetto.&nbsp;Ottenuto il progetto voluto, il gioco ci permetterà di visualizzare sulla mappa dove trovare gli elementi grezzi o già lavorati attraverso le rotte commerciali o insediamenti in cui comprarle o razziarli per ottenerle, evitando le situazioni noiose di grinding da miniera. Ci sono piaciuti anche i piccoli mini giochi per raccogliere le risorse mentre siamo sulla nave. Una delle cose che ci ha stupito e che forse rivela la vera identità del titolo è l'enorme mole di cose da fare, portando il giocatore in certe situazioni a ritrovarsi a fare 100 side quest piuttosto che seguire la trama principale. Il gioco permetterà arrivati ad un certo punto della trama di sbloccare anche un sistema quasi automatizzato di produzione di alcuni beni in grado di farci guadagnare una speciale valuta di gioco utile per acquistare sul mercato nero.Il comparto tecnico vera palla al piede del giocoAbbiamo voluto tenere per ultimo, come al solito, la valutazione sul comparto tecnico per un motivo, il gioco non brilla sotto questo aspetto ed è chiaro a tutti che il gioco mostri i quasi 7 anni di fase embrionale, con il team di sviluppo che probabilmente si è ritrovato in mano un qualcosa che ormai non poteva essere cambiato.&nbsp;I modelli dei personaggi sono indiscutibilmente la cosa meno rifinita del gioco, le animazioni non sono convincenti ed il gioco si mostra con un engine davvero troppo datato. Anche su macchine di fascia altissima, il gioco non spicca nella bellezza e da la sensazione di essere davvero troppo vecchio. Unica nota positiva del comparto tecnico è l'ottimizzazione che sembra esser stata effettuata benissimo permettendo di aver un frame rate stabilissimo anche con 5-6 imbarcazioni a schermo a sparare.&nbsp;Le ultime due note negative che affossano il prodotto sono l'audio, il quale non ci ha convito a pieno, il rumore del mare e delle tempeste sembra essere troppo spento e poco "spaventoso", stiamo affrontando il mare aperto su una imbarcazione costruita alla bene e meglio ci piacerebbe sentire i fulmini e i tuoi spezzare la monotonia della notte. L'ultima nota davvero negativa su cui sarà difficile transigere è il prezzo, il gioco sarà un live service di Ubisoft, quindi possiamo immaginare il sostegno che il gioco riceverà con tanto di road map già annunciata, ma il prezzo pieno per questo gioco non è la scelta giusta.&nbsp;&nbsp;Tirando le somme di un gioco dallo sviluppo enormemente travagliato, ci è piaciuto molto, ci ha tenuto incollati allo schermo per oltre 30 ore e probabilmente continueremo a giocarlo nei prossimi giorni, ma gli aspetti negativi di questa produzione sono importanti e vogliamo sottolinearli, il gioco va acquistato per il divertimento che può dare e non per la sua bellezza in se.&nbsp;&nbsp;70 / 100

Era il lontano E3 2017, era in uscita il nuovo Resident Evil 7, Sea of Thieves non era ancora stato lanciato ed Ubisoft pubblicò un trailer davvero sorprendente, uno di quelli in grado di far esultare i propri fan e di accendere le speranze nei cuori di milioni di appassionati. Oggi nel 2024 scriviamo la recensione di Skull and Bones.<h2>La premessa per un titolo molto atteso</h2>Io personalmente prima di sedermi a fare questa recensione, ho dovuto riflettere bene su ciò che avrei scritto in virtù delle ore di gioco passate a navigare nei 7 mari in cui Ubisoft ci ha fatto immergere. Il lavoro che ha richiesto quasi 7 anni di sviluppo e la collaborazione di tantissimi team di sviluppo della casa francese, ma con la firma in calce di Ubisoft Singapore. &nbsp;Indubbiamente il gioco arriva sugli scaffali degli store digitali, già bollato da molti player come gioco da saltare o scartare, non all'altezza, con un costo eccessivamente alto, troppi difetti e che non si discosta da Assasin's Creed Black Flag e dall'acerrimo rivale Sea of Thieves. Per comprendere a pieno <a href="https://gaming.libero.it/skull-and-bones-ecco-le-date-della-nuova-open-beta">Skull and Bones</a> bisogna lasciare da parte tutti questi preconcetti e valutare solo ed esclusivamente il gioco per le sue qualità e per i suoi difetti reali e non presunti.<h3>La trama da MMO&nbsp;</h3>Partiamo come sempre dall'incipit della trama, il gioco sa di esser creato per essere un MMO e quindi non riserva grandi sorprese sull'arco narrativo, siamo il classico pirata che perde tutto e si ritrova a doversi rifare una vita a Saint Anne, primo insediamento che potremmo visitare nell'enorme mondo di Skull and Bones. &nbsp;Qui inizieremo a fare da tira piedi al pirata locale, Scurlock, personaggi stilisticamente ispirato ad un immaginario comune dei pirati di fantasia, sempre arrabbiato con il mondo e sospettoso anche della propria ombra, senza fare troppi spoiler il gioco ci porterà a svolgere le più classiche missioni tutorial per iniziare l'esplorazione e costruire la nostra prima piccola imbarcazione che a mala pena galleggia.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/12/S_and_B_Screenshot_Sailing_GAMESCOM_250822_6_PM_CEST_5b4eb5dd60.jpg" alt="L'incredibile colpo d'occhio di Skull and bones">&nbsp;La storia ci porterà a scoprire tutte le fazioni presenti all'interno del <a href="https://gaming.libero.it/skull-and-bones-pirati-ma-con-le-giuste-vibes">mondo</a> di Skull and Bones, siamo rimasti sorpresi dalla diversità di fazioni presenti, ed in oltre ci farà esplorare questo mondo di gioco davvero molto vasto, ricco di insediamenti e caratterizzato abbastanza bene. All'interno del titolo sono presenti ben 3 diverse aree geografiche: costa africana, isole rosse, Indie orientali. Dalla trama e la sua evoluzione sappiate che non sarà di vitale importanza , poiché sarà un semplice path to glory del nostro personaggio, da semplice mozzo a re dei pirati.<h3>Il gameplay è l'anima del gioco</h3>Come vedremo poi in seguito, il gameplay si è rivelato essere uno dei fattori determinanti per superare la soglia della sufficienza di questo prodotto, il gioco è chiaramente ispirato da quanto fatto dagli studi di sviluppo che lavorarono dietro le quinte per produrre Assasin's Creed Black Flag, ancora oggi osannato come uno dei migliori Assasin's Creed dopo il 2 e Brotherood, ma questo non è per forza un punto negativo anzi. &nbsp;In un gioco online in cui il 90% del tempo lo si passa navigando, il gameplay è fondamentale e noi siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla realizzazione della navigazione, affrontare il mare aperto in tempesta con le prime barchette sappiate sarà un impresa davvero ardua e a noi è capitato più di una volta di finire rovinosamente distrutti a causa del mare in tempesta durante dei combattimenti navali. La nave &nbsp;dove il mare sarà tranquillo non sarà mai dura da manovrare, per certi versi forse sarà fin troppo leggera ma permetterà al gioco di non essere frustrante, mentre in mare aperto dove il vento soffia più forte sarà una lotta col timone e con il mare per tenere dritta l'imbarcazione.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/12/Sa_B_Screenshot07_TGA_071223_7_45_PM_PT_9cacd60e68.jpg" alt="una delle armi più forti da mettere sulla propria nave">&nbsp;Parlando sempre della navigazione, non si può non parlare della scelta fatta per creare ancora di più immersione nel sistema di navigazione, ovvero la gestione della direzione del vento il quale ci permetterà di andare più veloce se sfruttato a dovere o ci rallenterà inesorabilmente qual ora decidessimo di affrontarlo di punta. Il sistema che più ci ha convinto dell'intero pacchetto è indubbiamente quello di combattimento delle navi, collegato a doppia mandata con la personalizzazione iper profonda che potremmo fare dei nostri vascelli. &nbsp;I combattimenti ci hanno emozionato, combattere su Skull and Bones è dannatamente divertente e ai livelli più alti sarà una lotta non da poco a livello strategico sul come affrontare le navi che ci si pareranno di fronte, il livello di sfida dell'intelligenza artificiale è davvero buono, i nemici cercheranno in tutti i modi di evitare i nostri proiettili e di fuggire qual ora fossimo troppo forti. Il comportamento dei nemici controllati dalla cpu ci ha convinto a pieno, tanto è vero che il livello di sfida proposto non è troppo alto ma neanche troppo basso, riuscendo a regalare emozioni nei combattimenti contro i pirati leggendari e non solo.<h3>Grinding davvero piacevole</h3>Spesso è volentieri nei giochi MMO, una delle cose più noiose è indubbiamente il grinding per arrivare a craftare armi o armature interessanti, in Skull and Bones in cui sarà indispensabile personalizzare la propria nave in modo da massimizzare il livello dei nostri armamenti per non avere eguali nei 7 mari, è stato introdotto un sistema per cui raggiunto il livello richiesto per craftare una tipologia di armamento o di imbarcazione, potremmo ottenerlo attraverso delle sotto quest oppure farci segnare sulla mappa il mercante da cui comprare il progetto.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/12/Sa_B_Screenshot04_TGA_071223_7_45_PM_PT_3f38929364.jpg" alt="il combattimento di gruppo chiave di volta pazzesca">&nbsp;Ottenuto il progetto voluto, il gioco ci permetterà di visualizzare sulla mappa dove trovare gli elementi grezzi o già lavorati attraverso le rotte commerciali o insediamenti in cui comprarle o razziarli per ottenerle, evitando le situazioni noiose di grinding da miniera. Ci sono piaciuti anche i piccoli mini giochi per raccogliere le risorse mentre siamo sulla nave. Una delle cose che ci ha stupito e che forse rivela la vera identità del titolo è l'enorme mole di cose da fare, portando il giocatore in certe situazioni a ritrovarsi a fare 100 side quest piuttosto che seguire la trama principale. Il gioco permetterà arrivati ad un certo punto della trama di sbloccare anche un sistema quasi automatizzato di produzione di alcuni beni in grado di farci guadagnare una speciale valuta di gioco utile per acquistare sul mercato nero.<h3>Il comparto tecnico vera palla al piede del gioco</h3>Abbiamo voluto tenere per ultimo, come al solito, la valutazione sul comparto tecnico per un motivo, il gioco non brilla sotto questo aspetto ed è chiaro a tutti che il gioco mostri i quasi 7 anni di fase embrionale, con il team di sviluppo che probabilmente si è ritrovato in mano un qualcosa che ormai non poteva essere cambiato. &nbsp;I modelli dei personaggi sono indiscutibilmente la cosa meno rifinita del gioco, le animazioni non sono convincenti ed il gioco si mostra con un engine davvero troppo datato. Anche su macchine di fascia altissima, il gioco non spicca nella bellezza e da la sensazione di essere davvero troppo vecchio. Unica nota positiva del comparto tecnico è l'ottimizzazione che sembra esser stata effettuata benissimo permettendo di aver un frame rate stabilissimo anche con 5-6 imbarcazioni a schermo a sparare.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/12/SAB_Year1_Roadmap_Road_to_launch_012524_6_PM_CET_c4cf757684.jpg" alt="I 4 pirati leggendari da affrontare durante l'anno">&nbsp;Le ultime due note negative che affossano il prodotto sono l'audio, il quale non ci ha convito a pieno, il rumore del mare e delle tempeste sembra essere troppo spento e poco "spaventoso", stiamo affrontando il mare aperto su una imbarcazione costruita alla bene e meglio ci piacerebbe sentire i fulmini e i tuoi spezzare la monotonia della notte. L'ultima nota davvero negativa su cui sarà difficile transigere è il prezzo, il gioco sarà un live service di Ubisoft, quindi possiamo immaginare il sostegno che il gioco riceverà con tanto di road map già annunciata, ma il prezzo pieno per questo gioco non è la scelta giusta.&nbsp; &nbsp;Tirando le somme di un gioco dallo sviluppo enormemente travagliato, ci è piaciuto molto, ci ha tenuto incollati allo schermo per oltre 30 ore e probabilmente continueremo a giocarlo nei prossimi giorni, ma gli aspetti negativi di questa produzione sono importanti e vogliamo sottolinearli, il gioco va acquistato per il divertimento che può dare e non per la sua bellezza in se.&nbsp;&nbsp;<h3>70 / 100</h3>

Skull and Bones ci ha convinto fino ad un certo punto, deludendo però su vari aspetti

Skull and Bones: la recensione

Dopo quasi 7 anni finalmente siamo qui per scrivere la recensione del gioco  Ubisoft tanto atteso sul mondo dei pirati, ci avrà convinto ?

Skull and Bones: non un quadrupla A 

Nel weekend si sono giocati i playoff di Besports il campionato di EA Fc 24 dedicato alla serie cadetta italiana, alla quale hanno aderito 14 tra le migliori squadre della Serie B, le quali hanno affrontato un campionato intensissimo con il Venezia campione in carica che riesce nell'impresa di ottenere nuovamente il titolo di campione.&nbsp;Due giorni di playoffs insieme a BesportsBesports decide di portare in lan tutti i playoffs, con gli 8 team qualificati dalla fase ai gironi pronti a giocarsi una corsa al titolo combattutissima, le squadre qualificate per questa fase lan sono state: Catanzaro, Cittadella, Parma, Ternana, Venezia, Cosenza, Sampdoria &nbsp;e Ascoli. Fin da subito la sensazione che aleggiava sulla competizione era che il Parma ed il Cosenza fossero le favorite insieme al Venezia ad alzare il titolo finale.&nbsp;La prima partita tra Ascoli e Ternana racconta di come la squadra Umbra per quanto in apparente controllo del match si faccia recuperare da una super prestazione da parte di Vingi, player dell'Ascoli che riesce a trascinarsi fino al terzo game dove però si trova a soccombere sotto i colpi del proprio avversario che conquista il primo slot per la semifinale.&nbsp;&nbsp;La seconda partita tra Cosenza e Cittadella ci racconta il primo grande upset della giornata, con l'accreditata squadra calabrese che esce distrutta dal doppio incontro con la squadra del Cittadella che dimostra caparbietà e la capacità di lanciare il cuore oltre l'ostacolo con una super prestazione di Anonymus che trascina la squadra alla seconda giornata con grande orgoglio.&nbsp;Venezia Sampdoria si rivela essere una delle partite più interessanti della giornata, con la super performance da parte di Cerux che riesce a trascinare i lagunari ad una semifinale grazie ad un solo e singolo gol di differenza evitando l'eventuale terzo game e riuscendo a superare un impegno davvero molto tosto contro i due player doriani. Chiude la serata il match tra Catanzaro e Parma, in un match mai veramente in discussione &nbsp;con il Parma che quando abbassa la concentrazione si fa recuperare qualche gol ma che quando alza i ritmi non sembra averne per nessuno.twitterEmbed("https://x.com/king___esport/status/1787918034121769069")La rincorsa al Venezia per una finale tutta da scrivereParlando di Cittadella Venezia, purtroppo non si può evitare di parlare del primo disastroso game dei granata che partono con le tattiche sbagliate e vengono comunque graziati da un game in cui Cerux non si sbilancia troppo, purtroppo ad un passo dalla rimonta clamorosa di Anonymous il Cittadella si arrende sotto i colpi di Namaner, che si rivelerà vero e proprio eroe del Venezia nella serata che li porterà a tornare campioni.&nbsp;Nella seconda semifinale di serata, Ternana e Parma si sfidano per l'ultimo posto in finale, anche qui sembra che l'upset possa essere reale grazie ad una super performance di Felice che riesce a vincere contro Pellesimo anche con una prestazione di grande qualità, ma subendo un gol al 90° lascia al suo compagno solo un doppio vantaggio da gestire, purtroppo si concretizza lo psicodramma della Ternana che prima si fa rimontare fino a perdere il secondo game 4-2, sul terzo game dopo essere passato nuovamente in vantaggio per due reti Christian perde completamente il controllo facendosi recuperare ancora una volta regalando un posto in finale al Parma.&nbsp;La finale tra Venezia e Parma, si rivela come una partita completamente diversa rispetto a tutte le altre, entrambe le squadre vogliono vincere ed alzare il trofeo, ma la partenza molto bloccata è comunque spettacolare con Pellesimo che alla fine dei primi 90 minuti di gioco riesce comunque ad andare avanti per 2-1 nei confronti del proprio avversario lasciando così a Smalk solo il compito di gestire il risultato, cercando magari anche di allargare il divario contro Namaner. Il gioco del calcio però è strano e se al 74° minuto il Venezia si trovava sotto di due gol, con grande orgoglio e forza di volontà in 10 minuti ribalta completamente il risultato riuscendo a segnare il gol dell'ipoteca sulla vittoria al 85°. riuscendo così a far laureare nuovamente campioni della Serie B i lagunari che sbaragliano il Parma in una finale che rimarrà nella storia.twitterEmbed("https://x.com/Lega_B/status/1795140992280019186")

Nel weekend si sono giocati i playoff di Besports il campionato di EA Fc 24 dedicato alla serie cadetta italiana, alla quale hanno aderito 14 tra le migliori squadre della Serie B, le quali hanno affrontato un campionato intensissimo con il Venezia campione in carica che riesce nell'impresa di ottenere nuovamente il titolo di campione.&nbsp;<h2>Due giorni di playoffs insieme a Besports</h2><a href="https://gaming.libero.it/lega-serie-b-e-king-esport-presentano-la-quarta-stagione-di-be-sports">Besports </a>decide di portare in lan tutti i playoffs, con gli 8 team qualificati dalla fase ai gironi pronti a giocarsi una corsa al titolo combattutissima, le squadre qualificate per questa fase lan sono state: Catanzaro, Cittadella, Parma, Ternana, Venezia, Cosenza, Sampdoria &nbsp;e Ascoli. Fin da subito la sensazione che aleggiava sulla competizione era che il Parma ed il Cosenza fossero le favorite insieme al Venezia ad alzare il titolo finale. &nbsp;La prima partita tra Ascoli e Ternana racconta di come la squadra Umbra per quanto in apparente controllo del match si faccia recuperare da una super prestazione da parte di Vingi, player dell'Ascoli che riesce a trascinarsi fino al terzo game dove però si trova a soccombere sotto i colpi del proprio avversario che conquista il primo slot per la semifinale.&nbsp;&nbsp;La seconda partita tra Cosenza e Cittadella ci racconta il primo grande upset della giornata, con l'accreditata squadra calabrese che esce distrutta dal doppio incontro con la squadra del Cittadella che dimostra caparbietà e la capacità di lanciare il cuore oltre l'ostacolo con una super prestazione di Anonymus che trascina la squadra alla seconda giornata con grande orgoglio.&nbsp;Venezia Sampdoria si rivela essere una delle partite più interessanti della giornata, con la super performance da parte di Cerux che riesce a trascinare i lagunari ad una semifinale grazie ad un solo e singolo gol di differenza evitando l'eventuale terzo game e riuscendo a superare un impegno davvero molto tosto contro i due player doriani. Chiude la serata il match tra Catanzaro e Parma, in un match mai veramente in discussione &nbsp;con il Parma che quando abbassa la concentrazione si fa recuperare qualche gol ma che quando alza i ritmi non sembra averne per nessuno.twitterEmbed("https://x.com/king___esport/status/1787918034121769069")<h3>La rincorsa al Venezia per una finale tutta da scrivere</h3>Parlando di Cittadella Venezia, purtroppo non si può evitare di parlare del primo disastroso game dei granata che partono con le tattiche sbagliate e vengono comunque graziati da un game in cui Cerux non si sbilancia troppo, purtroppo ad un passo dalla rimonta clamorosa di Anonymous il Cittadella si arrende sotto i colpi di Namaner, che si rivelerà vero e proprio eroe del Venezia nella serata che li porterà a tornare campioni.&nbsp;Nella seconda semifinale di serata, Ternana e Parma si sfidano per l'ultimo posto in finale, anche qui sembra che l'upset possa essere reale grazie ad una super performance di Felice che riesce a vincere contro Pellesimo anche con una prestazione di grande qualità, ma subendo un gol al 90° lascia al suo compagno solo un doppio vantaggio da gestire, purtroppo si concretizza lo psicodramma della Ternana che prima si fa rimontare fino a perdere il secondo game 4-2, sul terzo game dopo essere passato nuovamente in vantaggio per due reti Christian perde completamente il controllo facendosi recuperare ancora una volta regalando un posto in finale al Parma.&nbsp;La finale tra Venezia e Parma, si rivela come una partita completamente diversa rispetto a tutte le altre, entrambe le squadre vogliono vincere ed alzare il <a href="https://gaming.libero.it/atalanta-vs-bayer-leverkusen-una-finale-importantissima-per-tutta-l-italia">trofeo</a>, ma la partenza molto bloccata è comunque spettacolare con Pellesimo che alla fine dei primi 90 minuti di gioco riesce comunque ad andare avanti per 2-1 nei confronti del proprio avversario lasciando così a Smalk solo il compito di gestire il risultato, cercando magari anche di allargare il divario contro Namaner. Il gioco del calcio però è strano e se al 74° minuto il Venezia si trovava sotto di due gol, con grande orgoglio e forza di volontà in 10 minuti ribalta completamente il risultato riuscendo a segnare il gol dell'ipoteca sulla vittoria al 85°. riuscendo così a far laureare nuovamente campioni della Serie B i lagunari che sbaragliano il Parma in una finale che rimarrà nella storia.twitterEmbed("https://x.com/Lega_B/status/1795140992280019186")

Il Venezia si laurea nuovamente campione del Besport battendo il Parma in una finale incredibile 

BeSports: il Venezia è campione della eSerie B

Dopo più di un mese di competizione il BeSports volge al termine con uno stupendo evento dal vivo, che conferma il dominio del Venezia in una finale da brividi con il Parma

Besports: il Venezia è campione della Serie B virtuale, battuto il Parma in finale

Questa notte andrà in scena la terza edizione del Gran Premio di Miami, il quale tra tante polemiche per il finto mare e le temperature a dir poco estive, sta diventando una delle tappe più importanti per il campionato mondiale di F1, ma in pochi sanno che sotto l'anima della città batte un cuore dedito all'esport.F1 il Gran Premio di Miami con il nome di Verstappen da scalzareQuesta sera, ore 22 italiane si correrà il Gran Premio di Miami, valevole come 6° tappa del calendario mondiale di F1 e se per Max Verstappen si è in anellata già la 6° pole position su 6, per i restanti piloti in griglia vi è la volontà di provare a strappare il primato dell'olandese da un circuito su cui solamente il pilota della Red Bull è riuscito ad uscire vittorioso.&nbsp;&nbsp;&nbsp;Dopo un sabato di qualifiche, in cui la Red Bull apre e chiude il podio con Max 1° e Sergio Perez 4°, si mettono di mezzo le due vetture della Ferrari che piazza Leclerc e Sainz Jr. rispettivamente 2° e 3°, ci si aspetta una domenica all'insegna della sfida, magari non per la vittoria ma quanto meno per un podio su cui ultimamente cerca di salire con più continuità il prodigio di casa McLaren, Lando Norris e con il suo secondo Oscar Piastri che vuole portare la McLaren al terzo posto di un mondiale costruttori, ancora orfano di una Mercedes realmente combattiva e affidabile, con sullo sfondo sempre la minaccia incombente della Aston Martin.&nbsp;&nbsp;Proprio parlando di Aston Martin e del ex ferrarista Fernando Alonso, lo scorso anno il pilote spagnolo è riuscito a c'entrare un podio clamoroso, sfruttando il buco lasciato da una Ferrari ai ferri corti con la propria vettura, che questo weekend porterà in auge alcune striature azzurre sul proprio vestito e che mostrerà la voglia di tornare al passato ai tempi di Clay Regazzoni e chissà che questo desiderio non si realizzi nella terra dei sogni e delle speranze.Miami oltre il Gran Premio anche tanto esport a livello universitarioL'Università di Miami, negli Stati Uniti, si è impegnata attivamente nel mondo degli esports, sia a livello accademico che competitivo. L'università , di fatti ha introdotto programmi accademici che si concentrano sugli esports. Questi programmi possono comprendere corsi o programmi di studio specifici che esplorano varie discipline legate agli esports, come la gestione degli eventi, il marketing nel settore degli esports, la produzione di contenuti, e così via.&nbsp;&nbsp;&nbsp;L'Università di Miami conduce ricerche e fornisce formazione su argomenti correlati agli esports. Questo include studi sull'impatto degli esports sulla società, sull'economia o sulla salute degli atleti virtuali, nonché corsi di formazione per coloro che desiderano intraprendere carriere nel settore. In oltre hanno squadre esports ufficiali che competono in varie discipline di gioco, come League of Legends, Overwatch, o altri titoli popolari. Queste squadre possono partecipare a competizioni locali, nazionali e internazionali, rappresentando l'università e competendo contro altre istituzioni accademiche.&nbsp;&nbsp;L'università investe nella creazione di infrastrutture dedicate agli esports, come sale giochi dotate di attrezzature di alta qualità, laboratori per la produzione di contenuti video o streaming, e spazi per la formazione e l'allenamento delle squadre. L'impegno dell'Università di Miami nel mondo degli esports offre agli studenti opportunità uniche di coinvolgimento, sia come atleti virtuali che come persone coinvolte nella gestione degli eventi, nell'organizzazione delle squadre, nel commento o nella produzione di contenuti.&nbsp;&nbsp;&nbsp;

Questa notte andrà in scena la terza edizione del Gran Premio di Miami, il quale tra tante polemiche per il finto mare e le temperature a dir poco estive, sta diventando una delle tappe più importanti per il campionato mondiale di F1, ma in pochi sanno che sotto l'anima della città batte un cuore dedito all'esport.<h2>F1 il Gran Premio di Miami con il nome di Verstappen da scalzare</h2>Questa sera, ore 22 italiane si correrà il Gran Premio di Miami, valevole come 6° tappa del calendario mondiale di F1 e se per <a href="https://gaming.libero.it/f1-max-verstappen-una-carriera-da-pilota-virtuale-dopo-quella-di-f1">Max Verstappen </a>si è in anellata già la 6° pole position su 6, per i restanti piloti in griglia vi è la volontà di provare a strappare il primato dell'olandese da un circuito su cui solamente il pilota della Red Bull è riuscito ad uscire vittorioso.&nbsp;&nbsp;&nbsp;Dopo un sabato di qualifiche, in cui la Red Bull apre e chiude il podio con Max 1° e Sergio Perez 4°, si mettono di mezzo le due vetture della Ferrari che piazza Leclerc e Sainz Jr. rispettivamente 2° e 3°, ci si aspetta una domenica all'insegna della sfida, magari non per la vittoria ma quanto meno per un podio su cui ultimamente cerca di salire con più continuità il prodigio di casa McLaren, Lando Norris e con il suo secondo Oscar Piastri che vuole portare la McLaren al terzo posto di un mondiale costruttori, ancora orfano di una Mercedes realmente combattiva e affidabile, con sullo sfondo sempre la minaccia incombente della Aston Martin.&nbsp;&nbsp;Proprio parlando di Aston Martin e del ex ferrarista Fernando Alonso, lo scorso anno il pilote spagnolo è riuscito a c'entrare un podio clamoroso, sfruttando il buco lasciato da una Ferrari ai ferri corti con la propria vettura, che questo weekend porterà in auge alcune striature azzurre sul proprio vestito e che mostrerà la voglia di tornare al passato ai tempi di Clay Regazzoni e chissà che questo desiderio non si realizzi nella terra dei sogni e delle speranze.<h3>Miami oltre il Gran Premio anche tanto esport a livello universitario</h3><a href="https://gaming.libero.it/university-esports-master-torna-la-piu-grande-competizione-universitaria-europea-di-esports">L'Università di Miami</a>, negli Stati Uniti, si è impegnata attivamente nel mondo degli esports, sia a livello accademico che competitivo. L'università , di fatti ha introdotto programmi accademici che si concentrano sugli esports. Questi programmi possono comprendere corsi o programmi di studio specifici che esplorano varie discipline legate agli esports, come la gestione degli eventi, il marketing nel settore degli esports, la produzione di contenuti, e così via.&nbsp;&nbsp;&nbsp;L'Università di Miami conduce ricerche e fornisce formazione su argomenti correlati agli esports. Questo include studi sull'impatto degli esports sulla società, sull'economia o sulla salute degli atleti virtuali, nonché corsi di formazione per coloro che desiderano intraprendere carriere nel settore. In oltre hanno squadre esports ufficiali che competono in varie discipline di gioco, come League of Legends, Overwatch, o altri titoli popolari. Queste squadre possono partecipare a competizioni locali, nazionali e internazionali, rappresentando l'università e competendo contro altre istituzioni accademiche.&nbsp;&nbsp;L'università investe nella creazione di infrastrutture dedicate agli esports, come sale giochi dotate di attrezzature di alta qualità, laboratori per la produzione di contenuti video o streaming, e spazi per la formazione e l'allenamento delle squadre. L'impegno dell'Università di Miami nel mondo degli esports offre agli studenti opportunità uniche di coinvolgimento, sia come atleti virtuali che come persone coinvolte nella gestione degli eventi, nell'organizzazione delle squadre, nel commento o nella produzione di contenuti.&nbsp;&nbsp;&nbsp;

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