Alex Lang, un appassionato di parapendio, si trova a sorvolare la piramide di Cheope quando la sua camera nota un cane sulla sua cima.
Recentemente, un episodio unico ha attirato l’attenzione del mondo: un cane è stato avvistato sulla cima della Piramide di Cheope, la più grande e iconica tra le piramidi egizie dell'altopiano di Giza. L'episodio ha suscitato sorpresa e preoccupazione, in quanto scalare questo monumento è vietato, oltre che estremamente pericoloso. Tuttavia, l'immagine del cane abbaiante in cima alla piramide ha evocato curiosità e ha ricordato un'altra famosa scalata, quella che i videogiocatori hanno potuto vivere in Assassin's Creed Origins, un gioco che permette di esplorare l'Antico Egitto, comprese le sue grandiose piramidi.
Il curioso avvistamento è stato fatto da Alex Lang, un appassionato di parapendio che stava sorvolando la Piramide di Cheope il 14 ottobre. Durante il volo qualcosa di insolito cattura l'attenzione di Alex: sulla sommità della struttura grazie allo zoom della sua telecamera, ha rivelato la presenza di un cane, che sembrava abbaiare agli uccelli. L'immagine del cane su uno dei monumenti più famosi del mondo è rapidamente diventata virale sui social media. Molti hanno espresso preoccupazione per la sicurezza dell'animale, chiedendosi come potesse essere arrivato fino a quella straordinaria altezza, può l'istinto di abbaiare gli uccelli portare a tanto?
La Piramide di Cheope, costruita oltre 4.000 anni fa durante la Quarta Dinastia, è alta quasi 140 metri ed è considerata una delle strutture più straordinarie dell'antichità. Il fatto che un cane sia riuscito addirittura a raggiungere la sua sommità ha qualcosa di incredibile, tanto che, i gamer più attenti potrebbero averci visto una similitudine con una missione di Assassin's Creed Origins.
Gli appassionati di videogiochi non possono fare a meno di fare un collegamento con uno dei momenti più memorabili offerti da Assassin's Creed Origins, un gioco ambientato nell'Antico Egitto, che permette ai giocatori di esplorare l'immensità del deserto egiziano e di scalare le monumentali piramidi. In particolare, la Piramide di Cheope, la più grande di tutte, è una delle sfide che più colpisce i giocatori durante il loro viaggio nel mondo di Bayek di Siwa, il protagonista del gioco.
La prima scalata della Piramide di Cheope in Assassin's Creed Origins è un’esperienza che tutti i giocatori devono provare almeno una volta. La piramide domina l'orizzonte, visibile da chilometri di distanza, e incute un senso di grandezza e di sfida. Per i videogiocatori abituati alle dinamiche del parkour, affrontare l'arrampicata sulla piramide rappresenta una sfida divertente e appagante. Raggiungere la sommità richiede pazienza e abilità, ma una volta arrivati in cima, il panorama è spettacolare. Si tratta di un momento di pura soddisfazione, dove si può godere di una vista a 360 gradi sulla Necropoli di Giza, con le altre piramidi di Chefren e Micerino che si stagliano sullo sfondo.
A differenza del cane reale, il giocatore di Assassin's Creed non si limita ad abbaiare agli uccelli, ma sincronizza il suo Punto d'Osservazione, un'azione tipica della serie di Ubisoft. Questo consente di esplorare meglio l'area circostante e di pianificare le proprie azioni nel gioco. Ciò nonostante il cane resta un'icona per tutti noi, nella speranza che riesca anche a riscendere con altrettanta facilità!
Sebbene nella realtà l’impresa di scalare la Piramide di Cheope sia riservata a pochi – e chiaramente non consigliata, né per gli umani né per gli animali – episodi come questo dimostrano come la natura, il mondo antico e la fantasia dei videogiochi possano intrecciarsi in modi inaspettati e affascinanti.
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