EA FC 25: annunciate tutte le nuove Icon
EA ha mostrato, dopo il trailer su Buffon, tutte le 8 nuove Icon che arriveranno in esclusiva su FC 25. Come per FC 24 saranno dedicate sia al mondo del calcio maschile che a quello femminile
Con il lancio di EA FC 25, che si avvicina sempre di più, EA sta rivelando poco per volta tutte le novità che saranno presenti al lancio del titolo, così da aumentare l'hype attorno al suo ultimo capolavoro calcistico. Questa volta si parla del reveal delle 8 nuove carte Icon che si andranno ad aggiungere al nutrito roster di leggende del calcio maschile e femminile già presente su EA FC 24.
EA FC 25 le Icon celebrano nuove e vecchie glorie
Dopo il lancio degli Heroes che saranno presenti su EA FC 25, è giunto il momento di parlare di Icon. Dopo l'annuncio di Buffon, una delle leggende più attese e che più di tutte ha attirato l'attenzione dei videogiocatori sul titolo, essendo lui stesso tra i volti della copertina del gioco, è il momento di parlare delle altre 7 nuove Icon che faranno parte di EA FC 25. In totale sono stati aggiunti 3 calciatori e 5 calciatrici. Ecco i nomi ed un piccolo incipit di quello che hanno conquistato durante la loro carriera:
•Gianluigi Buffon: Gianluigi Buffon ha difeso il prestigio del calcio italiano in tre decenni diversi. L'imponente toscano è salito alla ribalta per la prima volta con il Parma, vincendo la Coppa UEFA 1998-99. Un passaggio alla Juventus a cavallo del secolo lo ha spinto verso nuove vette, conquistando 10 titoli di Serie A, 7 dei quali consecutivi tra il 2011-12 e il 2017-18. Il suo risultato più importante è stato il sollevamento della Coppa del Mondo FIFA™ del 2006, guadagnando il 2° posto nel Pallone d'Oro di quell'anno per le sue gesta azzurre. •Gareth Bale: la fama di Gareth Bale in Premier League raggiunse l'apice nel 2012-13 con il Tottenham, quando vinse il premio di Giocatore della Stagione. Un trasferimento al Real Madrid quell'estate lo spinse verso nuove vette, conquistando ogni titolo in palio, tra cui 3 titoli della Liga e 5 della UEFA Champions League. Si ritirò come giocatore con più presenze e capocannoniere del Galles dopo aver condotto i Dragons a un famoso 4° posto agli UEFA EURO alla loro prima apparizione nella competizione nel 2016 e alla qualificazione per la Coppa del Mondo FIFA™ del 2022.
•Lotta Schlein: Lotta Schelin si è presa un rischio calcolato quando si è unita all'Olympique Lyonnais nell'estate del 2008. I club francesi non erano ancora una minaccia per l'élite europea, ma l'OL avrebbe presto capitalizzato il suo ambizioso progetto poiché la sete insaziabile di gol di Schelin li ha catapultati a tre titoli della UEFA Women's Champions League e otto corone di campionato in altrettante stagioni. Si è ritirata come capocannoniere di tutti i tempi della Svezia, contribuendo a un terzo posto alla Coppa del Mondo femminile FIFA™ del 2011.
•Marinette Pichon: nel 2002, Marinette Pichon lasciò la sua nativa Francia per unirsi alla prima lega femminile completamente professionistica degli Stati Uniti. Nonostante non avesse vinto il titolo nella sua campagna d'esordio con le Philadelphia Charge, batté un forte gruppo di star locali e internazionali per il premio MVP. Portò questo slancio sulla scena internazionale guidando la Francia alla sua prima partecipazione alla Coppa del Mondo femminile FIFA™ nel 2003 e, opportunamente, segnò il primo gol nella storia delle Bleues.
•Lillian Thuram: Lilian Thuram ha scritto uno dei capitoli più emozionanti della saga della conquista della Coppa del Mondo FIFA™ del 1998 da parte della Francia. Dopo che la Croazia si è portata in vantaggio per 1-0 in semifinale, l'implacabile difensore ha ribaltato la situazione con una magnifica doppietta, spianando la strada verso la finale. I suoi sforzi come terzino destro gli sono valsi il Pallone di Bronzo come terzo miglior giocatore del torneo. La sua illustre carriera include le vittorie all'UEFA EURO 2000 con Les Blues, la Coppa UEFA 1998-99 con il Parma e 2 titoli di Serie A con la Juventus.
•Julie Foudy: dopo il suo debutto internazionale con gli Stati Uniti a soli 17 anni, Julie Foudy si è distinta in una squadra che ha catturato l'immaginazione di un paese che stava ancora sviluppando un gusto per il calcio negli anni Novanta. Dopo il loro successo alla prima Coppa del Mondo femminile FIFA™ nel 1991, la USWNT ha seguito con un drammatico secondo titolo mondiale in casa nel 1999. Il conseguente clamore attorno alla squadra ha piantato i semi del pieno professionismo nel calcio femminile all'inizio del millennio.
•Aya Miyama: la determinazione di Aya Miyama di fronte alle avversità ha permesso al Giappone di scrivere la storia alla Coppa del Mondo femminile FIFA™ del 2011. Le "Nadeshiko" si sono ritrovate due volte in finale dietro gli Stati Uniti, fortemente favoriti, e Miyama si è fatta valere entrambe le volte per mantenere vive le loro speranze. Prima ha segnato un pareggio nei tempi regolamentari e poi ha assistito Homare Sawa nei supplementari da un calcio d'angolo per portare la partita ai rigori, dove alla fine hanno prevalso.
•Nadine Anger: dopo aver vinto tutto a livello di club con il Turbine Potsdam, Nadine Angerer si è presentata al suo primo torneo come portiere titolare della Germania alla Coppa del Mondo femminile FIFA™ del 2007 con stile. Non ha subito un solo gol, incluso un rigore parato nella finale contro la superstar brasiliana Marta sulla strada per il titolo. Ulteriori successi con la Germania, incluso un impressionante titolo UEFA Women's EURO nel 2013, l'hanno resa la prima portiera, uomo o donna, a essere nominata FIFA World Player of the Year.