Benvenuti su Nerd Weekend, la rubrica per i gamer ideata dai gamer! Io sono Valentino Allegri, ma alcuni di voi potrebbero conoscermi come Lordchanka98. Oggi sono qui per consigliarvi un gioco fantastico per il vostro weekend dedicato al gaming più sfrenato.Once Human: Un MMO Survival ImperdibileIl gioco che vi voglio consigliare oggi è Once Human, un MMO con componenti ampiamente survival e di housing, ambientato in un mondo post-apocalittico. Once Human è stato lanciato di recente per PC da Starry Studio, una succursale del famosissimo brand cinese NetEase.In Once Human, l'umanità è stata minacciata da un misterioso evento chiamato "Starfall". I giocatori vestiranno i panni di Meta-umani dalle doti straordinarie. L'ambientazione è particolarmente varia e offre una quantità incredibile di risorse e attività. Il vero fiore all'occhiello del gioco è il combattimento, che risulta essere particolarmente avvincente e dinamico.Un Mondo Post-Apocalittico da ScoprireCome in molti altri MMO, anche in Once Human sarà possibile scegliere tra un'esperienza PVE, per evitare il combattimento contro altri giocatori, o PVP, per chi preferisce sfidare altri player. Il mondo di gioco è ricco e in costante evoluzione, offrendo sempre nuove sfide e avventure.Once Human potrebbe rivelarsi il gioco perfetto per questa calda estate. Il titolo offre momenti rilassanti nelle fasi di housing e crafting, ma è anche in grado di regalare molta adrenalina durante i combattimenti. Che siate alla ricerca di un'esperienza tranquilla o di battaglie intense, Once Human ha tutto ciò che fa per voi.Once Human è stato lanciato gratuitamente il 9 luglio su PC. Non perdete l'occasione di immergervi in questo fantastico mondo post-apocalittico. E voi, giocherete a Once Human questo weekend?

Benvenuti su Nerd Weekend, la rubrica per i gamer ideata dai gamer! Io sono Valentino Allegri, ma alcuni di voi potrebbero conoscermi come Lordchanka98. Oggi sono qui per consigliarvi un gioco fantastico per il vostro weekend dedicato al gaming più sfrenato.<h2>Once Human: Un MMO Survival Imperdibile</h2>Il gioco che vi voglio consigliare oggi è Once Human, un MMO con componenti ampiamente survival e di housing, ambientato in un mondo post-apocalittico. Once Human è stato lanciato di recente per PC da Starry Studio, una succursale del famosissimo brand cinese NetEase. In Once Human, l'umanità è stata minacciata da un misterioso evento chiamato "Starfall". I giocatori vestiranno i panni di Meta-umani dalle doti straordinarie. L'ambientazione è particolarmente varia e offre una quantità incredibile di risorse e attività. Il vero fiore all'occhiello del gioco è il combattimento, che risulta essere particolarmente avvincente e dinamico.<h3>Un Mondo Post-Apocalittico da Scoprire</h3>Come in molti altri MMO, anche in Once Human sarà possibile scegliere tra un'esperienza PVE, per evitare il combattimento contro altri giocatori, o PVP, per chi preferisce sfidare altri player. Il mondo di gioco è ricco e in costante evoluzione, offrendo sempre nuove sfide e avventure.Once Human potrebbe rivelarsi il gioco perfetto per questa calda estate. Il titolo offre momenti rilassanti nelle fasi di housing e crafting, ma è anche in grado di regalare molta adrenalina durante i combattimenti. Che siate alla ricerca di un'esperienza tranquilla o di battaglie intense, Once Human ha tutto ciò che fa per voi.Once Human è stato lanciato gratuitamente il 9 luglio su PC. Non perdete l'occasione di immergervi in questo fantastico mondo post-apocalittico. E voi, giocherete a Once Human questo weekend?

Once Human è il nuovo fenomeno virale del momento, questo MMO in poche settimane ha conquistato migliaia di giocatori

Once Human il nuovo imperdibile MMO

Once Human è il nuovo fenomeno virale del momento, questo MMO in poche settimane ha conquistato migliaia di giocatori, trasformandosi nel gioco perfetto per questi weekend estivi

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Con l'arrivo delle festività, è tempo di immergersi nell'atmosfera natalizia con una colonna sonora speciale. Quest'anno, lasciate che la magia del Natale si diffonda attraverso i vostri videogiochi preferiti.Quali sono le colonne sonore che non possono mancare nella vostra playlist?La musica giusta è fondamentale per passare dal meglio questo periodo di feste, ecco allora noi di Libero Gaming pronti a consigliarvi i migliori brani tratti da videogiochi che assolutamente non devono mancare all'interno delle vostre playlist."Christmas Nights into Dreams" - Nights into DreamsLa colonna sonora di "Christmas Nights into Dreams" trasporta i giocatori in un mondo incantato dove la neve cade dolcemente e le melodie festose creano un'atmosfera magica. Questa reinterpretazione natalizia è perfetta per chi cerca un mix di nostalgia e spirito natalizio."Winters White" - Stardew ValleyStardew Valley, il simulatore di vita rurale, presenta una traccia invernale delicata e incantevole. "Winters White" trasporta i giocatori in un ambiente nevoso e tranquillo, creando la colonna sonora perfetta per accompagnare le vostre attività virtuali durante le festività."Snowpeak" - The Legend of Zelda: Twilight PrincessLa serie The Legend of Zelda è nota per le sue straordinarie colonne sonore e "Snowpeak" di Twilight Princess non fa eccezione. Questa traccia invernale cattura l'essenza del Natale, regalando ai giocatori un'esperienza sonora epica mentre esplorano le terre ghiacciate di Hyrule."Christmas on Dobuita Street" - ShenmueLa colonna sonora di Shenmue, ambientata in un Giappone virtuale, offre una traccia natalizia che mescola tradizione e modernità. "Christmas on Dobuita Street" è un brano incantevole che trasporta l'ascoltatore in un mercatino natalizio virtuale, perfetto per le festività."Frosty Frolics" - Donkey Kong Country: Tropical FreezeLe avventure gelide di Donkey Kong assumono una dimensione festiva con la traccia "Frosty Frolics". L'energia positiva e festosa di questa colonna sonora trasforma ogni livello in una celebrazione natalizia virtuale."Snowy Valak Mountain" - Xenoblade ChroniclesLa vastità e la bellezza innevata di Valak Mountain in Xenoblade Chronicles sono magistralmente accompagnate dalla delicata traccia "Snowy Valak Mountain". Questo brano evoca un senso di avventura invernale e calore, rendendolo perfetto per un viaggio epico durante le festività."Wintersday in Tyria" - Guild Wars 2Guild Wars 2 celebra le festività con la traccia "Wintersday in Tyria". La musica festosa e allegra cattura lo spirito del periodo natalizio, mentre i giocatori esplorano un mondo fantasy riccamente decorato con decorazioni natalizie e atmosfera gioiosa."Jingle Bells - 8 Bit Christmas" - LittleBigPlanetLittleBigPlanet ha sempre abbracciato la creatività e il divertimento, e la sua versione di "Jingle Bells - 8 Bit Christmas" non delude. Questa reinterpretazione a 8 bit del classico natalizio aggiunge un tocco giocoso e retrò alle tue avventure festive."Christmas Land" - Sonic AdventureLa velocità e l'energia di Sonic si sposano con l'atmosfera natalizia in "Christmas Land" di Sonic Adventure. Questo brano cattura l'entusiasmo delle festività, perfetto per chi desidera un po' di azione natalizia nei loro giochi."Hometown" - Diddy Kong RacingDiddy Kong Racing, con la sua traccia "Hometown", offre una sensazione di calore e accoglienza. La musica dolce e rassicurante fa sì che ogni corsa sia una festa, trasportando i giocatori in un paese delle meraviglie invernale."Snowdin Town" - UndertaleUndertale è famoso per la sua straordinaria colonna sonora, e "Snowdin Town" cattura perfettamente l'atmosfera natalizia del paese innevato in cui si svolge la parte centrale del gioco. Questa dolce melodia è un'aggiunta perfetta alla tua playlist natalizia."Toy Day" - Animal Crossing: New HorizonsAnimal Crossing: New Horizons celebra il Natale con la traccia "Toy Day". Questa allegra composizione accompagna gli abitanti dell'isola mentre preparano i regali e decorano le loro case, trasmettendo un senso di comunità e gioia natalizia."Snowy" - CelesteCeleste, un gioco indie noto per la sua trama coinvolgente, presenta una traccia invernale magica chiamata "Snowy". Questo brano delicato e contemplativo è l'accompagnamento perfetto per chi cerca una colonna sonora natalizia più riflessiva."Christmas Eve" - Persona 5Anche se Persona 5 è noto per la sua atmosfera urbana e alla moda, la traccia "Christmas Eve" aggiunge un tocco di calore natalizio al mondo dei ladri mascherati. Questa melodia elegante è perfetta per una serata tranquilla durante le festività."White Christmas" - Fallout 4Anche nei mondi post-apocalittici di Fallout 4, il Natale ha lasciato il suo segno. "White Christmas" offre un'interpretazione unica e malinconica del classico natalizio, creando un'atmosfera nostalgica e riflessiva mentre esplori i paesaggi innevati del gioco.&nbsp;Con queste aggiunte, sono sicuro che la tua playlist natalizia videoludica sarà ancora più completa, con una varietà di stili e atmosfere che si adattano a ogni gusto. Che tu stia affrontando battaglie epiche o costruendo il tuo rifugio invernale, queste colonne sonore aggiungeranno un tocco speciale alle tue avventure natalizie. Buon ascolto e felici festività!&nbsp;

Con l'arrivo delle festività, è tempo di immergersi nell'atmosfera natalizia con una colonna sonora speciale. Quest'anno, lasciate che la magia del Natale si diffonda attraverso i vostri videogiochi preferiti.<h2>Quali sono le colonne sonore che non possono mancare nella vostra playlist?</h2>La musica giusta è fondamentale per passare dal meglio questo periodo di feste, ecco allora noi di Libero Gaming pronti a consigliarvi i migliori brani tratti da videogiochi che assolutamente non devono mancare all'interno delle vostre playlist.<h3>"Christmas Nights into Dreams" - Nights into Dreams</h3>La colonna sonora di "Christmas Nights into Dreams" trasporta i giocatori in un mondo incantato dove la neve cade dolcemente e le melodie festose creano un'atmosfera magica. Questa reinterpretazione natalizia è perfetta per chi cerca un mix di nostalgia e spirito natalizio.<h3>"Winters White" - Stardew Valley</h3>Stardew Valley, il simulatore di vita rurale, presenta una traccia invernale delicata e incantevole. "Winters White" trasporta i giocatori in un ambiente nevoso e tranquillo, creando la colonna sonora perfetta per accompagnare le vostre attività virtuali durante le festività.<h3>"Snowpeak" - The Legend of Zelda: Twilight Princess</h3>La serie <a href="https://gaming.libero.it/nintendo-annuncia-il-film-live-action-di-the-legend-of-zelda">The Legend of Zelda</a> è nota per le sue straordinarie colonne sonore e "Snowpeak" di Twilight Princess non fa eccezione. Questa traccia invernale cattura l'essenza del Natale, regalando ai giocatori un'esperienza sonora epica mentre esplorano le terre ghiacciate di Hyrule.<h3>"Christmas on Dobuita Street" - Shenmue</h3>La colonna sonora di Shenmue, ambientata in un Giappone virtuale, offre una traccia natalizia che mescola tradizione e modernità. "Christmas on Dobuita Street" è un brano incantevole che trasporta l'ascoltatore in un mercatino natalizio virtuale, perfetto per le festività.<h3>"Frosty Frolics" - Donkey Kong Country: Tropical Freeze</h3>Le avventure gelide di Donkey Kong assumono una dimensione festiva con la traccia "Frosty Frolics". L'energia positiva e festosa di questa colonna sonora trasforma ogni livello in una celebrazione natalizia virtuale.<h3> "Snowy Valak Mountain" - Xenoblade Chronicles</h3>La vastità e la bellezza innevata di Valak Mountain in Xenoblade Chronicles sono magistralmente accompagnate dalla delicata traccia "Snowy Valak Mountain". Questo brano evoca un senso di avventura invernale e calore, rendendolo perfetto per un viaggio epico durante le festività.<h3>"Wintersday in Tyria" - Guild Wars 2</h3>Guild Wars 2 celebra le festività con la traccia "Wintersday in Tyria". La musica festosa e allegra cattura lo spirito del periodo natalizio, mentre i giocatori esplorano un mondo fantasy riccamente decorato con decorazioni natalizie e atmosfera gioiosa.<h3>"Jingle Bells - 8 Bit Christmas" - LittleBigPlanet</h3>LittleBigPlanet ha sempre abbracciato la creatività e il divertimento, e la sua versione di "Jingle Bells - 8 Bit Christmas" non delude. Questa reinterpretazione a 8 bit del classico natalizio aggiunge un tocco giocoso e retrò alle tue avventure festive.<h3>"Christmas Land" - Sonic Adventure</h3>La velocità e l'energia di <a href="https://gaming.libero.it/recensione-di-sonic-superstars">Sonic </a>si sposano con l'atmosfera natalizia in "Christmas Land" di Sonic Adventure. Questo brano cattura l'entusiasmo delle festività, perfetto per chi desidera un po' di azione natalizia nei loro giochi.<h3>"Hometown" - Diddy Kong Racing</h3>Diddy Kong Racing, con la sua traccia "Hometown", offre una sensazione di calore e accoglienza. La musica dolce e rassicurante fa sì che ogni corsa sia una festa, trasportando i giocatori in un paese delle meraviglie invernale.<h3> "Snowdin Town" - Undertale</h3>Undertale è famoso per la sua straordinaria colonna sonora, e "Snowdin Town" cattura perfettamente l'atmosfera natalizia del paese innevato in cui si svolge la parte centrale del gioco. Questa dolce melodia è un'aggiunta perfetta alla tua playlist natalizia.<h3>"Toy Day" - Animal Crossing: New Horizons</h3>Animal Crossing: New Horizons celebra il Natale con la traccia "Toy Day". Questa allegra composizione accompagna gli abitanti dell'isola mentre preparano i regali e decorano le loro case, trasmettendo un senso di comunità e gioia natalizia.<h3>"Snowy" - Celeste</h3>Celeste, un gioco <a href="https://gaming.libero.it/che-cosa-sono-i-videogiochi-indie">indie </a>noto per la sua trama coinvolgente, presenta una traccia invernale magica chiamata "Snowy". Questo brano delicato e contemplativo è l'accompagnamento perfetto per chi cerca una colonna sonora natalizia più riflessiva.<h3>"Christmas Eve" - Persona 5</h3>Anche se Persona 5 è noto per la sua atmosfera urbana e alla moda, la traccia "Christmas Eve" aggiunge un tocco di calore natalizio al mondo dei ladri mascherati. Questa melodia elegante è perfetta per una serata tranquilla durante le festività.<h3>"White Christmas" - Fallout 4</h3>Anche nei mondi post-apocalittici di Fallout 4, il Natale ha lasciato il suo segno. "White Christmas" offre un'interpretazione unica e malinconica del classico natalizio, creando un'atmosfera nostalgica e riflessiva mentre esplori i paesaggi innevati del gioco.&nbsp;Con queste aggiunte, sono sicuro che la tua playlist natalizia videoludica sarà ancora più completa, con una varietà di stili e atmosfere che si adattano a ogni gusto. Che tu stia affrontando battaglie epiche o costruendo il tuo rifugio invernale, queste colonne sonore aggiungeranno un tocco speciale alle tue avventure natalizie. Buon ascolto e felici festività!&nbsp;

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Dopo un percorso iniziato online l'11 Novembre la squadra dei 20 Stars esce vittoriosa dalle fasi finali del circuito tormenta giocate in Milan Games week 2023. &nbsp;Per avere una visione più completa d'insieme dell'evento e della grande impresa compiuta da questi ragazzi abbiamo voluto intervistare Sifo esports manager del team.La finale ed il cammino verso di essaDa ormai diverso tempo Qlash ha in gestione tutto il circuito tormenta e dopo la finale disputata al Lucca comics and games, la seconda tappa del circuito ci ha portato alla Milan Games week, quattro team proveniente dai qualifier che si scontrano per ottenere la gloria e punti del circuito tormenta, il quale ricordiamolo è collegato al Blooming Talents, la serie B del Rinascimento.&nbsp;La due giorni di Valorant ci racconta fin da subito, delle grande dominanza della squadra dei 20 Stars che porta con se tanto talento giovane e completamente Italiano. Il talento di costa e compagni vacilla su game uno dove arrivano alla vittoria 13-10, ricordando che l'avversario vanta 2 ex player di Hmble e Qlash che hanno militato in Agents Series.&nbsp;Il percorso fino alla finale dopo mappa uno del game due è presso che perfetto, concatenano 4 mappe consecutivamente vinte riuscendo nell'impresa di sbarazzarsi di ogni avversario dei 3 presenti nel bracket senza nessun eccezione. Risultato dal valor ancora più incredibile pensando che nella squadra dei Sardegnaenjoy, si trovava Dudley vecchia conoscenza del circuito Italiano ed internazionale nella squadra degli Yutoru.&nbsp;La prima lan è ormai in archivio e per il 2023 la squadra dei 20 Stars chiude in prima posizione nella graduatoria della circuito Tormenta, entrando di diritto tra le squadre più interessanti per il 2024 di Valorant Italia.&nbsp;Le parole di Simone Pes &nbsp;"Sifo"Ciao Simone, è un piacere averti qui con noi, presentati per chi non ti conosce e non ha mai sentito parlare di te ? e che posizione ricopri in 20 Stars?Ciao a tutti io sono Simone Pes, in arte "sifo". In 20 Stars ricopro diverse posizioni, partendo dal lato amministrativo, gestisco tutto il comparto dei competitivi assicurandomi che tutto vada nella direzione giusta, ma il mio focus principale rimangno gli Fps. Tanto e vero che nel team di Valorant mi sto occupando della squadra più sul livello mentale e di gestione extra campo, ma dopo questa lan, con una ritrovata voglia di tornare a competere ad altissimi livelli, sto recuperando tutta quella parte teorica che mi serve per comprendere determinate cose del sistema di Valorant per andare ad espandere tutto il coaching staff, aggiungendo un'altra figura oltre il coach che già sta lavorando per noi e che ha ottenuto risultati pazzeschi con questi cinque ragazzi. Vincendo il Tormenta.Ma Simone come mai avete scelto questi cinque giocatori, i quali erano presso che degli sconosciuti prima di questo torneo ? inoltre raccontaci un po' di come siete arrivati poi a metterli insieme.Il team in realtà l'abbiamo trovato già pronto, stavano già provando tutti insieme senza org, ma con già alle spalle il loro attuale coach Quality, il ragazzo che si vede dietro di loro durante tutta la fase finale del Tormenta plus insieme a me. La fase di selezione è stata abbastanza tranquilla, arrivando e presentandosi già come squadra Quality ha dovuto fare solo due scelte, le quali si sono rivelate davvero vincenti, soprattutto siamo riusciti a pescare questo talento da fuori Italia ma con genitori Italiani che è Golack, in somma siamo stati un po' fortunati, ma in questo settore a volte la fortuna della devi anche costruire facendoti trovare al posto giusto al momento giusto. Il lavoro di team building per creare l'affiatamento dai ragazzi è stato davvero marginale per ciò che riguarda 20 Stars, mentre c'è stato un ottimo lavoro, voglio sottolinearlo ancora, da parte di Quality all'inizio del progetto.Avevano già avuto esperienze competitive rilevanti ? Come li hai visti di fronte alla loro prima lan ?Questa era la prima lan per tutti quanti ad eccezione di Golack che aveva già partecipato ad una lan in Inghilterra, infatti è stato un banco di prova importante per la società vedere come si comportavano i ragazzi di fronte alla gestione della pressione di una lan abbastanza importante, non tanto per il torneo di per se, per quanto sia propedeutico alla crescita del giocatore il Circuito Tormenta, quanto alla location del Torneo, la Milan Games week con una quantità di persone che anche solo fermandosi ad osservare il match ti in alzano la pressione, una cosa che sicuramente a casa nella tua camera non hai. Diciamo che hanno passato l'esame lan a pieni voti, non ho mai visto un secondo di esitazione e agitazione durante tutto il torneo, neanche sul palco del main stage.Golack ha avuto esperienza competitiva all'esterno del circuito Tormenta, mentre gli altri &nbsp;hanno avuto già diverse esperienze ma di poco conto.Ci puoi fare una piccola anticipazione sul futuro della sezione di Valorant per 20 Stars?&nbsp;Il nostro futuro è brillante, la nostra idea dopo aver superato questo banco di prova è quello di creare qualcosa sul lungo periodo, infatti la volontà del team e della squadra in se è quella di stare insieme anche a di scapito di offerte, che possono o non possono arrivare dall'alto, pur di rimanere insieme. L'obiettivo è quello di centrare il Rinascimento entro il 2024, con i giusti mezzi, sono più che sicuro che ce la faremo. Per quanto riguarda invece più la parte org quella finanziaria, prima della finale c'è già stato da parte dei soci, la volontà di ri allocare il budget da altri titoli a Valorant, ma soprattutto vogliamo puntare sul fps di Riot, &nbsp;perchè in questo momento in Italia sembra essere uno dei titoli più attivi e che permette più semplicemente di scalare per arrivare ai massimi livelli competitivi. Vogliamo l'Europa.Qual è l'effort che metterete dietro al team ora finita questa lan ?La nostra volontà è quella di cercare di riunirli di nuovo, pur in assenza di altre qualifiche a lan etc, in cui cercheremo di rafforzare uno spirito di squadra già altamente strutturato, il quale sinceramente non lo vedevo già da diverso tempo. Vogliamo sviluppare i giocati a livello individuale anche personalmente, in modo da poter creare una loro identità social. Vogliamo puntare fortissimo su di loro.&nbsp;

Dopo un percorso iniziato online l'11 Novembre la squadra dei 20 Stars esce vittoriosa dalle fasi finali del circuito tormenta giocate in Milan Games week 2023. &nbsp;Per avere una visione più completa d'insieme dell'evento e della grande impresa compiuta da questi ragazzi abbiamo voluto intervistare Sifo esports manager del team.<h2>La finale ed il cammino verso di essa</h2>Da ormai diverso tempo Qlash ha in gestione tutto il circuito tormenta e dopo la finale disputata al Lucca comics and games, la seconda tappa del circuito ci ha portato alla Milan Games week, quattro team proveniente dai qualifier che si scontrano per ottenere la gloria e punti del circuito tormenta, il quale ricordiamolo è collegato al Blooming Talents, la serie B del <a href="https://gaming.libero.it/valorant-ascesa-alla-vetta">Rinascimento</a>.&nbsp;La due giorni di Valorant ci racconta fin da subito, delle grande dominanza della squadra dei 20 Stars che porta con se tanto talento giovane e completamente Italiano. Il talento di costa e compagni vacilla su game uno dove arrivano alla vittoria 13-10, ricordando che l'avversario vanta 2 ex player di Hmble e Qlash che hanno militato in Agents Series.&nbsp;Il percorso fino alla finale dopo mappa uno del game due è presso che perfetto, concatenano 4 mappe consecutivamente vinte riuscendo nell'impresa di sbarazzarsi di ogni avversario dei 3 presenti nel bracket senza nessun eccezione. Risultato dal valor ancora più incredibile pensando che nella squadra dei Sardegnaenjoy, si trovava Dudley vecchia conoscenza del circuito Italiano ed internazionale nella squadra degli Yutoru.&nbsp;La prima lan è ormai in archivio e per il 2023 la squadra dei 20 Stars chiude in prima posizione nella graduatoria della circuito Tormenta, entrando di diritto tra le squadre più interessanti per il 2024 di <a href="https://gaming.libero.it/valorant-ascesa-alla-vetta">Valorant Italia.</a>&nbsp;<h3>Le parole di Simone Pes &nbsp;"Sifo"</h3>Ciao Simone, è un piacere averti qui con noi, presentati per chi non ti conosce e non ha mai sentito parlare di te ? e che posizione ricopri in 20 Stars?<blockquote>Ciao a tutti io sono Simone Pes, in arte "sifo". In 20 Stars ricopro diverse posizioni, partendo dal lato amministrativo, gestisco tutto il comparto dei competitivi assicurandomi che tutto vada nella direzione giusta, ma il mio focus principale rimangno gli Fps. Tanto e vero che nel team di Valorant mi sto occupando della squadra più sul livello mentale e di gestione extra campo, ma dopo questa lan, con una ritrovata voglia di tornare a competere ad altissimi livelli, sto recuperando tutta quella parte teorica che mi serve per comprendere determinate cose del sistema di Valorant per andare ad espandere tutto il coaching staff, aggiungendo un'altra figura oltre il coach che già sta lavorando per noi e che ha ottenuto risultati pazzeschi con questi cinque ragazzi. Vincendo il Tormenta.</blockquote>Ma Simone come mai avete scelto questi cinque giocatori, i quali erano presso che degli sconosciuti prima di questo torneo ? inoltre raccontaci un po' di come siete arrivati poi a metterli insieme.<blockquote>Il team in realtà l'abbiamo trovato già pronto, stavano già provando tutti insieme senza org, ma con già alle spalle il loro attuale coach Quality, il ragazzo che si vede dietro di loro durante tutta la fase finale del Tormenta plus insieme a me. La fase di selezione è stata abbastanza tranquilla, arrivando e presentandosi già come squadra Quality ha dovuto fare solo due scelte, le quali si sono rivelate davvero vincenti, soprattutto siamo riusciti a pescare questo talento da fuori Italia ma con genitori Italiani che è Golack, in somma siamo stati un po' fortunati, ma in questo settore a volte la fortuna della devi anche costruire facendoti trovare al posto giusto al momento giusto. Il lavoro di team building per creare l'affiatamento dai ragazzi è stato davvero marginale per ciò che riguarda 20 Stars, mentre c'è stato un ottimo lavoro, voglio sottolinearlo ancora, da parte di Quality all'inizio del progetto.</blockquote>Avevano già avuto esperienze competitive rilevanti ? Come li hai visti di fronte alla loro prima lan ?<blockquote>Questa era la prima lan per tutti quanti ad eccezione di Golack che aveva già partecipato ad una lan in Inghilterra, infatti è stato un banco di prova importante per la società vedere come si comportavano i ragazzi di fronte alla gestione della pressione di una lan abbastanza importante, non tanto per il torneo di per se, per quanto sia propedeutico alla crescita del giocatore il Circuito Tormenta, quanto alla location del Torneo, la Milan Games week con una quantità di persone che anche solo fermandosi ad osservare il match ti in alzano la pressione, una cosa che sicuramente a casa nella tua camera non hai. Diciamo che hanno passato l'esame lan a pieni voti, non ho mai visto un secondo di esitazione e agitazione durante tutto il torneo, neanche sul palco del main stage. Golack ha avuto esperienza competitiva all'esterno del circuito Tormenta, mentre gli altri &nbsp;hanno avuto già diverse esperienze ma di poco conto.</blockquote>Ci puoi fare una piccola anticipazione sul futuro della sezione di Valorant per 20 Stars?&nbsp;<blockquote>Il nostro futuro è brillante, la nostra idea dopo aver superato questo banco di prova è quello di creare qualcosa sul lungo periodo, infatti la volontà del team e della squadra in se è quella di stare insieme anche a di scapito di offerte, che possono o non possono arrivare dall'alto, pur di rimanere insieme. L'obiettivo è quello di centrare il Rinascimento entro il 2024, con i giusti mezzi, sono più che sicuro che ce la faremo. Per quanto riguarda invece più la parte org quella finanziaria, prima della finale c'è già stato da parte dei soci, la volontà di ri allocare il budget da altri titoli a Valorant, ma soprattutto vogliamo puntare sul fps di Riot, &nbsp;perchè in questo momento in Italia sembra essere uno dei titoli più attivi e che permette più semplicemente di scalare per arrivare ai massimi livelli competitivi. Vogliamo l'Europa.</blockquote>Qual è l'effort che metterete dietro al team ora finita questa lan ?<blockquote>La nostra volontà è quella di cercare di riunirli di nuovo, pur in assenza di altre qualifiche a lan etc, in cui cercheremo di rafforzare uno spirito di squadra già altamente strutturato, il quale sinceramente non lo vedevo già da diverso tempo. Vogliamo sviluppare i giocati a livello individuale anche personalmente, in modo da poter creare una loro identità social. Vogliamo puntare fortissimo su di loro.</blockquote>&nbsp;

Dalla vittoria del tormenta al futuro dei 20 stars su valorant

I 20 stars vincono il tormenta a Milano

Dopo un percorso molto lungo e duro, il team dei 20 stars trionfa alla finale dal vivo del tormenta, noi abbiamo chiesto a Sifo le opinioni del team

Valorant: I 20 stars vincono il Tormenta

Durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi Estive del 2024 a Parigi, Ubisoft ha creato un momento memorabile con un'apparizione sorprendente legata ad Assassin's Creed. Mentre la torcia olimpica percorreva la città, un misterioso personaggio incappucciato ha catturato l'attenzione del pubblico con acrobazie mozzafiato sui tetti di Parigi, rievocando lo stile inconfondibile degli Assassini del famoso franchise di videogiochi. Ma chi era questo personaggio enigmatico?Assassin's Creed e Olimpiadi: un evento straordinario a ParigiMolti spettatori hanno immediatamente riconosciuto la figura come Arno Dorian, il protagonista di Assassin's Creed Unity, uno dei capitoli più controversi della serie, amato da molti e odiato da altrettanti videogiocatori. Arno, protagonista del titolo e conosciuto per il suo ruolo nel gioco ambientato durante la Rivoluzione Francese, è un Assassino che esplora i luoghi iconici di Parigi. Durante la cerimonia, il personaggio ha eseguito una performance di parkour lungo i tetti della città, portando la torcia olimpica e stupendo tutti i presenti.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/ItsPaulLittle/status/1816896748150739267?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1816896748150739267%7Ctwgr%5E703f730bc541eb6c86cdfec8cabe23592ac9cd4d%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fwww.thegamer.com%2Fyes-that-was-assassins-creed-unitys-arno-at-the-2024-olympics-ceremony-paris-olympics-ubisoft-french-video-games%2F")&nbsp;Ubisoft ha creato un collegamento unico tra i giochi e la realtà, regalando ai fan un'esperienza coinvolgente e spettacolare. Questo evento ha dimostrato come il mondo virtuale di Assassin's Creed possa fondersi perfettamente con eventi di rilevanza mondiale come le Olimpiadi.La geniale trovata di marketing di casa UbisoftNei giorni precedenti alla cerimonia di apertura, Ubisoft ha stuzzicato la curiosità dei fan con una serie di tweet enigmatici. L'account ufficiale di Assassin's Creed ha invitato gli appassionati a "tenere d'occhio i tetti di Parigi", suggerendo che Arno Dorian potrebbe essere in agguato da qualche parte durante l'evento. Questa mossa ha creato una grande aspettativa e speculazioni tra i fan del gioco e gli spettatori delle Olimpiadi.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/assassinscreed/status/1816901108968624424")Un tributo a Assassin's Creed o altro?Nonostante l'entusiasmo generato dalla figura incappucciata, né Ubisoft né gli organizzatori delle Olimpiadi di Parigi 2024 hanno confermato ufficialmente che si trattasse di un tributo diretto al celebre videogioco. Tuttavia, le somiglianze erano innegabili: il mantello bianco, la maschera e le movenze ricordavano senza dubbio l'estetica tipica degli Assassini.&nbsp;Alcuni spettatori hanno anche suggerito che la figura potrebbe essere stata un omaggio a Il Fantasma dell'Opera, un classico della letteratura francese di Gaston Leroux. Altri ancora credono che l'intera sequenza fosse ispirata a diverse opere d'arte francesi, mescolando influenze letterarie e videoludiche.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Olympics/status/1816904258958016589")&nbsp;Sebbene Ubisoft non sia un sponsor ufficiale delle Olimpiadi di Parigi 2024, la compagnia francese ha sempre avuto un forte legame con la capitale. Il gioco Assassin's Creed Unity, ambientato nella Parigi rivoluzionaria, ha già esplorato in modo dettagliato la città, permettendo ai giocatori di immergersi nella storia e nell'architettura parigina.&nbsp;Ubisoft ha dimostrato il suo impegno verso la cultura e la storia di Parigi anche attraverso iniziative come il gioco VR del 2022 "Save Notre-Dame on Fire", sviluppato per raccogliere fondi destinati alla ricostruzione della cattedrale di Notre-Dame dopo l'incendio devastante del 2019. Questa iniziativa non solo ha mostrato l'impegno della compagnia verso la sua città natale, ma ha anche consolidato il suo ruolo come promotore di cultura e storia attraverso il medium videoludico.Cos'è Assassin's Creed: Unity?Lanciato nel 2007, Assassin's Creed: Unity ha portato i giocatori in un'avventura immersiva nella Parigi della Rivoluzione Francese. Nei panni di Arno Dorian, i giocatori possono esplorare gli edifici storici e partecipare a eventi cruciali dell'epoca. La grafica dettagliata e il gameplay coinvolgente hanno reso questo titolo un classico tra i fan della serie, pur non essendo amato alla pari della trilogia di Ezio.Esplorare Parigi nei panni di un assassino durante la cerimonia d'aperturaIl gioco offre ai giocatori la possibilità di vivere Parigi in modo inedito, permettendo loro di scalare i monumenti iconici, partecipare a missioni stealth e combattere contro i Templari. Questa esperienza di gioco unica è riuscita ad attirare migliaia di giocatori, ma non riuscendo mai a rendere Arno Dorian uno dei protagonisti più iconici della serie, messo in ombra da molti protagonisti più affascinanti.La cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024 è stata caratterizzata da una serie di spettacoli mozzafiato, tra cui una performance della famosa rock band francese Gojira. Nonostante il tempo variabile, con pioggia e foschia, l'evento ha proseguito senza intoppi, regalando al pubblico un'esperienza indimenticabile.&nbsp;Gojira, noti per il loro impegno in cause globali come la ricerca sull'HIV/AIDS e l'ambientalismo, hanno aggiunto un tocco di ribellione e riflessione alla cerimonia. Come ha dichiarato il cantante e chitarrista Joe Duplantier: "Il rock è la musica della ribellione; deve farti pensare e attivarti." La loro performance ha sottolineato l'importanza della musica come strumento di cambiamento sociale e culturale.La collaborazione con UbisoftL'iniziativa di Ubisoft durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024 ha dimostrato come i videogiochi possano essere un mezzo potente per coinvolgere il pubblico e celebrare la cultura. La presenza di Arno Dorian come portatore della torcia olimpica è stata una mossa brillante che ha unito i mondi del gaming e dello sport in un modo innovativo e memorabile, soprattutto in un momento di grande difficoltà per Ubisoft, che grazie a questa trovata è riuscita a riconquistare in parte la fiducia dei propri videogiocatori.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Olympics/status/1816901420139909226?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1816901420139909226%7Ctwgr%5E703f730bc541eb6c86cdfec8cabe23592ac9cd4d%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fwww.thegamer.com%2Fyes-that-was-assassins-creed-unitys-arno-at-the-2024-olympics-ceremony-paris-olympics-ubisoft-french-video-games%2F")&nbsp;Questa collaborazione non ufficiale tra Ubisoft e le Olimpiadi è un esempio di come le aziende videoludiche possano influenzare eventi globali, promuovendo la cultura e l'arte attraverso esperienze interattive. Ubisoft continua a essere un pioniere nell'industria dei videogiochi, spingendo i confini della narrazione e dell'intrattenimento.&nbsp;L'apparizione di Arno Dorian durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024 rimarrà un momento indimenticabile per i fan di Assassin's Creed e per tutti gli spettatori. Ubisoft ha saputo cogliere l'occasione per mostrare il suo impegno verso la cultura e l'innovazione, creando un'esperienza unica che ha catturato l'immaginazione di milioni di persone in tutto il mondo.

Durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi Estive del 2024 a Parigi, Ubisoft ha creato un momento memorabile con un'apparizione sorprendente legata ad Assassin's Creed. Mentre la torcia olimpica percorreva la città, un misterioso personaggio incappucciato ha catturato l'attenzione del pubblico con acrobazie mozzafiato sui tetti di Parigi, rievocando lo stile inconfondibile degli Assassini del famoso franchise di videogiochi. Ma chi era questo personaggio enigmatico?<h2>Assassin's Creed e Olimpiadi: un evento straordinario a Parigi</h2>Molti spettatori hanno immediatamente riconosciuto la figura come Arno Dorian, il protagonista di Assassin's Creed Unity, uno dei capitoli più controversi della serie, amato da molti e odiato da altrettanti videogiocatori. Arno, protagonista del titolo e conosciuto per il suo ruolo nel gioco ambientato durante la Rivoluzione Francese, è un Assassino che esplora i luoghi iconici di Parigi. Durante la cerimonia, il personaggio ha eseguito una performance di parkour lungo i tetti della città, portando la torcia olimpica e stupendo tutti i presenti.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/ItsPaulLittle/status/1816896748150739267?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1816896748150739267%7Ctwgr%5E703f730bc541eb6c86cdfec8cabe23592ac9cd4d%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fwww.thegamer.com%2Fyes-that-was-assassins-creed-unitys-arno-at-the-2024-olympics-ceremony-paris-olympics-ubisoft-french-video-games%2F")&nbsp;Ubisoft ha creato un collegamento unico tra i giochi e la realtà, regalando ai fan un'esperienza coinvolgente e spettacolare. Questo evento ha dimostrato come il mondo virtuale di <a href="https://gaming.libero.it/assasin-s-creed-shadows-per-ubisoft-il-gioco-sara-rivoluzionario">Assassin's Creed</a> possa fondersi perfettamente con eventi di rilevanza mondiale come le Olimpiadi.<h2>La geniale trovata di marketing di casa Ubisoft</h2>Nei giorni precedenti alla cerimonia di apertura, Ubisoft ha stuzzicato la curiosità dei fan con una serie di tweet enigmatici. L'account ufficiale di Assassin's Creed ha invitato gli appassionati a "tenere d'occhio i tetti di Parigi", suggerendo che Arno Dorian potrebbe essere in agguato da qualche parte durante l'evento. Questa mossa ha creato una grande aspettativa e speculazioni tra i fan del gioco e gli spettatori delle Olimpiadi.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/assassinscreed/status/1816901108968624424")<h3>Un tributo a Assassin's Creed o altro?</h3>Nonostante l'entusiasmo generato dalla figura incappucciata, né Ubisoft né gli organizzatori delle <a href="https://gaming.libero.it/olimpiadi-una-cerimonia-d-apertura-come-nei-migliori-eventi-esport">Olimpiadi di Parigi 2024</a> hanno confermato ufficialmente che si trattasse di un tributo diretto al celebre videogioco. Tuttavia, le somiglianze erano innegabili: il mantello bianco, la maschera e le movenze ricordavano senza dubbio l'estetica tipica degli Assassini. &nbsp;Alcuni spettatori hanno anche suggerito che la figura potrebbe essere stata un omaggio a Il Fantasma dell'Opera, un classico della letteratura francese di Gaston Leroux. Altri ancora credono che l'intera sequenza fosse ispirata a diverse opere d'arte francesi, mescolando influenze letterarie e videoludiche.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Olympics/status/1816904258958016589") &nbsp;Sebbene Ubisoft non sia un sponsor ufficiale delle Olimpiadi di Parigi 2024, la compagnia francese ha sempre avuto un forte legame con la capitale. Il gioco Assassin's Creed Unity, ambientato nella Parigi rivoluzionaria, ha già esplorato in modo dettagliato la città, permettendo ai giocatori di immergersi nella storia e nell'architettura parigina. &nbsp;Ubisoft ha dimostrato il suo impegno verso la cultura e la storia di Parigi anche attraverso iniziative come il gioco VR del 2022 "Save Notre-Dame on Fire", sviluppato per raccogliere fondi destinati alla ricostruzione della cattedrale di Notre-Dame dopo l'incendio devastante del 2019. Questa iniziativa non solo ha mostrato l'impegno della compagnia verso la sua città natale, ma ha anche consolidato il suo ruolo come promotore di cultura e storia attraverso il medium videoludico.<h2>Cos'è Assassin's Creed: Unity?</h2>Lanciato nel 2007, Assassin's Creed: Unity ha portato i giocatori in un'avventura immersiva nella Parigi della Rivoluzione Francese. Nei panni di Arno Dorian, i giocatori possono esplorare gli edifici storici e partecipare a eventi cruciali dell'epoca. La grafica dettagliata e il gameplay coinvolgente hanno reso questo titolo un classico tra i fan della serie, pur non essendo amato alla pari della trilogia di Ezio.<h3>Esplorare Parigi nei panni di un assassino durante la cerimonia d'apertura</h3>Il gioco offre ai giocatori la possibilità di vivere Parigi in modo inedito, permettendo loro di scalare i monumenti iconici, partecipare a missioni stealth e combattere contro i Templari. Questa esperienza di gioco unica è riuscita ad attirare migliaia di giocatori, ma non riuscendo mai a rendere Arno Dorian uno dei protagonisti più iconici della serie, messo in ombra da molti protagonisti più affascinanti. La cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024 è stata caratterizzata da una serie di spettacoli mozzafiato, tra cui una performance della famosa rock band francese Gojira. Nonostante il tempo variabile, con pioggia e foschia, l'evento ha proseguito senza intoppi, regalando al pubblico un'esperienza indimenticabile. &nbsp;Gojira, noti per il loro impegno in cause globali come la ricerca sull'HIV/AIDS e l'ambientalismo, hanno aggiunto un tocco di ribellione e riflessione alla cerimonia. Come ha dichiarato il cantante e chitarrista Joe Duplantier: "Il rock è la musica della ribellione; deve farti pensare e attivarti." La loro performance ha sottolineato l'importanza della musica come strumento di cambiamento sociale e culturale.<h3>La collaborazione con Ubisoft</h3>L'iniziativa di Ubisoft durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024 ha dimostrato come i videogiochi possano essere un mezzo potente per coinvolgere il pubblico e celebrare la cultura. La presenza di Arno Dorian come portatore della torcia olimpica è stata una mossa brillante che ha unito i mondi del gaming e dello sport in un modo innovativo e memorabile, soprattutto in un momento di <a href="https://gaming.libero.it/assassin-s-creed-shadows-polemiche-e-critiche-nel-giappone-feudale">grande difficoltà</a> per Ubisoft, che grazie a questa trovata è riuscita a riconquistare in parte la fiducia dei propri videogiocatori.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Olympics/status/1816901420139909226?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1816901420139909226%7Ctwgr%5E703f730bc541eb6c86cdfec8cabe23592ac9cd4d%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fwww.thegamer.com%2Fyes-that-was-assassins-creed-unitys-arno-at-the-2024-olympics-ceremony-paris-olympics-ubisoft-french-video-games%2F") &nbsp;Questa collaborazione non ufficiale tra Ubisoft e le Olimpiadi è un esempio di come le aziende videoludiche possano influenzare eventi globali, promuovendo la cultura e l'arte attraverso esperienze interattive. Ubisoft continua a essere un pioniere nell'industria dei videogiochi, spingendo i confini della narrazione e dell'intrattenimento.&nbsp;L'apparizione di Arno Dorian durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024 rimarrà un momento indimenticabile per i fan di Assassin's Creed e per tutti gli spettatori. Ubisoft ha saputo cogliere l'occasione per mostrare il suo impegno verso la cultura e l'innovazione, creando un'esperienza unica che ha catturato l'immaginazione di milioni di persone in tutto il mondo.

Ubisoft ha sorpreso il mondo durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi 2024 a Parigi

Assassin's Creed alle Olimpiadi: ecco cos'è successo

Scopri come Ubisoft ha sorpreso il mondo durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi 2024 a Parigi, con un tributo spettacolare a Assassin's Creed.

Assassin's Creed alle Olimpiadi: la geniale trovata di marketing di Ubisoft

Ciao e benvenuti a questo nuovo episodio di Game Crafters! Sono Giuliana, una game designer, e oggi esploreremo insieme l'importante concetto dei Game Pillars.Che cosa sono i Game PillarsI Game Pillars sono le fondamenta su cui si basa l'intera esperienza di gioco. Definire e identificare i Game Pillars sono le prime azioni che deve compiere un game designer per assicurarsi che l'intero team di sviluppo mantenga una visione chiara e coesa di quello che poi sarà il prodotto finale.In parole povere, i Game Pillars servono a mantenere il gioco coeso. Possono rappresentare un'emozione, un obiettivo o qualsiasi altro elemento che il gioco sta cercando di offrire. Se presi singolarmente, i Pillars non hanno senso, ma insieme formano l'intera esperienza del gioco.Creare dei Game PillarsCreare dei Game Pillars solidi potrebbe essere una sfida difficile per un game designer. Un buon Pillar non deve essere né troppo specifico, riguardando solo un'area di sviluppo, né troppo generico, come dire semplicemente che il giocatore deve divertirsi.Richard Carillo, game designer di Ubisoft Toronto, ci viene in aiuto consigliandoci di identificare tre Pillars: il mood, che riguarda la sensazione che si vuole far provare al giocatore; il mondo, che identifica l'ambientazione e ciò che la contraddistingue; e l'esperienza, basata sulle azioni o la fantasia del giocatore.Facendo un esempio con Splinter Cell: Blacklist, il sesto capitolo della serie di videogiochi Splinter Cell sviluppato da Ubisoft Toronto nel 2013, possiamo identificare i tre Pillars fondamentali.&nbsp;Il primo Pillar è il protagonista Sam Fisher, intorno a cui ruota l'intera storia del gioco.&nbsp;La furtività è un altro Pillar importante, in cui i giocatori sono incoraggiati a muoversi silenziosamente e a utilizzare attacchi silenziosi per eliminare i nemici.Infine, abbiamo la Strategic Mission Interface, che sostituisce il menu principale e riunisce tutte le decisioni relative alle missioni, inclusa la progressione di gioco.Con questo, concludiamo questo episodio sui Game Pillars. Nei commenti, fammi sapere i tre Pillars del videogioco a cui stai giocando. Ci vediamo al prossimo episodio di Game Crafters.&nbsp;

Ciao e benvenuti a questo nuovo episodio di Game Crafters! Sono Giuliana, una game designer, e oggi esploreremo insieme l'importante concetto dei Game Pillars.<h2>Che cosa sono i Game Pillars</h2>I Game Pillars sono le fondamenta su cui si basa l'intera esperienza di gioco. Definire e identificare i Game Pillars sono le prime azioni che deve compiere un game designer per assicurarsi che l'intero team di sviluppo mantenga una visione chiara e coesa di quello che poi sarà il prodotto finale.In parole povere, i Game Pillars servono a mantenere il gioco coeso. Possono rappresentare un'emozione, un obiettivo o qualsiasi altro elemento che il gioco sta cercando di offrire. Se presi singolarmente, i Pillars non hanno senso, ma insieme formano l'intera esperienza del gioco.<h3>Creare dei Game Pillars</h3>Creare dei Game Pillars solidi potrebbe essere una sfida difficile per un game designer. Un buon Pillar non deve essere né troppo specifico, riguardando solo un'area di sviluppo, né troppo generico, come dire semplicemente che il giocatore deve divertirsi.Richard Carillo, game designer di Ubisoft Toronto, ci viene in aiuto consigliandoci di identificare tre Pillars: il mood, che riguarda la sensazione che si vuole far provare al giocatore; il mondo, che identifica l'ambientazione e ciò che la contraddistingue; e l'esperienza, basata sulle azioni o la fantasia del giocatore.Facendo un esempio con Splinter Cell: Blacklist, il sesto capitolo della serie di videogiochi Splinter Cell sviluppato da Ubisoft Toronto nel 2013, possiamo identificare i tre Pillars fondamentali.&nbsp; Il primo Pillar è il protagonista Sam Fisher, intorno a cui ruota l'intera storia del gioco.&nbsp; La furtività è un altro Pillar importante, in cui i giocatori sono incoraggiati a muoversi silenziosamente e a utilizzare attacchi silenziosi per eliminare i nemici. Infine, abbiamo la Strategic Mission Interface, che sostituisce il menu principale e riunisce tutte le decisioni relative alle missioni, inclusa la progressione di gioco.Con questo, concludiamo questo episodio sui Game Pillars. Nei commenti, fammi sapere i tre Pillars del videogioco a cui stai giocando. Ci vediamo al prossimo episodio di Game Crafters.&nbsp;

Scopriamo cosa sono i Game Pillars, fondamentali per la creazione di un videogame

Cosa sono i Game Pillars

Cosa sono i Game Pillars? Scopriamoli insieme nel nuovo episodio di Game Crafters

Game Crafters: i Game Pillars

Nerd Weekend è la rubrica dei gamer per i gamer. Ogni settimana prenderemo in esame un videogioco, uscito da poco o anche 10 anni fa, ma ancora reperibile, e vi narreremo come mai dovreste spendere il vostro tempo libero a giocarci.&nbsp;tra passato e presenteWolfenstein The New Order, è un gioco uscito con un titolo pesantissimo sulle spalle, Wolfenstein 3D, il trisavolo degli sparatutto moderni in prima persona. l'eredità raccolta dai ragazzi di Machine Games è una di quelle pesanti e difficili da gestire, un po' per l'attesa dei fan e un po' per la necessità di non svolgere solo un compitino da 6, ma cercare di stravolgere il concetto del gioco che in molti si sarebbero aspettati. 9 anni fa arrivò sugli scaffali Wolfenstein The New Order, ma vi possiamo assicurare che sia ancora molto divertente da giocare. Il gioco non presenta alcuna modalità multiplayer atta ad intaccare l'avventura originale.&nbsp;Wolfenstein The New Order, racconta la storia di un soldato William BJ Blazkowicz, che incarna nell'immaginario collettivo, l'aspetto ed il carattere del super soldato americano dei classici film d'azione di Hollywood. Questo processo ricorda un po' quello che succedeva in Atomic Heart a dirla tutta, stavolta però viene raccontato attraverso un passato distopico in cui l'esercito tedesco, vinse la seconda guerra mondiale, sganciò la bomba atomica sopra New York e si impadronì del mondo intero.L'avventura parte da un ospedale psichiatrico in cui il nostro protagonista si trova e da dove la nostra avventura comincerà a raccontare, il modo in cui noi libereremo il mondo dall'oppressione del partito nazional socialista, a suon di mazzate e colpi dalle nostre bocche da fuoco.&nbsp;Gameplay frenetico anima pulsante del titoloPer gli amanti dei giochi difficili e poco permissivi, il gameplay frenetico di Wolfenstein presenterà 5 livelli di sfida selezionabili fin da subito che vi potrebbero mettere veramente tanto in difficolta se non pondererete bene le vostre scelte relative ad ogni singolo movimento e combattimento. Parlando di combattimento, il gioco offre ancora oggi un eccezionale feedback tipico della saga, tutte le bocche da fuoco potranno essere equipaggiate su entrambe le braccia e in molti dei casi avremo anche a disposizione una modalità di fuoco secondario per permettere di ampliare il nostro divertimento dagli scontri a fuoco.&nbsp;Oltre al canonico lancia granate sotto canna per i fucili d'assalto, vi sono colpi esplosivi per il fucile a pompa, un paio di diversi tipi di granate ( a frammentazione e ad impulsi elettro magnetici) ed i coltelli da lancio utilissimi per le sessioni di gioco stealth, piccola chicca in un mondo di gioco che premia le irruzioni ad armi spianate in ogni singola stanza.Ci sarà da fare da contorno all'avventura da fps duro e puro, una componente di crescita del personaggio, no non si tratta di un gdr ma è un piccolo elemento sfida che migliorerà il nostro personaggio e ci permetterà di avere in alcuni casi più esplosivi, più coltelli etc.. questa componentistica è racchiusa nel menù dei talenti in cui troveremo ben 4 macro categorie, con 8 livelli ciascuno sottostanti.&nbsp;La scelta fatta all'epoca di avere la possibilità di mettersi in copertura e utilizzarla per sporgersi e sparare è sempre apprezzata, considerando che ancora oggi non tutti gli fps presentano questo sistema. Dal passato torna una meccanica che farà felici tutti i veterani della serie, il recupero della salute avviene solo parzialmente in automatico, con 20 punti vita e niente più costringendoci a raccogliere borse mediche e quant'altro. Proprio questo fattore rovina un po' l'esperienza, non sappiamo come mai ma il team di sviluppo decise che fosse la cosa migliore, premere un tasto per raccogliere oggetti, munizioni, cure e collezionabili, spingendoci così ad avanzare premendo il tasto di raccolta.Livelli ben ramificatiIn esperienze simili a quelle di Wolfenstein, nella maggior parte degli fps moderni succede ancora oggi, il level design, non brilla per idee innovative ed anzi a tratti si propongo livelli spesso lineari, con l'effetto tunnel più stanza da ripulire procedendo fino al cambio di missione o i titoli di coda. In Wolfenstein ciò non succede, gli sviluppatori hanno cercato di creare dei livelli ben articolati, non labirintici ma che comunque ci spingono ad esplorare e ad aggirare i nemici per immetterci nelle fasi stealth.Una delle poche note negative a fondo pagina della produzione di Wolfenstein The New Order, resta la poca varietà dei nemici che andremo ad affrontare, certo i robot permettono che non vengano subito a noi i modelli dei soldati tedeschi, ma quella sensazione di ripetitività sopraggiunge più in là con i livelli. Stesso problema risulta con le bocche da fuoco, non esattamente un numero incredibile e neanche molto accattivanti in termini di ispirazione.Grafica invecchiata beneQuando in Nerd Weekend, mi ritrovo a consigliare giochi abbastanza vecchi come in questo caso, una delle problematiche che spesso può insorgere e l'enorme differenza grafica tra le produzioni di oggi e quelle del passato, per ovvi motivi, ma in questo caso Wolfenstein The New Order, visto sotto la luce di un gioco con quasi 10 anni alle spalle non perde tantissimo l'effetto che fece all'epoca in grado di regalare buoni scorci esterni e degli interni comunque ben ispirati.Uno dei grandi punti a favore di Wolfenstein, resta l'incredibile lavoro svolto da Machine games sul doppiaggio integrale in italiano, non da poco considerando le difficoltà dei giochi di oggi ad avere un buon doppiaggio e stabilità di gioco in grado di mantenere i 60 frame per secondo stabili durante tutte le fasi, anche quelle più concitate con tanta azione a schermo.&nbsp;Il gioco indubbiamente è un FPS duro e puro , figlio del suo tempo e pur avendo qualche piccola sbavatura qua è la il gioco scorre che è una meraviglia, in oltre se il vostro Nerd Weekend si protrae su entrambe le giornate di sabato e domenica, potrete cimentarvi con i due capitoli successivi Wolfenstein 2: The New colossus e The Old Blood, giochi super interessanti che continuano il buon lavoro svolto da Machine Games ormai 9 lunghissimi anni fa.

Nerd Weekend è la rubrica dei gamer per i gamer. Ogni settimana prenderemo in esame un videogioco, uscito da poco o anche 10 anni fa, ma ancora reperibile, e vi narreremo come mai dovreste spendere il vostro tempo libero a giocarci.&nbsp;<h2>tra passato e presente</h2>Wolfenstein The New Order, è un gioco uscito con un titolo pesantissimo sulle spalle, Wolfenstein 3D, il trisavolo degli sparatutto moderni in prima persona. l'eredità raccolta dai ragazzi di Machine Games è una di quelle pesanti e difficili da gestire, un po' per l'attesa dei fan e un po' per la necessità di non svolgere solo un compitino da 6, ma cercare di stravolgere il concetto del gioco che in molti si sarebbero aspettati. 9 anni fa arrivò sugli scaffali Wolfenstein The New Order, ma vi possiamo assicurare che sia ancora molto divertente da giocare. Il gioco non presenta alcuna modalità multiplayer atta ad intaccare l'avventura originale. &nbsp;Wolfenstein The New Order, racconta la storia di un soldato William BJ Blazkowicz, che incarna nell'immaginario collettivo, l'aspetto ed il carattere del super soldato americano dei classici film d'azione di Hollywood. Questo processo ricorda un po' quello che succedeva in <a href="https://gaming.libero.it/nerd-weekend-atomic-heart-una-bomba-sovietica">Atomic Heart</a> a dirla tutta, stavolta però viene raccontato attraverso un passato distopico in cui l'esercito tedesco, vinse la seconda guerra mondiale, sganciò la bomba atomica sopra New York e si impadronì del mondo intero.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/22/dq87ooxc88vl6hy2k8td_3fcd89635a.jpg" alt="dq87ooxc88vl6hy2k8td.jpg">L'avventura parte da un ospedale psichiatrico in cui il nostro protagonista si trova e da dove la nostra avventura comincerà a raccontare, il modo in cui noi libereremo il mondo dall'oppressione del partito nazional socialista, a suon di mazzate e colpi dalle nostre bocche da fuoco.&nbsp;<h3>Gameplay frenetico anima pulsante del titolo</h3>Per gli amanti dei giochi difficili e poco permissivi, il gameplay frenetico di Wolfenstein presenterà 5 livelli di sfida selezionabili fin da subito che vi potrebbero mettere veramente tanto in difficolta se non pondererete bene le vostre scelte relative ad ogni singolo movimento e combattimento. Parlando di combattimento, il gioco offre ancora oggi un eccezionale feedback tipico della saga, tutte le bocche da fuoco potranno essere equipaggiate su entrambe le braccia e in molti dei casi avremo anche a disposizione una modalità di fuoco secondario per permettere di ampliare il nostro divertimento dagli scontri a fuoco.&nbsp;Oltre al canonico lancia granate sotto canna per i fucili d'assalto, vi sono colpi esplosivi per il fucile a pompa, un paio di diversi tipi di granate ( a frammentazione e ad impulsi elettro magnetici) ed i coltelli da lancio utilissimi per le sessioni di gioco stealth, piccola chicca in un mondo di gioco che premia le irruzioni ad armi spianate in ogni singola stanza.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/22/qc2ebgvjqzrrsc9ecspf_396236e7b3.jpg" alt="qc2ebgvjqzrrsc9ecspf.jpg">Ci sarà da fare da contorno all'avventura da fps duro e puro, una componente di crescita del personaggio, no non si tratta di un gdr ma è un piccolo elemento sfida che migliorerà il nostro personaggio e ci permetterà di avere in alcuni casi più esplosivi, più coltelli etc.. questa componentistica è racchiusa nel menù dei talenti in cui troveremo ben 4 macro categorie, con 8 livelli ciascuno sottostanti. &nbsp;La scelta fatta all'epoca di avere la possibilità di mettersi in copertura e utilizzarla per sporgersi e sparare è sempre apprezzata, considerando che ancora oggi non tutti gli fps presentano questo sistema. Dal passato torna una meccanica che farà felici tutti i veterani della serie, il recupero della salute avviene solo parzialmente in automatico, con 20 punti vita e niente più costringendoci a raccogliere borse mediche e quant'altro. Proprio questo fattore rovina un po' l'esperienza, non sappiamo come mai ma il team di sviluppo decise che fosse la cosa migliore, premere un tasto per raccogliere oggetti, munizioni, cure e collezionabili, spingendoci così ad avanzare premendo il tasto di raccolta.<h3>Livelli ben ramificati</h3>In esperienze simili a quelle di Wolfenstein, nella maggior parte degli fps moderni succede ancora oggi, il level design, non brilla per idee innovative ed anzi a tratti si propongo livelli spesso lineari, con l'effetto tunnel più stanza da ripulire procedendo fino al cambio di missione o i titoli di coda. In Wolfenstein ciò non succede, gli sviluppatori hanno cercato di creare dei livelli ben articolati, non labirintici ma che comunque ci spingono ad esplorare e ad aggirare i nemici per immetterci nelle fasi stealth.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/22/nqrqacvu7a2l0whogkr3_57091d7758.jpg" alt="nqrqacvu7a2l0whogkr3.jpg">Una delle poche note negative a fondo pagina della produzione di Wolfenstein The New Order, resta la poca varietà dei nemici che andremo ad affrontare, certo i robot permettono che non vengano subito a noi i modelli dei soldati tedeschi, ma quella sensazione di ripetitività sopraggiunge più in là con i livelli. Stesso problema risulta con le bocche da fuoco, non esattamente un numero incredibile e neanche molto accattivanti in termini di ispirazione.<h3>Grafica invecchiata bene</h3>Quando in Nerd Weekend, mi ritrovo a consigliare giochi abbastanza vecchi come in questo caso, una delle problematiche che spesso può insorgere e l'enorme differenza grafica tra le produzioni di oggi e quelle del passato, per ovvi motivi, ma in questo caso Wolfenstein The New Order, visto sotto la luce di un gioco con quasi 10 anni alle spalle non perde tantissimo l'effetto che fece all'epoca in grado di regalare buoni scorci esterni e degli interni comunque ben ispirati.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/22/adjwlekkxco6w0d5ywdb_a5fa1ac82e.jpg" alt="adjwlekkxco6w0d5ywdb.jpg">Uno dei grandi punti a favore di Wolfenstein, resta l'incredibile lavoro svolto da Machine games sul doppiaggio integrale in italiano, non da poco considerando le difficoltà dei giochi di oggi ad avere un buon doppiaggio e stabilità di gioco in grado di mantenere i 60 frame per secondo stabili durante tutte le fasi, anche quelle più concitate con tanta azione a schermo. &nbsp;Il gioco indubbiamente è un FPS duro e puro , figlio del suo tempo e pur avendo qualche piccola sbavatura qua è la il gioco scorre che è una meraviglia, in oltre se il vostro <a href="https://gaming.libero.it/nerd-weekend-ready-or-not-non-il-solito-fps">Nerd Weekend</a> si protrae su entrambe le giornate di sabato e domenica, potrete cimentarvi con i due capitoli successivi Wolfenstein 2: The New colossus e The Old Blood, giochi super interessanti che continuano il buon lavoro svolto da Machine Games ormai 9 lunghissimi anni fa.

Nerd Weekend, questa settimana tocca ad un fps duro e puro Wolfenstein the new order

Nerd Weekend: Wolfenstein The New Order 

Wolfenstein è un nome che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia dei videogiochi, soprattutto nel genere degli sparatutto. Tuttavia, con l'uscita di New Order, la serie ha veramente cambiato le carte in tavola.

Nerd Weekend: Wolfenstein the new order 

Daniel Radcliffe, volto celebre di Harry Potter sin dagli esordi della saga, è cresciuto e, negli anni, ha fatto di tutto per lasciarsi alle spalle gli scomodi, seppur indimenticabili, panni di Harry Potter, il mago protagonista della serie di libri e film ideati dalla scrittrice J.K. Rowling. Per entrambi, alla fama si sono aggiunte polemiche e gossip sulle rispettive vite private e, nel caso della Rowling, sulle convinzioni politiche. Intanto, a più di 20 anni dall’uscita del primo film, Daniel è riuscito a dare una svolta alla sua carriera grazie al teatro ma, non tutti i protagonisti di Harry Potter sono riusciti ad abbandonare il mondo magico per vivere la vita reale.&nbsp;Daniel Radcliffe, dai problemi di alcolismo ai Tony AwardChe si tratti della saga editoriale o cinematografica, Harry Potter ha avuto un successo indiscusso in tutto il mondo e, proprio come nel mondo magico, non esiste uomo, donna o bambino che non conosca il nome di Harry Potter. Il film Harry Potter e la pietra filosofale, primo capitolo della saga, uscì nelle sale nel 2001, consacrando Daniel Radcliffe come volto del giovane mago. Radcliffe diventò il bambino sopravvissuto alla furia di Voldemort e, contemporaneamente, il giovane attore a cui toccò affrontare le insidie della fama.&nbsp;&nbsp;Quando Radcliffe fu scelto per interpretare Harry, la produzione era certa che fosse il volto perfetto per il celebre personaggio ma, i genitori di Daniel, erano contrari alla partecipazione ad un film così importante. Il timore riguardava proprio l’ondata di attenzione che la pellicola e di conseguenza il cast avrebbe vissuto una volta uscito il film ma tutti li rassicurarono affermando che avrebbero protetto il giovanissimo Daniel dalla fama. Operazione, oggi lo sappiamo bene, impossibile. E così Radcliffe si trovò investito da un'attenzione senza precedenti riservata a lui e agli altri membri del cast. Un fatto non senza conseguenze per una persona così giovane e lo stesso Radcliffe ha affermato, anni dopo, di aver vissuto difficoltà importanti a causa della fama. Primo fra tutti, un problema di dipendenza da alcolici.&nbsp;“Quando stavano finendo la realizzazione dell’ultimo film di Harry Potter, ho iniziato a bere. Non sapevo cosa sarei riuscito a fare dopo, era come se non mi sentissi abbastanza a mio agio con me stesso per restare sobrio. Nella mia testa girava il pensiero che ai provini mi chiamavano solo perché ero stato Harry Potter, forse era pure vero”&nbsp;E da qui, la scelta di dare una svolta alla propria carriera puntando su un mondo diverso dal cinema, più protetto e intimo: il teatro. Oggi, la scelta si rivela vincente, letteralmente, perché finalmente Daniel Radcliffe ha ottenuto un meritatissimo riconoscimento per le proprie doti attoriali. L’attore britannico ha infatti ricevuto il suo primo Tony Award, per chi non lo sapesse, il premio Oscar del teatro, come attore protagonista nel musical Merrily we roll along. Ma cosa è successo agli altri membri del cast?&nbsp;&nbsp;Robert Pattinson, da Cedric Diggory a Batman passando per TwilightCedric Diggory ha fatto struggere i fan della saga in tutto il mondo nel film Harry Potter e il calice di fuoco. A prestare il volto all’affascinante tassorosso, è stato l’attore Robert Pattinson, oggi noti ai più come il vampiro Edward Cullen o come The Batman. Da Harry Potter, la carriera di Pattinson ha toccato vette altissime, partecipazioni a film con grandi registi e una fama consolidata come ottimo interprete. La sua vita privata ha subito alti e bassi&nbsp; dalla rottura con la co-star Kristen Stewart ma oggi, l’attore è felice con la compagna Suki Waterhouse dalla quale ha avuto anche il suo primo figlio.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/CY68brysTG0/?img_index=1")&nbsp;Emma Watson, i libri e la DisneyEmma è stata il volto della intelligentissima e saga Hermione Granger ma, dopo Harry Potter, la sua carriera da attrice è proseguita con grandi produzioni e una collaborazione con la Disney per interpretare il ruolo di Belle nel live action del film La bella e la bestia. Ma Emma non si è occupata solo di cinema, proprio come il suo personaggio, l’attrice è appassionata di letteratura e, negli anni, ha portato avanti numerosi progetti dedicati alla promozione della lettura e dei diritti delle donne.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/CYKgVWvvmjT/")Rupert Grint e l’addio alle sceneRon Weasley è stato sullo schermo il migliore amico di Harry Potter ma, nella vita reale, non ha seguito le orme dei colleghi e ha preferito mettere in pausa la sua carriera nel cinema. Solo negli ultimi anni l’attore ha deciso di darsi una nuova possibilità prima con la serie tv Snatch e poi con il film Bussano alla porta.&nbsp;&nbsp;&nbsp;Tom Felton e il difficile addio ai Serpeverde.Se c’è un membro del cast forse più legato emotivamente alla vita nel mondo magico, quello è Tom Felton, l’attore interprete del controverso e a volte crudele Draco Malfoy. Dai suoi canali social Felton è solito condividere molto spesso ricordi dal set o partecipazioni a eventi legati al mondo di Harry Potter. Ma, la sua carriera è andata avanti nonostante tutto, portandolo a recitare in film come L’Alba del Pianeta delle Scimmie o le serie tv The Flash e Origin.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/TomFelton/status/1677118879301275648")

Daniel Radcliffe, volto celebre di Harry Potter sin dagli esordi della saga, è cresciuto e, negli anni, ha fatto di tutto per lasciarsi alle spalle gli scomodi, seppur indimenticabili, panni di Harry Potter, il mago protagonista della serie di libri e film ideati dalla scrittrice J.K. Rowling. Per entrambi, alla fama si sono aggiunte polemiche e gossip sulle rispettive vite private e, nel caso della Rowling, sulle convinzioni politiche. Intanto, a più di 20 anni dall’uscita del primo film, Daniel è riuscito a dare una svolta alla sua carriera grazie al teatro ma, non tutti i protagonisti di Harry Potter sono riusciti ad abbandonare il mondo magico per vivere la vita reale.&nbsp;<h2>Daniel Radcliffe, dai problemi di alcolismo ai Tony Award</h2>Che si tratti della saga editoriale o cinematografica, <a href="https://gaming.libero.it/daniel-radcliffe-apparira-nella-nuova-serie-televisiva-di-harry-potter">Harry Potter</a> ha avuto un successo indiscusso in tutto il mondo e, proprio come nel mondo magico, non esiste uomo, donna o bambino che non conosca il nome di Harry Potter. Il film Harry Potter e la pietra filosofale, primo capitolo della saga, uscì nelle sale nel 2001, consacrando Daniel Radcliffe come volto del giovane mago. Radcliffe diventò il bambino sopravvissuto alla furia di Voldemort e, contemporaneamente, il giovane attore a cui toccò affrontare le insidie della fama.&nbsp; &nbsp;Quando Radcliffe fu scelto per interpretare Harry, la produzione era certa che fosse il volto perfetto per il celebre personaggio ma, i genitori di Daniel, erano contrari alla partecipazione ad un film così importante. Il timore riguardava proprio l’ondata di attenzione che la pellicola e di conseguenza il cast avrebbe vissuto una volta uscito il film ma tutti li rassicurarono affermando che avrebbero protetto il giovanissimo Daniel dalla fama. Operazione, oggi lo sappiamo bene, impossibile. E così Radcliffe si trovò investito da un'attenzione senza precedenti riservata a lui e agli altri membri del cast. Un fatto non senza conseguenze per una persona così giovane e lo stesso Radcliffe ha affermato, anni dopo, di aver vissuto difficoltà importanti a causa della fama. Primo fra tutti, un problema di dipendenza da alcolici.&nbsp;<blockquote>“Quando stavano finendo la realizzazione dell’ultimo film di Harry Potter, ho iniziato a bere. Non sapevo cosa sarei riuscito a fare dopo, era come se non mi sentissi abbastanza a mio agio con me stesso per restare sobrio. Nella mia testa girava il pensiero che ai provini mi chiamavano solo perché ero stato Harry Potter, forse era pure vero”</blockquote>&nbsp;E da qui, la scelta di dare una svolta alla propria carriera puntando su un mondo diverso dal cinema, più protetto e intimo: il teatro. Oggi, la scelta si rivela vincente, letteralmente, perché finalmente Daniel Radcliffe ha ottenuto un meritatissimo riconoscimento per le proprie doti attoriali. L’attore britannico ha infatti ricevuto il suo primo Tony Award, per chi non lo sapesse, il premio Oscar del teatro, come attore protagonista nel musical Merrily we roll along. Ma cosa è successo agli altri membri del cast?&nbsp;&nbsp;<h3>Robert Pattinson, da Cedric Diggory a Batman passando per Twilight</h3>Cedric Diggory ha fatto struggere i fan della saga in tutto il mondo nel film Harry Potter e il calice di fuoco. A prestare il volto all’affascinante tassorosso, è stato l’attore <a href="https://gaming.libero.it/robert-pattinson-l-attore-di-the-batman-e-fan-di-final-fantasy-e-diventato-papa">Robert Pattinson</a>, oggi noti ai più come il vampiro Edward Cullen o come The Batman. Da Harry Potter, la carriera di Pattinson ha toccato vette altissime, partecipazioni a film con grandi registi e una fama consolidata come ottimo interprete. La sua vita privata ha subito alti e bassi&nbsp; dalla rottura con la co-star <a href="https://gaming.libero.it/kristen-stewart-da-twilight-alla-nasa-con-the-challengers-la-sua-prima-serie-tv">Kristen Stewart</a> ma oggi, l’attore è felice con la compagna Suki Waterhouse dalla quale ha avuto anche il suo primo figlio.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/CY68brysTG0/?img_index=1")&nbsp;<h3>Emma Watson, i libri e la Disney</h3>Emma è stata il volto della intelligentissima e saga Hermione Granger ma, dopo Harry Potter, la sua carriera da attrice è proseguita con grandi produzioni e una collaborazione con la Disney per interpretare il ruolo di Belle nel live action del film La bella e la bestia. Ma Emma non si è occupata solo di cinema, proprio come il suo personaggio, l’attrice è appassionata di letteratura e, negli anni, ha portato avanti numerosi progetti dedicati alla promozione della lettura e dei diritti delle donne.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/CYKgVWvvmjT/")<h3>Rupert Grint e l’addio alle scene</h3>Ron Weasley è stato sullo schermo il migliore amico di Harry Potter ma, nella vita reale, non ha seguito le orme dei colleghi e ha preferito mettere in pausa la sua carriera nel cinema. Solo negli ultimi anni l’attore ha deciso di darsi una nuova possibilità prima con la serie tv Snatch e poi con il film Bussano alla porta.&nbsp;<figure class="image"><img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/dreamstime_l_24290085_33aa26d351.jpg" alt="dreamstime_l_24290085.jpg"></figure>&nbsp;&nbsp;<h3>Tom Felton e il difficile addio ai Serpeverde.</h3>Se c’è un membro del cast forse più legato emotivamente alla vita nel mondo magico, quello è Tom Felton, l’attore interprete del controverso e a volte crudele Draco Malfoy. Dai suoi canali social Felton è solito condividere molto spesso ricordi dal set o partecipazioni a eventi legati al mondo di Harry Potter. Ma, la sua carriera è andata avanti nonostante tutto, portandolo a recitare in film come L’Alba del Pianeta delle Scimmie o le serie tv The Flash e Origin.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/TomFelton/status/1677118879301275648")

L'attore di Harry Potter vince l'oscar del teatro. Ecco che fine hanno fatto gli altri membri del cast 

Daniel Radcliffe: Tony Award con Merrily we roll along

I Tony Award sono i più prestigiosi riconoscimenti dedicati al mondo del teatro e, finalmente, Daniel Radcliffe ne ha vinto uno


Harry Potter: Daniel Radcliffe conquista il Tony Award, e gli altri protagonisti della saga? Ecco come sono andate le loro carriere

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Recensioni

Ciao! Sono Giuliana, e come game designer esperta, oggi ti accompagno in un viaggio attraverso il mondo delle ricompense nei videogiochi. In questo nuovo episodio di Game Crafters, analizzeremo da vicino il ruolo cruciale della dopamina nel sistema di ricompense del cervello e come i game designer sfruttano questa risposta biologica per creare un loop di gratificazione.Le Ricompense nei Videogiochi sono essnzialiLe ricompense in-game possono assumere diverse forme, dalla lode attraverso dialoghi e suoni, effetti visivi, ai punti che misurano il successo e la bravura del giocatore, fino alla scoperta di nuovi dettagli della trama o alla personalizzazione dell'equipaggiamento. Tuttavia, bilanciare queste ricompense non è un compito facile. Le persone tendono ad abituarsi alle ricompense man mano che le ricevono, quindi è importante variare e aumentare le ricompense nel tempo per mantenere l'interesse dei giocatori.Alcuni esempi di ricompensaUn esempio di efficace gestione delle ricompense è il gioco Brawl Stars di Supercell, noto per il suo sistema di ricompense variabili che si adatta alle esigenze e ai feedback della community. Regolarmente aggiornare le ricompense ottenibili dal completamento delle partite o dall'avanzamento del gioco contribuisce a mantenere un ambiente di gioco equo ed equilibrato, promuovendo l'interesse dei giocatori nel lungo termine.&nbsp;In conclusione, comprendere e gestire le ricompense nei videogiochi è fondamentale per mantenere il coinvolgimento dei giocatori e promuovere un'esperienza di gioco soddisfacente. Grazie per averci accompagnato in questo viaggio attraverso le ricompense nei videogiochi.&nbsp;&nbsp;Ci vediamo al prossimo episodio di Game Crafters! Ciao!

Ciao! Sono Giuliana, e come game designer esperta, oggi ti accompagno in un viaggio attraverso il mondo delle ricompense nei videogiochi. In questo nuovo episodio di Game Crafters, analizzeremo da vicino il ruolo cruciale della dopamina nel sistema di ricompense del cervello e come i game designer sfruttano questa risposta biologica per creare un loop di gratificazione.<h2>Le Ricompense nei Videogiochi sono essnziali</h2>Le ricompense in-game possono assumere diverse forme, dalla lode attraverso dialoghi e suoni, effetti visivi, ai punti che misurano il successo e la bravura del giocatore, fino alla scoperta di nuovi dettagli della trama o alla personalizzazione dell'equipaggiamento. Tuttavia, bilanciare queste ricompense non è un compito facile. Le persone tendono ad abituarsi alle ricompense man mano che le ricevono, quindi è importante variare e aumentare le ricompense nel tempo per mantenere l'interesse dei giocatori.<h3>Alcuni esempi di ricompensa</h3>Un esempio di efficace gestione delle ricompense è il gioco Brawl Stars di Supercell, noto per il suo sistema di ricompense variabili che si adatta alle esigenze e ai feedback della community. Regolarmente aggiornare le ricompense ottenibili dal completamento delle partite o dall'avanzamento del gioco contribuisce a mantenere un ambiente di gioco equo ed equilibrato, promuovendo l'interesse dei giocatori nel lungo termine. &nbsp;In conclusione, comprendere e gestire le ricompense nei videogiochi è fondamentale per mantenere il coinvolgimento dei giocatori e promuovere un'esperienza di gioco soddisfacente. Grazie per averci accompagnato in questo viaggio attraverso le ricompense nei videogiochi.&nbsp; &nbsp;Ci vediamo al prossimo episodio di Game Crafters! Ciao!

Analizziamo che cosa rappresentano per un videogiocatore le ricompense in-game, secondo una game designer

Cosa sono le ricompense in-game

Che valore hanno le ricompense all'interno di un videogioco secondo una game designer?

Game Crafters: le ricompense in-game

Il mondo dei Pokémon dice addio a Rachael Lillis. La doppiatrice originale di Jessie e Misty, che ha prestato la propria voce nei film, nelle serie TV e nei videogiochi del media franchise giapponese, è morta per un cancro al seno all'età di 55 anni. La notizia è stata diffusa, tramite un post su X, dalla collega e amica Veronica Taylor, la quale ha aggiunto che la famiglia di Rachael Lillis ringrazia per l’affetto ricevuto da tutti i fan. È il secondo membro del cast originale dei Pokémon a lasciarci: Maddie Blaustein, che ha doppiato Meowth, se n'è andata nel 2008.Rachael Lillis: addio alla storica doppiatrice dei Pokémon&nbsp;Rachael Lillis ha doppiato i personaggi principali dei Pokémon, come Misty e Jessie, ma anche molti altri ruoli dell'amata serie giapponese. La sua morte, come detto, è stata annunciata dalla collega e amica Veronica Taylor, che ha doppiato in inglese Ash Ketchum, ma anche sua madre Delia e Vera nell'anime Pokémon e Kisara nel cartone animato Yu-Gi-Oh!.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/AceTrainerLiam/status/1823000364339044494")&nbsp;La medesima Veronica Taylor, in particolare, ha scritto:&nbsp;&nbsp;"Rachael era un talento straordinario, una luce brillante che brillava attraverso la sua voce, sia che parlasse che cantasse. Tutti conosciamo Rachael Lillis per i molti ruoli meravigliosi che ha interpretato. Ha riempito i nostri sabati mattina e le ore prima/dopo la scuola con la sua bellissima voce, i suoi tempi comici formidabili e le sue notevoli doti di attrice"&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/TheVeronicaT/status/1823000035883438271")&nbsp;L’amica e collega della doppiatrice ha anche aggiunto che Rachael Lillis era grata per il sostegno ricevuto dai fan mentre lottava contro il cancro. "Il vostro sostegno ha avuto davvero una differenza positiva", ha detto infatti la medesima Veronica Taylor.L’esordio nel doppiaggio e la malattiaRachael Lillis, nata a Niagara Falls (New York) nel 1978, si è formata all'università nel campo della lirica, prima di diventare doppiatrice. Stando a IMDB, la sua voce è apparsa in ben 423 episodi di Pokémon, tra il 1997 e il 2015.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/kianamaiart/status/1823147438842229073")&nbsp;A maggio di quest’anno, alla doppiatrice è stato purtroppo diagnosticato un cancro al seno. Nel suo ricordo, la collega Veronica Taylor ha sottolineato che "l'amore e il sostegno generoso" offerto a Lillis dai suoi numerosi fan fino dalla diagnosi "hanno fatto davvero la differenza".&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/AniNewsAndFacts/status/1823027457693470870")&nbsp;Eric Stuart, che ha lavorato a stretto contatto con Lillis come doppiatore di Brock e James, ha poi repostato il commento di Taylor aggiungendo il proprio messaggio:&nbsp;"Lillis era una delle persone più divertenti, dolci e gentili. La mia cara amica per tanti anni. Celebrate la sua vita guardando i Pokemon OG, specialmente il Team Rocket, sarà sempre la mia partner nel crimine comico. RIP amica mia"&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/MajorasamTheo/status/1823017417502605616")&nbsp;Dopotutto, Lillis ha lasciato un'impronta indelebile nei millennials. Ma il suo talento versatile si è esteso ben oltre quei personaggi memorabili. L’attrice ha infatti anche doppiato Jigglypuff nel film Pokémon: Detective Pikachu del 2019 e in cinque giochi della serie di videogiochi Super Smash Bros. E, oltre ai Pokémon, Lillis ha prestato la propria voce a personaggi in numerose serie animate molto amate, come Teenage Mutant Ninja Turtles e Winx Club, e a videogiochi come Valkyrie Profile, Pac-Man and the Ghostly Adventures e Lego Jurassic World.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/IGN/status/1823016605678178473")&nbsp;La sorella di Rachael Lillis ha aggiunto che la salute della doppiatrice aveva cominciato a peggiorare proprio la scorsa settimana: "È stato inaspettato e siamo completamente addolorati", ha scritto. Aggiungendo: "Il mio cuore si spezza per la perdita della mia cara sorellina, anche se mi conforta sapere che è libera". È prevista una cerimonia funebre in una data ancora da definirsi.

Il mondo dei Pokémon dice addio a Rachael Lillis. La doppiatrice originale di Jessie e Misty, che ha prestato la propria voce nei film, nelle serie TV e nei videogiochi del media franchise giapponese, è morta per un cancro al seno all'età di 55 anni. La notizia è stata diffusa, tramite un post su X, dalla collega e amica Veronica Taylor, la quale ha aggiunto che la famiglia di Rachael Lillis ringrazia per l’affetto ricevuto da tutti i fan. È il secondo membro del cast originale dei Pokémon a lasciarci: Maddie Blaustein, che ha doppiato Meowth, se n'è andata nel 2008.<h2>Rachael Lillis: addio alla storica doppiatrice dei Pokémon&nbsp;</h2>Rachael Lillis ha doppiato i personaggi principali dei <a href="https://gaming.libero.it/giappone-un-uomo-e-stato-arrestato-per-aver-creato-e-rivenduto-nuovi-pokemon">Pokémon</a>, come Misty e Jessie, ma anche molti altri ruoli dell'amata serie giapponese. La sua morte, come detto, è stata annunciata dalla collega e amica Veronica Taylor, che ha doppiato in inglese Ash Ketchum, ma anche sua madre Delia e Vera nell'anime Pokémon e Kisara nel cartone animato Yu-Gi-Oh!.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/AceTrainerLiam/status/1823000364339044494")&nbsp;La medesima Veronica Taylor, in particolare, ha scritto:&nbsp;&nbsp;<blockquote>"Rachael era un talento straordinario, una luce brillante che brillava attraverso la sua voce, sia che parlasse che cantasse. Tutti conosciamo Rachael Lillis per i molti ruoli meravigliosi che ha interpretato. Ha riempito i nostri sabati mattina e le ore prima/dopo la scuola con la sua bellissima voce, i suoi tempi comici formidabili e le sue notevoli doti di attrice"</blockquote>&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/TheVeronicaT/status/1823000035883438271")&nbsp;L’amica e collega della doppiatrice ha anche aggiunto che Rachael Lillis era grata per il sostegno ricevuto dai fan mentre lottava contro il cancro. "Il vostro sostegno ha avuto davvero una differenza positiva", ha detto infatti la medesima Veronica Taylor.<h3>L’esordio nel doppiaggio e la malattia</h3>Rachael Lillis, nata a Niagara Falls (New York) nel 1978, si è formata all'università nel campo della lirica, prima di diventare doppiatrice. Stando a IMDB, la sua voce è apparsa in ben 423 episodi di <a href="https://gaming.libero.it/ed-sheeran-non-usa-il-cellulare-da-9-anni-ma-non-rinuncia-ai-pokemon">Pokémon</a>, tra il 1997 e il 2015.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/kianamaiart/status/1823147438842229073")&nbsp;A maggio di quest’anno, alla doppiatrice è stato purtroppo diagnosticato un cancro al seno. Nel suo ricordo, la collega Veronica Taylor ha sottolineato che "l'amore e il sostegno generoso" offerto a Lillis dai suoi numerosi fan fino dalla diagnosi "hanno fatto davvero la differenza".&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/AniNewsAndFacts/status/1823027457693470870")&nbsp;Eric Stuart, che ha lavorato a stretto contatto con Lillis come doppiatore di Brock e James, ha poi repostato il commento di Taylor aggiungendo il proprio messaggio:&nbsp;<blockquote>"Lillis era una delle persone più divertenti, dolci e gentili. La mia cara amica per tanti anni. Celebrate la sua vita guardando i Pokemon OG, specialmente il Team Rocket, sarà sempre la mia partner nel crimine comico. RIP amica mia"</blockquote>&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/MajorasamTheo/status/1823017417502605616")&nbsp;Dopotutto, Lillis ha lasciato un'impronta indelebile nei millennials. Ma il suo talento versatile si è esteso ben oltre quei personaggi memorabili. L’attrice ha infatti anche doppiato Jigglypuff nel film Pokémon: Detective Pikachu del 2019 e in cinque giochi della serie di videogiochi Super Smash Bros. E, oltre ai Pokémon, Lillis ha prestato la propria voce a personaggi in numerose serie animate molto amate, come Teenage Mutant Ninja Turtles e Winx Club, e a videogiochi come Valkyrie Profile, Pac-Man and the Ghostly Adventures e <a href="https://gaming.libero.it/jurassic-world-confermata-scarlett-johansson-protagonista-e-il-nuovo-video-game">Lego Jurassic World</a>.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/IGN/status/1823016605678178473")&nbsp;La sorella di Rachael Lillis ha aggiunto che la salute della doppiatrice aveva cominciato a peggiorare proprio la scorsa settimana: "È stato inaspettato e siamo completamente addolorati", ha scritto. Aggiungendo: "Il mio cuore si spezza per la perdita della mia cara sorellina, anche se mi conforta sapere che è libera". È prevista una cerimonia funebre in una data ancora da definirsi.

La doppiatrice originale di Misty e Jessie (e tanti altri ruoli) n'è andata all'età di 55 anni a causa di un cancro al seno

Pokémon: addio a Rachael Lillis, voce di Misty e Jessie

Lutto in casa Pokémon: addio a Rachael Lillis, la storica voce di Misty e Jessie

L'intelligenza artificiale rimane un chiodo fisso delle industrie videoludiche, assumendo un ruolo sempre più centrale, non solo per migliorare le esperienze di gioco, ma anche per facilitare la creazione di contenuti. Di recente, Sony ha dimostrato ancora una volta di voler essere all'avanguardia in questo campo, depositando un brevetto che consente di utilizzare l'IA per creare risorse di gioco in modo innovativo. Questo nuovo sistema potrebbe permettere ai giocatori e agli sviluppatori di generare asset virtuali attraverso comandi vocali, aprendo la strada a nuove possibilità di personalizzazione all'interno dei mondi digitali.Sony e l'evoluzione dell'IA nei videogiochiNon è la prima volta che Sony investe pesantemente nell'intelligenza artificiale per potenziare le sue piattaforme di gioco. Già nel 2023, l'azienda aveva brevettato una serie di tecnologie IA, destinate a trasformare l'interazione con i videogiochi. Tra queste, una delle più interessanti era una tecnologia che consentiva all'IA di interagire attivamente con il gameplay, fino a trasmettere in streaming le sessioni di gioco. Un altro brevetto esplorava l'idea di compagni virtuali basati sul comportamento dei giocatori, offrendo esperienze su misura che rendono il gioco ancora più immersivo.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/ayokasystems/status/1356739622743728128")&nbsp;Ora, con l'introduzione di un nuovo brevetto, Sony punta a trasformare i giocatori in veri e propri creatori di contenuti, permettendo loro di progettare risorse di gioco tramite il semplice utilizzo della voce.La creazione di risorse 3D tramite input vocaliIl brevetto più recente di Sony descrive un sistema che potrebbe rivoluzionare il modo in cui i giocatori interagiscono con i mondi virtuali. Attraverso comandi vocali, gli utenti potrebbero addirittura generare modelli 3D di oggetti da personalizzare e inserire all'interno del gioco. Il sistema è pensato per creare "sottoparti", suggerendo che gli oggetti di sfondo e accessori potrebbero essere le prime cavie a beneficiare di questa tecnologia. Un esempio pratico, riportato nel brevetto, illustra un giocatore che utilizza l'IA per progettare e modificare una sedia, la quale viene successivamente implementata in una scena di gioco.&nbsp;L'idea di poter creare risorse in-game in modo così immediato, utilizzando semplici comandi vocali, segna un notevole passo in avanti per la personalizzazione nei videogiochi. Questo tipo di interazione, infatti, potrebbe essere di incredibile aiuto agli sviluppatori, ma estendersi anche ai giocatori, permettendo loro di modificare ambienti e accessori in tempo reale.Come funziona il sistema di generazione di assetIl processo descritto dal brevetto Sony si basa su una serie di passaggi che consentono la creazione e la modifica di risorse di gioco.Input vocale dell'utente: il giocatore o lo sviluppatore fornisce un comando vocale che descrive l'oggetto da creare o modificare.Elaborazione dell'IA: l'intelligenza artificiale trasforma l'input vocale in testo e crea un modello 2D corrispondente all'oggetto descritto.Conversione in 3D: utilizzando un algoritmo di conversione, il modello 2D viene trasformato in una versione tridimensionale dello stesso.Modifica e personalizzazione: se questo non basta, l'utente può modificare ulteriormente l'oggetto tramite comandi vocali o esempi visivi.Integrazione nel gioco: una volta completata la creazione, l'oggetto può essere inserito all'interno del gioco.&nbsp;Questo sistema rappresenta un notevole passo avanti rispetto ai tradizionali strumenti di creazione di contenuti o nella complessità delle risposte degli NPC, che spesso richiedono competenze tecniche avanzate. Grazie all'IA, i giocatori potrebbero presto avere la possibilità di creare e personalizzare oggetti senza la necessità di conoscere complicati programmi di modellazione 3D.L'intelligenza artificiale nei videogiochi sta rivoluzionando il settore, e Sony è determinata a restare il top player di questa trasformazione. Con il nuovo brevetto, l'azienda giapponese potrebbe aprire le porte a un livello senza precedenti di personalizzazione e interazione. Anche se resta da vedere come e quando queste tecnologie saranno disponibili in modo ufficiale per i giocatori. Il futuro del gaming sembra sempre più orientato verso esperienze dinamiche e personalizzabili, grazie all'uso avanzato dell'intelligenza artificiale.

L'intelligenza artificiale rimane un chiodo fisso delle industrie videoludiche, assumendo un ruolo sempre più centrale, non solo per migliorare le esperienze di gioco, ma anche per facilitare la creazione di contenuti. Di recente, Sony ha dimostrato ancora una volta di voler essere all'avanguardia in questo campo, depositando un brevetto che consente di utilizzare l'IA per creare risorse di gioco in modo innovativo. Questo nuovo sistema potrebbe permettere ai giocatori e agli sviluppatori di generare asset virtuali attraverso comandi vocali, aprendo la strada a nuove possibilità di personalizzazione all'interno dei mondi digitali.<h2>Sony e l'evoluzione dell'IA nei videogiochi</h2>Non è la prima volta che Sony investe pesantemente nell'intelligenza artificiale per potenziare le sue piattaforme di gioco. Già nel 2023, l'azienda aveva brevettato una serie di tecnologie <a href="https://gaming.libero.it/approvata-la-prima-legge-al-mondo-sull-ia">IA</a>, destinate a trasformare l'interazione con i videogiochi. Tra queste, una delle più interessanti era una tecnologia che consentiva all'IA di interagire attivamente con il gameplay, fino a trasmettere in streaming le sessioni di gioco. Un altro brevetto esplorava l'idea di compagni virtuali basati sul comportamento dei giocatori, offrendo esperienze su misura che rendono il gioco ancora più immersivo.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/ayokasystems/status/1356739622743728128")&nbsp;Ora, con l'introduzione di un nuovo brevetto, Sony punta a trasformare i giocatori in veri e propri creatori di contenuti, permettendo loro di progettare risorse di gioco tramite il semplice utilizzo della voce.<h3>La creazione di risorse 3D tramite input vocali</h3>Il brevetto più recente di <a href="https://gaming.libero.it/ex-presidente-sony-consiglia-agli-sviluppatori-licenziati-di-guidare-uber">Sony</a> descrive un sistema che potrebbe rivoluzionare il modo in cui i giocatori interagiscono con i mondi virtuali. Attraverso comandi vocali, gli utenti potrebbero addirittura generare modelli 3D di oggetti da personalizzare e inserire all'interno del gioco. Il sistema è pensato per creare "sottoparti", suggerendo che gli oggetti di sfondo e accessori potrebbero essere le prime cavie a beneficiare di questa tecnologia. Un esempio pratico, riportato nel brevetto, illustra un giocatore che utilizza l'IA per progettare e modificare una sedia, la quale viene successivamente implementata in una scena di gioco.&nbsp;L'idea di poter creare risorse in-game in modo così immediato, utilizzando semplici comandi vocali, segna un notevole passo in avanti per la personalizzazione nei videogiochi. Questo tipo di interazione, infatti, potrebbe essere di incredibile aiuto agli sviluppatori, ma estendersi anche ai giocatori, permettendo loro di modificare ambienti e accessori in tempo reale.<h3>Come funziona il sistema di generazione di asset</h3>Il processo descritto dal brevetto Sony si basa su una serie di passaggi che consentono la creazione e la modifica di risorse di gioco.<ul><li>Input vocale dell'utente: il giocatore o lo sviluppatore fornisce un comando vocale che descrive l'oggetto da creare o modificare.</li><li>Elaborazione dell'IA: l'intelligenza artificiale trasforma l'input vocale in testo e crea un modello 2D corrispondente all'oggetto descritto.</li><li>Conversione in 3D: utilizzando un algoritmo di conversione, il modello 2D viene trasformato in una versione tridimensionale dello stesso.</li><li>Modifica e personalizzazione: se questo non basta, l'utente può modificare ulteriormente l'oggetto tramite comandi vocali o esempi visivi.</li><li>Integrazione nel gioco: una volta completata la creazione, l'oggetto può essere inserito all'interno del gioco. &nbsp;</li></ul>Questo sistema rappresenta un notevole passo avanti rispetto ai tradizionali strumenti di creazione di contenuti o nella complessità delle risposte degli NPC, che spesso richiedono competenze tecniche avanzate. Grazie all'IA, i giocatori potrebbero presto avere la possibilità di creare e personalizzare oggetti senza la necessità di conoscere complicati programmi di modellazione 3D. L'intelligenza artificiale nei videogiochi sta rivoluzionando il settore, e Sony è determinata a restare il top player di questa trasformazione. Con il nuovo brevetto, l'azienda giapponese potrebbe aprire le porte a un livello senza precedenti di personalizzazione e interazione. Anche se resta da vedere come e quando queste tecnologie saranno disponibili in modo ufficiale per i giocatori. Il futuro del gaming sembra sempre più orientato verso esperienze dinamiche e personalizzabili, grazie all'uso avanzato dell'intelligenza artificiale.

Sony è sempre stata all'avanguardia per quanto riguarda i videogioco ed ora ha depositato un nuovo brevetto sull'IA e la personalizzazione.

Nuovo brevetto sull'IA depositato da Sony 

Sony brevetta un sistema di intelligenza artificiale per gli accessori dei videogiochi

Nel vasto panorama della musica italiana, alcuni incontri e scambi sorprendenti hanno dell'incredibile. Uno di questi episodi è rappresentato dall'affetto che Elio e le storie tese nutrono per il collega Francesco Guccini, un legame creato dai videogiochi, durante uno show radiofonico chiamato TAXI. In questo articolo, esploreremo la relazione tra i due artisti e la confessione di Elio riguardo all'autismo del suo figlio Dante e il suo pensiero sull'aiuto dello stato a riguardo.Elio e le storie tese e l'amore dei videogiochi di GucciniElio, durante un'intervista a "Cordialmente", racconta con leggerezza il suo primo incontro con Francesco Guccini, il famoso cantautore. Elio e le storie tese e Guccini erano ospiti di uno stesso show radiofoni dal titolo "TAXI" dove, un giorno, s'incontrarono all'ingresso scambiandosi qualche parola. Tra i vari discorsi, Guccini fa una domanda che Elio non si sarebbe mai aspettato, gli chiese se avesse qualche nuovo videogioco da inviargli, qualcosa di recente ma, che sia per Xbox o Playstation non ci è dato scoprirlo.Elio preso &nbsp;alla sprovvista, disse di avere qualche titolo, ma che non sapeva dove inviarglielo e lui, proprio come la fine di una barzelletta, disse: "Come dove? In via Paolo Fabbri 43!". L'indirizzo, omonimo del suo album, è realmente una delle abitazioni di proprietà del cantante, in cui chissà, magari Elio ha mandato qualche titolo Playstation.Elio e l'autismo di suo figlio: "lasciati soli dallo stato"Recentemente, Elio ha toccato temi più personali durante un'intervista al Corriere, rivelando le sfide affrontate per l'autismo di suo figlio Dante. In un mondo dove la conoscenza e il sostegno sono cruciali, Elio ha denunciato la mancanza di risorse a disposizione delle famiglie in questa condizione. L'assenza di un supporto pubblico adeguato lascia molte famiglie, compresa la sua, a confrontarsi con un senso di solitudine e abbandono.&nbsp;Il musicista ha condiviso il dolore e le difficoltà incontrate nel cercare una diagnosi chiara e un sostegno appropriato per suo figlio. La mancanza di risorse pubbliche accessibili ha amplificato il senso di isolamento per lui e sua moglie, evidenziando una lacuna nel sistema di assistenza per le famiglie con membri autistici. Questa testimonianza rivela una realtà spesso trascurata, dove i genitori si trovano a lottare non solo con le sfide con la mancanza di sostegno istituzionale.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/chetempochefa/status/1782158468171935928")&nbsp;Elio ha sottolineato l'importanza di affrontare apertamente il tema dell'autismo e di condividere esperienze e conoscenze con altre famiglie e esperti del settore. Eventi come il Concertozzo degli Elii non solo offrono un'opportunità per la musica, ma anche uno spazio per discutere e sensibilizzare su questioni importanti come l'autismo. Iniziative come PizzAut dimostrano che, nonostante le sfide, esistono modi creativi per supportare e coinvolgere le persone autistiche nella società.&nbsp;L'amore per la musica e i videogiochi può essere un punto di contatto tra artisti come Elio e Guccini, ma la recente testimonianza di Elio ci ricorda anche l'importanza di affrontare le sfide personali e sociali legate all'autismo. È fondamentale che la società e le istituzioni forniscano il sostegno necessario alle famiglie colpite da questa condizione, affinché nessuno si senta abbandonato o solo nella loro lotta quotidiana.

Nel vasto panorama della musica italiana, alcuni incontri e scambi sorprendenti hanno dell'incredibile. Uno di questi episodi è rappresentato dall'affetto che Elio e le storie tese nutrono per il collega Francesco Guccini, un legame creato dai videogiochi, durante uno show radiofonico chiamato TAXI. In questo articolo, esploreremo la relazione tra i due artisti e la confessione di Elio riguardo all'autismo del suo figlio Dante e il suo pensiero sull'aiuto dello stato a riguardo.<h2>Elio e le storie tese e l'amore dei videogiochi di Guccini</h2> Elio, durante un'intervista a "Cordialmente", racconta con leggerezza il suo primo incontro con Francesco Guccini, il famoso cantautore. Elio e le storie tese e Guccini erano ospiti di uno stesso show radiofoni dal titolo "TAXI" dove, un giorno, s'incontrarono all'ingresso scambiandosi qualche parola. Tra i vari discorsi, Guccini fa una domanda che Elio non si sarebbe mai aspettato, gli chiese se avesse qualche nuovo videogioco da inviargli, qualcosa di recente ma, che sia per <a href="https://gaming.libero.it/sarah-bond-di-xbox-pochi-giocatori-e-costi-troppo-elevati">Xbox</a> o Playstation non ci è dato scoprirlo.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/dreamstime_l_17400989_00a779e2e0.jpg" alt="dreamstime_l_17400989.jpg">Elio preso &nbsp;alla sprovvista, disse di avere qualche titolo, ma che non sapeva dove inviarglielo e lui, proprio come la fine di una barzelletta, disse: "Come dove? In via Paolo Fabbri 43!". L'indirizzo, omonimo del suo album, è realmente una delle abitazioni di proprietà del cantante, in cui chissà, magari Elio ha mandato qualche titolo <a href="https://gaming.libero.it/play-station-non-supportera-piu-x">Playstation</a>.<h3>Elio e l'autismo di suo figlio: "lasciati soli dallo stato"</h3>Recentemente, Elio ha toccato temi più personali durante un'intervista al Corriere, rivelando le sfide affrontate per l'autismo di suo figlio Dante. In un mondo dove la conoscenza e il sostegno sono cruciali, Elio ha denunciato la mancanza di risorse a disposizione delle famiglie in questa condizione. L'assenza di un supporto pubblico adeguato lascia molte famiglie, compresa la sua, a confrontarsi con un senso di solitudine e abbandono. &nbsp;Il musicista ha condiviso il dolore e le difficoltà incontrate nel cercare una diagnosi chiara e un sostegno appropriato per suo figlio. La mancanza di risorse pubbliche accessibili ha amplificato il senso di isolamento per lui e sua moglie, evidenziando una lacuna nel sistema di assistenza per le famiglie con membri autistici. Questa testimonianza rivela una realtà spesso trascurata, dove i genitori si trovano a lottare non solo con le sfide con la mancanza di sostegno istituzionale. &nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/chetempochefa/status/1782158468171935928") &nbsp;Elio ha sottolineato l'importanza di affrontare apertamente il tema dell'autismo e di condividere esperienze e conoscenze con altre famiglie e esperti del settore. Eventi come il Concertozzo degli Elii non solo offrono un'opportunità per la musica, ma anche uno spazio per discutere e sensibilizzare su questioni importanti come l'autismo. Iniziative come PizzAut dimostrano che, nonostante le sfide, esistono modi creativi per supportare e coinvolgere le persone autistiche nella società. &nbsp;L'amore per la musica e i videogiochi può essere un punto di contatto tra artisti come Elio e Guccini, ma la recente testimonianza di Elio ci ricorda anche l'importanza di affrontare le sfide personali e sociali legate all'autismo. È fondamentale che la società e le istituzioni forniscano il sostegno necessario alle famiglie colpite da questa condizione, affinché nessuno si senta abbandonato o solo nella loro lotta quotidiana.

Quando Elio partecipava ad un programma radiofonico con Francesco Guccini, si sono incontrati e il cantautore aveva un'insolita richiesta per Elio.

Elio: l'amicizia con Guccini e la lotta contro l'autismo

Quella volta che Elio ha inviato dei videogiochi a Guccini

I Mondiali di Atletica di Roma 2024 hanno regalato emozioni e trionfi all’atletica italiana, con una pioggia di medaglie che hanno confermato il dominio degli atleti azzurri nelle varie discipline. Uno dei momenti più indimenticabili della competizione è stato senza dubbio la vittoria della medaglia d’oro nella staffetta 4x100, dove l'Italia, guidata dal velocista olimpico Marcell Jacobs, ha dominato la scena, consolidando ulteriormente la propria supremazia nell'atletica mondiale.La Storia di Marcell Jacobs: Dalle Olimpiadi all'Apice MondialeMarcell Jacobs, nato a El Paso, Texas, ma cresciuto a Desenzano del Garda, è diventato un’icona dell’atletica mondiale grazie alle sue eccezionali prestazioni. Dopo aver conquistato l’oro nei 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo 2020, Jacobs è diventato il simbolo del successo italiano nell’atletica. La sua carriera è costellata di vittorie e record, ma la medaglia d’oro conquistata nella staffetta 4x100 ai Mondiali di Atletica di Roma rappresenta un ulteriore traguardo nella sua brillante carriera.Prestazioni straordinarie ai Mondiali di atletica&nbsp;Marcell Jacobs ha aggiunto un'altra medaglia d'oro alla sua collezione agli Europei di Roma 2024. Con un tempo eccezionale di 8”98 nella seconda frazione, Jacobs ha guidato la squadra italiana della staffetta 4x100 verso una vittoria schiacciante, completando la gara in 37”82, il miglior tempo europeo dell’anno. Gli avversari non hanno potuto fare altro che guardare l’Italia allontanarsi, con l’Olanda che ha conquistato l’argento in 38”46 e il Belgio che ha chiuso in 38”52.La formazione vincenteLa vittoria nella staffetta è stata il risultato di una performance di squadra impeccabile. Matteo Melluzzo ha dato il via con un crono di 10”45, seguito da Jacobs che ha dominato la seconda frazione in 8”98. Lorenzo Patta ha continuato il percorso trionfale con un tempo di 9”34 nella terza frazione, mentre Filippo Tortu ha concluso in grande stile con 9”05. Questa performance straordinaria ha permesso all’Italia di staccare nettamente le altre squadre e di aggiudicarsi l’oro con un margine significativo.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/RaiPlay/status/1801001882795524219")Medagliere Record per l'ItaliaLa vittoria nella staffetta 4x100 è stata solo una delle tante medaglie conquistate dagli atleti italiani ai Mondiali di Roma 2024. L’Italia ha infatti chiuso la competizione con un bottino record di 24 medaglie, tra cui 11 d’oro, 9 d’argento e 4 di bronzo, un traguardo mai raggiunto prima d’ora. Tra i successi più significativi spicca l’argento nella 4x400 maschile, un risultato che non si vedeva dal 1950, e il bronzo di Pietro Arese nei 1.500 metri, che ha completato una competizione straordinaria per gli atleti azzurri.I personaggi dei videogiochi più veloci di sempreL’entusiasmo per la velocità non si limita solo alle piste di atletica, ma si estende anche al mondo dei videogiochi, abbiamo deciso quindi di ricreare una squadra di staffetta 4x100 con i personaggi dei videogiochi, che secondo noi riuscirebbe a mettere in difficoltà perfino la velocissima formazione italiana.Il velocista: Sonic the HedgehogPartiamo sicuramente dall'elemento chiave per la staffetta, il personaggio più veloce della storia dei videogiochi. Ovviamente sto parlando di Sonic the Hedgehog, dove il protagonista, Sonic, è noto per la sua velocità supersonica, capace di sfrecciare attraverso livelli a una velocità incredibile. Sonic non è solo un'icona del mondo videoludico, ma rappresenta anche l'archetipo del personaggio rapido e scattante, amato da generazioni di giocatori.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/sonic_hedgehog/status/1799207048028295533")Capitan Falcon: Velocità e resistenzaUn altro personaggio emblematico della velocità nei videogiochi è Capitan Falcon della serie F-Zero. Capitan Falcon è noto per le sue corse mozzafiato su veicoli futuristici, dove la velocità è l'elemento chiave per dominare i circuiti e superare gli avversari. La sua abilità a mantenere il controllo a velocità estreme e a compiere manovre spettacolari lo ha reso un personaggio iconico e uno dei preferiti tra gli appassionati di giochi di corsa.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/AverageVi3w/status/1800352081569804504")Crash Bandicoot: corsa ed agilitàUn altro personaggio che merita una menzione è Crash Bandicoot, protagonista della serie omonima. Anche se non è esattamente un gioco di corsa tradizionale, Crash Bandicoot è noto per le sue sezioni di gioco ad alta velocità, dove Crash deve correre per evitare ostacoli, saltare da una piattaforma all'altra e sfrecciare attraverso vari livelli. La velocità e le acrobazie di Crash hanno reso la serie un classico nel mondo dei videogiochi.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/CrashBandicoot/status/1773047386765508948")Tracer di Overwatch: La regina della velocitàNon si può parlare di velocità nei videogiochi senza menzionare Tracer di Overwatch. Questo personaggio è conosciuto per la sua capacità di muoversi a velocità straordinaria grazie al suo dispositivo di teletrasporto, permettendole di essere in un posto e un secondo dopo in un altro. La sua velocità fulminea e la capacità di compiere manovre evasive la rendono una delle figure più dinamiche e agili del mondo dei videogiochi.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PlayOverwatch/status/1305932278028095488")

I Mondiali di Atletica di Roma 2024 hanno regalato emozioni e trionfi all’atletica italiana, con una pioggia di medaglie che hanno confermato il dominio degli atleti azzurri nelle varie discipline. Uno dei momenti più indimenticabili della competizione è stato senza dubbio la vittoria della medaglia d’oro nella staffetta 4x100, dove l'Italia, guidata dal velocista olimpico Marcell Jacobs, ha dominato la scena, consolidando ulteriormente la propria supremazia nell'atletica mondiale.<h2>La Storia di Marcell Jacobs: Dalle Olimpiadi all'Apice Mondiale</h2>Marcell Jacobs, nato a El Paso, Texas, ma cresciuto a Desenzano del Garda, è diventato un’icona dell’atletica mondiale grazie alle sue eccezionali prestazioni. Dopo aver conquistato l’oro nei 100 metri alle <a href="https://gaming.libero.it/i-videogiochi-preferiti-degli-atleti-piu-famosi">Olimpiadi di Tokyo 2020</a>, Jacobs è diventato il simbolo del successo italiano nell’atletica. La sua carriera è costellata di vittorie e record, ma la medaglia d’oro conquistata nella staffetta 4x100 ai <a href="https://gaming.libero.it/gianmarco-tamberi-tra-l-oro-ai-mondiali-di-atletica-e-la-passione-per-i-videogiochi">Mondiali di Atletica di Roma</a> rappresenta un ulteriore traguardo nella sua brillante carriera.<h3>Prestazioni straordinarie ai Mondiali di atletica&nbsp;</h3>Marcell Jacobs ha aggiunto un'altra medaglia d'oro alla sua collezione agli Europei di Roma 2024. Con un tempo eccezionale di 8”98 nella seconda frazione, Jacobs ha guidato la squadra italiana della staffetta 4x100 verso una vittoria schiacciante, completando la gara in 37”82, il miglior tempo europeo dell’anno. Gli avversari non hanno potuto fare altro che guardare l’Italia allontanarsi, con l’Olanda che ha conquistato l’argento in 38”46 e il Belgio che ha chiuso in 38”52.<h3>La formazione vincente</h3>La vittoria nella staffetta è stata il risultato di una performance di squadra impeccabile. Matteo Melluzzo ha dato il via con un crono di 10”45, seguito da Jacobs che ha dominato la seconda frazione in 8”98. Lorenzo Patta ha continuato il percorso trionfale con un tempo di 9”34 nella terza frazione, mentre Filippo Tortu ha concluso in grande stile con 9”05. Questa performance straordinaria ha permesso all’Italia di staccare nettamente le altre squadre e di aggiudicarsi l’oro con un margine significativo.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/RaiPlay/status/1801001882795524219")<h3>Medagliere Record per l'Italia</h3>La vittoria nella staffetta 4x100 è stata solo una delle tante medaglie conquistate dagli atleti italiani ai Mondiali di Roma 2024. L’Italia ha infatti chiuso la competizione con un bottino record di 24 medaglie, tra cui 11 d’oro, 9 d’argento e 4 di bronzo, un traguardo mai raggiunto prima d’ora. Tra i successi più significativi spicca l’argento nella 4x400 maschile, un risultato che non si vedeva dal 1950, e il bronzo di Pietro Arese nei 1.500 metri, che ha completato una competizione straordinaria per gli atleti azzurri.<h2>I personaggi dei videogiochi più veloci di sempre</h2>L’entusiasmo per la velocità non si limita solo alle piste di atletica, ma si estende anche al mondo dei videogiochi, abbiamo deciso quindi di ricreare una squadra di staffetta 4x100 con i personaggi dei videogiochi, che secondo noi riuscirebbe a mettere in difficoltà perfino la velocissima formazione italiana.<h3>Il velocista: Sonic the Hedgehog</h3>Partiamo sicuramente dall'elemento chiave per la staffetta, il personaggio più veloce della storia dei videogiochi. Ovviamente sto parlando di <a href="https://gaming.libero.it/recensione-di-sonic-superstars">Sonic the Hedgehog</a>, dove il protagonista, Sonic, è noto per la sua velocità supersonica, capace di sfrecciare attraverso livelli a una velocità incredibile. Sonic non è solo un'icona del mondo videoludico, ma rappresenta anche l'archetipo del personaggio rapido e scattante, amato da generazioni di giocatori.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/sonic_hedgehog/status/1799207048028295533")<h3>Capitan Falcon: Velocità e resistenza</h3>Un altro personaggio emblematico della velocità nei videogiochi è Capitan Falcon della serie F-Zero. Capitan Falcon è noto per le sue corse mozzafiato su veicoli futuristici, dove la velocità è l'elemento chiave per dominare i circuiti e superare gli avversari. La sua abilità a mantenere il controllo a velocità estreme e a compiere manovre spettacolari lo ha reso un personaggio iconico e uno dei preferiti tra gli appassionati di giochi di corsa.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/AverageVi3w/status/1800352081569804504")<h3>Crash Bandicoot: corsa ed agilità</h3>Un altro personaggio che merita una menzione è <a href="https://gaming.libero.it/una-vecchia-ip-del-passato-dei-videogiochi-sta-per-tornare">Crash Bandicoot</a>, protagonista della serie omonima. Anche se non è esattamente un gioco di corsa tradizionale, Crash Bandicoot è noto per le sue sezioni di gioco ad alta velocità, dove Crash deve correre per evitare ostacoli, saltare da una piattaforma all'altra e sfrecciare attraverso vari livelli. La velocità e le acrobazie di Crash hanno reso la serie un classico nel mondo dei videogiochi.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/CrashBandicoot/status/1773047386765508948")<h3>Tracer di Overwatch: La regina della velocità</h3>Non si può parlare di velocità nei videogiochi senza menzionare Tracer di <a href="https://gaming.libero.it/dopo-6-stagioni-finisce-la-overwatch-league">Overwatch</a>. Questo personaggio è conosciuto per la sua capacità di muoversi a velocità straordinaria grazie al suo dispositivo di teletrasporto, permettendole di essere in un posto e un secondo dopo in un altro. La sua velocità fulminea e la capacità di compiere manovre evasive la rendono una delle figure più dinamiche e agili del mondo dei videogiochi.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PlayOverwatch/status/1305932278028095488")

L'Italia trionfa ai Mondiali di Atletica Roma 2024 con un oro nella staffetta 4x100, guidata da Marcell Jacobs

 Italia d'Oro nella Staffetta 4x100: chi potrebbe batterli?

L'Italia trionfa ai Mondiali di Atletica Roma 2024 con un oro nella staffetta 4x100, guidata da Marcell Jacobs. Scopri i dettagli della gara e i videogiochi di corsa più celebri

Italia vince l'oro alla staffetta 4x100: Quali personaggi dei videogiochi potrebbero batterli?

Charlie Colin, bassista e membro fondatore della celebre band americana Train, è morto in seguito a un tragico incidente domestico. Il musicista, di 58 anni, è scivolato mentre faceva la doccia nella sua casa situata a Bruxelles. La notizia della sua morte è stata confermata dalla sorella Carolyn Stephens all'Associated Press. La sua scomparsa lascia un grande vuoto nel mondo della musica, ma il suo contributo all'industria musicale, e alla cultura dei videogiochi, sarà ricordato per sempre.La carriera di Charlie ColinNato e cresciuto tra California e Virginia, Charlie Colin ha iniziato la sua carriera musicale suonando in una band chiamata Apostles insieme al chitarrista Jimmy Stafford e al cantante Rob Hotchkiss. Dopo un periodo trascorso a Singapore, il trio si trasferì a San Francisco, dove nei primi anni Novanta formarono i Train insieme al cantante Pat Monahan e al batterista Scott Underwood, suggerito dallo stesso Colin.&nbsp;Come membro fondatore dei Train, Charlie Colin ha contribuito a creare i primi tre album della band: "Train" (1998), "Drops of Jupiter" (2001) e "My Private Nation" (2003). Gli ultimi due album raggiunsero risultati incredibili, addirittura la sesta posizione nella classifica Billboard 200, segnando un successo straordinario per il gruppo. Il brano "Meet Virginia" dal loro album di debutto entrò nella top 20 della Billboard Hot 100, ma fu il secondo album, "Drops of Jupiter", a consacrare definitivamente la band. La title track "Drops of Jupiter (Tell Me)" raggiunse la posizione numero 5 e vinse due Grammy Awards, diventando otto volte disco di platino.instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C6Bn2zcsbBw/")Nonostante il successo, Colin lasciò i Train nel 2003 a causa di problemi legati all'abuso di sostanze. Il frontman Pat Monahan dichiarò:&nbsp;"Charlie è un bassista incredibile ma soffriva molto, e il modo in cui stava affrontando la sua dipendenza era molto doloroso per tutti gli altri intorno a lui".&nbsp;Dopo aver lasciato i Train, Colin continuò la sua carriera musicale formando nuove band come i Painbirds nel 2015 e i Side Deal nel 2017.Charlie Colin, i Train e i videogiochiLa musica dei Train, e quindi anche l'eredità di Charlie Colin, ha avuto un impatto significativo anche nel mondo dei videogiochi. Diverse canzoni dei Train sono state incluse in vari videogiochi, portando le melodie della band a un pubblico ancora più vasto.&nbsp;Il brano "Drops of Jupiter (Tell Me)" è stato utilizzato in giochi popolari come "Tap Tap Revenge 3" nel 2010, "Rock Band 3" nel 2012 e "Rocksmith 2014" nel 2016. Questo pezzo iconico ha trovato un posto speciale nei cuori dei giocatori, collegando l'emozione della musica con l'interattività dei videogiochi.&nbsp;Un altro brano molto amato dei Train, "Hey, Soul Sister", è stato presente in numerosi party game tra cui "Dance Dance Revolution 2010", "Disney Sing It: Party Hits (DLC)", "Sing 4: The Hits Edition" e "Beatstar" nel 2021. Il remix "Hey, Soul Sister (Karmatronic Remix)" è stato incluso in "Dance Dance Revolution Freedom" nel 2011, dimostrando la versatilità e l'attrattiva della musica dei Train.&nbsp;Altre canzoni come "50 Ways to Say Goodbye" e "Drive By" hanno fatto la loro comparsa in giochi come "Tap Tap Revenge Tour" e "Let's Sing", continuando a rafforzare il legame tra la musica dei Train e l'industria dei videogiochi.Un tributo a Charlie ColinLa notizia della morte di Charlie Colin ha scosso profondamente il mondo della musica. Sulle pagine ufficiali dei social media dei Train, è stato pubblicato un commovente tributo:&nbsp;"Quando abbiamo incontrato Charlie Colin, in primo piano a sinistra, mi sono innamorato di lui. Era il ragazzo più dolce e che bel ragazzo".&nbsp;Prima della sua morte, Colin aveva documentato il suo soggiorno a Bruxelles, descrivendo la città come "ufficialmente la mia città preferita" in un post su Instagram di marzo.twitterEmbed("https://x.com/train/status/1793379562434486610")La carriera di Charlie Colin è stata caratterizzata da successi straordinari, sia come musicista che come parte della cultura dei videogiochi. Il suo contributo non sarà dimenticato, e la sua musica continuerà a vivere nei cuori dei fan di tutto il mondo. Il legame tra la sua musica e i videogiochi ha permesso di portare le sue melodie a un pubblico nuovo e diversificato, assicurando che il suo talento e la sua passione non siano mai dimenticati.

Charlie Colin, bassista e membro fondatore della celebre band americana Train, è morto in seguito a un tragico incidente domestico. Il musicista, di 58 anni, è scivolato mentre faceva la doccia nella sua casa situata a Bruxelles. La notizia della sua morte è stata confermata dalla sorella Carolyn Stephens all'Associated Press. La sua scomparsa lascia un grande vuoto nel mondo della musica, ma il suo contributo all'industria musicale, e alla cultura dei videogiochi, sarà ricordato per sempre.<h2>La carriera di Charlie Colin</h2>Nato e cresciuto tra California e Virginia, Charlie Colin ha iniziato la sua carriera musicale suonando in una band chiamata Apostles insieme al chitarrista Jimmy Stafford e al cantante Rob Hotchkiss. Dopo un periodo trascorso a Singapore, il trio si trasferì a San Francisco, dove nei primi anni Novanta formarono i Train insieme al cantante Pat Monahan e al batterista Scott Underwood, suggerito dallo stesso Colin. &nbsp;Come membro fondatore dei Train, Charlie Colin ha contribuito a creare i primi tre album della band: "Train" (1998), "Drops of Jupiter" (2001) e "My Private Nation" (2003). Gli ultimi due album raggiunsero risultati incredibili, addirittura la sesta posizione nella classifica Billboard 200, segnando un successo straordinario per il gruppo. Il brano "Meet Virginia" dal loro album di debutto entrò nella top 20 della Billboard Hot 100, ma fu il secondo album, "Drops of Jupiter", a consacrare definitivamente la band. La title track "Drops of Jupiter (Tell Me)" raggiunse la posizione numero 5 e vinse due Grammy Awards, diventando otto volte disco di platino.instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C6Bn2zcsbBw/")Nonostante il successo, Colin lasciò i Train nel 2003 a causa di problemi legati all'abuso di sostanze. Il frontman Pat Monahan dichiarò:&nbsp;<blockquote>"Charlie è un bassista incredibile ma soffriva molto, e il modo in cui stava affrontando la sua dipendenza era molto doloroso per tutti gli altri intorno a lui".</blockquote>&nbsp;Dopo aver lasciato i Train, Colin continuò la sua carriera musicale formando nuove band come i Painbirds nel 2015 e i Side Deal nel 2017.<h3>Charlie Colin, i Train e i videogiochi</h3>La musica dei Train, e quindi anche l'eredità di Charlie Colin, ha avuto un impatto significativo anche nel mondo dei videogiochi. Diverse canzoni dei Train sono state incluse in vari videogiochi, portando le melodie della band a un pubblico ancora più vasto. &nbsp;Il brano "Drops of Jupiter (Tell Me)" è stato utilizzato in giochi popolari come "Tap Tap Revenge 3" nel 2010, "<a href="https://gaming.libero.it/bon-scott-la-tua-musica-e-ancora-viva-nei-cd-e-nei-videogiochi">Rock Band </a>3" nel 2012 e "Rocksmith 2014" nel 2016. Questo pezzo iconico ha trovato un posto speciale nei cuori dei giocatori, collegando l'emozione della musica con l'interattività dei videogiochi. &nbsp;Un altro brano molto amato dei Train, "Hey, Soul Sister", è stato presente in numerosi <a href="https://gaming.libero.it/cosa-sono-i-party-game">party game</a> tra cui "Dance Dance Revolution 2010", "Disney Sing It: Party Hits (DLC)", "Sing 4: The Hits Edition" e "Beatstar" nel 2021. Il remix "Hey, Soul Sister (Karmatronic Remix)" è stato incluso in "Dance Dance Revolution Freedom" nel 2011, dimostrando la versatilità e l'attrattiva della musica dei Train. &nbsp;Altre canzoni come "50 Ways to Say Goodbye" e "Drive By" hanno fatto la loro comparsa in giochi come "Tap Tap Revenge Tour" e "Let's Sing", continuando a rafforzare il legame tra la musica dei Train e l'industria dei videogiochi.<h3>Un tributo a Charlie Colin</h3>La notizia della morte di Charlie Colin ha scosso profondamente il mondo della musica. Sulle pagine ufficiali dei social media dei Train, è stato pubblicato un commovente tributo:&nbsp;<blockquote>"Quando abbiamo incontrato Charlie Colin, in primo piano a sinistra, mi sono innamorato di lui. Era il ragazzo più dolce e che bel ragazzo".&nbsp;</blockquote>Prima della sua morte, Colin aveva documentato il suo soggiorno a Bruxelles, descrivendo la città come "ufficialmente la mia città preferita" in un post su Instagram di marzo.twitterEmbed("https://x.com/train/status/1793379562434486610") La carriera di Charlie Colin è stata caratterizzata da successi straordinari, sia come musicista che come parte della cultura dei videogiochi. Il suo contributo non sarà dimenticato, e la sua musica continuerà a vivere nei cuori dei fan di tutto il mondo. Il legame tra la sua musica e i videogiochi ha permesso di portare le sue melodie a un pubblico nuovo e diversificato, assicurando che il suo talento e la sua passione non siano mai dimenticati.

A causa di un incidente domestico, l'ex bassista e fondatore dei Train è morto, lasciando un vuoto musicale che riempiva le radio e i videogiochi.

Morto Charlie Colin: ex bassista dei Train

 Charlie Colin: morto il bassista dei Train la cui musica risuona nei videogiochi

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