Cath Bowie, nonna scozzese di 75 anni, è famosa per i suoi streaming mentre gioca a Fortnite con il suo team di anziani.
Il mondo dei videogiochi è sempre stato considerato come un territorio dominato principalmente da giovani, ma la realtà è arrivata a smentire questo stereotipo con tanto di dentiera e bigodini. Ecco la storia incredibile di Cath Bowie, 75enne che, per quanto non sia parente con David Bowie, anche lei è famosa grazie ad uno dei videogiochi più in voga di sempre.
Cath Bowie è una donna di 75 anni, diventata celebre nel mondo di Fortnite nonostante la sua età avanzata. La donna scozzese ha scoperto il videogioco nell'anno del suo lancio, grazie a suo nipote che, ai tempi, aveva solo 17 anni. Cath era incuriosita dal videogame, tanto da iniziare a giocarci qualche tempo dopo.
La nonna dal nickname Grumpygran1948 cominciò con le partite in single player, allenandosi per ben tre anni prima di cimentarsi in una partita multiplayer. Le sfide con gli altri giocatori ebbero un impatto negativo su Cath Bowie, a causa del "lessico troppo rozzo" utilizzato, da qui nacque l'idea di selezionare i giocatori con cui confrontarsi. Ecco che Cath creò il suo team di anziani che, fucile alla mano, si cimentavano in sfide senza esclusione di colpi, ma dal linguaggio meno "aggressivo", come il sostituire la parola "ucciso" con "eliminato".
Cath, in seguito alle sue esperienze videoludiche, decise di aprire il suo canale Twitch. Quando la nonna condivise il suo desiderio con il nipote, lui non ne sembrò entusiasta, al contrario, le disse che non avrebbe avuto mai alcun fan. Ed è proprio qui che lo stereotipo si scontra con la realtà.
Chiunque giochi a Fortnite conosce SypherPK, famoso youtuber statunitense che, vedendo Cath in live non si lasciò scappare l'occasione per una collaborazione. Organizzato lo scontro la nonna sfidò SypherPK, ma con l'aiuto di una sua amica per rendere lo scontro pari. Ecco che, grazie a questa live, Cath ottenne migliaia di nuovi fan che la stimano e seguono costantemente.
Ciò che ha impressionato maggiormente di questa storia è la dedizione di Cath Bowie al gioco. Secondo fonti giornalistiche, la nonna si allena mediamente sei ore al giorno su Fortnite ma sempre la sera, quando tutti si rilassano o guardano la TV, dando la priorità sempre alla sua famiglia.
La storia della streamer Cath Bowie si scontra con gli stereotipi legati all'età e ai videogiochi. Sebbene la società spesso associ i videogiochi ai giovani, la realtà è più sfaccettata. La passione di Bowie dimostra che l'amore per i videogiochi non ha alcun limite di età. La sua storia è un esempio di come le passioni mantengano giovani e vivaci le persone di qualsiasi età.
Cath Bowie ha dimostrato che l'età non è un ostacolo per perseguire ciò che si ama. La sua storia ispiratrice ci invita a riflettere sui pregiudizi e a abbracciare la diversità e la passione in tutte le sue forme, anche nel mondo dei videogiochi ma sempre durante il tempo libero e dando la priorità alla sua famiglia e le sue attività.
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