Dopo il successo del primo capitolo del videogame, pare che Black With: wukong possa anche avere un sequel
Black Myth Wukong, sicuramente ne avete sentito parlare e anzi, probabilmente ci avete anche già giocato. Possiamo dirlo perché il videogame di Game Science continua a dominare la classifica di Steam dei giochi più venduti. Nonostante il titolo sia ben affiancato da Call of Duty e Warhammer, Black Myth sembra non avere intenzione di abbandonare il podio e, stando ai rumors, si prepara anche ad avere un sequel. Ma perché piace così tanto?
Quando Tolkien scrisse l'epica del Signore degli anelli o del Silmarillion uno dei suoi obiettivi era quello di dotare la Gran Bretagna di una mitologia e di un'epica al pari dei quella norrena o classica, non che non ci fosse, tutti ricordiamo le leggende di Camelot e Re Artù, ma Tolkien voleva qualcosa di più grande e più articolato e che riuscisse ad entrare nel sentore comune della cultura pop.
Deve essere stata questa forse la linea che ha guidato i creatori di Black Myth, il videogame che per la sua trama pesca a piene mani dalla tradizione leggendaria cinese, offrendo al suo pubblico uno sguardo al paese del dragone filtrato dall'epica e dal mito. La Cina non ha certo strutture come quelle hollywoodiane in grado di trasmettere il senso e il valore della tradizione al pubblico internazionale ma, il recente sviluppo della sua industria videoludica con l'intuizione di Game Science, è riuscita là dove la mancanza degli Studios creava un certo impedimento: mostrarsi al mondo con il fascino che la Disney era riuscita a dare al Paese con Mulan.
Ma, c'è da dire che il traino principale di quest'atmosfera mitica è la grande qualità del gioco che, attesissimo dai gamer, non solo non ha deluso le aspettative, ma si è configurato come uno dei titoli più amati al momento dai giocatori facendo guadagnare al titolo il primo posto nella classifica Steam dei giochi più venduti.
Tornando alla trama, seguiamo le vicende del leggendario Re Scimmia che è parte della tradizione millenaria del folklore cinese e che si ispira al libro amatissimo Viaggio in Occidente. Se il come del romanzo vi risulta familiare è perché a lui è stata ispirata anche la storilyne di Dragon Ball, anch'essa amatissima dal pubblico.
Viste le premesse, non sorprende che Game Science si sia subito messa al lavoro per la realizzazione di un sequel del gioco: Black Myth: Jiang Ziya, attualmente in fase di proof-of-concept. Secondo la fonte del rumor sul sequel, Wukong avrebbe dovuto essere composto in origine da 13 capitoli, poi ridotti a 6 per problemi di budget.
Game Science quindi potrebbe introdurre sul mercato, a pagamento, due DLC attualmente in sviluppo per poi proseguire la storia con ben altri due capitoli del gioco di cui forse, hanno addirittura già registrato i titoli.
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