Antonio Conte: a Napoli con una missione simile a quella di Football Manager

Valentino Allegri

28/5/2024

CREDITI: Dreamstime

Nelle ultime ore sembra ormai cosa fatta l'accordo di massima tra il Napoli di Aurelio De Laurentis e lo staff del tecnico Antonio Conte che sembra pronto a tornare ad allenare su una panchina italiana dopo le due stagioni alla guida del Tottenham e l'anno sabatico, ma la prossima stagione senza coppe europee sembra più una missione da Football manager piuttosto che da Conte.

Quando si parla di Antonio Conte come allenatore, non si può iniziare il discorso se non parlando di un allenatore di personalità e con l'ambizione di vincere sempre ovunque vada, non risparmiandosi mai nei modi e tantomeno frenando la lingua quando bisogna criticare la società.  Indubbiamente per questo è rimasto molto legato a tutte le società in cui ha lavorato sia all'estero che in Italia, dove viene ricordato sia per i successi con Inter e Juventus, ma anche per esser riuscito a rianimare una nazionale come quella italiana che con Conte è tornata a sognare in alto.

L'arrivo sulla panchina del Napoli dovrà essere la scossa per risollevare l'entusiasmo della piazza partenopea, la quale partirà da una base senza fondamenta, con l'esclusione anche dalla possibile corsa alla UEFA Conference League, non è difficile che vi sarà il fuggi fuggi generale dalla piazza dei propri top player, di cui alcuni già con la valigia in mano tra cui Osimhen e non ultimo, proprio il capitano Giovanni Di Lorenzo, il quale ha fatto sapere tramite i suoi agenti che anche con l'arrivo di Conte le sue ambizioni lo porteranno altrove, trovandosi così fin da subito a rifondare dallo 0 la squadra, ma con un possibile tesoretto utile per acquisire i giocatori utili ad uno stile di gioco che ha permesso a tutte le squadre allenate da Conte di fare bene ed ottenere risultati.

La base del lavoro che è stato svolto sia al Chelsea ma anche all'Inter è quella di partire dai punti saldi dell'allenatore leccese. Il modulo dovrebbe essere il classico 3-5-2 già visto in più occasioni sia alla Juventus che all'Inter, il quale ha sempre dato certezze per l'aspetto difensivo, ma lasciava spazio in attacco per  evitare le vittorie di corto muso, la soddisfazione del progetto tecnico è l'unica cosa che insegue, rivelandosi pronto a lasciare i propri progetti tecnici se non venivano soddisfatte le proprie richieste di mercato, come alla Juventus quando decise di andarsene per il mancato acquisto di Cuadrado o come all'Inter quando percepì che l'ambizione era finita e che la società avrebbe guardato prima ai conti che alle sue ambizioni. La sfida di riportare il Napoli tra le regine d'Italia sembra ormai pronta a cominciare.

Come già detto in precedenza, affidare la guida del Napoli senza coppe europee da disputare prossima stagione e con sempre più la sensazione che quest'estate i tifosi azzurri dovranno salutare i propri beniamini ed eroi dello scudetto, ma con la certezza che con Conte il Napoli avrà finalmente un condottiero con il DNA vincente ed in grado di resuscitare l'entusiasmo dopo l'annata disastrosa. Il compito di Antonio Conte sulla panchina del Napoli sembra quasi da mission impossibile o come per molti giocatori navigati adatta ad una carriera sul prossimo Football Manager.

Football Manager, per i meno abbietti al mondo videoludico,  è una serie di videogiochi di simulazione di gestione calcistica sviluppata da Sports Interactive e pubblicata da Sega. Il gioco permette ai giocatori di assumere il ruolo di manager di una squadra di calcio, prendendo decisioni su tattiche, trasferimenti, allenamenti, gestione del personale e molto altro, portando molto spesso i giocatori di tutto il mondo a voler intraprendere le sfide più difficili partendo da squadre disastrate o dalle ultime divisioni per cercare le scalate migliori. Il gioco è molto apprezzato per la sua profondità, complessità e fedeltà al mondo reale del calcio, offrendo un'esperienza immersiva per gli appassionati di gestione sportiva, tanto è vero che alcuni assidui giocatori del simulatore di sports interactive sono stati selezionati per entrare a far parte di vere squadre di calcio con ruoli anche di rilievo, da talent scout fino ad allenatori veri e propri.