Secondo un nuovo report di Jason Schreier su Bloomberg, più di due dozzine di dipendenti, tra cui l'ex presidente Nathan Gary, hanno lasciato l'azienda. Che cos'è successo?
Brutte notizie per il settore videoludico. L'intero staff di Annapurna Interactive, la divisione videogiochi fondata da Megan Ellison come sezione interna di Annapurna Pictures, ha rassegnato le dimissioni, secondo quanto riportato da Bloomberg, che cita diverse fonti a riguardo. Il presidente della divisione Nathan Gary ha confermato il tutto con una nota. Ma che cos'è successo?
Annapurna Interactive è un'azienda statunitense - con sede nella città di West Hollywood - dedita alla pubblicazione di videogiochi, fondata il 1º gennaio 2017 da Megan Ellison come divisione interna di Annapurna Pictures.
Il 6 settembre, Annapurna ha dichiarato che il suo presidente Nathan Gary - che supervisionava anche le operazioni di videogiochi della società - avrebbe lasciato l'azienda insieme ai co-responsabili della divisione indie gaming, Deborah Mars e Nathan Vell. Questa settimana, Bloomberg riporta che Gary e i dipendenti della divisione videogiochi della società, nonché circa 30 persone in totale, si sono dimessi dopo che le trattative per scorporare la divisione videogiochi dalla società più grande sono fallite.
In altre parole, lo staff guidato dal presidente Nathan Gary stava negoziando con Megan Ellison un distacco della divisione videoludica dal resto della compagnia, al fine di renderlo un'entità indipendente. La medesima Ellison - figlia dell'imprenditore miliardario Larry Ellison - avrebbe però interrotto le trattative facendo cadere totalmente l'accordo. Situazione che avrebbe poi scatenato la protesta dei dipendenti di Annapurna Interactive, i quali si sono licenziati in massa.
"Tutti i 25 membri del team di Annapurna Interactive si sono dimessi collettivamente”, ha spiegato Gary in una dichiarazione a Bloomberg. “Questa è stata una delle decisioni più difficili che abbiamo mai dovuto prendere, e non l'abbiamo gestita alla leggera”.
Hector Sanchez, che ha contribuito a fondare Annapurna Interactive, si è unito alla società da Epic Games come presidente del settore interattivo e dei nuovi media, e ora supervisionerà le attività di gioco della società. Il rapporto ha sottolineato che le dimissioni hanno ovviamente causato preoccupazione tra i partner di Annaurna che producono videogiochi. L'azienda, per esempio, ha da poco stretto un accordo con Remedy Entertainment per creare progetti cinematografici, televisivi e non solo partendo proprio dai franchise di Alan Wake e Control. Secondo quanto riportato, l'accordo con Remedy non sarebbe a rischio.
Da quando ha lanciato le sue operazioni di gioco nel 2016, Annapurna ha scalato la classifica dei giochi indie, producendo giochi indie pluripremiati come Stray, il quale ha venduto milioni di unità nel suo primo mese di uscita e ha vinto il videogioco dell'anno PlayStation ai 40º Golden Joystick Awards. Nel 2019 e nel 2020 Annapurna ha affrontato alcune note difficoltà finanziarie, riducendo pertanto le sue attività di produzione cinematografica, ma continuando a produrre giochi indipendenti pluripremiati. Altri titoli apprezzati sono Cocoon e Outer Wilds.
In ogni caso, Annapurna tornerà presto nelle sale con l'attesa commedia horror Nightbitch di Marielle Heller, con Amy Adams, che ha recentemente debuttato al Toronto International Film Festival. La società ha anche distribuito il lungometraggio animato Nimona di Netflix e la serie televisiva animata Sausage Party: Cibopolis con Prime Video.
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