AFK Journey un grande stile grafico e le classiche meccaniche da gacha noi l'abbiamo provato e ci siamo divertiti
Chiunque stia girando negli ultimi giorni su Youtube o in generale sul web sarà stato colpito da i numerosi trailer e ads di questo nuovo gioco AFK Journey e come molti altri ci siamo chiesti di cosa si trattasse essendo un gioco abbastanza sconosciuto sul mercato.
Prima di parlare di AFK Journey è giusto fare una premessa, spiegando dettagliatamente cos'è un Gacha:
"Gacha" è un termine che deriva dal verbo giapponese "gacha" che significa "girare" o "ruotare". Nel contesto dei giochi e dell'intrattenimento digitale, il termine si riferisce a un meccanismo di gioco in cui i giocatori possono spendere una valuta virtuale o reale per ottenere un oggetto casuale o una ricompensa.
Fatta questa premessa come al tempo di Solo Leveling e dell'annuncio del gioco dedicata serie che sta riscuotendo ancora tanto successo su Netflix, dobbiamo passare a definire un altra parte fondamentale di questo AFK Journey, ovvero di cosa parliamo quando vi è la dicitura AFK e dei videogiochi con l'autoplay.
I videogiochi con l'autoplay si differenziano per meccaniche da quelli che richiedono un tempo reale per completare determinate azioni o costruzioni, come ad esempio in Clash of Clans in cui dovrete aspettare le vostre tot ore reali per completare la costruzioni del nuovo Town Hall, nel modo in cui il gioco vi coinvolge, poichè questi giochi, che trovano in Raid Shadow Legends uno dei migliori esponenti del genere, banalmente per grindare e per ottenere più ricompense per ottenere nuovi personaggi o andare avanti si sfrutta la dinamica dell'autoplay che non richiederà interazione da parte del giocatore e che permetterà di andare avanti e progredire rimanendo però nel gioco.
Questa meccanica fa si che lo sviluppo del gioco per quanto più veloce, sia inflazionato da cap altissimi da raggiungere e premierà sempre chi giocherà attivamente piuttosto che chi sfrutterà questa dinamica di autoplay, che potrebbe essere utile ad esempio per chi ogni tot vuole uno stacco completo dal suo videogioco preferito ma non vuole smettere di grindare lasciando completamente il gioco in mano all'intelligenza artificiale.
Tralasciando le dinamiche principali del gioco con possibilità di autoplay e le microtransazioni davvero molto aggressive, ci sembra giusto dirvi che per la nostra prova il gioco non si è mostrato particolarmente paytowin, ma non abbiamo avuto modo di comprendere a fondo quanto sia forte il paywall e quanto ciò possa fare la differenza sull'esperienza dei giocatori, dato che questa non è una recensione ma solo una raccolta di prime impressioni; il gioco risulta davvero interessante e per quanto le vicende narrate non siano delle più originali AFK Journey si rivela essere molto intrattenente.
Lo stile grafico vero fiore all'occhiello della produzione di AFK Journey ci ha subito convinto, lo stile cartoon che ormai tutti i gacha stanno adottando è un ottimo escamotage per evitare di in alzare troppo le pretese a livello hardware per far girare al massimo delle performance il motore grafico, il piccolo AFK Journey sta godendo di un buon lancio ricco di ben 6 fazioni con storie intriganti e personaggi umani e umanoidi molto intriganti. Durante la nostra prova del gioco nella sua versione beta, ci siamo divertiti, il gioco è sicuramente un classico del genere, ma che ci lascia un po' delusi dalla gestione dei fight dai quali avrebbero potuto trarre molto di più ed invece si sono accontentati di una simulazione di battaglia non dissimile da quella di TFT. Ora tocca agli sviluppatori dimostrare di non essere il solito gacha che finirà nel dimenticatoio e migliorare quanto visto fin ora.
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