Il successo straordinario di Palworld ha attirato milioni di giocatori attivi, ma non è stato immune alle critiche, soprattutto per la sua notevole somiglianza con Pokémon. Tuttavia, analizzando le meccaniche di Palworld, emergono elementi che molti vorrebbero vedere implementati nei giochi di GameFreak.Sviluppo del PersonaggioPalworld offre la possibilità di personalizzare e far crescere il protagonista in modo più approfondito. Liberandosi dalla restrizione di un bambino di dieci anni incaricato di fermare organizzazioni criminali e catturare creature divine, Pokémon potrebbe beneficiare di una maggiore maturità narrativa, rendendo il gioco più coinvolgente e attrattivo anche per giocatori più adulti.Componente GestionalePalworld introduce con successo elementi gestionali, un aspetto che GameFreak ha tentato di inserire in passato, con risultati talvolta deludenti. La gestione delle risorse e delle attività potrebbe rappresentare una rinfrescante innovazione per una formula Pokémon che potrebbe risultare ormai datata.Capacità di Prendere SpuntoIl successo di Palworld ci insegna l'importanza di osservare e comprendere le esigenze della community dei giocatori. Pokémon potrebbe trarre beneficio dall'esaminare scelte di gameplay e design, aprendo la porta a nuove e più apprezzate direzioni.Interazione con i Mostri&nbsp;In Pokémon, l'interazione con i Pokémon si è limitata principalmente alle battaglie, con gli NPC che svolgono mansioni mentre i compagni tascabili rimangono in secondo piano. Palworld introduce una collaborazione attiva tra giocatore e creature, suggerendo una dinamica più coinvolgente e cooperativa, una prospettiva che molti vorrebbero vedere applicata nella serie Nintendo.EsplorazioneIl mondo di Palworld, sebbene non raggiunga la vastità di titoli come Skyrim o Red Dead Redemption II, incoraggia comunque l'esplorazione alla ricerca di creature e oggetti rari. Questo richiama la sensazione di viaggio e scoperta che i primi titoli Pokémon come Rosso e Blu offrivano. Un ritorno a un mondo aperto e esplorabile potrebbe rinnovare l'entusiasmo dei giocatori per le future generazioni di Pokémon.&nbsp;Fateci sapere voi cosa vorreste vedere in futuro, nei prossimi giochi Pokémon.

Il successo straordinario di Palworld ha attirato milioni di giocatori attivi, ma non è stato immune alle critiche, soprattutto per la sua notevole somiglianza con Pokémon. Tuttavia, analizzando le meccaniche di Palworld, emergono elementi che molti vorrebbero vedere implementati nei giochi di GameFreak.<h2>Sviluppo del Personaggio</h2>Palworld offre la possibilità di personalizzare e far crescere il protagonista in modo più approfondito. Liberandosi dalla restrizione di un bambino di dieci anni incaricato di fermare organizzazioni criminali e catturare creature divine, Pokémon potrebbe beneficiare di una maggiore maturità narrativa, rendendo il gioco più coinvolgente e attrattivo anche per giocatori più adulti.<h3>Componente Gestionale</h3>Palworld introduce con successo elementi gestionali, un aspetto che GameFreak ha tentato di inserire in passato, con risultati talvolta deludenti. La gestione delle risorse e delle attività potrebbe rappresentare una rinfrescante innovazione per una formula Pokémon che potrebbe risultare ormai datata.<h3>Capacità di Prendere Spunto</h3>Il successo di Palworld ci insegna l'importanza di osservare e comprendere le esigenze della community dei giocatori. Pokémon potrebbe trarre beneficio dall'esaminare scelte di gameplay e design, aprendo la porta a nuove e più apprezzate direzioni.<h3>Interazione con i Mostri&nbsp;</h3>In Pokémon, l'interazione con i Pokémon si è limitata principalmente alle battaglie, con gli NPC che svolgono mansioni mentre i compagni tascabili rimangono in secondo piano. Palworld introduce una collaborazione attiva tra giocatore e creature, suggerendo una dinamica più coinvolgente e cooperativa, una prospettiva che molti vorrebbero vedere applicata nella serie Nintendo.<h3>Esplorazione</h3>Il mondo di Palworld, sebbene non raggiunga la vastità di titoli come Skyrim o Red Dead Redemption II, incoraggia comunque l'esplorazione alla ricerca di creature e oggetti rari. Questo richiama la sensazione di viaggio e scoperta che i primi titoli Pokémon come Rosso e Blu offrivano. Un ritorno a un mondo aperto e esplorabile potrebbe rinnovare l'entusiasmo dei giocatori per le future generazioni di Pokémon. &nbsp;Fateci sapere voi cosa vorreste vedere in futuro, nei prossimi giochi Pokémon.

Ecco i 5 elementi di Palworld che vorremmo vedere in un prossimo gioco Pokémon

5 cose di Palworld che vorremmo in Pokémon

Le 5 caratteristiche di Palworld che dovrebbero essere inserite nei prossimi giochi Pokémon

5 Bites of Gaming, le cose di Palworld che vorremmo in Pokémon

Diciamocelo chiaramente, noi ragazzi cresciuti negli anni 90 il nome Husqvarna lo colleghiamo e lo associamo alla libertà di guidare moto leggendarie in grado di renderci liberi e di farci sentire dei veri rider, ma l'azienda svedese leader nel settore delle motociclette ha ideato qualcosa per il futuro del gaming.I giocatori invecchiano e cambiano le abitudiniSembra pazzesco e quasi una pressa in giro, ma Husqvarna ha pensato alle esigenze dei gamer che nel 1993 si divertivano ad uccidere i demoni sul primo Doom. Il gioco è stato sviluppato da id Software e pubblicato da GT Interactive. Rilasciato originariamente nel dicembre 1993, Doom è considerato uno dei giochi più influenti nella storia dei videogiochi e ha contribuito a definire il genere degli sparatutto in prima persona (FPS).&nbsp;Husqvarna &nbsp;ha dunque deciso di entrare nella corsa delle apparecchiature più strane su cui farlo girare, strizzando l'occhio agli appassionati del titolo ormai ultra trentenni che oggi giorno potrebbero avere problemi con i demoni del giardino. Certo l'idea di poter giocare a Doom su un taglia erba automatizzato da 2000 euro è elettrizzante, ma fino ad un certo punto, dato che ormai il gioco è stato giocato in ogni tipo di modo, tanto da diventare parte integrante di una ricerca biologica sui batteri intestinali, i quali sono stati in grado di replicare alcune immagini di Doom segnando così forse il passo più epico nella corsa al far girare il gioco di Bethesda sulle cose più strane.&nbsp;La collaborazione tra Husqvarna &nbsp;e Bethesda comunque è stata davvero entusiasmante e dobbiamo dire, che noi non ce ne intendiamo di taglia erba, ma vi vogliamo lasciare con alcune delle caratteristiche che resero celebre il primo capitolo della saga, per chi non avesse giocato a Doom e volesse recuperarselo su un taglia erba o su qualsiasi altra cosa vi passi per la mente:&nbsp;&nbsp;Sviluppo e Innovazioni: Doom è stato creato da un team di sviluppatori guidato da John Carmack e John Romero presso id Software. È stato uno dei primi giochi a utilizzare una tecnologia grafica avanzata, il motore grafico id Tech 1, che ha reso possibili ambienti tridimensionali in tempo reale.Modalità di gioco: Doom presenta un gameplay in prima persona, dove il giocatore assume il ruolo di un marine spaziale chiamato Doomguy. L'obiettivo principale è sopravvivere agli attacchi di orde di demoni infernali provenienti dall'Inferno. Il gioco è noto per la sua azione frenetica, i labirinti intricati e la necessità di trovare chiavi per aprire porte e progredire nei livelli.Multiplayer: Doom ha contribuito a introdurre il multiplayer online nei giochi, sebbene inizialmente fosse più limitato rispetto ai giochi moderni. Gli appassionati di Doom potevano collegare i loro computer tramite rete locale (LAN) per partite multigiocatore, un'innovazione che avrebbe avuto un impatto significativo nel futuro degli FPS online.Violenza e Controversie: Doom è stato noto per la sua grafica crudele e la violenza esplicita, con sprite di mostri che esplodono in sangue quando colpiti. Questo ha portato a controversie e dibattiti sulla rappresentazione della violenza nei videogiochi.Espansioni e Porting: Il successo di Doom ha portato a molte espansioni e porting su diverse piattaforme, inclusi PC, console e dispositivi portatili. La popolarità del gioco ha anche ispirato la creazione di numerosi livelli personalizzati e mod realizzati dalla community.Legacy: Doom è considerato un'icona nella storia dei videogiochi e ha avuto un impatto duraturo sul genere degli FPS. Ha aperto la strada per numerosi titoli successivi e ha influenzato lo sviluppo di molte altre serie di giochi.&nbsp;

Diciamocelo chiaramente, noi ragazzi cresciuti negli anni 90 il nome Husqvarna lo colleghiamo e lo associamo alla libertà di guidare moto leggendarie in grado di renderci liberi e di farci sentire dei veri rider, ma l'azienda svedese leader nel settore delle motociclette ha ideato qualcosa per il futuro del gaming.<h2>I giocatori invecchiano e cambiano le abitudini</h2>Sembra pazzesco e quasi una pressa in giro, ma Husqvarna ha pensato alle esigenze dei gamer che nel 1993 si divertivano ad uccidere i demoni sul primo Doom. Il gioco è stato sviluppato da id Software e pubblicato da GT Interactive. Rilasciato originariamente nel dicembre 1993, Doom è considerato uno dei giochi più influenti nella storia dei videogiochi e ha contribuito a definire il genere degli sparatutto in prima persona (FPS). &nbsp;Husqvarna &nbsp;ha dunque deciso di entrare nella corsa delle apparecchiature più strane su cui farlo girare, strizzando l'occhio agli appassionati del titolo ormai ultra trentenni che oggi giorno potrebbero avere problemi con i demoni del giardino. Certo l'idea di poter giocare a Doom su un taglia erba automatizzato da 2000 euro è elettrizzante, ma fino ad un certo punto, dato che ormai il gioco è stato giocato in ogni tipo di modo, tanto da diventare parte integrante di una ricerca biologica sui batteri intestinali, i quali sono stati in grado di replicare alcune immagini di Doom segnando così forse il passo più epico nella corsa al far girare il gioco di <a href="https://gaming.libero.it/starfield-chiude-l-anno-in-bellezza-e-raggiunge-i-13-milioni-di-giocatori">Bethesda</a> sulle cose più strane.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/dnhvety4sfqbqcm2cycd_abb703bfa5.jpg" alt="dnhvety4sfqbqcm2cycd.jpg">La collaborazione tra Husqvarna &nbsp;e Bethesda comunque è stata davvero entusiasmante e dobbiamo dire, che noi non ce ne intendiamo di taglia erba, ma vi vogliamo lasciare con alcune delle caratteristiche che resero celebre il primo capitolo della saga, per chi non avesse giocato a Doom e <a href="https://gaming.libero.it/il-futuro-del-game-pass">volesse recuperarselo</a> su un taglia erba o su qualsiasi altra cosa vi passi per la mente:&nbsp;&nbsp;<ol><li>Sviluppo e Innovazioni: Doom è stato creato da un team di sviluppatori guidato da John Carmack e John Romero presso id Software. È stato uno dei primi giochi a utilizzare una tecnologia grafica avanzata, il motore grafico id Tech 1, che ha reso possibili ambienti tridimensionali in tempo reale.</li><li>Modalità di gioco: Doom presenta un gameplay in prima persona, dove il giocatore assume il ruolo di un marine spaziale chiamato Doomguy. L'obiettivo principale è sopravvivere agli attacchi di orde di demoni infernali provenienti dall'Inferno. Il gioco è noto per la sua azione frenetica, i labirinti intricati e la necessità di trovare chiavi per aprire porte e progredire nei livelli.</li><li>Multiplayer: Doom ha contribuito a introdurre il multiplayer online nei giochi, sebbene inizialmente fosse più limitato rispetto ai giochi moderni. Gli appassionati di Doom potevano collegare i loro computer tramite rete locale (LAN) per partite multigiocatore, un'innovazione che avrebbe avuto un impatto significativo nel futuro degli FPS online.</li><li>Violenza e Controversie: Doom è stato noto per la sua grafica crudele e la violenza esplicita, con sprite di mostri che esplodono in sangue quando colpiti. Questo ha portato a controversie e dibattiti sulla rappresentazione della violenza nei videogiochi.</li><li>Espansioni e Porting: Il successo di Doom ha portato a molte espansioni e porting su diverse piattaforme, inclusi PC, console e dispositivi portatili. La popolarità del gioco ha anche ispirato la creazione di numerosi livelli personalizzati e mod realizzati dalla community.</li><li>Legacy: Doom è considerato un'icona nella storia dei videogiochi e ha avuto un impatto duraturo sul genere degli FPS. Ha aperto la strada per numerosi titoli successivi e ha influenzato lo sviluppo di molte altre serie di giochi.</li></ol>&nbsp;

Husqvarna la compagnia di moto annuncia un nuovo modo di videogiocare

Husqvarna: gioca a Doom su un taglia erba

Vi è mai venuto il dubbio tagliando l'erba del vostro prato, di aver un vuoto nella vostra vita, di sentire una necessità viscerale di giocare a qualcosa mentre passate il vostro tosa erba? Husqvarna  ha la risposta che fa per voi

Husqvarna il futuro del gaming ti taglia anche l'erba

Dopo un lungo e travagliato periodo di sviluppo, Skull and Bones è pronto a sbarcare sugli scaffali di tutti gli store. Ubisoft ha preso una decisione significativa in vista del lancio di un titolo molto atteso, seguendo l'esperienza dell'ultimo Prince of Persia. L'azienda ha programmato un'open beta che sarà accessibile a tutti una settimana prima del lancio ufficiale. Questa iniziativa permetterà ai giocatori di sperimentare alcuni contenuti del gioco e di costruire la propria reputazione nel mondo di gioco.Un mare da sogno tra i piratiStando ai dettagli rivelati da Ubisoft, durante l'open beta di Skull and Bones, potremo esplorare le aree Red Isle, Coast of Africa, Open Seas ed East Indies, dove faremo la conoscenza di alcune delle fazioni presenti nel gioco che potremo affrontare o usando la diplomazia o un approccio aggressivo. Durante l'open beta sarà garantita la possibilità di giocare tra diverse console, abilitando il cross play ed il cross progression, garantendo anche che gli sviluppi avuti durante questa beta. In oltre potremmo mettere mano ai nuovi eventi in game come: mostri marini, navi fantasma, battaglie navali elite e convogli mercantili.&nbsp;L'open beta sarà disponibile dal 8 febbraio fino al 11 febbraio, inoltre sarà disponibile su tutte le piattaforme di nuova generazione ( Playstation 5 ed Xbox Series X ed S) e PC. Il gioco sarà scaricabile su pc solo attraverso la piattaforma della casa di sviluppo: "Ubisoft connect" o da Epic Games Store. Inoltre saranno disponibili alcuni twitch drops esclusivi durante l'evento dell'open beta per garantire oggetti unici fin da subito ai sostenitori di Skull and Bones.&nbsp;Endgame ed anno 1&nbsp;Nella giornata di ieri è stato inoltre presentato il trailer super atteso dai fan di Skull and Bones. Questo trailer mostra le intenzioni della casa di sviluppo canadese su tutto il primo anno. Partendo dalla presentazione delle prime quattro stagioni con i pirati leggendari da sconfiggere durante ogni stagione, in maniera simile ai raid boss per una nuova espansione di un mmo rpg.&nbsp;Inoltre il focus principale è stato messo su ciò che il giocatore si troverà ad affrontare dopo aver terminato la main quest, di cui non si sa ancora molto in termini di lunghezza. Tuttavia conoscendo Ubisoft, sappiamo che non sarà una cosa corta e facile da raggiungere. Inoltre con la difficoltà che punta verso l'alto già possiamo immaginare il monte ore necessario per arrivare a divenire il re dei pirati.&nbsp;Raggiunto l'endgame il gioco si aprirà a nuove possibilità piratesche, come ad esempio la produzione ed il commercio di oppio oppure la produzione di alcool da contrabbando per i sette mari. In oltre passeremo da essere semplici gregari dei pirati più importanti del mondo, ad divenire rivali di essi aprendo così a nuove battaglie epiche. Una delle ultime cose presentate per l'avventura piratesca di Skull and Bones, sarà il sistema di ranking pirata, che ci metterà nella condizione di combattere in attività piratesche, per ottenere punti e ottenere ricompense sempre migliori per divenire i primi nelle leaderboard mondiali. &nbsp;Non è ancora chiarissimo come funzionerà questo sistema &nbsp;di ranking, ma i reward potrebbero essere un'ottima idea per tenere i giocatori incollati allo schermo

Dopo un lungo e travagliato periodo di sviluppo, Skull and Bones è pronto a sbarcare sugli scaffali di tutti gli store. Ubisoft ha preso una decisione significativa in vista del lancio di un titolo molto atteso, seguendo l'esperienza dell'ultimo Prince of Persia. L'azienda ha programmato un'open beta che sarà accessibile a tutti una settimana prima del lancio ufficiale. Questa iniziativa permetterà ai giocatori di sperimentare alcuni contenuti del gioco e di costruire la propria reputazione nel mondo di gioco.<h2>Un mare da sogno tra i pirati</h2>Stando ai dettagli rivelati da Ubisoft, durante l'open beta di <a href="https://gaming.libero.it/skull-and-bones-pirati-ma-con-le-giuste-vibes">Skull </a>and Bones, potremo esplorare le aree Red Isle, Coast of Africa, Open Seas ed East Indies, dove faremo la conoscenza di alcune delle fazioni presenti nel gioco che potremo affrontare o usando la diplomazia o un approccio aggressivo. Durante l'open beta sarà garantita la possibilità di giocare tra diverse console, abilitando il cross play ed il cross progression, garantendo anche che gli sviluppi avuti durante questa beta. In oltre potremmo mettere mano ai nuovi eventi in game come: mostri marini, navi fantasma, battaglie navali elite e convogli mercantili. &nbsp;L'open beta sarà disponibile dal 8 febbraio fino al 11 febbraio, inoltre sarà disponibile su tutte le piattaforme di nuova generazione ( Playstation 5 ed Xbox Series X ed S) e PC. Il gioco sarà scaricabile su pc solo attraverso la piattaforma della casa di sviluppo: "<a href="https://gaming.libero.it/prince-of-persia-the-lost-crown-ottimo-reboot-per-la-serie">Ubisoft connect</a>" o da Epic Games Store. Inoltre saranno disponibili alcuni twitch drops esclusivi durante l'evento dell'open beta per garantire oggetti unici fin da subito ai sostenitori di Skull and Bones.&nbsp;<h3>Endgame ed anno 1&nbsp;</h3>Nella giornata di ieri è stato inoltre presentato il trailer super atteso dai fan di Skull and Bones. Questo trailer mostra le intenzioni della casa di sviluppo canadese su tutto il primo anno. Partendo dalla presentazione delle prime quattro stagioni con i pirati leggendari da sconfiggere durante ogni stagione, in maniera simile ai raid boss per una nuova espansione di un mmo rpg.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/12/SAB_Year1_Roadmap_Road_to_launch_012524_6_PM_CET_c4cf757684.jpg" alt="SAB_Year1_Roadmap_Road_to_launch_012524_6PM_CET.jpg">&nbsp;Inoltre il focus principale è stato messo su ciò che il giocatore si troverà ad affrontare dopo aver terminato la main quest, di cui non si sa ancora molto in termini di lunghezza. Tuttavia conoscendo Ubisoft, sappiamo che non sarà una cosa corta e facile da raggiungere. Inoltre con la difficoltà che punta verso l'alto già possiamo immaginare il monte ore necessario per arrivare a divenire il re dei pirati. &nbsp;Raggiunto l'endgame il gioco si aprirà a nuove possibilità piratesche, come ad esempio la produzione ed il commercio di oppio oppure la produzione di alcool da contrabbando per i sette mari. In oltre passeremo da essere semplici gregari dei pirati più importanti del mondo, ad divenire rivali di essi aprendo così a nuove battaglie epiche. Una delle ultime cose presentate per l'avventura piratesca di Skull and Bones, sarà il sistema di ranking pirata, che ci metterà nella condizione di combattere in attività piratesche, per ottenere punti e ottenere ricompense sempre migliori per divenire i primi nelle leaderboard mondiali. &nbsp;Non è ancora chiarissimo come funzionerà questo sistema &nbsp;di ranking, ma i reward potrebbero essere un'ottima idea per tenere i giocatori incollati allo schermo

Skull and Bones arriva l'open beta per provare il gioco prima del lancio

Skull and Bones ecco le date dell'open beta

L'uscita di Skull and Bones  si avvicina ed Ubisoft non vuole deludere i propri fan. La casa canadese ha deciso dunque di aprire una open beta per tutti ad una settimana dal lancio

Skull and Bones ecco le date della nuova open beta

Quando parliamo di Cristiano Ronaldo, uno dei calciatori più forti della storia del calcio se non il più forte della storia, è difficile pensare alla sua figura fuori dal rettangolo di gioco o da una palestra attrezzata, certamente il suo trasferimento in Arabia Saudita ha abbassato un po' l'interesse per la sua carriera calcistica, ormai prossima alla fine probabilmente visti i 39 anni all'anagrafe. Nessuno si sarebbe però aspettato di vederlo comparire su Youtube con un canale ufficiale e ben 19 video in 24 ore caricati, di ogni genere.Cristiano Ronaldo dopo aver conquistato il mondo conquista YoutubeCristiano Ronaldo, è una delle star internazionali più importanti di sempre, non solo perchè ha l'account Instagram più seguito di sempre con 636 milioni di follower, una cifra veramente &nbsp;assurda e astronomica, ma dopo essere arrivato a vincere praticamente ogni trofeo nazionale ed internazionale, individuale o di squadra a disposizione, è arrivato un già a conquistare anche il primo trofeo da Youtuber, infatti la piattaforma di streaming video più famosa di sempre, ha già consacrato Cristiano Ronaldo, nell'elite mondiale dei canali consegnandoli il golden button, riservato a coloro i quali riescano a raggiungere il milione di iscritti sulla piattaforma.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/reel/C-7s6V3oeEe/")Cristiano Ronaldo: una star fuori dal campo da calcioCristiano Ronaldo, per quanto ormai sul palcoscenico internazionale dal 2002 praticamente, non è mai stata una celebrità da prima pagina, per via delle dichiarazioni extra campo o per comparsate in qualche televisione nazionale, fin dal suo esordio fino ai giorni nostri di Cristiano Ronaldo, si è sempre saputo poco come persona e come professionista al di fuori dei 90° minuti di gioco e delle poche interviste rilasciate negli anni, giusto la serie su Amazon Prime Video, ai tempi della Juventus sotto la guida di Pirlo, ci avevano portato in un dietro le quinte esclusivo, di un Ronaldo frustrato, di un Ronaldo professionista a 360°. Nei suoi 22 anni di carriera, anche attraverso i social negli ultimi anni, non ha mai fatto uscite fuori posto e anzi non si è mai sbilanciato troppo nel mostrare chi è realmente Cristiano Ronaldo.&nbsp;&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/reel/C-8pFJHgfg3/")&nbsp;Il suo sbarco su Youtube, quindi ha lasciato spiazzati tutti, non solo con la domanda di cosa avrebbe potuto significare, se vi fosse una scelta di marketing dietro, ma certamente ha sortito l'effetto sperato in meno di 20 ore, è già riuscito ad ottenere più di 16 milioni di iscritti e ben 40 milioni di visualizzazioni ai suoi video. Chissà se un giorno, Cristiano Ronaldo si troverà a mostrare qualche gameplay insieme a suo figlio su qualche videogioco.

Quando parliamo di Cristiano Ronaldo, uno dei calciatori più forti della storia del calcio se non il più forte della storia, è difficile pensare alla sua figura fuori dal rettangolo di gioco o da una palestra attrezzata, certamente il suo trasferimento in Arabia Saudita ha abbassato un po' l'interesse per la sua carriera calcistica, ormai prossima alla fine probabilmente visti i 39 anni all'anagrafe. Nessuno si sarebbe però aspettato di vederlo comparire su Youtube con un canale ufficiale e ben 19 video in 24 ore caricati, di ogni genere.<h2>Cristiano Ronaldo dopo aver conquistato il mondo conquista Youtube</h2>Cristiano Ronaldo, è una delle star internazionali più importanti di sempre, non solo perchè ha l'account Instagram più seguito di sempre con 636 milioni di follower, una cifra veramente &nbsp;assurda e astronomica, ma dopo essere arrivato a vincere praticamente ogni trofeo nazionale ed internazionale, individuale o di squadra a disposizione, è arrivato un già a conquistare anche il primo trofeo da Youtuber, infatti la piattaforma di streaming video più famosa di sempre, ha già consacrato Cristiano Ronaldo, nell'elite mondiale dei canali consegnandoli il golden button, riservato a coloro <a href="https://gaming.libero.it/ea-fc-24-zano-ed-altri-creator-affrontano-la-morte-del-gioco">i quali riescano a raggiungere il milione di iscritti sulla piattaforma.</a>&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/reel/C-7s6V3oeEe/")<h3>Cristiano Ronaldo: una star fuori dal campo da calcio</h3>Cristiano Ronaldo, per quanto ormai sul palcoscenico internazionale dal 2002 praticamente, non è mai stata una celebrità da prima pagina, per via delle dichiarazioni extra campo o per comparsate in qualche televisione nazionale, fin dal suo esordio fino ai giorni nostri di Cristiano Ronaldo, si è sempre saputo poco come persona e come professionista al di fuori dei 90° minuti di gioco e delle poche interviste rilasciate negli anni, giusto la serie <a href="https://gaming.libero.it/fallout-la-serie-e-finalmente-disponibile-su-prime-video">su Amazon Prime Video</a>, ai tempi della Juventus sotto la guida di Pirlo, ci avevano portato in un dietro le quinte esclusivo, di un Ronaldo frustrato, di un Ronaldo professionista a 360°. Nei suoi 22 anni di carriera, anche attraverso i social negli ultimi anni, non ha mai fatto uscite fuori posto e anzi non si è mai sbilanciato troppo nel mostrare chi è realmente Cristiano Ronaldo.&nbsp;&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/reel/C-8pFJHgfg3/")&nbsp;Il suo sbarco su Youtube, quindi ha lasciato spiazzati tutti, non solo con la domanda di cosa avrebbe potuto significare, se vi fosse una scelta di marketing dietro, ma certamente ha sortito l'effetto sperato in meno di 20 ore, è già riuscito ad ottenere più di 16 milioni di iscritti e ben 40 milioni di visualizzazioni ai suoi video. Chissà se un giorno, Cristiano Ronaldo si troverà a mostrare qualche gameplay insieme a suo figlio su qualche videogioco.

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Cristiano Ronaldo è pronto per una nuova avventura, questa volta il calcio non centra molto, il fenomeno portoghese sbarca su Youtube con un canale tutto suo

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Lo streamer e content creator Dario Moccia ha annunciato una nuova e ambiziosa collaborazione con Disney e Panini per la creazione di un esclusivo set di carte collezionabili chiamato Disney Anthology. Questo progetto segna un importante passo nella carriera di Moccia, già noto per i suoi precedenti successi nel mondo delle carte collezionabili. La nuova collezione promette di essere una celebrazione visiva e storica dei cortometraggi Disney, che abbraccia un vasto arco temporale dal 1928 fino ad oggi.Dario Moccia e le collaborazioni con PaniniDario Moccia non è nuovo nel mondo delle carte collezionabili. Negli ultimi anni, ha collaborato ripetutamente con Panini per creare set di grande successo come Primo Impatto e Flashback. Il suo ultimo progetto, Monsters!, ha conquistato gli appassionati grazie a una raccolta di 198 carte realizzate da oltre 40 artisti di talento. Ogni carta della collezione Monsters! presenta illustrazioni uniche e full-art, raffigurando mostri provenienti da culture, mitologie e leggende folkloristiche di tutto il mondo. La collezione include carte comuni e rare, con la particolarità di avere sempre almeno una carta rara olografica in ogni bustina.Disney Anthology: Viaggia nei corti storici di DisneyIl nuovo progetto, Disney Anthology, si concentrerà sui corti storici di Disney, offrendo un'ampia gamma di carte che celebrano i personaggi iconici e le storie indimenticabili che hanno segnato l'evoluzione della casa di produzione dai suoi inizi fino ai giorni nostri. Personaggi come Mickey, Pluto, Goofy, Minnie, Donald e tantissimi altri, saranno presenti in questo set incredibile che ripercorrerà la storia dei corti Disney dal '28 ad oggi.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C8uPKTaM2cv/")&nbsp;"Dopo mesi di lavoro posso finalmente rivelarvi il nuovo set di carte Panini al quale sto lavorando come art director: Disney Anthology. Avere a che fare con i corti storici della Disney, dal 1928 fino a oggi, farebbe tremare le mani a chiunque, così come interfacciarsi con un supervisore d’eccezione che seguo da quando sono bambino. Dentro a questo set ci saranno tantissime sorprese, molto più di ogni altro set di carte collezionabili fatto in Italia. Adesso impegnatevi con gli studi e/o godetevi le ferie, al vostro rientro vi sveleremo un bel po’ di cose."Il set comprenderà carte speciali, alcune delle quali saranno realizzate con materiali unici che aggiungeranno un tocco di esclusività e collezionabilità. Sebbene il progetto sia supervisionato da Disney a livello internazionale, è stato specificato che tutti gli artisti coinvolti sono italiani, con ben 58 artisti che lavorano su questo set. Questo conferisce alla collezione un orgoglio nazionale e una qualità artistica distintiva.&nbsp;La supervisione di Disney assicura che ogni dettaglio del progetto rispetti gli elevati standard qualitativi della casa di produzione. Questo significa che i collezionisti possono aspettarsi una cura particolare nei dettagli e una rappresentazione fedele dei personaggi e delle storie che amano. Questo livello di dettagli pone Disney Anthology come il più ambizioso progetto di carte mai realizzato in Italia.Lancio del progetto a fine estate?Al momento, è stato rilasciato solo un teaser trailer che annuncia il nome del progetto. Tuttavia, Dario Moccia ha anticipato durante una diretta streaming che ulteriori informazioni saranno rivelate alla fine dell'estate, probabilmente tra settembre e ottobre. Questa attesa crea un senso di anticipazione e curiosità tra i fan, che sono impazienti di scoprire maggiori dettagli su questa collezione unica.&nbsp;La collezione Disney Anthology non è solo un'opportunità per celebrare i cortometraggi Disney, ma anche un tesoro per i collezionisti. Con carte speciali e materiali esclusivi, questo set promette di diventare un elemento di prestigio nelle collezioni di carte in tutto il mondo. La collaborazione con artisti italiani e la supervisione di Disney garantiscono un prodotto di alta qualità che unisce arte, storia e cultura popolare.

Lo streamer e content creator Dario Moccia ha annunciato una nuova e ambiziosa collaborazione con Disney e Panini per la creazione di un esclusivo set di carte collezionabili chiamato Disney Anthology. Questo progetto segna un importante passo nella carriera di Moccia, già noto per i suoi precedenti successi nel mondo delle carte collezionabili. La nuova collezione promette di essere una celebrazione visiva e storica dei cortometraggi Disney, che abbraccia un vasto arco temporale dal 1928 fino ad oggi.<h2>Dario Moccia e le collaborazioni con Panini</h2>Dario Moccia non è nuovo nel mondo delle carte collezionabili. Negli ultimi anni, ha collaborato ripetutamente con Panini per creare set di grande successo come Primo Impatto e Flashback. Il suo ultimo progetto, Monsters!, ha conquistato gli appassionati grazie a una raccolta di 198 carte realizzate da oltre 40 artisti di talento. Ogni carta della collezione Monsters! presenta illustrazioni uniche e <a href="https://gaming.libero.it/pokemon-scarlatto-e-violetto-gcc-le-nuove-carte-di-crepuscolo-mascherato">full-art</a>, raffigurando mostri provenienti da culture, mitologie e leggende folkloristiche di tutto il mondo. La collezione include carte comuni e rare, con la particolarità di avere sempre almeno una carta rara olografica in ogni bustina.<h3>Disney Anthology: Viaggia nei corti storici di Disney</h3>Il nuovo progetto, Disney Anthology, si concentrerà sui corti storici di Disney, offrendo un'ampia gamma di carte che celebrano i personaggi iconici e le storie indimenticabili che hanno segnato l'evoluzione della casa di produzione dai suoi inizi fino ai giorni nostri. Personaggi come <a href="https://gaming.libero.it/tutto-quello-che-sappiamo-su-epic-mickey-rebrushed">Mickey</a>, Pluto, Goofy, Minnie, Donald e tantissimi altri, saranno presenti in questo set incredibile che ripercorrerà la storia dei corti Disney dal '28 ad oggi.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C8uPKTaM2cv/")&nbsp;<blockquote>"Dopo mesi di lavoro posso finalmente rivelarvi il nuovo set di carte Panini al quale sto lavorando come art director: Disney Anthology. Avere a che fare con i corti storici della Disney, dal 1928 fino a oggi, farebbe tremare le mani a chiunque, così come interfacciarsi con un supervisore d’eccezione che seguo da quando sono bambino. Dentro a questo set ci saranno tantissime sorprese, molto più di ogni altro set di carte collezionabili fatto in Italia. Adesso impegnatevi con gli studi e/o godetevi le ferie, al vostro rientro vi sveleremo un bel po’ di cose."</blockquote>Il set comprenderà carte speciali, alcune delle quali saranno realizzate con materiali unici che aggiungeranno un tocco di esclusività e collezionabilità. Sebbene il progetto sia supervisionato da Disney a livello internazionale, è stato specificato che tutti gli artisti coinvolti sono italiani, con ben 58 artisti che lavorano su questo set. Questo conferisce alla collezione un orgoglio nazionale e una qualità artistica distintiva.<h3>&nbsp;</h3>La supervisione di <a href="https://gaming.libero.it/topolino-e-la-sua-storia-nell-industria-videoludica">Disney</a> assicura che ogni dettaglio del progetto rispetti gli elevati standard qualitativi della casa di produzione. Questo significa che i collezionisti possono aspettarsi una cura particolare nei dettagli e una rappresentazione fedele dei personaggi e delle storie che amano. Questo livello di dettagli pone Disney Anthology come il più ambizioso progetto di carte mai realizzato in Italia.<h3>Lancio del progetto a fine estate?</h3>Al momento, è stato rilasciato solo un teaser trailer che annuncia il nome del progetto. Tuttavia, Dario Moccia ha anticipato durante una diretta streaming che ulteriori informazioni saranno rivelate alla fine dell'estate, probabilmente tra settembre e ottobre. Questa attesa crea un senso di anticipazione e curiosità tra i fan, che sono impazienti di scoprire maggiori dettagli su questa collezione unica. &nbsp;La collezione Disney Anthology non è solo un'opportunità per celebrare i cortometraggi Disney, ma anche un tesoro per i collezionisti. Con carte speciali e materiali esclusivi, questo set promette di diventare un elemento di prestigio nelle collezioni di carte in tutto il mondo. La collaborazione con artisti italiani e la supervisione di Disney garantiscono un prodotto di alta qualità che unisce arte, storia e cultura popolare.

Dario Moccia ha annunciato la collaborazione con Disney e Panini per realizzare il nuovo set di carte: Disney Anthology. 

Dario Moccia presenta Disney Anthology

Dario Moccia ha annunciato la collaborazione con Disney e Panini per realizzare il nuovo set di carte: Disney Anthology. Questo si prospetta il più importante progetto di carte italiano mai realizzato

Dario Moccia presenta Disney Anthology, un nuovo ambiziosissimo progetto di carte

Maria Montessori e John Dewey &nbsp;sono due figure fondamentali nel campo dell’educazione e sviluppo umano il cui pensiero continua ad avere un ruolo fondamentale ai giorni nostri., Mentre si svolge l'esame di maturità 2024, gli studenti del Liceo delle Scienze Umane, durante la seconda prova scritta, hanno riflettuto su un argomento particolarmente stimolante: esplorare le relazioni e interazioni attive all’interno dell'ambiente educativo. Un tema centrale nella pedagogia moderna che ha richiesto grande padronanza delle teorie e metodologie pedagogiche dei due pensatori che hanno elaborato approcci innovativi, per supportare l'apprendimento dei bambini, promuovendo ed incoraggiando attività che incentivino l'esplorazione, la creatività e il pensiero critico. E se durante gli anni Montessoriani e la vita di Dewey vi fossero stati i videogiochi? quali sarebbero i videogiochi educativi in linea con il loro pensiero? Oggi il campo dei videogiochi, spesso demonizzato è in rapida espansione per offrire opportunità di gioco che combinino divertimento e apprendimento (ovviamente inseriti all’interno di uno spazio-tempo di gioco supervisionato e altamente in equilibrio con i bisogni dello sviluppo di un essere umano in crescita).Maria Montessori e John Dewey: i protagonisti della seconda prova maturità 2024L'esame della seconda prova della maturità 2024 dal Liceo delle Scienze Umane ha voluto esaltare e sottolineare l'importanza della riflessione sui principi di Montessoriani e Deweyani, tratti da estratti delle loro opere. Una prova che ha offerto preziosi spunti di pensiero agli studenti e studentesse sull'evoluzione dei concetti educativi e sulle sfide contemporanee che le scuole moderne devono affrontare.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C8bcz7UtB63/")&nbsp;Medica e pedagogista italiana nota in tutto il mondo: Maria Montessori (1870-1952) divenuta un personaggio fondante della pedagogia globale per aver sviluppato il metodo educativo Montessoriano. Un metodo che pone al centro l'indipendenza, l’autonomia, la libertà di scelta e il rispetto per il naturale sviluppo psicologico del bambino. Maria Montessori credeva fortemente che l'educazione dovesse essere costruita e cucita su misura sul bambino e che dunque l'ambiente stesso fondamentale nelle esperienze di apprendimento dovesse essere disegnato e predisposto in modo tale da permettere ai bambini di esplorare e imparare autonomamente.&nbsp;&nbsp;John Dewey (1859-1952) è stato un filosofo, psicologo e riformatore educativo americano. Dewey è noto per la sua teoria dell'educazione progressiva, che enfatizza l'importanza dell'apprendimento attraverso l'esperienza e la riflessione. Secondo Dewey, l'educazione dovrebbe essere un processo dinamico e interattivo, in cui gli studenti sono attivamente coinvolti nella costruzione della conoscenza in modo da essere facilitati nello sviluppo del pensiero critico, per elaborare la realtà in maniera più complessa.Videogiochi educativi: quali in linea con i principi di Montessori e Dewey?In linea con le ricerche odierne e il pensiero della Montessori e Dewey, l’ambiente impatta continuamente e forma le nostre menti e la nostra educazione. I media e le tecnologie impattano in modo significativo il processo di sviluppo educativo, offrendo nuove opportunità di apprendimento e, nel contempo, presentando sfide sulla qualità delle informazioni e la sempre crescente necessità di sviluppare competenze digitali critiche. All’interno di questo tema la riflessione su come si intersecano queste teorie educative con gli strumenti digitali come i videogiochi appare cruciale.Esistono oggigiorno videogiochi educativi, in grado di supportare in maniera adeguata lo sviluppo umano? Videogiochi attentamente progettati per allinearsi alle filosofie di Montessori e Dewey, che offrano al loro interno ambienti interattivi in cui l'apprendimento possa esser coinvolgente e immersivo. Giochi come Minecraft, The Oregon Trail e Wordscapes sono esempi di questa sinergia, favorendo la creatività, la risoluzione di problemi e il pensiero critico, sempre nel rispetto dei principi di apprendimento attivo proposti da Montessori e Dewey.Mentre gli studenti percorrono il loro cammino educativo e svolgono la seconda prova dell'esame di maturità 2024, in un panorama pedagogico in continua evoluzione, l'integrazione di tali giochi in implementati in maniera bilanciata e intelligente nel loro framework di apprendimento non solo arricchisce la loro esperienza educativa ma li prepara anche alle sfide dinamiche di una società guidata dalla conoscenza richiesta oggi e sempre più nel futuro.Videogiochi pro Montessori e DeweyNegli ultimi anni, i videogiochi educativi hanno fatto grandi progressi, integrando lezioni di vita e concetti accademici in esperienze di gioco coinvolgenti. Vediamo alcuni esempi di videogiochi che rispecchiano i principi educativi di Montessori e Dewey. L’uso degli stessi dovrebbe sempre comprendere una supervisione attiva degli adulti di riferimento, momenti di analisi e mediazione con i minori sulle tempistiche di gioco e un contorno quotidiano molto maggiore rispetto allo screen time di attività pratiche, sociali, di contatto con la natura che garantiscano l'apprendimento motorio, visivo, strategico, di intelligenza emotiva, relazionale, comunicativa dei bambini e delle bambine.- MinecraftCosa imparano i bambini: sviluppo della creatività, problem solving, cooperazione, lettura, matematica;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C8ChpUVplOK/")Minecraft è un videogioco con alla base la costruzione, che consente ai giocatori di esplorare, raccogliere risorse, creare utensili e impegnarsi in combattimenti leggeri. Esistono diverse modalità di gioco (survival, creativa e multiplayer), Minecraft offre una grande flessibilità. Il gioco prende piede a pieno quando il giocatore sceglie di collaborare con altri utenti, permettendo ai bambini di apprendere attraverso l'esplorazione e la sperimentazione, in linea con i principi Montessori e Dewey.- The Oregon TrailCosa imparano i bambini: storia, pensiero critico, risoluzione dei problemi.The Oregon Trail è un classico videogioco educativo nato per insegnare la storia e le difficoltà dei pionieri americani. I giocatori devono prendere decisioni strategiche per garantire la sopravvivenza del loro gruppo, affrontando sfide come le malattie, ostacoli naturali e risorse che possono scarseggiare. Questo gioco eleva la pianificazione a lungo termine e il pensiero critico, aspetti fondamentali nel pensiero di Dewey.twitterEmbed("https://twitter.com/oregontrail/status/1377972841161822208")- WordscapesCosa imparano i bambini: lingua e logica.Wordscapes è un gioco dove le parole sono le protagoniste, i giocatori dovranno risolvere puzzle usando un numero limitato di lettere. Con un dizionario integrato, i bambini possono ampliare il loro vocabolario e migliorare le loro abilità logiche. Questo gioco supporta l'apprendimento attivo e la riflessione, principi chiave del metodo Dewey.twitterEmbed("https://twitter.com/berrykkumi/status/1803242325461680403")- Little Big Planet SeriesCosa imparano i bambini: logica, orientamento spaziale, design e risoluzione dei problemi.Little Big Planet è un gioco del genere platform che segue le avventure di Sackboy e i suoi amici. I giocatori possono inoltre creare i propri livelli e condividerli online, incoraggiando la creatività e la risoluzione dei problemi. Questo tipo di gioco permette ai bambini di esplorare e sperimentare in un ambiente sicuro, in linea con i principi Montessori.twitterEmbed("https://twitter.com/Blue_Emo_Dream/status/1803702167124984181")- Portal SeriesCosa imparano i bambini: logica, risoluzione dei problemi, fisica, matematica, scienze e abilità spaziali.Portal è un gioco di puzzle, permettendo ai giocatori di manipolare la fisica e le limitazioni spaziali per avanzare. Questo gioco stimola il pensiero critico e la risoluzione dei problemi in modi creativi, supportando l'idea di Dewey che l'apprendimento deve essere attivo e coinvolgente.- Kerbal Space ProgramCosa imparano i bambini: fisica, apprendimento del sistema solare, matematica.Kerbal Space Program è un simulatore di razzi che permette ai giocatori di costruire e lanciare gli stessi, basato sulla fisica realistica. Questo videogioco insegna concetti di fisica e ingegneria attraverso l'esperienza pratica, allineandosi con l'approccio educativo esperienziale di Dewey.- ElohCosa imparano i bambini: trigonometria di base, angoli e pensiero critico.Eloh è un gioco di puzzle musicale che sfida i giocatori a muovere spiriti dell'isola per far rimbalzare le onde sonore e colpire un'icona a spirale. Questo gioco insegna concetti di trigonometria e angoli in modo divertente e rilassante, supportando l'apprendimento attraverso l'esplorazione e la riflessione.La scelta di videogiochi educativi e adatti per i bambini e ragazzi appare fondamentale nel garantire uno sviluppo equilibrato, sano e un’esperienza di apprendimento positiva e divertente. È importante selezionare giochi che siano adatti all'età e che offrano sfide appropriate, in linea con gli interessi e le abilità del bambino. I videogiochi educativi odiernamente offrono un modo innovativo e coinvolgente per imparare, combinando divertimento e istruzione. Con la giusta guida e supervisione, i videogiochi possono diventare potenti alleati nell'educazione dei nostri figli.

Maria Montessori e John Dewey &nbsp;sono due figure fondamentali nel campo dell’educazione e sviluppo umano il cui pensiero continua ad avere un ruolo fondamentale ai giorni nostri., Mentre si svolge l'esame di maturità 2024, gli studenti del Liceo delle Scienze Umane, durante la seconda prova scritta, hanno riflettuto su un argomento particolarmente stimolante: esplorare le relazioni e interazioni attive all’interno dell'ambiente educativo. Un tema centrale nella pedagogia moderna che ha richiesto grande padronanza delle teorie e metodologie pedagogiche dei due pensatori che hanno elaborato approcci innovativi, per supportare l'apprendimento dei bambini, promuovendo ed incoraggiando attività che incentivino l'esplorazione, la creatività e il pensiero critico. E se durante gli anni Montessoriani e la vita di Dewey vi fossero stati i videogiochi? quali sarebbero i videogiochi educativi in linea con il loro pensiero? Oggi il campo dei videogiochi, spesso demonizzato è in rapida espansione per offrire opportunità di gioco che combinino divertimento e apprendimento (ovviamente inseriti all’interno di uno spazio-tempo di gioco supervisionato e altamente in equilibrio con i bisogni dello sviluppo di un essere umano in crescita).<h2>Maria Montessori e John Dewey: i protagonisti della seconda prova maturità 2024</h2>L'esame della seconda prova della maturità 2024 dal Liceo delle Scienze Umane ha voluto esaltare e sottolineare l'importanza della riflessione sui principi di Montessoriani e Deweyani, tratti da estratti delle loro opere. Una prova che ha offerto preziosi spunti di pensiero agli studenti e studentesse sull'evoluzione dei concetti educativi e sulle sfide contemporanee che le scuole moderne devono affrontare.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C8bcz7UtB63/")&nbsp;Medica e pedagogista italiana nota in tutto il mondo: Maria Montessori (1870-1952) divenuta un personaggio fondante della pedagogia globale per aver sviluppato il metodo educativo Montessoriano. Un metodo che pone al centro l'indipendenza, l’autonomia, la libertà di scelta e il rispetto per il naturale sviluppo psicologico del bambino. Maria Montessori credeva fortemente che l'educazione dovesse essere costruita e cucita su misura sul bambino e che dunque l'ambiente stesso fondamentale nelle esperienze di apprendimento dovesse essere disegnato e predisposto in modo tale da permettere ai bambini di esplorare e imparare autonomamente.&nbsp;&nbsp;John Dewey (1859-1952) è stato un filosofo, psicologo e riformatore educativo americano. Dewey è noto per la sua teoria dell'educazione progressiva, che enfatizza l'importanza dell'apprendimento attraverso l'esperienza e la riflessione. Secondo Dewey, l'educazione dovrebbe essere un processo dinamico e interattivo, in cui gli studenti sono attivamente coinvolti nella costruzione della conoscenza in modo da essere facilitati nello sviluppo del pensiero critico, per elaborare la realtà in maniera più complessa.<h3> Videogiochi educativi: quali in linea con i principi di Montessori e Dewey?</h3>In linea con le ricerche odierne e il pensiero della Montessori e Dewey, l’ambiente impatta continuamente e forma le nostre menti e la nostra educazione. I media e le tecnologie impattano in modo significativo il processo di sviluppo educativo, offrendo nuove opportunità di apprendimento e, nel contempo, presentando sfide sulla qualità delle informazioni e la sempre crescente necessità di sviluppare competenze digitali critiche. All’interno di questo tema la riflessione su come si intersecano queste teorie educative con gli strumenti digitali come i videogiochi appare cruciale. Esistono oggigiorno videogiochi educativi, in grado di supportare in maniera adeguata lo sviluppo umano? Videogiochi attentamente progettati per allinearsi alle filosofie di Montessori e Dewey, che offrano al loro interno ambienti interattivi in cui l'apprendimento possa esser coinvolgente e immersivo. Giochi come <a href="https://gaming.libero.it/jack-black-interpretera-steve-nel-film-su-minecraft">Minecraft</a>, The Oregon Trail e Wordscapes sono esempi di questa sinergia, favorendo la creatività, la risoluzione di problemi e il pensiero critico, sempre nel rispetto dei principi di apprendimento attivo proposti da Montessori e Dewey. Mentre gli studenti percorrono il loro cammino educativo e svolgono la seconda prova dell'esame di <a href="https://gaming.libero.it/maturita-2024-riscoprire-il-silenzio-arte-musica-poesia-e-videogiochi">maturità 2024</a>, in un panorama pedagogico in continua evoluzione, l'integrazione di tali giochi in implementati in maniera bilanciata e intelligente nel loro framework di apprendimento non solo arricchisce la loro esperienza educativa ma li prepara anche alle sfide dinamiche di una società guidata dalla conoscenza richiesta oggi e sempre più nel futuro.<h3>Videogiochi pro Montessori e Dewey</h3>Negli ultimi anni, i videogiochi educativi hanno fatto grandi progressi, integrando lezioni di vita e concetti accademici in esperienze di gioco coinvolgenti. Vediamo alcuni esempi di videogiochi che rispecchiano i principi educativi di Montessori e Dewey. L’uso degli stessi dovrebbe sempre comprendere una supervisione attiva degli adulti di riferimento, momenti di analisi e mediazione con i minori sulle tempistiche di gioco e un contorno quotidiano molto maggiore rispetto allo screen time di attività pratiche, sociali, di contatto con la natura che garantiscano l'apprendimento motorio, visivo, strategico, di intelligenza emotiva, relazionale, comunicativa dei bambini e delle bambine. - Minecraft Cosa imparano i bambini: sviluppo della creatività, problem solving, cooperazione, lettura, matematica;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C8ChpUVplOK/") Minecraft è un videogioco con alla base la costruzione, che consente ai giocatori di esplorare, raccogliere risorse, creare utensili e impegnarsi in combattimenti leggeri. Esistono diverse modalità di gioco (survival, creativa e multiplayer), Minecraft offre una grande flessibilità. Il gioco prende piede a pieno quando il giocatore sceglie di collaborare con altri utenti, permettendo ai bambini di apprendere attraverso l'esplorazione e la sperimentazione, in linea con i principi Montessori e Dewey. - The Oregon Trail Cosa imparano i bambini: storia, pensiero critico, risoluzione dei problemi. The Oregon Trail è un classico videogioco educativo nato per insegnare la storia e le difficoltà dei pionieri americani. I giocatori devono prendere decisioni strategiche per garantire la sopravvivenza del loro gruppo, affrontando sfide come le malattie, ostacoli naturali e risorse che possono scarseggiare. Questo gioco eleva la pianificazione a lungo termine e il pensiero critico, aspetti fondamentali nel pensiero di Dewey.twitterEmbed("https://twitter.com/oregontrail/status/1377972841161822208") - Wordscapes Cosa imparano i bambini: lingua e logica. Wordscapes è un gioco dove le parole sono le protagoniste, i giocatori dovranno risolvere puzzle usando un numero limitato di lettere. Con un dizionario integrato, i bambini possono ampliare il loro vocabolario e migliorare le loro abilità logiche. Questo gioco supporta l'apprendimento attivo e la riflessione, principi chiave del metodo Dewey.twitterEmbed("https://twitter.com/berrykkumi/status/1803242325461680403") - Little Big Planet Series Cosa imparano i bambini: logica, orientamento spaziale, design e risoluzione dei problemi. Little Big Planet è un gioco del genere platform che segue le avventure di Sackboy e i suoi amici. I giocatori possono inoltre creare i propri livelli e condividerli online, incoraggiando la creatività e la risoluzione dei problemi. Questo tipo di gioco permette ai bambini di esplorare e sperimentare in un ambiente sicuro, in linea con i principi Montessori.twitterEmbed("https://twitter.com/Blue_Emo_Dream/status/1803702167124984181") - Portal Series Cosa imparano i bambini: logica, risoluzione dei problemi, fisica, matematica, scienze e abilità spaziali. Portal è un gioco di puzzle, permettendo ai giocatori di manipolare la fisica e le limitazioni spaziali per avanzare. Questo gioco stimola il pensiero critico e la risoluzione dei problemi in modi creativi, supportando l'idea di Dewey che l'apprendimento deve essere attivo e coinvolgente. - Kerbal Space Program Cosa imparano i bambini: fisica, apprendimento del sistema solare, matematica. Kerbal Space Program è un simulatore di razzi che permette ai giocatori di costruire e lanciare gli stessi, basato sulla fisica realistica. Questo videogioco insegna concetti di fisica e ingegneria attraverso l'esperienza pratica, allineandosi con l'approccio educativo esperienziale di Dewey. - Eloh Cosa imparano i bambini: trigonometria di base, angoli e pensiero critico. Eloh è un gioco di puzzle musicale che sfida i giocatori a muovere spiriti dell'isola per far rimbalzare le onde sonore e colpire un'icona a spirale. Questo gioco insegna concetti di trigonometria e angoli in modo divertente e rilassante, supportando l'apprendimento attraverso l'esplorazione e la riflessione. La scelta di videogiochi educativi e adatti per i bambini e ragazzi appare fondamentale nel garantire uno sviluppo equilibrato, sano e un’esperienza di apprendimento positiva e divertente. È importante selezionare giochi che siano adatti all'età e che offrano sfide appropriate, in linea con gli interessi e le abilità del bambino. I videogiochi educativi odiernamente offrono un modo innovativo e coinvolgente per imparare, combinando divertimento e istruzione. Con la giusta guida e supervisione, i videogiochi possono diventare potenti alleati nell'educazione dei nostri figli.

Per la seconda prova della maturità 2024 abbiamo il confronto tra Montessori e Dewey. Sapevate che esistono dei videogiochi in linea con i loro pensieri?

Maturità 2024: scuola Montessori e Dewey con i videogiochi

Maturità 2024 seconda prova: Maria Montessori e John Dewey a confronto nei videogiochi

Secondo alcuni insider, Sony avrebbe depositato alcuni nuovi brevetti per il proprio futuro aziendale e tra questi vi è anche una tecnologia che rimanda alle funzionalità di auto-play, non dissimili da quelle di alcuni gacha o alcuni MMORPG.Cos'è l'auto-play? come potrebbe esser implementato?I videogiochi con l'auto-play si differenziano per meccaniche da quelli che richiedono un tempo reale per completare determinate azioni o costruzioni, come ad esempio in Clash of Clans in cui dovrete aspettare le vostre tot ore reali per completare la costruzioni del nuovo Town Hall, nel modo in cui il gioco vi coinvolge, poiché questi giochi, che trovano in Raid Shadow Legends uno dei migliori esponenti del genere, banalmente per grindare e per ottenere più ricompense/ per ottenere nuovi personaggi o andare avanti si sfrutta la dinamica dell'auto-play che non richiederà interazione da parte del giocatore e che permetterà di andare avanti e progredire rimanendo però nel gioco.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Dexerto/status/1782480281653412315")Come funzionerebbe questa nuova funzione su PlayStation?Per quanto riguarda il brevetto depositato dal team di sviluppo nipponico non si sa molto, se non che il titolo del brevetto è: "Metodo e sistema per auto-giocare porzioni di un videogioco", letteralmente un titolo in confondibile, ma di cui non bisogna aver troppa paura per diversi fattori: il primo su tutti è la possibilità che il brevetto depositato non venga mai sfruttato, è già successo in passato e capiterà ancora nel futuro, il secondo invece è correlato al cambio di pianificazione di moltissimi brand videoludici, i giochi live service che oggi giorno richiedono sempre più tempo, spesso soffrono della necessità della ripetizione di azioni a più non posso, un esempio lampante e la raccolta dei pezzi da 8 in Skull and Bones, giusto per citarne una, ma di esempi potremmo riempirci centinaia di libri; ecco il sistema di auto-play che potrebbero aver ideato da Sony potrebbe essere uno strumento per si avere giochi live service molto incentrati sul farming, ma che non richiedano ai giocatori decine di ore al giorno per rimanere al passo con l'esperienza.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Areajugones/status/1782701450939846714")Un cambio del genere potrebbe essere epocale per la concezione dei videogiochi moderni, di fatti la maggior parte dei giochi live service, che Sony come altre aziende hanno intenzione di lanciare è il fatto che i progetti si arenino per via dell'inefficacia nel trattenere i giocatori sul proprio gioco piuttosto che su altri. Il segnale potrebbe essere anche quello di voler sviluppare il proprio gacha con alcuni dei personaggi delle saghe di Sony, il quale dobbiamo dire ci interesserebbe molto.

Secondo alcuni insider, Sony avrebbe depositato alcuni nuovi brevetti per il proprio futuro aziendale e tra questi vi è anche una tecnologia che rimanda alle funzionalità di auto-play, non dissimili da quelle di alcuni gacha o alcuni MMORPG.<h2>Cos'è l'auto-play? come potrebbe esser implementato?</h2>I videogiochi con l'auto-play si differenziano per meccaniche da quelli che richiedono un tempo reale per completare determinate azioni o costruzioni, come ad esempio in <a href="https://gaming.libero.it/jujutsu-kaisen-cursed-clash-ecco-tutto-quello-che-sappiamo-">Clash </a>of Clans in cui dovrete aspettare le vostre tot ore reali per completare la costruzioni del nuovo Town Hall, nel modo in cui il gioco vi coinvolge, poiché questi giochi, che trovano in Raid Shadow Legends uno dei migliori esponenti del genere, banalmente per grindare e per ottenere più ricompense/ per ottenere nuovi personaggi o andare avanti si sfrutta la dinamica dell'auto-play che non richiederà interazione da parte del giocatore e che permetterà di andare avanti e progredire rimanendo però nel gioco. &nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Dexerto/status/1782480281653412315")<h3>Come funzionerebbe questa nuova funzione su PlayStation?</h3>Per quanto riguarda il brevetto depositato dal team di sviluppo nipponico non si sa molto, se non che il titolo del brevetto è: "Metodo e sistema per auto-giocare porzioni di un videogioco", letteralmente un titolo in confondibile, ma di cui non bisogna aver troppa paura per diversi fattori: il primo su tutti è la possibilità che il brevetto depositato non venga mai sfruttato, è già successo in passato e capiterà ancora nel futuro, il secondo invece è correlato al cambio di pianificazione di moltissimi brand videoludici, i giochi live service che oggi giorno richiedono sempre più tempo, spesso soffrono della necessità della ripetizione di azioni a più non posso, un esempio lampante e la raccolta dei <a href="https://gaming.libero.it/skull-and-bones-come-farmare-pezzi-da-8-e-argento-facilmente">pezzi da 8 in Skull and Bones</a>, giusto per citarne una, ma di esempi potremmo riempirci centinaia di libri; ecco il sistema di auto-play che potrebbero aver ideato da Sony potrebbe essere uno strumento per si avere giochi live service molto incentrati sul farming, ma che non richiedano ai giocatori decine di ore al giorno per rimanere al passo con l'esperienza.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Areajugones/status/1782701450939846714")Un cambio del genere potrebbe essere epocale per la concezione dei videogiochi moderni, di fatti la maggior parte dei giochi live service, che Sony come altre aziende hanno intenzione di lanciare è il fatto che i progetti si arenino per via dell'inefficacia nel trattenere i giocatori sul proprio gioco piuttosto che su altri. Il segnale potrebbe essere anche quello di voler sviluppare il proprio gacha con alcuni dei personaggi delle saghe di Sony, il quale dobbiamo dire ci interesserebbe molto.

Sony depositato il brevetto per un nuovo sistema di autoplay per console

Sony: in arrivo l'auto-play sulle sue console

Sony ha depositato un nuovo brevetto relativo ad una tecnologia per l'autoplay, possibile un inserimento nei nuovi giochi in arrivo ?

Sony: pare che presto arriverà l'autoplay su PlayStation

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Five Bites Of gaming

5 Bites Of Gaming

A sorpresa il team di Xbox e Gunfire games decidono senza troppi annunci di aggiungere al catalogo game pass Remnant 2 e Remnant from the ashes, si tratta a tutti gli effetti di un super shadow drop per quanto riguarda il servizio in abbonamento targato Microsoft, perchè non solo i due giochi non erano inseriti nelle aggiunte previste per il mese ma in oltre Remnant2 è uscito solo il 25 luglio 2023 quindi davvero una super novità.Perchè giocarli ?Ormai l'autunno si sta irrigidendo, il weekend è sempre più assediato da giornate uggiose e fredde poco invitati per attività all'aria aperta, il connubio è dunque servito su un piatto d'argento preparatevi ad affrontare in coop o in solitaria l'azione di un Third person shooter, rogue like con il livello di difficoltà di un Souls.&nbsp;&nbsp;La miscela esplosiva creata da Gunfire games è serivta per un weekend di divertimento in solitaria o in compagnia, perchè la seconda opera della saga Remnant vi metterà di fronte l'opzione di poterlo giocare in compagnia con i vostri amici, ma facciamo un passo indietro, vi abbiamo anticipato che si tratta di un TPS, con meccaniche dei rogue like e dei souls, ma cosa vi dovrebbe spingere davvero ad installarlo sul vostro pc e provarlo questo weekend ?&nbsp;Il gioco uscito a Luglio presenta enormi miglioramenti sotto tutti i punti di vista rispetto al predecessore, From the ashes, ma resta molto legato al passato, non a caso chi ha già giocato il primo capito si sentirà a casa nel world 13, lontano dalla claustrofobia del bunker sotterraneo.&nbsp;L'unicità del ideaVogliamo partire da qui per parlarvi del gioco in se e per se, perchè appunto Remnant 2 è un gioco che punta tanto sulla propria unicità, la quale magari non brillerà per la storia di fondo più brillante e meglio narrata degli ultimi anni, ma sicuramente vi farà passare ore ed ore attaccati allo schermo.&nbsp;Voi sarete i prescelti, espediente narrativo di base, ma che spingerà la nostra curiosità a voler capire come cacciare la piaga e riuscire a salvare il mondo da ciò che lo sta contaminando, qual ora la missione salvifica non vi faccia smuovere troppo dalla vostra posizione nei riguardi di questo gioco l'idea unica alla base del gioco è però il sistema di generazione procedurale dei mondi che andremo ad esplorare.&nbsp;Una volta passati attraverso lo specchio e catapultati all'interno del prossimo mondo ci ritroveremo di fronte a qualcosa di unico, non è scontato infatti che nella generazione procedurale e nel posizionamento di dungeon e ricompense nella nostra partita potremmo imbatterci velocemente in oggetti potentissimi, i quali richiederanno ore di gameplay ad altri giocatori per essere raggiunti, creando una sensazione unica ad ogni run del gioco.gLo sviluppo del personaggioUna delle peculiarità dell'opera di Gunfire games è sicuramente la crescita del personaggio, il quale purtroppo pecca solo di una limitata fase di editing relativa all'aspetto del nostro eroe, ma che si riprende immediatamente appena si inizia a pensare alla build del proprio personaggio.&nbsp;Si parte con la scelta di una classe di base, la quale non sarà mai vincolante, poichè sarà caratterizzata da un oggetto che troverete nel vostro inventario, ed in fatti durante l'arco della nostra esperienza ci siamo divertiti ad andare alla ricerca delle altre classi per poi ibridarle, il sistema infatti ci darà la possibilità di fonderne due insieme e creare qualcosa di unico dando uno spazio enorme alla ri giocabilità.&nbsp;Le build però non si limiteranno solo ai vostri archetipi iniziali, perchè durante tutta l'esperienza vi perderete nei meandri dei menù in cui troverete i vostri anelli, amuleti e reliquie che raccoglierete durante le vostre scorribande le quali attraverso migliaia di combinazioni vi permetteranno di plasmare il vostro eroe come un mucchio di argilla.&nbsp;Gameplay e GunplayPer molti la base di Remnant 2 potrebbe essere il gun play, stiamo parlando di un TPS souls like è ovvio che dovrebbe essere quello il focus principale dell'esperienza no ? beh in realtà si ed in realtà anche no, perchè il gioco si ci metterà a disposizione diversi tipi di bocche da fuoco di diversi calibri e funzionamenti, ma come ogni buon souls like che si rispetti deve avere anche degli elementi di sfida per i giocatori.&nbsp;Partiamo dalle fasi di combattimento, quando si ha in mano un'arma da fuoco il feedback di combattimento è sbalorditivo, non pensavate di aver bisogno di un gioco del genere e poi vi ritroverete le ore a voler sparare su Remnant , però arriva l'anima punitiva dei giochi settati su i passi dei Souls, la gestione delle munizioni che vi costringeranno ad usare con parsimonia i vostri colpi per non ritrovarvi sprovvisti durante le fasi con i boss.&nbsp;Proprio in virtù di un mondo non troppo generoso in termini di munizioni, arrivano in soccorso le armi bianche che ci permetteranno di usufruire di buone fasi di combattimento corpo a corpo con nemici più deboli o in momenti in cui saremo particolarmente a corto delle nostre amate cartucce.&nbsp;Il gameplay però, pur essendo un TPS senza sistema di coperture, ci metterà a disposizione la più canonica barra della stamina ed un sistema di rotolate per sfruttare i frame di invulnerabilità durante i combattimenti più ostici da affrontare, purtroppo proprio sotto questo aspetto Remnant 2 espone il fianco debole, ci sono diverse problematiche legate alle hitbox dei nemici più grandi ed i loro pattern di attacco a volte sembrano andare a segno nei momenti meno pronosticabili.&nbsp;Arriva in nostro soccorso per colmare queste lacune tecniche in termine di gameplay, la possibilità di selezionare la difficoltà con cui andremo ad affrontare le vicende del gioco, con una scala di valori che fin dal gradino più basso ci metteranno alla prova, arrivando all'ultimo con la modalità Hardcore comune tra tutti i rogue like, con la morte del personaggio coinciderà anche la cancellazione del nostro salvataggio e dunque il game over totale sulla campagna che stavamo affrontando.&nbsp;Il nostro consiglio è quello di prepararvi ad un weekend ricco di azione ed avventura su un piccolo capolavoro a cui non è stato dato il giusto credito e che vi saprà immergere in un modo che graficamente non urla al miracolo ma vi saprà coinvolgere con le sue ore di divertimento e loot sfrenato.

A sorpresa il team di Xbox e Gunfire games decidono senza troppi annunci di aggiungere al catalogo game pass Remnant 2 e Remnant from the ashes, si tratta a tutti gli effetti di un super shadow drop per quanto riguarda il servizio in abbonamento targato Microsoft, perchè non solo i due giochi non erano inseriti nelle aggiunte previste per il mese ma in oltre Remnant2 è uscito solo il 25 luglio 2023 quindi davvero una super novità.<h2>Perchè giocarli ?</h2>Ormai l'autunno si sta irrigidendo, il weekend è sempre più assediato da giornate uggiose e fredde poco invitati per attività all'aria aperta, il connubio è dunque servito su un piatto d'argento preparatevi ad affrontare in coop o in solitaria l'azione di un Third person shooter, rogue like con il livello di difficoltà di un <a href="https://gaming.libero.it/cosa-sono-i-souls-like">Souls</a>.&nbsp;&nbsp;La miscela esplosiva creata da Gunfire games è serivta per un weekend di divertimento in solitaria o in compagnia, perchè la seconda opera della saga Remnant vi metterà di fronte l'opzione di poterlo giocare in compagnia con i vostri amici, ma facciamo un passo indietro, vi abbiamo anticipato che si tratta di un TPS, con meccaniche dei rogue like e dei <a href="https://gaming.libero.it/esce-oggi-lies-of-p-il-souls-like-di-neo-wiz-games">souls</a>, ma cosa vi dovrebbe spingere davvero ad installarlo sul vostro pc e provarlo questo weekend ?&nbsp;Il gioco uscito a Luglio presenta enormi miglioramenti sotto tutti i punti di vista rispetto al predecessore, From the ashes, ma resta molto legato al passato, non a caso chi ha già giocato il primo capito si sentirà a casa nel world 13, lontano dalla claustrofobia del bunker sotterraneo.&nbsp;<h2>L'unicità del idea</h2>Vogliamo partire da qui per parlarvi del gioco in se e per se, perchè appunto Remnant 2 è un gioco che punta tanto sulla propria unicità, la quale magari non brillerà per la storia di fondo più brillante e meglio narrata degli ultimi anni, ma sicuramente vi farà passare ore ed ore attaccati allo schermo.&nbsp;Voi sarete i prescelti, espediente narrativo di base, ma che spingerà la nostra curiosità a voler capire come cacciare la piaga e riuscire a salvare il mondo da ciò che lo sta contaminando, qual ora la missione salvifica non vi faccia smuovere troppo dalla vostra posizione nei riguardi di questo gioco l'idea unica alla base del gioco è però il sistema di generazione procedurale dei mondi che andremo ad esplorare.&nbsp;Una volta passati attraverso lo specchio e catapultati all'interno del prossimo mondo ci ritroveremo di fronte a qualcosa di unico, non è scontato infatti che nella generazione procedurale e nel posizionamento di dungeon e ricompense nella nostra partita potremmo imbatterci velocemente in oggetti potentissimi, i quali richiederanno ore di gameplay ad altri giocatori per essere raggiunti, creando una sensazione unica ad ogni run del gioco.g<h3>Lo sviluppo del personaggio</h3>Una delle peculiarità dell'opera di Gunfire games è sicuramente la crescita del personaggio, il quale purtroppo pecca solo di una limitata fase di editing relativa all'aspetto del nostro eroe, ma che si riprende immediatamente appena si inizia a pensare alla build del proprio personaggio.&nbsp;Si parte con la scelta di una classe di base, la quale non sarà mai vincolante, poichè sarà caratterizzata da un oggetto che troverete nel vostro inventario, ed in fatti durante l'arco della nostra esperienza ci siamo divertiti ad andare alla ricerca delle altre classi per poi ibridarle, il sistema infatti ci darà la possibilità di fonderne due insieme e creare qualcosa di unico dando uno spazio enorme alla ri giocabilità.&nbsp;Le build però non si limiteranno solo ai vostri archetipi iniziali, perchè durante tutta l'esperienza vi perderete nei meandri dei menù in cui troverete i vostri anelli, amuleti e reliquie che raccoglierete durante le vostre scorribande le quali attraverso migliaia di combinazioni vi permetteranno di plasmare il vostro eroe come un mucchio di argilla.&nbsp;<h3>Gameplay e Gunplay</h3>Per molti la base di Remnant 2 potrebbe essere il gun play, stiamo parlando di un TPS souls like è ovvio che dovrebbe essere quello il focus principale dell'esperienza no ? beh in realtà si ed in realtà anche no, perchè il gioco si ci metterà a disposizione diversi tipi di bocche da fuoco di diversi calibri e funzionamenti, ma come ogni buon souls like che si rispetti deve avere anche degli elementi di sfida per i giocatori.&nbsp;Partiamo dalle fasi di combattimento, quando si ha in mano un'arma da fuoco il feedback di combattimento è sbalorditivo, non pensavate di aver bisogno di un gioco del genere e poi vi ritroverete le ore a voler sparare su Remnant , però arriva l'anima punitiva dei giochi settati su i passi dei Souls, la gestione delle munizioni che vi costringeranno ad usare con parsimonia i vostri colpi per non ritrovarvi sprovvisti durante le fasi con i boss.&nbsp;Proprio in virtù di un mondo non troppo generoso in termini di munizioni, arrivano in soccorso le armi bianche che ci permetteranno di usufruire di buone fasi di combattimento corpo a corpo con nemici più deboli o in momenti in cui saremo particolarmente a corto delle nostre amate cartucce.&nbsp;Il gameplay però, pur essendo un TPS senza sistema di coperture, ci metterà a disposizione la più canonica barra della stamina ed un sistema di rotolate per sfruttare i frame di invulnerabilità durante i combattimenti più ostici da affrontare, purtroppo proprio sotto questo aspetto Remnant 2 espone il fianco debole, ci sono diverse problematiche legate alle hitbox dei nemici più grandi ed i loro pattern di attacco a volte sembrano andare a segno nei momenti meno pronosticabili.&nbsp;Arriva in nostro soccorso per colmare queste lacune tecniche in termine di gameplay, la possibilità di selezionare la difficoltà con cui andremo ad affrontare le vicende del gioco, con una scala di valori che fin dal gradino più basso ci metteranno alla prova, arrivando all'ultimo con la modalità Hardcore comune tra tutti i rogue like, con la morte del personaggio coinciderà anche la cancellazione del nostro salvataggio e dunque il game over totale sulla campagna che stavamo affrontando.&nbsp;Il nostro consiglio è quello di prepararvi ad un weekend ricco di azione ed avventura su un piccolo capolavoro a cui non è stato dato il giusto credito e che vi saprà immergere in un modo che graficamente non urla al miracolo ma vi saprà coinvolgere con le sue ore di divertimento e loot sfrenato.

I motivi migliori per giocare a Remnant 2 questo weekend 

Remnant 2 a sorpresa sul Xbox game pass

Remnant 2 arriva a sorpresa sul game pass e noi vi vogliamo raccontare il perchè questo è il gioco perfetto per un sabato dedicato al gaming

Remnant 2: il souls like inaspettato su Game pass

Attualmente le indiscrezioni sul film Justice League live action per il DCU stanno trapelando con non pochi emozionanti dettagli. Tra i desideri profondi dei fan si solleva una speranza: un possibile revival della serie animata. L'universo DC continua ad accompagnare intere generazioni su ogni fronte creando un hype incredibile e continuo nei multipiattaforma che lo vedono protagonista, tra cui i videogame firmati Justice League.Justice League: arriverà il revival stile X-Men 97?Le parole di James Gunn nel tweet Dcu Updates sono chiare:“X-Men '97 è divertente perché è unico e non cerca disperatamente di seguire le tendenze di tutto ciò che lo circonda. Quindi preferisco continuare a farlo".twitterEmbed("https://twitter.com/dcuworld/status/1784210071968428293")Uno spirito solido che emerge anche dalle parole del fumettista J.M. DeMatteis il quale, già in passato, aveva postato le parole spese con Gunn:&nbsp;"James [Gunn] e io abbiamo avuto una conversazione molto piacevole su 'Creature Commandos' e altre cose... ma questo è tutto: una conversazione piacevole. Non sono coinvolto in nessun progetto imminente,"[...] "Lasciatemi aggiungere che penso che il L'universo televisivo e cinematografico della DC è in ottime mani con James Gunn. È un fan, capisce e rispetta il materiale originale” .twitterEmbed("https://twitter.com/JMDeMatteis/status/1711875925996913093?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1711875925996913093%7Ctwgr%5E10180b03e84915c3856853353645cbfd35b97b52%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fbleedingcool.com%2Ftv%2Fjames-gunn-praises-x-men-97-but-no-justice-league-unlimited-07%2F")James Gunn (il co-presidente dei DC Studios) non dà buone speranze, dissipando i sogni dei fan Justice League. Il motivo di questa declinazione di idee? salvaguardare la distinzione, l’unicità e l’originalità andando contro corrente esattamente come X-Men '97 dei Marvel Studios.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/JMDeMatteis/status/1711881167350227419?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1711881167350227419%7Ctwgr%5E10180b03e84915c3856853353645cbfd35b97b52%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fbleedingcool.com%2Ftv%2Fjames-gunn-praises-x-men-97-but-no-justice-league-unlimited-07%2F")La dichiarazione di Gunn però non chiude le porte ad un possibile ritorno potenziale: si tratta della celebre serie Justice League: Unlimited e ad altri progetti DCAU del passato. &nbsp;Intanto, il mondo dei videogames continua ad omaggiare i supereroi rendendo ogni gameplay un'esperienza incredibile per gli appassionati di ogni livello. Il mondo della Justice League non fa eccezione ed anzi è una garanzia DC da decenni.Justice League: i videogamesIl mondo dei supereroi è da sempre un'ispirazione costante nel mondo del videogame design. Un terreno fertile e in perenne sviluppo, ma quali sono i videogiochi Justice League più amati? Per i veri fan dei videogiochi firmati &nbsp;DC, vi è un elenco di titoli lungo da esplorare. Dal più recente LEGO DC Super Villain al ribelle Suicide Squad: Kill the Justice League fino ai grandi classici firmati Batman: The Videogame, insomma una proposta per ogni stile e profilo di gamer. Vediamone alcuni.Suicide Squad: Kill the Justice LeagueLa Warner Bros non ha deluso le aspettative con Suicide Squad, un videogame con un goal fuori dagli schemi convenzionali: abbattere i più grandi supereroi del mondo DC, la Justice League! Suicide Squad: Kill the Justice League è un gioco d’avventura (in terza persona) in stile sparatutto d'azione, figlio dei creatori della serie Batman Arkham, realizzato da Rocksteady Studios. Una narrazione sul background della Metropolis che pone in gioco 4 super cattivi della DC in lotta contro i supereroi colpiti in… un’invasione aliena! Se amate la suspense questo è il videogioco ideale. L’esperienza di gioco è singola o estesa in squadra, ma ricorda che ogni componente deve fare i conti con un esplosivo impiantato sulla propria testa pronto ad esplodere al primo tentativo di ribellione. Ogni componente della Suicide Squad possiede il proprio ventaglio diversificato di mosse e armi.LEGO DC Super Villains: unisciti ai cattivi per una nuova avventura!LEGO DC Super Villains abbraccia ogni idea geniale che ha marcato i giochi LEGO e li ha resi incredibilmente popolari, come è riuscito in questo intento? Unendo un facile gameplay adatto a tutti allo humor folle e divertente. C’è qualcosa di nuovo che rende DC Super Villains unico e distinto dagli altri come LEGO Batman 2 ed è la voce del suo cast. Le voci dal calibro di Kevin Conroy che anima Batman, Mark Hamill che presta la voce a Joker e Tara Strong come Harley Quinn sono solo un esempio di questo cast sensazionale. Un'esperienza unica perfetta per i giocatori di ogni età. Un must imperdibile senza età per gli amanti del genere.Batman: the videogame&nbsp;Batman: The Video Game nasce 1989 per il NES Nintendo Entertainment System, &nbsp;sviluppato da Sunsoft, è basato sulla trama del film diretto da Tim Burton. Un videogame noto per la sua complessità divenuto un grande classico e di nicchia. Un gioco perfetto per i collezionisti del vintage esperti. Questo videogame presenta una selezione di cattivi difficili da battere come Joker, tra cui Killer Moth, Electrocutioner e Firebug. Un gioco tanto arduo che in pochi sono riusciti a concludere e incontrare tutti i boss finali. Una sfida ambiziosa (tra le più acclamate di decenni). Batman: The Videogame presenta una grafica dettagliata per l’epoca, una colonna sonora pazzesca e un'esperienza di gioco sorprendente.DC Universe OnlineLanciato nel 2011 il DC Universe Online nasce in seguito al il trailer cinematografico più supereroistico mai realizzato, il gioco è in develop da più di dieci anni e ha collezionato una quantità assurda di contenuti, dalle opzioni di personalizzazione dei personaggi e nascondigli alle storie e missioni che presentano iconici personaggi DC che ti portano in dozzine di diverse location DC. In poche parole, DCUO è la versione più espansiva e completa dell'Universo DC mai creata in un videogioco, e questo è qualcosa che nessun altro titolo di questa lista si avvicina neanche lontanamente a eguagliare.Mentre emergono le prime indiscrezioni sul film live-action di Justice League per il DCU. L'universo dei videogiochi DC continua a evolversi e a sorprendere i fan con nuove avventure e esperienze coinvolgenti. Le parole di Gunn che porterebbero a chiudere le porte a un revival della serie animata Justice League, rende ancora i fan in fermento. Una cosa è certa la DC continuerà a sorprendere i fan dal piccolo al grande schermo, con la sua solita promessa nell'ecosistema dei videogiochi DC.In un universo in continuo sviluppo ed evoluzione come il DC, la Justice League continua ad essere protagonista al centro dei pensieri dei fan. Mentre emergono le prime indiscrezioni dalle parole del co-presidente dei DC Studios James Gunn che, per quanto poco speranzose sono espressione di una solidità e professionalità nei confronti del mondo DC. Dopotutto il mondo dei film, dei fumetti e dei videogame DC è un colosso di valore proprio per la sua unicità e distintività. Al di là dell'attuazione o meno del revival, i fan non saranno di certo delusi. L’ecosistema DC è in costante crescita e con membri del calibro di James Gunn non potrà che continuare a creare contenuti incedibili e avventure entusiasmanti.&nbsp;

Attualmente le indiscrezioni sul film Justice League live action per il DCU stanno trapelando con non pochi emozionanti dettagli. Tra i desideri profondi dei fan si solleva una speranza: un possibile revival della serie animata. L'universo DC continua ad accompagnare intere generazioni su ogni fronte creando un hype incredibile e continuo nei multipiattaforma che lo vedono protagonista, tra cui i videogame firmati Justice League.<h2> Justice League: arriverà il revival stile X-Men 97?</h2> Le parole di James Gunn nel tweet Dcu Updates sono chiare:<blockquote> “X-Men '97 è divertente perché è unico e non cerca disperatamente di seguire le tendenze di tutto ciò che lo circonda. Quindi preferisco continuare a farlo".</blockquote>twitterEmbed("https://twitter.com/dcuworld/status/1784210071968428293")Uno spirito solido che emerge anche dalle parole del fumettista J.M. DeMatteis il quale, già in passato, aveva postato le parole spese con Gunn:&nbsp;<blockquote>"James [Gunn] e io abbiamo avuto una conversazione molto piacevole su 'Creature Commandos' e altre cose... ma questo è tutto: una conversazione piacevole. Non sono coinvolto in nessun progetto imminente,"[...] "Lasciatemi aggiungere che penso che il L'universo televisivo e cinematografico della DC è in ottime mani con James Gunn. È un fan, capisce e rispetta il materiale originale” .</blockquote>twitterEmbed("https://twitter.com/JMDeMatteis/status/1711875925996913093?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1711875925996913093%7Ctwgr%5E10180b03e84915c3856853353645cbfd35b97b52%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fbleedingcool.com%2Ftv%2Fjames-gunn-praises-x-men-97-but-no-justice-league-unlimited-07%2F")James Gunn (il co-presidente dei DC Studios) non dà buone speranze, dissipando i sogni dei fan Justice League. Il motivo di questa declinazione di idee? salvaguardare la distinzione, l’unicità e l’originalità andando contro corrente esattamente come X-Men '97 dei Marvel Studios.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/JMDeMatteis/status/1711881167350227419?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1711881167350227419%7Ctwgr%5E10180b03e84915c3856853353645cbfd35b97b52%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fbleedingcool.com%2Ftv%2Fjames-gunn-praises-x-men-97-but-no-justice-league-unlimited-07%2F")La dichiarazione di Gunn però non chiude le porte ad un possibile ritorno potenziale: si tratta della celebre serie Justice League: Unlimited e ad altri progetti DCAU del passato. &nbsp;Intanto, il mondo dei videogames continua ad omaggiare i supereroi rendendo ogni gameplay un'esperienza incredibile per gli appassionati di ogni livello. Il mondo della Justice League non fa eccezione ed anzi è una garanzia DC da decenni.<h3> Justice League: i videogames</h3> Il mondo dei supereroi è da sempre un'ispirazione costante nel mondo del videogame design. Un terreno fertile e in perenne sviluppo, ma quali sono i videogiochi Justice League più amati? Per i veri fan dei videogiochi firmati &nbsp;DC, vi è un elenco di titoli lungo da esplorare. Dal più recente LEGO DC Super Villain al ribelle Suicide Squad: Kill the Justice League fino ai grandi classici firmati Batman: The Videogame, insomma una proposta per ogni stile e profilo di gamer. Vediamone alcuni.<h3> Suicide Squad: Kill the Justice League</h3> La Warner Bros non ha deluso le aspettative con Suicide Squad, un videogame con un goal fuori dagli schemi convenzionali: abbattere i più grandi supereroi del mondo DC, la Justice League! Suicide Squad: Kill the Justice League è un gioco d’avventura (in terza persona) in stile sparatutto d'azione, figlio dei creatori della serie Batman Arkham, realizzato da Rocksteady Studios. Una narrazione sul background della Metropolis che pone in gioco 4 super cattivi della DC in lotta contro i supereroi colpiti in… un’invasione aliena! Se amate la suspense questo è il videogioco ideale. L’esperienza di gioco è singola o estesa in squadra, ma ricorda che ogni componente deve fare i conti con un esplosivo impiantato sulla propria testa pronto ad esplodere al primo tentativo di ribellione. Ogni componente della Suicide Squad possiede il proprio ventaglio diversificato di mosse e armi.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/sc8i56_9be8dfa97b.png" alt="sc8i56.png"><h3> LEGO DC Super Villains: unisciti ai cattivi per una nuova avventura!</h3> LEGO DC Super Villains abbraccia ogni idea geniale che ha marcato i giochi LEGO e li ha resi incredibilmente popolari, come è riuscito in questo intento? Unendo un facile gameplay adatto a tutti allo humor folle e divertente. C’è qualcosa di nuovo che rende DC Super Villains unico e distinto dagli altri come LEGO Batman 2 ed è la voce del suo cast. Le voci dal calibro di Kevin Conroy che anima Batman, Mark Hamill che presta la voce a Joker e Tara Strong come Harley Quinn sono solo un esempio di questo cast sensazionale. Un'esperienza unica perfetta per i giocatori di ogni età. Un must imperdibile senza età per gli amanti del genere.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/kpnr2asr9mel5mbtx0s1_89a69aba4f.jpg" alt="kpnr2asr9mel5mbtx0s1.jpg"><h3>Batman: the videogame&nbsp;</h3> Batman: The Video Game nasce 1989 per il NES Nintendo Entertainment System, &nbsp;sviluppato da Sunsoft, è basato sulla trama del film diretto da Tim Burton. Un videogame noto per la sua complessità divenuto un grande classico e di nicchia. Un gioco perfetto per i collezionisti del vintage esperti. Questo videogame presenta una selezione di cattivi difficili da battere come Joker, tra cui Killer Moth, Electrocutioner e Firebug. Un gioco tanto arduo che in pochi sono riusciti a concludere e incontrare tutti i boss finali. Una sfida ambiziosa (tra le più acclamate di decenni). <a href="https://gaming.libero.it/batman-novita-sulla-serie-tv-e-i-migliori-videogame-dedicati-all-uomo-pipistrello">Batman</a>: The Videogame presenta una grafica dettagliata per l’epoca, una colonna sonora pazzesca e un'esperienza di gioco sorprendente.<h3> DC Universe Online</h3> Lanciato nel 2011 il <a href="https://gaming.libero.it/dc-universe-online-dopo-l-annuncio-finalmente-l-arrivo-su-ps-5">DC Universe</a> Online nasce in seguito al il trailer cinematografico più supereroistico mai realizzato, il gioco è in develop da più di dieci anni e ha collezionato una quantità assurda di contenuti, dalle opzioni di personalizzazione dei personaggi e nascondigli alle storie e missioni che presentano iconici personaggi DC che ti portano in dozzine di diverse location DC. In poche parole, DCUO è la versione più espansiva e completa dell'Universo DC mai creata in un videogioco, e questo è qualcosa che nessun altro titolo di questa lista si avvicina neanche lontanamente a eguagliare.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/ac2tfd3eza6zae0ev3ey_4f9371e61c.jpeg" alt="ac2tfd3eza6zae0ev3ey.jpeg"> Mentre emergono le prime indiscrezioni sul film live-action di Justice League per il DCU. L'universo dei videogiochi DC continua a evolversi e a sorprendere i fan con nuove avventure e esperienze coinvolgenti. Le parole di Gunn che porterebbero a chiudere le porte a un revival della serie animata Justice League, rende ancora i fan in fermento. Una cosa è certa la DC continuerà a sorprendere i fan dal piccolo al grande schermo, con la sua solita promessa nell'ecosistema dei videogiochi DC.In un universo in continuo sviluppo ed evoluzione come il DC, la Justice League continua ad essere protagonista al centro dei pensieri dei fan. Mentre emergono le prime indiscrezioni dalle parole del co-presidente dei DC Studios James Gunn che, per quanto poco speranzose sono espressione di una solidità e professionalità nei confronti del mondo DC. Dopotutto il mondo dei film, dei fumetti e dei videogame DC è un colosso di valore proprio per la sua unicità e distintività. Al di là dell'attuazione o meno del revival, i fan non saranno di certo delusi. L’ecosistema DC è in costante crescita e con membri del calibro di James Gunn non potrà che continuare a creare contenuti incedibili e avventure entusiasmanti.&nbsp;

Justice Legue, tutto su il revival dalle parole di Gunn e alcuni dei videogiochi must firmati DC.

Justice League: tornano film, serie tv e videogiochi

Justice League: il futuro revival e i videogiochi DC

L’ecosistema dei videogiochi è in costante evoluzione, e Microsoft, con la sua divisione Xbox, sta cercando di adattarsi a un settore sempre più competitivo. Recentemente, Bloomberg ha pubblicato un dettagliato articolo che esplora le sfide e le opportunità di Xbox, evidenziando il ruolo cruciale della presidente Sarah Bond. Quest'articolo approfondisce la posizione di Microsoft nel mercato, la strategia di espansione e il futuro dei giochi di terze parti su Xbox.Xbox: Console, Cloud Gaming e giochi di terze partiMicrosoft, nonostante la sua vasta esperienza nel settore tecnologico, ha spesso faticato a mantenere il passo con concorrenti come Sony e Nintendo nel mercato delle console. Xbox si trova attualmente al terzo posto, dietro a PlayStation e Nintendo Switch. Questo scenario ha spinto l'azienda a cercare nuove strade per mantenere la sua rilevanza nel mondo del gaming. Ed è qui che entra in gioco Sarah Bond, la presidente di Xbox.Il ruolo cruciale di Sarah Bond in XboxSarah Bond è stata assunta nel 2017 come Vice Presidente e, dopo la recente acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, è stata promossa a Presidentessa di Xbox. Il suo background, che include esperienza nel settore delle telecomunicazioni, le ha permesso di affrontare con successo la complessa situazione dell'industria dei videogiochi, introducendo una serie di cambiamenti strategici che hanno modificato la tradizionale visione del mercato console-centrico.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/MSFTGameDev/status/1836788842436665371")L’Acquisizione di Activision BlizzardL'acquisizione di Activision Blizzard, costata 69 miliardi di dollari, è stata una delle mosse più audaci di Microsoft nella sua storia. L’obiettivo principale era garantire l’accesso a titoli di successo come Call of Duty e Candy Crush, ma l’accordo ha incontrato numerose resistenze, soprattutto da parte della Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito.Bond ha avuto un ruolo chiave nel rinegoziare l'accordo, riuscendo a far cambiare idea alla CMA, un'impresa storica per l’ente regolatore. La sua strategia è stata quella di cedere alcuni diritti di streaming, un compromesso che ha permesso di mantenere il focus sull’enorme opportunità rappresentata dal mercato mobile, uno dei segmenti più promettenti del settore gaming.L’espansione nei giochi di terze partiUno degli aspetti fondamentali della strategia di Xbox è l'apertura verso i giochi di terze parti. A differenza del passato, in cui Microsoft puntava molto sui titoli esclusivi per la propria console, l’azienda sta cercando di espandersi su altre piattaforme. Questo cambiamento è evidente nell'introduzione del Game Pass, un servizio in abbonamento che permette agli utenti di accedere a una vasta libreria di giochi senza dover necessariamente acquistare un Xbox.Game Pass: i tanti cambiamenti dell'abbonamento di XboxIl Game Pass rappresenta un cambiamento radicale per l'industria videoludica. Con un abbonamento mensile, gli utenti possono accedere a centinaia di giochi, inclusi molti titoli di terze parti. Microsoft investe oltre 1 miliardo di dollari l’anno per garantire che i giochi di terze parti siano disponibili su Game Pass, offrendo un'attrattiva unica per i piccoli editori.&nbsp;Questo modello di business ha riscosso un grande successo, con oltre 34 milioni di abbonati al Game Pass. Tuttavia, non tutti i publisher sono completamente a favore di questo approccio. Strauss Zelnick, CEO di Take-Two Interactive, ha dichiarato che il rilascio di giochi di grande successo come Grand Theft Auto su Game Pass il giorno del lancio non sarebbe economicamente sensato. Ma Bond è convinta che il futuro del gaming risieda in un modello di abbonamento che possa offrire un flusso di entrate continuo e diversificato.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/XboxGamePass/status/1836027599258050833")&nbsp;Mentre Microsoft continua a investire nel suo business delle console, sta cercando di diversificare la sua offerta guardando oltre il tradizionale hardware da gaming. Bond ha più volte sottolineato la necessità di raggiungere nuovi segmenti di giocatori, in particolare attraverso il cloud gaming e i giochi mobile.Il Cloud Gaming e l'ecosistema Multi-PiattaformaIl cloud gaming è visto come una delle principali opportunità di crescita per Microsoft. Il servizio consente ai giocatori di accedere ai titoli senza bisogno di una console, utilizzando semplicemente un dispositivo mobile o un computer connesso a Internet. Questa tecnologia è ancora in una fase iniziale, ma Bond è convinta che rappresenti il futuro del settore.&nbsp;La decisione di Microsoft di rendere disponibili i suoi giochi anche su altre piattaforme, come Nintendo Switch e PlayStation, ha sollevato non poche critiche da parte di una fetta della comunità Xbox. Molti giocatori vedono la scelta di rendere non esclusivi alcuni giochi come una "violazione della fiducia", ritenendo che le console debbano mantenere una propria identità basata sulle esclusive. Tuttavia, Bond è fermamente convinta che l’espansione su più piattaforme sia cruciale per la crescita a lungo termine di Microsoft nel settore.L'espansione verso il mercato MobileL’acquisizione di Activision Blizzard è stata motivata non solo dai titoli per console, ma anche dal vasto portafoglio di giochi per dispositivi mobili dell’azienda, come Candy Crush. Il mercato mobile rappresenta una parte sempre più significativa del settore gaming, con oltre 107 miliardi di dollari di spesa dei consumatori nel 2023. Tuttavia, questo mercato ha registrato un calo del 2% rispetto all'anno precedente, anche a causa delle nuove normative sulla privacy imposte da Apple, che rendono più difficile per le aziende pubblicitarie raggiungere nuovi utenti su dispositivi iOS.&nbsp;Bond, tuttavia, vede ancora un enorme potenziale nel settore mobile e ritiene che la chiave del successo sarà sfruttare le sinergie tra giochi per console, cloud e mobile, creando un ecosistema in grado di attrarre un numero sempre maggiore di giocatori.&nbsp;Nonostante i successi ottenuti, Xbox deve ancora affrontare numerose sfide. Microsoft ha recentemente ridotto il numero di dipendenti nel settore gaming, tagliando oltre 2.650 posti di lavoro, parte di un trend globale che ha visto l'industria dei videogiochi perdere oltre 11.500 lavoratori nel 2023. Inoltre, la crescente concorrenza nel settore del cloud gaming e il rallentamento del mercato mobile rappresentano ostacoli non trascurabili.&nbsp;Sarah Bond, consapevole di queste difficoltà, è però convinta che il vero rischio per Microsoft sarebbe rimanere troppo conservativa. La sua visione è quella di un’espansione aggressiva nei settori emergenti, continuando a innovare e offrire nuove esperienze ai giocatori.

L’ecosistema dei videogiochi è in costante evoluzione, e Microsoft, con la sua divisione Xbox, sta cercando di adattarsi a un settore sempre più competitivo. Recentemente, Bloomberg ha pubblicato un dettagliato articolo che esplora le sfide e le opportunità di Xbox, evidenziando il ruolo cruciale della presidente Sarah Bond. Quest'articolo approfondisce la posizione di Microsoft nel mercato, la strategia di espansione e il futuro dei giochi di terze parti su Xbox.<h2>Xbox: Console, Cloud Gaming e giochi di terze parti</h2>Microsoft, nonostante la sua vasta esperienza nel settore tecnologico, ha spesso faticato a mantenere il passo con concorrenti come Sony e Nintendo nel mercato delle console. Xbox si trova attualmente al terzo posto, dietro a PlayStation e Nintendo Switch. Questo scenario ha spinto l'azienda a cercare nuove strade per mantenere la sua rilevanza nel mondo del gaming. Ed è qui che entra in gioco Sarah Bond, la presidente di Xbox.<h3>Il ruolo cruciale di Sarah Bond in Xbox</h3><a href="https://gaming.libero.it/sarah-bond-di-xbox-pochi-giocatori-e-costi-troppo-elevati">Sarah Bond</a> è stata assunta nel 2017 come Vice Presidente e, dopo la recente acquisizione di Activision Blizzard da parte di <a href="https://gaming.libero.it/microsoft-licenzia-650-dipendenti-xbox-tuttavia-non-chiudera-nessuno-studio">Microsoft</a>, è stata promossa a Presidentessa di Xbox. Il suo background, che include esperienza nel settore delle telecomunicazioni, le ha permesso di affrontare con successo la complessa situazione dell'industria dei videogiochi, introducendo una serie di cambiamenti strategici che hanno modificato la tradizionale visione del mercato console-centrico.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/MSFTGameDev/status/1836788842436665371")<h3>L’Acquisizione di Activision Blizzard</h3>L'acquisizione di <a href="https://gaming.libero.it/microsoft-acquisisce-activision-blizzard">Activision Blizzard</a>, costata 69 miliardi di dollari, è stata una delle mosse più audaci di Microsoft nella sua storia. L’obiettivo principale era garantire l’accesso a titoli di successo come Call of Duty e Candy Crush, ma l’accordo ha incontrato numerose resistenze, soprattutto da parte della Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito.Bond ha avuto un ruolo chiave nel rinegoziare l'accordo, riuscendo a far cambiare idea alla CMA, un'impresa storica per l’ente regolatore. La sua strategia è stata quella di cedere alcuni diritti di streaming, un compromesso che ha permesso di mantenere il focus sull’enorme opportunità rappresentata dal mercato mobile, uno dei segmenti più promettenti del settore gaming.<h3>L’espansione nei giochi di terze parti</h3>Uno degli aspetti fondamentali della strategia di Xbox è l'apertura verso i giochi di terze parti. A differenza del passato, in cui Microsoft puntava molto sui titoli esclusivi per la propria console, l’azienda sta cercando di espandersi su altre piattaforme. Questo cambiamento è evidente nell'introduzione del <a href="https://gaming.libero.it/xbox-game-pass-addio-ai-titoli-dal-day-one">Game Pass</a>, un servizio in abbonamento che permette agli utenti di accedere a una vasta libreria di giochi senza dover necessariamente acquistare un Xbox.<h3>Game Pass: i tanti cambiamenti dell'abbonamento di Xbox</h3>Il Game Pass rappresenta un cambiamento radicale per l'industria videoludica. Con un abbonamento mensile, gli utenti possono accedere a centinaia di giochi, inclusi molti titoli di terze parti. Microsoft investe oltre 1 miliardo di dollari l’anno per garantire che i giochi di terze parti siano disponibili su Game Pass, offrendo un'attrattiva unica per i piccoli editori.&nbsp;Questo modello di business ha riscosso un grande successo, con oltre 34 milioni di abbonati al Game Pass. Tuttavia, non tutti i publisher sono completamente a favore di questo approccio. Strauss Zelnick, CEO di Take-Two Interactive, ha dichiarato che il rilascio di giochi di grande successo come Grand Theft Auto su Game Pass il giorno del lancio non sarebbe economicamente sensato. Ma Bond è convinta che il futuro del gaming risieda in un modello di abbonamento che possa offrire un flusso di entrate continuo e diversificato.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/XboxGamePass/status/1836027599258050833")&nbsp;Mentre Microsoft continua a investire nel suo business delle console, sta cercando di diversificare la sua offerta guardando oltre il tradizionale hardware da gaming. Bond ha più volte sottolineato la necessità di raggiungere nuovi segmenti di giocatori, in particolare attraverso il cloud gaming e i giochi mobile.<h3>Il Cloud Gaming e l'ecosistema Multi-Piattaforma</h3>Il cloud gaming è visto come una delle principali opportunità di crescita per Microsoft. Il servizio consente ai giocatori di accedere ai titoli senza bisogno di una console, utilizzando semplicemente un dispositivo mobile o un computer connesso a Internet. Questa tecnologia è ancora in una fase iniziale, ma Bond è convinta che rappresenti il futuro del settore.&nbsp;La decisione di Microsoft di rendere disponibili i suoi giochi anche su altre piattaforme, come Nintendo Switch e PlayStation, ha sollevato non poche critiche da parte di una fetta della comunità Xbox. Molti giocatori vedono la scelta di rendere non esclusivi alcuni giochi come una "violazione della fiducia", ritenendo che le console debbano mantenere una propria identità basata sulle esclusive. Tuttavia, Bond è fermamente convinta che l’espansione su più piattaforme sia cruciale per la crescita a lungo termine di Microsoft nel settore.<h3>L'espansione verso il mercato Mobile</h3>L’acquisizione di Activision Blizzard è stata motivata non solo dai titoli per console, ma anche dal vasto portafoglio di giochi per dispositivi mobili dell’azienda, come Candy Crush. Il mercato mobile rappresenta una parte sempre più significativa del settore gaming, con oltre 107 miliardi di dollari di spesa dei consumatori nel 2023. Tuttavia, questo mercato ha registrato un calo del 2% rispetto all'anno precedente, anche a causa delle nuove normative sulla privacy imposte da <a href="https://gaming.libero.it/i-os-18-il-nuovo-sistema-operativo-di-apple-e-le-sue-prestazioni-da-gaming">Apple</a>, che rendono più difficile per le aziende pubblicitarie raggiungere nuovi utenti su dispositivi iOS.&nbsp;Bond, tuttavia, vede ancora un enorme potenziale nel settore mobile e ritiene che la chiave del successo sarà sfruttare le sinergie tra giochi per console, cloud e mobile, creando un ecosistema in grado di attrarre un numero sempre maggiore di giocatori.&nbsp;Nonostante i successi ottenuti, Xbox deve ancora affrontare numerose sfide. Microsoft ha recentemente ridotto il numero di dipendenti nel settore gaming, tagliando oltre 2.650 posti di lavoro, parte di un trend globale che ha visto l'industria dei videogiochi perdere oltre 11.500 lavoratori nel 2023. Inoltre, la crescente concorrenza nel settore del cloud gaming e il rallentamento del mercato mobile rappresentano ostacoli non trascurabili.&nbsp;Sarah Bond, consapevole di queste difficoltà, è però convinta che il vero rischio per Microsoft sarebbe rimanere troppo conservativa. La sua visione è quella di un’espansione aggressiva nei settori emergenti, continuando a innovare e offrire nuove esperienze ai giocatori.

Scopri come Sarah Bond sta guidando la trasformazione di Xbox dopo gli ultimi eventi

Sarah Bond parla del futuro dei giochi su Xbox

Scopri come Sarah Bond sta guidando la trasformazione di Xbox in Microsoft, con un focus sulla crescita del mercato dei giochi di terze parti e l’espansione nei servizi cloud

Xbox e i giochi di terze parti: le parole di Sarah Bond

Se anche voi, come tutti i fan del celebre film, avete sperato in un nuovo adattamento delle vicende degli spartani di 300, finalmente è giunta la notizia che stavate aspettando: arriva la serie tv e a confermarlo è stato proprio il regista Zack Snyder.300: confermata la serie tvDalla giornata di oggi è disponibile in streaming su Netflix la serie tv Twilight of the Gods, diretta dal regista, volto noto in casa DC, Zack Snider. Il regista famoso per le sue director's cut, le rivisitazioni delle pellicole da lui firmate per l'universo comics e non solo, ha approfittato dell'uscita della nuova serie tv per dare ai fan del suo lavoro una notizia tanto attesa: non solo è stata confermato l'adattamento di 300 in formato seriale ma lo show sarebbe anche attualmente in lavorazione. In un'intervista rilasciata al magazine Comicbook, Snyderha parlato della nuova produzione dicendo che:"Ci stiamo preparando a tuffarci di nuovo in questo mondo e a metterci al lavoro. È super divertente, adoro il mondo di Frank Miller", ha detto Snyder. "E anche solo dagli incontri preliminari che abbiamo avuto finora, durante i quali abbiamo iniziato a delineare la storia, ho trovato tutto davvero molto interessante, lo standard è davvero molto alto. Posso dire che per certi versi sarà simile a questo Twilight of the Gods, in qualche strano modo. Per quanto riguarda le basi, diciamo così".Ora non resta da domandarsi quale sarà la possibile trama della serie e, a quanto pare, almeno stando ai rumors circolati fino ad ora sul we, si tratterebbe di una serie tv prequel. Ad andare in scene dovrebbe sì tornare il caro Leonida con i suoi fedeli soldati ma in un periodo che dunque precede la battaglia contro i persiani che costituisce il cuore della narrazione di Frank Miller, autore del fumetto a cui il film si è ispirato.Non solo la serie TV, esiste anche il videogiocoIl primo fil di 300 ha avuto fin da subito un grandissimo successo di pubblico e critica nonostante lo stile di Snyder non raccolga in genere un consenso unanime. Il successo però fu tale da convincere il regista a realizzare anche un sequel di 300, che questa volta però non riuscì raggiungere lo stesso livello di consensi. Eppure l'universo degli spartani ha continuato ad espandersi includendo anche un videogioco omonimo che si rifà proprio alle battaglie dei leggendari soldati con il titolo 300: in marca per la gloria. E ora, l'arrivo della serie tv firmata Snyder, completa l'espansione di un universo che continua a preservare immutato il suo fascino. Dopotutto: questa è Sparta!

Se anche voi, come tutti i fan del celebre film, avete sperato in un nuovo adattamento delle vicende degli spartani di 300, finalmente è giunta la notizia che stavate aspettando: arriva la serie tv e a confermarlo è stato proprio il regista Zack Snyder.<h2>300: confermata la serie tv</h2>Dalla giornata di oggi è disponibile in streaming su Netflix la serie tv Twilight of the Gods, diretta dal regista, volto noto in casa DC, Zack Snider. Il regista famoso per le sue director's cut, le rivisitazioni delle pellicole da lui firmate per l'universo comics e non solo, ha approfittato dell'uscita della nuova serie tv per dare ai fan del suo lavoro una notizia tanto attesa: non solo è stata confermato l'adattamento di 300 in formato seriale ma lo show sarebbe anche attualmente in lavorazione. In un'intervista rilasciata al magazine Comicbook, Snyderha parlato della nuova produzione dicendo che:<blockquote>"Ci stiamo preparando a tuffarci di nuovo in questo mondo e a metterci al lavoro. È super divertente, adoro il mondo di Frank Miller", ha detto Snyder. "E anche solo dagli incontri preliminari che abbiamo avuto finora, durante i quali abbiamo iniziato a delineare la storia, ho trovato tutto davvero molto interessante, lo standard è davvero molto alto. Posso dire che per certi versi sarà simile a questo Twilight of the Gods, in qualche strano modo. Per quanto riguarda le basi, diciamo così".</blockquote>Ora non resta da domandarsi quale sarà la possibile trama della serie e, a quanto pare, almeno stando ai rumors circolati fino ad ora sul we, si tratterebbe di una serie tv prequel. Ad andare in scene dovrebbe sì tornare il caro Leonida con i suoi fedeli soldati ma in un periodo che dunque precede la battaglia contro i persiani che costituisce il cuore della narrazione di Frank Miller, autore del fumetto a cui il film si è ispirato.<h3>Non solo la serie TV, esiste anche il videogioco</h3>Il primo fil di 300 ha avuto fin da subito un grandissimo successo di pubblico e critica nonostante lo stile di Snyder non raccolga in genere un consenso unanime. Il successo però fu tale da convincere il regista a realizzare anche un sequel di 300, che questa volta però non riuscì raggiungere lo stesso livello di consensi. Eppure l'universo degli spartani ha continuato ad espandersi includendo anche un videogioco omonimo che si rifà proprio alle battaglie dei leggendari soldati con il titolo 300: in marca per la gloria. E ora, l'arrivo della serie tv firmata Snyder, completa l'espansione di un universo che continua a preservare immutato il suo fascino. Dopotutto: questa è Sparta!

Zack Snyder ha confermato la realizzazione di una serie tv ispirata alle vicende di 300

300: nuovi dettagli sulla serie TV

La notizia è stata confermata dal regista Zack Snyder, in occasione dell'uscita della serie animata Twilight of the God

Gli spartani stanno per tornare: arriva la serie tv su 300

Dopo solo un giorno dall'annuncio delle nuove linee guida di Twitch riguardo il nudo e i contenuti sessualmente suggestivi, il CEO Dan Clancy ha deciso di annunciare che alcuni dei cambiamenti saranno ritirati dopo aver visto le conseguenze delle nuove regoleQuali regole sono cambiatePartiamo con il dire che non tutti cambiamenti alle linee guida per gli streamer sono stati ritirati, ad esempio quelle riguardo i capi d'abbigliamento (policy molto più rilassate che permettono di fare streaming con abiti che espongono il seno) e i balli popolari come il twerking e la pole dance (prima non permesse).Le regole ritirate da Twitch sono quelle che riguardano le rappresentazioni di nudo artistico di corpi maschili e femminili, che erano state permesse per dare alla comunità artistica di Twitch più possibilità di esprimersi. Considerando anche il valore molto importante del nudo nella storia dell'arte e in generale nel processo artistico della raffigurazione di un nudo artistico.&nbsp;Le regole erano esplicite riguardo la rappresentazione, che doveva essere puramente artistica e non poteva includere la rappresentazione di atti sessuali espliciti o simulati, però la piattaforma di streaming ha deciso comunque di rimuovere questa possibilità per gli artisti. Dopo aver visto un grande numero di artisti (e intelligenze artificiali specializzate nel disegno) che hanno iniziato a fare streaming di illustrazioni di nudo.Le conseguenze per gli artistiNon solo il disegno, ma ogni tipo di medium artistico è colpito da questa policy, forzando molti artisti che preferiscono fare lavori indirizzati a un pubblico adulto a cambiare i loro contenuti, oppure a cercare una piattaforma alternativa.&nbsp;Va però sottolineato che così facendo Twitch crea alcuni problemi agli artisti che rimarranno sulla piattaforma, che dovranno di nuovo fare molta attenzione a quello che disegnano, in quanto anche rappresentazioni erotiche senza nudità esplicita possono essere punite con un ban.&nbsp;Un altro problema che è stato visibile durante i momenti in cui la policy era attiva è il fenomeno dell'hate raiding verso artisti appartenenti alla comunità LGBT+, un fenomeno che ha, tristemente, dei precedenti storici su Twitch.La risposta di TwitchI rappresentanti di Twitch hanno spiegato per vie ufficiali i motivi della loro decisione, con la rappresentate della piattaforma viola Elizabeth Bubsy che ha informato Polygon che&nbsp;"Gli artisti che hanno creato contenuti espliciti durante il periodo in cui le linee guida lo permettevano non avranno alcuna conseguenza di cui preoccuparsi" oltre a rassicurare la comunità degli artisti che Twitch è al lavoro su delle nuove linee guida che permetteranno di capire meglio cosa è permesso e cosa non è permesso durante lo streaming.&nbsp;Bubsy ha inoltre aggiunto che uno dei motivi per cui hanno deciso di ritirare le nuove regole ha a che fare con la presenza dell'Intelligenza Artificiale all'interno della piattaforma&nbsp;"Le rappresentazioni di nudo in digitale sono una sfida complessa da affrontare in quanto con la presenza di IA è difficile distinguere il disegno dalla fotografia".&nbsp;Insomma la leadership di Twitch pensa che i nuovi cambiamenti riguardo il nudo artistico fossero troppo ambiziosi, aspettiamo dunque che la piattaforma di streaming riveli i suoi piani riguardo il futuro dei contenuti di nudo artistico e come intendono affrontare questo tema che ha portato tantissimi grattacapo alla società di Amazon.

Dopo solo un giorno dall'annuncio delle nuove linee guida di Twitch riguardo il nudo e i contenuti sessualmente suggestivi, il CEO Dan Clancy ha deciso di annunciare che alcuni dei cambiamenti saranno ritirati dopo aver visto le conseguenze delle nuove regole<h2>Quali regole sono cambiate</h2>Partiamo con il dire che non tutti <a href="https://gaming.libero.it/twitch-cambiano-le-linee-guida-ora-si-potra-stremmare-in-topless">cambiamenti alle linee guida</a> per gli streamer sono stati ritirati, ad esempio quelle riguardo i capi d'abbigliamento (policy molto più rilassate che permettono di fare streaming con abiti che espongono il seno) e i balli popolari come il twerking e la pole dance (prima non permesse). Le regole ritirate da Twitch sono quelle che riguardano le rappresentazioni di nudo artistico di corpi maschili e femminili, che erano state permesse per dare alla comunità artistica di Twitch più possibilità di esprimersi. Considerando anche il valore molto importante del nudo nella storia dell'arte e in generale nel processo artistico della raffigurazione di un nudo artistico.&nbsp;Le regole erano esplicite riguardo la rappresentazione, che doveva essere puramente artistica e non poteva includere la rappresentazione di atti sessuali espliciti o simulati, però la piattaforma di streaming ha deciso comunque di rimuovere questa possibilità per gli artisti. Dopo aver visto un grande numero di artisti (e intelligenze artificiali specializzate nel disegno) che hanno iniziato a fare streaming di illustrazioni di nudo.<h3>Le conseguenze per gli artisti</h3>Non solo il disegno, ma ogni tipo di medium artistico è colpito da questa policy, forzando molti artisti che preferiscono fare lavori indirizzati a un pubblico adulto a cambiare i loro contenuti, oppure a cercare una piattaforma alternativa.&nbsp;Va però sottolineato che così facendo Twitch crea alcuni problemi agli artisti che rimarranno sulla piattaforma, che dovranno di nuovo fare molta attenzione a quello che disegnano, in quanto anche rappresentazioni erotiche senza nudità esplicita possono essere punite con un ban.&nbsp;Un altro problema che è stato visibile durante i momenti in cui la policy era attiva è il fenomeno dell'hate raiding verso artisti appartenenti alla comunità LGBT+, un fenomeno che ha, tristemente, dei precedenti storici su Twitch.<h3>La risposta di Twitch</h3>I rappresentanti di Twitch hanno spiegato per vie ufficiali i motivi della loro decisione, con la rappresentate della piattaforma viola Elizabeth Bubsy che ha informato Polygon che&nbsp;<blockquote>"Gli artisti che hanno creato contenuti espliciti durante il periodo in cui le linee guida lo permettevano non avranno alcuna conseguenza di cui preoccuparsi" oltre a rassicurare la comunità degli artisti che Twitch è al lavoro su delle nuove linee guida che permetteranno di capire meglio cosa è permesso e cosa non è permesso durante lo streaming.</blockquote>&nbsp;Bubsy ha inoltre aggiunto che uno dei motivi per cui hanno deciso di ritirare le nuove regole ha a che fare con la presenza dell'Intelligenza Artificiale all'interno della piattaforma&nbsp;<blockquote>"Le rappresentazioni di nudo in digitale sono una sfida complessa da affrontare in quanto con la presenza di IA è difficile distinguere il disegno dalla fotografia".</blockquote>&nbsp;Insomma la leadership di Twitch pensa che i nuovi cambiamenti riguardo il nudo artistico fossero troppo ambiziosi, aspettiamo dunque che la piattaforma di streaming riveli i suoi piani riguardo il futuro dei contenuti di nudo artistico e come intendono affrontare questo tema che ha portato tantissimi grattacapo alla società di Amazon.

La piattaforma di streaming ha deciso di ritirare i cambiamenti alle linee guida riguardanti il nudo artistico

Dopo un giorno, Twitch ritira le nuove policy sulla nudità

Il cambiamento riguarda la parte delle nuove linee guida sulla rappresentazione artistica di nudo maschile o femminile, il cambiamento è controverso in quanto torna a limitare le possibilità di molti artisti sulla piattaforma.

Twitch fa dietro front: niente più nudo artistico? 

Black Myth Wukong, sicuramente ne avete sentito parlare e anzi, probabilmente ci avete anche già giocato. Possiamo dirlo perché il videogame di Game Science continua a dominare la classifica di Steam dei giochi più venduti. Nonostante il titolo sia ben affiancato da Call of Duty e Warhammer, Black Myth sembra non avere intenzione di abbandonare il podio e, stando ai rumors, si prepara anche ad avere un sequel. Ma perché piace così tanto?&nbsp;Black Myth: Wukong, la nascita di un mitoQuando Tolkien scrisse l'epica del Signore degli anelli o del Silmarillion uno dei suoi obiettivi era quello di dotare la Gran Bretagna di una mitologia e di un'epica al pari dei quella norrena o classica, non che non ci fosse, tutti ricordiamo le leggende di Camelot e Re Artù, ma Tolkien voleva qualcosa di più grande e più articolato e che riuscisse ad entrare nel sentore comune della cultura pop.&nbsp;&nbsp;Deve essere stata questa forse la linea che ha guidato i creatori di Black Myth, il videogame che per la sua trama pesca a piene mani dalla tradizione leggendaria cinese, offrendo al suo pubblico uno sguardo al paese del dragone filtrato dall'epica e dal mito. La Cina non ha certo strutture come quelle hollywoodiane in grado di trasmettere il senso e il valore della tradizione al pubblico internazionale ma, il recente sviluppo della sua industria videoludica con l'intuizione di Game Science, è riuscita là dove la mancanza degli Studios creava un certo impedimento: mostrarsi al mondo con il fascino che la Disney era riuscita a dare al Paese con Mulan.&nbsp;Ma, c'è da dire che il traino principale di quest'atmosfera mitica è la grande qualità del gioco che, attesissimo dai gamer, non solo non ha deluso le aspettative, ma si è configurato come uno dei titoli più amati al momento dai giocatori facendo guadagnare al titolo il primo posto nella classifica Steam dei giochi più venduti.&nbsp;&nbsp;Tornando alla trama, seguiamo le vicende del leggendario Re Scimmia che è parte della tradizione millenaria del folklore cinese e che si ispira al libro amatissimo Viaggio in Occidente. Se il come del romanzo vi risulta familiare è perché a lui è stata ispirata anche la storilyne di Dragon Ball, anch'essa amatissima dal pubblico.Black Myth: Wukong, già si parla di un sequelViste le premesse, non sorprende che Game Science si sia subito messa al lavoro per la realizzazione di un sequel del gioco: Black Myth: Jiang Ziya, attualmente in fase di proof-of-concept. Secondo la fonte del rumor sul sequel, Wukong avrebbe dovuto essere composto in origine da 13 capitoli, poi ridotti a 6 per problemi di budget.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/RinoTheBouncer/status/1830624852354412912")&nbsp;Game Science quindi potrebbe introdurre sul mercato, a pagamento, due DLC attualmente in sviluppo per poi proseguire la storia con ben altri due capitoli del gioco di cui forse, hanno addirittura già registrato i titoli.

Black Myth Wukong, sicuramente ne avete sentito parlare e anzi, probabilmente ci avete anche già giocato. Possiamo dirlo perché il videogame di Game Science continua a dominare la classifica di Steam dei giochi più venduti. Nonostante il titolo sia ben affiancato da Call of Duty e Warhammer, Black Myth sembra non avere intenzione di abbandonare il podio e, stando ai rumors, si prepara anche ad avere un sequel. Ma perché piace così tanto?&nbsp;<h2>Black Myth: Wukong, la nascita di un mito</h2>Quando Tolkien scrisse l'epica del Signore degli anelli o del Silmarillion uno dei suoi obiettivi era quello di dotare la Gran Bretagna di una mitologia e di un'epica al pari dei quella norrena o classica, non che non ci fosse, tutti ricordiamo le leggende di Camelot e Re Artù, ma Tolkien voleva qualcosa di più grande e più articolato e che riuscisse ad entrare nel sentore comune della cultura pop.&nbsp;&nbsp;Deve essere stata questa forse la linea che ha guidato i creatori di Black Myth, il videogame che per la sua trama pesca a piene mani dalla tradizione leggendaria cinese, offrendo al suo pubblico uno sguardo al paese del dragone filtrato dall'epica e dal mito. La Cina non ha certo strutture come quelle hollywoodiane in grado di trasmettere il senso e il valore della tradizione al pubblico internazionale ma, il recente sviluppo della sua industria videoludica con l'intuizione di Game Science, è riuscita là dove la mancanza degli Studios creava un certo impedimento: mostrarsi al mondo con il fascino che la Disney era riuscita a dare al Paese con Mulan.&nbsp;Ma, c'è da dire che il traino principale di quest'atmosfera mitica è la grande qualità del gioco che, attesissimo dai gamer, non solo non ha deluso le aspettative, ma si è configurato come uno dei titoli più amati al momento dai giocatori facendo guadagnare al titolo il primo posto nella classifica Steam dei giochi più venduti.&nbsp;&nbsp;Tornando alla trama, seguiamo le vicende del leggendario Re Scimmia che è parte della tradizione millenaria del folklore cinese e che si ispira al libro amatissimo <a href="https://gaming.libero.it/black-myth-wukong-la-vera-trama-di-viaggio-in-occidente">Viaggio in Occidente</a>. Se il come del romanzo vi risulta familiare è perché a lui è stata ispirata anche la storilyne di Dragon Ball, anch'essa amatissima dal pubblico.<h3>Black Myth: Wukong, già si parla di un sequel</h3>Viste le premesse, non sorprende che Game Science si sia subito messa al lavoro per la realizzazione di un sequel del gioco: Black Myth: Jiang Ziya, attualmente in fase di proof-of-concept. Secondo la fonte del rumor sul sequel, Wukong avrebbe dovuto essere composto in origine da 13 capitoli, poi ridotti a 6 per problemi di budget.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/RinoTheBouncer/status/1830624852354412912")&nbsp;Game Science quindi potrebbe introdurre sul mercato, a pagamento, due DLC attualmente in sviluppo per poi proseguire la storia con ben altri due capitoli del gioco di cui forse, hanno addirittura già registrato i titoli.

Come i videogiochi riescono a raccontare l'epica di un Paese senza Studios

Black Myth: Wukong, in arrivo due DLC?

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Black Myth: Wukong mania, il videogioco domina le classifiche e si parla già di DLC

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