Recensione di Detective Pikachu: il ritorno

Ecco la recensione del nuovo titolo spin-off dei Pokémon, scopriamo insieme le avventure di Tim ed il suo detective Pikachu

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Detective Pikachu: Il Ritorno si presenta come il sequel atteso dai fan del gioco originale Detective Pikachu, sviluppato da Creatures Inc. L'esperienza offre un affascinante mondo di Pokémon da esplorare e con cui interagire, portando nuova vita a questa avventura ricca di mostriciattoli.

Un grande pericolo incombe su Ryme City

La città di Ryme City si amplia e si evolve in questa nuova iterazione, offrendo una varietà di ambientazioni più ricca rispetto al capitolo per Nintendo 3DS. L'esplorazione urbana è resa ancora più coinvolgente grazie a un maggior numero di Pokémon presenti, alcuni dei quali manifestano comportamenti più dinamici, aggiungendo una pulsante vitalità al mondo di gioco. La colonna sonora, elementare ma stupefacente, si sposa perfettamente con la trama, contribuendo a immergere i giocatori nell'atmosfera misteriosa di Ryme City.


Trama e Missioni: Un'Immersione Profonda nel Mistero di Ryme City

Detective Pikachu: Il Ritorno ci riporta a Ryme City due anni dopo gli eventi del gioco originale, dove il protagonista, Tim Goodman, insieme al suo arguto partner Pikachu, continua ad investigare sulla scomparsa di Harry, il padre di Tim. L'ambientazione della città, già familiare ai giocatori, si evolve ulteriormente, offrendo un terreno fertile per nuove avventure.

 

Il gioco si presenta come un'avventura grafica, con Tim e Pikachu che esplorano la città, interagiscono con svariati Pokémon e conducono dialoghi con sospettati e testimoni per svelare i misteri che avvolgono Ryme City. Le indagini coinvolgono una serie di incidenti in cui i Pokémon manifestano comportamenti insoliti, connessi a una misteriosa sostanza chiamata "R" che genera aggressività nei Pokémon.

 

Oltre alla risoluzione dei casi principali, Detective Pikachu: Il Ritorno introduce nuove e avvincenti meccaniche di gameplay. I giocatori possono ora sfruttare le abilità speciali di alcuni Pokémon per avanzare nelle indagini, aggiungendo un livello di profondità e strategia al processo investigativo. Ogni caso diventa così un intricato puzzle da risolvere, coinvolgendo il giocatore in un'esperienza unica e avvincente.

 

Nonostante l'apparente leggerezza e divertimento, il gioco svela il suo lato investigativo profondo, con una trama che si dipana in modo intrigante e misterioso. Man mano che i giocatori si immergono nel tessuto di Ryme City, scoprono segreti che aggiungono ulteriore fascino e complessità alla storia. Detective Pikachu: Il Ritorno si rivela così un'avventura coinvolgente, capace di intrattenere e intrigare mentre si delinea il mistero dietro la scomparsa di Harry e gli enigmi che circondano la città.

Un Gameplay divertente ma decisamente troppo semplice

Detective Pikachu: Il Ritorno offre un gameplay unico che fonde sapientemente elementi di avventura e rompicapo, creando un'esperienza coinvolgente. Il gioco è progettato con un approccio molto guidato e ricco di aiuti, eliminando la possibilità di un Game Over e rendendo l'esperienza accessibile a una vasta gamma di giocatori.

 

Tra i punti di forza del gameplay, spicca una storia avvincente che costituisce il cuore pulsante dell'intera esperienza di gioco. L'esplorazione urbana a Ryme City è arricchita da una varietà di Pokémon, ognuno con personalità uniche e capacità che contribuiscono a rendere l'ambiente più vivo e pulsante. Le meccaniche di gioco si estendono anche alle abilità speciali di alcuni Pokémon, che i giocatori possono sfruttare per avanzare nelle indagini, aggiungendo un elemento di strategia al processo investigativo.

 

Tra gli aspetti positivi, va menzionata la possibilità di esplorare le diverse personalità e caratteri dei singoli Pokémon, offrendo una visione più approfondita del mondo Pokémon all'interno del gioco.

 

Tuttavia, il gameplay non è privo di criticità. I meccanismi dei puzzle, sebbene inizialmente stimolanti, rischiano di diventare ripetitivi nel corso del gioco, e alcuni finali possono risultare facilmente intuibili. La trama, sebbene coinvolgente, può diventare prolissa una volta individuato il colpevole, richiedendo ai giocatori di seguire la trama e continuare le indagini.

 

Inoltre, il salto temporale e di generazione nel gioco potrebbe risultare un po' pesante e lento, e la trasformazione di Pikachu in un personaggio parlante, doppiato dalla voce seria e profonda di Kaiji Tang, potrebbe non essere di facile accettazione per chi non ha già apprezzato la controparte televisiva.

 

Relazione e rapporto con il Titolo precedente

Detective Pikachu: Il Ritorno, pur aggiungendo elementi nuovi, presenta affinità significative con il suo predecessore, mantenendo l'ambientazione urbana originale con qualche incursione in luoghi al di fuori della città. 

 

Le principali critiche a Detective Pikachu: Il Ritorno

Detective Pikachu: Il Ritorno, pur essendo ambientato nell'affascinante mondo dei Pokémon, ha ricevuto una serie di critiche significative da parte dei fan e dei recensori. Uno dei principali punti critici riguarda la qualità complessiva del gioco, che è stata etichettata come breve, facile e elementare con standard molto più bassi di quelli, già non eccellenti, di Pokémon. Inoltre, il gioco è stato oggetto di critiche riguardo alla sua natura poco allineata con le aspettative di un titolo per Nintendo Switch uscito alla fine del 2023, suggerendo una mancanza di innovazione o di sforzo nella sua realizzazione.

 

Un'altra critica significativa riguarda il target demografico a cui è rivolto il gioco. Essendo principalmente orientato a un pubblico giovane, la trama e il gameplay sono stati giudicati semplici e accessibili, il che ha deluso i giocatori più esperti in cerca di sfide più complesse e coinvolgenti.

 

Il gameplay di Detective Pikachu: Il Ritorno ha ricevuto critiche per la sua eccessiva linearità e facilità. La mancanza di un reale rischio di Game Over e la presenza di numerosi aiuti hanno contribuito a rendere l'esperienza di gioco meno coinvolgente per alcuni giocatori. Anche gli enigmi, sebbene progettati per essere più complessi, sono stati considerati guidati e privi di una vera sfida.

 

La trama del gioco è stata al centro delle critiche, descritta come poco appassionante e troppo verbosa. I dialoghi e le sequenze narrative sono stati giudicati inutilmente lunghi e pedanti, con la sensazione di dover attraversare lunghe fasi di lettura che compromettono il ritmo del gioco.

 

Da un punto di vista tecnico, Detective Pikachu: Il Ritorno ha sofferto di diversi problemi, inclusi bug come compenetrazioni, movimenti macchinosi dei personaggi e reazioni ritardate agli eventi, il che ha impattato negativamente sull'esperienza di gioco complessiva.

 

Infine, il gioco è stato criticato per non portare molte innovazioni rispetto al suo predecessore di cinque anni fa. Nonostante ciò, alcuni punti di forza, come l'interazione con i Pokémon e le scenette divertenti, sono stati riconosciuti, dimostrando che, nonostante le critiche, il gioco ha comunque elementi che possono apprezzare i fan più affezionati della serie.

 

Conclusioni e considerazioni finali

In definitiva, Detective Pikachu: Il Ritorno si configura come un titolo divertente e intrigante che consente ai giocatori di immergersi in un mondo popolato da Pokémon. Tuttavia, la trama, pur divertente, mostra talvolta tratti di banalità. Se siete alla ricerca di un'avventura investigativa più complessa, in stile Ace Attorney o Professor Layton, potreste considerare alternative più sfidanti.

 

VOTO FINALE: 65/100

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