Dopo il ricorso presentato dal sindaco del comune, Disney ha cambiato il nome della serie true crime
"Qui non è Hollywood", è questo il nuovo titolo della serie tv, disponibile su Disney+ dal 30 ottobre 2024, dedicata al delitto di Sarah Scazzi. Il cambiamento è stato attuato dopo il ricorso d'urgenza presentato dal Sindaco di Avetrana. Ecco cosa è accaduto
"In ottemperanza al provvedimento emesso dal Tribunale di Taranto e in attesa dell'udienza fissata per il 5 novembre, Groenlandia e Disney informano che il titolo della serie sarà ora 'Qui non è Hollywood' e sarà disponibile in Italia dal 30 ottobre sulla piattaforma Disney+”
Questa la comunicazione ufficiale della piattaforma di streaming che, in un primo momento, aveva lanciato la serie tv dedicata all'omicidio di Sarah Scazzi avvenuto proprio nella cittadina di Avetrana, con il titolo "Avetrana: qui non è Hollywood". Ma il Primo Cittadino del Comune teatro dell'atroce delitto, ha accusato la piattaforma di utilizzare il nome della cittadina in senso diffamatorio:
"Risulta indispensabile visionarla in anteprima - ha dichiarato il Sindaco - al fine di appurare se l'associazione del nome della cittadina all'adattamento cinematografico susciti una portata diffamatoria rappresentandola quale comunità ignorante, retrograda, omertosa, eventualmente dedita alla commissione di crimini efferati di tale portata, contrariamente alla realtà".
Il Sindaco ha aggiunto inoltre che la comunità di Avetrana, "ha da sempre cercato di allontanare da sé i tanti pregiudizi dettati dall'omicidio, dal momento che la tragedia destò sgomento nella collettività, interessata da una imponente risonanza mediatica, che stimolò l'ente a costituirsi parte civile nel processo penale a carico di Misseri Michele".
Il produttore della serie Matteo Rovere ha confermato che sarebbe stato apportato un cambiamento nel titolo ma ha ribadito l'importanza di trattare certi temi, il cinema, anche nella sua declinazione seriale, non ha il potere di cambiare il mondo ma solo quello di raccontarlo, mantenendo il diritto alla libertà d'espressione.
Avetrana è stata recentemente inserita nell'elenco delle città d'arte italiane ed è chiaro che, dal punto di vista del turismo, l'associazione alla tragica vicenda che ha portato alla morte della giovane Sarah, potrebbe, secondo il Primo Cittadino, incidere negativamente. Eliminando il riferimento al comune dal titolo però, la vicenda sembra essersi risolta.
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