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Dopo una lunga attesa è arrivata la nona generazione Pokémon, probabilmente una delle più chiacchierate e controverse, già da prima dell’uscita dei titoli, per via di una campagna marketing discutibile e soprattutto la mole di informazioni leakkate molto prima della pubblicazione.A mesi dall’uscita infatti, buona parte degli eventi chiave del titolo come la presenza dei “paradossi” o varie nuove creature, erano note ai più.&nbsp;Anche per questo, i giochi sono stati accolti dal pubblico in maniera molto fredda, creando varie discussioni ed opinioni contrastanti.Un esplorazione controversa dell'open WorldBisogna sottolineare come in Scarlatto e Violetto l’esplorazione torni ad essere divertente, grazie a quello che può sembrare un miglioramento esponenziale del level design (che mancava da anni ormai); tuttavia viene toccato di conseguenza il primo di tanti punti dolenti, ovvero la resa discutibile di alcuni biomi e l’orribile caratterizzazione delle città.Le grotte che non sono belle, ma convinconoL’esplorazione di zone come le grotte, che sono state deludenti in ogni esperienza pokémon 3D è resa al meglio, creando anche alcuni labirinti e puzzle ambientali interessanti. Dal punto di vista visivo non sono per nulla appaganti, anzi il problema delle texture di gioco è tra i difetti critici del gioco, rovinando l’esplorazione a causa di continui pop-in di elementi o allenatori.Sierra Napada e Deserto Alasar sono la rappresentazione del nullaLa decisione di parlare di queste due zone in un unico paragrafo è semplice, sia la “Sierra Napada” che il “Deserto Alasar” si presentano rispettivamente come distese di neve e di sabbia, la cui esplorazione non premia il giocatore in alcun modo, anzi sono decisamente noiose e frustranti da visitare.&nbsp;Non sono presenti puzzle ambientali, labirinti o ricompense in nessun punto della mappa, magari per sopperire alle gravi mancanze tecniche.Le città...Tra i tanti difetti tuttavia, l’elemento che rappresenta il punto più basso della nona generazione Pokémon, non è né la grafica né tantomeno gli fps bassi, ma dalla (NON) caratterizzazione delle città, elemento che ha sempre reso onore ai precedenti giochi Pokémon.Non ci sono mai state città più brutte di quelle che sono state presentate qui a Paldea: “Enormi metropoli con case e negozi da NON esplorare!”. Di fatto nessun edificio è esplorabile in nessuna delle città di Paldea, se non qualche negozio (che sono dei semplici menù a tendina) come il “memorabile” PicoPanino.&nbsp;Un Open world che lascia a desiderareIl primo “open world” di Pokémon ha destabilizzato molti giocatori non abituati a questo tipo di esplorazione più aperta e dispersiva per certi versi, ma che dava solo una falsa sensazione di libertà, per la mancanza di un sistema di level scaling, che avrebbe probabilmente risolto gran parte dei problemi.Infatti pur avendo massima libertà di scelta ed esplorazione, il percorso era implicitamente imposto dal livello delle sfide che ognuna delle tre avventure offriva al giocatore.Il reparto sonoro in Scarlatto e Violetto è ancora maestroAnche questa generazione presenta dei brani di una bellezza indescrivibile, che siano di accompagnamento durante le lotte, durante l’esplorazione di una brutta città o nel momento di apice dell’intero titolo, l’accompagnamento musicale calza perfettamente in ogni situazione.Anche i versi dei Pokémon nell’open world sono inseriti in maniera magistrale, permettendo al giocatore di capire in che direzione andare per trovare un determinato Pokémon, dopo aver riconosciuto il suo verso.&nbsp;Conclusioni riguardo il REPARTO TECNICOEnnesimo fiasco dal punto di vista tecnico, che presenta drastici cali di frame rate che faticano anche solo a raggiungere i 30 fps, ma anche continui bug e glitch, che rendono molto frustrante quella che altrimenti sarebbe un’esplorazione tutto sommato divertente.&nbsp;La patch 1.1.0, annunciata come la soluzione definitiva, che avrebbe risolto ogni problema tecnico si è rivelata invece ininfluente.Affronta I TRE PERCORSI e trava il tuo tesoroInaspettatamente, il punto forte di questi titoli è proprio la trama: interessante e coinvolgente, che tocca anche temi delicati come il bullismo, la solitudine e la perdita, anche in maniera non superficiale.I tre percorsi che vengono proposti al giocatore sono totalmente distaccati tra di loro e aiutano non solo a progredire nella “trama orizzontale” ma ci permettono inoltre di conoscere e sviluppare i vari personaggi secondari, alcuni tra i più interessanti dei giochi pokémon.Diventa il Campione di PaldeaIl primo e più familiare ai veterani dei giochi Pokémon è “Il percorso dei campioni” ovvero il tipico susseguirsi di palestre e medaglie che porta il protagonista ad affrontare la lega e diventare campione.Sicuramente il meno brillante dei tre percorsi, con “prove delle palestre” banali e semplicissime, idem per gli scontri che perdono ogni sorta di difficoltà tecnica posta dall’IA rispetto ai precedenti titoli.Nemi, la Co-protagonista di questo arco narrativo infatti è la meno interessante, caratterizzata solo dall’essere ossessionata dalle lotte, in quanto non riesce a trovare avversari alla sua altezza.Distruggi l’organizzazione del Team StarsIl secondo percorso è “Il viale della polvere di stelle” ovvero la storia del Team Star, presentati come un gruppo di bulli che non vogliono frequentare le lezioni e che si sono resi protagonisti di uno scandalo datato un anno e mezzo prima. Tramite l’hacker Cassiopea entriamo a far parte del progetto “Stardust”, ovvero un piano ben studiato per far sciogliere definitivamente il team di bulli. Nonostante il gameplay delle “lotte autonome”, che non hanno convinto per le sue caratteristiche ripetitive e prive di ogni strategia, la storia posta al giocatore è super interessante e affronta la delicata tematica del bullismo e dell’accettarsi per ciò che si è.Diventa padrone delle leggende di PaldeaIl terzo percorso infine è “Il sentiero leggendario”, questa storia presenta Pepe, figlio della Professoressa Olim o del Professor Turum (in base alla versione di gioco), nonché uno dei migliori rivali, scritti con un’ottima caratterizzazione ed evoluzione del personaggio. Insieme dovrete affrontare i “Pokémon dominanti” di Paldea, che fanno da guardia a delle rare erbe dai poteri curativi. Gli scontri sono ripresi dal giro delle isole di Alola (probabilmente sono più semplici) ma tanta è la voglia di sapere come prosegue la trama e di cosa dovrà accadere, che il giocatore sceglierà sempre di cercare nuovi pokémon dominanti da sconfiggere, nonostante la strana curva dei livelli.Continua a giocare tra lezioni, catture e leggendari nascostiOltre a questi tre percorsi principali, non bisogna dimenticarsi che ogni giocatore resta uno studente di un’accademia, con tanto di lezioni, esami e rapporti sociali da stabilire con compagni e soprattutto professori.Seguire le 6 lezioni di ogni materia e sostenere i due esami (di metà e di fine corso) è consigliato non solo perché sono utili, ma anche perché sbloccano le interessantissime missioni secondarie che ci vengono affidate dai professori, giusto per nominarne una: la ricerca dei “leggendari della sciagura”, affidataci dalla professoressa Morasia di storia.&nbsp;Un titolo per giocare ore ed orePer completare nella sua interezza la trama principale di Pokèmon Scarlatto e Violetto, ovvero terminare i 3 percorsi fino al raggiungimento dei titoli di coda, saranno necessarie circa 50 ore di gioco, tra picchi incredibili di emozioni e momenti di rabbia causati dalle prestazioni tecniche del gioco.Ma c’è di più, infatti sarà possibile continuare a giocare il titolo per ulteriori ore ed ore per completare (senza l’uso di tutorial o scorciatoie) il gioco al 100% con tutte le sue sub-quest e il solito e sempre più difficile, completamento del Pokèdex regionale.&nbsp;Per non parlare delle ore pressoché infinite nell’eventualità siate videogiocatori Pokèmon appassionati di VGC.&nbsp;In quel caso penso sia il caso di parlare di:Nuove meccaniche e TERACRISTALLIZZAZIONELe meccaniche di gioco presentano luci ed ombre, come l’interessante scelta di lottare simultaneamente al mondo di gioco che però e costantemente vittima di bug grafici o compenetrazioni tra i modelli di pokémon e Npc.Il fenomeno della Teracristal inoltre, per quanto non sia gratificante da un punto di vista estetico, in quanto decisamente meno accattivante delle evoluzioni ma troppo sfarzose rispetto alle dynamax, permette un’ottima implicazione strategica che non va a stravolgere le sorti di uno scontro regalando una vittoria certa, anzi talvolta il segreto per utilizzare al meglio questa meccanica è di non usarla sempre (come invece fanno capipalestra e Superquattro).Multiplayer online e Co-op locale IN TEMPO REALEAltra nota a favore è il servizio multiplayer, che funziona in tempo reale.&nbsp;Sicuramente un grosso passo avanti rispetto all’esperienza multigiocatore di Spada e Scudo, dove più che multiplayer si poteva parlare di purgatorio dantesco, dove le anime dei giocatori vagavano senza uno scopo per le “terre selvagge” con il solo fine di regalarti bacche piovute dal cielo.CONSIDERAZIONI FINALIDefinire controversi questi ultimi giochi Pokémon sarebbe riduttivo, poiché presentano alcune delle idee migliori degli ultimi anni del franchise, affiancate però da altre scelte azzardate che si sono rivelate un inconcludenti.&nbsp;Da aggiungersi, la migliore sezione di gameplay è posta solo nelle ultime ore di gioco, ma che per quanto sia stata ben realizzata sia da un punto di vista estetico che a livelli di trama e contenuti, di certo non può salvare un titolo che per decine e decine di ore precedenti si è mostrato gravemente insufficiente da un punto di vista tecnico seppur compensando in piccola parte con la storia.VOTO FINALE: 63/100

Dopo una lunga attesa è arrivata la nona generazione Pokémon, probabilmente una delle più chiacchierate e controverse, già da prima dell’uscita dei titoli, per via di una campagna marketing discutibile e soprattutto la mole di informazioni leakkate molto prima della pubblicazione. A mesi dall’uscita infatti, buona parte degli eventi chiave del titolo come la presenza dei “paradossi” o varie nuove creature, erano note ai più.&nbsp; Anche per questo, i giochi sono stati accolti dal pubblico in maniera molto fredda, creando varie discussioni ed opinioni contrastanti.<h2>Un esplorazione controversa dell'open World</h2>Bisogna sottolineare come in Scarlatto e Violetto l’esplorazione torni ad essere divertente, grazie a quello che può sembrare un miglioramento esponenziale del level design (che mancava da anni ormai); tuttavia viene toccato di conseguenza il primo di tanti punti dolenti, ovvero la resa discutibile di alcuni biomi e l’orribile caratterizzazione delle città.<h3>Le grotte che non sono belle, ma convincono</h3>L’esplorazione di zone come le grotte, che sono state deludenti in ogni esperienza pokémon 3D è resa al meglio, creando anche alcuni labirinti e puzzle ambientali interessanti. Dal punto di vista visivo non sono per nulla appaganti, anzi il problema delle texture di gioco è tra i difetti critici del gioco, rovinando l’esplorazione a causa di continui pop-in di elementi o allenatori.<h3>Sierra Napada e Deserto Alasar sono la rappresentazione del nulla</h3>La decisione di parlare di queste due zone in un unico paragrafo è semplice, sia la “Sierra Napada” che il “Deserto Alasar” si presentano rispettivamente come distese di neve e di sabbia, la cui esplorazione non premia il giocatore in alcun modo, anzi sono decisamente noiose e frustranti da visitare.&nbsp; Non sono presenti puzzle ambientali, labirinti o ricompense in nessun punto della mappa, magari per sopperire alle gravi mancanze tecniche.<h3>Le città...</h3>Tra i tanti difetti tuttavia, l’elemento che rappresenta il punto più basso della nona generazione Pokémon, non è né la grafica né tantomeno gli fps bassi, ma dalla (NON) caratterizzazione delle città, elemento che ha sempre reso onore ai precedenti giochi Pokémon. Non ci sono mai state città più brutte di quelle che sono state presentate qui a Paldea: “Enormi metropoli con case e negozi da NON esplorare!”. Di fatto nessun edificio è esplorabile in nessuna delle città di Paldea, se non qualche negozio (che sono dei semplici menù a tendina) come il “memorabile” PicoPanino.&nbsp;<h3>Un Open world che lascia a desiderare</h3>Il primo “open world” di Pokémon ha destabilizzato molti giocatori non abituati a questo tipo di esplorazione più aperta e dispersiva per certi versi, ma che dava solo una falsa sensazione di libertà, per la mancanza di un sistema di level scaling, che avrebbe probabilmente risolto gran parte dei problemi. Infatti pur avendo massima libertà di scelta ed esplorazione, il percorso era implicitamente imposto dal livello delle sfide che ognuna delle tre avventure offriva al giocatore.<h3>Il reparto sonoro in Scarlatto e Violetto è ancora maestro</h3>Anche questa generazione presenta dei brani di una bellezza indescrivibile, che siano di accompagnamento durante le lotte, durante l’esplorazione di una brutta città o nel momento di apice dell’intero titolo, l’accompagnamento musicale calza perfettamente in ogni situazione. Anche i versi dei Pokémon nell’open world sono inseriti in maniera magistrale, permettendo al giocatore di capire in che direzione andare per trovare un determinato Pokémon, dopo aver riconosciuto il suo verso.&nbsp;<h3>Conclusioni riguardo il REPARTO TECNICO</h3>Ennesimo fiasco dal punto di vista tecnico, che presenta drastici cali di frame rate che faticano anche solo a raggiungere i 30 fps, ma anche continui bug e glitch, che rendono molto frustrante quella che altrimenti sarebbe un’esplorazione tutto sommato divertente.&nbsp; La patch 1.1.0, annunciata come la soluzione definitiva, che avrebbe risolto ogni problema tecnico si è rivelata invece ininfluente.<h2>Affronta I TRE PERCORSI e trava il tuo tesoro</h2>Inaspettatamente, il punto forte di questi titoli è proprio la trama: interessante e coinvolgente, che tocca anche temi delicati come il bullismo, la solitudine e la perdita, anche in maniera non superficiale. I tre percorsi che vengono proposti al giocatore sono totalmente distaccati tra di loro e aiutano non solo a progredire nella “trama orizzontale” ma ci permettono inoltre di conoscere e sviluppare i vari personaggi secondari, alcuni tra i più interessanti dei giochi pokémon.<h3>Diventa il Campione di Paldea</h3>Il primo e più familiare ai veterani dei giochi Pokémon è “Il percorso dei campioni” ovvero il tipico susseguirsi di palestre e medaglie che porta il protagonista ad affrontare la lega e diventare campione. Sicuramente il meno brillante dei tre percorsi, con “prove delle palestre” banali e semplicissime, idem per gli scontri che perdono ogni sorta di difficoltà tecnica posta dall’IA rispetto ai precedenti titoli. Nemi, la Co-protagonista di questo arco narrativo infatti è la meno interessante, caratterizzata solo dall’essere ossessionata dalle lotte, in quanto non riesce a trovare avversari alla sua altezza.<h3>Distruggi l’organizzazione del Team Stars</h3>Il secondo percorso è “Il viale della polvere di stelle” ovvero la storia del Team Star, presentati come un gruppo di bulli che non vogliono frequentare le lezioni e che si sono resi protagonisti di uno scandalo datato un anno e mezzo prima. Tramite l’hacker Cassiopea entriamo a far parte del progetto “Stardust”, ovvero un piano ben studiato per far sciogliere definitivamente il team di bulli. Nonostante il gameplay delle “lotte autonome”, che non hanno convinto per le sue caratteristiche ripetitive e prive di ogni strategia, la storia posta al giocatore è super interessante e affronta la delicata tematica del bullismo e dell’accettarsi per ciò che si è.<h3>Diventa padrone delle leggende di Paldea</h3>Il terzo percorso infine è “Il sentiero leggendario”, questa storia presenta Pepe, figlio della Professoressa Olim o del Professor Turum (in base alla versione di gioco), nonché uno dei migliori rivali, scritti con un’ottima caratterizzazione ed evoluzione del personaggio. Insieme dovrete affrontare i “Pokémon dominanti” di Paldea, che fanno da guardia a delle rare erbe dai poteri curativi. Gli scontri sono ripresi dal giro delle isole di Alola (probabilmente sono più semplici) ma tanta è la voglia di sapere come prosegue la trama e di cosa dovrà accadere, che il giocatore sceglierà sempre di cercare nuovi pokémon dominanti da sconfiggere, nonostante la strana curva dei livelli.<h3>Continua a giocare tra lezioni, catture e leggendari nascosti</h3>Oltre a questi tre percorsi principali, non bisogna dimenticarsi che ogni giocatore resta uno studente di un’accademia, con tanto di lezioni, esami e rapporti sociali da stabilire con compagni e soprattutto professori. Seguire le 6 lezioni di ogni materia e sostenere i due esami (di metà e di fine corso) è consigliato non solo perché sono utili, ma anche perché sbloccano le interessantissime missioni secondarie che ci vengono affidate dai professori, giusto per nominarne una: la ricerca dei “leggendari della sciagura”, affidataci dalla professoressa Morasia di storia.&nbsp;<h3>Un titolo per giocare ore ed ore</h3>Per completare nella sua interezza la trama principale di Pokèmon Scarlatto e Violetto, ovvero terminare i 3 percorsi fino al raggiungimento dei titoli di coda, saranno necessarie circa 50 ore di gioco, tra picchi incredibili di emozioni e momenti di rabbia causati dalle prestazioni tecniche del gioco.Ma c’è di più, infatti sarà possibile continuare a giocare il titolo per ulteriori ore ed ore per completare (senza l’uso di tutorial o scorciatoie) il gioco al 100% con tutte le sue sub-quest e il solito e sempre più difficile, completamento del Pokèdex regionale.&nbsp; Per non parlare delle ore pressoché infinite nell’eventualità siate videogiocatori Pokèmon appassionati di VGC.&nbsp;In quel caso penso sia il caso di parlare di:<h2>Nuove meccaniche e TERACRISTALLIZZAZIONE</h2>Le meccaniche di gioco presentano luci ed ombre, come l’interessante scelta di lottare simultaneamente al mondo di gioco che però e costantemente vittima di bug grafici o compenetrazioni tra i modelli di pokémon e Npc. Il fenomeno della Teracristal inoltre, per quanto non sia gratificante da un punto di vista estetico, in quanto decisamente meno accattivante delle evoluzioni ma troppo sfarzose rispetto alle dynamax, permette un’ottima implicazione strategica che non va a stravolgere le sorti di uno scontro regalando una vittoria certa, anzi talvolta il segreto per utilizzare al meglio questa meccanica è di non usarla sempre (come invece fanno capipalestra e Superquattro).<h3>Multiplayer online e Co-op locale IN TEMPO REALE</h3>Altra nota a favore è il servizio multiplayer, che funziona in tempo reale.&nbsp; Sicuramente un grosso passo avanti rispetto all’esperienza multigiocatore di Spada e Scudo, dove più che multiplayer si poteva parlare di purgatorio dantesco, dove le anime dei giocatori vagavano senza uno scopo per le “terre selvagge” con il solo fine di regalarti bacche piovute dal cielo.CONSIDERAZIONI FINALIDefinire controversi questi ultimi giochi Pokémon sarebbe riduttivo, poiché presentano alcune delle idee migliori degli ultimi anni del franchise, affiancate però da altre scelte azzardate che si sono rivelate un inconcludenti. &nbsp;Da aggiungersi, la migliore sezione di gameplay è posta solo nelle ultime ore di gioco, ma che per quanto sia stata ben realizzata sia da un punto di vista estetico che a livelli di trama e contenuti, di certo non può salvare un titolo che per decine e decine di ore precedenti si è mostrato gravemente insufficiente da un punto di vista tecnico seppur compensando in piccola parte con la storia.<h3>VOTO FINALE: 63/100</h3>

La recensione di Pokèmon Scarlatto e violetto, i nuovi giochi pokemon di nona generazione

Pokemon Scarlatto e Violetto: Recensione dei titoli 

Dopo averli attesi per mesi, sono arrivati i nuovi titoli Pokémon, in questa recensione parleremo di questi titoli, mostrando le luci e le ombre che presentano

Recensione di Pokémon Scarlatto e Violetto

Henry ha raccontato in un’intervista che stava per perdersi il ruolo di Superman perché impegnato a giocare a Warhammer. Chissà se è capitato anche per le interpretazioni dello strigo in The Witcher o per il nuovo progetto dedicato all’immortale scozzese.&nbsp;&nbsp;Henry Cavill, dall’addio a The Witcher alle riprese di HighlanderLa nuova stagione di The Witcher sta per arrivare in streaming su Netflix priva del suo storico protagonista. Henry Cavill, il Geralt di Rivia delle prime 3 stagioni, ha detto addio allo show per essere sostituito da Liam Hemsworth, fratello del celebre Chris, volto Marvel con Thor. Cavill era un grande amante della saga dello strigo e, ad oggi&nbsp; non sono note le ragioni precise che lo hanno portato a dire addio all’amato personaggio.&nbsp;“La parte più difficile per me è stata trovare l’equilibrio tra il punto di vista degli showrunner e il mio amore per i romanzi, e nel provare a portare quel Geralt nella visione di chi doveva decidere. Si tratta di percorrere una linea sottile; proprio perché è la storia degli showrunner&nbsp; si tratta fatalmente di un adattamento. La parte insidiosa era trovare il posto per il Geralt dei libri all’interno di quella realtà e riuscire a dare il meglio per entrambi gli elementi”&nbsp;Henry ha però non pochi assi nella manica per continuare ad interpretare personaggi amatissimi del mondo fantasy. A quanto pare l’attore sarà il protagonista del nuovo film Highlander, l’immortale, reboot dell’originale degli anni 90’ che ha conquistato il pubblico con la strepitosa colonna sonora firmata Queen: da Princes of the universe alla famosissima Who Wants to live forverer? Le riprese del remake stanno per iniziare, la data ufficiale prevede il primo ciak a gennaio in Scozia. Il regista sarà&nbsp;Chad Stahelski, direttamente dalla saga di John Wick.&nbsp;“Cominciamo a girare a gennaio in Scozia, lunedì sarò lì per l'ultimo giro delle location. Mi preoccupa più il rischio di annoiarvi con un film fatto di duelli con la spada. Come lo cospargo di armi da fuoco, arti marziali e inseguimenti, dov'è la storia? Tutte queste cose sono pure importanti. [...] Negli ultimi sei mesi ho trovato i migliori spadaccini che abbia mai visto in vita mia, ci daranno una mano. Ma quel che conta è mettere tutto insieme e dargli carattere. Non è La storia fantastica, non è La tigre e il dragone, non è Master &amp; Commander, non è Zorro. Cosa ci potrà essere di nuovo nell'azione o nei duelli con la spada per entusiasmare il pubblico?”&nbsp;Henry Cavill, star nella serie tv WarhammerCome vi abbiamo anticipato, Henry Cavill è probabilmente il fan n1 del gioco Warhammer e, oltre ad esserne un grande appassionato, ha sempre avuto il sogno di riuscire a portare le miniature sullo schermo. Il sogno, a quanto pare sta per diventare realtà perché Amazon ha finalmente chiuso l’accordo con Games workshop per realizzare degli adattamenti live action del gioco. E, all’interno del progetto, Henry non poteva che figurare in veste di protagonista. Ma all'attore sembrava non bastare. forse, nel timore che elementi del gioco si potessero perdere all’interno della sceneggiatura, Cavill, ha scelto di essere anche produttore della serie tv dedicata all’universo di Warhammer 40k.&nbsp;“Per 30 anni ho sognato di vedere l’universo di Warhammer 40.000 il live action. Ora, dopo 22 anni d’esperienza in questa industria, finalmente sento di avere l’esperienza e lo skill set necessario per portare un Warhammer Cinematic Universe alla vita. Entrare in partnership con Natalie Viscuso di Vertigo è stata una benedizione che va oltre le parole, senza di lei non avremmo mai trovato una casa perfetta in Amazon. Ed avere una casa come Amazon ci da la libertà di essere fedeli alla portata enorme di Warhammer. A tutti voi fan di Warhammer lì fuori, prometto di rispettare questa IP che noi amiamo. Prometto di darvi qualcosa di familiare. E m’impegnerò per darvi qualcosa di fantastico che sia, ancora, mai visto. I nostri primi passi saranno quelli di trovare un Filmaker/Creator/Scrittore. Tenete d’occhio questo spazio, amici. Per l’imperatore!”&nbsp;Warhammer ha una tale vastità di scenari e personaggi che è impossibile, ad oggi, immaginare quale potrebbe essere la trama della serie tv che sarà disponibile in streaming su Prime video. Per ora, sappiamo soltanto, grazie alle prime condivisioni da parte della produzione, che sarà ambientata in un futuro lontanissimo e, come riportato da GQ ci troveremo:&nbsp;“nel quarantunesimo millennio, in cui antiche civiltà e nuovi imperi saranno impegnati in una guerra intergalattica. L'umanità sarà isolata e la terra assediata, per questo ognuno dovrà prepararsi alla battaglia della propria vita”.&nbsp;

Henry ha raccontato in un’intervista che stava per perdersi il ruolo di Superman perché impegnato a giocare a Warhammer. Chissà se è capitato anche per le interpretazioni dello strigo in The Witcher o per il nuovo progetto dedicato all’immortale scozzese.&nbsp;&nbsp;<h2>Henry Cavill, dall’addio a The Witcher alle riprese di Highlander</h2>La nuova stagione di The Witcher sta per arrivare in streaming su Netflix priva del suo storico protagonista. Henry Cavill, il Geralt di Rivia delle prime 3 stagioni, ha detto addio allo show per essere sostituito da Liam Hemsworth, fratello del celebre Chris, volto Marvel con Thor. Cavill era un grande amante della saga dello strigo e, ad oggi&nbsp; non sono note le ragioni precise che lo hanno portato a dire addio all’amato personaggio.&nbsp;<blockquote>“La parte più difficile per me è stata trovare l’equilibrio tra il punto di vista degli showrunner e il mio amore per i romanzi, e nel provare a portare quel Geralt nella visione di chi doveva decidere. Si tratta di percorrere una linea sottile; proprio perché è la storia degli showrunner&nbsp; si tratta fatalmente di un adattamento. La parte insidiosa era trovare il posto per il Geralt dei libri all’interno di quella realtà e riuscire a dare il meglio per entrambi gli elementi”</blockquote>&nbsp;Henry ha però non pochi assi nella manica per continuare ad interpretare personaggi amatissimi del mondo fantasy. A quanto pare l’attore sarà il protagonista del nuovo film Highlander, l’immortale, reboot dell’originale degli anni 90’ che ha conquistato il pubblico con la strepitosa colonna sonora firmata Queen: da Princes of the universe alla famosissima Who Wants to live forverer? Le riprese del remake stanno per iniziare, la data ufficiale prevede il primo ciak a gennaio in Scozia. Il regista sarà&nbsp;Chad Stahelski, direttamente dalla saga di John Wick.&nbsp;<blockquote>“Cominciamo a girare a gennaio in Scozia, lunedì sarò lì per l'ultimo giro delle location. Mi preoccupa più il rischio di annoiarvi con un film fatto di duelli con la spada. Come lo cospargo di armi da fuoco, arti marziali e inseguimenti, dov'è la storia? Tutte queste cose sono pure importanti. [...] Negli ultimi sei mesi ho trovato i migliori spadaccini che abbia mai visto in vita mia, ci daranno una mano. Ma quel che conta è mettere tutto insieme e dargli carattere. Non è La storia fantastica, non è La tigre e il dragone, non è Master &amp; Commander, non è Zorro. Cosa ci potrà essere di nuovo nell'azione o nei duelli con la spada per entusiasmare il pubblico?”</blockquote>&nbsp;<h3>Henry Cavill, star nella serie tv Warhammer</h3>Come vi abbiamo anticipato, Henry Cavill è probabilmente il fan n1 del gioco Warhammer e, oltre ad esserne un grande appassionato, ha sempre avuto il sogno di riuscire a portare le miniature sullo schermo. Il sogno, a quanto pare sta per diventare realtà perché Amazon ha finalmente chiuso l’accordo con Games workshop per realizzare degli adattamenti live action del gioco. E, all’interno del progetto, Henry non poteva che figurare in veste di protagonista. Ma all'attore sembrava non bastare. forse, nel timore che elementi del gioco si potessero perdere all’interno della sceneggiatura, Cavill, ha scelto di essere anche produttore della serie tv dedicata all’universo di Warhammer 40k.&nbsp;<blockquote>“Per 30 anni ho sognato di vedere l’universo di Warhammer 40.000 il live action. Ora, dopo 22 anni d’esperienza in questa industria, finalmente sento di avere l’esperienza e lo skill set necessario per portare un Warhammer Cinematic Universe alla vita. Entrare in partnership con Natalie Viscuso di Vertigo è stata una benedizione che va oltre le parole, senza di lei non avremmo mai trovato una casa perfetta in Amazon. Ed avere una casa come Amazon ci da la libertà di essere fedeli alla portata enorme di Warhammer. A tutti voi fan di Warhammer lì fuori, prometto di rispettare questa IP che noi amiamo. Prometto di darvi qualcosa di familiare. E m’impegnerò per darvi qualcosa di fantastico che sia, ancora, mai visto. I nostri primi passi saranno quelli di trovare un Filmaker/Creator/Scrittore. Tenete d’occhio questo spazio, amici. Per l’imperatore!”</blockquote>&nbsp;Warhammer ha una tale vastità di scenari e personaggi che è impossibile, ad oggi, immaginare quale potrebbe essere la trama della serie tv che sarà disponibile in streaming su Prime video. Per ora, sappiamo soltanto, grazie alle prime condivisioni da parte della produzione, che sarà ambientata in un futuro lontanissimo e, come riportato da GQ ci troveremo:&nbsp;<blockquote>“nel quarantunesimo millennio, in cui antiche civiltà e nuovi imperi saranno impegnati in una guerra intergalattica. L'umanità sarà isolata e la terra assediata, per questo ognuno dovrà prepararsi alla battaglia della propria vita”.</blockquote>&nbsp;

Dopo l'addio a The Witcher l'attore sarà protagonista anche della serie su Warhammer

Henry Cavill sarà il protagonista di Highlander

L’attore è un vero nerd e, in quanto tale non poteva rinunciare all’occasione di interpretare l’immortale del celebre film e videogioco


Henry Cavill sarà l’immortale nel remake di Highlander

Ogni anno vengono attribuiti i premi ai migliori giochi, attraverso la notte dei The Game Awards, però vengono tagliati fuori giochi davvero molto brutti, i quali hanno ottenuto critiche da tutti e che sono usciti sul mercato con problematiche abbastanza evidenti. Oggi nel giorno di Natale è giusto ricordare i peggiori giochi del 2023, quelli che non vorreste mai trovare sotto il vostro albero da gamer.Skull Island the rise of King kongNon potevamo non mettere l'ultimo gioco di King Kong come il peggiore dell'anno, perchè come vedrete i contendenti ci hanno provato ad essere dei giochi perlomeno decenti, seppur male, realizzando qualcosa di quanto meno contemporaneo. Il lavoro gravemente insufficiente di questa opera, si intravede fin da subito nella cut scene iniziale, in cui vengono inquadrate per un lungo periodo queste pitture rupestri fluorescenti, le quali lasciano già percepire la poca bontà del lavoro svolto. Non entreremo troppo nella trama per evitare spoiler agli amanti del thrash.&nbsp;&nbsp;Il nostro orsacchiottone di gomma, con le sembianze di una scimmia, si ritrova per una spiacevole concatenazione di eventi ad essere l'unico superstite della sua specie sull'Isola del Teschio, dovendo dunque affrontare animali di ogni razza e dimensione per arrivare in cima alla catena alimentare dell'isola, anche qui purtroppo a seguito di ogni singolo boss sconfitto, non ci ritroveremo con una scena unica, ma anzi vi corrisponderà SEMPRE la stessa animazione, fino all'ultima in cui al termine di ciò partiranno i titoli di coda, per fortuna nessuna scena dopo di essi in pieno stile film Marvel.&nbsp;&nbsp;I problemi potrebbero sembrare finiti qui, ma per essere i migliori Re, come ci insegna King Kong, dobbiamo abbattere ogni nemico. Quindi anche il level design ed il gameplay sono tra i peggiori mai visti. Per il 90% del tempo in cui non combatterete vi troverete a vagare senza meta all'interno delle mappe open world, che non solo sono state realizzate molto male in termini poligonali rendendo frustante il platforming, elemento cardine dell'avventura, ma esaltando la moltitudine di bug e animazioni degne della sala gessi del policlinico. Insomma il gioco di King Kong fa acqua da tutte le parti, non solo per i salti che richiedono di essere effettuati con gognometri sfasati, o i video dell'albero delle skill a 10 frame per secondo, ma ogni singolo aspetto dalla vicenda ci ha fatto ridere dal primo all'ultimo minuto di gioco.&nbsp;The lord of the rings: GollumL'opera di Dedalic entra di diritto nell'elenco dei giochi brutti di questo 2023, non solo per la quantità spaventosa di screen del volto di Smeagol che hanno provocato incubi alla maggior parte degli sventurati, ma anche per l'ingiusto tributo alla saga da cui avevano ottenuto la licenza. La storia si incentra, ovviamente su Gollum, personaggio importantissimo nella serie scritta da Tolkien, gli sviluppatori hanno dunque voluto tributare questo personaggio con un intero gioco, raccontando alcune parti inedite della sua vita.&nbsp;&nbsp;Si parte dalla prigionia nelle terre di Mordor, dove Sauron tortura la mente del protagonista con indicibili supplizi ,per rintracciare l'unico anello del potere in mano a Bilbo Baggins. La durata del gioco si attesta su circa le 20 ore di gioco, ma qui già arriva il primo grande problema di questa produzione: molte missioni così come gli intermezzi sembrano essere messi all'interno del gioco per riempire vuoti di trama e allungare il brodo più del previsto.&nbsp;&nbsp;Anche gli intermezzi tra le personalità del protagonista ci lasciano la sensazione di non aver sfruttato abbastanza uno &nbsp;dei personaggi più intriganti del panorama narrativo del signore degli anelli, una strutta a scelta multipla che si rivela pressochè troppo banale non creando una vera varietà di contenuti, infatti scegliere di far rispondere all'una o l'altra personalità potrebbe cambiare al massimo un paio di scene di intermezzo. Sempre sotto l'aspetto della personalità il passo falso viene fatto anche sulla caratterizzazione di due personaggi che dovrebbero essere quasi distinti tra loro, invece Smeagol è poco arrendevole mentre Gollum è reso poco convincente, creando così una sensazione neutra del tutto.&nbsp;&nbsp;In sostanza il gioco del Signore degli anelli dedicato a Gollum sembra essere troppo arretrato in termini di gameplay e di grafica non permettendo minimamente al gioco di emergere e di essere quanto minimo giocabile, entrando di diritto nel nostro elenco dei peggiori giochi da scartare questo Natale.&nbsp;The Walking Dead Destinies&nbsp;Di giochi ispirati alla ormai celebre serie televisiva The Walking Dead, ne sono usciti &nbsp;a bizzeffe &nbsp;con i migliori titoli marchiati TellTale, i quali hanno sicuramente segnato un epoca di videogiocatori che hanno saputo innamorarsi dell'avvenutra grafica ispirata al mondo della serie tv, la quale è riuscita a far innamorare migliaia di persone di Clem e Lee per citare solo alcuni dei membri del superbo cast di personaggi creati per questa prima epica avventura che ha avuto diversi seguiti e riscosso il successo dovuto.&nbsp;Ecco The Walking Dead Destinies calpesta tutto ciò. L'idea su cui si basa The Walking Dead: Destinies è molto semplice. Far rivivere ai fan alcuni dei punti cardine della trama della serie, dandovi però la possibilità di stravolgerla completamente compiendo scelte morali tra una battaglia e l'altra con zombie e altri sopravvissuti. Il gioco si caratterizza come un action in terza persona piuttosto basilare, con un lieve &nbsp;accenno di stealth brutto, un po' come trovavamo su Fallout 3, &nbsp;che in momenti specifici vi consentirà di decidere volontariamente e consapevolmente il destino del gruppo di protagonisti.&nbsp;&nbsp;Gli elementi più disturbanti non li ritroviamo solo: in un gameplay pressochè inutile, gli zombie non impongono mai al giocatore di aguzzare l'ingegno e non sono neanche divertenti da uccidere, il level design sembra esser stato creato con un intelligenza artificiale poco intelligente, la quale pone il protagonista in un corridoio con una unica strada che ci porterà ad una stanza dove all'eliminazione dei nemici otterremo il completamento del tutto, neanche l'albero delle abilità più disturbante che abbiamo mai visto, centinaia di icone e descrizioni per caratterizzare un personaggio per poi scoprire che i vantaggi li avranno tutti uguali i membri del team; la cosa peggiore però che ci ha fatto strappare i capelli è scoprire che pur facendo determinate scelte morali, facendo morire certi personaggi, questi sarebbero tornati, qualcuno potrebbe dire "ah bello come morti viventi" no come veri e propri npc con ruoli chiave nelle cutscene.&nbsp;&nbsp;&nbsp;

Ogni anno vengono attribuiti i premi ai migliori giochi, attraverso la notte dei The Game Awards, però vengono tagliati fuori giochi davvero molto brutti, i quali hanno ottenuto critiche da tutti e che sono usciti sul mercato con problematiche abbastanza evidenti. Oggi nel giorno di Natale è giusto ricordare i peggiori giochi del 2023, quelli che non vorreste mai trovare sotto il vostro albero da gamer.<h2>Skull Island the rise of King kong</h2>Non potevamo non mettere l'ultimo gioco di King Kong come il peggiore dell'anno, perchè come vedrete i contendenti ci hanno provato ad essere dei giochi perlomeno decenti, seppur male, realizzando qualcosa di quanto meno contemporaneo. Il lavoro gravemente insufficiente di questa opera, si intravede fin da subito nella cut scene iniziale, in cui vengono inquadrate per un lungo periodo queste pitture rupestri fluorescenti, le quali lasciano già percepire la poca bontà del lavoro svolto. Non entreremo troppo nella trama per evitare spoiler agli amanti del thrash.&nbsp;&nbsp;Il nostro orsacchiottone di gomma, con le sembianze di una scimmia, si ritrova per una spiacevole concatenazione di eventi ad essere l'unico superstite della sua specie sull'Isola del Teschio, dovendo dunque affrontare animali di ogni razza e dimensione per arrivare in cima alla catena alimentare dell'isola, anche qui purtroppo a seguito di ogni singolo boss sconfitto, non ci ritroveremo con una scena unica, ma anzi vi corrisponderà SEMPRE la stessa animazione, fino all'ultima in cui al termine di ciò partiranno i titoli di coda, per fortuna nessuna scena dopo di essi in pieno stile film Marvel.&nbsp;&nbsp;I problemi potrebbero sembrare finiti qui, ma per essere i migliori Re, come ci insegna King Kong, dobbiamo abbattere ogni nemico. Quindi anche il level design ed il gameplay sono tra i peggiori mai visti. Per il 90% del tempo in cui non combatterete vi troverete a vagare senza meta all'interno delle mappe open world, che non solo sono state realizzate molto male in termini poligonali rendendo frustante il platforming, elemento cardine dell'avventura, ma esaltando la moltitudine di bug e animazioni degne della sala gessi del policlinico. Insomma il gioco di King Kong fa acqua da tutte le parti, non solo per i salti che richiedono di essere effettuati con gognometri sfasati, o i video dell'albero delle skill a 10 frame per secondo, ma ogni singolo aspetto dalla vicenda ci ha fatto ridere dal primo all'ultimo minuto di gioco.&nbsp;<h3>The lord of the rings: Gollum</h3>L'opera di Dedalic entra di diritto nell'elenco dei giochi brutti di questo 2023, non solo per la quantità spaventosa di screen del volto di Smeagol che hanno provocato incubi alla maggior parte degli sventurati, ma anche per l'ingiusto tributo alla saga da cui avevano ottenuto la licenza. La storia si incentra, ovviamente su Gollum, personaggio importantissimo nella serie scritta da Tolkien, gli sviluppatori hanno dunque voluto tributare questo personaggio con un intero gioco, raccontando alcune parti inedite della sua vita.&nbsp;&nbsp;Si parte dalla prigionia nelle terre di Mordor, dove Sauron tortura la mente del protagonista con indicibili supplizi ,per rintracciare l'unico anello del potere in mano a Bilbo Baggins. La durata del gioco si attesta su circa le 20 ore di gioco, ma qui già arriva il primo grande problema di questa produzione: molte missioni così come gli intermezzi sembrano essere messi all'interno del gioco per riempire vuoti di trama e allungare il brodo più del previsto.&nbsp;&nbsp;Anche gli intermezzi tra le personalità del protagonista ci lasciano la sensazione di non aver sfruttato abbastanza uno &nbsp;dei personaggi più intriganti del panorama narrativo del signore degli anelli, una strutta a scelta multipla che si rivela pressochè troppo banale non creando una vera varietà di contenuti, infatti scegliere di far rispondere all'una o l'altra personalità potrebbe cambiare al massimo un paio di scene di intermezzo. Sempre sotto l'aspetto della personalità il passo falso viene fatto anche sulla caratterizzazione di due personaggi che dovrebbero essere quasi distinti tra loro, invece Smeagol è poco arrendevole mentre Gollum è reso poco convincente, creando così una sensazione neutra del tutto.&nbsp;&nbsp;In sostanza il gioco del Signore degli anelli dedicato a Gollum sembra essere troppo arretrato in termini di gameplay e di grafica non permettendo minimamente al gioco di emergere e di essere quanto minimo giocabile, entrando di diritto nel nostro elenco dei <a href="https://gaming.libero.it/the-day-before-il-disastro-e-concluso">peggiori giochi</a> da scartare questo Natale.&nbsp;<h3>The Walking Dead Destinies&nbsp;</h3>Di giochi ispirati alla ormai celebre serie televisiva The Walking Dead, ne sono usciti &nbsp;a bizzeffe &nbsp;con i migliori titoli marchiati TellTale, i quali hanno sicuramente segnato un epoca di videogiocatori che hanno saputo innamorarsi dell'avvenutra grafica ispirata al mondo della serie tv, la quale è riuscita a far innamorare migliaia di persone di Clem e Lee per citare solo alcuni dei membri del superbo cast di personaggi creati per questa prima epica avventura che ha avuto diversi seguiti e riscosso il successo dovuto. &nbsp;Ecco The Walking Dead Destinies calpesta tutto ciò. L'idea su cui si basa The Walking Dead: Destinies è molto semplice. Far rivivere ai fan alcuni dei punti cardine della trama della serie, dandovi però la possibilità di stravolgerla completamente compiendo scelte morali tra una battaglia e l'altra con zombie e altri sopravvissuti. Il gioco si caratterizza come un action in terza persona piuttosto basilare, con un lieve &nbsp;accenno di stealth brutto, un po' come trovavamo su <a href="https://gaming.libero.it/fallout-il-trailer-della-serie-infiamma-i-fan">Fallout </a>3, &nbsp;che in momenti specifici vi consentirà di decidere volontariamente e consapevolmente il destino del gruppo di protagonisti.&nbsp;&nbsp;Gli elementi più disturbanti non li ritroviamo solo: in un gameplay pressochè inutile, gli zombie non impongono mai al giocatore di aguzzare l'ingegno e non sono neanche divertenti da uccidere, il level design sembra esser stato creato con un intelligenza artificiale poco intelligente, la quale pone il protagonista in un corridoio con una unica strada che ci porterà ad una stanza dove all'eliminazione dei nemici otterremo il completamento del tutto, neanche l'albero delle abilità più disturbante che abbiamo mai visto, centinaia di icone e descrizioni per caratterizzare un personaggio per poi scoprire che i vantaggi li avranno tutti uguali i membri del team; la cosa peggiore però che ci ha fatto strappare i capelli è scoprire che pur facendo determinate scelte morali, facendo morire certi personaggi, questi sarebbero tornati, qualcuno potrebbe dire "ah bello come morti viventi" no come veri e propri npc con ruoli chiave nelle cutscene.&nbsp;&nbsp;&nbsp;

Ecco i peggiori usciti nel 2023 da regalare agli amanti del trash

I peggiori giochi da regalare a Natale 

Natale non è solo tempo di bei regali e gioia, è anche il momento giusto per farsi degli scherzi: come regalare un gioco brutto al vostro amico gamer

I peggiori giochi da trovare sotto l'albero di Natale

Invincibile è uno dei titoli preferiti dagli spettatori Prime Video che hanno accolto con entusiasmo la seconda stagione della Serie tv. E dallo streaming alla console, il passo è breve, almeno nei piano di Skybound.&nbsp;La raccolta fondi su RepublicSviluppare un videogame può avere costi molto alti e il successo non è mai garantito, soprattutto nelle fasi iniziali. Ecco perché Skybound ha scelto di sviluppare un videogame ispirato alla serie di Invincibile usando un metodo partecipativo. È legittimo supporre che, quando il pubblico sostiene il progetto proprio a partire dall’idea della realizzazione, nella fase successiva non si tirerà indietro come acquirente. Skybound ha quindi dato il via ad un piano di raccolta fondi sulla piattaforma Republic, invitando i fan della serie tv a dare il proprio contributo alla realizzazione del gioco. Ad oggi sono stati raccolti oltre 500 mila dollari e mancano ancora 14 giorni alla chiusura della raccolta, possiamo quindi dare per certa la notizia che il videogame Invincibile vedrà la luce. La caratteristica particolare dell’operazione lanciata da Skybound consiste però nel tipo di rapporto instaurato con gli utenti che in dialogo diretto con lo sviluppatore hanno avuto la possibilità di investire direttamente nel progetto.&nbsp;"Sviluppando questo gioco internamente, sotto il controllo completo del nostro team di stakeholder del franchise e dello stesso creatore della proprietà intellettuale di Invincible, Robert Kirkman, stiamo creando un gioco molto ambito che sicuramente avrà fan del fumetto, dello show televisivo di successo mondiale e appassionati seri. giocatori allo stesso modo, completamente affascinati da questa esperienza Invincibile unica nel suo genere. Inoltre, creando questo progetto internamente, raccoglieremo i vantaggi di essere proprietari, sviluppatori ed editori dei diritti di proprietà intellettuale, fornendo maggiore valore ai nostri stakeholder”.&nbsp;Alla cifra raccolta tramite crowdfunding, bisogna poi aggiungere il finanziamento da 18 milioni di dollari incassato da Skybound da investitori privati. Il dispiego di forze, la pubblicità al progetto e i fondi accumulati ci lasciano intendere che le intenzioni dello sviluppatore sono di realizzare un gioco di altissima qualità che sia in grado di reggere il paragone con il successo della serie tv targata Prime video.&nbsp;"La maggior parte dei videogiochi finanziati tramite crowdfunding sono incentrati su giochi indie e gli investitori al dettaglio raramente hanno l'opportunità di entrare al piano terra degli editori di giochi AAA. Skybound sta sviluppando un bagno di sangue ad alto contenuto di ottano e ad alta produzione che è tutt'altro che indie. La nostra proprietà intellettuale di successo mondiale, Invincible, è al centro e abbiamo selezionato con cura il nostro team, composto da più di 30 veterani del settore dei giochi, per realizzarla.Abbiamo raccolto con successo 18 milioni di dollari da investitori e fan di tutti i giorni tramite Republic/Seedrs e ti invitiamo a unirti a noi ancora una volta.Che ne dici? Coraggio, sangue e potenziale gloria per gli investitori?Se segui lo spettacolo, puoi immaginare esattamente cosa aspettarti da questo videogioco: tonnellate di azione, design straordinario del gioco e dei personaggi e, naturalmente, una sana dose di sangue”.&nbsp;Invincibile, la serie tv è davvero così bella?In una parola, sì. Invincibile è un prodotto quasi perfetto, che ciò dipenda dall’ottimo materiale di partenza o dalla presenza del suo ideatore Robert Kirkman, la serie è riuscita a conquistarci. Ma perché se ne siamo così entusiasti continuiamo ad aggiungere quel “quasi”? Invincibile non è una serie che conquista nel breve tempo, la prima stagione aveva dei difetti, la seconda meno ma, pecca di approssimazione nella scrittura del villain e a dirla tutta, sarebbe bastato davvero poco ad aggiungere quei piccoli elementi che ne avrebbero fatto un capolavoro assoluto. Ma, per fortuna, i suoi elementi distintivi di qualità della storia e grazie ad una sceneggiatura mai scontata e molto approfondita, ogni leggerezza della serie viene ampiamente sovrastata dall’empatia che si instaura con i protagonisti.&nbsp;&nbsp;Invincibile è un viaggio di formazione, di scoperta e di libertà. Se la narrazione prende il via dal complesso rapporto padre figlio, la scoperta di nuovi mondi, del senso di responsabilità verso il proprio Pianeta, la gestione dei super poteri e della forza costituiscono il cuore della serie tv e conquistano con dialoghi edificanti e serrati. Poi, diciamolo, quelle animazioni dallo stile un po’ vintage che ricalcano lo stile di X-Men 97’, altro titolo straordinario, questa volta in casa Marvel/Disney, ci piacciono e sappiamo che, in fondo, siamo tutti un po’ nostalgici.&nbsp;&nbsp;Riuscirà il videogame ad eguagliare la serie e il fumetto? Una volta arruolato Kirkman e con un team di sviluppatori come quello garantito da Skybound (“Electronic Arts (EA), Epic Games e altri ancora come forza trainante del nostro studio interno. Lo studio sarà guidato dal nuovo capo della Games Publishing, Chris Paulson ex Activision Blizzard, e dall'EVP of Games Production, Patrick Gilmore ex Amazon Games”) ne siamo certi.

Invincibile è uno dei titoli preferiti dagli spettatori Prime Video che hanno accolto con entusiasmo la seconda stagione della Serie tv. E dallo streaming alla console, il passo è breve, almeno nei piano di Skybound.&nbsp;<h2>La raccolta fondi su Republic</h2>Sviluppare un videogame può avere costi molto alti e il successo non è mai garantito, soprattutto nelle fasi iniziali. Ecco perché Skybound ha scelto di sviluppare un videogame ispirato alla serie di Invincibile usando un metodo partecipativo. È legittimo supporre che, quando il pubblico sostiene il progetto proprio a partire dall’idea della realizzazione, nella fase successiva non si tirerà indietro come acquirente. Skybound ha quindi dato il via ad un piano di raccolta fondi sulla piattaforma Republic, invitando i fan della serie tv a dare il proprio contributo alla realizzazione del gioco. Ad oggi sono stati raccolti oltre 500 mila dollari e mancano ancora 14 giorni alla chiusura della raccolta, possiamo quindi dare per certa la notizia che il videogame Invincibile vedrà la luce. La caratteristica particolare dell’operazione lanciata da Skybound consiste però nel tipo di rapporto instaurato con gli utenti che in dialogo diretto con lo sviluppatore hanno avuto la possibilità di investire direttamente nel progetto.&nbsp;<blockquote>"Sviluppando questo gioco internamente, sotto il controllo completo del nostro team di stakeholder del franchise e dello stesso creatore della proprietà intellettuale di Invincible, Robert Kirkman, stiamo creando un gioco molto ambito che sicuramente avrà fan del fumetto, dello show televisivo di successo mondiale e appassionati seri. giocatori allo stesso modo, completamente affascinati da questa esperienza Invincibile unica nel suo genere. Inoltre, creando questo progetto internamente, raccoglieremo i vantaggi di essere proprietari, sviluppatori ed editori dei diritti di proprietà intellettuale, fornendo maggiore valore ai nostri stakeholder”.</blockquote>&nbsp;Alla cifra raccolta tramite crowdfunding, bisogna poi aggiungere il finanziamento da 18 milioni di dollari incassato da Skybound da investitori privati. Il dispiego di forze, la pubblicità al progetto e i fondi accumulati ci lasciano intendere che le intenzioni dello sviluppatore sono di realizzare un gioco di altissima qualità che sia in grado di reggere il paragone con il successo della serie tv targata Prime video.&nbsp;<blockquote>"La maggior parte dei videogiochi finanziati tramite crowdfunding sono incentrati su giochi indie e gli investitori al dettaglio raramente hanno l'opportunità di entrare al piano terra degli editori di giochi AAA. Skybound sta sviluppando un bagno di sangue ad alto contenuto di ottano e ad alta produzione che è tutt'altro che indie. La nostra proprietà intellettuale di successo mondiale, Invincible, è al centro e abbiamo selezionato con cura il nostro team, composto da più di 30 veterani del settore dei giochi, per realizzarla.</blockquote><blockquote>Abbiamo raccolto con successo 18 milioni di dollari da investitori e fan di tutti i giorni tramite Republic/Seedrs e ti invitiamo a unirti a noi ancora una volta.</blockquote>Che ne dici? Coraggio, sangue e potenziale gloria per gli investitori?<blockquote>Se segui lo spettacolo, puoi immaginare esattamente cosa aspettarti da questo videogioco: tonnellate di azione, design straordinario del gioco e dei personaggi e, naturalmente, una sana dose di sangue”.</blockquote>&nbsp;<h3>Invincibile, la serie tv è davvero così bella?</h3>In una parola, sì. <a href="https://gaming.libero.it/invincibile-in-arrivo-la-parte-due-della-seconda-stagione">Invincibile </a>è un prodotto quasi perfetto, che ciò dipenda dall’ottimo materiale di partenza o dalla presenza del suo ideatore Robert Kirkman, la serie è riuscita a conquistarci. Ma perché se ne siamo così entusiasti continuiamo ad aggiungere quel “quasi”? Invincibile non è una serie che conquista nel breve tempo, la prima stagione aveva dei difetti, la seconda meno ma, pecca di approssimazione nella scrittura del villain e a dirla tutta, sarebbe bastato davvero poco ad aggiungere quei piccoli elementi che ne avrebbero fatto un capolavoro assoluto. Ma, per fortuna, i suoi elementi distintivi di qualità della storia e grazie ad una sceneggiatura mai scontata e molto approfondita, ogni leggerezza della serie viene ampiamente sovrastata dall’empatia che si instaura con i protagonisti.&nbsp; &nbsp;Invincibile è un viaggio di formazione, di scoperta e di libertà. Se la narrazione prende il via dal complesso rapporto padre figlio, la scoperta di nuovi mondi, del senso di responsabilità verso il proprio Pianeta, la gestione dei super poteri e della forza costituiscono il cuore della serie tv e conquistano con dialoghi edificanti e serrati. Poi, diciamolo, quelle animazioni dallo stile un po’ vintage che ricalcano lo stile di <a href="https://gaming.libero.it/x-men-97-le-reaction-della-stampa-ai-primi-episodi-e-i-nuovi-fumetti">X-Men 97</a>’, altro titolo straordinario, questa volta in casa Marvel/Disney, ci piacciono e sappiamo che, in fondo, siamo tutti un po’ nostalgici.&nbsp; &nbsp;Riuscirà il videogame ad eguagliare la serie e il fumetto? Una volta arruolato Kirkman e con un team di sviluppatori come quello garantito da Skybound (“Electronic Arts (EA), Epic Games e altri ancora come forza trainante del nostro studio interno. Lo studio sarà guidato dal nuovo capo della Games Publishing, Chris Paulson ex Activision Blizzard, e dall'EVP of Games Production, Patrick Gilmore ex Amazon Games”) ne siamo certi.

La serie tv di successo diventa un videogame grazie al crowdfunding

Invincibile, il videogame AAA è in produzione

Da celebre fumetto serie tv di successo e ora, grazie al crowdfunding Invincibile sta per diventare un videogame AAA


Invincibile, raccolti 500 mila dollari per realizzare il videogame AAA

In questa puntata di Tek Trek, esploriamo le tre migliori fasce di monitor da gaming, fornendo consigli su quali schermi scegliere in base alle tue esigenze e al tuo budget. Dal monitor ultra-performante per giocatori competitivi a quello perfetto per chi cerca il miglior rapporto qualità-prezzo, ecco la guida definitiva ai migliori monitor da gaming del momento, esplorando marchi più conosciuti, come MSi e Samsung, ad altri meno noti.Prima Fascia: Monitor per Gamer CompetitiviSe il gaming competitivo è la tua priorità e prendi ogni millisecondo sul serio, i seguenti monitor offrono prestazioni senza compromessi:BenQ Zowie XL2566K 360Hz DyAc+: Con una frequenza di aggiornamento di 360Hz e tecnologia DyAc+, questo monitor garantisce fluidità e immagini dettagliate durante i movimenti più rapidi. La bassa latenza (0.5ms) lo rende perfetto per i giocatori professionisti.BenQ Zowie XL2586X 540Hz DyAc 2: Questa versione avanzata offre una frequenza di aggiornamento ancora più elevata, arrivando a 540Hz. La tecnologia DyAc 2 consente di visualizzare in modo estremamente preciso ogni azione in-game, riducendo al minimo le sfocature da movimento.Questi monitor, pur offrendo una risoluzione di 1080p, si concentrano sulla fluidità e velocità, risultando ideali per i gamer più esigenti.Seconda Fascia: Monitor per Gamer "For Fun" ma EsigentiPer coloro che amano divertirsi con i videogiochi senza rinunciare all’immersione visiva e alle prestazioni, i monitor OLED offrono un'ottima via di mezzo tra qualità e performance:Samsung Odyssey OLED G6 360Hz: Questo monitor offre una risoluzione 2K e un tempo di risposta incredibilmente rapido (0.03ms). Grazie alla tecnologia OLED, i giocatori possono godere di colori vibranti, neri profondi e un contrasto elevato, senza sacrificare la fluidità del gameplay. Perfetto per coloro che vogliono bilanciare prestazioni competitive e un'esperienza visiva spettacolare.L'Odyssey G6 è la scelta ideale per chi desidera un monitor versatile, che garantisca sia prestazioni elevate che una qualità visiva sorprendente.Terza Fascia: Monitor per Gamer con Budget LimitatoSe stai cercando un monitor che offra buone prestazioni senza spendere troppo, ci sono opzioni eccellenti nella fascia di prezzo più economica:MSi G255PF E2 180Hz FHD 1ms: Un ottimo schermo Full HD che offre una frequenza di aggiornamento di 180Hz e un tempo di risposta di 1ms, rendendolo perfetto per sessioni di gaming fluide a un prezzo accessibile.AOC C27G2ZE 240Hz Curvo 0.5ms: Questo monitor curvo Full HD da 240Hz offre un'immersività maggiore grazie alla sua curvatura e a una velocità di risposta eccellente (0.5ms), ideale per chi cerca prestazioni solide a un costo ridotto.AOC CQ27G2SE 165Hz 2K: Per chi desidera una risoluzione superiore senza dover investire troppo, questo monitor 2K offre una frequenza di aggiornamento di 165Hz e un'ottima qualità visiva.Questi monitor sono perfetti per chi desidera una buona esperienza di gioco, senza l'esigenza di performance da top di gamma.Che tu sia un gamer competitivo, un giocatore casual o qualcuno con un budget limitato, c’è un monitor perfetto per te. Scegliere il giusto monitor da gaming può fare la differenza nelle tue prestazioni e nel tuo divertimento, quindi valuta attentamente le tue esigenze prima dell’acquisto. Grazie per averci seguito in questa puntata di Tek Trek e ci vediamo al prossimo appuntamento con altri consigli e accessori per migliorare il tuo setup!

In questa puntata di Tek Trek, esploriamo le tre migliori fasce di monitor da gaming, fornendo consigli su quali schermi scegliere in base alle tue esigenze e al tuo budget. Dal monitor ultra-performante per giocatori competitivi a quello perfetto per chi cerca il miglior rapporto qualità-prezzo, ecco la guida definitiva ai migliori monitor da gaming del momento, esplorando marchi più conosciuti, come MSi e Samsung, ad altri meno noti.<h2>Prima Fascia: Monitor per Gamer Competitivi</h2>Se il gaming competitivo è la tua priorità e prendi ogni millisecondo sul serio, i seguenti monitor offrono prestazioni senza compromessi:<ul><li><a href="https://www.amazon.it/BenQ-XL2566K-Movimenti-Modalit%C3%A0-personalizzabile/dp/B0B38D5L49/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&amp;crid=2SVWQ1BDT3XEL&amp;dib=eyJ2IjoiMSJ9.jYjRVnxoB_91rasPXsHbw0ftuEy6eLPuOPAUoAM6ap2-iWlIGZhI9JLQgE5stNQnGG8AnHAW73eqKdWI8-16eOkjQpaJB72U1oQfW3BwiK0.y9wjEUX0aIfDDDQvBZh1ApdHdmQP0PS_0PG2KG4pDwI&amp;dib_tag=se&amp;keywords=BenQ+Zowie+XL2566K+360Hz+DyAc&amp;qid=1726584135&amp;sprefix=benq+zowie+xl2566k+360hz+dyac%2Caps%2C107&amp;sr=8-1&amp;ufe=app_do%3Aamzn1.fos.d4b79b69-7fa3-49d4-9d2a-f8ac4bab3f93">BenQ Zowie XL2566K 360Hz DyAc</a>+: Con una frequenza di aggiornamento di 360Hz e tecnologia DyAc+, questo monitor garantisce fluidità e immagini dettagliate durante i movimenti più rapidi. La bassa latenza (0.5ms) lo rende perfetto per i giocatori professionisti.</li><li><a href="https://www.amazon.it/BenQ-XL2586X-Monitor-gaming-DyAcTM2/dp/B0CNT96DNR/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&amp;crid=1T1W7QZ9G3SR6&amp;dib=eyJ2IjoiMSJ9.hqgU11iBQ4Y2mIF7lstn1lOlRaT7gXKkOWOLPP2McAKdENUX5t58auV1O_EGi9FgI88lqgxblLXNZirwJ6C8hXNoDlK4FT-t0BFg2hJiFf_nmzh2uNAFv_xauE1LK0S-.Mje5IZp_8BqVvAsea4lh6gqw4jEJmCtgw2LZbz2tTag&amp;dib_tag=se&amp;keywords=BenQ+Zowie+XL2586X+540Hz+DyAc+2&amp;qid=1726584170&amp;sprefix=benq+zowie+xl2566k+360hz+dyac%2Caps%2C373&amp;sr=8-1&amp;ufe=app_do%3Aamzn1.fos.9d4f9b77-768c-4a4e-94ad-33674c20ab35">BenQ Zowie XL2586X 540Hz DyAc 2</a>: Questa versione avanzata offre una frequenza di aggiornamento ancora più elevata, arrivando a 540Hz. La tecnologia DyAc 2 consente di visualizzare in modo estremamente preciso ogni azione in-game, riducendo al minimo le sfocature da movimento.</li></ul>Questi monitor, pur offrendo una risoluzione di 1080p, si concentrano sulla fluidità e velocità, risultando ideali per i gamer più esigenti.<h3>Seconda Fascia: Monitor per Gamer "For Fun" ma Esigenti</h3>Per coloro che amano divertirsi con i videogiochi senza rinunciare all’immersione visiva e alle prestazioni, i monitor OLED offrono un'ottima via di mezzo tra qualità e performance:<ul><li><a href="https://www.amazon.it/Samsung-Monitor-Odyssey-S27DG602-2560x1440/dp/B0D1CN45PT/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&amp;crid=2J1ZMP9QPRGWU&amp;dib=eyJ2IjoiMSJ9.jwzzpCAi6Cro1k2DP0IvkJIr7DWBshcWO6Hzmg2rnpIZfddI-VBC7Zgz9RCgcvqLx-ATM5gduM_58HteNOxlsPadj9RmiCxxIaGx0SsGb5637gdu6EnjUrlMVUVIBvu3_bvaOukCTulH-c668fe-UibsO1KdOYjr37Fm2NU1uqG437WXbm_I_HbPrdKhZRjv0ZOjCLA8iN1fCCU0J3XtOI1stCkAe3fOKXHp5XrDEu-cqSj4VQvhEY_4YzEDdCM93GxUbYcIQYGKfjnP-qd_aASCYoIYfaiPewJ_wiBc1Ho.KCLwzrkQbknZUy9aB2xv5CeV2oiEu6OwAvNhdDrpB1Y&amp;dib_tag=se&amp;keywords=Samsung+Odyssey+OLED+G6+360Hz&amp;qid=1726584189&amp;sprefix=samsung+odyssey+oled+g6+360hz%2Caps%2C171&amp;sr=8-1&amp;ufe=app_do%3Aamzn1.fos.9d4f9b77-768c-4a4e-94ad-33674c20ab35">Samsung Odyssey OLED G6 360Hz</a>: Questo monitor offre una risoluzione 2K e un tempo di risposta incredibilmente rapido (0.03ms). Grazie alla tecnologia OLED, i giocatori possono godere di colori vibranti, neri profondi e un contrasto elevato, senza sacrificare la fluidità del gameplay. Perfetto per coloro che vogliono bilanciare prestazioni competitive e un'esperienza visiva spettacolare.</li></ul>L'Odyssey G6 è la scelta ideale per chi desidera un monitor versatile, che garantisca sia prestazioni elevate che una qualità visiva sorprendente.<h3>Terza Fascia: Monitor per Gamer con Budget Limitato</h3>Se stai cercando un monitor che offra buone prestazioni senza spendere troppo, ci sono opzioni eccellenti nella fascia di prezzo più economica:<ul><li><a href="https://www.amazon.it/MSI-G255PF-Monitor-1920x1080-Adaptive-Sync/dp/B0CRZDYP3T/ref=sr_1_1_sspa?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&amp;crid=RCXBWBFMI9IM&amp;dib=eyJ2IjoiMSJ9.4y0PQKu2b_3BQjURcO7Ki41U6b6kXMqTwwjbs5sWCVv0Io0xzSfdXhyoxNuu3jRaQ7qXkccACZ0wVcM9bVFL8ilw0Ypfb0q4Kcevkv-EBZ8eRxBAQcMTInyrobP01cSWMLvAt9QKl_XSsdbIjZqnA-ju6nyfn7cvOdKLRD8c2pNrKyi_FIr5pxA-ZnReTTI7NR0MYBq1Iypc9TRIJZHBPFxqAnhKTf7BmGTz6LSEPMGZDzad2NpqSHffkFOEdA2fWSx9XiY3pj-uUGIFvRST-Sa-J44T3hJuv5RoQnB2qho.UMHXauQLlKxsPhKzpm_fRxdgO5Fyn2dAR23AJSCpNck&amp;dib_tag=se&amp;keywords=MSi+G255PF+E2+180Hz+FHD+1ms&amp;qid=1726584206&amp;sprefix=msi+g255pf+e2+180hz+fhd+1ms%2Caps%2C488&amp;sr=8-1-spons&amp;ufe=app_do%3Aamzn1.fos.9d4f9b77-768c-4a4e-94ad-33674c20ab35&amp;sp_csd=d2lkZ2V0TmFtZT1zcF9hdGY&amp;psc=1">MSi G255PF E2 180Hz FHD 1ms</a>: Un ottimo schermo Full HD che offre una frequenza di aggiornamento di 180Hz e un tempo di risposta di 1ms, rendendolo perfetto per sessioni di gaming fluide a un prezzo accessibile.</li><li><a href="https://www.amazon.it/AOC-pollici-DisplayPort-FreeSync-risposta/dp/B08897N6HB/ref=sr_1_1_sspa?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&amp;crid=19X2WDMCIHXLW&amp;dib=eyJ2IjoiMSJ9.zko6hmqlcxvcO0aCnCsE7MCSqgBVjebJgKb1U2aIvHVIK3VvE-dn4KGRShW18wd6XewuoZzufVEWGex3gbkIYfzb3Gui5s7wgzM0z3TWZbcGUHWLmv9tKiS1WblJNDkXRptZtrf5FG5MV1yrzouOvce6223TCm1SsLHgVoWl81toHNwdi1TCFY0mzGfG5HnhOUl8NiL8ta6uhx66QEbQndOdP7PvvcQKeaGslgeJoAG6mGZhnNNJzdrjKuKnlJx31iTVBYV1OtUhDqUchGlVIZ_uRNyoO4tF4VteEbnRAsU.pXqs5f1jdTVflhl-XjV144SvmAKcvydg_8lQx1gWRr0&amp;dib_tag=se&amp;keywords=AOC+C27G2ZE+240Hz+Curvo+0.5ms&amp;qid=1726584222&amp;sprefix=aoc+c27g2ze+240hz+curvo+0.5ms%2Caps%2C117&amp;sr=8-1-spons&amp;ufe=app_do%3Aamzn1.fos.9d4f9b77-768c-4a4e-94ad-33674c20ab35&amp;sp_csd=d2lkZ2V0TmFtZT1zcF9hdGY&amp;psc=1">AOC C27G2ZE 240Hz Curvo 0.5ms</a>: Questo monitor curvo Full HD da 240Hz offre un'immersività maggiore grazie alla sua curvatura e a una velocità di risposta eccellente (0.5ms), ideale per chi cerca prestazioni solide a un costo ridotto.</li><li><a href="https://www.amazon.it/AOC-pollici-DisplayPort-FreeSync-risposta/dp/B08897N6HB/ref=sr_1_1_sspa?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&amp;crid=QVNYCTI7N4CM&amp;dib=eyJ2IjoiMSJ9.fZcf0Mm3fBFt1EMIxP2oO2FScQFmdECN7z0upL-3FdxNBl7TmLAIbPckx9k76BXiupCtcX0ecdNzbcnwcfH1u9rPgOJIIXTAdxOfS138dumbCdG635LbfYZtMzii7D5cwwqsNKEmhQm6MoVmnZJU4Q9UKc-zXonxLmMibY5hn2EwlfZXM-21napE7_U2HObEx7S-9zpcRXAsJcd6pf1uQZNovrwb4xPuPyTCbLZIFaNvdpgx9HJ2Wt0WkslFmcOQpyNv6ZJ9k4GjlSgn58smqAS8o1y0WXAinZMiy7rd_h0.ThBjSZ2_xLuPJpJRWOTpz4qJcauIMBZD3B5_J1S2yAg&amp;dib_tag=se&amp;keywords=OC+CQ27G2SE+165Hz+2k&amp;qid=1726584238&amp;sprefix=oc+cq27g2se+165hz+2k%2Caps%2C134&amp;sr=8-1-spons&amp;ufe=app_do%3Aamzn1.fos.9d4f9b77-768c-4a4e-94ad-33674c20ab35&amp;sp_csd=d2lkZ2V0TmFtZT1zcF9hdGY&amp;psc=1">AOC CQ27G2SE 165Hz 2K</a>: Per chi desidera una risoluzione superiore senza dover investire troppo, questo monitor 2K offre una frequenza di aggiornamento di 165Hz e un'ottima qualità visiva.</li></ul>Questi monitor sono perfetti per chi desidera una buona esperienza di gioco, senza l'esigenza di performance da top di gamma.Che tu sia un gamer competitivo, un giocatore casual o qualcuno con un budget limitato, c’è un monitor perfetto per te. Scegliere il giusto monitor da gaming può fare la differenza nelle tue prestazioni e nel tuo divertimento, quindi valuta attentamente le tue esigenze prima dell’acquisto. Grazie per averci seguito in questa puntata di Tek Trek e ci vediamo al prossimo appuntamento con altri consigli e accessori per migliorare il tuo setup!

Scopri le 3 migliori fasce di monitor da gaming, dai modelli per gamer competitivi a quelli con il miglior rapporto qualità-prezzo.

Guida alle migliori fasce di monitor da gaming nel 2024

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Tek Trek: Le migliori fasce di monitor da gaming

Il servizio PlayStation Plus ha annunciato i titoli gratuiti che saranno disponibili da inizio del nuovo anno.Questi giochi, per PlayStation 4 e PlayStation 5, saranno disponibili per tutti gli abbonati al servizio PlayStation Plus, compresi coloro che hanno optato per la versione più recente dell'abbonamento.&nbsp;I nuovi titoli gratuiti che troverete su PlayStation PlusL'annuncio è stato divulgato tramite il PlayStation Blog, dove sono stati dettagliati i titoli gratuiti per il prossimo mese, accessibili sia su PlayStation 5 che su PlayStation 4 per tutti gli abbonati.&nbsp;&nbsp;I giochi gratuiti di gennaio 2024 includono:&nbsp;"A Plague Tale: Requiem" (PS5),&nbsp;"Evil West" (PS4-PS5),&nbsp;"Nobody Saves the World" (PS4-PS5), e&nbsp;"Warframe: Collezione Syrinx" - Pacchetto esclusivo PlayStation Plus.&nbsp;Per accedere a questi giochi senza costi aggiuntivi, è necessario un abbonamento Essential o superiore, e saranno disponibili per i membri Essential, Extra e Premium dal 2 gennaio al 5 febbraio.&nbsp;Questi nuovi titoli sostituiranno i precedenti: "Lego 2K Drive", "Powerwash Simulator" e "Sable" che troverete scaricabili gratuitamente fino al 1 gennaio.A Plague Tale: RequiemÈ un videogioco d'avventura e sopravvivenza sviluppato da Asobo Studio.&nbsp;Seguito di "A Plague Tale: Innocence", il gioco è ambientato in un'Europa medievale dilaniata dalla peste e invasa da sciame di ratti.&nbsp;&nbsp;I protagonisti, Amicia ed il suo fratello minore Hugo, si trovano ad affrontare orrori soprannaturali e forze oscure mentre cercano di sopravvivere e proteggersi l'un l'altro.&nbsp;&nbsp;La trama coinvolgente è arricchita da un'atmosfera cupa e da un gameplay che combina stealth, risoluzione di enigmi e intense sequenze d'azione. Con grafica impressionante e una narrazione coinvolgente, "A Plague Tale: Requiem" offre un'esperienza avvincente per gli amanti dei giochi d'avventura.Evil WestÈ un videogioco d'azione sviluppato da Flying Wild Hog.&nbsp;Ambientato in un selvaggio Far West infestato da creature sovrannaturali, il gioco mescola elementi di sparatutto in terza persona con combattimenti corpo a corpo e abilità sovrannaturali.&nbsp;I giocatori assumono il ruolo di uno dei cacciatori di mostri, impegnati nella lotta contro orde di creature oscure.&nbsp;Con un'ambientazione unica, grafica di alta qualità e un gameplay frenetico, "Evil West" promette un'esperienza avvincente che fonde il selvaggio West con l'orrore sovrannaturale.&nbsp;Nobody Saves The World&nbsp;Un intrigante videogioco di azione e avventura sviluppato da DrinkBox Studios.&nbsp;Caratterizzato da un design pixel-art vibrante, il gioco offre un'esperienza unica permettendo ai giocatori di assumere diverse forme, ognuna con abilità uniche.&nbsp;&nbsp;Ambientato in un mondo fantastico e surreale, il protagonista deve affrontare dungeon intricati, risolvere enigmi e sconfiggere nemici variegati.&nbsp;La trama segue la ricerca di un eroe improbabile per salvare il mondo, offrendo una combinazione di umorismo e giocabilità innovativa.&nbsp;Warframe&nbsp;Un coinvolgente videogioco free-to-play, originariamente rilasciato nel 2013 e costantemente aggiornato.&nbsp;Disponibile anche per PlayStation 5, il gioco offre un'esperienza sci-fi d'azione cooperativa in terza persona.&nbsp;&nbsp;La trama si sviluppa in un universo futuristico ricco di misteri.&nbsp;I giocatori assumono il controllo degli "Warframe," potenti guerrieri biomeccanici, esplorando pianeti e affrontando nemici.&nbsp;&nbsp;L'aggiornamento continuo del gioco, che include nuovi personaggi, armi e missioni, contribuisce a mantenere viva l'esperienza di gioco, mantenendo Warframe popolare tra gli appassionati.Oltre ai giochi sopra elencati, il 2 gennaio uscirà anche la Collezione Syrinx di Warframe.&nbsp;&nbsp;Questo pacchetto esclusivo PlayStation Plus contiene: armi, armature e oggetti per il titolo free-to-play di Digital Extremes.&nbsp;Una volta scaricati, saranno tutti immediatamente disponibili nell’inventario di gioco di Warframe, sia per i giocatori nuovi che di vecchia data.

Il servizio PlayStation Plus ha annunciato i titoli gratuiti che saranno disponibili da inizio del nuovo anno.Questi giochi, per PlayStation 4 e PlayStation 5, saranno disponibili per tutti gli abbonati al servizio PlayStation Plus, compresi coloro che hanno optato per la versione più recente dell'abbonamento.&nbsp;<h2>I nuovi titoli gratuiti che troverete su PlayStation Plus</h2>L'annuncio è stato divulgato tramite il <a href="https://gaming.libero.it/baldur-s-gate-3-arriva-anche-su-playstation-5">PlayStation</a> Blog, dove sono stati dettagliati i titoli gratuiti per il prossimo mese, accessibili sia su PlayStation 5 che su PlayStation 4 per tutti gli abbonati.&nbsp;&nbsp;I giochi gratuiti di gennaio 2024 includono:&nbsp;<ul><li>"A Plague Tale: Requiem" (PS5),&nbsp;</li><li>"Evil West" (PS4-PS5),&nbsp;</li><li>"Nobody Saves the World" (PS4-PS5), e&nbsp;</li><li>"Warframe: Collezione Syrinx" - Pacchetto esclusivo <a href="https://gaming.libero.it/play-station-plus-vs-game-pass">PlayStation Plus</a>.</li></ul>&nbsp;Per accedere a questi giochi senza costi aggiuntivi, è necessario un abbonamento Essential o superiore, e saranno disponibili per i membri Essential, Extra e Premium dal 2 gennaio al 5 febbraio.&nbsp;Questi nuovi titoli sostituiranno i precedenti: "Lego 2K Drive", "Powerwash Simulator" e "Sable" che troverete scaricabili gratuitamente fino al 1 gennaio.<h3>A Plague Tale: Requiem</h3>È un videogioco d'avventura e sopravvivenza sviluppato da Asobo Studio.&nbsp;Seguito di "A Plague Tale: Innocence", il gioco è ambientato in un'Europa medievale dilaniata dalla peste e invasa da sciame di ratti.&nbsp;&nbsp;I protagonisti, Amicia ed il suo fratello minore Hugo, si trovano ad affrontare orrori soprannaturali e forze oscure mentre cercano di sopravvivere e proteggersi l'un l'altro.&nbsp;&nbsp;La trama coinvolgente è arricchita da un'atmosfera cupa e da un gameplay che combina stealth, risoluzione di enigmi e intense sequenze d'azione. Con grafica impressionante e una narrazione coinvolgente, "A Plague Tale: Requiem" offre un'esperienza avvincente per gli amanti dei giochi d'avventura.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/a_plague_tale_requiem_2ff31d8068.jpg" alt="a plague tale requiem"><h3>Evil West</h3>È un videogioco d'azione sviluppato da Flying Wild Hog.&nbsp;Ambientato in un selvaggio Far West infestato da creature sovrannaturali, il gioco mescola elementi di sparatutto in terza persona con combattimenti corpo a corpo e abilità sovrannaturali.&nbsp;I giocatori assumono il ruolo di uno dei cacciatori di mostri, impegnati nella lotta contro orde di creature oscure.&nbsp;Con un'ambientazione unica, grafica di alta qualità e un gameplay frenetico, "Evil West" promette un'esperienza avvincente che fonde il selvaggio West con l'orrore sovrannaturale.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/evil_west_1b6a961769.jpg" alt="evil west"><h3>Nobody Saves The World&nbsp;</h3>Un intrigante videogioco di azione e avventura sviluppato da DrinkBox Studios.&nbsp;Caratterizzato da un design pixel-art vibrante, il gioco offre un'esperienza unica permettendo ai giocatori di assumere diverse forme, ognuna con abilità uniche.&nbsp;&nbsp;Ambientato in un mondo fantastico e surreale, il protagonista deve affrontare dungeon intricati, risolvere enigmi e sconfiggere nemici variegati.&nbsp;La trama segue la ricerca di un eroe improbabile per salvare il mondo, offrendo una combinazione di umorismo e giocabilità innovativa.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/nobody_saves_the_world_cb91f33649.jpg" alt="nobody saves the world"><h3>Warframe&nbsp;</h3>Un coinvolgente videogioco free-to-play, originariamente rilasciato nel 2013 e costantemente aggiornato.&nbsp;Disponibile anche per PlayStation 5, il gioco offre un'esperienza sci-fi d'azione cooperativa in terza persona.&nbsp;&nbsp;La trama si sviluppa in un universo futuristico ricco di misteri.&nbsp;I giocatori assumono il controllo degli "Warframe," potenti guerrieri biomeccanici, esplorando pianeti e affrontando nemici.&nbsp;&nbsp;L'aggiornamento continuo del gioco, che include nuovi personaggi, armi e missioni, contribuisce a mantenere viva l'esperienza di gioco, mantenendo Warframe popolare tra gli appassionati.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/Warframe_a084110599.jpg" alt="Warframe">Oltre ai giochi sopra elencati, il 2 gennaio uscirà anche la Collezione Syrinx di Warframe.&nbsp;&nbsp;Questo pacchetto esclusivo PlayStation Plus contiene: armi, armature e oggetti per il titolo free-to-play di Digital Extremes.&nbsp;Una volta scaricati, saranno tutti immediatamente disponibili nell’inventario di gioco di Warframe, sia per i giocatori nuovi che di vecchia data.

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