Benvenuti a un nuovo episodio di Neuro Gaming, la rubrica che esplora l'intricato mondo dei videogiochi e le sue connessioni al di fuori del mondo dell'intrattenimento. Oggi affrontiamo un argomento che rivoluzionerà la vostra idea di lavoro e di formazione: l'uso dei videogiochi nella formazione aziendale. Sì, avete sentito bene! Parleremo di come le aziende utilizzano i videogiochi per insegnare nuove competenze e nuove procedure lavorative. Preparatevi a scoprire un mondo dove il divertimento incontra la produttività!Gamification: L'arte di imparare giocandoIniziamo con un termine che probabilmente avete già sentito: gamification. No, non stiamo parlando di trasformare il vostro ufficio in una sala giochi (anche se non sarebbe male). La gamification è l'uso di elementi di gioco in contesti non ludici per aumentare l'engagement e l'efficacia dell'apprendimento. E indovinate un po'? Funziona alla grande!Perché la Gamification funziona?La scienza supporta l'efficacia della gamification. Uno studio pubblicato su International Journal of Advanced Corporate Learning (iJAC) ha dimostrato che l'uso di elementi di gioco nei programmi di formazione aziendale aumenta la motivazione e l'engagement dei dipendenti, migliorando significativamente i risultati di apprendimento . Ma cosa rende la gamification così efficace?&nbsp;Aumento della Motivazione: Gli elementi di gioco, come punti, badge e leaderboard, stimolano il desiderio innato di competizione e successo. Questo porta a una maggiore partecipazione e dedizione da parte dei dipendenti.&nbsp;Feedback Immediato: I videogiochi offrono feedback immediato, permettendo ai dipendenti di vedere rapidamente i risultati dei loro sforzi e di apportare correzioni in tempo reale.&nbsp;Esperienze di Apprendimento Coinvolgenti: La gamification trasforma le attività di formazione in esperienze coinvolgenti, riducendo la monotonia delle lezioni tradizionali e aumentando l'efficacia dell'apprendimento.Esempi di successo: Come le aziende utilizzano la GamificationLe aziende stanno scoprendo che l'apprendimento attraverso il gioco non solo rende il processo di formazione più piacevole, ma anche più efficace. Invece di noiosi manuali o interminabili lezioni frontali, i dipendenti possono imparare attraverso simulazioni interattive e coinvolgenti.&nbsp;McDonald's è un esempio emblematico di come la gamification possa essere implementata con successo. L'azienda ha sviluppato un gioco per formare i nuovi dipendenti sulla gestione del ristorante. Questo gioco, chiamato McDonald's Videogame, permette ai giocatori di simulare la gestione di un ristorante, dalle operazioni di cucina alla gestione del personale e delle risorse. Il risultato? I dipendenti sono meglio preparati e più fiduciosi nel loro ruolo.&nbsp;Caso di Studio: McDonald's VideogameObiettivo: Formare i nuovi dipendenti sulla gestione del ristorante.Metodo: Simulazione di gestione attraverso un videogioco.Risultato: Dipendenti meglio preparati e più fiduciosi nel loro ruolo.&nbsp;British Airways è un altro esempio innovativo di come la realtà virtuale (VR) possa essere utilizzata nella formazione aziendale. L'azienda utilizza simulazioni di VR per addestrare il personale di cabina. Queste simulazioni permettono ai dipendenti di praticare procedure di emergenza e servizio clienti in un ambiente sicuro e controllato. La VR rende possibile riprodurre situazioni realistiche senza i rischi associati alla formazione tradizionale.&nbsp;&nbsp;Uno studio pubblicato su Frontiers in Psychology ha esaminato l'uso della VR nella formazione aziendale e ha rilevato che le simulazioni immersive migliorano significativamente la retention delle informazioni e le prestazioni lavorative.&nbsp;Studio: Frontiers in PsychologyTema: Uso della VR nella formazione aziendale.Scoperta: Le simulazioni immersive migliorano la retention delle informazioni e le prestazioni lavorative.Conclusione: La VR offre un ambiente di apprendimento sicuro ed efficace.Il futuro della formazione aziendale: AI e Machine LearningLe innovazioni continuano a emergere nel campo della formazione aziendale. L'integrazione di tecnologie come l'intelligenza artificiale (AI) e il machine learning (ML) nelle piattaforme di formazione gamificata promette di rendere questi strumenti ancora più efficaci e personalizzati. Ad esempio, i programmi di formazione possono adattarsi automaticamente ai punti di forza e di debolezza di ciascun dipendente, offrendo un percorso di apprendimento su misura.&nbsp;Innovazione TecnologicaAI e Machine Learning: Personalizzazione del percorso di apprendimento.Vantaggio: Adattamento alle esigenze specifiche dei dipendenti.

Benvenuti a un nuovo episodio di Neuro Gaming, la rubrica che esplora l'intricato mondo dei videogiochi e le sue connessioni al di fuori del mondo dell'intrattenimento. Oggi affrontiamo un argomento che rivoluzionerà la vostra idea di lavoro e di formazione: l'uso dei videogiochi nella formazione aziendale. Sì, avete sentito bene! Parleremo di come le aziende utilizzano i videogiochi per insegnare nuove competenze e nuove procedure lavorative. Preparatevi a scoprire un mondo dove il divertimento incontra la produttività!<h2>Gamification: L'arte di imparare giocando</h2>Iniziamo con un termine che probabilmente avete già sentito: gamification. No, non stiamo parlando di trasformare il vostro ufficio in una sala giochi (anche se non sarebbe male). La gamification è l'uso di elementi di gioco in contesti non ludici per aumentare l'engagement e l'efficacia dell'apprendimento. E indovinate un po'? Funziona alla grande!<h3>Perché la Gamification funziona?</h3>La scienza supporta l'efficacia della gamification. Uno studio pubblicato su International Journal of Advanced Corporate Learning (iJAC) ha dimostrato che l'uso di elementi di gioco nei programmi di formazione aziendale aumenta la motivazione e l'engagement dei dipendenti, migliorando significativamente i risultati di apprendimento . Ma cosa rende la gamification così efficace?&nbsp;Aumento della Motivazione: Gli elementi di gioco, come punti, badge e leaderboard, stimolano il desiderio innato di competizione e successo. Questo porta a una maggiore partecipazione e dedizione da parte dei dipendenti.&nbsp;Feedback Immediato: I videogiochi offrono feedback immediato, permettendo ai dipendenti di vedere rapidamente i risultati dei loro sforzi e di apportare correzioni in tempo reale.&nbsp;Esperienze di Apprendimento Coinvolgenti: La gamification trasforma le attività di formazione in esperienze coinvolgenti, riducendo la monotonia delle lezioni tradizionali e aumentando l'efficacia dell'apprendimento.<h3>Esempi di successo: Come le aziende utilizzano la Gamification</h3>Le aziende stanno scoprendo che l'apprendimento attraverso il gioco non solo rende il processo di formazione più piacevole, ma anche più efficace. Invece di noiosi manuali o interminabili lezioni frontali, i dipendenti possono imparare attraverso simulazioni interattive e coinvolgenti.&nbsp;McDonald's è un esempio emblematico di come la gamification possa essere implementata con successo. L'azienda ha sviluppato un gioco per formare i nuovi dipendenti sulla gestione del ristorante. Questo gioco, chiamato McDonald's Videogame, permette ai giocatori di simulare la gestione di un ristorante, dalle operazioni di cucina alla gestione del personale e delle risorse. Il risultato? I dipendenti sono meglio preparati e più fiduciosi nel loro ruolo.&nbsp;Caso di Studio: McDonald's Videogame<ul><li>Obiettivo: Formare i nuovi dipendenti sulla gestione del ristorante.</li><li>Metodo: Simulazione di gestione attraverso un videogioco.</li><li>Risultato: Dipendenti meglio preparati e più fiduciosi nel loro ruolo.</li></ul>&nbsp;British Airways è un altro esempio innovativo di come la realtà virtuale (VR) possa essere utilizzata nella formazione aziendale. L'azienda utilizza simulazioni di VR per addestrare il personale di cabina. Queste simulazioni permettono ai dipendenti di praticare procedure di emergenza e servizio clienti in un ambiente sicuro e controllato. La VR rende possibile riprodurre situazioni realistiche senza i rischi associati alla formazione tradizionale.&nbsp;&nbsp;Uno studio pubblicato su Frontiers in Psychology ha esaminato l'uso della VR nella formazione aziendale e ha rilevato che le simulazioni immersive migliorano significativamente la retention delle informazioni e le prestazioni lavorative.&nbsp;Studio: Frontiers in Psychology<ul><li>Tema: Uso della VR nella formazione aziendale.</li><li>Scoperta: Le simulazioni immersive migliorano la retention delle informazioni e le prestazioni lavorative.</li><li>Conclusione: La VR offre un ambiente di apprendimento sicuro ed efficace.</li></ul><h3>Il futuro della formazione aziendale: AI e Machine Learning</h3>Le innovazioni continuano a emergere nel campo della formazione aziendale. L'integrazione di tecnologie come l'intelligenza artificiale (AI) e il machine learning (ML) nelle piattaforme di formazione gamificata promette di rendere questi strumenti ancora più efficaci e personalizzati. Ad esempio, i programmi di formazione possono adattarsi automaticamente ai punti di forza e di debolezza di ciascun dipendente, offrendo un percorso di apprendimento su misura.&nbsp;Innovazione Tecnologica<ul><li>AI e Machine Learning: Personalizzazione del percorso di apprendimento.</li><li>Vantaggio: Adattamento alle esigenze specifiche dei dipendenti.</li></ul>

Scopri cos'è la Gamification e quali possono essere i suoi utilizzi nell'istruzione

Gamification: Cos'è e come funziona

La formazione aziendale attraverso i videogiochi non è solo un trend passeggero, ma una rivoluzione nel modo in cui apprendiamo e lavoriamo

Neuro Gaming: Che cos'è la Gamification

L'Amazon Gaming Week è un evento annuale imperdibile per gli appassionati di videogiochi. Quest'anno, si svolgerà dal 29 aprile al 5 maggio 2024. Durante questa settimana, Amazon offre una vasta gamma di sconti e promozioni su prodotti legati al mondo del gaming, rendendo l'acquisto di console, giochi, accessori e servizi online più conveniente che mai. È un'opportunità unica per gli appassionati di videogiochi di tutto il mondo di migliorare la propria esperienza di gioco senza dover spendere una fortuna. La Gaming Week di Amazon è diventata una tappa fissa nel calendario degli appassionati di videogiochi, attirando l'attenzione di giocatori di tutte le età e livelli di esperienza. Durante questa settimana speciale, i clienti possono aspettarsi di trovare offerte eccezionali su alcuni dei prodotti più desiderati del settore, con sconti che spesso superano il 50% del prezzo originale. Questo evento offre non solo la possibilità di risparmiare, ma anche di scoprire nuovi giochi, accessori e servizi che potrebbero arricchire ulteriormente l'esperienza di gioco. In questo articolo, esploreremo alcune delle offerte più interessanti disponibili durante la Amazon Gaming Week, fornendo ai lettori una panoramica completa delle opportunità di risparmio e dei prodotti più allettanti. Se siete appassionati di videogiochi, non lasciatevi sfuggire questa occasione di fare affari e migliorare la vostra attrezzatura gaming a prezzi convenienti.Sconti a tema Star Wars per celebrare il 4 MaggioOggi è lo Star Wars Day! Molti magari penseranno perchè oggi cade l'anniversario dell'uscita al cinema o una data importante per gli eventi dei film, invece non è nulla di tutto questo. Lo Star Wars Day cade oggi a causa di una delle frasi più iconiche del film: "May the Force be with you", che foneticamente ricorda molto la data May the 4th, quindi oggi!&nbsp;Per celebrare insieme questa data, molto sentita da tutti i fan, anche Amazon ha deciso di introdurre una sezione dedicata a Star Wars durante la sua Amazon Gaming Week.Partiamo da uno dei videogiochi a tema Star Wars più apprezzati, nella sua versione PlayStation 5, che solo durante la Amazon Gaming Week vedrà un incredibile sconto del 50%. Ovviamente stiamo parlando del videogioco di casa EA, Star Wars: Jedi Survivor, titolo RPG ambientato nell'universo narrativo di George Lucas, che ci permetterà di vivere una storia totalmente inedita.&nbsp;amazonProductsWidget(["B0BLZJ9QSM"])Modellini, Funko Pop ed Action FigureGli sconti non si limitano a videogiochi e prodotti da gaming ovviamente, anzi, oggi sarà possibile acquistare qualsiasi prodotto a tema Star Wars a prezzi scontatissimi, da veri modellini Lego, ad accurate Action figure dei vostri personaggi preferiti. Non mancano poi le Funko Pop, per i collezionisti o riproduzioni accurate di elmi e caschi utilizzati nei film.amazonProductsWidget(["B07NDB4Q7S", "B0CFZJL4QJ", "B09S8VTKFB", "B08C15NTSZ"])&nbsp;E molti altri prodotti simili&nbsp;amazonAffiliateNotice

L'Amazon Gaming Week è un evento annuale imperdibile per gli appassionati di videogiochi. Quest'anno, si svolgerà dal 29 aprile al 5 maggio 2024. Durante questa settimana, Amazon offre una vasta gamma di sconti e promozioni su prodotti legati al mondo del gaming, rendendo l'acquisto di console, giochi, accessori e servizi online più conveniente che mai. È un'opportunità unica per gli appassionati di videogiochi di tutto il mondo di migliorare la propria esperienza di gioco senza dover spendere una fortuna. La Gaming Week di Amazon è diventata una tappa fissa nel calendario degli appassionati di videogiochi, attirando l'attenzione di giocatori di tutte le età e livelli di esperienza. Durante questa settimana speciale, i clienti possono aspettarsi di trovare offerte eccezionali su alcuni dei prodotti più desiderati del settore, con sconti che spesso superano il 50% del prezzo originale. Questo evento offre non solo la possibilità di risparmiare, ma anche di scoprire nuovi giochi, accessori e servizi che potrebbero arricchire ulteriormente l'esperienza di gioco. In questo articolo, esploreremo alcune delle offerte più interessanti disponibili durante la Amazon Gaming Week, fornendo ai lettori una panoramica completa delle opportunità di risparmio e dei prodotti più allettanti. Se siete appassionati di videogiochi, non lasciatevi sfuggire questa occasione di fare affari e migliorare la vostra attrezzatura gaming a prezzi convenienti.<h2>Sconti a tema Star Wars per celebrare il 4 Maggio</h2>Oggi è lo Star Wars Day! Molti magari penseranno perchè oggi cade l'anniversario dell'uscita al cinema o una data importante per gli eventi dei film, invece non è nulla di tutto questo. Lo Star Wars Day cade oggi a causa di una delle frasi più iconiche del film: "May the Force be with you", che foneticamente ricorda molto la data May the 4th, quindi oggi!&nbsp;Per celebrare insieme questa data, molto sentita da tutti i fan, anche Amazon ha deciso di introdurre una sezione dedicata a Star Wars durante la sua Amazon Gaming Week.Partiamo da uno dei videogiochi a tema Star Wars più apprezzati, nella sua versione PlayStation 5, che solo durante la Amazon Gaming Week vedrà un incredibile sconto del 50%. Ovviamente stiamo parlando del videogioco di casa EA, <a href="https://www.amazon.it/Star-Wars-Jedi-Survivor-Videogiochi/dp/B0BLZJ9QSM/ref=sr_1_18?dib=eyJ2IjoiMSJ9.GLwY8TKFIuSF3XG3ndhymw2MdVlQL--knBI8ZU1Z_8HtWh4OwNiQOEnHXzoDsqi7icicqVomq9rr_361R9cMxbK3YUeMJHX45-L9zheGUI_-eVEo3hMiMvEur433mQ0qZNpWtmUBkFwTThykP6zB2zf0y360PZyx3AYJwelxcwgR2xOIRI6JNrUTa3vxQookwic3nD5dMyQ0v-xPqNCCq2hJiEWMizfEDbkvDYug0X3zXhERG6hzJucWhGUc8H6l8zCJzg1X38cT-NWdKNRme_CSAJJtixFy-EDfRNArKtc.hq4YXyS5lbyXYtw-WVZ1mp5iOS0-kg_6TLckasgvT2M&amp;dib_tag=se&amp;qid=1714809280&amp;sr=8-18&amp;srs=86646475031&amp;th=1">Star Wars: Jedi Survivor</a>, titolo RPG ambientato nell'universo narrativo di George Lucas, che ci permetterà di vivere una storia totalmente inedita. &nbsp;amazonProductsWidget(["B0BLZJ9QSM"])<h3>Modellini, Funko Pop ed Action Figure</h3>Gli sconti non si limitano a videogiochi e prodotti da gaming ovviamente, anzi, oggi sarà possibile acquistare qualsiasi prodotto a tema Star Wars a prezzi scontatissimi, da veri <a href="https://www.amazon.it/LEGO-Millennium-Giocattolo-Minifigure-Collezione/dp/B07NDB4Q7S/ref=sr_1_149?dib=eyJ2IjoiMSJ9.pDM7NGVH3YQHJ2Uw_PRfxHp9B3zZcO57v85-0_dlFl5al7NTO8jSCxPMpuJvo-4lEju3ey5tKJ6pHIUk5IQ7JsaPO1TZolask6Apn02rR6JUp5ufgI_MoRqkEoEppsdzcQW88AWXSYqpxwUGmguUewG2AWIXhHixN7wq_B3kE6eAW8yRMID2eoZFGtNAmp8ucxRKjGn3Lsbx9pMeLwoIvBLh4igVSkLmB4XC-H1bDwOZn57jA-6-Y2rT1fX5ctsq7e9GB1BasHiJr5AaPCCqD_dlRZR54lmh-OeQqBiiEb4.esRphO6xCihOHCAcMtCJr4Ni5PRd9wpHCCpuk7GCYIw&amp;dib_tag=se&amp;qid=1714809917&amp;sr=8-149&amp;srs=86646475031&amp;ufe=app_do%3Aamzn1.fos.9d4f9b77-768c-4a4e-94ad-33674c20ab35">modellini Lego</a>, ad accurate <a href="https://www.amazon.it/Star-Wars-Hasbro-Archive-Action/dp/B0CFZJL4QJ/ref=sr_1_32?dib=eyJ2IjoiMSJ9.eL9x8XtFQb3IvT9IhPWPm3pu-Um306VLRgnG_11n-qmYEKpFYAKj5pLWJH1Voaftg59YqPnsEeWCqYaTDg68yWggh6eWtOrqZD8vIBEV2C5ROLkiH8kj1N1qucfmZRngC6eMUCK2JKPhTOhuvsj-iSIzQJFy6UJEjBiWIh77CDfzlRf3V7DoXjHQlgNtFhsfixvoqhiVdz4tUaJGYSQ8KQ._89AwJ5WqxPabSivWopNow7IizuhnbOK02E6ZZSUDvQ&amp;dib_tag=se&amp;qid=1714809977&amp;sr=8-32&amp;srs=86646475031">Action figure</a> dei vostri personaggi preferiti. Non mancano poi le <a href="https://www.amazon.it/Funko-POP-Vinyl-Obi-Wan-Multicolore/dp/B09S8VTKFB/ref=sr_1_58?dib=eyJ2IjoiMSJ9.nvBBONKcuTLkDcAUdTBHsfI_i8njdVLsSfk4nlIHdcuyxsvw_CxXgpxkc5Mh1Hi5m8sCopMk9VMJYaLuBaN-wM5r7wQQgG5SonZvgdcIa25vyo619VHluXlI-1zV2InV2doRj0PeuOhRv2gimIZJtnAfhO0tLfHrJCnEPhcmLQHKXlZa4JGqF_gXSlTowrTOJo31wx4p9kAkKwl025hRfA.YCuMMtENGeYpE_l8Lsb-nGSmmwzPpJHF3MKu3LLtaQI&amp;dib_tag=se&amp;qid=1714810019&amp;sr=8-58&amp;srs=86646475031&amp;th=1">Funko Pop</a>, per i collezionisti o riproduzioni accurate di <a href="https://www.amazon.it/Star-Wars-Black-Mandalorian-elettronico/dp/B08C15NTSZ/ref=sr_1_197?dib=eyJ2IjoiMSJ9.joprEYKX1yTyEDckSz4zUiArQbh_ni3vjNj1QozMKEpRDJHhvEaZGzRcICyMC5zeWCaDRd5SuVtv1o_CbeamSib62wSmxbJiZviGtjjslhc1Vd36Rj7RH6n1ZtNdUP-W2xIkWPeiEjcqCrj_EzbzCE1DV1euwKGtpFVQy8Xgr5lTIP4bCCvxLgl-H6DYXnQcM7uoieDl-GaliaQ9Ga0ftA.3QEFN0zcLOlCjHYzU1nq8nHv-c5SDNdbtRYYE4lkP8g&amp;dib_tag=se&amp;qid=1714810235&amp;sr=8-197&amp;srs=86646475031&amp;ufe=app_do%3Aamzn1.fos.d4b79b69-7fa3-49d4-9d2a-f8ac4bab3f93">elmi e caschi</a> utilizzati nei film.amazonProductsWidget(["B07NDB4Q7S", "B0CFZJL4QJ", "B09S8VTKFB", "B08C15NTSZ"])&nbsp;E molti altri prodotti simili&nbsp;amazonAffiliateNotice

Per celebrare il 4 Maggio e lo Star Wars Day, Amazon ha introdotto una serie di sconti speciali durante la sua Gaming Week

Star Wars Day, saldi durante la Amazon Gaming Week

Festeggia lo Star Wars Day con sconti a tema durante la Amazon Gaming Week

One Piece, l’adattamento live action del celebre manga/anime si appresta a tornare con grandi aggiunte al cast originale. Questa seconda parte della storia potrebbe infatti portare sul piccolo schermo i personaggi di Tony Tony chopper e Nico Robin e, pare, anche la dottoressa Kureha.One Piece 2, chi interpreterà Kureha?Secondo le prime voci il ruolo della dottoressa sarebbe dovuto andare, anche su grande richiesta dei fan della serie, l'attrice Jamie Lee Curtis. Ma l’interprete di Freaky Fridey è impegnata sul set del sequel del film, oltre a quello della serie dei record, da poco in streaming su Disney+ con la terza stagione, The Bear, in cui la Curtis interpreta il ruolo della madre del protagonista, donna. accantonata l’ipotesi Curtis dunque, si è pian piano insinuato il nome dell’attrice, nota per i suoi ruoli in Sons of Anarchy, Katey Sagal. Non è arrivata ancora la conferma ufficiale, ma in un’intervista la stessa Sagal rilasciò una dichiarazione che ha acceso le speranze dei fan che la notizia sia vera:&nbsp;“Ho una cosa davvero buona, ma ho firmato un [NDA], quindi non posso dirlo. Non posso dire cosa farò. Molto presto, andrò molto lontano, in un posto di cui non posso parlare”instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/CyV6gNgrzMg/?img_index=1")&nbsp;Pur non citando il nome di alcun progetto, la dichiarazione della Segal contiene un indizio prezioso: quel molto lontano è stato interpretato come un chiaro riferimento a One Piece, le cui riprese si svolgono a Città del Capo e sono attualmente in corso, il che richiederebbe la presenza dell'attrice sul set decisamente a breve. A breve sappiamo che il mistero verrà risolto proprio da Netflix quando condividerà le prime immagini dal set che, a quel punto, sveleranno anche il volto di Kureha.&nbsp;&nbsp;One Piece 2, svelato l'aspetto di Chopper?Altra attesissima rivelazione riguarda il volto di Tony Tony Chopper, uno dei nuovi personaggi che si aggiungeranno al cast della seconda stagione di One Piece. L’adattamento live action del celebre manga sarà anche nella seconda stagione, come confermato dalla produzione, fedele al materiale originale, ed era quindi scontato che prima o poi altri personaggi sarebbero apparsi sullo schermo. I nuovi episodi dovrebbero dunque portare la ciurma di Rufy in luoghi come Loguetown, Alabasta, Little Garden e quasi certamente Drum Island, proprio il luogo in cui l’equipaggio incontra il dottore delle renne che a quel punto decide di unirsi alla ciurma e viaggiare con i cappelli di paglia.&nbsp;&nbsp;Il personaggio di Chopper sarà però svelato in anteprima nel numero 39 della rivista Weekly Shonen Jump che stampa il manga originale e che fornirà ai lettori del Giappone un primo sguardo sul nuovo personaggio del live action. Ovviamente quando l’immagine inizierà a girare sul web, anche noi potremo scoprire l’aspetto di Chopper nella seconda stagione. I fan si chiedono infatti come farà Netflix ad adattare il personaggio nel live action dato che in molto momenti ha l’aspetto di una renna gigante e ci si chiede quanto inciderà la CGI sul personaggio in caso in cui scelgano di non usare delle protesi.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C0-L1dNv9ah/?img_index=1")One Piece seconda stagione, ecco cosa sappiamoDopo il successo della prima stagione di uno dei live action più amati dal pubblico di Netflix, i fan erano certi del rinnovo della serie per la seconda stagione che, per quanto sappiamo, uscirà nel 2025. La serie è attualmente in produzione e anzi, molto episodi pare siano già stati girati e siano in fase di montaggio. La trama da adattare offre moltissimo materiale per i nuovi episodi e gli incastri tra le storyline dei diversi e numerosissimi personaggi sono tutt’altro che semplici, ma l’altissima qualità della prima stagione ci fa ben sperare. Il montatore della serie ha dichiarato infatti che:&nbsp;“Sono costantemente impegnato a tagliare il girato. Io taglio le scene mentre loro continuano a girare roba. Parliamo in continuazione di ciò che abbiamo girato... Fortunatamente, con One Piece, tutto funziona sempre alla grande! È tutto fantastico. Il girato, con One Piece, è semplicemente di un altro livello"Mentre la produttrice Becky Clements ha spiegato che:“Chi conosce l'anime originale e il manga avrà già un'idea abbastanza chiara di ciò che tratteremo in questa nuova stagione, basta guardare i capitoli della storia. Gli showrunner Matt Owens e Joe Tracz, che è il nostro nuovo co-showrunner, sono ottimi partner, molto affiatati e allineati in tutti gli aspetti della serie e prima di iniziare i lavori ho pianificato tutto con Oda, che è stato molto coinvolto anche in questa stagione, il che è stato fantastico”

One Piece, l’adattamento live action del celebre manga/anime si appresta a tornare con grandi aggiunte al cast originale. Questa seconda parte della storia potrebbe infatti portare sul piccolo schermo i personaggi di Tony Tony chopper e Nico Robin e, pare, anche la dottoressa Kureha.<h2>One Piece 2, chi interpreterà Kureha?</h2>Secondo le prime voci il ruolo della dottoressa sarebbe dovuto andare, anche su grande richiesta dei fan della serie, l'attrice Jamie Lee Curtis. Ma l’interprete di Freaky Fridey è impegnata sul set del sequel del film, oltre a quello della serie dei record, da poco in streaming su Disney+ con la terza stagione, <a href="https://gaming.libero.it/the-bear-arriva-in-streaming-la-nuova-stagione-e-se-non-ne-avete-abbastanza-provate-con-i-videogiochi">The Bea</a>r, in cui la Curtis interpreta il ruolo della madre del protagonista, donna. accantonata l’ipotesi Curtis dunque, si è pian piano insinuato il nome dell’attrice, nota per i suoi ruoli in Sons of Anarchy, Katey Sagal. Non è arrivata ancora la conferma ufficiale, ma in un’intervista la stessa Sagal rilasciò una dichiarazione che ha acceso le speranze dei fan che la notizia sia vera:&nbsp;<blockquote>“Ho una cosa davvero buona, ma ho firmato un [NDA], quindi non posso dirlo. Non posso dire cosa farò. Molto presto, andrò molto lontano, in un posto di cui non posso parlare”</blockquote>instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/CyV6gNgrzMg/?img_index=1")&nbsp;Pur non citando il nome di alcun progetto, la dichiarazione della Segal contiene un indizio prezioso: quel molto lontano è stato interpretato come un chiaro riferimento a One Piece, le cui riprese si svolgono a Città del Capo e sono attualmente in corso, il che richiederebbe la presenza dell'attrice sul set decisamente a breve. A breve sappiamo che il mistero verrà risolto proprio da Netflix quando condividerà le prime immagini dal set che, a quel punto, sveleranno anche il volto di Kureha.&nbsp;&nbsp;<h2>One Piece 2, svelato l'aspetto di Chopper?</h2>Altra attesissima rivelazione riguarda il volto di Tony Tony Chopper, uno dei nuovi personaggi che si aggiungeranno al cast della seconda stagione di One Piece. L’adattamento live action del celebre manga sarà anche nella seconda stagione, come confermato dalla produzione, fedele al materiale originale, ed era quindi scontato che prima o poi altri personaggi sarebbero apparsi sullo schermo. I nuovi episodi dovrebbero dunque portare la ciurma di Rufy in luoghi come Loguetown, Alabasta, Little Garden e quasi certamente Drum Island, proprio il luogo in cui l’equipaggio incontra il dottore delle renne che a quel punto decide di unirsi alla ciurma e viaggiare con i cappelli di paglia.&nbsp;&nbsp;Il personaggio di Chopper sarà però svelato in anteprima nel numero 39 della rivista Weekly Shonen Jump che stampa il manga originale e che fornirà ai lettori del Giappone un primo sguardo sul nuovo personaggio del live action. Ovviamente quando l’immagine inizierà a girare sul web, anche noi potremo scoprire l’aspetto di Chopper nella seconda stagione. I fan si chiedono infatti come farà Netflix ad adattare il personaggio nel live action dato che in molto momenti ha l’aspetto di una renna gigante e ci si chiede quanto inciderà la CGI sul personaggio in caso in cui scelgano di non usare delle protesi.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C0-L1dNv9ah/?img_index=1")<h3>One Piece seconda stagione, ecco cosa sappiamo</h3>Dopo il successo della prima stagione di uno dei live action più amati dal pubblico di Netflix, i fan erano certi del rinnovo della serie per la seconda stagione che, per quanto sappiamo, uscirà nel 2025. La serie è attualmente in produzione e anzi, molto episodi pare siano già stati girati e siano in fase di montaggio. La trama da adattare offre moltissimo materiale per i nuovi episodi e gli incastri tra le storyline dei diversi e numerosissimi personaggi sono tutt’altro che semplici, ma l’altissima qualità della prima stagione ci fa ben sperare. Il montatore della serie ha dichiarato infatti che:&nbsp;<blockquote>“Sono costantemente impegnato a tagliare il girato. Io taglio le scene mentre loro continuano a girare roba. Parliamo in continuazione di ciò che abbiamo girato... Fortunatamente, con One Piece, tutto funziona sempre alla grande! È tutto fantastico. Il girato, con One Piece, è semplicemente di un altro livello"</blockquote>Mentre la produttrice Becky Clements ha spiegato che:<blockquote>“Chi conosce l'anime originale e il manga avrà già un'idea abbastanza chiara di ciò che tratteremo in questa nuova stagione, basta guardare i capitoli della storia. Gli showrunner Matt Owens e Joe Tracz, che è il nostro nuovo co-showrunner, sono ottimi partner, molto affiatati e allineati in tutti gli aspetti della serie e prima di iniziare i lavori ho pianificato tutto con Oda, che è stato molto coinvolto anche in questa stagione, il che è stato fantastico”</blockquote>

One Piece, tutti i personaggi della seconda stagione. Arrivano Chopper e Kureha

Netflix One Piece S2: svelata l'attrice di Kureha

La serie è attualmente in produzione e secondo un rumor una nota attrice potrebbe interpretare il ruolo di Kureha


La seconda stagione di One Piece è in arrivo: nel cast arriva anche la dottoressa Kureha

Il problema dei tre corpi è una serie tv ispirata all’omonimo romanzo, vincitore del prestigioso premio Hugo, dell’autore cinese&nbsp;Liu Cixin. Gli ideatori sono&nbsp;David Benioff,&nbsp;D. B. Weiss e Alexander Woo e se pensate che bastino i loro nomi a garanzia dell'altissima qualità della serie, vuol dire che è il momento di scoprire la trama e le ambientazioni de Il problema dei tre corpi.&nbsp;Mistero, fantascienza e videogame: Il problema dei tre corpi è la serie tv che stavamo aspettandoLa trilogia letteraria Memoria del passato della Terra ha venduto più di 8 milioni di copie nel mondo, Il problema dei tre corpi, primo libro della serie, si è aggiudicato il premio Hugo come miglior romanzo e non ci è voluto molto perché Netflix si accorgesse dell’enorme potenziale della storia ideata da&nbsp;Liu Cixin. Ma il materiale dei libri, tra fantascienza e astrofisica, non è semplice da maneggiare e così, a dipanare la matassa intervengono i big D&amp;D - Benioff e Weiss - autori già rodati con la saga letteraria del Trono di Spade di George R.R.Martin, e Woo, produttore esecutivo di True Blood, serie ancora una volta tratta da&nbsp;romanzi.&nbsp;&nbsp;Il trio si è detto entusiasta di poter lavorare su una storia così complessa e articolata, ricca di elementi che toccano temi come mondi alieni, rivoluzioni culturali, astrofisica e videogame, il tutto condito con una bella manciata di intrighi e misteri che regalano ritmo e la giusta dose di suspense a quella che si preannuncia come una delle serie tv più interessanti di questi primi mesi del 2024.Tre corpi, la trama del libro/videogame (no spoiler)Come già detto, Il problema dei tre corpi è il primo libro della trilogia intitolata Memoria del passato della Terra, il titolo è un riferimento ad uno dei problemi dell’astrodinamica che, dati tre corpi, influenzati dalla loro attrazione gravitazionale e di cui si conoscono massa, velocità e posizione, intende calcolare il modo in cui si evolverà il sistema da essi costituito.&nbsp;&nbsp;Nel primo libro, la trama prende il via nel passato, nella Cina della rivoluzione culturale, intenta a cercare di entrare in contatto con nuove civiltà inviando segnali dalla base Costa Rossa, guidata dalla scienziata Ye. Il racconto del presente è invece affidato allo scienziato, esperto di nanotecnologie Wang, ossessionato da un countdown che lui solo vede e sui cui cerca in ogni modo di indagare. E proprio durante le sue indagini si imbatte in Tre Corpi, un videogame in realtà virtuale all’interno del quale il giocatore deve sopravvivere a ere di ordine e ere di caos in cui per la vita è impossibile svilupparsi.&nbsp;Passato e presente si intrecciano proprio attraverso il videogame, grazie al quale Wang scoprirà la verità sui mondi che si intravedono nel gioco e come mettono a rischio la sopravvivenza del genere umano. La dottoressa Ye è riuscita a contattare una nuova civiltà aliena?&nbsp;La parola agli autori“Inizia come una fiction storica, poi diventa un mistero a base di omicidi, e infine vira sulla fantascienza. È stato davvero avvincente. Si è costantemente spiazzati, e questo è un aspetto dello spirito del libro che abbiamo voluto conservare”&nbsp;Queste le parole di&nbsp;Alexander Woo, showrunner assieme ai celebri D&amp;D, della serie Netflix, riportate da IGN Italia. Ognuno degli autori è stato colpito da un particolare aspetto del romanzo che non sembra rispettare i classici schemi narrativi e, pagina dopo pagina, soprprende per le azioni e gli scenari che alternano elementi tipici del genere fantascientifico a quello del mistery novel.&nbsp;"Non sono un tipo da fantascienza - ha invece dichiarato David Benioff- Per la maggior parte, non mi interessano abbastanza certe storie perché non mi stuzzicano i personaggi". E infatti a colpire l'autore pare siano stati proprio i punti di partenza dei personaggi, inspaspettati e coinvolgenti e, soprattutto come e con quale cast poterli rappresentare in modo credibile e fedele al libro. "L’adattamento doveva essere fedele", continua Benioff. "Ma volevamo anche un cast internazionale e che rappresentasse davvero l'umanità”. Nonostante il successo del libro e i tanti fan nel mondo, la serie, ha aggiunto Weiss “deve camminare con le sue gambe. Non può appoggiarsi al materiale di partenza come a una stampella, perché se lo facesse, non funzionerebbe per la stragrande maggioranza delle persone”Dall’astrofisica di Netflix a quella dei video game&nbsp;La trama de Il problema dei tre corpi ruota attorno alle sovrapposizioni tra linee temporali e sistemi stellari, il tutto condensato del video game Tre Corpi in cui casualmente si imbatte lo scienziato Wang. Il mondo dei video game è il luogo privilegiato dove la scienza, la fisica, l’astrodinamica, la fantascienza si incontrano per fini narrativi dando vita ad avventure, ambientazioni e misteri che circordano e sorprendono il giocatore, portandolo a scoprire nuovi mondi e, al contempo, imparare sempre qualcosa di nuovo. Ed è così che ci tornano alla mente grandi titoli come Battlefiel Bad company 2, The Lengend of Zelda, Jade Empire o Stranglehold, titoli perfetti se, dopo aver visto la serie Netflix, desiderate passare ancora un po’ di tempo in un’avventura elettrizzante e dalle ambientazioni orientali.

Il problema dei tre corpi è una serie tv ispirata all’omonimo romanzo, vincitore del prestigioso premio Hugo, dell’autore cinese&nbsp;Liu Cixin. Gli ideatori sono&nbsp;David Benioff,&nbsp;D. B. Weiss e Alexander Woo e se pensate che bastino i loro nomi a garanzia dell'altissima qualità della serie, vuol dire che è il momento di scoprire la trama e le ambientazioni de Il problema dei tre corpi.&nbsp;<h2>Mistero, fantascienza e videogame: Il problema dei tre corpi è la serie tv che stavamo aspettando</h2>La trilogia letteraria Memoria del passato della Terra ha venduto più di 8 milioni di copie nel mondo, Il problema dei tre corpi, primo libro della serie, si è aggiudicato il premio Hugo come miglior romanzo e non ci è voluto molto perché <a href="https://gaming.libero.it/il-fabbricante-di-lacrime-arriva-su-netflix">Netflix</a> si accorgesse dell’enorme potenziale della storia ideata da&nbsp;Liu Cixin. Ma il materiale dei libri, tra fantascienza e astrofisica, non è semplice da maneggiare e così, a dipanare la matassa intervengono i big D&amp;D - Benioff e Weiss - autori già rodati con la saga letteraria del Trono di Spade di George R.R.Martin, e Woo, produttore esecutivo di True Blood, serie ancora una volta tratta da&nbsp;romanzi.&nbsp; &nbsp;Il trio si è detto entusiasta di poter lavorare su una storia così complessa e articolata, ricca di elementi che toccano temi come mondi alieni, rivoluzioni culturali, astrofisica e videogame, il tutto condito con una bella manciata di intrighi e misteri che regalano ritmo e la giusta dose di suspense a quella che si preannuncia come una delle serie tv più interessanti di questi primi mesi del 2024.<h2>Tre corpi, la trama del libro/videogame (no spoiler)</h2>Come già detto, Il problema dei tre corpi è il primo libro della trilogia intitolata Memoria del passato della Terra, il titolo è un riferimento ad uno dei problemi dell’astrodinamica che, dati tre corpi, influenzati dalla loro attrazione gravitazionale e di cui si conoscono massa, velocità e posizione, intende calcolare il modo in cui si evolverà il sistema da essi costituito.&nbsp; &nbsp;Nel primo libro, la trama prende il via nel passato, nella Cina della rivoluzione culturale, intenta a cercare di entrare in contatto con nuove civiltà inviando segnali dalla base Costa Rossa, guidata dalla scienziata Ye. Il racconto del presente è invece affidato allo scienziato, esperto di nanotecnologie Wang, ossessionato da un countdown che lui solo vede e sui cui cerca in ogni modo di indagare. E proprio durante le sue indagini si imbatte in Tre Corpi, un videogame in realtà virtuale all’interno del quale il giocatore deve sopravvivere a ere di ordine e ere di caos in cui per la vita è impossibile svilupparsi.&nbsp;Passato e presente si intrecciano proprio attraverso il videogame, grazie al quale Wang scoprirà la verità sui mondi che si intravedono nel gioco e come mettono a rischio la sopravvivenza del genere umano. La dottoressa Ye è riuscita a contattare una nuova civiltà aliena?&nbsp;<h2>La parola agli autori</h2><blockquote>“Inizia come una fiction storica, poi diventa un mistero a base di omicidi, e infine vira sulla fantascienza. È stato davvero avvincente. Si è costantemente spiazzati, e questo è un aspetto dello spirito del libro che abbiamo voluto conservare”</blockquote>&nbsp;Queste le parole di&nbsp;Alexander Woo, showrunner assieme ai celebri D&amp;D, della serie<a href="https://gaming.libero.it/hades-arriva-su-netflix"> Netflix</a>, riportate da IGN Italia. Ognuno degli autori è stato colpito da un particolare aspetto del romanzo che non sembra rispettare i classici schemi narrativi e, pagina dopo pagina, soprprende per le azioni e gli scenari che alternano elementi tipici del genere fantascientifico a quello del mistery novel.&nbsp;<blockquote>"Non sono un tipo da fantascienza - ha invece dichiarato David Benioff- Per la maggior parte, non mi interessano abbastanza certe storie perché non mi stuzzicano i personaggi". E infatti a colpire l'autore pare siano stati proprio i punti di partenza dei personaggi, inspaspettati e coinvolgenti e, soprattutto come e con quale cast poterli rappresentare in modo credibile e fedele al libro. "L’adattamento doveva essere fedele", continua Benioff. "Ma volevamo anche un cast internazionale e che rappresentasse davvero l'umanità”. Nonostante il successo del libro e i tanti fan nel mondo, la serie, ha aggiunto Weiss “deve camminare con le sue gambe. Non può appoggiarsi al materiale di partenza come a una stampella, perché se lo facesse, non funzionerebbe per la stragrande maggioranza delle persone”</blockquote><h3>Dall’astrofisica di Netflix a quella dei video game&nbsp;</h3>La trama de Il problema dei tre corpi ruota attorno alle sovrapposizioni tra linee temporali e sistemi stellari, il tutto condensato del video game Tre Corpi in cui casualmente si imbatte lo scienziato Wang. Il mondo dei video game è il luogo privilegiato dove la scienza, la fisica, l’astrodinamica, la fantascienza si incontrano per fini narrativi dando vita ad avventure, ambientazioni e misteri che circordano e sorprendono il giocatore, portandolo a scoprire nuovi mondi e, al contempo, imparare sempre qualcosa di nuovo. Ed è così che ci tornano alla mente grandi titoli come Battlefiel Bad company 2, The Lengend of Zelda, Jade Empire o Stranglehold, titoli perfetti se, dopo aver visto la serie Netflix, desiderate passare ancora un po’ di tempo in un’avventura elettrizzante e dalle ambientazioni orientali.

Mistero, fantascienza e fisica: Il problema dei tre corpi è la serie tv che stavamo aspettando

Il problema dei tre corpi arriva in streaming su Netflix

La serie sarà disponibile a partire da giovedì 21 marzo e si preannuncia un grande successo


John Ashton, il talentuoso e amato attore caratterista, è scomparso all'età di 76 anni. La sua carriera nel mondo dello spettacolo si è estesa per oltre 50 anni, durante i quali ha recitato in film e serie TV di grande successo, lasciando un segno indelebile nell'industria cinematografica. Con il suo ruolo iconico nei film di Beverly Hills Cop, Ashton ha conquistato il pubblico di tutto il mondo, interpretando il burbero ma simpatico detective John Taggart.La carriera di John Ashton che ha abbracciato cinque decenniJohn Ashton ha cominciato la sua brillante carriera di attore negli anni '70, ma è stato solo negli anni '80 che il suo talento è emerso a livello internazionale. Con una grande serie di ruoli in film e televisione, Ashton è stato uno di quegli attori caratteristi che arricchiscono ogni scena con la loro presenza, anche senza essere i protagonisti della serie o del film. John ha lavorato in una vasta gamma di generi, spaziando dalla commedia all'azione e dal dramma al poliziesco.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/DiscussingFilm/status/1840446968381784190")&nbsp;Oltre ai suoi ruoli cinematografici, Ashton ha avuto un'importante carriera televisiva, partecipando a numerose serie TV di successo. La sua grande capacità di adattarsi a diversi personaggi e di portare sullo schermo interpretazioni vere, passionali e memorabili gli ha guadagnato una reputazione di grande professionalità e versatilità.L'iconico detective John Taggart in Beverly Hills CopAnche se la sua lunga e variegata carriera, Ashton è ricordato principalmente per il ruolo del detective John Taggart nella serie di film Beverly Hills Cop. Lavorando al fianco di Eddie Murphy e Judge Reinhold, Ashton ha portato il suo personaggio a un livello iconico. Taggart era il classico poliziotto, come tutti lo immaginerebbero, ligio alle regole, spesso irritato dalle tattiche poco ortodosse del detective Axel Foley, interpretato da Eddie Murphy.&nbsp;Il dinamico trio formato da Ashton, Reinhold e Murphy ha creato un'alchimia senza pari sullo schermo, contribuendo al successo internazionale della saga di Beverly Hills Cop. Sebbene Axel Foley fosse la star indiscussa del film, Taggart e il suo partner Billy Rosewood (interpretato da Judge Reinhold) hanno avuto un ruolo fondamentale nell'equilibrio comico e narrativo del film.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/IOL_Lifestyle/status/1840640217964814562")&nbsp;Taggart era più il personaggio che cercava di mantenere l'ordine e la disciplina, ma alla fine veniva sempre coinvolto nelle folli avventure di Foley. La sua rigidità apparente lo rendeva ancora più divertente quando, inevitabilmente, si ritrovava a infrangere le regole. La serie di Beverly Hills Cop è stata così amata che Ashton ha ripreso il ruolo di Taggart nel reboot di Netflix, Beverly Hills Cop: Axel F, uscito all'inizio del 2024.Midnight Run e altre interpretazioni memorabiliOltre a Beverly Hills Cop, Ashton ha recitato in altre pellicole di successo. Uno dei suoi ruoli più iconici e amati è stato quello in Midnight Run (1988), un film diretto da Martin Brest che lo ha visto lavorare al fianco di Robert De Niro e Charles Grodin. In questo film, Ashton interpretava un cacciatore di taglie rivale che tentava di catturare un contabile in fuga, un ruolo che metteva in mostra il suo talento per la commedia e l'azione.twitterEmbed("https://twitter.com/ATRightMovies/status/1814641122024562871")In Midnight Run, la sua interazione con De Niro ha generato alcune delle scene più memorabili del film. In un'intervista abbastanza recente, Ashton ha raccontato un divertente aneddoto sul provino con De Niro, durante il quale i due attori si sono scambiati battute a bruciapelo. Questo momento di tensione ha colpito così tanto De Niro che ha immediatamente voluto Ashton nel cast. Quella determinazione e sicurezza hanno definito la carriera di Ashton, dimostrando che non aveva paura di confrontarsi con i grandi del settore, ma mostrando un forte carattere e una chiarezza di idee non indifferente.&nbsp;Altri film importanti della sua carriera includono Little Big League e Gone Baby Gone, dove ha continuato a interpretare personaggi complessi e ben caratterizzati, confermando il suo status di attore poliedrico e di grande esperienza.L'eredità di John TaggartLa capacità di Ashton di interpretare una vasta gamma di ruoli ha fatto sì che venisse considerato uno degli attori caratteristi più talentuosi della sua generazione. Sebbene raramente fosse il protagonista, la sua presenza nei film e nelle serie TV aggiungeva sempre un valore aggiunto, arricchendo la trama e lasciando sempre comunque il segno, rendendo i personaggi più autentici e memorabili. È stato particolarmente apprezzato per la sua capacità di passare da ruoli comici a quelli più drammatici, mantenendo sempre una certa integrità, realismo e stile nelle sue interpretazioni.&nbsp;La sua lunga carriera e i suoi numerosi successi cinematografici e televisivi hanno lasciato un'impronta indelebile nel mondo dello spettacolo, rendendo Ashton una figura di riferimento per molte generazioni di attori e appassionati di cinema.Un addio a un attore amatoJohn Ashton è scomparso a Fort Collins, in Colorado, il 26 settembre 2024, come annunciato dalla sua famiglia tramite una dichiarazione del suo manager. Nonostante la sua morte improvvisa, il suo lascito rimane forte e vibrante attraverso i suoi numerosi lavori. Lascia la moglie Robin Hoye, con cui era sposato da ben 24 anni, due figli, tre figliastri.&nbsp;A causa della sua scomparsa, il mondo del cinema perde un attore di grande livello, un volto tra i più versatili e amati del genere. Ashton sarà ricordato non solo per il suo talento sullo schermo, ma anche per la sua capacità di arricchire ogni ruolo con umanità, umorismo e profondità.La morte di John Ashton segna la fine di un'epoca per il cinema e la televisione. Con la sua carriera di oltre 50 anni, Ashton ha saputo regalare momenti indimenticabili agli spettatori di tutto il mondo, guadagnandosi un posto speciale nel cuore degli appassionati di cinema. Sebbene non sia più con noi, il suo lavoro continuerà a vivere attraverso i film e le serie che ha realizzato, un'eredità che resisterà alla prova del tempo. Che sia come il detective Taggart di Beverly Hills Cop o come Marvin in Midnight Run, John Ashton sarà sempre ricordato con affetto dai suoi fan e da tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, sia come attore che come persona.

John Ashton, il talentuoso e amato attore caratterista, è scomparso all'età di 76 anni. La sua carriera nel mondo dello spettacolo si è estesa per oltre 50 anni, durante i quali ha recitato in film e serie TV di grande successo, lasciando un segno indelebile nell'industria cinematografica. Con il suo ruolo iconico nei film di Beverly Hills Cop, Ashton ha conquistato il pubblico di tutto il mondo, interpretando il burbero ma simpatico detective John Taggart.<h2>La carriera di John Ashton che ha abbracciato cinque decenni</h2>John Ashton ha cominciato la sua brillante carriera di attore negli anni '70, ma è stato solo negli anni '80 che il suo talento è emerso a livello internazionale. Con una grande serie di ruoli in film e televisione, Ashton è stato uno di quegli attori caratteristi che arricchiscono ogni scena con la loro presenza, anche senza essere i protagonisti della serie o del film. John ha lavorato in una vasta gamma di generi, spaziando dalla commedia all'azione e dal dramma al poliziesco.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/DiscussingFilm/status/1840446968381784190")&nbsp;Oltre ai suoi ruoli cinematografici, Ashton ha avuto un'importante carriera televisiva, partecipando a numerose serie TV di successo. La sua grande capacità di adattarsi a diversi personaggi e di portare sullo schermo interpretazioni vere, passionali e memorabili gli ha guadagnato una reputazione di grande professionalità e versatilità.<h3>L'iconico detective John Taggart in Beverly Hills Cop</h3>Anche se la sua lunga e variegata carriera, Ashton è ricordato principalmente per il ruolo del detective John Taggart nella serie di film <a href="https://gaming.libero.it/l-addio-a-shannen-doherty-la-maledizione-di-beverly-hills-90210-in-ricordo-di-luke-e-matthew-doppiatori-dei-videogiochi">Beverly Hills</a> Cop. Lavorando al fianco di Eddie Murphy e Judge Reinhold, Ashton ha portato il suo personaggio a un livello iconico. Taggart era il classico poliziotto, come tutti lo immaginerebbero, ligio alle regole, spesso irritato dalle tattiche poco ortodosse del detective Axel Foley, interpretato da Eddie Murphy.&nbsp;Il dinamico trio formato da Ashton, Reinhold e Murphy ha creato un'alchimia senza pari sullo schermo, contribuendo al successo internazionale della saga di Beverly Hills Cop. Sebbene Axel Foley fosse la star indiscussa del film, Taggart e il suo partner Billy Rosewood (interpretato da Judge Reinhold) hanno avuto un ruolo fondamentale nell'equilibrio comico e narrativo del film.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/IOL_Lifestyle/status/1840640217964814562")&nbsp;Taggart era più il personaggio che cercava di mantenere l'ordine e la disciplina, ma alla fine veniva sempre coinvolto nelle folli avventure di Foley. La sua rigidità apparente lo rendeva ancora più divertente quando, inevitabilmente, si ritrovava a infrangere le regole. La serie di Beverly Hills Cop è stata così amata che Ashton ha ripreso il ruolo di Taggart nel reboot di <a href="https://gaming.libero.it/netflix-annuncia-la-nuova-serie-tv-di-devil-may-cry">Netflix</a>, Beverly Hills Cop: Axel F, uscito all'inizio del 2024.<h3>Midnight Run e altre interpretazioni memorabili</h3>Oltre a Beverly Hills Cop, Ashton ha recitato in altre pellicole di successo. Uno dei suoi ruoli più iconici e amati è stato quello in Midnight Run (1988), un film diretto da Martin Brest che lo ha visto lavorare al fianco di <a href="https://gaming.libero.it/il-videogioco-preferito-di-robert-de-niro-9-the-last-resort">Robert De Niro</a> e Charles Grodin. In questo film, Ashton interpretava un cacciatore di taglie rivale che tentava di catturare un contabile in fuga, un ruolo che metteva in mostra il suo talento per la commedia e l'azione.twitterEmbed("https://twitter.com/ATRightMovies/status/1814641122024562871")In Midnight Run, la sua interazione con De Niro ha generato alcune delle scene più memorabili del film. In un'intervista abbastanza recente, Ashton ha raccontato un divertente aneddoto sul provino con De Niro, durante il quale i due attori si sono scambiati battute a bruciapelo. Questo momento di tensione ha colpito così tanto De Niro che ha immediatamente voluto Ashton nel cast. Quella determinazione e sicurezza hanno definito la carriera di Ashton, dimostrando che non aveva paura di confrontarsi con i grandi del settore, ma mostrando un forte carattere e una chiarezza di idee non indifferente.&nbsp;Altri film importanti della sua carriera includono Little Big League e Gone Baby Gone, dove ha continuato a interpretare personaggi complessi e ben caratterizzati, confermando il suo status di attore poliedrico e di grande esperienza.<h3>L'eredità di John Taggart</h3>La capacità di Ashton di interpretare una vasta gamma di ruoli ha fatto sì che venisse considerato uno degli attori caratteristi più talentuosi della sua generazione. Sebbene raramente fosse il protagonista, la sua presenza nei film e nelle serie TV aggiungeva sempre un valore aggiunto, arricchendo la trama e lasciando sempre comunque il segno, rendendo i personaggi più autentici e memorabili. È stato particolarmente apprezzato per la sua capacità di passare da ruoli comici a quelli più drammatici, mantenendo sempre una certa integrità, realismo e stile nelle sue interpretazioni.&nbsp;La sua lunga carriera e i suoi numerosi successi cinematografici e televisivi hanno lasciato un'impronta indelebile nel mondo dello spettacolo, rendendo Ashton una figura di riferimento per molte generazioni di attori e appassionati di cinema.<h3>Un addio a un attore amato</h3>John Ashton è scomparso a Fort Collins, in Colorado, il 26 settembre 2024, come annunciato dalla sua famiglia tramite una dichiarazione del suo manager. Nonostante la sua morte improvvisa, il suo lascito rimane forte e vibrante attraverso i suoi numerosi lavori. Lascia la moglie Robin Hoye, con cui era sposato da ben 24 anni, due figli, tre figliastri.&nbsp;A causa della sua scomparsa, il mondo del cinema perde un attore di grande livello, un volto tra i più versatili e amati del genere. Ashton sarà ricordato non solo per il suo talento sullo schermo, ma anche per la sua capacità di arricchire ogni ruolo con umanità, umorismo e profondità. La morte di John Ashton segna la fine di un'epoca per il cinema e la televisione. Con la sua carriera di oltre 50 anni, Ashton ha saputo regalare momenti indimenticabili agli spettatori di tutto il mondo, guadagnandosi un posto speciale nel cuore degli appassionati di cinema. Sebbene non sia più con noi, il suo lavoro continuerà a vivere attraverso i film e le serie che ha realizzato, un'eredità che resisterà alla prova del tempo. Che sia come il detective Taggart di Beverly Hills Cop o come Marvin in Midnight Run, John Ashton sarà sempre ricordato con affetto dai suoi fan e da tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, sia come attore che come persona.

Purtroppo ci ha lasciato John Ashton, il tenente di Beverly Hills Cop, attore caratterista amato e con oltre 50 anni d'esperienza alle spalle.

Addio a John Ashton, il tenente di Beverly Hills Cop

John Ashton, il tenente di Beverly Hills Cop, muore all'età di 76 anni

Dopo più di un anno dall'uscita dei titoli Pokémon di nona generazione, dopo averli visti e giocati, nel bene o nel male, per moltissime ore tra gameplay, storia, competitivo e il grandissimo DLC diviso in due parti, possiamo finalmente tirare le somme di quella che probabilmente è stata la generazione che più ha spaccato a metà il franchise più amato al mondo.Pokémon Scarlatto e Violetto, poteva fare molto di piùQuesto giudizio finale, non parlerà solo del DLC Pokémon: Il Tesoro dell'Area Zero, bensì verrà analizzato l'intero percorso di questa generazione, senza però andare a ripetere argomenti già trattati durante la recensione di Pokémon Scarlatto e Violetto, ma di cui consiglio la lettura, poichè elementi necessari per poter trattare in maniera completa il percorso di questo videogioco che è stato tanto amato, quanto odiato dalla community.&nbsp;Pokémon Scarlatto e Violetto sono stati odiati non tanto per le texture orribili, la grafica indecente ed i continui lag e bug del gioco, che in realtà sono bastati per allontanare una grossa fetta di giocatori appassionati, ma per la superficialità con cui Game Freak finge di non vedere i gravi errori e soprattutto la pressione di The Pokémon Company che vuole assolutamente che i giochi escano a distanza di massimo 2 anni, per poter vendere carte, pupazzi e gadget vari, non dando agli sviluppatori il tempo di risolvere errori che rallenterebbero qualsiasi altra produzione seria.&nbsp;Cosa ci ha lasciato questa generazione?La nona generazione Pokémon nonostante le atrocità tecniche più e più volte dichiarate, hanno molti concept interessanti e che hanno fatto arrabbiare moltissimi giocatori, che si sono ritrovati a giocare cose belle nel peggior ambiente Pokémon di sempre.&nbsp;A partire dalla nuova meccanica: Teracristal, nonostante sia esteticamente discutibile, è tra le più divertenti da giocare e belle da vedere in competitivo. Infatti mai quanto quest'anno il VGC Pokémon è aperto a tutti, la meccanica della teracristallizzazione è tra le più apprezzate dai tempi delle Megaevoluzioni, a detta di tutti migliori per estetica ma troppo influenti nei match competitivi.&nbsp;A discapito di un orribile ambiente di gioco, esteticamente vuoto e privo di particolare fantasia, questo gioco Pokémon ci ha dato un nuovo modo di esplorare. Il primo vero assaggio di "Open World Pokémon" è davvero questo, la sensazione di (semi)libertà che ci ha permesso di scegliere quale percorso seguire, rappresentando una novità che nessun altro gioco Pokémon ci aveva mai permesso.&nbsp;&nbsp;Infine è necessario, prima di passare a parlare del DLC, menzionare la parte migliore del titolo: la narrazione.&nbsp;Parliamoci seriamente, dopo gli ultimi anni, nessuno si sarebbe aspettato una trama Pokémon più matura e con numerosi sviluppi inaspettati, con la presenza di un rivale nello specifico (Pepe) con una sotto trama ancor più matura e triste; inoltre questa verrà addirittura superata da quella di un altro personaggio durante il DLC.&nbsp;Il Tesoro dell'Area Zero è un unico DLCA differenza del primo vero Dlc Pokémon, in Spada e Scudo, questa volta è stato deciso di raccontare la stessa storia in due parti, permettendo ai personaggi di evolvere durante gli eventi centrali per la narrazione. Questa scelta si sposa perfettamente da un punto di vista narrativo, che si è riconfermato ancora una volta essere il reparto dominante di questa coppia di titoli, infatti nella parte 1 del Dlc: La Maschera Turchese ci sono stati presentati una serie di personaggi, in particolare Rubra, Riben e Rea, centrali per quello che è stato il gran finale, con "Il Disco Indaco".Cosa non è andato bene nel disco indaco?Purtroppo, ancora una volta sono costretto a dover ribadire l'insufficienza tecnica di questo titolo, che nella seconda parte di questo DLC, ovvero il momento in cui era prevista una miglior fruizione del titolo, essendo stata di fatto l'ultima ad essere uscita, il gioco presentasse continui lag e blocchi critici, che più volte hanno rischiato di far crashare l'intero sistema di gioco.Per quanto riguarda l'esplorazione, per quanto fossero carini alcuni dungeon e l'Abisso Zero, che (come l'Area Zero) è effettivamente una delle location Pokémon più belle di sempre, il world building è stato pensato davvero male. Ci sono continui problemi di lag, dovuti all'eccessiva presenza di acqua, le strade sono tutte troppo simili tra di loro e non sono presenti effettivi punti di riferimento che aiutano all'esplorazione.Cosa mi ha fatto appassionareTralasciando la trama e lo sviluppo dei personaggi, che ripeto essere tra i migliori degli ultimi anni di Pokémon, anche le missioni che vengono richieste per proseguire con la trama sono piacevoli, anzi addirittura penso che fare completismo, svolgendo tutte le missioni e completando ogni sub-quest, non è stato per nulla noioso, anzi si sono state un ottimo intermezzo con le missioni della trama principale, che altrimenti sarebbe finita in un paio di ore.Anche la scelta di rendere ogni battaglia una lotta in doppio, è stata super apprezzata. Sia per l'aggiunta di un nuovo livello di difficoltà, anche se purtroppo mai eccessivo, sia per la presenza di vere e proprie strategie che potrebbero tranquillamente mettere in seria difficoltà qualsiasi giocatore poco esperto. La scelta di utilizzare lo stesso formato presente nel VGC Pokémon ufficiale ormai da anni è la dimostrazione di quanto la stessa The Pokémon Company sia legata a questo circuito competitivo.&nbsp;Altro elemento da salvare assolutamente è il post game, che non raggiunge i livelli dei tempi d'oro di Pokémon, ma sicuramente è molto più denso e pieno di attività opzionali che vanno molto oltre il semplice "Cattura altri leggendari". Infatti, accumulando punti, sarà possibile affrontare nuove sfide, sbloccare nuovi Pokémon in mappa, nuovi oggetti e tanto altro.Giudizio finale sulla nona generazione PokémonNonostante ci siano tantissimi elementi positivi, che ci hanno legato molto a questa generazione: tra Pokémon stupendi, personaggi incredibili e musiche alla pari se non superiori di qualsiasi altro titolo Pokémon, i giochi non riescono ad andare oltre una sufficienza stentata.&nbsp;Il gioco di per sè sarebbe divertente e piacevole da giocare, ma la mole troppo imponente di orrori tecnici rendono l'intero gameplay snervante, lento e provoca effettivi e numerosi momenti di motion sickness, ovvero attacchi di nausea causati da elementi che appaiono a schermo.Non per questo vi sconsiglio di giocare a questi titoli, anzi vi consiglio caldamente di giocarli per poterne carpire i lati migliori e sperare insieme, magari per l'ultima volta, che i prossimi giochi Pokémon non cadano su questi gravi errori.

Dopo più di un anno dall'uscita dei titoli Pokémon di nona generazione, dopo averli visti e giocati, nel bene o nel male, per moltissime ore tra gameplay, storia, competitivo e il grandissimo DLC diviso in due parti, possiamo finalmente tirare le somme di quella che probabilmente è stata la generazione che più ha spaccato a metà il franchise più amato al mondo.<h2>Pokémon Scarlatto e Violetto, poteva fare molto di più</h2>Questo giudizio finale, non parlerà solo del DLC Pokémon: Il Tesoro dell'Area Zero, bensì verrà analizzato l'intero percorso di questa generazione, senza però andare a ripetere argomenti già trattati durante la recensione di Pokémon Scarlatto e Violetto, ma di cui consiglio la lettura, poichè elementi necessari per poter trattare in maniera completa il percorso di questo videogioco che è stato tanto amato, quanto odiato dalla community.&nbsp;<a href="https://gaming.libero.it/recensione-di-pokemon-scarlatto-e-violetto">Pokémon Scarlatto e Violetto</a> sono stati odiati non tanto per le texture orribili, la grafica indecente ed i continui lag e bug del gioco, che in realtà sono bastati per allontanare una grossa fetta di giocatori appassionati, ma per la superficialità con cui Game Freak finge di non vedere i gravi errori e soprattutto la pressione di The Pokémon Company che vuole assolutamente che i giochi escano a distanza di massimo 2 anni, per poter vendere carte, pupazzi e <a href="https://gaming.libero.it/tiffany-and-co-incontra-il-mondo-di-pokemon">gadget vari</a>, non dando agli sviluppatori il tempo di risolvere errori che rallenterebbero qualsiasi altra produzione seria.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/Scarlet_Violet_Screenshot_23_fb723d827e.jpg" alt="Scarlet_Violet_Screenshot_23.jpg">&nbsp;<h3>Cosa ci ha lasciato questa generazione?</h3>La nona generazione Pokémon nonostante le atrocità tecniche più e più volte dichiarate, hanno molti concept interessanti e che hanno fatto arrabbiare moltissimi giocatori, che si sono ritrovati a giocare cose belle nel peggior ambiente Pokémon di sempre.&nbsp;A partire dalla nuova meccanica: Teracristal, nonostante sia esteticamente discutibile, è tra le più divertenti da giocare e belle da vedere in competitivo. Infatti mai quanto quest'anno il VGC Pokémon è aperto a tutti, la meccanica della teracristallizzazione è tra le più apprezzate dai tempi delle Megaevoluzioni, a detta di tutti migliori per estetica ma troppo influenti nei match competitivi.&nbsp;A discapito di un orribile ambiente di gioco, esteticamente vuoto e privo di particolare fantasia, questo gioco Pokémon ci ha dato un nuovo modo di esplorare. Il primo vero assaggio di "Open World Pokémon" è davvero questo, la sensazione di (semi)libertà che ci ha permesso di scegliere quale percorso seguire, rappresentando una novità che nessun altro gioco Pokémon ci aveva mai permesso.&nbsp;&nbsp;Infine è necessario, prima di passare a parlare del DLC, menzionare la parte migliore del titolo: la narrazione.&nbsp; Parliamoci seriamente, dopo gli ultimi anni, nessuno si sarebbe aspettato una trama Pokémon più matura e con numerosi sviluppi inaspettati, con la presenza di un rivale nello specifico (Pepe) con una sotto trama ancor più matura e triste; inoltre questa verrà addirittura superata da quella di un altro personaggio durante il DLC.&nbsp;<h2>Il Tesoro dell'Area Zero è un unico DLC</h2>A differenza del primo vero Dlc Pokémon, in Spada e Scudo, questa volta è stato deciso di raccontare la stessa storia in due parti, permettendo ai personaggi di evolvere durante gli eventi centrali per la narrazione. Questa scelta si sposa perfettamente da un punto di vista narrativo, che si è riconfermato ancora una volta essere il reparto dominante di questa coppia di titoli, infatti nella parte 1 del Dlc: <a href="https://gaming.libero.it/cosa-aspettarci-da-pokemon-la-maschera-turchese">La Maschera Turchese</a> ci sono stati presentati una serie di personaggi, in particolare Rubra, Riben e Rea, centrali per quello che è stato il gran finale, con "<a href="https://gaming.libero.it/cosa-aspettarsi-da-pokemon-il-disco-indaco">Il Disco Indaco</a>".<h3>Cosa non è andato bene nel disco indaco?</h3>Purtroppo, ancora una volta sono costretto a dover ribadire l'insufficienza tecnica di questo titolo, che nella seconda parte di questo DLC, ovvero il momento in cui era prevista una miglior fruizione del titolo, essendo stata di fatto l'ultima ad essere uscita, il gioco presentasse continui lag e blocchi critici, che più volte hanno rischiato di far crashare l'intero sistema di gioco.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/p03_02_bc12ed32fd.png" alt="p03_02.png">Per quanto riguarda l'esplorazione, per quanto fossero carini alcuni dungeon e l'Abisso Zero, che (come l'Area Zero) è effettivamente una delle location Pokémon più belle di sempre, il world building è stato pensato davvero male. Ci sono continui problemi di lag, dovuti all'eccessiva presenza di acqua, le strade sono tutte troppo simili tra di loro e non sono presenti effettivi punti di riferimento che aiutano all'esplorazione.<h3>Cosa mi ha fatto appassionare</h3>Tralasciando la trama e lo sviluppo dei personaggi, che ripeto essere tra i migliori degli ultimi anni di Pokémon, anche le missioni che vengono richieste per proseguire con la trama sono piacevoli, anzi addirittura penso che fare completismo, svolgendo tutte le missioni e completando ogni sub-quest, non è stato per nulla noioso, anzi si sono state un ottimo intermezzo con le missioni della trama principale, che altrimenti sarebbe finita in un paio di ore. Anche la scelta di rendere ogni battaglia una lotta in doppio, è stata super apprezzata. Sia per l'aggiunta di un nuovo livello di difficoltà, anche se purtroppo mai eccessivo, sia per la presenza di vere e proprie strategie che potrebbero tranquillamente mettere in seria difficoltà qualsiasi giocatore poco esperto. La scelta di utilizzare lo stesso formato presente nel <a href="https://gaming.libero.it/pokemon-arriva-la-regulation-e">VGC Pokémon </a>ufficiale ormai da anni è la dimostrazione di quanto la stessa The Pokémon Company sia legata a questo circuito competitivo.&nbsp;Altro elemento da salvare assolutamente è il post game, che non raggiunge i livelli dei tempi d'oro di Pokémon, ma sicuramente è molto più denso e pieno di attività opzionali che vanno molto oltre il semplice "Cattura altri leggendari". Infatti, accumulando punti, sarà possibile affrontare nuove sfide, sbloccare nuovi Pokémon in mappa, nuovi oggetti e tanto altro.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/Scarlet_Violet_Screenshot_39_afd6f622d6.jpg" alt="Scarlet_Violet_Screenshot_39.jpg"><h3>Giudizio finale sulla nona generazione Pokémon</h3>Nonostante ci siano tantissimi elementi positivi, che ci hanno legato molto a questa generazione: tra Pokémon stupendi, personaggi incredibili e musiche alla pari se non superiori di qualsiasi altro titolo Pokémon, i giochi non riescono ad andare oltre una sufficienza stentata.&nbsp;Il gioco di per sè sarebbe divertente e piacevole da giocare, ma la mole troppo imponente di orrori tecnici rendono l'intero gameplay snervante, lento e provoca effettivi e numerosi momenti di motion sickness, ovvero attacchi di nausea causati da elementi che appaiono a schermo.Non per questo vi sconsiglio di giocare a questi titoli, anzi vi consiglio caldamente di giocarli per poterne carpire i lati migliori e sperare insieme, magari per l'ultima volta, che i prossimi giochi Pokémon non cadano su questi gravi errori.

Con l'uscita della seconda parte del DLC Pokémon il tesoro dell'area zero, si conclude la campagna di nona gen 

Pokémon: il Disco Indaco, un problema virale

Ecco il parere finale su un viaggio che tra alti e bassi ci ha accompagnato per più di un anno.

Pokémon: Il Tesoro dell'Area Zero, il giudizio finale

Sand Land è il nuovo videogioco prodotto da Bandai Namco, rilasciato in data 25 aprile 2024, basato sull'omonima opera del maestro Akira Toriyama. Questo titolo, tanto atteso dai fan, ha rappresentato anche la prima opera uscita dopo la prematura scomparsa del maestro, avvenuta pochi mesi fa.Vivi con Sand Land un'esperienza tipica dell'universo di ToriyamaIn Sand Land, l'impronta del maestro Toriyama è più che evidente: ogni minimo dettaglio sembra essere un omaggio a tutto quello che abbiamo amato dei suoi manga e dei suoi videogiochi. A partire dal mondo di gioco, con un'ambientazione post apocalittica che ricorda vagamente Mad Max, sono presenti i tipici ambienti deserti, simili a quelli classici di Dragon Ball o Dragon Quest.&nbsp;Anche la caratterizzazione dei personaggi è iconica, con nemici che ricordano i membri del Fiocco Rosso, o creature simili ai mostri di Dragon Quest. Questi forti richiami, tipici delle opere del maestro Toriyama, non sono minimamente percepite come ripetizioni, anzi, sono molto apprezzate e aiutano ad inserire Sand Land in questo incredibile universo narrativo.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/sandlandgame/status/1783149186910695647")I protagonisti dell'avventuraIl protagonista assoluto dell'avventura è Beelzebub: figlio di Lucifer Re dei Demoni, detiene quindi il titolo di Principe dei Demoni. Nonostante i demoni siano da sempre considerati esseri malvagi, lui ha un cuore d'oro. Dopo aver accettato di aiutare Rao nella sua missione, tanto per tenersi occupato, Beelzebub decide di sfruttare la sua vista potenziata e la sua forza demoniaca per lottare contro il Re degli umani.&nbsp;Tra i principali alleati di Beelzebub troviamo l'umano Rao, la cui missione è quella di liberare il popolo di Sand Land dalla schiavitù economica esercitata dalla monarchia. Rao si unisce alla squadra per trovare la Sorgente leggendaria di Sand Land. Ha esperienza nel pilotaggio dei carri armati, ed è un veterano di guerra.&nbsp;Altro importante alleato di Beelzebub è il demone Thief, vero esperto del furto ,ed è anche uno dei più saggi demoni esistenti... nonchè un cosplayer di Babbo Natale: viene reclutato da Beelzebub per accompagnarlo nella ricerca dell'acqua.&nbsp;&nbsp;Infine, la co-protagonista della storia è l'umana Ann, esperta di meccanica ed ingegneria, si occupa di modificare e potenziare il carro armato di Beelzebub, inoltre cela alcuni segreti, fondamentali per il proseguire della storia. Palese la sua ispirazione a Bulma, co-protagonista di Dragon Ball, alleata di Goku, durante la prima ricerca delle sfere del Drago. Infatti i due personaggi condividono la passione per la meccanica e un'intelligenza superiore agli altri esseri umani.L'antagonista principale di Sand Land è il Comandante Supremo Zeu, a capo dell'esercito Reale, a causa del grave decadimento fisico che lo affligge, Zeu è rinchiuso in un involucro robotico fluttuante, ricordando moltissimo il personaggio di Freezer in Dragon Ball. Proprio Zeu, per contrastare il re dei demoni decide di sguinzagliare i vari Generali e Comandanti del suo esercito contro il principe dei Demoni e i suoi alleati.Una trama intrigante che ricorda il primissimo Dragon BallDopo aver sopportato anni di guerra e disastri naturali, il mondo è rimasto senza la sua riserva d'acqua principale: il fiume che riforniva d'acqua la nazione si è infatti prosciugato anni fa. Mentre le scorte idriche dell'avido Re diventano sempre più costose per gli abitanti di Sand Land, la gente inizia a derubarsi a vicenda per procurarsi acqua e denaro. Stanco dell'ingordigia del Re, lo sceriffo Rao si rivolge ai demoni di Sand Land per chiedere aiuto nella ricerca di una nuova sorgente d'acqua. Il demone Beelzebub e il suo amico Thief accettano quindi di unirsi a Rao. In SAND LAND, potrai tuffarti in un mondo desertico dove l'estrema carenza d'acqua affligge umani e demoni. Unisciti al Principe dei Demoni, Beelzebub, al suo fedele accompagnatore Thief e all'impavido sceriffo Rao, per seguirli in una straordinaria avventura alla ricerca della Sorgente leggendaria nascosta nel deserto. Preparati ad affrontare il Re e il suo Esercito, che farà di tutto per fermarti! Ma cosa sta cercando di nascondere esattamente... Preparati a svelare questo mistero e a salvare il popolo di Sand Land!La trama di Sand Land presa singolarmente sembra essere molto lineare: in un mondo post apocalittico, un gruppo di eroi guidati dal Principe dei Demoni Beelzebub, va in missione contro l'esercito reale per recuperare dell'acqua per salvare le popolazioni del regno e liberarli dalla monarchia, tuttavia giocando al titolo, è possibile rendersi conto che è molto più di questo.&nbsp;In effetti, l'intera storia di Sand Land ricorda moltissimo la prima serie di Dragon Ball: non solo per l'avventura di Goku e Bulma alla ricerca delle 7 sfere del drago, con l'esercito del fiocco rosso alle calcagna e con nemici sempre più forti da battere; ma anche per l'atmosfera tranquilla e molto bambinesca, la comicità dei personaggi nelle loro Gag all'interno della storia ed ovviamente l'intera parte grafica, realizzata da Toriyama.Caratteristiche del GameplayTra le particolarità di Sand Land c'è il gameplay, che si distanzia molto dal classico videogioco RPG per caratteristiche e modalità di gioco.&nbsp;L'esplorazione è uno degli aspetti più interessanti di Sand Land, per molti versi ricorda un Monster Hunter, con la scelta di puntare su varie Open Map, piene di grotte, segreti e nemici da affrontare.Le fasi di combattimento si dividono in due tipologie:Combattimento corpo a corpo, dove si utilizza un gameplay tipico dei fighting game, dove noi giocatori comanderemo Beelzebub e potremo utilizzare i nostri alleati per supportarci durante gli scontri.&nbsp;Combattimento a fuoco, dove il gameplay si trasformerà in quello di un titolo sparatutto, dove sarà possibile scontrarsi su carri armati, aeroplani da guerra ed altri incredibili robot.Al termine di ogni scontro inoltre i personaggi riceveranno punti esperienza, permettendo al giocatore, come in ogni RPG, di migliorare le caratteristiche del proprio party, scegliendo tra diverse abilità.&nbsp;Da menzionare, l'elevato numero di missioni che contengono sezioni di gameplay stealth, come le varie missioni all'interno delle basi dell'esercito reale, nonchè come tattica da utilizzare in combattimento per sferrare qualche colpo critico agli avversari.&nbsp;Dal lato di Gameplay è altamente consigliato (per i giocatori da pc) l'uso di un controller piuttosto che mouse e tastiera, soprattutto, ma non solo, per queste fasi stealth. Utilizzare mouse e tastiera per questo titolo purtroppo penalizza molto il giocatore, a causa della grande mole di combinazioni presenti.&nbsp;Durata, Grafica e SonoroTra le altre caratteristiche del titolo, bisogna sicuramente menzionare l'elevato numero di missioni secondarie e zone non obbligatorie esplorabili, che aumentano in maniera ponderata la durata del titolo. Per completare il titolo infatti basteranno 25-30 ore, per arrivare ad oltre le 40 ore per portare a compimento tutte le missioni e finire il gioco al 100%.&nbsp;L'aspetto Grafico è un altro aspetto positivo del gioco, sicuramente appagante sia nel design dei personaggi, sia nelle sequenze di cut-scene. Unico lato negativo è l'esplorazione all'interno degli edifici, che vedono molti asset ripetersi, spesso facendo perdere i videogiocatori meno attenti e con uno scarso senso dell'orientamento.twitterEmbed("https://twitter.com/sandlandgame/status/1783873678624612435")&nbsp;I brani all'interno del titolo sono molto piacevoli e riescono a rendere perfettamente l'atmosfera degli eventi, anche se non è presente nessun brano nettamente superiore agli altri. Inoltre è importante segnalare il doppiaggio dei dialoghi in giapponese, con gli stessi doppiatori dell'anime, ed in inglese.Conclusioni finali su Sand LandSand Land è un bellissimo omaggio al maestro Toriyama, di certo la trama non è complessa ed articolata come Dragon Ball o la saga di Dragon Quest, ma è un videogioco che si lascia giocare, molto piacevole esteticamente e capace di far divertire un qualsiasi videogiocatore per ore ed ore.Presenta qualche difetto dal lato tecnico, con alcune scelte in game sono discutibili, ma niente che arrechi eccessivo danno al prodotto in sè che si presenta in tutto il suo splendore, come un ottimo gioco RPG alternativo e divertente da giocare.Il gioco completo è disponibile su PlayStation 4 e PlayStation 5, Xbox Series X e Series S ed infine su Steam a partire dal 25 aprile 2024VOTO FINALE: 83/100

Sand Land è il nuovo videogioco prodotto da Bandai Namco, rilasciato in data 25 aprile 2024, basato sull'omonima opera del maestro Akira Toriyama. Questo titolo, tanto atteso dai fan, ha rappresentato anche la prima opera uscita dopo la prematura scomparsa del maestro, avvenuta pochi mesi fa.<h2>Vivi con Sand Land un'esperienza tipica dell'universo di Toriyama</h2>In Sand Land, l'impronta del maestro <a href="https://gaming.libero.it/addio-ad-akira-toriyama-il-genio-dietro-dragon-ball-e-maestro-dei-videogiochi">Toriyama</a> è più che evidente: ogni minimo dettaglio sembra essere un omaggio a tutto quello che abbiamo amato dei suoi manga e dei suoi videogiochi. A partire dal mondo di gioco, con un'ambientazione post apocalittica che ricorda vagamente Mad Max, sono presenti i tipici ambienti deserti, simili a quelli classici di <a href="https://gaming.libero.it/dragon-ball-sparking-zero-il-nuovo-titolo-della-serie-di-bandai-namco">Dragon Ball</a> o Dragon Quest. &nbsp;Anche la caratterizzazione dei personaggi è iconica, con nemici che ricordano i membri del Fiocco Rosso, o creature simili ai mostri di Dragon Quest. Questi forti richiami, tipici delle opere del maestro Toriyama, non sono minimamente percepite come ripetizioni, anzi, sono molto apprezzate e aiutano ad inserire Sand Land in questo incredibile universo narrativo.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/sandlandgame/status/1783149186910695647")<h3>I protagonisti dell'avventura</h3>Il protagonista assoluto dell'avventura è Beelzebub: figlio di Lucifer Re dei Demoni, detiene quindi il titolo di Principe dei Demoni. Nonostante i demoni siano da sempre considerati esseri malvagi, lui ha un cuore d'oro. Dopo aver accettato di aiutare Rao nella sua missione, tanto per tenersi occupato, Beelzebub decide di sfruttare la sua vista potenziata e la sua forza demoniaca per lottare contro il Re degli umani. &nbsp;Tra i principali alleati di Beelzebub troviamo l'umano Rao, la cui missione è quella di liberare il popolo di Sand Land dalla schiavitù economica esercitata dalla monarchia. Rao si unisce alla squadra per trovare la Sorgente leggendaria di Sand Land. Ha esperienza nel pilotaggio dei carri armati, ed è un veterano di guerra. &nbsp;Altro importante alleato di Beelzebub è il demone Thief, vero esperto del furto ,ed è anche uno dei più saggi demoni esistenti... nonchè un cosplayer di Babbo Natale: viene reclutato da Beelzebub per accompagnarlo nella ricerca dell'acqua. &nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/Sand_Land_Screenshot_Pre_Orders_7_7ecccb46c6.png" alt="_SandLand_Screenshot_PreOrders_7.png">&nbsp;Infine, la co-protagonista della storia è l'umana Ann, esperta di meccanica ed ingegneria, si occupa di modificare e potenziare il carro armato di Beelzebub, inoltre cela alcuni segreti, fondamentali per il proseguire della storia. Palese la sua ispirazione a Bulma, co-protagonista di Dragon Ball, alleata di Goku, durante la prima ricerca delle sfere del Drago. Infatti i due personaggi condividono la passione per la meccanica e un'intelligenza superiore agli altri esseri umani. L'antagonista principale di Sand Land è il Comandante Supremo Zeu, a capo dell'esercito Reale, a causa del grave decadimento fisico che lo affligge, Zeu è rinchiuso in un involucro robotico fluttuante, ricordando moltissimo il personaggio di Freezer in Dragon Ball. Proprio Zeu, per contrastare il re dei demoni decide di sguinzagliare i vari Generali e Comandanti del suo esercito contro il principe dei Demoni e i suoi alleati.<h2>Una trama intrigante che ricorda il primissimo Dragon Ball</h2><blockquote>Dopo aver sopportato anni di guerra e disastri naturali, il mondo è rimasto senza la sua riserva d'acqua principale: il fiume che riforniva d'acqua la nazione si è infatti prosciugato anni fa. Mentre le scorte idriche dell'avido Re diventano sempre più costose per gli abitanti di Sand Land, la gente inizia a derubarsi a vicenda per procurarsi acqua e denaro. Stanco dell'ingordigia del Re, lo sceriffo Rao si rivolge ai demoni di Sand Land per chiedere aiuto nella ricerca di una nuova sorgente d'acqua. Il demone Beelzebub e il suo amico Thief accettano quindi di unirsi a Rao. In SAND LAND, potrai tuffarti in un mondo desertico dove l'estrema carenza d'acqua affligge umani e demoni. Unisciti al Principe dei Demoni, Beelzebub, al suo fedele accompagnatore Thief e all'impavido sceriffo Rao, per seguirli in una straordinaria avventura alla ricerca della Sorgente leggendaria nascosta nel deserto. Preparati ad affrontare il Re e il suo Esercito, che farà di tutto per fermarti! Ma cosa sta cercando di nascondere esattamente... Preparati a svelare questo mistero e a salvare il popolo di Sand Land!</blockquote>La trama di Sand Land presa singolarmente sembra essere molto lineare: in un mondo post apocalittico, un gruppo di eroi guidati dal Principe dei Demoni Beelzebub, va in missione contro l'esercito reale per recuperare dell'acqua per salvare le popolazioni del regno e liberarli dalla monarchia, tuttavia giocando al titolo, è possibile rendersi conto che è molto più di questo. &nbsp;In effetti, l'intera storia di Sand Land ricorda moltissimo la prima serie di Dragon Ball: non solo per l'avventura di <a href="https://gaming.libero.it/dragon-ball-sparking-zero-forza-contro-velocita-ecco-il-trailer">Goku e Bulma</a> alla ricerca delle 7 sfere del drago, con l'esercito del fiocco rosso alle calcagna e con nemici sempre più forti da battere; ma anche per l'atmosfera tranquilla e molto bambinesca, la comicità dei personaggi nelle loro Gag all'interno della storia ed ovviamente l'intera parte grafica, realizzata da Toriyama.<h3>Caratteristiche del Gameplay</h3>Tra le particolarità di Sand Land c'è il gameplay, che si distanzia molto dal classico videogioco RPG per caratteristiche e modalità di gioco. &nbsp;L'esplorazione è uno degli aspetti più interessanti di Sand Land, per molti versi ricorda un Monster Hunter, con la scelta di puntare su varie Open Map, piene di grotte, segreti e nemici da affrontare. Le fasi di combattimento si dividono in due tipologie:<ul><li>Combattimento corpo a corpo, dove si utilizza un gameplay tipico dei fighting game, dove noi giocatori comanderemo Beelzebub e potremo utilizzare i nostri alleati per supportarci durante gli scontri.&nbsp;</li><li>Combattimento a fuoco, dove il gameplay si trasformerà in quello di un titolo sparatutto, dove sarà possibile scontrarsi su carri armati, aeroplani da guerra ed altri incredibili robot.</li></ul><img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/Sand_Land_Screenshot_Pre_Orders_5_e97d6accb8.png" alt="_SandLand_Screenshot_PreOrders_5.png">Al termine di ogni scontro inoltre i personaggi riceveranno punti esperienza, permettendo al giocatore, come in ogni RPG, di migliorare le caratteristiche del proprio party, scegliendo tra diverse abilità.&nbsp;Da menzionare, l'elevato numero di missioni che contengono sezioni di gameplay stealth, come le varie missioni all'interno delle basi dell'esercito reale, nonchè come tattica da utilizzare in combattimento per sferrare qualche colpo critico agli avversari. &nbsp;Dal lato di Gameplay è altamente consigliato (per i giocatori da pc) l'uso di un controller piuttosto che mouse e tastiera, soprattutto, ma non solo, per queste fasi stealth. Utilizzare mouse e tastiera per questo titolo purtroppo penalizza molto il giocatore, a causa della grande mole di combinazioni presenti.&nbsp;<h3>Durata, Grafica e Sonoro</h3>Tra le altre caratteristiche del titolo, bisogna sicuramente menzionare l'elevato numero di missioni secondarie e zone non obbligatorie esplorabili, che aumentano in maniera ponderata la durata del titolo. Per completare il titolo infatti basteranno 25-30 ore, per arrivare ad oltre le 40 ore per portare a compimento tutte le missioni e finire il gioco al 100%. &nbsp;L'aspetto Grafico è un altro aspetto positivo del gioco, sicuramente appagante sia nel design dei personaggi, sia nelle sequenze di cut-scene. Unico lato negativo è l'esplorazione all'interno degli edifici, che vedono molti asset ripetersi, spesso facendo perdere i videogiocatori meno attenti e con uno scarso senso dell'orientamento.twitterEmbed("https://twitter.com/sandlandgame/status/1783873678624612435") &nbsp;I brani all'interno del titolo sono molto piacevoli e riescono a rendere perfettamente l'atmosfera degli eventi, anche se non è presente nessun brano nettamente superiore agli altri. Inoltre è importante segnalare il doppiaggio dei dialoghi in giapponese, con gli stessi doppiatori dell'anime, ed in inglese.<h3>Conclusioni finali su Sand Land</h3>Sand Land è un bellissimo omaggio al maestro Toriyama, di certo la trama non è complessa ed articolata come Dragon Ball o la saga di Dragon Quest, ma è un videogioco che si lascia giocare, molto piacevole esteticamente e capace di far divertire un qualsiasi videogiocatore per ore ed ore. Presenta qualche difetto dal lato tecnico, con alcune scelte in game sono discutibili, ma niente che arrechi eccessivo danno al prodotto in sè che si presenta in tutto il suo splendore, come un ottimo gioco RPG alternativo e divertente da giocare. Il gioco completo è disponibile su PlayStation 4 e PlayStation 5, Xbox Series X e Series S ed infine su Steam a partire dal <a href="https://gaming.libero.it/le-uscite-piu-interessanti-di-aprile-2024">25 aprile 2024</a> VOTO FINALE: 83/100

Sand Land è il nuovo gioco di Bandai Namco, basato sull'omonimo manga del Maestro Akira Toriyama

Sand Land: la recensione di un gioco sottovalutato

La recensione di Sand Land, il nuovo gioco RPG nato dall'omonimo manga, che ci trasporta per l'ultima volta nel mondo del maestro Akira Toriyama

Recensione Sand Land: un grande omaggio al mondo di Akira Toriyama

Neuro Gaming

In attesa dell'uscita dell'attesissimo DLC di Elden Ring, a cura e firma di chi come From Software, che alza l'asticella colpo dopo colpo senza deludere i propri fan; è previsto l'arrivo di un manga ispirato al videogioco.Diventare l'Elden LordIl manga ufficiale a colori di Elden Ring è in procinto di essere realizzato. In precedenza, c'era un web-comic di Elden Ring che si concentrava principalmente sulla parodia del percorso degli Appannati nel loro cammino per diventare Elden Lord.Attualmente, l'artista Hand Punch e l'editore Kadokawa Co. stanno lavorando a un nuovo manga che sembra adottare un tono più fedele al gioco originale. Ecco cosa Hand Punch ha dichiarato a riguardo:Sono onorato di occuparmi della comicalizzazione di una grande opera, ma allo stesso tempo sento una grande responsabilità e pressione. Per noi, Elden Ring non è solo un gioco, è una forma d'arte. Siamo appassionati del nostro lavoro, ma ci sono state molte difficoltà nel processo creativo. Tuttavia, come questo lavoro mi ha insegnato, credo che se si superano le difficoltà, ci sarà sempre luce.ecco il riassunto di Kadokawa su ciò che possiamo aspettarci quando il manga uscirà il 29 marzo 2024:La grande avventura del gioco di ruolo d'azione Elden Ring è ora disponibile in fumetto a colori. La storia segue uno degli Appannati che, guidato dalle benedizioni, ha raggiunto le Terre di Mezzo e intraprende un viaggio per diventare il prossimo Elden Lord. Lungo la strada, l'Appannato incontra personaggi affascinanti, esplora vari dungeon, combatte potenti boss e altro ancoraElden Ring per chi non ci ha mai giocatoElden Ring è un videogioco di ruolo d'azione sviluppato da FromSoftware e pubblicato da Bandai Namco Entertainment. Il gioco è stato creato in collaborazione con l'autore di romanzi George R. R. Martin, famoso per la serie "A Song of Ice and Fire", che ha ispirato la serie televisiva "Game of Thrones".&nbsp;Elden Ring è noto per il suo stile di gioco impegnativo e la narrazione ricca. Ambientato in un mondo fantasy vasto e interconnesso chiamato il "Grande Fossato", il gioco presenta un'ambientazione oscura e gotica. I giocatori esplorano questo mondo aperto, affrontano nemici impegnativi e risolvono enigmi, il tutto mentre seguono una trama intricata.&nbsp;Uno degli elementi distintivi di Elden Ring è la presenza degli "Anelli di Elden", potenti artefatti che giocano un ruolo chiave nella trama. Il gioco offre una vasta gamma di armi, magie e abilità che i giocatori possono utilizzare per affrontare i numerosi sfidanti. La libertà di esplorazione e la possibilità di affrontare i nemici in vari modi sono caratteristiche chiave del gameplay.

In attesa dell'uscita dell'attesissimo DLC di Elden Ring, a cura e firma di chi come From Software, che alza l'asticella colpo dopo colpo senza deludere i propri fan; è previsto l'arrivo di un manga ispirato al videogioco.<h2>Diventare l'Elden Lord</h2>Il manga ufficiale a colori di <a href="https://gaming.libero.it/elden-ring-in-arrivo-il-nuovo-dlc-data-di-uscita-ufficiale-e-trailer">Elden Ring</a> è in procinto di essere realizzato. In precedenza, c'era un web-comic di Elden Ring che si concentrava principalmente sulla parodia del percorso degli Appannati nel loro cammino per diventare Elden Lord.Attualmente, l'artista Hand Punch e l'editore Kadokawa Co. stanno lavorando a un nuovo manga che sembra adottare un tono più fedele al gioco originale. Ecco cosa Hand Punch ha dichiarato a riguardo:<blockquote>Sono onorato di occuparmi della comicalizzazione di una grande opera, ma allo stesso tempo sento una grande responsabilità e pressione. Per noi, Elden Ring non è solo un gioco, è una forma d'arte. Siamo appassionati del nostro lavoro, ma ci sono state molte difficoltà nel processo creativo. Tuttavia, come questo lavoro mi ha insegnato, credo che se si superano le difficoltà, ci sarà sempre luce.</blockquote>ecco il riassunto di Kadokawa su ciò che possiamo aspettarci quando il manga uscirà il 29 marzo 2024:<blockquote>La grande avventura del gioco di ruolo d'azione Elden Ring è ora disponibile in fumetto a colori. La storia segue uno degli Appannati che, guidato dalle benedizioni, ha raggiunto le Terre di Mezzo e intraprende un viaggio per diventare il prossimo Elden Lord. Lungo la strada, l'Appannato incontra personaggi affascinanti, esplora vari dungeon, combatte potenti boss e altro ancora</blockquote><h3>Elden Ring per chi non ci ha mai giocato</h3>Elden Ring è un videogioco di ruolo d'azione sviluppato da FromSoftware e pubblicato da Bandai Namco Entertainment. Il gioco è stato creato in collaborazione con l'autore di romanzi George R. R. Martin, famoso per la serie "A Song of Ice and Fire", che ha ispirato la serie televisiva "Game of Thrones". &nbsp;Elden Ring è noto per il suo stile di gioco impegnativo e la narrazione ricca. Ambientato in un mondo fantasy vasto e interconnesso chiamato il "Grande Fossato", il gioco presenta un'ambientazione oscura e gotica. I giocatori esplorano questo mondo aperto, affrontano nemici impegnativi e risolvono enigmi, il tutto mentre seguono una trama intricata. &nbsp;Uno degli elementi distintivi di Elden Ring è la presenza degli "<a href="https://gaming.libero.it/miyazaki-ha-distrutto-i-file-del-dlc-di-elden-ring">Anelli di Elden</a>", potenti artefatti che giocano un ruolo chiave nella trama. Il gioco offre una vasta gamma di armi, magie e abilità che i giocatori possono utilizzare per affrontare i numerosi sfidanti. La libertà di esplorazione e la possibilità di affrontare i nemici in vari modi sono caratteristiche chiave del gameplay.

Elden ring a marzo arriverà il manga di Hand punch e Kadokawa 

Elden ring in arrivo il manga ufficiale 

Elden ring è tornato a far parlare di se prima con il suo DLC e ora con le parole rilasciate da Hand Punch e Kadokawa  riguardo il manga che uscirà a marzo

Elden ring: in arrivo il manga a cura di Hand Punch

Fortnite ha annunciato oggi una nuova stagione Battle Royale chiamata Chapter 2 Remix, creata in collaborazione con grandi icone della musica come Snoop Dogg, Ice Spice, Eminem e il compianto Juice WRLD. La stagione si svilupperà per tutto il mese di novembre, introducendo nuove aree della mappa ispirate agli artisti, con un evento finale che chiuderà in grande stile questa edizione musicale.Fortnite Chapter 2 Remix: lancio a Times SquareLa presentazione di Chapter 2 Remix è avvenuta con una spettacolare sorpresa a Times Square, New York. Durante la serata, Ice Spice e Snoop Dogg si sono esibiti in alcuni dei loro successi, tra cui "Princess Diana" e "Drop It Like It's Hot". Il concerto è stato trasmesso in diretta anche su Fortnite, permettendo ai giocatori di assistere virtualmente all'evento.Settimana 1: Snoop Dogg trasforma The AgencyLa prima settimana vedrà Snoop Dogg mettere il suo tocco unico su "The Agency," trasformandola in The Dogg Pound, un'area ispirata al suo iconico stile e alla sua immensa proprietà vicino a Los Angeles. I giocatori potranno usare la mitica "boogie bomb" che attiverà l’iconica traccia "Drop It Like It's Hot". "Volevo portare l’atmosfera del mio mondo in Fortnite," ha dichiarato Snoop, raccontando di come il suo complesso a Los Angeles abbia ispirato la nuova location.Settimana 2: Eminem e lo "Spaghetti Grotto"La seconda settimana porterà la firma di Eminem, con il ritorno di The Grotto, che sarà trasformato nello Spaghetti Grotto, ispirato al ristorante "Mom's Spaghetti" a Detroit. I giocatori potranno ottenere l’arma speciale "Rap God" che, al momento del lancio, rilascerà frasi iconiche del brano del 2013 "Rap God."Settimana 3: Ice Spice e lo spirito NewyorkeseLa terza settimana vedrà il rilancio della Shark Island in stile Y2K con influenze della cultura newyorkese, una creazione di Ice Spice. Gli elementi visivi della location renderanno omaggio alla moda e all’estetica degli anni 2000.Settimana 4: tributo a Juice WRLDInfine, la quarta settimana sarà dedicata al rapper Juice WRLD, scomparso nel 2021. Epic Games ha lavorato a stretto contatto con la famiglia e il team di Juice WRLD per creare un omaggio unico.&nbsp;"Jarad amava Fortnite – era per lui più che semplice intrattenimento; era un modo per connettersi" ha dichiarato la madre Carmela Wallace.Lancio in tre fasi per il capitolo FinaleIl nuovo Chapter 2 Remix sarà rilasciato in tre fasi: il 1° novembre con The Prelude, il 2 novembre con il lancio ufficiale della stagione e infine il 30 novembre con The Finale, che si concluderà con un evento speciale ancora da annunciare. Tutti i giocatori che parteciperanno all’evento finale riceveranno una skin in stile cel-shaded in omaggio.

Fortnite ha annunciato oggi una nuova stagione Battle Royale chiamata Chapter 2 Remix, creata in collaborazione con grandi icone della musica come Snoop Dogg, Ice Spice, Eminem e il compianto Juice WRLD. La stagione si svilupperà per tutto il mese di novembre, introducendo nuove aree della mappa ispirate agli artisti, con un evento finale che chiuderà in grande stile questa edizione musicale.<h2>Fortnite Chapter 2 Remix: lancio a Times Square</h2>La presentazione di Chapter 2 Remix è avvenuta con una spettacolare sorpresa a Times Square, New York. Durante la serata, Ice Spice e Snoop Dogg si sono esibiti in alcuni dei loro successi, tra cui "Princess Diana" e "Drop It Like It's Hot". Il <a href="https://gaming.libero.it/fortnite-i-metallica-suoneranno-in-due-date-evento-al-fortnite-festival">concerto</a> è stato trasmesso in diretta anche su <a href="https://gaming.libero.it/fortnite-arriva-finalmente-il-parental-control-sul-titolo-di-epic-games">Fortnite</a>, permettendo ai giocatori di assistere virtualmente all'evento.<h3>Settimana 1: Snoop Dogg trasforma The Agency</h3>La prima settimana vedrà <a href="https://gaming.libero.it/snoop-dogg-diventa-un-meastro-di-kung-fu">Snoop Dogg</a> mettere il suo tocco unico su "The Agency," trasformandola in The Dogg Pound, un'area ispirata al suo iconico stile e alla sua immensa proprietà vicino a Los Angeles. I giocatori potranno usare la mitica "boogie bomb" che attiverà l’iconica traccia "Drop It Like It's Hot". "<blockquote>Volevo portare l’atmosfera del mio mondo in Fortnite," ha dichiarato Snoop, raccontando di come il suo complesso a Los Angeles abbia ispirato la nuova location.</blockquote><h3>Settimana 2: Eminem e lo "Spaghetti Grotto"</h3>La seconda settimana porterà la firma di <a href="https://gaming.libero.it/fortnite-e-pronto-ad-ospitare-un-altro-artista-e-il-turno-di-eminem">Eminem</a>, con il ritorno di The Grotto, che sarà trasformato nello Spaghetti Grotto, ispirato al ristorante "Mom's Spaghetti" a Detroit. I giocatori potranno ottenere l’arma speciale "Rap God" che, al momento del lancio, rilascerà frasi iconiche del brano del 2013 "Rap God."<h3>Settimana 3: Ice Spice e lo spirito Newyorkese</h3>La terza settimana vedrà il rilancio della Shark Island in stile Y2K con influenze della cultura newyorkese, una creazione di Ice Spice. Gli elementi visivi della location renderanno omaggio alla moda e all’estetica degli anni 2000.<h3>Settimana 4: tributo a Juice WRLD</h3>Infine, la quarta settimana sarà dedicata al rapper Juice WRLD, scomparso nel 2021. Epic Games ha lavorato a stretto contatto con la famiglia e il team di Juice WRLD per creare un omaggio unico.&nbsp;<blockquote>"Jarad amava Fortnite – era per lui più che semplice intrattenimento; era un modo per connettersi" ha dichiarato la madre Carmela Wallace.</blockquote><h3>Lancio in tre fasi per il capitolo Finale</h3>Il nuovo <a href="https://gaming.libero.it/fortnite-il-2024-sara-l-ultimo-anno-del-gioco-che-conosciamo">Chapter 2 Remix</a> sarà rilasciato in tre fasi: il 1° novembre con The Prelude, il 2 novembre con il lancio ufficiale della stagione e infine il 30 novembre con The Finale, che si concluderà con un evento speciale ancora da annunciare. Tutti i giocatori che parteciperanno all’evento finale riceveranno una skin in stile cel-shaded in omaggio.

Scopri quali artisti parteciperanno all'evento Chapter 2 Remix di Fortnite

Fortnite Chapter 2 Remix: ecco tutti gli eventi e cantanti

Fortnite presenta la nuova stagione OG "Chapter 2 Remix," ispirata alla musica, con collaborazioni esclusive di Snoop Dogg, Eminem, Ice Spice, e Juice WRLD. Scopri le nuove location musicali e l'evento finale

Fortnite annuncia la stagione musicale "Chapter 2 Remix"

All'inizio del mese, Sarah Bond, presidente di Xbox, ha confermato che il digital store per cellulari di Microsoft verrà lanciato a luglio. Tuttavia, la multinazionale statunitense pare non sia l'unica interessata a voler sfruttare il fruttuoso mercato. Anche Sony, infatti, starebbe progettando di pubblicare i propri titoli free-to-play per cellulari. Ma c’è un problema: a parte Fate/Grand Order, Sony non ha alcun gioco mobile. Tuttavia, le cose potrebbero cambiare presto, dal momento che l’azienda giapponese sta aumentando gli investimenti in questo settore, con l'acquisizione di studi come Firesprite e Valkyrie. Ma da dove arriva la conferma che Sony sia effettivamente al lavoro da una piattaforma per smartphone? La “fonte” è piuttosto curiosa.PlayStation punta sui videogiochi mobile?Facciamo un passo indietro. Da dove nasce l’indiscrezione che vorrebbe Sony al lavoro su una piattaforma di giochi mobile per cellulare? Semplice: da una posizione di lavoro della medesima multinazionale giapponese, che cerca un “ingegnere informatico con esperienza per progettare la piattaforma di PlayStation per lo sviluppo, la pubblicazione e la gestione di giochi mobili free-to-play”. È proprio l’annuncio di lavoro, molto specifico, a fornire indizi sulle prossime ambizioni di Sony in questo campo.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/GIBiz/status/1793555689929052184")&nbsp;Il modo in cui sono formulate le richieste, effettivamente, fanno pensare che “l’architetto di piattaforme mobili” debba occuparsi di un vero e proprio ecosistema di sviluppo di giochi mobile. Questo individuo, che Sony vuole abbia almeno otto anni di esperienza nello spazio dei giochi mobili, “sarebbe alla guida della progettazione e dell'implementazione di questa piattaforma; dovrebbe lavorare in collaborazione con team interni per connettere i giochi mobili ai servizi PlayStation e garantire che tutti i giochi per dispositivi mobili soddisfino gli standard di qualità di PlayStation".&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Marvelfan2023/status/1793367540284228028")&nbsp;Sebbene si sappia da anni che Sony desideri espandere la propria presenza nel settore dei giochi mobili, questa è la prima volta che si sente parlare di una vera e propria “piattaforma” per tali titoli. Non è ancora chiaro se Sony voglia un ecosistema per lo sviluppo di giochi mobili o un vero e proprio marketplace simile a PlayStation Store. Resta inoltre da vedere quali titoli dell'ampio catalogo dell'azienda - che comprende titoli del calibro di The Last of Us, God of War e Marvel's Spider-Man - passeranno al mobile.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/mog_mediaa/status/1789490395136811327")&nbsp;Solo all'inizio del mese, il produttore rivale Xbox ha confermato l'intenzione di lanciare un digital store di giochi per cellulari a luglio. Microsoft ha infatti dichiarato chiaramente che uno degli obiettivi principali dietro l'acquisizione di Activision Blizzard è stato quello di sfruttare l'ampia presenza di giochi per cellulari dell'azienda, che comprende giochi del calibro di Candy Crush e Call of Duty, e che contribuirà ad alimentare il nuovo storefront. È quindi possibile che Sony stia puntando a un mercato simile.L’annuncio di lavoro di Sony nel dettaglioPer tutti i curiosi, ecco qui di seguito l’annuncio di lavoro di Sony visto nel dettaglio, diffuso da TweakTown.&nbsp;“PlayStation Studios Mobile è alla ricerca di un ingegnere informatico con esperienza per progettare la piattaforma di PlayStation per lo sviluppo, la pubblicazione e la gestione di giochi mobili free-to-play. La persona che ricopre questo ruolo sarà a capo della progettazione e dell'implementazione di questa piattaforma; lavorerà in collaborazione con i team interni per collegare i giochi per dispositivi mobili ai servizi PlayStation; e garantirà che tutti i giochi per dispositivi mobili soddisfino gli standard di qualità di PlayStation”&nbsp;Responsabilità:&nbsp;Progettare l'architettura di sistema e i servizi di backend per la piattaforma di giochi per cellulariMisurare e migliorare la sicurezza, la disponibilità, il throughput e l'efficienza dei costi della piattaforma.Fornire leadership tecnica e guida al team di ingegneri della piattaforma.Stabilire pipeline e processi per facilitare la consegna di software di alta qualità.Collaborare con i team per integrare la piattaforma con i servizi interni.Influenzare e contribuire alla roadmap di progettazione della piattaforma.Comunicare chiaramente il comportamento del sistema end-to-end agli utenti della piattaforma e alle parti interessate.Seguire attivamente le innovazioni tecniche, i cambiamenti e le tendenze che influenzano lo sviluppo di giochi per dispositivi mobili.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/MobileSyrup/status/1793705252245397505")&nbsp;Competenze ed esperienze desiderate:&nbsp;8+ anni di esperienza professionale nel settore dei giochi per cellulariEsperienza come leader tecnico in un contesto aziendaleAbile comunicatore con un pubblico sia tecnico che non tecnicoEsperienza in architettura software, progettazione di servizi e sistemi distribuitiEsperienza nella gestione di servizi backend su scalaEsperienza nella progettazione di API o SDK correlatiEsperienza con infrastructure-as-code, container e Kubernetes/EKSConoscenza operativa di Unity o Unreal EngineConoscenza delle tecnologie emergenti che influenzano lo sviluppo di giochi per dispositivi mobiliLaurea in Informatica o equivalente

All'inizio del mese, Sarah Bond, presidente di Xbox, ha confermato che il digital store per cellulari di Microsoft verrà lanciato a luglio. Tuttavia, la multinazionale statunitense pare non sia l'unica interessata a voler sfruttare il fruttuoso mercato. Anche Sony, infatti, starebbe progettando di pubblicare i propri titoli free-to-play per cellulari. Ma c’è un problema: a parte Fate/Grand Order, Sony non ha alcun gioco mobile. Tuttavia, le cose potrebbero cambiare presto, dal momento che l’azienda giapponese sta aumentando gli investimenti in questo settore, con l'acquisizione di studi come Firesprite e Valkyrie. Ma da dove arriva la conferma che Sony sia effettivamente al lavoro da una piattaforma per smartphone? La “fonte” è piuttosto curiosa.<h2>PlayStation punta sui videogiochi mobile?</h2>Facciamo un passo indietro. Da dove nasce l’indiscrezione che vorrebbe Sony al lavoro su una piattaforma di <a href="https://gaming.libero.it/squad-busters-il-nuovo-mobile-game-di-supercell">giochi mobile per cellulare</a>? Semplice: da una posizione di lavoro della medesima multinazionale giapponese, che cerca un “ingegnere informatico con esperienza per progettare la piattaforma di PlayStation per lo sviluppo, la pubblicazione e la gestione di giochi mobili free-to-play”. È proprio l’annuncio di lavoro, molto specifico, a fornire indizi sulle prossime ambizioni di Sony in questo campo.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/GIBiz/status/1793555689929052184")&nbsp;Il modo in cui sono formulate le richieste, effettivamente, fanno pensare che “l’architetto di piattaforme mobili” debba occuparsi di un vero e proprio ecosistema di sviluppo di giochi mobile. Questo individuo, che Sony vuole abbia almeno otto anni di esperienza nello spazio dei giochi mobili, “sarebbe alla guida della progettazione e dell'implementazione di questa piattaforma; dovrebbe lavorare in collaborazione con team interni per connettere i giochi mobili ai servizi PlayStation e garantire che tutti i giochi per dispositivi mobili soddisfino gli standard di qualità di PlayStation".&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Marvelfan2023/status/1793367540284228028")&nbsp;Sebbene si sappia da anni che Sony desideri espandere la propria presenza nel settore dei giochi mobili, questa è la prima volta che si sente parlare di una vera e propria “piattaforma” per tali titoli. Non è ancora chiaro se Sony voglia un ecosistema per lo sviluppo di giochi mobili o <a href="https://gaming.libero.it/sarah-bond-di-xbox-pochi-giocatori-e-costi-troppo-elevati">un vero e proprio marketplace simile a PlayStation Store</a>. Resta inoltre da vedere quali titoli dell'ampio catalogo dell'azienda - che comprende titoli del calibro di The Last of Us, God of War e Marvel's Spider-Man - passeranno al mobile.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/mog_mediaa/status/1789490395136811327")&nbsp;Solo all'inizio del mese, il produttore rivale Xbox ha confermato <a href="https://gaming.libero.it/microsoft-prepara-il-lancio-del-proprio-digital-store-per-dispositivi-mobili-1">l'intenzione di lanciare un digital store</a> di giochi per cellulari a luglio. Microsoft ha infatti dichiarato chiaramente che uno degli obiettivi principali dietro l'acquisizione di Activision Blizzard è stato quello di sfruttare l'ampia presenza di giochi per cellulari dell'azienda, che comprende giochi del calibro di Candy Crush e Call of Duty, e che contribuirà ad alimentare il nuovo storefront. È quindi possibile che Sony stia puntando a un mercato simile.<h3>L’annuncio di lavoro di Sony nel dettaglio</h3>Per tutti i curiosi, ecco qui di seguito <a href="https://gaming.libero.it/sony-nomina-i-nuovi-leader-di-play-station-dopo-il-ritiro-di-jim-ryan">l’annuncio di lavoro di Sony</a> visto nel dettaglio, diffuso da TweakTown.&nbsp;<blockquote>“PlayStation Studios Mobile è alla ricerca di un ingegnere informatico con esperienza per progettare la piattaforma di PlayStation per lo sviluppo, la pubblicazione e la gestione di giochi mobili free-to-play. La persona che ricopre questo ruolo sarà a capo della progettazione e dell'implementazione di questa piattaforma; lavorerà in collaborazione con i team interni per collegare i giochi per dispositivi mobili ai servizi PlayStation; e garantirà che tutti i giochi per dispositivi mobili soddisfino gli standard di qualità di PlayStation”</blockquote>&nbsp;Responsabilità:&nbsp;Progettare l'architettura di sistema e i servizi di backend per la piattaforma di giochi per cellulariMisurare e migliorare la sicurezza, la disponibilità, il throughput e l'efficienza dei costi della piattaforma.Fornire leadership tecnica e guida al team di ingegneri della piattaforma.Stabilire pipeline e processi per facilitare la consegna di software di alta qualità.Collaborare con i team per integrare la piattaforma con i servizi interni.Influenzare e contribuire alla roadmap di progettazione della piattaforma.Comunicare chiaramente il comportamento del sistema end-to-end agli utenti della piattaforma e alle parti interessate.Seguire attivamente le innovazioni tecniche, i cambiamenti e le tendenze che influenzano lo sviluppo di giochi per dispositivi mobili.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/MobileSyrup/status/1793705252245397505")&nbsp;Competenze ed esperienze desiderate:&nbsp;8+ anni di esperienza professionale nel settore dei giochi per cellulariEsperienza come leader tecnico in un contesto aziendaleAbile comunicatore con un pubblico sia tecnico che non tecnicoEsperienza in architettura software, progettazione di servizi e sistemi distribuitiEsperienza nella gestione di servizi backend su scalaEsperienza nella progettazione di API o SDK correlatiEsperienza con infrastructure-as-code, container e Kubernetes/EKSConoscenza operativa di Unity o Unreal EngineConoscenza delle tecnologie emergenti che influenzano lo sviluppo di giochi per dispositivi mobiliLaurea in Informatica o equivalente

Sony sarebbe al lavoro su un ecosistema per “sviluppare, pubblicare e supportare giochi free-to-play per dispositivi mobile”

PlayStation è al lavoro su una piattaforma di giochi mobile

La notizia, che vedrebbe Sony al lavoro su un ecosistema per sviluppare, pubblicare e supportare giochi free-to-play per dispositivi mobile, si sviluppa a seguito di una “fonte” alquanto curiosa

PlayStation: Sony è al lavoro su una piattaforma per smartphone

Nella giornata di venerdì scorso la Cina è tornata a far parlare di se, a far discutere le scelte del governo di emanare delle leggi per limitare l'impatto dei videogiochi nella vita quotidiana delle persone, puntando a regolamentare al massimo possibile le microtransazioni previste nei videogiochi presenti sul suolo cinese.&nbsp;La lotta per eliminare le microtransazioni&nbsp;La stretta mossa dal governo di Pechino, non sembra atta solo a limitare tutti quei meccanismi presenti in centinai di videogiochi, che si potrebbero ricondurre facilmente agli escamotage del gioco d'azzardo online, ma puntando dritti ad essere quanto più opprimenti possibili con i produttori. Indubbiamente l'idea di partire rimuovendo i sistemi di reward per gli accessi giornalieri, gli incentivi ai giocatori che effettuavano i primi acquisti e incentivi per chi spendeva di più porta al centro del ring soprattutto moltissimi giochi mobile .&nbsp;&nbsp;Il disastro economico sembra ormai servito, si parla di 80 miliardi bruciati nella sola giornata in cui i provvedimenti sono emersi fuori, con i mercati dei colossi cinesi che hanno fatto segnare un enorme rosso, di cui vi parleremo successivamente. Come detto le aziende che sembrano aver ricevuto il contraccolpo più forte sono quelle che si occupano del mondo mobile, ancora molto legate a dinamiche dei vecchi free to play, che incitavano non solo il giocatore attraverso migliaia di banner per l'acquisto di valuta in game, ma che davano la possibilità di trarne vantaggi esclusivi da cui poi fu coniato il termine pay to win.&nbsp;Le limitazioni però andranno a colpire anche altri aspetti degli acquisti in game: verrà limitato il quantitativo di moneta virtuale acquistabile dal singolo giocatore, vietate le loot box e soprattutto vietate anche le aste per oggetti di gioco. Le scelte fino a questo momento sembrano davvero poco ponderate per quello che il mercato dei video giochi sta diventando, con sempre più case di sviluppo che optano per giochi gratuiti da lanciare sul mercato e monetizzare in un secondo momento con l'aggiunta di tutto il sistema di microtransazioni.&nbsp;Il danno economico&nbsp;&nbsp;La sola emersione della bozza dei nuovi provvedimenti ha fatto crollare le azioni di Tencent Holdings, la più grande compagni di videogiochi al mondo, del 16% nel giro di pochi minuti, mentre quelle di NetEase, la seconda, sono crollate del 25%. Ė giusto specificare che &nbsp;Tencent non ha investimenti solo nel mondo mobile, in cui comunque detiene l'84% delle quote di un'azienda come Super Cell, ma negli anni ha investito anche su case di sviluppo fuori dal mondo mobile: Riot Games ( Di cui detiene il 100% delle quote) Ubisoft ed Epic Games. Secondo gli &nbsp;analisti, comunque, il crollo non è dovuto solo al provvedimento, ma anche al nuovo interessamento della politica nel settore, la quale è nota per imporre regole stringenti e non ammettere alcun tipo di eccezione.&nbsp;&nbsp;Vigo Zhang, vicepresidente di Tencent Games, ha dichiarato che Tencent non dovrà cambiare "in modo importante il suo modello di business o il suo operato" per i giochi. Ha poi aggiunto che l'azienda ha seguito rigorosamente le regole. NetEase si è rifiutata di commentare le nuove regole, ricordiamo che NetEase è l'azienda che si occupava della gestione dei giochi targati Blizzard all'interno del territorio Cinese, questione non da poco conto considerando che da Gennaio 2023 le due parti si erano separate; per poter distribuire in Cina i propri video giochi le case produttrici estere devono appoggiarsi a delle aziende del territorio, proprio in merito a questo dopo il mancato rinnovo tra le parti i player cinesi si sono visti negati gli accessi a tutti i giochi &nbsp;targati Blizzard, costringendoli a giocare attraverso una Vpn. Sembra ormai pronto però un ritorno da figlio al prodigo dopo l'acquisizione da parte di Microsoft di Blizzard, con NetEase pronta a collaborare nuovamente con il brand, ridando così l'accesso agli oltre 3 milioni di giocatori di World of Warcraft della Cina.&nbsp;La Cina sulle orme del BelgioCiò che è successo in Cina non ci deve far credere, che si tratti di una semplice mossa con fini politici lontana dal nostro piccolo orticello, perchè proprio nel 2018 la lotta al gioco d'azzardo, o meglio dire la lotta alla rimozione del gioco d'azzardo dai videgiochi classificati con un pegi inferiore ai 18 + , era proprio partita dal nostro vecchio continente.&nbsp;Alla guida di questo movimento, il quale voleva chiarezza su specifiche situazioni di gioco, in particolar modo su i pacchetti di Fifa o sulle case di CSGO, si trovava proprio il Belgio, membro importantissimo della comunità europea, che ha cercato fin da subito di trovare un modo per impedire che giochi come Fifa avessero la possibilità di ammaliare un pubblico giovane e facilmente manipolabile con meccanismi non lontani da quelli utilizzati dai siti di gioco d'azzardo. &nbsp;All'epoca si parlò addirittura di bandire i videogiochi contenti questo tipo di meccaniche, oppure di abilitare i commercianti al controllo dei documenti degli acquirenti vietando la vendita ai minori, ma ciò che si ottenne veramente fu una maggiore trasparenza da parte delle case di sviluppo che inserivano questi elementi randomici nei videogiochi, da quel momento in poi troveremo su tutti i giochi tipo Fifa, poi divenuto EA FC, la percentuale di possibilità di drop di determinate carte o oggetti.Passo indietro o reale pericolo ?Prima di concludere questo tipo di approfondimento, molto complicato poichè attualmente la situazione si fa delicata, crediamo sia giusto lasciarvi con il nostro pensiero a riguardo:I videogiochi negli ultimi anni sono andati sempre più verso un ecosistema gratuito, in cui le ore di lavoro di enormi Team di sviluppo non sarebbero state retribuite se non vi fossero state le Loot box, le valute di gioco, le aste e tutti questi meccanismi che oggi vengono additati e fortemente colpiti dalle leggi, oggi cinesi un domani chissà, ma riteniamo comunque che sia un argomento che vada trattato, perchè nel mondo dei videogiochi, giorno dopo giorno sentiamo di ragazzi, molto giovani, che per errore o per incapacità di comprendere che si stia utilizzando denaro virtuale fanno danni enormi alle famiglie. Il problema non si ferma solo a ragazzi giovani, ma anche veri e propri casi di ludopatia in cui l'acquisto di una loot box diviene una droga. La nostra speranza è che le decisioni non vengano prese in modo unilaterale, ma che vi sia un dialogo tra gli enti regolatori e chi i giochi li produce e ne trae un guadagno.

Nella giornata di venerdì scorso la Cina è tornata a far parlare di se, a far discutere le scelte del governo di emanare delle leggi per limitare l'impatto dei videogiochi nella vita quotidiana delle persone, puntando a regolamentare al massimo possibile le microtransazioni previste nei videogiochi presenti sul suolo cinese. &nbsp;<h2>La lotta per eliminare le microtransazioni &nbsp;</h2>La stretta mossa dal governo di Pechino, non sembra atta solo a limitare tutti quei meccanismi presenti in centinai di videogiochi, che si potrebbero ricondurre facilmente agli escamotage del gioco d'azzardo online, ma puntando dritti ad essere quanto più opprimenti possibili con i produttori. Indubbiamente l'idea di partire rimuovendo i sistemi di reward per gli accessi giornalieri, gli incentivi ai giocatori che effettuavano i primi acquisti e incentivi per chi spendeva di più porta al centro del ring soprattutto moltissimi giochi mobile .&nbsp;&nbsp;Il disastro economico sembra ormai servito, si parla di 80 miliardi bruciati nella sola giornata in cui i provvedimenti sono emersi fuori, con i mercati dei colossi cinesi che hanno fatto segnare un enorme rosso, di cui vi parleremo successivamente. Come detto le aziende che sembrano aver ricevuto il contraccolpo più forte sono quelle che si occupano del mondo mobile, ancora molto legate a dinamiche dei vecchi free to play, che incitavano non solo il giocatore attraverso migliaia di banner per l'acquisto di valuta in game, ma che davano la possibilità di trarne vantaggi esclusivi da cui poi fu coniato il termine pay to win.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/overwatch_league_11_loot_boxes_switch_switch_gioco_nintendo_eshop_cover_61afaad62e.jpg" alt="strategie aggressive di marketing per incentivare l'acquisto su overwatch">&nbsp;Le limitazioni però andranno a colpire anche altri aspetti degli acquisti in game: verrà limitato il quantitativo di moneta virtuale acquistabile dal singolo giocatore, vietate le loot box e soprattutto vietate anche le aste per oggetti di gioco. Le scelte fino a questo momento sembrano davvero poco ponderate per quello che il mercato dei video giochi sta diventando, con sempre più case di sviluppo che optano per giochi gratuiti da lanciare sul mercato e monetizzare in un secondo momento con l'aggiunta di tutto il sistema di microtransazioni. &nbsp;<h2>Il danno economico&nbsp; &nbsp;</h2>La sola emersione della bozza dei nuovi provvedimenti ha fatto crollare le azioni di Tencent Holdings, la più grande compagni di videogiochi al mondo, del 16% nel giro di pochi minuti, mentre quelle di NetEase, la seconda, sono crollate del 25%. Ė giusto specificare che &nbsp;Tencent non ha investimenti solo nel mondo mobile, in cui comunque detiene l'84% delle quote di un'azienda come Super <a href="https://gaming.libero.it/reply-totem-qualificati-ai-mondiali-di-brawlstars">Cell</a>, ma negli anni ha investito anche su case di sviluppo fuori dal mondo mobile: Riot Games ( Di cui detiene il 100% delle quote) Ubisoft ed <a href="https://gaming.libero.it/epic-games-prova-a-riscrivere-le-politiche-degli-app-store">Epic </a>Games. Secondo gli &nbsp;analisti, comunque, il crollo non è dovuto solo al provvedimento, ma anche al nuovo interessamento della politica nel settore, la quale è nota per imporre regole stringenti e non ammettere alcun tipo di eccezione.&nbsp;&nbsp;Vigo Zhang, vicepresidente di Tencent Games, ha dichiarato che Tencent non dovrà cambiare "in modo importante il suo modello di business o il suo operato" per i giochi. Ha poi aggiunto che l'azienda ha seguito rigorosamente le regole. NetEase si è rifiutata di commentare le nuove regole, ricordiamo che NetEase è l'azienda che si occupava della gestione dei giochi targati Blizzard all'interno del territorio Cinese, questione non da poco conto considerando che da Gennaio 2023 le due parti si erano separate; per poter distribuire in Cina i propri video giochi le case produttrici estere devono appoggiarsi a delle aziende del territorio, proprio in merito a questo dopo il mancato rinnovo tra le parti i player cinesi si sono visti negati gli accessi a tutti i giochi &nbsp;targati Blizzard, costringendoli a giocare attraverso una Vpn. Sembra ormai pronto però un ritorno da figlio al prodigo dopo l'acquisizione da parte di Microsoft di Blizzard, con NetEase pronta a collaborare nuovamente con il brand, ridando così l'accesso agli oltre 3 milioni di giocatori di World of Warcraft della Cina.&nbsp;<h3>La Cina sulle orme del Belgio</h3>Ciò che è successo in Cina non ci deve far credere, che si tratti di una semplice mossa con fini politici lontana dal nostro piccolo orticello, perchè proprio nel 2018 la lotta al gioco d'azzardo, o meglio dire la lotta alla rimozione del gioco d'azzardo dai videgiochi classificati con un pegi inferiore ai 18 + , era proprio partita dal nostro vecchio continente.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/lootboxes_f2c1ae2185.jpg" alt="le così detta loot box presenti su ormai tantissimi giochi diversi tra loro">&nbsp;Alla guida di questo movimento, il quale voleva chiarezza su specifiche situazioni di gioco, in particolar modo su i pacchetti di Fifa o sulle case di CSGO, si trovava proprio il Belgio, membro importantissimo della comunità europea, che ha cercato fin da subito di trovare un modo per impedire che giochi come Fifa avessero la possibilità di ammaliare un pubblico giovane e facilmente manipolabile con meccanismi non lontani da quelli utilizzati dai siti di gioco d'azzardo. &nbsp;All'epoca si parlò addirittura di bandire i videogiochi contenti questo tipo di meccaniche, oppure di abilitare i commercianti al controllo dei documenti degli acquirenti vietando la vendita ai minori, ma ciò che si ottenne veramente fu una maggiore trasparenza da parte delle case di sviluppo che inserivano questi elementi randomici nei videogiochi, da quel momento in poi troveremo su tutti i giochi tipo Fifa, poi divenuto EA FC, la percentuale di possibilità di drop di determinate carte o oggetti.<h3>Passo indietro o reale pericolo ?</h3>Prima di concludere questo tipo di approfondimento, molto complicato poichè attualmente la situazione si fa delicata, crediamo sia giusto lasciarvi con il nostro pensiero a riguardo:<blockquote>I videogiochi negli ultimi anni sono andati sempre più verso un ecosistema gratuito, in cui le ore di lavoro di enormi Team di sviluppo non sarebbero state retribuite se non vi fossero state le Loot box, le valute di gioco, le aste e tutti questi meccanismi che oggi vengono additati e fortemente colpiti dalle leggi, oggi cinesi un domani chissà, ma riteniamo comunque che sia un argomento che vada trattato, perchè nel mondo dei videogiochi, giorno dopo giorno sentiamo di ragazzi, molto giovani, che per errore o per incapacità di comprendere che si stia utilizzando denaro virtuale fanno danni enormi alle famiglie. Il problema non si ferma solo a ragazzi giovani, ma anche veri e propri casi di ludopatia in cui l'acquisto di una loot box diviene una droga. La nostra speranza è che le decisioni non vengano prese in modo unilaterale, ma che vi sia un dialogo tra gli enti regolatori e chi i giochi li produce e ne trae un guadagno.</blockquote>

Cina stop alle microtransazioni nei videogiochi, è guerra aperta

La Cina avvia la guerra alle microtransazioni

Il gigante asiatico, decide di porre un freno al mondo del gaming, cercando di limitare le microtransazioni e le relative strategie aggressive di marketing

Cina, è guerra alle microtransazioni nei videogiochi

Il mondo degli amanti del genere Horror è stato scosso nella giornata di ieri con un nuovo avvicente trailer che abbina il mondo di Paranormal Activity agli esperti del genere Horror games per eccellenza del team DreadXp.Paranormal activity un brand negli anniParanormal Activity è un franchise cinematografico di successo nel genere horror, noto per la sua formula di "found footage" e storie di attività paranormali. Il film originale, intitolato Paranormal Activity, è stato diretto da Oren Peli ed è stato rilasciato nel 2007. Il film ha avuto un grande successo commerciale e ha generato numerosi seguiti.&nbsp;La trama dei film ruota attorno a eventi paranormali che vengono documentati attraverso telecamere di sorveglianza e videocamere. I film successivi includono Paranormal Activity 2 (2010), Paranormal Activity 3 (2011), Paranormal Activity 4 (2012), Paranormal Activity: The Marked Ones (2014) e "Paranormal Activity: The Ghost Dimension (2015). Oltre ai film, il franchise ha anche ispirato videogiochi e ha avuto un impatto significativo nella cultura popolare, influenzando il genere horror e contribuendo a una rinascita di film a basso costo e alto guadagno nel genere.Il primo film cambiò tuttoParanormal Activity è un film horror scritto e diretto da Oren Peli. È stato rilasciato nel 2007 ed è noto per il suo stile di ripresa "found footage", che contribuisce a creare un'atmosfera intensa e spaventosa. Il film è stato realizzato con un budget molto basso, ma ha ottenuto un notevole successo al botteghino, diventando uno dei film horror più redditizi di tutti i tempi in rapporto al costo di produzione.&nbsp;La trama del film segue una giovane coppia, Katie e Micah, che iniziano a sperimentare eventi paranormali nella loro casa. Per capire cosa sta accadendo, Micah decide di installare telecamere in varie stanze per registrare eventuali attività paranormali durante la notte. Man mano che i giorni passano, gli eventi diventano sempre più intensi e inquietanti.&nbsp;Uno degli elementi chiave del successo di Paranormal Activity è stata la sua capacità di creare tensione e paura attraverso la suspense, utilizzando la familiarità di una casa comune come sfondo per le attività paranormali. Il film ha avuto un impatto significativo sul genere horror, dando inizio a una serie di sequel e influenzando il modo in cui i registi approcciano la realizzazione di film a basso costo con un forte impatto. L'approccio minimalista e la suspense crescente hanno reso Paranormal Activity un film memorabile e hanno contribuito a stabilire il franchise come uno dei più noti nel genere horror.&nbsp;Chi sono i ragazzi di DreadXP?DreadXP è una casa di sviluppo e una piattaforma di contenuti focalizzata su videogiochi horror. Essi sono noti per organizzare eventi come Dread X Collection, che coinvolge vari sviluppatori indipendenti nel creare giochi horror in un breve lasso di tempo, spesso seguendo temi specifici.&nbsp;La Dread X Collection è una serie di compilation di giochi horror indipendenti che sono stati ben accolti per la loro diversità e creatività. Ogni gioco all'interno di queste raccolte viene sviluppato da un team diverso, portando stili e approcci unici al genere horror.&nbsp;Il gioco che li ha fatti conoscere però ai molti è stato indubbiamente The Mortuary Assistant, gioco uscito nell'agosto del 2022, in grado non solo di generare, un enorme chiacchiericcio sul tema dei giochi Horror che ultimamente stava vivendo un momento un po' fiacco e ravvivato solo dalla serie di Five Night at Freddy's e da Poppy playtime. Ecco il brevissimo trailer d'annuncio del loro nuovo tie-in in collaborazione con il franchise di Paranormal Activity:&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DreadXPGames/status/1762530693773512919?s=20")&nbsp;

Il mondo degli amanti del genere Horror è stato scosso nella giornata di ieri con un nuovo avvicente trailer che abbina il mondo di Paranormal Activity agli esperti del genere Horror games per eccellenza del team DreadXp.<h2>Paranormal activity un brand negli anni</h2>Paranormal Activity è un franchise cinematografico di successo nel genere horror, noto per la sua formula di "found footage" e storie di attività paranormali. Il film originale, intitolato Paranormal Activity, è stato diretto da Oren Peli ed è stato rilasciato nel 2007. Il film ha avuto un grande successo commerciale e ha generato numerosi seguiti. &nbsp;La trama dei film ruota attorno a eventi paranormali che vengono documentati attraverso telecamere di sorveglianza e videocamere. I film successivi includono Paranormal Activity 2 (2010), Paranormal Activity 3 (2011), Paranormal Activity 4 (2012), Paranormal Activity: The Marked Ones (2014) e "Paranormal Activity: The Ghost Dimension (2015). Oltre ai film, il franchise ha anche ispirato videogiochi e ha avuto un impatto significativo nella cultura popolare, influenzando il genere horror e contribuendo a una rinascita di film a basso costo e alto guadagno nel genere.<h3 style="margin-left:0px;">Il primo film cambiò tutto</h3>Paranormal Activity è un film horror scritto e diretto da Oren Peli. È stato rilasciato nel 2007 ed è noto per il suo stile di ripresa "found footage", che contribuisce a creare un'atmosfera intensa e spaventosa. Il film è stato realizzato con un budget molto basso, ma ha ottenuto un notevole successo al botteghino, diventando uno dei film horror più redditizi di tutti i tempi in rapporto al costo di produzione. &nbsp;La trama del film segue una giovane coppia, Katie e Micah, che iniziano a sperimentare eventi paranormali nella loro casa. Per capire cosa sta accadendo, Micah decide di installare telecamere in varie stanze per registrare eventuali attività paranormali durante la notte. Man mano che i giorni passano, gli eventi diventano sempre più intensi e inquietanti. &nbsp;Uno degli elementi chiave del successo di Paranormal Activity è stata la sua capacità di creare tensione e paura attraverso la suspense, utilizzando la familiarità di una casa comune come sfondo per le attività paranormali. Il film ha avuto un impatto significativo sul genere horror, dando inizio a una serie di sequel e influenzando il modo in cui i registi approcciano la realizzazione di film a basso costo con un forte impatto. L'approccio minimalista e la suspense crescente hanno reso Paranormal Activity un film memorabile e hanno contribuito a stabilire il franchise come uno dei più noti nel genere horror.&nbsp;<h3 style="margin-left:0px;">Chi sono i ragazzi di DreadXP?</h3>DreadXP è una casa di sviluppo e una piattaforma di contenuti focalizzata su videogiochi horror. Essi sono noti per organizzare eventi come Dread X Collection, che coinvolge vari <a href="https://gaming.libero.it/che-cosa-sono-i-videogiochi-indie">sviluppatori indipendenti </a>nel creare giochi horror in un breve lasso di tempo, spesso seguendo temi specifici. &nbsp;La Dread X Collection è una serie di compilation di giochi horror indipendenti che sono stati ben accolti per la loro diversità e creatività. Ogni gioco all'interno di queste raccolte viene sviluppato da un team diverso, portando stili e approcci unici al genere horror. &nbsp;Il gioco che li ha fatti conoscere però ai molti è stato indubbiamente The Mortuary Assistant, gioco uscito nell'agosto del 2022, in grado non solo di generare, un enorme chiacchiericcio sul tema dei giochi Horror che ultimamente stava vivendo un momento un po' fiacco e ravvivato solo dalla serie di Five Night at Freddy's e da Poppy playtime. Ecco il brevissimo trailer d'annuncio del loro nuovo <a href="https://gaming.libero.it/avatar-frontiers-of-pandora-recensione-del-tie-in-di-ubisoft">tie-in</a> in collaborazione con il franchise di Paranormal Activity:&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DreadXPGames/status/1762530693773512919?s=20")&nbsp;

Paranormal Activity il gioco sarà prodotto dagli specialisti del genere Horror

Paranormal activity il gioco arriverà nel 2026

La serie di film horror d'eccellenza, Paranormal Activity, avrà un nuovo tie-in e questa volta il marchio di garanzia lo mettono i produttori di The Mortuary Assistant

Paranormal Activity: un videogame ci farà gridare di paura nel 2026

Il tanto atteso Dragon Quest III HD-2D Remake è quasi tra noi, con uscita programmata per il 14 novembre 2024 su Nintendo Switch, PS5, Xbox Series X|S e PC (tramite Steam). Per gli appassionati di RPG e della saga Dragon Quest, questo remake rappresenta un'occasione imperdibile per vivere un classico intramontabile con un tocco di modernità grazie all'innovativa grafica HD-2D, introdotta in giochi come Octopath Traveler e Live A Live. Ecco tutto ciò che c'è da sapere su questo titolo in arrivo, dalla trama alle nuove funzionalità, per scoprire perché questo remake è considerato un must per i fan di lunga data e per i nuovi giocatori.La trama di Dragon Quest III HD-2D RemakeLa storia prende avvio nel regno di Aliahan, dove il giovane protagonista riceve una missione epica per compiere ciò che suo padre, Ortega, non è riuscito a fare: sconfiggere il potente demone Baramos e salvare il mondo. Il gioco non solo conserva la trama dell’originale, ma include nuovi episodi che permettono ai giocatori di approfondire la storia di Ortega, esplorando scene inedite e affrontando nuovi nemici.&nbsp;Questo approccio non solo arricchisce la trama, ma offre anche una maggiore comprensione del protagonista e del suo legame con il padre. Un’aggiunta pensata per coinvolgere ulteriormente chi ha già giocato all’originale e per attirare nuovi appassionati.Il mondo di giocoIn Dragon Quest III HD-2D Remake i giocatori si avventureranno attraverso un mondo vasto e variegato, tra città, castelli, grotte, foreste e deserti. Come in un vero RPG, esplorare è essenziale: ogni angolo di questo universo è colmo di tesori nascosti, enigmi e personaggi con storie da raccontare. Le ambientazioni cambiano in base al ciclo giorno-notte, influenzando l’atmosfera e portando con sé nuovi nemici o indizi.Ecco alcune delle aree più iconiche:Portoga: Nazione marittima con un porto vivace, Portoga è il cuore del commercio, luogo ideale per scoprire nuove informazioni.Jipang: Un'isola con paesaggi incantevoli e una forte influenza culturale orientale, conosciuta per i suoi ciliegi in fiore e governata dal misterioso personaggio Pimiko.Ibis: Un regno circondato dal deserto, famoso per la sua oasi e governato da una regina rinomata per la sua bellezza.Gameplay e battaglieLe battaglie in Dragon Quest III HD-2D Remake mantengono il tradizionale sistema a turni, offrendo ai giocatori la possibilità di pianificare le proprie mosse con calma. Ogni vittoria ricompensa i giocatori con punti esperienza, oro e nuovi equipaggiamenti. Una novità interessante è la possibilità di regolare la velocità delle battaglie, adattandola allo stile di gioco del giocatore.&nbsp;&nbsp;In questo remake, ogni combattimento richiede lavoro di squadra e un uso strategico delle abilità e degli incantesimi di ciascun personaggio, rendendo ogni scontro un'opportunità di crescita per il party.Crea il Party e la novità dei volontariUna delle caratteristiche più amate di Dragon Quest III è la possibilità di formare un gruppo personalizzato, reclutando fino a quattro personaggi con abilità diverse. Per questo, sarà sufficiente recarsi da Patty all'inizio dell’avventura. Tra le novità del remake c’è la possibilità di iscrivere i propri membri del party come "volontari", aiutando così altri giocatori sugli stessi account di gioco, una funzionalità che arricchisce l'esperienza multiplayer indiretta.&nbsp;Ogni personaggio avrà una propria "personalità", che influenzerà la crescita delle statistiche. Se non gradita, sarà possibile modificarla con accessori o libri.Le vocazioni: abilità e ruoli dei personaggiLe vocazioni definiscono le abilità e i ruoli di ciascun membro del party, e ogni vocazione ha vantaggi e svantaggi:Eroe: L’unica vocazione del protagonista, capace di usare potenti incantesimi di attacco e difesa.Guerriero: Esperto di armi pesanti, resistente e con alta potenza d’attacco.Mago: Conoscitore di incantesimi offensivi e di supporto.Sacerdote: Healer che può curare il gruppo e rianimare i compagni caduti.Mercante: Abile nel guadagnare oro e trovare tesori nascosti.Artista Marziale: Combattente rapido e forte, specializzato negli attacchi critici.Nuova Vocazione: Domatore di Mostri: Un’aggiunta esclusiva del remake, questa vocazione permette di scatenare potenti attacchi multipli e abilità di supporto.Nuove caratteristiche: il Monster Arena e le Aree SegreteDue delle novità più interessanti del remake sono il Monster Arena e le Aree Segrete.&nbsp;Nel Monster Arena, i giocatori potranno salvare creature amiche incontrate nel mondo di gioco e schierarle in combattimento in tornei dedicati, guadagnando oro e premi esclusivi.&nbsp;Le Aree Segrete sono invece luoghi nascosti nella mappa, raggiungibili solo con attenzione. In questi punti, i giocatori potranno trovare oggetti rari, monete d’oro o persino mostri amichevoli pronti a unirsi alla causa.Preorder e bonus esclusiviPrenotando il gioco, i giocatori riceveranno diversi oggetti in-game utili per l’avventura, tra cui:Scarpe ElevatriciSemi della Forza, Difesa, Agilità, Vita e Magia

Il tanto atteso Dragon Quest III HD-2D Remake è quasi tra noi, con uscita programmata per il 14 novembre 2024 su Nintendo Switch, PS5, Xbox Series X|S e PC (tramite Steam). Per gli appassionati di RPG e della saga Dragon Quest, questo remake rappresenta un'occasione imperdibile per vivere un classico intramontabile con un tocco di modernità grazie all'innovativa grafica HD-2D, introdotta in giochi come Octopath Traveler e Live A Live. Ecco tutto ciò che c'è da sapere su questo titolo in arrivo, dalla trama alle nuove funzionalità, per scoprire perché questo remake è considerato un must per i fan di lunga data e per i nuovi giocatori.<h2>La trama di Dragon Quest III HD-2D Remake</h2>La storia prende avvio nel regno di Aliahan, dove il giovane protagonista riceve una missione epica per compiere ciò che suo padre, Ortega, non è riuscito a fare: sconfiggere il potente demone Baramos e salvare il mondo. Il gioco non solo conserva la trama dell’originale, ma include nuovi episodi che permettono ai giocatori di approfondire la storia di Ortega, esplorando scene inedite e affrontando nuovi nemici.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/Dragon_Questlll_HD_2_D_Remake_scrn_03_bc720b4a2f.jpg" alt="DragonQuestlllHD-2DRemake-scrn-03.jpg">Questo approccio non solo arricchisce la trama, ma offre anche una maggiore comprensione del protagonista e del suo legame con il padre. Un’aggiunta pensata per coinvolgere ulteriormente chi ha già giocato all’originale e per attirare nuovi appassionati.<h3>Il mondo di gioco</h3>In <a href="https://gaming.libero.it/dragon-quest-iii-hd-2-d-remake-numerose-novita-in-arrivo">Dragon Quest III HD-2D Remake</a> i giocatori si avventureranno attraverso un mondo vasto e variegato, tra città, castelli, grotte, foreste e deserti. Come in un vero RPG, esplorare è essenziale: ogni angolo di questo universo è colmo di tesori nascosti, enigmi e personaggi con storie da raccontare. Le ambientazioni cambiano in base al ciclo giorno-notte, influenzando l’atmosfera e portando con sé nuovi nemici o indizi.Ecco alcune delle aree più iconiche:<ul><li>Portoga: Nazione marittima con un porto vivace, Portoga è il cuore del commercio, luogo ideale per scoprire nuove informazioni.</li><li>Jipang: Un'isola con paesaggi incantevoli e una forte influenza culturale orientale, conosciuta per i suoi ciliegi in fiore e governata dal misterioso personaggio Pimiko.</li><li>Ibis: Un regno circondato dal deserto, famoso per la sua oasi e governato da una regina rinomata per la sua bellezza.</li></ul><h3>Gameplay e battaglie</h3>Le battaglie in Dragon Quest III HD-2D Remake mantengono il tradizionale sistema a turni, offrendo ai giocatori la possibilità di pianificare le proprie mosse con calma. Ogni vittoria ricompensa i giocatori con punti esperienza, oro e nuovi equipaggiamenti. Una novità interessante è la possibilità di regolare la velocità delle battaglie, adattandola allo stile di gioco del giocatore.&nbsp;&nbsp;In questo remake, ogni combattimento richiede lavoro di squadra e un uso strategico delle abilità e degli incantesimi di ciascun personaggio, rendendo ogni scontro un'opportunità di crescita per il party.<h3>Crea il Party e la novità dei volontari</h3>Una delle caratteristiche più amate di Dragon Quest III è la possibilità di formare un gruppo personalizzato, reclutando fino a quattro personaggi con abilità diverse. Per questo, sarà sufficiente recarsi da Patty all'inizio dell’avventura. Tra le novità del remake c’è la possibilità di iscrivere i propri membri del party come "volontari", aiutando così altri giocatori sugli stessi account di gioco, una funzionalità che arricchisce l'esperienza multiplayer indiretta.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/Dragon_Questlll_HD_2_D_Remake_scrn_04_f917311dba.jpg" alt="DragonQuestlllHD-2DRemake-scrn-04.jpg">Ogni personaggio avrà una propria "personalità", che influenzerà la crescita delle statistiche. Se non gradita, sarà possibile modificarla con accessori o libri.<h3>Le vocazioni: abilità e ruoli dei personaggi</h3>Le vocazioni definiscono le abilità e i ruoli di ciascun membro del party, e ogni vocazione ha vantaggi e svantaggi:<ul><li>Eroe: L’unica vocazione del protagonista, capace di usare potenti incantesimi di attacco e difesa.</li><li>Guerriero: Esperto di armi pesanti, resistente e con alta potenza d’attacco.</li><li>Mago: Conoscitore di incantesimi offensivi e di supporto.</li><li>Sacerdote: Healer che può curare il gruppo e rianimare i compagni caduti.</li><li>Mercante: Abile nel guadagnare oro e trovare tesori nascosti.</li><li>Artista Marziale: Combattente rapido e forte, specializzato negli attacchi critici.</li><li>Nuova Vocazione: Domatore di Mostri: Un’aggiunta esclusiva del remake, questa vocazione permette di scatenare potenti attacchi multipli e abilità di supporto.</li></ul><h3>Nuove caratteristiche: il Monster Arena e le Aree Segrete</h3>Due delle novità più interessanti del remake sono il Monster Arena e le Aree Segrete.&nbsp; Nel Monster Arena, i giocatori potranno salvare creature amiche incontrate nel mondo di gioco e schierarle in combattimento in tornei dedicati, guadagnando oro e premi esclusivi.&nbsp;Le Aree Segrete sono invece luoghi nascosti nella mappa, raggiungibili solo con attenzione. In questi punti, i giocatori potranno trovare oggetti rari, monete d’oro o persino mostri amichevoli pronti a unirsi alla causa.<h3>Preorder e bonus esclusivi</h3>Prenotando il gioco, i giocatori riceveranno diversi oggetti in-game utili per l’avventura, tra cui:<ul><li>Scarpe Elevatrici</li><li>Semi della Forza, Difesa, Agilità, Vita e Magia</li></ul>

Dragon Quest III HD-2D Remake è disponibile, scopri tutto quello che c'è da sapere sul remake

Dragon Quest III HD-2D Remake è disponibile

Da oggi disponibile Dragon Quest III HD-2D Remake, che segna il ritorno 2D di uno dei capolavori di Square Enix

Dragon Quest III HD-2D Remake: tutto quello che bisogna sapere

Su Libero Gaming puoi trovare tutte le curiosità riguardanti il mondo del gaming.

Five Bites Of gaming

5 Bites Of Gaming

Su Libero Gaming puoi trovare tutte le news sulle ultime uscite.

Calendario Uscite

Calendario uscite

Game Crafters

Su Libero Gaming puoi trovare tutte le guide sul mondo gaming.

Guide

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Mobile.

Mobile Games

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Nintendo Switch.

Nintendo Switch

Nintendo switch

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo PC.

PC Games

Pc Games

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Playstation.

Playstation

Su Libero Gaming puoi trovare recensioni degli ultimi titoli del momento.

Recensioni

Time Machine

Trust The Pilot

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Xbox.

Xbox

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Brawl Stars.

Brawl Stars

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Call Of Duty.

Call Of Duty

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo FC24.

FC 24

Fortnite

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo League Of Legends.

League Of Legends

League of legends

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Pokémon.

Pokémon

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Rainbow Six.

Rainbow Six Siege

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Rocket League.

Rocket League

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Valorant.

Valorant

Guida al mondo degli esport dal punto di vista istituzionale, psicologico e professionale

Accademic Arena

Academic Arena

Su Libero Gaming puoi trovare gli ultimi approfondimenti del mondo eSports.

Approfondimenti

Esport Stories è la rubrica di Interviste di Libero Gaming a professionisti del settore esport, svelando i segreti dietro a questo settore

Esports Stories

Spazio dedicato a tutte le Partnership con aziende e Team esport legate al mondo di Libero Gaming

Partnership

Tek Treck è la rubrica di Libero Gaming che tratta il mondo tecnologico del gaming, dove verranno presentati molti prodotti legati al gaming

Tek Treck

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news sugli eventi competitivi del mondo gaming.

Competizioni

Su Libero Gaming puoi trovare tutte news sulle fiere a tema gaming.

Fiere

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news su tutte le presentazioni mondiali.

Presentazioni

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news su tutti i tornei mondiali.

Tornei

Su Libero Gaming trovi le ultime news di attualità

Attualità

Su Libero Gaming trovi news e approfondimenti sulle celebrità

Celebs

Su Libero Gaming trovi news e approfondimenti su serie TV