Benvenuti a un nuovo episodio di Neuro Gaming, la rubrica che esplora l'intricato mondo dei videogiochi e le sue connessioni al di fuori del mondo dell'intrattenimento. Oggi affrontiamo un argomento che rivoluzionerà la vostra idea di lavoro e di formazione: l'uso dei videogiochi nella formazione aziendale. Sì, avete sentito bene! Parleremo di come le aziende utilizzano i videogiochi per insegnare nuove competenze e nuove procedure lavorative. Preparatevi a scoprire un mondo dove il divertimento incontra la produttività!Gamification: L'arte di imparare giocandoIniziamo con un termine che probabilmente avete già sentito: gamification. No, non stiamo parlando di trasformare il vostro ufficio in una sala giochi (anche se non sarebbe male). La gamification è l'uso di elementi di gioco in contesti non ludici per aumentare l'engagement e l'efficacia dell'apprendimento. E indovinate un po'? Funziona alla grande!Perché la Gamification funziona?La scienza supporta l'efficacia della gamification. Uno studio pubblicato su International Journal of Advanced Corporate Learning (iJAC) ha dimostrato che l'uso di elementi di gioco nei programmi di formazione aziendale aumenta la motivazione e l'engagement dei dipendenti, migliorando significativamente i risultati di apprendimento . Ma cosa rende la gamification così efficace?&nbsp;Aumento della Motivazione: Gli elementi di gioco, come punti, badge e leaderboard, stimolano il desiderio innato di competizione e successo. Questo porta a una maggiore partecipazione e dedizione da parte dei dipendenti.&nbsp;Feedback Immediato: I videogiochi offrono feedback immediato, permettendo ai dipendenti di vedere rapidamente i risultati dei loro sforzi e di apportare correzioni in tempo reale.&nbsp;Esperienze di Apprendimento Coinvolgenti: La gamification trasforma le attività di formazione in esperienze coinvolgenti, riducendo la monotonia delle lezioni tradizionali e aumentando l'efficacia dell'apprendimento.Esempi di successo: Come le aziende utilizzano la GamificationLe aziende stanno scoprendo che l'apprendimento attraverso il gioco non solo rende il processo di formazione più piacevole, ma anche più efficace. Invece di noiosi manuali o interminabili lezioni frontali, i dipendenti possono imparare attraverso simulazioni interattive e coinvolgenti.&nbsp;McDonald's è un esempio emblematico di come la gamification possa essere implementata con successo. L'azienda ha sviluppato un gioco per formare i nuovi dipendenti sulla gestione del ristorante. Questo gioco, chiamato McDonald's Videogame, permette ai giocatori di simulare la gestione di un ristorante, dalle operazioni di cucina alla gestione del personale e delle risorse. Il risultato? I dipendenti sono meglio preparati e più fiduciosi nel loro ruolo.&nbsp;Caso di Studio: McDonald's VideogameObiettivo: Formare i nuovi dipendenti sulla gestione del ristorante.Metodo: Simulazione di gestione attraverso un videogioco.Risultato: Dipendenti meglio preparati e più fiduciosi nel loro ruolo.&nbsp;British Airways è un altro esempio innovativo di come la realtà virtuale (VR) possa essere utilizzata nella formazione aziendale. L'azienda utilizza simulazioni di VR per addestrare il personale di cabina. Queste simulazioni permettono ai dipendenti di praticare procedure di emergenza e servizio clienti in un ambiente sicuro e controllato. La VR rende possibile riprodurre situazioni realistiche senza i rischi associati alla formazione tradizionale.&nbsp;&nbsp;Uno studio pubblicato su Frontiers in Psychology ha esaminato l'uso della VR nella formazione aziendale e ha rilevato che le simulazioni immersive migliorano significativamente la retention delle informazioni e le prestazioni lavorative.&nbsp;Studio: Frontiers in PsychologyTema: Uso della VR nella formazione aziendale.Scoperta: Le simulazioni immersive migliorano la retention delle informazioni e le prestazioni lavorative.Conclusione: La VR offre un ambiente di apprendimento sicuro ed efficace.Il futuro della formazione aziendale: AI e Machine LearningLe innovazioni continuano a emergere nel campo della formazione aziendale. L'integrazione di tecnologie come l'intelligenza artificiale (AI) e il machine learning (ML) nelle piattaforme di formazione gamificata promette di rendere questi strumenti ancora più efficaci e personalizzati. Ad esempio, i programmi di formazione possono adattarsi automaticamente ai punti di forza e di debolezza di ciascun dipendente, offrendo un percorso di apprendimento su misura.&nbsp;Innovazione TecnologicaAI e Machine Learning: Personalizzazione del percorso di apprendimento.Vantaggio: Adattamento alle esigenze specifiche dei dipendenti.

Benvenuti a un nuovo episodio di Neuro Gaming, la rubrica che esplora l'intricato mondo dei videogiochi e le sue connessioni al di fuori del mondo dell'intrattenimento. Oggi affrontiamo un argomento che rivoluzionerà la vostra idea di lavoro e di formazione: l'uso dei videogiochi nella formazione aziendale. Sì, avete sentito bene! Parleremo di come le aziende utilizzano i videogiochi per insegnare nuove competenze e nuove procedure lavorative. Preparatevi a scoprire un mondo dove il divertimento incontra la produttività!<h2>Gamification: L'arte di imparare giocando</h2>Iniziamo con un termine che probabilmente avete già sentito: gamification. No, non stiamo parlando di trasformare il vostro ufficio in una sala giochi (anche se non sarebbe male). La gamification è l'uso di elementi di gioco in contesti non ludici per aumentare l'engagement e l'efficacia dell'apprendimento. E indovinate un po'? Funziona alla grande!<h3>Perché la Gamification funziona?</h3>La scienza supporta l'efficacia della gamification. Uno studio pubblicato su International Journal of Advanced Corporate Learning (iJAC) ha dimostrato che l'uso di elementi di gioco nei programmi di formazione aziendale aumenta la motivazione e l'engagement dei dipendenti, migliorando significativamente i risultati di apprendimento . Ma cosa rende la gamification così efficace?&nbsp;Aumento della Motivazione: Gli elementi di gioco, come punti, badge e leaderboard, stimolano il desiderio innato di competizione e successo. Questo porta a una maggiore partecipazione e dedizione da parte dei dipendenti.&nbsp;Feedback Immediato: I videogiochi offrono feedback immediato, permettendo ai dipendenti di vedere rapidamente i risultati dei loro sforzi e di apportare correzioni in tempo reale.&nbsp;Esperienze di Apprendimento Coinvolgenti: La gamification trasforma le attività di formazione in esperienze coinvolgenti, riducendo la monotonia delle lezioni tradizionali e aumentando l'efficacia dell'apprendimento.<h3>Esempi di successo: Come le aziende utilizzano la Gamification</h3>Le aziende stanno scoprendo che l'apprendimento attraverso il gioco non solo rende il processo di formazione più piacevole, ma anche più efficace. Invece di noiosi manuali o interminabili lezioni frontali, i dipendenti possono imparare attraverso simulazioni interattive e coinvolgenti.&nbsp;McDonald's è un esempio emblematico di come la gamification possa essere implementata con successo. L'azienda ha sviluppato un gioco per formare i nuovi dipendenti sulla gestione del ristorante. Questo gioco, chiamato McDonald's Videogame, permette ai giocatori di simulare la gestione di un ristorante, dalle operazioni di cucina alla gestione del personale e delle risorse. Il risultato? I dipendenti sono meglio preparati e più fiduciosi nel loro ruolo.&nbsp;Caso di Studio: McDonald's Videogame<ul><li>Obiettivo: Formare i nuovi dipendenti sulla gestione del ristorante.</li><li>Metodo: Simulazione di gestione attraverso un videogioco.</li><li>Risultato: Dipendenti meglio preparati e più fiduciosi nel loro ruolo.</li></ul>&nbsp;British Airways è un altro esempio innovativo di come la realtà virtuale (VR) possa essere utilizzata nella formazione aziendale. L'azienda utilizza simulazioni di VR per addestrare il personale di cabina. Queste simulazioni permettono ai dipendenti di praticare procedure di emergenza e servizio clienti in un ambiente sicuro e controllato. La VR rende possibile riprodurre situazioni realistiche senza i rischi associati alla formazione tradizionale.&nbsp;&nbsp;Uno studio pubblicato su Frontiers in Psychology ha esaminato l'uso della VR nella formazione aziendale e ha rilevato che le simulazioni immersive migliorano significativamente la retention delle informazioni e le prestazioni lavorative.&nbsp;Studio: Frontiers in Psychology<ul><li>Tema: Uso della VR nella formazione aziendale.</li><li>Scoperta: Le simulazioni immersive migliorano la retention delle informazioni e le prestazioni lavorative.</li><li>Conclusione: La VR offre un ambiente di apprendimento sicuro ed efficace.</li></ul><h3>Il futuro della formazione aziendale: AI e Machine Learning</h3>Le innovazioni continuano a emergere nel campo della formazione aziendale. L'integrazione di tecnologie come l'intelligenza artificiale (AI) e il machine learning (ML) nelle piattaforme di formazione gamificata promette di rendere questi strumenti ancora più efficaci e personalizzati. Ad esempio, i programmi di formazione possono adattarsi automaticamente ai punti di forza e di debolezza di ciascun dipendente, offrendo un percorso di apprendimento su misura.&nbsp;Innovazione Tecnologica<ul><li>AI e Machine Learning: Personalizzazione del percorso di apprendimento.</li><li>Vantaggio: Adattamento alle esigenze specifiche dei dipendenti.</li></ul>

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La formazione aziendale attraverso i videogiochi non è solo un trend passeggero, ma una rivoluzione nel modo in cui apprendiamo e lavoriamo

Neuro Gaming: Che cos'è la Gamification

Entrare nel mondo dei Pokémon significa affrontare sfide sempre più impegnative. Oggi esploreremo il regno dei Pokémon di livello massimo, sfidando leggendari e maestri Pokémon in incontri epici. Pronti a scoprire quali creature si nascondono tra i livelli più alti? Ecco la nostra lista dei 5 Pokémon di livello più alto che metteranno alla prova la vostra abilità di Allenatore Pokémon!&nbsp;I Pokémon più forti di sempre5. Deoxys - Pokémon Rubino Omega e Zaffiro Alpha:Dopo catturare Rayquaza e ottenere la sua mega evoluzione, viaggiamo nello spazio per affrontare la minaccia spaziale di Deoxys al livello 80, il più alto tra i Pokémon leggendari mai creati!4. Haxorus - Pokémon Bianco e Nero 2:Attivando la modalità sfida, il rematch con Iris rivela un Haxorus di livello 83, un vero banco di prova per gli allenatori più formidabili.3. Garchomp - Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente:Il rematch con Camilla porta a scontrarsi con il suo Garchomp al livello 88. Sarete all'altezza di questa sfida impegnativa?2. Pikachu - Pokémon Heart Gold e Soul Silver:Sul monte Argento, affrontiamo il mitico Red e il suo Pikachu di livello 88, mettendo alla prova la nostra abilità contro un leggendario Allenatore.1. Magikarp? - Pokémon Platino e Bianco e Nero 2:Inaspettatamente, il Pokémon considerato più debole, il Magikarp, occupa il primo posto. Nell'Area Svago di Pokémon Platino o nella Riserva Naturale di Bianco e Nero 2, con un Super Amo, potete catturare un Magikarp di qualunque livello, dall'1 al 100. La vera sfida? Trovare il Re del Lago!&nbsp;

Entrare nel mondo dei Pokémon significa affrontare sfide sempre più impegnative. Oggi esploreremo il regno dei Pokémon di livello massimo, sfidando leggendari e maestri Pokémon in incontri epici. Pronti a scoprire quali creature si nascondono tra i livelli più alti? Ecco la nostra lista dei 5 Pokémon di livello più alto che metteranno alla prova la vostra abilità di Allenatore Pokémon!&nbsp;<h2>I Pokémon più forti di sempre</h2>5. Deoxys - Pokémon Rubino Omega e Zaffiro Alpha: Dopo catturare Rayquaza e ottenere la sua mega evoluzione, viaggiamo nello spazio per affrontare la minaccia spaziale di Deoxys al livello 80, il più alto tra i Pokémon leggendari mai creati!4. Haxorus - Pokémon Bianco e Nero 2: Attivando la modalità sfida, il rematch con Iris rivela un Haxorus di livello 83, un vero banco di prova per gli allenatori più formidabili.3. Garchomp - Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente: Il rematch con Camilla porta a scontrarsi con il suo Garchomp al livello 88. Sarete all'altezza di questa sfida impegnativa?2. Pikachu - Pokémon Heart Gold e Soul Silver: Sul monte Argento, affrontiamo il mitico Red e il suo Pikachu di livello 88, mettendo alla prova la nostra abilità contro un leggendario Allenatore.1. Magikarp? - Pokémon Platino e Bianco e Nero 2: Inaspettatamente, il Pokémon considerato più debole, il Magikarp, occupa il primo posto. Nell'Area Svago di Pokémon Platino o nella Riserva Naturale di Bianco e Nero 2, con un Super Amo, potete catturare un Magikarp di qualunque livello, dall'1 al 100. La vera sfida? Trovare il Re del Lago!&nbsp;

La classifica dei 5 mostriciattoli di livello più alto che è possibile sfidare nei giochi Pokémon

5 Bites of Gaming, i Pokémon più forti di sempre

Dopo tanto silenzio si riaccende il profilo di Rockstar su Twitter, questa volta per parlare del prossimo capitolo della saga di Grand Theft Auto, arriva l'annuncio ufficiale della data relativa al primo trailer che mostrerà un nuovo gioco dopo ben 10 anni dalla lancio di GTA 5.&nbsp;L'importanza di GTA 5 ed il peso del successoreGrand Theft Auto &nbsp;5 orami è per molti il gioco perfetto del franchise rockstar, non si parla in termini di gameplay e neanche in termini qualitativi, ma si parla della formula che non solo in 10 è riuscita ad innovarsi rimanendo sempre giovane e piacevole, con un comparto online che ancora oggi vede centinai di migliaia di appassionati, i quali si divertono con le decine di aggiornamenti che ogni anno affollano il gioco targato Rockstar.&nbsp;&nbsp;Vi basti pensare che mi ricordo ancora oggi il giorno in cui mi arrivo sul telefono l'sms del Gamestop dove avevo preordinato GTA 5, che mi faceva sapere che la copia del mio gioco fosse disponibile per il ritiro avendo rotto il day one, allora avevo 15 anni ed oggi quel Gamestop è divenuto una farmacia.&nbsp;&nbsp;L'importanza del successore di un gioco in grado di sopravvivere al passare di non una, non due ma ben tre generazioni di console, un risultato che in pochi si sarebbero aspettati e che probabilmente costringe la stessa Rockstar ad andare con i piedi di piombo verso il lancio del gioco che tutti si aspettano possa sconvolgere di nuovo la scena video ludica come fatto nel 2013.&nbsp;Come ci ha insegnato Cyberpunk è meglio andare con calma ed arrivare con la propria solida qualità tecnica, qualcosa però sembra ormai essere trapelato, perchè stiamo facendo le valigie per trasferirci di nuovo a Vice city con una veste ovviamente molto rivisitata rispetto quella che avevamo lasciato ormai anni fa.&nbsp;Una delle certezze che però si hanno insieme alla location, la stessa confermata nello sfondo vaporwave dell'annuncio della data del primo trailer, è la presenza di due nuovi protagonisti inediti con uno dei due che sarà una donna, creando sicuramente tante aspettative su un personaggio di sesso femminile che sappiamo già verrà caratterizzata dalle stesse menti che sono riuscite a fare Niko bellic e John Marston per citare solo alcuni nomi tra i più grandi mai creati da Rockstar.&nbsp;Ad oggi non abbiamo non ancora la certezza che il nuovo capitolo si chiamerà GTA 6 tenendo la numerazione ripresa dopo le uscite di GTA Vice City e &nbsp;San andreas, poichè già in passato Rockstar ha dimostrato di voler lavorare seguendo i propri canoni e non quello che dettava il mercato. Storicamente purtroppo è già uscito Vice City stories, gioco incredibile che all'epoca raccolse a se migliaia di appassionati con nuove meccaniche rispetto ai predecessori.&nbsp;L'appuntamento dunque fissatevelo su google calendar, chiede a siri o ad alex o addirittura all'assistente di google di impostare un promemoria per il 5 dicembre alle 9 di sera sul fuso orario del Nord America, per chi purtroppo per cause di forza maggiore non potrà assistervi non preoccupatevi troverete la solità copertura qua su libero gaming.

Dopo tanto silenzio si riaccende il profilo di Rockstar su Twitter, questa volta per parlare del prossimo capitolo della saga di Grand Theft Auto, arriva l'annuncio ufficiale della data relativa al primo trailer che mostrerà un nuovo gioco dopo ben 10 anni dalla lancio di GTA 5.&nbsp;<h2>L'importanza di GTA 5 ed il peso del successore</h2>Grand Theft Auto &nbsp;5 orami è per molti il gioco perfetto del franchise rockstar, non si parla in termini di gameplay e neanche in termini qualitativi, ma si parla della formula che non solo in 10 è riuscita ad innovarsi rimanendo sempre giovane e piacevole, con un comparto online che ancora oggi vede centinai di migliaia di appassionati, i quali si divertono con le decine di aggiornamenti che ogni anno affollano il gioco targato Rockstar.&nbsp;&nbsp;Vi basti pensare che mi ricordo ancora oggi il giorno in cui mi arrivo sul telefono l'sms del Gamestop dove avevo preordinato GTA 5, che mi faceva sapere che la copia del mio gioco fosse disponibile per il ritiro avendo rotto il day one, allora avevo 15 anni ed oggi quel Gamestop è divenuto una farmacia.&nbsp;&nbsp;L'importanza del successore di un gioco in grado di sopravvivere al passare di non una, non due ma ben tre generazioni di console, un risultato che in pochi si sarebbero aspettati e che probabilmente costringe la stessa Rockstar ad andare con i piedi di piombo verso il lancio del gioco che tutti si aspettano possa sconvolgere di nuovo la scena video ludica come fatto nel 2013.&nbsp;Come ci ha insegnato Cyberpunk è meglio andare con calma ed arrivare con la propria solida qualità tecnica, qualcosa però sembra ormai essere trapelato, perchè stiamo facendo le valigie per trasferirci di nuovo a Vice city con una veste ovviamente molto rivisitata rispetto quella che avevamo lasciato ormai anni fa.&nbsp;Una delle certezze che però si hanno insieme alla location, la stessa confermata nello sfondo vaporwave dell'annuncio della data del primo trailer, è la presenza di due nuovi protagonisti inediti con uno dei due che sarà una donna, creando sicuramente tante aspettative su un personaggio di sesso femminile che sappiamo già verrà caratterizzata dalle stesse menti che sono riuscite a fare Niko bellic e John Marston per citare solo alcuni nomi tra i più grandi mai creati da Rockstar.&nbsp;Ad oggi non abbiamo non ancora la certezza che il nuovo capitolo si chiamerà GTA 6 tenendo la numerazione ripresa dopo le uscite di GTA Vice City e &nbsp;San andreas, poichè già in passato Rockstar ha dimostrato di voler lavorare seguendo i propri canoni e non quello che dettava il mercato. Storicamente purtroppo è già uscito Vice City stories, gioco incredibile che all'epoca raccolse a se migliaia di appassionati con nuove meccaniche rispetto ai predecessori.&nbsp;<a href="https://gaming.libero.it/gta-vi-primo-trailer-a-dicembre">L'appuntamento</a> dunque fissatevelo su google calendar, chiede a siri o ad alex o addirittura all'assistente di google di impostare un promemoria per il 5 dicembre alle 9 di sera sul fuso orario del Nord America, per chi purtroppo per cause di forza maggiore non potrà assistervi non preoccupatevi troverete la solità copertura qua su libero gaming.

Grand Theft Auto 6 ecco la data del primo trailer del gioco

Ecco la data ufficiale del primo trailer del prossimo gta

Finalmente è stata resa nota la data ufficiale di uscita del trailer del prossimo capitolo della tanto attesa serie targata Rockstar

GTA 6: L'attesa sta per finire 

KING ESPORT è lieta di annunciare la conclusione del primo split di "Genesi", il circuito dedicato all’esports femminile italiano di VALORANT. Questo primo capitolo ha segnato un'incredibile pietra miliare nel percorso di questo progetto, con numerosi successi e sviluppi significativi.Il Successo della Prima Stagione di "Genesi"Durante il primo split di "Genesi", abbiamo assistito a un coinvolgimento straordinario da parte della comunità esports italiana. Con la partecipazione di 8 team, abbiamo visto emergere un totale di 54 giocatrici italiane, provenienti da diverse parti del paese. Inoltre, abbiamo avuto il piacere di accogliere giocatrici provenienti da 12 paesi diversi, dimostrando l'attrattiva globale di "Genesi".&nbsp;La prima stagione è stata caratterizzata da 12 broadcast ufficiali, che hanno portato l’adrenalina e la passione di VALORANT direttamente nelle case degli appassionati. Inoltre, sono stati organizzati più di 20 watchparty in tutto il paese, offrendo ai fan l'opportunità di unirsi e sostenere le loro squadre preferite.Il racconto della finaleLa prima finalissima di Genesi ha visto affrontarsi le due squadre più in forma e più preparate dell'intera competizione: LXT Esports e NOVO Esports. Il match finale si è svolto al meglio delle 5 mappe e quelle scelte sono state: Lotus, Ascent, Split, Icebox e Breeze.&nbsp;La preparazione e l'esperienza del team di LXT Esports sono state decisamente superiori e si sono imposte con un netto 3-0, prolungando così la striscia di mappe vinte, concludendo la competizione con 19 vinte e 0 perse.Entrambi le finaliste hanno comunque guadagnato la qualificazione alla fase "Group Stage" del VCT Game Changers: Contenders Series I.&nbsp;Inoltre, le squadre qualificati ai Playoff del primo Split di Genesi, ovvero LXT Esports; NOVO Esports; HVFC Outplayed e Lycoris, hanno conquistato direttamente lo slot per la Regular Season dello Split 2, senza dover passare per l'Open Qualifier.Risultati e sviluppi futuriI risultati non sono mancati, con oltre 400mila social impression generate e più di 90.000 views sui canali ufficiali della competizione. Questi numeri testimoniano l'entusiasmo e l'interesse crescente per l’esports femminile in Italia, e sono un segno tangibile del successo della prima stagione di ‘Genesi’.Concluso il primo split di "Genesi", KING ESPORT e Riot Games guardano al futuro con fiducia e ambizione. Il secondo split è già in programma tra maggio e giugno, con la determinazione di continuare nell’impegno di offrire un ambiente competitivo e inclusivo per tutte le giocatrici di Valorant in Italia."Siamo incredibilmente orgogliosi dei risultati ottenuti durante il primo split di 'Genesi'” - dichiara Vittorio Cicatiello, CEO e Co-founder di KING ESPORT - "questo primo capitolo è stato un successo travolgente. Non vediamo l'ora di continuare questa avventura e di vedere cosa il futuro riserva per 'Genesi'"."Il successo di questa prima fase di Genesi è sotto gli occhi di tutti, lo raccontano prima di tutto le emozioni vissute dalle giocatrici, ma anche l'altissimo livello di coinvolgimento della nostra fantastica community. Siamo davvero felici di quanto è stato fatto finora, e siamo altrettanto certi che il meglio sia davanti a noi". Ha dichiarato Carlo Barone, Supervisor Brand Management di Riot Games.&nbsp;

KING ESPORT è lieta di annunciare la conclusione del primo split di "Genesi", il circuito dedicato all’esports femminile italiano di VALORANT. Questo primo capitolo ha segnato un'incredibile pietra miliare nel percorso di questo progetto, con numerosi successi e sviluppi significativi.<h2>Il Successo della Prima Stagione di "Genesi"</h2>Durante il primo split di "Genesi", abbiamo assistito a un coinvolgimento straordinario da parte della comunità esports italiana. Con la partecipazione di 8 team, abbiamo visto emergere un totale di 54 giocatrici italiane, provenienti da diverse parti del paese. Inoltre, abbiamo avuto il piacere di accogliere giocatrici provenienti da 12 paesi diversi, dimostrando l'attrattiva globale di "Genesi".&nbsp;La prima stagione è stata caratterizzata da 12 broadcast ufficiali, che hanno portato l’adrenalina e la passione di VALORANT direttamente nelle case degli appassionati. Inoltre, sono stati organizzati più di 20 watchparty in tutto il paese, offrendo ai fan l'opportunità di unirsi e sostenere le loro squadre preferite.<h3>Il racconto della finale</h3>La prima finalissima di Genesi ha visto affrontarsi le due squadre più in forma e più preparate dell'intera competizione: LXT Esports e NOVO Esports. Il match finale si è svolto al meglio delle 5 mappe e quelle scelte sono state: Lotus, Ascent, Split, Icebox e Breeze.&nbsp;La preparazione e l'esperienza del team di LXT Esports sono state decisamente superiori e si sono imposte con un netto 3-0, prolungando così la striscia di mappe vinte, concludendo la competizione con 19 vinte e 0 perse. Entrambi le finaliste hanno comunque guadagnato la qualificazione alla fase "Group Stage" del VCT Game Changers: Contenders Series I.&nbsp;Inoltre, le squadre qualificati ai Playoff del primo Split di Genesi, ovvero LXT Esports; NOVO Esports; HVFC Outplayed e Lycoris, hanno conquistato direttamente lo slot per la Regular Season dello Split 2, senza dover passare per l'Open Qualifier.<h3>Risultati e sviluppi futuri</h3>I risultati non sono mancati, con oltre 400mila social impression generate e più di 90.000 views sui canali ufficiali della competizione. Questi numeri testimoniano l'entusiasmo e l'interesse crescente per l’esports femminile in Italia, e sono un segno tangibile del successo della prima stagione di ‘Genesi’. Concluso il primo split di "Genesi", KING ESPORT e Riot Games guardano al futuro con fiducia e ambizione. Il secondo split è già in programma tra maggio e giugno, con la determinazione di continuare nell’impegno di offrire un ambiente competitivo e inclusivo per tutte le giocatrici di Valorant in Italia.<blockquote> "Siamo incredibilmente orgogliosi dei risultati ottenuti durante il primo split di 'Genesi'” - dichiara Vittorio Cicatiello, CEO e Co-founder di KING ESPORT - "questo primo capitolo è stato un successo travolgente. Non vediamo l'ora di continuare questa avventura e di vedere cosa il futuro riserva per 'Genesi'".</blockquote><blockquote>"Il successo di questa prima fase di Genesi è sotto gli occhi di tutti, lo raccontano prima di tutto le emozioni vissute dalle giocatrici, ma anche l'altissimo livello di coinvolgimento della nostra fantastica community. Siamo davvero felici di quanto è stato fatto finora, e siamo altrettanto certi che il meglio sia davanti a noi". Ha dichiarato Carlo Barone, Supervisor Brand Management di Riot Games.</blockquote>&nbsp;

Si conclude il primo split di "Genesi", il circuito dedicato all’esports femminile italiano di VALORANT

GENESI: la conclusione del primo Split

Si conclude il primo split di "Genesi", il circuito dedicato all’esports femminile italiano di VALORANT, che ha visto trionfare il team LXT Esports.

GENESI: la conclusione del primo Split, tra successi e sfide future.

La casa di sviluppo polacca CD Projekt Red, conosciuta per aver creato alcuni dei giochi più acclamati degli ultimi anni, ha recentemente annunciato nuovi entusiasmanti progetti. Diventata famosa per la saga di The Witcher e titoli discussi come Cyberpunk 2077, ad oggi uno dei più grandi mediatici della storia dei videogiochi, CD Projekt Red sta ora lavorando su alcuni nuovi titoli, in particolare ad un nuovo capitolo della serie The Witcher, chiamato "Polaris", e su una nuova IP chiamata in codice "Hadar".CD Projekt Red: tra grandi successi e momenti buiLo studio di videogiochi CD Projekt Red è salita alla ribalta internazionale grazie ai suoi giochi di ruolo ricchi di narrazione e ambientazioni coinvolgenti. La serie "The Witcher", basata sui romanzi di Andrzej Sapkowski, ha catturato l'immaginazione di milioni di giocatori in tutto il mondo. The Witcher 3: Wild Hunt, in particolare, è stato acclamato per la sua vasta mappa open-world e le sue trame intricate, ottenendo anche svariati riconoscimenti, più importante di tutti, sicuramente il premio GOTY ai Game Awards del 2015, superando giochi iconici come Bloodborne.&nbsp;&nbsp;Nel 2020, CD Projekt Red ha vissuto il suo periodo più buio, dopo aver rilasciato la sua nuova grande IP Cyberpunk 2077, un ambizioso gioco di ruolo ambientato in un futuro distopico. Il gioco fu presentato nel lontano 2012 ad una conferenza di CD Projekt Red, con il titolo "Cyberpunk" e solo dopo anni di attesa, il 10 giugno 2018 all'E3 viene mostrato il primo trailer ufficiale del gioco, che mostrava sia V, il mercenario protagonista del titolo, sia l'incredibile trama del titolo. Ciliegina sulla torta, l'arrivo inaspettato dell'amatissimo attore Keanu Reeves, che si prestò in uno dei momenti più belli della storia dell'E3.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/VideoGameHstry/status/1775315024329793769")&nbsp;Sembrava tutto perfetto, ma i veri problemi arrivarono al lancio del gioco: un disastro vero e proprio. Il titolo presentava numerosi errori tecnici e continui bug che causavano talvolta il crush del gioco, rovinando tutto quello che di buono aveva il titolo. Essendo Cyberpunk 2077 uno dei giochi più attesi del 2020, questo fu considerato per molti, il più grande scandalo della storia dei videogiochi.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/CyberpunkGame/status/1338390123373801472")&nbsp;Nonostante il lancio molto travagliato, il gioco ha ricevuto notevoli aggiornamenti e gli sviluppatori di CD Projekt Red, sono stati capaci di rialzare un titolo che sembrava essere destinato alla gogna, ottenendo tutti i meriti che, al tempo, si erano giustamente persi. Anni dopo è stata rilasciata anche un'espansione denominata "Phantom Liberty", un DLC del titolo che è stato super apprezzato da tutta la community, vincendo anche numerosi premi.Polaris: Il Nuovo Capitolo della Saga di The WitcherUno dei progetti più attesi di CD Projekt Red è "Polaris", il primo di una nuova trilogia di giochi di Witcher. Con 400 sviluppatori attualmente al lavoro, Polaris promette di portare la serie a nuovi livelli. Il gioco entrerà nella fase di produzione nella seconda metà del 2024. Polaris sarà ancora un gioco di ruolo, ma ci saranno importanti cambiamenti rispetto a "The Witcher 3". "Non vogliamo rimanere bloccati nello stesso punto. Vogliamo sempre superare i limiti e scoprire nuovi modi di raccontare la storia. Vogliamo muoverci nella direzione successiva, quindi potresti aspettarti nuove cose nel prossimo gioco di Witcher", ha dichiarato uno dei portavoce dello studio.La fine di Cyberpunk 2077 e il futuro di Cyberpunk OrionCon la conclusione dell'espansione "Phantom Liberty", CD Projekt Red ha terminato il lavoro su Cyberpunk 2077, terminando quello che verrà ricordata come la più bella storia di redenzione di un gioco: dalla gogna mediatica al successo.&nbsp;Tuttavia, il team di sviluppo non si è fermato, anzi, la prossima avventura nell'universo di Cyberpunk sarà Cyberpunk Orion, un nuovo titolo principale che promette di espandere ulteriormente l'affascinante mondo futuristico creato dal team polacco... Speriamo che il titolo sia divertente ed incredibile fin dal Day 1.twitterEmbed("https://x.com/CDPROJEKTRED/status/1577317892969857026")A lavoro per The Witcher Remake e per "Hadar": la nuova IP di CD Projekt RedOltre a "Polaris", CD Projekt Red ha annunciato che un remake del primo gioco di "The Witcher" è in fase di sviluppo presso Fool's Theory, uno studio di sviluppo collaborativo. Questo progetto mira a riportare in vita il gioco che ha dato inizio alla saga, aggiornandolo con le moderne tecnologie e miglioramenti di gameplay.twitterEmbed("https://x.com/XGlobal_io/status/1795655952286576682")&nbsp;Un'altra novità eccitante è "Hadar", il nome in codice per una nuova IP su cui CD Projekt Red sta lavorando. Sebbene i dettagli su questo progetto siano ancora scarsi, l'azienda ha confermato che Hadar rappresenterà un'esperienza completamente nuova e separata dai mondi di The Witcher e Cyberpunk. Questo nuovo titolo dimostra l'impegno di CD Projekt Red nell'espandere il proprio portfolio e esplorare nuove frontiere del game design.&nbsp;Con "Polaris" e "Hadar", CD Projekt Red continua a dimostrare la sua capacità di innovare e spingere i confini del gioco di ruolo. Gli sviluppatori stanno lavorando diligentemente per creare esperienze di gioco che cattureranno l'immaginazione dei giocatori e li trasporteranno in mondi ricchi e dettagliati. Mentre i fan attendono con impazienza l'arrivo di questi nuovi titoli, è chiaro che il futuro di CD Projekt Red è pieno di promesse e potenzialità.

La casa di sviluppo polacca CD Projekt Red, conosciuta per aver creato alcuni dei giochi più acclamati degli ultimi anni, ha recentemente annunciato nuovi entusiasmanti progetti. Diventata famosa per la saga di The Witcher e titoli discussi come Cyberpunk 2077, ad oggi uno dei più grandi mediatici della storia dei videogiochi, CD Projekt Red sta ora lavorando su alcuni nuovi titoli, in particolare ad un nuovo capitolo della serie The Witcher, chiamato "Polaris", e su una nuova IP chiamata in codice "Hadar".<h2>CD Projekt Red: tra grandi successi e momenti bui</h2>Lo studio di videogiochi CD Projekt Red è salita alla ribalta internazionale grazie ai suoi giochi di ruolo ricchi di narrazione e ambientazioni coinvolgenti. La serie "The Witcher", basata sui romanzi di Andrzej Sapkowski, ha catturato l'immaginazione di milioni di giocatori in tutto il mondo. The Witcher 3: Wild Hunt, in particolare, è stato acclamato per la sua vasta mappa open-world e le sue trame intricate, ottenendo anche svariati riconoscimenti, più importante di tutti, sicuramente il premio GOTY ai Game Awards del 2015, superando giochi iconici come Bloodborne.&nbsp; &nbsp;Nel 2020, CD Projekt Red ha vissuto il suo periodo più buio, dopo aver rilasciato la sua nuova grande IP Cyberpunk 2077, un ambizioso gioco di ruolo ambientato in un futuro distopico. Il gioco fu presentato nel lontano 2012 ad una conferenza di CD Projekt Red, con il titolo "Cyberpunk" e solo dopo anni di attesa, il 10 giugno 2018 all'E3 viene mostrato il primo trailer ufficiale del gioco, che mostrava sia V, il mercenario protagonista del titolo, sia l'incredibile trama del titolo. Ciliegina sulla torta, l'arrivo inaspettato dell'amatissimo attore Keanu Reeves, che si prestò in uno dei momenti più belli della storia dell'E3. &nbsp;twitterEmbed("https://x.com/VideoGameHstry/status/1775315024329793769") &nbsp;Sembrava tutto perfetto, ma i veri problemi arrivarono al lancio del gioco: un disastro vero e proprio. Il titolo presentava numerosi errori tecnici e continui bug che causavano talvolta il crush del gioco, rovinando tutto quello che di buono aveva il titolo. Essendo Cyberpunk 2077 uno dei giochi più attesi del 2020, questo fu considerato per molti, il più grande scandalo della storia dei videogiochi.&nbsp; &nbsp;twitterEmbed("https://x.com/CyberpunkGame/status/1338390123373801472")&nbsp;Nonostante il lancio molto travagliato, il gioco ha ricevuto notevoli aggiornamenti e gli sviluppatori di CD Projekt Red, sono stati capaci di rialzare un titolo che sembrava essere destinato alla gogna, ottenendo tutti i meriti che, al tempo, si erano giustamente persi. Anni dopo è stata rilasciata anche un'espansione denominata "Phantom Liberty", un DLC del titolo che è stato super apprezzato da tutta la community, vincendo anche numerosi premi.<h3>Polaris: Il Nuovo Capitolo della Saga di The Witcher</h3>Uno dei progetti più attesi di CD Projekt Red è "Polaris", il primo di una nuova trilogia di giochi di Witcher. Con 400 sviluppatori attualmente al lavoro, Polaris promette di portare la serie a nuovi livelli. Il gioco entrerà nella fase di produzione nella seconda metà del 2024. Polaris sarà ancora un gioco di ruolo, ma ci saranno importanti cambiamenti rispetto a "The Witcher 3". "Non vogliamo rimanere bloccati nello stesso punto. Vogliamo sempre superare i limiti e scoprire nuovi modi di raccontare la storia. Vogliamo muoverci nella direzione successiva, quindi potresti aspettarti nuove cose nel prossimo gioco di Witcher", ha dichiarato uno dei portavoce dello studio.<h3>La fine di Cyberpunk 2077 e il futuro di Cyberpunk Orion</h3>Con la conclusione dell'espansione "Phantom Liberty", CD Projekt Red ha terminato il lavoro su Cyberpunk 2077, terminando quello che verrà ricordata come la più bella storia di redenzione di un gioco: dalla gogna mediatica al successo.&nbsp; Tuttavia, il team di sviluppo non si è fermato, anzi, la prossima avventura nell'universo di Cyberpunk sarà Cyberpunk Orion, un nuovo titolo principale che promette di espandere ulteriormente l'affascinante mondo futuristico creato dal team polacco... Speriamo che il titolo sia divertente ed incredibile fin dal Day 1.twitterEmbed("https://x.com/CDPROJEKTRED/status/1577317892969857026")<h3>A lavoro per The Witcher Remake e per "Hadar": la nuova IP di CD Projekt Red</h3>Oltre a "Polaris", CD Projekt Red ha annunciato che un remake del primo gioco di "The Witcher" è in fase di sviluppo presso Fool's Theory, uno studio di sviluppo collaborativo. Questo progetto mira a riportare in vita il gioco che ha dato inizio alla saga, aggiornandolo con le moderne tecnologie e miglioramenti di gameplay.twitterEmbed("https://x.com/XGlobal_io/status/1795655952286576682") &nbsp;Un'altra novità eccitante è "Hadar", il nome in codice per una nuova IP su cui CD Projekt Red sta lavorando. Sebbene i dettagli su questo progetto siano ancora scarsi, l'azienda ha confermato che Hadar rappresenterà un'esperienza completamente nuova e separata dai mondi di The Witcher e Cyberpunk. Questo nuovo titolo dimostra l'impegno di CD Projekt Red nell'espandere il proprio portfolio e esplorare nuove frontiere del game design. &nbsp;Con "Polaris" e "Hadar", CD Projekt Red continua a dimostrare la sua capacità di innovare e spingere i confini del gioco di ruolo. Gli sviluppatori stanno lavorando diligentemente per creare esperienze di gioco che cattureranno l'immaginazione dei giocatori e li trasporteranno in mondi ricchi e dettagliati. Mentre i fan attendono con impazienza l'arrivo di questi nuovi titoli, è chiaro che il futuro di CD Projekt Red è pieno di promesse e potenzialità.

CD Projekt Red, creatori di The Witcher e Cyberpunk 2077, annunciano Polaris, il primo di una nuova trilogia di Witcher, e una nuova IP, Hadar.

CD Projekt Red: Polaris e Hadar nuovi giochi in arrivo

CD Projekt Red annuncia Polaris e Hadar: nuove avventure e fine del supporto a Cyberpunk 2077

Continua l'epopea della Esport World Cup, la più grande competizione esportiva di tutti i tempi che dall'inizio di questa estate sta infiammando Riyadh e tutta l'Arabia Saudita, questa volta tocca al torneo dedicato a EA FC 24, che a sorpresa sarà trasmesso, oltre che su i canali Twitch della competizione, anche su Dazn, servizio in abbonamento che proprio nelle ultime settimane è stato oggetto &nbsp;di innumerevoli critiche.Esports World Cup a Riyadh, ma nessun italiano in garaIl ferragosto esportivo inizia all'insegna della prima giornata di Esports World Cup, la più grande competizione di categoria del mondo esports, con non solo un montepremi complessivo da capogiro e con uno sproposito di giochi, portati tutti dal vivo, come ad esempio League of Legends, con un torneo che ha visto i T1 di Faker riuscire ad aggiudicarsi l'assegno più grosso.&nbsp;Proprio nella giornata di ieri, mentre in Italia le griglie sfrigolavano e la maggior parte faceva i conti con il reflusso gastrico, è iniziata l'Esports World Cup di EA Fc 24, la competizione regina del circuito del calcistico targato EA, un torneo a cui tutti volevano partecipare, ma solo 16 tra i migliori player al mondo vi può prender parte. Purtroppo per noi, nessuno dei nostri giocatori è riuscito nell'impresa di ottenere il pass per questa importantissima finale.&nbsp;&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/reel/C1uifqDtsh0/")&nbsp;Per prendere parte all'evento, vi erano 6 posti assegnati direttamente su invito dagli organizzatori promotori della competizione, 2 slot per un last chance qualifier e 8 slot, suddivisi 6 e 2, per i DreamHack disputati quest'anno, tra Dallas e Jonkoping. Purtroppo in nessuno di questi eventi, gli italiani sono riusciti a fare bene, con il miglior risultato che lo si può additare a KarimIsBack, con cui avevamo scambiato due parole ad inizio della stagione, riguardo alla sua esperienza in Ligue 1 e ad il nuovo formato.DAZN: critiche per i costi e nuove politiche tra Esports e competizioni femminiliAll'inizio della passata stagione, 2023-24, vi avevamo raccontato qui sulle nostre pagine, di come Dazn avesse deciso di cavalcare l'onda dell'entusiasmo di FC 24, per buttare fuori i contenuti legati ai campionati femminili e le competizioni di calcio femminile, in modo completamente gratuito e usufruibile da tutti i propri utenti registrati sulla piattaforma.&nbsp;&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C-sZCnXMz5m/")&nbsp;In concomitanza con il lancio della Esports World Cup, Dazn ha deciso di buttarsi anche sulla trasmissione di un evento esportivo di questa portata. Una manovra interessante, soprattutto in seguito ad un nuovo aumento del costo di abbonamento della piattaforma, che ad oggi arriva a cifre da capogiro e che non a caso non ha risparmiato il colosso da nuove ingenti critiche sul proprio modo di gestire i diritti Tv, a cui molti tifosi non criticano solo un costante aumento di prezzo, ma anche la mancanza di un innalzamento qualitativo del prodotto per cui pagano, vedremo come andrà questo primo esperimento.&nbsp;

Continua l'epopea della Esport World Cup, la più grande competizione esportiva di tutti i tempi che dall'inizio di questa estate sta infiammando Riyadh e tutta l'Arabia Saudita, questa volta tocca al torneo dedicato a EA FC 24, che a sorpresa sarà trasmesso, oltre che su i canali Twitch della competizione, anche su Dazn, servizio in abbonamento che proprio nelle ultime settimane è stato oggetto &nbsp;di innumerevoli critiche.<h2>Esports World Cup a Riyadh, ma nessun italiano in gara</h2>Il ferragosto esportivo inizia all'insegna della prima giornata di Esports World Cup, la più grande competizione di categoria del mondo esports, con non solo un montepremi complessivo da capogiro e con uno sproposito di giochi, portati tutti dal vivo, come ad esempio League of Legends, con un <a href="https://gaming.libero.it/lol-i-t1-sono-i-campioni-di-league-of-legends-della-esports-world-cup">torneo che ha visto i T1 di Faker riuscire ad aggiudicarsi l'assegno più grosso.</a>&nbsp;Proprio nella giornata di ieri, mentre in Italia le griglie sfrigolavano e la maggior parte faceva i conti con il reflusso gastrico, è iniziata l'Esports World Cup di EA Fc 24, la competizione regina del circuito del calcistico targato EA, un torneo a cui tutti volevano partecipare, ma solo 16 tra i migliori player al mondo vi può prender parte. Purtroppo per noi, nessuno dei nostri giocatori è riuscito nell'impresa di ottenere il pass per questa importantissima finale.&nbsp;&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/reel/C1uifqDtsh0/")&nbsp;Per prendere parte all'evento, vi erano 6 posti assegnati direttamente su invito dagli organizzatori promotori della competizione, 2 slot per un last chance qualifier e 8 slot, suddivisi 6 e 2, per i DreamHack disputati quest'anno, tra Dallas e Jonkoping. Purtroppo in nessuno di questi eventi, gli italiani sono riusciti a fare bene, con il miglior risultato che lo si può additare a <a href="https://gaming.libero.it/betclic-apogee-esports-parla-karim-karimisbak-rmaiti-semplicita-e-divertimento-sono-la-mia-forza-ho-imparato-tanto-dalle-sconfitte">KarimIsBack, con cui avevamo scambiato due parole ad inizio della stagione</a>, riguardo alla sua esperienza in Ligue 1 e ad il nuovo formato.<h3>DAZN: critiche per i costi e nuove politiche tra Esports e competizioni femminili</h3>All'inizio della passata stagione, 2023-24, vi avevamo raccontato qui sulle nostre pagine, di come <a href="https://gaming.libero.it/dazn-tutto-il-calcio-europeo-femminile-arriva-gratis">Dazn avesse deciso di cavalcare l'onda dell'entusiasmo di FC 24</a>, per buttare fuori i contenuti legati ai campionati femminili e le competizioni di calcio femminile, in modo completamente gratuito e usufruibile da tutti i propri utenti registrati sulla piattaforma.&nbsp;&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C-sZCnXMz5m/")&nbsp;In concomitanza con il lancio della Esports World Cup, Dazn ha deciso di buttarsi anche sulla trasmissione di un evento esportivo di questa portata. Una manovra interessante, soprattutto in seguito ad un nuovo aumento del costo di abbonamento della piattaforma, che ad oggi arriva a cifre da capogiro e che non a caso non ha risparmiato il colosso da nuove ingenti critiche sul proprio modo di gestire i diritti Tv, a cui molti tifosi non criticano solo un costante aumento di prezzo, ma anche la mancanza di un innalzamento qualitativo del prodotto per cui pagano, vedremo come andrà questo primo esperimento.&nbsp;

DAZN novità in arrivo non solo Serie A, ma anche il campionato di FC 24

Esport World Cup: il torneo di FC 24 sarà su DAZN 

Inizia la Esports World Cup e la competizione legata a EA FC 24, verrà trasmessa integralmente anche su DAZN

Esport World Cup: la competizione di EA FC 24 sarà trasmessa su DAZN

La penultima partita della fase a gruppi di Nations League vede l'Italia affrontare Israele. All'andata, gli azzurri dominarono gran parte del match ma subirono un calo nel finale, un errore che il CT Luciano Spalletti vuole evitare a tutti i costi. Con il recente match contro il Belgio che ha visto l'Italia penalizzata da un'espulsione, Spalletti punterà a una prestazione pulita e senza rischi per assicurare una vittoria decisiva e mantenere viva la corsa verso il Mondiale.Italia-Israele: Spalletti e la rinascita AzzurraDopo il deludente finale della nostra avventura agli Europei, molti si aspettavano un cambio sulla panchina della nazionale. Tuttavia, il mea culpa di Spalletti e del suo staff ha portato a un cambio di passo. L'inserimento di giovani promesse nella formazione azzurra ha dato nuova linfa alla squadra, permettendole di dominare finora in Nations League, in un girone che vedeva come favoriti Belgio e Francia. Grazie a un cambio di modulo e al contributo di Tonali e Samuele Ricci, escluso dagli Europei ma oggi elemento fondamentale, la nazionale ha ritrovato brillantezza e solidità.La Probabile Formazione dell'Italia contro IsraelePer la sfida contro Israele, Lorenzo Pellegri sarà sicuramente assente, e Spalletti potrebbe optare per alcune rotazioni a centrocampo. Fagioli potrebbe subentrare a Ricci per dare freschezza alla linea mediana, mentre in attacco la coppia Raspadori - Retegui cercherà di sbloccare il match, con Raspadori a caccia del gol. In difesa, Buongiorno potrebbe prendere il posto di un Bastoni un po' in affanno, con Di Lorenzo e Calafiori pronti a completare il reparto difensivo davanti a Donnarumma. Sulle fasce, confermati i titolari inamovibili Di Marco e Cambiaso, che hanno dimostrato affidabilità e prestazioni di alto livello sotto la guida di Spalletti.Il miglior giocatore di FIFA: Matteo Brighi, un Italiano dimenticatoQuando si parla dei migliori giocatori di FIFA di tutti i tempi, i nomi che vengono in mente sono sempre quelli di Ronaldo e Messi, protagonisti di un'eterna rivalità. Tuttavia, il giocatore con la carta più alta nella storia del gioco non è né Messi né Ronaldo, ma un italiano meno conosciuto: Matteo Brighi.&nbsp;Nella golden age dei giochi calcistici, Matteo Brighi riuscì a ottenere una carta con un overall di 97, superando leggende come Gullit, Maradona e Ronaldo il Fenomeno. Brighi, che ha giocato in alcune delle squadre più prestigiose della Serie A, si distinse nelle giovanili come un talento eccezionale, ma non riuscì a mantenere le alte aspettative durante la sua carriera da professionista. Anche se il suo nome è ormai dimenticato dai campi, la sua presenza su FIFA resta un pezzo di storia per gli appassionati di videogiochi calcistici.

La penultima partita della fase a gruppi di Nations League vede l'Italia affrontare Israele. All'andata, gli azzurri dominarono gran parte del match ma subirono un calo nel finale, un errore che il CT Luciano Spalletti vuole evitare a tutti i costi. Con il recente match contro il Belgio che ha visto l'Italia penalizzata da un'espulsione, Spalletti punterà a una prestazione pulita e senza rischi per assicurare una vittoria decisiva e mantenere viva la corsa verso il Mondiale.<h3>Italia-Israele: Spalletti e la rinascita Azzurra</h3>Dopo il deludente finale della nostra <a href="https://gaming.libero.it/svizzera-vs-italia-oggi-inizia-la-corsa-alla-finale-degli-europei-2024">avventura agli Europei</a>, molti si aspettavano un cambio sulla panchina della nazionale. Tuttavia, il mea culpa di Spalletti e del suo staff ha portato a un cambio di passo. L'inserimento di giovani promesse nella formazione azzurra ha dato nuova linfa alla squadra, permettendole di dominare finora in Nations League, in un girone che vedeva come favoriti Belgio e Francia. Grazie a un cambio di modulo e al contributo di Tonali e Samuele Ricci, escluso dagli Europei ma oggi elemento fondamentale, la nazionale ha ritrovato brillantezza e solidità.<h3>La Probabile Formazione dell'Italia contro Israele</h3>Per la sfida <a href="https://gaming.libero.it/svizzera-vs-italia-oggi-inizia-la-corsa-alla-finale-degli-europei-2024">contro Israele</a>, Lorenzo Pellegri sarà sicuramente assente, e Spalletti potrebbe optare per alcune rotazioni a centrocampo. Fagioli potrebbe subentrare a Ricci per dare freschezza alla linea mediana, mentre in attacco la coppia Raspadori - Retegui cercherà di sbloccare il match, con Raspadori a caccia del gol. In difesa, Buongiorno potrebbe prendere il posto di un Bastoni un po' in affanno, con Di Lorenzo e Calafiori pronti a completare il reparto difensivo davanti a Donnarumma. Sulle fasce, confermati i titolari inamovibili Di Marco e Cambiaso, che hanno dimostrato affidabilità e prestazioni di alto livello sotto la guida di Spalletti.<h3>Il miglior giocatore di FIFA: Matteo Brighi, un Italiano dimenticato</h3>Quando si parla dei migliori giocatori di FIFA di tutti i tempi, i nomi che vengono in mente sono sempre quelli di Ronaldo e Messi, protagonisti di un'eterna rivalità. Tuttavia, il giocatore con la carta più alta nella storia del gioco non è né Messi né Ronaldo, ma un italiano meno conosciuto: Matteo Brighi.&nbsp;Nella golden age dei giochi calcistici, Matteo Brighi riuscì a ottenere una carta con un overall di 97, superando leggende come Gullit, Maradona e Ronaldo il Fenomeno. Brighi, che ha giocato in alcune delle squadre più prestigiose della Serie A, si distinse nelle giovanili come un talento eccezionale, ma non riuscì a mantenere le alte aspettative durante la sua carriera da professionista. Anche se il suo nome è ormai dimenticato dai campi, la sua presenza su FIFA resta un pezzo di storia per gli appassionati di videogiochi calcistici.

Italia e Israele senza Pellegrini e con l'inserimento di Buongiorno 

Italia-Israele: L'Italia sogna la Nations League

La quarta partita di Nations League, contro Israele dovrà dimostrare il vero valore di una nazionale che vuole tornare al mondiale

Italia-Israele: Il miglior giocatore di tutti i tempi di FIFA da sfondo al rematch

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Ecco finalmente il primo trailer del film Il Gladiatore 2 con Paul Mescal nei panni del protagonista. Dalle prime immagini, il film sequel tanto atteso, ci riporta indietro nel tempo alle sequenze del grande successo con Russell Crowe e Joaquin Phoenix.&nbsp;Il Gladiatore 2: ecco il primissimo trailerLa nuova pellicola, di cui finalmente possiamo vedere le prime epiche immagini, sarà ancora una volta diretta da Ridley Scott, regista anche dell’originale, ma Russell Crowe, si conferma essere - per ovvie ragioni - il grande assente de Il Gladiatore 2.&nbsp;&nbsp;“Ricordo quel giorno, non potrei mai dimenticarlo, quando uno schiavo attuò la sua vendetta contro un imperatore”&nbsp;&nbsp;Ad introdurre il nuovo trailer sono le parole di Lucio Vero, interpretato da Paul Mescal, figlio di Augusta Lucilla, anche in questo caso, interpretata dall’attrice Connie Nielsen. E il ricordo va subito a quella celebre sequenza in cui il gladiatore Massimo Decimo Meridio si toglie la maschera e si presenta all’imperatore Commodo, svelando la sua vera identità e le intenzioni di vendicare la morte della moglie e del figlio, Il giovane Lucio, ispirato da Massimo, decide anche lui di sfidare il potere e di porre fine al governo dei nuovi imperatori Caracalla, interpretato da Joseph Quinn, star della serie Stranger Things e Geta, interpretato da Fred Hechinger. Anche nel sequel torna la figura dello schiavista, in questo caso Macrinus, che ha il volto del grande Denzel Washington, ancora non sappiamo se in veste di villain o di alleato. Completa il cast la presenza di Pedro Pascal, a cui è affidato il compito di interpretare il generale romano Marcus Acacius.&nbsp;&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/reel/C9NBGwgKVKO/?igsh=MXVyZHB6MTN4czg2Zw%3D%3D")Il Gladiatore 2, data di uscitaIl trailer svela poco altro rispetto alla trama del sequel più atteso dell’anno, ma ci offre un primissimo sguardo sui personaggi e le scene d’azione che si confermano degne dell’originale, con Paul Mescal perfetto al centro dell’arena, armato di gladio, l’arma degli schiavi-combattenti che animavano il Colosseo. Tra le velocissime sequenze ricostruiamo un mix sapiente di elementi del film originali, inclusi alcuni grandi ritorni nel cast - come la già citata Augusta Lucilla - e alcune interessanti novità.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/IGN/status/1810665102355390689")&nbsp;Il nuovo film che, a più di 20 anni dall’originale, prosegue le vicende de Il Gladiatore, innescate dalla morte dell’imperatore Marco Aurelio, per mano del figlio Commodo, uscirà nelle sale a partire dal 24 novembre 2024.

Ecco finalmente il primo trailer del film Il Gladiatore 2 con Paul Mescal nei panni del protagonista. Dalle prime immagini, il film sequel tanto atteso, ci riporta indietro nel tempo alle sequenze del grande successo con Russell Crowe e Joaquin Phoenix.&nbsp;<h2>Il Gladiatore 2: ecco il primissimo trailer</h2>La nuova pellicola, di cui finalmente possiamo vedere le prime epiche immagini, sarà ancora una volta diretta da Ridley Scott, regista anche dell’originale, ma <a href="https://gaming.libero.it/il-gladiatore-il-sequel-esce-a-natale-ma-russell-crowe-non-e-convinto-del-progetto">Russell Crowe</a>, si conferma essere - per ovvie ragioni - il grande assente de Il Gladiatore 2.&nbsp;&nbsp;<blockquote>“Ricordo quel giorno, non potrei mai dimenticarlo, quando uno schiavo attuò la sua vendetta contro un imperatore”&nbsp;</blockquote>&nbsp;Ad introdurre il nuovo trailer sono le parole di Lucio Vero, interpretato da Paul Mescal, figlio di Augusta Lucilla, anche in questo caso, interpretata dall’attrice Connie Nielsen. E il ricordo va subito a quella celebre sequenza in cui il gladiatore Massimo Decimo Meridio si toglie la maschera e si presenta all’imperatore Commodo, svelando la sua vera identità e le intenzioni di vendicare la morte della moglie e del figlio, Il giovane Lucio, ispirato da Massimo, decide anche lui di sfidare il potere e di porre fine al governo dei nuovi imperatori Caracalla, interpretato da Joseph Quinn, star della serie Stranger Things e Geta, interpretato da Fred Hechinger. Anche nel sequel torna la figura dello schiavista, in questo caso Macrinus, che ha il volto del grande Denzel Washington, ancora non sappiamo se in veste di villain o di alleato. Completa il cast la presenza di <a href="https://gaming.libero.it/pedro-pascal-da-protagonista-del-videogioco-mystery-ad-antico-romano-per-il-gladiatore-2">Pedro Pascal</a>, a cui è affidato il compito di interpretare il generale romano Marcus Acacius.&nbsp;&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/reel/C9NBGwgKVKO/?igsh=MXVyZHB6MTN4czg2Zw%3D%3D")<h3>Il Gladiatore 2, data di uscita</h3>Il trailer svela poco altro rispetto alla trama del sequel più atteso dell’anno, ma ci offre un primissimo sguardo sui personaggi e le scene d’azione che si confermano degne dell’originale, con Paul Mescal perfetto al centro dell’arena, armato di gladio, l’arma degli schiavi-combattenti che animavano il Colosseo. Tra le velocissime sequenze ricostruiamo un mix sapiente di elementi del film originali, inclusi alcuni grandi ritorni nel cast - come la già citata Augusta Lucilla - e alcune interessanti novità.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/IGN/status/1810665102355390689")&nbsp;Il nuovo film che, a più di 20 anni dall’originale, prosegue le vicende de Il Gladiatore, innescate dalla morte dell’imperatore Marco Aurelio, per mano del figlio Commodo, uscirà nelle sale a partire dal 24 novembre 2024.

Svelate le prime immagini del sequel con Paul Mescal e Pedro Pascal

Il Gladiatore 2: il primo trailer e data d'uscita

Diamo un primo sguardo al film sequel del kolossal con Russell Crowe


Il Gladiatore 2 si mostra nel suo primo trailer ufficiale

Tutti i fan della serie Marvel Agatha All Along hanno guardato lo show come se al loro fianco ci fosse un fantasma: si tratta di Scarlett Witch, il cui ritorno è ancora atteso nel MCU. Accadrà nel finale di stagione della serie su Agatha Harkness? Ecco cosa sappiamo ma, attenzione, ci saranno parecchi spoiler.Agatha All Along: il finale di stagioneKaving Feige ci aveva avvisato, Agatha all Along sarebbe stata una delle serie tv più importante del MCU e questo per moltissime ragioni. La prima è che si tratta di uno dei pochissimi prodotti seriali in uscita nel 2024 in casa Marvel e poi perché in qualche modo avrebbe aperto la strada a qualcosa di totalmente nuovo e forse ad un grande ritorno. Abbiamo conosciuto la strega Agatha Harkness nella serie Wandavision, dedicata alle avventure anni 70 di Wanda Maximoff a Westview in compagnia del suo amato Visione. Già nel finale di Wandavision scopriamo che la realtà mostrata da uno show non è detto che corrisponda al vero, anzi, l'illusione la fa da padrone.&nbsp;&nbsp;Ma Wanda porta questo tema cruciale ai massimi livelli creando una realtà alternativa all'interno di un franchise che vive nel multiverso. Insomma, quando Scarlett Witch scopre cosa ha creato tenta di rimediare ma, apparentemente, perde la vita, mentre i suoi due figli, Billy e Tommy svaniscono nel nulla. 3 anni dopo, Agatha Harkness è ancora a Westview e, assieme alla sua congrega, cerca di percorrere la fantomatica strada delle streghe per revuperare i poteri di cui è stata privata da Scarlett witch. Assieme al gruppo di streghe si aggiunge Teen, un ragazzo appassionato alla stregoneria, incapace di rivelare la propria identità perché vittima del sigillo di una strega. Non spoileremo ogni episodio dello show ma in questa sede non possiamo non rivelare l'identità di Tee che emerge prepotentemente nel quinto episodio della serie.&nbsp;&nbsp;Teen altri non è che Billy Maximoff che, a seguito di un incidente d'auto, si è appropriato del corpo di un giovane, William, sfidando così la Morte stessa. Da quando Billy si rivela, nella sua mente intenta a ricordare il suo passato, iniziamo a sentire la voce di Wanda fichè, non viene formulata la fatidica domanda: Wanda è morta? La risposta di Agatha non può essere più vaga: "forse".Il futuro di Wiccan nelle serie MarvelNon sappiamo con certezza quale sarà il futuro di Wanda Maximoff nel MCU ma, sappiamo che dopo il successo clamoroso di Agata All Along, Billy Maximoff, noto ai fan della Marvel Comics come Wiccan, avrà probabilmente una serie a lui dedicata e che, ci auguriamo, ci mostrerà finalmente anche il suo gemello, tommy, che è stato il tesoro nascosto durante tutta la stagione.&nbsp;

Tutti i fan della serie Marvel Agatha All Along hanno guardato lo show come se al loro fianco ci fosse un fantasma: si tratta di Scarlett Witch, il cui ritorno è ancora atteso nel MCU. Accadrà nel finale di stagione della serie su Agatha Harkness? Ecco cosa sappiamo ma, attenzione, ci saranno parecchi spoiler.<h2>Agatha All Along: il finale di stagione</h2>Kaving Feige ci aveva avvisato, <a href="https://gaming.libero.it/agatha-all-along-i-primi-episodi-e-il-legame-con-scarlett-witch-cosa-accadra-alle-eroine-marvel">Agatha all Along</a> sarebbe stata una delle serie tv più importante del MCU e questo per moltissime ragioni. La prima è che si tratta di uno dei pochissimi prodotti seriali in uscita nel 2024 in casa Marvel e poi perché in qualche modo avrebbe aperto la strada a qualcosa di totalmente nuovo e forse ad un grande ritorno. Abbiamo conosciuto la strega Agatha Harkness nella serie Wandavision, dedicata alle avventure anni 70 di Wanda Maximoff a Westview in compagnia del suo amato Visione. Già nel finale di Wandavision scopriamo che la realtà mostrata da uno show non è detto che corrisponda al vero, anzi, l'illusione la fa da padrone.&nbsp;&nbsp;Ma Wanda porta questo tema cruciale ai massimi livelli creando una realtà alternativa all'interno di un franchise che vive nel multiverso. Insomma, quando Scarlett Witch scopre cosa ha creato tenta di rimediare ma, apparentemente, perde la vita, mentre i suoi due figli, Billy e Tommy svaniscono nel nulla. 3 anni dopo, Agatha Harkness è ancora a Westview e, assieme alla sua congrega, cerca di percorrere la fantomatica strada delle streghe per revuperare i poteri di cui è stata privata da Scarlett witch. Assieme al gruppo di streghe si aggiunge Teen, un ragazzo appassionato alla stregoneria, incapace di rivelare la propria identità perché vittima del sigillo di una strega. Non spoileremo ogni episodio dello show ma in questa sede non possiamo non rivelare l'identità di Tee che emerge prepotentemente nel quinto episodio della serie.&nbsp;&nbsp;Teen altri non è che Billy Maximoff che, a seguito di un incidente d'auto, si è appropriato del corpo di un giovane, William, sfidando così la Morte stessa. Da quando Billy si rivela, nella sua mente intenta a ricordare il suo passato, iniziamo a sentire la voce di Wanda fichè, non viene formulata la fatidica domanda: Wanda è morta? La risposta di Agatha non può essere più vaga: "forse".<h3>Il futuro di Wiccan nelle serie Marvel</h3>Non sappiamo con certezza quale sarà il futuro di <a href="https://gaming.libero.it/thunderbolts-il-primo-teaser-trailer-marvel-rivela-sentry">Wanda Maximoff</a> nel MCU ma, sappiamo che dopo il successo clamoroso di Agata All Along, Billy Maximoff, noto ai fan della Marvel Comics come Wiccan, avrà probabilmente una serie a lui dedicata e che, ci auguriamo, ci mostrerà finalmente anche il suo gemello, tommy, che è stato il tesoro nascosto durante tutta la stagione.&nbsp;

La serie Marvel riporterà in vita Scarlett Witch? Ecco cosa sappiamo

Agatha All Along: Spiegato il finale 

Il finale di stagione della serie apre le porte al ritorno di Wanda Maximoff nei prossimi prodotti Marvel

Agatha All Along segna il ritorno di Scarlett Witch?

Nella ricerca scientifica quanto nella vita, la perfezione dovrebbe aggirarsi nei confini dell’aspirazione e dell’ideale invece di proporsi come un’assillante esigenza. Lo sa bene Rita Levi - Montalcini che nel suo “Elogio dell’imperfezione” affronta il tema con lucidità e serenità. Noi, d’altro canto, intrappolati nella società della performance, facciamo audizioni con noi stessi come se dovessimo costantemente entrare a far parte dei 7. Ma, lo sappiamo, Patriota è più vicino alla caduta di quanto sembri. Dietro i filtri dei social, quando le ombre si fanno fitte, emerge la verità di Levi- Montalcini: siamo imperfetti, siamo umani. E va bene così.Il mantello di Patriota, cosa cela il mito dell’eroePerfetto, talmente perfetto da non sembrare umano. E, in effetti, Patriota di umano ha ben poco. Il leader dei 7 trionfa sui social media della Vaught, altissimo, biondissimo e con gli occhi laser. Si lega a Strormfront che in maniera poco sorprendente si rivela essere una nazista che elegge Patriota a suo compagno proprio perché simbolo di quella perfezione estetica che tanto ossessionava i nazisti. I social media diventano il megafono dell’inganno, la Vaught, l’azienda che “produce i super” li promuove come ideale irraggiungibile da guardare da basso, i super, tra selfie e dirette orchestrate ad hoc per apparire umili e umani seppur eccezionali, conquistano le masse. Ma cosa si cela dietro filtri e copioni? Nulla, a parte la finzione e quel male che corrode le società.&nbsp;&nbsp;Rita Levi - Montalcini, l’elogio dell’imperfezioneIl business model della Vaught lo conosciamo bene, arriva nel mondo del fumetto e delle serie tv come monito ma è già ben presente e ben radicato nelle nostre società. La persona, il personaggio, la star o la celebrities sono il prodotto, il vero prodotto più che gli oggetti che promuovono. La star deve essere performante nel mantenere uno standard altissimo di apparenza perfetta e capacità impeccabili ma, quando a Rita Levi - Montalcini, fu chiesta la stessa cosa, lo stesso sterile sguardo sulla realtà, lei ebbe il coraggio di dire no.&nbsp;"Senza seguire un piano prestabilito, ma guidata di volta in volta dalle mie inclinazioni e dal caso, ho tentato di conciliare due aspirazioni inconciliabili, secondo il grande poeta Yeats; “Perfection of the life, or of the work”. Così facendo, e secondo le sue predizioni, ho realizzato quella che si può definire “imperfection of the life and of the work”. Il fatto che l’attività svolta in modo così imperfetto sia stata e sia tuttora per me fonte inesauribile di gioia mi fa ritenere che l’imperfezione nell’eseguire il compito che ci siamo prefissi, o ci è stato assegnato, sia più consona alla natura umana così imperfetta che non la perfezione. Considerando in retrospettiva il mio lungo percorso, quello di coetanei e colleghi e delle giovani reclute che si sono affiancate a noi, credo di poter affermare che nella ricerca scientifica né il grado di intelligenza né la capacità di eseguire e portare a termine con esattezza il compito intrapreso siano i fattori essenziali per la riuscita e la soddisfazione personale. Nell’una e nell’altra contano maggiormente la totale dedizione e il chiudere gli occhi davanti alle difficoltà: in tal modo possiamo affrontare problemi che altri, più critici e acuti, non affronterebbero"Starlight, Hughie, il coraggio di dire noProprio come Rita Levi- Montalcini intuisce e ci insegna ben prima delle serie tv, anche in The Boys ci sono personaggi che, seppur inseriti nello stesso contesto di tutti e, come tutti sono vittime della stessa propagande che chiede all’uomo di essere sempre meno umano, hanno il coraggio di dire no. È il caso di Starlight alias Annie January e Hughie Campbell. La prima, la super eroina, la ragazza della porta accanto costretta dalla madre e rispecchiare gli standard di bellezza - magrezza eccessiva, capelli sempre perfetti, sorriso smagliante - che, sopraffatta dalla verità dietro la finzione della perfezione, quando scopre il male che si cela dietro l’eroismo di Patriota, si ribella, smette i panni dell’eroina e si presenta al mondo come Annie January, eccezionale sì, ma umana, vera. Lui, Hughie, di eccezionale sembra non avere nulla tranne il suo coraggio e la determinazione che lo spingono a combattere, letteralmente, un sistema corrotto che punta a negare la natura stessa delle persone. e, mentre nel corso degli episodi assistiamo ad una costante perdita di fiducia, Hughie si sente sempre meno rispetto ad altri, è proprio la sua indole, la sua natura imperfetta, il cuore di The Boys. E, come direbbe De Andrè, in direzione ostinata e contraria, questi due personaggi, nati metaforicamente dalla sincerità e dallo sguardo di Rita Levi - Montalcini, ci restituiscono la speranza che tutto si può cambiare e anche il più piccolo, imperfetto essere umano, può fare la differenza.&nbsp;

Nella ricerca scientifica quanto nella vita, la perfezione dovrebbe aggirarsi nei confini dell’aspirazione e dell’ideale invece di proporsi come un’assillante esigenza. Lo sa bene Rita Levi - Montalcini che nel suo “Elogio dell’imperfezione” affronta il tema con lucidità e serenità. Noi, d’altro canto, intrappolati nella società della performance, facciamo audizioni con noi stessi come se dovessimo costantemente entrare a far parte dei 7. Ma, lo sappiamo, Patriota è più vicino alla caduta di quanto sembri. Dietro i filtri dei social, quando le ombre si fanno fitte, emerge la verità di Levi- Montalcini: siamo imperfetti, siamo umani. E va bene così.<h2>Il mantello di Patriota, cosa cela il mito dell’eroe</h2>Perfetto, talmente perfetto da non sembrare umano. E, in effetti, Patriota di umano ha ben poco. Il leader dei 7 trionfa sui social media della Vaught, altissimo, biondissimo e con gli occhi laser. Si lega a Strormfront che in maniera poco sorprendente si rivela essere una nazista che elegge Patriota a suo compagno proprio perché simbolo di quella perfezione estetica che tanto ossessionava i nazisti. I <a href="https://gaming.libero.it/dai-social-al-cinema-ecco-il-trailer-del-film-it-ends-with-us-con-blake-lively">social media</a> diventano il megafono dell’inganno, la Vaught, l’azienda che “produce i super” li promuove come ideale irraggiungibile da guardare da basso, i super, tra selfie e dirette orchestrate ad hoc per apparire umili e umani seppur eccezionali, conquistano le masse. Ma cosa si cela dietro filtri e copioni? Nulla, a parte la finzione e quel male che corrode le società.&nbsp;&nbsp;<h2>Rita Levi - Montalcini, l’elogio dell’imperfezione</h2>Il business model della Vaught lo conosciamo bene, arriva nel mondo del fumetto e delle serie tv come monito ma è già ben presente e ben radicato nelle nostre società. La persona, il personaggio, la star o la celebrities sono il prodotto, il vero prodotto più che gli oggetti che promuovono. La star deve essere performante nel mantenere uno standard altissimo di apparenza perfetta e capacità impeccabili ma, quando a Rita Levi - Montalcini, fu chiesta la stessa cosa, lo stesso sterile sguardo sulla realtà, lei ebbe il coraggio di dire no.&nbsp;<blockquote>"Senza seguire un piano prestabilito, ma guidata di volta in volta dalle mie inclinazioni e dal caso, ho tentato di conciliare due aspirazioni inconciliabili, secondo il grande poeta Yeats; “Perfection of the life, or of the work”. Così facendo, e secondo le sue predizioni, ho realizzato quella che si può definire “imperfection of the life and of the work”. Il fatto che l’attività svolta in modo così imperfetto sia stata e sia tuttora per me fonte inesauribile di gioia mi fa ritenere che l’imperfezione nell’eseguire il compito che ci siamo prefissi, o ci è stato assegnato, sia più consona alla natura umana così imperfetta che non la perfezione. Considerando in retrospettiva il mio lungo percorso, quello di coetanei e colleghi e delle giovani reclute che si sono affiancate a noi, credo di poter affermare che nella ricerca scientifica né il grado di intelligenza né la capacità di eseguire e portare a termine con esattezza il compito intrapreso siano i fattori essenziali per la riuscita e la soddisfazione personale. Nell’una e nell’altra contano maggiormente la totale dedizione e il chiudere gli occhi davanti alle difficoltà: in tal modo possiamo affrontare problemi che altri, più critici e acuti, non affronterebbero"</blockquote><h3>Starlight, Hughie, il coraggio di dire no</h3>Proprio come Rita Levi- Montalcini intuisce e ci insegna ben prima delle serie tv, anche in <a href="https://gaming.libero.it/arriva-the-boys-4-occhi-puntati-su-patriota-e-il-rapporto-padre-figlio">The Boys</a> ci sono personaggi che, seppur inseriti nello stesso contesto di tutti e, come tutti sono vittime della stessa propagande che chiede all’uomo di essere sempre meno umano, hanno il coraggio di dire no. È il caso di Starlight alias Annie January e Hughie Campbell. La prima, la super eroina, la ragazza della porta accanto costretta dalla madre e rispecchiare gli standard di bellezza - magrezza eccessiva, capelli sempre perfetti, sorriso smagliante - che, sopraffatta dalla verità dietro la finzione della perfezione, quando scopre il male che si cela dietro l’eroismo di Patriota, si ribella, smette i panni dell’eroina e si presenta al mondo come Annie January, eccezionale sì, ma umana, vera. Lui, Hughie, di eccezionale sembra non avere nulla tranne il suo coraggio e la determinazione che lo spingono a combattere, letteralmente, un sistema corrotto che punta a negare la natura stessa delle persone. e, mentre nel corso degli episodi assistiamo ad una costante perdita di fiducia, Hughie si sente sempre meno rispetto ad altri, è proprio la sua indole, la sua natura imperfetta, il cuore di The Boys. E, come direbbe De Andrè, in direzione ostinata e contraria, questi due personaggi, nati metaforicamente dalla sincerità e dallo sguardo di Rita Levi - Montalcini, ci restituiscono la speranza che tutto si può cambiare e anche il più piccolo, imperfetto essere umano, può fare la differenza.&nbsp;

Rita Levi - Montalcini tra le tracce degli esami maturità 2024

Maturità 2024: l'elogio dell'imperfezione e The Boys

L’essere umano è più vicino all’imperfezione che alla perfezione; è la premessa di Rita Levi - Montalcini scelta per la traccia d’esame 2024


L’imperfezione arriva alla maturità 2024. Con Rita Levi - Montalcini e Starlight, riscopriamo il valore dell’errore

Il primo Gennaio del 2024, nella prefettura di Ishikawa, è avvenuto un terremoto nella penisola di Noto di magnitudo 7.5 Mww, categorizzato come terremoto 7 nella scala Shindo, sistema di classificazione usato da Taiwan e dal Giappone. Il disastro ha portato via con se 222 persone, lasciandone altre 22 disperse da allora. Per quanto i danni siano stati ingenti soprattutto a Wajima, cittadina costiera del Mar del Giappone, si contano più di 500 feriti oltre le vittime.Nintendo a sostegno della popolazioneLa compagnia nipponica, attraverso un tweet di cordoglio ha tenuto a far presente che donerà 50 milioni di Yen ( 315 000 euro circa) alla Croce Rossa giapponese ed altre fondazioni che si stanno occupando di soccorrere ed aiutare le vittime e le loro famiglie inseguito agli ingenti danni provocati dal terremoto.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/NintendoCoLtd/status/1747056200154517542?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1747056200154517542%7Ctwgr%5E2fafecc62e146a929431e4063d886834e147666e%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fmultiplayer.it%2Fnotizie%2Fnintendo-donera-50-milioni-di-yen-per-le-vittime-del-terremoto-e-riparazioni-gratis.html")&nbsp;Inoltre si è resa disponibile per la riparazione di tutti i prodotti a marchio Nintendo, danneggiate durante il terremoto, in maniera completamente gratuita, cercando di aiutare le persone a tornare alla vita che vivevano fino a poco prima del tragico avvenimento. Queste le parole del loro comunicato ufficiale:&nbsp;Vorremmo esprimere il nostro massimo supporto a coloro che sono stati colpiti dal terremoto nella Penisola di Noto nel 2024. Consentiremo riparazioni gratis per i nostri prodotti a coloro che rientrano nelle aree coperte dal Disaster Relief Act, in seguito al terremoto, per un periodo di 6 mesi dalla data di applicazione dell'atto. Inoltre, doneremo 50 milioni di yen attraverso la Croce Rossa per aiutare coloro che sono stati colpiti dal disastro.&nbsp;L'aiuto di The Pokémon companyL'azienda di Kyoto è solo una ta le grandi aziende che hanno deciso di sostenere le popolazioni colpite da questo violento terremoto. Anche The Pokémon Company aveva per l'appunto donato 50 milioni di Yen mettendosi fin da subito a disposizione per il paese intero, sfruttando anche loro il proprio profilo ufficiale comunicarono:Vorremmo esprimere le nostre più sentite condoglianze alle persone colpite dal terremoto dellla penisola di Noto avvenuto l'1 gennaio 2024. The Pokémon Company ha deciso di donare 50 milioni di yen alla Croce Rossa Giapponese e ad altre organizzazioni di sostegno per aiutare le persone colpite e il recupero delle aree devastate. Inoltre, attraverso la Fondazione "Pokémon con te", continueremo a svolgere attività per far ritrovare il sorriso ai bambini colpiti. Preghiamo di cuore per una rapida ricostruzione e ripresa delle aree colpite.twitterEmbed("https://twitter.com/Pokemon_cojp/status/1743199684909543790?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1743199684909543790%7Ctwgr%5Ec4616f813a078c1f0e939f2faa492d02fbd55e8e%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fmultiplayer.it%2Fnotizie%2Fthe-pokemon-company-dona-50-milioni-di-yen-croce-rossa-vittime-terremoto.html")Due delle società più importanti del Giappone cercano di fare fronte comune con l'obbiettivo di riportare anche quelle ultime 22 persone alle loro case. Per quanto fin da subito si era scongiurata la possibilità di eventuali incidenti nucleari, in molti di fronte alle immagini dello Tsunami che ha colpito la penisola di Noto, sono tornato con la mente al 2011 quando tutto il mondo fu sconvolto da tutta la potenza distruttrice della natura. Dopo lo Tsunami e il ritiro delle maree, dal satellite è emerso come le coste della penisola di Noto ora si siano allungate di 250 metri, lasciando spazio all'immaginazione di quanto possa essere stato distruttivo l'avvenimento.

Il primo Gennaio del 2024, nella prefettura di Ishikawa, è avvenuto un terremoto nella penisola di Noto di magnitudo 7.5 Mww, categorizzato come terremoto 7 nella scala Shindo, sistema di classificazione usato da Taiwan e dal Giappone. Il disastro ha portato via con se 222 persone, lasciandone altre 22 disperse da allora. Per quanto i danni siano stati ingenti soprattutto a Wajima, cittadina costiera del Mar del Giappone, si contano più di 500 feriti oltre le vittime.<h2>Nintendo a sostegno della popolazione</h2>La compagnia nipponica, attraverso un tweet di cordoglio ha tenuto a far presente che donerà 50 milioni di Yen ( 315 000 euro circa) alla Croce Rossa giapponese ed altre fondazioni che si stanno occupando di soccorrere ed aiutare le vittime e le loro famiglie inseguito agli ingenti danni provocati dal terremoto.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/NintendoCoLtd/status/1747056200154517542?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1747056200154517542%7Ctwgr%5E2fafecc62e146a929431e4063d886834e147666e%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fmultiplayer.it%2Fnotizie%2Fnintendo-donera-50-milioni-di-yen-per-le-vittime-del-terremoto-e-riparazioni-gratis.html")&nbsp;Inoltre si è resa disponibile per la riparazione di tutti i prodotti a marchio Nintendo, danneggiate durante il terremoto, in maniera completamente gratuita, cercando di aiutare le persone a tornare alla vita che vivevano fino a poco prima del tragico avvenimento. Queste le parole del loro comunicato ufficiale:&nbsp;<blockquote>Vorremmo esprimere il nostro massimo supporto a coloro che sono stati colpiti dal terremoto nella Penisola di Noto nel 2024. Consentiremo riparazioni gratis per i nostri prodotti a coloro che rientrano nelle aree coperte dal Disaster Relief Act, in seguito al terremoto, per un periodo di 6 mesi dalla data di applicazione dell'atto. Inoltre, doneremo 50 milioni di yen attraverso la Croce Rossa per aiutare coloro che sono stati colpiti dal disastro.</blockquote>&nbsp;<h3>L'aiuto di The Pokémon company</h3><a href="https://gaming.libero.it/Nintendo-direct-dominato-da-Mario">L'azienda </a>di Kyoto è solo una ta le grandi aziende che hanno deciso di sostenere le popolazioni colpite da questo violento terremoto. Anche The <a href="https://gaming.libero.it/arriva-oggi-su-netflix-la-nuova-serie-la-concierge-pokemon">Pokémon</a> Company aveva per l'appunto donato 50 milioni di Yen mettendosi fin da subito a disposizione per il paese intero, sfruttando anche loro il proprio profilo ufficiale comunicarono:<blockquote>Vorremmo esprimere le nostre più sentite condoglianze alle persone colpite dal terremoto dellla penisola di Noto avvenuto l'1 gennaio 2024. The Pokémon Company ha deciso di donare 50 milioni di yen alla Croce Rossa Giapponese e ad altre organizzazioni di sostegno per aiutare le persone colpite e il recupero delle aree devastate. Inoltre, attraverso la Fondazione "Pokémon con te", continueremo a svolgere attività per far ritrovare il sorriso ai bambini colpiti. Preghiamo di cuore per una rapida ricostruzione e ripresa delle aree colpite.</blockquote>twitterEmbed("https://twitter.com/Pokemon_cojp/status/1743199684909543790?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1743199684909543790%7Ctwgr%5Ec4616f813a078c1f0e939f2faa492d02fbd55e8e%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fmultiplayer.it%2Fnotizie%2Fthe-pokemon-company-dona-50-milioni-di-yen-croce-rossa-vittime-terremoto.html")Due delle società più importanti del Giappone cercano di fare fronte comune con l'obbiettivo di riportare anche quelle ultime 22 persone alle loro case. Per quanto fin da subito si era scongiurata la possibilità di eventuali incidenti nucleari, in molti di fronte alle immagini dello Tsunami che ha colpito la penisola di Noto, sono tornato con la mente al 2011 quando tutto il mondo fu sconvolto da tutta la potenza distruttrice della natura. Dopo lo Tsunami e il ritiro delle maree, dal satellite è emerso come le coste della penisola di Noto ora si siano allungate di 250 metri, lasciando spazio all'immaginazione di quanto possa essere stato distruttivo l'avvenimento.

Nintendo dona 50 milioni di Yen alla croce rossa giapponese dopo il terremoto del 1° gennaio

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Nintendo dal cuore d'oro: donati ben 50 milioni di Yen per i terremotati

"Qui non è Hollywood", è questo il nuovo titolo della serie tv, disponibile su Disney+ dal 30 ottobre 2024, dedicata al delitto di Sarah Scazzi. Il cambiamento è stato attuato dopo il ricorso d'urgenza presentato dal Sindaco di Avetrana. Ecco cosa è accadutoOmicidio Sarah Scazzi, il Sindaco di Avetrana attacca Disney"In ottemperanza al provvedimento emesso dal Tribunale di Taranto e in attesa dell'udienza fissata per il 5 novembre, Groenlandia e Disney informano che il titolo della serie sarà ora 'Qui non è Hollywood' e sarà disponibile in Italia dal 30 ottobre sulla piattaforma Disney+”&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DisneyPlusIT/status/1851195168365691239")&nbsp;Questa la comunicazione ufficiale della piattaforma di streaming che, in un primo momento, aveva lanciato la serie tv dedicata all'omicidio di Sarah Scazzi avvenuto proprio nella cittadina di Avetrana, con il titolo "Avetrana: qui non è Hollywood". Ma il Primo Cittadino del Comune teatro dell'atroce delitto, ha accusato la piattaforma di utilizzare il nome della cittadina in senso diffamatorio:"Risulta indispensabile visionarla in anteprima - ha dichiarato il Sindaco - al fine di appurare se l'associazione del nome della cittadina all'adattamento cinematografico susciti una portata diffamatoria rappresentandola quale comunità ignorante, retrograda, omertosa, eventualmente dedita alla commissione di crimini efferati di tale portata, contrariamente alla realtà". &nbsp;La serie arriva su Disney+ con un nuovo nomeIl Sindaco ha aggiunto inoltre che la comunità di Avetrana, "ha da sempre cercato di allontanare da sé i tanti pregiudizi dettati dall'omicidio, dal momento che la tragedia destò sgomento nella collettività, interessata da una imponente risonanza mediatica, che stimolò l'ente a costituirsi parte civile nel processo penale a carico di Misseri Michele".&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DisneyPlusIT/status/1851195669283037213")&nbsp;Il produttore della serie Matteo Rovere ha confermato che sarebbe stato apportato un cambiamento nel titolo ma ha ribadito l'importanza di trattare certi temi, il cinema, anche nella sua declinazione seriale, non ha il potere di cambiare il mondo ma solo quello di raccontarlo, mantenendo il diritto alla libertà d'espressione.&nbsp;Avetrana è stata recentemente inserita nell'elenco delle città d'arte italiane ed è chiaro che, dal punto di vista del turismo, l'associazione &nbsp;alla tragica vicenda che ha portato alla morte della giovane Sarah, potrebbe, secondo il Primo Cittadino, incidere negativamente. Eliminando il riferimento al comune dal titolo però, la vicenda sembra essersi risolta.

"Qui non è Hollywood", è questo il nuovo titolo della serie tv, disponibile su Disney+ dal 30 ottobre 2024, dedicata al delitto di Sarah Scazzi. Il cambiamento è stato attuato dopo il ricorso d'urgenza presentato dal Sindaco di Avetrana. Ecco cosa è accaduto<h2>Omicidio Sarah Scazzi, il Sindaco di Avetrana attacca Disney</h2><blockquote>"In ottemperanza al provvedimento emesso dal Tribunale di Taranto e in attesa dell'udienza fissata per il 5 novembre, Groenlandia e Disney informano che il titolo della serie sarà ora 'Qui non è Hollywood' e sarà disponibile in Italia dal 30 ottobre sulla piattaforma Disney+”</blockquote>&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DisneyPlusIT/status/1851195168365691239")&nbsp;Questa la comunicazione ufficiale della piattaforma di streaming che, in un primo momento, aveva lanciato la serie tv dedicata all'omicidio di Sarah Scazzi avvenuto proprio nella cittadina di Avetrana, con il titolo "Avetrana: qui non è Hollywood". Ma il Primo Cittadino del Comune teatro dell'atroce delitto, ha accusato la piattaforma di utilizzare il nome della cittadina in senso diffamatorio:<blockquote>"Risulta indispensabile visionarla in anteprima - ha dichiarato il Sindaco - al fine di appurare se l'associazione del nome della cittadina all'adattamento cinematografico susciti una portata diffamatoria rappresentandola quale comunità ignorante, retrograda, omertosa, eventualmente dedita alla commissione di crimini efferati di tale portata, contrariamente alla realtà". &nbsp;</blockquote><h3>La serie arriva su Disney+ con un nuovo nome</h3>Il Sindaco ha aggiunto inoltre che la comunità di Avetrana, "ha da sempre cercato di allontanare da sé i tanti pregiudizi dettati dall'omicidio, dal momento che la tragedia destò sgomento nella collettività, interessata da una imponente risonanza mediatica, che stimolò l'ente a costituirsi parte civile nel processo penale a carico di Misseri Michele".&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DisneyPlusIT/status/1851195669283037213")&nbsp;Il produttore della serie Matteo Rovere ha confermato che sarebbe stato apportato un cambiamento nel titolo ma ha ribadito l'importanza di trattare certi temi, il cinema, anche nella sua declinazione seriale, non ha il potere di cambiare il mondo ma solo quello di raccontarlo, mantenendo il diritto alla libertà d'espressione.&nbsp;Avetrana è stata recentemente inserita nell'elenco delle città d'arte italiane ed è chiaro che, dal punto di vista del turismo, l'associazione &nbsp;alla tragica vicenda che ha portato alla morte della giovane Sarah, potrebbe, secondo il Primo Cittadino, incidere negativamente. Eliminando il riferimento al comune dal titolo però, la vicenda sembra essersi risolta.

"Qui non è Hollywood", il nuovo titolo risolve la controversia con il Comune di Avetrana

La serie tv sull'omicidio di Sarah Scazzi cambia titolo

Dopo il ricorso presentato dal sindaco del comune, Disney ha cambiato il nome della serie true crime

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Con un video dedicato, EA ha voluto omaggiare il noto rapper romano Blanco, celebrando il suo ingresso nella soundtrack ufficiale di EA FC 25. Il video, oltre a mostrare l’artista, offre una piccola intervista in cui Blanco parla della sua passione per i vecchi FIFA e per la sua squadra del cuore, la Roma.Blanco all'interno di EA FC 25 come i grandi della musica italianaEA FC 25 non è solo un gioco di calcio che celebra i campioni del passato e del presente, ma è anche un tributo alla cultura musicale. Dopo gli annunci delle nuove Heroes e Icone, e con l'imminente rilascio del database ufficiale del gioco, Blanco è stato scelto per far parte della colonna sonora. Il video dedicato a Blanco racconta del suo legame con la serie calcistica di EA e la sua forte passione per la Roma.&nbsp;&nbsp;Blanco non è il primo artista italiano a essere scelto per una soundtrack EA. Nel corso degli anni, molti nomi importanti della musica italiana hanno fatto parte della selezione musicale dei giochi di EA. Tra questi troviamo Arisa, Negramaro, Elisa, Thegiornalisti e tanti altri. Questa tradizione prosegue con Blanco, che debutterà ufficialmente nella soundtrack di EA FC 25, un momento importante che coincide anche con il ritorno della Roma tra le squadre partner di EA.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/reel/C_-6ktpI3U_/")&nbsp;Blanco e la Sua Passione per la Roma e EA FCNel video-annuncio, Blanco parla del suo profondo legame con la Roma, descrivendo quanto sia speciale essere un tifoso della squadra capitolina. Condivide anche un aneddoto personale su quando ha volato a Tirana con suo padre per assistere alla finale di coppa, tornando subito dopo a Roma per accogliere i giocatori. Inoltre, l'artista racconta quanto ami giocare a EA FC, spesso sfidando gli amici fino a tarda notte, mostrando così di essere molto vicino all’esperienza del giocatore medio.

Con un video dedicato, EA ha voluto omaggiare il noto rapper romano Blanco, celebrando il suo ingresso nella soundtrack ufficiale di EA FC 25. Il video, oltre a mostrare l’artista, offre una piccola intervista in cui Blanco parla della sua passione per i vecchi FIFA e per la sua squadra del cuore, la Roma.<h2>Blanco all'interno di EA FC 25 come i grandi della musica italiana</h2>EA FC 25 non è solo un gioco di calcio che celebra i campioni del passato e del presente, ma è anche un tributo alla cultura musicale. Dopo gli annunci delle nuove <a href="https://gaming.libero.it/ea-fc-25-annunciate-tutte-le-nuove-icon">Heroes e Icone</a>, e con l'imminente rilascio del database ufficiale del gioco, Blanco è stato scelto per far parte della colonna sonora. Il video dedicato a Blanco racconta del suo legame con la serie calcistica di EA e la sua forte passione per la Roma.<h3>&nbsp;</h3>&nbsp;Blanco non è il primo artista italiano a essere scelto per una soundtrack EA. Nel corso degli anni, molti nomi importanti della musica italiana hanno fatto parte della selezione musicale dei giochi di EA. Tra questi troviamo Arisa, Negramaro, Elisa, Thegiornalisti e tanti altri. Questa tradizione prosegue con Blanco, che debutterà ufficialmente nella soundtrack di EA FC 25, un momento importante che coincide anche con il ritorno della <a href="https://gaming.libero.it/juventus-roma-dybala-protagonista-non-solo-sul-campo">Roma</a> tra le squadre partner di EA.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/reel/C_-6ktpI3U_/")&nbsp;<h3>Blanco e la Sua Passione per la Roma e EA FC</h3>Nel video-annuncio, Blanco parla del suo profondo legame con la Roma, descrivendo quanto sia speciale essere un tifoso della squadra capitolina. Condivide anche un aneddoto personale su quando ha volato a Tirana con suo padre per assistere alla finale di coppa, tornando subito dopo a Roma per accogliere i giocatori. Inoltre, l'artista racconta quanto ami giocare a EA FC, spesso sfidando gli amici fino a tarda notte, mostrando così di essere molto vicino all’esperienza del giocatore medio.

Blanco con "ancora ancora ancora" sarà presente su EA Fc 25 insieme alla sua Roma

EA FC 25: Blanco sarà tra gli artisti della soundtrack

EA FC 25, Blanco sarà presente nella playlist ufficiale del gioco insieme alla sua Roma e con il pezzo " Ancora, Ancora, Ancora"

FC 25: Blanco farà parte della soundtrack ufficiale del gioco

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