Indian Wells, il fenomeno Luca Nardi supera Djokovic in 3 set. Il campione serbo non si consolerà nemmeno con un videogame: “Non è un buon uso del mio tempo”
Martedì 12 marzo: l’Italia si sveglia con l’impresa di Luca Nardi al torneo Atp 1000 di Indian Wells. L'azzurro, classe 2003, ha battuto in tre set il serbo Novak Djokovic, con il punteggio di 6-4, 3-6, 6-3 in due ore e 20 minuti. Il numero 123 al mondo, originario di Pesaro, ha battuto il numero 1 del ranking: a stupire, ci ha pensato proprio la qualità del tennis di Luca. “Non so come io abbia fatto, credo si tratti di un miracolo”, ha dichiarato emozionato il ventenne. Decisamente più dure, invece, le recenti dichiarazioni che il campione Djokovic ha rilasciato in merito alla realtà videoludica, parlandone come di un mondo che detesta e con cui non vuole avere nulla a che fare.
Una sorpresa incredibile, quella della vittoria di Luca Nardi, soprattutto se si pensa che il giovane tennista pesarese era uscito fuori dal torneo alle qualificazioni battuto da Goffin. Era dal 2008 che Novac Djokovic non perdeva contro un giocatore fuori dai top 100.
Per Luca Nardi è un sogno:
“Sono senza parole. Io ho la foto di Novak nella mia camera. Djokovic è il mio mito. Penso che prima di questa notte nessuno mi conoscesse. Spero che ora il pubblico abbia apprezzato la partita. Sono super felice con questo. Penso che questo sia un miracolo: sono un ragazzo di 20 anni, numero 100 al mondo, che batte Novak. Pazzesco. Sinner? Mi ha spinto tantissimo in allenamento, non mi aspettavo di vincere"
Da parte sua, Novak Djokovic ha così commentato:
“Sono rimasto più sorpreso dal mio livello, davvero pessimo. E quando al mio livello pessimo si unisce un tennis fantastico come quello giocato da Luca nel terzo set, succedono queste cose. Ha meritato di vincere”
Luca Nardi proseguirà nel prossimo turno contro l’americano Tommy Paul, numero 17 del mondo, negli ottavi di finale. Il tennista statunitense ha avuto la meglio su Ugo Humbert, imponendosi con 6-4 6-4 e approdando agli ottavi, dove poche ore dopo è stato raggiunto dal nostrano Luca Nardi.
Novak Djokovic non è dichiaratamente un fan dei videogiochi. È notizia di gennaio 2024, infatti, che il campione serbo abbia rifiutato una partnership commerciale con tale settore. Il motivo? Per il tennista di fama mondiale non sarebbe educativo.
Secondo l’emittente americana Tennis Channel, Djokovic avrebbe infatti rifiutato di fare da testimonial a un’azienda di videogiochi, rinunciato a un cachet stellare:
"Non mi piacciono i videogame e non ritengo che sia un buon uso del mio tempo".
Sarebbe curioso sapere cosa ne pensano i suoi figli (Stefan di 10 anni e Tara di 7). Probabilmente non sarebbero molto d’accordo, come tutti i bambini della loro età, dopotutto.
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