Gary Oldman, dopo Sirius Black potrebbe tornare come silente nella nuova serie su Harry Potter

Prima l'apertura ufficiale del casting per i tre protagonisti e ora la notizia che il preside di Hogwarts potrebbe avere un volto

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Chiariamolo subito, nessuno dalla Warner è andato da Gary Oldman per proporgli un ruolo nella nuova serie tv su Harry Potter, ma questo non vuol dire che ciò non possa accadere. Soprattutto quando un attore del suo calibro si dice disponibile a tornare nel franchise. Ecco cosa è accaduto.

Gary Oldman sarà il nuovo Albus silente?

Mentre si trovava sul tappeto rosso degli Emmy Award, Gary Oldman è stato intervistato dalla rivista Indie Wire che ha subito approfittato per chiedere all'attore di parlargli del suo rapporto con Sirius Black, il personaggio che Oldman ha interpretato nella saga cinematografica di Harry Potter. La star ha subito chiarito di essere legatissimo a quel personaggio e di averlo particolarmente amato, ma dubita fortemente di poter tornare ad interpretarlo. Il riferimento era ovviamente ad un possibile suo coinvolgimento nel nuovo adattamento seriale legato ai romanzi della scrittrice britannica J.K. Rowling, ideatrice della saga di Harry Potter. Certo, sarebbe improbabile vedere ancora una volta il Sirius di Oldman, soprattutto considerando che è scomparso all'interno dell'arco velato nel film Harry Potter e l'Ordine della Fenice, ma a quanto pare c'è un'altra possibilità per l'attore che ha dichiarato che non gli dispiacerebbe interpretare il ruolo di Albus Silente, il preside della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.

 

"Scommetterei i miei soldi che avranno un cast completamente nuovo di persone. Forse tra qualche anno potrei fare Silente”.

 

 

Harry Potter, a che punto siamo con la serie tv?

A dire il vero, purtroppo per ora sappiamo ben poco. La produzione ha aperto i casting per trovare i tre protagonisti della saga che pare arriveranno da tutto il Regno Unito e saranno più inclusivi:

"Per ogni ruolo si invitano interpreti qualificati, senza distinzioni di etnia, sesso, disabilità, razza, orientamento sessuale, identità di genere o qualsiasi altra caratteristica protetta dalla legge, salvo diversa indicazione specifica".

 

La sceneggiatura del nuovo show pare sarà particolarmente fedele ai libri dell'autrice, ma le riprese inizieranno solo a fine aprile, a causa dello sciopero di attori e sceneggiatori che ha causato non pochi ritardi nel mondo delle serie tv. Non sappiamo quindi quando la serie farà il suo debutto, ma possiamo immaginare che esplorerà argomenti e personaggi che per ovvie ragioni non sono stati particolarmente trattati nei film. Lo stesso personaggio di Voldemort, su cui i fan continuano a scommettere rispetto al volto che avrà nel nuovo show, ha un complesso arco narrativo nei libri e nel Wizarding World che dovrebbe essere addirittura ampliato nei nuovi episodi. Dopo il successo di videogiochi come Hogwarts Legacy e il videogame dedicato al Quidditch uscito proprio nelle scorse settimane, il nuovo adattamento dovrà fare i conti con diversi termini di paragone, ma la competizione non può che far bene ad una saga tanto celebre. 

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