Con L'Opening Night Live si apre ufficialmente il Gamescom, tuttavia questa conferenza ha generato molto malumore tra quelli che si aspettavano di più
La Gamescom 2024 ha preso il via ieri sera con l'attesissima Opening Night Live, un evento che prometteva grandi rivelazioni e novità sensazionali. Tuttavia, nonostante l'entusiasmo iniziale, la serata si è rivelata piuttosto deludente, con una serie di annunci che, pur numerosi, non hanno suscitato l'interesse sperato. Condotta dal solito Geoff Keighley, la serata è stata caratterizzata da una pioggia di trailer e rivelazioni, ma poche di queste hanno davvero colpito nel segno. In questo articolo, analizziamo tutti i giochi presentati, cercando di capire cosa è andato storto e se ci sono state comunque alcune gemme nascoste.
La Opening Night del Gamescom è partita con la presentazione di Borderlands 4, il primo gioco di Gearbox dopo l'acquisizione da parte di 2K. La rivelazione di un nuovo capitolo della saga di Borderlands era certamente attesa, ma la mancanza di un vero e proprio trailer non ha fatto altro che solleticare la curiosità senza fornire dettagli concreti. Il gioco è previsto per il 2025, sarà una delle prime esperienze davvero next-gen, ma oltre a questo, poco altro è stato detto. Un’occasione sprecata per catturare subito l’attenzione del pubblico, che si aspettava di più da un annuncio così importante.
Subito dopo, è stato il turno di Call of Duty: Black Ops 6. Activision ha mostrato un nuovo trailer della campagna, rivelando una missione intitolata Most Wanted. Il gameplay ha evidenziato una grafica notevole, con fasi investigative in cui il giocatore deve fotografare persone sospette in una convention americana, seguite da una sequenza d'azione a mani nude. La missione si è conclusa con il classico feeling della serie, dove l’azione frenetica e il caos regnano sovrani.
Tuttavia, nonostante la presentazione spettacolare, anche qui si è sentita la mancanza di qualcosa di realmente innovativo. Una modalità zombi e una open beta in arrivo sono state annunciate, ma il tutto è sembrato un déjà-vu per i fan di lunga data. Non si sa se il titolo uscirà anche per PlayStation
La Open Night è proseguita con un trailer completamente fuori dagli schemi, si trattava ovviamente di Goat Simulator: remastered. Questo ritorno del celebre gioco di simulazione, si è stato presentato con una clip surreale che mostrava un penitenziario oscuro popolato da creature bizzarre che citavano molti videogiochi iconici come Skyrim o Batman Arkham, tra cui una capra demoniaca. Sebbene il trailer abbia sicuramente strappato qualche risata, non ha offerto nulla di particolarmente nuovo o interessante rispetto all’originale. Per quanto il gioco sia amato per la sua assurdità, l’annuncio di una versione remastered non è riuscito a sollevare una serata che già iniziava a perdere ritmo.
Un momento di interesse è stato generato dalla presentazione del DLC di Persona 3 Reload. Il contenuto aggiuntivo è stato accolto con favore dai fan della serie, che aspettavano con ansia di rimettere le mani su uno dei personaggi più amati della saga. Tuttavia, nonostante la notizia sia stata accolta positivamente, non è stata considerata una novità vera e propria, poichè il DLC era da tempo nell'aria, soprattutto per chi conosceva bene il gioco originale.
La presentazione di Dying Light: The Beast ha offerto un tocco di realismo splatter, con un trailer che ha mostrato scene cruente e un’atmosfera opprimente. Il gioco promette di espandere l'universo di Techland, portando i giocatori in un nuovo incubo post-apocalittico. Anche se il trailer ha attirato l’attenzione, non ha offerto molto in termini di gameplay innovativo, lasciando il pubblico in attesa di ulteriori dettagli.
Black Myth: Wukong, che ha già fatto parlare di sé nei giorni precedenti, ha avuto un breve momento di ribalta con un nuovo trailer per ricordare l'uscita (che era proprio ieri). Tuttavia, l’attenzione è rapidamente passata a Dragon Ball Sparking Zero, il nuovo picchiaduro di Bandai Namco. Il trailer ha mostrato un sistema di combattimento spettacolare, che riduce ulteriormente il divario tra anime e videogioco. Il gioco, atteso per l'11 ottobre, sembra promettere bene, anche se non ha rappresentato una sorpresa tale da risollevare le sorti della serata.
La serata ha poi virato verso il multiplayer cooperativo con l’annuncio di King of Meat, un gioco in arrivo in beta che sembra puntare su un gameplay frenetico e divertente. A seguire, è stato presentato Olynked Banner of the Spark, un action isometrico con elementi roguelite, che ha ricordato vagamente Hades per il suo stile colorato e dinamico. Entrambi i titoli hanno mostrato potenziale, ma ancora una volta, non abbastanza per fare davvero la differenza.
L'annuncio di Lost Records: Bloom & Rage è stato uno dei pochi momenti che ha suscitato un vero interesse. DON'T NOD ha mostrato un primo contatto con il nuovo titolo, che sembra avere tutte le carte in regola per diventare un successo. L’atmosfera e la narrativa tipiche dello studio francese sono emerse chiaramente, facendo sperare in un’esperienza profonda e coinvolgente. Tuttavia, anche in questo caso, il trailer ha offerto pochi dettagli concreti.
Arc Riders ha portato una ventata di freschezza con il suo action survival shooter ambientato in un futuro distopico. Il gioco, incentrato sulla lotta per le risorse in un mondo devastato, ha mostrato un gameplay interessante, anche se non rivoluzionario. Infinity Nikki, con il suo mondo colorato e le avventure all’acqua di rose, ha rappresentato un cambio di tono radicale, seguito da Warhammer 40k: Space Marine 2, che ha riportato l'attenzione su un’esperienza di gioco più tradizionale e attesa dai fan.
Finalmente, un annuncio che ha fatto battere il cuore agli appassionati: Path of Exile 2 ha svelato la data dell'early access, previsto per il 15 novembre. Questo diablo-like cooperativo, ambientato in un mondo fantasy oscuro, è uno dei titoli più attesi della serata. Nonostante ciò, anche qui, si è percepita una mancanza di novità e sorprese che potessero davvero lasciare il segno.
Dune: Awakening ha chiuso la serata con un trailer che ha finalmente rivelato la data di uscita dell’MMO ambientato nell’universo di Dune. Il gioco promette avventure epiche su Arrakis, dove i giocatori dovranno affrontare sfide ambientali e politiche in un mondo pericoloso e affascinante. Tuttavia, nonostante l’ambizioso progetto, il trailer non ha offerto molto di nuovo rispetto a quanto già visto nei mesi precedenti.
Il nuovo progetto di Tarsier Studios, Reanimal, ha portato un tocco di inquietudine alla serata. Il trailer ha mostrato un’atmosfera cupa e carica di tensione, in linea con i precedenti lavori dello studio, noti per titoli come Little Nightmares, di cui è stato anche mostrato un trailer del terzo capitolo. L’annuncio ha catturato l’attenzione ed il progetto di Tarsier Studios è sicuramente stato il più interessante; tuttavia non ha salvato una conferenza, che non è riuscita a sorreggere le aspettative del pubblico.
Il coloratissimo Genshin Impact ha fatto il suo debutto su Xbox, con un trailer che ha mostrato gli eroi, le avventure e le battaglie che hanno reso il gioco un successo globale. Successivamente, Monster Hunter Wilds di Capcom ha presentato un nuovo trailer e una demo disponibile in fiera. Il gioco promette di essere una delle esperienze più attese del prossimo anno, con un gameplay migliorato e una grafica di alta qualità.
La conferenza si è avviata alla conclusione con la presentazione del nuovo trailer di Indiana Jones and the Great Circle, l'ultima fatica di Bethesda Studios che continua a convincere i fan del professore più amato di sempre. Hanno mostrato che sarà proprio l'attore Troy Baker a dare la voce ad Indie, infatti sarà strano sentire Harrison Ford parlare con una voce totalmente differente. Il gioco sarà disponibile su PC ed Xbox a partire dal 9 Dicembre e fin dal Day 1 su Game Pass; successivamente è stato rivelato che il titolo sarà disponibile anche per PlayStation 5, dalla successiva primavera.
Prima di concludere questa conferenza tanto discussa da appassionati e non di videogiochi, 2K annuncia il suo nuovo progetto: Mafia The Old Country il nuovo capitolo prequel dell’iconica serie gangster, sviluppata da 2K e Hangar 13. Il trailer cinematico ci trasporta in Italia, in Sicilia, dove vivremo gli eventi della nascita della Mafia.
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