Da FC 24 a Battlefield, l'IA generativa sarà il futuro per EA che intende massimizzare i guadagni a scapito del numero di sviluppatori
Continuano le polemiche e le uscite, in seguito all'enorme wave di licenziamenti che stanno colpendo il mondo dei videogame, questa volta si ritorna però a parlare di Ea, il motivo lo spiega direttamente il CEO.
Quando si parla dell'utilizzo dell'IA per questioni legate alla produzione di qualcosa al posto di un artista umano, si aprono due dibattiti importanti, il primo più aziendalistico: è quello relativo all'abbattimento dei costi, oggi giorno per produrre e mantenere un videogioco attivo l'esborso è altissimo tra doppiaggi e soprattutto programmatori, con l'utilizzo dell'IA invece le aziende potrebbero riuscire a diminuire l'esborso iniziale per potersi godere maggiori profitti; il secondo invece è quello etico e morale sul fatto se sia giusto o no andare a minare le carriere di chi lavora in questo settore per favorirne le IA.
Proprio sul primo tema, quello più aziendalistico della questione per il mondo dei video game, è tornato a parlare Andrew Wilson, CEO di EA ( Electronic Arts) , dopo che meno di un anno fa aveva ridimensionato il primo grande taglio di dipendenti come una scelta aziendale dovuta a "un cambio di strategia futura".
Ecco cosa ha dichiarato Wilson durante la conferenza di Morgan Stanley Technology, Media & Telecom:
Oggi ci troviamo nell'era dell'intelligenza artificiale generativa, che è sicuramente una delle più entusiasmanti di sempre, e anche un elemento che intendiamo scoprire e approfondire la nostra visione futura si basa su tre pilastri fondamentali: efficienza, espansione e trasformazione. [...] Entro i prossimi cinque anni, speriamo che l'IA generativa ci permetta di rendere lo sviluppo dei nostri videogiochi fino al 30% più efficiente, ma anche di incrementare la monetizzazione del 10-20%, e di far crescere del 50% la nostra base d'utenza, già composta da più di 700 milioni di giocatori
Prima di uscire di scena lo stesso Wilson ha voluto continuare a ribadire l'importanza di implementare l'IA nel processo di sviluppo di EA, poichè proprio da FC 24 questa ha permesso di passare dalla modellazione di un singolo stadio in 6 mesi di lavoro a una modellazione di un singolo stadio in sole 6 settimane, in oltre questo abbattimento dei tempi di produzione di FC 24 ha permesso al team di sviluppo di riuscire ad inserire, sempre grazie all'IA generativa 1200 tipi diversi di corsa, rispetto ai soli 12 di FIFA 23, un grande passo che per le ambizioni dell'azienda dovrebbero portare in un futuro prossimo l'IA a creare da zero gli stadi in soli 6 giorni.
Di seguito vi lasciamo il link per l'estratto completo dell'intervento del CEO di EA riportato dai ragazzi di VGC.
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