Dopo il successo inaspettato su PC, l'RPG di LArian Studios approda su PS5 per offrire agli utenti dellaconsole Sony un esperienza unica, che replica alla perfezione il gioco di ruolo da tavolo Dungeons and Dragons
Dopo il successo inaspettato su PC, Baldur's Gate 3, il nuovo RPG dello studio belga Larian, arriva anche su Playstation 5, portando sulla console Sony un esperienza di gioco solitamente riservata ai giocatori di PC, ora anche i giocatori di console potranno avventurarsi nei Forgotten Realms e scoprire tutto quello che Larian è riuscita a inserire in quella che sembra essere la loro Magnum Opus.
In Baldur's Gate 3 seguiamo l'avventura del nostro Personaggio Originale, che possiamo creare tramite un corposo character editor, che dà tantissime opzioni in tutti i dipartimenti, dalla razza fantasy a cui appartenere (che varia dai semplici umani o elfi, fino ai più esotici dragoniani e tiefling) al colore della pelle e varie capigliature e corporature, inoltre il nostro personaggio non sarà customizzabile solo nell'aspetto, ma anche nella funzionalità, con le 12 classi tradizionali di Dungeons and Dragons tutte disponibili e con gli attributi principali (Forza, Destrezza, Costituzione, Intelligenza, Saggezza, Carisma) completamente modificabili su una scala da 1 a 20 per creare il proprio personaggio perfetto per affrontare l'avventura nei Forgotten Realms, l'ambientazione canonica di Dungeons and Dragons.
Una volta creato il nostro eroe, veniamo catapultati dentro una nave volante, in cui siamo prigionieri degli Ithllid (Dei mostri umanoidi con la faccia piena di tentacoli à la Chtulu) che impianteranno nel nostro protagonista un parassita che ci trasformerà in un Ithillid, ma stranamente il nostro personaggio non soccombe all'influenza del parassita e grazie a un attacco fortuito dei Githyanki, una razza di guerrieri umanoidi, acerrimi nemici degli Ithllid, veniamo liberati e incontriamo altri sopravvissuti all'impianto del parassita, insieme a loro il nostro protagonista inizierà un viaggio per trovare un potente chierico che possa curarlo dall'infestazione che minaccia di trasformarlo in un mostro da un momento all'altro.
Uno dei punti di forza di Larian sono sempre stati i personaggi, scritti in modo da essere complessi e realistici, in Baldur's Gate 3 possiamo vedere un ottimo esempio della grandissima qualità degli scrittori dello studio belga, con una grande varietà di personaggi sia sul piano visivo, con ogni razza di Dungeons and Dragons rappresentata da personaggi importanti e memorabili, che dal punto di vista delle personalità, con personaggi più tradizionali come la mezz'elfa Shadowheart, che si alternano con personaggi più simili a come i giocatori di Dungeons and Dragons interpretano il loro ruolo in una sessione di gioco, come lo sgargiante vampiro Astarion.
Un altro sistema degno di nota sono le relazioni fra il nostro personaggio e i compagni di viaggio, che si evolvono nel corso della storia in momenti ispirati alle Visual Novel classiche, in cui le nostre scelte di dialogo influenzeranno le nostre relazioni, che possono diventare amicizie fraterne, rivalità, relazioni amorose e tutte le vie di mezzo, oltre ad aiutarci a scoprire di più riguardo i personaggi.
Durante il gioco esploreremo in lungo e in largo i Forbidden Realms, un setting che rientra nella categoria "High Fantasy", quindi vi potete aspettare tutti i classici del fantasy tolkeniano, fra draghi, orchi, elfi e maghi, ma in aggiunta ci sono tutte le caratteristiche di Dungeons and Dragons più particolari, come gli Ithllid che sono i principali nemici all'inizio della nostra avventura, che rimandano molto all'immaginario dell'horror fantascientifico, poi la città di Baldur's Gate, che dà il nome al gioco, è invece più simile a una Novigrad di The Witcher che le solenni città umane del Signore Degli Anelli.
Insomma i Forgotten Realms sono un miscuglio di tutto il meglio che il Fantasy occidentale ha prodotto e fanno da eccellente sfondo agli improbabili protagonisti di questa avventura.
Baldur's Gate è un RPG a turni molto tradizionale, con una visuale isometrica, un sistema governato dal lancio di dadi virtuali e che si appoggia alle regole di Dungeons and Dragons Quinta Edizione, le regole del gioco da tavolo sono dentro ogni aspetto del gioco, dalla crescita del personaggio, alle classi, fino ai dialoghi, in cui vedremo i tiri dei dadi quando vorremmo sedurre, mentire oppure intimidire gli NPC, con risultati esilaranti in caso di fallimento.
Come detto in precedenza avremmo accesso alle 12 classi tradizionali di Dungeons and Dragons, che tradotto vuol dire che ci saranno 12 playstyle diversi fra loro, ognuno specializzato in un ambito diverso, inoltre ogni classe ha diversi sentieri, che specializzano ancora di più il nostro personaggio, di seguito ogni classe e in cosa si specializza:
Con così tante scelte ogni giocatore può trovare un playstyle adatto al proprio Personaggio Originale.
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