Se pensate che il linguaggio sia importante nei videogiochi, allora preparatevi per una classifica che vi lascerà a bocca aperta. Ecco i titoli più ricchi di linguaggio volgare che abbiate mai giocato!Mafia IIUno dei titoli più ricchi di linguaggio volgare di sempre, con un numero spropositato di "F## CK", ben oltre i 200. Sviluppato e pubblicato nel 2010 da 2K, è il secondo capitolo della celebre saga d'azione, Mafia. Ambientato nella città inventata di Empire Bay, ispirata a numerose città americane negli anni ’40. Caratterizzato da un gameplay ricco di sparatorie e di guide spericolate in terza persona.Grand Theft AutoRestando in tema, non possiamo non citare la saga di videogiochi gangster più famosa di sempre. Ricca di violenza, furti, sparatorie e una storia ricca di impicci. Recentemente abbiamo visto il trailer del sesto capitolo, ma se non l'avete mai giocato, vi consiglio di provare anche i capitoli precedenti durante l'attesa.BullySviluppato da Rockstar e successivamente rinominato "Canis Canem Edit" per il mercato europeo a causa di una censura. Il titolo gioca sull'opposto della locuzione latina "cane non mangia cane". In questo gioco si vestono i panni di Jimmy Hopkins, un ragazzo ribelle che viene rinchiuso in una scuola privata nel New England, dove sono presenti bande di bulli. Il protagonista dovrà lottare senza pietà per diventare il re della scuola.Saints RowSi tratta di una serie di giochi che puntano alla pazzia, alla volgarità e all'illegalità. Si differenzia dai giochi già citati per il caos totale in cui ci si immerge. Bande piene di lanciagranate, banditi cyberpunk, un continuo crescendo di situazioni sempre più assurde. Inoltre, è presente una buona personalizzazione sia del personaggio, dai vestiti ai tatuaggi, sia dei veicoli.High on LifeSviluppato e pubblicato di recente dai creatori di Rick &amp; Morty, ci si immerge in un mondo alieno pieno zeppo di assurdità. Ad accompagnarci nel nostro viaggio saranno armi dotate di personalità che giudicheranno le nostre mosse e interagiranno con noi in modo più o meno volgare. Si tratta di uno sparatutto abbastanza frenetico con una buona narrazione e componenti parkour. Durante le sessioni di gioco, sarà impossibile non ridere.

Se pensate che il linguaggio sia importante nei videogiochi, allora preparatevi per una classifica che vi lascerà a bocca aperta. Ecco i titoli più ricchi di linguaggio volgare che abbiate mai giocato!<h2>Mafia II</h2>Uno dei titoli più ricchi di linguaggio volgare di sempre, con un numero spropositato di "F## CK", ben oltre i 200. Sviluppato e pubblicato nel 2010 da 2K, è il secondo capitolo della celebre saga d'azione, Mafia. Ambientato nella città inventata di Empire Bay, ispirata a numerose città americane negli anni ’40. Caratterizzato da un gameplay ricco di sparatorie e di guide spericolate in terza persona.<h3>Grand Theft Auto</h3>Restando in tema, non possiamo non citare la saga di videogiochi gangster più famosa di sempre. Ricca di violenza, furti, sparatorie e una storia ricca di impicci. Recentemente abbiamo visto il trailer del sesto capitolo, ma se non l'avete mai giocato, vi consiglio di provare anche i capitoli precedenti durante l'attesa.<h3>Bully</h3>Sviluppato da Rockstar e successivamente rinominato "Canis Canem Edit" per il mercato europeo a causa di una censura. Il titolo gioca sull'opposto della locuzione latina "cane non mangia cane". In questo gioco si vestono i panni di Jimmy Hopkins, un ragazzo ribelle che viene rinchiuso in una scuola privata nel New England, dove sono presenti bande di bulli. Il protagonista dovrà lottare senza pietà per diventare il re della scuola.<h3>Saints Row</h3>Si tratta di una serie di giochi che puntano alla pazzia, alla volgarità e all'illegalità. Si differenzia dai giochi già citati per il caos totale in cui ci si immerge. Bande piene di lanciagranate, banditi cyberpunk, un continuo crescendo di situazioni sempre più assurde. Inoltre, è presente una buona personalizzazione sia del personaggio, dai vestiti ai tatuaggi, sia dei veicoli.<h3>High on Life</h3>Sviluppato e pubblicato di recente dai creatori di Rick &amp; Morty, ci si immerge in un mondo alieno pieno zeppo di assurdità. Ad accompagnarci nel nostro viaggio saranno armi dotate di personalità che giudicheranno le nostre mosse e interagiranno con noi in modo più o meno volgare. Si tratta di uno sparatutto abbastanza frenetico con una buona narrazione e componenti parkour. Durante le sessioni di gioco, sarà impossibile non ridere.

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Nel dinamico mondo degli esports, poche storie sono tanto ispiratrici quanto quella di Giorgio "Pow3r" Calandrelli e il suo percorso con Fnatic, uno dei team più emblematici a livello globale.&nbsp;Da "Scoutato" a icona: Il viaggio di Pow3r con FnaticLa storia di Pow3r con Fnatic inizia con un contratto "terribile", come lo descrive lui stesso, ma si evolve rapidamente in una carriera professionistica di successo che lo ha visto diventare uno dei pilastri del team. Da giocatore scoutato da Victor "victor_bngtsn" Bengtsson a diventare in meno di due settimane un atleta professionista con uno stipendio da tier 1, Pow3r ha percorso un cammino straordinario sotto la bandiera nera e arancione di Fnatic.Successi, Impatto Sociale e il Sogno RealizzatoDurante il suo tempo con Fnatic, Pow3r non ha solo contribuito a raggiungere obiettivi e traguardi sportivi ma ha anche avuto un impatto significativo fuori dall'arena competitiva. La borsa di studio per la ricerca sul cancro finanziata con le vincite ottenute rappresenta uno dei tanti contributi di Pow3r alla società, dimostrando come gli esports possano essere una forza per il bene. Il suo viaggio con Fnatic è stato un vero e proprio giro del mondo dei sogni, realizzando l'aspirazione di entrare nel "Real Madrid dei videogiochi".Il comunicato su instagramDa oggi la mia strada con i fnatic si dividerà. Abbiamo passato dei momenti incredibili, da quando victor bngtsn mi scoutò anni fa con un contratto terribile a diventare in tempo manco due settimane un giocatore professionista con un vero stipendio da tier 1. Tutti gli obiettivi e i traguardi raggiunti assieme, la borsa di studio per la ricerca sul cancro grazie a tutte le vincite sotto la maglia nera e arancione e senza pensare a tutti i tornei dove vi abbiamo fatto sognare. Ho girato il mondo giocando per la squadra a cui si ispira il mio colore, ho realizzato il mio sogno da quando ho iniziato a fare il giocatore professionista e aspiravo ad entrare nel Real Madrid dei videogiochi. Non vi nascondo che ho ricevuto in questi anni offerte da altre squadre, anche più blasonate, ma essere una bandiera per tanti ragazzi che sognano un giorno di indossare questa divisa mi ha trattenuto qui.Tra noi giocatori all’interno dei Fnatic c’è un motto: Once a Fnatic, always a Fnatic. E posso confermarlo, sono stato per quasi 3 anni un professionista per loro per poi diventare un content creator e promuovere il gioco competitivo e l’hardcore gaming tramite la bandiera dei Fnatic, spero di aver lasciato l’impronta come altri giganti hanno fatto prima di me: Olof, Rekkles etc… Ora dopo 5 anni e mezzo le nostre strade si dividono, gli obiettivi e i percorsi cambiano ma questo lo è più per me, ormai dopo tanti anni nel mondo dei videogiochi e anche quelli esportivi voglio iniziare una nuova avventura, chi lo sa quali saranno i prossimi piani e magari proprio per l’Italia.Un Futuro di Nuove Avventure ?La decisione di Pow3r di lasciare Fnatic non segna la fine del suo impegno negli esports o nel gaming. Anzi, rappresenta l'apertura verso nuove avventure, forse anche in Italia, come lascia intendere. La sua transizione da giocatore professionista a content creator e promotore del gioco competitivo e dell'hardcore gaming ha lasciato un'impronta indelebile, non solo in Fnatic ma in tutta la comunità degli esports.

Nel dinamico mondo degli esports, poche storie sono tanto ispiratrici quanto quella di Giorgio "Pow3r" Calandrelli e il suo percorso con Fnatic, uno dei team più emblematici a livello globale.&nbsp;<h2 style="margin-left:0px;">Da "Scoutato" a icona: Il viaggio di Pow3r con Fnatic</h2>La storia di Pow3r con Fnatic inizia con un contratto "terribile", come lo descrive lui stesso, ma si evolve rapidamente in una carriera professionistica di successo che lo ha visto diventare uno dei pilastri del team. Da giocatore scoutato da Victor "victor_bngtsn" Bengtsson a diventare in meno di due settimane un atleta professionista con uno stipendio da tier 1, Pow3r ha percorso un cammino straordinario sotto la bandiera nera e arancione di Fnatic.<h3 style="margin-left:0px;">Successi, Impatto Sociale e il Sogno Realizzato</h3>Durante il suo tempo con <a href="https://gaming.libero.it/i-fnatic-trionfano-al-red-bull-home-ground-di-tokyo">Fnatic</a>, Pow3r non ha solo contribuito a raggiungere obiettivi e traguardi sportivi ma ha anche avuto un impatto significativo fuori dall'arena competitiva. La borsa di studio per la ricerca sul cancro finanziata con le vincite ottenute rappresenta uno dei tanti contributi di Pow3r alla società, dimostrando come gli esports possano essere una forza per il bene. Il suo viaggio con Fnatic è stato un vero e proprio giro del mondo dei sogni, realizzando l'aspirazione di entrare nel "Real Madrid dei videogiochi".<h3 style="margin-left:0px;">Il comunicato su instagram</h3><blockquote>Da oggi la mia strada con i fnatic si dividerà. Abbiamo passato dei momenti incredibili, da quando victor bngtsn mi scoutò anni fa con un contratto terribile a diventare in tempo manco due settimane un giocatore professionista con un vero stipendio da tier 1. Tutti gli obiettivi e i traguardi raggiunti assieme, la borsa di studio per la ricerca sul cancro grazie a tutte le vincite sotto la maglia nera e arancione e senza pensare a tutti i tornei dove vi abbiamo fatto sognare. Ho girato il mondo giocando per la squadra a cui si ispira il mio colore, ho realizzato il mio sogno da quando ho iniziato a fare il giocatore professionista e aspiravo ad entrare nel Real Madrid dei videogiochi. Non vi nascondo che ho ricevuto in questi anni offerte da altre squadre, anche più blasonate, ma essere una bandiera per tanti ragazzi che sognano un giorno di indossare questa divisa mi ha trattenuto qui. Tra noi giocatori all’interno dei Fnatic c’è un motto: Once a Fnatic, always a Fnatic. E posso confermarlo, sono stato per quasi 3 anni un professionista per loro per poi diventare un content creator e promuovere il gioco competitivo e l’hardcore gaming tramite la bandiera dei Fnatic, spero di aver lasciato l’impronta come altri giganti hanno fatto prima di me: Olof, Rekkles etc… Ora dopo 5 anni e mezzo le nostre strade si dividono, gli obiettivi e i percorsi cambiano ma questo lo è più per me, ormai dopo tanti anni nel mondo dei videogiochi e anche quelli esportivi voglio iniziare una nuova avventura, chi lo sa quali saranno i prossimi piani e magari proprio per l’Italia.</blockquote><h3 style="margin-left:0px;">Un Futuro di Nuove Avventure ?</h3>La decisione di Pow3r di lasciare Fnatic non segna la fine del suo impegno negli esports o nel gaming. Anzi, rappresenta l'apertura verso nuove avventure, forse anche in Italia, come lascia intendere. La sua transizione da giocatore professionista a content creator e promotore del gioco competitivo e dell'hardcore gaming ha lasciato un'impronta indelebile, non solo in Fnatic ma in tutta la comunità degli esports.

Pow3r si separa da Fnatic dopo 5 anni: successi, impatto sociale e futuro nell'esports. Scopri i suoi piani

Giorgio 'Pow3r' Calandrelli Lascia Fnatic

 Dopo cinque anni e mezzo di trionfi, crescita personale e professionale, e un contributo inestimabile alla community di Fnatic, Pow3r annuncia la sua partenza dal team, segnando la fine di un'era significativa e l'inizio di un nuovo capitolo nella sua carriera.

Pow3r annuncia l'addio ai Fnatic: è l'inizio di una nuova era ? 

L’industria dei videogiochi è in fermento dopo la recente acquisizione di Private Division, l'etichetta indie di Take-Two Interactive. La società madre di GTA e Red Dead Redemption ha venduto Private Division, casa di giochi come No Rest for the Wicked, a un compratore non ancora reso noto, con l'obiettivo di riorientare il proprio business verso i titoli principali e il settore mobile.Chi è Private Division e quali sono i giochi di punta?Fondata nel 2017, Private Division ha rapidamente guadagnato fama per il suo supporto ai giochi “tripla-I”, una categoria che comprende titoli indie con qualità di produzione di alto livello. Uno dei suoi giochi più noti è The Outer Worlds, un RPG di Obsidian Entertainment che ha riscontrato un grande successo per la sua narrativa coinvolgente e l’esperienza di gioco immersiva. Inoltre, Private Division ha in programma diverse uscite attese come Tales of the Shire, un rilassante gioco ispirato a Il Signore degli Anelli, e Project Bloom, un gioco d’avventura in collaborazione con Game Freak, famoso studio creatore della serie Pokémon.Take-Two: Una nuova strategia per l’aziendaLa decisione di vendere Private Division arriva dopo un anno intenso per Take-Two, che ha recentemente chiuso due dei suoi studi: Roll7 e Intercept Games. La strategia sembra orientata a concentrare maggiori risorse su titoli di punta come Grand Theft Auto VI, previsto per il 2025, e a sfruttare il potenziale dei giochi mobile. La vendita di Private Division segue infatti l'intenzione di Take-Two di liberare risorse e focalizzarsi sui franchise che hanno garantito alla società un successo consolidato.&nbsp;L'acquirente di Private Division resta per ora anonimo, ma si vocifera che potrebbe trattarsi di una società di investimento privata, probabilmente interessata a espandere la propria presenza nell'industria dei videogiochi grazie a un portafoglio di giochi già affermati e a titoli ancora in fase di sviluppo. L'accordo include quasi tutti i giochi attuali e futuri di Private Division, mentre Take-Two manterrà solo il supporto per alcuni titoli specifici, come No Rest for the Wicked, un action RPG sviluppato da Moon Studios e lanciato recentemente in accesso anticipato.&nbsp;L’acquisizione di Private Division potrebbe rappresentare un’opportunità per diversificare l’offerta e rafforzare la posizione di alcuni studi indipendenti nel settore. Con il sostegno di un nuovo proprietario, ci si aspetta che Private Division continui a pubblicare giochi di qualità e a fornire supporto agli sviluppatori indipendenti. Titoli attesi come Tales of the Shire e Project Bloom potrebbero beneficiare di nuove risorse e opportunità di crescita, accrescendo l’interesse dei fan e garantendo un catalogo più ampio e variegato per i giocatori.&nbsp;L’acquisizione di Private Division da parte di un nuovo acquirente segna un punto di svolta per l’etichetta indie e per l’intero settore. Mentre Take-Two si concentra sui suoi franchise principali, Private Division, con un nuovo supporto finanziario, potrebbe continuare a stupire i giocatori con titoli originali e innovativi. La comunità dei videogiocatori attende con impazienza di vedere come l’acquisizione influenzerà i futuri giochi di Private Division, mentre i progetti di Take-Two promettono di portare GTA VI e altre produzioni ad un livello di intrattenimento senza precedenti.

L’industria dei videogiochi è in fermento dopo la recente acquisizione di Private Division, l'etichetta indie di Take-Two Interactive. La società madre di GTA e Red Dead Redemption ha venduto Private Division, casa di giochi come No Rest for the Wicked, a un compratore non ancora reso noto, con l'obiettivo di riorientare il proprio business verso i titoli principali e il settore mobile.<h3>Chi è Private Division e quali sono i giochi di punta?</h3>Fondata nel 2017, Private Division ha rapidamente guadagnato fama per il suo supporto ai giochi “tripla-I”, una categoria che comprende <a href="https://gaming.libero.it/che-cosa-sono-i-videogiochi-indie">titoli indie</a> con qualità di produzione di alto livello. Uno dei suoi giochi più noti è The Outer Worlds, un RPG di Obsidian Entertainment che ha riscontrato un grande successo per la sua narrativa coinvolgente e l’esperienza di gioco immersiva. Inoltre, Private Division ha in programma diverse uscite attese come <a href="https://gaming.libero.it/tales-of-the-shire-diventa-un-hobbit-e-vivi-nella-contea">Tales of the Shire</a>, un rilassante gioco ispirato a Il Signore degli Anelli, e Project Bloom, un gioco d’avventura in collaborazione con <a href="https://gaming.libero.it/attacco-hacker-in-casa-pokemon-tutte-le-informazioni-trafugate-a-casa-game-freak">Game Freak</a>, famoso studio creatore della serie Pokémon.<h3>Take-Two: Una nuova strategia per l’azienda</h3>La decisione di vendere <a href="https://gaming.libero.it/gta-6-tagliati-il-5-dei-dipendenti-di-take-two-e-alcuni-progetti-sono-a-rischio">Private Division</a> arriva dopo un anno intenso per Take-Two, che ha recentemente chiuso due dei suoi studi: Roll7 e Intercept Games. La strategia sembra orientata a concentrare maggiori risorse su titoli di punta come Grand Theft Auto VI, <a href="https://gaming.libero.it/l-uscita-di-gta-vi-e-stata-confermata-nel-2025">previsto per il 2025</a>, e a sfruttare il potenziale dei giochi mobile. La vendita di Private Division segue infatti l'intenzione di Take-Two di liberare risorse e focalizzarsi sui franchise che hanno garantito alla società un successo consolidato.&nbsp;L'acquirente di Private Division resta per ora anonimo, ma si vocifera che potrebbe trattarsi di una società di investimento privata, probabilmente interessata a espandere la propria presenza nell'industria dei videogiochi grazie a un portafoglio di giochi già affermati e a titoli ancora in fase di sviluppo. L'accordo include quasi tutti i giochi attuali e futuri di Private Division, mentre Take-Two manterrà solo il supporto per alcuni titoli specifici, come No Rest for the Wicked, un action RPG sviluppato da Moon Studios e lanciato recentemente in accesso anticipato.&nbsp;L’acquisizione di Private Division potrebbe rappresentare un’opportunità per diversificare l’offerta e rafforzare la posizione di alcuni studi indipendenti nel settore. Con il sostegno di un nuovo proprietario, ci si aspetta che Private Division continui a pubblicare giochi di qualità e a fornire supporto agli sviluppatori indipendenti. Titoli attesi come Tales of the Shire e Project Bloom potrebbero beneficiare di nuove risorse e opportunità di crescita, accrescendo l’interesse dei fan e garantendo un catalogo più ampio e variegato per i giocatori.&nbsp;L’acquisizione di Private Division da parte di un nuovo acquirente segna un punto di svolta per l’etichetta indie e per l’intero settore. Mentre Take-Two si concentra sui suoi franchise principali, Private Division, con un nuovo supporto finanziario, potrebbe continuare a stupire i giocatori con titoli originali e innovativi. La comunità dei videogiocatori attende con impazienza di vedere come l’acquisizione influenzerà i futuri giochi di Private Division, mentre i progetti di Take-Two promettono di portare GTA VI e altre produzioni ad un livello di intrattenimento senza precedenti.

Scopri l'acquirente anonimo che ha acquisito lo studio Private Division da Take-Two

Take-Two ha venduto lo studio Private Division

Lo studio Private Division è stato venduto da Take-Two ad un acquirente ancora anonimo

Private Division è stata acquisita da un'azienda anonima

Come spesso succede per i progetti indipendenti, anche per Escape From Tarkov Arena, il soft lunch della beta è pronto ad avere una versione del gioco ancora in via di sviluppo, ma garantendosi un certo flusso di cassa per mantenere in piedi lo sviluppo. Proprio durante questo soft lunch avvenuto domenica 17, al termine del primo evento competitivo del gioco ed in assoluto per la casa di sviluppo russa, abbiamo visto trionfare i gamer legion contro gli avversari dei virtus pro.FPS RIVOLUZIONARIO o solita minestra riscaldata&nbsp;Partiamo dalla base, dalla struttura che sorregge il gioco, l'idea dello sviluppo di Battlestate Games è quella di creare una modalità alternativa al loot and shoot che si trova sul gioco principale. Una modalità che aiuti i giocatori a familiarizzare con la componente balistica del gameplay di Escape From Tarkov. Ricordiamo che questo gioco sarebbe dovuto essere incluso in Escape From Tarkov vanilla, ma gli sviluppatori si resero conto che il gioco sarebbe stato troppo pesante per sorreggere poi queste due strutture in contemporanea.Alla base non vi è solo una modalità più for fun, ma anche tutto il contesto survival, in cui i giocatori nuovi potrebbero trovarsi un po' spaesati, vedendo le partite che nella fase di intermezzo tra round prevede l'utilizzo di medicinali e stimolanti specifici.La scelta poi di optare per dei kit fatti e finiti da battlestate in oltre aggiunge una componente molto interessante, poiché costringerà molti player veterani e non ad uscire dalle proprie comfort zone per sbloccare le classi più avanzate.I medicinali i vostri migliori amiciPer raccontarvi Arena vogliamo partire proprio dalle componenti più complicate, che potreste incontrare nella vostra prova, i medicinali si suddividono in diverse categorie e cercheremo di essere quanto più chiari possibili.&nbsp;La categoria dei kit medici: in questa troveremo le cosiddette "sottilette", i CAR, gli Ifak, gli Afak ed i salewa. Tutti i kit medici presenti nel gioco ristabiliscono quantità di punti ferita ai singoli arti, i quali però devono avere tutti almeno un punto ferita, in alternativa vi sarà la presenza di determinati kit di sopravvivenza per ristabilirli.&nbsp;&nbsp;I bendaggi e i kit emostatici: qui troviamo tutti i bendaggi, da quelli normali a singolo utilizzo a quelli militari con doppio utilizzo, gli emostatici a singolo uso e gli emostatici a triplo uso. I bendaggi sono utilizzati per fermare i sanguinamenti leggeri, i quali vi porteranno alla morte se non curati, ma vi lasceranno parecchio tempo per portarvici, gli emostatici invece serviranno per fermare i sanguinamenti pesanti, le emorragie che vi porteranno ko in pochi secondi se non trattati adeguatamente.&nbsp;&nbsp;Le steccature: queste si dividono solo in due segmenti, gli splint normali hanno singolo utilizzo e sono in grado di ristabilire la funzionalità di un singolo arto rotto che se non trattato porterà dei malus, come il non poter correre e barcollare, o nel caso delle braccia la quasi impossibilità a tenere l'arma ferma in puntamento; la seconda opzione sono gli alus splint, una fascia per steccature a 5 utilizzi.&nbsp;&nbsp;Gli stimolanti e gli antidolorifici: partiamo dai secondi, gli analgesici, la vaselina, l'ibuprofene sono i principali antidolorifici presenti in Escape from tarkov Arena ed essi servono per impedire gli effetti della rottura degli arti, impedire o comunque abbassare le probabilità di morte da shock dei colpi letali subiti. I sopracitati antidolorifici porteranno effetti a breve lungo termine, quindi utili a round appena iniziato. Gli stimolanti sono una categoria a parte, le pennette per iniezioni sono tantissime e vi consigliamo di ispezionarle prima di scendere in campo per comprendere i bonus ed i malus ad essi collegati.La struttura a classi&nbsp;La componente che più ci è piaciuta di questo Escape From Tarkov Arena, è la suddivisione in classi e sotto classi, creando un sistema di grinding molto interessante. La scelta iniziale sarà la più dura, le armi saranno deboli, con pochi mirini utilizzabili e munizioni con bassissime percentuali di danno e penetrazione armatura.Le quattro classi principali, Assoult, Scout, Marksman e CQB, poi si diramano in un intreccio di sotto classi davvero molto interessanti, che spinge il giocatore a puntare una classe da farmare per portarla più avanti possibile, ma al contempo sarebbe anche opportuno non dimenticare di far avanzare almeno un altra classe, in grado di garantire varietà in termini di kit in caso di mappe particolarmente ostiche, come sawmill.&nbsp;Prendiamo in esame la classe Assoult, quella che io per primo o provato a portare avanti, per arrivare al completamento solo della pagina di questa classe, si tratta di dover sbloccare 21 sotto classi, escludendo le due di partenza già a disposizione. Non basterà solo giocare per garantire il proseguimento dello sviluppo del proprio personaggio, no perché i ragazzi di Battlestate hanno optato per l'introduzione della economia anche in quest spin off.&nbsp;&nbsp;Ogni kit avrà un costo e man mano che andremo avanti, i singoli kit di Arena costeranno sempre di più, portandovi in certe situazioni a dover in anellare una serie di vittorie per garantirvi di utilizzare con regolarità determinati kit. Proprio attraverso le vittorie si accumulano rubli, per quanto riguarda l'esperienza utile per livellare il personaggio e far avanzare il quadro delle sotto classi, la si otterrà sia vincendo che perdendo in misure diverse.I problemi rilevati&nbsp;Per Arena, ad oggi, è disponibile solo la modalità competitiva, già presente in gioco comunque la voce unranked, vedremo poi quando verrà rilasciata cosa mostrerà, ci sentiamo di dire che questo è il primo grande tallone d'Achille del gioco, in cui spesso e volentieri ci è capitato di ritrovarci in team giocatori molto inesperti che ci hanno team killato, in preda alla frenesia di voler sparare ad ogni cosa che si muova sullo schermo.&nbsp;&nbsp;Parlando del sistema di rank, ci troviamo di fronte a 13 livelli posizionati ad equa distanza l'un dall' altro, ma come in molti giochi competitivi sul mercato, i punti persi e quelli guadagnati vanno di pari passo, che voi siate stati un peso oppure l'mvp stesso numero di punti.&nbsp;L' ultimo tallone d'Achille della produzione Battlestate, lo troviamo nella lentezza della progressione ed il costo dei kit, attualmente sembra che ci siano problemi di bilanciamento per quanto riguarda questo fattore e crediamo fermamente che sarà il primo punto che verrà toccato da Battlestate in fase di hot fixing.

Come spesso succede per i progetti indipendenti, anche per Escape From Tarkov Arena, il soft lunch della beta è pronto ad avere una versione del gioco ancora in via di sviluppo, ma garantendosi un certo flusso di cassa per mantenere in piedi lo sviluppo. Proprio durante questo soft lunch avvenuto domenica 17, al termine del primo evento competitivo del gioco ed in assoluto per la casa di sviluppo russa, abbiamo visto trionfare i gamer legion contro gli avversari dei virtus pro.<h2>FPS RIVOLUZIONARIO o solita minestra riscaldata &nbsp;</h2>Partiamo dalla base, dalla struttura che sorregge il gioco, l'idea dello sviluppo di <a href="https://gaming.libero.it/eft-arena-il-dreamhack-ospitera-la-prima-comeptizione">Battlestate Games </a>è quella di creare una modalità alternativa al loot and shoot che si trova sul gioco principale. Una modalità che aiuti i giocatori a familiarizzare con la componente balistica del gameplay di Escape From Tarkov. Ricordiamo che questo gioco sarebbe dovuto essere incluso in Escape From Tarkov vanilla, ma gli sviluppatori si resero conto che il gioco sarebbe stato troppo pesante per sorreggere poi queste due strutture in contemporanea. Alla base non vi è solo una modalità più for fun, ma anche tutto il contesto survival, in cui i giocatori nuovi potrebbero trovarsi un po' spaesati, vedendo le partite che nella fase di intermezzo tra round prevede l'utilizzo di medicinali e stimolanti specifici.La scelta poi di optare per dei kit fatti e finiti da battlestate in oltre aggiunge una componente molto interessante, poiché costringerà molti player veterani e non ad uscire dalle proprie comfort zone per sbloccare le classi più avanzate.<h3>I medicinali i vostri migliori amici</h3>Per raccontarvi <a href="https://gaming.libero.it/eft-arena-ultimo-giorno-di-dreamhack-con-il-lancio-ufficiale">Arena </a>vogliamo partire proprio dalle componenti più complicate, che potreste incontrare nella vostra prova, i medicinali si suddividono in diverse categorie e cercheremo di essere quanto più chiari possibili.&nbsp; La categoria dei kit medici: in questa troveremo le cosiddette "sottilette", i CAR, gli Ifak, gli Afak ed i salewa. Tutti i kit medici presenti nel gioco ristabiliscono quantità di punti ferita ai singoli arti, i quali però devono avere tutti almeno un punto ferita, in alternativa vi sarà la presenza di determinati kit di sopravvivenza per ristabilirli.&nbsp;&nbsp;I bendaggi e i kit emostatici: qui troviamo tutti i bendaggi, da quelli normali a singolo utilizzo a quelli militari con doppio utilizzo, gli emostatici a singolo uso e gli emostatici a triplo uso. I bendaggi sono utilizzati per fermare i sanguinamenti leggeri, i quali vi porteranno alla morte se non curati, ma vi lasceranno parecchio tempo per portarvici, gli emostatici invece serviranno per fermare i sanguinamenti pesanti, le emorragie che vi porteranno ko in pochi secondi se non trattati adeguatamente.&nbsp;&nbsp;Le steccature: queste si dividono solo in due segmenti, gli splint normali hanno singolo utilizzo e sono in grado di ristabilire la funzionalità di un singolo arto rotto che se non trattato porterà dei malus, come il non poter correre e barcollare, o nel caso delle braccia la quasi impossibilità a tenere l'arma ferma in puntamento; la seconda opzione sono gli alus splint, una fascia per steccature a 5 utilizzi.&nbsp;&nbsp;Gli stimolanti e gli antidolorifici: partiamo dai secondi, gli analgesici, la vaselina, l'ibuprofene sono i principali antidolorifici presenti in Escape from tarkov Arena ed essi servono per impedire gli effetti della rottura degli arti, impedire o comunque abbassare le probabilità di morte da shock dei colpi letali subiti. I sopracitati antidolorifici porteranno effetti a breve lungo termine, quindi utili a round appena iniziato. Gli stimolanti sono una categoria a parte, le pennette per iniezioni sono tantissime e vi consigliamo di ispezionarle prima di scendere in campo per comprendere i bonus ed i malus ad essi collegati.<h3>La struttura a classi &nbsp;</h3>La componente che più ci è piaciuta di questo Escape From Tarkov Arena, è la suddivisione in classi e sotto classi, creando un sistema di grinding molto interessante. La scelta iniziale sarà la più dura, le armi saranno deboli, con pochi mirini utilizzabili e munizioni con bassissime percentuali di danno e penetrazione armatura. Le quattro classi principali, Assoult, Scout, Marksman e CQB, poi si diramano in un intreccio di sotto classi davvero molto interessanti, che spinge il giocatore a puntare una classe da farmare per portarla più avanti possibile, ma al contempo sarebbe anche opportuno non dimenticare di far avanzare almeno un altra classe, in grado di garantire varietà in termini di kit in caso di mappe particolarmente ostiche, come sawmill. &nbsp;Prendiamo in esame la classe Assoult, quella che io per primo o provato a portare avanti, per arrivare al completamento solo della pagina di questa classe, si tratta di dover sbloccare 21 sotto classi, escludendo le due di partenza già a disposizione. Non basterà solo giocare per garantire il proseguimento dello sviluppo del proprio personaggio, no perché i ragazzi di Battlestate hanno optato per l'introduzione della economia anche in quest spin off.&nbsp;&nbsp;Ogni kit avrà un costo e man mano che andremo avanti, i singoli kit di Arena costeranno sempre di più, portandovi in certe situazioni a dover in anellare una serie di vittorie per garantirvi di utilizzare con regolarità determinati kit. Proprio attraverso le vittorie si accumulano rubli, per quanto riguarda l'esperienza utile per livellare il personaggio e far avanzare il quadro delle sotto classi, la si otterrà sia vincendo che perdendo in misure diverse.<h3>I problemi rilevati &nbsp;</h3>Per Arena, ad oggi, è disponibile solo la modalità competitiva, già presente in gioco comunque la voce unranked, vedremo poi quando verrà rilasciata cosa mostrerà, ci sentiamo di dire che questo è il primo grande tallone d'Achille del gioco, in cui spesso e volentieri ci è capitato di ritrovarci in team giocatori molto inesperti che ci hanno team killato, in preda alla frenesia di voler sparare ad ogni cosa che si muova sullo schermo.&nbsp;&nbsp;Parlando del sistema di rank, ci troviamo di fronte a 13 livelli posizionati ad equa distanza l'un dall' altro, ma come in molti giochi competitivi sul mercato, i punti persi e quelli guadagnati vanno di pari passo, che voi siate stati un peso oppure l'mvp stesso numero di punti.&nbsp; L' ultimo tallone d'Achille della produzione Battlestate, lo troviamo nella lentezza della progressione ed il costo dei kit, attualmente sembra che ci siano problemi di bilanciamento per quanto riguarda questo fattore e crediamo fermamente che sarà il primo punto che verrà toccato da Battlestate in fase di hot fixing.

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Uscito dall'alone di mistero dopo il primo torneo competitivo, Escape From Tarkov Arena ci ha intrattenuto per diverse ore 

EFT Arena: provata la beta 

A sorpresa, il noto telecronista ed ex-calciatore Lele Adani, famoso sui social per la sua simpatia, i suoi slogan e l'energia e la passione che porta nelle sue telecronache calcistiche, ha pubblicato un singolo musicale intitolato "Facciamo Calcio".Facciamo Calcio: il motto di un Europeo non brillanteL'intero Europeo di calcio 2024, recentemente concluso, si potrebbe raccontare utilizzando una semplice espressione, diventata ormai tormentone per tutti gli appassionati: "facciamo calcio", con cui il telecronista italiano Daniele Adani, ha provato a raccontare quello che non riusciva più a vedere nell'Italia ed, in generale, nel calcio moderno.A qualche mese dalla fine degli Europei, a sorpresa, Adani annuncia l'uscita del suo singolo rap, intitolato proprio "Facciamo calcio". Il pezzo tratta il tema del calcio di strada che "nasce dal fango", del calcio nella sua forma più pura e primordiale, che nonostante il passare degli anni, bisogna ricercare e trovare ancora oggi. Composto da Lele Adani, in collaborazione con Gabri Surf ed Exo DJ, da oggi è finalmente disponibile.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C-aQu08JwzV/")Le parole di Lele Adani sui social&nbsp;Lele Adani, a poche ore dal rilascio del pezzo, ha commentato così sui suoi social:Ragazzi, che dire? Facciamo calcio è un pezzo dove racchiudo tutto ciò in cui credo, o molto di ciò in cui credo, fatto in 15 giorni di passione, di pensieri, di amore per il calcio e tutto quello che penso possa darmi e darci il calcio. Ci sono figure iconiche, ci sono storici al principio sacro del calcio. Il calcio nasce popolare nel fango e nel sudore, come ho sempre creduto. Vengo dal fango dal sudore e quindi rivendicarlo sempre con orgoglio con fierezza. E cercando poi di portare alla testa e al cuore della gente, tutto quello in cui credo, quello che ho imparato in questi anni e ho sentito di racchiuderlo in un pezzo rap. Devo dire che Gabri Surf ed Exo DJ mi hanno aiutato. È stato un continuo scambio di emozioni, pensieri, riflessioni notturne negli ultimi 15 giorni, quando sono tornato dagli Europei e mi è sembrato giusto chiamarlo "facciamo il calcio"; quello che è stato uno slogan che ha accompagnato i mesi di giugno e luglio è molto molto passionale e vissuto con tanta energia e condivisione con voi. In questo pezzo c'è tutto me stesso in connessione con tutto il vostro amore. Vi ringrazio, ascoltatela da oggi su tutte le piattaforme.. e facciamo&nbsp;calcio.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C-Pt0LtI5LT/?img_index=1")Adani tornerà a breve anche con FC 25Non solo nel mondo della musica, ma anche in quello dei videogiochi. Infatti è stato confermato che Lele Adani tornerà nel nuovo capitolo di EA FC 25, il gioco di calcio più atteso dell'anno come telecronista ufficiale (ovviamente con Telecronaca Italiana).&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/thomas_novello9/status/1821584221460455580")Dopo le numerose novità annunciate per il titolo, come la nuova modalità FUT e l'innovativa modalità carriera, l'hype per questo titolo non potrebbe essere più alto. Non ci resta che aspettare il 20 settembre per poter iniziare a giocare al nuovissimo EA FC 25.&nbsp;

A sorpresa, il noto telecronista ed ex-calciatore Lele Adani, famoso sui social per la sua simpatia, i suoi slogan e l'energia e la passione che porta nelle sue telecronache calcistiche, ha pubblicato un singolo musicale intitolato "Facciamo Calcio".<h2>Facciamo Calcio: il motto di un Europeo non brillante</h2>L'intero Europeo di calcio 2024, recentemente concluso, si potrebbe raccontare utilizzando una semplice espressione, diventata ormai tormentone per tutti gli appassionati: "facciamo calcio", con cui il telecronista italiano Daniele Adani, ha provato a raccontare quello che non riusciva più a vedere nell'Italia ed, in generale, nel calcio moderno. A qualche mese dalla fine degli Europei, a sorpresa, Adani annuncia l'uscita del suo singolo rap, intitolato proprio "Facciamo calcio". Il pezzo tratta il tema del calcio di strada che "nasce dal fango", del calcio nella sua forma più pura e primordiale, che nonostante il passare degli anni, bisogna ricercare e trovare ancora oggi. Composto da Lele Adani, in collaborazione con Gabri Surf ed Exo DJ, da oggi è finalmente disponibile.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C-aQu08JwzV/")<h3>Le parole di Lele Adani sui social&nbsp;</h3>Lele Adani, a poche ore dal rilascio del pezzo, ha commentato così sui suoi social:<blockquote>Ragazzi, che dire? Facciamo calcio è un pezzo dove racchiudo tutto ciò in cui credo, o molto di ciò in cui credo, fatto in 15 giorni di passione, di pensieri, di amore per il calcio e tutto quello che penso possa darmi e darci il calcio. Ci sono figure iconiche, ci sono storici al principio sacro del calcio. Il calcio nasce popolare nel fango e nel sudore, come ho sempre creduto. Vengo dal fango dal sudore e quindi rivendicarlo sempre con orgoglio con fierezza. E cercando poi di portare alla testa e al cuore della gente, tutto quello in cui credo, quello che ho imparato in questi anni e ho sentito di racchiuderlo in un pezzo rap. Devo dire che Gabri Surf ed Exo DJ mi hanno aiutato. È stato un continuo scambio di emozioni, pensieri, riflessioni notturne negli ultimi 15 giorni, quando sono tornato dagli Europei e mi è sembrato giusto chiamarlo "facciamo il calcio"; quello che è stato uno slogan che ha accompagnato i mesi di giugno e luglio è molto molto passionale e vissuto con tanta energia e condivisione con voi. In questo pezzo c'è tutto me stesso in connessione con tutto il vostro amore. Vi ringrazio, ascoltatela da oggi su tutte le piattaforme.. e facciamo&nbsp;calcio.</blockquote>&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C-Pt0LtI5LT/?img_index=1")<h3>Adani tornerà a breve anche con FC 25</h3>Non solo nel mondo della musica, ma anche in quello dei videogiochi. Infatti è stato confermato che Lele Adani tornerà nel nuovo capitolo di EA FC 25, il gioco di calcio più atteso dell'anno come telecronista ufficiale (ovviamente con Telecronaca Italiana).&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/thomas_novello9/status/1821584221460455580") Dopo le numerose novità annunciate per il titolo, come la nuova modalità FUT e l'innovativa modalità carriera, l'hype per questo titolo non potrebbe essere più alto. Non ci resta che aspettare il 20 settembre per poter iniziare a giocare al nuovissimo EA FC 25.&nbsp;

Disponibile "Facciamo Calcio" il nuovo singolo rap di Lele Adani, ex-calciatore e telecronista italiano

Lele Adani: "Facciamo Calcio" è già virale

"Facciamo Calcio": fuori il nuovo pezzo rap di Lele Adani

La casa di videogiochi Nintendo ha finalmente chiuso una delle cause storiche che pendevano su di lei, riuscendo a vincere la battaglia contro due siti di emulatori e giochi piratati.Yuzu e CitraTenete bene a mente questi due nomi, Yuzu e Citra, perchè sono loro i protagonisti principali della vicenda. Il primo, Yuzu, è il nome del programma creato e gratuitamente scaricabile che funzionava da emulatore per i giochi Nintendo Switch, garantendo così accessibilità agli utenti di PC di poter usufruire dei prodotti Nintendo per la sua ultima console. Citra invece era un programma utilizzato per emulare le ultime versioni del Nintendo DS e 3DS.&nbsp;Nintendo da anni cerca di combattere la pirateria dei propri giochi, rimasti gli unici veramente hackerabili dal pubblico, non a caso anche i giochi per PC, i più hackerati negli inizi del 2000 hanno riscontrato una decrescita enorme grazie all'avvento di piattaforme come steam ed altre a garantirne quasi l'immunità con casi eclatanti come per The Sims e GTA.&nbsp;&nbsp;La causa che vedeva coinvolte Nintendo ed il team Tropic Haze, a capo di Citra e Yuzu, è stata preparata fin nei minimi dettagli da parte della casa di Kyoto, con ricerche statistiche e dati che farebbero emergere come a causa del comportamento del team Tropic Haze, solo l'ultimo The Legend of Zelda avrebbe perso più di un milione di copie, con addirittura il gioco che si palesava più di una settimana prima sul sito dell'emulatore.&nbsp;La causa come in altri casi in cui Nintendo ha lottato contro la pirateria è stata vinta ed il team Tropic Haze ha dovuto accordarsi su un risarcimento di danni pari a 2,4 milioni di dollari e alla chiusura dei propri siti su cui si potevano scaricare le Rom dei giochi e i software di emulazione. Ad oggi andando a cercare Yuzu e Citra si è ri diretti a questo messaggio scritto in inglese:&nbsp;Cari utenti di yuzu e fan di Citra: scriviamo oggi per informarvi che yuzu e il supporto di yuzu a Citra sono stati interrotti con effetto immediato. yuzu e il suo team sono sempre stati contrari alla pirateria. Abbiamo avviato i progetti in buona fede, spinti dalla passione per Nintendo e le sue console e giochi, senza intenzione di causare danni. Tuttavia, comprendiamo ora che i nostri progetti possono aggirare le misure di protezione tecnologica di Nintendo e consentire agli utenti di giocare al di fuori dell'hardware autorizzato, portando così a una diffusa pirateria. In particolare, siamo profondamente delusi quando gli utenti hanno utilizzato il nostro software per divulgare contenuti di giochi prima della loro uscita, rovinando l'esperienza per gli acquirenti legittimi e i fan. Abbiamo preso la decisione che non possiamo continuare a permettere che ciò accada. La pirateria non è mai stata la nostra intenzione, e crediamo che la pirateria dei videogiochi e sulle console per videogiochi debba finire. Con effetto da oggi, rimuoveremo offline i nostri repository di codice, chiuderemo i nostri account Patreon e i server Discord, e presto chiuderemo i nostri siti web. Speriamo che le nostre azioni siano un piccolo passo verso la fine della pirateria di tutte le opere creative. Grazie per anni di supporto e per la comprensione della nostra decisione.Emulazione legale o illegale?Il problema ora diventa legale su una questione più grande di ciò che emerge da questa sentenza, l'emulazione è consentita solo ed esclusivamente se in possesso di una copia originale del suddetto gioco, indubbiamente tutti sappiamo che nel 90% l'emulazione avviene per evitare il costo d'acquisto del gioco originale, ma a tutti gli effetti non si deve bandire tutto ciò, ma arrivare ad un compromesso è necessario.Molte società ad oggi producono edizioni remastered di vecchi giochi per speculare sulla volontà di giocare ai videogiochi classici (definiti come tali tutti i giochi prodotti prima del 2010), ma a tutti gli effetti uno studio condotto negli Stati Uniti d'America ha dimostrato come ad oggi di questi solamente il 13% è ancora in stampa lasciando così un 87% di videogiochi a sparire per sempre qual ora non si faccia nulla. Per quanto la vendita dei giochi usati sia pratica comune è immaginabile che sia necessario che le case di sviluppo di comune accordo offrano i codici sorgenti dei giochi più vecchi al pubblico in modo gratuito creando una banca dei videogiochi classici per preservarli nel tempo, un po' come per la Svalbard Global Seed Vault.&nbsp;La Video Game History Foundation&nbsp;fa un esempio molto calzante con il cinema, per spiegare la gravità di questa situazione:Immaginate se l'unico modo per guardare Titanic fosse trovare un VHS usato e mantenere la vostra attrezzatura vintage in modo da poterlo ancora guardare. E pensate se nessuna biblioteca, nemmeno la Library of Congress, potesse fare di meglio: potrebbero conservare e digitalizzare quel VHS di Titanic, ma dovreste andare fino a lì per guardarlo. Sembra assurdo, ma questa è la realtà in cui viviamo con i videogiochi, un'industria da 180 miliardi di dollari, mentre i giochi e la loro storia scompaiono&nbsp;La pirateria nuoce sicuramente all'ecosistema che viviamo oggi giorno, ma per certi casi sembra quasi irrimediabile, anche e solo banalmente, io posseggo una copia del box Imperium Totale &nbsp;contenente 7 giochi della saga RTS omonima, per potervi giocare oggi sul mio computer dovrei usare un emulatore per scalare le prestazioni del mio pc, dovrai acquistare un masterizzatore e devo sperare che il cd non si sia danneggiato, indubbiamente un grande spreco di risorse, considerando che oggi giorno i giochi non vengono neanche più prodotti fisicamente ma quasi ed esclusivamente in digitale.&nbsp;La situazione e critica e l'emulazione e la pirateria che ne consegue sono un danno alle aziende di videogiochi, ma al tempo stesso hanno un funzionamento valido, se legato al mantenimento della storia dei videogiochi, per tributare anche i giochi di case di sviluppo che oggi giorno non esistono più e che non possono produrre all'infinito remastered dei propri giochi di 20 o 25 anni fa.

La casa di videogiochi Nintendo ha finalmente chiuso una delle cause storiche che pendevano su di lei, riuscendo a vincere la battaglia contro due siti di emulatori e giochi piratati.<h2>Yuzu e Citra</h2>Tenete bene a mente questi due nomi, Yuzu e Citra, perchè sono loro i protagonisti principali della vicenda. Il primo, Yuzu, è il nome del programma creato e gratuitamente scaricabile che funzionava da emulatore per i giochi Nintendo Switch, garantendo così accessibilità agli utenti di PC di poter usufruire dei prodotti Nintendo per la sua ultima console. Citra invece era un programma utilizzato per emulare le ultime versioni del Nintendo DS e 3DS. &nbsp;Nintendo da anni cerca di combattere la pirateria dei propri giochi, rimasti gli unici veramente hackerabili dal pubblico, non a caso anche i giochi per PC, i più hackerati negli inizi del 2000 hanno riscontrato una decrescita enorme grazie all'avvento di piattaforme come steam ed altre a garantirne quasi l'immunità con casi eclatanti come per The Sims e GTA.&nbsp;&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/sc6lnr_171b5d14af.png" alt="sc6lnr.png">La causa che vedeva coinvolte Nintendo ed il team Tropic Haze, a capo di Citra e Yuzu, è stata preparata fin nei minimi dettagli da parte della casa di Kyoto, con ricerche statistiche e dati che farebbero emergere come a causa del comportamento del team Tropic Haze, solo l'ultimo <a href="https://gaming.libero.it/trenitalia-x-the-legend-of-zelda-un-nuovo-treno-a-roma-con-la-livrea-dedicata-al-capolavoro-nintendo">The Legend of Zelda</a> avrebbe perso più di un milione di copie, con addirittura il gioco che si palesava più di una settimana prima sul sito dell'emulatore. &nbsp;La causa come in altri casi in cui Nintendo ha lottato contro la pirateria è stata vinta ed il team Tropic Haze ha dovuto accordarsi su un risarcimento di danni pari a 2,4 milioni di dollari e alla chiusura dei propri siti su cui si potevano scaricare le Rom dei giochi e i software di emulazione. Ad oggi andando a cercare Yuzu e Citra si è ri diretti a questo messaggio scritto in inglese:&nbsp;<blockquote>Cari utenti di yuzu e fan di Citra: scriviamo oggi per informarvi che yuzu e il supporto di yuzu a Citra sono stati interrotti con effetto immediato. yuzu e il suo team sono sempre stati contrari alla pirateria. Abbiamo avviato i progetti in buona fede, spinti dalla passione per Nintendo e le sue console e giochi, senza intenzione di causare danni. Tuttavia, comprendiamo ora che i nostri progetti possono aggirare le misure di protezione tecnologica di Nintendo e consentire agli utenti di giocare al di fuori dell'hardware autorizzato, portando così a una diffusa pirateria. In particolare, siamo profondamente delusi quando gli utenti hanno utilizzato il nostro software per divulgare contenuti di giochi prima della loro uscita, rovinando l'esperienza per gli acquirenti legittimi e i fan. Abbiamo preso la decisione che non possiamo continuare a permettere che ciò accada. La pirateria non è mai stata la nostra intenzione, e crediamo che la pirateria dei videogiochi e sulle console per videogiochi debba finire. Con effetto da oggi, rimuoveremo offline i nostri repository di codice, chiuderemo i nostri account Patreon e i server Discord, e presto chiuderemo i nostri siti web. Speriamo che le nostre azioni siano un piccolo passo verso la fine della pirateria di tutte le opere creative. Grazie per anni di supporto e per la comprensione della nostra decisione.</blockquote><h3>Emulazione legale o illegale?</h3>Il problema ora diventa legale su una questione più grande di ciò che emerge da questa sentenza, l'emulazione è consentita solo ed esclusivamente se in possesso di una copia originale del suddetto gioco, indubbiamente tutti sappiamo che nel 90% l'emulazione avviene per evitare il costo d'acquisto del gioco originale, ma a tutti gli effetti non si deve bandire tutto ciò, ma arrivare ad un compromesso è necessario.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/scaoj6_3d572b8117.jpg" alt="scaoj6.jpg">Molte società ad oggi producono edizioni remastered di vecchi giochi per speculare sulla volontà di giocare ai videogiochi classici (definiti come tali tutti i giochi prodotti prima del 2010), ma a tutti gli effetti uno studio condotto negli Stati Uniti d'America ha dimostrato come ad oggi di questi solamente il 13% è ancora in stampa lasciando così un 87% di videogiochi a sparire per sempre qual ora non si faccia nulla. Per quanto la vendita dei giochi usati sia pratica comune è immaginabile che sia necessario che le case di sviluppo di comune accordo offrano i codici sorgenti dei giochi più vecchi al pubblico in modo gratuito creando una banca dei videogiochi classici per preservarli nel tempo, un po' come per la Svalbard Global Seed Vault. &nbsp;La Video Game History Foundation&nbsp;fa un esempio molto calzante con il cinema, per spiegare la gravità di questa situazione:<blockquote>Immaginate se l'unico modo per guardare Titanic fosse trovare un VHS usato e mantenere la vostra attrezzatura vintage in modo da poterlo ancora guardare. E pensate se nessuna biblioteca, nemmeno la Library of Congress, potesse fare di meglio: potrebbero conservare e digitalizzare quel VHS di Titanic, ma dovreste andare fino a lì per guardarlo. Sembra assurdo, ma questa è la realtà in cui viviamo con i videogiochi, un'industria da 180 miliardi di dollari, mentre i giochi e la loro storia scompaiono</blockquote>&nbsp;La pirateria nuoce sicuramente all'ecosistema che viviamo oggi giorno, ma per certi casi sembra quasi irrimediabile, anche e solo banalmente, io posseggo una copia del box Imperium Totale &nbsp;contenente 7 giochi della saga RTS omonima, per potervi giocare oggi sul mio computer dovrei usare un emulatore per scalare le prestazioni del mio pc, dovrai acquistare un masterizzatore e devo sperare che il cd non si sia danneggiato, indubbiamente un grande spreco di risorse, considerando che oggi giorno i giochi non vengono neanche più prodotti fisicamente ma quasi ed esclusivamente in digitale.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/ar1kno_6c876fd49c.jpg" alt="ar1kno.jpg">La situazione e critica e l'emulazione e la pirateria che ne consegue sono un danno alle aziende di videogiochi, ma al tempo stesso hanno un funzionamento valido, se legato al mantenimento della storia dei videogiochi, per tributare anche i giochi di case di sviluppo che oggi giorno non esistono più e che non possono produrre <a href="https://gaming.libero.it/super-mario-rpg-vecchia-gloria-ma-con-parecchi-difetti">all'infinito remastered</a> dei propri giochi di 20 o 25 anni fa.

Nintendo vinta la causa da 2,4 milioni di dollari contro due siti che piratavano i giochi

Nintendo abbatte Yuzu e Citra

Nintendo abbatte due dei colossi dell'emulazione di Switch e DS aprendo un nuovo dibattito sull'emulazione

Nintendo: vinta la causa da due milioni di dollari contro due emulatori

Henry ha raccontato in un’intervista che stava per perdersi il ruolo di Superman perché impegnato a giocare a Warhammer. Chissà se è capitato anche per le interpretazioni dello strigo in The Witcher o per il nuovo progetto dedicato all’immortale scozzese.&nbsp;&nbsp;Henry Cavill, dall’addio a The Witcher alle riprese di HighlanderLa nuova stagione di The Witcher sta per arrivare in streaming su Netflix priva del suo storico protagonista. Henry Cavill, il Geralt di Rivia delle prime 3 stagioni, ha detto addio allo show per essere sostituito da Liam Hemsworth, fratello del celebre Chris, volto Marvel con Thor. Cavill era un grande amante della saga dello strigo e, ad oggi&nbsp; non sono note le ragioni precise che lo hanno portato a dire addio all’amato personaggio.&nbsp;“La parte più difficile per me è stata trovare l’equilibrio tra il punto di vista degli showrunner e il mio amore per i romanzi, e nel provare a portare quel Geralt nella visione di chi doveva decidere. Si tratta di percorrere una linea sottile; proprio perché è la storia degli showrunner&nbsp; si tratta fatalmente di un adattamento. La parte insidiosa era trovare il posto per il Geralt dei libri all’interno di quella realtà e riuscire a dare il meglio per entrambi gli elementi”&nbsp;Henry ha però non pochi assi nella manica per continuare ad interpretare personaggi amatissimi del mondo fantasy. A quanto pare l’attore sarà il protagonista del nuovo film Highlander, l’immortale, reboot dell’originale degli anni 90’ che ha conquistato il pubblico con la strepitosa colonna sonora firmata Queen: da Princes of the universe alla famosissima Who Wants to live forverer? Le riprese del remake stanno per iniziare, la data ufficiale prevede il primo ciak a gennaio in Scozia. Il regista sarà&nbsp;Chad Stahelski, direttamente dalla saga di John Wick.&nbsp;“Cominciamo a girare a gennaio in Scozia, lunedì sarò lì per l'ultimo giro delle location. Mi preoccupa più il rischio di annoiarvi con un film fatto di duelli con la spada. Come lo cospargo di armi da fuoco, arti marziali e inseguimenti, dov'è la storia? Tutte queste cose sono pure importanti. [...] Negli ultimi sei mesi ho trovato i migliori spadaccini che abbia mai visto in vita mia, ci daranno una mano. Ma quel che conta è mettere tutto insieme e dargli carattere. Non è La storia fantastica, non è La tigre e il dragone, non è Master &amp; Commander, non è Zorro. Cosa ci potrà essere di nuovo nell'azione o nei duelli con la spada per entusiasmare il pubblico?”&nbsp;Henry Cavill, star nella serie tv WarhammerCome vi abbiamo anticipato, Henry Cavill è probabilmente il fan n1 del gioco Warhammer e, oltre ad esserne un grande appassionato, ha sempre avuto il sogno di riuscire a portare le miniature sullo schermo. Il sogno, a quanto pare sta per diventare realtà perché Amazon ha finalmente chiuso l’accordo con Games workshop per realizzare degli adattamenti live action del gioco. E, all’interno del progetto, Henry non poteva che figurare in veste di protagonista. Ma all'attore sembrava non bastare. forse, nel timore che elementi del gioco si potessero perdere all’interno della sceneggiatura, Cavill, ha scelto di essere anche produttore della serie tv dedicata all’universo di Warhammer 40k.&nbsp;“Per 30 anni ho sognato di vedere l’universo di Warhammer 40.000 il live action. Ora, dopo 22 anni d’esperienza in questa industria, finalmente sento di avere l’esperienza e lo skill set necessario per portare un Warhammer Cinematic Universe alla vita. Entrare in partnership con Natalie Viscuso di Vertigo è stata una benedizione che va oltre le parole, senza di lei non avremmo mai trovato una casa perfetta in Amazon. Ed avere una casa come Amazon ci da la libertà di essere fedeli alla portata enorme di Warhammer. A tutti voi fan di Warhammer lì fuori, prometto di rispettare questa IP che noi amiamo. Prometto di darvi qualcosa di familiare. E m’impegnerò per darvi qualcosa di fantastico che sia, ancora, mai visto. I nostri primi passi saranno quelli di trovare un Filmaker/Creator/Scrittore. Tenete d’occhio questo spazio, amici. Per l’imperatore!”&nbsp;Warhammer ha una tale vastità di scenari e personaggi che è impossibile, ad oggi, immaginare quale potrebbe essere la trama della serie tv che sarà disponibile in streaming su Prime video. Per ora, sappiamo soltanto, grazie alle prime condivisioni da parte della produzione, che sarà ambientata in un futuro lontanissimo e, come riportato da GQ ci troveremo:&nbsp;“nel quarantunesimo millennio, in cui antiche civiltà e nuovi imperi saranno impegnati in una guerra intergalattica. L'umanità sarà isolata e la terra assediata, per questo ognuno dovrà prepararsi alla battaglia della propria vita”.&nbsp;

Henry ha raccontato in un’intervista che stava per perdersi il ruolo di Superman perché impegnato a giocare a Warhammer. Chissà se è capitato anche per le interpretazioni dello strigo in The Witcher o per il nuovo progetto dedicato all’immortale scozzese.&nbsp;&nbsp;<h2>Henry Cavill, dall’addio a The Witcher alle riprese di Highlander</h2>La nuova stagione di The Witcher sta per arrivare in streaming su Netflix priva del suo storico protagonista. Henry Cavill, il Geralt di Rivia delle prime 3 stagioni, ha detto addio allo show per essere sostituito da Liam Hemsworth, fratello del celebre Chris, volto Marvel con Thor. Cavill era un grande amante della saga dello strigo e, ad oggi&nbsp; non sono note le ragioni precise che lo hanno portato a dire addio all’amato personaggio.&nbsp;<blockquote>“La parte più difficile per me è stata trovare l’equilibrio tra il punto di vista degli showrunner e il mio amore per i romanzi, e nel provare a portare quel Geralt nella visione di chi doveva decidere. Si tratta di percorrere una linea sottile; proprio perché è la storia degli showrunner&nbsp; si tratta fatalmente di un adattamento. La parte insidiosa era trovare il posto per il Geralt dei libri all’interno di quella realtà e riuscire a dare il meglio per entrambi gli elementi”</blockquote>&nbsp;Henry ha però non pochi assi nella manica per continuare ad interpretare personaggi amatissimi del mondo fantasy. A quanto pare l’attore sarà il protagonista del nuovo film Highlander, l’immortale, reboot dell’originale degli anni 90’ che ha conquistato il pubblico con la strepitosa colonna sonora firmata Queen: da Princes of the universe alla famosissima Who Wants to live forverer? Le riprese del remake stanno per iniziare, la data ufficiale prevede il primo ciak a gennaio in Scozia. Il regista sarà&nbsp;Chad Stahelski, direttamente dalla saga di John Wick.&nbsp;<blockquote>“Cominciamo a girare a gennaio in Scozia, lunedì sarò lì per l'ultimo giro delle location. Mi preoccupa più il rischio di annoiarvi con un film fatto di duelli con la spada. Come lo cospargo di armi da fuoco, arti marziali e inseguimenti, dov'è la storia? Tutte queste cose sono pure importanti. [...] Negli ultimi sei mesi ho trovato i migliori spadaccini che abbia mai visto in vita mia, ci daranno una mano. Ma quel che conta è mettere tutto insieme e dargli carattere. Non è La storia fantastica, non è La tigre e il dragone, non è Master &amp; Commander, non è Zorro. Cosa ci potrà essere di nuovo nell'azione o nei duelli con la spada per entusiasmare il pubblico?”</blockquote>&nbsp;<h3>Henry Cavill, star nella serie tv Warhammer</h3>Come vi abbiamo anticipato, Henry Cavill è probabilmente il fan n1 del gioco Warhammer e, oltre ad esserne un grande appassionato, ha sempre avuto il sogno di riuscire a portare le miniature sullo schermo. Il sogno, a quanto pare sta per diventare realtà perché Amazon ha finalmente chiuso l’accordo con Games workshop per realizzare degli adattamenti live action del gioco. E, all’interno del progetto, Henry non poteva che figurare in veste di protagonista. Ma all'attore sembrava non bastare. forse, nel timore che elementi del gioco si potessero perdere all’interno della sceneggiatura, Cavill, ha scelto di essere anche produttore della serie tv dedicata all’universo di Warhammer 40k.&nbsp;<blockquote>“Per 30 anni ho sognato di vedere l’universo di Warhammer 40.000 il live action. Ora, dopo 22 anni d’esperienza in questa industria, finalmente sento di avere l’esperienza e lo skill set necessario per portare un Warhammer Cinematic Universe alla vita. Entrare in partnership con Natalie Viscuso di Vertigo è stata una benedizione che va oltre le parole, senza di lei non avremmo mai trovato una casa perfetta in Amazon. Ed avere una casa come Amazon ci da la libertà di essere fedeli alla portata enorme di Warhammer. A tutti voi fan di Warhammer lì fuori, prometto di rispettare questa IP che noi amiamo. Prometto di darvi qualcosa di familiare. E m’impegnerò per darvi qualcosa di fantastico che sia, ancora, mai visto. I nostri primi passi saranno quelli di trovare un Filmaker/Creator/Scrittore. Tenete d’occhio questo spazio, amici. Per l’imperatore!”</blockquote>&nbsp;Warhammer ha una tale vastità di scenari e personaggi che è impossibile, ad oggi, immaginare quale potrebbe essere la trama della serie tv che sarà disponibile in streaming su Prime video. Per ora, sappiamo soltanto, grazie alle prime condivisioni da parte della produzione, che sarà ambientata in un futuro lontanissimo e, come riportato da GQ ci troveremo:&nbsp;<blockquote>“nel quarantunesimo millennio, in cui antiche civiltà e nuovi imperi saranno impegnati in una guerra intergalattica. L'umanità sarà isolata e la terra assediata, per questo ognuno dovrà prepararsi alla battaglia della propria vita”.</blockquote>&nbsp;

Dopo l'addio a The Witcher l'attore sarà protagonista anche della serie su Warhammer

Henry Cavill sarà il protagonista di Highlander

L’attore è un vero nerd e, in quanto tale non poteva rinunciare all’occasione di interpretare l’immortale del celebre film e videogioco


Henry Cavill sarà l’immortale nel remake di Highlander

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Five Bites Of gaming

5 Bites Of Gaming

I Party Games sono una categoria di videogiochi progettati per essere giocati in gruppo, solitamente sono appositamente realizzati per giocare in ambienti sociali o durante serate tra amici e familiari. L'obiettivo principale di questi giochi è spesso incoraggiare l'interazione sociale, la competizione amichevole e, soprattutto, il divertimento di gruppo.&nbsp;&nbsp;Ecco le caratteristiche comuni dei party game:Multigiocatore: I party game sono progettati per essere giocati da più persone contemporaneamente. La maggior parte dei titoli supporta almeno due giocatori, ma molti consentono a un numero più elevato di persone di partecipare.Ciò non esclude la possibilità di giocare in modalità single player, anche se così facendo si perde parte della potenzialità del titolo, che solitamente viene progettato appositamente per essere giocato in gruppo.&nbsp;Semplicità: La maggior parte dei party game presenta regole di gioco semplici e accessibili. Questo permette a giocatori di tutte le età e livelli di esperienza di partecipare facilmente senza dover imparare regole complesse. Inoltre sono spessi sprovvisti di una trama articolata, concentrandosi solo sulla resa e sull'immediatezza dei giochi. Anche se ci sono alcune eccezzioni in cui viene fornito sia un contesto sia una trama ben costruita intorno alla quale ruota il titolo.&nbsp;Divertimento immediato: L'obiettivo principale di un party game è intrattenere i giocatori, spesso attraverso momenti divertenti, situazioni imprevedibili o sfide che portano a risate e interazione sociale positiva. Per questo, molti party game tendono ad essere concepiti come una serie di sfide di brevissima durata, massimo un minuto, in cui i giocatori gareggeranno uno contro l'altro per poi passare immediatamente al gioco successivo.&nbsp;Varietà di attività: I party game non devono includere obbligatoriamente delle attività, permettendo una varietà di attività per accontentare ogni gusto personale, da quiz a giochi di abilità fisica, o anche giochi di carte ed altri giochi basati sulla creatività. Questa varietà assicura che ci sia qualcosa per tutti i gusti. Infatti esistono tantissimi party games differenti tra di loro anche se fondamentalmente la formula con cui questo genere videoludico è cosstruito, resta sempre lo stesso.&nbsp;Competizione amichevole: Anche se la competizione è spesso parte integrante dei party game, è generalmente di natura amichevole. La priorità è il divertimento e la condivisione di esperienze positive con gli altri giocatori... Anche se la gioia di trionfare sui propri amici, dimostrando di essere il più esperto tra i videogiocatori della serata è allettante.&nbsp;Giochi per tutti i gusti e piattaformeI party game sono disponibili su una vasta gamma di piattaforme, A partire dalle più diffuse PlayStation ed Xbox, passando anche per PC e dispositivi mobili, per non parlare dell'immenso numero di party game disponibili non solo su Nintendo Switch, ma in generale sulle console Nintendo.&nbsp;&nbsp;Alcuni titoli possono sfruttare funzionalità specifiche della piattaforma su cui sono disponibili, come ad esempio i controller di movimento delle console, come nel caso della Switch o la vecchia Nintendo Wii.Party game che sono entrati nel nostro cuoreCi sono moltissimi Party game che sono entrati nei cuori di milioni di videogiocatori, entrati di diritto a far parte dell'olimpo dei party games. Questi giochi sono spesso ideali per riunioni sociali, feste o semplicemente per trascorrere del tempo divertente con gli amici e la famiglia.&nbsp;&nbsp;Ecco ad esempio 2 party game, ma che sono totalmente diversi tra di loro&nbsp;La saga di Mario PartyLa saga di Mario Party è una serie di videogiochi &nbsp;questo genere che nel corso degli anni ha rilasciato numerosi titoli della serie su diverse piattaforme di casaNintendo, come le console Nintendo 64, GameCube, Wii, Wii U, 3DS, Switch e altri.Il concetto chiave di Mario Party è la sua natura festosa in cui giocatori avanzano su una plancia di gioco virtuale, simile a un tabellone, muovendosi attraverso spazi e affrontando varie sfide e mini-giochi. Queste plance hanno layout diversi, spazi speciali e eventi unici che influenzano il progresso dei giocatori.&nbsp;Il cuore di ogni gioco Mario Party sono i mini-giochi. Dopo ogni turno sulla plancia di gioco, i giocatori si sfidano a mini-giochi competitivi o cooperativi. Questi mini-giochi spaziano da sfide di abilità fisica a giochi di strategia e fortuna.Ogni Mario Party coinvolge i personaggi dell'universo di Super Mario, come Mario, Luigi, Peach, Yoshi e molti altri.&nbsp;Ogni personaggio ha le proprie abilità speciali o caratteristiche che possono influenzare il gameplay.&nbsp;Se invece volete provare un'esperienza "opposta" al classico Mario Party, c'è sempre l'alternativa WarioWare, da poco tornato su Nintendo Switch.&nbsp;Just Dance: tra balli ed olimpiadi?!La saga di Just Dance è una serie di videogiochi musicale sviluppata da Ubisoft nata nel 2009 con il suo primo titolo e da allora sono stati pubblicati numerosi capitoli con aggiornamenti annuali. La serie è nota per la sua enfasi sulla danza e il coinvolgimento dei giocatori attraverso coreografie di balli popolari e brani musicali di successo.L'elemento chiave di Just Dance è il gameplay basato sulla danza. I giocatori seguono le coreografie visualizzate sullo schermo e cercano di imitarle nel modo più accurato possibile. La precisione dei movimenti influenza il punteggio finale del giocatore.Inoltre con gli ultimi titoli è stata implementata la funzione Sweat, progettata per offrire un'esperienza di fitness divertente&nbsp;Ogni titolo Just Dance presenta un'ampia selezione di brani musicali provenienti da generi e periodi diversi. La tracklist include spesso canzoni di successo delle classifiche pop contemporanee, così come brani più classici e iconici.Just Dance offre modalità per giocatore singolo e multigiocatore. In modalità multigiocatore, più persone possono ballare insieme, permettendo di creare sfide e competizioni amichevoli, è presente anche un'app companion che può essere utilizzata come controller aggiuntivo o per tenere traccia delle statistiche personali. Questa caratteristica aggiunge un elemento interattivo al gioco.&nbsp;La cosa più interessante ed assurda è che... Just Dance è anche uno SPORT OLIMPICO! Infatti è tra i videogiochi che prenderanno parte alle prossime olimpiadi, ovviamente nella categoria esport!&nbsp;

I Party Games sono una categoria di videogiochi progettati per essere giocati in gruppo, solitamente sono appositamente realizzati per giocare in ambienti sociali o durante serate tra amici e familiari. L'obiettivo principale di questi giochi è spesso incoraggiare l'interazione sociale, la competizione amichevole e, soprattutto, il divertimento di gruppo.&nbsp;&nbsp;<h2>Ecco le caratteristiche comuni dei party game:</h2>Multigiocatore: I party game sono progettati per essere giocati da più persone contemporaneamente. La maggior parte dei titoli supporta almeno due giocatori, ma molti consentono a un numero più elevato di persone di partecipare.Ciò non esclude la possibilità di giocare in modalità single player, anche se così facendo si perde parte della potenzialità del titolo, che solitamente viene progettato appositamente per essere giocato in gruppo.&nbsp;Semplicità: La maggior parte dei party game presenta regole di gioco semplici e accessibili. Questo permette a giocatori di tutte le età e livelli di esperienza di partecipare facilmente senza dover imparare regole complesse. Inoltre sono spessi sprovvisti di una trama articolata, concentrandosi solo sulla resa e sull'immediatezza dei giochi. Anche se ci sono alcune eccezzioni in cui viene fornito sia un contesto sia una trama ben costruita intorno alla quale ruota il titolo.&nbsp;Divertimento immediato: L'obiettivo principale di un party game è intrattenere i giocatori, spesso attraverso momenti divertenti, situazioni imprevedibili o sfide che portano a risate e interazione sociale positiva. Per questo, molti party game tendono ad essere concepiti come una serie di sfide di brevissima durata, massimo un minuto, in cui i giocatori gareggeranno uno contro l'altro per poi passare immediatamente al gioco successivo.&nbsp;Varietà di attività: I party game non devono includere obbligatoriamente delle attività, permettendo una varietà di attività per accontentare ogni gusto personale, da quiz a giochi di abilità fisica, o anche giochi di carte ed altri giochi basati sulla creatività. Questa varietà assicura che ci sia qualcosa per tutti i gusti. Infatti esistono tantissimi party games differenti tra di loro anche se fondamentalmente la formula con cui questo genere videoludico è cosstruito, resta sempre lo stesso.&nbsp;Competizione amichevole: Anche se la competizione è spesso parte integrante dei party game, è generalmente di natura amichevole. La priorità è il divertimento e la condivisione di esperienze positive con gli altri giocatori... Anche se la gioia di trionfare sui propri amici, dimostrando di essere il più esperto tra i videogiocatori della serata è allettante.&nbsp;<h3>Giochi per tutti i gusti e piattaforme</h3>I party game sono disponibili su una vasta gamma di piattaforme, A partire dalle più diffuse PlayStation ed Xbox, passando anche per PC e dispositivi mobili, per non parlare dell'immenso numero di party game disponibili non solo su Nintendo Switch, ma in generale sulle console Nintendo.&nbsp;&nbsp;Alcuni titoli possono sfruttare funzionalità specifiche della piattaforma su cui sono disponibili, come ad esempio i controller di movimento delle console, come nel caso della Switch o la vecchia Nintendo Wii.<h2>Party game che sono entrati nel nostro cuore</h2>Ci sono moltissimi Party game che sono entrati nei cuori di milioni di videogiocatori, entrati di diritto a far parte dell'olimpo dei party games. Questi giochi sono spesso ideali per riunioni sociali, feste o semplicemente per trascorrere del tempo divertente con gli amici e la famiglia.&nbsp;&nbsp;Ecco ad esempio 2 party game, ma che sono totalmente diversi tra di loro&nbsp;<h3>La saga di Mario Party</h3> La saga di Mario Party è una serie di videogiochi &nbsp;questo genere che nel corso degli anni ha rilasciato numerosi titoli della serie su diverse piattaforme di casaNintendo, come le console Nintendo 64, GameCube, Wii, Wii U, 3DS, Switch e altri.Il concetto chiave di Mario Party è la sua natura festosa in cui giocatori avanzano su una plancia di gioco virtuale, simile a un tabellone, muovendosi attraverso spazi e affrontando varie sfide e mini-giochi. Queste plance hanno layout diversi, spazi speciali e eventi unici che influenzano il progresso dei giocatori.&nbsp;Il cuore di ogni gioco Mario Party sono i mini-giochi. Dopo ogni turno sulla plancia di gioco, i giocatori si sfidano a mini-giochi competitivi o cooperativi. Questi mini-giochi spaziano da sfide di abilità fisica a giochi di strategia e fortuna.Ogni Mario Party coinvolge i personaggi dell'universo di Super Mario, come Mario, Luigi, Peach, Yoshi e molti altri.&nbsp; Ogni personaggio ha le proprie abilità speciali o caratteristiche che possono influenzare il gameplay.&nbsp;Se invece volete provare un'esperienza "opposta" al classico Mario Party, c'è sempre l'alternativa <a href="https://gaming.libero.it/recensione-di-wario-ware-move-it">WarioWare</a>, da poco tornato su Nintendo Switch.&nbsp;<h3>Just Dance: tra balli ed olimpiadi?!</h3>La saga di Just Dance è una serie di videogiochi musicale sviluppata da Ubisoft nata nel 2009 con il suo primo titolo e da allora sono stati pubblicati numerosi capitoli con aggiornamenti annuali. La serie è nota per la sua enfasi sulla danza e il coinvolgimento dei giocatori attraverso coreografie di balli popolari e brani musicali di successo.L'elemento chiave di Just Dance è il gameplay basato sulla danza. I giocatori seguono le coreografie visualizzate sullo schermo e cercano di imitarle nel modo più accurato possibile. La precisione dei movimenti influenza il punteggio finale del giocatore.Inoltre con gli ultimi titoli è stata implementata la funzione Sweat, progettata per offrire un'esperienza di fitness divertente&nbsp;Ogni titolo Just Dance presenta un'ampia selezione di brani musicali provenienti da generi e periodi diversi. La tracklist include spesso canzoni di successo delle classifiche pop contemporanee, così come brani più classici e iconici.Just Dance offre modalità per giocatore singolo e multigiocatore. In modalità multigiocatore, più persone possono ballare insieme, permettendo di creare sfide e competizioni amichevoli, è presente anche un'app companion che può essere utilizzata come controller aggiuntivo o per tenere traccia delle statistiche personali. Questa caratteristica aggiunge un elemento interattivo al gioco.&nbsp;La cosa più interessante ed assurda è che... Just Dance è anche uno SPORT OLIMPICO! Infatti è tra i videogiochi che prenderanno parte alle prossime olimpiadi, ovviamente nella categoria esport!&nbsp;

Scopriamo insieme cos'è un party game e quali sono le sue caratteristiche

Party Game: che cosa sono?

Scopriamo cosa si nasconde dietro la natura dei Party Game! Siete pronti a divertirvi con amici e familiari?


Cosa sono i Party Game

SSC Napoli ha annunciato una partnership rivoluzionaria con The Sandbox, leader nella creazione di mondi virtuali per il gaming decentralizzato. Questa collaborazione segna l'ingresso del club partenopeo nel metaverso, inaugurando un capitolo entusiasmante nella globalizzazione del brand Napoli.Il club SSC Napoli entra nel MetaversoCon questa iniziativa, SSC Napoli si afferma tra i principali club di calcio ad esplorare il metaverso, creando un mondo digitale destinato ai suoi tifosi e rivolgendosi in particolare alle giovani generazioni. Grazie a questa partnership, il club avrà una presenza ufficiale all'interno di The Sandbox, offrendo ai tifosi un'esperienza unica e immersiva senza precedenti.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/sscnapoli/status/1823359355678306672")&nbsp;All'interno del metaverso, sarà possibile accedere al primo store ufficiale di SSC Napoli, dove i sostenitori di tutto il mondo potranno acquistare merchandise digitale esclusivo, partecipare a esperienze virtuali e prendere parte a eventi interattivi. Questa iniziativa non solo consente a SSC Napoli di avvicinarsi ai fan di tutto il mondo, ma crea anche nuove opportunità di engagement e la costruzione di una comunità digitale solida.Cos'è The Sandbox e quali collaborazioni sta portando avantiThe Sandbox è una piattaforma online di gaming che appartiene al metaverso, che permette ad ogni giocatore di ottenere e monetizzare delle proprie esperienze di gioco. Questa piattaforma funziona tramite il sistema delle Blockchain, e utilizza come criptovaluta il "Sand", con il quale si possono effettuare acquisti nel mondo di gioco tramite NFT.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/TheSandboxGame/status/1822740409606385724")&nbsp;Sono moltissime le collaborazioni che The Sandbox sta portando avanti nell'ultimo periodo, probabilmente tra le più note possiamo ricordare la collaborazione con il famoso rapper Snoop Dog, quella con la serie tv The Walking Dead, o ancora con la rivista Playboy o con Warner Bros Music.Il metaverso The Sandbox, infatti, oggi è basato su Ethereum e Polygon, ha un utility token (SAND) e gli NFT costruiscono il suo mondo. In particolare, attraverso le criptovalute del metaverso, è possibile premiare i creatori di contenuti e chiunque voglia provare una nuova tipologia di intrattenimento. A supporto di ciò, la piattaforma fornisce già gli strumenti per creare esperienze videoludiche, adatti anche a chi non ha mai progettato in 3DLe dichiarazioni dello staff di SSC NapoliTommaso Bianchini, Chief Revenue Officer di SSC Napoli, ha espresso grande entusiasmo per questa collaborazione:&nbsp;"Siamo incredibilmente entusiasti di entrare nel metaverso con The Sandbox. Questa impresa rappresenta una pietra miliare significativa per SSC Napoli mentre continuiamo a innovare e a trovare nuovi modi per connetterci con i nostri tifosi"."La nostra missione è quella di espandere sempre più la nostra base di fan globali, e la partnership con The Sandbox mira a utilizzare gli strumenti e a parlare la stessa lingua delle nuove generazioni di tifosi che vogliamo coinvolgere attraverso il mondo virtuale, così da creare connessioni sempre più strette con i sostenitori in ogni continente".&nbsp;Sebastien Borget, Chief Operating Officer e co-fondatore di The Sandbox, ha dichiarato:&nbsp;"Siamo orgogliosi di essere la piattaforma Web3 che consente a Napoli di entrare nel metaverso. Questa partnership amplia significativamente le esperienze disponibili in The Sandbox per i fan dello sport, inclusi nuovi e attuali giocatori, creatori e costruttori. Introducendo un nuovo verticale di intrattenimento e co-esperienza attraverso lo sport, The Sandbox sta diventando una destinazione di punta dove i fan possono connettersi, celebrare il loro tifo e interagire con altri appassionati in modi immersivi e significativi".L'esperienza metaverse di SSC Napoli è pronta per essere lanciata oggi 13 agosto, con ulteriori dettagli che verranno rivelati nelle prossime settimane.

SSC Napoli ha annunciato una partnership rivoluzionaria con The Sandbox, leader nella creazione di mondi virtuali per il gaming decentralizzato. Questa collaborazione segna l'ingresso del club partenopeo nel metaverso, inaugurando un capitolo entusiasmante nella globalizzazione del brand Napoli.<h2>Il club SSC Napoli entra nel Metaverso</h2>Con questa iniziativa, <a href="https://gaming.libero.it/napoli-gli-azzurri-festeggiano-la-partnership-con-ea-ma-conte-e-scontento">SSC Napoli</a> si afferma tra i principali club di calcio ad esplorare il <a href="https://gaming.libero.it/cerca?keywords=metaverso&amp;page=1">metaverso</a>, creando un mondo digitale destinato ai suoi tifosi e rivolgendosi in particolare alle giovani generazioni. Grazie a questa partnership, il club avrà una presenza ufficiale all'interno di The Sandbox, offrendo ai tifosi un'esperienza unica e immersiva senza precedenti.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/sscnapoli/status/1823359355678306672")&nbsp;All'interno del metaverso, sarà possibile accedere al primo store ufficiale di SSC Napoli, dove i sostenitori di tutto il mondo potranno acquistare merchandise digitale esclusivo, partecipare a esperienze virtuali e prendere parte a eventi interattivi. Questa iniziativa non solo consente a SSC Napoli di avvicinarsi ai fan di tutto il mondo, ma crea anche nuove opportunità di engagement e la costruzione di una comunità digitale solida.<h3>Cos'è The Sandbox e quali collaborazioni sta portando avanti</h3>The Sandbox è una piattaforma online di gaming che appartiene al metaverso, che permette ad ogni giocatore di ottenere e monetizzare delle proprie esperienze di gioco. Questa piattaforma funziona tramite il sistema delle Blockchain, e utilizza come criptovaluta il "Sand", con il quale si possono effettuare acquisti nel mondo di gioco tramite <a href="https://gaming.libero.it/nike-nft-su-fortnite-la-nuova-collaborazione">NFT</a>.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/TheSandboxGame/status/1822740409606385724")&nbsp;Sono moltissime le collaborazioni che The Sandbox sta portando avanti nell'ultimo periodo, probabilmente tra le più note possiamo ricordare la collaborazione con il famoso rapper <a href="https://gaming.libero.it/snoop-dogg-diventa-un-meastro-di-kung-fu">Snoop Dog</a>, quella con la serie tv The Walking Dead, o ancora con la rivista Playboy o con <a href="https://gaming.libero.it/warner-bros-cede-la-sua-divisione-gaming-il-colosso-e-alla-ricerca-di-capitali">Warner Bros Music</a>.<blockquote>Il metaverso The Sandbox, infatti, oggi è basato su Ethereum e Polygon, ha un utility token (SAND) e gli NFT costruiscono il suo mondo. In particolare, attraverso le criptovalute del metaverso, è possibile premiare i creatori di contenuti e chiunque voglia provare una nuova tipologia di intrattenimento. A supporto di ciò, la piattaforma fornisce già gli strumenti per creare esperienze videoludiche, adatti anche a chi non ha mai progettato in 3D</blockquote><h3>Le dichiarazioni dello staff di SSC Napoli</h3>Tommaso Bianchini, Chief Revenue Officer di SSC Napoli, ha espresso grande entusiasmo per questa collaborazione:&nbsp;<blockquote>"Siamo incredibilmente entusiasti di entrare nel metaverso con The Sandbox. Questa impresa rappresenta una pietra miliare significativa per SSC Napoli mentre continuiamo a innovare e a trovare nuovi modi per connetterci con i nostri tifosi".</blockquote><blockquote>"La nostra missione è quella di espandere sempre più la nostra base di fan globali, e la partnership con The Sandbox mira a utilizzare gli strumenti e a parlare la stessa lingua delle nuove generazioni di tifosi che vogliamo coinvolgere attraverso il mondo virtuale, così da creare connessioni sempre più strette con i sostenitori in ogni continente".</blockquote><h3>&nbsp;</h3>Sebastien Borget, Chief Operating Officer e co-fondatore di The Sandbox, ha dichiarato:&nbsp;<blockquote>"Siamo orgogliosi di essere la piattaforma Web3 che consente a Napoli di entrare nel metaverso. Questa partnership amplia significativamente le esperienze disponibili in The Sandbox per i fan dello sport, inclusi nuovi e attuali giocatori, creatori e costruttori. Introducendo un nuovo verticale di intrattenimento e co-esperienza attraverso lo sport, The Sandbox sta diventando una destinazione di punta dove i fan possono connettersi, celebrare il loro tifo e interagire con altri appassionati in modi immersivi e significativi".</blockquote>L'esperienza metaverse di SSC Napoli è pronta per essere lanciata oggi 13 agosto, con ulteriori dettagli che verranno rivelati nelle prossime settimane.

Il club di calcio SSC Napoli annuncia a sorpresa la collaborazione con The Sandbox, la piattaforma di gaming online del metaverso

SSC Napoli entra nel metaverso con The Sandbox

Pochi giorni fa, la notizia che ha scosso il mondo videoludico: Microsoft ha annunciato la chiusura di Arkane Austin e Tango Gameworks e altri studi di sviluppo. Si trattava nientemeno che delle due software house note, rispettivamente, per i titoli di Redfall e Hi-Fi Rush. Questa informazione, ovviamente, non è stata particolarmente gradita né dagli sviluppatori dell’industria né dai videogiocatori. Ora, però, spuntano degli aggiornamenti: secondo quanto riportato da un editor di Gamesradar, la casa di sviluppo sarebbe stata chiusa proprio a causa dell’enorme successo del videogioco musicale. Ma sale la perplessità: sempre più utenti si stanno chiedendo il perché di questa drastica decisione, dato che la società aveva addirittura esaltato il successo commerciale del gioco.Tango Gameworks chiude: gli ultimi aggiornamentiSecondo quanto riportato in passato dalla stessa Microsoft, Hi-Fi Rush si è rivelato un vero o successo per Xbox. Per questo motivo, sembrava addirittura che l’azienda multinazionale con sede a Redmond volesse puntare ancora di più sull’ampliamento della squadra, originariamente fondata da Shinji Mikami.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/TangoGameworks/status/1787837929332601189")&nbsp;Stando però alle ultime informazioni riferite da James Galizio - come detto, editor di Gamesradar - fonti interne alla casa di sviluppo hanno invece confermato che le porte di Tango Gameworks sono state chiuse, paradossalmente, proprio a causa del grande successo di Hi-Fi Rush.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/BAFTAGames/status/1778509187724587395")&nbsp;La software house, come sappiamo, aveva addirittura proposto lo sviluppo del sequel a Microsoft: sarebbe stato proprio questo il cavillo di partenza per alcune nuove assunzioni che, a quanto pare, l'azienda triliardaria ha preferito non fare. Al contrario, avrebbe optato per la chiusura totale dello studio di sviluppo, al fine di abbassare i costi.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Official_GDC/status/1770663608529138063")&nbsp;Diverse voci opposte circolate su internet, avevano invece suggerito una performance del gioco al di sotto delle aspettative dell’azienda. L’indiscrezione, smentita poi da Xbox stessa, non ha però fatto che aumentare la perplessità attorno alla già delicata situazione&nbsp;In ogni caso, Tom Warren di The Verge ha così commentato la notizia su X (ex Twitter):&nbsp;"Un altro giorno terribile per i dipendenti Xbox e per l'industria dei giochi. Hi-Fi Rush è stato un grande successo per Microsoft lo scorso anno in tutte le misurazioni e le aspettative chiave, ma lo studio dietro il gioco è stato chiuso oggi insieme ad altri. Mi dispiace per tutte le persone colpite"La richiesta di Arkane Austin e Tango Gameworks di sviluppare nuovi titoliPrima che avvenisse la chiusura degli studi di sviluppo, gli stessi Arkane Austin e Tango Gameworks avevano avanzato alcune proposte riguardo lo sviluppo di diversi titoli amati dal pubblico. Entrando nel dettaglio, la prima casa si sarebbe occupata dello sviluppo di un nuovo immersive sim single player (molto probabilmente un nuovo capitolo della saga Dishonored), mentre Tango Gameworks avrebbe, come detto, lavorato al sequel di Hi-Fi Rush.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/MADRAWS01/status/1788224068010877359")&nbsp;Difficile stabilire una volta per tutte quale sia il motivo della chiusura degli studi di sviluppo e dove si nasconda la verità. In ogni caso, ciò sappiamo è che, senza ombra di dubbio, Tango Gameworks non vivrà lo sviluppo che tanti utenti e sviluppatori gli avevano designato.

Pochi giorni fa, la notizia che ha scosso il mondo videoludico: Microsoft ha annunciato la chiusura di Arkane Austin e Tango Gameworks e altri studi di sviluppo. Si trattava nientemeno che delle due software house note, rispettivamente, per i titoli di Redfall e Hi-Fi Rush. Questa informazione, ovviamente, non è stata particolarmente gradita né dagli sviluppatori dell’industria né dai videogiocatori. Ora, però, spuntano degli aggiornamenti: secondo quanto riportato da un editor di Gamesradar, la casa di sviluppo sarebbe stata chiusa proprio a causa dell’enorme successo del videogioco musicale. Ma sale la perplessità: sempre più utenti si stanno chiedendo il perché di questa drastica decisione, dato che la società aveva addirittura esaltato il successo commerciale del gioco.<h2>Tango Gameworks chiude: gli ultimi aggiornamenti</h2>Secondo quanto riportato in passato dalla stessa Microsoft, Hi-Fi Rush si è rivelato un vero o successo per Xbox. Per questo motivo, sembrava addirittura che l’azienda multinazionale con sede a Redmond volesse puntare ancora di più sull’ampliamento della squadra, originariamente fondata da Shinji Mikami.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/TangoGameworks/status/1787837929332601189")&nbsp;Stando però alle ultime informazioni riferite da James Galizio - come detto, editor di Gamesradar - fonti interne alla casa di sviluppo hanno invece confermato che le porte di Tango Gameworks sono state chiuse, paradossalmente, proprio a causa del grande successo di Hi-Fi Rush.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/BAFTAGames/status/1778509187724587395")&nbsp;La software house, come sappiamo, aveva addirittura proposto lo sviluppo del sequel a Microsoft: sarebbe stato proprio questo il cavillo di partenza per alcune nuove assunzioni che, a quanto pare, l'azienda triliardaria ha preferito non fare. Al contrario, avrebbe optato per la chiusura totale dello studio di sviluppo, al fine di abbassare i costi.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Official_GDC/status/1770663608529138063")&nbsp;Diverse voci opposte circolate su internet, avevano invece suggerito una performance del gioco al di sotto delle aspettative dell’azienda. L’indiscrezione, smentita poi da Xbox stessa, non ha però fatto che aumentare la perplessità attorno alla già delicata situazione&nbsp;In ogni caso, Tom Warren di The Verge ha così commentato la notizia su X (ex Twitter):&nbsp;<blockquote>"Un altro giorno terribile per i dipendenti Xbox e per l'industria dei giochi. Hi-Fi Rush è stato un grande successo per Microsoft lo scorso anno in tutte le misurazioni e le aspettative chiave, ma lo studio dietro il gioco è stato chiuso oggi insieme ad altri. Mi dispiace per tutte le persone colpite"</blockquote><h3>La richiesta di Arkane Austin e Tango Gameworks di sviluppare nuovi titoli</h3>Prima che avvenisse la chiusura degli studi di sviluppo, gli stessi Arkane Austin e Tango Gameworks avevano avanzato alcune proposte riguardo lo sviluppo di diversi titoli amati dal pubblico. Entrando nel dettaglio, la prima casa si sarebbe occupata dello sviluppo di un nuovo immersive sim single player (molto probabilmente un nuovo capitolo della saga Dishonored), mentre Tango Gameworks avrebbe, come detto, lavorato al sequel di Hi-Fi Rush.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/MADRAWS01/status/1788224068010877359")&nbsp;Difficile stabilire una volta per tutte quale sia il motivo della chiusura degli studi di sviluppo e dove si nasconda la verità. In ogni caso, ciò sappiamo è che, senza ombra di dubbio, Tango Gameworks non vivrà lo sviluppo che tanti utenti e sviluppatori gli avevano designato.

La casa di sviluppo sarebbe stata chiusa a causa del videogioco musicale del 2023. Ma c’è perplessità: non era stato un successo?

Tango è sta chiuso a causa del successo di Hi-Fi Rush

Tango Gameworks: la software house è stata chiusa per il successo di Hi-Fi Rush?

Roblox - piattaforma di gioco online e sistema di sviluppo per la creazione di videogiochi - sta introducendo un nuovo modo di interagire, offrendo ai giocatori la possibilità di ottenere lavori reali all'interno di un'IKEA digitale. I giocatori di Roblox, ovvero, potranno guadagnare denaro reale durante i turni retribuiti, aiutando i clienti a navigare in una versione virtuale di un negozio dell'azienda multinazionale svedese. Nello specifico, i dipendenti guadagneranno 13,15 sterline (15,44 euro) all'ora mentre aiutano i giocatori a comprare i mobili.Roblox: un universo virtuale che consente di creare, condividere e acquistarePochi giochi sembrano essere onnipresenti come Roblox. Uscito originariamente nel 2006, il titolo è riuscito a rimanere in cima alle classifiche, offrendo ai fan un'incredibile libertà di creare modalità di gioco, personaggi, storie e mondi propri. Ad oggi, Roblox conta decine di milioni di giocatori ogni giorno e utilizza spesso marchi e franchise riconoscibili per promuovere nuove esperienze nel gioco.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/RBXNews_/status/1797678809032061371")&nbsp;Si tratta, per chi non lo sapesse, di un universo virtuale che consente di creare, condividere esperienze con gli amici ed essere qualsiasi cosa possiate immaginare. Su Roblox gli utenti possono dunque acquistare, vendere e creare articoli virtuali che possono essere a loro volta comprati dagli altri utenti. Gli articoli - con uno stato limitato - possono essere venduti solo sul catalogo o scambiati con l'abbonamento Premium.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Roblox/status/1797769351631908908")&nbsp;Sono i Robux la valuta virtuale che consente ai giocatori di acquistare gli articoli nel catalogo o i gamepass nelle esperienze. I giocatori possono ottenere Robux attraverso acquisti nella vita reale o con l'abbonamento Premium, che offre Robux mensili.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Roblox/status/1795858509134750158")&nbsp;Questo universo virtuale, come detto, offre un ampio assortimento di modalità di gioco, che spaziano da intensi sparatutto in prima persona a stravaganti minigiochi. Nel corso del tempo, la simulazione di vita è diventata un modo popolare di giocare a Roblox e l'ultima collaborazione del gioco con IKEA lo dimostra.Roblox e IKEA: negozi digitali gestiti da veri dipendenti&nbsp;In una nuova partnership con Roblox, il popolare marchio di mobili IKEA ha annunciato che pagherà ai giocatori 13,15 sterline (16,78 dollari, 15,44 euro) all'ora per lavorare in una versione virtuale di un negozio. Tale store digitale di IKEA sarà aperto come un nuovo gioco a sé stante, chiamato The Co-Worker Game, e permetterà ai giocatori di “sperimentare il lavoro nell'universo virtuale di IKEA”, secondo l'azienda.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Dexerto/status/1797995179816960250")&nbsp;“I fan potranno vivere i loro sogni di arredamento della casa ed essere pagati per farlo, con un numero limitato di ruoli retribuiti disponibili”. In totale vengono dunque offerte 10 posizioni, e i candidati prescelti avranno il compito di aiutare i clienti a scegliere i mobili e di servirli nella caffetteria.Roblox annuncia il nuovo negozio IKEADarren Taylor, Country People and Culture Manager di IKEA, ha dichiarato che l'azienda è incredibilmente entusiasta di questa nuova esperienza, che si aggiunge all'impressionante elenco di altre modalità di gioco interattive e coinvolgenti di Roblox:&nbsp;"Siamo entusiasti di essere il primo marchio a lanciare un lavoro retribuito su Roblox per mostrare come facciamo carriera in modo diverso, dando vita alla nostra filosofia di carriera unica. In IKEA non esiste un percorso fisso per la progressione di carriera. I nostri collaboratori possono cambiare ruolo, cambiare reparto e crescere in qualsiasi direzione scelgano, sia nel gioco che nel mondo reale. Ci sono molti modi per imparare e crescere in IKEA, ed è questo il senso di IKEA su Roblox”&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/RBXNews_/status/1797976230282825824")&nbsp;In Roblox i giocatori hanno potuto trovare lavoro grazie a una serie di modalità di gioco di ruolo, ma questa è una mossa senza precedenti sia per il gioco che per IKEA. I colloqui virtuali per questi lavori virtuali si terranno tra il 14 e il 18 giugno, mentre la nuova esperienza IKEA sarà lanciata ufficialmente il 24 giugno.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/LuminousEva/status/1798148055101063669")&nbsp;Tutti i candidati selezionati da Roblox saranno retribuiti con una tariffa oraria da Co-Worker IKEA e devono avere almeno 18 anni per potersi candidare. I candidati devono inoltre risiedere nel Regno Unito o nella Repubblica d'Irlanda per essere presi in considerazione, dato che il salario corrisponde al London Living Wage stabilito nel Regno Unito.

Roblox - piattaforma di gioco online e sistema di sviluppo per la creazione di videogiochi - sta introducendo un nuovo modo di interagire, offrendo ai giocatori la possibilità di ottenere lavori reali all'interno di un'IKEA digitale. I giocatori di Roblox, ovvero, potranno guadagnare denaro reale durante i turni retribuiti, aiutando i clienti a navigare in una versione virtuale di un negozio dell'azienda multinazionale svedese. Nello specifico, i dipendenti guadagneranno 13,15 sterline (15,44 euro) all'ora mentre aiutano i giocatori a comprare i mobili.<h2>Roblox: un universo virtuale che consente di creare, condividere e acquistare</h2>Pochi giochi sembrano essere onnipresenti come Roblox. Uscito originariamente nel 2006, il titolo è riuscito a rimanere in cima alle classifiche, offrendo ai fan un'incredibile libertà di creare modalità di gioco, personaggi, storie e mondi propri. Ad oggi, Roblox conta decine di milioni di giocatori ogni giorno e utilizza spesso marchi e franchise riconoscibili per promuovere nuove esperienze nel gioco.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/RBXNews_/status/1797678809032061371")&nbsp;Si tratta, per chi non lo sapesse, di un universo virtuale che consente di creare, condividere esperienze con gli amici ed essere qualsiasi cosa possiate immaginare. Su Roblox gli utenti possono dunque <a href="https://gaming.libero.it/zlatan-ibrahimovic-nei-videogiochi-una-leggenda-virtuale-del-calcio">acquistare, vendere e creare articoli virtuali</a> che possono essere a loro volta comprati dagli altri utenti. Gli articoli - con uno stato limitato - possono essere venduti solo sul catalogo o scambiati con l'abbonamento Premium.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Roblox/status/1797769351631908908")&nbsp;Sono i Robux la valuta virtuale che consente ai giocatori di acquistare gli articoli nel catalogo o i <a href="https://gaming.libero.it/il-futuro-del-game-pass">gamepass nelle esperienze</a>. I giocatori possono ottenere Robux attraverso acquisti nella vita reale o con l'abbonamento Premium, che offre Robux mensili.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Roblox/status/1795858509134750158")&nbsp;Questo universo virtuale, come detto, offre un ampio assortimento di modalità di gioco, che spaziano da intensi <a href="https://gaming.libero.it/nerd-weekend-gear-of-war-uno-sparatutto-dimenticato">sparatutto in prima persona</a> a stravaganti minigiochi. Nel corso del tempo, la simulazione di vita è diventata un modo popolare di giocare a Roblox e l'ultima collaborazione del gioco con IKEA lo dimostra.<h2>Roblox e IKEA: negozi digitali gestiti da veri dipendenti&nbsp;</h2>In una nuova partnership con Roblox, il popolare marchio di mobili IKEA ha annunciato che pagherà ai giocatori 13,15 sterline (16,78 dollari, 15,44 euro) all'ora per lavorare in una versione virtuale di un negozio. Tale store digitale di IKEA sarà aperto come un nuovo gioco a sé stante, chiamato The Co-Worker Game, e permetterà ai giocatori di “sperimentare il lavoro nell'universo virtuale di IKEA”, secondo l'azienda.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Dexerto/status/1797995179816960250")&nbsp;“I fan potranno vivere i loro sogni di arredamento della casa ed essere pagati per farlo, con un numero limitato di ruoli retribuiti disponibili”. In totale vengono dunque <a href="https://gaming.libero.it/ikea-presenta-una-collezione-rivoluzionaria-dedicata-al-gaming">offerte 10 posizioni</a>, e i candidati prescelti avranno il compito di aiutare i clienti a scegliere i mobili e di servirli nella caffetteria.<h3>Roblox annuncia il nuovo negozio IKEA</h3>Darren Taylor, Country People and Culture Manager di IKEA, ha dichiarato che l'azienda è incredibilmente entusiasta di questa nuova esperienza, che si aggiunge all'impressionante elenco di altre modalità di gioco interattive e coinvolgenti di Roblox:&nbsp;<blockquote>"Siamo entusiasti di essere il primo marchio a lanciare un lavoro retribuito su Roblox per mostrare come facciamo carriera in modo diverso, dando vita alla nostra filosofia di carriera unica. In IKEA non esiste un percorso fisso per la progressione di carriera. I nostri collaboratori possono cambiare ruolo, cambiare reparto e crescere in qualsiasi direzione scelgano, sia nel gioco che nel mondo reale. Ci sono molti modi per imparare e crescere in IKEA, ed è questo il senso di IKEA su Roblox”</blockquote>&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/RBXNews_/status/1797976230282825824")&nbsp;In Roblox i giocatori hanno potuto trovare lavoro grazie a una serie di modalità di gioco di ruolo, ma questa è una mossa senza precedenti sia per il gioco che per IKEA. I <a href="https://gaming.libero.it/f1-max-verstappen-una-carriera-da-pilota-virtuale-dopo-quella-di-f1">colloqui virtuali</a> per questi lavori virtuali si terranno tra il 14 e il 18 giugno, mentre la nuova esperienza IKEA sarà lanciata ufficialmente il 24 giugno.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/LuminousEva/status/1798148055101063669")&nbsp;Tutti i candidati selezionati da Roblox saranno retribuiti con una tariffa oraria da Co-Worker IKEA e devono avere almeno 18 anni per potersi candidare. I candidati devono inoltre risiedere nel Regno Unito o nella Repubblica d'Irlanda per essere presi in considerazione, dato che il salario corrisponde al London Living Wage stabilito nel Regno Unito.

I giocatori di Roblox potranno guadagnare denaro reale durante i turni retribuiti, aiutando i clienti a navigare in una versione virtuale di IKEA

IKEA sta assumendo dipendenti per uno store su Roblox

Nuova pietra miliare per il tardo capitalismo: negozi digitali gestiti da persone reali

IKEA sta assumendo dipendenti reali per lavorare nel suo negozio virtuale in Roblox

Il lancio del nuovo sparatutto multiplayer di Sony, Concord, ha scatenato una serie di discussioni online nelle ultime settimane. Ma a differenza di quanto ci si potrebbe aspettare, non si tratta di una discussione positiva. Il gioco sembra infatti non aver conquistato i giocatori, registrando numeri di vendita deludenti e una scarsissima partecipazione su Steam. Secondo gli analisti, Concord potrebbe aver venduto solo 25.000 unità. Ma cosa è andato storto per questo titolo così atteso?Concord: un lancio deludente e pochi giocatori attiviIl debutto di Concord il 23 agosto è stato segnato da una partecipazione incredibilmente bassa: solo 697 giocatori contemporanei su Steam. Questa cifra non è mai aumentata, e ad oggi, dopo circa di una settimana, le persone che stanno giocando a Concord su Steam sono meno di un centinaio. Anche le cifre su PlayStation non sono migliori.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PlayConcord/status/1827028025902321874")I fattori del fallimento in meno di una settimanaMolti analisti concordano sul fatto che Concord sia stato vittima di una campagna di marketing inefficace. Sony ha fallito nel costruire un’adeguata attesa per il gioco prima del lancio. "La consapevolezza e l'intenzione di acquisto tra i videogiocatori erano basse", hanno dichiarato gli sviluppatori del titolo. Piers Harding-Rolls di Ampere Analysis ha aggiunto che la promozione pre-lancio del gioco è stata limitata, con poche apparizioni promozionali nei principali rivenditori come GameStop, Best Buy, Target, Walmart e PlayStation Store.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PlayConcord/status/1827465910740771117")&nbsp;Oltre al marketing, un altro fattore cruciale è stato il prezzo di lancio di 40 dollari. Questo prezzo è stato considerato troppo alto, soprattutto considerando che molti dei principali concorrenti di Concord nel genere degli sparatutto multiplayer sono giochi free-to-play. Il professor Joost van Dreunen della NYU Stern ha osservato che il prezzo elevato ha reso meno probabile che i giocatori volessero dare una possibilità al gioco, soprattutto verso la fine del ciclo di vita di una console, quando i giocatori sono meno inclini a rischiare su nuovi titoli.Mancanza di differenziazione e la critica "Woke"Forse il problema più grande di Concord è stato la sua mancanza di differenziazione in un mercato già saturo di giochi simili. Quando lo sviluppo di Concord è iniziato, Sony puntava sul trend allora emergente degli sparatutto multiplayer come Overwatch. Tuttavia, nel corso degli anni, altri studi hanno fatto la stessa scommessa, molti con grande successo. Oggi, il mercato è dominato da titoli come Apex Legends, Valorant e Overwatch 2, tutti giochi free-to-play con milioni di giocatori mensili. In confronto, Concord non ha offerto abbastanza per distinguersi.&nbsp;Harding-Rolls ha osservato che Concord condivide molte somiglianze con Overwatch 2 in termini di gameplay, ma non ha saputo offrire elementi unici che potessero attrarre i giocatori. Inoltre, il lancio di Concord il 23 agosto 2024, solo tre giorni dopo l'attesissimo Black Myth: Wukong, ha ulteriormente oscurato il gioco in termini di marketing e vendite.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PlayConcord/status/1827058228405895381")&nbsp;Concord, il nuovo sparatutto multiplayer di Sony, è stato etichettato da molti come un gioco "woke" a causa della sua forte enfasi su temi di diversità, equità e inclusione (DEI) che, secondo alcuni, sono stati implementati in modo troppo evidente e forzato. Questo approccio ha suscitato numerose critiche tra i giocatori, portando molti a considerare questi elementi come una delle principali cause del fallimento del gioco.&nbsp;Dal punto di vista del design dei personaggi, Concord presenta una serie di personaggi caratterizzati da un'evidente aderenza a temi sociali progressisti, con alcuni di essi che mostrano chiaramente i loro pronomi accanto al nome. Per alcuni giocatori, questo livello di rappresentazione è apparso eccessivo e non in linea con i loro interessi, portando a una percezione negativa del gioco già prima del lancio.&nbsp;Le critiche si sono intensificate anche a causa del marketing del gioco, che sembrava puntare maggiormente su questi temi piuttosto che su elementi di gameplay innovativi o su una narrativa coinvolgente. Molti hanno interpretato questa scelta come un tentativo di attrarre una nicchia di pubblico specifica, lasciando però insoddisfatti i giocatori tradizionali, che cercano esperienze di gioco basate principalmente su meccaniche divertenti e ben strutturate.&nbsp;L'approccio di Concord è stato paragonato a quello di altri titoli definiti "woke", come Suicide Squad: Kill the Justice League, che è stato criticato per il suo adattamento di personaggi e narrazioni per aderire a standard progressisti. Anche Suicide Squad ha registrato vendite deludenti, sottolineando come l'insistenza su una rappresentazione "woke" possa risultare controproducente in un mercato che appare sempre più polarizzato.Cosa succederà a Concord nei prossimi mesi?Nonostante il fallimento di Concord, gli analisti non ritengono che questo segni la fine dei giochi live service per Sony.&nbsp;"I giochi live service hanno un alto tasso di fallimento", ha detto Liam Deane di Omdia. "Ci sono molte ragioni per questo, ma la principale è che si basano sugli effetti di rete. Se i conteggi dei giocatori non aumentano presto, non ci sarà nessuno con cui giocare."&nbsp;Rhys Elliott di Midia Research concorda, suggerendo che Sony continuerà a inseguire il modello live service, sperando che alcuni dei loro titoli futuri abbiano maggior successo. "Basta una grande vittoria nel campo dei live service per generare miliardi di entrate e attrarre nuovi pubblici", ha detto.&nbsp;(EDIT 04/09/24)Concord chiuderà ufficialmente i server il 6 Settembre, dopo sole 2 settimane dall'uscita del titolo. La notizia arriva direttamente dagli sviluppatori, che si scusano per tutto ciò che è successo e con la promessa di rimborsare tutti coloro che avevano acquistato il titolo.&nbsp;&nbsp;In definitiva, il fallimento di Concord mette in luce i pericoli di inseguire le tendenze nel settore dei videogiochi, soprattutto con i lunghi cicli di sviluppo che caratterizzano i giochi AAA. Sony, per ragioni che restano in parte misteriose, ha scelto di non investire abbastanza nel marketing di Concord e ha deciso di lanciarlo a un prezzo premium in un mercato dominato da titoli free-to-play. Anche se questi fattori fossero stati diversi, Concord avrebbe comunque dovuto affrontare una battaglia difficile in un mercato già sovraffollato. Come ha riassunto Mat Piscatella, "A volte tutto ciò che può andare storto, va storto."

Il lancio del nuovo sparatutto multiplayer di Sony, Concord, ha scatenato una serie di discussioni online nelle ultime settimane. Ma a differenza di quanto ci si potrebbe aspettare, non si tratta di una discussione positiva. Il gioco sembra infatti non aver conquistato i giocatori, registrando numeri di vendita deludenti e una scarsissima partecipazione su Steam. Secondo gli analisti, Concord potrebbe aver venduto solo 25.000 unità. Ma cosa è andato storto per questo titolo così atteso?<h2>Concord: un lancio deludente e pochi giocatori attivi</h2>Il debutto di Concord il 23 agosto è stato segnato da una partecipazione incredibilmente bassa: solo 697 giocatori contemporanei su Steam. Questa cifra non è mai aumentata, e ad oggi, dopo circa di una settimana, le persone che stanno giocando a Concord su Steam sono meno di un centinaio. Anche le cifre su PlayStation non sono migliori.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PlayConcord/status/1827028025902321874")<h3>I fattori del fallimento in meno di una settimana</h3>Molti analisti concordano sul fatto che Concord sia stato vittima di una campagna di marketing inefficace. Sony ha fallito nel costruire un’adeguata attesa per il gioco prima del lancio. "La consapevolezza e l'intenzione di acquisto tra i videogiocatori erano basse", hanno dichiarato gli sviluppatori del titolo. Piers Harding-Rolls di Ampere Analysis ha aggiunto che la promozione pre-lancio del gioco è stata limitata, con poche apparizioni promozionali nei principali rivenditori come GameStop, Best Buy, Target, Walmart e PlayStation Store.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PlayConcord/status/1827465910740771117")&nbsp;Oltre al marketing, un altro fattore cruciale è stato il prezzo di lancio di 40 dollari. Questo prezzo è stato considerato troppo alto, soprattutto considerando che molti dei principali concorrenti di Concord nel genere degli sparatutto multiplayer sono giochi free-to-play. Il professor Joost van Dreunen della NYU Stern ha osservato che il prezzo elevato ha reso meno probabile che i giocatori volessero dare una possibilità al gioco, soprattutto verso la fine del ciclo di vita di una console, quando i giocatori sono meno inclini a rischiare su nuovi titoli.<h3>Mancanza di differenziazione e la critica "Woke"</h3>Forse il problema più grande di Concord è stato la sua mancanza di differenziazione in un mercato già saturo di giochi simili. Quando lo sviluppo di Concord è iniziato, Sony puntava sul trend allora emergente degli sparatutto multiplayer come <a href="https://gaming.libero.it/il-videogioco-preferito-di-elon-musk-e-overwatch">Overwatch</a>. Tuttavia, nel corso degli anni, altri studi hanno fatto la stessa scommessa, molti con grande successo. Oggi, il mercato è dominato da titoli come Apex Legends, Valorant e Overwatch 2, tutti giochi free-to-play con milioni di giocatori mensili. In confronto, Concord non ha offerto abbastanza per distinguersi.&nbsp;Harding-Rolls ha osservato che Concord condivide molte somiglianze con Overwatch 2 in termini di gameplay, ma non ha saputo offrire elementi unici che potessero attrarre i giocatori. Inoltre, il lancio di Concord il 23 agosto 2024, solo tre giorni dopo l'attesissimo <a href="https://gaming.libero.it/black-myth-wukong-i-pro-e-i-contro-dopo-le-prime-ore-di-gioco">Black Myth: Wukong</a>, ha ulteriormente oscurato il gioco in termini di marketing e vendite.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PlayConcord/status/1827058228405895381")&nbsp;Concord, il nuovo sparatutto multiplayer di Sony, è stato etichettato da molti come un gioco "woke" a causa della sua forte enfasi su temi di diversità, equità e inclusione (DEI) che, secondo alcuni, sono stati implementati in modo troppo evidente e forzato. Questo approccio ha suscitato numerose critiche tra i giocatori, portando molti a considerare questi elementi come una delle principali cause del fallimento del gioco.&nbsp;Dal punto di vista del design dei personaggi, Concord presenta una serie di personaggi caratterizzati da un'evidente aderenza a temi sociali progressisti, con alcuni di essi che mostrano chiaramente i loro pronomi accanto al nome. Per alcuni giocatori, questo livello di rappresentazione è apparso eccessivo e non in linea con i loro interessi, portando a una percezione negativa del gioco già prima del lancio.&nbsp;Le critiche si sono intensificate anche a causa del marketing del gioco, che sembrava puntare maggiormente su questi temi piuttosto che su elementi di gameplay innovativi o su una narrativa coinvolgente. Molti hanno interpretato questa scelta come un tentativo di attrarre una nicchia di pubblico specifica, lasciando però insoddisfatti i giocatori tradizionali, che cercano esperienze di gioco basate principalmente su meccaniche divertenti e ben strutturate.&nbsp;L'approccio di Concord è stato paragonato a quello di altri titoli definiti "woke", come <a href="https://gaming.libero.it/suicide-squad-kill-the-justice-league-la-nave-sta-colando-a-picco-stop-agli-aggiornamenti-settimanali">Suicide Squad: Kill the Justice League</a>, che è stato criticato per il suo adattamento di personaggi e narrazioni per aderire a standard progressisti. Anche Suicide Squad ha registrato vendite deludenti, sottolineando come l'insistenza su una rappresentazione "woke" possa risultare controproducente in un mercato che appare sempre più polarizzato.<h3>Cosa succederà a Concord nei prossimi mesi?</h3>Nonostante il fallimento di Concord, gli analisti non ritengono che questo segni la fine dei giochi live service per Sony.&nbsp;<blockquote>"I giochi live service hanno un alto tasso di fallimento", ha detto Liam Deane di Omdia. "Ci sono molte ragioni per questo, ma la principale è che si basano sugli effetti di rete. Se i conteggi dei giocatori non aumentano presto, non ci sarà nessuno con cui giocare."</blockquote>&nbsp;<blockquote>Rhys Elliott di Midia Research concorda, suggerendo che Sony continuerà a inseguire il modello live service, sperando che alcuni dei loro titoli futuri abbiano maggior successo. "Basta una grande vittoria nel campo dei live service per generare miliardi di entrate e attrarre nuovi pubblici", ha detto.</blockquote>&nbsp;(EDIT 04/09/24)Concord chiuderà ufficialmente i server il 6 Settembre, dopo sole 2 settimane dall'uscita del titolo. La notizia arriva direttamente dagli sviluppatori, che si scusano per tutto ciò che è successo e con la promessa di rimborsare tutti coloro che avevano acquistato il titolo. &nbsp;&nbsp;In definitiva, il fallimento di Concord mette in luce i pericoli di inseguire le tendenze nel settore dei videogiochi, soprattutto con i lunghi cicli di sviluppo che caratterizzano i giochi AAA. Sony, per ragioni che restano in parte misteriose, ha scelto di non investire abbastanza nel marketing di Concord e ha deciso di lanciarlo a un prezzo premium in un mercato dominato da titoli free-to-play. Anche se questi fattori fossero stati diversi, Concord avrebbe comunque dovuto affrontare una battaglia difficile in un mercato già sovraffollato. Come ha riassunto Mat Piscatella, "A volte tutto ciò che può andare storto, va storto."

Dopo solo una settimana dalla sua uscita, Concord sta già "morendo".

Concord è davvero un gioco "Woke"? 

Dopo solo una settimana dalla sua uscita, Concord sta già "morendo". Il titolo multiplayer di Sony è vittima di una pioggia di critiche, poichè considerato troppo "Woke"

Concord: il fallimento di un gioco "Woke"

Il servizio PlayStation Plus ha annunciato i titoli gratuiti che saranno disponibili da inizio del nuovo anno.Questi giochi, per PlayStation 4 e PlayStation 5, saranno disponibili per tutti gli abbonati al servizio PlayStation Plus, compresi coloro che hanno optato per la versione più recente dell'abbonamento.&nbsp;I nuovi titoli gratuiti che troverete su PlayStation PlusL'annuncio è stato divulgato tramite il PlayStation Blog, dove sono stati dettagliati i titoli gratuiti per il prossimo mese, accessibili sia su PlayStation 5 che su PlayStation 4 per tutti gli abbonati.&nbsp;&nbsp;I giochi gratuiti di gennaio 2024 includono:&nbsp;"A Plague Tale: Requiem" (PS5),&nbsp;"Evil West" (PS4-PS5),&nbsp;"Nobody Saves the World" (PS4-PS5), e&nbsp;"Warframe: Collezione Syrinx" - Pacchetto esclusivo PlayStation Plus.&nbsp;Per accedere a questi giochi senza costi aggiuntivi, è necessario un abbonamento Essential o superiore, e saranno disponibili per i membri Essential, Extra e Premium dal 2 gennaio al 5 febbraio.&nbsp;Questi nuovi titoli sostituiranno i precedenti: "Lego 2K Drive", "Powerwash Simulator" e "Sable" che troverete scaricabili gratuitamente fino al 1 gennaio.A Plague Tale: RequiemÈ un videogioco d'avventura e sopravvivenza sviluppato da Asobo Studio.&nbsp;Seguito di "A Plague Tale: Innocence", il gioco è ambientato in un'Europa medievale dilaniata dalla peste e invasa da sciame di ratti.&nbsp;&nbsp;I protagonisti, Amicia ed il suo fratello minore Hugo, si trovano ad affrontare orrori soprannaturali e forze oscure mentre cercano di sopravvivere e proteggersi l'un l'altro.&nbsp;&nbsp;La trama coinvolgente è arricchita da un'atmosfera cupa e da un gameplay che combina stealth, risoluzione di enigmi e intense sequenze d'azione. Con grafica impressionante e una narrazione coinvolgente, "A Plague Tale: Requiem" offre un'esperienza avvincente per gli amanti dei giochi d'avventura.Evil WestÈ un videogioco d'azione sviluppato da Flying Wild Hog.&nbsp;Ambientato in un selvaggio Far West infestato da creature sovrannaturali, il gioco mescola elementi di sparatutto in terza persona con combattimenti corpo a corpo e abilità sovrannaturali.&nbsp;I giocatori assumono il ruolo di uno dei cacciatori di mostri, impegnati nella lotta contro orde di creature oscure.&nbsp;Con un'ambientazione unica, grafica di alta qualità e un gameplay frenetico, "Evil West" promette un'esperienza avvincente che fonde il selvaggio West con l'orrore sovrannaturale.&nbsp;Nobody Saves The World&nbsp;Un intrigante videogioco di azione e avventura sviluppato da DrinkBox Studios.&nbsp;Caratterizzato da un design pixel-art vibrante, il gioco offre un'esperienza unica permettendo ai giocatori di assumere diverse forme, ognuna con abilità uniche.&nbsp;&nbsp;Ambientato in un mondo fantastico e surreale, il protagonista deve affrontare dungeon intricati, risolvere enigmi e sconfiggere nemici variegati.&nbsp;La trama segue la ricerca di un eroe improbabile per salvare il mondo, offrendo una combinazione di umorismo e giocabilità innovativa.&nbsp;Warframe&nbsp;Un coinvolgente videogioco free-to-play, originariamente rilasciato nel 2013 e costantemente aggiornato.&nbsp;Disponibile anche per PlayStation 5, il gioco offre un'esperienza sci-fi d'azione cooperativa in terza persona.&nbsp;&nbsp;La trama si sviluppa in un universo futuristico ricco di misteri.&nbsp;I giocatori assumono il controllo degli "Warframe," potenti guerrieri biomeccanici, esplorando pianeti e affrontando nemici.&nbsp;&nbsp;L'aggiornamento continuo del gioco, che include nuovi personaggi, armi e missioni, contribuisce a mantenere viva l'esperienza di gioco, mantenendo Warframe popolare tra gli appassionati.Oltre ai giochi sopra elencati, il 2 gennaio uscirà anche la Collezione Syrinx di Warframe.&nbsp;&nbsp;Questo pacchetto esclusivo PlayStation Plus contiene: armi, armature e oggetti per il titolo free-to-play di Digital Extremes.&nbsp;Una volta scaricati, saranno tutti immediatamente disponibili nell’inventario di gioco di Warframe, sia per i giocatori nuovi che di vecchia data.

Il servizio PlayStation Plus ha annunciato i titoli gratuiti che saranno disponibili da inizio del nuovo anno.Questi giochi, per PlayStation 4 e PlayStation 5, saranno disponibili per tutti gli abbonati al servizio PlayStation Plus, compresi coloro che hanno optato per la versione più recente dell'abbonamento.&nbsp;<h2>I nuovi titoli gratuiti che troverete su PlayStation Plus</h2>L'annuncio è stato divulgato tramite il <a href="https://gaming.libero.it/baldur-s-gate-3-arriva-anche-su-playstation-5">PlayStation</a> Blog, dove sono stati dettagliati i titoli gratuiti per il prossimo mese, accessibili sia su PlayStation 5 che su PlayStation 4 per tutti gli abbonati.&nbsp;&nbsp;I giochi gratuiti di gennaio 2024 includono:&nbsp;<ul><li>"A Plague Tale: Requiem" (PS5),&nbsp;</li><li>"Evil West" (PS4-PS5),&nbsp;</li><li>"Nobody Saves the World" (PS4-PS5), e&nbsp;</li><li>"Warframe: Collezione Syrinx" - Pacchetto esclusivo <a href="https://gaming.libero.it/play-station-plus-vs-game-pass">PlayStation Plus</a>.</li></ul>&nbsp;Per accedere a questi giochi senza costi aggiuntivi, è necessario un abbonamento Essential o superiore, e saranno disponibili per i membri Essential, Extra e Premium dal 2 gennaio al 5 febbraio.&nbsp;Questi nuovi titoli sostituiranno i precedenti: "Lego 2K Drive", "Powerwash Simulator" e "Sable" che troverete scaricabili gratuitamente fino al 1 gennaio.<h3>A Plague Tale: Requiem</h3>È un videogioco d'avventura e sopravvivenza sviluppato da Asobo Studio.&nbsp;Seguito di "A Plague Tale: Innocence", il gioco è ambientato in un'Europa medievale dilaniata dalla peste e invasa da sciame di ratti.&nbsp;&nbsp;I protagonisti, Amicia ed il suo fratello minore Hugo, si trovano ad affrontare orrori soprannaturali e forze oscure mentre cercano di sopravvivere e proteggersi l'un l'altro.&nbsp;&nbsp;La trama coinvolgente è arricchita da un'atmosfera cupa e da un gameplay che combina stealth, risoluzione di enigmi e intense sequenze d'azione. Con grafica impressionante e una narrazione coinvolgente, "A Plague Tale: Requiem" offre un'esperienza avvincente per gli amanti dei giochi d'avventura.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/a_plague_tale_requiem_2ff31d8068.jpg" alt="a plague tale requiem"><h3>Evil West</h3>È un videogioco d'azione sviluppato da Flying Wild Hog.&nbsp;Ambientato in un selvaggio Far West infestato da creature sovrannaturali, il gioco mescola elementi di sparatutto in terza persona con combattimenti corpo a corpo e abilità sovrannaturali.&nbsp;I giocatori assumono il ruolo di uno dei cacciatori di mostri, impegnati nella lotta contro orde di creature oscure.&nbsp;Con un'ambientazione unica, grafica di alta qualità e un gameplay frenetico, "Evil West" promette un'esperienza avvincente che fonde il selvaggio West con l'orrore sovrannaturale.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/evil_west_1b6a961769.jpg" alt="evil west"><h3>Nobody Saves The World&nbsp;</h3>Un intrigante videogioco di azione e avventura sviluppato da DrinkBox Studios.&nbsp;Caratterizzato da un design pixel-art vibrante, il gioco offre un'esperienza unica permettendo ai giocatori di assumere diverse forme, ognuna con abilità uniche.&nbsp;&nbsp;Ambientato in un mondo fantastico e surreale, il protagonista deve affrontare dungeon intricati, risolvere enigmi e sconfiggere nemici variegati.&nbsp;La trama segue la ricerca di un eroe improbabile per salvare il mondo, offrendo una combinazione di umorismo e giocabilità innovativa.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/nobody_saves_the_world_cb91f33649.jpg" alt="nobody saves the world"><h3>Warframe&nbsp;</h3>Un coinvolgente videogioco free-to-play, originariamente rilasciato nel 2013 e costantemente aggiornato.&nbsp;Disponibile anche per PlayStation 5, il gioco offre un'esperienza sci-fi d'azione cooperativa in terza persona.&nbsp;&nbsp;La trama si sviluppa in un universo futuristico ricco di misteri.&nbsp;I giocatori assumono il controllo degli "Warframe," potenti guerrieri biomeccanici, esplorando pianeti e affrontando nemici.&nbsp;&nbsp;L'aggiornamento continuo del gioco, che include nuovi personaggi, armi e missioni, contribuisce a mantenere viva l'esperienza di gioco, mantenendo Warframe popolare tra gli appassionati.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/Warframe_a084110599.jpg" alt="Warframe">Oltre ai giochi sopra elencati, il 2 gennaio uscirà anche la Collezione Syrinx di Warframe.&nbsp;&nbsp;Questo pacchetto esclusivo PlayStation Plus contiene: armi, armature e oggetti per il titolo free-to-play di Digital Extremes.&nbsp;Una volta scaricati, saranno tutti immediatamente disponibili nell’inventario di gioco di Warframe, sia per i giocatori nuovi che di vecchia data.

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