I videogiochi di tipo metroidvania hanno catturato l'immaginazione dei giocatori per anni, offrendo un mix coinvolgente di esplorazione, azione e sfide avvincenti. In questo articolo, esploreremo cinque titoli che rappresentano l'essenza di questo genere affascinante, perfetti per chi desidera immergersi o approfondire la propria esperienza con i giochi metroidvania.&nbsp;5 Metroidvania per Iniziare a Esplorare il GenereDa avventure disegnate a mano a pixel art nostalgiche, ciascun gioco offre un'esperienza unica e avvincente che promette di intrattenere e affascinare i giocatori di ogni livello di abilità. Scopriamo insieme cosa rende questi titoli così speciali e perché meritano un posto nella libreria di ogni appassionato di videogiochi.Dust: An Elysian TailCon una grafica disegnata a mano mozzafiato e personaggi affascinanti, Dust è un'esperienza complessa ma accessibile, perfetta per i neofiti del genere metroidvania.Gato RobotoIn questa breve avventura, vestirai i panni di un gatto pilota di mech giganteschi. Divertente e geniale, con uno stile pixelato che delizia gli amanti del retrogaming.Owlboy&nbsp;Owlboy, con la sua grafica pixelata e i magnifici design dei personaggi, offre un'esperienza avvincente e una sfida stimolante, senza essere troppo difficile.Castlevania: Symphony of the NightNonostante l'età, Castlevania: Symphony of the Night rimane uno dei migliori metroidvania di sempre. Pur presentando comandi datati, offre un'avventura accessibile e un'introduzione perfetta al genere.Prince of Persia: The Lost CrownL'ultimo capitolo della serie Ubisoft si distingue per il suo comparto tecnico di qualità e un livello di difficoltà moderato. Un'ottima scelta per chi desidera avvicinarsi al genere, soprattutto su Nintendo Switch.&nbsp;

I videogiochi di tipo metroidvania hanno catturato l'immaginazione dei giocatori per anni, offrendo un mix coinvolgente di esplorazione, azione e sfide avvincenti. In questo articolo, esploreremo cinque titoli che rappresentano l'essenza di questo genere affascinante, perfetti per chi desidera immergersi o approfondire la propria esperienza con i giochi metroidvania.&nbsp;<h2>5 Metroidvania per Iniziare a Esplorare il Genere</h2>Da avventure disegnate a mano a pixel art nostalgiche, ciascun gioco offre un'esperienza unica e avvincente che promette di intrattenere e affascinare i giocatori di ogni livello di abilità. Scopriamo insieme cosa rende questi titoli così speciali e perché meritano un posto nella libreria di ogni appassionato di videogiochi.<h3>Dust: An Elysian Tail</h3>Con una grafica disegnata a mano mozzafiato e personaggi affascinanti, Dust è un'esperienza complessa ma accessibile, perfetta per i neofiti del genere metroidvania.<h3>Gato Roboto</h3>In questa breve avventura, vestirai i panni di un gatto pilota di mech giganteschi. Divertente e geniale, con uno stile pixelato che delizia gli amanti del retrogaming.<h3>Owlboy&nbsp;</h3>Owlboy, con la sua grafica pixelata e i magnifici design dei personaggi, offre un'esperienza avvincente e una sfida stimolante, senza essere troppo difficile.<h3>Castlevania: Symphony of the Night</h3>Nonostante l'età, Castlevania: Symphony of the Night rimane uno dei migliori metroidvania di sempre. Pur presentando comandi datati, offre un'avventura accessibile e un'introduzione perfetta al genere.<h3>Prince of Persia: The Lost Crown</h3>L'ultimo capitolo della serie Ubisoft si distingue per il suo comparto tecnico di qualità e un livello di difficoltà moderato. Un'ottima scelta per chi desidera avvicinarsi al genere, soprattutto su Nintendo Switch.&nbsp;

ecco quali sono i migliori Metroidvania per approcciare al genere

I migliori Metroidvania

Ecco quali sono i 5 migliori Metroidvania per approcciare al genere

5 Bites of Gaming, i migliori Metroidvania

Deadpool &amp; Wolverine è stato uno dei film più attesi dell’anno, soprattutto da quei fan delusi dalle ultime produzioni del Marvel Cinematic Universe. E, uscito nelle sale di tutto il mondo, il film non ha deluso le aspettative raggiungendo il record di incassi al botteghino e collezionando citazioni sul web e sui social, grazie alle irriverenti performance del suo protagonista, Ryan Reynolds e alla iconica presenza dello storico Wolverine di Hugh Jackman, volto dell’X-Man sin dai primissimi film dedicata alla saga dei mutanti. Ma, se ciò non fosse bastato, gli sceneggiatori hanno inserito nel film numerosi cameo e easter eggs perfetti per un po’ di sano fan service e per tramutarsi in esilaranti meme sui social.&nbsp;Deadpool &amp; Wolverine, ecco tutti gli easter eggs (spoiler alert)Per analizzare bene tutti gli easter eggs presenti in Deadpool &amp; Wolverine bisognerà fare parecchi spoiler quindi, se non avete ancora visto il film, saltate questo paragrafo. Partiamo dai titoli di testa, letteralmente ballati da Deadpool ad inizio film, assieme allo scheletro dello storico Wolverine. Nella stessa sequenza, Ryan Reynolds cita anche la serie tv Gossip Girl, lo show che ha reso celebre sua moglie nella vita reale, Blake Lively. Nella pellicola compaiono poi altri easter eggs che hanno dato ai fan la possibilità di iniziare ad immaginare concretamente un possibile cross over con gli Avengers. Vediamo infatti la valigetta di Tony Stark e lo scudo di Captain America, oltre al reattore ark usato nel primo Iron Man. Un mix tra un easter egg e un cameo è il Wolverine di Henry Cavill che, ironicamente, cita l’attore e le teorie dei fan che lo vedono come unico possibile sostituto di Hugh Jackman. Non mancano citazioni dalla saga originale degli X- Men e da Mad Max, iconico il cameo di Elektra di Jennifer Gardner e le citazioni di Batman. Insomma, in Deadpool &amp; Wolverine, il mondo dei fumetti e dei live action dedicati ai supereroi, compare come una grande versione cinematografica di Marvel Rivals e ci è piaciuta non poco.instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C9-Tn1ERIzj/")Deadpool Wolverine, gli incassi e la collaborazione con Spider- ManCome ben sapete, l’MCU sta dando il via alla sua nuova fase e, non è escluso che in un futuro non molto lontano, molti universi potrebbero incontrarsi. intanto sappiamo che sia Ryan Reynolds che Hugh Jackman sono fan dello Spider- Man di Tom Holland e che vorrebbero che i loro rispettivi personaggi si incontrassero in un nuovo film. Kevin Feige ha aperto alle possibilità di collaborazioni tra gli X-Men e gli Avenger e, chi lo sa, magari anche ad un cross over con gli eroi DC. Dopotutto, Batman è già entrato nella narrazione.&nbsp;“Ci penso di tanto in tanto, anche molto spesso, come del resto ci pensa ogni fan. Non so quando diavolo accadrà, o come accadrà, o se accadrà. Ma nel corso della mia carriera mi sono ritrovato un sacco di volte a dire 'mai, non potremo mai fare questo, non potremo mai fare quello', e ho imparato che è sempre meglio non dire mai 'mai'. Ho visto le foto dei paparazzi sul set di Superman, so che la DC si sta concentrando su questo nuovo universo"&nbsp;Intanto Deadpool &amp; Wolverine al botteghino ha quasi sfiorato i 9 milioni di dollari diventando il film più visto nelle sale in tutto il mondo.&nbsp;twitterEmbed(https://x.com/deadpoolmovie/status/1817591960019837087?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1817591960019837087%7Ctwgr%5Ef2b3c20472bc3dde7fde8ee4dee42048f1f51744%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fwww.hdblog.it%2Fmercato%2Farticoli%2Fn588759%2Fdeadpool-wolverine-record-botteghino-debutto-mcu%2F")Piccola curiosità: sapevate che Reynolds quasi non ha percepito stipendio per la realizzazione del primo film su Deadpool?&nbsp;“Penso che uno dei grandi nemici della creatività sia troppo tempo e denaro, e quel film non aveva né tempo né denaro. Ha davvero favorito la focalizzazione sul personaggio rispetto allo spettacolo, che è un po’ più difficile da realizzare in un film tratto da un fumetto. Ero così coinvolto in ogni micro-dettaglio e non mi sentivo così da molto, molto tempo. Ricordo di aver voluto provare di più quella sensazione, non solo in Deadpool, ma in qualsiasi cosa”.&nbsp;&nbsp;

Deadpool &amp; Wolverine è stato uno dei film più attesi dell’anno, soprattutto da quei fan delusi dalle ultime produzioni del Marvel Cinematic Universe. E, uscito nelle sale di tutto il mondo, il film non ha deluso le aspettative raggiungendo il record di incassi al botteghino e collezionando citazioni sul web e sui social, grazie alle irriverenti performance del suo protagonista, Ryan Reynolds e alla iconica presenza dello storico Wolverine di Hugh Jackman, volto dell’X-Man sin dai primissimi film dedicata alla saga dei mutanti. Ma, se ciò non fosse bastato, gli sceneggiatori hanno inserito nel film numerosi cameo e easter eggs perfetti per un po’ di sano fan service e per tramutarsi in esilaranti meme sui social.&nbsp;<h2>Deadpool &amp; Wolverine, ecco tutti gli easter eggs (spoiler alert)</h2>Per analizzare bene tutti gli easter eggs presenti in Deadpool &amp; Wolverine bisognerà fare parecchi spoiler quindi, se non avete ancora visto il film, saltate questo paragrafo. Partiamo dai titoli di testa, letteralmente ballati da Deadpool ad inizio film, assieme allo scheletro dello storico Wolverine. Nella stessa sequenza, Ryan Reynolds cita anche la serie tv Gossip Girl, lo show che ha reso celebre sua moglie nella vita reale, <a href="https://gaming.libero.it/dai-social-al-cinema-ecco-il-trailer-del-film-it-ends-with-us-con-blake-lively">Blake Lively</a>. Nella pellicola compaiono poi altri easter eggs che hanno dato ai fan la possibilità di iniziare ad immaginare concretamente un possibile cross over con gli Avengers. Vediamo infatti la valigetta di Tony Stark e lo scudo di Captain America, oltre al reattore ark usato nel primo Iron Man. Un mix tra un easter egg e un cameo è il Wolverine di Henry Cavill che, ironicamente, cita l’attore e le teorie dei fan che lo vedono come unico possibile sostituto di Hugh Jackman. Non mancano citazioni dalla saga originale degli <a href="https://gaming.libero.it/x-men-97-le-reaction-della-stampa-ai-primi-episodi-e-i-nuovi-fumetti">X- Men</a> e da Mad Max, iconico il cameo di Elektra di Jennifer Gardner e le citazioni di Batman. Insomma, in Deadpool &amp; Wolverine, il mondo dei fumetti e dei live action dedicati ai supereroi, compare come una grande versione cinematografica di Marvel Rivals e ci è piaciuta non poco.instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C9-Tn1ERIzj/")<h3>Deadpool Wolverine, gli incassi e la collaborazione con Spider- Man</h3>Come ben sapete, l’MCU sta dando il via alla sua nuova fase e, non è escluso che in un futuro non molto lontano, molti universi potrebbero incontrarsi. intanto sappiamo che sia Ryan Reynolds che Hugh Jackman sono fan dello Spider- Man di Tom Holland e che vorrebbero che i loro rispettivi personaggi si incontrassero in un nuovo film. Kevin Feige ha aperto alle possibilità di collaborazioni tra gli X-Men e gli Avenger e, chi lo sa, magari anche ad un cross over con gli eroi DC. Dopotutto, Batman è già entrato nella narrazione.&nbsp;“Ci penso di tanto in tanto, anche molto spesso, come del resto ci pensa ogni fan. Non so quando diavolo accadrà, o come accadrà, o se accadrà. Ma nel corso della mia carriera mi sono ritrovato un sacco di volte a dire 'mai, non potremo mai fare questo, non potremo mai fare quello', e ho imparato che è sempre meglio non dire mai 'mai'. Ho visto le foto dei paparazzi sul set di Superman, so che la DC si sta concentrando su questo nuovo universo"&nbsp;Intanto Deadpool &amp; Wolverine al botteghino ha quasi sfiorato i 9 milioni di dollari diventando il film più visto nelle sale in tutto il mondo.&nbsp;twitterEmbed(<a href="https://x.com/deadpoolmovie/status/1817591960019837087?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1817591960019837087%7Ctwgr%5Ef2b3c20472bc3dde7fde8ee4dee42048f1f51744%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fwww.hdblog.it%2Fmercato%2Farticoli%2Fn588759%2Fdeadpool-wolverine-record-botteghino-debutto-mcu%2F">https://x.com/deadpoolmovie/status/1817591960019837087?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1817591960019837087%7Ctwgr%5Ef2b3c20472bc3dde7fde8ee4dee42048f1f51744%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fwww.hdblog.it%2Fmercato%2Farticoli%2Fn588759%2Fdeadpool-wolverine-record-botteghino-debutto-mcu%2F</a>")Piccola curiosità: sapevate che Reynolds quasi non ha percepito stipendio per la realizzazione del primo film su Deadpool?&nbsp;“Penso che uno dei grandi nemici della creatività sia troppo tempo e denaro, e quel film non aveva né tempo né denaro. Ha davvero favorito la focalizzazione sul personaggio rispetto allo spettacolo, che è un po’ più difficile da realizzare in un film tratto da un fumetto. Ero così coinvolto in ogni micro-dettaglio e non mi sentivo così da molto, molto tempo. Ricordo di aver voluto provare di più quella sensazione, non solo in Deadpool, ma in qualsiasi cosa”.&nbsp;&nbsp;

Ecco perché il nuovo film Marvel sta conquistando tutti

Deadpool&Wolverine, record al botteghino

Boom di incassi al botteghino, centinaia di meme sui social e ipotesi di collaborazioni future. Ecco perché il nuovo film Marvel ha conquistato tutti


Deadpool & Wolverine, tra easter eggs e l’ingresso nello spider-verse, ecco perché il film piace

Dopo tanta attesa per i fan della serie Kingdom Hearts è finita l'esclusività tra Epic Games sul titolo amato &nbsp;in lungo e in largo ed apprezzato per la qualità media del gioco che arriverà anche su Steam a partire dal 13 giugno 2024Finalmente Kingdom Hearts in arrivo su SteamLa serie di videogiochi Kingdom Hearts, in arrivo dal 13 giugno 2024 su Steam, è una collaborazione tra Square Enix e Disney, che mescola elementi dei giochi di ruolo giapponesi (JRPG) con personaggi, mondi e storie dei classici Disney e della serie Final Fantasy di Square Enix. La serie è iniziata nel 2002 con il gioco originale "Kingdom Hearts" per PlayStation 2 e ha continuato a crescere con numerosi sequel, prequel e spin-off su diverse piattaforme.&nbsp;La trama di Kingdom Hearts segue le avventure di un giovane di nome Sora, che si imbarca in un viaggio attraverso mondi diversi per combattere le forze del Male, incontrando personaggi iconici di Disney e Final Fantasy lungo il cammino. La storia è caratterizzata da un'ampia gamma di personaggi, sottotrame e colpi di scena, creando una narrativa complessa e coinvolgente.&nbsp;&nbsp;Kingdom Hearts combina elementi di gioco di ruolo, come la progressione del personaggio e le abilità speciali, con un sistema di combattimento in tempo reale. I giocatori possono esplorare mondi diversi, combattere contro nemici e boss, risolvere enigmi e interagire con i personaggi della Disney e di Final Fantasy.&nbsp;Uno dei punti di forza della serie è la sua vasta gamma di mondi, ispirati ai film Disney e ai giochi Final Fantasy. I giocatori possono visitare luoghi iconici come il Castello Disney, la Terra dei Leoni, Atlantica e molti altri, incontrando e interagendo con personaggi familiari come Topolino, Pippo, Paperino, Sora, Riku, Kairi e altri.&nbsp;&nbsp;Oltre ai giochi principali della serie, ci sono numerosi spin-off e sequel che espandono ulteriormente l'universo di Kingdom Hearts. Questi includono giochi come "Kingdom Hearts: Chain of Memories", "Kingdom Hearts 358/2 Days", "Kingdom Hearts: Birth by Sleep", "Kingdom Hearts 3D: Dream Drop Distance" e altri.&nbsp;Quali titoli arriveranno su Steam?Kingdom Hearts ha ottenuto un ampio successo sia dalla critica che dal pubblico, grazie alla sua combinazione unica di gameplay, narrativa e nostalgia per i personaggi Disney. La serie ha venduto milioni di copie in tutto il mondo ed è diventata una delle più famose e amate serie di videogiochi.&nbsp;In generale, Kingdom Hearts è apprezzato per la sua combinazione di gioco di ruolo, azione e mondo Disney, creando un'esperienza di gioco affascinante e memorabile per i giocatori di tutte le età. I giochi e i pacchetti che arriveranno su Steam saranno:&nbsp;KINGDOM HEARTS HD 1.5 + 2.5 ReMIXKINGDOM HEARTS HD 2.8 Final Chapter PrologueKINGDOM HEARTS III + Re Mind DLCKINGDOM HEARTS INTEGRUM MASTERPIECE (bundle che include tutti i capitoli)

Dopo tanta attesa per i fan della serie Kingdom Hearts è finita l'esclusività tra Epic Games sul titolo amato &nbsp;in lungo e in largo ed apprezzato per la qualità media del gioco che arriverà anche su Steam a partire dal 13 giugno 2024<h2>Finalmente Kingdom Hearts in arrivo su Steam</h2>La serie di videogiochi Kingdom Hearts, in arrivo dal 13 giugno 2024 su <a href="https://gaming.libero.it/i-10-giochi-piu-venduti-su-steam-nel-2023">Steam</a>, è una collaborazione tra Square Enix e Disney, che mescola elementi dei giochi di ruolo giapponesi (JRPG) con personaggi, mondi e storie dei classici Disney e della serie Final Fantasy di Square Enix. La serie è iniziata nel 2002 con il gioco originale "Kingdom Hearts" per PlayStation 2 e ha continuato a crescere con numerosi sequel, prequel e spin-off su diverse piattaforme.&nbsp;La trama di Kingdom Hearts segue le avventure di un giovane di nome Sora, che si imbarca in un viaggio attraverso mondi diversi per combattere le forze del Male, incontrando personaggi iconici di Disney e Final Fantasy lungo il cammino. La storia è caratterizzata da un'ampia gamma di personaggi, sottotrame e colpi di scena, creando una narrativa complessa e coinvolgente.&nbsp;&nbsp;Kingdom Hearts combina elementi di gioco di ruolo, come la progressione del personaggio e le abilità speciali, con un sistema di combattimento in tempo reale. I giocatori possono esplorare mondi diversi, combattere contro nemici e boss, risolvere enigmi e interagire con i personaggi della Disney e di Final Fantasy.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/KH_Recoded_PNG_jpgcopy_3555e330d1.jpg" alt="KHRecoded_PNG_jpgcopy.jpg">Uno dei punti di forza della serie è la sua vasta gamma di mondi, ispirati ai film Disney e ai giochi Final Fantasy. I giocatori possono visitare luoghi iconici come il Castello Disney, la Terra dei Leoni, Atlantica e molti altri, incontrando e interagendo con personaggi familiari come Topolino, Pippo, Paperino, Sora, Riku, Kairi e altri.&nbsp;&nbsp;Oltre ai giochi principali della serie, ci sono numerosi spin-off e sequel che espandono ulteriormente l'universo di <a href="https://gaming.libero.it/e-in-arrivo-un-film-d-animazione-su-kingdom-hearts">Kingdom Hearts</a>. Questi includono giochi come "Kingdom Hearts: Chain of Memories", "Kingdom Hearts 358/2 Days", "Kingdom Hearts: Birth by Sleep", "Kingdom Hearts 3D: Dream Drop Distance" e altri.&nbsp;<h3>Quali titoli arriveranno su Steam?</h3>Kingdom Hearts ha ottenuto un ampio successo sia dalla critica che dal pubblico, grazie alla sua combinazione unica di gameplay, narrativa e nostalgia per i personaggi Disney. La serie ha venduto milioni di copie in tutto il mondo ed è diventata una delle più famose e amate serie di videogiochi.&nbsp;In generale, Kingdom Hearts è apprezzato per la sua combinazione di gioco di ruolo, azione e mondo Disney, creando un'esperienza di gioco affascinante e memorabile per i giocatori di tutte le età. I giochi e i pacchetti che arriveranno su Steam saranno:&nbsp;<ul><li>KINGDOM HEARTS HD 1.5 + 2.5 ReMIX</li><li>KINGDOM HEARTS HD 2.8 Final Chapter Prologue</li><li>KINGDOM HEARTS III + Re Mind DLC</li><li>KINGDOM HEARTS INTEGRUM MASTERPIECE (bundle che include tutti i capitoli)</li></ul>

Kingdom Hearts tutti i capitoli saranno presto disponibili anche su Steam

Kingdom Hearts arriva su Steam il 13 giugno

La famosa serie di videogiochi prodotti da Square Enix e Disney, Kingdom Hearts è pronta per approdare a metà giugno su Steam 

la saga di Kingdom Heart sbarca su Steam: ecco la data di arrivo

Bending Spoons, l’azienda Milanese nota per lo sviluppo di applicazioni iOS e Android, continua a portare l’attenzione su di sé nell’universo startup, questa volta con un nuovo programma volto a contrastare il gender gap, come? Promuovendo l’alta formazione mediante borse di studio per le donne nel tech. Un progetto innovativo quanto cruciale offre un'opportunità per 20 giovani donne nel settore della tecnologia. l’investimento economico verso l'expertise femminile dal valore di 5000 euro ciascuna, ha come goal intraprendere un'azione concreta elevando l’importo fondamentale delle donne nel campo della computer science e dando la chance di diventare programmatrici di videogames.L'impegno di Bending Spoons per l'Inclusione Femminile nel TechBranding Spoons si impegna a colmare le barriere e le disuguaglianze di genere nel settore tech (problema che ha un impatto sociale e economico poderoso). Dalle dichiarazioni della responsabile &nbsp;people operations di Bending Spoons Nicole Wasserman, l’azienda è pronta a combattere con misure smart e pratiche il divario di genere. Un traguardo significativo nel nostro paese che si ritrova ad esser assai indietro rispetto alle statistiche mondiali femminili nel settore STEM (Acronimo di science, technology, engineering and mathematics, per indicare le discipline scientifico-tecnologiche).Gender Gap nel Tech: statistiche che fanno pensareLe statistiche presentate da WomenTech evidenziano l'attuale e persistente disparità di genere nel settore tecnologico, in maniera trasversale e impattante sulle scelte accademiche, la presenza attiva di donne nell’industria, il divario salariale e la percentuale esigua di donne leader o CEO nel settore. Le statistiche sono chiare: mediamente le donne laureate in discipline STEM costituiscono solo il 27%, di queste solo il 19% lavora nell’ambito e solamente il 5% ricoprono posizioni manageriali alte e di leadership nelle aziende tecnologiche. Una sottorappresentazione chiara nel settore, enfatizzata da disparità salariali e dalla disuguaglianza nel processo di selezione o di sviluppo professionale. Bending Spoons mediante il suo programma, cerca di contrastare il gender gap partendo dalla formazione, finanziandola e dando uno strumento in più alle programmatrici di domani.twitterEmbed("https://twitter.com/bendingspoons/status/1407596290024869888")Gender gap e industria dei videogiochiNel settore tech uno tra tanti rivela l’assenza della forza lavoro femminile: il settore dei videogame. Nell’industria dei videogiochi solamente il 21% è donna. Le donne coinvolte nel design e nello sviluppo dei giochi stanno pian piano aumentando ma in maniera assai lenta e faticosa. Come Bending Spoons, vi è un'organizzazione nota nella lotta della discriminazione di genere nel settore dei videogiochi: l'International Game Developers Association (IGDA). L'organizzazione ha come obiettivo cruciale creare networking e bilanciare la forza lavoro nel settore, in tutti i ruoli che compongono. L'IGDA ha dato alla luce il gruppo chiamato Women in Games per supportare le donne a entrare nel settore e esortare chi ce l'ha fatta a parlare della propria esperienza, al fine di creare un catalizzatore di prospettive in grado di ispirare altre e aiutare le aziende e recruiter ad aprirsi maggiormente verso la selezione di esperte femminili.In questo panorama complesso e di costruzione proattiva di sviluppo e salvaguardia dei diritti umani L’IGDA le borse di studio Bending Spoons rappresentano un'opportunità fondamentale per le donne e per la società che senza la presenza femminile continua a rinunciare ad una forza economica indispensabile. Le donne che aspirano a una carriera nel tech potranno presentare le domande fino al 13 maggio ed esser parte attiva di questa rivoluzione.

Bending Spoons, l’azienda Milanese nota per lo sviluppo di applicazioni iOS e Android, continua a portare l’attenzione su di sé nell’universo startup, questa volta con un nuovo programma volto a contrastare il gender gap, come? Promuovendo l’alta formazione mediante borse di studio per le donne nel tech. Un progetto innovativo quanto cruciale offre un'opportunità per 20 giovani donne nel settore della tecnologia. l’investimento economico verso l'expertise femminile dal valore di 5000 euro ciascuna, ha come goal intraprendere un'azione concreta elevando l’importo fondamentale delle donne nel campo della computer science e dando la chance di diventare programmatrici di videogames.<h2>L'impegno di Bending Spoons per l'Inclusione Femminile nel Tech</h2>Branding Spoons si impegna a colmare le barriere e le disuguaglianze di genere nel settore tech (problema che ha un impatto sociale e economico poderoso). Dalle dichiarazioni della responsabile &nbsp;people operations di Bending Spoons Nicole Wasserman, l’azienda è pronta a combattere con misure smart e pratiche il divario di genere. Un traguardo significativo nel nostro paese che si ritrova ad esser assai indietro rispetto alle statistiche mondiali femminili nel settore STEM (Acronimo di science, technology, engineering and mathematics, per indicare le discipline scientifico-tecnologiche).<h3>Gender Gap nel Tech: statistiche che fanno pensare</h3>Le statistiche presentate da WomenTech evidenziano l'attuale e persistente disparità di genere nel settore tecnologico, in maniera trasversale e impattante sulle scelte accademiche, la presenza attiva di donne nell’industria, il divario salariale e la percentuale esigua di donne leader o CEO nel settore. Le statistiche sono chiare: mediamente le donne laureate in discipline STEM costituiscono solo il 27%, di queste solo il 19% lavora nell’ambito e solamente il 5% ricoprono posizioni manageriali alte e di leadership nelle aziende tecnologiche. Una sottorappresentazione chiara nel settore, enfatizzata da disparità salariali e dalla disuguaglianza nel processo di selezione o di sviluppo professionale. Bending Spoons mediante il suo programma, cerca di contrastare il gender gap partendo dalla formazione, finanziandola e dando uno strumento in più alle programmatrici di domani.twitterEmbed("https://twitter.com/bendingspoons/status/1407596290024869888")<h3>Gender gap e industria dei videogiochi</h3>Nel settore tech uno tra tanti rivela l’assenza della forza lavoro femminile: il settore dei videogame. Nell’industria dei videogiochi solamente il 21% è donna. Le donne coinvolte nel design e <a href="https://gaming.libero.it/un-buon-8-marzo-alla-prima-programmatrice-dei-videogiochi-carol-shaw-1">nello sviluppo dei giochi</a> stanno pian piano aumentando ma in maniera assai lenta e faticosa. Come Bending Spoons, vi è un'organizzazione nota nella lotta della discriminazione di genere nel settore dei videogiochi: l'International Game Developers Association (IGDA). L'organizzazione ha come obiettivo cruciale creare networking e bilanciare la forza lavoro nel settore, <a href="https://gaming.libero.it/lavorare-con-i-videogiochi-vi-racconto-alcune-delle-professioni-principali">in tutti i ruoli che compongono</a>. L'IGDA ha dato alla luce il gruppo chiamato Women in Games per supportare le donne a entrare nel settore e esortare chi ce l'ha fatta a parlare della propria esperienza, al fine di creare un catalizzatore di prospettive in grado di ispirare altre e aiutare le aziende e recruiter ad aprirsi maggiormente verso la selezione di esperte femminili.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/dreamstime_l_249609633_91b9d2c7c0.jpg" alt="dreamstime_l_249609633.jpg">In questo panorama complesso e di costruzione proattiva di sviluppo e salvaguardia dei diritti umani L’IGDA le borse di studio Bending Spoons rappresentano un'opportunità fondamentale per le donne e per la società che senza la presenza femminile continua a rinunciare ad una forza economica indispensabile. Le donne che aspirano a una carriera nel tech potranno presentare le domande fino al 13 maggio ed esser parte attiva di questa rivoluzione.

Future programmatrici dei videogiochi, la borsa di studio Bending Spoons, finanzia gli studi nel mondo tech per le donne fino a 5000€!

Borse di studio Bending Spoons: donne nel Tech

Borse di studio Bending Spoons: maggiori possibilità per le donne nel mondo del gaming

Alan Wake 2 è emerso come uno dei videogiochi più apprezzati del 2023, portando i giocatori in un viaggio attraverso mondi oscuri e misteriosi, pieni di suspense e terrore. Questo sequel tanto atteso del popolare gioco originale, Alan Wake, ha elevato il genere dell’horror di sopravvivenza a nuovi livelli, offrendo un’esperienza di gioco coinvolgente che ha catturato l’immaginazione dei giocatori in tutto il mondo. Con una trama avvincente, un gameplay stimolante e una grafica mozzafiato, Alan Wake 2 ha dimostrato di essere un degno successore del suo predecessore. Ecco una recensione dettagliata di questo capolavoro del gaming.Alan Wake 2, un gioco incredibilmente spaventosoAlan Wake 2 si presenta come un'esperienza visiva straordinaria, immergendo i giocatori in due realtà contrastanti:&nbsp;la pittoresca Bright Falls e l'inquietante Dark Place. La cura nei dettagli è evidente, con gli scenari resi ancora più vibranti e dettagliati rispetto al suo predecessore.&nbsp;L'inclusione di sequenze video a pieno movimento conferisce un tocco di realismo e cinematografia alla narrazione, fornendo uno sguardo ancor più coinvolgente sulla storia di Alan Wake.La colonna sonora, coerente con lo stile del primo Alan Wake, svolge un ruolo chiave nell'impostare l'atmosfera, generando un'esperienza sonora coinvolgente e intensa.Trama, Missioni ed la coppia di protagonistiAlan Wake 2 si districa con abilità nella narrazione, riprendendo 13 anni dopo la misteriosa scomparsa di Alan. La storia si articola attraverso due protagonisti, Alan stesso e l'agente dell'FBI Saga Anderson. Questa dualità offre un approccio narrativo intrigante, con entrambi i personaggi che conducono indagini parallele, creando una trama intrecciata e complessa. La scelta di unire le prospettive di Alan e Saga aggiunge un nuovo livello di profondità al racconto, stimolando la curiosità del giocatore e mantenendo l'attenzione.&nbsp;Alan Wake 2 si distingue per la sua struttura narrativa articolata attraverso un totale di 19 missioni principali, suddivise tra i due protagonisti chiave: Alan Wake e Saga Anderson.&nbsp;&nbsp;Le missioni di Saga, denominate "Return", includono capitoli intriganti come "The Cult", "The Heart", e "Summoning". Dall'altra parte, le missioni di Alan, intitolate "Initiation", presentano tasselli fondamentali della trama, come "Late Night", "We Sing", e "Zane’s Film". L'organizzazione di queste missioni segue un preciso schema, ciascuna contribuendo al tessuto narrativo complessivo del gioco.&nbsp;&nbsp;Interessante notare come le missioni di Saga e Alan siano rispettivamente denominate "Return" e "Initiation", in un chiaro riferimento al monomito di Joseph Campbell, o "Eroe's Journey", un elemento che la serie Alan Wake ha sempre apprezzato distorto.&nbsp;Un Gameplay da pauraIl gameplay di Alan Wake 2 è stato definito come un'evoluzione significativa, focalizzandosi maggiormente sull'horror di sopravvivenza.&nbsp;L'ambiente è più ostile, con nemici più pericolosi e risorse più scarse, creando un senso di oppressione costante.&nbsp;La gestione attenta delle munizioni e l'utilizzo strategico di fonti di luce diventano cruciali per la sopravvivenza dei protagonisti. Questa nuova dinamica contribuisce a immergere i giocatori in un'esperienza di gioco più intensa e avvincente, sfidando le loro abilità tattiche e la loro abilità di gestire lo stress.Confronto con il primo capitoloAlan Wake 2, pur mantenendo una continuità narrativa con il suo predecessore, è stato progettato per essere accessibile anche ai nuovi giocatori. Tuttavia, per coloro che hanno giocato al primo capitolo, il sequel offre un viaggio ancor più appagante.&nbsp;&nbsp;La storia si sviluppa su fondamenta già consolidate, con personaggi e situazioni che mantengono la loro rilevanza. Il bilanciamento tra la creazione di un'esperienza autonoma e il riconoscimento dei fan del primo gioco è un tratto distintivo di Alan Wake 2.Stile di Combattimento e Confronto con Resident EvilUna delle critiche principali mosse ad Alan Wake 2 riguarda il suo stile di combattimento, che si discosta notevolmente dal predecessore. Mentre il primo gioco aveva un approccio più dinamico, il sequel adotta uno stile di combattimento più lento e metodico, fortemente ispirato ai recenti remake di Resident Evil di Capcom. Mentre alcuni giocatori apprezzano questa svolta verso l'horror di sopravvivenza più ponderato, altri l'hanno trovato deludente rispetto alla precedente formula più dinamica.&nbsp;La sperimentazione con nuovi stili di combattimento può polarizzare l'opinione dei giocatori, creando una divergenza di opinioni sulla direzione scelta da Remedy Entertainment.Puzzle e Sequenze di esplorazioneUn'altra area che ha generato discussione è rappresentata dalle sequenze di esplorazione basate su puzzle.&nbsp;Alcuni giocatori hanno criticato la durata e la complessità di queste sezioni, sostenendo che possono mettere alla prova la pazienza dei giocatori. La presenza di puzzle intricati potrebbe rappresentare un ostacolo per chi cerca una progressione più fluida nella trama. Tuttavia, va notato che la natura soggettiva di queste critiche suggerisce che la percezione di queste sequenze varia notevolmente tra i giocatori, con alcuni che le trovano appassionanti e coinvolgenti, mentre altri le considerano un rallentamento superfluo della narrazione.Equilibrio tra Innovazione e TradizioneUna questione chiave evidenziata dalle critiche è l'equilibrio tra innovazione e tradizione in Alan Wake 2.&nbsp;Sebbene l'introduzione di nuovi elementi nel gameplay sia spesso ben accolta, la transizione verso uno stile di combattimento più lento ha suscitato reazioni contrastanti. La sfida per i creatori di Alan Wake 2 è stata mantenere un equilibrio tra la sperimentazione con nuove idee e l'assicurarsi che il gioco rispecchi le aspettative dei fan del primo capitolo. Questo equilibrio sottolinea la delicatezza di evolvere una serie di successo, dove l'innovazione può essere applaudita o critica a seconda della prospettiva del giocatore.Conclusione: Alan Wake 2 tra Critiche e ConsensiNonostante le critiche sollevate, Alan Wake 2 mantiene la sua posizione di uno dei migliori giochi dell'anno.&nbsp;La capacità di stimolare discussioni approfondite sulla direzione artistica e la struttura del gameplay evidenzia la passione dei giocatori nei confronti della serie. Mentre alcune scelte possono non aver incontrato il favore universale, è innegabile che Alan Wake 2 abbia suscitato un interesse significativo e rappresenti una pietra miliare nella continua evoluzione della saga di Alan Wake. Resta da vedere come la combinazione di critiche e consensi contribuirà a plasmare il futuro della serie e l'accoglienza da parte dei fan in futuro.Considerazioni FinaliAlan Wake 2 si rivela un sequel tanto atteso quanto ben realizzato, superando le aspettative dei fan. L'atmosfera coinvolgente, la trama intricata e il gameplay migliorato contribuiscono a creare un'esperienza di gioco avvincente e memorabile. Il legame con il predecessore si traduce in una narrazione più ricca e complessa, offrendo nuovi elementi di suspense e sorprese. In conclusione, Alan Wake 2 è un capitolo notevole nella saga, consolidando la reputazione della serie come un pilastro nel mondo dei giochi d'azione e horror. Con la sua miscela di trama avvincente, ambientazioni dettagliate e gameplay impegnativo, il gioco promette di essere un'epica odissea nell'oscurità che continuerà a intrigare i giocatori per molto tempo a venire.&nbsp;VOTO FINALE 93/100

Alan Wake 2 è emerso come uno dei videogiochi più apprezzati del 2023, portando i giocatori in un viaggio attraverso mondi oscuri e misteriosi, pieni di suspense e terrore. Questo sequel tanto atteso del popolare gioco originale, Alan Wake, ha elevato il genere dell’horror di sopravvivenza a nuovi livelli, offrendo un’esperienza di gioco coinvolgente che ha catturato l’immaginazione dei giocatori in tutto il mondo. Con una trama avvincente, un gameplay stimolante e una grafica mozzafiato, Alan Wake 2 ha dimostrato di essere un degno successore del suo predecessore. Ecco una recensione dettagliata di questo capolavoro del gaming.<h2>Alan Wake 2, un gioco incredibilmente spaventoso</h2>Alan Wake 2 si presenta come un'esperienza visiva straordinaria, immergendo i giocatori in due realtà contrastanti:&nbsp; la pittoresca Bright Falls e l'inquietante Dark Place. La cura nei dettagli è evidente, con gli scenari resi ancora più vibranti e dettagliati rispetto al suo predecessore.&nbsp; L'inclusione di sequenze video a pieno movimento conferisce un tocco di realismo e cinematografia alla narrazione, fornendo uno sguardo ancor più coinvolgente sulla storia di Alan Wake. La colonna sonora, coerente con lo stile del primo Alan Wake, svolge un ruolo chiave nell'impostare l'atmosfera, generando un'esperienza sonora coinvolgente e intensa.<h3>Trama, Missioni ed la coppia di protagonisti</h3>Alan Wake 2 si districa con abilità nella narrazione, riprendendo 13 anni dopo la misteriosa scomparsa di Alan. La storia si articola attraverso due protagonisti, Alan stesso e l'agente dell'FBI Saga Anderson. Questa dualità offre un approccio narrativo intrigante, con entrambi i personaggi che conducono indagini parallele, creando una trama intrecciata e complessa. La scelta di unire le prospettive di Alan e Saga aggiunge un nuovo livello di profondità al racconto, stimolando la curiosità del giocatore e mantenendo l'attenzione.&nbsp;Alan Wake 2 si distingue per la sua struttura narrativa articolata attraverso un totale di 19 missioni principali, suddivise tra i due protagonisti chiave: Alan Wake e Saga Anderson.&nbsp;&nbsp;Le missioni di Saga, denominate "Return", includono capitoli intriganti come "The Cult", "The Heart", e "Summoning". Dall'altra parte, le missioni di Alan, intitolate "Initiation", presentano tasselli fondamentali della trama, come "Late Night", "We Sing", e "Zane’s Film". L'organizzazione di queste missioni segue un preciso schema, ciascuna contribuendo al tessuto narrativo complessivo del gioco.&nbsp;&nbsp;Interessante notare come le missioni di Saga e Alan siano rispettivamente denominate "Return" e "Initiation", in un chiaro riferimento al monomito di Joseph Campbell, o "Eroe's Journey", un elemento che la serie Alan Wake ha sempre apprezzato distorto.&nbsp;<h2>Un Gameplay da paura</h2>Il gameplay di Alan Wake 2 è stato definito come un'evoluzione significativa, focalizzandosi maggiormente sull'horror di sopravvivenza.&nbsp; L'ambiente è più ostile, con nemici più pericolosi e risorse più scarse, creando un senso di oppressione costante.&nbsp; La gestione attenta delle munizioni e l'utilizzo strategico di fonti di luce diventano cruciali per la sopravvivenza dei protagonisti. Questa nuova dinamica contribuisce a immergere i giocatori in un'esperienza di gioco più intensa e avvincente, sfidando le loro abilità tattiche e la loro abilità di gestire lo stress.<h3>Confronto con il primo capitolo</h3>Alan Wake 2, pur mantenendo una continuità narrativa con il suo predecessore, è stato progettato per essere accessibile anche ai nuovi giocatori. Tuttavia, per coloro che hanno giocato al primo capitolo, il sequel offre un viaggio ancor più appagante.&nbsp;&nbsp;La storia si sviluppa su fondamenta già consolidate, con personaggi e situazioni che mantengono la loro rilevanza. Il bilanciamento tra la creazione di un'esperienza autonoma e il riconoscimento dei fan del primo gioco è un tratto distintivo di Alan Wake 2.<h3>Stile di Combattimento e Confronto con Resident Evil</h3>Una delle critiche principali mosse ad Alan Wake 2 riguarda il suo stile di combattimento, che si discosta notevolmente dal predecessore. Mentre il primo gioco aveva un approccio più dinamico, il sequel adotta uno stile di combattimento più lento e metodico, fortemente ispirato ai recenti remake di Resident Evil di Capcom. Mentre alcuni giocatori apprezzano questa svolta verso l'horror di sopravvivenza più ponderato, altri l'hanno trovato deludente rispetto alla precedente formula più dinamica.&nbsp; La sperimentazione con nuovi stili di combattimento può polarizzare l'opinione dei giocatori, creando una divergenza di opinioni sulla direzione scelta da Remedy Entertainment.<h3>Puzzle e Sequenze di esplorazione</h3>Un'altra area che ha generato discussione è rappresentata dalle sequenze di esplorazione basate su puzzle.&nbsp; Alcuni giocatori hanno criticato la durata e la complessità di queste sezioni, sostenendo che possono mettere alla prova la pazienza dei giocatori. La presenza di puzzle intricati potrebbe rappresentare un ostacolo per chi cerca una progressione più fluida nella trama. Tuttavia, va notato che la natura soggettiva di queste critiche suggerisce che la percezione di queste sequenze varia notevolmente tra i giocatori, con alcuni che le trovano appassionanti e coinvolgenti, mentre altri le considerano un rallentamento superfluo della narrazione.<h3>Equilibrio tra Innovazione e Tradizione</h3>Una questione chiave evidenziata dalle critiche è l'equilibrio tra innovazione e tradizione in Alan Wake 2.&nbsp; Sebbene l'introduzione di nuovi elementi nel gameplay sia spesso ben accolta, la transizione verso uno stile di combattimento più lento ha suscitato reazioni contrastanti. La sfida per i creatori di Alan Wake 2 è stata mantenere un equilibrio tra la sperimentazione con nuove idee e l'assicurarsi che il gioco rispecchi le aspettative dei fan del primo capitolo. Questo equilibrio sottolinea la delicatezza di evolvere una serie di successo, dove l'innovazione può essere applaudita o critica a seconda della prospettiva del giocatore.<h2>Conclusione: Alan Wake 2 tra Critiche e Consensi</h2>Nonostante le critiche sollevate, Alan Wake 2 mantiene la sua posizione di uno dei migliori giochi dell'anno.&nbsp; La capacità di stimolare discussioni approfondite sulla direzione artistica e la struttura del gameplay evidenzia la passione dei giocatori nei confronti della serie. Mentre alcune scelte possono non aver incontrato il favore universale, è innegabile che Alan Wake 2 abbia suscitato un interesse significativo e rappresenti una pietra miliare nella continua evoluzione della saga di Alan Wake. Resta da vedere come la combinazione di critiche e consensi contribuirà a plasmare il futuro della serie e l'accoglienza da parte dei fan in futuro.<h3>Considerazioni Finali</h3>Alan Wake 2 si rivela un sequel tanto atteso quanto ben realizzato, superando le aspettative dei fan. L'atmosfera coinvolgente, la trama intricata e il gameplay migliorato contribuiscono a creare un'esperienza di gioco avvincente e memorabile. Il legame con il predecessore si traduce in una narrazione più ricca e complessa, offrendo nuovi elementi di suspense e sorprese. In conclusione, Alan Wake 2 è un capitolo notevole nella saga, consolidando la reputazione della serie come un pilastro nel mondo dei giochi d'azione e horror. Con la sua miscela di trama avvincente, ambientazioni dettagliate e gameplay impegnativo, il gioco promette di essere un'epica odissea nell'oscurità che continuerà a intrigare i giocatori per molto tempo a venire.&nbsp;<h3>VOTO FINALE 93/100</h3>

La recensione di Alan Wake 2, uno dei videogiochi più apprezzati del 2023

Alan Wake 2: la recensione

Valutiamo insieme uno dei titoli più belli e spaventosi di questo 2023, questa è la recensione di Alan Wake 2

Recensione di Alan Wake 2

La stagione di F1 è iniziata e la rincorsa al due volte campione del mondo Max Verstappen ha già avuto il via, mentre ci apprestiamo a raggiungere l'ennesimo weekend di gara in cui lui e la sua Red Bull sembrano in arrivabili, vogliamo approfondire con voi la carriera che lui stesso vorrebbe intraprendere dopo la fine delle corse in F1.F1 l'impiego secondario di Max Verstappen e della sua Red BullMax Verstappen, anche questa settimana ha sbalordito tutti quanti sul circuito di Alber Park in Australia con la sua monoposto facendo segnare un tempo incredibile in qualifica sulla sua Red Bull, 1.15.915, ma in pochi conosco realmente Max Verstappen ed il suo lavoro, qualcuno potrebbe obbiettare dicendo che il lavoro principale di Max Verstappen sia il pilota di F1 per il team della Red Bull, ma la risposta, per sua stessa ammissione durante un'intervista con la CNN del 2023, sia quella di essere un pilota di sim Racing a tempo pieno e che si diletti nella F1 per tanto che riuscirà a vincere.&nbsp;&nbsp;Lo stesso Max ammise, su domanda di quanto fosse importante la sua eredità nel mondo della F1:Non mi importa molto, sono qui ora e cerco di raccogliere quanto mi è possibile, certo cerco di dare tutto me stesso per ottenere gli obiettivi, ma so che c'è molto altro nella vita oltre la Formula 1. Una volta che sarò arrivato al capolinea con la Formula 1, vorrei godermi la vita e dedicarmi alle mie passioni. Probabilmente la formula 1 non è qualcosa a cui guarderò nel mio futuro quando avrò 60 o 70 anni. La prima cosa a cui mi dedico fuori dalla F1 è il mio amore per il sim racing, in molti credono che sia solo un videogioco, ma vi posso garantire che non è così, io ho già dei progetti in mente per il sim racing nel futuro finito il mio percorso in F1. Vorrei divenire un sim driver a tutti gli effetti e avere il mio personale team di sim driver come ho già fatto, in parte con l'aiuto anche di Red Bull.&nbsp;L'intervista con la CNN continua toccando sempre il tema di Max e la sua volontà di continuare la carriera nel sim racing, la quale si rafforzò negli anni del 2020 e del 2021 con le ferree regole della pandemia per il covid-19, che costrinse i piloti a rimanere a casa e allenarsi attraverso i simulatori casalinghi, celebre fu un caso in cui Charles Leclerc pilota della scuderia Ferrari di Formula 1 durante una gara sul simulatore, costrinse la sua ragazza di allora a doversi subbare sul suo canale twitch per farsi aprire alla porta.Max Verstappen ed il team di sim racing con Red BullVerstappen.com con Red Bull racing, è il sito della scuderia fondata dal due volte campione Max Verstappen e Red Bull per dare un futuro al mondo del racing virtuale, in cui tra il pool dei piloti si trova anche Max Verstappen. La squadra di sim racing si presenta così:Nel 2022, Red Bull e Verstappen.com hanno unito le forze per creare Verstappen.com Racing X Red Bull. L'iniziativa è alimentata dalla passione di Max Verstappen per il motorsport e dal desiderio di creare una piattaforma per riunire diverse forme di motorsport sotto un unico tetto. La partnership con Red Bull è il risultato diretto della stretta relazione tra Max e Red Bull, una relazione che continua a crescere nel futuro. La passione di Max è quella di unire progetti automobilistici sia dal mondo virtuale che reale, creando una piattaforma che sia di interesse per tutti i tipi di fan del motorsport. L'interesse di Max per il motorsport va oltre la Formula Uno, che è stata l'idea alla base di questo progetto, per incorporare ed espandere il nome Verstappen oltre la Formula Uno e nel GT3 racing, nei rally e nel Virtual Racing. La partnership di Verstappen.com con Red Bull è chiaramente visibile nel logo co-progettato, che incorpora le identità di entrambi i marchi, simboleggiando la stretta relazione tra Max e Red Bull. La missione di Verstappen.com Racing è integrare team automobilistici sia dal mondo virtuale che reale e sostenere questi team e piloti per massimizzare il loro potenziale.&nbsp;Come avevamo avuto modo di raccontare su questo sito con Fabio Polifrone, esponente di una realtà come BeSerious Racing in Italia, il mondo del sim racing è in costante evoluzione, è queste sono le sue parole a porposito del sim racing e del suo futuro in Italia e all'estero:Sicuramente il sim racing è in continuo sviluppo, non parlo solamente per il panorama italiano, che spesso si riduce solo alle competizioni più prestigiose in cui gareggiano i nomi grossi dei motori italiani: Lamborghini e Ferrari, ma anche a livello internazionale il sim racing stanno aumentando sempre di più. La domanda per i piloti sim driver è aumentata non poco negli ultimi dieci anni, ti spiego: se agli albori dei primi simulatori avevi volanti in plastica, per giocare ai primi capitoli della celebre saga Gran Turismo, senza force feedback, con solo accellaratore e freno, senza cambio a palette, questa era la preistoria, ad oggi invece le richieste per divenire un sim driver la richiesta è aumentata moltissimo, periferiche sempre più performanti, tecnologie all'avanguardia, che danno feedback quasì reali, tanto è vero che moltissimi piloti utilizzano il simulatore per migliorarsi anche in pista. L'inserimento di piloti reali ha portato con se poi sponsor dal mondo reale a quello virtuale, implementando l'affluenza così di appassionati del settore, penso che il sim racing sia in costante evoluzione, pensa solo che si stanno sviluppando simulatori più efficaci anche per le moto, credo ci siano le basi per tanti nuovi eventi in futuro e nuovi campionati.

La stagione di F1 è iniziata e la rincorsa al due volte campione del mondo Max Verstappen ha già avuto il via, mentre ci apprestiamo a raggiungere l'ennesimo weekend di gara in cui lui e la sua Red Bull sembrano in arrivabili, vogliamo approfondire con voi la carriera che lui stesso vorrebbe intraprendere dopo la fine delle corse in F1.<h2>F1 l'impiego secondario di Max Verstappen e della sua Red Bull</h2>Max Verstappen, anche questa settimana ha sbalordito tutti quanti sul circuito di Alber Park in Australia con la sua monoposto facendo segnare un tempo incredibile in qualifica sulla sua Red Bull, 1.15.915, ma in pochi conosco realmente Max Verstappen ed il suo lavoro, qualcuno potrebbe obbiettare dicendo che il lavoro principale di Max Verstappen sia il pilota di F1 per il team della Red Bull, ma la risposta, per sua stessa ammissione durante un'intervista con la CNN del 2023, sia quella di essere un pilota di sim Racing a tempo pieno e che si diletti nella <a href="https://gaming.libero.it/f1-niente-piu-strategie-di-gara-sbagliate-arriva-f1-manager-2024">F1</a> per tanto che riuscirà a vincere.&nbsp;&nbsp;Lo stesso Max ammise, su domanda di quanto fosse importante la sua eredità nel mondo della F1:<blockquote>Non mi importa molto, sono qui ora e cerco di raccogliere quanto mi è possibile, certo cerco di dare tutto me stesso per ottenere gli obiettivi, ma so che c'è molto altro nella vita oltre la Formula 1. Una volta che sarò arrivato al capolinea con la Formula 1, vorrei godermi la vita e dedicarmi alle mie passioni. Probabilmente la formula 1 non è qualcosa a cui guarderò nel mio futuro quando avrò 60 o 70 anni. La prima cosa a cui mi dedico fuori dalla F1 è il mio amore per il sim racing, in molti credono che sia solo un videogioco, ma vi posso garantire che non è così, io ho già dei progetti in mente per il sim racing nel futuro finito il mio percorso in F1. Vorrei divenire un sim driver a tutti gli effetti e avere il mio personale team di sim driver come ho già fatto, in parte con l'aiuto anche di Red Bull.</blockquote><img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/PJ_F123_NED_037_VER_232813ad93.jpg" alt="PJ_F123_NED_037_VER.jpg">&nbsp;L'intervista con la CNN continua toccando sempre il tema di Max e la sua volontà di continuare la carriera nel sim racing, la quale si rafforzò negli anni del 2020 e del 2021 con le ferree regole della pandemia per il covid-19, che costrinse i piloti a rimanere a casa e allenarsi attraverso i simulatori casalinghi, celebre fu un caso in cui Charles Leclerc pilota della scuderia Ferrari di Formula 1 durante una gara sul simulatore, costrinse la sua ragazza di allora a doversi subbare sul suo canale twitch per farsi aprire alla porta.<h3>Max Verstappen ed il team di sim racing con Red Bull</h3>Verstappen.com con Red Bull racing, è il sito della scuderia fondata dal due volte campione Max Verstappen e Red Bull per dare un futuro al mondo del racing virtuale, in cui tra il pool dei piloti si trova anche Max Verstappen. La squadra di sim racing si presenta così:<blockquote>Nel 2022, Red Bull e Verstappen.com hanno unito le forze per creare Verstappen.com Racing X Red Bull. L'iniziativa è alimentata dalla passione di Max Verstappen per il motorsport e dal desiderio di creare una piattaforma per riunire diverse forme di motorsport sotto un unico tetto. La partnership con Red Bull è il risultato diretto della stretta relazione tra Max e Red Bull, una relazione che continua a crescere nel futuro. La passione di Max è quella di unire progetti automobilistici sia dal mondo virtuale che reale, creando una piattaforma che sia di interesse per tutti i tipi di fan del motorsport. L'interesse di Max per il motorsport va oltre la Formula Uno, che è stata l'idea alla base di questo progetto, per incorporare ed espandere il nome Verstappen oltre la Formula Uno e nel GT3 racing, nei rally e nel Virtual Racing. La partnership di Verstappen.com con Red Bull è chiaramente visibile nel logo co-progettato, che incorpora le identità di entrambi i marchi, simboleggiando la stretta relazione tra Max e Red Bull. La missione di Verstappen.com Racing è integrare team automobilistici sia dal mondo virtuale che reale e sostenere questi team e piloti per massimizzare il loro potenziale.</blockquote>&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/PJ_F123_High_Left_RB_Miami_fe34bd737a.jpg" alt="PJ_F123_HighLeft_RBMiami.jpg">Come avevamo avuto modo di raccontare su questo sito con Fabio Polifrone, esponente di una realtà come <a href="https://gaming.libero.it/chiacchiere-esports-fabio-polifrone-il-mondo-del-sim-racing">BeSerious Racing</a> in Italia, il mondo del sim racing è in costante evoluzione, è queste sono le sue parole a porposito del sim racing e del suo futuro in Italia e all'estero:<blockquote>Sicuramente il sim racing è in continuo sviluppo, non parlo solamente per il panorama italiano, che spesso si riduce solo alle competizioni più prestigiose in cui gareggiano i nomi grossi dei motori italiani: Lamborghini e Ferrari, ma anche a livello internazionale il sim racing stanno aumentando sempre di più. La domanda per i piloti sim driver è aumentata non poco negli ultimi dieci anni, ti spiego: se agli albori dei primi simulatori avevi volanti in plastica, per giocare ai primi capitoli della celebre saga Gran Turismo, senza force feedback, con solo accellaratore e freno, senza cambio a palette, questa era la preistoria, ad oggi invece le richieste per divenire un sim driver la richiesta è aumentata moltissimo, periferiche sempre più performanti, tecnologie all'avanguardia, che danno feedback quasì reali, tanto è vero che moltissimi piloti utilizzano il simulatore per migliorarsi anche in pista. L'inserimento di piloti reali ha portato con se poi sponsor dal mondo reale a quello virtuale, implementando l'affluenza così di appassionati del settore, penso che il sim racing sia in costante evoluzione, pensa solo che si stanno sviluppando simulatori più efficaci anche per le moto, credo ci siano le basi per tanti nuovi eventi in futuro e nuovi campionati.</blockquote>

Formula 1 Max Verstappen non pensa al terzo titolo ma alla sua carriera nel mondo del sim racing

F1 Red Bull e Max Verstappen insieme per il sim racing

Per Max Verstappen il mondo della F1 è un impiego "secondario", il suo futuro sarà intorno al mondo del sim racing da pilota e con una scuderia

F1: Max Verstappen una carriera da pilota virtuale dopo quella di F1

Kiko rilancia la sua comunicazione e lo fa in grande stile - letteralmente - con una Emma Roberts gigante che troneggia tra le vie di Milano alla ricerca del rossetto iconico del brand milanese. Kiko sceglie di comunicare attraverso il cinema e la Roberts, nipote della Pretty Woman Julia, passa da protagonista del fantasy Madame Web a beauty icon con Kiko.&nbsp;Kiko, la nuova campagna con Emma RobertsUn film, non c’è altro modo di definire la nuova campagna con cui Kiko, celebre brand del mondo beauty, ha scelto di raccontare i suoi prodotti iconici e il suo legame con la città di Milano, sede storica dell’azienda.&nbsp; Art, beauty, joy è il payoff della campagna firmata da Ogilvy Italia, partner di lunga data per la comunicazione Kiko che, in merito alla collaborazione con Emma Roberts ha dichiarato tramite le il Presidente Mastromatteo:&nbsp;“Siamo entusiasti di questa nuova campagna realizzata per KIKO con una testimonial d’eccezione come Emma Roberts. L’idea che abbiamo sviluppato insieme al cliente vuole celebrare sia la bellezza di questa attrice che il DNA milanese del marchio, portando in scena il prodotto con una nuova sfumatura creativa e artistica”&nbsp;La campagna in questione vede una gigantesca Emma Roberts passeggiare tra le vie di Milano alla ricerca di Unlimited Double Touch, rossetto iconico del brand milanese e tocco imprescindibile per il beauty look hollywoodiano di Emma. Ma le sorprese non finiscono qui, se in un primo momento la mega Emma sembra una variante modaiola di Ant Man in realtà un repentino twist nella trama ci svela che quella che vediamo ad inizio film non è la vera città di Milano ma un modellino all’interno del quale è presente uno store kiko, unico luogo dove trovare il rossetto. Una volta completato il look, emma chiude con una semplice battuta “It’s my Kiko Milano”.&nbsp;Emma Roberts da icona beauty a star dei fantasy e dei video gamesCerto, un'attrice con il talento e la bellezza di Emma non poteva non essere scelta come brand ambassador da un’azienda come Kiko ma, la Roberts, è innanzitutto un’attrice e nipote d’arte. Emma è infatti la nipote della altrettanto iconica Julia Roberts e, la sua carriera, ha preso il via proprio grazie al mondo del cinema che ha amato grazie a zia Julia. Emma è infatti protagonista del fantasy targato Marvel Madame Web che, pur non avendo riscosso particolare successo da parte di critica e pubblico, ha confermato il talento della Roberts e delle altre sue colleghe Sidney Sweeney e Dakota Johnson. E, proprio parlando della eroina Cassandra Webb, non dobbiamo dimenticare che svolge un ruolo chiave nel videogioco "Spider-Man: Shattered Dimensions" per PlayStation 3 ed Xbox 360.&nbsp; Ma torniamo a Emma e ricordiamoci che l’attrice è anche una star della Gen Z, ecco perché non è insolita la sua partecipazione, nel ruolo della protagonista, al film del 2016 Nerve. Emma interpreta Venus "Vee" Delmonico, studentessa modello in cerca del coraggio per lasciare la rassicurante realtà familiare. In suo soccorso arriva la realtà virtuale di un gioco: Nerve. E dal momento in cui Vee scegli di partecipare, la sua vita cambia del tutto.&nbsp;Emma Roberts, un ponte tra la Gen Z e i Millennials&nbsp;Il mondo della moda, del beauty, del fantasy e dei videogame sono stati per anni separati e considerati adatti solo a certi tipi di personalità ed età, la ragazza modaiola che legge Vogue e usa i prodotti Kiko difficilmente veniva associata al mondo del gaming o dei fumetti. Oggi, per fortuna, tutto sta velocemente cambiando. E anche chi è appassionato ai meravigliosi universi Marvel o Dc può in tutta tranquillità seguire campagne fashion o beauty senza avere la preoccupazione di entrare in uno stereotipo. I videogame soprattutto, sono diventati sempre più strumento di libertà, inclusione e scoperta di sé. Riescono a connettere generazioni e mondi diversi attraverso storie, rompicapo e avventure. Il mondo virtuale e quello reale si intersecano di continuo contribuendo a costruire quella realtà libera e inclusiva che tutti noi desideriamo. A tutto questo va aggiunto il mondo degli Esports che rende ancora più concreta quella che forse, per i videogames, non è una vera e propria mission ma una realtà effettiva. Certo, la strada da fare è ancora lunga - ve ne abbiamo parlato qui - ma possiamo dire di riuscire decisamente a vedere la luce in termini di inclusione anche negli Esports. In questo senso, più volti noti riescono a unire mondi e passioni, più sarà veloce il miglioramento. Brava Emma, continua cosi.&nbsp;

Kiko rilancia la sua comunicazione e lo fa in grande stile - letteralmente - con una Emma Roberts gigante che troneggia tra le vie di Milano alla ricerca del rossetto iconico del brand milanese. Kiko sceglie di comunicare attraverso il cinema e la Roberts, nipote della Pretty Woman Julia, passa da protagonista del fantasy Madame Web a beauty icon con Kiko.&nbsp;<h2>Kiko, la nuova campagna con Emma Roberts</h2>Un film, non c’è altro modo di definire la nuova campagna con cui Kiko, celebre brand del mondo beauty, ha scelto di raccontare i suoi prodotti iconici e il suo legame con la città di Milano, sede storica dell’azienda.&nbsp; Art, beauty, joy è il payoff della campagna firmata da Ogilvy Italia, partner di lunga data per la comunicazione Kiko che, in merito alla collaborazione con Emma Roberts ha dichiarato tramite le il Presidente Mastromatteo:&nbsp;<blockquote>“Siamo entusiasti di questa nuova campagna realizzata per KIKO con una testimonial d’eccezione come Emma Roberts. L’idea che abbiamo sviluppato insieme al cliente vuole celebrare sia la bellezza di questa attrice che il DNA milanese del marchio, portando in scena il prodotto con una nuova sfumatura creativa e artistica”</blockquote>&nbsp;La campagna in questione vede una gigantesca Emma Roberts passeggiare tra le vie di Milano alla ricerca di Unlimited Double Touch, rossetto iconico del brand milanese e tocco imprescindibile per il beauty look hollywoodiano di Emma. Ma le sorprese non finiscono qui, se in un primo momento la mega Emma sembra una variante modaiola di Ant Man in realtà un repentino twist nella trama ci svela che quella che vediamo ad inizio film non è la vera città di Milano ma un modellino all’interno del quale è presente uno store kiko, unico luogo dove trovare il rossetto. Una volta completato il look, emma chiude con una semplice battuta “It’s my Kiko Milano”.&nbsp;<h2>Emma Roberts da icona beauty a star dei fantasy e dei video games</h2>Certo, un'attrice con il talento e la bellezza di Emma non poteva non essere scelta come brand ambassador da un’azienda come Kiko ma, la Roberts, è innanzitutto un’attrice e nipote d’arte. Emma è infatti la nipote della altrettanto iconica Julia Roberts e, la sua carriera, ha preso il via proprio grazie al mondo del cinema che ha amato grazie a zia Julia. Emma è infatti protagonista del fantasy targato Marvel <a href="https://gaming.libero.it/madame-web-dal-film-al-videogioco-spider-man-shattered-dimensions">Madame Web</a> che, pur non avendo riscosso particolare successo da parte di critica e pubblico, ha confermato il talento della Roberts e delle altre sue colleghe <a href="https://gaming.libero.it/sydney-sweeney-da-madam-web-a-barbarella-l-attrice-e-la-nuova-star-dei-fantasy">Sidney Sweeney</a> e Dakota Johnson. E, proprio parlando della eroina Cassandra Webb, non dobbiamo dimenticare che svolge un ruolo chiave nel videogioco "<a href="https://gaming.libero.it/recensione-di-spider-man-2">Spider-Man</a>: Shattered Dimensions" per PlayStation 3 ed Xbox 360.&nbsp; Ma torniamo a Emma e ricordiamoci che l’attrice è anche una star della Gen Z, ecco perché non è insolita la sua partecipazione, nel ruolo della protagonista, al film del 2016 Nerve. Emma interpreta Venus "Vee" Delmonico, studentessa modello in cerca del coraggio per lasciare la rassicurante realtà familiare. In suo soccorso arriva la realtà virtuale di un gioco: Nerve. E dal momento in cui Vee scegli di partecipare, la sua vita cambia del tutto.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/dreamstime_l_313306584_f7d846d017.jpg" alt="dreamstime_l_313306584.jpg"><h3>Emma Roberts, un ponte tra la Gen Z e i Millennials&nbsp;</h3>Il mondo della moda, del beauty, del fantasy e dei videogame sono stati per anni separati e considerati adatti solo a certi tipi di personalità ed età, la ragazza modaiola che legge Vogue e usa i prodotti Kiko difficilmente veniva associata al mondo del gaming o dei fumetti. Oggi, per fortuna, tutto sta velocemente cambiando. E anche chi è appassionato ai meravigliosi universi <a href="https://gaming.libero.it/marvel-rivals-il-nuovo-videogioco-simil-overwatch-firmato-marvel">Marvel </a>o <a href="https://gaming.libero.it/svelato-il-primo-trailer-di-batman-arkham-shadow-sara-un-videogioco-vr">Dc</a> può in tutta tranquillità seguire campagne fashion o beauty senza avere la preoccupazione di entrare in uno stereotipo. I videogame soprattutto, sono diventati sempre più strumento di libertà, inclusione e scoperta di sé. Riescono a connettere generazioni e mondi diversi attraverso storie, rompicapo e avventure. Il mondo virtuale e quello reale si intersecano di continuo contribuendo a costruire quella realtà libera e inclusiva che tutti noi desideriamo. A tutto questo va aggiunto il mondo degli Esports che rende ancora più concreta quella che forse, per i videogames, non è una vera e propria mission ma una realtà effettiva. Certo, la strada da fare è ancora lunga - <a href="https://gaming.libero.it/academic-arena-esports-corpi-e-disabilita-sfide-e-opportunita-nel-mondo-digitale">ve ne abbiamo parlato qui</a> - ma possiamo dire di riuscire decisamente a vedere la luce in termini di inclusione anche negli Esports. In questo senso, più volti noti riescono a unire mondi e passioni, più sarà veloce il miglioramento. Brava Emma, continua cosi.&nbsp;

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Five Bites Of gaming

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Daredevil: Born Again è una delle serie tv più attese del MCU e, tra grandi ritorni e la promessa delle scene d'azione più violente di sempre, è comprensibile capirne le ragioni. Ma, in attesa che venga rilasciato il primo trailer ufficiale, diamo un primo sguardo a tutto quello che sappiamo sulla serie e alle prime immagini dal set.&nbsp;Daredevil: Born again, le prime immagini dal setDaredevil: Born Again uscirà nel 2025 e sarà il debutto ufficiale dell'eroe Marvel su Disney+. Le prime stagione della serie sono infatti state realizzate da Marvel in collaborazione con Netflix, questo prima che la casa di topolino lanciasse il suo servizio di streaming. Ora, con Disney in campo cambiano completamente le carte in tavola e il franchise legato al diavolo di Hell's Kitchen trova una nuova strada nel MCU. La prima apparizione ufficiale c'è stata in realtà in Spider-Man: No Way Home dove l'attore Charlie Cox, storico interprete dell'eroe, ha rimesso la maschera dopo la fine della collaborazione con Netflix. Anche Kingpin ha già debuttato su Disney+ con la serie Hawkeye e ora pare che tutti i protagonisti dello show siano pronti a tornare con la nuova saga di Daredevil. Le prime immagini da set hanno svelato in anteprima alcuni dettagli che i fan hanno subito apprezzato come il costume da Daredevil di Matt Murdock molto simile a quello classico dei fumetti.&nbsp;&nbsp;Ma ad aumentare il livello di hype sono state alcune delle rivelazioni fatte durante il D23, lo show dove sono stati dati tutti gli annunci targati Marvel, Disney e Star Wars. Sul palco dell'evento si sono infatti presentati tutti i membri del cast rivelando a sorpresa la presenza di Jon Bernthal, l'interprete iconico di Punisher che aveva già preso parte alle stagioni della serie su Netflix, oltre ad avere una serie tv a lui dedicata. Alla notizia i fan si sono scatenati in applausi dato che proprio quello di Punisher è uno dei personaggi più amati dell'universo Marvel, soprattutto in coppia con Matt Murdock. Il segreto sta in quella dicotomia eroe/antieroe che da sempre caratterizza le storyline dei personaggi di Daredevil.&nbsp;&nbsp;Mentre Matt Murdock - almeno nelle stagioni andate in onda fino ad ora - cerce sempre di mantenere un confine netto e ben tracciato tra il modo di operare del vigilantes/eroe e quello del villain. Matt non uccide, Matt non si vendica, Matt non punisce e con lui anche il suo alter ego. Punisher, lo sappiamo, infrange quel limite con totale consapevolezza, diffidando di ogni forma di giustizia e avendo come unica guida il ricordo della sua famiglia e la relazione con Karen Page, anche lei grande ritorno all'interno dello show. Come controparte, la perfidia senza liminiti di Kigping, dedico al crimine e alla violenza senza se e senza ma. E qui veniamo all'annuncio più recente che riguarda lo show.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C_gcdscMCxz/?igsh=ZDR0MGY1eWkyZ2R6")&nbsp;Daredevil: Born Again, promesse le scene d'azione più violente del MCUPiù che una promessa è in realtà una dichiarazione di Brad Winderbaum, responsabile dello streaming, della televisione e dell'animazione ai Marvel Studios:&nbsp;"In&nbsp;Daredevil: Born Again&nbsp;ci saranno alcune delle scene d'azione&nbsp;più brutali che abbiamo mai portato sullo schermo"&nbsp;La notizia è decisamente sorprendente fatte appunto le premesse rispetto al carattere e alla morale di Matt Murdock. Ma, non dobbiamo dimenticare che Punisher farà parte a pieno titolo della narrazione e che, a quanto pare, oltre a Kingpin, un altro villain potrebbe entrare nella trama. Si tratta Muse che porterà con sé un legame con Miss Marvel che non esclude un cameo anche dalla recente serie uscita su Disney+.&nbsp;&nbsp;Dal canto suo Charlie Cox sembra si stia preparando intensamente al nuovo Daredevil che, se davvero avrà scene intense come promesso, richiederà un altissimo livello di preparazione atletica per il protagonista. Cox è però talmente affezionato al suo personaggio che spera di poterlo interpretare per i prossimi 10 anni:"È uno show che richiede molta prestanza fisica e arriverà sicuramente il momento in cui non sarò più in grado di farlo, ma per ora continueremo semplicemente a fare il miglior lavoro possibile, amandolo"E, sempre stando a quanto annunciato al D23, potrebbe essere un desiderio più che legittimo per l'attore dato che lo show è già stato rinnovato per una seconda stagione. Dal cast intanto è già partito un particolare tour promozionale fatto di interviste. In una di queste ha colpito una dichiarazione di Bernthal che, come Deborah Ann Woll che nella serie interpreta Karen Page, pare sia un accanito fan di D&amp;D.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/reel/C-qKWVIJtzD/?igsh=MTE4OGtzY3k2ZXV1MA%3D%3D")

Daredevil: Born Again è una delle serie tv più attese del MCU e, tra grandi ritorni e la promessa delle scene d'azione più violente di sempre, è comprensibile capirne le ragioni. Ma, in attesa che venga rilasciato il primo trailer ufficiale, diamo un primo sguardo a tutto quello che sappiamo sulla serie e alle prime immagini dal set.&nbsp;<h2>Daredevil: Born again, le prime immagini dal set</h2>Daredevil: Born Again uscirà nel 2025 e sarà il debutto ufficiale dell'eroe Marvel su Disney+. Le prime stagione della serie sono infatti state realizzate da Marvel in collaborazione con Netflix, questo prima che la casa di topolino lanciasse il suo servizio di streaming. Ora, con Disney in campo cambiano completamente le carte in tavola e il franchise legato al diavolo di Hell's Kitchen trova una nuova strada nel MCU. La prima apparizione ufficiale c'è stata in realtà in Spider-Man: No Way Home dove l'attore Charlie Cox, storico interprete dell'eroe, ha rimesso la maschera dopo la fine della collaborazione con Netflix. Anche Kingpin ha già debuttato su Disney+ con la serie Hawkeye e ora pare che tutti i protagonisti dello show siano pronti a tornare con la nuova saga di Daredevil. Le prime immagini da set hanno svelato in anteprima alcuni dettagli che i fan hanno subito apprezzato come il costume da Daredevil di Matt Murdock molto simile a quello classico dei fumetti.&nbsp;&nbsp;Ma ad aumentare il livello di hype sono state alcune delle rivelazioni fatte durante il D23, lo show dove sono stati dati tutti gli annunci targati Marvel, Disney e Star Wars. Sul palco dell'evento si sono infatti presentati tutti i membri del cast rivelando a sorpresa la presenza di Jon Bernthal, l'interprete iconico di <a href="https://gaming.libero.it/villain-o-eroe-viaggio-nella-mente-di-the-punisher">Punisher </a>che aveva già preso parte alle stagioni della serie su Netflix, oltre ad avere una serie tv a lui dedicata. Alla notizia i fan si sono scatenati in applausi dato che proprio quello di Punisher è uno dei personaggi più amati dell'universo Marvel, soprattutto in coppia con Matt Murdock. Il segreto sta in quella dicotomia eroe/antieroe che da sempre caratterizza le storyline dei personaggi di Daredevil.&nbsp;&nbsp;Mentre Matt Murdock - almeno nelle stagioni andate in onda fino ad ora - cerce sempre di mantenere un confine netto e ben tracciato tra il modo di operare del vigilantes/eroe e quello del villain. Matt non uccide, Matt non si vendica, Matt non punisce e con lui anche il suo alter ego. Punisher, lo sappiamo, infrange quel limite con totale consapevolezza, diffidando di ogni forma di giustizia e avendo come unica guida il ricordo della sua famiglia e la relazione con Karen Page, anche lei grande ritorno all'interno dello show. Come controparte, la perfidia senza liminiti di Kigping, dedico al crimine e alla violenza senza se e senza ma. E qui veniamo all'annuncio più recente che riguarda lo show.<h3>&nbsp;</h3>instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C_gcdscMCxz/?igsh=ZDR0MGY1eWkyZ2R6")&nbsp;<h3>Daredevil: Born Again, promesse le scene d'azione più violente del MCU</h3>Più che una promessa è in realtà una dichiarazione di Brad Winderbaum, responsabile dello streaming, della televisione e dell'animazione ai Marvel Studios:&nbsp;<blockquote>"In&nbsp;Daredevil: Born Again&nbsp;ci saranno alcune delle scene d'azione&nbsp;più brutali che abbiamo mai portato sullo schermo"</blockquote>&nbsp;La notizia è decisamente sorprendente fatte appunto le premesse rispetto al carattere e alla morale di Matt Murdock. Ma, non dobbiamo dimenticare che Punisher farà parte a pieno titolo della narrazione e che, a quanto pare, oltre a Kingpin, un altro villain potrebbe entrare nella trama. Si tratta Muse che porterà con sé un legame con Miss Marvel che non esclude un cameo anche dalla recente serie uscita su Disney+.&nbsp;&nbsp;Dal canto suo Charlie Cox sembra si stia preparando intensamente al nuovo Daredevil che, se davvero avrà scene intense come promesso, richiederà un altissimo livello di preparazione atletica per il protagonista. Cox è però talmente affezionato al suo personaggio che spera di poterlo interpretare per i prossimi 10 anni:<blockquote>"È uno show che richiede molta prestanza fisica e arriverà sicuramente il momento in cui non sarò più in grado di farlo, ma per ora continueremo semplicemente a fare il miglior lavoro possibile, amandolo"</blockquote>E, sempre stando a quanto annunciato al D23, potrebbe essere un desiderio più che legittimo per l'attore dato che lo show è già stato rinnovato per una seconda stagione. Dal cast intanto è già partito un particolare tour promozionale fatto di interviste. In una di queste ha colpito una dichiarazione di Bernthal che, come Deborah Ann Woll che nella serie interpreta Karen Page, pare sia un accanito fan di D&amp;D.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/reel/C-qKWVIJtzD/?igsh=MTE4OGtzY3k2ZXV1MA%3D%3D")

tutto quello che c'è da sapere su Daredevil: Born Again

Daredevil: Born Again: le scene più violente del MCU

È una delle uscite più attese su Disney+, complice anche il ritorno inaspettato del Punsher di Bernthal e la presenza di scene d'azione adrenaliniche

Daredevil: Born Again: la nuova serie sarà la più violenta del MCU

Le XXXIII Olimpiadi e paralimpiadi si terranno a partire dal 26 luglio 2024 all’11 agosto a Parigi e vedranno la partecipazione di milioni di persone (la stima è di 12 milioni di turisti interessati) che accorreranno nella capitale francese per seguire i giochi. E così, per far fronte all’accoglienza di spettatori e atleti, l’Alliance France Tourisme ha realizzato un progetto senza precedenti.&nbsp;Un videogame per formare all’accoglienza“Diffondere uno stato d’animo incentrato sull’ospitalità e rendere memorabile il soggiorno dei nostri visitatori”.&nbsp;Sono state queste le parole di&nbsp; Philippe Houzé, presidente delle Galeries Lafayette e membro dell'associazione per il turismo francese, in occasione della presentazione dell’iniziativa nella cornice degli Champs Elisee. Il progetto prevede la diffusione di un videogioco immersivo per formare i professionisti dell’ospitalità - da albergatori e ristoratori a tutti gli operatori turistici - ad accogliere al meglio e secondo la tradizione francese, gli ospiti delle Olimpiadi 2024 di Parigi. Il gioco prevede sequenze di 30 minuti durante i quali sarà possibile imparare i must have dell’ospitalità made in France aiutati dai personaggi del videogame che introdurranno l’utente alle buone maniere e ai valori dell’accoglienza. Tra i principi imprescindibili figurano la disponibilità, l’apertura alla diversità e la valorizzazione della persona. Insomma una vera e propria experience per diventare un perfetto ambasciatore della cultura francese.twitterEmbed("https://twitter.com/AllianceFrT/status/1765852700527218923")Le Olimpiadi tra sport e promozione della culturaSecondo Dominique Marcel, Presidente dell’Alliance France Tourisme, “i Giochi Olimpici rappresentano sia una sfida, ma soprattutto una straordinaria opportunità” e sono senza dubbio l'occasione perfetta per sviluppare progetti innovativi e inclusivi. I videogame consentono esperienze formative immersive e complete, la creazione di nuovi spazi di narrazione consente l’abbattimento di barriere quali età e background, tutti possono partecipare e tutti possono imparare. Ecco perché Marcel ha dichiarato che farà di tutto per divulgare “il più possibile questo gioco immersivo” e ancora: "la qualità dell'ospitalità sarà un elemento chiave per il successo della nostra esperienza di visitatori. Impegnate a fondo nell'ospitalità, le principali aziende francesi attive nell'ambito di Alliance France Tourisme sono disposte a offrire a tutti gli accolti e ai partecipanti volontari uno strumento senza precedenti per ricordare loro le basi dell'ospitalità francese sotto forma di un videogioco coinvolgente"&nbsp;

Le XXXIII Olimpiadi e paralimpiadi si terranno a partire dal 26 luglio 2024 all’11 agosto a Parigi e vedranno la partecipazione di milioni di persone (la stima è di 12 milioni di turisti interessati) che accorreranno nella capitale francese per seguire i giochi. E così, per far fronte all’accoglienza di spettatori e atleti, l’Alliance France Tourisme ha realizzato un progetto senza precedenti.&nbsp;<h2>Un videogame per formare all’accoglienza</h2><blockquote>“Diffondere uno stato d’animo incentrato sull’ospitalità e rendere memorabile il soggiorno dei nostri visitatori”.</blockquote>&nbsp;Sono state queste le parole di&nbsp; Philippe Houzé, presidente delle Galeries Lafayette e membro dell'associazione per il turismo francese, in occasione della presentazione dell’iniziativa nella cornice degli Champs Elisee. Il progetto prevede la diffusione di un videogioco immersivo per formare i professionisti dell’ospitalità - da albergatori e ristoratori a tutti gli operatori turistici - ad accogliere al meglio e secondo la tradizione francese, gli ospiti delle Olimpiadi 2024 di Parigi. Il gioco prevede sequenze di 30 minuti durante i quali sarà possibile imparare i must have dell’ospitalità made in France aiutati dai personaggi del videogame che introdurranno l’utente alle buone maniere e ai valori dell’accoglienza. Tra i principi imprescindibili figurano la disponibilità, l’apertura alla diversità e la valorizzazione della persona. Insomma una vera e propria experience per diventare un perfetto ambasciatore della cultura francese.twitterEmbed("https://twitter.com/AllianceFrT/status/1765852700527218923")<h3>Le Olimpiadi tra sport e promozione della cultura</h3>Secondo Dominique Marcel, Presidente dell’Alliance France Tourisme, “i Giochi Olimpici rappresentano sia una sfida, ma soprattutto una straordinaria opportunità” e sono senza dubbio l'occasione perfetta per sviluppare progetti innovativi e inclusivi. I videogame consentono esperienze formative immersive e complete, la creazione di nuovi spazi di narrazione consente l’abbattimento di barriere quali età e background, tutti possono partecipare e tutti possono imparare. Ecco perché Marcel ha dichiarato che farà di tutto per divulgare “il più possibile questo gioco immersivo” e ancora: "la qualità dell'ospitalità sarà un elemento chiave per il successo della nostra esperienza di visitatori. Impegnate a fondo nell'ospitalità, le principali aziende francesi attive nell'ambito di Alliance France Tourisme sono disposte a offrire a tutti gli accolti e ai partecipanti volontari uno strumento senza precedenti per ricordare loro le basi dell'ospitalità francese sotto forma di un videogioco coinvolgente"&nbsp;

L’iniziativa, dell’l’Alliance France Tourisme per diffondere con un videogame la cultura dell’ospitalità

Olimpiadi di Parigi: un videogioco insegna l’accoglienza

L’iniziativa, nata dall’associazione di enti turistici francese, avrà lo scopo di diffondere attraverso un videogame la cultura dell’ospitalità


Olimpiadi di Parigi: un videogioco per formare gli addetti all’accoglienza

Si dice sia uno degli eventi più attesi dell’anno. Da chi? Ma da tutti perché se c’è una cosa che il Met riesce a fare, è conquistare proprio tutti. Dagli appassionati di moda ai gamer che aspettano di vedere sul red carpet i cosplay in versione alta moda, agli amanti del cinema e sì, anche del buon gossip, pronti a lasciarsi stupire dalla parata di star e influencer. È il Met Gala e, per saperne di più, vi basta restare collegati, alle 23 di oggi, lunedì 6 maggio, parte lo show.Zendaya e il tennis e Anya Taylor Joy Furiosa con Chris HemsworthIl Met Gala è moda, è cultura - siamo pur sempre in un museo - ma soprattutto è fatto di grandi star che calcano il red carpet. E, tra le più attese di questa nuova edizione, ci sono in pole position Zendaya, Rihanna e Anya Taylor Joy, donne da record e regine di stile. Dopo il press tour per Challengers, il film dedicato al tennis, Zendaya dovrà superare se stessa ancora una volta per stupire con il suo look. Un aiuto, certo, verrà dal dress code di quest’anno scelto dal Met: the garden of time ispirato ad un racconto di J.g. Ballard. La scelta del tema vuole puntare l’accento sulla transitorietà della moda, in mostra ci saranno infatti abiti da collezione talmente fragili che quasi rischiano ad essere messi in mostra.&nbsp;&nbsp;Un trend quasi anticipato dalla sempre virale Kim Kardashian quando indossò l’abito iconico di Marylin Monroe ai tempo di Happy Birthday Mr. President. Ma torniamo alle nostre star. Zendaya è campionessa di Met, seguita a ruota da Rihanna che stupì tutti quando salì le scale del Met vestita da papessa e che oggi, dopo due gravidanze torna in grande stile come cantate da Super Bowl e imprenditrice - reale, non digitale come la nostra Ferragni - e, da amante delle provocazione, possiamo ipotizzare che anche quest’anno stupirà tutti. A sfidare le due leader del red carpet ci penserà Anya Taylor Joy che, in compagnia di Chris Hemsworth, sua co-star in Furiosa: a Mad Max Story, siamo certi regalerà momenti indimenticabili.&nbsp;Met Gala, come nasce e gli abiti indimenticabiliAbbiamo capito che il Met Gala è un po’ come gli Oscar ma senza una ragione ben precisa. In realtà l’evento diventato un appuntamento fisso ogni anno, nasce per ragioni a dir poco ambiziose. Da quando è nato, il Met Gala si tiene sempre il primo lunedì di maggio e, se pensate che sia solo un evento dedicato alla moda, vi sbagliate. La location è quella del Metropolitan Museum of Art a New York sulla 5th Avenue, tra ampi salone e le grandi scalinate calcate dalle star. Ma fin dai suoi esordi, il Gala è in realtà un’occasione per raccogliere fondi da destinare al Costume Institute del Metropolitan Museum of Art che, in anteprima, realizza un'esposizione blindatissima della collezione. Il tema di quest’anno è Sleeping Beauties: Reawakening Fashion e tra le star che parteciperanno, oltre alle già citate Zendaya, Rihanna, Anya Taylor Joy e Chris Hemsworth, ci saranno Timothee Chalamet, Jennifer Lopez, Bad Bunny, Kendall Jenner, Kim Kardashian, Gisele Bundchen, Margot Robbie, Taylor Swift, Billie Eilish, Ariana Grande, Sidney Sweeney, Jenna Ortega, Blake Lively, Dua Lipa, Emma Stone e tantissimi altri.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C6WAC0kL96X?img_index=4")&nbsp;Met Gala, quando a raccontarlo è XboxIl Met Gala è talmente seguito che nel 2022, anche Xbox, o meglio, il social media manager di Xbox, non riuscì a resistere dal commentare la sfilata. E così, su Twitter - oggi X - iniziarono ad apparire commenti e meme che associavano ad ogni outfit un videogame. Il tema dell’anno era infatti Gilded Glamour and White Tie e, a quanto pare il social media manager fu colpito proprio da quell’aggettivo, gilded che per i gamer indica le armature collezionate nei giochi fantasy. Nello specifico, a dominare i tweet furono Blake Lively con la celebre trasformazione del suo abito di Versace e la modella GIgi Hadid.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Xbox/status/1521286646888501248?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1521286646888501248%7Ctwgr%5Ebd7fae4a50947c6307ddc843e8b959b9ad9e0f17%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fwww.tgcom24.mediaset.it%2Fmastergame%2Fnews%2Fvideogiochi-xbox-commenta-gli-outfit-del-met-gala-e-li-trasforma-in-divertenti-meme_49600168-202202k.shtml")&nbsp;Come se non bastasse, nello stesso anno, Frederick Robertson scelse un outifit che, non proprio vagamente, ricordava i boss di Final Fantasy, inutile dire che i fan della saga si sono scatenati in meme e commenti. Quest’anno che il gaming è decisamente protagonista del Met tra Furiosa e il tennis di Challengers, chissà che Xbox non si divertirà a replicare la scia di commenti e meme. Non ci resta che aspettare.

Si dice sia uno degli eventi più attesi dell’anno. Da chi? Ma da tutti perché se c’è una cosa che il Met riesce a fare, è conquistare proprio tutti. Dagli appassionati di moda ai gamer che aspettano di vedere sul red carpet i cosplay in versione alta moda, agli amanti del cinema e sì, anche del buon gossip, pronti a lasciarsi stupire dalla parata di star e influencer. È il Met Gala e, per saperne di più, vi basta restare collegati, alle 23 di oggi, lunedì 6 maggio, parte lo show.<h2>Zendaya e il tennis e Anya Taylor Joy Furiosa con Chris Hemsworth</h2>Il Met Gala è moda, è cultura - siamo pur sempre in un museo - ma soprattutto è fatto di grandi star che calcano il red carpet. E, tra le più attese di questa nuova edizione, ci sono in pole position <a href="https://gaming.libero.it/zendaya-a-che-tempo-che-fa-il-tennis-da-challengers-a-top-spin-2-k25">Zendaya</a>, Rihanna e Anya Taylor Joy, donne da record e regine di stile. Dopo il press tour per Challengers, il film dedicato al <a href="https://gaming.libero.it/jannik-sinner-quando-stacca-dal-tennis-gioca-ai-videogames">tennis</a>, Zendaya dovrà superare se stessa ancora una volta per stupire con il suo look. Un aiuto, certo, verrà dal dress code di quest’anno scelto dal Met: the garden of time ispirato ad un racconto di J.g. Ballard. La scelta del tema vuole puntare l’accento sulla transitorietà della moda, in mostra ci saranno infatti abiti da collezione talmente fragili che quasi rischiano ad essere messi in mostra.&nbsp; &nbsp;Un trend quasi anticipato dalla sempre virale Kim Kardashian quando indossò l’abito iconico di Marylin Monroe ai tempo di Happy Birthday Mr. President. Ma torniamo alle nostre star. Zendaya è campionessa di Met, seguita a ruota da Rihanna che stupì tutti quando salì le scale del Met vestita da papessa e che oggi, dopo due gravidanze torna in grande stile come cantate da Super Bowl e imprenditrice - reale, non digitale come la nostra <a href="https://gaming.libero.it/chiara-ferragni-a-che-tempo-che-fa-pandoro-fedez-e-videogame">Ferragni</a> - e, da amante delle provocazione, possiamo ipotizzare che anche quest’anno stupirà tutti. A sfidare le due leader del red carpet ci penserà Anya Taylor Joy che, in compagnia di Chris Hemsworth, sua co-star in <a href="https://gaming.libero.it/furiosa-il-nuovo-trailer-con-anya-taylor-joy">Furiosa: a Mad Max Story</a>, siamo certi regalerà momenti indimenticabili.&nbsp;<h3>Met Gala, come nasce e gli abiti indimenticabili</h3>Abbiamo capito che il Met Gala è un po’ come gli Oscar ma senza una ragione ben precisa. In realtà l’evento diventato un appuntamento fisso ogni anno, nasce per ragioni a dir poco ambiziose. Da quando è nato, il Met Gala si tiene sempre il primo lunedì di maggio e, se pensate che sia solo un evento dedicato alla moda, vi sbagliate. La location è quella del Metropolitan Museum of Art a New York sulla 5th Avenue, tra ampi salone e le grandi scalinate calcate dalle star. Ma fin dai suoi esordi, il Gala è in realtà un’occasione per raccogliere fondi da destinare al Costume Institute del Metropolitan Museum of Art che, in anteprima, realizza un'esposizione blindatissima della collezione. Il tema di quest’anno è Sleeping Beauties: Reawakening Fashion e tra le star che parteciperanno, oltre alle già citate Zendaya, Rihanna, Anya Taylor Joy e Chris Hemsworth, ci saranno <a href="https://gaming.libero.it/timothee-chalamet-dalle-riprese-di-a-complete-unknown-al-passato-da-modder-1">Timothee Chalamet</a>, <a href="https://gaming.libero.it/jennifer-lopez-il-tour-e-un-flop-il-videogioco-della-star-spiega-perche">Jennifer Lopez</a>, Bad Bunny, Kendall Jenner, Kim Kardashian, Gisele Bundchen, <a href="https://gaming.libero.it/margot-robbie-produrra-un-film-ispirato-a-the-sims">Margot Robbie</a>, Taylor Swift, Billie Eilish, Ariana Grande, Sidney Sweeney, Jenna Ortega, Blake Lively, Dua Lipa, Emma Stone e tantissimi altri.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C6WAC0kL96X?img_index=4")&nbsp;<h3>Met Gala, quando a raccontarlo è Xbox</h3>Il Met Gala è talmente seguito che nel 2022, anche Xbox, o meglio, il social media manager di Xbox, non riuscì a resistere dal commentare la sfilata. E così, su Twitter - oggi X - iniziarono ad apparire commenti e meme che associavano ad ogni outfit un videogame. Il tema dell’anno era infatti Gilded Glamour and White Tie e, a quanto pare il social media manager fu colpito proprio da quell’aggettivo, gilded che per i gamer indica le armature collezionate nei giochi fantasy. Nello specifico, a dominare i tweet furono Blake Lively con la celebre trasformazione del suo abito di Versace e la modella GIgi Hadid.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Xbox/status/1521286646888501248?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1521286646888501248%7Ctwgr%5Ebd7fae4a50947c6307ddc843e8b959b9ad9e0f17%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fwww.tgcom24.mediaset.it%2Fmastergame%2Fnews%2Fvideogiochi-xbox-commenta-gli-outfit-del-met-gala-e-li-trasforma-in-divertenti-meme_49600168-202202k.shtml")&nbsp;Come se non bastasse, nello stesso anno, Frederick Robertson scelse un outifit che, non proprio vagamente, ricordava i boss di Final Fantasy, inutile dire che i fan della saga si sono scatenati in meme e commenti. Quest’anno che il gaming è decisamente protagonista del Met tra Furiosa e il tennis di Challengers, chissà che Xbox non si divertirà a replicare la scia di commenti e meme. Non ci resta che aspettare.

Zendaya, Anya Taylor Joy e Rihanna tra le star più attese

Met Gala 2024, quali saranno gli outfit delle star?

Moda, Star, cultura, trend e..videogame. Il Met Gala è questo e molto di più


Xbox commenterà gli outfit del Met Gala? Fortuna che Zendaya e Rihanna sanno cosa è un meme

Un’agenzia investigativa che ha come clienti creature misteriose, fantasmi e cadaveri che non riescono ad accedere all’Aldilà. Dead Boy Detectives, da oggi 25 aprile, disponibile su Netflix, è la serie spin off della fortunatissima trasposizione dell’universo di Sandman. Una serie a metà tra il fantasy - ben riuscito - e lo young adult - non a tutti piace ma qui funziona. I due protagonisti sono carismatici e i casi, divisi per episodio, assieme al parterre di personaggi presi direttamente dai fumetti originali di Sandman, contribuiscono a dare ritmo all’intera serie tv. E poi c’è lei, Morte, sorella di Sogno, magnetica e forte nel suo ruolo di custode del regno a cui, i due protagonisti, appartengono. Insomma, Dead Boy Detectives non è una serie perfetta ma quel mondo, quel mood, quel fascino proprio delle creature di Neil Gaiman non riesce mai a stancarci.Dead Boy Detectives, la trama: serie tv vs fumettoEdwin Payne e Charles Rowland sono il cervello e i muscoli dell’agenzia di defunti, fondata per dare supporto alle anime perdute e alle creature dell’oltretomba&nbsp; erranti nel mondo dei vivi.&nbsp;&nbsp;“Un fastidioso fantasma ti tormenta? Un demone ti ha rubato i ricordi più belli? Non ti resta che chiamare i Detective Defunti.”&nbsp;I due ragazzi si sono incontrati nelle terre governate da Morte e, miracolosamente sono riusciti a sfuggirle diventando i latitanti più ricercati dall’Eterna.Tra i due nasce una profonda amicizia e, data la loro particolarissima esperienza,&nbsp; un’idea bizzarra: fondare un’agenzia per i defunti. E così tra demoni, fantasmi e persone disperate, Edwin e Charles, guidati dalla sensitiva Crystal, salteranno da un caso all’altro, episodio dopo episodio.&nbsp;&nbsp;Nei fumetti, le vicende dei due detectives sono innescate proprio da alcuni momenti decisivi all’interno della storyline di Sandman. Nei primi capitoli dedicati all’Eterno, osserviamo l’inferno svuotarsi e Lucifer abbandonare il suo regno. In un primo momento le azioni degli Eterni, Sogno, Morte e Lucifer stesso, generano il caos, le anime dei dannati invadono la realtà arrivando a coinvolgere anche i due giovani che, per sfuggire a demoni e fantasmi e a Morte, scelgono di coalizzarsi dando il via alle avventure che contraddistinguono la trama dello spin off.&nbsp;&nbsp;Quando Neil Gaiman ha ideato gli archi narrativi di Edwin e Charles durante la stesura de La stagione delle Nebbie - Sandman - l’ispirazione gli è arrivata dal mix di due generi letterari particolarmente amati dai ragazzi: la letteratura collegiale e i polizieschi. Ma è solo nella Crociata dei bambini che i due Detectives guadagnano una storyline personale e un vero e proprio titolo per le loro avventure. Dal 2001, i detective escono dalle trame di Sandman per guadagnare un'edizione esclusivamente dedicata alle avventure dei due ragazzi morti, grazie all’impegno di Ed Brubaker e del disegnatore Bryan Talbot.&nbsp;Ma tutto questo nella serie funziona? Sì..e no. Facciamola breve. Dead Boy Detectives intrattiene, diverte, è bella da vedere perché le ambientazioni, i colori e l’estetica sono decisamente di qualità altissima. I casi e le avventure reggono la narrazione e gli attori protagonisti conquistano. Cosa manca? la serietà, la profondità e lo spessore proprio delle opere di Gaiman. Ma, siamo solo alla prima stagione, staremo a vedere come evolverà.Neil Gaiman, il padre di Sandman e del videogame Wayward ManorNeil Gaiman non ha bisogni di presentazioni, è la penna dietro l’universo di Sandman e degli Eterni, American Gods, Good Omens - tutte opere trasformate in serie tv di successo - e del videogame, puzzle - adventure Wayward Manor. Nelle opere di Gaiman il fantasy, genere in cui si inserisce a pieno diritto, è costruito attraverso stratificazioni di mitologia, storia delle religioni e occulto. Leggendo i suoi fumetti e romanzi, riusciamo a immergerci nella mitologia norrena tra Thor, dio del tuono e Loki, dio dell’inganno.&nbsp;&nbsp;Odino troneggia tra i vecchi Dei di American Gods mentre la Bibbia, il paradiso, l’inferno e gli angeli fronteggiano apocalissi e profezie in Good Omens. Il mondo di Sandman abbraccia miti, religioni e leggende pagane per dar voce alle fragilità, le paure e i desideri degli eterni. Morfeo, re delle terre del sogno che vaga nel mondo portando speranza. Lucifero - anche lui ha una serie su Netflix- l’angelo caduto, stanco di essere il capro espiatorio dei sensi di colpa degli umani. E Morte, la nemica di ogni generazione che, dolce e paziente, accoglie le anime come un’amica. Dead Boy Detectives porta sul piccolo schermo l’occulto fatto di demoni e fantasmi che ritroviamo anche in Wayward Manor. Il giocatore che si cimenterà in questo puzzle game, guiderà il fantasma protagonista attraverso le sale di una casa vittoriana degli anni 20 da cui cercherà di scacciare gli inquilini.&nbsp;&nbsp;Insomma, le opere di Neil Gaiman non hanno un lettore tipo, un giocatore tipo o un certo tipo di pubblico. Quando una narrazione riesce a mixare secoli di cultura arrivando a umanizzare le divinità e trattare la più grande catastrofe come un’avventura, chiunque può rivedersi e trovare pezzi della propria storia nei suoi personaggi. Entrate nelle terre del Sogno, sfidate la morte, ridete con Lucifer. Immergetevi nell’intero universo di Gaiman nel tempo di una storia della buona notte.

Un’agenzia investigativa che ha come clienti creature misteriose, fantasmi e cadaveri che non riescono ad accedere all’Aldilà. Dead Boy Detectives, da oggi 25 aprile, disponibile su Netflix, è la serie spin off della fortunatissima trasposizione dell’universo di Sandman. Una serie a metà tra il fantasy - ben riuscito - e lo young adult - non a tutti piace ma qui funziona. I due protagonisti sono carismatici e i casi, divisi per episodio, assieme al parterre di personaggi presi direttamente dai fumetti originali di Sandman, contribuiscono a dare ritmo all’intera serie tv. E poi c’è lei, Morte, sorella di Sogno, magnetica e forte nel suo ruolo di custode del regno a cui, i due protagonisti, appartengono. Insomma, Dead Boy Detectives non è una serie perfetta ma quel mondo, quel mood, quel fascino proprio delle creature di Neil Gaiman non riesce mai a stancarci.<h2>Dead Boy Detectives, la trama: serie tv vs fumetto</h2>Edwin Payne e Charles Rowland sono il cervello e i muscoli dell’agenzia di defunti, fondata per dare supporto alle anime perdute e alle creature dell’oltretomba&nbsp; erranti nel mondo dei vivi.&nbsp;&nbsp;<blockquote>“Un fastidioso fantasma ti tormenta? Un demone ti ha rubato i ricordi più belli? Non ti resta che chiamare i Detective Defunti.”</blockquote>&nbsp;I due ragazzi si sono incontrati nelle terre governate da Morte e, miracolosamente sono riusciti a sfuggirle diventando i latitanti più ricercati dall’Eterna.Tra i due nasce una profonda amicizia e, data la loro particolarissima esperienza,&nbsp; un’idea bizzarra: fondare un’agenzia per i defunti. E così tra demoni, fantasmi e persone disperate, Edwin e Charles, guidati dalla sensitiva Crystal, salteranno da un caso all’altro, episodio dopo episodio.&nbsp; &nbsp;Nei <a href="https://gaming.libero.it/x-men-97-le-reaction-della-stampa-ai-primi-episodi-e-i-nuovi-fumetti">fumetti</a>, le vicende dei due detectives sono innescate proprio da alcuni momenti decisivi all’interno della storyline di Sandman. Nei primi capitoli dedicati all’Eterno, osserviamo l’inferno svuotarsi e Lucifer abbandonare il suo regno. In un primo momento le azioni degli Eterni, Sogno, Morte e Lucifer stesso, generano il caos, le anime dei dannati invadono la realtà arrivando a coinvolgere anche i due giovani che, per sfuggire a demoni e fantasmi e a Morte, scelgono di coalizzarsi dando il via alle avventure che contraddistinguono la trama dello spin off.&nbsp; &nbsp;Quando Neil Gaiman ha ideato gli archi narrativi di Edwin e Charles durante la stesura de La stagione delle Nebbie - Sandman - l’ispirazione gli è arrivata dal mix di due generi letterari particolarmente amati dai ragazzi: la letteratura collegiale e i polizieschi. Ma è solo nella Crociata dei bambini che i due Detectives guadagnano una storyline personale e un vero e proprio titolo per le loro avventure. Dal 2001, i detective escono dalle trame di Sandman per guadagnare un'edizione esclusivamente dedicata alle avventure dei due ragazzi morti, grazie all’impegno di Ed Brubaker e del disegnatore Bryan Talbot. &nbsp;Ma tutto questo nella <a href="https://gaming.libero.it/fallout-la-serie-e-finalmente-disponibile-su-prime-video">serie</a> funziona? Sì..e no. Facciamola breve. Dead Boy Detectives intrattiene, diverte, è bella da vedere perché le ambientazioni, i colori e l’estetica sono decisamente di qualità altissima. I casi e le avventure reggono la narrazione e gli attori protagonisti conquistano. Cosa manca? la serietà, la profondità e lo spessore proprio delle opere di Gaiman. Ma, siamo solo alla prima stagione, staremo a vedere come evolverà.<h3>Neil Gaiman, il padre di Sandman e del videogame Wayward Manor</h3>Neil Gaiman non ha bisogni di presentazioni, è la penna dietro l’universo di Sandman e degli Eterni, American Gods, Good Omens - tutte opere trasformate in serie tv di successo - e del videogame, puzzle - adventure Wayward Manor. Nelle opere di Gaiman il fantasy, genere in cui si inserisce a pieno diritto, è costruito attraverso stratificazioni di mitologia, storia delle religioni e occulto. Leggendo i suoi fumetti e romanzi, riusciamo a immergerci nella mitologia norrena tra Thor, dio del tuono e Loki, dio dell’inganno.&nbsp; &nbsp;Odino troneggia tra i vecchi Dei di American Gods mentre la Bibbia, il paradiso, l’inferno e gli angeli fronteggiano apocalissi e profezie in Good Omens. Il mondo di Sandman abbraccia miti, religioni e leggende pagane per dar voce alle fragilità, le paure e i desideri degli eterni. Morfeo, re delle terre del sogno che vaga nel mondo portando speranza. Lucifero - anche lui ha una serie su Netflix- l’angelo caduto, stanco di essere il capro espiatorio dei sensi di colpa degli umani. E Morte, la nemica di ogni generazione che, dolce e paziente, accoglie le anime come un’amica. Dead Boy Detectives porta sul piccolo schermo l’occulto fatto di demoni e fantasmi che ritroviamo anche in Wayward Manor. Il giocatore che si cimenterà in questo puzzle game, guiderà il fantasma protagonista attraverso le sale di una casa vittoriana degli anni 20 da cui cercherà di scacciare gli inquilini.&nbsp;&nbsp;Insomma, le opere di Neil Gaiman non hanno un lettore tipo, un giocatore tipo o un certo tipo di pubblico. Quando una narrazione riesce a mixare secoli di cultura arrivando a umanizzare le divinità e trattare la più grande catastrofe come un’avventura, chiunque può rivedersi e trovare pezzi della propria storia nei suoi personaggi. Entrate nelle terre del Sogno, sfidate la morte, ridete con Lucifer. Immergetevi nell’intero universo di Gaiman nel tempo di una storia della buona notte.

Il re dei fumetti conquista anche il pubblico più giovane con una serie fantasy

Dead Boy Detectives, il ritorno di Neil Gaiman è incredibile

Nuovo successo per Neil Gaiman, il re dei fumetti conquista anche il pubblico più giovane con una serie fantasy


Dead Boy Detectives arriva su Netflix ed espande l’universo di Sandman

La "Stagione OG" di Fortnite ha attirato l'attenzione sia dei veterani che dei nuovi giocatori, riscuotendo un successo straordinario.&nbsp;Vediamo insieme cinque dettagli affascinanti riguardo all'aggiornamento del popolare battle royale gratuito di Epic Games.Il gameplay della nuova stagioneA differenza delle modifiche apportate alla mappa e al loot, il gameplay della Stagione OG di Fortnite ha mantenuto la stessa meccaniche. I giocatori possono ancora eseguire tutte le mosse introdotte tra il Capitolo 2 e il Capitolo 4, come scattare, arrampicarsi e scivolare.&nbsp;Epic Games ha preservato questa modifica per non privare gli utenti della molto apprezzata modalità Zero Costruzioni.Non durerà come le altre stagioniUn'innovazione senza precedenti nella storia di Fortnite Battaglia Reale, la Stagione OG avrà però una durata estremamente breve rispetto alle precedenti, limitandosi a soli quattro settimane.&nbsp;Il 3 dicembre 2023 infatti si concluderà questa stagione.&nbsp;Per consentire ai giocatori di sfruttare al massimo questo mese così intenso, gli sviluppatori hanno introdotto un Battle Pass più breve e rapido per offrire una migliore esperienza.Un tuffo nel passato&nbsp;Un aspetto caratteristico della Stagione OG di Fortnite è la sua evoluzione settimanale, che ripercorre gli eventi chiave del primo capitolo del gioco.Ogni settimana porterà piccole modifiche alla mappa e l'introduzione di armi e veicoli provenienti dalle vecchie stagioni.Secondo alcuni rumors, nella settimana conclusiva potrebbe persino fare il suo ritorno il possente Mecha(un veicolo di Fortnite).Le nuove "og-skin"Sia le skin presenti nel Battle Pass OG che quelle disponibili nel negozio nelle prossime settimane saranno per lo più reinterpretazioni delle skin presenti nei vecchio Pass Battaglia del Capitolo 1 di Fortnite.&nbsp;Ad esempio, Paladina Spectra rappresenta la versione femminile e moderna del celebre Cavaliere Nero, mentre Omegarock è la reinterpretazione futuristica di Ragnarok.&nbsp;Coloro che si sono persi alcune delle skin più iconiche delle stagioni passate avranno perciò l'opportunità di sbloccare le loro versioni 2.0.L’evento finale e nuovo CapitoloCome accennato in precedenza, la Stagione OG di Fortnite terminerà il 3 dicembre 2023, ma molti giocatori potrebbero non essere a conoscenza del grande evento in diretta previsto in concomitanza con la sua conclusione.&nbsp;&nbsp;Secondo la community di Fortnite, questo evento sarà uno dei più significativi di sempre e rappresenterà il tentativo di Epic Games di replicare il successo ottenuto con “il Buco Nero”, che segnò la conclusione del Capitolo 1 ed il rinnovo quasi totale del gioco di Epic.Leaks sul prossimo evento di fine stagioneI dataminer hanno già individuato una macchina del tempo in giro per la mappa, suggerendo sui social network che questo dispositivo potrebbe essere utilizzato per riportare i giocatori al presente, segnando l'inizio del nuovo Capitolo 5.

La "Stagione OG" di Fortnite ha attirato l'attenzione sia dei veterani che dei nuovi giocatori, riscuotendo un successo straordinario.&nbsp; Vediamo insieme cinque dettagli affascinanti riguardo all'aggiornamento del popolare battle royale gratuito di Epic Games.<h2>Il gameplay della nuova stagione</h2>A differenza delle modifiche apportate alla mappa e al loot, il gameplay della Stagione OG di Fortnite ha mantenuto la stessa meccaniche. I giocatori possono ancora eseguire tutte le mosse introdotte tra il Capitolo 2 e il Capitolo 4, come scattare, arrampicarsi e scivolare.&nbsp; Epic Games ha preservato questa modifica per non privare gli utenti della molto apprezzata modalità Zero Costruzioni.<h3>Non durerà come le altre stagioni</h3>Un'innovazione senza precedenti nella storia di Fortnite Battaglia Reale, la Stagione OG avrà però una durata estremamente breve rispetto alle precedenti, limitandosi a soli quattro settimane.&nbsp; Il 3 dicembre 2023 infatti si concluderà questa stagione.&nbsp; Per consentire ai giocatori di sfruttare al massimo questo mese così intenso, gli sviluppatori hanno introdotto un Battle Pass più breve e rapido per offrire una migliore esperienza.<h3>Un tuffo nel passato&nbsp;</h3>Un aspetto caratteristico della Stagione OG di Fortnite è la sua evoluzione settimanale, che ripercorre gli eventi chiave del primo capitolo del gioco. Ogni settimana porterà piccole modifiche alla mappa e l'introduzione di armi e veicoli provenienti dalle vecchie stagioni. Secondo alcuni rumors, nella settimana conclusiva potrebbe persino fare il suo ritorno il possente Mecha(un veicolo di Fortnite).<h3>Le nuove "og-skin"</h3>Sia le skin presenti nel Battle Pass OG che quelle disponibili nel negozio nelle prossime settimane saranno per lo più reinterpretazioni delle skin presenti nei vecchio Pass Battaglia del Capitolo 1 di Fortnite.&nbsp; Ad esempio, Paladina Spectra rappresenta la versione femminile e moderna del celebre Cavaliere Nero, mentre Omegarock è la reinterpretazione futuristica di Ragnarok.&nbsp; Coloro che si sono persi alcune delle skin più iconiche delle stagioni passate avranno perciò l'opportunità di sbloccare le loro versioni 2.0.<h3>L’evento finale e nuovo Capitolo</h3>Come accennato in precedenza, la Stagione OG di Fortnite terminerà il 3 dicembre 2023, ma molti giocatori potrebbero non essere a conoscenza del grande evento in diretta previsto in concomitanza con la sua conclusione.&nbsp;&nbsp;Secondo la community di Fortnite, questo evento sarà uno dei più significativi di sempre e rappresenterà il tentativo di Epic Games di replicare il successo ottenuto con “il Buco Nero”, che segnò la conclusione del Capitolo 1 ed il rinnovo quasi totale del gioco di Epic.<h3>Leaks sul prossimo evento di fine stagione</h3>I dataminer hanno già individuato una macchina del tempo in giro per la mappa, suggerendo sui social network che questo dispositivo potrebbe essere utilizzato per riportare i giocatori al presente, segnando l'inizio del nuovo Capitolo 5.

Vediamo insieme cosa ci aspetta da questa nuova stagione di Fortnite che ci riporterà alle origini del titolo

La nuova "Stagione OG" di Fortnite

Il prossimo derby di Torino tra Juventus e Torino, previsto per sabato 9 novembre alle ore 20:45, promette emozioni e spettacolo per i tifosi. La partita sarà trasmessa in diretta su Sky e in streaming su NOW. Entrambe le squadre cercano punti preziosi in Serie A, e i riflettori saranno puntati sui giovani talenti in campo, tra cui spicca il nome di Kenan Yildiz, il giovane esterno della Juventus che ha attirato l’attenzione anche nel mondo gaming.Juventus-Torino: Le Probabili FormazioniIl tecnico bianconero Thiago Motta schiera la Juventus con il modulo 4-2-3-1, dando spazio ai giovani talenti. L’assetto tattico dovrebbe vedere Perin in porta, favorito rispetto a Di Gregorio. In difesa, Savona occuperà la fascia destra, mentre Gatti e Kalulu formeranno la coppia centrale, con Cambiaso sulla sinistra. A centrocampo, il duo formato da Locatelli e Thuram garantirà solidità, mentre Yildiz sarà schierato tra i trequartisti al fianco di Koopmeiners e Weah, con Vlahovic punta centrale. Quest’ultimo rappresenta un pericolo costante per la difesa granata, grazie alla sua potenza fisica e al fiuto del gol.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/juventusfcen/status/1851323118981111906")&nbsp;La formazione del Torino, guidata da Vanoli, è invece impostata su un modulo 3-5-2. In porta ci sarà Milinkovic-Savic, difeso dalla linea a tre composta da Walukiewicz, Coco e Masina. A centrocampo, Ricci e Ilic supporteranno la manovra offensiva, con Linetty che rientra come capitano dopo l’assenza per infortunio. Sugli esterni, Pedersen e Lazaro cercheranno di creare occasioni e rifornire gli attaccanti, con Vlasic e Sanabria pronti a colpire.Kenan Yildiz: Dal campo a EA FC 25Oltre a brillare sul campo, Kenan Yildiz è diventato un protagonista anche nel mondo dei videogiochi. Dopo una prestazione eccellente contro l'Inter, in cui ha messo a segno una doppietta decisiva, Yildiz è stato inserito nel “Team of the Week” (TOTW) di EA FC 25, il popolare videogioco calcistico targato EA Sports. Questa inclusione rappresenta un grande traguardo per il giovane talento bianconero, che ha così ottenuto una carta In Forma (IF), con statistiche potenziate che esaltano le sue capacità offensive.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/juventusfcen/status/1851957300342460717")&nbsp;La carta speciale di Yildiz, disponibile per un periodo limitato, lo vede con un overall di 80, con statistiche impressionanti in velocità (85), dribbling (84), e tiro (80). Questo rende la sua carta un’opzione attraente per i fan di EA FC 25, desiderosi di aggiungere una giovane promessa alla loro squadra in modalità Ultimate Team.Cosa aspettarsi dal Derby di TorinoIl derby di Torino tra Juventus e Torino è in programma sabato 9 novembre alle 20:45 e sarà trasmesso su Sky e in streaming su NOW. È una sfida che si preannuncia molto combattuta, con entrambe le squadre decise a portare a casa punti importanti. La Juventus, con un occhio alla crescita dei suoi giovani come Yildiz, punterà sulla velocità e la creatività del talento turco per sbloccare la partita. Il Torino, con la sua difesa solida e un centrocampo equilibrato, cercherà di contrastare gli attacchi bianconeri e colpire in contropiede.

Il prossimo derby di Torino tra Juventus e Torino, previsto per sabato 9 novembre alle ore 20:45, promette emozioni e spettacolo per i tifosi. La partita sarà trasmessa in diretta su Sky e in streaming su NOW. Entrambe le squadre cercano punti preziosi in Serie A, e i riflettori saranno puntati sui giovani talenti in campo, tra cui spicca il nome di Kenan Yildiz, il giovane esterno della Juventus che ha attirato l’attenzione anche nel mondo gaming.<h2>Juventus-Torino: Le Probabili Formazioni</h2>Il tecnico bianconero Thiago Motta schiera la <a href="https://gaming.libero.it/verona-vs-juventus-la-sfida-tra-le-migliori-squadre-della-prima-giornata">Juventus</a> con il modulo 4-2-3-1, dando spazio ai giovani talenti. L’assetto tattico dovrebbe vedere Perin in porta, favorito rispetto a Di Gregorio. In difesa, Savona occuperà la fascia destra, mentre Gatti e Kalulu formeranno la coppia centrale, con Cambiaso sulla sinistra. A centrocampo, il duo formato da Locatelli e Thuram garantirà solidità, mentre Yildiz sarà schierato tra i trequartisti al fianco di Koopmeiners e Weah, con Vlahovic punta centrale. Quest’ultimo rappresenta un pericolo costante per la difesa granata, grazie alla sua potenza fisica e al fiuto del gol.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/juventusfcen/status/1851323118981111906")&nbsp;La formazione del Torino, guidata da Vanoli, è invece impostata su un modulo 3-5-2. In porta ci sarà Milinkovic-Savic, difeso dalla linea a tre composta da Walukiewicz, Coco e Masina. A centrocampo, Ricci e Ilic supporteranno la manovra offensiva, con Linetty che rientra come capitano dopo l’assenza per infortunio. Sugli esterni, Pedersen e Lazaro cercheranno di creare occasioni e rifornire gli attaccanti, con Vlasic e Sanabria pronti a colpire.<h3>Kenan Yildiz: Dal campo a EA FC 25</h3>Oltre a brillare sul campo, Kenan Yildiz è diventato un protagonista anche nel mondo dei videogiochi. Dopo una prestazione eccellente contro l'Inter, in cui ha messo a segno una doppietta decisiva, Yildiz è stato inserito nel “Team of the Week” (TOTW) di <a href="https://gaming.libero.it/juventus-danipitbull-lascia-i-bianconeri-alla-vigilia-di-juventus-empoli">EA FC 25</a>, il popolare videogioco calcistico targato EA Sports. Questa inclusione rappresenta un grande traguardo per il giovane talento bianconero, che ha così ottenuto una carta In Forma (IF), con statistiche potenziate che esaltano le sue capacità offensive.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/juventusfcen/status/1851957300342460717")&nbsp;La carta speciale di Yildiz, disponibile per un periodo limitato, lo vede con un overall di 80, con statistiche impressionanti in velocità (85), dribbling (84), e tiro (80). Questo rende la sua carta un’opzione attraente per i fan di EA FC 25, desiderosi di aggiungere una giovane promessa alla loro squadra in modalità Ultimate Team.<h3>Cosa aspettarsi dal Derby di Torino</h3>Il derby di Torino tra Juventus e Torino è in programma sabato 9 novembre alle 20:45 e sarà trasmesso su Sky e in streaming su NOW. È una sfida che si preannuncia molto combattuta, con entrambe le squadre decise a portare a casa punti importanti. La Juventus, con un occhio alla crescita dei suoi giovani come Yildiz, punterà sulla velocità e la creatività del talento turco per sbloccare la partita. Il Torino, con la sua difesa solida e un centrocampo equilibrato, cercherà di contrastare gli attacchi bianconeri e colpire in contropiede.

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