A 6 giornate dall'inizio della Serie A, il Torino sogna di mantenere la testa della classifica e di cancellare troppe stagioni da dimenticare, con la Lazio pronta allo sgambetto
Dopo 47 anni, il Torino si trova in testa alla classifica di Serie A, pronto a continuare questa sorprendente corsa scudetto. I granata sono a solo un punto di distanza dai rivali cittadini della Juventus, e l’impegno odierno contro la Lazio potrebbe proiettarli nuovamente al vertice. La Lazio arriva a Torino dopo una trasferta positiva in Europa League, determinata a riscattarsi dalla recente sconfitta subita contro la Fiorentina.
La sfida tra Torino e Lazio negli ultimi anni non è mai stata banale, caratterizzata da polemiche, gol negli ultimi minuti e prestazioni cariche di emozioni. Un nome che ha segnato questa rivalità è quello di Ciro Immobile, protagonista sia in maglia granata che biancoceleste. Con il Torino, Immobile e il suo "gemello" Alessio Cerci portarono il club nuovamente in Europa, mentre con la Lazio il bomber ha continuato a scrivere pagine indelebili della storia biancoceleste, con oltre 200 gol e 50 assist in 353 partite di Serie A.
Quest'anno, però, Ciro Immobile non sarà in campo. Il destino della partita potrebbe dipendere da giocatori come Taty Castellanos o Che Adams, il nuovo idolo della tifoseria granata, che ha già conquistato il cuore dei tifosi con i suoi gol. Adams sembra aver rivitalizzato anche Tony Sanabria, vicino al trasferimento alla Lazio in estate, ma reduce da una stagione deludente sotto il profilo realizzativo.
Dopo l’eliminazione in Coppa Italia, il Torino è determinato a ripartire, con l'obiettivo di continuare a sognare sotto la guida di Paolo Vanoli. Il tecnico granata vuole mantenere vivo l'entusiasmo della piazza, mentre la Lazio, guidata da Marco Baroni, cercherà di riprendersi dalla controversa sconfitta per 2-1 contro la Fiorentina. La squadra capitolina non può permettersi di restare indietro nella corsa per un posto in Champions League, soprattutto dopo la convincente vittoria per 3-0 contro la Dynamo Kiev in Europa League.
Un'altra figura legata alla Lazio è Luis Alberto, ex stella del centrocampo biancoceleste, che ha recentemente parlato della sua vita post-Lazio in un'intervista con "Cronache di Spogliatoio". Luis Alberto ha espresso il suo rimpianto per lo scudetto mancato nel 2020, a causa della pausa forzata dal Covid-19.
Inoltre, Luis Alberto ha rivelato la sua passione per i videogiochi, che per lui sono stati un mezzo per mantenere i contatti con gli amici e persino stringerne di nuovi. Durante la pandemia, lo spagnolo iniziò a streammare e creò una squadra di Pro Club con alcuni tifosi della Lazio, che successivamente invitò anche alle partite. Alcuni di questi fan gli portarono persino prodotti tipici delle loro regioni, consolidando un legame speciale.
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