Hai mai pensato a quanto possano valere alcuni cimeli dei videogiochi? Nel mondo dei collezionisti, alcuni giochi e console raggiungono cifre incredibili, trasformandosi in veri e propri tesori. Preparati a scoprire alcuni dei pezzi più costosi e particolari del mondo dei videogiochi!Copia Sigillata di "Super Mario Bros." - $2 MilioniUna copia sigillata di "Super Mario Bros." per NES è stata venduta per l'incredibile cifra di 2 milioni di dollari nel 2021. Lanciato nel 1985, questo gioco iconico è diventato un vero e proprio oggetto del desiderio per i collezionisti. La combinazione tra la sua condizione impeccabile e la nostalgia che evoca lo ha reso un tesoro senza pari nel mondo dei videogiochi.Copia Sigillata di "Pokemon Red" - $84.000Un'altra gemma nel mondo dei videogiochi collezionabili è una copia sigillata di "Pokemon Red" per Game Boy, venduta per 84.000 dollari. Questo gioco ha segnato l'inizio del fenomeno globale dei Pokémon, rendendolo un pezzo ambito da collezionisti e fan di tutto il mondo.Prototipo di Nintendo PlayStation - $360.000Prima che Sony e Nintendo prendessero strade diverse, esisteva un prototipo di console chiamato "Nintendo PlayStation". Questo raro pezzo di storia videoludica è stato venduto per 360.000 dollari. La console, unica nel suo genere, rappresenta un momento cruciale nella storia dei videogiochi e una rarità per i collezionisti.Cartuccia di Test di "The Legend of Zelda" - $150.000Una cartuccia di test per NES di "The Legend of Zelda" è stata venduta per 150.000 dollari. Questo pezzo di storia dei videogiochi è uno dei cimeli più rari e preziosi esistenti, rappresentando un pezzo fondamentale per ogni collezionista serio.Nintendo Wii d'Oro della Regina Elisabetta - Valore Stimato: $300.000Questa console Nintendo Wii unica è stata realizzata in oro 24 carati come regalo per la Regina Elisabetta II. Sebbene non sia mai stata ufficialmente accettata dalla famiglia reale, il suo valore è stimato intorno ai 300.000 dollari, grazie alla sua unicità e al materiale prezioso utilizzato. Un vero gioiello nel mondo delle console da collezione!Concludendo, il mondo dei videogiochi non è fatto solo di pixel e bit, ma anche di tesori nascosti che possono valere una fortuna. Se sei un appassionato o un collezionista, tieni gli occhi aperti: potresti avere tra le mani il prossimo grande cimelio del gaming!

Hai mai pensato a quanto possano valere alcuni cimeli dei videogiochi? Nel mondo dei collezionisti, alcuni giochi e console raggiungono cifre incredibili, trasformandosi in veri e propri tesori. Preparati a scoprire alcuni dei pezzi più costosi e particolari del mondo dei videogiochi!<h3>Copia Sigillata di "Super Mario Bros." - $2 Milioni</h3>Una copia sigillata di "Super Mario Bros." per NES è stata venduta per l'incredibile cifra di 2 milioni di dollari nel 2021. Lanciato nel 1985, questo gioco iconico è diventato un vero e proprio oggetto del desiderio per i collezionisti. La combinazione tra la sua condizione impeccabile e la nostalgia che evoca lo ha reso un tesoro senza pari nel mondo dei videogiochi.<h3>Copia Sigillata di "Pokemon Red" - $84.000</h3>Un'altra gemma nel mondo dei videogiochi collezionabili è una copia sigillata di "Pokemon Red" per Game Boy, venduta per 84.000 dollari. Questo gioco ha segnato l'inizio del fenomeno globale dei Pokémon, rendendolo un pezzo ambito da collezionisti e fan di tutto il mondo.<h3>Prototipo di Nintendo PlayStation - $360.000</h3>Prima che Sony e Nintendo prendessero strade diverse, esisteva un prototipo di console chiamato "Nintendo PlayStation". Questo raro pezzo di storia videoludica è stato venduto per 360.000 dollari. La console, unica nel suo genere, rappresenta un momento cruciale nella storia dei videogiochi e una rarità per i collezionisti.<h3>Cartuccia di Test di "The Legend of Zelda" - $150.000</h3>Una cartuccia di test per NES di "The Legend of Zelda" è stata venduta per 150.000 dollari. Questo pezzo di storia dei videogiochi è uno dei cimeli più rari e preziosi esistenti, rappresentando un pezzo fondamentale per ogni collezionista serio.<h3>Nintendo Wii d'Oro della Regina Elisabetta - Valore Stimato: $300.000</h3>Questa console Nintendo Wii unica è stata realizzata in oro 24 carati come regalo per la Regina Elisabetta II. Sebbene non sia mai stata ufficialmente accettata dalla famiglia reale, il suo valore è stimato intorno ai 300.000 dollari, grazie alla sua unicità e al materiale prezioso utilizzato. Un vero gioiello nel mondo delle console da collezione!Concludendo, il mondo dei videogiochi non è fatto solo di pixel e bit, ma anche di tesori nascosti che possono valere una fortuna. Se sei un appassionato o un collezionista, tieni gli occhi aperti: potresti avere tra le mani il prossimo grande cimelio del gaming!

Oggetti per collezionisti, cimeli e rarità dal prezzo esorbitante, Ecco alcuni cimeli rarissimi appartenenti al mondo dei videogiochi

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Sono state rilasciate le tracce della prima prova della maturità 2024 e una di esse ci porta durante la Prima Guerra Mondiale, che ha lasciato cicatrici indelebili nella memoria collettiva, rappresentate attraverso la poesia "Pellegrinaggio" di Giuseppe Ungaretti, uno dei poeti più celebri del XX secolo. Ha catturato l’orrore e la desolazione della guerra nelle sue poesie, parallelamente, il videogioco "Isonzo", sviluppato da BlackMill Games e M2H, offre una ricostruzione virtuale dello stesso periodo storico, sul fronte italiano offrendo un punto di vista sull'esperienza di guerra in trincea, proprio come il poeta.Traccia della prima prova della Maturità 2024: Pellegrinaggio di UngarettiLa poesia "Pellegrinaggio" di Ungaretti, scritta nel 1916 durante la sua permanenza sul fronte italiano, è stata scritta, come tante altre, in trincea durante il suo viaggio introspettivo e di riflessione. Questa poesia, scelta come per la prima volta durante la maturità 2024, ha il nome: "Pellegrinaggio" proprio per il viaggio che la guerra comporta nel poeta, fino a raggiungere una meta che risulterà essere la conclusione del suo viaggio introspettivo alla ricerca di un briciolo di vitalità. La lirica breve e intensa dipinge un quadro di desolazione e annullamento, un viaggio attraverso un paesaggio devastato dalla guerra, dove il poeta deve "trascinarsi":In agguatoin queste budelladi macerieore e oreho strascicatola mia carcassausata dal fangocome una suolao come un semedi spinalbaUngarettiuomo di penati basta un’illusioneper farti coraggioUn riflettoredi làmette un marenella nebbiaIn "Pellegrinaggio", Ungaretti cattura l’essenza della fragilità umana di fronte alla brutalità della guerra. Nella poesia il poeta, per la prima volta, si attribuisce il nome di "Uomo di pena" che lo accompagnerà in tutte le sue future opere. In questa invece, Giuseppe Ungaretti cerca un'illusione per farsi coraggio, rivendicando la propri dignità.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Agenzia_Ansa/status/1803319597791150336")Isonzo: la guerra in trincea rivisitata attraverso il videogioco"Isonzo", parte della WW1 Game Series, è un videogioco che porta i giocatori nel cuore delle battaglie della Prima Guerra Mondiale sul fronte italiano. Con un’attenzione particolare all’accuratezza storica, il gioco ricrea dettagliatamente le trincee, le armi e le uniformi dell’epoca, offrendo un’esperienza immersiva e realistica.&nbsp;Il gioco non è solo uno sparatutto; richiede strategia, coordinazione di squadra e una profonda comprensione del campo di battaglia. Un fattore importante che è stato introdotto per attribuire realtà all'esperienza, è quello che un solo proiettile può risultare fatale. I giocatori devono affrontare sfide come l’uso delle maschere antigas durante gli attacchi chimici in trincea e la scarsa visibilità dovuta dal loro utilizzo.twitterEmbed("https://twitter.com/WW1GameSeries/status/1802264975093665927")Collegamenti tra poesia e videogiocoSia "Pellegrinaggio" di Ungaretti che "Isonzo" esplorano il tema della guerra in trincea, ma lo fanno attraverso mezzi molto diversi. La poesia di Ungaretti offre una riflessione interiore e personale sulla guerra, esprimendo l’angoscia e la fragilità umana attraverso parole cariche di emozione. Il videogioco, invece, permette ai giocatori di vivere la guerra in prima persona, mettendo alla prova la loro abilità e resistenza in un contesto virtuale.&nbsp;In "Pellegrinaggio", la guerra è vista come una tragedia umana, un’esperienza che deforma e distrugge. In maniera simile, "Isonzo" non glorifica la guerra ma ne sottolinea la brutalità e la sofferenza.Una delle domande principali riguardo ai videogiochi di guerra come "Isonzo" è se possano servire come strumenti educativi. Come sottolineato durante gli IVIPRO Days, l’obiettivo di questi giochi è di rappresentare fedelmente la storia, offrendo ai giocatori un’opportunità di imparare attraverso l’interazione. Tuttavia, come indicato dalle polemiche sul gioco, l’interpretazione della guerra attraverso un videogioco può essere controversa, soprattutto quando si tratta di luoghi e eventi storici reali.Nonostante le critiche, è innegabile che i videogiochi abbiano il potenziale di raggiungere un vasto pubblico e di stimolare l’interesse per la storia. Come la poesia di Ungaretti ha fatto per generazioni di lettori, "Isonzo" può ispirare una nuova generazione a riflettere sulle realtà della guerra, sebbene attraverso un medium diverso. Sia Isonzo che Pellegrinaggio di Ungaretti, esplorano un tema che è sempre attuale. Tantissime persone vivono la guerra oggi come un tempo, nonostante tutti questi spunti di riflessione come la poesia e l'intrattenimento digitale, che ci invitino a pensare a quanto dolore esiste dietro la guerra, nella speranza di non commettere queste atrocità ancora."Pellegrinaggio" di Giuseppe Ungaretti e "Isonzo" rappresentano due modi distinti di esplorare la guerra in trincea. Mentre la poesia offre una visione intima e personale, il videogioco fornisce un’esperienza interattiva che può educare e sensibilizzare su temi storici cruciali. Entrambi i media, pur nelle loro differenze, sottolineano la brutalità e l’assurdità della guerra, offrendo spunti di riflessione importanti per il nostro presente e futuro.

Sono state rilasciate le tracce della prima prova della maturità 2024 e una di esse ci porta durante la Prima Guerra Mondiale, che ha lasciato cicatrici indelebili nella memoria collettiva, rappresentate attraverso la poesia "Pellegrinaggio" di Giuseppe Ungaretti, uno dei poeti più celebri del XX secolo. Ha catturato l’orrore e la desolazione della guerra nelle sue poesie, parallelamente, il videogioco "Isonzo", sviluppato da BlackMill Games e M2H, offre una ricostruzione virtuale dello stesso periodo storico, sul fronte italiano offrendo un punto di vista sull'esperienza di guerra in trincea, proprio come il poeta.<h2>Traccia della prima prova della Maturità 2024: Pellegrinaggio di Ungaretti</h2>La poesia "Pellegrinaggio" di Ungaretti, scritta nel 1916 durante la sua permanenza sul fronte italiano, è stata scritta, come tante altre, in trincea durante il suo viaggio introspettivo e di riflessione. Questa poesia, scelta come per la prima volta durante la maturità 2024, ha il nome: "Pellegrinaggio" proprio per il viaggio che la guerra comporta nel poeta, fino a raggiungere una meta che risulterà essere la conclusione del suo viaggio introspettivo alla ricerca di un briciolo di vitalità. La lirica breve e intensa dipinge un quadro di desolazione e annullamento, un viaggio attraverso un paesaggio devastato dalla guerra, dove il poeta deve "trascinarsi":<blockquote>In agguato in queste budella di macerie ore e ore ho strascicato la mia carcassa usata dal fango come una suola o come un seme di spinalba Ungaretti uomo di pena ti basta un’illusione per farti coraggio Un riflettore di là mette un mare nella nebbia</blockquote>In "Pellegrinaggio", Ungaretti cattura l’essenza della fragilità umana di fronte alla brutalità della guerra. Nella poesia il poeta, per la prima volta, si attribuisce il nome di "Uomo di pena" che lo accompagnerà in tutte le sue future opere. In questa invece, Giuseppe Ungaretti cerca un'illusione per farsi coraggio, rivendicando la propri dignità.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Agenzia_Ansa/status/1803319597791150336")<h3>Isonzo: la guerra in trincea rivisitata attraverso il videogioco</h3>"Isonzo", parte della WW1 Game Series, è un videogioco che porta i giocatori nel cuore delle battaglie della Prima Guerra Mondiale sul fronte italiano. Con un’attenzione particolare all’accuratezza storica, il gioco ricrea dettagliatamente le trincee, le armi e le uniformi dell’epoca, offrendo un’esperienza immersiva e realistica. &nbsp;Il gioco non è solo uno sparatutto; richiede strategia, coordinazione di squadra e una profonda comprensione del campo di battaglia. Un fattore importante che è stato introdotto per attribuire realtà all'esperienza, è quello che un solo proiettile può risultare fatale. I giocatori devono affrontare sfide come l’uso delle maschere antigas durante gli attacchi chimici in trincea e la scarsa visibilità dovuta dal loro utilizzo.twitterEmbed("https://twitter.com/WW1GameSeries/status/1802264975093665927")<h3>Collegamenti tra poesia e videogioco</h3>Sia "Pellegrinaggio" di Ungaretti che "Isonzo" esplorano il tema della guerra in trincea, ma lo fanno attraverso mezzi molto diversi. La poesia di Ungaretti offre una riflessione interiore e personale sulla guerra, esprimendo l’angoscia e la fragilità umana attraverso parole cariche di emozione. Il videogioco, invece, permette ai giocatori di<a href="https://gaming.libero.it/warco-e-civil-war-l-america-in-guerra-e-uno-scenario-da-videogame-apocalittico"> vivere la guerra in prima persona</a>, mettendo alla prova la loro abilità e resistenza in un contesto virtuale. &nbsp;In "Pellegrinaggio", la guerra è vista come una tragedia umana, un’esperienza che deforma e distrugge. In maniera simile, "Isonzo" non glorifica la guerra ma ne <a href="https://gaming.libero.it/violenza-e-videogiochi-un-dibattito-sempre-acceso">sottolinea la brutalità e la sofferenza</a>. Una delle domande principali riguardo ai videogiochi di guerra come "Isonzo" è se possano servire come strumenti educativi. Come sottolineato durante gli IVIPRO Days, l’obiettivo di questi giochi è di rappresentare fedelmente la storia, offrendo ai giocatori un’opportunità di imparare attraverso l’interazione. Tuttavia, come indicato dalle polemiche sul gioco, l’interpretazione della guerra attraverso un videogioco può essere controversa, soprattutto quando si tratta di luoghi e eventi storici reali. Nonostante le critiche, è innegabile che i videogiochi abbiano il potenziale di raggiungere un vasto pubblico e di stimolare l’interesse per la storia. Come la poesia di Ungaretti ha fatto per generazioni di lettori, "Isonzo" può ispirare una nuova generazione a riflettere sulle realtà della guerra, sebbene attraverso un medium diverso. Sia Isonzo che Pellegrinaggio di Ungaretti, esplorano un tema che è sempre attuale. Tantissime persone vivono la guerra oggi come un tempo, nonostante tutti questi spunti di riflessione come la poesia e l'intrattenimento digitale, che ci invitino a pensare a quanto dolore esiste dietro la guerra, nella speranza di non commettere queste atrocità ancora. "Pellegrinaggio" di Giuseppe Ungaretti e "Isonzo" rappresentano due modi distinti di esplorare la guerra in trincea. Mentre la poesia offre una visione intima e personale, il videogioco fornisce un’esperienza interattiva che può educare e sensibilizzare su temi storici cruciali. Entrambi i media, pur nelle loro differenze, sottolineano la brutalità e l’assurdità della guerra, offrendo spunti di riflessione importanti per il nostro presente e futuro.

Una delle tracce della prima prova della Maturità 2024 è la poesia "Pellegrinaggio" di Ungaretti, che esplora la guerra in trincea come il videogioco Isonzo.

Maturità 2024: Pellegrinaggio di Ungaretti alla prima prova

Una delle tracce della prima prova della Maturità 2024 è la poesia "Pellegrinaggio" di Ungaretti, che esplora la guerra in trincea come il videogioco Isonzo

Maturità 2024: la prima prova in trincea con Ungaretti come su Isonzo

Il mondo dell’alta cucina è ormai un must nelle nostre case da anni, da Masterchef a cucine da incubo sono tantissimi i cooking show che ci hanno conquistati. e il mondo del gaming non poteva certo rimanere silente. Dal videogioco di Masterchef a Overcooked è chef mania su console e smartphone. Ma solo guardando The Bear potrete esplorare il lato oscuro della vita di uno chef stellato e per fortuna ora abbiamo ben 3 stagioni per immergerci nel mondo dell’alta cucina.The Bear 3, ecco perché non vedevamo l’ora di guardarlaMentre la maggior parte delle seconde e terze stagioni delle serie tv più amate dilata il ritmo della narrazione tra lenti approfondimenti e side stories, The Bear ha mantenuto nel tempo quel ritmo impazzito che riflette le vite disfunzionali dei suoi protagonisti. Guardare la prima stagione nella modalità proposta dalla piattaforma, con tutti gli episodi disponibili da subito, è stata per alcuni un’esperienza dissonante. La profondità delle storie dei personaggi sembrava contrastare con la velocità dei dialoghi spezzati solo dal grido costante del cast: sì chef. Eppure The Bear ci ha tenuti incollati fino all’ultimo episodio della seconda stagione, dove il ritmo è stato contenuto a fronte di un imponente cambiamento in vista. Ed è proprio da lì che prende il via la stagione numero 3 e non vedevamo l’ora di scoprire cosa sarebbe accaduto in quel frigo.&nbsp;Le dichiarazioni del castLa scena del frigorifero che chiude la seconda stagione racchiude in sé il perfetto mix di angoscia e speranza che Carmy, protagonista dello show, vive negli ultimi episodi della serie. The Bear è il nuovo ristorante nato dalle ceneri della bettola di famiglia che chef Carmy era tornato a gestire. Il team composto dal talentuosissimo Richie di Ebon Moss Bachrach, che ritroveremo nei panni de La Cosa nel reboot dei Fantastici 4, Sidney interpretata da Ayo Edebiri, e ancora, i personaggi di Neil Fak e Marcus e Tina che nel corso di due sole stagioni vivono un’evoluzione che non vediamo nemmeno nei film di Harry Potter. Il cast, in una serie di interviste riportate da Wired, ha parlato proprio dei cambiamenti vissuti dai rispettivi personaggi, a partire da Jeremy allen White, volto del protagonista che ha ripreso la scena del frigorifero per spiegare cosa vedremo nella nuova stagione:&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C-Nkw-GJ9Lr/")&nbsp;“L’incidente della cella frigorifera ha avuto un impatto importante sul comportamento del mio personaggio. Nella terza stagione, quello che succede dopo la liberazione del mio personaggio è una buona cosa. Carmy si rituffa nel suo lavoro e cerca di mettersi alla prova e, così facendo, mette alla prova tutti quelli che gli stanno intorno. Per questo motivo diventerà piuttosto impegnativo stargli vicino”&nbsp;&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C-QkJjjy2h2/")&nbsp;Una delle evoluzioni più sorprendenti è quella di Richie, cugino acquisito di Carmy che, nella seconda stagione, va a lavorare in un altro ristorante per acquisire le competenze necessaria alle gestione di un ristorante stellato:"Il mio personaggio è andato a lavorare per un periodo in un altro ristorante e questo lo ha reso più preparato. La terza stagione riprende non molto tempo dopo la fine della seconda. Richie si trova in un luogo in cui è stato esposto a un modo di essere più evoluto, e credo che veda un nuovo percorso verso cui dirigersi. Ma una cosa è vedere il sentiero e un'altra è percorrerlo”.&nbsp;The Bear e i videogame dedicati alla cucinaThe Bear prende il mondo patinato dell’alta cucina e lo compone in un viaggio che dalle origini degli chef che fanno la gavetta tra violenze psicologiche e livelli di stress sovrumani, si fanno strada tra i fornelli fino ad arrivare alle agognate stelle. Ma, come mostra bene la serie, il viaggio di formazione di patinato ha ben poco ma è lì che nasce la buona cucina, quella in grado di raccontare storie indimenticabili. Il mondo degli chef ci affascina, il cibo è fonte di sopravvivenza ma è anche parte del nostro stile di vita. Ecco perché non deve sorprenderci se tra console e smartphone sono numerosissimi i videogiochi che ci danno la possibilità di immergerci nelle atmosfere di una cucina stellata o di rivivere la suspence dei cooking show più amati. È il caso del videogame di Masterchef ma soprattutto di Overcooked: all you can eat che riprende la stessa frenesia che vediamo nella cucina di The Bear con una grafica senza eguali e diverse modalità di gioco che consentono di vivere tutte le sfumature della vita di uno chef.

Il mondo dell’alta cucina è ormai un must nelle nostre case da anni, da Masterchef a cucine da incubo sono tantissimi i cooking show che ci hanno conquistati. e il mondo del gaming non poteva certo rimanere silente. Dal videogioco di Masterchef a Overcooked è chef mania su console e smartphone. Ma solo guardando The Bear potrete esplorare il lato oscuro della vita di uno chef stellato e per fortuna ora abbiamo ben 3 stagioni per immergerci nel mondo dell’alta cucina.<h2>The Bear 3, ecco perché non vedevamo l’ora di guardarla</h2>Mentre la maggior parte delle seconde e terze stagioni delle serie tv più amate dilata il ritmo della narrazione tra lenti approfondimenti e side stories, The Bear ha mantenuto nel tempo quel ritmo impazzito che riflette le vite disfunzionali dei suoi protagonisti. Guardare la prima stagione nella modalità proposta dalla piattaforma, con tutti gli episodi disponibili da subito, è stata per alcuni un’esperienza dissonante. La profondità delle storie dei personaggi sembrava contrastare con la velocità dei dialoghi spezzati solo dal grido costante del cast: sì chef. Eppure The Bear ci ha tenuti incollati fino all’ultimo episodio della seconda stagione, dove il ritmo è stato contenuto a fronte di un imponente cambiamento in vista. Ed è proprio da lì che prende il via la stagione numero 3 e non vedevamo l’ora di scoprire cosa sarebbe accaduto in quel frigo.&nbsp;<h3>Le dichiarazioni del cast</h3>La scena del frigorifero che chiude la seconda stagione racchiude in sé il perfetto mix di angoscia e speranza che Carmy, protagonista dello show, vive negli ultimi episodi della serie. The Bear è il nuovo ristorante nato dalle ceneri della bettola di famiglia che chef Carmy era tornato a gestire. Il team composto dal talentuosissimo Richie di <a href="https://gaming.libero.it/ebon-moss-bachrach-sara-la-cosa-ne-i-fantastici-4-e-intanto-conquista-con-the-bear">Ebon Moss Bachrach</a>, che ritroveremo nei panni de La Cosa nel reboot dei Fantastici 4, Sidney interpretata da Ayo Edebiri, e ancora, i personaggi di Neil Fak e Marcus e Tina che nel corso di due sole stagioni vivono un’evoluzione che non vediamo nemmeno nei film di <a href="https://gaming.libero.it/daniel-radcliffe-apparira-nella-nuova-serie-televisiva-di-harry-potter">Harry Potter</a>. Il cast, in una serie di interviste riportate da Wired, ha parlato proprio dei cambiamenti vissuti dai rispettivi personaggi, a partire da Jeremy allen White, volto del protagonista che ha ripreso la scena del frigorifero per spiegare cosa vedremo nella nuova stagione:&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C-Nkw-GJ9Lr/")&nbsp;<blockquote>“L’incidente della cella frigorifera ha avuto un impatto importante sul comportamento del mio personaggio. Nella terza stagione, quello che succede dopo la liberazione del mio personaggio è una buona cosa. Carmy si rituffa nel suo lavoro e cerca di mettersi alla prova e, così facendo, mette alla prova tutti quelli che gli stanno intorno. Per questo motivo diventerà piuttosto impegnativo stargli vicino”&nbsp;</blockquote>&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C-QkJjjy2h2/")&nbsp;Una delle evoluzioni più sorprendenti è quella di Richie, cugino acquisito di Carmy che, nella seconda stagione, va a lavorare in un altro ristorante per acquisire le competenze necessaria alle gestione di un ristorante stellato:<blockquote>"Il mio personaggio è andato a lavorare per un periodo in un altro ristorante e questo lo ha reso più preparato. La terza stagione riprende non molto tempo dopo la fine della seconda. Richie si trova in un luogo in cui è stato esposto a un modo di essere più evoluto, e credo che veda un nuovo percorso verso cui dirigersi. Ma una cosa è vedere il sentiero e un'altra è percorrerlo”.</blockquote>&nbsp;<h3>The Bear e i videogame dedicati alla cucina</h3>The Bear prende il mondo patinato dell’alta cucina e lo compone in un viaggio che dalle origini degli chef che fanno la gavetta tra violenze psicologiche e livelli di stress sovrumani, si fanno strada tra i fornelli fino ad arrivare alle agognate stelle. Ma, come mostra bene la serie, il viaggio di formazione di patinato ha ben poco ma è lì che nasce la buona cucina, quella in grado di raccontare storie indimenticabili. Il mondo degli chef ci affascina, il cibo è fonte di sopravvivenza ma è anche parte del nostro stile di vita. Ecco perché non deve sorprenderci se tra console e smartphone sono numerosissimi i videogiochi che ci danno la possibilità di immergerci nelle atmosfere di una cucina stellata o di rivivere la suspence dei cooking show più amati. È il caso del <a href="https://gaming.libero.it/i-finalisti-di-masterchef-13-agli-altri-non-resta-che-giocare-al-videogame">videogame di Masterchef</a> ma soprattutto di Overcooked: all you can eat che riprende la stessa frenesia che vediamo nella cucina di The Bear con una grafica senza eguali e diverse modalità di gioco che consentono di vivere tutte le sfumature della vita di uno chef.

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Nintendo ha appena annunciato il rilascio della demo per il suo nuovo gioco horror investigativo, Emio: The Smiling Man – Famicom Detective Club, che sarà distribuita in tre parti. Anche se la notizia è stata ufficialmente confermata solo per il Giappone, è molto probabile che la demo arrivi anche in Occidente, soprattutto considerando che la Nintendo Switch è region-free e il gioco supporta la lingua inglese in tutte le versioni.In arrivo una demo per Emio: L'uomo che sorrideLa demo di Emio: L'uomo che sorride sarà rilasciata in modo scaglionato, con il primo capitolo che includerà il prologo e il primo episodio, disponibile a partire dal 19 agosto (o il 20 agosto, in Italia). Successivamente, Nintendo pubblicherà il secondo capitolo il 22 agosto (o il 23 agosto). Infine, il terzo capitolo sarà disponibile il 27 agosto (o il 28 agosto).&nbsp;Per accedere alla demo di Emio: L'uomo che sorride, i giocatori dovranno scaricarla dal Nintendo eShop. Una volta completato il download iniziale, gli aggiornamenti verranno resi disponibili nei giorni successivi per sbloccare i capitoli successivi. Se scarichi la demo dopo il 27 agosto, avrai accesso immediato a tutti e tre i capitoli.Trasferisci i salvataggi alla versione completaUna delle caratteristiche più apprezzate da chi ama provare le demo è la possibilità di trasferire i progressi alla versione completa del gioco, e Emio: L'uomo che sorride non fa eccezione. Tutti i progressi fatti durante la demo potranno essere trasferiti una volta che deciderai di acquistare la versione completa del gioco, permettendoti di continuare la tua avventura senza dover ricominciare da capo.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/NintendoItalia/status/1824461113733288317")&nbsp;Questo tipo di distribuzione della demo, suddivisa in tre parti e rilasciata in diverse date, rappresenta una novità per Nintendo. Generalmente, la casa di Kyoto preferisce offrire demo complete in una singola soluzione. Tuttavia, questa nuova strategia potrebbe puntare a mantenere alta l'attenzione dei giocatori nel corso di diverse settimane, aumentando l'interesse verso l'uscita finale del gioco.Chi è Emio? Cosa sappiamo del nuovo titolo NintendoNel nuovo gioco, l'agenzia investigativa Utsugi deve risolvere un caso che ruota intorno a questa leggenda metropolitana. L'agenzia lavora su un caso di omicidio con forti richiami alla storia di Emio. Ogni dettaglio del gioco, dai dialoghi alla sceneggiatura, dai filmati ai minimi particolari, è stato attentamente studiato dallo sviluppatore.Una mattina fu scoperto il cadavere strangolato di un ragazzo della scuola media locale.Il suo cadavere era coperto da un sacchetto di carta con sopra un sorriso inquietante.Il suo aspetto era lo stesso della vittima del "caso di omicidio seriale di una ragazza" avvenuto 18 anni fa.Si dice che questi incidenti siano molto simili a una leggenda metropolitana chiamata "Emio".Qual è l'origine di questa voce inquietante secondo cui un uomo appare di fronte a una ragazza in lacrime e le regala un sacchetto di carta sorridente in cambio della sua vita?L'agenzia investigativa Soraki farà tutto ciò che è in suo potere per risolvere questo bizzarro caso.&nbsp;Sakamoto ha dichiarato che con questo gioco voleva trasmettere idee su cui rifletteva da tempo, ed è sicuro che questo titolo rappresenterà l'apice della serie. Ha anche anticipato che il finale potrebbe essere divisivo per molti giocatori, suggerendo un'esperienza narrativa intensa e memorabile.&nbsp;Oltre all'annuncio della demo, Nintendo ha pubblicato anche alcuni video promozionali per Emio: L'uomo che sorride – Famicom Detective Club. Questi video offrono una panoramica dell'atmosfera cupa e misteriosa del gioco, con una grafica coinvolgente e una narrazione che promette di tenere i giocatori col fiato sospeso.La Trama ufficiale di Emio: L'uomo che sorrideEisuke Sasaki, uno studente delle medie, è stato ritrovato morto. Sulla testa aveva un sacchetto di carta con una faccia sorridente disegnata sopra.Questo inquietante dettaglio sembrerebbe indicare un collegamento con una serie di omicidi irrisolti avvenuti 18 anni prima, nonché con la leggenda metropolitana di Emio, conosciuto anche come “L’uomo che sorride”, un serial killer che regalerebbe alle sue vittime un “sorriso eterno”.Ma il responsabile di questo nuovo delitto sarà davvero L’uomo che sorride... o qualcuno che ne sta emulando le gesta? Nei panni di un detective dell’agenzia investigativa Utsugi, hai ricevuto l’incarico di indagare sugli eventi che hanno causato la morte di Eisuke Sasaki.Nel corso delle tue indagini dovrai vagliare tutti gli indizi e le testimonianze che raccoglierai per far emergere potenziali collegamenti con tragici eventi del passato.Se sei un amante dei giochi investigativi e horror, Emio: L'uomo che sorride – Famicom Detective Club si preannuncia come un titolo da non perdere. Grazie alla distribuzione della demo in tre parti, avrai la possibilità di immergerti gradualmente nel mistero che circonda Emio e i suoi oscuri segreti. Scarica la demo dal Nintendo eShop e preparati a vivere un'avventura inquietante, dove ogni decisione può fare la differenza.

Nintendo ha appena annunciato il rilascio della demo per il suo nuovo gioco horror investigativo, Emio: The Smiling Man – Famicom Detective Club, che sarà distribuita in tre parti. Anche se la notizia è stata ufficialmente confermata solo per il Giappone, è molto probabile che la demo arrivi anche in Occidente, soprattutto considerando che la Nintendo Switch è region-free e il gioco supporta la lingua inglese in tutte le versioni.<h2>In arrivo una demo per Emio: L'uomo che sorride</h2>La demo di <a href="https://gaming.libero.it/famicom-detective-club-emio-ecco-chi-e-l-uomo-che-sorride">Emio: L'uomo che sorride</a> sarà rilasciata in modo scaglionato, con il primo capitolo che includerà il prologo e il primo episodio, disponibile a partire dal 19 agosto (o il 20 agosto, in Italia). Successivamente, Nintendo pubblicherà il secondo capitolo il 22 agosto (o il 23 agosto). Infine, il terzo capitolo sarà disponibile il 27 agosto (o il 28 agosto).&nbsp;Per accedere alla demo di Emio: L'uomo che sorride, i giocatori dovranno scaricarla dal Nintendo eShop. Una volta completato il download iniziale, gli aggiornamenti verranno resi disponibili nei giorni successivi per sbloccare i capitoli successivi. Se scarichi la demo dopo il 27 agosto, avrai accesso immediato a tutti e tre i capitoli.<h3>Trasferisci i salvataggi alla versione completa</h3>Una delle caratteristiche più apprezzate da chi ama provare le demo è la possibilità di trasferire i progressi alla versione completa del gioco, e Emio: L'uomo che sorride non fa eccezione. Tutti i progressi fatti durante la demo potranno essere trasferiti una volta che deciderai di acquistare la versione completa del gioco, permettendoti di continuare la tua avventura senza dover ricominciare da capo.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/NintendoItalia/status/1824461113733288317")&nbsp;Questo tipo di distribuzione della demo, suddivisa in tre parti e rilasciata in diverse date, rappresenta una novità per Nintendo. Generalmente, la casa di Kyoto preferisce offrire demo complete in una singola soluzione. Tuttavia, questa nuova strategia potrebbe puntare a mantenere alta l'attenzione dei giocatori nel corso di diverse settimane, aumentando l'interesse verso l'uscita finale del gioco.<h3>Chi è Emio? Cosa sappiamo del nuovo titolo Nintendo</h3>Nel nuovo gioco, l'agenzia investigativa Utsugi deve risolvere un caso che ruota intorno a questa leggenda metropolitana. L'agenzia lavora su un caso di omicidio con forti richiami alla storia di <a href="https://gaming.libero.it/chi-e-emio-l-uomo-sorridente-apparso-sui-canali-nintendo">Emio</a>. Ogni dettaglio del gioco, dai dialoghi alla sceneggiatura, dai filmati ai minimi particolari, è stato attentamente studiato dallo sviluppatore.<blockquote>Una mattina fu scoperto il cadavere strangolato di un ragazzo della scuola media locale. Il suo cadavere era coperto da un sacchetto di carta con sopra un sorriso inquietante. Il suo aspetto era lo stesso della vittima del "caso di omicidio seriale di una ragazza" avvenuto 18 anni fa. Si dice che questi incidenti siano molto simili a una leggenda metropolitana chiamata "Emio". Qual è l'origine di questa voce inquietante secondo cui un uomo appare di fronte a una ragazza in lacrime e le regala un sacchetto di carta sorridente in cambio della sua vita? L'agenzia investigativa Soraki farà tutto ciò che è in suo potere per risolvere questo bizzarro caso.</blockquote>&nbsp;Sakamoto ha dichiarato che con questo gioco voleva trasmettere idee su cui rifletteva da tempo, ed è sicuro che questo titolo rappresenterà l'apice della serie. Ha anche anticipato che il finale potrebbe essere divisivo per molti giocatori, suggerendo un'esperienza narrativa intensa e memorabile.&nbsp;Oltre all'annuncio della demo, Nintendo ha pubblicato anche alcuni video promozionali per Emio: L'uomo che sorride – Famicom Detective Club. Questi video offrono una panoramica dell'atmosfera cupa e misteriosa del gioco, con una grafica coinvolgente e una narrazione che promette di tenere i giocatori col fiato sospeso.<h3>La Trama ufficiale di Emio: L'uomo che sorride</h3><blockquote>Eisuke Sasaki, uno studente delle medie, è stato ritrovato morto. Sulla testa aveva un sacchetto di carta con una faccia sorridente disegnata sopra. Questo inquietante dettaglio sembrerebbe indicare un collegamento con una serie di omicidi irrisolti avvenuti 18 anni prima, nonché con la leggenda metropolitana di Emio, conosciuto anche come “L’uomo che sorride”, un serial killer che regalerebbe alle sue vittime un “sorriso eterno”. Ma il responsabile di questo nuovo delitto sarà davvero L’uomo che sorride... o qualcuno che ne sta emulando le gesta? Nei panni di un detective dell’agenzia investigativa Utsugi, hai ricevuto l’incarico di indagare sugli eventi che hanno causato la morte di Eisuke Sasaki. Nel corso delle tue indagini dovrai vagliare tutti gli indizi e le testimonianze che raccoglierai per far emergere potenziali collegamenti con tragici eventi del passato.</blockquote>Se sei un amante dei giochi investigativi e horror, Emio: L'uomo che sorride – Famicom Detective Club si preannuncia come un titolo da non perdere. Grazie alla distribuzione della demo in tre parti, avrai la possibilità di immergerti gradualmente nel mistero che circonda Emio e i suoi oscuri segreti. Scarica la demo dal Nintendo eShop e preparati a vivere un'avventura inquietante, dove ogni decisione può fare la differenza.

A partire dal 20 agosto, sarà possibile scaricare la prima delle tre parti della Demo di Emio: L'uomo che sorride

Emio: L'uomo che sorride, come scaricare la Demo

La Demo di "Emio: L'uomo che sorride" è in arrivo il 20 agosto

Megan Fox, l'attrice e modella americana famosa in tutto il globo, ha intrapreso alcune curiose collaborazioni con il mondo dei videogiochi, prestando la sua immagine in titoli videoludici cruenti e divenendone addirittura un personaggio.Megan Fox e la sua carrieraMegan Fox è un'attrice statunitense nata il 16 maggio 1986 in Tennessee. La sua carriera nel cinema ha preso il via negli anni 2000, quando è diventata una delle figure di spicco più popolari di Hollywood grazie al suo ruolo in "Transformers" (2007), diretto da Michael Bay.&nbsp;La sua bellezza e il suo talento hanno attirato l'attenzione del pubblico e dei media, rendendola l'attrice che conosciamo oggi. Successivamente ha recitato in altri film di successo come "Jennifer's Body" (2009) e "Teenage Mutant Ninja Turtles" (2014). Non è sempre stata una vita facile per la star del cinema, infatti, Fox ha dovuto affrontare sfide personali e professionali complesse, inclusi problemi legati alla sua immagine pubblica e varie controversie.&nbsp;&nbsp;Questo non ha fermato Megan, che ha continuato a lavorare duramente e a sperimentare un'ampia varietà di ruoli, inclusi quelli del mondo dei videogiochi. Oltre alla sua carriera cinematografica, ha anche avuto successo in campo televisivo, recitando in serie TV come "New Girl".&nbsp;Megan Fox e i videogiochiL'attrice ha sempre avuto una passione per i videogame, tanto che, quando ha avuto l'occasione di diventarne protagonista, non ha saputo resistere. Il videogioco in questione è Mortal Kombact 1, titolo del 2023 in cui Megan Fox ha dato voce al personaggio plasmato dalle sue fattezze in versione vampira: Nitara.&nbsp;&nbsp;Nitara è un vampiro con abilità particolari che, nel gioco, le permettono vantaggi in battaglia non indifferenti, come l'utilizzo delle ali per colpire i suoi nemici dall'alto. Megan, nel trailer di presentazione del gioco, racconta di come si sia divertita durante il doppiaggio di Nitara, nella sanguinolenta saga di picchiaduro nata nel 1992. La vampira è presente già dal 2002 in Mortal Kombat: Deadly Alliance e solo successivamente riadattato alle sembianze dell'attrice come tributo.Diablo IVSe pensate che i videogiochi in cui Megan Fox ha presenziato sono finiti, dovrete ricredervi, infatti l'attrice appare in un video promozionale poco dopo l'uscita del videogioco Diablo IV. Il videogame riscuote subito grande successo, raggiungendo il record di vendite della Blizzard in pochi mesi. Un video promozionale della Blizzard riprende Megan sotto una nuova veste, quella di presentatrice di un contest.&nbsp;Per partecipare a questa sfida i giocatori avrebbero dovuto pubblicare i video delle loro morti su DIablo IV su TikTok, utilizzando l'hashtag #DiabloDeaths, le morti più divertenti sarebbero state mostrate da Megan, in veste di oscura presentatrice di queste drammatiche o divertenti morti virtuali. Megan Fox non è solo una videogiocatrice affermata di giochi sanguinolenti, ma anche una modella con un curriculum da fare invidia. Le collaborazioni dell'attrice sono state con marchi di prestigio come Armani, diventando un'icona di molte campagne pubblicitarie.&nbsp;&nbsp;Megan Fox è un talento polivalente su tanti fronti, questo l'ha resa una figura importante nel mondo dello spettacolo, una VIP che non smette di concedersi una partita a Mortal Kombact tra un lavoro e l'altro.

Megan Fox, l'attrice e modella americana famosa in tutto il globo, ha intrapreso alcune curiose collaborazioni con il mondo dei videogiochi, prestando la sua immagine in titoli videoludici cruenti e divenendone addirittura un personaggio.<h2>Megan Fox e la sua carriera</h2>Megan Fox è un'attrice statunitense nata il 16 maggio 1986 in Tennessee. La sua carriera nel cinema ha preso il via negli anni 2000, quando è diventata una delle figure di spicco più popolari di Hollywood grazie al suo ruolo in "Transformers" (2007), diretto da Michael Bay. &nbsp;La sua bellezza e il suo talento hanno attirato l'attenzione del pubblico e dei media, rendendola l'attrice che conosciamo oggi. Successivamente ha recitato in altri film di successo come "Jennifer's Body" (2009) e "Teenage Mutant Ninja Turtles" (2014). Non è sempre stata una vita facile per la star del cinema, infatti, Fox ha dovuto affrontare sfide personali e professionali complesse, inclusi problemi legati alla sua immagine pubblica e varie controversie.&nbsp; &nbsp;Questo non ha fermato Megan, che ha continuato a lavorare duramente e a sperimentare un'ampia varietà di ruoli, inclusi quelli del mondo dei videogiochi. Oltre alla sua carriera cinematografica, ha anche avuto successo in campo televisivo, recitando in serie TV come "New Girl".&nbsp;<h3>Megan Fox e i videogiochi</h3>L'attrice ha sempre avuto una passione per i videogame, tanto che, quando ha avuto l'occasione di diventarne protagonista, non ha saputo resistere. Il videogioco in questione è <a href="https://gaming.libero.it/quan-chi-e-peacemaker-le-ultime-novita-su-mortal-kombat-1">Mortal Kombact 1</a>, titolo del 2023 in cui Megan Fox ha dato voce al personaggio plasmato dalle sue fattezze in versione vampira: Nitara.&nbsp; &nbsp;Nitara è un vampiro con abilità particolari che, nel gioco, le permettono vantaggi in battaglia non indifferenti, come l'utilizzo delle ali per colpire i suoi nemici dall'alto. Megan, nel trailer di presentazione del gioco, racconta di come si sia divertita durante il doppiaggio di Nitara, nella sanguinolenta saga di picchiaduro nata nel 1992. La vampira è presente già dal 2002 in Mortal Kombat: Deadly Alliance e solo successivamente riadattato alle sembianze dell'attrice come tributo.<h3>Diablo IV</h3>Se pensate che i videogiochi in cui Megan Fox ha presenziato sono finiti, dovrete ricredervi, infatti l'attrice appare in un video promozionale poco dopo l'uscita del videogioco Diablo IV. Il videogame riscuote subito grande successo, raggiungendo il record di vendite della Blizzard in pochi mesi. Un video promozionale della Blizzard riprende Megan sotto una nuova veste, quella di presentatrice di un contest.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/lilith_logo_diablo_iv_animated_wallpaper_by_favorisxp_dfy3lhw_414w_2x_0aab390051.jpg" alt="lilith_logo_diablo_iv_animated_wallpaper_by_favorisxp_dfy3lhw-414w-2x.jpg">Per partecipare a questa sfida i giocatori avrebbero dovuto pubblicare i video delle loro morti su DIablo IV su TikTok, utilizzando l'hashtag #DiabloDeaths, le morti più divertenti sarebbero state mostrate da Megan, in veste di oscura presentatrice di queste drammatiche o divertenti morti virtuali. Megan Fox non è solo una videogiocatrice affermata di giochi sanguinolenti, ma anche una modella con un curriculum da fare invidia. Le collaborazioni dell'attrice sono state con marchi di prestigio come Armani, diventando un'icona di molte campagne pubblicitarie.&nbsp; &nbsp;Megan Fox è un talento polivalente su tanti fronti, questo l'ha resa una figura importante nel mondo dello spettacolo, una VIP che non smette di concedersi una partita a Mortal Kombact tra un lavoro e l'altro.

Megan Fox ha una carriera nei videogiochi, diventando un personaggio di Mortal Kombact 1 e apparendo come testimonial di Diablo IV.

Megan Fox: nuovo volto dei videogiochi sanguinolenti

L'attrice Megan Fox ha deciso di mostrare il suo lato malvagio, dando il volto a un personaggio di un videogioco.

Megan Fox: Nuovo volto dei videogiochi sanguinolenti

Il mondo dei videogiochi è in fermento con l'annuncio di un nuovo State of Play di PlayStation Studio. Il 30 maggio alle 23:59 italiane, i fan di tutto il mondo potranno sintonizzarsi per scoprire le ultime novità e anticipazioni sui prossimi titoli PlayStation. Questo evento promette di essere una vetrina entusiasmante per gli amanti del gaming.State of Play: l'evento Sony prima del Summer Game FestLo State of Play è una serie di presentazioni digitali organizzate da Sony Interactive Entertainment per aggiornare i giocatori sulle ultime novità relative a giochi, aggiornamenti e hardware PlayStation. Questi eventi, simili ai Nintendo Direct o all'Xbox Showcase offrono una piattaforma per rivelazioni di giochi, trailer esclusivi e annunci importanti da parte degli sviluppatori di PlayStation Studios e terze parti.&nbsp;Il prossimo State of Play, annunciato per il 30 maggio a partire dalle ore 23:59 italiane, l'evento durerà circa 30 minuti e presenterà una varietà di contenuti entusiasmanti. La trasmissione avrà luogo giovedì alle 15:00 PT/23:00 BST, rendendolo accessibile a un vasto pubblico internazionale. Durante questa mezz'ora, Sony ha promesso di mostrare ben 14 titoli per PS5 e PS VR2, offrendo un'anteprima dei giochi che i fan potranno aspettarsi nei prossimi mesi. Lo State of Play di Sony infatti, sarà il primo di una lunga serie di presentazioni e dirette videoludiche che accompagneranno il mese di giugno durante l'intero Summer Game Fest.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PlayStationIT/status/1795819126566383715")Tra le novità attese, ci saranno giochi sviluppati per PlayStation 5 e PlayStation VR2. Questa è un'opportunità unica per vedere cosa riserva il futuro per la console di nuova generazione di Sony e per la sua piattaforma di realtà virtuale. I titoli presentati spazieranno tra vari generi, assicurando che ci sia qualcosa per ogni tipo di giocatore, inoltre è stata assicurata la presenza di diversi giochi First party, fiore all'occhiello delle console Sony.Giochi di PlayStation Studios in Arrivo Entro la Fine dell'AnnoUna delle maggiori attrazioni di questo State of Play sarà la presentazione dei giochi sviluppati da PlayStation Studios, che sono previsti in uscita entro la fine dell'anno. Questi giochi, sviluppati dai team interni di Sony, sono spesso tra i più attesi e celebrati del panorama videoludico. I fan sono in trepidante attesa di scoprire quali nuove esperienze immersive saranno svelate.twitterEmbed("https://x.com/PlayStationIT/status/1795779678080311496")&nbsp;Con l'annuncio del nuovo State of Play, l'hype è alle stelle. I fan di PlayStation non vedono l'ora di scoprire le ultime novità e di vedere in anteprima i giochi che li accompagneranno nei prossimi mesi. Non perdere l'appuntamento il 30 maggio alle 23:59 italiane per vivere in diretta le emozioni e le sorprese di questo imperdibile evento.&nbsp;

Il mondo dei videogiochi è in fermento con l'annuncio di un nuovo State of Play di PlayStation Studio. Il 30 maggio alle 23:59 italiane, i fan di tutto il mondo potranno sintonizzarsi per scoprire le ultime novità e anticipazioni sui prossimi titoli PlayStation. Questo evento promette di essere una vetrina entusiasmante per gli amanti del gaming.<h2>State of Play: l'evento Sony prima del Summer Game Fest</h2>Lo <a href="https://gaming.libero.it/tutte-le-informazioni-sul-primo-state-of-play-2024">State of Play</a> è una serie di presentazioni digitali organizzate da Sony Interactive Entertainment per aggiornare i giocatori sulle ultime novità relative a giochi, aggiornamenti e hardware PlayStation. Questi eventi, simili ai Nintendo Direct o all'Xbox Showcase offrono una piattaforma per rivelazioni di giochi, trailer esclusivi e annunci importanti da parte degli sviluppatori di PlayStation Studios e terze parti.&nbsp;Il prossimo State of Play, annunciato per il 30 maggio a partire dalle ore 23:59 italiane, l'evento durerà circa 30 minuti e presenterà una varietà di contenuti entusiasmanti. La trasmissione avrà luogo giovedì alle 15:00 PT/23:00 BST, rendendolo accessibile a un vasto pubblico internazionale. Durante questa mezz'ora, Sony ha promesso di mostrare ben 14 titoli per PS5 e PS <a href="https://gaming.libero.it/apple-vision-pro-in-arrivo-a-febbraio-negli-stati-uniti">VR2</a>, offrendo un'anteprima dei giochi che i fan potranno aspettarsi nei prossimi mesi. Lo State of Play di Sony infatti, sarà il primo di una lunga serie di presentazioni e dirette videoludiche che accompagneranno il mese di giugno durante l'intero Summer Game Fest. &nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PlayStationIT/status/1795819126566383715")Tra le novità attese, ci saranno giochi sviluppati per <a href="https://gaming.libero.it/approfitta-della-amazon-gaming-week-per-acquistare-play-station-5-ad-un-prezzo-incredibile">PlayStation 5</a> e PlayStation VR2. Questa è un'opportunità unica per vedere cosa riserva il futuro per la console di nuova generazione di Sony e per la sua piattaforma di realtà virtuale. I titoli presentati spazieranno tra vari generi, assicurando che ci sia qualcosa per ogni tipo di giocatore, inoltre è stata assicurata la presenza di diversi giochi First party, fiore all'occhiello delle console Sony.<h3>Giochi di PlayStation Studios in Arrivo Entro la Fine dell'Anno</h3>Una delle maggiori attrazioni di questo State of Play sarà la presentazione dei giochi sviluppati da PlayStation Studios, che sono previsti in uscita entro la fine dell'anno. Questi giochi, sviluppati dai team interni di Sony, sono spesso tra i più attesi e celebrati del panorama videoludico. I fan sono in trepidante attesa di scoprire quali nuove esperienze immersive saranno svelate.twitterEmbed("https://x.com/PlayStationIT/status/1795779678080311496") &nbsp;Con l'annuncio del nuovo State of Play, l'hype è alle stelle. I fan di PlayStation non vedono l'ora di scoprire le ultime novità e di vedere in anteprima i giochi che li accompagneranno nei prossimi mesi. Non perdere l'appuntamento il 30 maggio alle 23:59 italiane per vivere in diretta le emozioni e le sorprese di questo imperdibile evento.&nbsp;

Scopri tutte le novità del prossimo State of Play di PlayStation, in diretta il 30 maggio 2024. Anteprime esclusive su 14 nuovi titoli per PS5 e PS VR2.

Un nuovo State of Play annunciato per il 30 Maggio 2024

Nuovo State of Play di PlayStation annunciato per il 30 Maggio 2024

Armie Hammer, il cannibale di Hollywood, le ereditiere milionario, l’attore, il doppiatore dei videogiochi e chi più ne ha più ne metta, è tornato a parlare della accuse di molestie e cannibalismo da parte delle due sue ex fidanzate all’interno del podcast Painful Lessons. Ad oggi Hammer non è stato condannato per nessuna delle accuse ricevute ma, spiega, la sua carriera è stata stroncata.Armie Hammer e le accuse di cannibalismo nel 2021Siamo nel 2021 quando un anonimo account instagram pubblica alcune presunte conversazione avvenute tra Hammer e alcune donne. In queste conversazioni, attribuite ad Hammer in via non ufficiale e non confermate dall’attore o dalle autorità, Hammer avrebbe espresso fantasie sessuali estreme, alcune delle quali rimanderebbero ad un desiderio cannibale. Intanto due sue ex fidanzate lo accusano di molestie, una, nello specifico lo accusa di abusi in un primo momento per poi passare ad una vera e propria accusa di strupro risalente al 2017. La stessa donna ha dichiarato che Hammer soffre di attacchi di panico e disturbo da stress post traumatico. L’attore ha smentito le accuse, soprattutto quelle riferite al cannibalismo ma, rispetto alle proprie fantasie sessuali ha dichiarato nel 2023, in un’intervista a Air Mail di aver subito lui stesso delle molestie sessuali all’età di 13 anni. Hammer avrebbe subito abusi da parte di un pastore battista e, tali abusi, lo avrebbero spinto ad avere fantasie sessuali di tipo estremo fino all’ossessione per le pratiche BDSM.&nbsp;Painful Lessons, Hammer torna a parlare delle accuseArmie Hammer oggi ha 37 anni e, dopo 3 anni dalle accuse, l’attore è tornato su quelle vicende che, a partire dal 2021, dice, gli hanno distrutto la carriera. Prima dell’intervento dell’attore al podcast Painful Lessons, la vicenda era stata oggetto di una trasmissione in stile reality, House of Hammer, una miniserie con focus sulle accuse di molestie e cannibalismo.&nbsp;"Su di me, sono state dette cose che sembravano davvero così assurde"&nbsp;Accuse pesanti, una carriera, quella di attore intrapresa per passione, lontana, in parte, dagli affari di famiglia - il padre di Hammer è proprietario di una società di produzione televisiva e cinematografica - distrutta dalle vicende che ad oggi, non hanno portato ad una condanna. Hammer però ha dichiarato che, dopotutto, è stato meglio così.&nbsp;“C'erano cose che le persone dicevano su di me che sembravano così assurde… che fossi un cannibale. Ora riesco a guardare la cosa con un certo distacco e prospettiva e pensare, è ridicolo. La gente mi chiamava cannibale e tutti ci credevano. Ora sono in un punto della mia vita in cui sono veramente grato per ogni singolo momento, perché dove mi trovavo nella mia vita prima che tutto questo accadesse non mi sentivo bene… non sono mai stato in un posto dove ero felice con me stesso, dove avevo autostima; non ho mai saputo come darmi amore. Quello che è successo mi ha ucciso. Ha ucciso il mio ego. È stata una bomba al neutrone. Ho toccato il fondo. È una cosa che ha ucciso tutte le persone intorno a me che pensavo fossero amici e non lo erano. Tutte quelle persone, adesso, sono sparite”.&nbsp;Armie Hammer, la carriera da attore e i Disney InfinityA partire dal 2006 Armie Hammer ha recitato in grandi e piccole produzioni cinematografiche, The Social Network, Biancaneve, J Edgar, The Lone Ranger, Chiamami col tuo nome, Rebecca e Assassinio sul Nilo, solo per citarne alcuni. Le sue performance attoriali sono state spesso lodate ma, è con il doppiaggio della serie di videogiochi Disney Infinity che ci ha conquistati.&nbsp;&nbsp;Hammer ha ripreso nei videogiochi il ruolo di John Reid del western live action The Lone Ranger ma, l’attore ha partecipato al doppiaggio dei videogiochi dal 2013 al 2015 quando in Disney Infinity 3.0 sono stati introdotti anche i personaggi di Inside Out.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/thegameawards/status/1560429853488431104")&nbsp;La serie di videogiochi Disney Infinity infatti rappresenta un’occasione per calarsi nei panni dei più amati personaggi Disney spaziando dalle saghe di Star Wars, Marvel e Pixar. Il gioco infatti consente di personalizzare l’universo in cui avviene la trama. La serie di videogiochi riesce a rendere reale l’esperienza che chiunque ha desiderato vivere guardando Toy Story. I giocattoli, le action figures che ognuno di noi custodiva gelosamente nella cameretta desiderando che in qualche modo potessero prendere vita è esattamente quello che promette la serie Infinity, non c’è personaggio del mondo disney espanso che non sia possibile scegliere e guidare all’interno del videogioco.

Armie Hammer, il cannibale di Hollywood, le ereditiere milionario, l’attore, il doppiatore dei videogiochi e chi più ne ha più ne metta, è tornato a parlare della accuse di molestie e cannibalismo da parte delle due sue ex fidanzate all’interno del podcast Painful Lessons. Ad oggi Hammer non è stato condannato per nessuna delle accuse ricevute ma, spiega, la sua carriera è stata stroncata.<h2>Armie Hammer e le accuse di cannibalismo nel 2021</h2>Siamo nel 2021 quando un anonimo account instagram pubblica alcune presunte conversazione avvenute tra Hammer e alcune donne. In queste conversazioni, attribuite ad Hammer in via non ufficiale e non confermate dall’attore o dalle autorità, Hammer avrebbe espresso fantasie sessuali estreme, alcune delle quali rimanderebbero ad un desiderio cannibale. Intanto due sue ex fidanzate lo accusano di molestie, una, nello specifico lo accusa di abusi in un primo momento per poi passare ad una vera e propria accusa di strupro risalente al 2017. La stessa donna ha dichiarato che Hammer soffre di attacchi di panico e disturbo da stress post traumatico. L’attore ha smentito le accuse, soprattutto quelle riferite al cannibalismo ma, rispetto alle proprie fantasie sessuali ha dichiarato nel 2023, in un’intervista a Air Mail di aver subito lui stesso delle molestie sessuali all’età di 13 anni. Hammer avrebbe subito abusi da parte di un pastore battista e, tali abusi, lo avrebbero spinto ad avere fantasie sessuali di tipo estremo fino all’ossessione per le pratiche BDSM.&nbsp;<h3>Painful Lessons, Hammer torna a parlare delle accuse</h3>Armie Hammer oggi ha 37 anni e, dopo 3 anni dalle accuse, l’attore è tornato su quelle vicende che, a partire dal 2021, dice, gli hanno distrutto la carriera. Prima dell’intervento dell’attore al podcast Painful Lessons, la vicenda era stata oggetto di una trasmissione in stile reality, House of Hammer, una miniserie con focus sulle accuse di molestie e cannibalismo.&nbsp;<blockquote>"Su di me, sono state dette cose che sembravano davvero così assurde"</blockquote>&nbsp;Accuse pesanti, una carriera, quella di attore intrapresa per passione, lontana, in parte, dagli affari di famiglia - il padre di Hammer è proprietario di una società di produzione televisiva e cinematografica - distrutta dalle vicende che ad oggi, non hanno portato ad una condanna. Hammer però ha dichiarato che, dopotutto, è stato meglio così.&nbsp;<blockquote>“C'erano cose che le persone dicevano su di me che sembravano così assurde… che fossi un cannibale. Ora riesco a guardare la cosa con un certo distacco e prospettiva e pensare, è ridicolo. La gente mi chiamava cannibale e tutti ci credevano. Ora sono in un punto della mia vita in cui sono veramente grato per ogni singolo momento, perché dove mi trovavo nella mia vita prima che tutto questo accadesse non mi sentivo bene… non sono mai stato in un posto dove ero felice con me stesso, dove avevo autostima; non ho mai saputo come darmi amore. Quello che è successo mi ha ucciso. Ha ucciso il mio ego. È stata una bomba al neutrone. Ho toccato il fondo. È una cosa che ha ucciso tutte le persone intorno a me che pensavo fossero amici e non lo erano. Tutte quelle persone, adesso, sono sparite”.</blockquote>&nbsp;<h3>Armie Hammer, la carriera da attore e i Disney Infinity</h3>A partire dal 2006 Armie Hammer ha recitato in grandi e piccole produzioni cinematografiche, The Social Network, Biancaneve, J Edgar, The Lone Ranger, Chiamami col tuo nome, Rebecca e Assassinio sul Nilo, solo per citarne alcuni. Le sue performance attoriali sono state spesso lodate ma, è con il doppiaggio della serie di videogiochi Disney Infinity che ci ha conquistati.&nbsp; &nbsp;Hammer ha ripreso nei videogiochi il ruolo di John Reid del western live action The Lone Ranger ma, l’attore ha partecipato al doppiaggio dei videogiochi dal 2013 al 2015 quando in Disney Infinity 3.0 sono stati introdotti anche i <a href="https://gaming.libero.it/maya-hawke-ama-i-videogiochi-e-non-ha-problemi-a-lavorare-assieme-ai-genitori">personaggi di Inside Out</a>.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/thegameawards/status/1560429853488431104")&nbsp;La serie di videogiochi Disney Infinity infatti rappresenta un’occasione per calarsi nei panni dei più amati personaggi Disney spaziando dalle saghe di <a href="https://gaming.libero.it/da-star-wars-a-gta-il-gioco-amato-dalla-star-di-the-acolyte-amandla-stenberg-e-la-serie-in-streaming-su-d-isney">Star Wars</a>, <a href="https://gaming.libero.it/marvel-rivals-la-casa-di-sviluppo-censura-le-critiche-dei-creator">Marvel</a> e Pixar. Il gioco infatti consente di personalizzare l’universo in cui avviene la trama. La serie di videogiochi riesce a rendere reale l’esperienza che chiunque ha desiderato vivere guardando Toy Story. I giocattoli, le action figures che ognuno di noi custodiva gelosamente nella cameretta desiderando che in qualche modo potessero prendere vita è esattamente quello che promette la serie Infinity, non c’è personaggio del mondo disney espanso che non sia possibile scegliere e guidare all’interno del videogioco.

L'attore in un podcast torna a parlare delle accuse di moleste e cannibalismo 

Armie Hammer parla delle accuse di cannibalismo

Cannibalismo e non solo, l’attore e doppiatore statunitense fu accusato di molestie da due sue ex fidanzate 


Armie Hammer: l'attore ereditiere e doppiatore di Disney Infinity torna sulle accuse di cannibalismo

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Attualità

Per decenni, i videogiochi sono stati al centro di accesi dibattiti tra genitori e professionisti della salute. In passato, vi era quasi la certezza che l’impatto dei videogiochi sullo sviluppo e sul benessere dei bambini fosse negativo ma, negli ultimi tempi, gli scienziati si sono mobilitati per scoprire la verità su questa notizia. Un nuovo studio articola un quadro ben più complesso, delineando il modo attraverso cui i videogiochi possono essere un supporto al benessere e la crescita dei bambini, se progettati con le giuste caratteristiche. La ricerca condotta da UNICEF Innocenti in collaborazione con diverse istituzioni, inclusa la New York University, ha come obiettivo rispondere a questa vecchia sentenza e ispirare la progettazione responsabile dei giochi.&nbsp;La ricerca sui videogiochi e salute dei bambini: le scoperte principaliLa ricerca sui videogiochi e salute ha avuto inizio grazie al progetto Responsible Innovation in Technology for Children (RITEC), il quale è stato finanziato da due colossi che si battono per salvaguardare la tutela e la salute dell’infanzia: UNICEF e Gruppo LEGO. Il professor Jan L. Plass della Steinhardt School of Culture, Education, and Human Development della New York University ha guidato parte degli studi presenti in questo grande rapporto: questo studio ha coinvolto ben 255 bambini di età compresa tra 8 e 12 anni che hanno fatto parte del progetto in maniera attiva, in cui sono stati inclusi in un intervento di 10 settimane con giochi digitali come Lego Builder’s Journey e Rocket League. Il dottor Plass, Direttore del Consortium for Research and Evaluation of Advanced Technology in Education (CREATE) NY University ha affermato che:&nbsp;"Molti genitori sono preoccupati per il tempo che i loro figli trascorrono davanti agli schermi, e questo è il primo studio che indaga l'effetto del gioco digitale sul benessere di questa fascia d'età negli Stati Uniti, in Cile e in Sud Africa".twitterEmbed("https://twitter.com/janplass/status/1788977969563586914")&nbsp;Impatti positivi dei videogiochiI risultati dello studio hanno mostrato che i videogiochi possono sostenere il benessere dei bambini in diversi modi:Autonomia: i bambini americani dello studio hanno riportato un maggiore senso di autonomia e un potenziamento delle abilità relazionali con i genitori e i coetanei. Stesso risultato ha incluso i bambini del Cile, che avevano una maggiore autonomia e relazioni genitoriali migliori. Il gioco digitale ha sostenuto il benessere anche dei restanti bambini facenti parte della ricerca ovvero in Sud Africa;Creatività e competenze: la ricerca ha evidenziato che i giochi supportano le competenze decisionali, creative e strategiche dei bambini, il che è strettamente correlato a un potenziale e maggiore senso di autoefficacia;Relazioni e senso di sé: i giochi in linea con gli interessi profondi e diversificati dei bambini possono essere un valido strumento nello sviluppo del senso identitario del bambino e un ottimo aiuto nella costruzione di relazioni significative.Oltre allo studio sperimentale, è stata condotta inoltre, una ricerca osservazionale nelle case di 50 famiglie in diverse zone del globo tra cui: Australia, Cipro, Sud Africa e Regno Unito. La ricerca in laboratorio ha coinvolto bambini di età compresa tra 6 e 12 anni. La ricerca ha utilizzato metodi fisiologici di osservazione come la misurazione della frequenza cardiaca, il tracciamento oculare, le espressioni facciali e la risposta galvanica della pelle di 69 bambini in Australia durante le sessioni di gioco digitale.twitterEmbed("https://twitter.com/LEGO_Careers/status/1785243373902725508")Videogiochi e salute: quali caratteristiche devono avere?Questo studio ha un duplice fine: scoprire come i &nbsp;videogiochi possano influenzare il benessere dei bambini, e fornire preziose indicazioni per i professionisti del settore dei videogiochi, al fine che implementino le linee guida alla base del design di videogiochi adatti allo sviluppo di competenze nelle varie fasi di sviluppo dei minori. I produttori e i designer sono sollecitati dai ricercatori per applicare le scoperte nella fase di creazione dei giochi che supportino positivamente i giovani giocatori. Nylund, direttore dell'UNICEF Innocenti ha detto:&nbsp;"Questa ricerca ci aiuta a capire non solo come i videogiochi possono avere un impatto sul benessere dei bambini, ma aiuta anche i produttori e i designer di questi giochi a capire quali elementi possono includere per supportare i bambini. Ci auguriamo che prendano in considerazione queste scoperte quando progettano i giochi a cui i nostri bambini giocheranno in futuro".&nbsp;&nbsp;Entro la fine dell'anno, verrà lanciata una guida per assistere le aziende nella fase di incorporazione di questi risultati nei giochi che progettano. Questa guida aiuterà le aziende a creare esperienze di gioco digitali che siano sicure, adatte e in grado di supportare i bambini nel loro sviluppo sano. Per sostenere il senso di autonomia dei bambini, i giochi dovrebbero mettere gli stessi al controllo attivo degli stessi, ciò significa ad esempio garantire che il gioco permetta loro di prendere decisioni sul gameplay e incoraggiarli a sviluppare proprie strategie al fine di progredire nei vari livelli.&nbsp;&nbsp;Questo tipo di design può aumentare la fiducia e l'indipendenza nei giovani giocatori. Tra le esortazioni in linea con gli esperti del settore appare interessante inoltre includere nei giochi modalità che enfatizzano una maggiore esplorazione libera pronta a stimolare la creatività. Secondo lo studio qui citato, creare videogiochi che diano la possibilità ai bambini di risolvere problemi e creare i propri personaggi o narrazioni è un potente strumento alla base di un gioco sano. Queste caratteristiche possono ispirare l'innovazione e la fantasia nei bambini, permettendo loro di esprimersi in modi unici. I giochi che sfidano le abilità dei bambini e rispondono ai loro interessi personali possono migliorare il senso di competenza e aiutare nella formazione della loro identità. Questi giochi possono fornire un senso di realizzazione e appartenenza, essenziali per la crescita emotiva e psicologica dei bambini.Videogiochi e salute: i commenti degli espertiBo Viktor Nylund, direttore di UNICEF Innocenti in linea con le ultime ricerche sul campo ha affermato:"Per decenni, si è spesso pensato che giocare ai videogiochi fosse in qualche modo dannoso per i bambini, minando il loro benessere. Ma il nostro nuovo studio dipinge un quadro molto più complesso, in cui questi giochi possono effettivamente contribuire al benessere dei bambini e supportarli positivamente mentre crescono,".&nbsp;Anna Rafferty, vicepresidente di Digital Consumer Engagement del Gruppo LEGO, ha aggiunto:&nbsp;"Questa entusiasmante ricerca di UNICEF e dei principali accademici mostra che il gioco digitale sicuro e inclusivo può avere un impatto profondamente positivo sulla vita dei bambini. Siamo orgogliosi di collaborare con organizzazioni affini per capire come le esperienze digitali possano essere progettate in modo da mettere il benessere dei bambini al primo posto."La ricerca dimostra che i videogiochi, se progettati con attenzione, possono avere un impatto positivo significativo sul benessere dei bambini. Questo studio innovativo offre una nuova prospettiva sui benefici del gioco digitale, sfidando le idee preconcette e aprendo la strada a un futuro in cui i giochi possono essere strumenti potenti per la crescita e lo sviluppo dei bambini. Con un'attenzione responsabile alle esigenze dei giovani giocatori, l'industria del gioco ha l'opportunità di fare una differenza positiva duratura.

Per decenni, i videogiochi sono stati al centro di accesi dibattiti tra genitori e professionisti della salute. In passato, vi era quasi la certezza che l’impatto dei videogiochi sullo sviluppo e sul benessere dei bambini fosse negativo ma, negli ultimi tempi, gli scienziati si sono mobilitati per scoprire la verità su questa notizia. Un nuovo studio articola un quadro ben più complesso, delineando il modo attraverso cui i videogiochi possono essere un supporto al benessere e la crescita dei bambini, se progettati con le giuste caratteristiche. La ricerca condotta da UNICEF Innocenti in collaborazione con diverse istituzioni, inclusa la New York University, ha come obiettivo rispondere a questa vecchia sentenza e ispirare la progettazione responsabile dei giochi.&nbsp;<h2>La ricerca sui videogiochi e salute dei bambini: le scoperte principali</h2>La ricerca sui videogiochi e salute ha avuto inizio grazie al progetto Responsible Innovation in Technology for Children (RITEC), il quale è stato finanziato da due colossi che si battono per salvaguardare la tutela e la salute dell’infanzia: UNICEF e Gruppo <a href="https://gaming.libero.it/lego-presenta-ufficialmente-il-primo-set-dedicato-the-legend-of-zelda">LEGO</a>. Il professor Jan L. Plass della Steinhardt School of Culture, Education, and Human Development della New York University ha guidato parte degli studi presenti in questo grande rapporto: questo studio ha coinvolto ben 255 bambini di età compresa tra 8 e 12 anni che hanno fatto parte del progetto in maniera attiva, in cui sono stati inclusi in un intervento di 10 settimane con giochi digitali come Lego Builder’s Journey e <a href="https://gaming.libero.it/rocket-league-boost-championship-il-torneo-in-rosa">Rocket League</a>. Il dottor Plass, Direttore del Consortium for Research and Evaluation of Advanced Technology in Education (CREATE) NY University ha affermato che:&nbsp;<blockquote>"Molti genitori sono preoccupati per il tempo che i loro figli trascorrono davanti agli schermi, e questo è il primo studio che indaga l'effetto del gioco digitale sul benessere di questa fascia d'età negli Stati Uniti, in Cile e in Sud Africa".</blockquote>twitterEmbed("https://twitter.com/janplass/status/1788977969563586914")&nbsp;<h3>Impatti positivi dei videogiochi</h3>I risultati dello studio hanno mostrato che i videogiochi possono sostenere il benessere dei bambini in diversi modi:<ul><li>Autonomia: i bambini americani dello studio hanno riportato un maggiore senso di autonomia e un potenziamento delle abilità relazionali con i genitori e i coetanei. Stesso risultato ha incluso i bambini del Cile, che avevano una maggiore autonomia e relazioni genitoriali migliori. Il gioco digitale ha sostenuto il benessere anche dei restanti bambini facenti parte della ricerca ovvero in Sud Africa;</li><li>Creatività e competenze: la ricerca ha evidenziato che i giochi supportano le competenze decisionali, creative e strategiche dei bambini, il che è strettamente correlato a un potenziale e maggiore senso di autoefficacia;</li><li>Relazioni e senso di sé: i giochi in linea con gli interessi profondi e diversificati dei bambini possono essere un valido strumento nello sviluppo del senso identitario del bambino e un ottimo aiuto nella costruzione di relazioni significative.</li></ul>Oltre allo studio sperimentale, è stata condotta inoltre, una ricerca osservazionale nelle case di 50 famiglie in diverse zone del globo tra cui: Australia, Cipro, Sud Africa e Regno Unito. La ricerca in laboratorio ha coinvolto bambini di età compresa tra 6 e 12 anni. La ricerca ha utilizzato metodi fisiologici di osservazione come la misurazione della frequenza cardiaca, il tracciamento oculare, le espressioni facciali e la risposta galvanica della pelle di 69 bambini in Australia durante le sessioni di gioco digitale.twitterEmbed("https://twitter.com/LEGO_Careers/status/1785243373902725508")<h3> Videogiochi e salute: quali caratteristiche devono avere?</h3>Questo studio ha un duplice fine: scoprire come i &nbsp;videogiochi possano influenzare il benessere dei bambini, e fornire preziose indicazioni per i professionisti del settore dei videogiochi, al fine che implementino le linee guida alla base del design di videogiochi adatti allo sviluppo di competenze nelle varie fasi di sviluppo dei minori. I produttori e i designer sono sollecitati dai ricercatori per applicare le scoperte nella fase di creazione dei giochi che supportino positivamente i giovani giocatori. Nylund, direttore dell'UNICEF Innocenti ha detto:&nbsp;<blockquote>"Questa ricerca ci aiuta a capire non solo come i videogiochi possono avere un impatto sul benessere dei bambini, ma aiuta anche i produttori e i designer di questi giochi a capire quali elementi possono includere per supportare i bambini. Ci auguriamo che prendano in considerazione queste scoperte quando progettano i giochi a cui i nostri bambini giocheranno in futuro".&nbsp;</blockquote>&nbsp;Entro la fine dell'anno, verrà lanciata una guida per assistere le aziende nella fase di incorporazione di questi risultati nei giochi che progettano. Questa guida aiuterà le aziende a creare esperienze di gioco digitali che siano sicure, adatte e in grado di supportare i bambini nel loro sviluppo sano. Per sostenere il senso di autonomia dei bambini, i giochi dovrebbero mettere gli stessi al controllo attivo degli stessi, ciò significa ad esempio garantire che il gioco permetta loro di prendere decisioni sul gameplay e incoraggiarli a sviluppare proprie strategie al fine di progredire nei vari livelli.&nbsp;&nbsp;Questo tipo di design può aumentare la fiducia e l'indipendenza nei giovani giocatori. Tra le esortazioni in linea con gli esperti del settore appare interessante inoltre includere nei giochi modalità che enfatizzano una maggiore esplorazione libera pronta a stimolare la creatività. Secondo lo studio qui citato, creare videogiochi che diano la possibilità ai bambini di risolvere problemi e creare i propri personaggi o narrazioni è un potente strumento alla base di un gioco sano. Queste caratteristiche possono ispirare l'innovazione e la fantasia nei bambini, permettendo loro di esprimersi in modi unici. I giochi che sfidano le abilità dei bambini e rispondono ai loro interessi personali possono migliorare il senso di competenza e aiutare nella formazione della loro identità. Questi giochi possono fornire un senso di realizzazione e appartenenza, essenziali per la crescita emotiva e psicologica dei bambini.<h3>Videogiochi e salute: i commenti degli esperti</h3>Bo Viktor Nylund, direttore di UNICEF Innocenti in linea con le ultime ricerche sul campo ha affermato:<blockquote>"Per decenni, si è spesso pensato che giocare ai videogiochi fosse in qualche modo dannoso per i bambini, minando il loro benessere. Ma il nostro nuovo studio dipinge un quadro molto più complesso, in cui questi giochi possono effettivamente contribuire al benessere dei bambini e supportarli positivamente mentre crescono,".</blockquote>&nbsp;Anna Rafferty, vicepresidente di Digital Consumer Engagement del Gruppo LEGO, ha aggiunto:&nbsp;<blockquote>"Questa entusiasmante ricerca di UNICEF e dei principali accademici mostra che il gioco digitale sicuro e inclusivo può avere un impatto profondamente positivo sulla vita dei bambini. Siamo orgogliosi di collaborare con organizzazioni affini per capire come le esperienze digitali possano essere progettate in modo da mettere il benessere dei bambini al primo posto."</blockquote>La ricerca dimostra che i videogiochi, se progettati con attenzione, possono avere un impatto positivo significativo sul benessere dei bambini. Questo studio innovativo offre una nuova prospettiva sui benefici del gioco digitale, sfidando le idee preconcette e aprendo la strada a un futuro in cui i giochi possono essere strumenti potenti per la crescita e lo sviluppo dei bambini. Con un'attenzione responsabile alle esigenze dei giovani giocatori, l'industria del gioco ha l'opportunità di fare una differenza positiva duratura.

I videogiochi sono sempre stati visti come "qualcosa di dannoso" per i bambini, ora uno studio di UNICEF e LEGO ha svelato la verità.

Videogiochi: gli effetti sui bambini secondo uno studio

I videogiochi sono sempre stati visti come "qualcosa di dannoso" per i bambini, ora uno studio di UNICEF e LEGO ha svelato la verità

Videogiochi e salute: un nuovo studio gli effetti positivi sui bambini

Le Olimpiadi di Parigi, ci hanno finalmente regalato un'altra medaglia nel categoria del tennis, per la precisione nel doppio femminile a più di 100 anni dall'ultima e unica vera medaglia conquistata in questa disciplina. Per il torneo, individuale maschile, in pochi pensavano che in assenza di Jannik Sinner l'Italia potesse riuscire ad imporsi eppure Lorenzo Musetti potrebbe regalarci qualcosa.Musetti contro Djokovic per ottenere la finale contro AlcarazPer Lorenzo Musetti, il match contro Novak Djokovic divent importantissimo, non solo per la sua carriera che a 22 anni potrebbe prendere un impennata improvvisa, ma anche per tutto il movimento italiano che gioverebbe molto dall'avere un altro fuori classe da affiancare a Jannik Sinner, per provare a ripetersi nel 2028 anche nel doppio oltre che nel singolo.&nbsp;&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C-Imfh7NzQ7/")&nbsp;La storia questa possibile finale alle Olimpiadi di Parigi, ha dell'incredibile. Alcaraz, fortissimo tennista spagnolo in rampa di lancio per divenire uno dei migliori al mondo insieme al nostro Jannik Sinner, è il primo protagonista già certo della sua presenza grazie alla vittoria nel turno precedente. Lorenzo Musetti, invece, sulla strada della sua finale ha uno degli avversari più tosti della competizione. &nbsp;Djokovic dal canto suo, all'ultima chiamata nella sua carriera per cercare di raggiungere un oro olimpico qui a Parigi.&nbsp;&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C-GVsMto8kA/")&nbsp;Il cammino di Musetti, dopo aver battuto così facilmente l'ex oro olimpico in carica, il tedesco Zverev, è pronto ad essere protagonista anche contro Djokovic con il proprio gioco che sta facendo innamorare a Parigi, ma sul cammino del giovane italiano, potrebbe essersi inserito aanche il fato, che ha giocato un tiro mancino, o destro in questo caso, al suo prossimo avversario, che contro Tsitsipas ha accusato un fortissimo dolore al ginocchio destro. Lo stesso ginocchio, operato per un problema al menisco, che secondo molti medici dovrebbe escluderlo da questa semifinale per le Olimpiadi di Parigi 2024.&nbsp;Musetti non ha mai apprezzato i videogiochi a differenza di SinnerChi segue le pagine di Libero Gaming, avrà sicuramente compreso quanto nella vita di tutti i giorni di ogni sorta di atleta, i videogiochi siano indispensabili, sia come passatempo per riempire le giornate, come per Bukayo Saka, con i giochi mobil, o chi come Gabriel Jesus e Neymar, con CS cerchino una vera sfida per dilettarsi fuori dal campo.&nbsp;&nbsp;Anche la spedizione azzurra a Parigi, è ricca di videogiocatori, con l'esempio di Marcell Jacobs e Gimbo Tamberi, veri appassionati di NBA 2k, al cuale si sfidano anche quotidianamente. Per rimanere in tema di tennis, anche Jannik Sinner è un videogiocatore e si diletta nel mondo di Fortnite, al contrario di Lorenzo Musetti che ammise nel 2021:&nbsp;&nbsp;Non sono mai stato un amante dei videogame, non ho neanche una playstation o qualcosa di simile. Preferisco la musica.&nbsp;

Le Olimpiadi di Parigi, ci hanno finalmente regalato un'altra medaglia nel categoria del tennis, per la precisione nel doppio femminile a più di 100 anni dall'ultima e unica vera medaglia conquistata in questa disciplina. Per il torneo, individuale maschile, in pochi pensavano che in assenza di Jannik Sinner l'Italia potesse riuscire ad imporsi eppure Lorenzo Musetti potrebbe regalarci qualcosa.<h2>Musetti contro Djokovic per ottenere la finale contro Alcaraz</h2>Per Lorenzo Musetti, il match contro Novak Djokovic divent importantissimo, non solo per la sua carriera che a 22 anni potrebbe prendere un impennata improvvisa, ma anche per tutto il movimento italiano che gioverebbe molto dall'avere un altro fuori classe da <a href="https://gaming.libero.it/olimpiadi-sinner-e-out-ma-potrebbe-essere-presente-grazie-al-cio">affiancare a Jannik Sinner</a>, per provare a ripetersi nel 2028 anche nel doppio oltre che nel singolo.&nbsp;&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C-Imfh7NzQ7/")&nbsp;La storia questa possibile finale alle Olimpiadi di Parigi, ha dell'incredibile. Alcaraz, fortissimo tennista spagnolo in rampa di lancio per divenire uno dei migliori al mondo insieme al nostro Jannik Sinner, è il primo protagonista già certo della sua presenza grazie alla vittoria nel turno precedente. Lorenzo Musetti, invece, sulla strada della sua finale ha uno degli avversari più tosti della competizione. &nbsp;Djokovic dal canto suo, all'ultima chiamata nella sua carriera per cercare di raggiungere un oro olimpico qui a Parigi.&nbsp;&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C-GVsMto8kA/")&nbsp;Il cammino di Musetti, dopo aver battuto così facilmente l'ex oro olimpico in carica, il tedesco Zverev, è pronto ad essere protagonista anche <a href="https://gaming.libero.it/sinner-trionfo-contro-djokovic-quando-davide-batte-golia">contro Djokovic</a> con il proprio gioco che sta facendo innamorare a Parigi, ma sul cammino del giovane italiano, potrebbe essersi inserito aanche il fato, che ha giocato un tiro mancino, o destro in questo caso, al suo prossimo avversario, che contro Tsitsipas ha accusato un fortissimo dolore al ginocchio destro. Lo stesso ginocchio, operato per un problema al menisco, che secondo molti medici dovrebbe escluderlo da questa semifinale per le Olimpiadi di Parigi 2024.&nbsp;<h3>Musetti non ha mai apprezzato i videogiochi a differenza di Sinner</h3>Chi segue le pagine di Libero Gaming, avrà sicuramente compreso quanto nella vita di tutti i giorni di ogni sorta di atleta, i videogiochi siano indispensabili, sia come passatempo per riempire le giornate, come per Bukayo Saka, con i giochi mobil, o chi come Gabriel Jesus e Neymar, con CS cerchino una vera sfida per dilettarsi fuori dal campo.&nbsp;&nbsp;Anche la spedizione azzurra a Parigi, è ricca di videogiocatori, con l'esempio di Marcell Jacobs e Gimbo Tamberi, veri appassionati di NBA 2k, al cuale si sfidano anche quotidianamente. Per rimanere in tema di tennis, anche Jannik Sinner è un videogiocatore e si diletta nel mondo di Fortnite, al contrario di Lorenzo Musetti che ammise nel 2021: &nbsp;&nbsp;<blockquote>Non sono mai stato un amante dei videogame, non ho neanche una playstation o qualcosa di simile. Preferisco la musica.&nbsp;</blockquote>

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Olimpiadi: Musetti potrebbe essere da medaglia?

Squid Game è stata la serie rivelazione del 2021 riuscendo a tenere incollati milioni di spettatori in tutto il mondo e guadagnando numerosi riconoscimenti, non ultimi i 6 emmy Award. La seconda, attesissima stagione sarà presentata in anteprima nel luogo migliore per accoglierla: il Lucca Comics and Game 2024.&nbsp;&nbsp;Squid Game al Lucca ComicsL’anteprima avverrà alla presenza del cast di Squid Game, il 31 ottobre, a partire dal regista e scrittore Hwang Dong-hyuk fino ai protagonisti Lee Jung-jae e Wi Ha-Jun. Il gioco del calamaro, è questa la traduzione del titolo dello show, è stato in cima alle classifiche di visualizzazione di Netflix per ben due anni, un vero e proprio record per una serie tv così particolare. La trama, sorprendente nel finale, ruota attorno alle regole dello Squid Game, un gioco per bambini, riprodotto su larga scala per centinaia di partecipanti. Piccolo dettaglio: chi perde, perde tutto, letteralmente.&nbsp;&nbsp;La serie è visivamente impeccabile anche nelle scene più splatter e la suspence è garantita dai ritmi del gioco a eliminazione che ci tengono costantemente con il fiato sospeso. Come anticipato, il finale è uno di quegli elementi che ha reso Squid Game un vero e proprio capolavoro di narrativa con la sua costruzione perfetta tra personaggi e ritmo e, una volta conclusa, ha subito innescato nei fan il desiderio di immergersi ancora una volta nella affascinante società sud coreana che ha dato vita all’ipnotico gioco. Ecco perché, la notizia condivisa da Netflix della presenza del cast al Lucca Comics and Games ha suscitato l'entusiasmo dei partecipanti all’evento che, il 31 ottobre, avranno modo di scoprire tutte le novità della seconda stagione in anteprima e direttamente dai protagonisti. Già le immagini mostrate rivelano ambientazioni ancora più scenografiche - ricordiamo tutti la gigantesca bambola killer della prima stagione - e come scrive Adnkronos:&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C8rXg_qsRPP/")&nbsp;“Gi-hun, interpretato dal premiato Lee Jung-jae, è visto mentre prende una decisione cruciale, rinunciando ai suoi piani di trasferirsi negli Stati Uniti a seguito di una telefonata misteriosa, decidendo invece di intraprendere una nuova missione. Insieme a lui, torneranno volti noti come Front Man (Lee Byung-hun) e il Reclutatore (Gong Yoo), oltre all'aggiunta di nuovi membri nel cast che promettono di arricchire ulteriormente la trama”&nbsp;Lee Jung-jae e The AcolyteIntanto, in attesa della seconda stagione di Squid Game, oltre a fare un rewatch della prima che non guasta mai, vi ricordiamo che Lee Jung-jae, premiato agli Emmy come miglior attore protagonista, è parte del cast della nuova serie tv in streaming su Disney+, parte dello Star Wars Universe. Stiamo parlando di The Acolyte, la seguace in cui la star di Squid Game veste i panni del Jedi Sol, il maestro della protagonista Mae/Osha, ruolo in cui conferma le ottime doti attoriali che abbiamo avuto modo di scoprire nella serie sud coreana.

Squid Game è stata la serie rivelazione del 2021 riuscendo a tenere incollati milioni di spettatori in tutto il mondo e guadagnando numerosi riconoscimenti, non ultimi i 6 emmy Award. La seconda, attesissima stagione sarà presentata in anteprima nel luogo migliore per accoglierla: il Lucca Comics and Game 2024.&nbsp;&nbsp;<h2>Squid Game al Lucca Comics</h2>L’anteprima avverrà alla presenza del cast di Squid Game, il 31 ottobre, a partire dal regista e scrittore Hwang Dong-hyuk fino ai protagonisti Lee Jung-jae e Wi Ha-Jun. Il gioco del calamaro, è questa la traduzione del titolo dello show, è stato in cima alle classifiche di visualizzazione di Netflix per ben due anni, un vero e proprio record per una serie tv così particolare. La trama, sorprendente nel finale, ruota attorno alle regole dello Squid Game, un gioco per bambini, riprodotto su larga scala per centinaia di partecipanti. Piccolo dettaglio: chi perde, perde tutto, letteralmente.&nbsp; &nbsp;La serie è visivamente impeccabile anche nelle scene più splatter e la suspence è garantita dai ritmi del gioco a eliminazione che ci tengono costantemente con il fiato sospeso. Come anticipato, il finale è uno di quegli elementi che ha reso Squid Game un vero e proprio capolavoro di narrativa con la sua costruzione perfetta tra personaggi e ritmo e, una volta conclusa, ha subito innescato nei fan il desiderio di immergersi ancora una volta nella affascinante società sud coreana che ha dato vita all’ipnotico gioco. Ecco perché, la notizia condivisa da Netflix della presenza del cast al Lucca Comics and Games ha suscitato l'entusiasmo dei partecipanti all’evento che, il 31 ottobre, avranno modo di scoprire tutte le novità della seconda stagione in anteprima e direttamente dai protagonisti. Già le immagini mostrate rivelano ambientazioni ancora più scenografiche - ricordiamo tutti la gigantesca bambola killer della prima stagione - e come scrive Adnkronos:&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C8rXg_qsRPP/")&nbsp;<blockquote>“Gi-hun, interpretato dal premiato Lee Jung-jae, è visto mentre prende una decisione cruciale, rinunciando ai suoi piani di trasferirsi negli Stati Uniti a seguito di una telefonata misteriosa, decidendo invece di intraprendere una nuova missione. Insieme a lui, torneranno volti noti come Front Man (Lee Byung-hun) e il Reclutatore (Gong Yoo), oltre all'aggiunta di nuovi membri nel cast che promettono di arricchire ulteriormente la trama”</blockquote>&nbsp;<h3>Lee Jung-jae e The Acolyte</h3>Intanto, in attesa della seconda stagione di Squid Game, oltre a fare un rewatch della prima che non guasta mai, vi ricordiamo che Lee Jung-jae, premiato agli Emmy come miglior attore protagonista, è parte del cast della nuova serie tv in streaming su Disney+, parte dello Star Wars Universe. Stiamo parlando di <a href="https://gaming.libero.it/da-star-wars-a-gta-il-gioco-amato-dalla-star-di-the-acolyte-amandla-stenberg-e-la-serie-in-streaming-su-d-isney">The Acolyte</a>, la seguace in cui la star di Squid Game veste i panni del Jedi Sol, il maestro della protagonista Mae/Osha, ruolo in cui conferma le ottime doti attoriali che abbiamo avuto modo di scoprire nella serie sud coreana.

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Squid Game 2, Netflix annuncia che il cast presenterà la serie in anteprima al Lucca Comics

Nintendo sta lavorando duramente per rafforzare la sua sicurezza e la sua integrità informatica. Il tutto a causa di una recente indagine che ha rivelato come alcuni dipendenti interni di Google, con accesso in anteprima alle dirette di YouTube, avrebbero fatto trapelare - per anni - diverse notizie importanti prima degli annunci ufficiali di Nintendo (e non solo). Pertanto, gli sforzi dell’azienda giapponese per limitare l'esposizione di informazioni interne da parte di soggetti esterni, si inserisce in un particolare momento storico dell'industria dei videogiochi, che continua ad essere inghiottita da strani drammi.&nbsp;Anni di leak in casa Nintendo: l’azienda dice la sua&nbsp;Durante l'incontro annuale con gli azionisti di giovedì 27 giugno, Nintendo è stata interpellata in merito alle recenti notizie riportate da 404 Media, che avrebbero appunto condotto alla scoperta di un “colpevole” per alcuni leak che hanno colpito Nintendo - e non solo - negli ultimi anni. Per scoprire nel dettaglio quanto emerso dell’indagine condotta dalla società di media, cliccate qui.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/CultureCrave/status/1806374752107565344")&nbsp;In alternativa, ecco un breve riassunto della vicenda: stando ad un rapporto basato sulle registrazioni dei database interni di Google, si è scoperto che vi era un appaltatore dell’azienda informatica statunitense dietro la grande fuga di notizie di Nintendo del 2017, che offriva per esempio una prima occhiata a Yoshi's Crafted World.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Lizzy09102005/status/1800027700121219408")&nbsp;Un dipendente di Google, ovvero, avrebbe avuto accesso al trailer di Yoshi's Crafted World dal backend di YouTube prima che il gioco fosse annunciato ufficialmente per Switch. Un altro rapporto separato di Insider Gaming ha inoltre rilevato altri incidenti, confermando che molte grandi fughe di notizie sui giochi provenivano sempre da dati caricati in anticipo - indovinate dove? - nel backend di YouTube.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/operagxofficial/status/1800198691611140349")&nbsp;Secondo VGC, Nintendo avrebbe riconosciuto le segnalazioni e ha dichiarato che l'azienda sta utilizzando società di sicurezza esterne, sta adottando nuove misure di sicurezza e sta mettendo in atto una formazione completa dei dipendenti per risolvere tutti i disagi legati alle fughe di notizie. Nonostante l'azienda produttrice di Switch non sia entrata nello specifico delle dinamiche, i fan stanno già ipotizzando quali siano le misure che Nintendo sta adottando dopo i nuovi leak delle scorse settimane.Le nuove misure di sicurezza cominciano a dare i primi frutti?Il noto utente online Pyoro era uno degli ultimi leaker rimasti che sembravano - almeno occasionalmente - appellarsi a fonti di informazioni solide. Tuttavia, anche quest’ultimo è rimasto sorprendentemente a secco prima del grande Nintendo Direct di giugno, in cui l'azienda ha rivelato a sorpresa una tonnellata di progetti, tra cui un nuovissimo Mario &amp; Luigi RPG e un The Legend of Zelda con protagonista, per la prima volta, una principessa giocabile. Il dump di notizie avrebbe infatti contraddetto le vaghe aspettative di Pyoro.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/NintendoAmerica/status/1804212693852729731")&nbsp;Come riportato da Bloomberg, i fan si sono subito resi conto che, a differenza dei precedenti Nintendo Direct, molti dei giochi annunciati non sono stati immediatamente pubblicati sull'eShop, suggerendo che forse i dati di backend provenienti da quegli annunci erano parte del modo in cui Pyoro aveva ottenuto le sue informazioni. L'autore in questione della fuga di notizie ha poi compiuto un passo bizzarro, rivelando ovvero la propria fonte a Bloomberg, nonché un medesimo dipendente Nintendo in Giappone. L’utente ha inoltro aggiunto come la "teoria del backend fosse un'ipotesi ragionevole". In maniera ancora più bizzarra, Pyoro ha poi bloccato il proprio account dopo aver dichiarato che non si aspettava che i propri commenti - fatti a un giornalista à venissero inclusi in un articolo di cronaca.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/TRIPSTER0/status/1803812927977226708")&nbsp;Inoltre, le pagine dello store per i giochi annunciati durante la scorsa settimana, hanno iniziato a essere pubblicate solo di recente, compresa quella che rivela l'inaspettato sovrapprezzo per Donkey Kong Country Returns HD. È possibile che questa sia una delle misure che Nintendo sta adottando per reprimere le fughe di notizie, oltre a modificare potenzialmente il modo in cui si relaziona con i servizi di hosting video, come il famigerato YouTube. Tuttavia, avremo un'idea più precisa di come queste strategie stiano funzionando soltanto nel futuro. Nel frattempo, però, il dramma relativo alla fughe di notizie sui videogiochi è sicuramente ancora aperto.&nbsp;

Nintendo sta lavorando duramente per rafforzare la sua sicurezza e la sua integrità informatica. Il tutto a causa di una recente indagine che ha rivelato come alcuni dipendenti interni di Google, con accesso in anteprima alle dirette di YouTube, avrebbero fatto trapelare - per anni - diverse notizie importanti prima degli annunci ufficiali di Nintendo (e non solo). Pertanto, gli sforzi dell’azienda giapponese per limitare l'esposizione di informazioni interne da parte di soggetti esterni, si inserisce in un particolare momento storico dell'industria dei videogiochi, che continua ad essere inghiottita da strani drammi.&nbsp;<h2>Anni di leak in casa Nintendo: l’azienda dice la sua&nbsp;</h2>Durante l'incontro annuale con gli azionisti di giovedì 27 giugno, Nintendo è stata interpellata in merito alle recenti notizie riportate da 404 Media, che avrebbero appunto condotto alla scoperta di un “colpevole” per alcuni leak che hanno colpito Nintendo - e non solo - negli ultimi anni. Per scoprire nel dettaglio quanto emerso dell’indagine condotta dalla società di media, <a href="https://gaming.libero.it/anni-di-leak-in-casa-nintendo-la-colpa-sarebbe-di-alcuni-dipendenti-google">cliccate qui</a>.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/CultureCrave/status/1806374752107565344")&nbsp;In alternativa, ecco un breve riassunto della vicenda: stando ad un rapporto basato sulle registrazioni dei database interni di Google, si è scoperto che vi era un appaltatore dell’azienda informatica statunitense dietro la grande fuga di notizie di Nintendo del 2017, che offriva per esempio una prima occhiata a <a href="https://gaming.libero.it/paola-iezzi-giudice-a-x-factor-il-nuovo-tormentone-con-chiara-diventa-la-colonna-sonora-per-il-gioco-nintendo">Yoshi's Crafted World</a>.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Lizzy09102005/status/1800027700121219408")&nbsp;Un dipendente di Google, ovvero, avrebbe avuto accesso al trailer di Yoshi's Crafted World dal backend di YouTube <a href="https://gaming.libero.it/kendall-jenner-con-vogue-infiamma-parigi-ma-la-sua-passione-e-la-nintendo-switch">prima che il gioco fosse annunciato ufficialmente per Switch</a>. Un altro rapporto separato di Insider Gaming ha inoltre rilevato altri incidenti, confermando che molte grandi fughe di notizie sui giochi provenivano sempre da dati caricati in anticipo - indovinate dove? - nel backend di YouTube.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/operagxofficial/status/1800198691611140349")&nbsp;Secondo VGC, Nintendo avrebbe riconosciuto le segnalazioni e ha dichiarato che l'azienda sta utilizzando società di sicurezza esterne, sta adottando nuove misure di sicurezza e sta mettendo in atto una formazione completa dei dipendenti per risolvere tutti i disagi legati alle fughe di notizie. Nonostante l'azienda produttrice di Switch non sia entrata nello specifico delle dinamiche, i fan stanno già ipotizzando quali siano le misure che Nintendo sta adottando dopo i nuovi leak delle scorse settimane.<h3>Le nuove misure di sicurezza cominciano a dare i primi frutti?</h3>Il noto utente online Pyoro era uno degli ultimi leaker rimasti che sembravano - almeno occasionalmente - appellarsi a fonti di informazioni solide. Tuttavia, anche quest’ultimo è rimasto sorprendentemente a secco prima del grande <a href="https://gaming.libero.it/nintendo-direct-giugno-2024-l-ultimo-canto-di-nintendo-switch">Nintendo Direct di giugno</a>, in cui l'azienda ha rivelato a sorpresa una tonnellata di progetti, tra cui un nuovissimo Mario &amp; Luigi RPG e un <a href="https://gaming.libero.it/the-legend-of-zelda-echoes-of-wisdom-la-principessa-zelda-ora-e-la-protagonista">The Legend of Zelda</a> con protagonista, per la prima volta, una principessa giocabile. Il dump di notizie avrebbe infatti contraddetto le vaghe aspettative di Pyoro.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/NintendoAmerica/status/1804212693852729731")&nbsp;Come riportato da Bloomberg, i fan si sono subito resi conto che, a differenza dei precedenti Nintendo Direct, molti dei giochi annunciati non sono stati immediatamente pubblicati sull'eShop, suggerendo che forse i dati di backend provenienti da quegli annunci erano parte del modo in cui Pyoro aveva ottenuto le sue informazioni. L'autore in questione della fuga di notizie ha poi compiuto un passo bizzarro, rivelando ovvero la propria fonte a Bloomberg, nonché <a href="https://gaming.libero.it/giappone-un-uomo-e-stato-arrestato-per-aver-creato-e-rivenduto-nuovi-pokemon">un medesimo dipendente Nintendo in Giappone</a>. L’utente ha inoltro aggiunto come la "teoria del backend fosse un'ipotesi ragionevole". In maniera ancora più bizzarra, Pyoro ha poi bloccato il proprio account dopo aver dichiarato che non si aspettava che i propri commenti - fatti a un giornalista à venissero inclusi in un articolo di cronaca.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/TRIPSTER0/status/1803812927977226708")&nbsp;Inoltre, le pagine dello store per i giochi annunciati durante la scorsa settimana, hanno iniziato a essere pubblicate solo di recente, compresa quella che rivela l'inaspettato sovrapprezzo per Donkey Kong Country Returns HD. È possibile che questa sia una delle misure che Nintendo sta adottando per reprimere le fughe di notizie, oltre a modificare potenzialmente il modo in cui si relaziona con i servizi di hosting video, come il famigerato YouTube. Tuttavia, avremo un'idea più precisa di come queste strategie stiano funzionando soltanto nel futuro. Nel frattempo, però, il dramma relativo alla fughe di notizie sui videogiochi è sicuramente ancora aperto.&nbsp;

Il produttore della serie di videogiochi di Super Mario sembra aver cambiato la sua strategia per l'ultimo Nintendo Direct

Nintendo: ecco le nuove misure di sicurezza contro i leak

Nintendo: dopo anni di leak, l’azienda dichiara nuove misure di sicurezza

Secondo una nuova indiscrezione, Disney e Square Enix starebbero lavorando a un film d'animazione su Kingdom Hearts. Il leak proviene da The Insider, che purtroppo non ha fornito molti altri dettagli salienti a riguardo. In ogni caso il progetto, da tempo in cantiere, sarebbe pronto a diventare un vero e proprio adattamento per il grande schermo. Considerando la popolarità di Kingdom Hearts e la sua commistione di personaggi e ambientazioni dell'animazione Disney con quelle delle serie Square Enix, non stupisce l’interesse dimostrato verso una potenziale transizione cinematografica.Che cosa sappiamo sul presunto filmDi seguito, l’indiscrezione riportata da Skyler Shuler su The Insider:&nbsp;"Beh, per chiarire una cosa, la Disney sta sviluppando un film d'animazione su Kingdom Hearts. Mentre anni fa avevo sentito dire che l'idea era quella di fare qualcosa su Disney+, più recentemente ho sentito dire che l'obiettivo sarebbe l'adattamento per il grande schermo, ma per ora queste sono solo voci e non è stato dato il via libera a nulla. La Disney potrebbe essere più interessata al gioco vero e proprio piuttosto che allo sviluppo di film basati sui videogiochi... Prince of Persia e Need For Speed sono stati entrambi dei fallimenti per la Disney"&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/screentime/status/1784774956653383972")&nbsp;Tuttavia, sembra ancora che il progetto sia solo in fase concettuale, dal momento che "non è stato dato il via libera". Questo significa che, anche se verrà effettivamente realizzato qualcosa, dovrà prima passare diverso tempo. Per quanto possa valere, The Insider non è l'unica fonte che sostiene che un qualche tipo di adattamento di Kingdom Hearts sia effettivamente in corso. Al momento, nessuna delle due parti coinvolte - ovvero la Casa di Topolino e Square Enix - ha commentato la notizia.&nbsp;Kingdom Hearts: perché l’adattamento potrebbe presto diventare realtàNotizia confermata o meno, Kingdom Hearts sarebbe perfetto per un adattamento sul grande schermo. L’acclamato videogioco, infatti, non è che esso stesso il risultato della collaborazione tra Square (ora, appunto, Square Enix) e la medesima The Walt Disney Company. La storia, che segue un ragazzo mentre viene gettato in un'epica battaglia contro le forze dell'oscurità, porta con sé una lunga serie di personaggi Disney: da Paperino a Pippo fino a tanti altri classici della Casa di Topolino.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/HollywoodHandle/status/1784774264492536234")&nbsp;Kingdom Hearts, come se non bastasse, è stato elogiato per la sua insolita combinazione di azione e RPG, così come il suo mix inaspettatamente armonioso di elementi Square e Disney. Fu una presenza dominante nel periodo natalizio del 2002, ricevendo numerosi premi di fine anno e arrivando perfino a conseguire lo status di videogioco "Platinum" della Sony. Va da sé che, per tutti questi motivi, un adattamento sarebbe potenzialmente perfetto. E voi? Sareste interessati a un film su Kingdom Hearts?

Secondo una nuova indiscrezione, Disney e Square Enix starebbero lavorando a un film d'animazione su Kingdom Hearts. Il leak proviene da The Insider, che purtroppo non ha fornito molti altri dettagli salienti a riguardo. In ogni caso il progetto, da tempo in cantiere, sarebbe pronto a diventare un vero e proprio adattamento per il grande schermo. Considerando la popolarità di Kingdom Hearts e la sua commistione di personaggi e ambientazioni dell'animazione Disney con quelle delle serie Square Enix, non stupisce l’interesse dimostrato verso una potenziale transizione cinematografica.<h2>Che cosa sappiamo sul presunto film</h2>Di seguito, l’indiscrezione riportata da Skyler Shuler su The Insider:&nbsp;<blockquote>"Beh, per chiarire una cosa, la Disney sta sviluppando un film d'animazione su Kingdom Hearts. Mentre anni fa avevo sentito dire che l'idea era quella di fare qualcosa su Disney+, più recentemente ho sentito dire che l'obiettivo sarebbe l'adattamento per il grande schermo, ma per ora queste sono solo voci e non è stato dato il via libera a nulla. La Disney potrebbe essere più interessata al gioco vero e proprio piuttosto che allo sviluppo di film basati sui videogiochi... Prince of Persia e Need For Speed sono stati entrambi dei fallimenti per la Disney"</blockquote>&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/screentime/status/1784774956653383972")&nbsp;Tuttavia, sembra ancora che il progetto sia solo in fase concettuale, dal momento che "non è stato dato il via libera". Questo significa che, anche se verrà effettivamente realizzato qualcosa, dovrà prima passare diverso tempo. Per quanto possa valere, The Insider non è l'unica fonte che sostiene che un qualche tipo di adattamento di Kingdom Hearts sia effettivamente in corso. Al momento, nessuna delle due parti coinvolte - ovvero la Casa di Topolino e Square Enix - ha commentato la notizia.&nbsp;<h3>Kingdom Hearts: perché l’adattamento potrebbe presto diventare realtà</h3>Notizia confermata o meno, Kingdom Hearts sarebbe perfetto per un adattamento sul grande schermo. L’acclamato videogioco, infatti, non è che esso stesso il risultato della <a href="https://gaming.libero.it/lg-x-betclic-apogee-la-nuova-collaborazione">collaborazione tra Square</a> (ora, appunto, Square Enix) e la medesima The Walt Disney Company. La storia, che segue un ragazzo mentre viene gettato in un'epica battaglia contro le forze dell'oscurità, porta con sé una lunga serie di personaggi Disney: da Paperino a Pippo fino a tanti altri classici della Casa di Topolino.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/HollywoodHandle/status/1784774264492536234")&nbsp;Kingdom Hearts, come se non bastasse, è stato elogiato per la sua insolita <a href="https://gaming.libero.it/game-of-thrones-nexon-e-al-lavoro-su-un-gioco-mmorpg">combinazione di azione e RPG</a>, così come il suo mix inaspettatamente armonioso di elementi Square e Disney. Fu una presenza dominante nel periodo natalizio del 2002, ricevendo numerosi premi di fine anno e arrivando perfino a conseguire <a href="https://gaming.libero.it/el-paso-elsewhere-diventa-un-film-sara-la-keith-stanfield-il-cacciatore-di-vampiri">lo status di videogioco "Platinum" della Sony</a>. Va da sé che, per tutti questi motivi, un adattamento sarebbe potenzialmente perfetto. E voi? Sareste interessati a un film su Kingdom Hearts?

Secondo un noto insider, Disney e Square Enix sono al lavoro per trasformare l’amato videogioco in un adattamento sul grande schermo

È in arrivo un film d’animazione su Kingdom Hearts

Immanuel Casto, da poco ospite a Muschio Selvaggio, è un cantante molto particolare che ha prestato la sua voce a videogiochi come Grezzo 2, titolo definito come uno dei più volgari mai creati. Il cantante non è conosciuto solo per le sue inconfondibili canzoni, ma anche per una serie di giochi da tavolo che hanno fatto molto parlare di lui.Immanuel Casto: la sua carrieraImmanuel Casto, il cui vero nome è Manuel Cuni, è un artista italiano nato il 16 settembre 1983 ad Alzano Lombardo. Oltre alla sua carriera musicale, ha anche lavorato come autore di giochi da tavolo e attivista. Nel corso degli anni duemila, ha iniziato la sua ascesa nel mondo della musica elettronica con pubblicazioni autoprodotte caratterizzate da tematiche ironicamente sessuali molto esplicite che hanno trovato posto anche in un videogioco dalla trama molto eccentrica.&nbsp;&nbsp;Nel 2011 ha fatto il suo debutto ufficiale con il suo primo album "Adult Music", distribuito dalla Universal Music Group. La sua carriera è stata costellata di singoli "unici nel loro genere" e provocatori come "Escort 25", "Tropicanal" e "Crash", che hanno anticipato album come "Freak &amp; Chic" del 2013 e "The Pink Album" del 2015. Nel 2019 ha assunto la presidenza dell'associazione Mensa Italia, società senza scopo di lucro in cui solo le menti più brillanti possono far parte, con tanto di punteggio del QI necessario per diventarne soci. Nel 2021 ha presentato il singolo "Dick Pic", anteprima del suo quarto album in studio, e ha continuato a fare incursioni creative, come la collaborazione con le Karma B per il singolo "Piena". Nel 2022, oltre alla sua attività musicale, si è dedicato alla grafica per il libro "Rottocalco" di Romina Falconi e ha pubblicato il suo quarto album "Malcostume", anticipato dal singolo "Wasabi Shock".&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/pagb666/status/1739259917465276614")Immanuel Casto e i videogiochiLe tracce uniche di Immanuel Casto, hanno fatto gola a uno sviluppatore che era intento nella realizzazione di un videogioco, che per violenza, oscenità, volgarità e tematiche scottanti, non teme confronti: parliamo di Grezzo 2. Il videogioco Grezzo Due: Una magica avventura, è un indie game creato dallo sviluppatore italiano Nicola Piro, che lo ha realizzato partendo dalla base di Doom del 1993.Grezzo 2 è uno sparatutto in prima persona che ha come protagonista Piro, un contadino pagano che vuole distruggere il cristianesimo, arrivando a combattere addirittura contro il suo profeta. Il gioco ha una serie di personaggi della cultura popolare che vengono rappresentati come boss da sconfiggere, da Mike Buongiorno, Vasco Rossi e Emilio Fede. Le armi utilizzabili nel gioco sono varie e molto fantasiose, come il "LanciaRatzinger" e l'Onda Energetica, presa direttamente da Dragon Ball, giusto per non far annoiare i giocatori in questa ondata di delirio videoludico.&nbsp;Immanuel Casto con il suo singolo "Quanto è bella la Cappella" sarà il sottofondo di un intero livello di Grezzo Due, quello all'interno della Chiesa, in cui il protagonista confesserà i suoi peccati, per poi generarne subito dopo di nuovi.twitterEmbed("https://twitter.com/freegamesutopia/status/1758410032415383968")I giochi da tavolo di Immanuel CastoImmanuel non è solo un cantante, ma anche il creatore di alcuni giochi da tavolo molto particolari. Squillo è il primo a vedere la luce, un gioco di carte il cui titolo lascia veramente poco all'immaginazione. Nel gioco, ogni partecipante assume il ruolo di un sfruttatore di prostitute, responsabile della gestione delle escort, delle prostitute da strada e delle aspiranti. Ciascuna di queste figure possiede caratteristiche uniche, con tariffe e ricavati finali diversi in caso di affari andati male, compresa la discutibile opzione della vendita degli organi.L'obiettivo del gioco è di superare il proprio avversario, agendo con astuzia e sfruttando al meglio le capacità e le limitazioni delle proprie "squillo" come indicate dalla scheda personaggio. Il set di gioco è composto da 99 carte, che includono eventi inaspettati e power-up per migliorare la propria posizione. Il tutto è pensato per essere giocato a due livelli di difficoltà: il livello standard per i neofiti e il livello avanzato, che aggiunge una profondità strategica al divertimento.&nbsp;Con la puntata di Muschio Selvaggio, Immanuel ha mostrato ancora una volta se stesso, un personaggio che riesce a trovare l'ironia anche in temi molto delicati, parlando apertamente di tabù che spesso in Italia non vengono mai nemmeno citati.

Immanuel Casto, da poco ospite a Muschio Selvaggio, è un cantante molto particolare che ha prestato la sua voce a videogiochi come Grezzo 2, titolo definito come uno dei più volgari mai creati. Il cantante non è conosciuto solo per le sue inconfondibili canzoni, ma anche per una serie di giochi da tavolo che hanno fatto molto parlare di lui.<h2>Immanuel Casto: la sua carriera</h2>Immanuel Casto, il cui vero nome è Manuel Cuni, è un artista italiano nato il 16 settembre 1983 ad Alzano Lombardo. Oltre alla sua carriera musicale, ha anche lavorato come autore di giochi da tavolo e attivista. Nel corso degli anni duemila, ha iniziato la sua ascesa nel mondo della musica elettronica con pubblicazioni autoprodotte caratterizzate da tematiche ironicamente sessuali molto esplicite che hanno trovato posto anche in un videogioco dalla trama molto eccentrica.&nbsp;&nbsp;Nel 2011 ha fatto il suo debutto ufficiale con il suo primo album "Adult Music", distribuito dalla Universal Music Group. La sua carriera è stata costellata di singoli "unici nel loro genere" e provocatori come "Escort 25", "Tropicanal" e "Crash", che hanno anticipato album come "Freak &amp; Chic" del 2013 e "The Pink Album" del 2015. Nel 2019 ha assunto la presidenza dell'associazione Mensa Italia, società senza scopo di lucro in cui solo le menti più brillanti possono far parte, con tanto di punteggio del QI necessario per diventarne soci. Nel 2021 ha presentato il singolo "Dick Pic", anteprima del suo quarto album in studio, e ha continuato a fare incursioni creative, come la collaborazione con le Karma B per il singolo "Piena". Nel 2022, oltre alla sua attività musicale, si è dedicato alla grafica per il libro "Rottocalco" di Romina Falconi e ha pubblicato il suo quarto album "Malcostume", anticipato dal singolo "Wasabi Shock".&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/pagb666/status/1739259917465276614")<h3>Immanuel Casto e i videogiochi</h3>Le tracce uniche di Immanuel Casto, hanno fatto gola a uno sviluppatore che era intento nella realizzazione di un videogioco, che per violenza, oscenità, volgarità e tematiche scottanti, non teme confronti: parliamo di Grezzo 2. Il videogioco Grezzo Due: Una magica avventura, è un indie game creato dallo sviluppatore italiano Nicola Piro, che lo ha realizzato partendo dalla base di <a href="https://gaming.libero.it/husqvarna-il-futuro-del-gaming-ti-taglia-anche-l-erba">Doom del 1993</a>. Grezzo 2 è uno <a href="https://gaming.libero.it/nerd-weekend-gear-of-war-uno-sparatutto-dimenticato">sparatutto</a> in prima persona che ha come protagonista Piro, un contadino pagano che vuole distruggere il cristianesimo, arrivando a combattere addirittura contro il suo profeta. Il gioco ha una serie di personaggi della cultura popolare che vengono rappresentati come boss da sconfiggere, da Mike Buongiorno, Vasco Rossi e Emilio Fede. Le armi utilizzabili nel gioco sono varie e molto fantasiose, come il "LanciaRatzinger" e l'Onda Energetica, presa direttamente da Dragon Ball, giusto per non far annoiare i giocatori in questa ondata di delirio videoludico.&nbsp; Immanuel Casto con il suo singolo "Quanto è bella la Cappella" sarà il sottofondo di un intero livello di Grezzo Due, quello all'interno della Chiesa, in cui il protagonista confesserà i suoi peccati, per poi generarne subito dopo di nuovi.twitterEmbed("https://twitter.com/freegamesutopia/status/1758410032415383968")<h3>I giochi da tavolo di Immanuel Casto</h3>Immanuel non è solo un cantante, ma anche il creatore di alcuni giochi da tavolo molto particolari. Squillo è il primo a vedere la luce, un gioco di carte il cui titolo lascia veramente poco all'immaginazione. Nel gioco, ogni partecipante assume il ruolo di un sfruttatore di prostitute, responsabile della gestione delle escort, delle prostitute da strada e delle aspiranti. Ciascuna di queste figure possiede caratteristiche uniche, con tariffe e ricavati finali diversi in caso di affari andati male, compresa la discutibile opzione della vendita degli organi.L'obiettivo del gioco è di superare il proprio avversario, agendo con astuzia e sfruttando al meglio le capacità e le limitazioni delle proprie "squillo" come indicate dalla scheda personaggio. Il set di gioco è composto da 99 carte, che includono eventi inaspettati e power-up per migliorare la propria posizione. Il tutto è pensato per essere giocato a due livelli di difficoltà: il livello standard per i neofiti e il livello avanzato, che aggiunge una profondità strategica al divertimento. &nbsp;Con la puntata di Muschio Selvaggio, Immanuel ha mostrato ancora una volta se stesso, un personaggio che riesce a trovare l'ironia anche in temi molto delicati, parlando apertamente di tabù che spesso in Italia non vengono mai nemmeno citati.

Immanuel Casto, da poco ospite a Muschio Selvaggio, è un produttore musicale di brani "particolari", tra cui una delle colonne sonore di Grezzo 2.

Immanuel Casto: chi è il nuovo ospite di Muschio selvaggio

Immanuel Casto e le colonne sonore "eccentriche" dei videogames

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