Rocket League Boost Championship, il torneo in rosa.

Guild Esports crea un evento tutto al femminile su Rocket League.

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La società Guild Esports agli inizi di agosto ha presentato il suo primo campionato di rocket league: il “Rocket League Boost Championship”.
Un torneo esclusivamente al femminile pensato per le appassionate di videogiochi che aspirano a diventare professioniste nell'esport con tutto il supporto di una società dietro le spalle.

 

La società Inglese, sostenuta negli ultimi anni da David Beckham famoso calciatore internazionale, attualmente gestisce già roster interamente femminili nei seguenti titoli di gioco: Valorant e CS:GO. 

Il torneo in collaborazione con Sky 

Da quest’anno infatti, grazie alla loro partnership con Sky Broadband il secondo più grande fornitore di Internet nel Regno Unito, Guild Esports ha l'intenzione di rafforzare il suo impegno per la diversità di genere negli esports attraverso questo nuovo torneo di Rocket League per espandere ulteriormente il panorama sul settore femminile in crescita.

La struttura della competizione

La struttura del “Rocket League Boost Championship” è composta come riportato di seguito.
Parteciperanno quattro squadre europee d'elite, con la possibilità per altre quattro squadre di guadagnare uno slot attraverso qualificazioni aperte, che Guild ospiterà a partire dal 5 agosto. 
Per offrire un supporto extra alle nuove atlete della scena Rocket League, Guild trasmetterà un programma di sintesi sulle sue piattaforme e canali, mettendo in evidenza i momenti e le partite più importanti di ogni settimana.

Il supporto di Guild per le mancanze del settore 

Guild, sostiene che meno del 2% delle competizioni di Rocket League nel 2022 fossero rivolte alle giocatrici, così si è impegnata ad incoraggiare una maggiore rappresentanza da parte delle donne e dei generi marginalizzati nel settore. 

 

L'obiettivo è quello di offrire "una competizione completamente organizzata e supportata dalla società", introducendo procedure di protezione come l'ingaggio di personale femminile e non-binario per gestire la competizione stessa.

Le dichiarazioni ed i problemi riscontrati negli scorsi anni

Jasmine Skee, CEO di Guild Esports, ha dichiarato: "Il Rocket League Boost è solo uno dei nostri tanti impegni, insieme al nostro partner Sky Broadband, per lo sviluppo degli esport femminili e per rendere il Sky Guild Gaming Centre uno spazio sicuro per i giocatori di tutte le origini".

 

A maggio, Guild ha evidenziato i problemi affrontati dalle giocatrici attraverso una campagna che ha collocato i giocatori maschi in un ambiente immersivo e in qualche modo surreale, incoraggiando sia le energie positive che le inevitabili polemiche in egual misura come d’altronde tutti si aspettavano.

Per saperne di più sugli svolgimenti del torneo

Ulteriori dettagli sulle squadre partecipanti e sui match del Campionato Rocket League Boost saranno annunciati prima della prima trasmissione lega prevista per il 25 agosto. 
Nel frattempo, i fan possono rimanere aggiornati seguendo Guild Esports sul loro profilo ufficiale Twitter. 

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