Robert Pattinson, l’attore di The Batman e fan di Final Fantasy è diventato papà

Mentre i fan continuano a rimpiangerlo in coppia con Kristen Stewart, l’attore ha intanto avuto un figlio con la compagna Suki Waterhouse

CREDITI: Dreamstime

Robert Pattinson è diventato padre, l’attore e la compagna Suki Waterhouse non hanno ancora dato l’annuncio ufficiale ma, una foto che li ritrae a passeggio con una carrozzina, non lascia spazio a dubbi. 

Robert Pattinson da Batman a Final Fantasy

Il grande pubblico ha conosciuto Robert Pattinson nei panni dell’affascinante Cedric Diggoy in Harry Potter e il calice di fuoco ma il vero successo è arrivato con l’interpretazione del vampiro Edward Cullen nei film della saga di Twilight. Dal quel set prende il via la sua carriera e anche una relazione, tra le più amate e chiacchierate dell’epoca, con la collega Kristen Stewart che nel film interpreta Bella Swan, futura moglie del vampiro. Se in Twilight i due avranno effettivamente una figlia, Reenesme, nella realtà la relazione tra i due attori naufraga a causa di un tradimento ai danni dell’ex vampiro. 
 

Le strade si separano e prendono direzioni inaspettate soprattutto per i fan. Mentre Kristen Stewart sceglie il cinema indipendente e, dopo il suo coming out, è oggi in una felice relazione con Dylan Meyer, Pattinson è diventato il nuovo volto della DC interpretando The Batman. La passione dell’attore per il mondo fantasy dopotutto è ben nota, prima come lettore e interprete del Wizarding World e oggi gamer appassionato soprattutto di un gioco, come lui stesso ha dichiarato: Final Fantasy VII.

 

Il mio preferito penso che fosse il gioco preferito di molte persone, ma è comunque Final Fantasy VII. Probabilmente una delle poche volte in cui ho pianto in vita mia è stata quando Aerith è morta”.

 

Pattinson ha dichiarato nel corso di un’intervista durante il tour promozionale di Batman che Aerith è diventata il prototipo della sua donna ideale, una donna in grado di guarire tutti e tutto e che grazie a Final Fantasy ha veramente capito il significato dell’amore. Le reazioni della co-star Zoe Kravitz, Catwoman nel film, durante l’intervista sono letteralmente stupefatte. Pattinson e il giornalista dialogano animatamente delle dinamiche del gioco rendendo poi virali i video che vedono l'attore intento a giocare. Il mondo del cinema e quello del videogame vivono una felice relazione nel mondo dell'attore, basti pensare agli  elementi del film The Batman che sono stati introdotte nel videogame Batman: Arkham Knight, prima fra tutte la skin indossata proprio da Pattinson.

 

Final Fantasy VII, perché piace così tanto

Negli anni Final Fantasy VII ha venduto più di 11 milioni di copie ed è il videogame più giocato della serie Final Fantasy. È un gioco di ruolo diretto da Yoshinori Kitase e scritto da Kazushige Nojima con protagonista il mercenario  Cloud Strife. La trama segue le vicende di Strife intento a difendere i reattori Mako - la principale fonte energetica dei territori mostrati nel gioco -  della città di Midgar. Strife si allea con una organizzazione semi-terroristica che cerca di togliere alla Shinra il controllo del Mako, convinto che la sostanza sia in realtà la linfa vitale del pianeta e che sottraendola alla terra, il pianeta collasserà.
 

Tra i personaggi principali incontreremo Aerith, il personaggio amato da Robert Pattinson, che riesce in numerose circostanze a salvare la vita di cloud Strife e che, proseguendo nel gioco, si rivelerà essere l’ultima superstite dell’unico popolo in grado di vivere in perfetta sintonia con il pianeta. Final Fantasy VII si inserisce perfettamente nel genere dei giochi di ruolo e in quelli dalla chiara visione ambientalista. L’uso incontrollato delle risorse che provoca la fine del Pianeta sembra ricordare le ambientazioni di Mad Max inclusi i riferimenti a gruppi di mercenari e terroristi, in lotta con cartelli guidati da tiranni.+

Final Fantasy, le modalità di gioco e il remake

Final Fantasy VII si inserisce perfettamente nella tradizione inaugurata dal primo videogame della serie presentando diverse schermate di gioco. La prima, Overworld, che raffigura la mappa del mondo, segue la mappa dei territori accessibili e quella delle battaglie che rappresenta tendenzialmente un’area circoscritta ma molto curata nei dettagli grafici. Diversamente dagli altri capitoli, in Final Fantasy VII è possibile utilizzare solo 3 personaggi durante le battaglie la cui crescita è garantita dall’assunzione di Mako in forma condensata. a partire dal 2020 dato il successo del gioco è stata rilasciata la trilogia remake che ha visto allo sviluppo alcuni tra i protagonisti della storia originale del 1997. 
 

Ancora una volta la storia è ambientata a Midgar e la vicenda ruota di nuovo attorno al Mako controllato dalla Shinra. La città è questa volta divisa in 8 diversi distretti circondati da 8 reattori Mako. L’obiettivo sarà sconfiggere la rete creata dalla Shinra e salvare il pianeta restituendogli il potere della sua linfa vitale. Oltre alla già citata componente ambientalista, una delle ragioni del successo del videogame consiste nella relazione che si instaura tra i personaggi, il legame tra Cloud e Aerith ma anche quello con il giocatore che con loro si trova a emozionarsi, commuoversi e partecipare della loro mission quasi come se fosse reale. La fantasia in questo caso prende il via dalla relazione e, con una trama così, il remake poteva non cambiare alcun elemento e mantenere immutato il suo successo.

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