R6: Blast banna un player degli Wylde

Inaspettatamente attraverso un comunicato di x blast decide di bannare un player del team degli wylde per un possibile caso di cheating

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Attraverso un post social dal profilo ufficiale di x di rainbow six esports europa, arriva la notifica del ban nei confronti di Maurice "Aceez" Erkelenz giocatore Tedesco degli Wylde.

La carriera del giocatore

Aceez conosciuto in Europa per le sue capacità da fraggher ha vestito alcune delle maglie più importanti all'interno del panorama competitivo Europeo. 

Il 26 enne tedesco inizia la sua carriera competitiva nel 2017 con i defusekids, da inizio 2018 in avanti poi ha performato nel susseguirsi di team che si sono alternati cambiando solamente nome dagli 1upesports, passando per Millenium con il loro straordinario gameplay da appesi a testa in giù, nei lestream che giocarono sul palco delle finali Pro league season 9 a Milano al palazzo del ghiaccio, passando per Vodafone Giants con i quali centró le finali della Pro League di Tokoname. 

Il passaggio ai Rogue gli permise di dare continuità ai propri risultati individuali che però furano frenati bruscamente dal primo ban, in questo caso il ban arrivo in maniera molto lieve con la sospensione che durò solamente per lo stage di Europe League in corso (settembre 2020), in quel caso il giocatore incappò in questo provvedimento disciplinare a causa di un caso di possibile match fixing, dalle ricostruzioni che ci furuno ormai tre anni fa non si comprese fino in fondo se il giocatore fosse colpevole o meno e fino a che punto avesse infranto l'integrità competitiva.

L'ingresso in wylde ed il purgatorio

A settembre 2022 il player si accasa agli Wylde, le sue ultime stagioni in rogue sono costellate da tantissimi bassi e pochi alti, la scelta per rilanciarsi ricade sul team Tedesco che in quel momento stava costruendo un progetto interessante per il panorama tier 2 con la qualifica al gamers 8 il progetto sembra pronto a decollare per lidi importanti.
La vittoria del campionato di lingua Tedesca, che raggruppava Svizzera, Germania e Austria, sembra la strada per il successo, ma una terribile challenger league sembra subito tarpare le ali alla nuova esperienza competitiva di Aceez

L'acquisto dello slot nella massima lega Europea nei confronti degli uscenti Natus Vincere, ci racconta dell' ambizione che il team Irlandese ha per Rainbow Six, la squadra va riformata entrano jeggz e t3b (quest' ultimo player è il primo giocatore Italiano a vestire la maglia di una squadra Tier 1 in Europa) come elementi freschi ed insieme ad Aceez puntano su altro usato garantito come Hungry (ex vitality e g2 tra le altre) e Pacbull ( ex team secret e macko qui in Italia senza lasciare troppa traccia di se) 

Un 2023 tutt' altro che indimenticabile

Nonostante le ambizioni e le cose fatte seguendo il miglior Iter possibile, il primo anno competitivamente parlando nella massima serie Europea ci racconta di un ottimo andamento in best of 1 in Europe league, con un ruolino da migliori del continente, ma un bottino sulle fasi finali dei due stage che dire scarno sarebbe riduttivo. 

Il primo stage si conclude all' ultimo match del last chance qualifier contro gli wolves, il secondo si interrompe pure prima con un bilancio di 0 partecipazioni agli eventi lan del 2023 ed un six invitationals impossibile da raggiungere, con la magrissima consolazione della vittoria del North Rumble. Il colpo del ko però arriva inaspettato come un fulmine a ciel sereno il 25 ottobre del 2023 con il post X in cui si afferma che il giocatore verrà sospeso dalla data sopra citata fino all' ultimo giorno del Six invitationals del 2025, il ban arriva perché a detta degli arbitri Aceez avrebbe "impedito l'accertamento di un presunto caso di CHEATING".

La reazione social

Aceez ha prontamente deciso di chiudere momentaneamente tutti i suoi account social per evitare l'accanimento della community, che come una tempesta tropicale non ha aspettato niente per scatenarsi con la più violenta crudeltà possibile contro il player.

In molti si sono spesi a livello social per far rientrare la situazione, ma purtroppo il player che già in passato aveva attirato su di se le antipatie di molti player non ha aiutato, ed il tutto è sfociato nella più becera dimostrazione del perché il settore non può ancora definirsi professionistico se si sfocia dallo sfottò al body shaming.

Le possibili ripercussioni ed il suo futuro

L'estromissione da tutte le realtà competitive per questo 2024 e i primi mesi del 2025 è un grosso peso per un giocatore che a 26 non ha ancora sollevato un trofeo di quelli pesanti del panorama competitivo di Siege, Aceez indubbiamente a 28 anni potrebbe tornare a competere una volta scaduto il suo ban dal competitivo di Ubisoft, ma la realtà dei fatti che ormai molti credono tra gli addetti ai lavori è che quella con gli Wylde sia stata la sua ultima occasione per performare e convincere chi ha sempre avuto forti dubbi sul giocatore e sulle sue qualità che venivano meno nel momento delle lan, il suo canto del cigno. Oggi la possibilità di un possibile ritiro di Aceez sembrano davvero molto alte ed è triste pensare che il player che abbiamo osservato per 6 anni a livello competitivo potrebbe aver cancellato tutto ciò di buono fatto con questa stupidaggine.

L'org ed i piani per il 2024

La reazione social del team non si è fatta attendere, infatti attraverso un comunicato su X gli Wylde comunicano la loro intenzione di voler continuare a lavorare sul prodotto Rainbow Six siege con in testa sempre l'idea di voler rispettare i regolamenti e l'integrità competitiva che ne deriva, scaricando le colpe in toto sul player e sulla scelta. Le valutazioni sul proprio roster non dovrebbero variare troppo da ciò che già potevamo immaginare, la squadra ha funzionato solo fino ad un certo punto e ciò deve portare indubbiamente il team ad ambire a qualcosa di più ricorrendo anche a cambi per la prossima stagione competitiva, valutando le opportunità provenienti dal mercato tier 2, non sarà semplice sostituire Aceez ma il team ora avrà anche questo arduo compito. 

L'organizzazione tra l'altro rimanendo esclusa dalle competizioni intercontinentali ora avrà qual'ora non partecipasse al southern breach un buco competitivo di quasi 6 mesi prima di poter tornare a competere, tempo utile per cercare la migliore soluzione ai propri problemi.

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