Wolfenstein è un nome che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia dei videogiochi, soprattutto nel genere degli sparatutto. Tuttavia, con l'uscita di New Order, la serie ha veramente cambiato le carte in tavola.
Nerd Weekend è la rubrica dei gamer per i gamer. Ogni settimana prenderemo in esame un videogioco, uscito da poco o anche 10 anni fa, ma ancora reperibile, e vi narreremo come mai dovreste spendere il vostro tempo libero a giocarci.
Wolfenstein The New Order, è un gioco uscito con un titolo pesantissimo sulle spalle, Wolfenstein 3D, il trisavolo degli sparatutto moderni in prima persona. l'eredità raccolta dai ragazzi di Machine Games è una di quelle pesanti e difficili da gestire, un po' per l'attesa dei fan e un po' per la necessità di non svolgere solo un compitino da 6, ma cercare di stravolgere il concetto del gioco che in molti si sarebbero aspettati. 9 anni fa arrivò sugli scaffali Wolfenstein The New Order, ma vi possiamo assicurare che sia ancora molto divertente da giocare. Il gioco non presenta alcuna modalità multiplayer atta ad intaccare l'avventura originale.
Wolfenstein The New Order, racconta la storia di un soldato William BJ Blazkowicz, che incarna nell'immaginario collettivo, l'aspetto ed il carattere del super soldato americano dei classici film d'azione di Hollywood. Questo processo ricorda un po' quello che succedeva in Atomic Heart a dirla tutta, stavolta però viene raccontato attraverso un passato distopico in cui l'esercito tedesco, vinse la seconda guerra mondiale, sganciò la bomba atomica sopra New York e si impadronì del mondo intero.
L'avventura parte da un ospedale psichiatrico in cui il nostro protagonista si trova e da dove la nostra avventura comincerà a raccontare, il modo in cui noi libereremo il mondo dall'oppressione del partito nazional socialista, a suon di mazzate e colpi dalle nostre bocche da fuoco.
Per gli amanti dei giochi difficili e poco permissivi, il gameplay frenetico di Wolfenstein presenterà 5 livelli di sfida selezionabili fin da subito che vi potrebbero mettere veramente tanto in difficolta se non pondererete bene le vostre scelte relative ad ogni singolo movimento e combattimento. Parlando di combattimento, il gioco offre ancora oggi un eccezionale feedback tipico della saga, tutte le bocche da fuoco potranno essere equipaggiate su entrambe le braccia e in molti dei casi avremo anche a disposizione una modalità di fuoco secondario per permettere di ampliare il nostro divertimento dagli scontri a fuoco.
Oltre al canonico lancia granate sotto canna per i fucili d'assalto, vi sono colpi esplosivi per il fucile a pompa, un paio di diversi tipi di granate ( a frammentazione e ad impulsi elettro magnetici) ed i coltelli da lancio utilissimi per le sessioni di gioco stealth, piccola chicca in un mondo di gioco che premia le irruzioni ad armi spianate in ogni singola stanza.
Ci sarà da fare da contorno all'avventura da fps duro e puro, una componente di crescita del personaggio, no non si tratta di un gdr ma è un piccolo elemento sfida che migliorerà il nostro personaggio e ci permetterà di avere in alcuni casi più esplosivi, più coltelli etc.. questa componentistica è racchiusa nel menù dei talenti in cui troveremo ben 4 macro categorie, con 8 livelli ciascuno sottostanti.
La scelta fatta all'epoca di avere la possibilità di mettersi in copertura e utilizzarla per sporgersi e sparare è sempre apprezzata, considerando che ancora oggi non tutti gli fps presentano questo sistema. Dal passato torna una meccanica che farà felici tutti i veterani della serie, il recupero della salute avviene solo parzialmente in automatico, con 20 punti vita e niente più costringendoci a raccogliere borse mediche e quant'altro. Proprio questo fattore rovina un po' l'esperienza, non sappiamo come mai ma il team di sviluppo decise che fosse la cosa migliore, premere un tasto per raccogliere oggetti, munizioni, cure e collezionabili, spingendoci così ad avanzare premendo il tasto di raccolta.
In esperienze simili a quelle di Wolfenstein, nella maggior parte degli fps moderni succede ancora oggi, il level design, non brilla per idee innovative ed anzi a tratti si propongo livelli spesso lineari, con l'effetto tunnel più stanza da ripulire procedendo fino al cambio di missione o i titoli di coda. In Wolfenstein ciò non succede, gli sviluppatori hanno cercato di creare dei livelli ben articolati, non labirintici ma che comunque ci spingono ad esplorare e ad aggirare i nemici per immetterci nelle fasi stealth.
Una delle poche note negative a fondo pagina della produzione di Wolfenstein The New Order, resta la poca varietà dei nemici che andremo ad affrontare, certo i robot permettono che non vengano subito a noi i modelli dei soldati tedeschi, ma quella sensazione di ripetitività sopraggiunge più in là con i livelli. Stesso problema risulta con le bocche da fuoco, non esattamente un numero incredibile e neanche molto accattivanti in termini di ispirazione.
Quando in Nerd Weekend, mi ritrovo a consigliare giochi abbastanza vecchi come in questo caso, una delle problematiche che spesso può insorgere e l'enorme differenza grafica tra le produzioni di oggi e quelle del passato, per ovvi motivi, ma in questo caso Wolfenstein The New Order, visto sotto la luce di un gioco con quasi 10 anni alle spalle non perde tantissimo l'effetto che fece all'epoca in grado di regalare buoni scorci esterni e degli interni comunque ben ispirati.
Uno dei grandi punti a favore di Wolfenstein, resta l'incredibile lavoro svolto da Machine games sul doppiaggio integrale in italiano, non da poco considerando le difficoltà dei giochi di oggi ad avere un buon doppiaggio e stabilità di gioco in grado di mantenere i 60 frame per secondo stabili durante tutte le fasi, anche quelle più concitate con tanta azione a schermo.
Il gioco indubbiamente è un FPS duro e puro , figlio del suo tempo e pur avendo qualche piccola sbavatura qua è la il gioco scorre che è una meraviglia, in oltre se il vostro Nerd Weekend si protrae su entrambe le giornate di sabato e domenica, potrete cimentarvi con i due capitoli successivi Wolfenstein 2: The New colossus e The Old Blood, giochi super interessanti che continuano il buon lavoro svolto da Machine Games ormai 9 lunghissimi anni fa.
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