Nerd Weekend è la rubrica dei gamer per i gamer. Ogni settimana prenderemo in esame un videogioco nuovo o datato ma ancora reperibile, e vi narreremo per quale motivo dovreste spendere il vostro tempo libero a giocarci. &nbsp;Bioshock in salsa sovieticaGli stessi sviluppatori più volte hanno preferito allontanarsi dal paragone con l'opera magna di Irrational games. Partire con il peso sulle spalle di dover essere il successore di questa serie avrebbe solo che aumentato la grande pressione dei programmatori alla loro prima uscita. Il team russo di Mundfish ha deciso di sviluppare per la propria prima opera, un titolo assolutamente interessante e dai tratti intriganti, arrivato sugli scaffali dello scorso febbraio 2023, il gioco ha conquistato fin da subito migliaia di appassionati del genere e permesso ai dev di comprendere meglio ciò che funziona divinamente e cosa invece andrebbe rivisto per futuri dlc o nuovi capitoli della saga. Al termine della seconda guerra mondiale, la Russia sovietica si impone come super potenza, surclassando gli acerrimi nemici degli Stati Uniti ed ottenendo uno sviluppo tecnologico che farebbe impallidire quello odierno. La robotica è ormai parte integrante della società sovietica.&nbsp;&nbsp;Pur essendo un titolo russo, Atomic Heart non vuole millantare e non fa propaganda politica, ma anzi, disegna un mondo distopico in cui i robot sono diventati in grado di sopperire a qual si voglia tipo di lavoro fatto dall'uomo e la società vive in una tranquillità disarmante. Come spesso capita quando si parla di robot, ma soprattutto di robot che coprono funzioni umane e che ci devono assomigliare nell'aspetto, si sfocia nell'inquietante: una sensazione primordiale derivata dal fatto che quello che ci viene posto difronte, ha delle sembianze umane molto distinte, ma comprendiamo non essere umano e questo non ci tranquillizza ma inquieta l'animo. La società di Atomic Heart è una visione utopistica del comunismo, che vede all'interno di una società così avanzata con strutture imponenti di leader politici, parate militari e slogan accattivanti sembra assomigliare sempre più ad una visione capitalistica delle cose.&nbsp;&nbsp;L'agente p-3, protagonista dell'avventura di Atomic Heart è forse un po' il tallone d'Achille della produzione targata Mundfish, purtroppo il nostro protagonista si ritrova a tratti ad essere troppo delineato come John McClane della situazione risultando poco centrato con il contesto sovietico e di un devoto membro del partito: le sue battute e il suo modo di reagire di fronte al complotto che sta distruggendo la società, ci ha riportato troppo in Die Hard e per questo vogliamo segnalarvelo, perchè se fosse stata una produzione a stelle e strisce avremmo potuto concepirlo tranquillamente, ma venendo dalla fredda Russia ci aspettava qualcosa di più caratterizzato e forse un po' stereotipato per allontanarsi dal super protagonista di Hollywood anni 90.Il gameplay un ottimo punto di partenzaPer quanto riguarda il gameplay, i ragazzi di Mundfish, pur non essendo una casa di sviluppo che sforna tripla A a ripetizione è riuscita a realizzare la sua prima grande opera, creando un primo punto di partenza importante per il futuro della serie: le fasi di combattimento sono ben azzeccate, alternandosi tra shooting e fasi corpo a corpo con armi bianche, che ci hanno riportato momentaneamente sulle calde spiagge del primo Dead Island per il tipo di feedback che riceviamo in seguito ai fendenti che colpiscono gli avversari.&nbsp;Il gioco di Mundfish, si sviluppa come un open world in grado di farci esplorare buone mappe e condurci verso una panoramica migliore su ciò che il mondo è diventato in questa esperienza retro-futuristica. Uno degli elementi, che più ha fatto accostare l'opera di Atomic Heart a quella di Bioshock è la presenza di "super poteri" i quali non vengono dati al protagonista attraverso ricombinazioni del nostro patrimonio genetico, ma sfruttando la componente da cyborg, che ci permette di aggiornarci andando ad avere la possibilità di alternare alle nostre bocche da fuoco più classiche, super poteri come: telecinesi e la possibilità di creare del ghiaccio, per variare le situazioni di combattimento.&nbsp;&nbsp;Il ritmo di gioco subisce una forte sterzata man mano che avanzeremo nel gioco, se in un primo momento l'avventura andrà quasi ad evidenziare le ambientazioni e la potenza dei singoli avversari che ci troveremo sulla strada, non facendoci sentire troppo la penuria di munizioni costante che ci accompagnerà nell'avventura, verso la fase conclusiva il gioco ci metterà più a dura prova con nemici in arrivo ad ondate, non lasciandoci più il tempo di riflettere su come affrontare il fight ed anzi verremo quasi sopraffatti dalla forza nemica sempre in maggior numero.&nbsp;Le bocche da fuoco sopracitate, non brillano per unicità come ci si poteva aspettare, ma verrà permesso al giocatore di poter ottenere potenziamenti per esse ottenibili ad una cabina preposta per tale funzione, fidatevi se vi diciamo che Nora la cabina dei potenziamenti è un personaggio secondario, che per un momento ci ha fatto andare avanti nel futuro fino ai tempi di Futurama e vi garantiamo che vi saprà strappare un sorriso, mentre andrete a potenziare sempre più i vostri strumenti di morte mediante la raccolta di materiali in seguito ai fight &nbsp;con gli automi.

Nerd Weekend è la rubrica dei gamer per i gamer. Ogni settimana prenderemo in esame un videogioco nuovo o datato ma ancora reperibile, e vi narreremo per quale motivo dovreste spendere il vostro tempo libero a giocarci. &nbsp;<h2>Bioshock in salsa sovietica</h2>Gli stessi sviluppatori più volte hanno preferito allontanarsi dal paragone con l'opera magna di Irrational games. Partire con il peso sulle spalle di dover essere il successore di questa serie avrebbe solo che aumentato la grande pressione dei programmatori alla loro prima uscita. Il team russo di Mundfish ha deciso di sviluppare per la propria prima opera, un titolo assolutamente interessante e dai tratti intriganti, arrivato sugli scaffali dello scorso febbraio 2023, il gioco ha conquistato fin da subito migliaia di appassionati del genere e permesso ai dev di comprendere meglio ciò che funziona divinamente e cosa invece andrebbe rivisto per futuri dlc o nuovi capitoli della saga. Al termine della seconda guerra mondiale, la Russia sovietica si impone come super potenza, surclassando gli acerrimi nemici degli Stati Uniti ed ottenendo uno sviluppo tecnologico che farebbe impallidire quello odierno. La robotica è ormai parte integrante della società sovietica.&nbsp;&nbsp;Pur essendo un titolo russo, Atomic Heart non vuole millantare e non fa propaganda politica, ma anzi, disegna un mondo distopico in cui i robot sono diventati in grado di sopperire a qual si voglia tipo di lavoro fatto dall'uomo e la società vive in una tranquillità disarmante. Come spesso capita quando si parla di robot, ma soprattutto di robot che coprono funzioni umane e che ci devono assomigliare nell'aspetto, si sfocia nell'inquietante: una sensazione primordiale derivata dal fatto che quello che ci viene posto difronte, ha delle sembianze umane molto distinte, ma comprendiamo non essere umano e questo non ci tranquillizza ma inquieta l'animo. La società di Atomic Heart è una visione utopistica del comunismo, che vede all'interno di una società così avanzata con strutture imponenti di leader politici, parate militari e slogan accattivanti sembra assomigliare sempre più ad una visione capitalistica delle cose.&nbsp; &nbsp;L'agente p-3, protagonista dell'avventura di Atomic Heart è forse un po' il tallone d'Achille della produzione targata Mundfish, purtroppo il nostro protagonista si ritrova a tratti ad essere troppo delineato come John McClane della situazione risultando poco centrato con il contesto sovietico e di un devoto membro del partito: le sue battute e il suo modo di reagire di fronte al complotto che sta distruggendo la società, ci ha riportato troppo in Die Hard e per questo vogliamo segnalarvelo, perchè se fosse stata una produzione a stelle e strisce avremmo potuto concepirlo tranquillamente, ma venendo dalla fredda Russia ci aspettava qualcosa di più caratterizzato e forse un po' stereotipato per allontanarsi dal super protagonista di Hollywood anni 90.<h3>Il gameplay un ottimo punto di partenza</h3>Per quanto riguarda il gameplay, i ragazzi di Mundfish, pur non essendo una casa di sviluppo che sforna tripla A a ripetizione è riuscita a realizzare la sua prima grande opera, creando un primo punto di partenza importante per il futuro della serie: le fasi di combattimento sono ben azzeccate, alternandosi tra shooting e fasi corpo a corpo con armi bianche, che ci hanno riportato momentaneamente sulle calde spiagge del primo Dead Island per il tipo di feedback che riceviamo in seguito ai fendenti che colpiscono gli avversari.&nbsp;Il gioco di Mundfish, si sviluppa come un open world in grado di farci esplorare buone mappe e condurci verso una panoramica migliore su ciò che il mondo è diventato in questa esperienza retro-futuristica. Uno degli elementi, che più ha fatto accostare l'opera di Atomic Heart a quella di Bioshock è la presenza di "super poteri" i quali non vengono dati al protagonista attraverso ricombinazioni del nostro patrimonio genetico, ma sfruttando la componente da cyborg, che ci permette di aggiornarci andando ad avere la possibilità di alternare alle nostre bocche da fuoco più classiche, super poteri come: telecinesi e la possibilità di creare del ghiaccio, per variare le situazioni di combattimento.&nbsp; &nbsp;Il ritmo di gioco subisce una forte sterzata man mano che avanzeremo nel gioco, se in un primo momento l'avventura andrà quasi ad evidenziare le ambientazioni e la potenza dei singoli avversari che ci troveremo sulla strada, non facendoci sentire troppo la penuria di munizioni costante che ci accompagnerà nell'avventura, verso la fase conclusiva il gioco ci metterà più a dura prova con nemici in arrivo ad ondate, non lasciandoci più il tempo di riflettere su come affrontare il fight ed anzi verremo quasi sopraffatti dalla forza nemica sempre in maggior numero.&nbsp;Le bocche da fuoco sopracitate, non brillano per unicità come ci si poteva aspettare, ma verrà permesso al giocatore di poter ottenere potenziamenti per esse ottenibili ad una cabina preposta per tale funzione, fidatevi se vi diciamo che Nora la cabina dei potenziamenti è un personaggio secondario, che per un momento ci ha fatto andare avanti nel futuro fino ai tempi di Futurama e vi garantiamo che vi saprà strappare un sorriso, mentre andrete a potenziare sempre più i vostri strumenti di morte mediante la raccolta di materiali in seguito ai fight &nbsp;con gli automi.

Atomic heart è il gioco giusto per impegnare un weekend dedicato al gaming

Atomic Heart, una guerra sovietica

Atomic Heart è un titolo gigantesco: accompagna Mundfish nella loro prima grande opera in grado di trasportarci in un immaginario unico nel suo genere

Nerd Weekend, Atomic Heart e la guerra sovietica

Negli ultimi anni, il settore dei videogiochi ha assistito a una trasformazione epocale grazie a servizi di abbonamento innovativi come Xbox Game Pass di Microsoft. In questo articolo, esploreremo il viaggio di Xbox Game Pass, analizzando come si è evoluto nel tempo, i suoi impatti sull'industria videoludica e cosa ci riserva il futuro.Inoltre qui potete trovare anche un articolo che parla del confronto tra PlayStation Plus e Game Pass.Xbox Game Pass come pionere del gaming&nbsp;Lanciato nel 2017, Xbox Game Pass ha immediatamente attirato l'attenzione degli appassionati di videogiochi. L'idea di accedere a una vasta libreria di giochi per una tariffa mensile è stata una svolta nel modello di business tradizionale. Inizialmente centrato sui titoli di Xbox, il servizio si è rapidamente espanso includendo anche giochi per PC e, più recentemente, ha abbracciato il crescente mercato del cloud gaming attraverso Xbox Cloud Gaming.&nbsp;Ampliamento della Libreria e delle PartnershipUna delle chiavi del successo di Xbox Game Pass è stata la costante espansione della sua libreria di giochi. Con il passare degli anni, il servizio ha incorporato titoli di vario genere, da piccoli gioielli indie a blockbuster di punta. Le partnership con sviluppatori di terze parti e case editrici hanno portato all'inclusione di giochi di nuova uscita il giorno stesso del lancio, posizionando Xbox Game Pass come una fonte primaria per giocatori desiderosi di esplorare il meglio che l'industria ha da offrire.L'Inclusione di EA Play: Un'altra freccia nell'arco del Game PassUn altro passo significativo nell'evoluzione di Xbox Game Pass è stata l'inclusione di EA Play nel suo catalogo.&nbsp;Ciò ha offerto agli abbonati l'accesso a una vasta gamma di titoli EA, da FIFA a Mass Effect, arricchendo ulteriormente l'offerta di giochi disponibili. Questa mossa ha dimostrato l'impegno di Microsoft nel fornire una varietà di esperienze di gioco per soddisfare i gusti diversificati della sua utenza.Il Cloud Gaming e l'accesso ovunque: Xbox Cloud GamingUn tassello fondamentale nell'evoluzione di Xbox Game Pass è stato l'introduzione del cloud gaming.&nbsp;Con Xbox Cloud Gaming, gli abbonati possono giocare in streaming a numerosi titoli su dispositivi mobili, estendendo l'accesso a Xbox Game Pass ben oltre le console e i PC. Questa mossa ha riflettuto la crescente importanza della portabilità e dell'accessibilità nel mondo moderno del gaming.Xbox Game Pass Ultimate permette di avere un’intera libreria di videogiochi, comprese tutte le nuove esclusive Microsoft e con la possibilità di poterli giocare in streaming su quasi ogni dispositivo dotato di schermo e connesso a Internet.Strategie di lancio e l'impatto sulle vendite di giocoL'inclusione di titoli di nuova uscita nel catalogo di Xbox Game Pass il giorno stesso del lancio ha sollevato domande sul possibile impatto sulle vendite tradizionali. Tuttavia, diversi sviluppatori e case editrici hanno notato un effetto positivo, sottolineando come la presenza su Xbox Game Pass possa portare a una maggiore visibilità e ad un incremento delle vendite, piuttosto che rappresentare una minaccia.Possiamo dividere in tre categorie i prodotti presenti sul Game Pass:Esclusive XboxGiochi indie creati da piccoli sviluppatoriTitoli delle grandi Software house acquisite da MicrosoftLe esclusive Xbox, poche ma buoneOrmai è risaputo che, per offerte ed abbonamento, la piattaforma di Microsoft sia anni luce davanti la concorrenza, eppure le sue esclusive non reggono minimamente il confronte nè con le esclusive PlayStation, nè tantomento con quelle di Nintendo. Tuttavia sono presenti alcuni titoli degni di nota che possono tranquillamente essere considerati titoli eccezionali, come le saghe di Halo, Forza Horizon o Forza Motor Sport, ma sopratutto il gioco più venduto della storia: Minecraft.&nbsp;Giochi indie, un'ottima vetrina per gli sviluppatoriMolto sottovalutati poichè non hanno un nome altisonante, ma i titoli indie presenti sul Game Pass sono tantissimi e tutti molto validi, basti pensare che giochi del calibro di Celeste o Undertale hanno fatto parte del catalogo, facendo innamorare migliaia di videogiocatori, quindi non sottovalutate assolutamente i titoli indie!&nbsp;Acquisizioni, un mercato in crescita per MicrosoftLa politica di Microsoft riguardo le acquisizioni è chiara a tutti oramai e bisogna ammettere che è davvero incredibile quello che sta realizzando.Le due più grandi acquisizioni probabilmente sono quelle di due veri e propri colossi: Bethesda, padre di titoli come The Elder Scrolls, Doom, Fallout, o la nuova esclusiva sulla bocca di tutti "Starfield";L'altro nome è proprio Activision Blizzard, casa di produzione grande, quasi quanto il lunghissimo processo contro Sony per la sua acquisizione. Fatto sta che adesso, la casa produttrice della saga di Call of Duty, fa parte di casa Microsoft e il suo prossimo capitolo: Modern Warfare III sarà disponibile sul Game Pass.La Concorrenza e il Futuro del Game PassLa crescente popolarità di Xbox Game Pass ha spinto altre aziende a esplorare modelli simili, evidenziando la sua influenza sull'industria. Con la concorrenza che si fa sempre più intensa, ci si aspetta che Microsoft continuerà a innovare, magari ampliando ulteriormente la sua offerta di servizi o introducendo nuove partnership strategiche.Cosa ci aspetta nel 2024 su Game Pass?Forse è ancora presto per definire una lista definitiva, ma la produzione prevista nel 2024 ha alcuni nomi davvero interessanti tra giochi in produzione ed altri rinviati al 2024. Ecco una lista dei più attesi:33 ImmortalsStalker 2Persona 3 ReloadAge of Empires IVCocoonSenus's Saga Hellblade IIMicrosoft Flight Simulator 2024Hollow Knight: Silksong&nbsp;Il Futuro della Gaming Subscription: Un Panorama in EvoluzioneA fronte delle continue evoluzioni, il futuro di Xbox Game Pass e dei servizi di gioco simili sembra promettente. L'industria sta assistendo a una trasformazione significativa verso modelli di business basati su abbonamento, e Xbox Game Pass è in prima linea di questa rivoluzione. Con il cloud gaming destinato a giocare un ruolo sempre più rilevante, è probabile che vedremo ulteriori innovazioni e adattamenti per soddisfare le esigenze dei giocatori moderni.Xbox Game Pass non è solo un servizio di abbonamento; è un catalizzatore che ha plasmato il modo in cui viviamo e sperimentiamo il gaming. Il suo viaggio continua a essere affascinante, con nuovi sviluppi che sicuramente segneranno ulteriori pietre miliari nell'evoluzione dell'industria dei videogiochi.

Negli ultimi anni, il settore dei videogiochi ha assistito a una trasformazione epocale grazie a servizi di abbonamento innovativi come Xbox Game Pass di Microsoft. In questo articolo, esploreremo il viaggio di Xbox Game Pass, analizzando come si è evoluto nel tempo, i suoi impatti sull'industria videoludica e cosa ci riserva il futuro.Inoltre qui potete trovare anche un articolo che parla del confronto tra PlayStation Plus e Game Pass.<h2 style="margin-left:0px;">Xbox Game Pass come pionere del gaming&nbsp;</h2>Lanciato nel 2017, Xbox Game Pass ha immediatamente attirato l'attenzione degli appassionati di videogiochi. L'idea di accedere a una vasta libreria di giochi per una tariffa mensile è stata una svolta nel modello di business tradizionale. Inizialmente centrato sui titoli di Xbox, il servizio si è rapidamente espanso includendo anche giochi per PC e, più recentemente, ha abbracciato il crescente mercato del cloud gaming attraverso Xbox Cloud Gaming.&nbsp;<h3 style="margin-left:0px;">Ampliamento della Libreria e delle Partnership</h3>Una delle chiavi del successo di Xbox Game Pass è stata la costante espansione della sua libreria di giochi. Con il passare degli anni, il servizio ha incorporato titoli di vario genere, da piccoli gioielli indie a blockbuster di punta. Le partnership con sviluppatori di terze parti e case editrici hanno portato all'inclusione di giochi di nuova uscita il giorno stesso del lancio, posizionando Xbox Game Pass come una fonte primaria per giocatori desiderosi di esplorare il meglio che l'industria ha da offrire.<h3 style="margin-left:0px;">L'Inclusione di EA Play: Un'altra freccia nell'arco del Game Pass</h3>Un altro passo significativo nell'evoluzione di Xbox Game Pass è stata l'inclusione di EA Play nel suo catalogo.&nbsp;Ciò ha offerto agli abbonati l'accesso a una vasta gamma di titoli EA, da FIFA a Mass Effect, arricchendo ulteriormente l'offerta di giochi disponibili. Questa mossa ha dimostrato l'impegno di Microsoft nel fornire una varietà di esperienze di gioco per soddisfare i gusti diversificati della sua utenza.<h3 style="margin-left:0px;">Il Cloud Gaming e l'accesso ovunque: Xbox Cloud Gaming</h3>Un tassello fondamentale nell'evoluzione di Xbox Game Pass è stato l'introduzione del cloud gaming.&nbsp; Con Xbox Cloud Gaming, gli abbonati possono giocare in streaming a numerosi titoli su dispositivi mobili, estendendo l'accesso a Xbox Game Pass ben oltre le console e i PC. Questa mossa ha riflettuto la crescente importanza della portabilità e dell'accessibilità nel mondo moderno del gaming.Xbox Game Pass Ultimate permette di avere un’intera libreria di videogiochi, comprese tutte le nuove esclusive Microsoft e con la possibilità di poterli giocare in streaming su quasi ogni dispositivo dotato di schermo e connesso a Internet.<h3 style="margin-left:0px;">Strategie di lancio e l'impatto sulle vendite di gioco</h3>L'inclusione di titoli di nuova uscita nel catalogo di Xbox Game Pass il giorno stesso del lancio ha sollevato domande sul possibile impatto sulle vendite tradizionali. Tuttavia, diversi sviluppatori e case editrici hanno notato un effetto positivo, sottolineando come la presenza su Xbox Game Pass possa portare a una maggiore visibilità e ad un incremento delle vendite, piuttosto che rappresentare una minaccia.Possiamo dividere in tre categorie i prodotti presenti sul Game Pass:<ul><li style="margin-left:0px;">Esclusive Xbox</li><li style="margin-left:0px;">Giochi indie creati da piccoli sviluppatori</li><li style="margin-left:0px;">Titoli delle grandi Software house acquisite da Microsoft</li></ul><h4 style="margin-left:0px;">Le esclusive Xbox, poche ma buone</h4>Ormai è risaputo che, per offerte ed abbonamento, la piattaforma di Microsoft sia anni luce davanti la concorrenza, eppure le sue esclusive non reggono minimamente il confronte nè con le esclusive PlayStation, nè tantomento con quelle di Nintendo. Tuttavia sono presenti alcuni titoli degni di nota che possono tranquillamente essere considerati titoli eccezionali, come le saghe di Halo, Forza Horizon o Forza Motor Sport, ma sopratutto il gioco più venduto della storia: Minecraft.&nbsp;<h4 style="margin-left:0px;">Giochi indie, un'ottima vetrina per gli sviluppatori</h4>Molto sottovalutati poichè non hanno un nome altisonante, ma i titoli indie presenti sul Game Pass sono tantissimi e tutti molto validi, basti pensare che giochi del calibro di Celeste o Undertale hanno fatto parte del catalogo, facendo innamorare migliaia di videogiocatori, quindi non sottovalutate assolutamente i titoli indie!&nbsp;<h4 style="margin-left:0px;">Acquisizioni, un mercato in crescita per Microsoft</h4>La politica di Microsoft riguardo le acquisizioni è chiara a tutti oramai e bisogna ammettere che è davvero incredibile quello che sta realizzando.Le due più grandi acquisizioni probabilmente sono quelle di due veri e propri colossi: Bethesda, padre di titoli come The Elder Scrolls, Doom, Fallout, o la nuova esclusiva sulla bocca di tutti "Starfield";L'altro nome è proprio Activision Blizzard, casa di produzione grande, quasi quanto il lunghissimo processo contro Sony per la sua acquisizione. Fatto sta che adesso, la casa produttrice della saga di Call of Duty, fa parte di casa Microsoft e il suo prossimo capitolo: Modern Warfare III sarà disponibile sul Game Pass.<h3 style="margin-left:0px;">La Concorrenza e il Futuro del Game Pass</h3>La crescente popolarità di Xbox Game Pass ha spinto altre aziende a esplorare modelli simili, evidenziando la sua influenza sull'industria. Con la concorrenza che si fa sempre più intensa, ci si aspetta che Microsoft continuerà a innovare, magari ampliando ulteriormente la sua offerta di servizi o introducendo nuove partnership strategiche.<h4 style="margin-left:0px;">Cosa ci aspetta nel 2024 su Game Pass?</h4>Forse è ancora presto per definire una lista definitiva, ma la produzione prevista nel 2024 ha alcuni nomi davvero interessanti tra giochi in produzione ed altri rinviati al 2024. Ecco una lista dei più attesi:<ul><li style="margin-left:0px;">33 Immortals</li><li style="margin-left:0px;">Stalker 2</li><li style="margin-left:0px;">Persona 3 Reload</li><li style="margin-left:0px;">Age of Empires IV</li><li style="margin-left:0px;">Cocoon</li><li style="margin-left:0px;">Senus's Saga Hellblade II</li><li style="margin-left:0px;">Microsoft Flight Simulator 2024</li><li style="margin-left:0px;">Hollow Knight: Silksong</li></ul>&nbsp;<h3 style="margin-left:0px;">Il Futuro della Gaming Subscription: Un Panorama in Evoluzione</h3>A fronte delle continue evoluzioni, il futuro di Xbox Game Pass e dei servizi di gioco simili sembra promettente. L'industria sta assistendo a una trasformazione significativa verso modelli di business basati su abbonamento, e Xbox Game Pass è in prima linea di questa rivoluzione. Con il cloud gaming destinato a giocare un ruolo sempre più rilevante, è probabile che vedremo ulteriori innovazioni e adattamenti per soddisfare le esigenze dei giocatori moderni.Xbox Game Pass non è solo un servizio di abbonamento; è un catalizzatore che ha plasmato il modo in cui viviamo e sperimentiamo il gaming. Il suo viaggio continua a essere affascinante, con nuovi sviluppi che sicuramente segneranno ulteriori pietre miliari nell'evoluzione dell'industria dei videogiochi.

L'evoluzione del Game Pass dalle sue origini alle novità che vedrà nel 2024

Game Pass: Dalle origini ad oggi

Com'è nato il Game Pass e come si evolverà nei prossimi anni? Diamo un'occhiata alla panoramica del 2024

Il futuro del Game Pass

Shogun, la serie di FX su Disney+ continua a battere record su record conquistando 18 Emmy Award e ormai la notizia non ci stupisce più perché è ormai acclarato che stiamo parlando di una produzione ottima, una trama impeccabile e un'ambientazione indubbiamente affascinante. Ma cosa dire del cast? Il nuovo tassello che la cerimonia degli Emmy ha aggiunto alla narrazione su Shogun è proprio quello che sancisce le ottime performance del cast tra cui spicca, e questo lo sa bene chi ha visto lo show di FX, Anna Wawai, meglio nota come la samurai Mariko.&nbsp;Anna Sawai, Mariko e la delicata forza delle donne samuraiSe avete dato uno sguardo a questa meravigliosa serie tv sapete bene a cosa ci riferiamo ma, in caso non fosse così, facciamo un passo indietro e scopriamo chi è Mariko. Il Giappone è in un momento critico, i signori feudali sono in lotta e dall'Europa, i colonizzatori cattolici stanno cercando in ogni modo di appropriarsi delle rotte commerciali e dei preziosi materiali, argento e seta, di cui l'oriente è ricco. Non solo, con le merci, il tentativo è anche quello di esportare una religione, quella cristiana, in grado di sugellare alleanze e sbarrare la strada ad altri interessati.&nbsp;&nbsp;Ma le cose non vanno mai secondo i piani e nel paese del sol levante, un pilota inglese irrompe sula scena causando scompiglio e rimescolando completamente le carte in gioco. Si tratta di John Blackthorne, marinaio protestante che rocambolescamente si trova ad incontrare uno dei signori del Giappone: Yoshii Toranaga. L'unica lingua in grado di consentire le comunicazioni tra i due è il portoghese e, come interprete, Toranaga sceglie la nobile Mariko, una donna samurai proveniente da un'antica famiglia. Da qui in poi seguiranno numerosi spoiler sulla serie quindi, attenzione.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/reel/C_9vD4Exkyr/?igsh=ZXkzZ2JlazBhcWd6")&nbsp;Mariko è una donna, giapponese, samurai, cattolica, ed è chiaro che quello con il pilota inglese non sarà un rapporto semplice, inficiato da anni di guerre religiose oltre all'abisso culturale che separa oriente e occidente. Se durante lo show assisteremo al progressivo avvicinamento tra i due e alla nascita di un profondo sentimento, al contempo il focus si muoverà, grazie a Mariko, dall'amore alla lealtà, dalla scoperta alla tradizione, dalla difesa, all'attacco. Mariko incarna con il suo personaggio l'intera storia del Giappone e con le sue azioni, sarà l'unica in grado di preparare il terreno per la costruzione del futuro del Paese. Ci sono sequenze costruite alla perfezione in cui Anna Sawai restituisce il dolore e la profondità del personaggio di Mariko e altre dove invece riesce a far emergere tutta la sua forza e il suo vigore. Come non citare il momento del combattimento in cui le,la samurai, sfida da sola i soldati del clan rivale. O quando, da vera samurai è pronta a fare seppuku (la pratica secondo cui un samurai commette suicidio per riscattare il proprio onore). &nbsp;&nbsp;Le gesta di Mariko sono quelle delle eroine dei più celebri videogiochi con protagoniste femminili forti e iconiche: da Tomb Rider a Final Fantasy passando per The Last of Us; giochi in cui accadono rivoluzioni silenziose, tutte al femminile e dopo le quali è impossibile tornare indietro. Ogni appassionato di videogiochi avrà in qualche modo familiarità con la cultura giapponese fatta di gesti simbolici, silenzi e quel legame unico che ogni cittadino ha con la propria terra, con i miti e le leggende che costituiscono la tradizione di una terra così fragile e affascinante. I samurai soprattutto, protagonisti di giochi e adattamenti cinematografici portano con sé quel senso dell'onore che solo in produzioni ambientate nella contemporaneità verrà scimmiottato dalla yakuza e che in Shogun diventa invece il terreno di gioco in cui le strategie del potere e le vicende dei protagonisti si intrecciano in una danza perfetta guidata da Mariko, con l'enigmatico volto di Anna Sawai. Ma cosa si cela nel passato dell'attrice?&nbsp;Anna Sawai, il passato nel J-pop e quell'occasione mancata in Suicide squadQuando si parla della sua carriera da pop star, Anna Sawai quasi arrossisce, ed effettivamente è difficile immaginare l'attrice ormai iconica samurai nei panni di una protagonista della scena pop giapponese. I Faky, il gruppo di cui la Sawai era parte ha anche avuto un discreto successo al punto da impedirle di partecipare ad un provino per entrare nel cast di Suicide Squad:"Sono andata dal mio manager e lui mi ha detto: ‘Non puoi fare il provino’. Mi hanno detto che se fossi stata via per più di un mese, le altre ragazze del gruppo non avrebbero avuto niente da fare. Sembrava che mi stessero davvero legando”, ha affermato, “e a causa del mio contratto, non potevo andarmene”.Probabilmente se fosse riuscita a prendere parte al francise dedicato ai villain della DC, non avremmo visto Sawai in Shogun quindi possiamo comunque affermare che non tutti i mali vengono per nuocere. Ringraziamo il destino che ha portato l'attrice a vestire i panni di Mariko e speriamo di poterla vedere presto in una nuova produzione.

Shogun, la serie di FX su Disney+ continua a battere record su record conquistando 18 Emmy Award e ormai la notizia non ci stupisce più perché è ormai acclarato che stiamo parlando di una produzione ottima, una trama impeccabile e un'ambientazione indubbiamente affascinante. Ma cosa dire del cast? Il nuovo tassello che la cerimonia degli Emmy ha aggiunto alla narrazione su Shogun è proprio quello che sancisce le ottime performance del cast tra cui spicca, e questo lo sa bene chi ha visto lo show di FX, Anna Wawai, meglio nota come la samurai Mariko.&nbsp;<h2>Anna Sawai, Mariko e la delicata forza delle donne samurai</h2>Se avete dato uno sguardo a questa meravigliosa serie tv sapete bene a cosa ci riferiamo ma, in caso non fosse così, facciamo un passo indietro e scopriamo chi è Mariko. Il Giappone è in un momento critico, i signori feudali sono in lotta e dall'Europa, i colonizzatori cattolici stanno cercando in ogni modo di appropriarsi delle rotte commerciali e dei preziosi materiali, argento e seta, di cui l'oriente è ricco. Non solo, con le merci, il tentativo è anche quello di esportare una religione, quella cristiana, in grado di sugellare alleanze e sbarrare la strada ad altri interessati.&nbsp;&nbsp;Ma le cose non vanno mai secondo i piani e nel paese del sol levante, un pilota inglese irrompe sula scena causando scompiglio e rimescolando completamente le carte in gioco. Si tratta di John Blackthorne, marinaio protestante che rocambolescamente si trova ad incontrare uno dei signori del Giappone: Yoshii Toranaga. L'unica lingua in grado di consentire le comunicazioni tra i due è il portoghese e, come interprete, Toranaga sceglie la nobile Mariko, una donna samurai proveniente da un'antica famiglia. Da qui in poi seguiranno numerosi spoiler sulla serie quindi, attenzione.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/reel/C_9vD4Exkyr/?igsh=ZXkzZ2JlazBhcWd6")&nbsp;Mariko è una donna, giapponese, samurai, cattolica, ed è chiaro che quello con il pilota inglese non sarà un rapporto semplice, inficiato da anni di guerre religiose oltre all'abisso culturale che separa oriente e occidente. Se durante lo show assisteremo al progressivo avvicinamento tra i due e alla nascita di un profondo sentimento, al contempo il focus si muoverà, grazie a Mariko, dall'amore alla lealtà, dalla scoperta alla tradizione, dalla difesa, all'attacco. Mariko incarna con il suo personaggio l'intera storia del Giappone e con le sue azioni, sarà l'unica in grado di preparare il terreno per la costruzione del futuro del Paese. Ci sono sequenze costruite alla perfezione in cui Anna Sawai restituisce il dolore e la profondità del personaggio di Mariko e altre dove invece riesce a far emergere tutta la sua forza e il suo vigore. Come non citare il momento del combattimento in cui le,la samurai, sfida da sola i soldati del clan rivale. O quando, da vera samurai è pronta a fare seppuku (la pratica secondo cui un samurai commette suicidio per riscattare il proprio onore). &nbsp;&nbsp;Le gesta di Mariko sono quelle delle eroine dei più celebri videogiochi con protagoniste femminili forti e iconiche: da Tomb Rider a <a href="https://gaming.libero.it/final-fantasy-gli-addii-struggenti-amicizie-amori">Final Fantasy</a> passando per The Last of Us; giochi in cui accadono rivoluzioni silenziose, tutte al femminile e dopo le quali è impossibile tornare indietro. Ogni appassionato di videogiochi avrà in qualche modo familiarità con la cultura giapponese fatta di gesti simbolici, silenzi e quel legame unico che ogni cittadino ha con la propria terra, con i miti e le leggende che costituiscono la tradizione di una terra così fragile e affascinante. I samurai soprattutto, protagonisti di giochi e adattamenti cinematografici portano con sé quel senso dell'onore che solo in produzioni ambientate nella contemporaneità verrà scimmiottato dalla yakuza e che in <a href="https://gaming.libero.it/creative-emmy-award-trionfo-per-il-capolavoro-di-fx-shogun-1">Shogun</a> diventa invece il terreno di gioco in cui le strategie del potere e le vicende dei protagonisti si intrecciano in una danza perfetta guidata da Mariko, con l'enigmatico volto di Anna Sawai. Ma cosa si cela nel passato dell'attrice?&nbsp;<h3>Anna Sawai, il passato nel J-pop e quell'occasione mancata in Suicide squad</h3>Quando si parla della sua carriera da pop star, Anna Sawai quasi arrossisce, ed effettivamente è difficile immaginare l'attrice ormai iconica samurai nei panni di una protagonista della scena pop giapponese. I Faky, il gruppo di cui la Sawai era parte ha anche avuto un discreto successo al punto da impedirle di partecipare ad un provino per entrare nel cast di <a href="https://gaming.libero.it/warner-bros-lo-studio-di-sviluppo-di-suicide-squad-torna-alle-origni">Suicide Squad</a>:<blockquote>"Sono andata dal mio manager e lui mi ha detto: ‘Non puoi fare il provino’. Mi hanno detto che se fossi stata via per più di un mese, le altre ragazze del gruppo non avrebbero avuto niente da fare. Sembrava che mi stessero davvero legando”, ha affermato, “e a causa del mio contratto, non potevo andarmene”.</blockquote>Probabilmente se fosse riuscita a prendere parte al francise dedicato ai villain della DC, non avremmo visto Sawai in Shogun quindi possiamo comunque affermare che non tutti i mali vengono per nuocere. Ringraziamo il destino che ha portato l'attrice a vestire i panni di Mariko e speriamo di poterla vedere presto in una nuova produzione.

Anna Saway premiata agli Emmy per il suo ruolo nella serie di FX Shogun

Chi è Anna Sway? vincitrice dell'Emmy per Shogun

Chi ha visto Shugun è certamente rimasto incantato dalla Mariko di Anna Sawai. Ma sapete che l'artista era anche membro di un gruppo J-pop?

Anna Sawai: la vittoria dell'Emmy con Shogun dopo Suicide Squad

Assassin's Creed Shadows sta vivendo un'epopea ancor prima del lancio; Ubisoft sembra voler intraprendere una svolta narrativa che punta a ristabilire un equilibrio tra le linee temporali storiche e moderne, un aspetto che ha caratterizzato il franchise fin dalle origini e che vuole recuperare dopo la valanga di critiche ricevute negli ultimi mesi. Dopo anni in cui la trama moderna è stata accusata di essere poco sviluppata, Shadows si prefigge di rimettere la storia al centro dell’esperienza di gioco e di riconnettere i giocatori alla componente narrativa che tanto amavano.Assassin's Creed Shadows: cambia la storiaIl team di sviluppo ha riconosciuto le critiche ricevute, in cui molti giocatori e critici lamentavano che la parte moderna fosse diventata una sorta di “missione secondaria” piuttosto che una componente significativa dell’esperienza complessiva. L’intenzione dichiarata è quella di fare della narrazione moderna un aspetto che migliori il viaggio storico, anziché oscurarlo, ripristinando così l’equilibrio che un tempo era il segno distintivo del franchise.&nbsp;La fine della trama di Desmond Miles ha rappresentato un punto critico nella serie. Concluso l'arco narrativo del protagonista storico e moderno, Ubisoft ha cercato di ridefinire il racconto contemporaneo, passando dall’esplorazione dei personaggi al focus sui manufatti Isu. Tuttavia, questo cambio di rotta ha avuto effetti negativi: il conflitto tra Assassini e Templari è stato ridotto a una semplice caccia ai “reperti magici” anziché una vera lotta ideologica, allontanando i fan da una delle questioni chiave del franchise.Nuova direzione per il nuovo capitolo della sagaUno degli obiettivi principali di Assassin's Creed Shadows è quello di far riflettere i giocatori su temi profondi come identità, memoria e autonomia. La narrazione moderna, infatti, esplorerà come il passato contribuisca a plasmare chi siamo e come il controllo di questo passato possa influenzare il nostro futuro. L'introduzione di tali tematiche consentirà agli sviluppatori di trattare questioni contemporanee, come la tensione tra libertà e controllo, il potere della conoscenza e il conflitto tra individualità e conformismo. Ubisoft mira a creare una narrazione moderna che possa ispirare, arricchire e rimanere impressa nei giocatori. La visione del team è ambiziosa: Shadows fungerà da trampolino per una nuova fase narrativa che si svilupperà nei prossimi capitoli della serie.&nbsp;Assassin's Creed Shadows sarà il capitolo che getterà le basi per un rinnovamento narrativo e, con esso, Ubisoft entra in quello che chiama il “terzo periodo” del franchise. Questo nuovo corso sembra destinato a ridefinire la saga come un’esperienza più profonda e filosofica, senza perdere il legame con le radici storiche che da sempre affascinano i fan.&nbsp;Con il ritorno di un approccio narrativo più bilanciato e il desiderio di esplorare concetti complessi e attuali, Assassin's Creed Shadows promette di offrire un’esperienza innovativa e coinvolgente. La serie si prepara così a vivere un’era in cui non solo il passato, ma anche il presente dei personaggi, diventerà cruciale per l’intera avventura, garantendo un ritorno a un equilibrio narrativo che aveva reso unico Assassin’s Creed.

Assassin's Creed Shadows sta vivendo un'epopea ancor prima del lancio; Ubisoft sembra voler intraprendere una svolta narrativa che punta a ristabilire un equilibrio tra le linee temporali storiche e moderne, un aspetto che ha caratterizzato il franchise fin dalle origini e che vuole recuperare dopo la valanga di critiche ricevute negli ultimi mesi. Dopo anni in cui la trama moderna è stata accusata di essere poco sviluppata, Shadows si prefigge di rimettere la storia al centro dell’esperienza di gioco e di riconnettere i giocatori alla componente narrativa che tanto amavano.<h2>Assassin's Creed Shadows: cambia la storia</h2>Il team di sviluppo ha riconosciuto le <a href="https://gaming.libero.it/assassin-s-creed-shadows-risposta-del-ceo-alle-accuse">critiche</a> ricevute, in cui molti giocatori e critici lamentavano che la parte moderna fosse diventata una sorta di “missione secondaria” piuttosto che una componente significativa dell’esperienza complessiva. L’intenzione dichiarata è quella di fare della narrazione moderna un aspetto che migliori il viaggio storico, anziché oscurarlo, ripristinando così l’equilibrio che un tempo era il segno distintivo del franchise.&nbsp;La fine della trama di Desmond Miles ha rappresentato un punto critico nella serie. Concluso l'arco narrativo del protagonista storico e moderno, <a href="https://gaming.libero.it/assassin-s-creed-shadows-le-conseguenze-del-rinvio-del-gioco-al-2025">Ubisoft</a> ha cercato di ridefinire il racconto contemporaneo, passando dall’esplorazione dei personaggi al focus sui manufatti Isu. Tuttavia, questo cambio di rotta ha avuto effetti negativi: il conflitto tra Assassini e Templari è stato ridotto a una semplice caccia ai “reperti magici” anziché una vera lotta ideologica, allontanando i fan da una delle questioni chiave del franchise.<h3>Nuova direzione per il nuovo capitolo della saga</h3>Uno degli obiettivi principali di <a href="https://gaming.libero.it/assassin-s-creed-shadows-il-trailer-mostra-un-mondo-di-meraviglia-e-mistero">Assassin's Creed Shadows</a> è quello di far riflettere i giocatori su temi profondi come identità, memoria e autonomia. La narrazione moderna, infatti, esplorerà come il passato contribuisca a plasmare chi siamo e come il controllo di questo passato possa influenzare il nostro futuro. L'introduzione di tali tematiche consentirà agli sviluppatori di trattare questioni contemporanee, come la tensione tra libertà e controllo, il potere della conoscenza e il conflitto tra individualità e conformismo. Ubisoft mira a creare una narrazione moderna che possa ispirare, arricchire e rimanere impressa nei giocatori. La visione del team è ambiziosa: Shadows fungerà da trampolino per una nuova fase narrativa che si svilupperà nei prossimi capitoli della serie.&nbsp;Assassin's Creed Shadows sarà il capitolo che getterà le basi per un rinnovamento narrativo e, con esso, Ubisoft entra in quello che chiama il “terzo periodo” del franchise. Questo nuovo corso sembra destinato a ridefinire la saga come un’esperienza più profonda e filosofica, senza perdere il legame con le radici storiche che da sempre affascinano i fan.&nbsp;Con il ritorno di un approccio narrativo più bilanciato e il desiderio di esplorare concetti complessi e attuali, Assassin's Creed Shadows promette di offrire un’esperienza innovativa e coinvolgente. La serie si prepara così a vivere un’era in cui non solo il passato, ma anche il presente dei personaggi, diventerà cruciale per l’intera avventura, garantendo un ritorno a un equilibrio narrativo che aveva reso unico Assassin’s Creed.

Scopri perchè Assassin's Creed Shadows sta subendo grandi cambiamenti sul lato narrativo

Ubisoft cambia la storia di Assassin's Creed Shadows

Dopo le numerose critiche Ubisoft ha deciso che Assassin's Creed Shadows subisse una serie di stravolgimenti narrativi

Assassin's Creed Shadows: Ubisoft decide di cambiare la storia

Era il lontano E3 2017, era in uscita il nuovo Resident Evil 7, Sea of Thieves non era ancora stato lanciato ed Ubisoft pubblicò un trailer davvero sorprendente, uno di quelli in grado di far esultare i propri fan e di accendere le speranze nei cuori di milioni di appassionati. Oggi nel 2024 scriviamo la recensione di Skull and Bones.La premessa per un titolo molto attesoIo personalmente prima di sedermi a fare questa recensione, ho dovuto riflettere bene su ciò che avrei scritto in virtù delle ore di gioco passate a navigare nei 7 mari in cui Ubisoft ci ha fatto immergere. Il lavoro che ha richiesto quasi 7 anni di sviluppo e la collaborazione di tantissimi team di sviluppo della casa francese, ma con la firma in calce di Ubisoft Singapore.&nbsp;Indubbiamente il gioco arriva sugli scaffali degli store digitali, già bollato da molti player come gioco da saltare o scartare, non all'altezza, con un costo eccessivamente alto, troppi difetti e che non si discosta da Assasin's Creed Black Flag e dall'acerrimo rivale Sea of Thieves. Per comprendere a pieno Skull and Bones bisogna lasciare da parte tutti questi preconcetti e valutare solo ed esclusivamente il gioco per le sue qualità e per i suoi difetti reali e non presunti.La trama da MMO&nbsp;Partiamo come sempre dall'incipit della trama, il gioco sa di esser creato per essere un MMO e quindi non riserva grandi sorprese sull'arco narrativo, siamo il classico pirata che perde tutto e si ritrova a doversi rifare una vita a Saint Anne, primo insediamento che potremmo visitare nell'enorme mondo di Skull and Bones.&nbsp;Qui inizieremo a fare da tira piedi al pirata locale, Scurlock, personaggi stilisticamente ispirato ad un immaginario comune dei pirati di fantasia, sempre arrabbiato con il mondo e sospettoso anche della propria ombra, senza fare troppi spoiler il gioco ci porterà a svolgere le più classiche missioni tutorial per iniziare l'esplorazione e costruire la nostra prima piccola imbarcazione che a mala pena galleggia.&nbsp;La storia ci porterà a scoprire tutte le fazioni presenti all'interno del mondo di Skull and Bones, siamo rimasti sorpresi dalla diversità di fazioni presenti, ed in oltre ci farà esplorare questo mondo di gioco davvero molto vasto, ricco di insediamenti e caratterizzato abbastanza bene. All'interno del titolo sono presenti ben 3 diverse aree geografiche: costa africana, isole rosse, Indie orientali. Dalla trama e la sua evoluzione sappiate che non sarà di vitale importanza , poiché sarà un semplice path to glory del nostro personaggio, da semplice mozzo a re dei pirati.Il gameplay è l'anima del giocoCome vedremo poi in seguito, il gameplay si è rivelato essere uno dei fattori determinanti per superare la soglia della sufficienza di questo prodotto, il gioco è chiaramente ispirato da quanto fatto dagli studi di sviluppo che lavorarono dietro le quinte per produrre Assasin's Creed Black Flag, ancora oggi osannato come uno dei migliori Assasin's Creed dopo il 2 e Brotherood, ma questo non è per forza un punto negativo anzi.&nbsp;In un gioco online in cui il 90% del tempo lo si passa navigando, il gameplay è fondamentale e noi siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla realizzazione della navigazione, affrontare il mare aperto in tempesta con le prime barchette sappiate sarà un impresa davvero ardua e a noi è capitato più di una volta di finire rovinosamente distrutti a causa del mare in tempesta durante dei combattimenti navali. La nave &nbsp;dove il mare sarà tranquillo non sarà mai dura da manovrare, per certi versi forse sarà fin troppo leggera ma permetterà al gioco di non essere frustrante, mentre in mare aperto dove il vento soffia più forte sarà una lotta col timone e con il mare per tenere dritta l'imbarcazione.&nbsp;Parlando sempre della navigazione, non si può non parlare della scelta fatta per creare ancora di più immersione nel sistema di navigazione, ovvero la gestione della direzione del vento il quale ci permetterà di andare più veloce se sfruttato a dovere o ci rallenterà inesorabilmente qual ora decidessimo di affrontarlo di punta. Il sistema che più ci ha convinto dell'intero pacchetto è indubbiamente quello di combattimento delle navi, collegato a doppia mandata con la personalizzazione iper profonda che potremmo fare dei nostri vascelli.&nbsp;I combattimenti ci hanno emozionato, combattere su Skull and Bones è dannatamente divertente e ai livelli più alti sarà una lotta non da poco a livello strategico sul come affrontare le navi che ci si pareranno di fronte, il livello di sfida dell'intelligenza artificiale è davvero buono, i nemici cercheranno in tutti i modi di evitare i nostri proiettili e di fuggire qual ora fossimo troppo forti. Il comportamento dei nemici controllati dalla cpu ci ha convinto a pieno, tanto è vero che il livello di sfida proposto non è troppo alto ma neanche troppo basso, riuscendo a regalare emozioni nei combattimenti contro i pirati leggendari e non solo.Grinding davvero piacevoleSpesso è volentieri nei giochi MMO, una delle cose più noiose è indubbiamente il grinding per arrivare a craftare armi o armature interessanti, in Skull and Bones in cui sarà indispensabile personalizzare la propria nave in modo da massimizzare il livello dei nostri armamenti per non avere eguali nei 7 mari, è stato introdotto un sistema per cui raggiunto il livello richiesto per craftare una tipologia di armamento o di imbarcazione, potremmo ottenerlo attraverso delle sotto quest oppure farci segnare sulla mappa il mercante da cui comprare il progetto.&nbsp;Ottenuto il progetto voluto, il gioco ci permetterà di visualizzare sulla mappa dove trovare gli elementi grezzi o già lavorati attraverso le rotte commerciali o insediamenti in cui comprarle o razziarli per ottenerle, evitando le situazioni noiose di grinding da miniera. Ci sono piaciuti anche i piccoli mini giochi per raccogliere le risorse mentre siamo sulla nave. Una delle cose che ci ha stupito e che forse rivela la vera identità del titolo è l'enorme mole di cose da fare, portando il giocatore in certe situazioni a ritrovarsi a fare 100 side quest piuttosto che seguire la trama principale. Il gioco permetterà arrivati ad un certo punto della trama di sbloccare anche un sistema quasi automatizzato di produzione di alcuni beni in grado di farci guadagnare una speciale valuta di gioco utile per acquistare sul mercato nero.Il comparto tecnico vera palla al piede del giocoAbbiamo voluto tenere per ultimo, come al solito, la valutazione sul comparto tecnico per un motivo, il gioco non brilla sotto questo aspetto ed è chiaro a tutti che il gioco mostri i quasi 7 anni di fase embrionale, con il team di sviluppo che probabilmente si è ritrovato in mano un qualcosa che ormai non poteva essere cambiato.&nbsp;I modelli dei personaggi sono indiscutibilmente la cosa meno rifinita del gioco, le animazioni non sono convincenti ed il gioco si mostra con un engine davvero troppo datato. Anche su macchine di fascia altissima, il gioco non spicca nella bellezza e da la sensazione di essere davvero troppo vecchio. Unica nota positiva del comparto tecnico è l'ottimizzazione che sembra esser stata effettuata benissimo permettendo di aver un frame rate stabilissimo anche con 5-6 imbarcazioni a schermo a sparare.&nbsp;Le ultime due note negative che affossano il prodotto sono l'audio, il quale non ci ha convito a pieno, il rumore del mare e delle tempeste sembra essere troppo spento e poco "spaventoso", stiamo affrontando il mare aperto su una imbarcazione costruita alla bene e meglio ci piacerebbe sentire i fulmini e i tuoi spezzare la monotonia della notte. L'ultima nota davvero negativa su cui sarà difficile transigere è il prezzo, il gioco sarà un live service di Ubisoft, quindi possiamo immaginare il sostegno che il gioco riceverà con tanto di road map già annunciata, ma il prezzo pieno per questo gioco non è la scelta giusta.&nbsp;&nbsp;Tirando le somme di un gioco dallo sviluppo enormemente travagliato, ci è piaciuto molto, ci ha tenuto incollati allo schermo per oltre 30 ore e probabilmente continueremo a giocarlo nei prossimi giorni, ma gli aspetti negativi di questa produzione sono importanti e vogliamo sottolinearli, il gioco va acquistato per il divertimento che può dare e non per la sua bellezza in se.&nbsp;&nbsp;70 / 100

Era il lontano E3 2017, era in uscita il nuovo Resident Evil 7, Sea of Thieves non era ancora stato lanciato ed Ubisoft pubblicò un trailer davvero sorprendente, uno di quelli in grado di far esultare i propri fan e di accendere le speranze nei cuori di milioni di appassionati. Oggi nel 2024 scriviamo la recensione di Skull and Bones.<h2>La premessa per un titolo molto atteso</h2>Io personalmente prima di sedermi a fare questa recensione, ho dovuto riflettere bene su ciò che avrei scritto in virtù delle ore di gioco passate a navigare nei 7 mari in cui Ubisoft ci ha fatto immergere. Il lavoro che ha richiesto quasi 7 anni di sviluppo e la collaborazione di tantissimi team di sviluppo della casa francese, ma con la firma in calce di Ubisoft Singapore. &nbsp;Indubbiamente il gioco arriva sugli scaffali degli store digitali, già bollato da molti player come gioco da saltare o scartare, non all'altezza, con un costo eccessivamente alto, troppi difetti e che non si discosta da Assasin's Creed Black Flag e dall'acerrimo rivale Sea of Thieves. Per comprendere a pieno <a href="https://gaming.libero.it/skull-and-bones-ecco-le-date-della-nuova-open-beta">Skull and Bones</a> bisogna lasciare da parte tutti questi preconcetti e valutare solo ed esclusivamente il gioco per le sue qualità e per i suoi difetti reali e non presunti.<h3>La trama da MMO&nbsp;</h3>Partiamo come sempre dall'incipit della trama, il gioco sa di esser creato per essere un MMO e quindi non riserva grandi sorprese sull'arco narrativo, siamo il classico pirata che perde tutto e si ritrova a doversi rifare una vita a Saint Anne, primo insediamento che potremmo visitare nell'enorme mondo di Skull and Bones. &nbsp;Qui inizieremo a fare da tira piedi al pirata locale, Scurlock, personaggi stilisticamente ispirato ad un immaginario comune dei pirati di fantasia, sempre arrabbiato con il mondo e sospettoso anche della propria ombra, senza fare troppi spoiler il gioco ci porterà a svolgere le più classiche missioni tutorial per iniziare l'esplorazione e costruire la nostra prima piccola imbarcazione che a mala pena galleggia.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/12/S_and_B_Screenshot_Sailing_GAMESCOM_250822_6_PM_CEST_5b4eb5dd60.jpg" alt="L'incredibile colpo d'occhio di Skull and bones">&nbsp;La storia ci porterà a scoprire tutte le fazioni presenti all'interno del <a href="https://gaming.libero.it/skull-and-bones-pirati-ma-con-le-giuste-vibes">mondo</a> di Skull and Bones, siamo rimasti sorpresi dalla diversità di fazioni presenti, ed in oltre ci farà esplorare questo mondo di gioco davvero molto vasto, ricco di insediamenti e caratterizzato abbastanza bene. All'interno del titolo sono presenti ben 3 diverse aree geografiche: costa africana, isole rosse, Indie orientali. Dalla trama e la sua evoluzione sappiate che non sarà di vitale importanza , poiché sarà un semplice path to glory del nostro personaggio, da semplice mozzo a re dei pirati.<h3>Il gameplay è l'anima del gioco</h3>Come vedremo poi in seguito, il gameplay si è rivelato essere uno dei fattori determinanti per superare la soglia della sufficienza di questo prodotto, il gioco è chiaramente ispirato da quanto fatto dagli studi di sviluppo che lavorarono dietro le quinte per produrre Assasin's Creed Black Flag, ancora oggi osannato come uno dei migliori Assasin's Creed dopo il 2 e Brotherood, ma questo non è per forza un punto negativo anzi. &nbsp;In un gioco online in cui il 90% del tempo lo si passa navigando, il gameplay è fondamentale e noi siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla realizzazione della navigazione, affrontare il mare aperto in tempesta con le prime barchette sappiate sarà un impresa davvero ardua e a noi è capitato più di una volta di finire rovinosamente distrutti a causa del mare in tempesta durante dei combattimenti navali. La nave &nbsp;dove il mare sarà tranquillo non sarà mai dura da manovrare, per certi versi forse sarà fin troppo leggera ma permetterà al gioco di non essere frustrante, mentre in mare aperto dove il vento soffia più forte sarà una lotta col timone e con il mare per tenere dritta l'imbarcazione.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/12/Sa_B_Screenshot07_TGA_071223_7_45_PM_PT_9cacd60e68.jpg" alt="una delle armi più forti da mettere sulla propria nave">&nbsp;Parlando sempre della navigazione, non si può non parlare della scelta fatta per creare ancora di più immersione nel sistema di navigazione, ovvero la gestione della direzione del vento il quale ci permetterà di andare più veloce se sfruttato a dovere o ci rallenterà inesorabilmente qual ora decidessimo di affrontarlo di punta. Il sistema che più ci ha convinto dell'intero pacchetto è indubbiamente quello di combattimento delle navi, collegato a doppia mandata con la personalizzazione iper profonda che potremmo fare dei nostri vascelli. &nbsp;I combattimenti ci hanno emozionato, combattere su Skull and Bones è dannatamente divertente e ai livelli più alti sarà una lotta non da poco a livello strategico sul come affrontare le navi che ci si pareranno di fronte, il livello di sfida dell'intelligenza artificiale è davvero buono, i nemici cercheranno in tutti i modi di evitare i nostri proiettili e di fuggire qual ora fossimo troppo forti. Il comportamento dei nemici controllati dalla cpu ci ha convinto a pieno, tanto è vero che il livello di sfida proposto non è troppo alto ma neanche troppo basso, riuscendo a regalare emozioni nei combattimenti contro i pirati leggendari e non solo.<h3>Grinding davvero piacevole</h3>Spesso è volentieri nei giochi MMO, una delle cose più noiose è indubbiamente il grinding per arrivare a craftare armi o armature interessanti, in Skull and Bones in cui sarà indispensabile personalizzare la propria nave in modo da massimizzare il livello dei nostri armamenti per non avere eguali nei 7 mari, è stato introdotto un sistema per cui raggiunto il livello richiesto per craftare una tipologia di armamento o di imbarcazione, potremmo ottenerlo attraverso delle sotto quest oppure farci segnare sulla mappa il mercante da cui comprare il progetto.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/12/Sa_B_Screenshot04_TGA_071223_7_45_PM_PT_3f38929364.jpg" alt="il combattimento di gruppo chiave di volta pazzesca">&nbsp;Ottenuto il progetto voluto, il gioco ci permetterà di visualizzare sulla mappa dove trovare gli elementi grezzi o già lavorati attraverso le rotte commerciali o insediamenti in cui comprarle o razziarli per ottenerle, evitando le situazioni noiose di grinding da miniera. Ci sono piaciuti anche i piccoli mini giochi per raccogliere le risorse mentre siamo sulla nave. Una delle cose che ci ha stupito e che forse rivela la vera identità del titolo è l'enorme mole di cose da fare, portando il giocatore in certe situazioni a ritrovarsi a fare 100 side quest piuttosto che seguire la trama principale. Il gioco permetterà arrivati ad un certo punto della trama di sbloccare anche un sistema quasi automatizzato di produzione di alcuni beni in grado di farci guadagnare una speciale valuta di gioco utile per acquistare sul mercato nero.<h3>Il comparto tecnico vera palla al piede del gioco</h3>Abbiamo voluto tenere per ultimo, come al solito, la valutazione sul comparto tecnico per un motivo, il gioco non brilla sotto questo aspetto ed è chiaro a tutti che il gioco mostri i quasi 7 anni di fase embrionale, con il team di sviluppo che probabilmente si è ritrovato in mano un qualcosa che ormai non poteva essere cambiato. &nbsp;I modelli dei personaggi sono indiscutibilmente la cosa meno rifinita del gioco, le animazioni non sono convincenti ed il gioco si mostra con un engine davvero troppo datato. Anche su macchine di fascia altissima, il gioco non spicca nella bellezza e da la sensazione di essere davvero troppo vecchio. Unica nota positiva del comparto tecnico è l'ottimizzazione che sembra esser stata effettuata benissimo permettendo di aver un frame rate stabilissimo anche con 5-6 imbarcazioni a schermo a sparare.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/12/SAB_Year1_Roadmap_Road_to_launch_012524_6_PM_CET_c4cf757684.jpg" alt="I 4 pirati leggendari da affrontare durante l'anno">&nbsp;Le ultime due note negative che affossano il prodotto sono l'audio, il quale non ci ha convito a pieno, il rumore del mare e delle tempeste sembra essere troppo spento e poco "spaventoso", stiamo affrontando il mare aperto su una imbarcazione costruita alla bene e meglio ci piacerebbe sentire i fulmini e i tuoi spezzare la monotonia della notte. L'ultima nota davvero negativa su cui sarà difficile transigere è il prezzo, il gioco sarà un live service di Ubisoft, quindi possiamo immaginare il sostegno che il gioco riceverà con tanto di road map già annunciata, ma il prezzo pieno per questo gioco non è la scelta giusta.&nbsp; &nbsp;Tirando le somme di un gioco dallo sviluppo enormemente travagliato, ci è piaciuto molto, ci ha tenuto incollati allo schermo per oltre 30 ore e probabilmente continueremo a giocarlo nei prossimi giorni, ma gli aspetti negativi di questa produzione sono importanti e vogliamo sottolinearli, il gioco va acquistato per il divertimento che può dare e non per la sua bellezza in se.&nbsp;&nbsp;<h3>70 / 100</h3>

Skull and Bones ci ha convinto fino ad un certo punto, deludendo però su vari aspetti

Skull and Bones: la recensione

Dopo quasi 7 anni finalmente siamo qui per scrivere la recensione del gioco  Ubisoft tanto atteso sul mondo dei pirati, ci avrà convinto ?

Skull and Bones: non un quadrupla A 

Il 2023 verrà ricordato per sempre come l'anno in cui è stato annunciato il nuovo Grand Theft Auto 6, GTA 6 per i meno abbietti al mondo dei videogiochi. Considerate che il trailer del videogioco che raggiungerà i nostri scaffali nel 2025, ad oggi ha raggiunto quota 175 milioni di visualizzazioni solo su Youtube, diventando il trailer di un videogioco più riprodotto di sempre. Tuttavia pare che qualcuno abbia provato a riprodurlo, regalandoci uno degli spot più divertenti di sempre.GTA 6 o GTA 24 ?Non abbiamo scritto male è davvero il trailer di GTA 24, ma qui l'acronimo sta per Grand Test Auto 24, l'idea appartiene al team motoristico della casa automobilista sud coreana, Hyundai, che per prepararsi all'esordio nel campionato mondiale di Rally di WRC, World Rally Championship, ha deciso di dare la propria interpretazione a quanto fatto da Rockstar per &nbsp;presentare il suo nuovo GTA, con il trailer che non mostrerà le incredibili potenzialità del nuovo Grand Theft Auto, ma anzi metterà in luca la nuova I20 N Rally 1 Hybrid.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/HMSGOfficial/status/1747659001767117224")&nbsp;&nbsp;I protagonisti del nuovo trailer di GTA 6, &nbsp;dunque non sono Lucya e i personaggi che abbiamo apprezzato nel video prodotto da Rockstar, ma il talento di casa Hyundai Ott Tānak, pilota estone del team WRC della Hyundai motorsport; Andreas Mikkelsen, pilota norvegese sempre del team WRC della Hyundai Motorsport; Esapekka Lappi, pilota finlandese del team WRC della Hyundai motorsport e la coppia di pilota e co pilota belga del team. Il video è stato realizzato a pennello, con tanto di voice over del vero trailer di GTA 6 per annunciare la stagione motoristica del campionato mondiale rally che avrebbe preso il via da lì a poco con la prima tappa del mondiale, le prove speciali del rally di Montecarlo, la tappa per eccellenza nel mondiale rally, non solo per l'affetto dei tifosi ma anche per la tecnica ed i paesaggi mostrati. Domani comincerà la seconda tappa del mondiale con le prove speciali che atterreranno in Svezia.Pronti al mondiale di rallyIl video ha indubbiamente portato buona sorte al team Hyundai, poichè la prima tappa del mondiale rally è stata portata a casa proprio dal pilota belga Thierry Neuville del team WRC di Hyundai, riuscendo a battere l'agguerrita concorrenza del team della Toyota Gr. In 4° posizione troviamo nuovamente una macchina marchiata Hyundai con alla guida l'estone Ott Tānak chissà che questa non possa essere nuovamente la stagione giusta per vincere il mondiale costruttori come successe nel 2019, con la Hyundai che riuscì a salire sul grandino più alto del podio.&nbsp;Di trailer parodia di quello di GTA 6, ne abbiamo visti parecchi ma quello prodotto dai ragazzi di Hyundai ci ha particolarmente convinto e dobbiamo dire la verità se le premesse di questa stagione motoristica sono queste non vediamo l'ora che incominci anche quella di formula 1 ormai alle porte con le vetture che piano piano vengono svelate e la tensione per la rincorsa al titolo nelle mani di Max Verstappen è pronta a cominciare, le macchine si incontreranno nel primo weekend di Marzo in Bahreiin e chissà che qualcuno non provi a fare un annuncio simile.

Il 2023 verrà ricordato per sempre come l'anno in cui è stato annunciato il nuovo Grand Theft Auto 6, GTA 6 per i meno abbietti al mondo dei videogiochi. Considerate che il trailer del videogioco che raggiungerà i nostri scaffali nel 2025, ad oggi ha raggiunto quota 175 milioni di visualizzazioni solo su Youtube, diventando il trailer di un videogioco più riprodotto di sempre. Tuttavia pare che qualcuno abbia provato a riprodurlo, regalandoci uno degli spot più divertenti di sempre.<h2>GTA 6 o GTA 24 ?</h2>Non abbiamo scritto male è davvero il trailer di GTA 24, ma qui l'acronimo sta per Grand Test Auto 24, l'idea appartiene al team motoristico della casa automobilista sud coreana, Hyundai, che per prepararsi all'esordio nel campionato mondiale di Rally di WRC, World Rally Championship, ha deciso di dare la propria <a href="https://gaming.libero.it/gta-6-il-trailer-e-spaziale">interpretazione a quanto fatto da Rockstar</a> per &nbsp;presentare il suo nuovo GTA, con il trailer che non mostrerà le incredibili potenzialità del nuovo Grand Theft Auto, ma anzi metterà in luca la nuova I20 N Rally 1 Hybrid.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/HMSGOfficial/status/1747659001767117224")&nbsp;&nbsp;I protagonisti del nuovo trailer di GTA 6, &nbsp;dunque non sono Lucya e i personaggi che abbiamo apprezzato nel video prodotto da Rockstar, ma il talento di casa Hyundai Ott Tānak, pilota estone del team WRC della Hyundai motorsport; Andreas Mikkelsen, pilota norvegese sempre del team WRC della Hyundai Motorsport; Esapekka Lappi, pilota finlandese del team WRC della Hyundai motorsport e la coppia di pilota e co pilota belga del team. Il video è stato realizzato a pennello, con tanto di voice over del vero trailer di GTA 6 per annunciare la stagione motoristica del campionato mondiale rally che avrebbe preso il via da lì a poco con la prima tappa del mondiale, le prove speciali del rally di Montecarlo, la tappa per eccellenza nel mondiale rally, non solo per l'affetto dei tifosi ma anche per la tecnica ed i paesaggi mostrati. Domani comincerà la seconda tappa del mondiale con le prove speciali che atterreranno in Svezia.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/gta_6_trailer_ufficiale_1fe55f62e0.jpg" alt="gta-6-trailer-ufficiale.jpg"><h3>Pronti al mondiale di rally</h3>Il video ha indubbiamente portato buona sorte al team Hyundai, poichè la prima tappa del mondiale rally è stata portata a casa proprio dal pilota belga Thierry Neuville del team <a href="https://gaming.libero.it/ea-wrc-la-rivoluzione-del-mondo-rallystico">WRC</a> di Hyundai, riuscendo a battere l'agguerrita concorrenza del team della Toyota Gr. In 4° posizione troviamo nuovamente una macchina marchiata Hyundai con alla guida l'estone Ott Tānak chissà che questa non possa essere nuovamente la stagione giusta per vincere il mondiale costruttori come successe nel 2019, con la Hyundai che riuscì a salire sul grandino più alto del podio. &nbsp;Di trailer parodia di quello di GTA 6, ne abbiamo visti parecchi ma quello prodotto dai ragazzi di Hyundai ci ha particolarmente convinto e dobbiamo dire la verità se le premesse di questa stagione motoristica sono queste non vediamo l'ora che incominci anche quella di formula 1 ormai alle porte con le vetture che piano piano vengono svelate e la tensione per la rincorsa al titolo nelle mani di Max Verstappen è pronta a cominciare, le macchine si incontreranno nel primo weekend di Marzo in Bahreiin e chissà che qualcuno non provi a fare un annuncio simile.

Nel loro ultimo spot, Hyundai ha deciso di omaggiare il primo Trailer di GTA 6, scatenando il delirio dei fan

La pubblicità di Hyundai che imita GTA 6

Il 2024 verrà ricordato come l'anno dei plagi e delle copie, a gennaio qualcuno ha creato la propria versione del trailer di lancio di GTA 6

GTA 6: Hyundai ha copiato il trailer di lancio?

Questa sera non sarà solo la notte prima di un altra prova per molti maturandi, ma sarà la notte in cui l'Italia di Spalletti si giocherà una parte della propria qualificazione contro la accreditatissima Spagna del giovane Lamine Yamal e del'ex Juventus Morata, che in Italia ha trovato l'amore e la maturità.L'Italia sogna una notte da campioni&nbsp;La notte che ci ha separato da oggi non deve esser stata facile per Luciano Spalletti, l'Italia si troverà ad affrontare una delle squadre più accreditate per portarsi a casa il trofeo degli Europei 2024 e i dubbi nella testa del nostro commissario tecnico, ne avrà sicuramente avuti tanti. Nella testa dei nostri calciatori invece, ci sarà sicuramente stato un riepilogo di quanto successo nella semifinale degli scorsi Europei, in cui l'Italia vinse ai rigori contro una Spagna, che durante i tempi regolamentari sbattè più volte su un super Gigio Donnarumma e sul nostro calcio estremamente solido difensivamente.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Azzurri/status/1803695644114141515")&nbsp;La formazione che questa sera scenderà in campo a Gelsenkirchen, celebre stadio dello Schalke 04, dovrebbe ripresentare lo stesso 11 di partenza della partita contro l'Albania, per confermare quanto di buono visto al nostro esordio sabato scorso. Autori di una grande prestazione soprattutto i ragazzi del blocco Inter: Barella e Bastoni, con unico neo negativo quello di Di Marco e del suo errore grossolano in avvio della gara, che ha spalancato la porta al 1-0 degli albanesi a poco dall'inizio.&nbsp;Per sta sera ci si aspetta un'altra grande prestazione di Federico Chiesa, che proprio contro l'Albania ha dimostrato di esser di nuovo quel Chiesa devastante degli scorsi Europei, che contro la Spagna trovo un altro dei suoi gol superlativi, perchè quando questo ragazzo indossa la maglia azzurra cambia completamente volto e speriamo che la cabala ci porti fortuna sotto questo aspetto per questa partita importantissima. Nella notte, anche se un po' con scaramanzia, i ragazzi azzurri avranno sicuramente ringraziato i propri amici nella nazionale albanese, per aver ottenuto un pareggio per 2-2 contro la Croazia, aprendo così all'Italia una speranza in più di passare quello che da tutti era definito il gruppo di ferro, degli Europei 2024.&nbsp;Federico Chiesa: Gol alla Spagna agli scorsi Europei ed insulti su Fortnite&nbsp;Quando si parla di Italia e quando si parla in particolare di nazionale, negli ultimi anni il giocatore con più estro che salta subito alla mente, è colui che affettuosamente è stato soprannominato il figlio d'arte, Federico Chiesa, colui che più di tutti ha fatto innamorare i tifosi azzurri agli Europei 2020, e che più ha fatto sentire la sua mancanza nella corsa alle qualificazioni degli scorsi mondiali, a causa dei suoi infortuni con la Juventus.&nbsp;Proprio durante gli Europei 2020, Federico Ceccherini, raccontò in una intervista a Cronache di Spogliatoio delle nottate passate insieme a Chiesa su Fortnite, i due ex compagni ai tempi della Fiorentina erano sempre rimasti in buoni rapporti, e che Chiesa fosse amante dei videogiochi si sapeva dai tempi delle sue comparse nelle stream del noto streamer romano Zano, ma quanto raccontato da Ceccherini fa sicuramente sorridere. Secondo il racconto dell'ex difensore viola, i due si prendevano insulti non solo la domenica in campo dai tifosi, ma anche da chi giocava con loro a Fortnite arrivando a sentirsi dire " Mamma mia quanto siete scarsi".&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/CronacheTweet/status/1725119967639556604")

Questa sera non sarà solo la notte prima di un altra prova per molti maturandi, ma sarà la notte in cui l'Italia di Spalletti si giocherà una parte della propria qualificazione contro la accreditatissima Spagna del giovane Lamine Yamal e del'ex Juventus Morata, che in Italia ha trovato l'amore e la maturità.<h2>L'Italia sogna una notte da campioni&nbsp;</h2>La notte che ci ha separato da oggi non deve esser stata facile per Luciano Spalletti, l'Italia si troverà ad affrontare una delle squadre più accreditate per portarsi a casa il trofeo degli Europei 2024 e i dubbi nella testa del nostro commissario tecnico, ne avrà sicuramente avuti tanti. Nella testa dei nostri calciatori invece, ci sarà sicuramente stato un riepilogo di quanto successo nella semifinale degli scorsi Europei, in cui l'Italia vinse ai rigori contro una Spagna, che durante i tempi regolamentari sbattè più volte su un super Gigio Donnarumma e sul nostro calcio estremamente solido difensivamente.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Azzurri/status/1803695644114141515")&nbsp;La formazione che questa sera scenderà in campo a Gelsenkirchen, celebre stadio dello Schalke 04, dovrebbe ripresentare lo stesso 11 di partenza <a href="https://gaming.libero.it/italia-albania-oggi-iniziano-gli-europei-per-l-italia-ma-activision-invade-la-casa-degli-azzurri">della partita contro l'Albania</a>, per confermare quanto di buono visto al nostro esordio sabato scorso. Autori di una grande prestazione soprattutto i ragazzi del blocco Inter: Barella e Bastoni, con unico neo negativo quello di Di Marco e del suo errore grossolano in avvio della gara, che ha spalancato la porta al 1-0 degli albanesi a poco dall'inizio.&nbsp;Per sta sera ci si aspetta un'altra grande prestazione di Federico Chiesa, che proprio contro l'Albania ha dimostrato di esser di nuovo quel Chiesa devastante degli scorsi Europei, che contro la Spagna trovo un altro dei suoi gol superlativi, perchè quando questo ragazzo indossa la maglia azzurra cambia completamente volto e speriamo che la cabala ci porti fortuna sotto questo aspetto per questa partita importantissima. Nella notte, anche se un po' con scaramanzia, i ragazzi azzurri avranno sicuramente ringraziato i propri amici nella nazionale albanese, per aver ottenuto un pareggio per 2-2 contro la Croazia, aprendo così all'Italia una speranza in più di passare quello che da tutti era definito il gruppo di ferro, degli Europei 2024.&nbsp;<h3>Federico Chiesa: Gol alla Spagna agli scorsi Europei ed insulti su Fortnite&nbsp;</h3>Quando si parla di Italia e quando si parla in particolare di nazionale, negli ultimi anni il giocatore con più estro che salta subito alla mente, è colui che affettuosamente è stato soprannominato il figlio d'arte, Federico Chiesa, colui che più di tutti ha fatto innamorare i tifosi azzurri agli Europei 2020, e che più ha fatto sentire la sua mancanza nella corsa alle qualificazioni degli scorsi mondiali, a causa dei suoi infortuni con la Juventus.&nbsp;Proprio durante gli Europei 2020, Federico Ceccherini, raccontò in una intervista a Cronache di Spogliatoio delle nottate passate insieme a Chiesa su Fortnite, i due ex compagni ai tempi della Fiorentina erano sempre rimasti in buoni rapporti, e che Chiesa fosse amante dei videogiochi si sapeva dai tempi delle sue comparse nelle stream del noto streamer romano <a href="https://gaming.libero.it/ea-fc-24-zano-ed-altri-creator-affrontano-la-morte-del-gioco">Zano</a>, ma quanto raccontato da Ceccherini fa sicuramente sorridere. Secondo il racconto dell'ex difensore viola, i due si prendevano insulti non solo la domenica in campo dai tifosi, ma anche da chi giocava con loro a Fortnite arrivando a sentirsi dire " Mamma mia quanto siete scarsi".&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/CronacheTweet/status/1725119967639556604")

Italia Spagna una sfida importantissima per la qualificazione degli azzuri 

Italia-Spagna: Chiesa gigante in campo, ma insultato fuori

Spagna vs Italia ci riporta con la mente agli Europei del 2020 e quando Chiesa fece ammattire i difensori della Spagna e si prendeva insulti su Fortnite dai fan

Spagna-Italia: questa sera in cerca di conferme importanti

Su Libero Gaming puoi trovare recensioni degli ultimi titoli del momento.

Recensioni

Una annunciazione rivoluzionaria quella della nuova edizione di X Factor 2024, grazie ad una giuria sorprendente mai vista prima e a una conduzione assai singolare. Tra i giudici, uno in particolare emerge per la sua poliedricità e innovazione: Achille Lauro, che dopo il suo ambizioso progetto nel Metaverso è pronto a stupire tornando a X Factor.Achille Lauro: un giudice sorprendente di X Factor 2024Lauro De Marinis noto come Achille Lauro, è sicuramente una delle personalità più interessanti e controverse della scena musicale italiana degli ultimi tempi. Con la sua figura fluida, sei album totali e singoli di successo. Achille Lauro si è reinventato continuamente, saltando &nbsp;abilmente dallo stile street e ruvido fino a divenire &nbsp;un'icona glam. Definire Lauro punk-rock e pop star è una semplificazione che non esprime il suo stile polivalente e diversificato. La sua partecipazione a X Factor 2024 segna un importante punto di svolta per il programma di musica, lo show quest’anno ha delle premesse interessanti che puntano a coinvolgere un pubblico sempre più vasto e diversificato.twitterEmbed("https://twitter.com/XFactor_Italia/status/1795750105016045947")Achille Lauro: un artista ecletticoLa vita musicale di Achille Lauro è ricca di successi e trasformazioni impetuose. La sua carriera ha come costante il cambiamento e la sperimentazione di diversi stili. Il cantante ha creato pezzi coniati da stili musicali e performance diversificate che spaziano dal pop alla &nbsp;trap music, fino ad arrivare al rock, il simil punk e l'elettronica. La sua musica così come il suo stile e la sua immagine è altrettanto variegata, fluida, difficilmente etichettabile e innovativa.&nbsp;Una carriera artistica costellata di vittorie professionali, milioni di streaming e visualizzazioni. Innumerevoli i suoi successi: Album come, 1969 e “Lauro”, pezzi come "Rolls Royce", "Me ne frego" e "Maleducata" sono entrati nella testa di milioni di persone fino a diventare iconici. Quale sembra l'ingrediente segreto del nuovo giudice di X Factor 2024? Musica incredibile accompagnata da performance visive indimenticabili e riconoscibili. La sua presenza promette di arricchire il programma e aumentare i telespettatori davanti allo schermo, la sua figura sarà di ispirazione per i concorrenti che potranno, attraverso l'esperienza di un artista come Lauro, esplorare nuovi orizzonti artistici.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Anna92190179/status/1782759544554238225")Achille Lauro e la sua frontiera nel MetaversoAchille Lauro, famoso per la sua capacità di ribellarsi davanti a rigidi schemi e sorpassare con stile le convenzioni, sarà un mentore prezioso per i nuovi talenti X Factor 2024.Tra i suoi progetti ambiziosi ne emerge uno singolare quanto pazzesco: il suo approdo nel Metaverso con il museo virtuale "Directed by Achille Lauro". Un luogo digitale coniato come un generatore di idee, esperienze creative e collab artistiche. Un mondo in cui musica, design e fashion style si fondono per offrire un'esperienza immersiva unica. Uno spazio virtuale dove i fan possono esplorare i momenti più iconici della sua carriera, dagli abiti di Sanremo alle performance in live. Una perfetta sinergia tra moda e tecnologia, espressa dagli abiti nel Metaverso di Lauro, realizzati in collaborazione con figure di spicco come il direttore creativo di Gucci, Alessandro Michele.twitterEmbed("https://twitter.com/AchilleIDOL/status/1494362876747866117")Achille Lauro si appresta a essere una delle figure chiave dell'edizione 2024 di X Factor, grazie alla sua capacità di innovare e sorprendere. Il suo ruolo di giudice, unito al progetto nel Metaverso, mostra un artista in continua evoluzione, pronto a esplorare nuove frontiere creative. X Factor 2024 non sarà solo una competizione musicale, ma un vero e proprio spettacolo di arte e innovazione, con Lauro come giudice, non resta che attendere l'inizio dello show a settembre, per scoprire tutte le sorprese che questa nuova stagione ha in serbo per noi.

Una annunciazione rivoluzionaria quella della nuova edizione di X Factor 2024, grazie ad una giuria sorprendente mai vista prima e a una conduzione assai singolare. Tra i giudici, uno in particolare emerge per la sua poliedricità e innovazione: Achille Lauro, che dopo il suo ambizioso progetto nel Metaverso è pronto a stupire tornando a X Factor.<h2>Achille Lauro: un giudice sorprendente di X Factor 2024</h2>Lauro De Marinis noto come Achille Lauro, è sicuramente una delle personalità più interessanti e controverse della scena musicale italiana degli ultimi tempi. Con la sua figura fluida, sei album totali e singoli di successo. Achille Lauro si è reinventato continuamente, saltando &nbsp;abilmente dallo stile street e ruvido fino a divenire &nbsp;un'icona glam. Definire Lauro punk-rock e pop star è una semplificazione che non esprime il suo stile polivalente e diversificato. La sua partecipazione a X Factor 2024 segna un importante punto di svolta per il programma di musica, lo show quest’anno ha delle premesse interessanti che puntano a coinvolgere un pubblico sempre più vasto e diversificato.twitterEmbed("https://twitter.com/XFactor_Italia/status/1795750105016045947")<h3> Achille Lauro: un artista eclettico</h3>La vita musicale di Achille Lauro è ricca di successi e trasformazioni impetuose. La sua carriera ha come costante il cambiamento e la sperimentazione di diversi stili. Il cantante ha creato pezzi coniati da stili musicali e performance diversificate che spaziano dal pop alla &nbsp;trap music, fino ad arrivare al rock, il simil punk e l'elettronica. La sua musica così come il suo stile e la sua immagine è altrettanto variegata, fluida, difficilmente etichettabile e innovativa.&nbsp; Una carriera artistica costellata di vittorie professionali, milioni di streaming e visualizzazioni. Innumerevoli i suoi successi: Album come, 1969 e “Lauro”, pezzi come "Rolls Royce", "Me ne frego" e "Maleducata" sono entrati nella testa di milioni di persone fino a diventare iconici. Quale sembra l'ingrediente segreto del nuovo giudice di X Factor 2024? Musica incredibile accompagnata da performance visive indimenticabili e riconoscibili. La sua presenza promette di arricchire il programma e aumentare i telespettatori davanti allo schermo, la sua figura sarà di ispirazione per i concorrenti che potranno, attraverso l'esperienza di un artista come Lauro, esplorare nuovi orizzonti artistici.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Anna92190179/status/1782759544554238225")<h3> Achille Lauro e la sua frontiera nel Metaverso</h3>Achille Lauro, famoso per la sua capacità di ribellarsi davanti a rigidi schemi e sorpassare con stile le convenzioni, sarà un mentore prezioso per i nuovi talenti X Factor 2024. Tra i suoi progetti ambiziosi ne emerge uno singolare quanto pazzesco: il suo approdo nel <a href="https://gaming.libero.it/disney-ha-comprato-una-quota-di-epic-games">Metaverso</a> con il museo virtuale "Directed by Achille Lauro". Un luogo digitale coniato come un generatore di idee, esperienze creative e collab artistiche. Un mondo in cui musica, design e fashion style si fondono per offrire un'esperienza immersiva unica. Uno spazio virtuale dove i fan possono esplorare i momenti più iconici della sua carriera, dagli abiti di Sanremo alle performance in live. Una perfetta sinergia tra moda e tecnologia, espressa dagli abiti nel Metaverso di Lauro, realizzati in collaborazione con figure di spicco come il direttore creativo di <a href="https://gaming.libero.it/gucci-dopo-film-e-gaming-ecco-la-serie-tv-sulla-famiglia">Gucci</a>, Alessandro Michele.twitterEmbed("https://twitter.com/AchilleIDOL/status/1494362876747866117") Achille Lauro si appresta a essere una delle figure chiave dell'edizione 2024 di X Factor, grazie alla sua capacità di innovare e sorprendere. Il suo ruolo di giudice, unito al progetto nel Metaverso, mostra un artista in continua evoluzione, pronto a esplorare nuove frontiere creative. X Factor 2024 non sarà solo una competizione musicale, ma un vero e proprio spettacolo di arte e innovazione, con Lauro come giudice, non resta che attendere l'inizio dello show a settembre, per scoprire tutte le sorprese che questa nuova stagione ha in serbo per noi.

Dopo il progetto sul Metaverso, Achille Lauro approda come giudice del famoso talent show: X Factor 2024.

Achille Lauro sarà giudice ad X Factor 2024

Achille Lauro ad X Factor 2024: tra giuria e Metaverso

L'industria cinematografica non smette mai di sorprenderci con innovazioni e tecniche all'avanguardia. Un esempio recente è 28 Years Later, il terzo capitolo della famosa trilogia di zombie diretta da Danny Boyle, che ha introdotto un elemento inedito nel mondo delle produzioni cinematografiche di grande budget: il film è stato girato in parte con un iPhone 15 Pro. Sebbene l'idea di realizzare un blockbuster con uno smartphone possa sembrare inverosimile, la tecnologia moderna continua a dimostrare che i confini tra il professionale e il consumer si stanno sempre più assottigliando.Come è stato girato 28 Years Later28 Years Later, in uscita nel giugno 2025, si prepara a diventare uno dei film più attesi della prossima estate, non solo per la sua trama coinvolgente e il ritorno dell'iconico universo degli zombie creato da Boyle, ma anche per la sua produzione innovativa. Il film, con un budget di 75 milioni di dollari, è il più grande progetto mai girato con un iPhone, aprendo nuove possibilità per l'industria cinematografica.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/MacRumors/status/1837454732191060024")&nbsp;Girato principalmente durante l'estate del 2024, il film ha utilizzato numerosi iPhone 15 Pro adattati per creare un'esperienza visiva che combina la qualità cinematografica con l'agilità tecnologica di uno smartphone. Questo non è il primo tentativo di girare film con iPhone: in passato, titoli come Tangerine di Sean Baker e Unsane di Steven Soderbergh hanno utilizzato smartphone, ma si trattava di progetti indipendenti e a basso budget. Al contrario, 28 Years Later è una produzione di Hollywood su larga scala, il che rende l'utilizzo dell'iPhone 15 Pro un fatto decisamente rivoluzionario.Un cast stellare per il ritorno della trilogia zombieOltre alla scelta innovativa di girare con uno smartphone, 28 Years Later si distingue anche per il suo cast eccezionale. Tra i protagonisti figurano Jodie Comer (celebre per la serie Killing Eve), Aaron Taylor-Johnson (prossimo candidato al ruolo di James Bond) e il leggendario Ralph Fiennes. Questi attori di primo piano promettono di offrire performance mozzafiato in un film che mira a ridefinire il genere horror con la stessa forza del suo predecessore.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Variety/status/1745365680365388281")Dalla telecamera digitale alla rivoluzione dello smartphoneNon è la prima volta che Danny Boyle si avventura in territori tecnologici inesplorati per le sue produzioni. Il primo capitolo della trilogia, 28 Days Later (2002), venne girato con una Canon XL-1, una telecamera digitale pionieristica per l'epoca, che permise a Boyle di catturare un'estetica sporca e grezza, in linea con la narrazione apocalittica del film. Questa scelta fu considerata audace, ma portò a un risultato memorabile che cambiò per sempre il modo in cui gli zombie venivano rappresentati al cinema. Se prima erano creature lente e goffe, con 28 Days Later vennero mostrati come esseri spaventosi, veloci e letali.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/SeanStillmaker/status/1837065112466690074")&nbsp;Nel 2007, Boyle tornò con 28 Weeks Later, diretto da Juan Carlos Fresnadillo, che ampliò ulteriormente l'universo apocalittico e introdusse nuovi personaggi e situazioni di sopravvivenza estreme.&nbsp;Con il terzo capitolo, 28 Years Later, Boyle non solo riporta gli zombie sul grande schermo, ma alza nuovamente l'asticella delle aspettative tecniche. Utilizzando l'iPhone 15 Pro, il regista combina le potenzialità di uno smartphone con quelle della cinematografia tradizionale, creando un connubio inedito tra passato e futuro.28 Years Later non è solo il ritorno attesissimo di una trilogia che ha definito il genere zombie, ma rappresenta anche una svolta tecnica per l'industria cinematografica. Con la scelta di girare in parte con un iPhone 15 Pro, Danny Boyle continua a dimostrare che la tecnologia moderna può spingersi oltre i confini tradizionali della produzione cinematografica. Non resta che attendere giugno 2025 per vedere come queste innovazioni si tradurranno sul grande schermo, ma una cosa è certa: il futuro del cinema potrebbe essere molto più accessibile di quanto avessimo mai immaginato.

L'industria cinematografica non smette mai di sorprenderci con innovazioni e tecniche all'avanguardia. Un esempio recente è 28 Years Later, il terzo capitolo della famosa trilogia di zombie diretta da Danny Boyle, che ha introdotto un elemento inedito nel mondo delle produzioni cinematografiche di grande budget: il film è stato girato in parte con un iPhone 15 Pro. Sebbene l'idea di realizzare un blockbuster con uno smartphone possa sembrare inverosimile, la tecnologia moderna continua a dimostrare che i confini tra il professionale e il consumer si stanno sempre più assottigliando.<h2>Come è stato girato 28 Years Later</h2>28 Years Later, in uscita nel giugno 2025, si prepara a diventare uno dei film più attesi della prossima estate, non solo per la sua trama coinvolgente e il ritorno dell'iconico universo degli zombie creato da Boyle, ma anche per la sua produzione innovativa. Il film, con un budget di 75 milioni di dollari, è il più grande progetto mai girato con un <a href="https://gaming.libero.it/i-os-18-il-nuovo-sistema-operativo-di-apple-e-le-sue-prestazioni-da-gaming">iPhone</a>, aprendo nuove possibilità per l'industria cinematografica.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/MacRumors/status/1837454732191060024")&nbsp;Girato principalmente durante l'estate del 2024, il film ha utilizzato numerosi iPhone 15 Pro adattati per creare un'esperienza visiva che combina la qualità cinematografica con l'agilità tecnologica di uno smartphone. Questo non è il primo tentativo di girare film con iPhone: in passato, titoli come Tangerine di Sean Baker e Unsane di Steven Soderbergh hanno utilizzato smartphone, ma si trattava di progetti indipendenti e a basso budget. Al contrario, 28 Years Later è una produzione di <a href="https://gaming.libero.it/ewan-mcgregor-riceve-la-sua-stella-sulla-hollywood-walk-of-fame-e-al-suo-fianco-c-e-anakin-skywalker">Hollywood</a> su larga scala, il che rende l'utilizzo dell'iPhone 15 Pro un fatto decisamente rivoluzionario.<h3>Un cast stellare per il ritorno della trilogia zombie</h3>Oltre alla scelta innovativa di girare con uno smartphone, 28 Years Later si distingue anche per il suo cast eccezionale. Tra i protagonisti figurano Jodie Comer (celebre per la serie Killing Eve), Aaron Taylor-Johnson (prossimo candidato al ruolo di James Bond) e il leggendario Ralph Fiennes. Questi attori di primo piano promettono di offrire performance mozzafiato in un film che mira a ridefinire il genere horror con la stessa forza del suo predecessore.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Variety/status/1745365680365388281")<h3>Dalla telecamera digitale alla rivoluzione dello smartphone</h3>Non è la prima volta che Danny Boyle si avventura in territori tecnologici inesplorati per le sue produzioni. Il primo capitolo della trilogia, 28 Days Later (2002), venne girato con una Canon XL-1, una telecamera digitale pionieristica per l'epoca, che permise a Boyle di catturare un'estetica sporca e grezza, in linea con la narrazione apocalittica del film. Questa scelta fu considerata audace, ma portò a un risultato memorabile che cambiò per sempre il modo in cui gli zombie venivano rappresentati al cinema. Se prima erano creature lente e goffe, con 28 Days Later vennero mostrati come esseri spaventosi, veloci e letali.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/SeanStillmaker/status/1837065112466690074")&nbsp;Nel 2007, Boyle tornò con 28 Weeks Later, diretto da Juan Carlos Fresnadillo, che ampliò ulteriormente l'universo apocalittico e introdusse nuovi personaggi e situazioni di sopravvivenza estreme.&nbsp;Con il terzo capitolo, 28 Years Later, Boyle non solo riporta gli zombie sul grande schermo, ma alza nuovamente l'asticella delle aspettative tecniche. Utilizzando l'iPhone 15 Pro, il regista combina le potenzialità di uno smartphone con quelle della cinematografia tradizionale, creando un connubio inedito tra passato e futuro. 28 Years Later non è solo il ritorno attesissimo di una trilogia che ha definito il genere zombie, ma rappresenta anche una svolta tecnica per l'industria cinematografica. Con la scelta di girare in parte con un iPhone 15 Pro, Danny Boyle continua a dimostrare che la tecnologia moderna può spingersi oltre i confini tradizionali della produzione cinematografica. Non resta che attendere giugno 2025 per vedere come queste innovazioni si tradurranno sul grande schermo, ma una cosa è certa: il futuro del cinema potrebbe essere molto più accessibile di quanto avessimo mai immaginato.

Arriva a giugno 2025 il nuovo film di Danny Boyle 28 Years Later, in parte girato con un IPhone 15 Pro Max.

28 Years Later: il film girato con iPhone 15 Pro

28 Years Later: Il film di Danny Boyle girato con un iPhone 15 Pro

Armie Hammer, il cannibale di Hollywood, le ereditiere milionario, l’attore, il doppiatore dei videogiochi e chi più ne ha più ne metta, è tornato a parlare della accuse di molestie e cannibalismo da parte delle due sue ex fidanzate all’interno del podcast Painful Lessons. Ad oggi Hammer non è stato condannato per nessuna delle accuse ricevute ma, spiega, la sua carriera è stata stroncata.Armie Hammer e le accuse di cannibalismo nel 2021Siamo nel 2021 quando un anonimo account instagram pubblica alcune presunte conversazione avvenute tra Hammer e alcune donne. In queste conversazioni, attribuite ad Hammer in via non ufficiale e non confermate dall’attore o dalle autorità, Hammer avrebbe espresso fantasie sessuali estreme, alcune delle quali rimanderebbero ad un desiderio cannibale. Intanto due sue ex fidanzate lo accusano di molestie, una, nello specifico lo accusa di abusi in un primo momento per poi passare ad una vera e propria accusa di strupro risalente al 2017. La stessa donna ha dichiarato che Hammer soffre di attacchi di panico e disturbo da stress post traumatico. L’attore ha smentito le accuse, soprattutto quelle riferite al cannibalismo ma, rispetto alle proprie fantasie sessuali ha dichiarato nel 2023, in un’intervista a Air Mail di aver subito lui stesso delle molestie sessuali all’età di 13 anni. Hammer avrebbe subito abusi da parte di un pastore battista e, tali abusi, lo avrebbero spinto ad avere fantasie sessuali di tipo estremo fino all’ossessione per le pratiche BDSM.&nbsp;Painful Lessons, Hammer torna a parlare delle accuseArmie Hammer oggi ha 37 anni e, dopo 3 anni dalle accuse, l’attore è tornato su quelle vicende che, a partire dal 2021, dice, gli hanno distrutto la carriera. Prima dell’intervento dell’attore al podcast Painful Lessons, la vicenda era stata oggetto di una trasmissione in stile reality, House of Hammer, una miniserie con focus sulle accuse di molestie e cannibalismo.&nbsp;"Su di me, sono state dette cose che sembravano davvero così assurde"&nbsp;Accuse pesanti, una carriera, quella di attore intrapresa per passione, lontana, in parte, dagli affari di famiglia - il padre di Hammer è proprietario di una società di produzione televisiva e cinematografica - distrutta dalle vicende che ad oggi, non hanno portato ad una condanna. Hammer però ha dichiarato che, dopotutto, è stato meglio così.&nbsp;“C'erano cose che le persone dicevano su di me che sembravano così assurde… che fossi un cannibale. Ora riesco a guardare la cosa con un certo distacco e prospettiva e pensare, è ridicolo. La gente mi chiamava cannibale e tutti ci credevano. Ora sono in un punto della mia vita in cui sono veramente grato per ogni singolo momento, perché dove mi trovavo nella mia vita prima che tutto questo accadesse non mi sentivo bene… non sono mai stato in un posto dove ero felice con me stesso, dove avevo autostima; non ho mai saputo come darmi amore. Quello che è successo mi ha ucciso. Ha ucciso il mio ego. È stata una bomba al neutrone. Ho toccato il fondo. È una cosa che ha ucciso tutte le persone intorno a me che pensavo fossero amici e non lo erano. Tutte quelle persone, adesso, sono sparite”.&nbsp;Armie Hammer, la carriera da attore e i Disney InfinityA partire dal 2006 Armie Hammer ha recitato in grandi e piccole produzioni cinematografiche, The Social Network, Biancaneve, J Edgar, The Lone Ranger, Chiamami col tuo nome, Rebecca e Assassinio sul Nilo, solo per citarne alcuni. Le sue performance attoriali sono state spesso lodate ma, è con il doppiaggio della serie di videogiochi Disney Infinity che ci ha conquistati.&nbsp;&nbsp;Hammer ha ripreso nei videogiochi il ruolo di John Reid del western live action The Lone Ranger ma, l’attore ha partecipato al doppiaggio dei videogiochi dal 2013 al 2015 quando in Disney Infinity 3.0 sono stati introdotti anche i personaggi di Inside Out.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/thegameawards/status/1560429853488431104")&nbsp;La serie di videogiochi Disney Infinity infatti rappresenta un’occasione per calarsi nei panni dei più amati personaggi Disney spaziando dalle saghe di Star Wars, Marvel e Pixar. Il gioco infatti consente di personalizzare l’universo in cui avviene la trama. La serie di videogiochi riesce a rendere reale l’esperienza che chiunque ha desiderato vivere guardando Toy Story. I giocattoli, le action figures che ognuno di noi custodiva gelosamente nella cameretta desiderando che in qualche modo potessero prendere vita è esattamente quello che promette la serie Infinity, non c’è personaggio del mondo disney espanso che non sia possibile scegliere e guidare all’interno del videogioco.

Armie Hammer, il cannibale di Hollywood, le ereditiere milionario, l’attore, il doppiatore dei videogiochi e chi più ne ha più ne metta, è tornato a parlare della accuse di molestie e cannibalismo da parte delle due sue ex fidanzate all’interno del podcast Painful Lessons. Ad oggi Hammer non è stato condannato per nessuna delle accuse ricevute ma, spiega, la sua carriera è stata stroncata.<h2>Armie Hammer e le accuse di cannibalismo nel 2021</h2>Siamo nel 2021 quando un anonimo account instagram pubblica alcune presunte conversazione avvenute tra Hammer e alcune donne. In queste conversazioni, attribuite ad Hammer in via non ufficiale e non confermate dall’attore o dalle autorità, Hammer avrebbe espresso fantasie sessuali estreme, alcune delle quali rimanderebbero ad un desiderio cannibale. Intanto due sue ex fidanzate lo accusano di molestie, una, nello specifico lo accusa di abusi in un primo momento per poi passare ad una vera e propria accusa di strupro risalente al 2017. La stessa donna ha dichiarato che Hammer soffre di attacchi di panico e disturbo da stress post traumatico. L’attore ha smentito le accuse, soprattutto quelle riferite al cannibalismo ma, rispetto alle proprie fantasie sessuali ha dichiarato nel 2023, in un’intervista a Air Mail di aver subito lui stesso delle molestie sessuali all’età di 13 anni. Hammer avrebbe subito abusi da parte di un pastore battista e, tali abusi, lo avrebbero spinto ad avere fantasie sessuali di tipo estremo fino all’ossessione per le pratiche BDSM.&nbsp;<h3>Painful Lessons, Hammer torna a parlare delle accuse</h3>Armie Hammer oggi ha 37 anni e, dopo 3 anni dalle accuse, l’attore è tornato su quelle vicende che, a partire dal 2021, dice, gli hanno distrutto la carriera. Prima dell’intervento dell’attore al podcast Painful Lessons, la vicenda era stata oggetto di una trasmissione in stile reality, House of Hammer, una miniserie con focus sulle accuse di molestie e cannibalismo.&nbsp;<blockquote>"Su di me, sono state dette cose che sembravano davvero così assurde"</blockquote>&nbsp;Accuse pesanti, una carriera, quella di attore intrapresa per passione, lontana, in parte, dagli affari di famiglia - il padre di Hammer è proprietario di una società di produzione televisiva e cinematografica - distrutta dalle vicende che ad oggi, non hanno portato ad una condanna. Hammer però ha dichiarato che, dopotutto, è stato meglio così.&nbsp;<blockquote>“C'erano cose che le persone dicevano su di me che sembravano così assurde… che fossi un cannibale. Ora riesco a guardare la cosa con un certo distacco e prospettiva e pensare, è ridicolo. La gente mi chiamava cannibale e tutti ci credevano. Ora sono in un punto della mia vita in cui sono veramente grato per ogni singolo momento, perché dove mi trovavo nella mia vita prima che tutto questo accadesse non mi sentivo bene… non sono mai stato in un posto dove ero felice con me stesso, dove avevo autostima; non ho mai saputo come darmi amore. Quello che è successo mi ha ucciso. Ha ucciso il mio ego. È stata una bomba al neutrone. Ho toccato il fondo. È una cosa che ha ucciso tutte le persone intorno a me che pensavo fossero amici e non lo erano. Tutte quelle persone, adesso, sono sparite”.</blockquote>&nbsp;<h3>Armie Hammer, la carriera da attore e i Disney Infinity</h3>A partire dal 2006 Armie Hammer ha recitato in grandi e piccole produzioni cinematografiche, The Social Network, Biancaneve, J Edgar, The Lone Ranger, Chiamami col tuo nome, Rebecca e Assassinio sul Nilo, solo per citarne alcuni. Le sue performance attoriali sono state spesso lodate ma, è con il doppiaggio della serie di videogiochi Disney Infinity che ci ha conquistati.&nbsp; &nbsp;Hammer ha ripreso nei videogiochi il ruolo di John Reid del western live action The Lone Ranger ma, l’attore ha partecipato al doppiaggio dei videogiochi dal 2013 al 2015 quando in Disney Infinity 3.0 sono stati introdotti anche i <a href="https://gaming.libero.it/maya-hawke-ama-i-videogiochi-e-non-ha-problemi-a-lavorare-assieme-ai-genitori">personaggi di Inside Out</a>.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/thegameawards/status/1560429853488431104")&nbsp;La serie di videogiochi Disney Infinity infatti rappresenta un’occasione per calarsi nei panni dei più amati personaggi Disney spaziando dalle saghe di <a href="https://gaming.libero.it/da-star-wars-a-gta-il-gioco-amato-dalla-star-di-the-acolyte-amandla-stenberg-e-la-serie-in-streaming-su-d-isney">Star Wars</a>, <a href="https://gaming.libero.it/marvel-rivals-la-casa-di-sviluppo-censura-le-critiche-dei-creator">Marvel</a> e Pixar. Il gioco infatti consente di personalizzare l’universo in cui avviene la trama. La serie di videogiochi riesce a rendere reale l’esperienza che chiunque ha desiderato vivere guardando Toy Story. I giocattoli, le action figures che ognuno di noi custodiva gelosamente nella cameretta desiderando che in qualche modo potessero prendere vita è esattamente quello che promette la serie Infinity, non c’è personaggio del mondo disney espanso che non sia possibile scegliere e guidare all’interno del videogioco.

L'attore in un podcast torna a parlare delle accuse di moleste e cannibalismo 

Armie Hammer parla delle accuse di cannibalismo

Cannibalismo e non solo, l’attore e doppiatore statunitense fu accusato di molestie da due sue ex fidanzate 


Armie Hammer: l'attore ereditiere e doppiatore di Disney Infinity torna sulle accuse di cannibalismo

LinkedIn, la piattaforma utilizzata da oltre un miliardo di persone per la ricerca del lavoro e come strumento di recruiting, ha deciso di utilizzare una nuova strategia per aumentare l'engagement degli utenti: i videogames! Infatti, grazie a un noto blog americano, è trapelata l'informazione che vedrà come nuovo progetto lo sviluppo di videogiochi all'interno dell'app.Cos'è LinkedIn?LinkedIn è un social network professionale di proprietà di Microsoft nato nel 2002, che ha riscontrato un enorme successo nel mondo. Questa piattaforma offre a tutti gli utenti la possibilità di creare profili professionali, entrare in contatto con colleghi e potenziali datori di lavoro utilizzando messaggi diretti o condividendo contenuti. È inoltre possibile acquisire nuove conoscenze attraverso gli articoli e post degli altri utenti.&nbsp;&nbsp;Questa app conta oltre un miliardo di utilizzatori e si è affermata come uno strumento valido per il networking e il recruiting, rendendo semplice il collegamento tra professionisti di qualsiasi settore. La piattaforma è in costante evoluzione, l'ultima novità in lavorazione è l'aggiunta di funzionalità di gioco, volte ad aumentare l'engagement degli utenti.LinkedIn e il progetto di implementazione dei videogiochiSecondo quanto riportato da TechCrunch, blog di divulgazione informatica e tecnologica statunitense, LinkedIn sta sviluppando dei videogiochi all'interno della piattaforma volti ad aumentare il tempo trascorso sulla stessa da parte degli utenti. Il progetto punta a sfruttare la stessa ondata di successo virale che ha reso popolari giochi puzzle come Wordle, titolo acquistato dal New York Times, che ha riscosso un successo incredibile.&nbsp;&nbsp;Ecco alcuni titoli trapelati sui possibili giochi: "Queens", "Inference" e "Crossclimb". Gli esperti hanno individuato tracce di codice che suggeriscono che LinkedIn non stia creando un gioco fine a se stesso, ma stia esplorando la possibilità di classificare i giocatori in base ai loro luoghi di lavoro e i punteggi ottenuti in game, aprendo potenzialmente la strada ad una competizione tra aziende basata sui punteggi dei dipendenti.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/nima_owji/status/1769016601360146640")&nbsp;Un portavoce di LinkedIn ha confermato il lavoro in corso sul progetto videoludico, tuttavia non è stata fornita alcuna data di lancio ufficiale sul rilascio in app. Si sa poco o nulla sul coinvolgimento di Microsoft, che detiene un vasto impero nel settore dei videogames, comprendente brand del calibro di Xbox, Activision Blizzard e ZeniMax.I videogiochi nelle applicazioniI videogiochi hanno dimostrato di essere estremamente popolari e redditizi nelle applicazioni e le piattaforme non-gaming hanno iniziato a cambiare rotta, abbracciando questa tendenza fruttuosa. Un esempio di successo è l'acquisizione da parte del New York Times del famoso gioco Wordle, che registra ancora milioni di giocatori grazie all'implementazione di nuove tipologie di puzzle da parte del giornale. Al contrario, Facebook ha ridimensionato il proprio focus sui giochi per concentrarsi maggiormente sulle esperienze di realtà mista attraverso il suo business Meta Quest.&nbsp;LinkedIn ha costantemente sperimentato nuove funzionalità per mantenere la sua rilevanza nel mondo del lavoro digitale, integrando opportunità come la formazione online, lo sviluppo professionale, la pubblicazione di contenuti e notizie, nonché strumenti video, strumenti perfetti per creator e influencer o aspiranti tali per farsi notare. La piattaforma è in continua evoluzione, adattandosi ai cambiamenti e cercando un contatto sempre più duraturo con i suoi utenti.

LinkedIn, la piattaforma utilizzata da oltre un miliardo di persone per la ricerca del lavoro e come strumento di recruiting, ha deciso di utilizzare una nuova strategia per aumentare l'engagement degli utenti: i videogames! Infatti, grazie a un noto blog americano, è trapelata l'informazione che vedrà come nuovo progetto lo sviluppo di videogiochi all'interno dell'app.<h2>Cos'è LinkedIn?</h2>LinkedIn è un social network professionale di proprietà di <a href="https://gaming.libero.it/xbox-voleva-acquisire-nintendo-nel-2020">Microsoft</a> nato nel 2002, che ha riscontrato un enorme successo nel mondo. Questa piattaforma offre a tutti gli utenti la possibilità di creare profili professionali, entrare in contatto con colleghi e potenziali datori di lavoro utilizzando messaggi diretti o condividendo contenuti. È inoltre possibile acquisire nuove conoscenze attraverso gli articoli e post degli altri utenti.&nbsp;&nbsp;Questa app conta oltre un miliardo di utilizzatori e si è affermata come uno strumento valido per il networking e il recruiting, rendendo semplice il collegamento tra professionisti di qualsiasi settore. La piattaforma è in costante evoluzione, l'ultima novità in lavorazione è l'aggiunta di funzionalità di gioco, volte ad aumentare l'engagement degli utenti.<h3>LinkedIn e il progetto di implementazione dei videogiochi</h3>Secondo quanto riportato da TechCrunch, blog di divulgazione informatica e tecnologica statunitense, LinkedIn sta sviluppando dei videogiochi all'interno della piattaforma volti ad aumentare il tempo trascorso sulla stessa da parte degli utenti. Il progetto punta a sfruttare la stessa ondata di successo virale che ha reso popolari giochi puzzle come Wordle, titolo acquistato dal New York Times, che ha riscosso un successo incredibile.&nbsp;&nbsp;Ecco alcuni titoli trapelati sui possibili giochi: "Queens", "Inference" e "Crossclimb". Gli esperti hanno individuato tracce di codice che suggeriscono che LinkedIn non stia creando un gioco fine a se stesso, ma stia esplorando la possibilità di classificare i giocatori in base ai loro luoghi di lavoro e i punteggi ottenuti in game, aprendo potenzialmente la strada ad una competizione tra aziende basata sui punteggi dei dipendenti.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/nima_owji/status/1769016601360146640")&nbsp;Un portavoce di LinkedIn ha confermato il lavoro in corso sul progetto videoludico, tuttavia non è stata fornita alcuna data di lancio ufficiale sul rilascio in app. Si sa poco o nulla sul coinvolgimento di Microsoft, che detiene un vasto impero nel settore dei videogames, comprendente brand del calibro di <a href="https://gaming.libero.it/xbox-il-game-pass-arrivera-su-ps-5-abbiamo-una-risposta">Xbox</a>, <a href="https://gaming.libero.it/microsoft-acquisisce-activision-blizzard">Activision Blizzard</a> e ZeniMax.<h3>I videogiochi nelle applicazioni</h3>I videogiochi hanno dimostrato di essere estremamente popolari e redditizi nelle applicazioni e le piattaforme non-gaming hanno iniziato a cambiare rotta, abbracciando questa tendenza fruttuosa. Un esempio di successo è l'acquisizione da parte del New York Times del famoso gioco Wordle, che registra ancora milioni di giocatori grazie all'implementazione di nuove tipologie di puzzle da parte del giornale. Al contrario, Facebook ha ridimensionato il proprio focus sui giochi per concentrarsi maggiormente sulle esperienze di realtà mista attraverso il suo business Meta Quest. &nbsp;LinkedIn ha costantemente sperimentato nuove funzionalità per mantenere la sua rilevanza nel mondo del lavoro digitale, integrando opportunità come la formazione online, lo sviluppo professionale, la pubblicazione di contenuti e notizie, nonché strumenti video, strumenti perfetti per creator e influencer o aspiranti tali per farsi notare. La piattaforma è in continua evoluzione, adattandosi ai cambiamenti e cercando un contatto sempre più duraturo con i suoi utenti.

LinkedIn, la famosa app di Microsoft, ha deciso di aumentare l'engagement degli utenti con una nuova strategia: i videogiochi!

LinkedIn implementerà i videogames nell'app

LinkedIn, la famosa App di Microsoft basa sulla proposta e ricerca del lavoro, sta lavorando per implementare dei videogiochi sulla piattaforma.

LinkedIn vuole implementare i videogiochi nella piattaforma

Nella sera di venerdì, sui canali ufficiali di Activision Italia è stato rilasciato un nuovo trailer di Call of Duty Modern Warfrare 3.Nel trailer, Makarov manda una lettera alla madre, che gli prepara un pacco pieno di vestiti e cibo, per poi rivelare a sorpresa alla fine il capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo, che riceve una telefonata dal capitano Price, aprendo la strada allo sparatutto ad una collaborazione con il club campano.Call Of Duty e il calcioNon sarebbe la prima volta che il frenetico FPS di casa Activision Blizzard si avvicina al mondo del calcio, basta ricordare la collaborazione che ha portato Neymar Jr., Paul Pogba e Lionel Messi su Call of Duty Moder Warfare 2 nel ruolo di operatori e la modalità CODBall.Il Napoli prova CoD in anticipoMa c'è anche un precedente con il Napoli in particolare, l'evento promozionale che visto i giocatori del Napoli divisi in due team, uno guidato da Di Lorenzo (insieme al beniamino dei fan Kvicha Kvaratskhelia e il macedone Eljif Elmas) e l'altro dal capocannoniere della serie A Victor Osimhen (che ha giocato assieme a Giovanni Simeone e Leo Ostigard) per sfidarsi sul nuovo gioco in accesso anticipato e scoprire chi fosse il giocatore più forte fra loro. A vincere è stato proprio capitan Di Lorenzo, che ha espresso la sua passione per il gioco, che ama giocare dopo gli allenamenti per rilassarsi.Con questo precedente di sinergia fra Napoli (in particolare Di Lorenzo) e la saga Call Of Duty allora non è sbagliato pensare che la prossima stella del calcio che approderà su CoD come operatore possa essere proprio il giocatore toscano, magari in compagnia di altri giocatori che potrebbero essere rivelati in queste ultime settimane prima dell'uscita del gioco.Si avvicina l'uscita di Modern Warfare 3Non sono stati solo i calciatori del Napoli a provare il nuovo CoD in anticipo, ci sono stati numerosi eventi basati attorno ai content creator e una corposa beta che ha permesso di vedere tutte le novità del gioco. Tra queste il nuovo sistema di movimento che permette più libertà grazie al ritorno del slide cancel e del reload cancel; il voto delle mappe, il time-to-kill aumentato e il nuovo sistema di customizzazione delle armi che permette ai giocatori di cambiare il loro playstyle drasticamente in base alle parti che vengono equipaggiate sull'arma, rendendo il gioco più personalizzato alle preferenze di ogni giocatore.Le nuove modalità e le mappeInoltre sappiamo anche quali mappe del Call Of Duty: Modern Warfare 2 (2009) originale saranno presenti al lancioAfghanDerailEstateFavelaKarachiHighriseInvasionQuarryRundownRustScrapyardSkidrowSub BaseTerminalUnderpassWasteland.I giocatori potranno sperimentare sulle versioni modernizzate di queste mappe nelle modalità tradizionali, ma anche nelle modalità su larga scala che torneranno come Invasion (un team deathmatch ampliato), Ground War (una partita di Domination su una mappa più grande) e War (una modalità che abbiamo vista l'ultima volta in Call of Duty World War  2)

Nella sera di venerdì, sui canali ufficiali di Activision Italia è stato rilasciato un nuovo trailer di Call of Duty Modern Warfrare 3.Nel trailer, Makarov manda una lettera alla madre, che gli prepara un pacco pieno di vestiti e cibo, per poi rivelare a sorpresa alla fine il capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo, che riceve una telefonata dal capitano Price, aprendo la strada allo sparatutto ad una collaborazione con il club campano.<h2>Call Of Duty e il calcio</h2>Non sarebbe la prima volta che il frenetico FPS di casa Activision Blizzard si avvicina al mondo del calcio, basta ricordare la collaborazione che ha portato Neymar Jr., Paul Pogba e Lionel Messi su Call of Duty Moder Warfare 2 nel ruolo di operatori e la modalità CODBall.<h3>Il Napoli prova CoD in anticipo</h3>Ma c'è anche un precedente con il Napoli in particolare, l'evento promozionale che visto i giocatori del Napoli divisi in due team, uno guidato da Di Lorenzo (insieme al beniamino dei fan Kvicha Kvaratskhelia e il macedone Eljif Elmas) e l'altro dal capocannoniere della serie A Victor Osimhen (che ha giocato assieme a Giovanni Simeone e Leo Ostigard) per sfidarsi sul nuovo gioco in accesso anticipato e scoprire chi fosse il giocatore più forte fra loro. A vincere è stato proprio capitan Di Lorenzo, che ha espresso la sua passione per il gioco, che ama giocare dopo gli allenamenti per rilassarsi. Con questo precedente di sinergia fra Napoli (in particolare Di Lorenzo) e la saga Call Of Duty allora non è sbagliato pensare che la prossima stella del calcio che approderà su CoD come operatore possa essere proprio il giocatore toscano, magari in compagnia di altri giocatori che potrebbero essere rivelati in queste ultime settimane prima dell'uscita del gioco.<h2>Si avvicina l'uscita di Modern Warfare 3</h2>Non sono stati solo i calciatori del Napoli a provare il nuovo CoD in anticipo, ci sono stati numerosi eventi basati attorno ai content creator e una corposa beta che ha permesso di vedere tutte le novità del gioco. Tra queste il nuovo sistema di movimento che permette più libertà grazie al ritorno del slide cancel e del reload cancel; il voto delle mappe, il time-to-kill aumentato e il nuovo sistema di customizzazione delle armi che permette ai giocatori di cambiare il loro playstyle drasticamente in base alle parti che vengono equipaggiate sull'arma, rendendo il gioco più personalizzato alle preferenze di ogni giocatore.<h3>Le nuove modalità e le mappe</h3>Inoltre sappiamo anche quali mappe del Call Of Duty: Modern Warfare 2 (2009) originale saranno presenti al lancio<ul><li>Afghan</li><li>Derail</li><li>Estate</li><li>Favela</li><li>Karachi</li><li>Highrise</li><li>Invasion</li><li>Quarry</li><li>Rundown</li><li>Rust</li><li>Scrapyard</li><li>Skidrow</li><li>Sub Base</li><li>Terminal</li><li>Underpass</li><li>Wasteland.</li></ul>I giocatori potranno sperimentare sulle versioni modernizzate di queste mappe nelle modalità tradizionali, ma anche nelle modalità su larga scala che torneranno come Invasion (un team deathmatch ampliato), Ground War (una partita di Domination su una mappa più grande) e War (una modalità che abbiamo vista l'ultima volta in Call of Duty World War  2)

Il capitano del Napoli è apparso nel nuovo trailer dello sparattutto targato Activision, aprendo la strada a una collaborazione fra Napoli e Call of Duty

Giovanni Di Lorenzo appare nel nuovo trailer di CoD

Nel nuovo trailer di Call Of Duty Modern Warfare III, il nuovo capitolo della saga Activision, ha fatto la sua comparsa inaspettata il capitano dell'SSC Napoli, aprendo la porta a una possibile collaborazione.

Giovanni Di Lorenzo testimonial a sorpresa di Call of Duty

Ciao a tutti ragazzi, sono Giovanni e vi do il benvenuto alla settima puntata della rubrica Neuro Gaming. Preparatevi per un viaggio emozionante attraverso il meraviglioso mondo della psicologia della musica nei videogiochi!La potenza della musica nei videogiochiLa musica nei videogiochi va ben oltre una semplice colonna sonora di sottofondo; è il cuore pulsante dell'esperienza di gioco che guida le nostre emozioni e ci trasporta in mondi fantastici e avventure epiche. Ma cosa rende così potente questa esperienza sonora?&nbsp;La musica nei videogiochi è un vero e proprio architetto emotivo. Le melodie possono evocare calma, adrenalina, tensione o malinconia, plasmando l'atmosfera e il coinvolgimento del giocatore nel gioco.Il ruolo della colonna sonora nell'immersioneUna colonna sonora ben realizzata è fondamentale per l'immersione del giocatore, facendogli dimenticare la realtà e vivere appieno l'avventura di gioco. Pensiamo alla maestosa colonna sonora di Skyrim, che ci fa sentire veri esploratori in un mondo fantastico.&nbsp;Oltre alla musica, gli effetti sonori sono essenziali per un'esperienza coinvolgente. Il suono di un'arma, di un'auto o di un mostro contribuisce a creare un'atmosfera realistica e aumenta la tensione del gioco.&nbsp;La musica e gli effetti sonori innescano reazioni emotive profonde nei giocatori, amplificando la paura, la gioia o la tristezza vissute durante il gioco. Un esempio eclatante è rappresentato dalla colonna sonora di "The Last of Us", che trasmette tensione, speranza e terrore attraverso le sue melodie e i suoi suoni.Iconiche colonne sonore dei videogiochiAlcune colonne sonore sono diventate vere e proprie icone nella storia dei videogiochi, come il tema di Super Mario Bros. o la Main Theme di The Legend of Zelda, che evocano avventura e mistero in chiunque le ascolti.L'effetto della musica sul cervello: una prospettiva neuroscientificaDal punto di vista neuroscientifico, la musica attiva diverse aree del cervello, tra cui la corteccia uditiva e il sistema limbico, generando sensazioni di piacere, riducendo lo stress, migliorando l'umore e potenziando la concentrazione e la memoria.&nbsp;La musica nei videogiochi non è solo un elemento decorativo, ma un potente strumento che influenza il nostro cervello in modi complessi. Grazie per essere stati con noi in questa avventura attraverso le note magiche dei videogiochi!&nbsp;La settima puntata di Neurogaming finisce qui. Lasciate un like se vi è piaciuto il contenuto e commentate se avete dubbi o domande. Vi aspetto alla prossima puntata!

Ciao a tutti ragazzi, sono Giovanni e vi do il benvenuto alla settima puntata della rubrica Neuro Gaming. Preparatevi per un viaggio emozionante attraverso il meraviglioso mondo della psicologia della musica nei videogiochi!<h2>La potenza della musica nei videogiochi</h2>La musica nei videogiochi va ben oltre una semplice colonna sonora di sottofondo; è il cuore pulsante dell'esperienza di gioco che guida le nostre emozioni e ci trasporta in mondi fantastici e avventure epiche. Ma cosa rende così potente questa esperienza sonora? &nbsp;La musica nei videogiochi è un vero e proprio architetto emotivo. Le melodie possono evocare calma, adrenalina, tensione o malinconia, plasmando l'atmosfera e il coinvolgimento del giocatore nel gioco.<h3>Il ruolo della colonna sonora nell'immersione</h3>Una colonna sonora ben realizzata è fondamentale per l'immersione del giocatore, facendogli dimenticare la realtà e vivere appieno l'avventura di gioco. Pensiamo alla maestosa colonna sonora di Skyrim, che ci fa sentire veri esploratori in un mondo fantastico. &nbsp;Oltre alla musica, gli effetti sonori sono essenziali per un'esperienza coinvolgente. Il suono di un'arma, di un'auto o di un mostro contribuisce a creare un'atmosfera realistica e aumenta la tensione del gioco. &nbsp;La musica e gli effetti sonori innescano reazioni emotive profonde nei giocatori, amplificando la paura, la gioia o la tristezza vissute durante il gioco. Un esempio eclatante è rappresentato dalla colonna sonora di "The Last of Us", che trasmette tensione, speranza e terrore attraverso le sue melodie e i suoi suoni.<h3>Iconiche colonne sonore dei videogiochi</h3>Alcune colonne sonore sono diventate vere e proprie icone nella storia dei videogiochi, come il tema di Super Mario Bros. o la Main Theme di The Legend of Zelda, che evocano avventura e mistero in chiunque le ascolti.<h3>L'effetto della musica sul cervello: una prospettiva neuroscientifica</h3>Dal punto di vista neuroscientifico, la musica attiva diverse aree del cervello, tra cui la corteccia uditiva e il sistema limbico, generando sensazioni di piacere, riducendo lo stress, migliorando l'umore e potenziando la concentrazione e la memoria. &nbsp;La musica nei videogiochi non è solo un elemento decorativo, ma un potente strumento che influenza il nostro cervello in modi complessi. Grazie per essere stati con noi in questa avventura attraverso le note magiche dei videogiochi! &nbsp;La settima puntata di Neurogaming finisce qui. Lasciate un like se vi è piaciuto il contenuto e commentate se avete dubbi o domande. Vi aspetto alla prossima puntata!

Perchè nei videogiochi la musica assume un ruolo fondamentale?

Musica e Videogiochi: gli effetti in psicologia

Preparatevi per un viaggio emozionante attraverso il meraviglioso mondo della psicologia della musica nei videogiochi!

Neuro Gaming: la musica nei videogiochi

Su Libero Gaming puoi trovare tutte le curiosità riguardanti il mondo del gaming.

Five Bites Of gaming

5 Bites Of Gaming

Su Libero Gaming puoi trovare tutte le news sulle ultime uscite.

Calendario Uscite

Calendario uscite

Game Crafters

Su Libero Gaming puoi trovare tutte le guide sul mondo gaming.

Guide

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Mobile.

Mobile Games

Neuro Gaming

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Nintendo Switch.

Nintendo Switch

Nintendo switch

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo PC.

PC Games

Pc Games

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Playstation.

Playstation

Time Machine

Trust The Pilot

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Xbox.

Xbox

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Brawl Stars.

Brawl Stars

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Call Of Duty.

Call Of Duty

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo FC24.

FC 24

Fortnite

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo League Of Legends.

League Of Legends

League of legends

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Pokémon.

Pokémon

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Rainbow Six.

Rainbow Six Siege

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Rocket League.

Rocket League

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Valorant.

Valorant

Guida al mondo degli esport dal punto di vista istituzionale, psicologico e professionale

Accademic Arena

Academic Arena

Su Libero Gaming puoi trovare gli ultimi approfondimenti del mondo eSports.

Approfondimenti

Esport Stories è la rubrica di Interviste di Libero Gaming a professionisti del settore esport, svelando i segreti dietro a questo settore

Esports Stories

Spazio dedicato a tutte le Partnership con aziende e Team esport legate al mondo di Libero Gaming

Partnership

Tek Treck è la rubrica di Libero Gaming che tratta il mondo tecnologico del gaming, dove verranno presentati molti prodotti legati al gaming

Tek Treck

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news sugli eventi competitivi del mondo gaming.

Competizioni

Su Libero Gaming puoi trovare tutte news sulle fiere a tema gaming.

Fiere

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news su tutte le presentazioni mondiali.

Presentazioni

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news su tutti i tornei mondiali.

Tornei

Su Libero Gaming trovi le ultime news di attualità

Attualità

Su Libero Gaming trovi news e approfondimenti sulle celebrità

Celebs

Su Libero Gaming trovi news e approfondimenti su serie TV