La Esports World Cup ha aperto le danze sul più grande torneo della storia competitiva dei videogiochi, con sullo sfondo i 60 milioni di montepremi
Negli ultimi mesi si è parlato tanto della Esports World Cup, la più grande competizione di tutti i tempi per questa particolare disciplina, con il volto dell'Arabia Saudita alle spalle pronta a rilanciare le ambizioni di un mercato gigantesco, che per la prima volta nella storia ritrova ben 20 tornei nella stessa location, con un montepremi unico nel suo genere, oltre 60 milioni di dollari.
La Esports World Cup è una competizione d'élite multi genere di esports che si terrà annualmente in Arabia Saudita a partire dal 2024, nei mesi di luglio e agosto, in una sede di livello mondiale a Riyadh Boulevard City. La EWC offrirà il più grande montepremi negli esports e presenterà i titoli di esports più popolari in tutti i principali generi di gioco.
La Esports World Cup, Accoglierà un nuovo formato di competizione cross-game, assegnando premi per i singoli titoli di gioco e per le prestazioni dei club. È progettata sia per i giocatori professionisti di esports che per gli appassionati di giochi, con qualificazioni aperte a tutti per offrire a quante più squadre possibile l'opportunità di partecipare, insieme a un emozionante calendario di attivazioni sul campo, intrattenimento dal vivo e competizioni per i fan. Il tutto come va detto per un evento generale che metterà in palio oltre 60 milioni di dollari in montepremi.
Parlando della suddivisione del montepremi, spicca su tutti il montepremi dedicato a Dota 2, il gioco di Valve, ormai apparentemente dimenticato in Italia a livello competitivo, continua a raccogliere migliaia di appassionati in giro per il mondo e nonostante l'International di Dota abbia ormai perso molto del suo antico splendore con cifre da capogiro, i sauditi, hanno ancora a cuore il gioco mettendo in palio la bellezza di 5 milioni di dollari.
Oltre il sopracitato Dota 2, fanno la loro comparsa sul podio dei giochi più "pagati" all'Esports World Cup, anche i due re incontrastati dei moba su mobile, con Honor Kings e i suoi 3 milioni di montepremi e Mobile Legends con lo stesso quantitativo di denaro messo in palio, per due giochi apprezzati soprattutto in Cina e nei paesi ad esso limitrofi, con Honor Kings da poco sbarcato anche sul server europeo a cercare di contestare il successo ottenuto da Wild Rift e dai moba di Riot e Valve.
Tanto spazio alla Esports World Cup, se lo sono ritagliati anche diversi FPS, titoli ormai in forte declino negli ultimi anni, rispetto alla compagine dei Battle Royale, anch'essi molto numerosi e sempre molto apprezzati. Per l'occasione a Ryadh avremo modo di assistere non solo alla competizione di Rainbow Six Siege, uno dei giochi su cui l'Arabia Saudita è già riuscita ad ottenere discreti risultati, ma anche Overwatch 2, sempre più l'ombra di se stesso e messo in pericolo dal lancio di Marvel Rivals, ma anche Call of Duty Modern Warfare 3 si difenderà, in attesa del lancio del nuovo attesissimo Black Ops.
Per quanto riguarda invece i Battle Royale, molto apprezzati anche negli anni precedenti con il Gamers 8, il torneo precursore della Esports World Cup, che portava giocatori da tutto il mondo, attraverso il "Gamers without border", a sfidarsi a Ryadh con montepremi sempre più alti. Spiccano fra tutti i vari Fortnite, Apex Legends e Warzone, il montepremi di PUBG, che con il suo invitationals o World cup, ribattezzato così per questa edizione alla Esports World Cup, mette in palio la bellezza di 3 milioni di dollari.
Oltre l'enorme mole di videogiochi che troveranno spazio all'interno della Esports World Cup, va sottolineato come l'Arabia Saudita, voglia provare a creare e investire notevolmente, su un settore ancora troppo statico, ricreando un punto di congiunzione importante per i videogiocatori di tutto il mondo, orfani dei grandi appuntamenti, come le fiere internazionali.
L'Esports World Cup ha dunque aperto ufficialmente le danze oggi, con l'esordio di Mobile Legends a rompere gli indugi su un evento che ha sullo sfondo, un nome importantissimo come quello del colosso cinese, TikTok, pronto anch'esso ad investire sul futuro dell'intrattenimento. Oltre all'iconico social, sono numerosissimi gli sponsor che faranno ufficialmente parte dell'Esport World Cup. Tra tutti possiamo ricordare Adidas, LG, Honor, KitKat e molti altri.
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