I FNATIC hanno sconfitto gli americani Cloud 9 per 3-2 nella finale del torneo sponsorizzato da Red Bull, portando a casa un ultimo trofeo prima della fine del 2023.
Dopo una finale combattutissima, gli europei Fnatic hanno vinto il Red Bull Home Ground #4 di Valorant, che si è tenuto a Tokyo e ha visto affrontarsi alcuni dei migliori team da Europa, America, Corea del Sud e Giappone, dando a Jake "Boaster" Howlett e compagnia un ennesimo trofeo da portare a casa prima della chiusura dell'anno competitivo di Valorant del 2023.
I Fnatic hanno completamente dominato l'evento fin dall'inizio durante la fase di girone, in cui gli europei hanno dovuto affrontare due team giapponesi, i primi sono stati i FENNEL di Daichi "Derialy" Doi, che hanno dato un bel spavento agli europei, portando la prima mappa del torneo a un pericolosissimo 13-10, vinto dai Fnatic, che nel secondo match sembravano molto più concentrati, sbarazzandosi degli ZETA Division, il roster giapponese più forte, con un rapido 13-5 e passando ai Playoff direttamente in semifinale.
La semifinale ha visto i Fnatic affrontare i DragonX, il team sudcoreano, storicamente fra i più forti al mondo nell'utilizzo strategico delle abilità degli agenti e con l'aggiunta di un giocatore giovane molto dotato meccanicamente, Jung "Foxy9" Jae-Sung, il team sembrava rinato, soprattutto grazie alla vittoria sui 100 Thieves, ma i Fnatic sono stati spietati, con un 2-0 deciso (13-3 su Breeze, 13-4 su Ascent) guidato dalla performance dominante del prodigio svedese Leo "Leo" Jannesson, che era stato fra i migliori anche nei match contro le squadre giapponesi.
In finale il roster europeo ha dovuto scontrarsi contro gli americani Cloud 9, un match inaspettato, in quanto gli statunitensi avevano recentemente cambiato la maggior parte del team, con l'aggiunta del capitano Anthony "Vanity" Malaspina, il sentinel Maxim "wippie" Shepelev (che in questo torneo non ha potuto giocare ed è stato sostituito da Rahul "curry" Nemani) e la giovane promessa Francis "OXY" Hoang, ma il team americano ha sorpreso tutti battendo prima gli ZETA Division, un nemico difficile ma abbordabile, per poi stupire tutti battendo i turchi FUT Esports in semifinale.
In finale le giovani stelle dei due team Leo e OXY arrivavano entrambi come candidati per miglior giocatore del torneo e durante la finale hanno dato spettacolo, Leo con il suo stile di gioco paziente ed efficace, basato sul prendere sempre duelli a suo vantaggio e dotato di una calma a dir poco glaciale, mentre l'americano sembrava il suo opposto perfetto, sempre alla ricerca di scontri e capace di colpi veramente da lasciare a bocca aperta.
A fare la differenza però sono stati i team costruiti attorno alle giovani stelle e quello dei Fnatic ha funzionato meglio dalla prima mappa, Bind, vinta per 13-7 e dove il turco Emir "Alfajer" Beder ha scintillato ben di più dello svedese, ma gli americani avevano in serbo un ottima preparazione tattica, che ha permesso allo stratega americano vanity di nullificare le tattiche difensive di Boaster su Breeze e Ascent (entrmabe vinte dai Cloud 9 per 13-9) ma è stato più che decisivo l'apporto del russo Timofey "Chronicle" Khromov che sulla 4a mappa, Lotus, ha trascinato completamente i Fnatic ad una vittoria per 13-8, dando tempo a Leo per respirare e porre fine all'evento sulla mappa Haven, con un convincente 13-5.
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