Nerd Weekend è la rubrica dei gamer per i gamer. Ogni settimana prenderemo in esame un videogioco, uscito da poco o anche 10 anni fa, ma ancora reperibile, e vi narreremo come mai dovreste spendere il vostro tempo libero a giocarci.&nbsp;Scenario Glaciale e Narrativa CoinvolgenteFrostpunk è ambientato in un'era glaciale, e la trama ruota attorno alla creazione di una nuova società dopo l'abbandono di Londra. La gestione delle risorse è cruciale, e la narrazione coinvolgente mette a dura prova la moralità del giocatore.Gestione delle Risorse e Sopravvivenza EstremaA differenza di altri city builder, Frostpunk si concentra sulla felicità e fiducia della popolazione rispetto alla gestione più tradizionale delle risorse. Le prime fasi del gioco presentano sfide estreme, come far lavorare le persone a temperature estreme e gestire la ricerca del cibo.Scelte Morali e Tipo di GovernoIl giocatore deve prendere decisioni morali difficili, come leggi per gestire gli ammalati, il lavoro minorile e altro. Inoltre, si deve decidere il tipo di governo da instaurare: una teocrazia basata su un culto religioso o una dittatura con uno stato di polizia. Le scelte influenzano direttamente la partita.Spedizioni e Gestione della PopolazioneLe spedizioni sono cruciali per raccogliere risorse e integrare nuovi gruppi sociali. La gestione della popolazione, con cittadini abili e meno abili, è una sfida costante. L'accumulo di risorse diventa fondamentale in vista del "grande freddo" che colpirà nel corso del gioco.Il Grande Freddo e Temperature EstremeNella fase avanzata, il "grande freddo" colpisce, portando temperature estreme oltre i -90 gradi Celsius. La popolazione diventa sempre più difficile da gestire, con il freddo che influisce sulla produttività e sulla felicità dei lavoratori.

Nerd Weekend è la rubrica dei gamer per i gamer. Ogni settimana prenderemo in esame un videogioco, uscito da poco o anche 10 anni fa, ma ancora reperibile, e vi narreremo come mai dovreste spendere il vostro tempo libero a giocarci.&nbsp;<h2>Scenario Glaciale e Narrativa Coinvolgente</h2> Frostpunk è ambientato in un'era glaciale, e la trama ruota attorno alla creazione di una nuova società dopo l'abbandono di Londra. La gestione delle risorse è cruciale, e la narrazione coinvolgente mette a dura prova la moralità del giocatore.<h3>Gestione delle Risorse e Sopravvivenza Estrema</h3> A differenza di altri city builder, Frostpunk si concentra sulla felicità e fiducia della popolazione rispetto alla gestione più tradizionale delle risorse. Le prime fasi del gioco presentano sfide estreme, come far lavorare le persone a temperature estreme e gestire la ricerca del cibo.<h3>Scelte Morali e Tipo di Governo</h3> Il giocatore deve prendere decisioni morali difficili, come leggi per gestire gli ammalati, il lavoro minorile e altro. Inoltre, si deve decidere il tipo di governo da instaurare: una teocrazia basata su un culto religioso o una dittatura con uno stato di polizia. Le scelte influenzano direttamente la partita.<h3>Spedizioni e Gestione della Popolazione</h3> Le spedizioni sono cruciali per raccogliere risorse e integrare nuovi gruppi sociali. La gestione della popolazione, con cittadini abili e meno abili, è una sfida costante. L'accumulo di risorse diventa fondamentale in vista del "grande freddo" che colpirà nel corso del gioco.<h3>Il Grande Freddo e Temperature Estreme</h3> Nella fase avanzata, il "grande freddo" colpisce, portando temperature estreme oltre i -90 gradi Celsius. La popolazione diventa sempre più difficile da gestire, con il freddo che influisce sulla produttività e sulla felicità dei lavoratori.

In questa puntata di Nerd Weekend, affronteremo un freddo bestiale in Frostpunk

Frostpunk, un gioco sotto zero

Le temperature si irrigidiscono, ma se si irrigidissero troppo? Saresti in grado di mantenere il controllo e far risorgere l'umanità?

Nerd Weekend: Frostpunk, un gioco sotto zero

Dopo sette anni di attesa e sfide, Team Liquid torna a trionfare nell'International di Dota 2, uno degli eventi esports più prestigiosi al mondo. Questo torneo, rinomato per i suoi montepremi da capogiro e l'altissimo livello di competizione, ha visto i Liquid vincere il loro secondo titolo mondiale. Dota 2 è celebre per la sua complessità strategica e il livello di abilità richiesto, e il successo del Team Liquid dimostra ancora una volta la loro capacità di competere ai massimi livelli.I Liquid vincono il loro secondo International di Dota 2Il Team Liquid ha finalmente interrotto una maledizione che durava da anni, tornando alla vittoria nell'International di Dota 2. Dopo aver vinto il loro primo titolo nel 2017, ci sono voluti sette lunghi anni per raggiungere di nuovo la vetta. Questa vittoria non solo segna il ritorno del Liquid al top del mondo degli esports, ma rappresenta anche una grande rivincita dopo diverse finali perse nel corso degli anni.&nbsp;L'attenzione su questa vittoria è amplificata dal livello dell'avversario che i Liquid hanno sconfitto: i Gaimin Gladiators, che hanno perso la loro seconda finale consecutiva dell'International. Nonostante le sconfitte, i Gladiators hanno dimostrato una costante presenza ai massimi livelli, consolidando la loro posizione tra i team più competitivi del panorama esports di Dota 2.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/teamliquiddota/status/1835362635652440379")&nbsp;Uno degli aspetti più discussi di questa edizione dell'International di Dota 2 è stato il montepremi ridotto. A differenza delle edizioni precedenti, quest'anno il montepremi è stato di soli 2,5 milioni di dollari, una cifra nettamente inferiore rispetto ai fasti del TI10 del 2021, che vantava un montepremi complessivo di 40 milioni di dollari. Nel 2021, il Team Spirit aveva portato a casa ben 18 milioni di dollari, circa il 45% del montepremi totale, in quello che è stato un torneo da record sia per la somma messa in palio sia per le ore di visualizzazione da parte del pubblico.&nbsp;Nonostante il montepremi più contenuto, il Team Liquid ha dimostrato che la vera gloria non sta solo nel denaro, ma anche nel titolo di campione mondiale di Dota 2, uno dei giochi più tecnicamente complessi e difficili del panorama competitivo.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/teamliquiddota/status/1835383465870557490")&nbsp;Numeri di Visualizzazioni in Calo, ma Dota 2 Resta un Titolo d'EliteQuest'anno l'International ha registrato numeri importanti in termini di spettatori, posizionandosi nella top 5 dei tornei più visti di Dota 2. Nonostante ciò, il torneo ha confermato un trend in discesa in termini di visualizzazioni complessive rispetto alle edizioni precedenti.&nbsp;Il picco massimo di spettatori ha raggiunto quasi 1,5 milioni, con una media di 1 milione di spettatori durante le partite cruciali. Questi numeri sono comunque rilevanti, soprattutto considerando che Dota 2 è un titolo noto per essere molto elitario e non facilmente accessibile a tutti, a causa della sua estrema complessità di gioco e delle meccaniche difficili da padroneggiare.&nbsp;Il calo di interesse può essere attribuito anche alla diminuzione del montepremi, ma il gioco mantiene ancora un seguito di appassionati che riconoscono l'importanza storica e competitiva del titolo di Valve.

Dopo sette anni di attesa e sfide, Team Liquid torna a trionfare nell'International di Dota 2, uno degli eventi esports più prestigiosi al mondo. Questo torneo, rinomato per i suoi montepremi da capogiro e l'altissimo livello di competizione, ha visto i Liquid vincere il loro secondo titolo mondiale. Dota 2 è celebre per la sua complessità strategica e il livello di abilità richiesto, e il successo del Team Liquid dimostra ancora una volta la loro capacità di competere ai massimi livelli.<h2>I Liquid vincono il loro secondo International di Dota 2</h2>Il Team Liquid ha finalmente interrotto una maledizione che durava da anni, tornando alla vittoria <a href="https://gaming.libero.it/esl-one-kuala-lumpur-il-ritorno-all-open-circuit-per-dota-2">nell'International di Dota 2</a>. Dopo aver vinto il loro primo titolo nel 2017, ci sono voluti sette lunghi anni per raggiungere di nuovo la vetta. Questa vittoria non solo segna il ritorno del Liquid al top del mondo degli esports, ma rappresenta anche una grande rivincita dopo diverse finali perse nel corso degli anni.&nbsp;L'attenzione su questa vittoria è amplificata dal livello dell'avversario che i Liquid hanno sconfitto: i Gaimin Gladiators, che hanno perso la loro seconda finale consecutiva dell'International. Nonostante le sconfitte, i Gladiators hanno dimostrato una costante presenza ai massimi livelli, consolidando la loro posizione tra i team più competitivi del panorama esports di Dota 2.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/teamliquiddota/status/1835362635652440379")&nbsp;Uno degli aspetti più discussi di questa edizione dell'International di Dota 2 è stato il montepremi ridotto. A differenza delle edizioni precedenti, quest'anno il montepremi è stato di soli 2,5 milioni di dollari, una cifra nettamente inferiore rispetto ai fasti del TI10 del 2021, che vantava un montepremi complessivo di 40 milioni di dollari. Nel 2021, il Team Spirit aveva portato a casa ben 18 milioni di dollari, circa il 45% del montepremi totale, in quello che è stato un torneo da record sia per la somma messa in palio sia per le ore di visualizzazione da parte del pubblico.&nbsp;Nonostante il montepremi più contenuto, il Team Liquid ha dimostrato che la vera gloria non sta solo nel denaro, ma anche nel titolo di <a href="https://gaming.libero.it/i-g2-esports-sbarcano-anche-su-dot-a-2-all-esl-one-kuala-lumpur">campione mondiale</a> di Dota 2, uno dei giochi più tecnicamente complessi e difficili del panorama competitivo.<h3>&nbsp;</h3>&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/teamliquiddota/status/1835383465870557490")&nbsp;<h3>Numeri di Visualizzazioni in Calo, ma Dota 2 Resta un Titolo d'Elite</h3>Quest'anno l'International ha registrato numeri importanti in termini di spettatori, posizionandosi nella top 5 dei tornei più visti di Dota 2. Nonostante ciò, il torneo ha confermato un trend in discesa in termini di visualizzazioni complessive rispetto alle edizioni precedenti.&nbsp;Il picco massimo di spettatori ha raggiunto quasi 1,5 milioni, con una media di 1 milione di spettatori durante le partite cruciali. Questi numeri sono comunque rilevanti, soprattutto considerando che Dota 2 è un titolo noto per essere molto elitario e non facilmente accessibile a tutti, a causa della sua estrema complessità di gioco e delle meccaniche difficili da padroneggiare.&nbsp;Il calo di interesse può essere attribuito anche alla diminuzione del montepremi, ma il gioco mantiene ancora un seguito di appassionati che riconoscono l'importanza storica e competitiva del titolo di Valve.

Dota 2: il Team Liquid torna alla vittoria dell'International dopo 7 anni 

International Dota 2: Il Team Liquid è campione mondiale

Termina il più grande evento esportivo di Dota 2 con il Team Liquid che torna a trionfare dopo 7 lunghi anni dalla loro prima vittoria dell'International

Dota 2: il Team Liquid vince l'International 

Al Bano e Romina, le icone della musica italiana continuano a fare notizia o meglio, riescono a fare notizia anche quando la notizia non esiste. Tutto comincia con un video su youtube in cui una Romina Power, in lacrime, annuncia la malattia di Al Bano, il video commuove e allerta i fan più affezionati ma anche chi non ha mai ascoltato "Felicità" si allerta e segue la vicenda. Niente, cercando in rete non si trova alcuna conferma e la ragione è molto semplice, la notizia è un fake orchestrato ad arte per un pesce d'aprile dalle note malinconiche. I social, la rete, i gruppi whatsapp sono ricchi di notizie costruite per diventare virali ma che dopo attenta verifica si rivelano del tutto infondate. Ma come navigare in questo pericoloso mare di post virali? Ad aiutarci, ci pensa un videogame.The information tower e la lotta di Google alle fake newsUn videogame che ha lo scopo di insegnare agli utenti come riconoscere le fake news, è il progetto voluto fortemente da Google e Altroconsumo come tassello fondamentale della lotta alla disinformazione sul web: si chiama The Information Tower ed è un gioco da non perdere. La modalità di gioco è semplice e intuitiva, una volta scelto il personaggio basterà entrare nel Google Palace e selezionare le notizie scegliendo tra le opzioni vero/falso. Ma non temete, sarete supportati durante tutto il gioco.&nbsp;&nbsp;Agli utenti saranno infatti forniti articoli o descrizioni in grado di aiutare a interpretare le notizie, gli indizi saranno disseminati all’interno dei testi e saranno ben riconoscibili grazie alla iconica lente di ingrandimento di Google. Alla fine del gioco verrà fatto un riepilogo di tutte le risposte date e, grazie ad ulteriori approfondimenti, il giocatore avrà appreso gli elementi chiave per riconoscere una fake news. Google, come sappiamo, è da sempre in prima linea nella lotta alla fake news e sono numerosi gli strumenti che nel tempo ha messo a disposizione dei suoi utenti. Ricordiamo ad esempio il Fact Check Explorer che, attraverso un database di 150 mila verifiche, è in grado di valutare la veridicità di una notizia e l’attendibilità delle fonti.&nbsp;&nbsp;Ma la scelta di puntare su un videogame deriva dal preciso intento di fornire un aiuto concreto alle più giovani generazioni che, trascorrendo di norma più tempo online e sui social, sono più vulnerabili alla viralità di notizie fake. L’uso dei videogame come strumento di lotta alla disinformazione accende inoltre i riflettori sull’uso improprio che alcuni sviluppatori fanno delle storyline dei giochi. È ben noto il caso di Arma3, videogame che simula la guerra e tramite il quale sono state diffuse fake news sul conflitto in Ucraina. Arma3 ha una elevatissima qualità delle immagini ma gli sviluppatori di Bohemian Interactive hanno dovuto chiedere al mondo del web di non utilizzarle per diffondere immagini non reali della guerra in Ucraina. Già a partire dal 2013 infatti, spesso screen shot del gioco sono diventati virali e considerati parte di foto reportage da zone di guerra.&nbsp;“Se da un lato è lusinghiero che Arma 3 simuli i conflitti bellici moderni in modo così realistico, dall'altro non ci fa certo piacere che possa essere scambiato per un filmato di combattimenti reali e utilizzato come propaganda bellica”&nbsp;&nbsp;La Commissione Europea e i videogame anti fake newsFido, meglio conosciuto come Fighting Fake News and Disinformation, è un videogioco finanziato dalla Commissione europea con l’obiettivo di aiutare le persone a riconoscere le fake news che girano sul web. Diversamente dal progetto di Google, il giocatore si troverà non in un palazzo ma, proprio come avviene tutti i giorni nella nostra esperienza comune, in una serie di chat in cui vengono condivise notizie false.&nbsp;&nbsp;Al giocatore spetterà il compito di reperire le fonti che dimostrano o negano la veridicità delle notizie condivise in chat. la tipologia di notizie scelte dagli sviluppatori segue i trend del momento e tra sport, vacanze, lifestyle e gossip, chi si imbatte in notizie, un po’ sulla falsariga della malattia di Al Bano rispetto alla quale non esistono fonti, dovrà fare lo sforzo di indagare sulla notizia, entrando così in un meccanismo virtuoso che impone di dubitare di un’informazione quando la fonte non è riconosciuta e confermata come attendibile.&nbsp;Pesce d’aprile stile gamingSe c’è un momento dell’anno in cui più di ogni altro vengono diffuse centinaia di fake news, quello è aprile, nello specifico il 1 aprile, giorno dedicato allo scherzo. E anche il mondo del gaming non si tira indietro condividendo notizie attesissime dai gamers ma, purtroppo false. È accaduto con Rockstar Games con la diffusione della notizia dell’uscita di GTA 4, Il crossover tra Overwatch e Valorant o la Nintendo e il nuovo controller per modalità di gioco in VR che avrebbe consentito ai giocatori di eseguire missioni con Mario e Luigi in casa propria.&nbsp;Ecco cosa abbiamo imparato: sempre verificare le fonti.

Al Bano e Romina, le icone della musica italiana continuano a fare notizia o meglio, riescono a fare notizia anche quando la notizia non esiste. Tutto comincia con un video su youtube in cui una Romina Power, in lacrime, annuncia la malattia di Al Bano, il video commuove e allerta i fan più affezionati ma anche chi non ha mai ascoltato "Felicità" si allerta e segue la vicenda. Niente, cercando in rete non si trova alcuna conferma e la ragione è molto semplice, la notizia è un fake orchestrato ad arte per un pesce d'aprile dalle note malinconiche. I social, la rete, i gruppi whatsapp sono ricchi di notizie costruite per diventare virali ma che dopo attenta verifica si rivelano del tutto infondate. Ma come navigare in questo pericoloso mare di post virali? Ad aiutarci, ci pensa un videogame.<h2>The information tower e la lotta di Google alle fake news</h2>Un videogame che ha lo scopo di insegnare agli utenti come riconoscere le fake news, è il progetto voluto fortemente da Google e Altroconsumo come tassello fondamentale della lotta alla disinformazione sul web: si chiama The Information Tower ed è un gioco da non perdere. La modalità di gioco è semplice e intuitiva, una volta scelto il personaggio basterà entrare nel Google Palace e selezionare le notizie scegliendo tra le opzioni vero/falso. Ma non temete, sarete supportati durante tutto il gioco.&nbsp; &nbsp;Agli utenti saranno infatti forniti articoli o descrizioni in grado di aiutare a interpretare le notizie, gli indizi saranno disseminati all’interno dei testi e saranno ben riconoscibili grazie alla iconica lente di ingrandimento di Google. Alla fine del gioco verrà fatto un riepilogo di tutte le risposte date e, grazie ad ulteriori approfondimenti, il giocatore avrà appreso gli elementi chiave per riconoscere una fake news. Google, come sappiamo, è da sempre in prima linea nella lotta alla fake news e sono numerosi gli strumenti che nel tempo ha messo a disposizione dei suoi utenti. Ricordiamo ad esempio il Fact Check Explorer che, attraverso un database di 150 mila verifiche, è in grado di valutare la veridicità di una notizia e l’attendibilità delle fonti.&nbsp;&nbsp;Ma la scelta di puntare su un videogame deriva dal preciso intento di fornire un aiuto concreto alle più giovani generazioni che, trascorrendo di norma più tempo online e sui social, sono più vulnerabili alla viralità di notizie fake. L’uso dei videogame come strumento di lotta alla disinformazione accende inoltre i riflettori sull’uso improprio che alcuni sviluppatori fanno delle storyline dei giochi. È ben noto il caso di Arma3, videogame che simula la guerra e tramite il quale sono state diffuse fake news sul conflitto in Ucraina. Arma3 ha una elevatissima qualità delle immagini ma gli sviluppatori di Bohemian Interactive hanno dovuto chiedere al mondo del web di non utilizzarle per diffondere immagini non reali della guerra in Ucraina. Già a partire dal 2013 infatti, spesso screen shot del gioco sono diventati virali e considerati parte di foto reportage da zone di guerra.&nbsp;<blockquote>“Se da un lato è lusinghiero che Arma 3 simuli i conflitti bellici moderni in modo così realistico, dall'altro non ci fa certo piacere che possa essere scambiato per un filmato di combattimenti reali e utilizzato come propaganda bellica”</blockquote>&nbsp;&nbsp;<h2>La Commissione Europea e i videogame anti fake news</h2>Fido, meglio conosciuto come Fighting Fake News and Disinformation, è un videogioco finanziato dalla Commissione europea con l’obiettivo di aiutare le persone a riconoscere le fake news che girano sul web. Diversamente dal progetto di Google, il giocatore si troverà non in un palazzo ma, proprio come avviene tutti i giorni nella nostra esperienza comune, in una serie di chat in cui vengono condivise notizie false.&nbsp; &nbsp;Al giocatore spetterà il compito di reperire le fonti che dimostrano o negano la veridicità delle notizie condivise in chat. la tipologia di notizie scelte dagli sviluppatori segue i trend del momento e tra sport, vacanze, lifestyle e gossip, chi si imbatte in notizie, un po’ sulla falsariga della malattia di Al Bano rispetto alla quale non esistono fonti, dovrà fare lo sforzo di indagare sulla notizia, entrando così in un meccanismo virtuoso che impone di dubitare di un’informazione quando la fonte non è riconosciuta e confermata come attendibile.&nbsp;<h3>Pesce d’aprile stile gaming</h3>Se c’è un momento dell’anno in cui più di ogni altro vengono diffuse centinaia di fake news, quello è aprile, nello specifico il 1 aprile, giorno dedicato allo scherzo. E anche il mondo del gaming non si tira indietro condividendo notizie attesissime dai gamers ma, purtroppo false. È accaduto con Rockstar Games con la diffusione della notizia dell’uscita di GTA 4, Il crossover tra Overwatch e Valorant o la Nintendo e il nuovo controller per modalità di gioco in VR che avrebbe consentito ai giocatori di eseguire missioni con Mario e Luigi in casa propria.&nbsp;Ecco cosa abbiamo imparato: sempre verificare le fonti.

Google: ecco il videogame per riconoscere le fake news.

Al Bano Carrisi sta male. Notizia falsa ma diventa virale

Il cantante fa notizia anche quando la notizia non c’è, ecco perché abbiamo decisamente bisogno di un videogame


Al Bano Carrisi sta male. La notizia è falsa ma diventa virale su Youtube. Ecco il videogame per riconoscere le fake news.

Elijah Wood noto mondialmente per il suo indelebile ruolo di Frodo ne “Il signore degli anelli” ha una passione travolgente impossibile da celare: i videogiochi. &nbsp;Pochi sono gli attori che nel panorama attuale dell’intrattenimento possiedono qualità creative come Elijah Wood. Dai suoi ruoli in film campioni di incassi che hanno fatto la storia del cinema fino alle sue collaborazioni leggendarie nei doppiaggi nei videogiochi, Wood ha dimostrato di essere un vero camaleonte. Scopriamo subito qual è il videogioco che ha segnato la sua vita e il suo impressionante curriculum nel mondo del gaming. Vuoi un piccolo spoiler tra tutte le chicche di cui parleremo?! L’attore ha appena firmato un contratto che cambierà la storia di Among Us.Chi è Elijah Wood?Elijah Wood è un attore statunitense nato il 28 gennaio 1981 a Cedar Rapids, Iowa uno stato che si trova tra tra i fiumi Missouri e Mississippi. Chiunque veda il suo volto lo associa in maniera immediata alla trilogia fantasy più famosa di tutti i tempi: "Il Signore degli Anelli", diretta da Peter Jackson, dove Wood interpreta il ruolo del piccolo Hobbit Frodo Baggins. Un ruolo che gli ha garantito un posto d'onore nella cultura popolare, ma non è l’unico ad aver plasmato la sua carriera.twitterEmbed("https://twitter.com/this_is_aj__/status/1807073587691479057")Il videogioco preferito di Elijah Wood? Monkey IslandNon è di certo un mistero che Elijah Wood sia un gamer nell’anima. L’attore ha espresso più volte il suo amore per diversi videogiochi, ma se ti stai chiedendo quale sia il suo preferito lo scettro va in maniera indiscussa a "Monkey Island". In più interviste, Wood ha espresso l'impatto che questo gioco ha avuto su di lui durante la sua infanzia. Per chi non lo conoscesse Monkey Island è videogioco di avventura che combina con maestria umorismo, enigmi e una trama coinvolgente. Per Wood è molto più di un videogioco, Monkey Island, infatti è spesso citato dall’attore come una delle sue esperienze formative, eccitanti e più importanti nel mondo del gaming.This is EXTREMELY exciting!twitterEmbed("https://twitter.com/elijahwood/status/1511007504473329666")Elijah Wood e la serie GTA &nbsp;"Grand Theft Auto": proponiamo una serie tv?Oltre a "Monkey Island", Elijah Wood ha anche condiviso il suo entusiasmo per la serie "Grand Theft Auto" in un'intervista sullo show di YouTube "Hot Ones". Ha suggerito che questa serie sarebbe perfetta per un adattamento televisivo o cinematografico, citando in particolare "GTA: Vice City" e "GTA V" per la loro narrativa ricca e i personaggi avvincenti. Wood ha elogiato la profondità e la complessità di queste storie, che ritiene potrebbero tradursi in contenuti visivi di grande impatto.Un altro videogioco che ha segnato la vita di Wood è Spyro. La saga di Spyro è iniziata nel lontano 1998 con il titolo &nbsp;"Spyro the Dragon", un platform per PlayStation sviluppato da Insomniac Games. La serie ha come fulcro le avventure del piccolo drago viola Spyro che, durante il suo viaggio attraverso mondi fantastici, mantiene un solo obiettivo: salvare i suoi amici e sconfiggere potenti nemici. Un titolo di fondamentale importanza nella nostra rassegna di oggi è The Legend of Spyro: A New Beginning, rilasciato nel 2006. Il titolo è un reboot della serie originale, con un focus rinnovato sulla trama e sulla caratterizzazione dei personaggi. Il titolo della saga The Legend of Spyro: A New Beginning ha scelto come doppiatore proprio il fan Elijah Wood.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/NickMagProject/status/1601479705525297152")La voce di Elijah Wood per The Legend of Spyro: A New BeginningIn questo titolo Wood ha prestato la sua voce al protagonista, Spyro il draghetto viola. Un capitolo della serie unico, con un focus interessante alla narrazione e allo sviluppo dei personaggi. L’unicità del capitolo ha profondamente colpito Wood.Essere scelto come voce di Spyro ha rappresentato per Wood una realizzazione personale e professionale di grande valore. L’attore ha raccontato di come si sia immedesimato nel personaggio di Spyro, un giovane drago che scopre le sue origini e il suo vero potere. Questa esperienza di doppiaggio ha permesso a Wood di esplorare nuove sfaccettature del suo talento artistico, portando in vita un personaggio iconico per una nuova generazione di giocatori.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/supremezerker/status/1779860257814007853")La trama di "The Legend of Spyro: A New Beginning"La trama segue Spyro mentre esplora le sue nuove abilità, combatte contro nemici malvagi e cerca di salvare il mondo. Il gioco si distingue per il suo sistema di combattimento dinamico che non si ferma ai soliti attacchi dei vari titoli, arricchiti da una grande varietà di attacchi elementali come fuoco, ghiaccio, terra ed elettricità.Elijah Wood e Among Us: Una Nuova AvventuraUno dei lavori più recenti di Elijah Wood è stato in Among us. L’attore ha prestato la sua voce al personaggio del "Green Crewmate" nella serie ispirata al popolare videogioco. Questo gioco, la cui popolarità è esplosa durante la pandemia, vede i giocatori lavorare insieme per completare compiti su un'astronave, mentre cercano di scoprire chi tra loro è l'impostore. La nuova serie animata con Wood come doppiatore sembra essere una mossa vincente.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Variety/status/1768687856631926835")&nbsp;Among Us è più di di un semplice videogioco, generando un impatto culturale importante, diventando un vero e proprio fenomeno globale in poco tempo. Il suo gameplay semplice ma coinvolgente ha unito giocatori di tutte le età e culture. Among Us grazie alla sua popolarità ha portato alla creazione di innumerevoli community sparse in tutto il mondo segnando meme, fan art e ora dando vita a una serie animata. La partecipazione di Elijah Wood in questo progetto segna un interessante fusione tra il suo background come attore e la cultura dei videogiochi.Baldur's Gate 3: An Unexpected Adventure con Frodo e SamElijah Wood, insieme al suo collega e amico Sean Astin, coppia famosa per i ruoli di Frodo e Sam in "Il Signore degli Anelli", si sono riuniti per interpretare "Baldur's Gate 3" in un video promozionale intitolato "Baldur's Gate 3: An Unexpected Adventure". Un gioco che ha vinto numerosi premi, tra cui "Gioco dell'anno", ai The Game Awards 2023. La passione per wood per il gaming è evidente anche in questo caso in cui, insieme al compare, prova il gioco davanti agli spettatori. Durante il video, diretto da Swen Vincke, il trio si è impegnato in una sessione cooperativa, creando i propri personaggi ed esplorando il ricco mondo fantasy del gioco. Wood e Astin, entrambi entusiasti del genere fantasy, hanno mostrato grande coinvolgimento, evidenziando la profondità del gioco e la narrazione avvincente.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/IdleSloth84_/status/1738894408634749107")

Elijah Wood noto mondialmente per il suo indelebile ruolo di Frodo ne “Il signore degli anelli” ha una passione travolgente impossibile da celare: i videogiochi. &nbsp;Pochi sono gli attori che nel panorama attuale dell’intrattenimento possiedono qualità creative come Elijah Wood. Dai suoi ruoli in film campioni di incassi che hanno fatto la storia del cinema fino alle sue collaborazioni leggendarie nei doppiaggi nei videogiochi, Wood ha dimostrato di essere un vero camaleonte. Scopriamo subito qual è il videogioco che ha segnato la sua vita e il suo impressionante curriculum nel mondo del gaming. Vuoi un piccolo spoiler tra tutte le chicche di cui parleremo?! L’attore ha appena firmato un contratto che cambierà la storia di Among Us.<h2>Chi è Elijah Wood?</h2>Elijah Wood è un attore statunitense nato il 28 gennaio 1981 a Cedar Rapids, Iowa uno stato che si trova tra tra i fiumi Missouri e Mississippi. Chiunque veda il suo volto lo associa in maniera immediata alla trilogia fantasy più famosa di tutti i tempi: "<a href="https://gaming.libero.it/il-signore-degli-anelli-peter-jackson-e-al-lavoro-sui-nuovi-film">Il Signore degli Anelli</a>", diretta da Peter Jackson, dove Wood interpreta il ruolo del piccolo Hobbit Frodo Baggins. Un ruolo che gli ha garantito un posto d'onore nella cultura popolare, ma non è l’unico ad aver plasmato la sua carriera.twitterEmbed("https://twitter.com/this_is_aj__/status/1807073587691479057")<h3> Il videogioco preferito di Elijah Wood? Monkey Island</h3>Non è di certo un mistero che Elijah Wood sia un gamer nell’anima. L’attore ha espresso più volte il suo amore per diversi videogiochi, ma se ti stai chiedendo quale sia il suo preferito lo scettro va in maniera indiscussa a "Monkey Island". In più interviste, Wood ha espresso l'impatto che questo gioco ha avuto su di lui durante la sua infanzia. Per chi non lo conoscesse Monkey Island è videogioco di avventura che combina con maestria umorismo, enigmi e una trama coinvolgente. Per Wood è molto più di un videogioco, Monkey Island, infatti è spesso citato dall’attore come una delle sue esperienze formative, eccitanti e più importanti nel mondo del gaming.<blockquote>This is EXTREMELY exciting!</blockquote>twitterEmbed("https://twitter.com/elijahwood/status/1511007504473329666")<h3> Elijah Wood e la serie GTA &nbsp;"Grand Theft Auto": proponiamo una serie tv?</h3>Oltre a "Monkey Island", Elijah Wood ha anche condiviso il suo entusiasmo per la serie "Grand Theft Auto" in un'intervista sullo show di YouTube "Hot Ones". Ha suggerito che questa serie sarebbe perfetta per un <a href="https://gaming.libero.it/jack-black-non-riesce-a-credere-che-non-esista-un-film-su-gta">adattamento televisivo o cinematografico</a>, citando in particolare "GTA: Vice City" e "GTA V" per la loro narrativa ricca e i personaggi avvincenti. Wood ha elogiato la profondità e la complessità di queste storie, che ritiene potrebbero tradursi in contenuti visivi di grande impatto. Un altro videogioco che ha segnato la vita di Wood è Spyro. La saga di Spyro è iniziata nel lontano 1998 con il titolo &nbsp;"Spyro the Dragon", un platform per PlayStation sviluppato da Insomniac Games. La serie ha come fulcro le avventure del piccolo drago viola Spyro che, durante il suo viaggio attraverso mondi fantastici, mantiene un solo obiettivo: salvare i suoi amici e sconfiggere potenti nemici. Un titolo di fondamentale importanza nella nostra rassegna di oggi è The Legend of Spyro: A New Beginning, rilasciato nel 2006. Il titolo è un reboot della serie originale, con un focus rinnovato sulla trama e sulla caratterizzazione dei personaggi. Il titolo della saga The Legend of Spyro: A New Beginning ha scelto come doppiatore proprio il fan Elijah Wood.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/NickMagProject/status/1601479705525297152")<h3>La voce di Elijah Wood per The Legend of Spyro: A New Beginning</h3>In questo titolo Wood ha prestato la sua voce al protagonista, Spyro il draghetto viola. Un capitolo della serie unico, con un focus interessante alla narrazione e allo sviluppo dei personaggi. L’unicità del capitolo ha profondamente colpito Wood. Essere scelto come voce di Spyro ha rappresentato per Wood una realizzazione personale e professionale di grande valore. L’attore ha raccontato di come si sia immedesimato nel personaggio di Spyro, un giovane drago che scopre le sue origini e il suo vero potere. Questa esperienza di doppiaggio ha permesso a Wood di esplorare nuove sfaccettature del suo talento artistico, portando in vita un personaggio iconico per una nuova generazione di giocatori.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/supremezerker/status/1779860257814007853")<h3> La trama di "The Legend of Spyro: A New Beginning"</h3>La trama segue Spyro mentre esplora le sue nuove abilità, combatte contro nemici malvagi e cerca di salvare il mondo. Il gioco si distingue per il suo sistema di combattimento dinamico che non si ferma ai soliti attacchi dei vari titoli, arricchiti da una grande varietà di attacchi elementali come fuoco, ghiaccio, terra ed elettricità.<h3> Elijah Wood e Among Us: Una Nuova Avventura</h3>Uno dei lavori più recenti di Elijah Wood è stato in Among us. L’attore ha prestato la sua voce al personaggio del "Green Crewmate" <a href="https://gaming.libero.it/among-us-elijah-wood-e-ashley-johnson-nel-cast-della-serie-animata">nella serie ispirata al popolare videogioco</a>. Questo gioco, la cui popolarità è esplosa durante la pandemia, vede i giocatori lavorare insieme per completare compiti su un'astronave, mentre cercano di scoprire chi tra loro è l'impostore. La nuova serie animata con Wood come doppiatore sembra essere una mossa vincente.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Variety/status/1768687856631926835")&nbsp; Among Us è più di di un semplice videogioco, generando un impatto culturale importante, diventando un vero e proprio fenomeno globale in poco tempo. Il suo gameplay semplice ma coinvolgente ha unito giocatori di tutte le età e culture. Among Us grazie alla sua popolarità ha portato alla creazione di innumerevoli community sparse in tutto il mondo segnando meme, fan art e ora dando vita a una serie animata. La partecipazione di Elijah Wood in questo progetto segna un interessante fusione tra il suo background come attore e la cultura dei videogiochi.<h3>Baldur's Gate 3: An Unexpected Adventure con Frodo e Sam</h3>Elijah Wood, insieme al suo collega e amico Sean Astin, coppia famosa per i ruoli di Frodo e Sam in "Il Signore degli Anelli", si sono riuniti per interpretare "Baldur's Gate 3" in un video promozionale intitolato "Baldur's Gate 3: An Unexpected Adventure". Un gioco che ha vinto numerosi premi, tra cui "Gioco dell'anno", ai The Game Awards 2023. La passione per wood per il gaming è evidente anche in questo caso in cui, insieme al compare, prova il gioco davanti agli spettatori. Durante il video, diretto da Swen Vincke, il trio si è impegnato in una sessione cooperativa, creando i propri personaggi ed esplorando il ricco mondo fantasy del gioco. Wood e Astin, entrambi entusiasti del genere fantasy, hanno mostrato grande coinvolgimento, evidenziando la profondità del gioco e la narrazione avvincente.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/IdleSloth84_/status/1738894408634749107")

Elijah Wood è un attore riconosciuto principalmente per il ruolo di Frodo Beggins, ma ha una carriera nel mondo dei videogiochi.

Il videogioco preferito di Elijah Wood e le sue apparizioni

Elijah Wood è un attore riconosciuto principalmente per il ruolo di Frodo Beggins ne "Il Signore degli anelli", ma ha una carriera nel mondo dei videogiochi.

Il videogioco preferito di Elijah Wood, aka Frodo Beggins

Nintendo si riconferma il più grande editore di videogiochi ad astenersi dall'utilizzare l'Intelligenza Artificiale Generativa (genAI) nei suoi titoli. Mentre gli altri studi stanno aumentando l'adozione della genAI per la progettazione, lo sviluppo e la narrazione, il titano dell'industria giapponese sembra aver adottato - perlomeno per ora - una posizione fermamente contraria all'uso della tecnologia come sostituto della creatività umana.Nintendo: “La GenAI comporta problemi per la proprietà intellettuale”Quando gli è stato chiesto di parlare dell’Intelligenza Artificiale Generativa nel corso di un recente incontro con gli investitori, il presidente di Nintendo, Shuntaro Furukawa, ha immediatamente sollevato i problemi che riguardano la proprietà intellettuale.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Toadsanime/status/1808482300201431060")&nbsp;Di seguito, le parole del medesimo Furukawa:&nbsp;"Nell'industria dei videogiochi, una tecnologia simile all'IA è stata incorporata da tempo nei movimenti dei personaggi nemici. Crediamo che lo sviluppo dei giochi e la tecnologia AI abbiano avuto una stretta relazione fin dall'inizio. È diventato un tema caldo. E sebbene l'IA generativa possa essere più creativa, comporta anche problemi come i diritti di proprietà intellettuale"&nbsp;Furukawa ha sottolineato che per decenni Nintendo ha avuto il know-how per "creare l'esperienza di gioco perfetta" per i suoi clienti. Furukawa ha inoltre assicurato agli investitori che l'azienda è disposta a "rispondere in modo flessibile" alle nuove tecnologie, ma ha sottolineato che non può "semplicemente creare cose nuove attraverso la sola tecnologia".Una decisione che non sorprendeL'apparente decisione di Nintendo di rinunciare alla genAI nello sviluppo dei giochi first-party, pur essendo un approccio distinto, non sorprende. L'azienda ha infatti la reputazione di essere estremamente "litigiosa" per quanto riguarda il diritto d'autore e la sua proprietà intellettuale.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/ednewtonrex/status/1808518238810353756")&nbsp;L'Intelligenza Artificiale Generativa, dopotutto, pone sfide uniche per quanto riguarda il diritto d'autore: innumerevoli artisti e aziende del settore videoludico, letterario, cinematografico e musicale hanno già espresso la loro disapprovazione per l'uso oscuro o non dichiarato della proprietà intellettuale da parte di questa tecnologia.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Carnage4Life/status/1808663550430491120")&nbsp;All'inizio di quest'anno, anche la medesima Nintendo si è trovata immersa in una controversia sul copyright dell'IA con l'uscita di Palworld, un gioco indipendente che è stato ampiamente sospettato di utilizzare l'IA generativa per creare sorprendenti sosia dei personaggi del popolare franchise Pokémon di Nintendo.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/dekudeals/status/1811152121410322691")&nbsp;Dopo che Palworld è diventato virale e ha venduto milioni di copie in tutto il mondo, Nintendo ha dichiarato che "indagherà e prenderà misure appropriate per affrontare qualsiasi atto che violi i diritti di proprietà intellettuale relativi ai Pokémon".Come utilizzano l'IA gli altri sviluppatori di videogiochi?Nintendo non ha esplicitamente chiuso la porta all'adozione futura dell'IA. Tuttavia, la sua posizione attuale è in netto contrasto con quella di un'industria desiderosa di utilizzare questa tecnologia per ridurre i costi e creare nuove possibilità di sviluppo.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/tsarnick/status/1785533678376149486")&nbsp;Le altre due grandi rivali del settore videoludico - nonché Microsoft e Sony - hanno tutte in corso determinate iniziative sull'IA, con Microsoft che punta a sviluppare strumenti di sviluppo per Xbox per personaggi e trame genAI e Sony che prevede di inserire la genAI direttamente nella sua prossima generazione di console.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/MicrosoftIndia/status/1811318635874439313")&nbsp;Nel frattempo, l'editore di giochi Ubisoft ha già presentato una tecnologia che adotta la genAI, al fine di stabilire la personalità dei personaggi e influenzare le interazioni dei giocatori. Inoltre, l'amministratore delegato della società di videogiochi EA, Andrew Wilson, ha dichiarato che oltre il 50% dei processi di sviluppo della società sarà influenzato dall'IA, affermando agli investitori che la tecnologia ha il potenziale per cambiare il gioco "come YouTube ha fatto per il cinema e la televisione tradizionali".&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/ethangach/status/1765773179266515283")&nbsp;Mentre si prevede che la genAI ridurrà i tempi e le spese di sviluppo, gli investitori di Nintendo hanno criticato l'azienda per i suoi cicli di rilascio decisamente lunghi, facendo riferimento all'ultimo gioco di Mario che ha segnato il primo ingresso bidimensionale nel franchise dopo 11 anni. In risposta, Furukawa ha dichiarato che è "inevitabile che lo sviluppo diventi più lungo, più complesso e più sofisticato", prima di assicurare agli investitori che Nintendo sta "facendo gli investimenti necessari per rispondere a questi cambiamenti".&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Stealth40k/status/1808500570384142346")&nbsp;In particolare, si prevede che la prossima console di Nintendo utilizzerà un chip personalizzato di Nvidia, l'azienda produttrice di schede grafiche che recentemente (e momentaneamente) è diventata l'azienda di maggior valore al mondo grazie al suo ruolo nell'intelligenza artificiale.

Nintendo si riconferma il più grande editore di videogiochi ad astenersi dall'utilizzare l'Intelligenza Artificiale Generativa (genAI) nei suoi titoli. Mentre gli altri studi stanno aumentando l'adozione della genAI per la progettazione, lo sviluppo e la narrazione, il titano dell'industria giapponese sembra aver adottato - perlomeno per ora - una posizione fermamente contraria all'uso della tecnologia come sostituto della creatività umana.<h2>Nintendo: “La GenAI comporta problemi per la proprietà intellettuale”</h2>Quando gli è stato chiesto di parlare dell’Intelligenza Artificiale Generativa nel corso di <a href="https://gaming.libero.it/nintendo-dopo-anni-di-leak-l-azienda-dichiara-nuove-misure-di-sicurezza">un recente incontro con gli investitori</a>, il presidente di Nintendo, Shuntaro Furukawa, ha immediatamente sollevato i problemi che riguardano la proprietà intellettuale.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Toadsanime/status/1808482300201431060")&nbsp;Di seguito, le parole del medesimo Furukawa:&nbsp;<blockquote>"Nell'industria dei videogiochi, una tecnologia simile all'IA è stata incorporata da tempo nei movimenti dei personaggi nemici. Crediamo che lo sviluppo dei giochi e la tecnologia AI abbiano avuto una stretta relazione fin dall'inizio. È diventato un tema caldo. E sebbene l'IA generativa possa essere più creativa, comporta anche problemi come i diritti di proprietà intellettuale"</blockquote>&nbsp;Furukawa ha sottolineato che per decenni Nintendo ha avuto il know-how per "creare l'esperienza di gioco perfetta" per i suoi clienti. Furukawa ha inoltre assicurato agli investitori che l'azienda è disposta a "rispondere in modo flessibile" alle nuove tecnologie, ma ha sottolineato che non può "semplicemente creare cose nuove attraverso la sola tecnologia".<h2>Una decisione che non sorprende</h2>L'apparente decisione di Nintendo di rinunciare alla genAI nello sviluppo dei giochi first-party, pur essendo un approccio distinto, non sorprende. L'azienda ha infatti <a href="https://gaming.libero.it/chi-e-emio-l-uomo-sorridente-apparso-sui-canali-nintendo">la reputazione di essere estremamente "litigiosa"</a> per quanto riguarda il diritto d'autore e la sua proprietà intellettuale.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/ednewtonrex/status/1808518238810353756")&nbsp;L'Intelligenza Artificiale Generativa, dopotutto, pone sfide uniche per quanto riguarda il diritto d'autore: innumerevoli artisti e aziende del settore videoludico, letterario, cinematografico e musicale hanno già espresso la loro disapprovazione per l'uso oscuro o non dichiarato della proprietà intellettuale da parte di questa tecnologia.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Carnage4Life/status/1808663550430491120")&nbsp;All'inizio di quest'anno, anche la medesima Nintendo si è trovata immersa in una controversia sul copyright dell'IA con l'uscita di Palworld, un gioco indipendente che è stato ampiamente sospettato di utilizzare l'IA generativa per creare sorprendenti sosia dei personaggi del popolare franchise Pokémon di Nintendo.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/dekudeals/status/1811152121410322691")&nbsp;Dopo che Palworld è diventato virale e ha venduto milioni di copie in tutto il mondo, Nintendo ha dichiarato che "indagherà e prenderà misure appropriate per affrontare qualsiasi atto che violi i <a href="https://gaming.libero.it/re-carlo-interrompe-il-discorso-davanti-all-imperatore-giapponese-per-parlare-di-pokemon">diritti di proprietà intellettuale relativi ai Pokémon</a>".<h3>Come utilizzano l'IA gli altri sviluppatori di videogiochi?</h3>Nintendo non ha esplicitamente chiuso la porta all'adozione futura dell'IA. Tuttavia, la sua posizione attuale è in netto contrasto con quella di un'industria desiderosa di utilizzare questa tecnologia per ridurre i costi e creare nuove possibilità di sviluppo.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/tsarnick/status/1785533678376149486")&nbsp;Le altre due grandi rivali del settore videoludico - nonché Microsoft e Sony - hanno tutte in corso determinate iniziative sull'IA, con Microsoft che punta a sviluppare strumenti di sviluppo per Xbox per personaggi e trame genAI e Sony che prevede di inserire la genAI direttamente nella sua prossima generazione di console.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/MicrosoftIndia/status/1811318635874439313")&nbsp;Nel frattempo, l'editore di giochi Ubisoft ha già presentato una tecnologia che adotta la genAI, al fine di stabilire la personalità dei personaggi e influenzare le interazioni dei giocatori. Inoltre, l'amministratore delegato della società di videogiochi EA, Andrew Wilson, ha dichiarato che <a href="https://gaming.libero.it/l-intelligenza-artificiale-generativa-e-in-arrivo-nei-videogiochi-come-cambiera-il-settore">oltre il 50% dei processi di sviluppo della società sarà influenzato dall'IA</a>, affermando agli investitori che la tecnologia ha il potenziale per cambiare il gioco "come YouTube ha fatto per il cinema e la televisione tradizionali".&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/ethangach/status/1765773179266515283")&nbsp;Mentre si prevede che la genAI ridurrà i tempi e le spese di sviluppo, gli investitori di Nintendo hanno criticato l'azienda per i suoi cicli di rilascio decisamente lunghi, facendo riferimento all'ultimo gioco di Mario che ha segnato il primo ingresso bidimensionale nel franchise dopo 11 anni. In risposta, Furukawa ha dichiarato che è "inevitabile che lo sviluppo diventi più lungo, più complesso e più sofisticato", prima di assicurare agli investitori che Nintendo sta "facendo gli investimenti necessari per rispondere a questi cambiamenti".&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Stealth40k/status/1808500570384142346")&nbsp;In particolare, si prevede che la prossima console di Nintendo utilizzerà un chip personalizzato di Nvidia, l'azienda produttrice di schede grafiche che recentemente (e momentaneamente) è diventata l'azienda di maggior valore al mondo <a href="https://gaming.libero.it/una-donna-si-e-innamorata-di-una-intelligenza-artificiale-la-storia-di-her-diventa-realta">grazie al suo ruolo nell'intelligenza artificiale</a>.

Shuntaro Furukawa ha chiarito la posizione dell'azienda rispetto all'utilizzo dell'intelligenza artificiale nello sviluppo dei giochi first-party

Nintendo dice no all'Intelligenza Artificiale Generativa

Il presidente del colosso giapponese, Shuntaro Furukawa, ha chiarito la posizione dell'azienda rispetto all'utilizzo dell'intelligenza artificiale nello sviluppo dei giochi first-party

Il rinvio di Football Manager 2025, posticipato per la terza volta a marzo 2025, ha generato un'enorme frustrazione nella community del manageriale calcistico più famoso al mondo. Dopo l’annuncio di SEGA e Sports Interactive, i fan hanno manifestato il proprio dissenso, chiedendo clamorosamente la cancellazione del nuovo capitolo e l'aggiornamento di Football Manager 2024 con le nuove rose.Football Manager 2025 verrà cancellato?&nbsp;Quando si parla di Football Manager e della sua casa di sviluppo, Sports Interactive, ci si riferisce a uno dei franchise più longevi e apprezzati della storia dei videogiochi. Il successo del titolo, che ormai si ripete da oltre vent'anni, deriva dall'elevata qualità dei prodotti e dal sistema gestionale avanzato, considerato addirittura utile in ambiti professionali calcistici. La community attendeva con impazienza l’uscita di FM 2025, prevista per novembre 2024, che avrebbe introdotto il nuovo motore grafico Unity, promuovendo una delle più importanti rivoluzioni tecniche del gioco.&nbsp;Le preoccupazioni tra i fan sono aumentate a causa del lungo silenzio stampa di SEGA e Sports Interactive, culminato con un annuncio improvviso a inizio ottobre: il lancio di Football Manager 2025 è stato rinviato a marzo 2025. Il rinvio di ben quattro mesi ha scatenato una forte reazione negativa, dato che questo potrebbe compromettere il normale ciclo di sviluppo del titolo, alterando la classica esperienza annuale alla quale i fan sono abituati.La richiesta della CommunityLa frustrazione dei fan ha portato a un'iniziativa senza precedenti: una petizione affinché SEGA cancelli Football Manager 2025 e aggiorni Football Manager 2024 con le nuove rose per la stagione in corso. La richiesta mette in luce il malcontento della community, che non ha accolto positivamente l'idea di attendere fino a marzo 2025 per il nuovo capitolo, e riflette l'importanza del titolo come appuntamento fisso per milioni di appassionati in tutto il mondo.&nbsp;Le richieste della community non sono state disattese, da parte del pubblisher e degli sviluppatori che hanno risposto con un comunicato social, eccone un estratto:&nbsp;Nonostante dei pareri iniziali piuttosto positivi, ci siamo accorti che non c'è alcun modo per far funzionare gli asset di FM25 in FM24 senza ricrearli da zero, e lo stesso si applica ai nuovi regolamenti introdotti per le competizioni, traduzioni dei testi e modifiche al database, [...] si tratta di un grande impegno che andrebbe a sottrarre risorse critiche per lo sviluppo di FM25, per il quale non vogliamo scendere a compromessi. [...] Vi ringraziamo per la pazienza, e vi assicuriamo che ci stiamo impegnando al massimo per pubblicare un grande gioco a marzo 2025&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/FootballManager/status/1848709640751927326")

Il rinvio di Football Manager 2025, posticipato per la terza volta a marzo 2025, ha generato un'enorme frustrazione nella community del manageriale calcistico più famoso al mondo. Dopo l’annuncio di SEGA e Sports Interactive, i fan hanno manifestato il proprio dissenso, chiedendo clamorosamente la cancellazione del nuovo capitolo e l'aggiornamento di Football Manager 2024 con le nuove rose.<h2>Football Manager 2025 verrà cancellato?&nbsp;</h2>Quando si parla di Football Manager e della sua casa di sviluppo, Sports Interactive, ci si riferisce a uno dei franchise più longevi e apprezzati della storia dei videogiochi. Il successo del titolo, che ormai si ripete da oltre vent'anni, deriva dall'elevata qualità dei prodotti e dal sistema gestionale avanzato, considerato addirittura utile in ambiti professionali calcistici. La community attendeva con impazienza l’uscita di FM 2025, prevista per <a href="https://gaming.libero.it/football-manager-2025-ecco-la-data-di-lancio-ufficiale">novembre 2024</a>, che avrebbe introdotto il nuovo motore grafico Unity, promuovendo una delle più importanti rivoluzioni tecniche del gioco.<h3>&nbsp;</h3>Le preoccupazioni tra i fan sono aumentate a causa del lungo silenzio stampa di SEGA e Sports Interactive, culminato con un annuncio improvviso a inizio ottobre: il lancio di Football Manager 2025 è stato rinviato a <a href="https://gaming.libero.it/arriva-da-sports-interactive-football-manager-2024">marzo 2025</a>. Il rinvio di ben quattro mesi ha scatenato una forte reazione negativa, dato che questo potrebbe compromettere il normale ciclo di sviluppo del titolo, alterando la classica esperienza annuale alla quale i fan sono abituati.<h3>La richiesta della Community</h3>La frustrazione dei fan ha portato a un'iniziativa senza precedenti: una petizione affinché SEGA cancelli Football Manager 2025 e aggiorni Football Manager 2024 con le nuove rose per la stagione in corso. La richiesta mette in luce il malcontento della community, che non ha accolto positivamente l'idea di attendere fino a marzo 2025 per il nuovo capitolo, e riflette l'importanza del titolo come appuntamento fisso per milioni di appassionati in tutto il mondo.&nbsp;Le richieste della community non sono state disattese, da parte del pubblisher e degli sviluppatori che hanno risposto con un comunicato social, eccone un estratto:&nbsp;<blockquote>Nonostante dei pareri iniziali piuttosto positivi, ci siamo accorti che non c'è alcun modo per far funzionare gli asset di FM25 in FM24 senza ricrearli da zero, e lo stesso si applica ai nuovi regolamenti introdotti per le competizioni, traduzioni dei testi e modifiche al database, [...] si tratta di un grande impegno che andrebbe a sottrarre risorse critiche per lo sviluppo di FM25, per il quale non vogliamo scendere a compromessi. [...] Vi ringraziamo per la pazienza, e vi assicuriamo che ci stiamo impegnando al massimo per pubblicare un grande gioco a marzo 2025</blockquote>&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/FootballManager/status/1848709640751927326")

Football Manager 2025 a rischio cancellazione dopo il rinvio a marzo 

Football Manager 2025 è stato rinviato

Dopo gli ultimi rinvii la community accanita di Football Manager ha chiesto a SEGA di cancellare il progetto del gioco e aggiornare il precedente capitolo

Football Manager 2025: la community chiede di cancellare il progetto 

Si chiama Francesco Panto e ha 33 anni, lo psichiatra diventato noto come Dottor Manga che, in Giappone cura i suoi pazienti con le storie tratte da anime e manga. Il Giappone, lo sappiamo, è la terra dei manga ma, anche in un territorio così sensibile al genere, Panto è tra i primi a usare il materiale offerto dai grandi racconti manga per aiutare i suoi pazienti psichiatrici durante le terapie.Dottor Manga e l’Anime TherapyAnime therapy, è così che Francesco Panto, il giovane psichiatra italiano, il primo e, ad oggi l’unico, ad aver ottenuto l’abilitazione ad esercitare in Giappone, chiama la sua particolarissima terapia. Panto usa infatti le storie dei personaggi protagonisti di anime e manga per affrontare alcune delle più delicate tematiche psicologiche. Rispetto al suo metodo di cura, Panto ha dichiarato alla Gazzetta del sud che:&nbsp;“Durante i miei anni di studio al dottorato Ph.D. alla “Tsukuba University” con il mio mentore Saito Tamaki , l’inventore della parola giapponese Hikikomori, ho pensato di usare le stesse produzioni come appunto anime, manga e giochi che vengono definite un rischio di isolamento per queste persone, come cura. Dopotutto è la dose che fa il veleno”.&nbsp;Panto ha così iniziato a sperimentare la forza e il potere curativo che hanno le storie che consentono di imparare qualcosa di nuovo su noi stessi e sulle nostre emozioni. Se riesce a farlo la grande letteratura, cosa che diamo quasi per scontata, perché non i manga?&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C8sC1XPtoAh/")&nbsp;“La mia idea è di usare queste produzioni principalmente in due modi: nel contesto clinico, durante il “counseling” del paziente. Spesso rendersi conto dei propri problemi può essere difficile, invece proiettandosi in un personaggio di un manga, anime o videogioco, ci si può rendere conto di molte cose. Quindi l’idea è quella di usare questa tecnica di “counseling” prima partendo dalla storia e poi spostando l’attenzione sul paziente”.&nbsp;&nbsp;Ma, l’aspetto più innovativo della pratica di Dottor Manga, prevede la creazione di un videogioco vero e proprio:&nbsp;“L’altro aspetto è un po’ più futuristico e prevede la messa a punto di un gioco interattivo che “veda” le emozioni del player. Con una parte normale di avventura e una parte di interazione con i personaggi del gioco che funziona un po’ come una seduta dallo psichiatra però in un modo mascherato, nel senso che il player ha l’impressione solo di parlare con il suo personaggio preferito. È un progetto molto calato nel “metaverso “ o realtà virtuale”&nbsp;Chi sono gli Hikikomori e come riescono a comunicare con i videogiochiGli hikikomori sono spesso ragazzi giovanissimi che, volontariamente, scelgono di vivere reclusi, isolandosi completamente dalla società e dalle loro famiglie. Il fenomeno, riconosciuto e molto presente in Giappone, è arrivato anche da noi in Italia ma, proprio in Giappone, terra promessa degli sviluppatori e degli scrittori creativi, pare sia stata sviluppata la pratica di cura che riesce a stabilire una connessione con questi giovani e pian piano, portarli verso il mondo esterno. L’idea di fondo di Francesco Panto è in realtà brillante nella sua semplicità. Gli hikikomori vivono circondati dalle storie dei manga, degli anime e dei videogiochi online al punto che spesso, sono il loro unico strumento di comunicazione.&nbsp;&nbsp;Panto ha quindi intuito che, nel percorso di cura, sarebbe stato molto più vantaggioso utilizzare il linguaggio degli hikikomori per approcciare a situazioni così complesse, invece di demonizzare i loro mezzi di intrattenimento e, spesso, di sopravvivenza. Manga, anime, giochi, vendono dunque trattati come un vero e proprio linguaggio, un nuovo modo di leggere la persona partendo dalla sue passioni, creando così una safe zone che consente di affrontare anche le tematiche psicologiche più intime e complesse. I manga, proprio come i videogiochi, sono infatti ricchi di storie e personaggi dalla straordinaria profondità e, non di rado, nelle storie, sono presenti giovani che vivono importati disagi, problematiche psicologiche e del comportamento in cui gli hikikomori, o i giovani in generale, possano riconoscersi. La consapevolezza è infatti considerata il primo passo del percorso di cura.&nbsp;Francesco Panto, il futuro di Dottor MangaNella stessa intervista riportata da Gazzetta del Sud, Panto ha anche parlato del suo futuro e di cosa desidera. Forte dell’esperienza in Giappone a quanto pare, desidera aggiungere un nuovo tassello al suo percorso professionale:&nbsp;“Sono stato il primo italiano e ancora l‘unico ad avere la licenza medica giapponese. Esercito come psichiatra a tempo pieno in un Policlinico universitario prestigioso come la “Keio University” e ho un dottorato alla “Tsukuba University”. Però uno dei miei più grandi sogni nel cassetto è quello di unire la mia attività di medico con quella di scrittore creativo. Una strada nuova, che oltrepassa la medicina, piena di sfide ma la percorrerò”&nbsp;&nbsp;

Si chiama Francesco Panto e ha 33 anni, lo psichiatra diventato noto come Dottor Manga che, in Giappone cura i suoi pazienti con le storie tratte da anime e manga. Il Giappone, lo sappiamo, è la terra dei manga ma, anche in un territorio così sensibile al genere, Panto è tra i primi a usare il materiale offerto dai grandi racconti manga per aiutare i suoi pazienti psichiatrici durante le terapie.<h2>Dottor Manga e l’Anime Therapy</h2>Anime therapy, è così che Francesco Panto, il giovane psichiatra italiano, il primo e, ad oggi l’unico, ad aver ottenuto l’abilitazione ad esercitare in Giappone, chiama la sua particolarissima terapia. Panto usa infatti le storie dei personaggi protagonisti di anime e manga per affrontare alcune delle più delicate tematiche psicologiche. Rispetto al suo metodo di cura, Panto ha dichiarato alla Gazzetta del sud che:&nbsp;<blockquote>“Durante i miei anni di studio al dottorato Ph.D. alla “Tsukuba University” con il mio mentore Saito Tamaki , l’inventore della parola giapponese Hikikomori, ho pensato di usare le stesse produzioni come appunto anime, manga e giochi che vengono definite un rischio di isolamento per queste persone, come cura. Dopotutto è la dose che fa il veleno”.</blockquote>&nbsp;Panto ha così iniziato a sperimentare la forza e il potere curativo che hanno le storie che consentono di imparare qualcosa di nuovo su noi stessi e sulle nostre emozioni. Se riesce a farlo la grande letteratura, cosa che diamo quasi per scontata, perché non i manga?&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C8sC1XPtoAh/")&nbsp;<blockquote>“La mia idea è di usare queste produzioni principalmente in due modi: nel contesto clinico, durante il “counseling” del paziente. Spesso rendersi conto dei propri problemi può essere difficile, invece proiettandosi in un personaggio di un manga, anime o videogioco, ci si può rendere conto di molte cose. Quindi l’idea è quella di usare questa tecnica di “counseling” prima partendo dalla storia e poi spostando l’attenzione sul paziente”.&nbsp;</blockquote>&nbsp;Ma, l’aspetto più innovativo della pratica di Dottor Manga, prevede la creazione di un videogioco vero e proprio:&nbsp;<blockquote>“L’altro aspetto è un po’ più futuristico e prevede la messa a punto di un gioco interattivo che “veda” le emozioni del player. Con una parte normale di avventura e una parte di interazione con i personaggi del gioco che funziona un po’ come una seduta dallo psichiatra però in un modo mascherato, nel senso che il player ha l’impressione solo di parlare con il suo personaggio preferito. È un progetto molto calato nel “metaverso “ o realtà virtuale”</blockquote>&nbsp;<h3>Chi sono gli Hikikomori e come riescono a comunicare con i videogiochi</h3>Gli hikikomori sono spesso ragazzi giovanissimi che, volontariamente, scelgono di vivere reclusi, isolandosi completamente dalla società e dalle loro famiglie. Il fenomeno, riconosciuto e molto presente in Giappone, è arrivato anche da noi in Italia ma, proprio in Giappone, terra promessa degli sviluppatori e degli scrittori creativi, pare sia stata sviluppata la pratica di cura che riesce a stabilire una connessione con questi giovani e pian piano, portarli verso il mondo esterno. L’idea di fondo di Francesco Panto è in realtà brillante nella sua semplicità. Gli hikikomori vivono circondati dalle storie dei manga, degli anime e dei videogiochi online al punto che spesso, sono il loro unico strumento di comunicazione.&nbsp;&nbsp;Panto ha quindi intuito che, nel percorso di cura, sarebbe stato molto più vantaggioso utilizzare il linguaggio degli hikikomori per approcciare a situazioni così complesse, invece di demonizzare i loro mezzi di intrattenimento e, spesso, di sopravvivenza. Manga, anime, giochi, vendono dunque trattati come un vero e proprio linguaggio, un nuovo modo di leggere la persona partendo dalla sue passioni, creando così una safe zone che consente di affrontare anche le tematiche psicologiche più intime e complesse. I manga, proprio come i videogiochi, sono infatti ricchi di storie e personaggi dalla straordinaria profondità e, non di rado, nelle storie, sono presenti giovani che vivono importati disagi, problematiche psicologiche e del comportamento in cui gli hikikomori, o i giovani in generale, possano riconoscersi. La consapevolezza è infatti considerata il primo passo del percorso di cura.&nbsp;<h3>Francesco Panto, il futuro di Dottor Manga</h3>Nella stessa intervista riportata da Gazzetta del Sud, Panto ha anche parlato del suo futuro e di cosa desidera. Forte dell’esperienza in Giappone a quanto pare, desidera aggiungere un nuovo tassello al suo percorso professionale:&nbsp;<blockquote>“Sono stato il primo italiano e ancora l‘unico ad avere la licenza medica giapponese. Esercito come psichiatra a tempo pieno in un Policlinico universitario prestigioso come la “Keio University” e ho un dottorato alla “Tsukuba University”. Però uno dei miei più grandi sogni nel cassetto è quello di unire la mia attività di medico con quella di scrittore creativo. Una strada nuova, che oltrepassa la medicina, piena di sfide ma la percorrerò”&nbsp;</blockquote>&nbsp;

Dottor Manga, lo psichiatra italiano che cura gli hikikomori in Giappone con anime e videogiochi

Francesco Panto: lo psichiatra italiano in Giappone

Il 33enne originario di Messina è diventato famoso per i suoi metodi di cura che, tra le altre cose, includono manga, anime e videogiochi


Dottor Manga, lo psichiatra che da Messina al Giappone cura gli hikikomori con gli anime e i videogiochi

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Stasera, il palcoscenico del Festival di Sanremo si arricchisce della presenza di Roberto Bolle, étoile di fama mondiale che con la sua arte trascende i confini della danza classica, toccando cuori e menti ben oltre il teatro. La sua partecipazione all'evento non è solo un omaggio alla bellezza e alla disciplina della danza, ma apre anche una finestra su un mondo forse meno esplorato ma altrettanto affascinante: quello della danza nei videogiochi.La connessione tra la danza e il mondo dei videogiochiNell'era digitale, la danza ha trovato nuove espressioni attraverso i videogiochi, diventando accessibile a un pubblico più ampio e variegato. Titoli come "Just Dance", "Dance Dance Revolution" e "Dance Central" hanno trasformato il salotto di casa in una pista da ballo virtuale, dove giocatori di tutte le età possono imparare passi di danza, sfidarsi in battaglie ritmiche o semplicemente godersi il piacere di muoversi a tempo di musica.&nbsp;La partecipazione di Roberto Bolle a Sanremo può essere vista come un ponte tra il mondo classico della danza e le sue incarnazioni moderne nei videogiochi. La sua arte, che unisce tecnica impeccabile e un'intensa espressività emotiva, risuona con l'obiettivo di molti giochi di danza: rendere la danza accessibile e appassionante per tutti. Questi giochi non solo offrono divertimento, ma anche l'opportunità di apprezzare la danza come forma d'arte, incoraggiando l'espressione personale e la creatività.La democratizzazione dell'arteL'intersezione tra danza e tecnologia evidenziata dalla presenza di Bolle a Sanremo apre interessanti riflessioni. I videogiochi di danza rappresentano un passo avanti nella democratizzazione dell'arte, permettendo a chiunque di sperimentare la gioia e i benefici del ballo, indipendentemente dalla propria esperienza o abilità. Allo stesso tempo, offrono una nuova piattaforma per gli artisti per raggiungere e ispirare un pubblico globale, andando oltre i confini tradizionali di teatri e sale da concerto.&nbsp;Inoltre, il crescente interesse per la realtà virtuale e aumentata apre nuove possibilità per esperienze di danza immersive, dove la linea tra spettatore e interprete diventa sempre più sfumata. In questo contesto, la figura di un artista come Roberto Bolle, che incarna l'eccellenza nella danza, può servire da ispirazione per lo sviluppo di nuove forme d'arte digitale che uniscono tradizione e innovazione.&nbsp;L'apparizione di Roberto Bolle a Sanremo dunque, non è solo un momento di celebrazione della danza, ma anche un'occasione per riflettere sul potenziale di questa arte di connettere mondi, da quello classico a quello digitale. Il legame tra la danza nei videogiochi e la prestazione di un ballerino di calibro mondiale sottolinea come l'arte possa trascendere i suoi medium tradizionali, invitandoci a esplorare nuove dimensioni di espressione e interazione.

Stasera, il palcoscenico del Festival di Sanremo si arricchisce della presenza di Roberto Bolle, étoile di fama mondiale che con la sua arte trascende i confini della danza classica, toccando cuori e menti ben oltre il teatro. La sua partecipazione all'evento non è solo un omaggio alla bellezza e alla disciplina della danza, ma apre anche una finestra su un mondo forse meno esplorato ma altrettanto affascinante: quello della danza nei videogiochi.<h2 style="margin-left:0px;">La connessione tra la danza e il mondo dei videogiochi</h2>Nell'era digitale, la danza ha trovato nuove espressioni attraverso i videogiochi, diventando accessibile a un pubblico più ampio e variegato. Titoli come "Just Dance", "Dance Dance Revolution" e "Dance Central" hanno trasformato il salotto di casa in una pista da ballo virtuale, dove giocatori di tutte le età possono imparare passi di danza, sfidarsi in battaglie ritmiche o semplicemente godersi il piacere di muoversi a tempo di musica.&nbsp;La partecipazione di Roberto Bolle a Sanremo può essere vista come un ponte tra il mondo classico della danza e le sue incarnazioni moderne nei videogiochi. La sua arte, che unisce tecnica impeccabile e un'intensa espressività emotiva, risuona con l'obiettivo di molti giochi di danza: rendere la danza accessibile e appassionante per tutti. Questi giochi non solo offrono divertimento, ma anche l'opportunità di apprezzare la danza come forma d'arte, incoraggiando l'espressione personale e la creatività.<h3 style="margin-left:0px;">La democratizzazione dell'arte</h3>L'intersezione tra danza e tecnologia evidenziata dalla presenza di Bolle a Sanremo apre interessanti riflessioni. I videogiochi di danza rappresentano un passo avanti nella democratizzazione dell'arte, permettendo a chiunque di sperimentare la gioia e i benefici del ballo, indipendentemente dalla propria esperienza o abilità. Allo stesso tempo, offrono una nuova piattaforma per gli artisti per raggiungere e ispirare un pubblico globale, andando oltre i confini tradizionali di teatri e sale da concerto.&nbsp;Inoltre, il crescente interesse per la <a href="https://gaming.libero.it/nasce-afeela-la-prima-auto-guidata-dai-controller-della-ps-5">realtà virtuale</a> e aumentata apre nuove possibilità per esperienze di danza immersive, dove la linea tra spettatore e interprete diventa sempre più sfumata. In questo contesto, la figura di un artista come Roberto Bolle, che incarna l'eccellenza nella danza, può servire da ispirazione per lo sviluppo di nuove forme d'arte digitale che uniscono tradizione e innovazione.&nbsp;L'apparizione di Roberto Bolle a Sanremo dunque, non è solo un momento di celebrazione della danza, ma anche un'occasione per riflettere sul potenziale di questa arte di connettere mondi, da quello classico a quello digitale. Il legame tra la danza nei videogiochi e la prestazione di un ballerino di calibro mondiale sottolinea come l'arte possa trascendere i suoi medium tradizionali, invitandoci a esplorare nuove dimensioni di espressione e interazione.

Scopri come Roberto Bolle a Sanremo 2024 collega la danza classica ai videogiochi, unendo arte, cultura e innovazione tecnologica

Roberto Bolle e Sanremo: il legame con i videogiochi

Esplorando il fascino unico dell'unione tra arte e tecnologia: Roberto Bolle Illumina Sanremo e apre nuove frontiere nel mondo dei videogiochi di danza

Roberto Bolle a Sanremo: come la danza classica incontra i videogiochi

Attraverso un comunicato ufficiale del profilo X dei Koi arriva la notizia che serpeggiava nell'aria tra gli addetti ai lavori ma che nessuno sperava di dover leggere veramenteInfinite Reality e Koi si separanoIl comunicato ufficiale delle due realtà esportive, inizia citando le due città a coordinare le due società e poi comunica: " Dopo un anno dall'annuncio della loro collaborazione strategica, la compagnia sul metaverso Infinite Realty e Koi, la squadra Esportiva fondata da Ibai Llanos e Kosmos hanno deciso di rescindere la loro collaborazione, lasciandosi nei migliori termini possibili. La scelta è maturata inseguito all'impossibilità di non poter raggiungere gli ambiziosi obbiettivi nell'attuale clima finanziario in tempi brevi, entrambe le parti hanno decisao di prendere la propria strada alla fine dei mondiali 2023 di League of Legends".La suddivisione delle squadreIl comunicato ufficiale continua così sul discorso del proseguo del futuro competitivo delle loro attuali squadre:"In seguito, RekTGlobal mantiene il possesso dei suoi team su Call of Duty, Rocket league ( il team che attualmente milita nel Rlcs del nord America), Rainbow Six ( Team di Europe League ) ed il loro team di League of Legends in LEC. Sull'altro lato, Koi, continua a mantenere il possesso del team di FIFAe, League of legends LVP SuperLiga ( campionato spagnolo) ed il team di Valorant del Championship Tour EMEA league, aspettando l'approvazione di Riot Games che verrà presa in seguito"&nbsp;Le dichiarazioni dei due Ceo&nbsp;Il comunicato continua con però con alcune dichiarazioni da parte dei due CEO:" Entrambe le parti sono convinte dell'outcome positivo per tutti i lati coinvolti permettendo a Infinite Reality e Koi di concentrarsi sui rispettivi progetti commenta così il Co-Founder di koi Ibai Llanos " è sempre stato il mio di portare i Koi in LEC, ma ora è tempo per fermarsi e resettare l'obbiettivo dell'organizzazione e continuare l'eccitante percorso insieme ai nostri Fans"."Infinite Reality augura ad Ibai Llanos e a Gerard Pique niente altro che il successo per il loro futuro" commenta così il CEO John Acunto di Infinite Reality " continueremo a costruire il nostro successo di questi grandi team e siamo eccitati per quanto riguarda il futuro di Infinite Reality".I successi ottenuti&nbsp;Durante i 12 mesi trascorsi a solcare le diverse competizioni top tier degli esports più seguiti a livello mondiale: da League of Legends a Rocket league, passando per Rainbow Six Siege e Fifa esports. Il nome Koi però non ha sempre corrisposto a ciò che i precedenti Rogue avevano mostrato in termini di rendimento, proprio in merito al loro rendimento in molti si erano chiesti appunto se non ci fossero già problemi economici per la squadra di IbaiRainbow Six siegeDalla vittoria del Major di Rainbow six siege di Berlino il team dei Rogue &nbsp;ed il 5/6 ° posto nel Six Invitationals 2023 compie scelte molto azzardate in termini di roster ed il rendimento in seguito alla cessione del super talento di Spoit in nord America cola a picco come la stessa squadra, nel primo split 7/8 ° posto su 10 squadre con assenza dal primo Major annuale ed una squadra ai limiti della decenza per termini di performance, il secondo split contro ogni aspettativa riesce ad andare anche peggio dopo un intera estate incredibilmente lontani da ogni torneo pre stagionale e con l'investimento per portare in Europa il talento Australiano di Jigsaw, 9/10 ° posto assenza dal secondo Major dell'anno e assenza garantita &nbsp;dal prossimo Six Invitationals Brasiliano 2024.League of LegendsDal 2019 al 2022 il team dei Rogue si porta a casa una vittoria del trofeo del Lec nel Summer 2022 e con mai meno di un 5° posto oltre che nella prima stagione in cui chiudono all'ultimo posto nello spring 2019, ottenendo anche un top 8 al mondiale di 2022, dal cambio di proprietà in Koi il team parte forte con un 3° posto a sfavore dei connazionali spagnoli dei Mad Lions, poi più nulla un 6° e un 8° posto che non permette al team di centrare la qualifica al mondiale di league of Legends nel quale il team dei Rogue aveva aperto una streak di 3 partecipazioni consecutive.Rocket LeagueAll'interno del gioco di Psyonix e ed Epic le cose vanno molto male, nessuna partecipazione ai Major nessuna qualificazione alle finali RLCS e con troppe prestazioni incolore un roster che non riesce ad ingranare e che vorrebbe ripercorrere il percorso che portò i Rogue all'alba di una finale con solamente i G2 a fermarli nella stagione 7 del RLCS.Il futuro degli slot e dei playerDopo l'implosione della bolla economica che era andata a crearsi nel 2020 2021 ed i numeri in così forte crescita in seguito alla pandemia, sono state tante le organizzazioni che hanno preso decisioni avventate e sbagliato i propri investimenti ed i Koi oggi sembrano ripercorrere ciò che abbiamo visto fare da molti altri prima di loro, il futuro però è estremamente incerto nel comunicato si parla di piani futuri e della volontà di voler continuare a lavorare su progetti che coinvolgano queste realtà esportive sopracitate, ma la verità sembra ben lontana da ciò dalla giornata di oggi infatti impazzano già le notizie che danno per spacciati gli slot nelle loro mani con la fila di acquirenti che si è già presentata alle porte, addirittura qualcuno vocifera di un possibile inserimento dei Natus Vincere per la corsa allo slot di Lec con l'organizzazione Ucraina che ambisce a primeggiare anche su questo titolo prodotto da Riot games.&nbsp;I giocatori delle squadre ormai Ex koi non sembrano fiduciosi sul proprio futuro, lo stesso capitano LeonGids e in game leader del team di Rainbow six siege commenta su X ammettendo di non sapere quale sarà il suo futuro ed il futuro dei suoi compagni di squadra su X esprimendo però estrema gratitudine nei confronti di Koi e di tutto ciò che è stato fatto per &nbsp;loro in questo lungo periodo sotto il loro vessillo. Certamente in un momento come questo è difficile pensare alla moltitudine di persone che rischiano di perdere il loro lavoro ed i propri sogni, ma la realtà dei fatti sembra molto più nebulosa di quanto descritto nel comunicato.&nbsp;

Attraverso un comunicato ufficiale del profilo X dei Koi arriva la notizia che serpeggiava nell'aria tra gli addetti ai lavori ma che nessuno sperava di dover leggere veramente<h2>Infinite Reality e Koi si separano</h2>Il comunicato ufficiale delle due realtà esportive, inizia citando le due città a coordinare le due società e poi comunica: " Dopo un anno dall'annuncio della loro collaborazione strategica, la compagnia sul metaverso Infinite Realty e Koi, la squadra Esportiva fondata da Ibai Llanos e Kosmos hanno deciso di rescindere la loro collaborazione, lasciandosi nei migliori termini possibili. La scelta è maturata inseguito all'impossibilità di non poter raggiungere gli ambiziosi obbiettivi nell'attuale clima finanziario in tempi brevi, entrambe le parti hanno decisao di prendere la propria strada alla fine dei mondiali 2023 di League of Legends".<h3>La suddivisione delle squadre</h3>Il comunicato ufficiale continua così sul discorso del proseguo del futuro competitivo delle loro attuali squadre:"In seguito, RekTGlobal mantiene il possesso dei suoi team su Call of Duty, Rocket league ( il team che attualmente milita nel Rlcs del nord America), Rainbow Six ( Team di Europe League ) ed il loro team di League of Legends in LEC. Sull'altro lato, Koi, continua a mantenere il possesso del team di FIFAe, League of legends LVP SuperLiga ( campionato spagnolo) ed il team di Valorant del Championship Tour EMEA league, aspettando l'approvazione di Riot Games che verrà presa in seguito"&nbsp;<h3>Le dichiarazioni dei due Ceo&nbsp;</h3>Il comunicato continua con però con alcune dichiarazioni da parte dei due CEO:" Entrambe le parti sono convinte dell'outcome positivo per tutti i lati coinvolti permettendo a Infinite Reality e Koi di concentrarsi sui rispettivi progetti commenta così il Co-Founder di koi Ibai Llanos " è sempre stato il mio di portare i Koi in LEC, ma ora è tempo per fermarsi e resettare l'obbiettivo dell'organizzazione e continuare l'eccitante percorso insieme ai nostri Fans"."Infinite Reality augura ad Ibai Llanos e a Gerard Pique niente altro che il successo per il loro futuro" commenta così il CEO John Acunto di Infinite Reality " continueremo a costruire il nostro successo di questi grandi team e siamo eccitati per quanto riguarda il futuro di Infinite Reality".<h3>I successi ottenuti&nbsp;</h3>Durante i 12 mesi trascorsi a solcare le diverse competizioni top tier degli esports più seguiti a livello mondiale: da League of Legends a Rocket league, passando per Rainbow Six Siege e Fifa esports. Il nome Koi però non ha sempre corrisposto a ciò che i precedenti Rogue avevano mostrato in termini di rendimento, proprio in merito al loro rendimento in molti si erano chiesti appunto se non ci fossero già problemi economici per la squadra di Ibai<h3>Rainbow Six siege</h3>Dalla vittoria del Major di Rainbow six siege di Berlino il team dei Rogue &nbsp;ed il 5/6 ° posto nel Six Invitationals 2023 compie scelte molto azzardate in termini di roster ed il rendimento in seguito alla cessione del super talento di Spoit in nord America cola a picco come la stessa squadra, nel primo split 7/8 ° posto su 10 squadre con assenza dal primo Major annuale ed una squadra ai limiti della decenza per termini di performance, il secondo split contro ogni aspettativa riesce ad andare anche peggio dopo un intera estate incredibilmente lontani da ogni torneo pre stagionale e con l'investimento per portare in Europa il talento Australiano di Jigsaw, 9/10 ° posto assenza dal secondo Major dell'anno e assenza garantita &nbsp;dal prossimo Six Invitationals Brasiliano 2024.<h3>League of Legends</h3>Dal 2019 al 2022 il team dei Rogue si porta a casa una vittoria del trofeo del Lec nel Summer 2022 e con mai meno di un 5° posto oltre che nella prima stagione in cui chiudono all'ultimo posto nello spring 2019, ottenendo anche un top 8 al mondiale di 2022, dal cambio di proprietà in Koi il team parte forte con un 3° posto a sfavore dei connazionali spagnoli dei Mad Lions, poi più nulla un 6° e un 8° posto che non permette al team di centrare la qualifica al mondiale di league of Legends nel quale il team dei Rogue aveva aperto una streak di 3 partecipazioni consecutive.<h3>Rocket League</h3>All'interno del gioco di Psyonix e ed Epic le cose vanno molto male, nessuna partecipazione ai Major nessuna qualificazione alle finali RLCS e con troppe prestazioni incolore un roster che non riesce ad ingranare e che vorrebbe ripercorrere il percorso che portò i Rogue all'alba di una finale con solamente i G2 a fermarli nella stagione 7 del RLCS.<h3>Il futuro degli slot e dei player</h3>Dopo l'implosione della bolla economica che era andata a crearsi nel 2020 2021 ed i numeri in così forte crescita in seguito alla pandemia, sono state tante le organizzazioni che hanno preso decisioni avventate e sbagliato i propri investimenti ed i Koi oggi sembrano ripercorrere ciò che abbiamo visto fare da molti altri prima di loro, il futuro però è estremamente incerto nel comunicato si parla di piani futuri e della volontà di voler continuare a lavorare su progetti che coinvolgano queste realtà esportive sopracitate, ma la verità sembra ben lontana da ciò dalla giornata di oggi infatti impazzano già le notizie che danno per spacciati gli slot nelle loro mani con la fila di acquirenti che si è già presentata alle porte, addirittura qualcuno vocifera di un possibile inserimento dei Natus Vincere per la corsa allo slot di Lec con l'organizzazione Ucraina che ambisce a primeggiare anche su questo titolo prodotto da Riot games.&nbsp;I giocatori delle squadre ormai Ex koi non sembrano fiduciosi sul proprio futuro, lo stesso capitano LeonGids e in game leader del team di Rainbow six siege commenta su X ammettendo di non sapere quale sarà il suo futuro ed il futuro dei suoi compagni di squadra su X esprimendo però estrema gratitudine nei confronti di Koi e di tutto ciò che è stato fatto per &nbsp;loro in questo lungo periodo sotto il loro vessillo. Certamente in un momento come questo è difficile pensare alla moltitudine di persone che rischiano di perdere il loro lavoro ed i propri sogni, ma la realtà dei fatti sembra molto più nebulosa di quanto descritto nel comunicato.&nbsp;

Tutto ciò che devi sapere su Koi e infinite Reality  con le due società che si separano

koi ed infinite Reality si separano a rischio i team

Dopo un solo anno i koi sono ormai ai titoli di coda e la separazione dei team sembra portare con se tante preoccupazioni e poche certezze

Koi x Rogue: siamo ai saluti

PlayStation Portal è ufficialmente l'accessorio più venduto del 2024. Mat Piscatella, analista della società di ricerca Circana, ha recentemente condiviso i dati salienti del mercato dei videogiochi negli Stati Uniti per il mese di luglio 2024, riportando una spesa di 4,4 miliardi di dollari tra hardware, contenuti e accessori per videogiochi. Per quanto riguarda gli accessori, è proprio PlayStation Portal l'accessorio più venduto di quest'anno (in termini di dollari).&nbsp;PlayStation Portal: uno sguardo ravvicinato all’accessorio più vendutoIl lettore remoto PlayStation Portal - o più semplicemente PlayStation Portal - è un accessorio portatile che dà accesso ai titoli sulla console PS5 tramite il Wi-Fi domestico, cosa che consente al giocatore di tuffarsi subito nel gioco senza dover accendere la TV.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/MatPiscatella/status/1826247510484308425")&nbsp;PlayStation Portal, ovvero, permette ai giocatori di riprodurre in streaming i giochi PS5 e PS4 compatibili direttamente dalla loro console a questo dispositivo portatile. Ovviamente, dal momento che il lettore remoto PlayStation Portal consente di riprodurre in streaming i giochi tramite la rete Wi-Fi domestica, è possibile giocare con la console PS5 anche quando qualcun altro sta utilizzando la TV a cui è connessa. Il che comporta maggiore flessibilità per giocare in qualsiasi stanza della casa.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/_esportscenter/status/1826318192412623218")&nbsp;In particolare, Sony ha aumentato l'immersività di questo accessorio aggiungendo le funzioni del controller DualSense Wireless (con vibrazioni reattive che reagiscono alle scelte di gioco e simulano i fattori ambientali), uno schermo LCD da 8 pollici dall’illuminazione vivida e la capacità di 60 fps con risoluzione 1080p.Uno sguardo al fatturato dell’industria dei videogiochiNel complesso, la spesa per gli accessori per videogiochi è cresciuta del 4% a luglio rispetto all'anno scorso, raggiungendo i 184 milioni di dollari. Il dispositivo di gioco remoto di Sony, PlayStation Portal, e i Gamepad sono stati i principali artefici dell'aumento della spesa rispetto all'anno precedente.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PSUdotcom/status/1826264293647720635")&nbsp;Ma facciamo un passo indietro, analizzando il segmento di mercato mondiale dei videogiochi, con le corrispettive cifre e tendenze significative di riferimento. Secondo Statista - sito web tedesco per la statistica, che rende disponibili dati raccolti da istituzioni che si occupano di ricerca - entro la fine del 2024, il mercato mondiale dei videogiochi dovrebbe raggiungere un fatturato di 282,30 miliardi di dollari. Si prevede una crescita annua dell'8,76% tra il 2024 e il 2027, con un volume di mercato previsto di 363,20 miliardi di dollari entro il 2027 (data entro cui il numero di utenti del mercato dei videogiochi dovrebbe raggiungere 1.472,0 milioni di utenti).&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/InsiderGamingIG/status/1826279296748654920")&nbsp;Tra tutti i segmenti di mercato, la pubblicità in-game detiene la quota maggiore con un volume di mercato di 109,60 miliardi di dollari nel 2024. Se passiamo ad un confronto globale, la Cina è il Paese che si prevede genererà il maggior numero di entrate, con 94.490,00 milioni di dollari nel 2024. In conclusione, ciò che si evince dai dati è che il mercato mondiale dei videogiochi sta vivendo un'impennata di popolarità, con Paesi come il Giappone in prima linea nello sviluppo di giochi innovativi.

PlayStation Portal è ufficialmente l'accessorio più venduto del 2024. Mat Piscatella, analista della società di ricerca Circana, ha recentemente condiviso i dati salienti del mercato dei videogiochi negli Stati Uniti per il mese di luglio 2024, riportando una spesa di 4,4 miliardi di dollari tra hardware, contenuti e accessori per videogiochi. Per quanto riguarda gli accessori, è proprio PlayStation Portal l'accessorio più venduto di quest'anno (in termini di dollari).&nbsp;<h2>PlayStation Portal: uno sguardo ravvicinato all’accessorio più venduto</h2>Il lettore remoto PlayStation Portal - o più semplicemente PlayStation Portal - è un accessorio portatile che dà accesso ai titoli sulla <a href="https://gaming.libero.it/gregorio-paltrinieri-una-leggenda-del-nuoto-che-si-rilassa-con-la-playstation">console PS5</a> tramite il Wi-Fi domestico, cosa che consente al giocatore di tuffarsi subito nel gioco senza dover accendere la TV.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/MatPiscatella/status/1826247510484308425")&nbsp;PlayStation Portal, ovvero, permette ai giocatori di riprodurre in streaming i giochi PS5 e PS4 compatibili direttamente dalla loro console a questo dispositivo portatile. Ovviamente, dal momento che il lettore remoto PlayStation Portal consente di riprodurre in streaming i giochi tramite la rete Wi-Fi domestica, è possibile giocare con la console PS5 anche quando qualcun altro sta utilizzando la TV a cui è connessa. Il che comporta maggiore flessibilità per giocare in qualsiasi stanza della casa.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/_esportscenter/status/1826318192412623218")&nbsp;In particolare, Sony <a href="https://gaming.libero.it/sony-sta-lavorando-a-un-robot-con-sistema-di-gioco-incorporato">ha aumentato l'immersività</a> di questo accessorio aggiungendo le funzioni del controller DualSense Wireless (con vibrazioni reattive che reagiscono alle scelte di gioco e simulano i fattori ambientali), uno schermo LCD da 8 pollici dall’illuminazione vivida e la capacità di 60 fps con risoluzione 1080p.<h3>Uno sguardo al fatturato dell’industria dei videogiochi</h3>Nel complesso, la spesa per gli accessori per videogiochi è cresciuta del 4% a luglio rispetto all'anno scorso, raggiungendo i 184 milioni di dollari. Il dispositivo di gioco remoto di Sony, PlayStation Portal, e i Gamepad sono stati i principali artefici dell'aumento della spesa rispetto all'anno precedente.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PSUdotcom/status/1826264293647720635")&nbsp;Ma facciamo un passo indietro, analizzando <a href="https://gaming.libero.it/videogiochi-green-qual-e-l-impatto-dell-industria-videoludica-sull-ambiente">il segmento di mercato mondiale dei videogiochi</a>, con le corrispettive cifre e tendenze significative di riferimento. Secondo Statista - sito web tedesco per la statistica, che rende disponibili dati raccolti da istituzioni che si occupano di ricerca - entro la fine del 2024, il mercato mondiale dei videogiochi dovrebbe raggiungere un fatturato di 282,30 miliardi di dollari. Si prevede una crescita annua dell'8,76% tra il 2024 e il 2027, con un volume di mercato previsto di 363,20 miliardi di dollari entro il 2027 (data entro cui il numero di utenti del mercato dei videogiochi dovrebbe raggiungere 1.472,0 milioni di utenti).&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/InsiderGamingIG/status/1826279296748654920")&nbsp;Tra tutti i segmenti di mercato, la pubblicità in-game detiene la quota maggiore con un volume di mercato di 109,60 miliardi di dollari nel 2024. Se passiamo ad un confronto globale, la Cina è il Paese che si prevede genererà il maggior numero di entrate, con 94.490,00 milioni di dollari nel 2024. In conclusione, ciò che si evince dai dati è che il mercato mondiale dei videogiochi sta vivendo un'impennata di popolarità, con Paesi come il <a href="https://gaming.libero.it/dottor-manga-lo-psichiatra-che-da-messina-al-giappone-cura-gli-hikikomori-con-gli-anime-e-i-videogiochi">Giappone</a> in prima linea nello sviluppo di giochi innovativi.

In generale, il mercato mondiale dei videogiochi sta vivendo un'impennata di popolarità, con il Giappone in prima linea nello sviluppo di giochi innovativi

PlayStation Portal è l'accessorio più venduto di quest'anno

In generale, il mercato mondiale dei videogiochi sta vivendo un'impennata di popolarità, con Paesi come il Giappone in prima linea nello sviluppo di giochi innovativi

La seconda delle tre settimane della regular season di LEC si è appena conclusa, finendo durante la tarda serata di ieri. Nonostante la qualificazione sembri ormai vicina per molti team, considerando lo stato di forma di quelli che chiudono la classifica, sarà importante capire come si posizioneranno in termini di seeding al termine di queste prime BO1, con il double elimination bracket pronto a fare scherzi.Bds vera super potenza europeaDopo la sconfitta nel match inaugurale contro i G2, il team svizzero ha conquistato ben 5 vittorie consecutive. Nella prima settimana, hanno ottenuto 2 vittorie contro avversari moderatamente ostici come Giantx e Vitality. Nella seconda settimana, hanno superato i match contro Fnatic, Mad Lions Koi ed Sk, assicurandosi così la qualificazione ai playoff di questo Wintersplit.Adam e Sheo hanno veramente brillato nell'arco di una settimana incredibile che li ha visti e incoronati come &nbsp;leader di questa squadra, certo Ice e Labrov non sono rimasti a guardare, ma la sensazione è che questa season la top lane e la giungla dei BDS abbiano uno sprint in più. Nota di merito va fatta a Nuc che con neeko nell'ultimo game contro gli Sk, si è messo i panni del miglior Showmaker per vincere un game tosto.Fnatic belli ma con riserveLa sconfitta nell'ultimo match della settimana 1 sembrava essere solo un espressione di stanchezza da parte dei player arancio-neri, che avevano mostrato un ottimo potenziale all'interno del loro inizio campionato di LEC, la sconfitta in apertura di questa seconda settimana contro i BDS preoccupa i tifosi, i quali notano una certa sofferenza negli scontri diretti con difficoltà importanti a portarsi a casa questo tipo di match.&nbsp;Le vittorie contro Giantx e Rogue ridanno morale, ma l'approccio ad una ultima settimana con 3 scontri diretti con: Mad Lions, G2 e Team Heretics potrebbe giocare un brutto scherzo al team di Humanoid qual ora non si riuscisse a risolvere la problematica legata agli scontri diretti.G2 spreconiCon 2 vittorie contro Heretics e Madlions, nel match di chiusura di questa seconda settimana i G2 si mettono nella posizione di regalare una vittoria a dei Vitality rinfrancati almeno dalla vittoria in due scontri diretti, chiudendo così la settimana sul 4-2 sempre con quella sensazione che i G2 giochino con il freno a mano tirato e che cerchino di limit testare nei momenti meno opportuni.&nbsp;&nbsp;Nel complesso le due sconfitte fin qui raccolte dai G2 non preoccupano troppo, se non per il discorso seeding per i playoffs, ma sono comunque due sconfitte contro 2 delle 3 peggiori squadre viste fino ad adesso nel torneo ed è davvero complicato spiegarsi il motivo per cui ogni tanto stacchino la spina. In questo momento potremmo star parlando di un team 6-0 solitario in vetta alla classifica di LEC ma i G2 son pure sempre i G2. Ultima settimana che prevede il big match con i Fnatic e con gli SK vedremo dove arriveranno.&nbsp;Sk Gaming sfortunatiDopo una prima settimana di lodi incontrollate nei confronti degli Sk, la seconda settimana li rimette al loro posto, con però una terza settimana che potrebbe vederli di nuovo forti protagonisti per le posizioni di vertice. Il loro percorso inizia con il più classico dei tranelli, il team Heretics, rinato sotto questa veste da casa di riposo G2, gli tarpa le ali.&nbsp;&nbsp;Isma pure durante la tempesta sembra riuscir a comandare una nave traballante e se non fosse stato per dei BDS davvero troppi forti questa settimana per loro si poteva chiudere qui il discorso qualificazione. Le sensazioni restano quelle espresse settimana scorsa, il team ha incredibile potenziale e se manterrà questa rotta riuscirà a togliersi qualche soddisfazione anche in Europa.Team Heretics tornano a brillareTeam Heretics si è ripreso dopo una prima partita di debutto difficile nella prima settimana. La vittoria contro gli SK mostra un grande potenziale ancora da esplorare in alcuni membri del team. Nonostante la sconfitta contro i G2 potesse sembrare un monito a frenare l'entusiasmo, la vittoria anche contro i KC conferma il talento della squadra.Il lustro di Perkz non è quello del 2019 e stessa cosa si può dire per Jankos, ma il talento non manca e quando riescono anche attraverso le loro draft a far sentire la differenza agli avversari è poi sbalorditivo guardarli giocare e pensare che sono player al termine del loro corso competitivo. 4-2 dopo la seconda settimana.Mad Lions Koi ancora acerbiNella settimana della prova del 9 il team fallisce, mostrando forse ancora un po' di errori dettati forse da una prima esperienza o da un timore reverenziale nei confronti dei team più importanti della lega. La sconfitta con G2 e BDS sembra un po' un monito ad un team che sognava troppo.&nbsp;La vittoria contro i Rogue ridà molto morale al team, il quale costringe quasi Riot games a dover nerfare blitzcrank dopo il match, scherzi a parte, le performance restano promettenti e per un team con molti debuttanti un 3-3 non si butta via. L'ultima settimana di regular season di LEC, mostra l'ultimo reale scontro diretto, contro i FNATIC, qual ora non dovesse arrivare la vittoria i match con Vitality e Giantx potrebbero essere vitali.Vitality zoppicano, ma non sono fuori dai giochiIl team dei Vitality di questa stagione, non sembra minimamente in grado di raggiungere un obbiettivo importante, anzi l'unica cosa alla loro portata sembra essere una qualificazione ai playoff tirata per i capelli grazie al regalo fatto dai G2. Per il team Vitality la seconda settimana è indubbiamente un dentro o fuori, le vittoria contro le ultime della classe ridanno morale, ma sarà complicato ottenere un buon risultato una volta arrivati al bracket ad 8 squadre.Le api francesi, vincono un match contro i Rogue particolarmente brutto e battendo la squadra dei KC nella 5° giornata di LEC ottengono quanto meno l'uscita dalle zone grigie della classifica, forse a tutti gli effetti il potenziale di questa squadra, si vede solo alla corte dei G2 dove il team avversario apre la strada al talento presente nel team. 3-3.Giantx almeno vincono gli scontri direttiIl team dei Giantx purtroppo conferma le sensazioni avute dopo la prima settimana, il team non sembra essere in grado di vincere contro le grandi formazioni di questa stagione ed anzi si sta costruendo saggiamente un playoffs ritagliato dalle vittorie su i team in combutta per le zone più basse della classifica. Vitality e KC sono state le loro prede ed in un certo qual senso, qual ora non dovessero vincere anche contro i Rogue nell'ultima settimana la situazione si farebbe davvero brutta per loro.Rogue e Karmine Corp, uniti nella disfattaLa seconda settimana dei Rogue e dei Karmine Corp è identica, l'unica differenza tra lo 0-6 dei KC e l'1-5 dei Rogue è il fatto che almeno i G2 hanno regalato una vittoria settimana scorsa, ad una squadra che non sta funzionando sotto ogni aspetto. L'esperienza di Larsen non si sta vedendo come si dovrebbe ed il team sta colando a picco, per loro quanto meno rimane la possibilità di centrare i playoff con gli scontri diretti dell'ultima settimana con KC e Giantx.&nbsp;Per i KC l'ultima settimana potrebbe prevedere un boccone molto amaro da mandare giù Sk e BDS sono due dei tre impegni rimasti e quello 0 dalla casella vittorie nella loro prima stagione potrebbe non cancellarsi. Per loro fortuna l'ultima settimana si apre con il match contro i Rogue, dove il crash test potrebbe farli riprendere la strada giusta per tornare alla carica.&nbsp;

La seconda delle tre settimane della regular season di LEC si è appena conclusa, finendo durante la tarda serata di ieri. Nonostante la qualificazione sembri ormai vicina per molti team, considerando lo stato di forma di quelli che chiudono la classifica, sarà importante capire come si posizioneranno in termini di seeding al termine di queste prime BO1, con il double elimination bracket pronto a fare scherzi.<h2>Bds vera super potenza europea</h2>Dopo la sconfitta nel match inaugurale contro i G2, il team svizzero ha conquistato ben 5 vittorie consecutive. Nella prima settimana, hanno ottenuto 2 vittorie contro avversari moderatamente ostici come Giantx e Vitality. Nella seconda settimana, hanno superato i match contro Fnatic, Mad Lions Koi ed Sk, assicurandosi così la qualificazione ai playoff di questo Wintersplit.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/lec_2_d77b53b687.jpg" alt="BDS dominanti e prima squadra a centrare i playoff">Adam e Sheo hanno veramente brillato nell'arco di una settimana incredibile che li ha visti e incoronati come &nbsp;leader di questa squadra, certo Ice e Labrov non sono rimasti a guardare, ma la sensazione è che questa season la top lane e la giungla dei BDS abbiano uno sprint in più. Nota di merito va fatta a Nuc che con neeko nell'ultimo game contro gli Sk, si è messo i panni del miglior Showmaker per vincere un game tosto.<h3>Fnatic belli ma con riserve</h3>La sconfitta nell'ultimo match della settimana 1 sembrava essere solo un espressione di stanchezza da parte dei player arancio-neri, che avevano mostrato un ottimo potenziale all'interno del loro inizio campionato di LEC, la sconfitta in apertura di questa seconda settimana contro i BDS preoccupa i tifosi, i quali notano una certa sofferenza negli scontri diretti con difficoltà importanti a portarsi a casa questo tipo di match.&nbsp;Le vittorie contro Giantx e Rogue ridanno morale, ma l'approccio ad una ultima settimana con 3 scontri diretti con: Mad Lions, G2 e Team Heretics potrebbe giocare un brutto scherzo al team di Humanoid qual ora non si riuscisse a risolvere la problematica legata agli scontri diretti.<h3>G2 spreconi</h3>Con 2 vittorie contro Heretics e Madlions, nel match di chiusura di questa seconda settimana i G2 si mettono nella posizione di regalare una vittoria a dei Vitality rinfrancati almeno dalla vittoria in due scontri diretti, chiudendo così la settimana sul 4-2 sempre con quella sensazione che i G2 giochino con il freno a mano tirato e che cerchino di limit testare nei momenti meno opportuni.&nbsp;&nbsp;Nel complesso le due sconfitte fin qui raccolte dai G2 non preoccupano troppo, se non per il discorso seeding per i playoffs, ma sono comunque <a href="https://gaming.libero.it/lec-si-conclude-la-terza-giornata-della-prima-settimana">due sconfitte contro 2 delle 3 peggiori squadre</a> viste fino ad adesso nel torneo ed è davvero complicato spiegarsi il motivo per cui ogni tanto stacchino la spina. In questo momento potremmo star parlando di un team 6-0 solitario in vetta alla classifica di LEC ma i G2 son pure sempre i G2. Ultima settimana che prevede il big match con i Fnatic e con gli SK vedremo dove arriveranno.<h3>&nbsp;Sk Gaming sfortunati</h3>Dopo una prima settimana di lodi incontrollate nei confronti degli Sk, la seconda settimana li rimette al loro posto, con però una terza settimana che potrebbe vederli di nuovo forti protagonisti per le posizioni di vertice. Il loro percorso inizia con il più classico dei tranelli, il team Heretics, rinato sotto questa veste da casa di riposo G2, gli tarpa le ali.&nbsp;&nbsp;Isma pure durante la tempesta sembra riuscir a comandare una nave traballante e se non fosse stato per dei BDS davvero troppi forti questa settimana per loro si poteva chiudere qui il discorso qualificazione. Le sensazioni restano quelle espresse settimana scorsa, il team ha incredibile potenziale e se manterrà questa rotta riuscirà a togliersi qualche soddisfazione anche in Europa.<h3>Team Heretics tornano a brillare</h3>Team Heretics si è ripreso dopo una prima partita di debutto difficile nella prima settimana. La vittoria contro gli SK mostra un grande potenziale ancora da esplorare in alcuni membri del team. Nonostante la sconfitta contro i G2 potesse sembrare un monito a frenare l'entusiasmo, la vittoria anche contro i KC conferma il talento della squadra.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/G_Ee_Q_Jh_SWIAA_Dd_Gd_cd59627dd0.jpg" alt="GEeQJhSWIAADdGd.jpg">Il lustro di Perkz non è quello del 2019 e stessa cosa si può dire per Jankos, ma il talento non manca e quando riescono anche attraverso le loro draft a far sentire la differenza agli avversari è poi sbalorditivo guardarli giocare e pensare che sono player al termine del loro corso competitivo. 4-2 dopo la seconda settimana.<h3>Mad Lions Koi ancora acerbi</h3>Nella settimana della prova del 9 il team fallisce, mostrando forse ancora un po' di errori dettati forse da una prima esperienza o da un timore reverenziale nei confronti dei team più importanti della lega. La sconfitta con G2 e BDS sembra un po' un monito ad un team che sognava troppo.&nbsp;La vittoria contro i Rogue ridà molto morale al team, il quale costringe quasi Riot games a dover nerfare blitzcrank dopo il match, scherzi a parte, le performance restano promettenti e per un team con molti debuttanti un 3-3 non si butta via. L'ultima settimana di regular season di LEC, mostra l'ultimo reale scontro diretto, contro i FNATIC, qual ora non dovesse arrivare la vittoria i match con Vitality e Giantx potrebbero essere vitali.<h3>Vitality zoppicano, ma non sono fuori dai giochi</h3>Il team dei Vitality di questa stagione, non sembra minimamente in grado di raggiungere un obbiettivo importante, anzi l'unica cosa alla loro portata sembra essere una qualificazione ai playoff tirata per i capelli grazie al regalo fatto dai G2. Per il team Vitality la seconda settimana è indubbiamente un dentro o fuori, le vittoria contro le ultime della classe ridanno morale, ma sarà complicato ottenere un buon risultato una volta arrivati al bracket ad 8 squadre.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/G_Dw_Hyk1_WYAE_3b_BG_4e20318e6b.jpg" alt="Al match di debutto dei G2 i fan intonano un inno sulle note di bella ciao">Le api francesi, vincono un match contro i Rogue particolarmente brutto e battendo la squadra dei KC nella 5° giornata di LEC ottengono quanto meno l'uscita dalle zone grigie della classifica, forse a tutti gli effetti il potenziale di questa squadra, si vede solo alla corte dei G2 dove il team avversario apre la strada al talento presente nel team. 3-3.<h3>Giantx almeno vincono gli scontri diretti</h3>Il team dei Giantx purtroppo conferma le sensazioni avute dopo la prima settimana, il team non sembra essere in grado di vincere contro le grandi formazioni di questa stagione ed anzi si sta costruendo saggiamente un playoffs ritagliato dalle vittorie su i team in combutta per le zone più basse della classifica. Vitality e KC sono state le loro prede ed in un certo qual senso, qual ora non dovessero vincere anche contro i Rogue nell'ultima settimana la situazione si farebbe davvero brutta per loro.<h3>Rogue e Karmine Corp, uniti nella disfatta</h3>La seconda settimana dei Rogue e dei Karmine Corp è identica, l'unica differenza tra lo 0-6 dei KC e l'1-5 dei Rogue è il fatto che almeno i G2 hanno regalato una vittoria settimana scorsa, ad una squadra che non sta funzionando sotto ogni aspetto. L'esperienza di Larsen non si sta vedendo come si dovrebbe ed il team sta colando a picco, per loro quanto meno rimane la possibilità di centrare i playoff con gli scontri diretti dell'ultima settimana con KC e Giantx.&nbsp;Per i KC l'ultima settimana potrebbe prevedere un boccone molto amaro da mandare giù Sk e BDS sono due dei tre impegni rimasti e quello <a href="https://gaming.libero.it/lec-prima-giornata-in-archivio-chi-ha-deluso">0 dalla casella vittorie</a> nella loro prima stagione potrebbe non cancellarsi. Per loro fortuna l'ultima settimana si apre con il match contro i Rogue, dove il crash test potrebbe farli riprendere la strada giusta per tornare alla carica.&nbsp;

La seconda settimana di LEC è andata in archivio e tra le conferme dei BDS i Rogue deludono

Seconda settimana di LEC ecco com'è andata

La seconda settimana di LEC si è conclusa e tra piacevoli novità ed ottime prestazioni, vi è comunque qualcuno che delude

LEC: in archivio anche la seconda settimana

Negli ultimi giorni, non poche voci hanno tirato in ballo una possibile separazione tra l'attore Ben Affleck e Jennifer Lopez, una delle coppie più celebri e acclamate di Hollywood. Mentre la loro storia d'amore ha sempre affascinato il pubblico, sembra che il loro matrimonio stia vivendo delle difficoltà. Lo scenario potrebbe sembrare un campo di battaglia come il videogioco Valorant, di cui Ben Affleck è un grande fan.Ben Affleck lascia la villa, divorzierà con Jennifer Lopez?Jennifer Lopez e Ben Affleck sono la coppia a cui molti fan pensano quando si parla di grandi storie d'amore, ma stavolta sembra essere arrivata la fine per questa favola d'amore. A detta del sito di gossip TMZ, Jennifer Lopez è stata vista visitare una casa, probabilmente da acquistare, a Beverly Hills in compagnia della sua collaboratrice, ma senza il suo inseparabile marito al suo fianco. Questa notizia è stata l'innesco verso i rumor di una possibile crisi matrimoniale.&nbsp;TMZ ha pubblicato su X delle foto in cui Jennifer Lopez esplora alcune proprietà a Beverly Hills insieme a Elaine Goldsmith-Thomas, la sua collaboratrice di lunga data. La cantante sembrava stranamente interessata a queste case, segno che potrebbe essere in cerca di una nuova dimora, magari per allontanarsi dalla villa, il nido d'amore che condivideva con suo marito Ben Affleck. In Touch parla di fonti vicine alla coppia che affermano che i due si sarebbero già separati.twitterEmbed("https://twitter.com/TMZ/status/1790544558939382072")Secondo le fonti della rivista, Ben Affleck avrebbe già lasciato la loro casa da 60 milioni di dollari, un gesto che potrebbe indicare un'imminente separazione definitiva. La coppia, che ha sempre vissuto alti e bassi fin dal loro ritorno di fiamma, sembrerebbe già sulla via del divorzio. Le fonti raccontano di &nbsp;come Jennifer Lopez e Ben Affleck abbiano provato a risolvere le loro diatribe ma, alla fine, le differenze personali hanno prevalso. Ben pare dedicarsi totalmente all'ultimo film a cui sta partecipando e ai suoi figli, con cui condivide la passione per i videogames, in particolare Valorant.Solo poco tempo fa, a febbraio, Jennifer Lopez aveva raccontato con grande emozione del suo amore per Ben Affleck durante un'intervista a Verissimo, ricordando come le loro comunicazioni via email fossero piene di promesse di non lasciarsi mai più, con una frase da cui lei ha anche tratto una canzone: "Not. Going. Anywhere". Questa dichiarazione, così recente, rende ancora più sorprendente la notizia di questa possibile separazione.La loro storia d’amore aveva affascinato Hollywood fin dal loro primo incontro nei primi anni 2000, portando ad un matrimonio segreto a Los Angeles nel 2022. La loro relazione, iniziata quasi due decenni fa, sembra essere ormai alla fine, e i fan attendono con ansia ulteriori sviluppi per capire se ci sarà davvero un divorzio.Ben Affleck e la sua passione per i videogiochiBen Affleck ha sorpreso tantissimi videogiocatori con la sua passione per il videogioco Valorant, un gioco molto popolare nel mondo, caratterizzato da un modello free-to-play che permette a chiunque con un computer (abbastanza potente) di giocare. Il videogioco è molto dinamico, richiede tempi di reazione rapidi e una mira precisa, caratteristiche che lo rendono un titolo molto vicino a Counter-Strike e non a un Call of Duty.&nbsp;Affleck ha partecipato al torneo Valorant Champions insieme a suo figlio, dimostrando di conoscere bene il gioco. Durante un'intervista al torneo, ha rivelato di preferire gli agenti KAY/O e Raze. Questa rivelazione ha suscitato grande sorpresa tra i fan del gioco, che hanno immaginato quanto sarebbe strano giocare a Valorant e trovarsi a competere contro Batman.twitterEmbed("https://twitter.com/ValorINTEL/status/1695558068178686109")Questa passione per i videogiochi non è rara tra le celebrità di Hollywood. Anche il regista Zack Snyder ha rivelato di essere un grande appassionato di Fortnite, dimostrando che i videogiochi stanno diventando un passatempo sempre più comune tra le star del cinema. Per quanto non sia chiaro se Ben Affleck giochi ad altri videogiochi oltre a Valorant, la sua dedizione a questo gioco indica una notevole abilità e pazienza, oltre a un punto di condivisione con suo figlio. Queste qualità potrebbero facilmente tradursi in altri giochi, suggerendo che Affleck potrebbe essere un giocatore versatile. Speriamo, in futuro, di scavare più a fondo sulle sue abitudini di gioco dell'attore, durante interviste o altre apparizioni pubbliche.La storia di Ben Affleck e Jennifer LopezJennifer Lopez e Ben Affleck hanno una storia d'amore che ha affascinato il mondo per oltre due decenni. Si sono incontrati per la prima volta nel 2001 sul set del film "Gigli" (conosciuto in Italia come "Tough Love - Amore Estremo"). Nonostante il film sia stato un flop, tra loro è nata una forte connessione che li ha portati a lavorare insieme nuovamente nel 2002 nel film "Jersey Girl".La loro relazione nascente è diventata pubblica rapidamente e, nel novembre del 2002, Ben ha chiesto a Jennifer di sposarlo. Tuttavia, la pressione dei media ha iniziato a pesare sulla coppia, portandoli a posticipare il matrimonio nel settembre 2003. Nel gennaio del 2004, hanno annunciato ufficialmente la loro separazione.twitterEmbed("https://twitter.com/usweekly/status/1791272600313757910")Dopo la rottura, Jennifer Lopez ha iniziato a frequentare Marc Anthony, con cui si è sposata nel 2004 e ha avuto due gemelli nel pochi anni più tardi. Ben Affleck, nel frattempo, ha sposato Jennifer Garner nel 2005, con cui ha avuto tre figli. Entrambe le coppie si sono poi separate, con Lopez che ha divorziato da Anthony nel 2011 e Affleck che ha concluso il suo matrimonio con Garner nel 2015.Nel 2021, Jennifer e Ben si sono riavvicinati, riaccendendo la loro storia d'amore. Nel luglio 2022, si sono sposati nuovamente in segreto a Las Vegas, celebrando il loro amore con un matrimonio intimo. La loro relazione sembrava finalmente aver trovato un lieto fine, ma le recenti voci di una possibile separazione hanno riacceso l'interesse del pubblico.La possibile separazione tra Jennifer Lopez e Ben Affleck dipinge uno scenario di guerra molto simile al suo videogioco preferito, in questa complessa storia d'amore. Solo il tempo dirà se riusciranno a superare questa nuova crisi o se le loro strade si separeranno definitivamente.

Negli ultimi giorni, non poche voci hanno tirato in ballo una possibile separazione tra l'attore Ben Affleck e Jennifer Lopez, una delle coppie più celebri e acclamate di Hollywood. Mentre la loro storia d'amore ha sempre affascinato il pubblico, sembra che il loro matrimonio stia vivendo delle difficoltà. Lo scenario potrebbe sembrare un campo di battaglia come il videogioco Valorant, di cui Ben Affleck è un grande fan.<h2>Ben Affleck lascia la villa, divorzierà con Jennifer Lopez?</h2>Jennifer Lopez e Ben Affleck sono la coppia a cui molti fan pensano quando si parla di grandi storie d'amore, ma stavolta sembra essere arrivata la fine per questa favola d'amore. A detta del sito di gossip TMZ, Jennifer Lopez è stata vista visitare una casa, probabilmente da acquistare, a Beverly Hills in compagnia della sua collaboratrice, ma senza il suo inseparabile marito al suo fianco. Questa notizia è stata l'innesco verso i rumor di una possibile crisi matrimoniale. &nbsp;TMZ ha pubblicato su X delle foto in cui Jennifer Lopez esplora alcune proprietà a Beverly Hills insieme a Elaine Goldsmith-Thomas, la sua collaboratrice di lunga data. La cantante sembrava stranamente interessata a queste case, segno che potrebbe essere in cerca di una nuova dimora, magari per allontanarsi dalla villa, il nido d'amore che condivideva con suo marito Ben Affleck. In Touch parla di fonti vicine alla coppia che affermano che i due si sarebbero già separati.twitterEmbed("https://twitter.com/TMZ/status/1790544558939382072")Secondo le fonti della rivista, Ben Affleck avrebbe già lasciato la loro casa da 60 milioni di dollari, un gesto che potrebbe indicare un'imminente separazione definitiva. La coppia, che ha sempre vissuto alti e bassi fin dal loro ritorno di fiamma, sembrerebbe già sulla via del divorzio. Le fonti raccontano di &nbsp;come Jennifer Lopez e Ben Affleck abbiano provato a risolvere le loro diatribe ma, alla fine, le differenze personali hanno prevalso. Ben pare dedicarsi totalmente all'ultimo film a cui sta partecipando e ai suoi figli, con cui condivide la passione per i videogames, in particolare Valorant. Solo poco tempo fa, a febbraio, Jennifer Lopez aveva raccontato con grande emozione del suo amore per Ben Affleck durante un'intervista a Verissimo, ricordando come le loro comunicazioni via email fossero piene di promesse di non lasciarsi mai più, con una frase da cui lei ha anche tratto una canzone: "Not. Going. Anywhere". Questa dichiarazione, così recente, rende ancora più sorprendente la notizia di questa possibile separazione.La loro storia d’amore aveva affascinato Hollywood fin dal loro primo incontro nei primi anni 2000, portando ad un matrimonio segreto a Los Angeles nel 2022. La loro relazione, iniziata quasi due decenni fa, sembra essere ormai alla fine, e i fan attendono con ansia ulteriori sviluppi per capire se ci sarà davvero un divorzio.<h3>Ben Affleck e la sua passione per i videogiochi</h3>Ben Affleck ha sorpreso tantissimi videogiocatori con la sua passione per il videogioco Valorant, un gioco molto popolare nel mondo, caratterizzato da un modello free-to-play che permette a chiunque con un computer (abbastanza potente) di giocare. Il videogioco è molto dinamico, richiede tempi di reazione rapidi e una mira precisa, caratteristiche che lo rendono un titolo molto vicino a <a href="https://gaming.libero.it/valve-termina-il-supporto-per-counter-strike-global-offensive-dopo-10-anni">Counter-Strike</a> e non a un Call of Duty. &nbsp;Affleck ha partecipato al torneo <a href="https://gaming.libero.it/valve-termina-il-supporto-per-counter-strike-global-offensive-dopo-10-anni">Valorant</a> Champions insieme a suo figlio, dimostrando di conoscere bene il gioco. Durante un'intervista al torneo, ha rivelato di preferire gli agenti KAY/O e Raze. Questa rivelazione ha suscitato grande sorpresa tra i fan del gioco, che hanno immaginato quanto sarebbe strano giocare a Valorant e trovarsi a competere contro Batman.twitterEmbed("https://twitter.com/ValorINTEL/status/1695558068178686109") Questa passione per i videogiochi non è rara tra le celebrità di Hollywood. Anche il regista Zack Snyder ha rivelato di essere un grande appassionato di Fortnite, dimostrando che i videogiochi stanno diventando un passatempo sempre più comune tra le star del cinema. Per quanto non sia chiaro se Ben Affleck giochi ad altri videogiochi oltre a Valorant, la sua dedizione a questo gioco indica una notevole abilità e pazienza, oltre a un punto di condivisione con suo figlio. Queste qualità potrebbero facilmente tradursi in altri giochi, suggerendo che Affleck potrebbe essere un giocatore versatile. Speriamo, in futuro, di scavare più a fondo sulle sue abitudini di gioco dell'attore, durante interviste o altre apparizioni pubbliche.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/ar6rq_63e1213dd4.jpg" alt="ar6rq.jpg"><h3>La storia di Ben Affleck e Jennifer Lopez</h3>Jennifer Lopez e Ben Affleck hanno una storia d'amore che ha affascinato il mondo per oltre due decenni. Si sono incontrati per la prima volta nel 2001 sul set del film "Gigli" (conosciuto in Italia come "Tough Love - Amore Estremo"). Nonostante il film sia stato un flop, tra loro è nata una forte connessione che li ha portati a lavorare insieme nuovamente nel 2002 nel film "Jersey Girl". La loro relazione nascente è diventata pubblica rapidamente e, nel novembre del 2002, Ben ha chiesto a Jennifer di sposarlo. Tuttavia, la pressione dei media ha iniziato a pesare sulla coppia, portandoli a posticipare il matrimonio nel settembre 2003. Nel gennaio del 2004, hanno annunciato ufficialmente la loro separazione.twitterEmbed("https://twitter.com/usweekly/status/1791272600313757910") Dopo la rottura, Jennifer Lopez ha iniziato a frequentare Marc Anthony, con cui si è sposata nel 2004 e ha avuto due gemelli nel pochi anni più tardi. Ben Affleck, nel frattempo, ha sposato Jennifer Garner nel 2005, con cui ha avuto tre figli. Entrambe le coppie si sono poi separate, con Lopez che ha divorziato da Anthony nel 2011 e Affleck che ha concluso il suo matrimonio con Garner nel 2015. Nel 2021, Jennifer e Ben si sono riavvicinati, riaccendendo la loro storia d'amore. Nel luglio 2022, si sono sposati nuovamente in segreto a Las Vegas, celebrando il loro amore con un matrimonio intimo. La loro relazione sembrava finalmente aver trovato un lieto fine, ma le recenti voci di una possibile separazione hanno riacceso l'interesse del pubblico. La possibile separazione tra Jennifer Lopez e Ben Affleck dipinge uno scenario di guerra molto simile al suo videogioco preferito, in questa complessa storia d'amore. Solo il tempo dirà se riusciranno a superare questa nuova crisi o se le loro strade si separeranno definitivamente.

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Carnevale è la celebrazione del travestimento e della possibilità di calarsi (letteralmente) nei panni di persone diverse dalle nostre identità di tutti i giorni. Questo tipo di esperienza è parte integrante del videogioco single-player (soprattutto del genere RPG). Ma come funziona questo tipo di travestimento nei videogiochi multiplayer?Le Skin: una dichiarazione dei propri gusti a tutto il mondoOrmai è impossibile non essere familiari con le skin in-game, gli strumenti cosmetici che permettono di cambiare l'aspetto dei propri personaggi di gioco nei giochi multiplayer, ce ne sono per ogni gusto e preferenza ma perché hanno avuto così tanto successo da essere la forma di monetizzazione principale per così tanti giochi? Il motivo principale per cui le skin sono così attraenti agli occhi dei giocatori è la loro capacità, come un vestito o un travestimento di carnevale, di essere una dichiarazione dei propri gusti estetici e delle proprie preferenze in termini di look, oppure di rappresentare prodotti a cui siamo appassionati.&nbsp;Basti pensare alle skin-collaborazione che vediamo spesso in Fortnite o SMITE, che proprio come a Carnevale ci permettono di interpretare personaggi di serie che amiamo, spesso rinforzando questa loro qualità con artstyle specifici come le skin di My Hero Academia o Jujutsu Kaisen di Fortnite, che adottano lo stile anime invece di quello dei cartoon americani.La skin come apprezzamento dei personaggi del giocoUn altro fattore che valorizza molto le skin è quando appartengono ai nostri personaggi preferiti in giochi come Overwatch o League Of Legends, non solo perchè permettono di vedere il nostro main in una veste nuova, ma anche perchè attivano quelle parti del nostro cervello che hanno a che fare con il collezionismo.&nbsp;Quando si è innamorati (metaforicamente) di un personaggio, allora non ci si vuole far scappare nulla che lo riguardi e la possibilità di far vedere ai nostri amici la nostra collezione di skin del nostro main è la dimostrazione di fedeltà più grande che si possa fare ad un personaggio.Le skin come vanto economico: Dota 2 e Counter-StrikePer finire bisogna assolutamente citare il fatto che in alcuni giochi, è possibile scambiare alcune skin con altri giocatori, un sistema in cui spesso si forma un mercato secondario in cui i prezzi possono raggiungere cifre veramente da capogiro. Su Dota 2 alcuni degli item più costosi in assoluto sono le skin dei corrieri e alcuni pezzi d'equipaggiamento sono stati rilasciati in modo limitato, partendo dalla Mazza Eterna, che ha raggiunto un valore di più di 300 euro fino al Corriere Baby Roshan, venduto ad oltre 1000 euro sul mercato di Steam.&nbsp;Ma il gioco che più di tutti rispecchia questo aspetto del mercato delle skin è Counter-Strike, che ha costruito gran parte della sua popolarità attorno alle skin delle armi, spesso anche sfociando nel brutto territorio del gioco d'azzardo, come si è visto con i vari scandali di CSGOLOTTO e CSLounge.Le skin più rare di Counter-Strike vantano prezzi che sono assolutamente inconcepibili per i fan di giochi single-player, con la skin più rara in assoluto, la "Blue Gem", una versione rarissima della skin AK 47 Case Hardened che è stata venduta nel 2023 per 400mila euro.

Carnevale è la celebrazione del travestimento e della possibilità di calarsi (letteralmente) nei panni di persone diverse dalle nostre identità di tutti i giorni. Questo tipo di esperienza è parte integrante del videogioco single-player (soprattutto del genere RPG). Ma come funziona questo tipo di travestimento nei videogiochi multiplayer?<h2>Le Skin: una dichiarazione dei propri gusti a tutto il mondo</h2>Ormai è impossibile non essere familiari con le skin in-game, gli strumenti cosmetici che permettono di cambiare l'aspetto dei propri personaggi di gioco nei giochi multiplayer, ce ne sono per ogni gusto e preferenza ma perché hanno avuto così tanto successo da essere la forma di monetizzazione principale per così tanti giochi? Il motivo principale per cui le skin sono così attraenti agli occhi dei giocatori è la loro capacità, come un vestito o un travestimento di carnevale, di essere una dichiarazione dei propri gusti estetici e delle proprie preferenze in termini di look, oppure di rappresentare prodotti a cui siamo appassionati. &nbsp;Basti pensare alle skin-collaborazione che vediamo spesso in Fortnite o SMITE, che proprio come a Carnevale ci permettono di interpretare personaggi di serie che amiamo, spesso rinforzando questa loro qualità con artstyle specifici come le skin di My Hero Academia o <a href="https://gaming.libero.it/jujutsu-kaisen-cursed-clash-ecco-tutto-quello-che-sappiamo-">Jujutsu Kaisen</a> di Fortnite, che adottano lo stile anime invece di quello dei cartoon americani.<h3>La skin come apprezzamento dei personaggi del gioco</h3>Un altro fattore che valorizza molto le skin è quando appartengono ai nostri personaggi preferiti in giochi come Overwatch o <a href="https://gaming.libero.it/iniziano-i-playoff-della-lec-2024-i-g2-continueranno-il-loro-dominio">League Of Legends</a>, non solo perchè permettono di vedere il nostro main in una veste nuova, ma anche perchè attivano quelle parti del nostro cervello che hanno a che fare con il collezionismo. &nbsp;Quando si è innamorati (metaforicamente) di un personaggio, allora non ci si vuole far scappare nulla che lo riguardi e la possibilità di far vedere ai nostri amici la nostra collezione di skin del nostro main è la dimostrazione di fedeltà più grande che si possa fare ad un personaggio.<h3>Le skin come vanto economico: Dota 2 e Counter-Strike</h3>Per finire bisogna assolutamente citare il fatto che in alcuni giochi, è possibile scambiare alcune skin con altri giocatori, un sistema in cui spesso si forma un mercato secondario in cui i prezzi possono raggiungere cifre veramente da capogiro. Su <a href="https://gaming.libero.it/i-g2-esports-sbarcano-anche-su-dot-a-2-all-esl-one-kuala-lumpur">Dota 2</a> alcuni degli item più costosi in assoluto sono le skin dei corrieri e alcuni pezzi d'equipaggiamento sono stati rilasciati in modo limitato, partendo dalla Mazza Eterna, che ha raggiunto un valore di più di 300 euro fino al Corriere Baby Roshan, venduto ad oltre 1000 euro sul mercato di Steam. &nbsp;Ma il gioco che più di tutti rispecchia questo aspetto del mercato delle skin è Counter-Strike, che ha <a href="https://gaming.libero.it/valve-termina-il-supporto-per-counter-strike-global-offensive-dopo-10-anni">costruito gran parte della sua popolarità attorno alle skin delle armi</a>, spesso anche sfociando nel brutto territorio del gioco d'azzardo, come si è visto con i vari scandali di CSGOLOTTO e CSLounge. Le skin più rare di <a href="https://gaming.libero.it/counter-strike-un-calciatore-dell-arsenal-viene-bannato-per-cheating">Counter-Strike</a> vantano prezzi che sono assolutamente inconcepibili per i fan di giochi single-player, con la skin più rara in assoluto, la "Blue Gem", una versione rarissima della skin AK 47 Case Hardened che è stata venduta nel 2023 per 400mila euro.

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