Nerd Weekend è la rubrica dei gamer per i gamer. Ogni settimana prenderemo in esame un videogioco, uscito da poco o anche 10 anni fa, ma ancora reperibile, e vi narreremo come mai dovreste spendere il vostro tempo libero a giocarci.&nbsp;Scenario Glaciale e Narrativa CoinvolgenteFrostpunk è ambientato in un'era glaciale, e la trama ruota attorno alla creazione di una nuova società dopo l'abbandono di Londra. La gestione delle risorse è cruciale, e la narrazione coinvolgente mette a dura prova la moralità del giocatore.Gestione delle Risorse e Sopravvivenza EstremaA differenza di altri city builder, Frostpunk si concentra sulla felicità e fiducia della popolazione rispetto alla gestione più tradizionale delle risorse. Le prime fasi del gioco presentano sfide estreme, come far lavorare le persone a temperature estreme e gestire la ricerca del cibo.Scelte Morali e Tipo di GovernoIl giocatore deve prendere decisioni morali difficili, come leggi per gestire gli ammalati, il lavoro minorile e altro. Inoltre, si deve decidere il tipo di governo da instaurare: una teocrazia basata su un culto religioso o una dittatura con uno stato di polizia. Le scelte influenzano direttamente la partita.Spedizioni e Gestione della PopolazioneLe spedizioni sono cruciali per raccogliere risorse e integrare nuovi gruppi sociali. La gestione della popolazione, con cittadini abili e meno abili, è una sfida costante. L'accumulo di risorse diventa fondamentale in vista del "grande freddo" che colpirà nel corso del gioco.Il Grande Freddo e Temperature EstremeNella fase avanzata, il "grande freddo" colpisce, portando temperature estreme oltre i -90 gradi Celsius. La popolazione diventa sempre più difficile da gestire, con il freddo che influisce sulla produttività e sulla felicità dei lavoratori.

Nerd Weekend è la rubrica dei gamer per i gamer. Ogni settimana prenderemo in esame un videogioco, uscito da poco o anche 10 anni fa, ma ancora reperibile, e vi narreremo come mai dovreste spendere il vostro tempo libero a giocarci.&nbsp;<h2>Scenario Glaciale e Narrativa Coinvolgente</h2> Frostpunk è ambientato in un'era glaciale, e la trama ruota attorno alla creazione di una nuova società dopo l'abbandono di Londra. La gestione delle risorse è cruciale, e la narrazione coinvolgente mette a dura prova la moralità del giocatore.<h3>Gestione delle Risorse e Sopravvivenza Estrema</h3> A differenza di altri city builder, Frostpunk si concentra sulla felicità e fiducia della popolazione rispetto alla gestione più tradizionale delle risorse. Le prime fasi del gioco presentano sfide estreme, come far lavorare le persone a temperature estreme e gestire la ricerca del cibo.<h3>Scelte Morali e Tipo di Governo</h3> Il giocatore deve prendere decisioni morali difficili, come leggi per gestire gli ammalati, il lavoro minorile e altro. Inoltre, si deve decidere il tipo di governo da instaurare: una teocrazia basata su un culto religioso o una dittatura con uno stato di polizia. Le scelte influenzano direttamente la partita.<h3>Spedizioni e Gestione della Popolazione</h3> Le spedizioni sono cruciali per raccogliere risorse e integrare nuovi gruppi sociali. La gestione della popolazione, con cittadini abili e meno abili, è una sfida costante. L'accumulo di risorse diventa fondamentale in vista del "grande freddo" che colpirà nel corso del gioco.<h3>Il Grande Freddo e Temperature Estreme</h3> Nella fase avanzata, il "grande freddo" colpisce, portando temperature estreme oltre i -90 gradi Celsius. La popolazione diventa sempre più difficile da gestire, con il freddo che influisce sulla produttività e sulla felicità dei lavoratori.

In questa puntata di Nerd Weekend, affronteremo un freddo bestiale in Frostpunk

Frostpunk, un gioco sotto zero

Le temperature si irrigidiscono, ma se si irrigidissero troppo? Saresti in grado di mantenere il controllo e far risorgere l'umanità?

Nerd Weekend: Frostpunk, un gioco sotto zero

Secondo quanto annunciato da Mighty Koi Studio, Thorgal sarà un action game con elementi dei giochi di ruolo ambientato negli scenari creati da Grzegorz Rosiński e Jean Van Hamme, autori della celebre saga a fumetti. La storyline riprende le caratteristiche e i protagonisti più amati dai fan in una rilettura totalmente contemporanea della storia.&nbsp;Thorgal: cosa ci aspetta nel nuovo adattamentoLe prime anticipazioni sul gioco ci arrivano dalla casa di produzione che spiega come ”Il giocatore assumerà il ruolo del personaggio principale della serie, Thorgal Aegirsson, un guerriero vichingo dalle origini misteriose. Dovrà affrontare i nemici che cercano di catturare lui e la sua famiglia: umani e dei conosciuti dalla mitologia norrena”.&nbsp;Il gioco prevede elementi presi in prestito dai più celebri giochi di ruolo e, tra missioni da completare e nemici da sconfiggere, le aspettative per questo nuovo adattamento sono decisamente alte. Mighty Koi studio ha condiviso il trailer e alcune immagini della saga in anteprima, e già dalle ambientazioni mostrate, la qualità delle immagini e della grafica sembra piuttosto promettente. Thorgal viaggerà tra distese ghiacciate e foreste misteriose che rimandano alle caratteristiche più affascinanti dei luoghi della mitologia norrena, incontrerà personaggi, ben noti a chi ha amato e apprezzato la serie di fumetti, e altri inediti in un’avventura ricca di azione e dal ritmo serrato. Rispetto alle tempistiche di rilascio del gioco, Mighty Koi Studio ha concesso ai fan un’unica data certa: “quando sarà pronto”. Il gioco è infatti in fase di chiusura lato sviluppo ma l’annuncio lascia intendere che una data ufficiale di uscita non sarà lontana.&nbsp;&nbsp;Chi è Thorgal e quale sarà la possibile trama del videogiocoQuella di Thorgal è una storia che ha conquistato milioni di lettori sin dai suoi esordi negli anni 80. La passione del pubblico per la mitologia norrena ha guidato le storie editoriali di personaggi come Thor e Loki che oggi sono protagonisti di ogni fase dell’MCU ma, quando Thorgal appare per la prima volta ai lettori, porta con sé le fascinazioni della mitologia e dei mondi alieni, da sempre amati dagli appassionati di comics e dai gamers.&nbsp;&nbsp;La saga di Thorgal segue le vicende del protagonista, un eroe proveniente da mondi lontani che si ritrova catapultato nella cultura vichinga. Parte centrale nella storia la avrà anche la famiglia di Thorgal, la moglie Aaricia e i figli Lupa e Jolan che daranno all’eroe imperfetto la forza e il coraggio per affrontare le sue avventure. Come abbiamo detto, la saga ha goduto di un enorme successo fin dai primi numeri pubblicati e per questo Panini Comics ha deciso di riproporla al grande pubblico in una nuova raccolta economica per consentire ai nuovi lettori di immergersi in questa saga fantasy appassionante, dalla scrittura profonda e dalla trama avvincente.twitterEmbed("https://twitter.com/MightyKoiStudio/status/1766024616693190681")Le altre uscite annunciate da Mighty Koi StudioLa casa di produzione polacca sta puntando tantissimo sulle grandi narrazioni che hanno come sfondo la mitologia e scenari fantastici. Il gioco di ruolo, l’azione e l’avventura fanno da protagonisti delle prossime uscite e non fa eccezione l’action RPG di The Night Wanderer. Il gioco sarà ispirato alla saga The Lord of the Ice Garden dell’autore polacco Jaroslaw Grzedowcz mentre per le caratteristiche specifiche è ancora una volta Mighty Koi a darci indicazioni. The Night Wanderer sarà un mix fra “i generi RPG e soulslike, caratterizzato da soluzioni uniche e un approccio innovativo a meccaniche collaudate. Il gioco utilizza il design dei livelli noto dai giochi Metroidvania e un sistema di combattimento originario delle produzioni soulsborne, che enfatizza un gameplay dinamico ma tattico”.&nbsp;Il giocatore invece assumerà il ruolo del protagonista Vuko Drakkainen, un mercenario che alternerà missioni spaziali ad avventure in armatura in uno scenario che ricorda moltissimo i luoghi della Scandinavia pur non trovandosi sul pianeta Terra, il pianeta gemello nasconde però misteri e forze in grado di incidere su ogni elemento, arrivando ad influenzare persino le persone. Svelare i segreti che il pianeta nasconde e salvare un gruppo di scienziati misteriosamente scomparsi è uno degli obiettivi del gioco che si svilupperà secondo trame di volta in volta nuove a seconda del livello dell’avventura.&nbsp;Durante il suo viaggio, Vuko sarà accompagnato da Cyphral, ​​un ibrido tra un’intelligenza artificiale e una entità biologica in costante collegamento con il sistema nervoso dell'eroe. Il personaggio di Cyphral sarà il principale strumento e supporto di Vulko nelle sue missioni aumentandone forza, abilità e resistenza.&nbsp;&nbsp;&nbsp;“La presenza di Cyphral aiuterà il giocatore ad affrontare l'ignoto. Vuko dovrà attraversare terre ultraterrene abitate da tribù e bestie e scoprire cosa sta realmente accadendo in questo strano mondo alieno”.&nbsp;Anche nel caso di The Night Wanderer la data d’uscita prevista non è stata comunicata, il videogioco sarà rilasciato appena saranno terminate le ultime fasi dello sviluppo.

Secondo quanto annunciato da Mighty Koi Studio, Thorgal sarà un action game con elementi dei giochi di ruolo ambientato negli scenari creati da Grzegorz Rosiński e Jean Van Hamme, autori della celebre saga a fumetti. La storyline riprende le caratteristiche e i protagonisti più amati dai fan in una rilettura totalmente contemporanea della storia.&nbsp;<h2>Thorgal: cosa ci aspetta nel nuovo adattamento</h2>Le prime anticipazioni sul gioco ci arrivano dalla casa di produzione che spiega come ”Il giocatore assumerà il ruolo del personaggio principale della serie, Thorgal Aegirsson, un guerriero vichingo dalle origini misteriose. Dovrà affrontare i nemici che cercano di catturare lui e la sua famiglia: umani e dei conosciuti dalla mitologia norrena”.&nbsp;Il gioco prevede elementi presi in prestito dai più celebri <a href="https://gaming.libero.it/super-mario-rpg-vecchia-gloria-ma-con-parecchi-difetti">giochi di ruolo</a> e, tra missioni da completare e nemici da sconfiggere, le aspettative per questo nuovo adattamento sono decisamente alte. Mighty Koi studio ha condiviso il trailer e alcune immagini della saga in anteprima, e già dalle ambientazioni mostrate, la qualità delle immagini e della grafica sembra piuttosto promettente. Thorgal viaggerà tra distese ghiacciate e foreste misteriose che rimandano alle caratteristiche più affascinanti dei luoghi della <a href="https://gaming.libero.it/fortnite-capitolo-5-stagione-2-mitologia-e-mortali">mitologia</a> norrena, incontrerà personaggi, ben noti a chi ha amato e apprezzato la serie di fumetti, e altri inediti in un’avventura ricca di azione e dal ritmo serrato. Rispetto alle tempistiche di rilascio del gioco, Mighty Koi Studio ha concesso ai fan un’unica data certa: “quando sarà pronto”. Il gioco è infatti in fase di chiusura lato sviluppo ma l’annuncio lascia intendere che una data ufficiale di uscita non sarà lontana.&nbsp;&nbsp;<h2>Chi è Thorgal e quale sarà la possibile trama del videogioco</h2>Quella di Thorgal è una storia che ha conquistato milioni di lettori sin dai suoi esordi negli anni 80. La passione del pubblico per la mitologia norrena ha guidato le storie editoriali di personaggi come Thor e Loki che oggi sono protagonisti di ogni fase dell’MCU ma, quando Thorgal appare per la prima volta ai lettori, porta con sé le fascinazioni della mitologia e dei mondi alieni, da sempre amati dagli appassionati di comics e dai gamers.&nbsp; &nbsp;La saga di Thorgal segue le vicende del protagonista, un eroe proveniente da mondi lontani che si ritrova catapultato nella cultura vichinga. Parte centrale nella storia la avrà anche la famiglia di Thorgal, la moglie Aaricia e i figli Lupa e Jolan che daranno all’eroe imperfetto la forza e il coraggio per affrontare le sue avventure. Come abbiamo detto, la saga ha goduto di un enorme successo fin dai primi numeri pubblicati e per questo Panini Comics ha deciso di riproporla al grande pubblico in una nuova raccolta economica per consentire ai nuovi lettori di immergersi in questa saga fantasy appassionante, dalla scrittura profonda e dalla trama avvincente.twitterEmbed("https://twitter.com/MightyKoiStudio/status/1766024616693190681")<h3>Le altre uscite annunciate da Mighty Koi Studio</h3>La casa di produzione polacca sta puntando tantissimo sulle grandi narrazioni che hanno come sfondo la mitologia e scenari fantastici. Il gioco di ruolo, l’azione e l’avventura fanno da protagonisti delle prossime uscite e non fa eccezione l’action RPG di The Night Wanderer. Il gioco sarà ispirato alla saga The Lord of the Ice Garden dell’autore polacco Jaroslaw Grzedowcz mentre per le caratteristiche specifiche è ancora una volta Mighty Koi a darci indicazioni. The Night Wanderer sarà un mix fra “i generi RPG e soulslike, caratterizzato da soluzioni uniche e un approccio innovativo a meccaniche collaudate. Il gioco utilizza il design dei livelli noto dai giochi <a href="https://gaming.libero.it/5-bites-of-gaming-i-migliori-metroidvania">Metroidvania</a> e un sistema di combattimento originario delle produzioni soulsborne, che enfatizza un gameplay dinamico ma tattico”. &nbsp;Il giocatore invece assumerà il ruolo del protagonista Vuko Drakkainen, un mercenario che alternerà missioni spaziali ad avventure in armatura in uno scenario che ricorda moltissimo i luoghi della Scandinavia pur non trovandosi sul pianeta Terra, il pianeta gemello nasconde però misteri e forze in grado di incidere su ogni elemento, arrivando ad influenzare persino le persone. Svelare i segreti che il pianeta nasconde e salvare un gruppo di scienziati misteriosamente scomparsi è uno degli obiettivi del gioco che si svilupperà secondo trame di volta in volta nuove a seconda del livello dell’avventura. &nbsp;Durante il suo viaggio, Vuko sarà accompagnato da Cyphral, ​​un ibrido tra un’intelligenza artificiale e una entità biologica in costante collegamento con il sistema nervoso dell'eroe. Il personaggio di Cyphral sarà il principale strumento e supporto di Vulko nelle sue missioni aumentandone forza, abilità e resistenza.&nbsp;&nbsp;&nbsp;“La presenza di Cyphral aiuterà il giocatore ad affrontare l'ignoto. Vuko dovrà attraversare terre ultraterrene abitate da tribù e bestie e scoprire cosa sta realmente accadendo in questo strano mondo alieno”.&nbsp;Anche nel caso di The Night Wanderer la data d’uscita prevista non è stata comunicata, il videogioco sarà rilasciato appena saranno terminate le ultime fasi dello sviluppo.

Thorgal e The Night Wanderer, le uscite annunciate da Mighty Koi Studio

Thorgal, in arrivo il videogame ispirato al fumetto

La celebre storia dell’alieno adottato dai vichinghi diventa un gioco grazie al Mighty Koi Studio che annuncia le nuove uscite dell’anno.


Chi è Thorgal? Il videogame ispirato all'iconico fumetto

Il fenomeno degli fps ad estrazione sta ormai spopolando da diversi anni, non a caso anche i maggiori brand come Activision ed EA hanno provato ad interpretare il genere che più di tutti trova la sua massima espressione in Escape From Tarkov, ma ad oggi sembra che sul mercato sia arrivata una nuova killer application.Gray Zone Warfare il nuovo FPS virale&nbsp;Quando si parla di FPS ad estrazione, il metro di paragone dal 2018 in avanti è indubbiamente Escape From Tarkov, gioco ancora ufficialmente non uscito nella sua versione definitiva ed ancora in early access, nonostante i molti anni di sviluppo alle spalle. Negli ultimi anni il gioco lanciato sul mercato da Battle State, ha visto arrivare sul mercato tantissime "imitazioni" o interpretazioni di una formula che indubbiamente fatica a distanziarsi l'un dall'altra, poichè richiede un certo tipo di elementi imprescindibili che fanno si che i prodotti tendano ad assomigliarsi gli uni con gli altri. Non ultimo nella lista delle ri interpretazioni, troviamo anche il disastroso The Day Before, gioco che è nato e morto nel giro di 3 giorni portando con se la nomea del peggior gioco di tutti i tempi.&nbsp;Nell'ultimo periodo Battle State ha fatto numerose uscite e scivoloni che non hanno convito la community di uno dei giochi russi più affermati sul mercato, ed è proprio in concomitanza della scelta di aumentare le "microtransazioni" sul gioco, che è stato lanciato l'early access su Steam di Gray Zone Warfare, vero e proprio fenomeno virale delle ultime ore. Il gioco si propone come una validissima alternativa al prodotto di BSG. Il gioco tende a strizzare l'occhio più alle vecchie produzioni in stile Ghost Recon piuttosto che al mondo proposto su Escape From Tarkov, ma mantiene la componente primaria in pieno stile extraction shooter.&nbsp;&nbsp;Il team di sviluppo di Gray Zone Warfare, è originario della repubblica Ceca e questo è realmente il primo grande &nbsp;progetto su cui lavoro come casa di sviluppo, ma gli step seguiti fino a questo punto sembrano averli portati sulla strada giusta. Il mondo di gioco ci porterà in questo scenario ambientato nella giungla, con la classica composizione di trader e le relative quest da svolgere all'interno di vari raid, una delle peculiarità che contraddistingue il gioco è indubbiamente il metodo di estrazione attraverso gli elicotteri e la suddivisione in fazioni, che rende il gioco estremamente vario e come per ogni gioco di questo tipo, la difficoltà è orientata verso gli hardcore gamer che hanno voglia di grindare in compagnia. Oggi giorno il gioco, per quanto già molto virale, è ancora in uno stadio di sviluppo arretrato ma le promesse sono già davvero molto buone.

Il fenomeno degli fps ad estrazione sta ormai spopolando da diversi anni, non a caso anche i maggiori brand come Activision ed EA hanno provato ad interpretare il genere che più di tutti trova la sua massima espressione in Escape From Tarkov, ma ad oggi sembra che sul mercato sia arrivata una nuova killer application.<h2>Gray Zone Warfare il nuovo FPS virale&nbsp;</h2>Quando si parla di FPS ad estrazione, il metro di paragone dal 2018 in avanti è indubbiamente Escape From Tarkov, gioco ancora ufficialmente non uscito nella sua versione definitiva ed ancora in early access, nonostante i molti anni di sviluppo alle spalle. Negli ultimi anni il gioco lanciato sul mercato da Battle State, ha visto arrivare sul mercato tantissime "imitazioni" o interpretazioni di una formula che indubbiamente fatica a distanziarsi l'un dall'altra, poichè richiede un certo tipo di elementi imprescindibili che fanno si che i prodotti tendano ad assomigliarsi gli uni con gli altri. Non ultimo nella lista delle ri interpretazioni, troviamo anche il disastroso <a href="https://gaming.libero.it/the-day-before-il-disastro-e-concluso">The Day Before, gioco che è nato e morto nel giro di 3 giorni </a>portando con se la nomea del peggior gioco di tutti i tempi.&nbsp;Nell'ultimo periodo Battle State ha fatto numerose uscite e scivoloni che non hanno convito la community di uno dei giochi russi più affermati sul mercato, ed è proprio in concomitanza della scelta di aumentare le "microtransazioni" sul gioco, che è stato lanciato l'early access su Steam di Gray Zone Warfare, vero e proprio fenomeno virale delle ultime ore. Il gioco si propone come una validissima alternativa al prodotto di BSG. Il gioco tende a strizzare l'occhio più alle vecchie produzioni in stile Ghost Recon piuttosto che al mondo proposto su <a href="https://gaming.libero.it/eft-arena-il-dreamhack-ospitera-la-prima-comeptizione">Escape From Tarkov</a>, ma mantiene la componente primaria in pieno stile extraction shooter.&nbsp;&nbsp;Il team di sviluppo di Gray Zone Warfare, è originario della repubblica Ceca e questo è realmente il primo grande &nbsp;progetto su cui lavoro come casa di sviluppo, ma gli step seguiti fino a questo punto sembrano averli portati sulla strada giusta. Il mondo di gioco ci porterà in questo scenario ambientato nella giungla, con la classica composizione di trader e le relative quest da svolgere all'interno di vari raid, una delle peculiarità che contraddistingue il gioco è indubbiamente il metodo di estrazione attraverso gli elicotteri e la suddivisione in fazioni, che rende il gioco estremamente vario e come per ogni gioco di questo tipo, la difficoltà è orientata verso gli hardcore gamer che hanno voglia di grindare in compagnia. Oggi giorno il gioco, per quanto già molto virale, è ancora in uno stadio di sviluppo arretrato ma le promesse sono già davvero molto buone.

Gray Zone Warfare il nuovo fenomeno virale è solamente una copia di Tarkov?

Gray Zone Warfare: ecco il nuovo gioco virale su Twitch

Gray Zone Warfare è il nuovo extraction shooter che sta facendo impazzire il web, difficoltà estrema ed ambientazione paradisiaca 

Gray Zone Warfare: scopriamo il nuovo gioco che sta spopolando su twitch

Nella serata di ieri, durante l'emozionante partita degli Europei tra Italia e Spagna, l'ex calciatore Roberto Baggio ha vissuto momenti di terrore. La sua villa ad Altavilla Vicentina è stata presa di mira da una banda di cinque rapinatori. L'episodio ha scosso non solo il mondo dello sport, ma anche tutti i fan di Baggio, che rimane una figura leggendaria del calcio italiano e nel mondo dei videogiochi.La rapina a casa di Roberto BaggioVerso le 21:00, approfittando che la maggior parte degli italiani era incollata alla TV per seguire la partita degli Europei, cinque malviventi sono entrati nella villa di Roberto Baggio. L'ex calciatore, nel tentativo di difendere la sua famiglia, ha affrontato il primo rapinatore che lo ha colpito con il calcio della pistola, provocandogli una ferita alla fronte. I ladri hanno successivamente rinchiuso Baggio e i suoi familiari in una stanza, permettendo loro di agire indisturbati.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/fattoquotidiano/status/1804044757884105185")&nbsp;I rapinatori hanno portato tantissimi oggetti preziosi, tra cui via orologi, gioielli e denaro, per un valore ancora da quantificare esattamente. Dopo circa 40 minuti, i ladri sono fuggiti e Baggio, con grande determinazione, ha sfondato la porta della stanza in cui era stato rinchiuso per chiamare i carabinieri. Le forze dell'ordine hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza e avviato un'indagine per identificare e catturare i responsabili. Baggio è stato successivamente trasportato al pronto soccorso di Arzignano, dove è stato medicato con alcuni punti di sutura alla fronte.Roberto Baggio: un'icona del calcio ItalianoRoberto Baggio è uno dei calciatori più amati e rispettati nella storia del calcio italiano. La sua carriera è costellata di successi, ma anche di momenti difficili, come il famoso rigore sbagliato nella finale dei Mondiali del 1994. Questo episodio, sebbene doloroso, non ha mai intaccato l'affetto e l'ammirazione che i tifosi nutrono per una figura così amata.&nbsp;Baggio ha sempre dimostrato una grande forza d'animo, sia dentro che fuori dal campo. Questo spirito indomabile si è manifestato anche durante la recente rapina, dove la volontà di proteggere la sua famiglia ha superato la paura, anche a costo di mettere in pericolo la propria incolumità.twitterEmbed("https://twitter.com/USA94Book/status/1759195859072250051")Roberto Baggio's Magical Kicks: un tributo alla leggendaLa figura di Roberto Baggio ha ispirato non solo i tifosi, ma anche il mondo dei videogiochi. Uno dei tributi più popolari è il gioco in flash "Roby Baggio’s Magical Kicks". Questo gioco permette ai fan di rivivere la tensione e l'emozione dei calci di punizione, una delle specialità di Baggio.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/classicshirts/status/1362334191376076803")&nbsp;Il gioco, ambientato in vari scenari di calci piazzati, offre ai giocatori la possibilità di regolare altezza, direzione e effetto del tiro, simulando l'esperienza reale di un calcio di punizione. Nonostante alcune critiche sulla presentazione e l'invadenza delle pubblicità, "Roby Baggio’s Magical Kicks" rimane un omaggio affettuoso e divertente alla carriera del campione.&nbsp;La rapina subita da Roberto Baggio durante la partita Italia-Spagna ha scosso profondamente i suoi fan e l'opinione pubblica. Tuttavia, l'episodio ha anche messo in luce ancora una volta la determinazione, la forza e il coraggio di un uomo che ha sempre saputo affrontare le sfide con determinazione. Mentre le indagini continuano, il sostegno e l'affetto dei tifosi per Baggio non fanno che crescere, dimostrando quanto questa leggenda del calcio sia amata e rispettata.

Nella serata di ieri, durante l'emozionante partita degli Europei tra Italia e Spagna, l'ex calciatore Roberto Baggio ha vissuto momenti di terrore. La sua villa ad Altavilla Vicentina è stata presa di mira da una banda di cinque rapinatori. L'episodio ha scosso non solo il mondo dello sport, ma anche tutti i fan di Baggio, che rimane una figura leggendaria del calcio italiano e nel mondo dei videogiochi.<h2>La rapina a casa di Roberto Baggio</h2>Verso le 21:00, approfittando che la maggior parte degli italiani era incollata alla TV per seguire la partita degli <a href="https://gaming.libero.it/oggi-iniziano-gli-europei-2024-chi-vincera-secondo-fc-24">Europei</a>, cinque malviventi sono entrati nella villa di Roberto Baggio. L'ex calciatore, nel tentativo di difendere la sua famiglia, ha affrontato il primo rapinatore che lo ha colpito con il calcio della pistola, provocandogli una ferita alla fronte. I ladri hanno successivamente rinchiuso Baggio e i suoi familiari in una stanza, permettendo loro di agire indisturbati.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/fattoquotidiano/status/1804044757884105185")&nbsp;I rapinatori hanno portato tantissimi oggetti preziosi, tra cui via orologi, gioielli e denaro, per un valore ancora da quantificare esattamente. Dopo circa 40 minuti, i ladri sono fuggiti e Baggio, con grande determinazione, ha sfondato la porta della stanza in cui era stato rinchiuso per chiamare i carabinieri. Le forze dell'ordine hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza e avviato un'indagine per identificare e catturare i responsabili. Baggio è stato successivamente trasportato al pronto soccorso di Arzignano, dove è stato medicato con alcuni punti di sutura alla fronte.<h3>Roberto Baggio: un'icona del calcio Italiano</h3>Roberto Baggio è uno dei calciatori più amati e rispettati nella storia del calcio italiano. La sua carriera è costellata di successi, ma anche di momenti difficili, come il famoso rigore sbagliato nella finale dei Mondiali del 1994. Questo episodio, sebbene doloroso, non ha mai intaccato l'affetto e l'ammirazione che i tifosi nutrono per una figura così amata.&nbsp;Baggio ha sempre dimostrato una grande forza d'animo, sia dentro che fuori dal campo. Questo spirito indomabile si è manifestato anche durante la recente rapina, dove la volontà di proteggere la sua famiglia ha superato la paura, anche a costo di mettere in pericolo la propria incolumità.twitterEmbed("https://twitter.com/USA94Book/status/1759195859072250051")<h3>Roberto Baggio's Magical Kicks: un tributo alla leggenda</h3>La figura di Roberto Baggio ha ispirato non solo i tifosi, ma anche il mondo dei videogiochi. Uno dei tributi più popolari è il gioco in <a href="https://gaming.libero.it/5-bites-of-gaming-i-giochi-della-nostra-infanzia">flash</a> "Roby Baggio’s Magical Kicks". Questo gioco permette ai fan di rivivere la tensione e l'emozione dei calci di punizione, una delle specialità di Baggio.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/classicshirts/status/1362334191376076803")&nbsp;Il gioco, ambientato in vari scenari di calci piazzati, offre ai giocatori la possibilità di regolare altezza, direzione e effetto del tiro, simulando l'esperienza reale di un calcio di punizione. Nonostante alcune critiche sulla presentazione e l'invadenza delle pubblicità, "Roby Baggio’s Magical Kicks" rimane un omaggio affettuoso e divertente alla carriera del campione. &nbsp;La rapina subita da Roberto Baggio durante la partita Italia-Spagna ha scosso profondamente i suoi fan e l'opinione pubblica. Tuttavia, l'episodio ha anche messo in luce ancora una volta la determinazione, la forza e il coraggio di un uomo che ha sempre saputo affrontare le sfide con determinazione. Mentre le indagini continuano, il sostegno e l'affetto dei tifosi per Baggio non fanno che crescere, dimostrando quanto questa leggenda del calcio sia amata e rispettata.

Roberto Baggio, icona del calcio, durante la partita dell'Italia è stato rapinato nella sua villa. Il protagonista di Magical Kicks ha reagito ai rapinatori.

Magical Kicks: il videogioco su Roberto Baggio

Roberto Baggio, icona del calcio, durante la partita dell'Italia è stato rapinato nella sua villa. Il protagonista di Magical Kicks ha reagito ai rapinatori durante l'aggressione.

Rapina a casa di Roberto Baggio durante la partita dell'Italia

Grandi notizie per i fan dei Beatles. Sono in arrivo ben quattro biopic sulla storia di John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr e tutti diretti dallo stesso regista, il premio Oscar per American Beauty, Sam Mendes.&nbsp;Beatles, in arrivo quattro film diretti da Sam Mendes"Siamo più popolari di Gesù Cristo adesso" disse ironicamente Lennon nel periodo di maggior successo dei Beatles e non aveva nemmeno tutti i torti. L'interesse intorno ai progetti solisti degli artisti e della stessa band non si è mai spento, ma come il buon vino invecchiando ha acquisito sempre più fascino. Reduci dal brano "Now and Then" pubblicato grazie alle evoluzioni dell'intelligenza artificiale il 2 novembre 2023 e al contributo delle tecnologie a disposizione del filmmaker Peter Jackson, i Beatles si sono riuniti "spiritualmente" un'ultima volta insieme ai compianti Lennon ed Harrison.&nbsp;Sam Mendes si è detto "onorato" di aver potuto lavorare ad un progetto così complesso e di "poter raccontare la storia della più grande rock band di tutti i tempi". Lo stesso Peter Jackson, regista della trilogia de "Il Signore degli anelli" e de "Lo Hobbit" nel 2022 ha lavorato una miniserie televisiva sui Beatles, intitolata "Get Back" e disponibile su Disney+ suddivisa in 3 puntate dalla durata superiore alle 2 ore.&nbsp;Come è nata l'idea di dirigere quattro film sui Beatles"Siamo andati a Los Angeles poco prima di Natale per presentare il progetto, ed è giusto dire che siamo stati accolti da un entusiasmo universale" ha raccontato Mendes al giornale Deadline.&nbsp;"Il motivo per cui Sony si è distinta dalle offerte concorrenti è dovuto alla passione di Tom ed Elizabeth per l'idea e all'impegno nel portare questi film nelle sale in un modo innovativo ed emozionante"L'idea è nata dallo stesso regista, un anno prima, dopo aver proposto a Paul McCartney, Ringo Starr, Sean Lennon e Olivia Harrison di creare quattro film distinti per approfondire le storie dei singoli artisti, dagli umili inizi fino ad oggi. Anche Ron Howard attore in Happy Days e regista di film come Il Grinch, A Beautiful Mind e Il Codice Da Vinci, si interesso a raccontare la storia dei Beatles ma sottoforma di documentario con Eight Days a Week, costituito da materiali inediti, rari e sul processo creativo della band nella realizzazione della loro arte, di brani e album e pubblicato nel settembre del 2016.&nbsp;&nbsp;La casa di produzione cinematografica e di elettronica Sony, ha distribuito da poco nelle sale Madame Web, accolto da una numerosa pioggia di critiche e si vocifera, che in alcuni cinema sia stato chiesto il rimborso prima ancora di entrare in sale. Notizie ovviamente da prendere con le pinze, ma il colosso dell'intrattenimento non si ferma e sicuramente ci sono ottime premesse per un lavoro dedicato ai Beatles che si spera converga in un quinto film che sia invece focalizzato prettamente sul progetto artistico che sui singoli elementi.&nbsp;&nbsp;Al momento non sono stati ancora scelti gli attori che interpreteranno il celebre quartetto e sicuramente non si faranno attendere i tanto amati fan casting del pubblico, che cercherà di "indovinare" i volti che incarneranno al meglio l'essenza di ogni musicista.&nbsp;Nowhere Boy: il biopic dedicato alla storia di John Lennon&nbsp;In tempi non sospetti e prima della "Bohemian Rhapsody Mania" sono stati pubblicati numerosi film dedicati alle vite di grandi cantanti, tra questi Control di Anton Corbjin sulla storia di Ian Curtis e dei Joy Division, Quando l'amore brucia l'anima dal regista di Logan, James Mangold, e basato sulla vita di Johnny Cash e Nowhere Boy del 2009 della regista Sam-Taylor-Johnson, sposata con l'attore Aaron (Kick-Ass, Animali Notturni) e presente nel ruolo di protagonista nei panni di John Lennon.&nbsp;Il film è incentrato sulla vita giovanile di Lennon, ambientato nella Liverpool del 1965 e tratto dal libro Imagine: Growing Up with My Brother John Lennon pubblicato in Italia da Giulio Perrone Editore con il titolo "Imagine this e scritto dalla Julia Baird, sorella del celebre cantante. Il lungometraggio si focalizza prettamente dell'era pre-Beatles, delle difficoltà che l'artista ha dovuto affrontare e dell'iniziale amicizia con i membri del gruppo prima di arrivare al successo.&nbsp;Yesterday: una lettera d'amore ai Beatles di Danny BoyleNel 2019, Danny Boyle, regista del celebre Trainspotting, Sunshine, 28 giorni dopo e The Millionaire, dirige Yesterday, una piccola perla dedicata agli amanti dei Fab Four. La trama ruota intorno alle vicende del cantautore Jack Malick, che dopo aver battuto la testa in un incidente con un autobus, si risveglia in un mondo in cui "la musica dei Beatles" non è mai esistita. Un plot singolare, semplice, ma che coinvolge, diverte ed emoziona lo spettatore nelle quasi due ore di durata. Presente nella pellicola anche il cantautore inglese Ed Sheeran, grande fan del quartetto in un piccolo cameo.Tutti i videogiochi con protagonisti i Beatles: RockbandSebbene non esistano platform o gdr con i Beatles, come invece è accaduto per i Linkin Park e il loro 8-Bit Rebellion e Kanye West nel gioco Quest 3000, a John, Paul, George e Ringo sono stati catapultati nel mondo dei videogiochi con un episodio di Rockband totalmente dedicato alla loro musica e dal titolo omonimo. I Beatles - Rockband è un videogioco pubblicato nel 2009, edito da MTV e sviluppato da Armonia, dove è possibile suonare come con Guitar Hero, le più celebri canzoni del gruppo. Tra gli aspetti che hanno colpito di più i gamer sono le periferiche strumentali utilizzati come controller di gioco: gli ormai iconici Hoffner 500/1 e Rickenbacker 325 di Paul McCartney, il secondo strumento è stato suonato anche dal personaggio immaginario Scott Pilgrim nel fumetto, film, e nell'ultima serie TV animata Takes-Off prodotta da Netflix. Sono stati creati anche controller per suonare la batteria (in questo caso con pad elettronici) come la Ludwig utilizzata da Ringo Starr.&nbsp;&nbsp;Nel videogioco sono disponibili diverse modalità ovvero la "Training" per The Beatles: Rock Band per imparare sia chitarra, basso e batteria. La pratica consente di migliorarsi e consentire ai già rodati musicisti o ai principianti di esercitarsi su interi brani o singole sezioni di brani. È possibile per imparare al meglio, sfruttare la modalità di rallentamento delle canzoni, affinché si possa aiutare ad enfatizzare la porzione di armonia. Esistono anche due modalità di allenamento con la batteria chiamate "Drum Lessons" e "Beatle Beats".&nbsp;&nbsp;Il gioco è stato pubblicato per PlayStation 3, XBOX 360 e Nintendo WII.&nbsp;

Grandi notizie per i fan dei Beatles. Sono in arrivo ben quattro biopic sulla storia di John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr e tutti diretti dallo stesso regista, il premio Oscar per American Beauty, Sam Mendes.&nbsp;<h2>Beatles, in arrivo quattro film diretti da Sam Mendes</h2>"Siamo più popolari di Gesù Cristo adesso" disse ironicamente Lennon nel periodo di maggior successo dei Beatles e non aveva nemmeno tutti i torti. L'interesse intorno ai progetti solisti degli artisti e della stessa band non si è mai spento, ma come il buon vino invecchiando ha acquisito sempre più fascino. Reduci dal brano "Now and Then" pubblicato grazie alle evoluzioni dell'intelligenza artificiale il 2 novembre 2023 e al contributo delle tecnologie a disposizione del filmmaker Peter Jackson, i Beatles si sono riuniti "spiritualmente" un'ultima volta insieme ai compianti Lennon ed Harrison. &nbsp;Sam Mendes si è detto "onorato" di aver potuto lavorare ad un progetto così complesso e di "poter raccontare la storia della più grande rock band di tutti i tempi". Lo stesso Peter Jackson, regista della trilogia de "Il Signore degli anelli" e de "Lo Hobbit" nel 2022 ha lavorato una miniserie televisiva sui Beatles, intitolata "Get Back" e disponibile su Disney+ suddivisa in 3 puntate dalla durata superiore alle 2 ore.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/the_beatles_london_roof_f1b60fce6f.webp" alt="the-beatles-london-roof.webp"><h2>Come è nata l'idea di dirigere quattro film sui Beatles</h2>"Siamo andati a Los Angeles poco prima di Natale per presentare il progetto, ed è giusto dire che siamo stati accolti da un entusiasmo universale" ha raccontato Mendes al giornale Deadline.&nbsp;<blockquote>"Il motivo per cui Sony si è distinta dalle offerte concorrenti è dovuto alla passione di Tom ed Elizabeth per l'idea e all'impegno nel portare questi film nelle sale in un modo innovativo ed emozionante"</blockquote>L'idea è nata dallo stesso regista, un anno prima, dopo aver proposto a Paul McCartney, Ringo Starr, Sean Lennon e Olivia Harrison di creare quattro film distinti per approfondire le storie dei singoli artisti, dagli umili inizi fino ad oggi. Anche Ron Howard attore in Happy Days e regista di film come Il Grinch, A Beautiful Mind e Il Codice Da Vinci, si interesso a raccontare la storia dei Beatles ma sottoforma di documentario con Eight Days a Week, costituito da materiali inediti, rari e sul processo creativo della band nella realizzazione della loro arte, di brani e album e pubblicato nel settembre del 2016.&nbsp; &nbsp;La casa di produzione cinematografica e di elettronica Sony, ha distribuito da poco nelle sale <a href="https://gaming.libero.it/madame-web-dal-film-al-videogioco-spider-man-shattered-dimensions">Madame Web</a>, accolto da una numerosa pioggia di critiche e si vocifera, che in alcuni cinema sia stato chiesto il rimborso prima ancora di entrare in sale. Notizie ovviamente da prendere con le pinze, ma il colosso dell'intrattenimento non si ferma e sicuramente ci sono ottime premesse per un lavoro dedicato ai Beatles che si spera converga in un quinto film che sia invece focalizzato prettamente sul progetto artistico che sui singoli elementi.&nbsp; &nbsp;Al momento non sono stati ancora scelti gli attori che interpreteranno il celebre quartetto e sicuramente non si faranno attendere i tanto amati fan casting del pubblico, che cercherà di "indovinare" i volti che incarneranno al meglio l'essenza di ogni musicista.&nbsp;<h3>Nowhere Boy: il biopic dedicato alla storia di John Lennon&nbsp;</h3>In tempi non sospetti e prima della "Bohemian Rhapsody Mania" sono stati pubblicati numerosi film dedicati alle vite di grandi cantanti, tra questi Control di Anton Corbjin sulla storia di Ian Curtis e dei Joy Division, Quando l'amore brucia l'anima dal regista di Logan, James Mangold, e basato sulla vita di Johnny Cash e Nowhere Boy del 2009 della regista Sam-Taylor-Johnson, sposata con l'attore Aaron (Kick-Ass, Animali Notturni) e presente nel ruolo di protagonista nei panni di John Lennon. &nbsp;Il film è incentrato sulla vita giovanile di Lennon, ambientato nella Liverpool del 1965 e tratto dal libro Imagine: Growing Up with My Brother John Lennon pubblicato in Italia da Giulio Perrone Editore con il titolo "Imagine this e scritto dalla Julia Baird, sorella del celebre cantante. Il lungometraggio si focalizza prettamente dell'era pre-Beatles, delle difficoltà che l'artista ha dovuto affrontare e dell'iniziale amicizia con i membri del gruppo prima di arrivare al successo.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/Beatles_in_arrivo_quattro_film_diretti_da_Sam_Mendes_un_salto_nel_videogioco_Rockband_c656c960e2.jpeg" alt="Beatles, in arrivo quattro film diretti da Sam Mendes: un salto nel videogioco Rockband"><h3>Yesterday: una lettera d'amore ai Beatles di Danny Boyle</h3>Nel 2019, Danny Boyle, regista del celebre Trainspotting, Sunshine, 28 giorni dopo e The Millionaire, dirige Yesterday, una piccola perla dedicata agli amanti dei Fab Four. La trama ruota intorno alle vicende del cantautore Jack Malick, che dopo aver battuto la testa in un incidente con un autobus, si risveglia in un mondo in cui "la musica dei Beatles" non è mai esistita. Un plot singolare, semplice, ma che coinvolge, diverte ed emoziona lo spettatore nelle quasi due ore di durata. Presente nella pellicola anche il cantautore inglese Ed Sheeran, grande fan del quartetto in un piccolo cameo.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/Beatles_in_arrivo_quattro_film_diretti_da_Sam_Mendes_un_salto_nel_videogioco_Rockband_632ad8253b.jpeg" alt="Beatles, in arrivo quattro film diretti da Sam Mendes: un salto nel videogioco Rockband"><h3>Tutti i videogiochi con protagonisti i Beatles: Rockband</h3>Sebbene non esistano platform o gdr con i Beatles, come invece è accaduto per i <a href="https://gaming.libero.it/linkin-park-il-nuovo-singolo-friendly-fire-e-l-amore-per-i-videogiochi">Linkin Park</a> e il loro 8-Bit Rebellion e <a href="https://gaming.libero.it/kanye-west-tra-il-nuovo-album-e-l-amore-per-i-videogiochi">Kanye West</a> nel gioco Quest 3000, a John, Paul, George e Ringo sono stati catapultati nel mondo dei videogiochi con un episodio di Rockband totalmente dedicato alla loro musica e dal titolo omonimo. I Beatles - Rockband è un videogioco pubblicato nel 2009, edito da MTV e sviluppato da Armonia, dove è possibile suonare come con Guitar Hero, le più celebri canzoni del gruppo. Tra gli aspetti che hanno colpito di più i gamer sono le periferiche strumentali utilizzati come controller di gioco: gli ormai iconici Hoffner 500/1 e Rickenbacker 325 di Paul McCartney, il secondo strumento è stato suonato anche dal personaggio immaginario Scott Pilgrim nel fumetto, film, e nell'ultima serie TV animata Takes-Off prodotta da Netflix. Sono stati creati anche controller per suonare la batteria (in questo caso con pad elettronici) come la Ludwig utilizzata da Ringo Starr.&nbsp; &nbsp;Nel videogioco sono disponibili diverse modalità ovvero la "Training" per The Beatles: Rock Band per imparare sia chitarra, basso e batteria. La pratica consente di migliorarsi e consentire ai già rodati musicisti o ai principianti di esercitarsi su interi brani o singole sezioni di brani. È possibile per imparare al meglio, sfruttare la modalità di rallentamento delle canzoni, affinché si possa aiutare ad enfatizzare la porzione di armonia. Esistono anche due modalità di allenamento con la batteria chiamate "Drum Lessons" e "Beatle Beats".&nbsp; &nbsp;Il gioco è stato pubblicato per PlayStation 3, XBOX 360 e Nintendo WII.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/Beatles_in_arrivo_quattro_film_diretti_da_Sam_Mendes_un_salto_nel_videogioco_Rockband_f630ffe203.jpeg" alt="Beatles, in arrivo quattro film diretti da Sam Mendes: un salto nel videogioco Rockband">

Il regista Sam Mendes dirigerà quattro film dedicati alle storie personali dei Beatles.

Beatles: quattro film in arrivo diretti da Sam Mendes

In arrivo quattro film sulla storia dei Beatles diretti dal premio Oscar, Sam Mendes. Un salto nella storia di Beatles Rockband, uscito nel 2009 per PlayStation 3, Xbox 360 e WII.

Beatles, in arrivo quattro film diretti da Sam Mendes: un salto nel videogioco Rockband

L’attesissimo 'Borderlands', basato ovviamente sull'omonimo videogioco, arriverà nelle sale cinematografiche italiane il 9 agosto 2024. Il film, diretto da Eli Roth, è pronto a trascinare gli spettatori all'interno di un universo straordinario, dove la misteriosa cacciatrice di taglie Lilith (Cate Blanchett) è costretta a tornare sul suo pianeta natale per trovare la figlia scomparsa dell'uomo più potente dell'universo. Proprio Cate Blanchett, per prepararsi al meglio al suo famigerato ruolo da fuorilegge, ha dichiarato di aver seguito un training specifico. Quale? Beh, l’attrice ha ammesso di aver comprato una PlayStation 5 con l’obiettivo di addentrarsi nel mondo virtuale che fa da sfondo al film.&nbsp;Cate Blanchett: “Per interpretare il mio ruolo ho comprato una PS5”La otto volte candidata all’Oscar Cate Blanchett, come detto, interpreta il ruolo principale di Lilith nell’adattamento cinematografico di Borderlands, diretto da Eli Roth. L'attrice e produttrice cinematografica australiana - con cittadinanza statunitense - ha recentemente dichiarato di aver acquistato una PlayStation 5 al fine di prepararsi al suo ruolo nel film d'azione fantascientifico.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/AgentsFandom/status/1808155306347610154")&nbsp;La medesima Cate Blanchett ha infatti spiegato di aver acquistato la console di gioco proprio per calarsi a 360º nel mondo virtuale del videogioco looter-shooter. Il tutto, insieme al marito Andrew Upton. Ecco che cos’ha raccontato alla rivista Empire:&nbsp;"I miei pollici riescono a malapena a controllare un telefono, ma ho comprato una PS5 e ci abbiamo giocato. Volevo conoscere i limiti del gioco e ciò che i fan amavano del personaggio. Sono rimasta davvero assorbita da tutto quel mondo. I cosplayer. I tutorial di trucco su YouTube. Tutto"Che cosa l’ha spinta ad accettare la parte?Cate Blanchett, 55 anni, ha inoltre spiegato che è stata proprio la sua attrazione per i ruoli "folli" ad averla convinta definitivamente a entrare nel cast del film.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PlayGamesMovies/status/1808530067829534782")&nbsp;La star premio Oscar, a questo proposito, ha infatti dichiarato:&nbsp;"Le richieste folli sono di solito le cose verso cui gravito; le cose che non potrei mai concepire. Credo che ci sia stata anche un po' di follia da COVID: passavo molto tempo in giardino e usavo la motosega un po' troppo liberamente. Mio marito mi ha detto: 'Questo film potrebbe salvarti la vita'"&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DiscussingFilm/status/1786577326655860904")&nbsp;Eli Roth, dal canto suo, ha affermato con sicurezza che il lungometraggio in uscita piacerà sia ai neofiti che ai "giocatori incalliti": "Non è necessario aver giocato al gioco per apprezzare il film", ha detto il regista 52enne. Se non altro, l’adattamento porta con sé un cast di tutto rispetto: oltre alla già citata Cate Blanchett, troviamo anche Kevin Hart, Jack Black, Ariana Greenblatt e Jamie Lee Curtis. Non resta che attendere il 9 agosto 2024!

L’attesissimo 'Borderlands', basato ovviamente sull'omonimo videogioco, arriverà nelle sale cinematografiche italiane il 9 agosto 2024. Il film, diretto da Eli Roth, è pronto a trascinare gli spettatori all'interno di un universo straordinario, dove la misteriosa cacciatrice di taglie Lilith (Cate Blanchett) è costretta a tornare sul suo pianeta natale per trovare la figlia scomparsa dell'uomo più potente dell'universo. Proprio Cate Blanchett, per prepararsi al meglio al suo famigerato ruolo da fuorilegge, ha dichiarato di aver seguito un training specifico. Quale? Beh, l’attrice ha ammesso di aver comprato una PlayStation 5 con l’obiettivo di addentrarsi nel mondo virtuale che fa da sfondo al film.&nbsp;<h2>Cate Blanchett: “Per interpretare il mio ruolo ho comprato una PS5”</h2>La otto volte candidata all’Oscar Cate Blanchett, come detto, interpreta il ruolo principale di Lilith <a href="https://gaming.libero.it/borderlands-la-valutazione-mpa-delude-i-fan-del-videogioco">nell’adattamento cinematografico di Borderlands</a>, diretto da Eli Roth. L'attrice e produttrice cinematografica australiana - con cittadinanza statunitense - ha recentemente dichiarato di aver acquistato una PlayStation 5 al fine di prepararsi al suo ruolo nel film d'azione fantascientifico.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/AgentsFandom/status/1808155306347610154")&nbsp;La medesima Cate Blanchett ha infatti spiegato di aver acquistato la console di gioco proprio per calarsi a 360º nel mondo virtuale del <a href="https://gaming.libero.it/julia-garner-approda-nell-mcu-ecco-tutti-i-silver-surfer-tra-film-fumetti-e-videogiochi">videogioco looter-shooter</a>. Il tutto, insieme al marito Andrew Upton. Ecco che cos’ha raccontato alla rivista Empire:&nbsp;<blockquote>"I miei pollici riescono a malapena a controllare un telefono, ma ho comprato una PS5 e ci abbiamo giocato. Volevo conoscere i limiti del gioco e ciò che i fan amavano del personaggio. Sono rimasta davvero assorbita da tutto quel mondo. I cosplayer. I tutorial di trucco su YouTube. Tutto"</blockquote><h3>Che cosa l’ha spinta ad accettare la parte?</h3>Cate Blanchett, 55 anni, ha inoltre spiegato che è stata proprio la sua attrazione per i ruoli "folli" ad averla convinta definitivamente a entrare nel cast del film.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PlayGamesMovies/status/1808530067829534782")&nbsp;La star premio Oscar, a questo proposito, ha infatti dichiarato:&nbsp;<blockquote>"Le richieste folli sono di solito le cose verso cui gravito; le cose che non potrei mai concepire. Credo che ci sia stata anche un po' di follia da COVID: passavo molto tempo in giardino e usavo la motosega un po' troppo liberamente. Mio marito mi ha detto: 'Questo film potrebbe salvarti la vita'"</blockquote>&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DiscussingFilm/status/1786577326655860904")&nbsp;<a href="https://gaming.libero.it/fortnite-il-film-diretto-da-zack-snyder">Eli Roth</a>, dal canto suo, ha affermato con sicurezza che il lungometraggio in uscita piacerà sia ai neofiti che ai "giocatori incalliti": "Non è necessario aver giocato al gioco per apprezzare il film", ha detto il regista 52enne. Se non altro, l’adattamento porta con sé un cast di tutto rispetto: oltre alla già citata Cate Blanchett, troviamo anche Kevin Hart, Jack Black, Ariana Greenblatt e Jamie Lee Curtis. Non resta che attendere il 9 agosto 2024!

L’attrice premio Oscar ha dichiarato che, per prepararsi al meglio al suo famigerato ruolo da fuorilegge, ha comprato…beh, una PS5!

Cate Blanchett si prepara a Borderlands con i videogiochi

La quarta attrice più candidata della storia del premio Oscar ha dichiarato che, per prepararsi al meglio al suo famigerato ruolo da fuorilegge, ha comprato…beh, una PS5!

Cate Blanchett diventa una gamer per prepararsi al suo ruolo in Borderlands

Qualche anno fa era apparsa la notizia di una controversia che ha fatto parlare tutto il mondo, si tratta di quella fra Epic Games ed Apple per il titolo battle royale Fortnite.&nbsp;Fortnite tornerà su iOS nel 2024Quest’oggi finalmente forse per i giocatori che utilizzavano dispositivi Apple c’è finalmente una buona notizia, pare che ha seguito di processi e il corso di questi finalmente il battle royale Fortnite tornerà su tutti i dispositivi dell’azienda di Cupertino.Se non eravate a conoscenza di questa cosa vi facciamo un breve recap. Ad agosto del 2020 Epic games aveva fatto rimuovere il titolo Fortnite dallo Store di Apple a causa di alcune commissioni che l’azienda applicava sugli acquisti in-game proprio del titolo battle royale Fortnite. Inutile dirvi che la vicenda aveva causato un disaccordo enorme nelle community di giocatori, sia perché molti si sono trovati all’aver “sprecato” molti soldi allo stesso tempo perché non potevano più giocare il titolo sui propri dispositivi e/o avrebbero dovuto acquistarne altri compatibili per non perdere il proprio account.Dopo quattro anni forse ci sarà un accordo da entrambe le partiLa vicenda dura ormai da circa quattro anni, nel frattempo fortunatamente l’Unione Europea ha creato una serie di norme proprio riguardanti al monopolio e grazie a queste leggi finalmente rivedremo Fortnite su tutti i dispositivi iOS.&nbsp;Il CEO di Epic Games Tim Sweeney ha commentato così la situazione attuale:&nbsp;"Stanno obbligando gli sviluppatori a scegliere tra l'esclusività dell'App Store e le condizioni del negozio, cosa che sarà illegale secondo il DMA (Digital Markets Act), oppure accettare un nuovo schema anticomprensivo anch'esso illegale, ricco di nuove tariffe fasulle sui download e nuove tasse Apple sui pagamenti che non elaborano.Apple propone di poter scegliere quali negozi sono autorizzati a competere con il loro App Store. Potrebbero bloccarci dal lanciare l'Epic Games Store e distribuire Fortnite tramite esso, ad esempio, o bloccare Microsoft, Valve, Good Old Games e nuovi partecipanti.L'Epic Games Store è il 7° negozio di software al mondo (dietro i 3 negozi per console, 2 negozi per dispositivi mobili e Steam su PC). Siamo determinati a lanciarci su iOS e Android ed entrare in competizione per diventare il negozio di software multi-piattaforma numero 1, basato sulla concorrenza nei pagamenti, tariffe dell'0%-12%, e giochi esclusivi come Fortnite.Epic Games ha sempre sostenuto l'idea della notarizzazione da parte di Apple e la scansione per malware delle app, ma respingiamo fermamente il modo in cui Apple sta distorto questo processo per minare la concorrenza e continuare ad imporre tasse Apple su transazioni in cui non sono coinvolti.Nell'annuncio di Apple ci sono molte altre criticità. Ci vorrà più tempo per analizzare sia le parti scritte che non scritte di questo dibattito, quindi rimanete sintonizzati."&nbsp;Fortnite sarà disponibile anche tramite cloud gamingApple attualmente sta cercando di imporre la sua opinione contro queste norme europee probabilmente ci sarà comunque la possibilità di giocare il titolo di Epic games utilizzando nuovi metodi alternativi che verranno aggiunti durante quest’anno, grazie ai servizi di cloud gaming di Xbox e NVIDIA.&nbsp;Inoltre la stessa Apple da novembre 2023 sta affrontando un’altra battaglia legale contro Google proprio a causa delle commissioni riguardo gli acquisti in-app, in particolare si sta discutendo della situazione di Android e Fortnite dov’è presente un sistema di pagamento molto simile a quello discusso sui dispositivi iOS.&nbsp;Proprio per questo motivo siamo sicuri che entro la fine dell’anno avremo finalmente una risposta concreta in merito al ritorno del battle royale sui dispositivi Apple per la gioia di tutti i giocatori che hanno dovuto aspettare finora per riorganizzarsi e poter tornare a giocare a loro titolo preferito.

Qualche anno fa era apparsa la notizia di una controversia che ha fatto parlare tutto il mondo, si tratta di quella fra Epic Games ed Apple per il titolo battle royale Fortnite.&nbsp;<h2>Fortnite tornerà su iOS nel 2024</h2>Quest’oggi finalmente forse per i giocatori che utilizzavano dispositivi <a href="https://gaming.libero.it/apple-vision-pro-in-arrivo-a-febbraio-negli-stati-uniti">Apple </a>c’è finalmente una buona notizia, pare che ha seguito di processi e il corso di questi finalmente il battle royale <a href="https://gaming.libero.it/fortnite-perche-avevamo-bisogno-del-survival-lego">Fortnite</a> tornerà su tutti i dispositivi dell’azienda di Cupertino.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/fortnite_iphone_ee355d6d49.jpg" alt="fortnite iphone">Se non eravate a conoscenza di questa cosa vi facciamo un breve recap. Ad agosto del 2020 Epic games aveva fatto rimuovere il titolo <a href="https://gaming.libero.it/fortnite-e-pronto-ad-ospitare-un-altro-artista-e-il-turno-di-eminem">Fortnite </a>dallo Store di Apple a causa di alcune commissioni che l’azienda applicava sugli acquisti in-game proprio del titolo battle royale Fortnite. Inutile dirvi che la vicenda aveva causato un disaccordo enorme nelle community di giocatori, sia perché molti si sono trovati all’aver “sprecato” molti soldi allo stesso tempo perché non potevano più giocare il titolo sui propri dispositivi e/o avrebbero dovuto acquistarne altri compatibili per non perdere il proprio account.<h3>Dopo quattro anni forse ci sarà un accordo da entrambe le parti</h3>La vicenda dura ormai da circa quattro anni, nel frattempo fortunatamente l’Unione Europea ha creato una serie di norme proprio riguardanti al monopolio e grazie a queste leggi finalmente rivedremo Fortnite su tutti i dispositivi iOS.&nbsp;Il CEO di Epic Games Tim Sweeney ha commentato così la situazione attuale:&nbsp;<blockquote>"Stanno obbligando gli sviluppatori a scegliere tra l'esclusività dell'App Store e le condizioni del negozio, cosa che sarà illegale secondo il DMA (Digital Markets Act), oppure accettare un nuovo schema anticomprensivo anch'esso illegale, ricco di nuove tariffe fasulle sui download e nuove tasse Apple sui pagamenti che non elaborano. Apple propone di poter scegliere quali negozi sono autorizzati a competere con il loro App Store. Potrebbero bloccarci dal lanciare l'Epic Games Store e distribuire Fortnite tramite esso, ad esempio, o bloccare Microsoft, Valve, Good Old Games e nuovi partecipanti. L'Epic Games Store è il 7° negozio di software al mondo (dietro i 3 negozi per console, 2 negozi per dispositivi mobili e Steam su PC). Siamo determinati a lanciarci su iOS e Android ed entrare in competizione per diventare il negozio di software multi-piattaforma numero 1, basato sulla concorrenza nei pagamenti, tariffe dell'0%-12%, e giochi esclusivi come Fortnite. Epic Games ha sempre sostenuto l'idea della notarizzazione da parte di Apple e la scansione per malware delle app, ma respingiamo fermamente il modo in cui Apple sta distorto questo processo per minare la concorrenza e continuare ad imporre tasse Apple su transazioni in cui non sono coinvolti. Nell'annuncio di Apple ci sono molte altre criticità. Ci vorrà più tempo per analizzare sia le parti scritte che non scritte di questo dibattito, quindi rimanete sintonizzati."&nbsp;</blockquote><h3>Fortnite sarà disponibile anche tramite cloud gaming</h3>Apple attualmente sta cercando di imporre la sua opinione contro queste norme europee probabilmente ci sarà comunque la possibilità di giocare il titolo di Epic games utilizzando nuovi metodi alternativi che verranno aggiunti durante quest’anno, grazie ai servizi di cloud gaming di Xbox e NVIDIA.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/cloud_gaming_caf301f38f.jpg" alt="cloud gaming">Inoltre la stessa Apple da novembre 2023 sta affrontando un’altra battaglia legale contro Google proprio a causa delle commissioni riguardo gli acquisti in-app, in particolare si sta discutendo della situazione di Android e Fortnite dov’è presente un sistema di pagamento molto simile a quello discusso sui dispositivi iOS.&nbsp;Proprio per questo motivo siamo sicuri che entro la fine dell’anno avremo finalmente una risposta concreta in merito al ritorno del battle royale sui dispositivi Apple per la gioia di tutti i giocatori che hanno dovuto aspettare finora per riorganizzarsi e poter tornare a giocare a loro titolo preferito.

Trovato l'accordo fra i due colossi per far tornare il battle royale sui dispositivi iOS.

Fortnite tornerà sui dispositivi Apple

Finalmente dopo anni di processi e dibattiti il battle royale di Epic Games tornerà sui dispositivi Apple.

Trovato l'accordo fra Apple e Epic Games

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Recensioni

Sarebbe proprio il caso di dire una decisione "epica". Lunedì, infatti, Epic Games ha ottenuto una grande vittoria in tribunale, quando il giudice che supervisiona la causa antitrust dell'azienda dedita allo sviluppo di videogiochi contro Google ha sostanzialmente "distrutto" il monopolio dello store di app Android della società. Tra le altre cose, il giudice ha stabilito che per i prossimi tre anni il gigante tecnologico non potrà imporre agli sviluppatori di utilizzare solo i metodi di pagamento delle app di Google. Ma non solo: si è anche stabilito che l'azienda informatica statunitense dovrà smettere di cercare di bloccare l'installazione sui dispositivi Android di app store rivali, ad esempio offrendo incentivi ai produttori di telefoni. Il che implica che gli app store esterni dovranno essere disponibili nell'app store di Google, nonché Google Play.La vittoria di Epic Games contro le pratiche anticoncorrenziali di GoogleUn giudice ha emesso un'ingiunzione permanente che obbligherà Google offrire alternative al suo Google Play store per scaricare le applicazioni su telefoni Android. Tale sentenza del giudice James Donato in California è il risultato più significativo della causa antitrust di Epic Games contro Google, che ha preso il via nel 2020, quando il produttore di Fortnite aveva infatti accusato Google di pratiche anticoncorrenziali, tra cui pagare le aziende e produttori di telefoni Android per non sviluppare app in concorrenza con altri store.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/FortByteNews/status/1843402280084844584")&nbsp;Entrando nel dettaglio, Epic Games nel 2020 ha contestato il controllo contrattuale di Google e Apple sulla distribuzione delle app mobili, offrendo acquisti meno costosi della valuta di gioco di Fortnite, violando così le regole dell’app store e dando il via alle cause legali. In altre parole, Epic Games sostiene che Google abbia reso troppo complicato per i consumatori scaricare app store realizzati da sviluppatori di software esterni.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/K9pvp/status/1734371923834880108")&nbsp;L'azienda produttrice di videogiochi ha prevalso su Google alla fine dell’anno scorso e, ad oggi, la documentazione descrive specificatamente i cambiamenti che Google dovrà apportare. Tra le altre cose, lo store di Epic Games (e altri app store) verrà aggiunto al Google Play Store nel 2025 negli USA, anche se questa notizia avrà presto un riscontro anche in Europa.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Reuters/status/1843531777102544898")&nbsp;Tim Sweeney, CEO di Epic Games, ha affermato in precedenza che la cultura aziendale di Google ha contribuito alla vittoria di Epic, poiché i dirigenti di Google spesso annotavano o documentavano le pratiche aziendali nelle e-mail o nelle comunicazioni pubblicate durante il processo:&nbsp;"Grandi notizie! Epic Games Store e altri app store stanno arrivando al Google Play Store nel 2025 negli USA - senza schermate di spavento di Google e la tassa di Google 30% app - grazie alla vittoria in Epic v Google"twitterEmbed("https://x.com/TimSweeneyEpic/status/1843394692551192972")Perché si tratta di un traguardo estremamente significativoLa decisione riportata è estremamente importante perché Google, come Apple, guadagna la maggior parte delle proprie entrate grazie alle transazioni sugli app store. Basti pensare che nel 2019, ad esempio, il Play Store di Google ha rappresentato il 20% del reddito operativo di Alphabet. E come Apple, Google ha reso difficile per gli sviluppatori aggirare le regole del suo app store.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/androidcentral/status/1843404526088273940")&nbsp;L'azienda informatica, come prevedibile, ha dichiarato che ricorrerà in appello contro quanto disposto, che segue di 10 mesi la sentenza della giuria a favore di Epic Games nella causa antitrust. Quindi, nonostante le ruote della giustizia si muovano molto lentamente, sembra che le ripercussioni di questa decisione siano destinate a diffondersi ampiamente.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/NewsFromGoogle/status/1843396536266522691")&nbsp;Questo effetto domino aumenta la probabilità che il Dipartimento di giustizia vinca la sua causa antitrust contro Apple. Tale caso sostiene che il produttore di iPhone controlli la distribuzione e la creazione di applicazioni attraverso le sue rigide regole del suo App Store.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/IGN/status/1843430124445659208")&nbsp;Ad oggi, Google ha perso il 2,5%, un segno che gli investitori sono attenti ma che non stanno ancora prendendo la questione troppo sul serio. Dopotutto, gli investitori hanno difficoltà a calcolare l'impatto di una controversia che richiede anni per essere risolta.

Sarebbe proprio il caso di dire una decisione "epica". Lunedì, infatti, Epic Games ha ottenuto una grande vittoria in tribunale, quando il giudice che supervisiona la causa antitrust dell'azienda dedita allo sviluppo di videogiochi contro Google ha sostanzialmente "distrutto" il monopolio dello store di app Android della società. Tra le altre cose, il giudice ha stabilito che per i prossimi tre anni il gigante tecnologico non potrà imporre agli sviluppatori di utilizzare solo i metodi di pagamento delle app di Google. Ma non solo: si è anche stabilito che l'azienda informatica statunitense dovrà smettere di cercare di bloccare l'installazione sui dispositivi Android di app store rivali, ad esempio offrendo incentivi ai produttori di telefoni. Il che implica che gli app store esterni dovranno essere disponibili nell'app store di Google, nonché Google Play.<h2>La vittoria di Epic Games contro le pratiche anticoncorrenziali di Google</h2>Un giudice ha emesso un'ingiunzione permanente che obbligherà Google offrire alternative al suo Google Play store per scaricare le applicazioni su telefoni Android. Tale sentenza del giudice James Donato in California è il risultato più significativo della <a href="https://gaming.libero.it/antitrust-polacco-al-via-un-indagine-su-play-station-store-e-steam-per-pratiche-anticoncorrenziali">causa antitrust di Epic Games contro Google</a>, che ha preso il via nel 2020, quando il produttore di Fortnite aveva infatti accusato Google di pratiche anticoncorrenziali, tra cui pagare le aziende e produttori di telefoni Android per non sviluppare app in concorrenza con altri store.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/FortByteNews/status/1843402280084844584")&nbsp;Entrando nel dettaglio, Epic Games nel 2020 ha contestato il controllo contrattuale di Google e Apple sulla distribuzione delle app mobili, offrendo <a href="https://gaming.libero.it/fortnite-arriva-finalmente-il-parental-control-sul-titolo-di-epic-games">acquisti meno costosi della valuta di gioco di Fortnite</a>, violando così le regole dell’app store e dando il via alle cause legali. In altre parole, Epic Games sostiene che Google abbia reso troppo complicato per i consumatori scaricare app store realizzati da sviluppatori di software esterni.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/K9pvp/status/1734371923834880108")&nbsp;L'azienda produttrice di videogiochi ha prevalso su Google alla fine dell’anno scorso e, ad oggi, la documentazione descrive specificatamente i cambiamenti che Google dovrà apportare. Tra le altre cose, lo store di Epic Games (e altri app store) verrà aggiunto al Google Play Store nel 2025 negli USA, anche se questa notizia avrà presto un riscontro anche in Europa.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Reuters/status/1843531777102544898")&nbsp;Tim Sweeney, CEO di Epic Games, ha affermato in precedenza che la cultura aziendale di Google ha contribuito alla vittoria di Epic, poiché i dirigenti di Google spesso annotavano o documentavano le pratiche aziendali nelle e-mail o nelle comunicazioni pubblicate durante il processo:&nbsp;<blockquote>"Grandi notizie! Epic Games Store e altri app store stanno arrivando al Google Play Store nel 2025 negli USA - senza schermate di spavento di Google e la tassa di Google 30% app - grazie alla vittoria in Epic v Google"</blockquote>twitterEmbed("https://x.com/TimSweeneyEpic/status/1843394692551192972")<h3>Perché si tratta di un traguardo estremamente significativo</h3>La decisione riportata è estremamente importante perché Google, come Apple, guadagna la maggior parte delle proprie entrate grazie alle transazioni sugli app store. Basti pensare che nel 2019, ad esempio, il Play Store di Google ha rappresentato il 20% del reddito operativo di Alphabet. E come Apple, Google ha reso difficile per gli sviluppatori aggirare le regole del suo app store.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/androidcentral/status/1843404526088273940")&nbsp;L'azienda informatica, come prevedibile, ha dichiarato che ricorrerà in appello contro quanto disposto, che segue di 10 mesi la sentenza della giuria a favore di Epic Games nella causa antitrust. Quindi, nonostante le ruote della giustizia si muovano molto lentamente, sembra che le ripercussioni di questa decisione siano destinate a diffondersi ampiamente.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/NewsFromGoogle/status/1843396536266522691")&nbsp;Questo effetto domino aumenta la probabilità che il Dipartimento di giustizia vinca la sua causa antitrust contro Apple. Tale caso sostiene che il produttore di iPhone controlli la distribuzione e la creazione di applicazioni attraverso le sue rigide regole del suo App Store.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/IGN/status/1843430124445659208")&nbsp;Ad oggi, Google ha perso il 2,5%, un segno che gli investitori sono attenti ma che non stanno ancora prendendo la questione troppo sul serio. Dopotutto, gli investitori hanno difficoltà a calcolare l'impatto di una controversia che richiede anni per essere risolta.

Il produttore di videogiochi sostiene che Google abbia reso troppo difficile per i consumatori scaricare app store realizzati da sviluppatori esterni

Epic Games contro Google: l’esito della battaglia legale

Il produttore di videogiochi sostiene che il gigante tecnologico abbia reso troppo difficile per i consumatori scaricare app store realizzati da sviluppatori di software esterni

Epic Games contro Google e Samsung: cosa emerge dalla causa

Lo streamer di Twitch Kai Cenat ha raggiunto un traguardo straordinario: dopo 99 ore di gioco e ben 1070 morti, è riuscito a sconfiggere il boss finale del DLC di Elden Ring, Shadow of the Erdtree. Cenat, conosciuto per le sue maratone di gioco incredibilmente impegnative, ha dimostrato ancora una volta la sua dedizione e abilità affrontando e superando uno dei contenuti più difficili di FromSoftware.Kai Cenat: una stream da 99 ore e 1070 mortiInizialmente, Kai Cenat aveva accumulato 51 ore di gioco e 536 morti mentre si avvicinava al boss finale di Shadow of the Erdtree. Questo risultato, già impressionante, è stato ulteriormente superato con l'aumento delle ore di gioco e delle morti, raggiungendo alla fine 99 ore e 1070 morti. Questo traguardo rappresenta una testimonianza della sua perseveranza e passione per il gioco.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/KaiCenat/status/1803581703299998112")Se il nome Kai Cenat vi sembra familiare, è perché ha conquistato il mondo dello streaming negli ultimi mesi, concentrandosi principalmente sui giochi di FromSoftware. La sua maratona di Elden Ring ha totalizzato 167 ore di gioco e più di 1.700 morti, di cui oltre 400 sono state causate esclusivamente da Malenia, uno dei boss più temuti e difficili del gioco base.&nbsp;Cenat non si è fermato qui e ha dedicato la sua attenzione a Shadow of the Erdtree. Nonostante l'espansione sia stata rilasciata solo la scorsa settimana, lo streamer ha già giocato per oltre 99 ore, affrontando e sconfiggendo vari boss lungo il cammino.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Kaimafiaupdates/status/1805511051875942738")Con la maratona di Shadow of the Erdtree, Kai Cenat diventa primo streamer al mondo su TwitchDurante la sua maratona, Cenat ha sconfitto Messmer l'Impaler, il terzo boss principale del DLC, dopo 27 ore di gioco e 368 morti. Successivamente, ha battuto il Cavaliere Putrescente dopo 51 ore di gioco e 536 morti, avvicinandosi così sempre più alla fine dell'espansione. La tenacia di Cenat è stata evidente mentre affrontava le sfide poste dai potenti boss del DLC, dimostrando una straordinaria capacità di resistenza e abilità strategica.&nbsp;twiterEmbed("https://x.com/Kaimafiaupdates/status/1805511051875942738")&nbsp;Ma la vera sfida è stato lo scontro contro il Boss finale del DLC, per il quale ha impiegato più di 40 ore e quasi 500 morti. L'impresa dello streamer americano è stata ben ripagata da tutti i suoi fan, che lo hanno inondato di sub in regalo ed iscrizioni su iscrizioni, facendogli ritrovare la soglia delle 160 mila sub su Twitch, riportandolo al primo posto della classifica degli streamer, superando il suo collega JYNXZI.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Kaimafiaupdates/status/1805771557798920344")Kai non si ferma, ecco le prossime maratone in programmaPer i fan di Kai Cenat, ci sono ottime notizie: lo streamer ha annunciato l'intenzione di affrontare altre sfide epiche in futuro. Dopo aver completato Shadow of the Erdtree, ha pianificato di cimentarsi in una maratona di Sekiro: Shadows Die Twice e nell'intera trilogia di Dark Souls. La comunità di fan di Cenat attende con impazienza queste nuove imprese, sperando che lo streamer possa prendersi una meritata pausa tra una sfida e l'altra.&nbsp;Le imprese di Kai Cenat non solo intrattengono migliaia di spettatori su Twitch, ma ispirano anche una nuova generazione di gamer a superare le proprie sfide e a spingersi oltre i propri limiti. La sua dedizione e passione per il gaming dimostrano che, con la giusta mentalità e determinazione, è possibile raggiungere traguardi straordinari, anche nei giochi più difficili e impegnativi come quelli di FromSoftware.

Lo streamer di Twitch Kai Cenat ha raggiunto un traguardo straordinario: dopo 99 ore di gioco e ben 1070 morti, è riuscito a sconfiggere il boss finale del DLC di Elden Ring, Shadow of the Erdtree. Cenat, conosciuto per le sue maratone di gioco incredibilmente impegnative, ha dimostrato ancora una volta la sua dedizione e abilità affrontando e superando uno dei contenuti più difficili di FromSoftware.<h2>Kai Cenat: una stream da 99 ore e 1070 morti</h2>Inizialmente, Kai Cenat aveva accumulato 51 ore di gioco e 536 morti mentre si avvicinava al boss finale di <a href="https://gaming.libero.it/elden-ring-shadow-of-the-erdtree-il-trailer-e-incredibile">Shadow of the Erdtree</a>. Questo risultato, già impressionante, è stato ulteriormente superato con l'aumento delle ore di gioco e delle morti, raggiungendo alla fine 99 ore e 1070 morti. Questo traguardo rappresenta una testimonianza della sua perseveranza e passione per il gioco.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/KaiCenat/status/1803581703299998112")Se il nome Kai Cenat vi sembra familiare, è perché ha conquistato il mondo dello streaming negli ultimi mesi, concentrandosi principalmente sui giochi di <a href="https://gaming.libero.it/dopo-elden-ring-miyazaki-pensa-ad-un-titolo-con-co-op-totale">FromSoftware</a>. La sua maratona di Elden Ring ha totalizzato 167 ore di gioco e più di 1.700 morti, di cui oltre 400 sono state causate esclusivamente da Malenia, uno dei boss più temuti e difficili del gioco base.&nbsp;Cenat non si è fermato qui e ha dedicato la sua attenzione a Shadow of the Erdtree. Nonostante l'espansione sia stata rilasciata solo la scorsa settimana, lo streamer ha già giocato per oltre 99 ore, affrontando e sconfiggendo vari boss lungo il cammino.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Kaimafiaupdates/status/1805511051875942738")<h3>Con la maratona di Shadow of the Erdtree, Kai Cenat diventa primo streamer al mondo su Twitch</h3>Durante la sua maratona, Cenat ha sconfitto Messmer l'Impaler, il terzo boss principale del DLC, dopo 27 ore di gioco e 368 morti. Successivamente, ha battuto il Cavaliere Putrescente dopo 51 ore di gioco e 536 morti, avvicinandosi così sempre più alla fine dell'espansione. La tenacia di Cenat è stata evidente mentre affrontava le sfide poste dai potenti boss del DLC, dimostrando una straordinaria capacità di resistenza e abilità strategica.&nbsp;twiterEmbed("https://x.com/Kaimafiaupdates/status/1805511051875942738")&nbsp;Ma la vera sfida è stato lo scontro contro il <a href="https://gaming.libero.it/elden-ring-shadow-of-the-erdtree-e-finalmente-disponibile">Boss finale del DLC</a>, per il quale ha impiegato più di 40 ore e quasi 500 morti. L'impresa dello streamer americano è stata ben ripagata da tutti i suoi fan, che lo hanno inondato di sub in regalo ed iscrizioni su iscrizioni, facendogli ritrovare la soglia delle 160 mila sub su Twitch, riportandolo al primo posto della classifica degli streamer, superando il suo collega JYNXZI.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Kaimafiaupdates/status/1805771557798920344")<h3>Kai non si ferma, ecco le prossime maratone in programma</h3>Per i fan di Kai Cenat, ci sono ottime notizie: lo streamer ha annunciato l'intenzione di affrontare altre sfide epiche in futuro. Dopo aver completato Shadow of the Erdtree, ha pianificato di cimentarsi in una maratona di Sekiro: Shadows Die Twice e nell'intera trilogia di Dark Souls. La comunità di fan di Cenat attende con impazienza queste nuove imprese, sperando che lo streamer possa prendersi una meritata pausa tra una sfida e l'altra.&nbsp;Le imprese di Kai Cenat non solo intrattengono migliaia di spettatori su Twitch, ma ispirano anche una nuova generazione di gamer a superare le proprie sfide e a spingersi oltre i propri limiti. La sua dedizione e passione per il gaming dimostrano che, con la giusta mentalità e determinazione, è possibile raggiungere traguardi straordinari, anche nei giochi più difficili e impegnativi come quelli di FromSoftware.

Lo streamer americano Kai Cenat ha deciso di realizzare un'incredibile maratona dove avrebbe giocato di fila l'intero DLC di Elden Ring Shadow of the Erdtree

Kai Cenat finisce Shadow of the Erdtree dopo 99 ore 

Lo streamer americano Kai Cenat ha deciso di realizzare un'incredibile maratona dove avrebbe giocato di fila l'intero DLC di Elden Ring Shadow of the Erdtree, dopo 99 ore e più di 1000 morti, l'impresa è riuscita

Kai Cenat termina la più grande maratona di Elden Ring Shadow of the Erdtree

Giuseppe Conte al Gaming Milano 2024 ha preso il microfono per un intervento dedicato al valore economico e culturale di videogame e Esports nel nostro Paese. Ma, soprattutto, ha sottolineato l’importanza &nbsp;e la necessità di interventi politici mirati che aiutino il comparto a mantenere la crescita costante nel lungo periodo. L’Italia è infatti, negli ultimi anni, diventata uno dei principali mercati dell’industria videoludica internazionale e può vantare alcuni tra i migliori professionisti al mondo nel settore. Ecco perché, Conte ne è certo, anche la politica deve intervenire per spianare la strada a creativi e sviluppatori per portare l’eccellenza italiana a livelli ancora più alti.Gaming Milano 2024, l’intervento di Giuseppe Conte“Per noi, esponenti politici, questo settore è stato un settore assolutamente nuovo. È stato all’inizio difficile individuare gli interlocutori, comprendere con chi interfacciarsi. Abbiamo avuto, permettetemi di dirlo, come prima forza politica l’intuito di comprendere che questo è un settore in enorme crescita, è un settore che sta attirando l’attenzione di tanti operatori ed è un segmento di mercato importante anche per la crescita economica e lo sviluppo sociale del nostro Paese”.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Mov5Stelle/status/1781673267121573940")Queste le prime parole di Giuseppe Conte, già Presidente del Consiglio e oggi leader del Movimento 5 Stelle appassionato di gaming, nell’ambito del suo intervento al Milano Gaming 2024. Il M5S, come chiarito dallo stesso Conte, è stato tra i primi partiti ad anticipare il trend che vede la politica puntare i riflettori sull’industria del gaming come volano per la crescita economica italiana, non solo per l’aumento dei gamers nel nostro Paese ma anche per la presenza di creativi e professionisti troppo spesso prestati ad altre realtà estere. Ecco così che, l’appello di Giuseppe Conte, punta proprio verso il Governo e al ruolo della politica come strumento di supporto e sviluppo dell’industria videoludica in Italia.&nbsp;“L’attenzione del M5S si è subito concentrata su come la politica poteva dare un contributo e abbiamo scoperto, è stato ricordato sin dall’inizio che, per esempio, non c’era ancora una organizzazione vera e una attenzione da parte delle Istituzioni. Quindi abbiamo lavorato con esperti del settore e stakeholders - avete sentito prima l’Osservatorio Italiano Esports. Abbiamo iniziato a costruire un percorso e io vorrei ricordare qualche tappa di questo percorso per capire come insieme possiamo lavorare per svilupparlo ancora di più”.&nbsp;&nbsp;Durante il Conte 2, ricorda il leader del movimento, fu istituito un fondo per l’intrattenimento digitale pensato per dare una primissima accelerazione alla crescita del settore, ma non è bastato. Il fondo, finanziato con 4 milioni di euro, aveva bisogno del supporto di normative create ad hoc e che riuscissero in qualche modo a colmare il gap normativo che vive l’intero mondo digitale, troppo spesso dimenticato dalla politica. Ed è qui che entra in gioco proprio l’Osservatorio Italiano Esports.&nbsp;Il lavoro congiunto con l’Osservatorio Italiano Esports“Un punto fondamentale è stato iniziare a lavorare con l’Osservatorio, iniziare a interloquire e tirare fuori un libro bianco, un white paper che ha consentito di fare una riflessione interna: qual è lo stato dell’arte in Italia, dove stiamo andando e che prospettive di sviluppo abbiamo. Ovviamente cercando di inquadrare tutto a livello europeo dove abbiamo una risoluzione. Ma se andate a vedere la risoluzione del parlamento europeo che ancora non individua una vera strategia comune europea".&nbsp;E così, prosegue Conte, è iniziato il vero e proprio lavoro per dare il via alla scrittura delle norme. Prima fra tutte, la più importante secondo Conte, quella richiesta dagli esperti del settore gaming. L’oggetto della norma è la facilitazione e la semplificazione delle controversie tra i creators e le piattaforme tra cui è evidente la disparità di forze. La sproporzione, chiarisce Conte è quella che normalmente si verifica quando un operatore deve confrontarsi con un colosso, vale per le piattaforme di streaming quanto con i grandi distributori dei videogame. La domanda resta: come proteggere gli interessi dei creativi? Come tutelare gli utenti? Il mondo del gaming è, come abbiamo anticipato, in costante crescita nel nostro Paese ma, ha ancora bisogno di supporto e sostegno. In tal senso, secondo Conto è quantomeno necessario rifinanziare il fondo per l’intrattenimento digitale:&nbsp;“L’Italia non ha nulla da invidiare in termini di creatività rispetto ad altri Paesi. Si tratta semplicemente di accompagnare questo sviluppo e offrire gli interventi regolatori utili a indirizzarlo nella giusta direzione".&nbsp;Insomma, il punto è chiaro, gaming e Esports non solo devono avere spazi di crescita ma è giunta l’ora che guadagnino margini di tutela.&nbsp;I videogame e gli Esports in Italia al Gaming Milano 2024Durante la manifestazione è stato più volte sottolineato il valore culturale ed economico dei videogame in Italia che, pare essere da quest’anno tra i 5 principali mercati mondiali. Il presidente dell'Osservatorio Esports ha inoltre dichiarato che il mondo degli Esport è oggi in grado di coinvolgere una platea di oltre 6 milioni di appassionati mentre i videogame sono "uno straordinario strumento di comunicazione e intrattenimento, capace di connettere le persone e portarle a una nuova socialità".&nbsp;

Giuseppe Conte al Gaming Milano 2024 ha preso il microfono per un intervento dedicato al valore economico e culturale di videogame e Esports nel nostro Paese. Ma, soprattutto, ha sottolineato l’importanza &nbsp;e la necessità di interventi politici mirati che aiutino il comparto a mantenere la crescita costante nel lungo periodo. L’Italia è infatti, negli ultimi anni, diventata uno dei principali mercati dell’industria videoludica internazionale e può vantare alcuni tra i migliori professionisti al mondo nel settore. Ecco perché, Conte ne è certo, anche la politica deve intervenire per spianare la strada a creativi e sviluppatori per portare l’eccellenza italiana a livelli ancora più alti.<h2>Gaming Milano 2024, l’intervento di Giuseppe Conte</h2><blockquote>“Per noi, esponenti politici, questo settore è stato un settore assolutamente nuovo. È stato all’inizio difficile individuare gli interlocutori, comprendere con chi interfacciarsi. Abbiamo avuto, permettetemi di dirlo, come prima forza politica l’intuito di comprendere che questo è un settore in enorme crescita, è un settore che sta attirando l’attenzione di tanti operatori ed è un segmento di mercato importante anche per la crescita economica e lo sviluppo sociale del nostro Paese”.&nbsp;</blockquote>&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Mov5Stelle/status/1781673267121573940")Queste le prime parole di Giuseppe Conte, già Presidente del Consiglio e oggi leader del Movimento 5 Stelle appassionato di gaming, nell’ambito del suo intervento al Milano Gaming 2024. Il M5S, come chiarito dallo stesso Conte, è stato tra i primi partiti ad anticipare il trend che vede la politica puntare i riflettori sull’industria del gaming come volano per la crescita economica italiana, non solo per l’aumento dei gamers nel nostro Paese ma anche per la presenza di creativi e professionisti troppo spesso prestati ad altre realtà estere. Ecco così che, l’appello di Giuseppe Conte, punta proprio verso il Governo e al ruolo della politica come strumento di supporto e sviluppo dell’industria videoludica in Italia.&nbsp;<blockquote>“L’attenzione del M5S si è subito concentrata su come la politica poteva dare un contributo e abbiamo scoperto, è stato ricordato sin dall’inizio che, per esempio, non c’era ancora una organizzazione vera e una attenzione da parte delle Istituzioni. Quindi abbiamo lavorato con esperti del settore e stakeholders - avete sentito prima l’Osservatorio Italiano Esports. Abbiamo iniziato a costruire un percorso e io vorrei ricordare qualche tappa di questo percorso per capire come insieme possiamo lavorare per svilupparlo ancora di più”.&nbsp;</blockquote>&nbsp;Durante il Conte 2, ricorda il leader del movimento, fu istituito un fondo per l’intrattenimento digitale pensato per dare una primissima accelerazione alla crescita del settore, ma non è bastato. Il fondo, finanziato con 4 milioni di euro, aveva bisogno del supporto di normative create ad hoc e che riuscissero in qualche modo a colmare il gap normativo che vive l’intero mondo digitale, troppo spesso dimenticato dalla politica. Ed è qui che entra in gioco proprio l’Osservatorio Italiano <a href="https://gaming.libero.it/e-serie-a-il-monza-vince-lo-scudetto-2024">Esports</a>.&nbsp;<h3>Il lavoro congiunto con l’Osservatorio Italiano Esports</h3><blockquote>“Un punto fondamentale è stato iniziare a lavorare con l’Osservatorio, iniziare a interloquire e tirare fuori un libro bianco, un white paper che ha consentito di fare una riflessione interna: qual è lo stato dell’arte in Italia, dove stiamo andando e che prospettive di sviluppo abbiamo. Ovviamente cercando di inquadrare tutto a livello europeo dove abbiamo una risoluzione. Ma se andate a vedere la risoluzione del parlamento europeo che ancora non individua una vera strategia comune europea".</blockquote>&nbsp;E così, prosegue Conte, è iniziato il vero e proprio lavoro per dare il via alla scrittura delle norme. Prima fra tutte, la più importante secondo Conte, quella richiesta dagli esperti del settore gaming. L’oggetto della norma è la facilitazione e la semplificazione delle controversie tra i creators e le piattaforme tra cui è evidente la disparità di forze. La sproporzione, chiarisce Conte è quella che normalmente si verifica quando un operatore deve confrontarsi con un colosso, vale per le piattaforme di streaming quanto con i grandi distributori dei videogame. La domanda resta: come proteggere gli interessi dei creativi? Come tutelare gli utenti? Il mondo del gaming è, come abbiamo anticipato, in costante crescita nel nostro Paese ma, ha ancora bisogno di supporto e sostegno. In tal senso, secondo Conto è quantomeno necessario rifinanziare il fondo per l’intrattenimento digitale:&nbsp;<blockquote>“L’Italia non ha nulla da invidiare in termini di creatività rispetto ad altri Paesi. Si tratta semplicemente di accompagnare questo sviluppo e offrire gli interventi regolatori utili a indirizzarlo nella giusta direzione".</blockquote>&nbsp;Insomma, il punto è chiaro, gaming e <a href="https://gaming.libero.it/dsyre-e-primo-doblete-della-storia-sui-titoli-riot">Esports</a> non solo devono avere spazi di crescita ma è giunta l’ora che guadagnino margini di tutela.&nbsp;<h3>I videogame e gli Esports in Italia al Gaming Milano 2024</h3>Durante la manifestazione è stato più volte sottolineato il valore culturale ed economico dei videogame in Italia che, pare essere da quest’anno tra i 5 principali mercati mondiali. Il presidente dell'Osservatorio Esports ha inoltre dichiarato che il mondo degli Esport è oggi in grado di coinvolgere una platea di oltre 6 milioni di appassionati mentre i videogame sono "uno straordinario strumento di comunicazione e intrattenimento, capace di connettere le persone e portarle a una nuova socialità".&nbsp;

Conte: videogame e Esport volano per la crescita economica italiana

Giuseppe Conte parla dei videogiochi ed esport in Italia

Il leader del Movimento 5 Stelle è intervenuto al Gaming Milano, l’evento promosso da Network Giovani del M5s e l’Osservatorio Italiano Esport


Giuseppe conte interviene al Gaming Milano sui videogiochi: "Per noi politici è un settore nuovo ma l’Italia non ha nulla da invidiare agli altri Paesi"

una foto, subito diventata virale sui social, ha rivelato la bizzarra amicizia tra Carlo Ancelotti e Zoe Saldana. Quale potrebbe essere la ragione dell'incontro tra l'attrice e star Marvel e il celebre allenatore?&nbsp;Saldana-Ancelotti, amici insospettabili suo socialPer chi non li conoscesse, proviamo a fare un brevissimo recap. Lei è il volto di Gamora, la spietata, poi convertita alle forze del bene, figlia di Thanos nelle saghe Marvel de I Guardiani della Galassia e Avengers. Non solo, è anche protagonista della celebre saga di Avatar in cui interpreta Neytiri. Lui è probabilmente uno degli allenatori di calcio più famosi al mondo, Carlo Ancelotti, celebre commissario tecnico del Milan e ora allenatore del Real Madrid. Insieme, formano la strana coppia dei social, la cui immagine in coppia è presto diventata virale anche sul web. Ma come mai i due sono apparsi insieme?&nbsp;A quanto pare le due star sono amici di lunga data grazie al passato del marito di Zoe Saldana nel calcio, e alla passione per la fantascienza di Ancelotti. Il Commissario tecnico è infatti apparso in un cameo nel franchise di Star Trek di cui Saldana è stata uno dei protagonisti. Come riportato da Everyeye, la vicenda si sarebbe svolta più o meno così:"È stata un’idea di mio marito che, come saprà, è un ex calciatore. Eravamo andati a cena con Carlo e sua moglie, a Vancouver, mentre io ero sul set. Ancelotti mi aveva detto di essere un fan di Star Trek da sempre. Allora Marco, tornando a casa, mi ha suggerito di chiedere al regista di trovargli una parte. Detto, fatto. Da quel giorno, per tutta la troupe, io sono diventata la rockstar del set, perché avevo portato Carlo in mezzo a noi"instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/DBEALuyCfwo/?utm_source=ig_embed&amp;ig_rid=3be38579-780d-4298-8d92-3e45681201a6")Ora, le ragioni del loro incontro non sono note, potrebbe trattarsi di una reunion tra amici, di un appuntamento di lavoro per un nuovo progetto che fonde il mondo del cinema e dello sport o, conoscendo i protagonisti di questo bizzarro gossip, qualcosa che non possiamo nemmeno immaginare. In ogni caso, le squadre sono tutte in fase di riposo e, a quanto pare, anche Ancelotti sembra pronto a godersi il suo in compagnia di "vecchi amici" come ha lasciato intendere nel suo post Instagram in cui si è mostrato in compagnia dell'attrice.Zoe Saldana, i nuovi progetti della star MarvelIl futuro di Gamora all'interno del MCU è più che mai incerto e non abbiamo molte notizia o rumor che possono lasciarci intendere cosa accadrà alla ritrovata Guardiana della Galassia. Sappiamo però che Saldana sta per tornare al cinema con il nuovo capitolo di Avatar, Fire&amp;Ashes e, si vocifera, anche con una nuova pellicola dedicata a Star Trek. Sarà questa la ragione dell'incontro con Ancelotti? Sinceramente, ci auguriamo proprio di sì.

una foto, subito diventata virale sui social, ha rivelato la bizzarra amicizia tra Carlo Ancelotti e Zoe Saldana. Quale potrebbe essere la ragione dell'incontro tra l'attrice e star Marvel e il celebre allenatore?&nbsp;<h2>Saldana-Ancelotti, amici insospettabili suo social</h2>Per chi non li conoscesse, proviamo a fare un brevissimo recap. Lei è il volto di Gamora, la spietata, poi convertita alle forze del bene, figlia di Thanos nelle saghe Marvel de I Guardiani della Galassia e Avengers. Non solo, è anche protagonista della celebre saga di Avatar in cui interpreta Neytiri. Lui è probabilmente uno degli allenatori di calcio più famosi al mondo, Carlo Ancelotti, celebre commissario tecnico del Milan e ora allenatore del Real Madrid. Insieme, formano la strana coppia dei social, la cui immagine in coppia è presto diventata virale anche sul web. Ma come mai i due sono apparsi insieme?&nbsp;A quanto pare le due star sono amici di lunga data grazie al passato del marito di <a href="https://gaming.libero.it/zoe-saldana-ecco-come-la-star-di-avatar-ha-insegnato-ai-figli-a-giocare-ai-videogiochi">Zoe Saldana</a> nel calcio, e alla passione per la fantascienza di Ancelotti. Il Commissario tecnico è infatti apparso in un cameo nel franchise di Star Trek di cui Saldana è stata uno dei protagonisti. Come riportato da Everyeye, la vicenda si sarebbe svolta più o meno così:<blockquote>"È stata un’idea di mio marito che, come saprà, è un ex calciatore. Eravamo andati a cena con Carlo e sua moglie, a Vancouver, mentre io ero sul set. Ancelotti mi aveva detto di essere un fan di Star Trek da sempre. Allora Marco, tornando a casa, mi ha suggerito di chiedere al regista di trovargli una parte. Detto, fatto. Da quel giorno, per tutta la troupe, io sono diventata la rockstar del set, perché avevo portato Carlo in mezzo a noi"</blockquote>instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/DBEALuyCfwo/?utm_source=ig_embed&amp;ig_rid=3be38579-780d-4298-8d92-3e45681201a6")Ora, le ragioni del loro incontro non sono note, potrebbe trattarsi di una reunion tra amici, di un appuntamento di lavoro per un nuovo progetto che fonde il mondo del cinema e dello sport o, conoscendo i protagonisti di questo bizzarro gossip, qualcosa che non possiamo nemmeno immaginare. In ogni caso, le squadre sono tutte in fase di riposo e, a quanto pare, anche <a href="https://gaming.libero.it/carlo-ancelotti-il-volto-di-united-eleven-e-la-strategia-valverde-portano-il-real-madrid-in-semifinale">Ancelotti</a> sembra pronto a godersi il suo in compagnia di "vecchi amici" come ha lasciato intendere nel suo post Instagram in cui si è mostrato in compagnia dell'attrice.<h3>Zoe Saldana, i nuovi progetti della star Marvel</h3>Il futuro di Gamora all'interno del MCU è più che mai incerto e non abbiamo molte notizia o rumor che possono lasciarci intendere cosa accadrà alla ritrovata Guardiana della Galassia. Sappiamo però che Saldana sta per tornare al cinema con il nuovo capitolo di Avatar, Fire&amp;Ashes e, si vocifera, anche con una nuova pellicola dedicata a Star Trek. Sarà questa la ragione dell'incontro con Ancelotti? Sinceramente, ci auguriamo proprio di sì.

L'attrice e il celebre allenatore sono apparsi insieme in una foto diventata virale

Zoe Saldana e Carlo Ancelotti insieme a Vancouver

L'attrice e il celebre allenatore sono apparsi insieme sui social. ecco perché.

La star Marvel Zoe Saldana in compagnia di Carlo Ancelotti. cosa ci fanno i due insieme?

Oggi è la Giornata Mondiale di Consapevolezza sull’autismo, la malattia invisibile vissuta da oltre mezzo milione di famiglie in Italia al centro anche di numerosi film, serie tv e, soprattutto, videogame. Il grande successo dei videogame nel mondo ha infatti spinto gli sviluppatori ad utilizzare il mezzo videoludico per sensibilizzare, o quantomeno introdurre, il grande pubblico a tematiche complesse e di disagio sociale. Anche malattie come l’autismo che, nel nostro Paese colpisce un bambino su 77, entrano quindi a pieno titolo nelle tematiche entrate nel mondo del gaming con titoli di grande qualità e dalle narrazioni delicate e appassionanti.&nbsp;Treasure Rangers e il valore della diversitàAbbracciare la diversità e valorizzare le differenze, sono questi i tratti distintivi di Treasure Rangers, il videogame a enigmi 3D a giocatore singolo sviluppato da Relevo Videogames. Nonostante la modalità di gioco preveda il giocatore singolo, Treasure Rangers premia il gioco di squadra dove la collaborazione tra i personaggi principali del gioco sarà la chiave di volta per risolvere gli enigmi. Ecco così che impariamo a conoscere le abilità di Lucy, Eric, Roxy e Randy, un bambino affetto da malattia dello spettro autistico amante della musica e dai videogame. Insieme, i quattro ragazzi sono la squadra dei Treasure Rangers e il loro compito sarà scoprire i misteri e le magie che si celano nella loro città.&nbsp;Videogame, un mondo ancora da scoprireTreasure Rangers è solo un esempio di come temi sensibili come l’autismo possono essere raccontati e approfonditi grazie ai videogame, la strada è ancora aperta e siamo certi che l’universo gaming sarà sempre più inclusivo e rappresentativo della realtà in tutte le sue sfaccettature. Ma se quello che state pensando è che simili temi siano trattati solo in titoli di nicchia o meno conosciuti, vi sbagliate perché uno dei giochi in cui l’autismo è più che rappresentato, è anche uno dei più giocati al mondo. Stiamo parlando di Overwatch. Symmetra è l’architetto indiano giocabile in Overwatch e, come confermato dallo sviluppatore, rientra nello spettro autistico. Le caratteristiche di Symmetra rendono la dichiarazione in realtà superflua per chi ha familiarità con la condizione. Symmetra ha una particolare avversione per il disordine e il riconoscimento di tipiche espressioni sociali oltre che una spiccata diffidenza nelle relazioni.I videogame aiutano le persone affette da autismo?Secondo una ricerca, la risposta è sì. Uno dei tratti tipici delle persone affette da autismo è la difficoltà di interazione o di vivere rapporti sociali, ecco così che il mezzo videoludico riesce ad aggirare la condizione di difficoltà ponendosi come intermediario tra gli interlocutori. A dimostrarlo, una ricerca pubblicata sulla rivista "Journal of Autism and Developmental Disorders" dell’Università di Yale, secondo cui l’uso dei videogame può costituire un valido supporto, anche più economico, a terapie che trattano alcune manifestazioni dello spettro autistico e che, se non trattate, aumenterebbero le possibilità di isolamento sociale e depressione, soprattutto nei bambini.Volami via, la storia di un’amicizia che supera i limitiMa torniamo al film in onda stasera, 2 aprile, su Raiuno. Il film è il remake del tedesco Conta su di me e si inserisce perfettamente in quel filone di commedie inaugurato da famosissimo Quasi Amici. In questo caso l’amicizia inaspettata nasce tra Thomas, 25 anni ma profondamente immaturo e inaffidabile e Marcus, dodicenne affetto da una grave cardiopatia. Il rapporto tra i due porterà entrambi ad una maggiore consapevolezza di sé innescando un viaggio di scoperta in grado di portare i protagonisti ad abbracciare la loro vera essenza e a far sì che riescano ad apprezzare la bellezza della vita pur nelle difficoltà e avversità e soprattutto che non esistono limiti davanti allo sguardo di chi ti vuole bene.Nel cast Victor Belmondo, nipote del celebre Jean- Paul, Gérard Lanvin, Yoann Eloundou.

Oggi è la Giornata Mondiale di Consapevolezza sull’autismo, la malattia invisibile vissuta da oltre mezzo milione di famiglie in Italia al centro anche di numerosi film, serie tv e, soprattutto, videogame. Il grande successo dei videogame nel mondo ha infatti spinto gli sviluppatori ad utilizzare il mezzo videoludico per sensibilizzare, o quantomeno introdurre, il grande pubblico a tematiche complesse e di disagio sociale. Anche malattie come l’autismo che, nel nostro Paese colpisce un bambino su 77, entrano quindi a pieno titolo nelle tematiche entrate nel mondo del gaming con titoli di grande qualità e dalle narrazioni delicate e appassionanti.&nbsp;<h2>Treasure Rangers e il valore della diversità</h2>Abbracciare la diversità e valorizzare le differenze, sono questi i tratti distintivi di Treasure Rangers, il videogame a enigmi 3D a giocatore singolo sviluppato da Relevo Videogames. Nonostante la modalità di gioco preveda il giocatore singolo, Treasure Rangers premia il gioco di squadra dove la collaborazione tra i personaggi principali del gioco sarà la chiave di volta per risolvere gli enigmi. Ecco così che impariamo a conoscere le abilità di Lucy, Eric, Roxy e Randy, un bambino affetto da malattia dello spettro autistico amante della musica e dai videogame. Insieme, i quattro ragazzi sono la squadra dei Treasure Rangers e il loro compito sarà scoprire i misteri e le magie che si celano nella loro città.&nbsp;<h3>Videogame, un mondo ancora da scoprire</h3>Treasure Rangers è solo un esempio di come temi sensibili come l’autismo possono essere raccontati e approfonditi grazie ai videogame, la strada è ancora aperta e siamo certi che l’universo gaming sarà sempre più inclusivo e rappresentativo della realtà in tutte le sue sfaccettature. Ma se quello che state pensando è che simili temi siano trattati solo in titoli di nicchia o meno conosciuti, vi sbagliate perché uno dei giochi in cui l’autismo è più che rappresentato, è anche uno dei più giocati al mondo. Stiamo parlando di <a href="https://gaming.libero.it/pve-overwatch-cancellato">Overwatch</a>. Symmetra è l’architetto indiano giocabile in Overwatch e, come confermato dallo sviluppatore, rientra nello spettro autistico. Le caratteristiche di Symmetra rendono la dichiarazione in realtà superflua per chi ha familiarità con la condizione. Symmetra ha una particolare avversione per il disordine e il riconoscimento di tipiche espressioni sociali oltre che una spiccata diffidenza nelle relazioni.<h3>I videogame aiutano le persone affette da autismo?</h3>Secondo una ricerca, la risposta è sì. Uno dei tratti tipici delle persone affette da autismo è la difficoltà di interazione o di vivere rapporti sociali, ecco così che il mezzo videoludico riesce ad aggirare la condizione di difficoltà ponendosi come intermediario tra gli interlocutori. A dimostrarlo, una ricerca pubblicata sulla rivista "Journal of Autism and Developmental Disorders" dell’Università di Yale, secondo cui l’uso dei videogame può costituire un valido supporto, anche più economico, a terapie che trattano alcune manifestazioni dello spettro autistico e che, se non trattate, aumenterebbero le possibilità di isolamento sociale e depressione, soprattutto nei bambini.<h3>Volami via, la storia di un’amicizia che supera i limiti</h3>Ma torniamo al film in onda stasera, 2 aprile, su Raiuno. Il film è il remake del tedesco Conta su di me e si inserisce perfettamente in quel filone di commedie inaugurato da famosissimo Quasi Amici. In questo caso l’amicizia inaspettata nasce tra Thomas, 25 anni ma profondamente immaturo e inaffidabile e Marcus, dodicenne affetto da una grave cardiopatia. Il rapporto tra i due porterà entrambi ad una maggiore consapevolezza di sé innescando un viaggio di scoperta in grado di portare i protagonisti ad abbracciare la loro vera essenza e a far sì che riescano ad apprezzare la bellezza della vita pur nelle difficoltà e avversità e soprattutto che non esistono limiti davanti allo sguardo di chi ti vuole bene.Nel cast Victor Belmondo, nipote del celebre Jean- Paul, Gérard Lanvin, Yoann Eloundou.

In onda stasera il film su un’amicizia che cambia la vita e l’autismo nei videogame.

Volami via e i videogame dedicati all’autismo 

In onda stasera su Raiuno il film su un’amicizia che cambia la vita e il peso delle malattie invisibili raccontate nei videogame.


Volami via e i videogame dedicati all’autismo nella giornata di consapevolezza sulla malattia

I videogiochi di cucina sembrano moltiplicarsi ogni giorno che passa e questo accade ormai da oltre un decennio. L'amore per i contenuti culinari - si pensi ai tantissimi show televisivi esistenti - è sicuramente uno dei motivi per cui gli sviluppatori hanno deciso di dedicarsi al genere. È anche un argomento che molte persone possono comprendere, da un gioco multiplayer come Overcooked a un classico gioco arcade come Burger Time. Dopotutto, le persone vivono in un'economia basata sul cibo e anche dietro a questi giochi troviamo proprio loro: gli chef, coloro che aiutano a realizzare la magia. Tuttavia, i cuochi non compaiono solo nei giochi di cucina, ma anche nei giochi di ruolo e negli sparatutto. Di seguito, alcuni cuochi che hanno saputo distinguersi dalla massa.Chef Saltbaker - Cuphead: The Delicious Last CourseLo chef Saltbaker appare nel videogioco Cuphead: The Delicious Last Course, è un contenuto scaricabile per il gioco principale. Si tratta di un personaggio apparentemente tranquillo che incarica Cuphead e Mugman di andare a caccia di ingredienti rari per creare lo snack definitivo. I ragazzi, così facendo, si lanciano in una corsa contro i boss, proprio come nel gioco originale.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/music_videogame/status/1645427066949582849")&nbsp;Il grande colpo di scena è che lo Chef Saltbaker ha bisogno anche di loro per la ricetta e il boss finale è con lui. Pertanto, cresce di dimensioni e dimostra le sue abilità di chef, dal lavoro con i coltelli all'abilità con il fuoco. Tuttavia, seguendo il canone del gioco, muore. Eh sì, non sempre va a finire bene.Mama - Cooking MamaLa Mama dell'amata serie Cooking Mama non può mancare in questa lista anche solo per l'immensa quantità di videogiochi di cui è stata protagonista. Il franchise, di fatti, è stato enorme durante l'era del DS e del Wii. Dalla preparazione del sushi alla cottura del riso, Mama ha dimostrato di avere tutte le capacità necessarie per gestire un'attività.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/eastretrogamer/status/1689801064625618944")&nbsp;Ci sono stati anche degli spinoff in cui Mama era incaricata di altre cose, come la cura dei bambini. È un'esperta di tutti i mestieri, cosa che dopotutto accomuna molte madri.&nbsp;Sojiro Sakura - Persona 5Sojiro Sakura di Persona 5 è un po' come Mama di Cooking Mama: all'apparenza, un barista scontroso che cerca di gestire una piccola attività mentre si occupa di un'adolescente problematica. Con il progredire del gioco, i giocatori scopriranno però che Sojiro ha una figlia adottiva, Futaba, con la quale Persona 5 è estremamente paziente.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/music_videogame/status/1684567058112217089")&nbsp;Man mano che Sojiro si affeziona al personaggio principale, nome in codice Joker, inizia a insegnare a Joker come preparare una buona birra nei minimi dettagli. Gli insegnerà anche a preparare un buon curry, dando a Sojiro due abilità nel mercato della cucina. In base ai commenti, tutti sembrano amare le sue ricette.Garl - Sea of StarsGarl è il migliore amico dei due protagonisti di Sea of Stars. Durante l'addestramento, Garl viene allontanato dal loro maestro perché non è in grado di eseguire la magia, anche se sa che Garl si è allenato lontano da loro per diventare un combattente competente e un cuoco provetto.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/rekoadvetisment/status/1696555079036239952")&nbsp;Se non può usare la magia, può almeno aiutare i suoi amici nutrendoli con degli spuntini durante e dopo la battaglia. Molti dei suoi attacchi sono basati su pentole, il che è divertente da vedere animato in pixel. Come guerriero gentile, alla fine si sacrifica anche per un addio strappalacrime.Ignis - Final Fantasy XVIgnis è come il fratello maggiore del quartetto di Final Fantasy XV. Dirige Noctis e gli altri verso la prossima meta e gestisce anche il cibo dell'accampamento. E non si limita a preparare i fagioli per l'equipaggio. I nuovi nemici, le missioni e i documenti daranno a Ignis nuove idee per preparare piatti di qualità da ristorante che siano abbastanza buoni da essere mangiati sullo schermo.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/VideoArtGame/status/1793612847789768912")&nbsp;I piatti sono di gran lusso, il che è sorprendente se si considera l'equipaggiamento di cui Ignis dispone negli accampamenti. Mangiare prima di avventurarsi è un buon modo per aumentare le statistiche. Ignis è esperto di ogni tipo di dettaglio in Final Fantasy XV e la cucina è solo una piccola parte del suo talento mostrato nella saga di videogiochi.Meowscular Chef - Monster Hunter: WorldLe abilità culinarie di Ignis devono essersi ispirate al lavoro di preparazione dei pasti della serie Monster Hunter. Per prepararsi ai grandi boss, i giocatori sono incoraggiati a consumare un'ampia varietà di pasti all'accampamento per aumentare le statistiche come la difesa o l'attacco. I gatti chef, o Palicoes, in Monster Hunter: World si distinguono in particolare per le scene d'intermezzo che si susseguono per ogni pasto.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/kara5u_L/status/1797919491831234669")&nbsp;A capo di tutti c'è il Meowscular Chef, un divertente gioco di parole. Anche il pasto successivo ha un aspetto incredibile, anche quando sembrano solo dei pezzi di carne. Si potrebbe dire che gli chef Palico di Monster Hunter: World sono meravigliosi. A parte i brutti giochi di parole sui gatti, senza questi chef i giocatori non andrebbero molto lontano nel videogioco.&nbsp;

I videogiochi di cucina sembrano moltiplicarsi ogni giorno che passa e questo accade ormai da oltre un decennio. L'amore per i contenuti culinari - si pensi ai tantissimi show televisivi esistenti - è sicuramente uno dei motivi per cui gli sviluppatori hanno deciso di dedicarsi al genere. È anche un argomento che molte persone possono comprendere, da un gioco multiplayer come Overcooked a un classico gioco arcade come Burger Time. Dopotutto, le persone vivono in un'economia basata sul cibo e anche dietro a questi giochi troviamo proprio loro: gli chef, coloro che aiutano a realizzare la magia. Tuttavia, i cuochi non compaiono solo nei giochi di cucina, ma anche nei giochi di ruolo e negli sparatutto. Di seguito, alcuni cuochi che hanno saputo distinguersi dalla massa.<h2>Chef Saltbaker - Cuphead: The Delicious Last Course</h2>Lo chef Saltbaker appare nel videogioco Cuphead: The Delicious Last Course, è un contenuto scaricabile per il gioco principale. Si tratta di un personaggio apparentemente tranquillo che incarica Cuphead e Mugman di andare a caccia di ingredienti rari per creare lo snack definitivo. I ragazzi, così facendo, si lanciano in una corsa contro i boss, proprio come nel gioco originale.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/music_videogame/status/1645427066949582849")&nbsp;Il grande colpo di scena è che lo Chef Saltbaker ha bisogno anche di loro per la ricetta e il boss finale è con lui. Pertanto, cresce di dimensioni e dimostra le sue abilità di chef, dal lavoro con i coltelli all'abilità con il fuoco. Tuttavia, seguendo il canone del gioco, muore. Eh sì, non sempre va a finire bene.<h3>Mama - Cooking Mama</h3>La Mama dell'amata serie Cooking Mama non può mancare in questa lista anche solo per <a href="https://gaming.libero.it/stefano-de-martino-e-il-nuovo-conduttore-di-affari-tuoi-il-popolare-show-che-ha-ispirato-il-videogioco-ufficiale">l'immensa quantità di videogiochi di cui è stata protagonista</a>. Il franchise, di fatti, è stato enorme durante l'era del DS e del Wii. Dalla preparazione del sushi alla cottura del riso, Mama ha dimostrato di avere tutte le capacità necessarie per gestire un'attività.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/eastretrogamer/status/1689801064625618944")&nbsp;Ci sono stati anche degli spinoff in cui Mama era incaricata di altre cose, come la cura dei bambini. È un'esperta di tutti i mestieri, cosa che dopotutto accomuna molte madri.&nbsp;<h3>Sojiro Sakura - Persona 5</h3>Sojiro Sakura di Persona 5 è un po' come Mama di Cooking Mama: all'apparenza, un barista scontroso che cerca di gestire una piccola attività mentre si occupa di un'adolescente problematica. Con il progredire del gioco, i giocatori scopriranno però che Sojiro ha una figlia adottiva, Futaba, con la quale Persona 5 è estremamente paziente.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/music_videogame/status/1684567058112217089")&nbsp;Man mano che Sojiro si affeziona al personaggio principale, nome in codice Joker, inizia a insegnare a Joker come preparare una buona birra nei minimi dettagli. Gli insegnerà anche a preparare un buon curry, dando a Sojiro due abilità nel mercato della cucina. In base ai commenti, tutti sembrano amare le sue ricette.<h3>Garl - Sea of Stars</h3>Garl è il migliore amico dei due protagonisti di Sea of Stars. Durante l'addestramento, Garl viene allontanato dal loro maestro perché non è in grado di eseguire la magia, anche se sa che Garl si è allenato lontano da loro per diventare un combattente competente e un cuoco provetto.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/rekoadvetisment/status/1696555079036239952")&nbsp;Se non può usare la magia, può almeno aiutare i suoi amici nutrendoli con degli spuntini durante e dopo la battaglia. Molti dei suoi attacchi sono basati su pentole, il che è divertente da vedere animato in pixel. Come guerriero gentile, alla fine si sacrifica anche per un addio strappalacrime.<h3>Ignis - Final Fantasy XV</h3>Ignis è come il fratello maggiore del quartetto di Final Fantasy XV. Dirige Noctis e gli altri verso la prossima meta e gestisce anche il cibo dell'accampamento. E non si limita a preparare i fagioli per l'equipaggio. I nuovi nemici, le missioni e i documenti daranno a Ignis nuove idee per preparare piatti di qualità da ristorante che siano abbastanza buoni da essere mangiati sullo schermo.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/VideoArtGame/status/1793612847789768912")&nbsp;I piatti sono di gran lusso, il che è sorprendente se si considera l'equipaggiamento di cui Ignis dispone negli accampamenti. Mangiare prima di avventurarsi è un buon modo per aumentare le statistiche. Ignis è esperto di <a href="https://gaming.libero.it/final-fantasy-vii-rebirth-l-avventura-continua">ogni tipo di dettaglio in Final Fantasy XV</a> e la cucina è solo una piccola parte del suo talento mostrato nella saga di videogiochi.<h3>Meowscular Chef - Monster Hunter: World</h3>Le abilità culinarie di Ignis devono essersi ispirate al lavoro di preparazione dei pasti della serie Monster Hunter. Per prepararsi ai grandi boss, i giocatori sono incoraggiati a consumare un'ampia varietà di pasti all'accampamento per aumentare le statistiche come la difesa o l'attacco. <a href="https://gaming.libero.it/i-finalisti-di-masterchef-13-agli-altri-non-resta-che-giocare-al-videogame">I gatti chef</a>, o Palicoes, in Monster Hunter: World si distinguono in particolare per le scene d'intermezzo che si susseguono per ogni pasto.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/kara5u_L/status/1797919491831234669")&nbsp;A capo di tutti c'è il Meowscular Chef, un divertente gioco di parole. Anche il pasto successivo ha un aspetto incredibile, anche quando sembrano solo dei pezzi di carne. Si potrebbe dire che gli chef Palico di Monster Hunter: World sono meravigliosi. A parte i brutti giochi di parole sui gatti, senza questi chef i giocatori non andrebbero molto lontano nel videogioco.&nbsp;

Il rapporto tra videogiochi e cibo sta diventando sempre più stretto complesso, sfaccettato. Ma quali sono i migliori cuochi del mondo videoludico?

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