Un leak su X ha rivelato alcuni dettagli riguardo il prossimo capitolo dell'FPS pubblicato da Activision Blizzard, le informazioni riguardano il setting e la popolarissima modalità Zombies
Dopo solo due settimane dall'uscita del nuovo Call of Duty Modern Warfare 3 (di cui potete leggere la nostra recensione) iniziano ad arrivare nuovi dettagli riguardo il prossimo capitolo della saga di FPS targati Activision Blizzard, in un leak infatti possiamo leggere di come il nuovo capitolo sarà un "Black Ops", ambientato negli anni '90 durante la Guerra del Golfo e sviluppato da Treyarch.
Ambientare un gioco come Call of Duty durante un periodo storico politicamente ancora molto rilevante e controverso come la Guerra del Golfo è sicuramente una scelta coraggiosa, infatti il conflitto che si è consumato fra il 1990 e il 1991 e vedeva contrapposti l'Iraq di Saddam Hussein e la coalizione guidata dagli USA, il cui presidente era George H.W. Bush, combattuta sulla disputa della sovranità dello stato del Kuwait, che Hussein aveva invaso e annesso all'Iraq, l'incidente ha portato alla famosa Operation Desert Storm, che ha penetrato nel territorio iracheno e portato alla vittoria della coalizione anti-Iraq.
Il conflitto è tutt'oggi ancora molto controverso, in quanto ha visto una quantità di perdite civili nell'ordine delle migliaia fra Kuwaitiani e Iracheni, per l'utilizzo dell'uranio impoverito nelle armi americane, che hanno impattato significativamente la popolazione irachena (fino al 2004, l'Iraq aveva i tassi di linfoma e leucemia più alti al mondo, entrambe malattie associate all'esposizione al metallo pesante) e anche per le motivazioni che hanno portato al conflitto, in quanto il Kuwait, ricchissimo di petrolio, era sicuramente un obbiettivo economico importante sia per Iraq che Stati Uniti, molte persone tutt'oggi considerano la Guerra del Golfo una guerra per il petrolio.
Sarebbe molto interessante quindi poter giocare una campagna che permette ai giocatori di vedere questo conflitto terribile in prima persona, magari soffermandosi anche sulle conseguenze che questa guerra ha avuto sulle popolazioni del Medio Oriente, anche se purtroppo CoD non è famoso per la sua profondità morale delle sue campagne, possiamo augurarci che la decisione di trattare di questa guerra, possa essere un segno positivo riguardo l'impegno degli scrittori della campagna, che devono un pò redimersi dalla campagna abbastanza deludente di Modern Warfare 3.
Nel leak si parla della possibilità, per chi pre-ordinerà il gioco, di giocare alla modalità Zombies con alcune settimane di anticipo rispetto a chi comprerà il gioco senza pre-ordine, continuando la tradizione di dare l'accesso anticipato al gioco a chi decide di dare la propria fiducia ad Activision e Treyarch, inoltre è stato confermato dal leak che la modalità zombie sarà strutturata a round, a differenza dell'edizione di quest'anno (la cui modalità zombie è sempre statra sviluppata da Treyarch) e più in linea con la formula già rodata dai tempi di CoD: World At War nel 2008.
Ci si può augurare che la modalità zombie, con il feedback dell'edizione 2023, possa migliorare e diventare uno dei punti di forza del gioco, considerando anche che l'ambientazione di questo gioco potrebbe portare ad idee molto creative per le nuove mappe (sperando ovviamente che ce ne saranno).
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