La cantante ha fermato il suo concerto per rispondere ad un fan che aveva insultato il Pride
Adele non ci sta, il Pride non si tocca, anche se a farlo è un suo fan nel pieno di uno dei suoi concerti. È successo sabato primo giugno, data fortemente simbolica dato che, in tutto il mondo, giungo è il mese del Pride, la manifestazione che celebra la cultura e i diritti della comunità LGBTQIA+.
Il primo di giugno prende il via il Pride Month, il mese de Pride, in tutto il mondo e, proprio quel giorno, la cantante Adele stava tenendo un concerto nella città di Las Vegas inaugurando lo show proprio con un invito a godersi il mese del Pride. “Buon Pride Month a tutti” aveva detto la cantante quando all’improvviso dal pubblico si sente gridare che “il Pride fa schifo”. Sentendo quelle parole Adele decide di non rimanere in silenzio e redarguire la persona che ha insultato la manifestazione.
“Il Pride fa schifo? Sei venuto al mio show per dire che il Pride fa schifo? Sei forse stupido? Non essere ridicolo. Se non hai niente di carino da dire, stai zitto. Va bene?”.
Adele non è nuova nei suoi interventi di sostegno ai diritti della comunità LGBTQIA+ e, più volte, le è capitato di dover interrompere i concerti per riprendere il pubblico a causa di comportamenti scorretti, tra oggetti lanciati sul palco e insulti gridati dal pubblico. Nel 2021, in occasione di un’intervista Adele ringraziò la comunità LGBTQIA+ per averla resa la donna che è:
“Da sempre le persone con cui mi capisco all’istante sono omosessuali. I legami che ho sviluppato con i miei amici gay sono molto forti, e grazie a loro sono diventata spericolata, senza avere paura di nulla. È meraviglioso aver esteso questi legami all’intera comunità gay, il che mi fa sentire la loro lealtà in ogni momento. Ed è chiaro che il supporto ha anche a che fare con quanto ai gay piacciano le voci potenti come la mia”.
Tutti ormai conosciamo il coraggio di Adele ma forse in pochi sanno che la cantante è anche una grandissima appassionata di videogiochi. Addirittura pare abbia speso una cifra folle, 15 mila sterline, per arredare la sua casa nel Sussex con alcuni pezzi vintage dedicati a Pacman e a Space invaders.
“Si sta costruendo una vera e propria stanza dedicata solo a questo”
E per chi pensa che la stanza videogiochi sia pensata per il figlio, beh si sbaglia. È proprio Adel ad essere appassionata di videogiochi e non solo, il tema del gioco, ricorrente anche in alcune delle sue canzoni anche se legato ad un significato più sentimentale, è di sicuro un tema fondamentale per l’arredo delle sue case. Prima di trasferirsi nel Sussex infatti, la cantante aveva arredato la sua precedente dimora con una sala da biliardo e una da bowling.
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