Se sei un gamer che cerca esperienze insolite o semplicemente curioso di esplorare nuovi orizzonti nel mondo dei videogiochi, questa lista potrebbe intrigarti. Ecco cinque giochi "zozzi" che puoi trovare su Steam, ognuno con la propria dose di eccentricità e controversia.House PartyImmagina di essere catapultato in una festa degli anni Novanta, con tutto ciò che ne consegue: musica, drink e, ovviamente, interazioni sessuali. In "House Party" hai l'opportunità di socializzare con gli altri personaggi e, se le cose vanno bene, di concludere la serata in modo molto intimo. Un gioco che mescola humor, scelte morali discutibili e scene esplicite.Sexy Serial KillerSe ami il trash e i cliché da film horror, questo potrebbe fare al caso tuo. In "Sexy Serial Killer" ti ritrovi a dover salvare tuo padre dalle grinfie di una serial killer assetata di sangue. Con un'atmosfera volutamente brutta e una trama delirante, questo gioco non passa certo inosservato.Custom Maid 3D 2Una combinazione di simulazione di vita e contenuti per adulti, questo gioco ti consente di creare la tua "maid" in stile anime e stabilire con lei una relazione molto, molto intima. Il nuovo telecomando incluso nel secondo capitolo rende l'esperienza ancora più coinvolgente, portando il concetto di realismo a un livello del tutto nuovo.Perv Simulator VRIn questo gioco, il tuo obiettivo è quello di spiare ragazze innocenti attraverso le finestre, evitando di essere scoperto. Un'esperienza che fa leva sul voyeurismo e che sfida il giocatore a essere il miglior guardone possibile, con tutte le abilità richieste per rimanere nascosti e osservare senza farsi vedere.Tamas AwakeningQuesto gioco, ora rimosso dalla libreria di Steam, ha sollevato molte polemiche per il suo contenuto eccessivamente controverso. Ti mette nei panni di un giovane psicologo dotato del potere di ipnotizzare le ragazze e convincerle a fare ciò che vuoi, comprese interazioni sessuali e gravidanze. Una premessa disturbante che ha suscitato molte critiche e ha portato alla sua rimozione dalla piattaforma.

Se sei un gamer che cerca esperienze insolite o semplicemente curioso di esplorare nuovi orizzonti nel mondo dei videogiochi, questa lista potrebbe intrigarti. Ecco cinque giochi "zozzi" che puoi trovare su Steam, ognuno con la propria dose di eccentricità e controversia.<h2>House Party</h2>Immagina di essere catapultato in una festa degli anni Novanta, con tutto ciò che ne consegue: musica, drink e, ovviamente, interazioni sessuali. In "House Party" hai l'opportunità di socializzare con gli altri personaggi e, se le cose vanno bene, di concludere la serata in modo molto intimo. Un gioco che mescola humor, scelte morali discutibili e scene esplicite.<h3>Sexy Serial Killer</h3>Se ami il trash e i cliché da film horror, questo potrebbe fare al caso tuo. In "Sexy Serial Killer" ti ritrovi a dover salvare tuo padre dalle grinfie di una serial killer assetata di sangue. Con un'atmosfera volutamente brutta e una trama delirante, questo gioco non passa certo inosservato.<h3>Custom Maid 3D 2</h3>Una combinazione di simulazione di vita e contenuti per adulti, questo gioco ti consente di creare la tua "maid" in stile anime e stabilire con lei una relazione molto, molto intima. Il nuovo telecomando incluso nel secondo capitolo rende l'esperienza ancora più coinvolgente, portando il concetto di realismo a un livello del tutto nuovo.<h3>Perv Simulator VR</h3>In questo gioco, il tuo obiettivo è quello di spiare ragazze innocenti attraverso le finestre, evitando di essere scoperto. Un'esperienza che fa leva sul voyeurismo e che sfida il giocatore a essere il miglior guardone possibile, con tutte le abilità richieste per rimanere nascosti e osservare senza farsi vedere.<h3>Tamas Awakening</h3>Questo gioco, ora rimosso dalla libreria di Steam, ha sollevato molte polemiche per il suo contenuto eccessivamente controverso. Ti mette nei panni di un giovane psicologo dotato del potere di ipnotizzare le ragazze e convincerle a fare ciò che vuoi, comprese interazioni sessuali e gravidanze. Una premessa disturbante che ha suscitato molte critiche e ha portato alla sua rimozione dalla piattaforma.

Ecco 5 giochi per adulti, per gusti davvero particolari che troverete su Steam

5 giochi zozzi su steam

Ecco 5 giochi over 18, per gusti davvero particolari, che potrete trovare su Steam

5 Bites of Gaming, giochi per adulti

Il mondo del mobile gaming ha visto la nascita di nuove tipologie di videogiochi e il successo di serie che hanno ottenuto più apprezzamento nelle versioni mobile rispetto a quelle per console o PC. Un esempio significativo di questa tendenza è Death Stranding, il cui creatore è una figura di spicco nel panorama videoludico contemporaneo: Hideo Kojima, noto per la celebre saga di Metal Gear Solid e altri progetti. La sua incursione nel mondo dei dispositivi mobili promette risultati eccellenti.Death Stranding arriva su dispositivi appleDEATH STRANDING DIRECTOR’S CUT, la versione definitiva del pluri-premiato action-game diretto da Hideo Kojima, che vede protagonista l'attore Norman Reedus, arriverà su dispositivi Apple martedì 30 gennaio 2024. Il gioco sarà disponibile per iPhone 15 Pro con processore A17 Pro e con tutti gli iPad e Mac dotati di processori della serie M.&nbsp;Esplora l'avvincente avventura open world di Hideo Kojima con la potenza grafica di Apple Silicon. DEATH STRANDING DIRECTOR'S CUT sarà disponibile come acquisto universale, consentendo di giocare su iPhone, iPad e Mac con un unico acquisto. Immergiti in una narrativa post-apocalittica con un cast hollywoodiano d'eccezione, tra cui Norman Reedus nei panni del protagonista Sam "Porter" Bridges, Mads Mikkelsen, Léa Seydoux, Margaret Qualley e Lindsay Wagner.&nbsp;Scopri nuovi contenuti esclusivi della DIRECTOR'S CUT: esplora location come una pericolosa fabbrica sotterranea, affronta missioni aggiuntive ed equipaggia Sam con una serie di nuovi strumenti per il trasporto, come catapulte per carichi e una nuova funzione di stabilizzazione. Svela la trama avvincente ambientata in un'immaginaria landa desolata di fantascienza e goditi l'ultima creazione del leggendario sviluppatore Kojima.Il gioco che ha raccolto ben 19 premi dal suo annuncio a dopo l'uscita è dunque pronto ad entrare ed esordire nel mondo dei giochi mobile, in esclusiva per dispositivi apple per il momento, ma parlando di mostri sacri del settore con cui si dovrà confrontare i nomi sono diversi ed hanno tutti in egual modo segnato l'epoca in cui viviamo tutt'oggi.Plants vs Zombies&nbsp;La saga di piante contro zombie è a tuti gli effetti uno dei capisaldi del genere del mobile gaming, il principio è molto semplice alla base un tower defense in 2d che come recita il nome ci vedrà impegnati nella lotta tra gli zombie e le piante. Un'idea allucinante di PopCap games, che in pochisimo tempo riuscì non solo a conquistare il pubblico ma anche ad affermarsi come gioco per antonomasia del mercato mobile.&nbsp;La grande attenzione mediatica ricevuta da un gioco che oggi conta più di mezzo miliardo di download su app store android, attirò immediatamente l'interessa anche di Electronic Arts che decise di acquistare la piccola casa indipendente, da cui costruirono un franchise enorme, con non solo ben 3 giochi tps fantastici per console, i quali purtroppo non ricevettero l'adeguato seguito per l'enorme mole di lavoro e per l'idea alla base , complice anche una meccanica che premiava un po' troppo le microtransazioni, vero veleno di EA negli ultimi anni.&nbsp;Dopo i tre capitoli per console e pc, fu il momento di continuare lo sviluppo sul mobile dove il gioco riscuote ancora oggi un successo planetario, dopo anni un po' buii in cui il progetto sembrava finito ai margini della grande azienda, arriva in soft launch il terzo capitolo della versione mobile, attualmente non disponibile in Europa, ma che ripromette di portare indietro i giocatori ad un tempo lontano.PUBG MobileParlando di giochi che su mobile hanno fatto la storia, non si può non citare Player Unknown Battleground's nella sua versione per mobile, del quale vi avevamo già parlato in un articolo dedicato alla nascita e alla scoperta dei Battle Royale e di ciò che avevano realizzato nel mondo dei videogiochi.&nbsp;Il gioco oggi conta più di mezzo miliardo di download solo sull'appstore android ed è ritenuto da tutti uno dei giochi più importanti del panorama non solo esportivo mobile, ma in generale anche del panorama dei videogiochi della sua interezza. La guerra sulle console è stata vinta da Fortnite, ma su mobile PUBG non sembra aver eguali di nessun genere.Candy Crush Saga il boss finaleQuando si parla di giochi che hanno segnato in un modo o nell'altro il mondo, il concetto di mobile gaming, non si può non citare l'opera magna di King, una casa di sviluppo svedese, in grado di fare i miliardi con un'idea pressochè identica a quella di Bejeweld, ma con la sagacia di renderlo prima un browser game e poi portarlo su mobile.&nbsp;A livello di Android, il gioco conta la bellezza di oltre un miliardo di download e resta senza ombra di dubbio il gioco che più culturalmente viene associato al concetto del gioco per ammazzare il tempo con il proprio dispositivo mobile, non a caso in molti hanno poi cercato di imitare il re indiscusso, ma nessuno ha ottenuto lo stesso successo del gioco di caramelle più conosciuto di tutti. Pensate una stima rivela come un cittadino su sette ad Hong Kong giochi a questo gioco per mobile.&nbsp;Roblox un gioco rivoluzionarioRoblox è il classico gioco diventato virale tra le generazioni più giovani, le quali ormai stanno saltando la piaga del social &nbsp;network per un ambiente più interattivo con cui condividere esperienze con amici e compagni di scuola. Su android, Roblox, conta più di mezzo miliardo di download ed indubbiamente sembra essere uno dei giochi che ha rivoluzionato di più il settore. Un primo esperimento di universo in costante espansione e con la condivisione al centro delle idee del progetto. Attraverso il software di sviluppo, Roblox Studio, si possono creare giochi (esperienze) tramite il linguaggio di programmazione Lua. &nbsp;Su Roblox gli utenti possono creare vari giochi 3D, detti "esperienze", da pubblicare sulla piattaforma. Una volta che un giocatore si è iscritto, gli viene dato un'esperienza predefinita da modificare usando il software di sviluppo della piattaforma nota come "Roblox Studio"&nbsp;Death Stranding è stato un gioco in grado di segnare un epoca al suo lancio sulle console di vecchia e nuova generazione, il confronto sarà interessantissimo con un mondo di gioco e una maniera di videogiocare completamente diversa da quello a cui i prodotti di Hideo Kojima sembrano essere indirizzati.&nbsp;

Il mondo del mobile gaming ha visto la nascita di nuove tipologie di videogiochi e il successo di serie che hanno ottenuto più apprezzamento nelle versioni mobile rispetto a quelle per console o PC. Un esempio significativo di questa tendenza è Death Stranding, il cui creatore è una figura di spicco nel panorama videoludico contemporaneo: Hideo Kojima, noto per la celebre saga di Metal Gear Solid e altri progetti. La sua incursione nel mondo dei dispositivi mobili promette risultati eccellenti.<h2>Death Stranding arriva su dispositivi apple</h2>DEATH STRANDING DIRECTOR’S CUT, la versione definitiva del pluri-premiato action-game diretto da Hideo Kojima, che vede protagonista l'attore Norman Reedus, arriverà su dispositivi Apple martedì 30 gennaio 2024. Il gioco sarà disponibile per iPhone 15 Pro con processore A17 Pro e con tutti gli iPad e Mac dotati di processori della serie M.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/ot22cc6wsmhbrcnuo8ti_7ad355db6e.jpg" alt="ot22cc6wsmhbrcnuo8ti.jpg">Esplora l'avvincente avventura open world di Hideo Kojima con la potenza grafica di Apple Silicon. DEATH STRANDING DIRECTOR'S CUT sarà disponibile come acquisto universale, consentendo di giocare su iPhone, iPad e Mac con un unico acquisto. Immergiti in una narrativa post-apocalittica con un cast hollywoodiano d'eccezione, tra cui Norman Reedus nei panni del protagonista Sam "Porter" Bridges, Mads Mikkelsen, Léa Seydoux, Margaret Qualley e Lindsay Wagner.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/sc6l0c_3cfd61f1ab.jpg" alt="sc6l0c.jpg">Scopri nuovi contenuti esclusivi della DIRECTOR'S CUT: esplora location come una pericolosa fabbrica sotterranea, affronta missioni aggiuntive ed equipaggia Sam con una serie di nuovi strumenti per il trasporto, come catapulte per carichi e una nuova funzione di stabilizzazione. Svela la trama avvincente ambientata in un'immaginaria landa desolata di fantascienza e goditi l'ultima creazione del leggendario sviluppatore Kojima.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/sc6l0j_7336fb818d.jpg" alt="sc6l0j.jpg">Il gioco che ha raccolto ben 19 premi dal suo annuncio a dopo l'uscita è dunque pronto ad entrare ed esordire nel mondo dei giochi mobile, in esclusiva per dispositivi apple per il momento, ma parlando di mostri sacri del settore con cui si dovrà confrontare i nomi sono diversi ed hanno tutti in egual modo segnato l'epoca in cui viviamo tutt'oggi.<h3>Plants vs Zombies&nbsp;</h3>La saga di piante contro zombie è a tuti gli effetti uno dei capisaldi del genere del mobile gaming, il principio è molto semplice alla base un tower defense in 2d che come recita il nome ci vedrà impegnati nella lotta tra gli zombie e le piante. Un'idea allucinante di PopCap games, che in pochisimo tempo riuscì non solo a conquistare il pubblico ma anche ad affermarsi come gioco per antonomasia del mercato mobile.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/scke5y_ec574dbe74.jpg" alt="scke5y.jpg">&nbsp;La grande attenzione mediatica ricevuta da un gioco che oggi conta più di mezzo miliardo di download su app store android, attirò immediatamente l'interessa anche di Electronic Arts che decise di acquistare la piccola casa indipendente, da cui costruirono un franchise enorme, con non solo ben 3 giochi tps fantastici per console, i quali purtroppo non ricevettero l'adeguato seguito per l'enorme mole di lavoro e per l'idea alla base , complice anche una meccanica che premiava un po' troppo le microtransazioni, vero veleno di EA negli ultimi anni.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/scke66_5747816243.jpg" alt="scke66.jpg">&nbsp;Dopo i tre capitoli per console e pc, fu il momento di continuare lo sviluppo sul mobile dove il gioco riscuote ancora oggi un successo planetario, dopo anni un po' buii in cui il progetto sembrava finito ai margini della grande azienda, arriva in soft launch il terzo capitolo della versione mobile, attualmente non disponibile in Europa, ma che ripromette di portare indietro i giocatori ad un tempo lontano.<h3>PUBG Mobile</h3>Parlando di giochi che su mobile hanno fatto la storia, non si può non citare Player Unknown Battleground's nella sua versione per mobile, del quale vi avevamo già parlato in un articolo dedicato alla nascita e <a href="https://gaming.libero.it/che-cos-e-un-battle-royale">alla scoperta dei Battle Royale</a> e di ciò che avevano realizzato nel mondo dei videogiochi.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/sc69je_6401da4524.jpg" alt="sc69je.jpg">&nbsp;Il gioco oggi conta più di mezzo miliardo di download solo sull'appstore android ed è ritenuto da tutti uno dei giochi più importanti del panorama non solo esportivo mobile, ma in generale anche del panorama dei videogiochi della sua interezza. La guerra sulle console è stata vinta da <a href="https://gaming.libero.it/fortnite-perche-avevamo-bisogno-del-survival-lego">Fortnite</a>, ma su mobile PUBG non sembra aver eguali di nessun genere.<h3>Candy Crush Saga il boss finale</h3>Quando si parla di giochi che hanno segnato in un modo o nell'altro il mondo, il concetto di mobile gaming, non si può non citare l'opera magna di King, una casa di sviluppo svedese, in grado di fare i miliardi con un'idea pressochè identica a quella di Bejeweld, ma con la sagacia di renderlo prima un browser game e poi portarlo su mobile. &nbsp;A livello di Android, il gioco conta la bellezza di oltre un miliardo di download e resta senza ombra di dubbio il gioco che più culturalmente viene associato al concetto del gioco per ammazzare il tempo con il proprio dispositivo mobile, non a caso in molti hanno poi cercato di imitare il re indiscusso, ma nessuno ha ottenuto lo stesso successo del gioco di caramelle più conosciuto di tutti. Pensate una stima rivela come un cittadino su sette ad Hong Kong giochi a questo gioco per mobile.&nbsp;<h3>Roblox un gioco rivoluzionario</h3>Roblox è il classico gioco diventato virale tra le generazioni più giovani, le quali ormai stanno saltando la piaga del social &nbsp;network per un ambiente più interattivo con cui condividere esperienze con amici e compagni di scuola. Su android, Roblox, conta più di mezzo miliardo di download ed indubbiamente sembra essere uno dei giochi che ha rivoluzionato di più il settore. Un primo esperimento di universo in costante espansione e con la condivisione al centro delle idee del progetto. Attraverso il software di sviluppo, Roblox Studio, si possono creare giochi (esperienze) tramite il linguaggio di programmazione Lua. &nbsp;Su Roblox gli utenti possono creare vari giochi 3D, detti "esperienze", da pubblicare sulla piattaforma. Una volta che un giocatore si è iscritto, gli viene dato un'esperienza predefinita da modificare usando il software di sviluppo della piattaforma nota come "Roblox Studio"&nbsp;Death Stranding è stato un gioco in grado di segnare un epoca al suo lancio sulle console di vecchia e nuova generazione, il confronto sarà interessantissimo con un mondo di gioco e una maniera di videogiocare completamente diversa da quello a cui i prodotti di Hideo Kojima sembrano essere indirizzati.&nbsp;

Death stranding arriva su mobile, ma quali sono i titoli più importanti del portable?

Death stranding pronto al confronto mobile

Il capolavoro di Hideo Kojima è pronto al suo debutto su Apple store e per l'occasione abbiamo raccolto alcuni dei titoli più importanti del mondo mobile

Death Stranding al confronto con gli altri mostri del mobile, Apple fa sul serio

Steve Blackman, lo showrunner di 'The Umbrella Academy' di Netflix, è stato accusato di favorire un ambiente di lavoro ostile. Molte persone che hanno lavorato con Blackman si sono fatte avanti per denunciare il suo comportamento sul set, anche se lui ha definito queste affermazioni "totalmente false" e "completamente assurde". Ma perché i fan di Horizon si stanno preoccupando? Beh, perché Blackman è stato confermato come showrunner per l'adattamento live-acton della serie di videogiochi su Netflix. Gli utenti temono dunque che queste accuse possano rallentare ulteriormente la produzione della serie. Capiamo nel dettaglio che cos’è successo.Le accuse nei confronti dello showrunnerCome riporta Rolling Stone, Steve Blackman, lo showrunner di The Umbrella Academy, è stato accusato di aver creato un ambiente di lavoro ostile. A muovere tali accuse ci hanno pensato alcuni colleghi del medesimo Blackman. Il rapporto di Rolling Stone sostiene che Blackman abbia una "lunga storia di comportamenti tossici, prepotenti e manipolatori".&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DiscussingFilm/status/1807489144299327494")&nbsp;Blackman, infatti, è stato dipinto come "uno showrunner manipolatore e caotico" che ha permesso di creare un ambiente di lavoro tossico mettendo i collaboratori l'uno contro l'altro, creando un luogo di paura e sfiducia e prendendosi il merito del lavoro altrui. Come se non bastasse, tra le accuse spuntano anche commenti presumibilmente osceni. Rolling Stone ha raccolto queste informazioni da un reclamo sulle risorse umane presentato alla Universal Content Productions nel gennaio 2023.&nbsp;Problemi in vista per l'adattamento di Netflix?I fan della saga di Horizon sono ora preoccupati perché Steve Blackman è stato confermato come showrunner dell'adattamento Netflix dell'iconica serie di videogiochi.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/NetflixGeeked/status/1562833270110203905")&nbsp;La serie TV live-action di Horizon non uscirà almeno fino al 2026, poiché la produzione è ancora nelle fasi iniziali. Al momento, sembra che Blackman sia più concentrato sulla quarta e ultima stagione di The Umbrella Academy, che sarà disponibile su Netflix nel corso dell'anno.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/thegameawards/status/1562812395390894081")&nbsp;La serie Horizon è incentrata sulle avventure di Aloy, una giovane cacciatrice che vive in un mondo post-apocalittico invaso da robot ostili. Il progetto, dunque, è stato annunciato subito dopo Horizon Zero Dawn del 2017, che è stato ben accolto sia dai fan che dalla critica. Dopo il suddetto titolo, Guerrilla Games ha poi sviluppato un sequel chiamato Horizon Forbidden West, che ha di nuovo riscosso un grande successo proprio come il suo predecessore.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/RollingStone/status/1807425816415891840")&nbsp;I fan del franchise temono che la controversia su Steve Blackman possa ritardare ulteriormente lo show. E voi? Pensate che verrà sostituito?

Steve Blackman, lo showrunner di 'The Umbrella Academy' di Netflix, è stato accusato di favorire un ambiente di lavoro ostile. Molte persone che hanno lavorato con Blackman si sono fatte avanti per denunciare il suo comportamento sul set, anche se lui ha definito queste affermazioni "totalmente false" e "completamente assurde". Ma perché i fan di Horizon si stanno preoccupando? Beh, perché Blackman è stato confermato come showrunner per l'adattamento live-acton della serie di videogiochi su Netflix. Gli utenti temono dunque che queste accuse possano rallentare ulteriormente la produzione della serie. Capiamo nel dettaglio che cos’è successo.<h2>Le accuse nei confronti dello showrunner</h2>Come riporta Rolling Stone, Steve Blackman, lo showrunner di The Umbrella Academy, è stato <a href="https://gaming.libero.it/lindsay-lohan-dopo-la-causa-a-gta-torna-protagonista-di-un-film-netflix">accusato di aver creato un ambiente di lavoro ostile</a>. A muovere tali accuse ci hanno pensato alcuni colleghi del medesimo Blackman. Il rapporto di Rolling Stone sostiene che Blackman abbia una "lunga storia di comportamenti tossici, prepotenti e manipolatori".&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DiscussingFilm/status/1807489144299327494")&nbsp;Blackman, infatti, è stato dipinto come "uno showrunner manipolatore e caotico" che ha permesso di creare un ambiente di lavoro tossico mettendo i collaboratori l'uno contro l'altro, creando un luogo di paura e sfiducia e prendendosi il merito del lavoro altrui. Come se non bastasse, tra le accuse spuntano anche commenti presumibilmente osceni. Rolling Stone ha raccolto queste informazioni da un reclamo sulle risorse umane presentato alla Universal Content Productions nel gennaio 2023.&nbsp;<h3>Problemi in vista per l'adattamento di Netflix?</h3>I fan della saga di Horizon sono ora preoccupati perché Steve Blackman è stato confermato come <a href="https://gaming.libero.it/hades-arriva-su-netflix">showrunner dell'adattamento Netflix</a> dell'iconica serie di videogiochi.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/NetflixGeeked/status/1562833270110203905")&nbsp;La serie TV live-action di Horizon non uscirà almeno fino al 2026, poiché la produzione è ancora nelle fasi iniziali. Al momento, sembra che Blackman sia più concentrato sulla quarta e ultima stagione di The Umbrella Academy, che sarà disponibile su Netflix nel corso dell'anno.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/thegameawards/status/1562812395390894081")&nbsp;La serie Horizon è incentrata sulle avventure di Aloy, una giovane cacciatrice che vive in un mondo post-apocalittico invaso da robot ostili. Il progetto, dunque, è stato annunciato subito dopo <a href="https://gaming.libero.it/amazon-games-punta-a-diventare-il-miglior-editore-di-videogiochi-in-circolazione">Horizon Zero Dawn del 2017,</a> che è stato ben accolto sia dai fan che dalla critica. Dopo il suddetto titolo, Guerrilla Games ha poi sviluppato un sequel chiamato Horizon Forbidden West, che ha di nuovo riscosso un grande successo proprio come il suo predecessore.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/RollingStone/status/1807425816415891840")&nbsp;I fan del franchise temono che la controversia su Steve Blackman possa ritardare ulteriormente lo show. E voi? Pensate che verrà sostituito?

Spuntano alcuni potenziali problemi per l’adattamento della nota saga videoludica: in ballo, pesanti accuse nei confronti dello showrunner

Horizon: problemi con l'adattamento live-action 

L’adattamento live-action di Horizon potrebbe subire qualche ritardo

Nel panorama competitivo del VGC &nbsp;Pokémon, esistono molti team strutturati, spesso legati a organizzazioni di esports che reclutano giocatori per competere sotto il loro nome. Tuttavia, c'è un gruppo che si distingue per la sua natura unica: Il Server. Non si tratta di un team esports tradizionale, bensì di un collettivo di amici appassionati di Pokémon, che si allenano insieme e condividono esperienze nel mondo competitivo. Durante un'intervista esclusiva con alcuni dei membri del Server tra cui Marco Marras, Giovanni Piscitelli, Luca Ceribelli, Federico Camporesi e Marco Silva, abbiamo esplorato la storia del Server e le loro considerazioni sul presente ed il futuro del VGC.Come nasce Il Server?Il Server ha radici che risalgono al 2017, quando alcuni dei suoi membri si sono incontrati all'interno di un gruppo Facebook dedicato ai Pokémon. Come racconta uno dei membri fondatori:&nbsp;"Tutto è iniziato da un gruppo Facebook. Eravamo tutti membri lì e dopodichè ci siamo spostati su Discord, rimanendo costantemente in contatto. Con il tempo, abbiamo deciso di creare il nostro server privato, invitando anche persone che avevamo conosciuto ai tornei o online."twitterEmbed("https://x.com/FedeCampoVGC/status/1826154064121393287")&nbsp;Il loro legame di amicizia ha creato una differenza sostanziale rispetto ai team di esports tradizionali:&nbsp;"A differenza di molti team competitivi, noi non siamo stati messi insieme da un'organizzazione o da contratti, ma siamo semplicemente un gruppo di amici che si aiuta a vicenda." Questa natura collaborativa li ha resi uniti non solo nelle competizioni, ma anche nella preparazione e nel supporto reciproco.Come funzionerà l'accesso ai prossimi Mondiali?Il nuovo sistema di qualificazione ai Mondiali di Pokémon ha reso l'accesso più complesso rispetto al passato. Come spiegato dai membri del Server, la competizione per entrare tra i primi 75 giocatori in Europa sarà feroce:&nbsp;"Con il nuovo sistema, l'invito automatico lo si ottiene solo vincendo un regionale o arrivando in semifinale in un torneo internazionale. Ciò significa che chiunque voglia qualificarsi dovrà ottenere risultati costantemente buoni."&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/IlServerVGC/status/1827653560751821259")&nbsp;Il cambiamento ha suscitato diverse opinioni all'interno del gruppo. "Il sistema premia di più la qualità rispetto alla quantità di tornei giocati, ma chi partecipa a più internazionali avrà un vantaggio significativo," commentano. Tuttavia, è chiaro che il livello di difficoltà è aumentato: "Il nuovo sistema taglia un po' le gambe a molti giocatori, sarà molto più difficile qualificarsi."Come sta cambiando il VGC Pokémon?Negli ultimi anni, il VGC Pokémon ha visto un incremento notevole sia nel numero di partecipanti che nel livello di gioco.&nbsp;"Si è notato un aumento del livello medio dei giocatori". Questo ha reso la competizione più serrata e imprevedibile, soprattutto nei tornei regionali e internazionali. Tuttavia, non tutti i tornei hanno registrato un aumento nei numeri: "Alcuni regionali hanno visto una leggera flessione nei partecipanti rispetto all'anno precedente, ma i grandi eventi come i Mondiali hanno comunque mantenuto numeri molto alti."&nbsp;Uno dei fattori chiave di questo cambiamento è l'accessibilità: "L'anno scorso era più facile qualificarsi per i Mondiali, il che ha portato a un numero maggiore di giocatori, ma quest'anno sarà tutto più difficile." Questo ha alzato non solo il numero di partecipanti, ma anche il livello di sfida.Quali sono gli avversari più ostici da affrontare?Quando si parla di avversari temibili nel VGC, il Giappone è spesso considerato il più difficile da affrontare.&nbsp;"Assolutamente, il Giappone ha un livello medio molto alto. Anche solo arrivare ai loro nazionali è un'impresa" " I giocatori giapponesi, infatti, devono passare attraverso un sistema di qualificazione estremamente rigido, e ciò significa che chiunque rappresenti il Giappone ai Mondiali è già di altissimo livello. Altri Paesi che rappresentano una sfida costante sono gli Stati Uniti e la Spagna, ma nessun avversario è da sottovalutare. "Ogni anno emergono nuovi giocatori forti, ma i giapponesi sono sempre quelli che non vuoi mai affrontare" aggiungono.Perchè Pokémon non è come gli altri esport?Nonostante il crescente livello di difficoltà e le sfide poste dai nuovi regolamenti, Il Server ha grandi ambizioni per il futuro.&nbsp;"Abbiamo discusso molto su come pianificare la stagione. Per alcuni di noi sarà più facile partecipare a tornei internazionali, per altri meno, ma cercheremo di fare del nostro meglio," raccontano.Per quanto riguarda il futuro a lungo termine, c'è una certa consapevolezza che Pokémon, almeno al momento, non offre lo stesso tipo di opportunità di carriera che altri esports più affermati, come League of Legends o Valorant, possono offrire.&nbsp;Attualmente, vivere esclusivamente giocando a Pokémon, puntando solo sui premi dei tornei, non è fattibile in modo stabile. Pur essendo possibile guadagnare cifre importanti vincendo tornei internazionali o mondiali, come nel caso di un mondiale che potrebbe garantire una somma considerevole per campare per un certo periodo, non si tratta di un guadagno costante e prevedibile. Basarsi solo sulle vincite dei tornei, anche se elevate, non può essere considerato un lavoro a tutti gli effetti, poiché non c'è alcuna garanzia che permetta di vivere costantemente di queste entrate. A differenza di altri giochi dove una vittoria mondiale potrebbe assicurarti una stabilità economica duratura, in Pokémon non è così. Per campare realmente giocando a Pokémon, è necessario integrare con attività esterne come il coaching, lo streaming o la creazione di contenuti, che offrono una maggiore possibilità di guadagno. Tuttavia, queste attività non fanno ufficialmente parte dell'ambiente competitivo Pokémon, essendo praticate a livello privato.Ma nello specifico, la differenza chiave tra un esport più blasonato e quello che è invece il VGC Pokémon, in cosa si differenzia?A differenza di altri esports, che hanno persino le proprie Gaming House e un ambiente strutturato simile a un vero e proprio ufficio, il mondo competitivo di Pokémon non offre lo stesso livello di supporto professionale. Sebbene Pokémon generi fatturati altissimi, non viene ancora considerato un lavoro "ufficiale" per vari motivi. Uno dei principali ostacoli è legato agli sponsor. A differenza di altri esports come League of Legends, dove i giocatori possono essere sponsorizzati da grandi marchi come Razer, Logitech o Red Bull, il sistema di Pokémon è molto restrittivo in termini di sponsorizzazioni. Ogni volta che un giocatore o una squadra vuole modificare, ad esempio, la maglia o introdurre un nuovo sponsor, deve richiedere autorizzazioni specifiche, come è successo di recente con il cambio di colori della nostra maglia in occasione dei mondiali.Questa rigidità rende difficile attrarre sponsor, specialmente quando i premi nei tornei non sono particolarmente elevati. Le aziende che potrebbero essere interessate a investire in sponsor per Pokémon percepiscono un alto rischio, poiché il ritorno economico non è garantito. Inoltre, molti sponsor potenziali, come quelli di energy drink o altri marchi diffusi in altri esports, non sono nemmeno ammessi nel circuito competitivo di Pokémon.Il problema di fondo è che, nonostante Pokémon si stia avvicinando sempre di più al mondo degli esports, non riesce a sviluppare un ecosistema di sponsorizzazioni efficace. Senza l'apporto di grandi sponsor, i premi non possono aumentare, e senza premi più alti, diventa quasi impossibile per i singoli giocatori guadagnarsi da vivere esclusivamente giocando.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/IlServerVGC/status/1820484970781254001")&nbsp;Con il percorso verso i Mondiali Pokémon 2025 che è ufficialmente iniziato, sarà interessante vedere come i ragazzi del Server si adatteranno ai cambiamenti e continueranno a crescere nel competitivo VGC Pokémon.

Nel panorama competitivo del VGC &nbsp;Pokémon, esistono molti team strutturati, spesso legati a organizzazioni di esports che reclutano giocatori per competere sotto il loro nome. Tuttavia, c'è un gruppo che si distingue per la sua natura unica: Il Server. Non si tratta di un team esports tradizionale, bensì di un collettivo di amici appassionati di Pokémon, che si allenano insieme e condividono esperienze nel mondo competitivo. Durante un'intervista esclusiva con alcuni dei membri del Server tra cui Marco Marras, Giovanni Piscitelli, Luca Ceribelli, Federico Camporesi e Marco Silva, abbiamo esplorato la storia del Server e le loro considerazioni sul presente ed il futuro del VGC.<h3>Come nasce Il Server?</h3>Il Server ha radici che risalgono al 2017, quando alcuni dei suoi membri si sono incontrati all'interno di un gruppo Facebook dedicato ai Pokémon. Come racconta uno dei membri fondatori:&nbsp;<blockquote>"Tutto è iniziato da un gruppo Facebook. Eravamo tutti membri lì e dopodichè ci siamo spostati su Discord, rimanendo costantemente in contatto. Con il tempo, abbiamo deciso di creare il nostro server privato, invitando anche persone che avevamo conosciuto ai tornei o online."</blockquote>twitterEmbed("https://x.com/FedeCampoVGC/status/1826154064121393287")&nbsp;Il loro legame di amicizia ha creato una differenza sostanziale rispetto ai team di esports tradizionali:&nbsp;<blockquote>"A differenza di molti team competitivi, noi non siamo stati messi insieme da un'organizzazione o da contratti, ma siamo semplicemente un gruppo di amici che si aiuta a vicenda." Questa natura collaborativa li ha resi uniti non solo nelle competizioni, ma anche nella preparazione e nel supporto reciproco.</blockquote><h3>Come funzionerà l'accesso ai prossimi Mondiali?</h3>Il <a href="https://gaming.libero.it/vgc-pokemon-regolamento-circuito-competitivo-2024-2025-e-regulation-h">nuovo sistema di qualificazione ai Mondiali</a> di Pokémon ha reso l'accesso più complesso rispetto al passato. Come spiegato dai membri del Server, la competizione per entrare tra i primi 75 giocatori in Europa sarà feroce:&nbsp;<blockquote>"Con il nuovo sistema, l'invito automatico lo si ottiene solo vincendo un regionale o arrivando in semifinale in un torneo internazionale. Ciò significa che chiunque voglia qualificarsi dovrà ottenere risultati costantemente buoni."</blockquote>&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/IlServerVGC/status/1827653560751821259")&nbsp;<blockquote>Il cambiamento ha suscitato diverse opinioni all'interno del gruppo. "Il sistema premia di più la qualità rispetto alla quantità di tornei giocati, ma chi partecipa a più internazionali avrà un vantaggio significativo," commentano. Tuttavia, è chiaro che il livello di difficoltà è aumentato: "Il nuovo sistema taglia un po' le gambe a molti giocatori, sarà molto più difficile qualificarsi."</blockquote><h3>Come sta cambiando il VGC Pokémon?</h3>Negli ultimi anni, il VGC Pokémon ha visto un incremento notevole sia nel numero di partecipanti che nel livello di gioco.&nbsp;<blockquote>"Si è notato un aumento del livello medio dei giocatori". Questo ha reso la competizione più serrata e imprevedibile, soprattutto nei tornei regionali e internazionali. Tuttavia, non tutti i tornei hanno registrato un aumento nei numeri: "Alcuni regionali hanno visto una leggera flessione nei partecipanti rispetto all'anno precedente, ma i grandi eventi come i Mondiali hanno comunque mantenuto numeri molto alti."</blockquote>&nbsp;Uno dei fattori chiave di questo cambiamento è l'accessibilità: "L'anno scorso era più facile qualificarsi per i Mondiali, il che ha portato a un numero maggiore di giocatori, ma quest'anno sarà tutto più difficile." Questo ha alzato non solo il numero di partecipanti, ma anche il livello di sfida.<h3>Quali sono gli avversari più ostici da affrontare?</h3>Quando si parla di avversari temibili nel VGC, il Giappone è spesso considerato il più difficile da affrontare.&nbsp;<blockquote>"Assolutamente, il Giappone ha un livello medio molto alto. Anche solo arrivare ai loro nazionali è un'impresa" " I giocatori giapponesi, infatti, devono passare attraverso un sistema di qualificazione estremamente rigido, e ciò significa che chiunque rappresenti il Giappone ai Mondiali è già di altissimo livello. Altri Paesi che rappresentano una sfida costante sono gli Stati Uniti e la Spagna, ma nessun avversario è da sottovalutare. "Ogni anno emergono nuovi giocatori forti, ma i giapponesi sono sempre quelli che non vuoi mai affrontare" aggiungono.</blockquote><h3>Perchè Pokémon non è come gli altri esport?</h3>Nonostante il crescente livello di difficoltà e le sfide poste dai nuovi regolamenti, Il Server ha grandi ambizioni per il futuro.&nbsp;<blockquote>"Abbiamo discusso molto su come pianificare la stagione. Per alcuni di noi sarà più facile partecipare a tornei internazionali, per altri meno, ma cercheremo di fare del nostro meglio," raccontano.</blockquote>Per quanto riguarda il futuro a lungo termine, c'è una certa consapevolezza che Pokémon, almeno al momento, non offre lo stesso tipo di opportunità di carriera che altri esports più affermati, come League of Legends o Valorant, possono offrire.&nbsp;<blockquote>Attualmente, vivere esclusivamente giocando a Pokémon, puntando solo sui premi dei tornei, non è fattibile in modo stabile. Pur essendo possibile guadagnare cifre importanti <a href="https://gaming.libero.it/mondiali-pokemon-vgc-luca-ceribelli-e-campione-del-mondo">vincendo tornei internazionali o mondiali</a>, come nel caso di un mondiale che potrebbe garantire una somma considerevole per campare per un certo periodo, non si tratta di un guadagno costante e prevedibile. Basarsi solo sulle vincite dei tornei, anche se elevate, non può essere considerato un lavoro a tutti gli effetti, poiché non c'è alcuna garanzia che permetta di vivere costantemente di queste entrate. A differenza di altri giochi dove una vittoria mondiale potrebbe assicurarti una stabilità economica duratura, in Pokémon non è così. Per campare realmente giocando a Pokémon, è necessario integrare con attività esterne come il coaching, lo streaming o la creazione di contenuti, che offrono una maggiore possibilità di guadagno. Tuttavia, queste attività non fanno ufficialmente parte dell'ambiente competitivo Pokémon, essendo praticate a livello privato.</blockquote>Ma nello specifico, la differenza chiave tra un esport più blasonato e quello che è invece il VGC Pokémon, in cosa si differenzia?<blockquote>A differenza di altri esports, che hanno persino le proprie Gaming House e un ambiente strutturato simile a un vero e proprio ufficio, il mondo competitivo di Pokémon non offre lo stesso livello di supporto professionale. Sebbene Pokémon generi fatturati altissimi, non viene ancora considerato un lavoro "ufficiale" per vari motivi. Uno dei principali ostacoli è legato agli sponsor. A differenza di altri esports come League of Legends, dove i giocatori possono essere sponsorizzati da grandi marchi come Razer, Logitech o Red Bull, il sistema di Pokémon è molto restrittivo in termini di sponsorizzazioni. Ogni volta che un giocatore o una squadra vuole modificare, ad esempio, la maglia o introdurre un nuovo sponsor, deve richiedere autorizzazioni specifiche, come è successo di recente con il cambio di colori della nostra maglia in occasione dei mondiali.</blockquote><blockquote>Questa rigidità rende difficile attrarre sponsor, specialmente quando i premi nei tornei non sono particolarmente elevati. Le aziende che potrebbero essere interessate a investire in sponsor per Pokémon percepiscono un alto rischio, poiché il ritorno economico non è garantito. Inoltre, molti sponsor potenziali, come quelli di energy drink o altri marchi diffusi in altri esports, non sono nemmeno ammessi nel circuito competitivo di Pokémon.</blockquote><blockquote>Il problema di fondo è che, nonostante Pokémon si stia avvicinando sempre di più al mondo degli esports, non riesce a sviluppare un ecosistema di sponsorizzazioni efficace. Senza l'apporto di grandi sponsor, i premi non possono aumentare, e senza premi più alti, diventa quasi impossibile per i singoli giocatori guadagnarsi da vivere esclusivamente giocando.</blockquote>&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/IlServerVGC/status/1820484970781254001")&nbsp;Con il percorso verso i Mondiali Pokémon 2025 che è ufficialmente iniziato, sarà interessante vedere come i ragazzi del Server si adatteranno ai cambiamenti e continueranno a crescere nel competitivo VGC Pokémon.

Intervista esclusiva ai ragazzi del Server, giocatori di VGC Pokémon sul futuro del brend 

Intervista ad Il Server: il futuro del VGC Pokémon

Dopo i campionati mondiali di Pokémon, vinti dall'italiano Luca Ceribelli, abbiamo chiesto ai ragazzi del Server una breve intervista per parlare del mondo competitivo Pokémon 

Intervista esclusiva ad Il Server: il futuro del competitivo di Pokémon

Vasco Rossi, il leggendario rocker italiano, ha recentemente aggiunto un prestigioso riconoscimento: la "Pergamena d'oro della Città" di Milano, consegnata dal sindaco Beppe Sala. Questo onore celebra il profondo legame tra l'artista e la città, consolidato da oltre trent'anni di show e una carriera artistica senza pari. La musica di Vasco continua a vivere anche nel mondo videogiochi grazie a SingStar Vasco Rossi, il celebre videogioco che permette di cantare i più grandi successi del Blasco.Vasco Rossi e la consegna della pergamena d'oro dal sindaco di Milano SalaVasco Rossi è stato recentemente premiato con la prestigiosa “Pergamena della Città” di Milano, consegnata direttamente dal sindaco Beppe Sala. Questo riconoscimento è stato assegnato per lo stretto legame del cantante con la città e i suoi meriti artistici che lo hanno visto protagonista oltre 50 anni. Il sindaco, durante la cerimonia, ha espresso la gratitudine di tutti i milanesi per il contributo inestimabile di Vasco alla musica e alla cultura della città.twitterEmbed("https://twitter.com/Agenzia_Ansa/status/1798594678943625259")Nelle motivazioni del premio, Sala ha sottolineato come Vasco sia stato una figura centrale nella storia contemporanea di Milano.&nbsp;"Ti devo ringraziare a nome di tutti i milanesi perché hai dato tanto a Milano, alla musica e al mio amato San Siro"Visibilmente commosso, Vasco ha ringraziato la città e il sindaco per quel magico momento:"Milano è stata la prima città che mi ha capito e apprezzato artisticamente. La prima volta che ci sono arrivato da Modena mi sembrava New York. Questa città l’ho vissuta pienamente, in tutti i sensi, e ci ho trovato l’anima gemella, mi sono sposato con una milanese, anche se poi l’ho portata a Bologna, quindi come quelli che sposano un’americana e diventano americani io sono diventato milanese".La pergamena è un simbolo molto importante, un dono per i più di trenta concerti che Vasco ha tenuto a Milano, città che ha sempre accolto il rocker emiliano con entusiasmo e affetto.twitterEmbed("https://twitter.com/vascorossi/status/1708767292341834074")Il Blasco è presente anche in SingStarLa passione per Vasco Rossi e la sua musica non si limita ai concerti e ai riconoscimenti ufficiali, grazie a SingStar, tutti gli amanti del Blasco possono calarsi nei suoi panni e cantare i suoi più grandi successi direttamente dal salotto di casa. SingStar è una popolare serie di videogiochi sviluppata da London Studio e pubblicata da Sony per le console PlayStation, che permette di cantare canzoni di ogni genere e artista con lo stile del karaoke.&nbsp;La versione dedicata a Vasco Rossi include alcuni dei brani più celebri del cantante, come "E…", "Ti prendo e ti porto via", "Buoni o cattivi" e "Senza Parole". Gli utenti possono sfidare amici e familiari e imitare il leggendario rocker, ballando e saltando sulle note di oltre 20 brani che hanno fatto la storia della musica rock italiana. Ogni performance viene valutata dal gioco, che rileva le note cantate e le confronta con quelle originali, offrendo un'esperienza divertente e coinvolgente.Inoltre, grazie alla funzionalità di registrazione di PLAYSTATION Eye per PS3, è possibile registrare le proprie esibizioni durante le feste e condividerle online su My SingStar Online o sul sito ufficiale di SingStar. Questa caratteristica rende SingStar non solo un gioco, ma una piattaforma social dove i fan di Vasco Rossi possono mostrare le loro performance a un pubblico globale.&nbsp;SingStar: Vasco Rossi è diventato un must-have per tutti i fan di Vasco Rossi, permettendo loro di vivere le emozioni dei suoi concerti e di sentirsi protagonisti delle sue canzoni immortali.&nbsp;Il riconoscimento ricevuto da Vasco Rossi dal sindaco di Milano è un giusto tributo a una carriera straordinaria che ha segnato la storia della musica italiana. Allo stesso tempo, la presenza di Vasco in SingStar dimostra come la sua musica sia apprezzata e ben vista anche nel mondo dei videogiochi, offrendo ai fan nuove modalità per interagire con i suoi capolavori.&nbsp;

Vasco Rossi, il leggendario rocker italiano, ha recentemente aggiunto un prestigioso riconoscimento: la "Pergamena d'oro della Città" di Milano, consegnata dal sindaco Beppe Sala. Questo onore celebra il profondo legame tra l'artista e la città, consolidato da oltre trent'anni di show e una carriera artistica senza pari. La musica di Vasco continua a vivere anche nel mondo videogiochi grazie a SingStar Vasco Rossi, il celebre videogioco che permette di cantare i più grandi successi del Blasco.<h2>Vasco Rossi e la consegna della pergamena d'oro dal sindaco di Milano Sala</h2>Vasco Rossi è stato recentemente premiato con la prestigiosa “Pergamena della Città” di Milano, consegnata direttamente dal sindaco Beppe Sala. Questo riconoscimento è stato assegnato per lo stretto legame del cantante con la città e i suoi meriti artistici che lo hanno visto protagonista oltre 50 anni. Il sindaco, durante la cerimonia, ha espresso la gratitudine di tutti i milanesi per il contributo inestimabile di Vasco alla musica e alla cultura della città.twitterEmbed("https://twitter.com/Agenzia_Ansa/status/1798594678943625259")Nelle motivazioni del premio, Sala ha sottolineato come Vasco sia stato una figura centrale nella storia contemporanea di Milano.&nbsp;<blockquote>"Ti devo ringraziare a nome di tutti i milanesi perché hai dato tanto a Milano, alla musica e al mio amato San Siro"</blockquote>Visibilmente commosso, Vasco ha ringraziato la città e il sindaco per quel magico momento:<blockquote>"Milano è stata la prima città che mi ha capito e apprezzato artisticamente. La prima volta che ci sono arrivato da Modena mi sembrava New York. Questa città l’ho vissuta pienamente, in tutti i sensi, e ci ho trovato l’anima gemella, mi sono sposato con una milanese, anche se poi l’ho portata a Bologna, quindi come quelli che sposano un’americana e diventano americani io sono diventato milanese".</blockquote>La pergamena è un simbolo molto importante, un dono per i più di trenta concerti che Vasco ha tenuto a Milano, città che ha sempre accolto il rocker emiliano con entusiasmo e affetto.twitterEmbed("https://twitter.com/vascorossi/status/1708767292341834074")<h3>Il Blasco è presente anche in SingStar</h3>La passione per Vasco Rossi e la sua musica non si limita ai concerti e ai riconoscimenti ufficiali, grazie a SingStar, tutti gli amanti del Blasco possono calarsi nei suoi panni e cantare i suoi più grandi successi direttamente dal salotto di casa. SingStar è una popolare serie di videogiochi sviluppata da London Studio e pubblicata da <a href="https://gaming.libero.it/sony-dopo-gli-innumerevoli-tagli-verranno-stanziati-12-miliardi-per-nuove-acquisizioni">Sony</a> per le console PlayStation, che permette di cantare canzoni di ogni genere e artista con lo stile del karaoke. &nbsp;La versione dedicata a Vasco Rossi include alcuni dei brani più celebri del cantante, come "E…", "Ti prendo e ti porto via", "Buoni o cattivi" e "Senza Parole". Gli utenti possono sfidare amici e familiari e imitare il leggendario rocker, ballando e saltando sulle note di oltre 20 brani che hanno fatto la storia della musica rock italiana. Ogni performance viene valutata dal gioco, che rileva le note cantate e le confronta con quelle originali, offrendo un'esperienza divertente e coinvolgente.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/sc7fue_d27dc48b6f.jpg" alt="sc7fue.jpg">Inoltre, grazie alla funzionalità di registrazione di PLAYSTATION Eye per <a href="https://gaming.libero.it/il-videogioco-piu-venduto-di-sempre-per-ogni-console">PS3</a>, è possibile registrare le proprie esibizioni durante le feste e condividerle online su My SingStar Online o sul sito ufficiale di SingStar. Questa caratteristica rende SingStar non solo un gioco, ma una piattaforma social dove i fan di Vasco Rossi possono mostrare le loro performance a un pubblico globale. &nbsp;SingStar: Vasco Rossi è diventato un must-have per tutti i fan di Vasco Rossi, permettendo loro di vivere le emozioni dei suoi concerti e di sentirsi protagonisti delle sue canzoni immortali. &nbsp;Il riconoscimento ricevuto da Vasco Rossi dal sindaco di Milano è un giusto tributo a una carriera straordinaria che ha segnato la storia della musica italiana. Allo stesso tempo, la presenza di Vasco in SingStar dimostra come la sua musica sia apprezzata e ben vista anche nel mondo dei videogiochi, offrendo ai fan nuove modalità per interagire con i suoi capolavori.&nbsp;

La rockstar italiana Vasco Rossi ha ricevuto la pergamena d'oro dal sindaco Sala, per il suo contributo e i tantissimi concerti nella città di Milano.

La "SingStar" Vasco Rossi riceve la pergamena d'oro

La "SingStar" Vasco Rossi riceve la pergamena d'oro dal sindaco di Milano

Il periodo natalizio è un'occasione perfetta per riunirsi con la famiglia e condividere momenti di divertimento.&nbsp;I videogiochi possono essere un modo fantastico per unire generazioni diverse e creare ricordi indimenticabili.&nbsp;I videogiochi da giocare a Natale insieme a parenti e amiciEcco una lista di giochi adatti a giocare con amici, cugini, nonni, genitori e chiunque altro si unisca alla festa.Mario Kart 8 Deluxe (Nintendo Switch):Un classico intramontabile, Mario Kart 8 Deluxe offre corse frenetiche e divertenti per giocatori di tutte le età. La facilità di controllo e i colorati personaggi di Mario rendono questo gioco perfetto per coinvolgere tutta la famiglia in competizioni divertenti e spensierate.Overcooked 2 (Multiplatform):Questo gioco di cucina cooperativo è perfetto per testare la coordinazione e la collaborazione della famiglia. Preparatevi a tagliare, cucinare e servire piatti in ambienti sempre più caotici. Una sfida divertente che richiederà abilità di squadra e risate garantite.Just Dance 2024 (Multiplatform):Portate la pista da ballo direttamente in salotto con Just Dance. Con una vasta selezione di brani, è il modo perfetto per coinvolgere tutta la famiglia in una sessione di ballo spensierata e piena di energia.Animal Crossing: New Horizons (Nintendo Switch):Un gioco rilassante e adorabile che consente di costruire e personalizzare la propria isola. Condividete il vostro mondo virtuale con la famiglia, visitatevi reciprocamente e partecipate agli eventi speciali stagionali che rendono il gioco perfetto per le vacanze.Lego Marvel Super Heroes 2 (Multiplatform):Un'avventura epica e divertente che unisce l'universo Lego e i supereroi Marvel. Con un'ampia gamma di personaggi giocabili e una trama coinvolgente, è ideale per giocatori di tutte le età che amano l'azione e l'umorismo.Wii Sports Resort (Wii) o Nintendo Sports (Nintendo Switch):Se avete ancora una Wii a casa, Wii Sports Resort è una scelta eccellente. Con giochi come tennis, bowling e golf, offre divertimento immediato per giocatori di tutte le abilità e una sana competizione tra familiari.In alternativa, Nintendo Switch Sports, è un gioco sportivo sviluppato per la console Switch.&nbsp;Offre una varietà di sport, tra cui tennis, baseball, calcio, golf, bowling e beach volleyball, con un approccio divertente e accessibile.&nbsp;I giocatori possono utilizzare i controller Joy-Con per simulare gesti sportivi realistici e partecipare a competizioni singole o multiplayer. Il gioco mira a offrire un'esperienza divertente e coinvolgente per giocatori di tutte le età.Super Mario Party (Nintendo Switch):Riunitevi intorno alla console e partecipate a minigiochi divertenti e vari, ideali per sfidare l'abilità e la fortuna di ogni giocatore. Super Mario Party è progettato per essere giocato insieme, promuovendo il confronto amichevole e l'interazione.Godetevi il Natale in compagnia dei videogiochiIn conclusione, i videogiochi possono essere un modo eccezionale per condividere momenti gioiosi con la famiglia durante le festività natalizie, soprattutto sono un “nuovo metodo” per passare del tempo con i parenti durante le festività.&nbsp;Scegliete uno o più di questi giochi in base ai gusti della vostra famiglia e preparatevi a creare ricordi duraturi di risate, sfide e divertimento condiviso. Che il vostro Natale sia pieno di giochi e felicità!

Il periodo natalizio è un'occasione perfetta per riunirsi con la famiglia e condividere momenti di divertimento.&nbsp;I videogiochi possono essere un modo fantastico per unire generazioni diverse e creare ricordi indimenticabili.&nbsp;<h2>I videogiochi da giocare a Natale insieme a parenti e amici</h2>Ecco una lista di giochi adatti a giocare con amici, cugini, nonni, genitori e chiunque altro si unisca alla festa.<h3>Mario Kart 8 Deluxe (Nintendo Switch):</h3>Un classico intramontabile, Mario Kart 8 Deluxe offre corse frenetiche e divertenti per giocatori di tutte le età. La facilità di controllo e i colorati personaggi di Mario rendono questo gioco perfetto per coinvolgere tutta la famiglia in competizioni divertenti e spensierate.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/mario_kart_8_deluxe_897ccfd31b.jpg" alt="mario kart"><h3>Overcooked 2 (Multiplatform):</h3>Questo gioco di cucina cooperativo è perfetto per testare la coordinazione e la collaborazione della famiglia. Preparatevi a tagliare, cucinare e servire piatti in ambienti sempre più caotici. Una sfida divertente che richiederà abilità di squadra e risate garantite.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/overcooked_2_5867ffd273.jpg" alt="overcooked 2"><h3>Just Dance 2024 (Multiplatform):</h3>Portate la pista da ballo direttamente in salotto con Just Dance. Con una vasta selezione di brani, è il modo perfetto per coinvolgere tutta la famiglia in una sessione di ballo spensierata e piena di energia.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/just_dance_7cbcfb37ac.jpg" alt="just dance"><h3>Animal Crossing: New Horizons (Nintendo Switch):</h3>Un gioco rilassante e adorabile che consente di costruire e personalizzare la propria isola. Condividete il vostro mondo virtuale con la famiglia, visitatevi reciprocamente e partecipate agli eventi speciali stagionali che rendono il gioco perfetto per le vacanze.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/animal_crossing_f5423a0435.jpg" alt="animal crossing"><h3>Lego Marvel Super Heroes 2 (Multiplatform):</h3>Un'avventura epica e divertente che unisce l'universo Lego e i supereroi Marvel. Con un'ampia gamma di personaggi giocabili e una trama coinvolgente, è ideale per giocatori di tutte le età che amano l'azione e l'umorismo.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/Lego_Marvel_Super_Heroes2_a68faaf2e9.jpg" alt="lego marvel superheroes"><h3>Wii Sports Resort (Wii) o Nintendo Sports (Nintendo Switch):</h3>Se avete ancora una Wii a casa, Wii Sports Resort è una scelta eccellente. Con giochi come tennis, bowling e golf, offre divertimento immediato per giocatori di tutte le abilità e una sana competizione tra familiari.In alternativa, Nintendo Switch Sports, è un gioco sportivo sviluppato per la console Switch.&nbsp; Offre una varietà di sport, tra cui tennis, baseball, calcio, golf, bowling e beach volleyball, con un approccio divertente e accessibile.&nbsp; I giocatori possono utilizzare i controller Joy-Con per simulare gesti sportivi realistici e partecipare a competizioni singole o multiplayer. Il gioco mira a offrire un'esperienza divertente e coinvolgente per giocatori di tutte le età.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/nintendo_switch_sports_a884b41e8b.jpg" alt="nintendo sports"><h3>Super Mario Party (Nintendo Switch):</h3>Riunitevi intorno alla console e partecipate a minigiochi divertenti e vari, ideali per sfidare l'abilità e la fortuna di ogni giocatore. <a href="https://gaming.libero.it/cosa-sono-i-party-game">Super Mario Party</a> è progettato per essere giocato insieme, promuovendo il confronto amichevole e l'interazione.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/super_mario_party_2934ea2d70.jpg" alt="mario party"><h3>Godetevi il Natale in compagnia dei videogiochi</h3>In conclusione, i videogiochi possono essere un modo eccezionale per condividere momenti gioiosi <a href="https://gaming.libero.it/sopravvivere-al-cenone-con-i-videogiochi">con la famiglia</a> durante le festività natalizie, soprattutto sono un “nuovo metodo” per passare del tempo con i parenti durante le festività.&nbsp;Scegliete uno o più di questi giochi in base ai gusti della vostra famiglia e preparatevi a creare ricordi duraturi di risate, sfide e divertimento condiviso. Che il vostro Natale sia pieno di giochi e felicità!

Ecco una lista di titoli da giocare con parenti e amici.

I videogiochi da giocare a Natale.

Ecco una lista di videogiochi da giocare insieme a parenti, amici, cuginetti durante le feste di Natale.

Cosa videogiocare a Natale con amici e parenti.

Palworld, il fenomeno videoludico che ha catturato la curiosità e l'interesse di milioni di giocatori in tutto il mondo, potrebbe presto espandersi verso nuove console di gioco. Le trattative sono in corso, ha rivelato il creatore del gioco Takuro Mizobe, indicando la volontà di portare questo titolo sulle console di nuova generazione, come PS5 e la prossima Nintendo Switch 2.&nbsp;Il successo di Palworld: un mix di casualità e scelte unicheCon i suoi oltre 25 milioni di giocatori che si sono uniti alla scoperta di questo entusiasmante titolo videoludico in solo un mese dal lancio, Palworld si è rapidamente affermato come uno dei titoli più popolari e discussi del momento. Nonostante il suo successo travolgente, il costo di sviluppo del gioco è rimasto relativamente basso. Takuro Mizobe parla di un investimento di soli 6,7 milioni di dollari per i costi di realizzazione del titolo. Questo a dimostrazione che non è il grosso budget a creare un prodotto di successo, ma piuttosto una combinazione vincente di creatività, ingegno, visione e tanta passione per i videogiochi.Gli elementi distintivi di PalworldUno degli elementi che caratterizzano il videogioco Palworld è la sua natura ibrida, che unisce elementi di diversi mondi videoludici, come componenti di giochi di ruolo, survival e strategia. Il concetto di "Pokémon con le pistole", soprannome che è stato affibbiato al gioco prima del suo lancio, ha suscitato grande curiosità nei videogiocatori e ha contribuito alla sua crescente popolarità.&nbsp;&nbsp;Tuttavia, ciò che ha realmente fidelizzato i giocatori, oltre alle meccaniche accattivanti e innovative del gameplay, è stato l'utilizzo del multiplayer che, a detta del fondatore di Pocket Pair, è immancabile nei videogiochi di ultima generazione, in quanto espediente di condivisione sociale che garantisce sempre un valore aggiunto all'esperienza di gioco.&nbsp;Un altro dettaglio che ha conquistato i fans del titolo è la scelta degli sviluppatori di lasciare i corpi dei Pals sconfitti nel gioco, al posto di farli scomparire o dare la possibilità di saccheggiarli come in altri videogiochi. Questo elemento, inizialmente criticato dai colleghi di Takuro Mizobe , si è rivelato un successo, aggiungendo una nota di curiosità e di stupore nei giocatori.Pocket Pair e l'espansione su nuove piattaformeL'intenzione di Pocket Pair, di portare il gioco su più piattaforme è una possibilità concreta e confermata da Takuro Mizobe. L'inventore dei Pal ha infatti annunciato che il suo studio ha poche persone e non intende buttarsi in grossi progetti nel futuro, ma rimane aperto ad eventuali partnership e acquisizioni.&nbsp;&nbsp;Attualmente il videogioco è disponibile su PC e Xbox, l'espansione su PS5 e Nintendo Switch 2 potrebbe aprire le porte a un pubblico potenzialmente più grande, dando la possibilità a tutti di giocare a uno dei videogiochi più discussi degli ultimi tempi. Il team di Pocket Pair è impegnato nel garantire che l'esperienza di gioco sarà sempre di qualità maggiore su Palworld, svelando che ci saranno presto nuovi aggiornamenti con tante novità per i possessori del gioco.&nbsp;L'avventura di Palworld forse è destinata a sorprendere e incantare i giocatori di tutte le console di ultima generazione. Resta solo da vedere quali nuove sfide e avventure attendono i videogiocatori nell'universo affascinante e ricco di Palworld.

Palworld, il fenomeno videoludico che ha catturato la curiosità e l'interesse di milioni di giocatori in tutto il mondo, potrebbe presto espandersi verso nuove console di gioco. Le trattative sono in corso, ha rivelato il creatore del gioco Takuro Mizobe, indicando la volontà di portare questo titolo sulle console di nuova generazione, come PS5 e la prossima Nintendo Switch 2.&nbsp;<h2>Il successo di Palworld: un mix di casualità e scelte uniche</h2> Con i suoi oltre 25 milioni di giocatori che si sono uniti alla scoperta di questo entusiasmante titolo videoludico in solo un mese dal lancio, Palworld si è rapidamente affermato come uno dei titoli più popolari e discussi del momento. Nonostante il suo successo travolgente, il costo di sviluppo del gioco è rimasto relativamente basso. Takuro Mizobe parla di un investimento di soli 6,7 milioni di dollari per i costi di realizzazione del titolo. Questo a dimostrazione che non è il grosso budget a creare un prodotto di successo, ma piuttosto una combinazione vincente di creatività, ingegno, visione e tanta passione per i videogiochi.<h3>Gli elementi distintivi di Palworld</h3> Uno degli elementi che caratterizzano il videogioco <a href="https://gaming.libero.it/5-bites-of-gaming-le-cose-di-palworld-che-vorremmo-in-pokemon">Palworld</a> è la sua natura ibrida, che unisce elementi di diversi mondi videoludici, come componenti di giochi di ruolo, survival e strategia. Il concetto di "Pokémon con le pistole", soprannome che è stato affibbiato al gioco prima del suo lancio, ha suscitato grande curiosità nei videogiocatori e ha contribuito alla sua crescente popolarità.&nbsp; &nbsp;Tuttavia, ciò che ha realmente fidelizzato i giocatori, oltre alle meccaniche accattivanti e innovative del gameplay, è stato l'utilizzo del multiplayer che, a detta del fondatore di Pocket Pair, è immancabile nei videogiochi di ultima generazione, in quanto espediente di condivisione sociale che garantisce sempre un valore aggiunto all'esperienza di gioco.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/palworld_2a45c300c3.jpg" alt="palworld">Un altro dettaglio che ha conquistato i fans del titolo è la scelta degli sviluppatori di lasciare i corpi dei Pals sconfitti nel gioco, al posto di farli scomparire o dare la possibilità di saccheggiarli come in altri videogiochi. Questo elemento, inizialmente criticato dai colleghi di Takuro Mizobe , si è rivelato un successo, aggiungendo una nota di curiosità e di stupore nei giocatori.<h3>Pocket Pair e l'espansione su nuove piattaforme</h3>L'intenzione di Pocket Pair, di portare il gioco su più piattaforme è una possibilità concreta e confermata da Takuro Mizobe. L'inventore dei Pal ha infatti annunciato che il suo studio ha poche persone e non intende buttarsi in grossi progetti nel futuro, ma rimane aperto ad eventuali partnership e acquisizioni.&nbsp;&nbsp;Attualmente il videogioco è disponibile su PC e Xbox, l'espansione su PS5 e <a href="https://gaming.libero.it/nintendo-switch-2-e-davvero-necessaria">Nintendo Switch 2 </a>potrebbe aprire le porte a un pubblico potenzialmente più grande, dando la possibilità a tutti di giocare a uno dei videogiochi più discussi degli ultimi tempi. Il team di Pocket Pair è impegnato nel garantire che l'esperienza di gioco sarà sempre di qualità maggiore su Palworld, svelando che ci saranno presto nuovi aggiornamenti con tante novità per i possessori del gioco.&nbsp;L'avventura di Palworld forse è destinata a sorprendere e incantare i giocatori di tutte le console di ultima generazione. Resta solo da vedere quali nuove sfide e avventure attendono i videogiocatori nell'universo affascinante e ricco di Palworld.

Palworld, il videogioco che ha fatto molto parlare di se, potrebbe approdare su PS5 e Nintendo Switch 2.

Palworld: vuole uscire su PS5 e Nintendo Switch 2

Palworld, il gioco che ha fatto scalpore negli ultimi tempi, ha aperto le trattative per il lancio su PS5 e Nintendo Switch 2.

Palworld: trattative in corso per il lancio su PS5 e Nintendo Switch 2

Su Libero Gaming puoi trovare tutte le curiosità riguardanti il mondo del gaming.

Five Bites Of gaming

5 Bites Of Gaming

Il Bonus Videogiochi 2024 è un'importante opportunità per tutte le attività italiane del settore gaming. Contrariamente alla prima impressione che si può avere basandosi sul nome di questo bonus, non si tratta di un incentivo per l’acquisto di videogiochi, bensì di un credito d’imposta destinato a supportare la produzione e lo sviluppo di videogiochi di nazionalità italiana. Questa misura fiscale è stata ideata per stimolare la crescita di un settore in costante espansione.Cos'è il Bonus Videogiochi 2024?Il Bonus Videogiochi 2024 è un incentivo fiscale promosso dal Ministero della Cultura (Mic) volto a incentivare la creazione di prodotti videoludici made in Italy. Il decreto direttoriale del 16 luglio 2024, pubblicato sul sito del Mic, ha esposto i requisiti utili ad accedere a questa agevolazione fiscale e ha reso ufficiali le liste delle imprese che ne beneficiano. Il bonus si traduce in un credito d’imposta, dunque una riduzione delle imposte dovute dall’impresa beneficiaria, creando un'agevolazione fiscale nella produzione di videogiochi in Italia.Obiettivi del bonusL’obiettivo principale del Bonus Videogiochi 2024 è supportare l’industria del gaming italiana, un settore in costante ascesa e di notevole interesse per l’economia nazionale. L’industria dei videogiochi non solo crea nuovi posti di lavoro, ma fornisce il suo contributo anche all’innovazione tecnologica e culturale. Incentivare la produzione di videogiochi di qualità può quindi avere un impatto positivo sia a livello economico che culturale.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/news_mondo_h24/status/1816130868337074555")&nbsp;Benefici economici del Bonus videogiochi 2024Il credito d’imposta riconosciuto può sostenere una percentuale significativa delle spese necessarie per lo sviluppo di un videogioco, rendendo così l’investimento nel settore più sostenibile e incentivando la produzione di contenuti qualitativamente migliori grazie a investimenti sul personale e su tecnologie volte al loro sviluppo.Come richiederlo?Andiamo a scoprire quali sono i requisiti necessari per richiedere il Bonus Videogiochi 2024:A chi è destinato?Il Bonus Videogiochi 2024 è destinato esclusivamente alle imprese che producono videogiochi di nazionalità italiana. La nazionalità è determinata in base a criteri che considerano la sede legale dell’impresa, la nazionalità dei creatori principali e altri fattori rilevanti. È essenziale che le imprese dimostrino di possedere tutti i requisiti necessari, poiché eventuali dichiarazioni mendaci possono portare alla revoca del contributo, alla sua restituzione maggiorata di interessi e sanzioni, e all’esclusione dalle agevolazioni per cinque anni.Procedura di richiestaPer ottenere il Bonus Videogiochi 2024, le imprese devono seguire un iter ben definito:Presentazione della domanda: le imprese interessate devono presentare una domanda alla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura. Questa domanda deve includere tutte le informazioni e la documentazione necessaria per dimostrare l’ammissibilità al credito d’imposta;Valutazione dell’Istruttoria: la Direzione Generale valuta le richieste pervenute. Questa valutazione potrebbe comportare la richiesta di ulteriore documentazione per verificare la rispondenza degli elementi comunicati ai requisiti di ammissibilità;Pubblicazione del decreto: dopo il completamento della valutazione, viene pubblicato un decreto con l’esito dell’istruttoria. Le imprese che ottengono il riconoscimento del credito d’imposta vedono il loro nome pubblicato sul sito del Ministero della Cultura, che diventa una vera e propria notifica ufficiale per i beneficiari;Comunicazione di variazioni: tutte le imprese beneficiarie devono comunicare in maniera tempestiva qualsiasi tipologia di variazione che possa influire sulla loro idoneità al beneficio, sia dopo l’accoglimento dell’istanza sia nelle more della comunicazione del credito spettante definitivo. La mancata comunicazione può portare a sanzioni o, nel peggiore dei casi, alla revoca del contributo.Specifiche del Bonus Videogiochi 2024Le imprese che beneficiano del Bonus Videogiochi 2024 devono necessariamente rispettate una serie di obblighi per mantenere il tanto ambito credito d’imposta. Tra questi, è necessario comunicare qualsiasi perdita dei requisiti di ammissibilità. Il possesso dei requisiti indicati nelle richieste di credito d’imposta è verificato dalla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo in modo minuzioso. In caso di dichiarazioni mendaci o che riportano documentazioni false, possono portare alla revoca del contributo e, nel caso sia già stato assegnato, alla sua restituzione maggiorata di interessi e sanzioni. Se questo non fosse sufficiente si va incontro ad un'esclusione dalle agevolazioni per ben cinque anni.Il Bonus Videogiochi 2024 rappresenta una grande opportunità per le imprese italiane del settore gaming. Questo incentivo fiscale non solo supporta la produzione di videogiochi di alta qualità, ma contribuisce anche alla crescita economica del Paese, favorendo l’innovazione e la creatività. Le imprese interessate devono assicurarsi di soddisfare tutti i requisiti e seguire attentamente la procedura di richiesta per poter beneficiare di questo prezioso incentivo.

Il Bonus Videogiochi 2024 è un'importante opportunità per tutte le attività italiane del settore gaming. Contrariamente alla prima impressione che si può avere basandosi sul nome di questo bonus, non si tratta di un incentivo per l’acquisto di videogiochi, bensì di un credito d’imposta destinato a supportare la produzione e lo sviluppo di videogiochi di nazionalità italiana. Questa misura fiscale è stata ideata per stimolare la crescita di un settore in costante espansione.<h2>Cos'è il Bonus Videogiochi 2024?</h2>Il Bonus Videogiochi 2024 è un incentivo fiscale promosso dal Ministero della Cultura (Mic) volto a incentivare la creazione di prodotti videoludici made in Italy. Il decreto direttoriale del 16 luglio 2024, pubblicato sul sito del Mic, ha esposto i requisiti utili ad accedere a questa agevolazione fiscale e ha reso ufficiali le liste delle imprese che ne beneficiano. Il bonus si traduce in un credito d’imposta, dunque una riduzione delle imposte dovute dall’impresa beneficiaria, creando un'agevolazione fiscale nella produzione di videogiochi in Italia.<h3>Obiettivi del bonus</h3>L’obiettivo principale del Bonus Videogiochi 2024 è supportare l’industria del gaming italiana, un settore in costante ascesa e di notevole interesse per l’economia nazionale. L’industria dei videogiochi non solo crea nuovi posti di lavoro, ma fornisce il suo contributo anche all’innovazione tecnologica e culturale. Incentivare la produzione di videogiochi di qualità può quindi avere un impatto positivo sia a livello economico che culturale.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/news_mondo_h24/status/1816130868337074555")&nbsp;<h3>Benefici economici del Bonus videogiochi 2024</h3>Il credito d’imposta riconosciuto può sostenere una percentuale significativa delle spese necessarie per lo sviluppo di un videogioco, rendendo così l’investimento nel settore più sostenibile e incentivando la produzione di contenuti qualitativamente migliori grazie a <a href="https://gaming.libero.it/disney-ancora-piu-investimenti-per-il-settore-dei-videogiochi">investimenti sul personale</a> e su tecnologie <a href="https://gaming.libero.it/pride-month-luci-e-ombre-nello-sviluppo-dei-videogiochi-lgbtqia">volte al loro sviluppo</a>.<h3>Come richiederlo?</h3>Andiamo a scoprire quali sono i requisiti necessari per richiedere il Bonus Videogiochi 2024:<ul><li>A chi è destinato?</li></ul>Il Bonus Videogiochi 2024 è destinato esclusivamente alle imprese che producono videogiochi di nazionalità italiana. La nazionalità è determinata in base a criteri che considerano la sede legale dell’impresa, la nazionalità dei creatori principali e altri fattori rilevanti. È essenziale che le imprese dimostrino di possedere tutti i requisiti necessari, poiché eventuali dichiarazioni mendaci possono portare alla revoca del contributo, alla sua restituzione maggiorata di interessi e sanzioni, e all’esclusione dalle agevolazioni per cinque anni.<ul><li>Procedura di richiesta</li></ul>Per ottenere il Bonus Videogiochi 2024, le imprese devono seguire un iter ben definito:<ol><li>Presentazione della domanda: le imprese interessate devono presentare una domanda alla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura. Questa domanda deve includere tutte le informazioni e la documentazione necessaria per dimostrare l’ammissibilità al credito d’imposta;</li><li>Valutazione dell’Istruttoria: la Direzione Generale valuta le richieste pervenute. Questa valutazione potrebbe comportare la richiesta di ulteriore documentazione per verificare la rispondenza degli elementi comunicati ai requisiti di ammissibilità;</li><li>Pubblicazione del decreto: dopo il completamento della valutazione, viene pubblicato un decreto con l’esito dell’istruttoria. Le imprese che ottengono il riconoscimento del credito d’imposta vedono il loro nome pubblicato sul sito del Ministero della Cultura, che diventa una vera e propria notifica ufficiale per i beneficiari;</li><li>Comunicazione di variazioni: tutte le imprese beneficiarie devono comunicare in maniera tempestiva qualsiasi tipologia di variazione che possa influire sulla loro idoneità al beneficio, sia dopo l’accoglimento dell’istanza sia nelle more della comunicazione del credito spettante definitivo. La mancata comunicazione può portare a sanzioni o, nel peggiore dei casi, alla revoca del contributo.</li></ol><h3>Specifiche del Bonus Videogiochi 2024</h3>Le imprese che beneficiano del Bonus Videogiochi 2024 devono necessariamente rispettate una serie di obblighi per mantenere il tanto ambito credito d’imposta. Tra questi, è necessario comunicare qualsiasi perdita dei requisiti di ammissibilità. Il possesso dei requisiti indicati nelle richieste di credito d’imposta è verificato dalla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo in modo minuzioso. In caso di dichiarazioni mendaci o che riportano documentazioni false, possono portare alla revoca del contributo e, nel caso sia già stato assegnato, alla sua restituzione maggiorata di interessi e sanzioni. Se questo non fosse sufficiente si va incontro ad un'esclusione dalle agevolazioni per ben cinque anni. Il Bonus Videogiochi 2024 rappresenta una grande opportunità per le imprese italiane del settore gaming. Questo incentivo fiscale non solo supporta la produzione di videogiochi di alta qualità, ma contribuisce anche alla crescita economica del Paese, favorendo l’innovazione e la creatività. Le imprese interessate devono assicurarsi di soddisfare tutti i requisiti e seguire attentamente la procedura di richiesta per poter beneficiare di questo prezioso incentivo.

Il Bonus Videogiochi 2024 è un'opportunità da non lasciarsi sfuggire per tutti coloro che sviluppano videogiochi "Made in Italy".

Bonus Videogiochi 2024: cos'è e come richiederlo

Bonus Videogiochi 2024: Possibilità per i videogiochi "Made in Italy"

Ogni anno vengono attribuiti i premi ai migliori giochi, attraverso la notte dei The Game Awards, però vengono tagliati fuori giochi davvero molto brutti, i quali hanno ottenuto critiche da tutti e che sono usciti sul mercato con problematiche abbastanza evidenti. Oggi nel giorno di Natale è giusto ricordare i peggiori giochi del 2023, quelli che non vorreste mai trovare sotto il vostro albero da gamer.Skull Island the rise of King kongNon potevamo non mettere l'ultimo gioco di King Kong come il peggiore dell'anno, perchè come vedrete i contendenti ci hanno provato ad essere dei giochi perlomeno decenti, seppur male, realizzando qualcosa di quanto meno contemporaneo. Il lavoro gravemente insufficiente di questa opera, si intravede fin da subito nella cut scene iniziale, in cui vengono inquadrate per un lungo periodo queste pitture rupestri fluorescenti, le quali lasciano già percepire la poca bontà del lavoro svolto. Non entreremo troppo nella trama per evitare spoiler agli amanti del thrash.&nbsp;&nbsp;Il nostro orsacchiottone di gomma, con le sembianze di una scimmia, si ritrova per una spiacevole concatenazione di eventi ad essere l'unico superstite della sua specie sull'Isola del Teschio, dovendo dunque affrontare animali di ogni razza e dimensione per arrivare in cima alla catena alimentare dell'isola, anche qui purtroppo a seguito di ogni singolo boss sconfitto, non ci ritroveremo con una scena unica, ma anzi vi corrisponderà SEMPRE la stessa animazione, fino all'ultima in cui al termine di ciò partiranno i titoli di coda, per fortuna nessuna scena dopo di essi in pieno stile film Marvel.&nbsp;&nbsp;I problemi potrebbero sembrare finiti qui, ma per essere i migliori Re, come ci insegna King Kong, dobbiamo abbattere ogni nemico. Quindi anche il level design ed il gameplay sono tra i peggiori mai visti. Per il 90% del tempo in cui non combatterete vi troverete a vagare senza meta all'interno delle mappe open world, che non solo sono state realizzate molto male in termini poligonali rendendo frustante il platforming, elemento cardine dell'avventura, ma esaltando la moltitudine di bug e animazioni degne della sala gessi del policlinico. Insomma il gioco di King Kong fa acqua da tutte le parti, non solo per i salti che richiedono di essere effettuati con gognometri sfasati, o i video dell'albero delle skill a 10 frame per secondo, ma ogni singolo aspetto dalla vicenda ci ha fatto ridere dal primo all'ultimo minuto di gioco.&nbsp;The lord of the rings: GollumL'opera di Dedalic entra di diritto nell'elenco dei giochi brutti di questo 2023, non solo per la quantità spaventosa di screen del volto di Smeagol che hanno provocato incubi alla maggior parte degli sventurati, ma anche per l'ingiusto tributo alla saga da cui avevano ottenuto la licenza. La storia si incentra, ovviamente su Gollum, personaggio importantissimo nella serie scritta da Tolkien, gli sviluppatori hanno dunque voluto tributare questo personaggio con un intero gioco, raccontando alcune parti inedite della sua vita.&nbsp;&nbsp;Si parte dalla prigionia nelle terre di Mordor, dove Sauron tortura la mente del protagonista con indicibili supplizi ,per rintracciare l'unico anello del potere in mano a Bilbo Baggins. La durata del gioco si attesta su circa le 20 ore di gioco, ma qui già arriva il primo grande problema di questa produzione: molte missioni così come gli intermezzi sembrano essere messi all'interno del gioco per riempire vuoti di trama e allungare il brodo più del previsto.&nbsp;&nbsp;Anche gli intermezzi tra le personalità del protagonista ci lasciano la sensazione di non aver sfruttato abbastanza uno &nbsp;dei personaggi più intriganti del panorama narrativo del signore degli anelli, una strutta a scelta multipla che si rivela pressochè troppo banale non creando una vera varietà di contenuti, infatti scegliere di far rispondere all'una o l'altra personalità potrebbe cambiare al massimo un paio di scene di intermezzo. Sempre sotto l'aspetto della personalità il passo falso viene fatto anche sulla caratterizzazione di due personaggi che dovrebbero essere quasi distinti tra loro, invece Smeagol è poco arrendevole mentre Gollum è reso poco convincente, creando così una sensazione neutra del tutto.&nbsp;&nbsp;In sostanza il gioco del Signore degli anelli dedicato a Gollum sembra essere troppo arretrato in termini di gameplay e di grafica non permettendo minimamente al gioco di emergere e di essere quanto minimo giocabile, entrando di diritto nel nostro elenco dei peggiori giochi da scartare questo Natale.&nbsp;The Walking Dead Destinies&nbsp;Di giochi ispirati alla ormai celebre serie televisiva The Walking Dead, ne sono usciti &nbsp;a bizzeffe &nbsp;con i migliori titoli marchiati TellTale, i quali hanno sicuramente segnato un epoca di videogiocatori che hanno saputo innamorarsi dell'avvenutra grafica ispirata al mondo della serie tv, la quale è riuscita a far innamorare migliaia di persone di Clem e Lee per citare solo alcuni dei membri del superbo cast di personaggi creati per questa prima epica avventura che ha avuto diversi seguiti e riscosso il successo dovuto.&nbsp;Ecco The Walking Dead Destinies calpesta tutto ciò. L'idea su cui si basa The Walking Dead: Destinies è molto semplice. Far rivivere ai fan alcuni dei punti cardine della trama della serie, dandovi però la possibilità di stravolgerla completamente compiendo scelte morali tra una battaglia e l'altra con zombie e altri sopravvissuti. Il gioco si caratterizza come un action in terza persona piuttosto basilare, con un lieve &nbsp;accenno di stealth brutto, un po' come trovavamo su Fallout 3, &nbsp;che in momenti specifici vi consentirà di decidere volontariamente e consapevolmente il destino del gruppo di protagonisti.&nbsp;&nbsp;Gli elementi più disturbanti non li ritroviamo solo: in un gameplay pressochè inutile, gli zombie non impongono mai al giocatore di aguzzare l'ingegno e non sono neanche divertenti da uccidere, il level design sembra esser stato creato con un intelligenza artificiale poco intelligente, la quale pone il protagonista in un corridoio con una unica strada che ci porterà ad una stanza dove all'eliminazione dei nemici otterremo il completamento del tutto, neanche l'albero delle abilità più disturbante che abbiamo mai visto, centinaia di icone e descrizioni per caratterizzare un personaggio per poi scoprire che i vantaggi li avranno tutti uguali i membri del team; la cosa peggiore però che ci ha fatto strappare i capelli è scoprire che pur facendo determinate scelte morali, facendo morire certi personaggi, questi sarebbero tornati, qualcuno potrebbe dire "ah bello come morti viventi" no come veri e propri npc con ruoli chiave nelle cutscene.&nbsp;&nbsp;&nbsp;

Ogni anno vengono attribuiti i premi ai migliori giochi, attraverso la notte dei The Game Awards, però vengono tagliati fuori giochi davvero molto brutti, i quali hanno ottenuto critiche da tutti e che sono usciti sul mercato con problematiche abbastanza evidenti. Oggi nel giorno di Natale è giusto ricordare i peggiori giochi del 2023, quelli che non vorreste mai trovare sotto il vostro albero da gamer.<h2>Skull Island the rise of King kong</h2>Non potevamo non mettere l'ultimo gioco di King Kong come il peggiore dell'anno, perchè come vedrete i contendenti ci hanno provato ad essere dei giochi perlomeno decenti, seppur male, realizzando qualcosa di quanto meno contemporaneo. Il lavoro gravemente insufficiente di questa opera, si intravede fin da subito nella cut scene iniziale, in cui vengono inquadrate per un lungo periodo queste pitture rupestri fluorescenti, le quali lasciano già percepire la poca bontà del lavoro svolto. Non entreremo troppo nella trama per evitare spoiler agli amanti del thrash.&nbsp;&nbsp;Il nostro orsacchiottone di gomma, con le sembianze di una scimmia, si ritrova per una spiacevole concatenazione di eventi ad essere l'unico superstite della sua specie sull'Isola del Teschio, dovendo dunque affrontare animali di ogni razza e dimensione per arrivare in cima alla catena alimentare dell'isola, anche qui purtroppo a seguito di ogni singolo boss sconfitto, non ci ritroveremo con una scena unica, ma anzi vi corrisponderà SEMPRE la stessa animazione, fino all'ultima in cui al termine di ciò partiranno i titoli di coda, per fortuna nessuna scena dopo di essi in pieno stile film Marvel.&nbsp;&nbsp;I problemi potrebbero sembrare finiti qui, ma per essere i migliori Re, come ci insegna King Kong, dobbiamo abbattere ogni nemico. Quindi anche il level design ed il gameplay sono tra i peggiori mai visti. Per il 90% del tempo in cui non combatterete vi troverete a vagare senza meta all'interno delle mappe open world, che non solo sono state realizzate molto male in termini poligonali rendendo frustante il platforming, elemento cardine dell'avventura, ma esaltando la moltitudine di bug e animazioni degne della sala gessi del policlinico. Insomma il gioco di King Kong fa acqua da tutte le parti, non solo per i salti che richiedono di essere effettuati con gognometri sfasati, o i video dell'albero delle skill a 10 frame per secondo, ma ogni singolo aspetto dalla vicenda ci ha fatto ridere dal primo all'ultimo minuto di gioco.&nbsp;<h3>The lord of the rings: Gollum</h3>L'opera di Dedalic entra di diritto nell'elenco dei giochi brutti di questo 2023, non solo per la quantità spaventosa di screen del volto di Smeagol che hanno provocato incubi alla maggior parte degli sventurati, ma anche per l'ingiusto tributo alla saga da cui avevano ottenuto la licenza. La storia si incentra, ovviamente su Gollum, personaggio importantissimo nella serie scritta da Tolkien, gli sviluppatori hanno dunque voluto tributare questo personaggio con un intero gioco, raccontando alcune parti inedite della sua vita.&nbsp;&nbsp;Si parte dalla prigionia nelle terre di Mordor, dove Sauron tortura la mente del protagonista con indicibili supplizi ,per rintracciare l'unico anello del potere in mano a Bilbo Baggins. La durata del gioco si attesta su circa le 20 ore di gioco, ma qui già arriva il primo grande problema di questa produzione: molte missioni così come gli intermezzi sembrano essere messi all'interno del gioco per riempire vuoti di trama e allungare il brodo più del previsto.&nbsp;&nbsp;Anche gli intermezzi tra le personalità del protagonista ci lasciano la sensazione di non aver sfruttato abbastanza uno &nbsp;dei personaggi più intriganti del panorama narrativo del signore degli anelli, una strutta a scelta multipla che si rivela pressochè troppo banale non creando una vera varietà di contenuti, infatti scegliere di far rispondere all'una o l'altra personalità potrebbe cambiare al massimo un paio di scene di intermezzo. Sempre sotto l'aspetto della personalità il passo falso viene fatto anche sulla caratterizzazione di due personaggi che dovrebbero essere quasi distinti tra loro, invece Smeagol è poco arrendevole mentre Gollum è reso poco convincente, creando così una sensazione neutra del tutto.&nbsp;&nbsp;In sostanza il gioco del Signore degli anelli dedicato a Gollum sembra essere troppo arretrato in termini di gameplay e di grafica non permettendo minimamente al gioco di emergere e di essere quanto minimo giocabile, entrando di diritto nel nostro elenco dei <a href="https://gaming.libero.it/the-day-before-il-disastro-e-concluso">peggiori giochi</a> da scartare questo Natale.&nbsp;<h3>The Walking Dead Destinies&nbsp;</h3>Di giochi ispirati alla ormai celebre serie televisiva The Walking Dead, ne sono usciti &nbsp;a bizzeffe &nbsp;con i migliori titoli marchiati TellTale, i quali hanno sicuramente segnato un epoca di videogiocatori che hanno saputo innamorarsi dell'avvenutra grafica ispirata al mondo della serie tv, la quale è riuscita a far innamorare migliaia di persone di Clem e Lee per citare solo alcuni dei membri del superbo cast di personaggi creati per questa prima epica avventura che ha avuto diversi seguiti e riscosso il successo dovuto. &nbsp;Ecco The Walking Dead Destinies calpesta tutto ciò. L'idea su cui si basa The Walking Dead: Destinies è molto semplice. Far rivivere ai fan alcuni dei punti cardine della trama della serie, dandovi però la possibilità di stravolgerla completamente compiendo scelte morali tra una battaglia e l'altra con zombie e altri sopravvissuti. Il gioco si caratterizza come un action in terza persona piuttosto basilare, con un lieve &nbsp;accenno di stealth brutto, un po' come trovavamo su <a href="https://gaming.libero.it/fallout-il-trailer-della-serie-infiamma-i-fan">Fallout </a>3, &nbsp;che in momenti specifici vi consentirà di decidere volontariamente e consapevolmente il destino del gruppo di protagonisti.&nbsp;&nbsp;Gli elementi più disturbanti non li ritroviamo solo: in un gameplay pressochè inutile, gli zombie non impongono mai al giocatore di aguzzare l'ingegno e non sono neanche divertenti da uccidere, il level design sembra esser stato creato con un intelligenza artificiale poco intelligente, la quale pone il protagonista in un corridoio con una unica strada che ci porterà ad una stanza dove all'eliminazione dei nemici otterremo il completamento del tutto, neanche l'albero delle abilità più disturbante che abbiamo mai visto, centinaia di icone e descrizioni per caratterizzare un personaggio per poi scoprire che i vantaggi li avranno tutti uguali i membri del team; la cosa peggiore però che ci ha fatto strappare i capelli è scoprire che pur facendo determinate scelte morali, facendo morire certi personaggi, questi sarebbero tornati, qualcuno potrebbe dire "ah bello come morti viventi" no come veri e propri npc con ruoli chiave nelle cutscene.&nbsp;&nbsp;&nbsp;

Ecco i peggiori usciti nel 2023 da regalare agli amanti del trash

I peggiori giochi da regalare a Natale 

Natale non è solo tempo di bei regali e gioia, è anche il momento giusto per farsi degli scherzi: come regalare un gioco brutto al vostro amico gamer

I peggiori giochi da trovare sotto l'albero di Natale

Nerd Weekend è la rubrica dei gamer per i gamer. Ogni settimana prenderemo in esame un videogioco, uscito da poco o anche 10 anni fa, ma ancora reperibile, e vi narreremo come mai dovreste spendere il vostro tempo libero a giocarci.Il mare così bello ma così spaventosoPer l'ultimo episodio del 2023 non potevamo non scegliere un gioco difficile da dimenticare, un gioco che forse ci ha portato ad effettuare un viaggio interiore, ben lontani dalla terra ferma e non quella di un molo accogliente e di una spiaggia perfetta. Bensì in un mare aperto di pensieri, che abbraccia il nostro subconscio, come la notte abbraccerà la nostra imbarcazione e come troppo spesso accade, i mostri di cui ci hanno narrato saranno lì in agguato nel silenzio più assordante.Il gioco di cui parleremo questa settimana è Dredge, gioco indipendente candidato ai The Game Awards nella sezione come miglior indie del 2023. Parliamo di un gioco dall' aspetto innocente, un gioco che si promette di essere solamente un simulatore di pesca. La realtà sara ben diversa, perché i ragazzi di Black Salt Games hanno deciso di trascinarci in un mondo lovecraftiano in cui l'angoscia, cercherà di portarvi a fondo e farvi annegare in una delle paure primordiali, quella dell' ignoto.&nbsp;I ragazzi dalla Nuova Zelanda di Black Salt games, prendono ispirazione dal lavoro di H.P. Lovecraft, il quale spesso ha voluto utilizzare l'ombra delle creature ancora sconosciute che pullulano i mari, ma puntando il dito anche contro noi stessi scoprendo che forse siamo noi stessi ad essere le bestie di cui gli altri hanno paura. L'opera prima di Black Salt Games è un gioco stupendo e meraviglioso, creato da un gruppo di sole quattro persone che hanno avuto il merito di partire dalla scelta di un nome pazzesco: "Dredge" infatti significa dragare, scavare i fondali marini, gioca con un'assonanza importantissima con la parola inglese "Dread" che significa terrore, paura, timore.Midolla maggiore il nostro scoglio a cui aggrapparciIl nostro protagonista, un pescatore scampato da un disastroso naufragio, si ritrova in una cittadina costiera in cui la pesca è uno degli elementi portanti del sostentamento della città. Ci ritroveremo in un men che non si dica a bordo di un peschereccio, per il quale dovremmo ripagare un debito con il sindaco.&nbsp;Indubbiamente il mondo di gioco ci apparirà fin da subito come troppo bello per essere vero, la nostra piccola imbarcazione, i colori scintillanti di un arcipelago pieno di vita in cui dare libero sfogo al proprio flusso di coscienza, ma ad un tratto vi rendete conto di essere rimasti fuori troppo a lungo e il chiarore di un tramonto rossastro ha lasciato il posto ad una notte molto densa.&nbsp;&nbsp;L'esterno fa trasparire solo la sensazione di curiosità umana verso l'ignoto e notate che il mondo di gioco non sembra più esservi amico, il verso dei Gabbiani ha lasciato il posto a cigolii e versi non identificabili, la musica d'orchestra non ha più una ritmica morbida e dolce, ma si fa più incalzante. Fin da subito gli abitanti del villaggio di Midolla maggiore erano stati chiari, non bisognava rimanere fuori in mare oltre il tramonto, ma uscire di notte e sfidare la nebbia sarà un sacrificio che dovrete fare, poiché come nella realtà determinati pesci escono a mangiare solo a determinati orari e vi sarà impossibile pescarli in altri. La notte però farà uscire dal proprio nascondiglio anche i mostri che pullulano il mare che minacceranno la nostra forza mentale.Misteriosa morte del precedente pescatoreBlack salta games, ha voluto puntare molto non solo sull'ambientazione eccezionale sotto ogni aspetto e disegnata da delle sapienti mani, ma anche sulla narrazione delle storie di questo angolo di mondo sperduto in cui ogni singola città rurale avrà i suoi segreti taciuti e toccherà a noi comprendere anche le più piccole sfaccettature ideate dal team neozelandese.&nbsp;Per evitarvi spoiler inutili, una delle prime faccende con cui ci troveremo faccia a faccia è il segreto sulla morte del precedente pescatore della baia, scomparso in mare misteriosamente, attraverso messaggi in bottiglia e dragando i fondali potremmo trovarvi indizi sulla vicenda e forse su molto altro. Sarà di fatto, indispensabile interagire con la vastità di personalità che incontreremo nella nostra avventura: ex cacciatori di balene, cultisti al quanto strampalati e i soliti mercanti occhi e orecchie di ciò che succede di città e città. Tutti straordinariamente realizzati e caratterizzati, con una degna citazione alla produzione dei ragazzi di Za/um, ma vi lasciamo a voi il compito di scoprire di chi stiamo parlando.

Nerd Weekend è la rubrica dei gamer per i gamer. Ogni settimana prenderemo in esame un videogioco, uscito da poco o anche 10 anni fa, ma ancora reperibile, e vi narreremo come mai dovreste spendere il vostro tempo libero a giocarci.<h2>Il mare così bello ma così spaventoso</h2>Per l'ultimo episodio del 2023 non potevamo non scegliere un gioco difficile da dimenticare, un gioco che forse ci ha portato ad effettuare un viaggio interiore, ben lontani dalla terra ferma e non quella di un molo accogliente e di una spiaggia perfetta. Bensì in un mare aperto di pensieri, che abbraccia il nostro subconscio, come la notte abbraccerà la nostra imbarcazione e come troppo spesso accade, i mostri di cui ci hanno narrato saranno lì in agguato nel silenzio più assordante. Il gioco di cui parleremo questa settimana è Dredge, gioco indipendente candidato ai <a href="https://gaming.libero.it/le-nomination-piu-interessanti-dei-the-game-awards">The Game Awards </a>nella sezione come miglior indie del 2023. Parliamo di un gioco dall' aspetto innocente, un gioco che si promette di essere solamente un simulatore di pesca. La realtà sara ben diversa, perché i ragazzi di Black Salt Games hanno deciso di trascinarci in un mondo lovecraftiano in cui l'angoscia, cercherà di portarvi a fondo e farvi annegare in una delle paure primordiali, quella dell' ignoto.&nbsp;I ragazzi dalla Nuova Zelanda di Black Salt games, prendono ispirazione dal lavoro di H.P. Lovecraft, il quale spesso ha voluto utilizzare l'ombra delle creature ancora sconosciute che pullulano i mari, ma puntando il dito anche contro noi stessi scoprendo che forse siamo noi stessi ad essere le bestie di cui gli altri hanno paura. L'opera prima di Black Salt Games è un gioco stupendo e meraviglioso, creato da un gruppo di sole quattro persone che hanno avuto il merito di partire dalla scelta di un nome pazzesco: "Dredge" infatti significa dragare, scavare i fondali marini, gioca con un'assonanza importantissima con la parola inglese "Dread" che significa terrore, paura, timore.<h3>Midolla maggiore il nostro scoglio a cui aggrapparci</h3>Il nostro protagonista, un pescatore scampato da un disastroso naufragio, si ritrova in una cittadina costiera in cui la pesca è uno degli elementi portanti del sostentamento della città. Ci ritroveremo in un men che non si dica a bordo di un peschereccio, per il quale dovremmo ripagare un debito con il sindaco.&nbsp;Indubbiamente il mondo di gioco ci apparirà fin da subito come troppo bello per essere vero, la nostra piccola imbarcazione, i colori scintillanti di un arcipelago pieno di vita in cui dare libero sfogo al proprio flusso di coscienza, ma ad un tratto vi rendete conto di essere rimasti fuori troppo a lungo e il chiarore di un tramonto rossastro ha lasciato il posto ad una notte molto densa.&nbsp;&nbsp;L'esterno fa trasparire solo la sensazione di curiosità umana verso l'ignoto e notate che il mondo di gioco non sembra più esservi amico, il verso dei Gabbiani ha lasciato il posto a cigolii e versi non identificabili, la musica d'orchestra non ha più una ritmica morbida e dolce, ma si fa più incalzante. Fin da subito gli abitanti del villaggio di Midolla maggiore erano stati chiari, non bisognava rimanere fuori in mare oltre il tramonto, ma uscire di notte e sfidare la nebbia sarà un sacrificio che dovrete fare, poiché come nella realtà determinati pesci escono a mangiare solo a determinati orari e vi sarà impossibile pescarli in altri. La notte però farà uscire dal proprio nascondiglio anche i mostri che pullulano il mare che minacceranno la nostra forza mentale.<h3>Misteriosa morte del precedente pescatore</h3>Black salta games, ha voluto puntare molto non solo sull'ambientazione eccezionale sotto ogni aspetto e disegnata da delle sapienti mani, ma anche sulla narrazione delle storie di questo angolo di mondo sperduto in cui ogni singola città rurale avrà i suoi segreti taciuti e toccherà a noi comprendere anche le più piccole sfaccettature ideate dal team neozelandese.&nbsp;Per evitarvi spoiler inutili, una delle prime faccende con cui ci troveremo faccia a faccia è il segreto sulla morte del precedente pescatore della baia, scomparso in mare misteriosamente, attraverso messaggi in bottiglia e dragando i fondali potremmo trovarvi indizi sulla vicenda e forse su molto altro. Sarà di fatto, indispensabile interagire con la vastità di personalità che incontreremo nella nostra avventura: ex cacciatori di balene, cultisti al quanto strampalati e i soliti mercanti occhi e orecchie di ciò che succede di città e città. Tutti straordinariamente realizzati e caratterizzati, con una degna citazione alla produzione dei ragazzi di <a href="https://gaming.libero.it/a-cosa-gioco-oggi-disco-elysium-e-cio-che-fa-per-te">Za/um,</a> ma vi lasciamo a voi il compito di scoprire di chi stiamo parlando.

Torna la rubrica Nerd Weekend, per consigliarvi un gioco indie unico: Dredge

Dredge, un'avventura nel mare

Torna la rubrica Nerd Weekend, per consigliarvi un gioco indie unico: Dredge


Nerd Weekend, l'avventura di Dredge

Il Milan non decolla ma Stefano Pioli, classe 1965, sembra ancora legato alla panchina rossonera. Ieri, 22 aprile, una nuova sconfitta durante il derby e l’esonero sembra sempre più vicino. In attesa delle conferme sull’addio di Pioli, noi scegliamo di volare negli anni 80, tra le fila dell’Hellas e il trionfo di un fatidico videogame.&nbsp;Stefano Pioli, dall’Hellas al Milan con Football ManagerÈ il 2019 quando Stefano Pioli arriva alla panchina del Milan in qualità di CT, i tifosi sono sorpresi e preoccupati, non sanno bene cosa aspettarsi dal nuovo allenatore. Il Milan è in crisi e ha bisogno di una nuova visione. E Pioli riesce a stupire tutti in pochissimo tempo, la squadra vince, è forte, domina le classifiche fino al raggiungimento dell’obiettivo finale: lo scudetto. Pioli is on fire gridano tutti. Ma, a dare il via a questa storia, c’è qualcosa di ancor più inaspettato, un videogame.&nbsp;&nbsp;Torniamo indietro nel tempo e diamo uno sguardo alla panchina dell’Hellas Verona, tra i volti dei giocatori troveremo un giovanissimo Stefano Pioli, in compagnia di Galderisi, Bortolazzi e Volpecina, guidati da Osvaldo Bagnoli. Siamo a fine anni 80’, il calcio è al massimo del successo e le panchine sono popolate da vere e proprie leggende dello sport. Ma una nuova passione si insinua tra giocatori e appassionati, lo sport più bello del mondo conquista un nuovo spazio, quello digitale, al calcio giocato sul campo si affianca quello giocato sullo schermo e i videogame travolgono e conquistano tutti. Il piccolo schermo conquista perché apre le porte non solo agli aspiranti giocatori ma riesce a portare con sé tutte le professioni legate allo sport. E così, in panchina, ad accomunare i calciatori non c’è solo la passione per il campo ma anche quella per i videogame. Pioli incluso, che con i compagni condivide l’entusiamo per un gioco relativamente nuovo ma certamente innovativo, si tratta di Football Manager, il videogame con cui misurare le proprie abilità strategiche e tattiche e che, avrebbe aiutato Pioli a scoprire un vero e proprio talento. Pioli è on fire grazie ad un videogame.&nbsp;Football Manager oggi20 edizioni fino alla più recente, Football Manager 2024, che con un gameplay sempre migliore, punta a fornire un’esperienza di gioco praticamente perfetta. Il nome è lo stesso ma la saga attuale non coincide con la serie di videogame lanciata a partire dal 1982. Oggi FM, mantiene caratteristiche di gioco manageriale calcistico ma in chiave rivisitata. Centinaia di campionati, Paesi da rappresentare e panchine da gestire, Football Manager è il gioco perfetto per testare le proprie skills da allenatore - un po’ accade durante ogni partita - alla console, al pc e, in caso l’edizione fosse FM 2024, anche in esclusiva su Netflix game da mobile.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/NetflixUK/status/1717541364819230963")

Il Milan non decolla ma Stefano Pioli, classe 1965, sembra ancora legato alla panchina rossonera. Ieri, 22 aprile, una nuova sconfitta durante il derby e l’esonero sembra sempre più vicino. In attesa delle conferme sull’addio di Pioli, noi scegliamo di volare negli anni 80, tra le fila dell’Hellas e il trionfo di un fatidico videogame.&nbsp;<h2>Stefano Pioli, dall’Hellas al Milan con Football Manager</h2>È il 2019 quando Stefano Pioli arriva alla panchina del Milan in qualità di CT, i tifosi sono sorpresi e preoccupati, non sanno bene cosa aspettarsi dal nuovo allenatore. Il Milan è in crisi e ha bisogno di una nuova visione. E Pioli riesce a stupire tutti in pochissimo tempo, la squadra vince, è forte, domina le classifiche fino al raggiungimento dell’obiettivo finale: lo scudetto. Pioli is on fire gridano tutti. Ma, a dare il via a questa storia, c’è qualcosa di ancor più inaspettato, un videogame.&nbsp; &nbsp;Torniamo indietro nel tempo e diamo uno sguardo alla panchina dell’Hellas Verona, tra i volti dei giocatori troveremo un giovanissimo Stefano Pioli, in compagnia di Galderisi, Bortolazzi e Volpecina, guidati da Osvaldo Bagnoli. Siamo a fine anni 80’, il calcio è al massimo del successo e le panchine sono popolate da vere e proprie leggende dello sport. Ma una nuova passione si insinua tra giocatori e appassionati, lo sport più bello del mondo conquista un nuovo spazio, quello digitale, al calcio giocato sul campo si affianca quello giocato sullo schermo e i videogame travolgono e conquistano tutti. Il piccolo schermo conquista perché apre le porte non solo agli aspiranti giocatori ma riesce a portare con sé tutte le professioni legate allo sport. E così, in panchina, ad accomunare i calciatori non c’è solo la passione per il campo ma anche quella per i videogame. Pioli incluso, che con i compagni condivide l’entusiamo per un gioco relativamente nuovo ma certamente innovativo, si tratta di <a href="https://gaming.libero.it/arriva-da-sports-interactive-football-manager-2024">Football Manager</a>, il videogame con cui misurare le proprie abilità strategiche e tattiche e che, avrebbe aiutato Pioli a scoprire un vero e proprio talento. Pioli è on fire grazie ad un videogame.&nbsp;<h3>Football Manager oggi</h3>20 edizioni fino alla più recente, Football Manager 2024, che con un gameplay sempre migliore, punta a fornire un’esperienza di gioco praticamente perfetta. Il nome è lo stesso ma la saga attuale non coincide con la serie di videogame lanciata a partire dal 1982. Oggi FM, mantiene caratteristiche di gioco manageriale calcistico ma in chiave rivisitata. Centinaia di campionati, Paesi da rappresentare e panchine da gestire, Football Manager è il gioco perfetto per testare le proprie skills da allenatore - un po’ accade durante ogni partita - alla console, al pc e, in caso l’edizione fosse FM 2024, anche in esclusiva su <a href="https://gaming.libero.it/hades-arriva-su-netflix">Netflix </a>game da mobile.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/NetflixUK/status/1717541364819230963")

Stefano Pioli, dall’Hellas al Milan con Football Manager

Pioli: ecco come potrà continuare ad allenare dopo il Milan

Stefano Pioli è protagonista, ancora una volta, di indiscrezioni sul suo futuro in panchina. Negli anni 80 però sognava con i videogame


Pioli is on fire, grazie ad un videogame ed un gruppo di amici, così ha avuto inizio il periodo d’oro dell’allenatore

Lo sappiamo, molto spesso ci è capitato di acquistare giochi interessanti, che abbiamo accantonato nella libreria, pensando alla frase "si dai prima o poi lo giocherò" e proprio su questa filosofia è stata condotta un'indagine che avrebbe evidenziato come il totale dei soldi spesi per giochi mai utilizzati sia impensabile.Steam: il re incontrastato dei giochi su PCQuando si parla di rivoluzioni nel mondo dei videogiochi, spesso e volentieri si pensa subito all'arrivo dei visori per la realtà virtuale o a motori grafici sempre più prestazionali e realistici, ma in pochi si ricordano l'effetto che ebbe il passaggio dal gioco fisico al digitale con l'avvento di Steam ed il duro colpo che esso ebbe sulla pirateria e sulla commercializzazione dei videogiochi per PC.&nbsp;&nbsp;L'avvento di una piattaforma come Steam, non a casò fu da subito accolta con molta perplessità dagli utenti, ma ad oggi ci rendiamo conto di quanto l'azienda abbia messo giù le basi per qualcosa senza precedenti, riuscendo a impossessarsi del mercato di PC e "costringendo" i vari pubblishers a farsi le proprie piattaforme, per non sottostare al predominio di Steam e vi fu la dispersione sui vari Uplay, Origin e così via, ma negli anni la realtà dei fatti dimostro che nessuno poteva provare a fronteggiare il potere di Steam, troppo concorrenziale, in grado ciclicamente di presentare saldi e scontistiche impensabili sulle piattaforme proprietarie.&nbsp;A quanto ammonta il patrimonio di titoli mai giocati?Proprio con delle scontistiche e delle strategie di marketing atte a far comprare quanti più giochi possibili ai propri utenti Steam è diventato un polo unico nel suo genere, ma come abbiamo spiegato in precedenza in molti si sono ritrovati, nella situazione di acquistare giochi per pochissimi euro, per poi dirsi lo giocherò in un secondo momento quando avrò più tempo o voglia. Secondo uno studio di PCGamesN, l'ammontare del costo totale dei giochi mai aperti e presenti nelle milioni di librerie di Steam dei vari utenti ammonterebbe ad una cifra Monstre di circa 20 miliardi di euro.&nbsp;&nbsp;Il calcolo comunque non è matematicamente appurato, considerando che stiamo parlando di un numero derivato dalle rilevazioni su un 10% degli utenti con profilo pubblico, al quale poi è stata fatta una moltiplicazione approssimativa per cercare di immaginare la cifra totale, un calcolo che comunque possiamo essere abbastanza certi possa essere realistico. La stessa PCGamesN, asserisce che se il dato fosse reale, il tutto ammonterebbe al prodotto interno lordo di stati come il Niger, il Ciad.&nbsp;

Lo sappiamo, molto spesso ci è capitato di acquistare giochi interessanti, che abbiamo accantonato nella libreria, pensando alla frase "si dai prima o poi lo giocherò" e proprio su questa filosofia è stata condotta un'indagine che avrebbe evidenziato come il totale dei soldi spesi per giochi mai utilizzati sia impensabile.<h2>Steam: il re incontrastato dei giochi su PC</h2>Quando si parla di rivoluzioni nel mondo dei videogiochi, spesso e volentieri si pensa subito all'arrivo dei visori per la realtà virtuale o a motori grafici sempre più prestazionali e realistici, ma in pochi si ricordano l'effetto che ebbe il passaggio dal gioco fisico al digitale con l'avvento di <a href="https://gaming.libero.it/account-steam-non-puoi-lasciarlo-in-eredita-ai-tuoi-figli-in-caso-di-morte">Steam </a>ed il duro colpo che esso ebbe sulla pirateria e sulla commercializzazione dei videogiochi per PC.&nbsp;&nbsp;L'avvento di una piattaforma come Steam, non a casò fu da subito accolta con molta perplessità dagli utenti, ma ad oggi ci rendiamo conto di quanto l'azienda abbia messo giù le basi per qualcosa senza precedenti, riuscendo a impossessarsi del mercato di PC e "costringendo" i vari pubblishers a farsi le proprie piattaforme, per non sottostare al predominio di Steam e vi fu la dispersione sui vari Uplay, Origin e così via, ma negli anni la realtà dei fatti dimostro che nessuno poteva provare a fronteggiare il potere di Steam, troppo concorrenziale, in grado ciclicamente di presentare saldi e scontistiche impensabili sulle piattaforme proprietarie.&nbsp;<h3>A quanto ammonta il patrimonio di titoli mai giocati?</h3>Proprio con delle <a href="https://gaming.libero.it/saldi-estivi-di-steam-ecco-le-migliori-offerte-da-non-farsi-scappare">scontistiche e delle strategie di marketing</a> atte a far comprare quanti più giochi possibili ai propri utenti Steam è diventato un polo unico nel suo genere, ma come abbiamo spiegato in precedenza in molti si sono ritrovati, nella situazione di acquistare giochi per pochissimi euro, per poi dirsi lo giocherò in un secondo momento quando avrò più tempo o voglia. Secondo uno studio di PCGamesN, l'ammontare del costo totale dei giochi mai aperti e presenti nelle milioni di librerie di Steam dei vari utenti ammonterebbe ad una cifra Monstre di circa 20 miliardi di euro.&nbsp;&nbsp;Il calcolo comunque non è matematicamente appurato, considerando che stiamo parlando di un numero derivato dalle rilevazioni su un 10% degli utenti con profilo pubblico, al quale poi è stata fatta una moltiplicazione approssimativa per cercare di immaginare la cifra totale, un calcolo che comunque possiamo essere abbastanza certi possa essere realistico. La stessa PCGamesN, asserisce che se il dato fosse reale, il tutto ammonterebbe al prodotto interno lordo di stati come il Niger, il Ciad.&nbsp;

Stimato che su Steam son stati spesi 20 miliardi di dollari in giochi mai avviati 

Steam: spesi 20 miliardi di dollari per giochi mai aperti

Su Steam si stima siano stati spesi fino a 19 miliardi di dollari per videogiochi mai avviati o utilizzati dai milioni di utenti della piattaforma

Steam: spesi oltre 19 miliardi di dollari in giochi mai utilizzati 

Tomonobu Itagaki, nome conosciuto nel mondo del gaming per aver riportato in auge serie iconiche come Ninja Gaiden e creato il popolare picchiaduro Dead or Alive, ha visto il termine della sua ultima avventura nel mondo dello sviluppo in maniera deludente. Il suo studio, Itagaki Games, ha ufficialmente chiuso il 7 ottobre, senza mai riuscire a pubblicare nemmeno un titolo in tre anni di attività. Questo segnala un periodo particolarmente complesso per il famoso director giapponese, che dopo il flop di Devil's Third sembrava non riuscire più a ritrovare la formula vincente.Tomonobu Itagaki: un nome leggendario tra Ninja Gaiden e Dead or AliveTomonobu Itagaki ha fatto parlare di sé nel mondo videoludico grazie ai suoi contributi rivoluzionari alla saga di Ninja Gaiden e alla creazione di Dead or Alive. Grazie a lui, il franchise di Ninja Gaiden è tornato sotto i riflettori con una reinterpretazione moderna e incredibilmente tecnica del classico action-game, rendendo nuovamente popolare il ninja Ryu Hayabusa. Dead or Alive, invece, è stato apprezzato per il suo dinamismo e la sua estetica accattivante, riuscendo a competere con giganti come Tekken e Street Fighter.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/ULTIMa_Ivanov/status/1829607606127923485")&nbsp;Itagaki, noto per la sua personalità e dichiarazioni audaci, ha spesso sfidato apertamente le convenzioni dell'industria, costruendo una carriera sulla sua visione creativa, spingendo i limiti tecnologici e di gameplay nei giochi. Tuttavia, la sua carriera ha anche subito alcune battute d'arresto, in particolare con il titolo Devil’s Third, che si è rivelato un flop commerciale e critico.La nascita e la fine di Itagaki Games: un sogno mai realizzatoDopo il fallimento di Devil's Third, Itagaki ha cercato di riprendersi fondando il proprio studio di sviluppo, Itagaki Games, nel gennaio 2021. Con grandi ambizioni, il director giapponese non aveva nascosto il desiderio di lavorare su nuove IP per console di nuova generazione come PS5, Xbox Series X|S e PC, e aveva persino ventilato l’idea di una possibile collaborazione con Xbox. L’obiettivo sembrava essere quello di rilanciarsi nel mercato, magari sfruttando la crescente attenzione di Microsoft verso gli sviluppatori giapponesi.&nbsp;Tuttavia, in poco tempo, i segnali di difficoltà sono iniziati a emergere. Nonostante i progetti annunciati, nessun gioco è mai stato rivelato o pubblicato da Itagaki Games. Il 7 ottobre 2024, la chiusura dello studio è stata ufficializzata nella gazzetta del governo giapponese, sancendo la fine di un'avventura che, di fatto, non era mai iniziata.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/AUTOMATON_ENG/status/1843143856390570366")&nbsp;L'insuccesso di Itagaki Games e il coinvolgimento di Itagaki nel mondo degli NFT hanno reso ancora più criptica la traiettoria recente della sua carriera. La chiusura di Itagaki Games rappresenta un capitolo amaro per un director di spicco degli anni 2000. Nonostante il passato glorioso e l'impatto significativo che ha avuto su serie come Ninja Gaiden e Dead or Alive, Tomonobu Itagaki sembra non riuscire più a ritrovare quella scintilla creativa che lo aveva reso una figura di spicco nel settore. Il fallimento di Itagaki Games è tanto più pesante perché lo studio non è mai riuscito a pubblicare un gioco, lasciando molti fan delusi.&nbsp;Resta da vedere se Apex Game Studios riuscirà a farsi strada nel mercato con il progetto NFT o se Itagaki tornerà a sorprendere con qualche nuova avventura. Per ora, però, sembra che la storia di Itagaki Games sia destinata a essere dimenticata, lasciando un vuoto tra le molte promesse non mantenute del mondo videoludico.

Tomonobu Itagaki, nome conosciuto nel mondo del gaming per aver riportato in auge serie iconiche come Ninja Gaiden e creato il popolare picchiaduro Dead or Alive, ha visto il termine della sua ultima avventura nel mondo dello sviluppo in maniera deludente. Il suo studio, Itagaki Games, ha ufficialmente chiuso il 7 ottobre, senza mai riuscire a pubblicare nemmeno un titolo in tre anni di attività. Questo segnala un periodo particolarmente complesso per il famoso director giapponese, che dopo il flop di Devil's Third sembrava non riuscire più a ritrovare la formula vincente.<h2>Tomonobu Itagaki: un nome leggendario tra Ninja Gaiden e Dead or Alive</h2>Tomonobu Itagaki ha fatto parlare di sé nel mondo videoludico grazie ai suoi contributi rivoluzionari alla saga di Ninja Gaiden e alla creazione di Dead or Alive. Grazie a lui, il franchise di Ninja Gaiden è tornato sotto i riflettori con una reinterpretazione moderna e incredibilmente tecnica del classico <a href="https://gaming.libero.it/nerd-weekend-bioshock-la-leggenda-degli-action-game">action-game</a>, rendendo nuovamente popolare il ninja Ryu Hayabusa. Dead or Alive, invece, è stato apprezzato per il suo dinamismo e la sua estetica accattivante, riuscendo a competere con giganti come <a href="https://gaming.libero.it/tekken-8-uno-dei-personaggi-piu-amati-della-saga-sta-per-tornare">Tekken</a> e Street Fighter.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/ULTIMa_Ivanov/status/1829607606127923485")&nbsp;Itagaki, noto per la sua personalità e dichiarazioni audaci, ha spesso sfidato apertamente le convenzioni dell'industria, costruendo una carriera sulla sua visione creativa, spingendo i limiti tecnologici e di gameplay nei giochi. Tuttavia, la sua carriera ha anche subito alcune battute d'arresto, in particolare con il titolo Devil’s Third, che si è rivelato un flop commerciale e critico.<h3>La nascita e la fine di Itagaki Games: un sogno mai realizzato</h3>Dopo il fallimento di Devil's Third, Itagaki ha cercato di riprendersi fondando il proprio studio di sviluppo, Itagaki Games, nel gennaio 2021. Con grandi ambizioni, il director giapponese non aveva nascosto il desiderio di lavorare su nuove IP per console di nuova generazione come PS5, Xbox Series X|S e PC, e aveva persino ventilato l’idea di una possibile collaborazione con <a href="https://gaming.libero.it/xbox-annunciata-la-terza-console-della-series-x-s">Xbox</a>. L’obiettivo sembrava essere quello di rilanciarsi nel mercato, magari sfruttando la crescente attenzione di Microsoft verso gli sviluppatori giapponesi.&nbsp;Tuttavia, in poco tempo, i segnali di difficoltà sono iniziati a emergere. Nonostante i progetti annunciati, nessun gioco è mai stato rivelato o pubblicato da Itagaki Games. Il 7 ottobre 2024, la chiusura dello studio è stata ufficializzata nella gazzetta del governo giapponese, sancendo la fine di un'avventura che, di fatto, non era mai iniziata.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/AUTOMATON_ENG/status/1843143856390570366")&nbsp;L'insuccesso di Itagaki Games e il coinvolgimento di Itagaki nel mondo degli NFT hanno reso ancora più criptica la traiettoria recente della sua carriera. La chiusura di Itagaki Games rappresenta un capitolo amaro per un director di spicco degli anni 2000. Nonostante il passato glorioso e l'impatto significativo che ha avuto su serie come Ninja Gaiden e Dead or Alive, Tomonobu Itagaki sembra non riuscire più a ritrovare quella scintilla creativa che lo aveva reso una figura di spicco nel settore. Il fallimento di Itagaki Games è tanto più pesante perché lo studio non è mai riuscito a pubblicare un gioco, lasciando molti fan delusi.&nbsp;Resta da vedere se Apex Game Studios riuscirà a farsi strada nel mercato con il progetto NFT o se Itagaki tornerà a sorprendere con qualche nuova avventura. Per ora, però, sembra che la storia di Itagaki Games sia destinata a essere dimenticata, lasciando un vuoto tra le molte promesse non mantenute del mondo videoludico.

Itagaki Games chiude i battenti il 7 ottobre, senza nessun gioco all'attivo: il flop del progetto di Tomonobu Itagak.

Itagaki Games: chiude la casa di Ninja Gaiden

Itagaki Games chiude i battenti il 7 ottobre, con nessun gioco all'attivo: il flop del progetto di Tomonobu Itagaki

Itagaki Games: la casa di produzione di Ninja Gaiden chiude, senza pubblicare nemmeno un gioco

Su Libero Gaming puoi trovare tutte le news sulle ultime uscite.

Calendario Uscite

Calendario uscite

Game Crafters

Su Libero Gaming puoi trovare tutte le guide sul mondo gaming.

Guide

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Mobile.

Mobile Games

Neuro Gaming

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Nintendo Switch.

Nintendo Switch

Nintendo switch

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo PC.

PC Games

Pc Games

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Playstation.

Playstation

Su Libero Gaming puoi trovare recensioni degli ultimi titoli del momento.

Recensioni

Time Machine

Trust The Pilot

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Xbox.

Xbox

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Brawl Stars.

Brawl Stars

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Call Of Duty.

Call Of Duty

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo FC24.

FC 24

Fortnite

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo League Of Legends.

League Of Legends

League of legends

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Pokémon.

Pokémon

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Rainbow Six.

Rainbow Six Siege

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Rocket League.

Rocket League

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Valorant.

Valorant

Guida al mondo degli esport dal punto di vista istituzionale, psicologico e professionale

Accademic Arena

Academic Arena

Su Libero Gaming puoi trovare gli ultimi approfondimenti del mondo eSports.

Approfondimenti

Esport Stories è la rubrica di Interviste di Libero Gaming a professionisti del settore esport, svelando i segreti dietro a questo settore

Esports Stories

Spazio dedicato a tutte le Partnership con aziende e Team esport legate al mondo di Libero Gaming

Partnership

Tek Treck è la rubrica di Libero Gaming che tratta il mondo tecnologico del gaming, dove verranno presentati molti prodotti legati al gaming

Tek Treck

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news sugli eventi competitivi del mondo gaming.

Competizioni

Su Libero Gaming puoi trovare tutte news sulle fiere a tema gaming.

Fiere

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news su tutte le presentazioni mondiali.

Presentazioni

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news su tutti i tornei mondiali.

Tornei

Su Libero Gaming trovi le ultime news di attualità

Attualità

Su Libero Gaming trovi news e approfondimenti sulle celebrità

Celebs

Su Libero Gaming trovi news e approfondimenti su serie TV