Mina, la voce iconica dell'Italia anche nel mondo dei videogiochi

La voce iconica della cantante, le vittorie della Nazionale e video giochi made in Italy che hanno conquistato i gamers nel mondo.

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Oggi Mina compie 84 anni, la Nazionale italiana batte l’Ecuador e l’industria del gaming è sempre più made in Italy. Il nostro Paese eccelle in numerosi campi ma, oggi, il gaming e la musica sono in grado di affiancare il calcio e contribuire alla fama del made in Italy nel mondo. Come? Da Super Mario ad Angelina Mango, ci aspettano sorprese.

Videogiochi e sviluppatori italiani: ecco come si sta evolvendo il mondo del gaming

Quando parliamo di videogame e soprattutto, quando guardiamo ai migliori video game, siamo abituati a fare caso alle grandi majors e ai più famosi sviluppatori. Ma se vi dicessimo che molti di quegli sviluppatori sono in realtà italiani? Secondo una ricerca effettuata da Excaliber nel 2023, è in corso un vero e proprio esodo di sviluppatori italiani di videogiochi all’estero. Sono italiani alcuni tra gli sviluppatori che hanno realizzato titoli come Baldur’s gate 3 e Battlefield che, formati dalla nostre università, prima fra tutte il Politecnico di Torino, guardano alle realtà europee per maggiori possibilità di carriera e guadagni. 
 

Ma l’industria del gaming in Italia quanto vale? Non aspettatevi i numeri di Stati Uniti e Giappone, leader del settore in un mercato globale che cresce anno dopo anno e che raggiunge il valore complessivo di circa 300 miliardi di dollari l’anno. A fare da traino nel nostro Paese è piuttosto l'industria dell’indie game che vede una costante crescita e la presenza sul mercato di piccole e medie aziende da più di 5 anni in attivo. In questo senso, importante è anche il valore che la nostra politica ha iniziato a dare al tema accorgendosi del valore dell’industria del gaming riconoscendo i videogiochi come patrimonio culturale. Ma vediamo assieme quali sono i titoli italiani di maggior successo.

 

Top videogame italiani

tERRORbane di BitNine Studio si è aggiudicato l’Italian Video Game Award nel 2023 e ha avuto un buon successo anche all’estero per la sua capacità di sorprendere il giocatore pur inserendosi in una categoria, quella dei giochi di ruolo, che rilascia titoli spesso simili per ambientazioni e strategie. Asso nella manica del gioco è la rottura della quarta parete che pone in una relazione di dialogo e sfida il giocatore e lo sviluppatore, entrambi protagonisti di questa avventura dallo stile retrò. Enigmi da risolvere e giochi saranno al centro di ogni livello e il momento culmine si avrà al momento del duello finale in cui al giocatore toccherà sfidare direttamente lo sviluppatore. Bello, dinamico e coinvolgente.

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Mario + Rabbids: Sparks of Hope sembrava essere il più promettente tra i giochi candidati agli Italian Game Award ma, è stato battuto proprio da tERRORbane. Sviluppato da Ubisoft Italia con la direzione di Davide Soliani, il gioco è poco amato da Ubisoft per le poche, si fa per dire, copie vendute, appena sopra i 3 milioni ma, è stato molto apprezzato dai gamers e oggi, con un costo super vantaggioso, è un titolo che ci sentiamo di consigliare. Mario è uno dei personaggi più amati del mondo videoludico e in questa nuova versione, torna per coinvolgere il giocatore nell’esplorazione della galassia, giusto in tempo per riprendervi dalla visione de Il problema dei tre corpi. Mario, rabbit e Luigi saranno impegnati in missioni e combattimenti spaziali, tutto su Nintendo Switch.
 

E ora passiamo ad un super classico, un po’ come la voce di Mina, icona della musica italiana, nel gaming non potevano mancare due personaggi altrettanto iconici e parte della tradizione culturale del nostro Paese. Stiamo parlando di Bud Spencer & Terence Hill: Slaps and Beans sviluppato dal Trinity Team di Bologna. Il gioco è un omaggio ai film degli anni 70 e 80 con protagonista il celebre duo e, proprio come nei film, non mancheranno nel videogame sequenze di azione e combattimenti in puro stile spaghetti western. I personaggi del gioco avranno le abilità e le caratteristiche proprie dei personaggi della saga in una grafica realizzata in pixel art anni 90. Definirlo vintage sarebbe riduttivo, è decisamente un cult.

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Last Day of June ci trasporta in un atmosfera carica di risvolti psicologici, June è infatti la defunta moglie di Carl,  protagonista del gioco che, attraverso un serie di rompicapo, farà di tutto per evitare la morte della moglie ripercorrendo le tappe che hanno portato al tragico incidente d’auto in cui perde la vita. Il gioco ha una qualità altissima soprattutto rispetto alle modalità di narrazione, fin da subito infatti siamo partecipi di tutta la carica emotiva che gli sviluppatori hanno voluto trasmetterci. Protagonisti sono i rompicapo ma anche l'invito costante ad afferrare il destino per cambiarlo in favore delle persone che amiamo.

Il Made in Italy è il successo della nostra arte

Che si tratti di musica, sport - la nostra nazionale ha battuto ieri l’Ecuador e sì, ogni vittoria va celebrata - o gaming, lo stile e le abilità italiane conquistano letteralmente il mondo. E non soltanto nel passato, basti pensare al successo di Mina nel mondo, ma anche oggi. Ci aspetta un Eurovision che già vede la nostra Angelina Mango, vincitrice del Festival di Sanremo, protagonista della scena con la noia al top delle classifiche di streaming mondiali. E anche il mondo del gaming, pur senza i grandi mezzi delle big companies, si sta pian piano imponendo sulla scena internazionale, prima con personaggi iconici come Mario e oggi con giochi che, per qualità delle modalità di gioco, ambientazioni e trame, si stanno facendo spazio tra i grandi titoli.

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