Eric Draven, eroe del film cult anni 90 torna in una veste tutta nuova tra atmosfere dark e sequenze d’azione mozzafiato
La storia di Eric Draven, protagonista del film Il Corvo, torna al cinema con un nuovo adattamento del personaggio cult di fumetti e videogiochi. L'uscita dell'attesissimo reboot è prevista per il 7 giugno negli Stati Uniti e consentirà anche alla Gen Z di lasciarsi ammaliare dai toni dark e dalle atmosfere goth del personaggio creato dal fumettista James O'Barr. Finalmente, dopo mesi di attesa, il nuovo trailer diffuso dalla casa di produzione, ci ha regalato emozionanti anticipazioni e siamo pronti, con un hype altissimo ad accogliere il nuovo film con Bill Skarsgard.
“Non può piovere per sempre”
E così i fan di Eric Draven possono finalmente iniziare ad intravedere qualche spiraglio di luce perché, dopo numerosi tentativi mai decollati, il reboot del film Il Corvo sta per arrivare nelle sale. E, a pochi mesi dall'uscita al cinema, siamo ben lieti di confermare che il primo trailer fa ben sperare sulla qualità della nuova pellicola dedicata all’eroe goth che risorge per amore. Se le prime scene svelate, che vedono come protagonisti Bill Skarsgard e l’artista FKA Twigs, annunciano numerose sequenze di azione e di grande effetto, violenza e sangue, l’impostazione della saga originale torna fedele in tutto il suo dramma. Ancora una volta il corvo, il redivivo Draven, viene mosso dall’amore che lo strappa al regno dei morti per cercare giustizia e, sì, vendetta. Ma riuscirà il nuovo film ad affiancare il cult anni 90 e conquistare il cuore dei fan?
I primi spettatori del Corvo negli anni 90 restarono affascinati non solo da una storia senza tempo ma anche dalla figura e dalla performance di Brandon Lee nei panni di Eric Draven. Purtroppo, mai come nel caso di Lee, la definizione di bello e dannato è stata calzante; come tutti i fan ricorderanno, il primo film fu avvolto da tragedia e superstizioni. Nel 1993 Brandon, figlio del celebre attore e mito delle arti marziali Bruce Lee, ha 28 anni quando, improvvisamente, si accascia sul set durante le riprese della scena in cui il suo personaggio viene ucciso con un colpo di pistola allo stomaco.
All’inizio, il cast e la troupe avevano pensato stesse recitando, fino al momento in cui capirono la verità. I soccorsi arrivarono troppo tardi e Lee morì in ospedale. A causare la morte fu in realtà un tragico incidente su cui le indagino furono rapide e poco approfondite. Quel che si sa e che è stato confermato è che uno dei proiettili della pistola che sarebbe stata utilizzata per uccidere Eric Draven era vero. A sparare il colpo fatale fu il collega Michael Massee che non riuscirà mai a riprendersi dall’accaduto e morirà nel 2016 a causa (coincidenza misteriosa e drammatica) di un tumore allo stomaco. Un destino fatale e crudele che sembra legare le vicende del personaggio a quelle dei due attori del film e che contribuirà a ammantare con un cupo velo di tristezza la storia del Corvo.
Nella notte del 30 ottobre, la notte del diavolo, un poliziotto si reca sulla scena di un crimine dove una donna, Shelly Webster è stata picchiata e stuprata mentre il suo fidanzato, Eric Draven, è stato ucciso. Il poliziotto, sergente Darryl Albrecht, porta subito Shally in ospedale ma purtroppo, nonostante le cure, la ragazza muore. Gli eventi prendono il via un anno dopo la morte dei due giovani quando un corvo si posa sulla tomba di Eric. Leggenda narra che, dal momento della morte, sia un corvo ad accompagnare le anime all’altro mondo, a meno che non accada qualcosa, a meno che non ci sia un motivo che le obbliga a tornare. È questo il caso di Eric che, spinto dalla sete di giustizia, torna dal mondo dei morti per vendicare la donna che ama, barbaramente uccisa da una banda di criminali.
I film della saga sono ispirati al fumetto omonimo creato da James O’Barr e pubblicati a fine anni 80. L’origine della storia creata da O’Barr è in parte autobiografica, l’autore si ispirò infatti alla tragica morte della fidanzata in un incidente e a quella di una coppia uccisa a Detroit a seguito di una rapina finita in tragedia, tutto per un anello di 20 dollari. Come nei film della saga, anche il fumetto, si distingue per i toni dark, cupi e ricchi di drammatica violenza mentre Eric Dravn si configura come un angelo della morte che, guidato dal corvo, agisce come un giustiziere mosso dal mix fatale di morte e amore. Sono queste tutte costanti anche dell’adattamento del Corvo come videogioco grazie allo sviluppatore Gray Matter. Il videogioco però avrà pessime recensioni e non sarà ben accolto nemmeno dal pubblico. Secondo Scary Larry di GamePro:
"Questo gioco oscuro e lunatico può attrarre alcuni membri della Gen X che cercano un gioco violento dal ritmo lento. Il resto di noi, tuttavia, rimarrà deluso dai movimenti goffi e instabili degli sprite".
Al primo film del 1994 hanno fatto seguito due sequel, Il corvo 2 e il Corvo 3 - Salvation, Il Corvo - Preghiera Maledetta e una serie tv Il Corvo, in onda per una sola stagione.
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