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Secondo alcuni insider, Sony avrebbe depositato alcuni nuovi brevetti per il proprio futuro aziendale e tra questi vi è anche una tecnologia che rimanda alle funzionalità di auto-play, non dissimili da quelle di alcuni gacha o alcuni MMORPG.Cos'è l'auto-play? come potrebbe esser implementato?I videogiochi con l'auto-play si differenziano per meccaniche da quelli che richiedono un tempo reale per completare determinate azioni o costruzioni, come ad esempio in Clash of Clans in cui dovrete aspettare le vostre tot ore reali per completare la costruzioni del nuovo Town Hall, nel modo in cui il gioco vi coinvolge, poiché questi giochi, che trovano in Raid Shadow Legends uno dei migliori esponenti del genere, banalmente per grindare e per ottenere più ricompense/ per ottenere nuovi personaggi o andare avanti si sfrutta la dinamica dell'auto-play che non richiederà interazione da parte del giocatore e che permetterà di andare avanti e progredire rimanendo però nel gioco.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Dexerto/status/1782480281653412315")Come funzionerebbe questa nuova funzione su PlayStation?Per quanto riguarda il brevetto depositato dal team di sviluppo nipponico non si sa molto, se non che il titolo del brevetto è: "Metodo e sistema per auto-giocare porzioni di un videogioco", letteralmente un titolo in confondibile, ma di cui non bisogna aver troppa paura per diversi fattori: il primo su tutti è la possibilità che il brevetto depositato non venga mai sfruttato, è già successo in passato e capiterà ancora nel futuro, il secondo invece è correlato al cambio di pianificazione di moltissimi brand videoludici, i giochi live service che oggi giorno richiedono sempre più tempo, spesso soffrono della necessità della ripetizione di azioni a più non posso, un esempio lampante e la raccolta dei pezzi da 8 in Skull and Bones, giusto per citarne una, ma di esempi potremmo riempirci centinaia di libri; ecco il sistema di auto-play che potrebbero aver ideato da Sony potrebbe essere uno strumento per si avere giochi live service molto incentrati sul farming, ma che non richiedano ai giocatori decine di ore al giorno per rimanere al passo con l'esperienza.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Areajugones/status/1782701450939846714")Un cambio del genere potrebbe essere epocale per la concezione dei videogiochi moderni, di fatti la maggior parte dei giochi live service, che Sony come altre aziende hanno intenzione di lanciare è il fatto che i progetti si arenino per via dell'inefficacia nel trattenere i giocatori sul proprio gioco piuttosto che su altri. Il segnale potrebbe essere anche quello di voler sviluppare il proprio gacha con alcuni dei personaggi delle saghe di Sony, il quale dobbiamo dire ci interesserebbe molto.

Secondo alcuni insider, Sony avrebbe depositato alcuni nuovi brevetti per il proprio futuro aziendale e tra questi vi è anche una tecnologia che rimanda alle funzionalità di auto-play, non dissimili da quelle di alcuni gacha o alcuni MMORPG.<h2>Cos'è l'auto-play? come potrebbe esser implementato?</h2>I videogiochi con l'auto-play si differenziano per meccaniche da quelli che richiedono un tempo reale per completare determinate azioni o costruzioni, come ad esempio in <a href="https://gaming.libero.it/jujutsu-kaisen-cursed-clash-ecco-tutto-quello-che-sappiamo-">Clash </a>of Clans in cui dovrete aspettare le vostre tot ore reali per completare la costruzioni del nuovo Town Hall, nel modo in cui il gioco vi coinvolge, poiché questi giochi, che trovano in Raid Shadow Legends uno dei migliori esponenti del genere, banalmente per grindare e per ottenere più ricompense/ per ottenere nuovi personaggi o andare avanti si sfrutta la dinamica dell'auto-play che non richiederà interazione da parte del giocatore e che permetterà di andare avanti e progredire rimanendo però nel gioco. &nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Dexerto/status/1782480281653412315")<h3>Come funzionerebbe questa nuova funzione su PlayStation?</h3>Per quanto riguarda il brevetto depositato dal team di sviluppo nipponico non si sa molto, se non che il titolo del brevetto è: "Metodo e sistema per auto-giocare porzioni di un videogioco", letteralmente un titolo in confondibile, ma di cui non bisogna aver troppa paura per diversi fattori: il primo su tutti è la possibilità che il brevetto depositato non venga mai sfruttato, è già successo in passato e capiterà ancora nel futuro, il secondo invece è correlato al cambio di pianificazione di moltissimi brand videoludici, i giochi live service che oggi giorno richiedono sempre più tempo, spesso soffrono della necessità della ripetizione di azioni a più non posso, un esempio lampante e la raccolta dei <a href="https://gaming.libero.it/skull-and-bones-come-farmare-pezzi-da-8-e-argento-facilmente">pezzi da 8 in Skull and Bones</a>, giusto per citarne una, ma di esempi potremmo riempirci centinaia di libri; ecco il sistema di auto-play che potrebbero aver ideato da Sony potrebbe essere uno strumento per si avere giochi live service molto incentrati sul farming, ma che non richiedano ai giocatori decine di ore al giorno per rimanere al passo con l'esperienza.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Areajugones/status/1782701450939846714")Un cambio del genere potrebbe essere epocale per la concezione dei videogiochi moderni, di fatti la maggior parte dei giochi live service, che Sony come altre aziende hanno intenzione di lanciare è il fatto che i progetti si arenino per via dell'inefficacia nel trattenere i giocatori sul proprio gioco piuttosto che su altri. Il segnale potrebbe essere anche quello di voler sviluppare il proprio gacha con alcuni dei personaggi delle saghe di Sony, il quale dobbiamo dire ci interesserebbe molto.

Sony depositato il brevetto per un nuovo sistema di autoplay per console

Sony: in arrivo l'auto-play sulle sue console

Sony ha depositato un nuovo brevetto relativo ad una tecnologia per l'autoplay, possibile un inserimento nei nuovi giochi in arrivo ?

Sony: pare che presto arriverà l'autoplay su PlayStation

Ottime notizie per i fan di Stranger Things e dei Fantastici Quattro. Joseph Quinn, attore noto per aver interpretato Eddie Munson nella serie TV targata Netflix, è stato confermato per il ruolo di Torcia Umana in Fantastic 4, annunciato ieri durante la festività di San Valentino.&nbsp;Joseph Quinn di Stranger Things è Torcia Umana in Fantastici QuattroIl Marvel Cinematic Universe risorge dalle proprie ceneri: dopo la conclusione del serial televisivo Loki (disponibile su Disney+) e l'arrivo del primo trailer di Deadpool &amp; Wolverine, la Casa delle Idee ha confermato Pedro Pascal nel ruolo di Reed Richards, Vanessa Kirby come Susan Storm, Ebon Moss-Bachrach nel ruolo de La Cosa e Joseph Quinn come Torcia Umana nel reboot dei Fantastici Quattro.&nbsp;Da Chris Evans a Joseph QuinnUna notizia che casca come un fulmine a ciel sereno. Quotato infatti per la parte di Mr. Fantastic, John Krasinski, attore conosciuto ai più per The Office, il film A Quiet Place da lui diretto e per la sua breve apparizione in Doctor Strange: Multiverse of Madness.&nbsp;&nbsp;Nei precedenti film, Torcia Umana è stato interpretato rispettivamente nei primi due Fantastici Quattro di Fox da Chris Evans, diventato successivamente Captain America nel live action di Tim Story del 2005 e da Michael B. Jordan nel reboot del 2015.Tutti i videogiochi dedicati a Stranger Things&nbsp;Nel corso degli anni sono usciti diversi giochi dedicati a Stranger Things. Uno di questi è Stranger Things 3. Presentato in uno stile retrò tra Super Nintendo e cabinato arcade. Costituito da meccaniche moderne e possibilità di divertirsi in cooperativa locale lungo le strade della celebre Hawkins, tra misteri e l'esplorazione del Sottosopra. Stranger Things: 1984: in stile azione e avventura, il videogioco vede tra i protagonisti Hopper (David Harbour) e il gruppo di ragazzi presenti nella serie TV, ovvero Mike, Will, Lucast e Dustin in molteplici locations dalla città di Hawkins.&nbsp;Il gioco sono entrambi disponibili su Google Play e App Store.

Ottime notizie per i fan di Stranger Things e dei Fantastici Quattro. Joseph Quinn, attore noto per aver interpretato Eddie Munson nella serie TV targata Netflix, è stato confermato per il ruolo di Torcia Umana in Fantastic 4, annunciato ieri durante la festività di San Valentino.&nbsp;<h2>Joseph Quinn di Stranger Things è Torcia Umana in Fantastici Quattro</h2>Il Marvel Cinematic Universe risorge dalle proprie ceneri: dopo la conclusione del serial televisivo Loki (disponibile su Disney+) e l'arrivo del primo trailer di Deadpool &amp; Wolverine, la Casa delle Idee ha confermato Pedro Pascal nel ruolo di Reed Richards, <a href="https://gaming.libero.it/fantastici-4-svelato-il-cast-del-film-tra-cui-vanessa-kirby-tutti-i-videogiochi-e-i-cameo-dei-supereroi">Vanessa Kirby</a> come Susan Storm, Ebon Moss-Bachrach nel ruolo de La Cosa e Joseph Quinn come Torcia Umana nel reboot dei Fantastici Quattro.&nbsp;<h3>Da Chris Evans a Joseph Quinn</h3>Una notizia che casca come un fulmine a ciel sereno. Quotato infatti per la parte di Mr. Fantastic, John Krasinski, attore conosciuto ai più per The Office, il film A Quiet Place da lui diretto e per la sua breve apparizione in Doctor Strange: Multiverse of Madness.&nbsp; &nbsp;Nei precedenti film, Torcia Umana è stato interpretato rispettivamente nei primi due Fantastici Quattro di Fox da Chris Evans, diventato successivamente Captain America nel live action di Tim Story del 2005 e da Michael B. Jordan nel reboot del 2015.<h3>Tutti i videogiochi dedicati a Stranger Things&nbsp;</h3>Nel corso degli anni sono usciti diversi giochi dedicati a Stranger Things. Uno di questi è Stranger Things 3. Presentato in uno stile retrò tra Super Nintendo e cabinato arcade. Costituito da meccaniche moderne e possibilità di divertirsi in cooperativa locale lungo le strade della celebre Hawkins, tra misteri e l'esplorazione del Sottosopra. Stranger Things: 1984: in stile azione e avventura, il videogioco vede tra i protagonisti Hopper (David Harbour) e il gruppo di ragazzi presenti nella serie TV, ovvero Mike, Will, Lucast e Dustin in molteplici locations dalla città di Hawkins.&nbsp;Il gioco sono entrambi disponibili su Google Play e App Store.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/26/app_2f154692b2.jpeg" alt="Stranger Things: 1984">

Joseph Quinn, l'Eddie Munson di Stranger Things diventa la Torcia Umana dei Fantastici Quattro

Joseph Quinn da Stranger Things ai Fantastici 4

Joseph Quinn, l'attore che ha interpretato Eddie Munson in Stranger Things, entra ufficialmente nel cast di Fantastici Quattro della Marvel nel ruolo di Torcia Umana

Joseph Quinn da Stranger Things ai Fantastici Quattro: tutti i videogiochi sulla serie TV

Negli ultimi anni, il mondo degli accessori per la cura personale e del gaming ha assistito a una crescente sinergia tra settori apparentemente distanti.&nbsp;Un esempio di questa “fusione innovativa” è la collaborazione tra due giganti del settore: Gillette, noto brand nel campo della rasatura e cura personale, e Razer, un pioniere nell'industria del gaming.&nbsp;Questa partnership unica è stata battezzata "Feel Sharp, Play Sharp," e ha catturato l'attenzione di consumatori di entrambi i mondi suscitando anche parecchia comicità sui social network.Cosa vogliono ottenere Razer e Gillette da questa partnershipL'obiettivo principale di "Feel Sharp, Play Sharp" è offrire una nuova esperienza di rasatura attraverso prodotti che combinano la precisione di Gillette con il design all'avanguardia di Razer.&nbsp;Il risultato è una gamma di prodotti che non solo soddisfano le esigenze di chi cerca una rasatura impeccabile ma offrono anche un tocco di stile e funzionalità per gli appassionati di videogiochi.&nbsp;Una delle innovazioni principali di questa collaborazione è la creazione di rasoi Gillette ispirati al design iconico di Razer. I manici dei rasoi presentano l'estetica distintiva dei prodotti Razer, con illuminazione personalizzabile e un'ergonomia studiata per garantire una presa confortevole anche durante le lunghe sessioni di rasatura.&nbsp;Questi rasoi non sono solo strumenti di precisione, ma diventano anche un accessorio di stile per gli appassionati di tecnologia e gaming.Le edizioni limitate ed i prodotti nel mercatoQuesta partnership ha portato alla creazione di linee di prodotti confezionate in edizione limitata, confezioni che includono accessori esclusivi come tappetini per il mouse, custodie personalizzate e altri gadget tematici. Questi prodotti non solo rispondono alle esigenze pratiche degli acquirenti, ma soddisfano anche il desiderio di espressione individuale attraverso l'appartenenza a una community di appassionati di gaming e grooming.&nbsp;La sinergia tra Gillette e Razer non si limita solo all'aspetto estetico, ma si estende anche alla tecnologia. Alcuni modelli di rasoi includono sensori di pressione e tecnologie di tracciamento, ispirati alle periferiche di gioco Razer, per garantire una rasatura precisa e confortevole.&nbsp;Questi dettagli tecnologici si integrano perfettamente con l'approccio all'avanguardia di Razer nel mondo del gaming, portando l'esperienza di rasatura a un livello superiore.La strategia dei brandLa campagna di marketing "Feel Sharp, Play Sharp" si è distinta per la sua creatività e originalità.&nbsp;Gli annunci pubblicitari combinano elementi di entrambi i mondi, con protagonisti che sfoggiano rasoi Gillette in una competizione di gaming o giocatori professionisti che si dedicano alla rasatura con gli accessori Razer.&nbsp;Questa strategia ha catturato l'attenzione di un pubblico più ampio, contribuendo al successo della collaborazione.La dimostrazione che si possono ottenere grandi risultati pur essendo non endemici al settore"Feel Sharp, Play Sharp" rappresenta un esempio innovativo di come aziende provenienti da settori diversi possano unirsi per creare prodotti unici e soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più interconnesso.&nbsp;La collaborazione tra Gillette e Razer ha anche dimostrato che la sinergia tra grooming e gaming può portare a risultati sorprendenti, offrendo ai consumatori un'esperienza completa che unisce stile, tecnologia e funzionalità.&nbsp;

Negli ultimi anni, il mondo degli accessori per la cura personale e del gaming ha assistito a una crescente sinergia tra settori apparentemente distanti.&nbsp; Un esempio di questa “fusione innovativa” è la collaborazione tra due giganti del settore: Gillette, noto brand nel campo della rasatura e cura personale, e Razer, un pioniere nell'industria del gaming.&nbsp; Questa partnership unica è stata battezzata "Feel Sharp, Play Sharp," e ha catturato l'attenzione di consumatori di entrambi i mondi suscitando anche parecchia comicità sui social network.<h2>Cosa vogliono ottenere Razer e Gillette da questa partnership</h2>L'obiettivo principale di "Feel Sharp, Play Sharp" è offrire una nuova esperienza di rasatura attraverso prodotti che combinano la precisione di Gillette con il design all'avanguardia di Razer.&nbsp; Il risultato è una gamma di prodotti che non solo soddisfano le esigenze di chi cerca una rasatura impeccabile ma offrono anche un tocco di stile e funzionalità per gli appassionati di videogiochi.&nbsp;Una delle innovazioni principali di questa collaborazione è la creazione di rasoi Gillette ispirati al design iconico di Razer. I manici dei rasoi presentano l'estetica distintiva dei prodotti Razer, con illuminazione personalizzabile e un'ergonomia studiata per garantire una presa confortevole anche durante le lunghe sessioni di rasatura.&nbsp; Questi rasoi non sono solo strumenti di precisione, ma diventano anche un accessorio di stile per gli appassionati di tecnologia e gaming.<h3>Le edizioni limitate ed i prodotti nel mercato</h3>Questa partnership ha portato alla creazione di linee di prodotti confezionate in edizione limitata, confezioni che includono accessori esclusivi come tappetini per il mouse, custodie personalizzate e altri gadget tematici. Questi prodotti non solo rispondono alle esigenze pratiche degli acquirenti, ma soddisfano anche il desiderio di espressione individuale attraverso l'appartenenza a una community di appassionati di gaming e grooming.&nbsp;La sinergia tra Gillette e Razer non si limita solo all'aspetto estetico, ma si estende anche alla tecnologia. Alcuni modelli di rasoi includono sensori di pressione e tecnologie di tracciamento, ispirati alle periferiche di gioco Razer, per garantire una rasatura precisa e confortevole.&nbsp; Questi dettagli tecnologici si integrano perfettamente con l'approccio all'avanguardia di Razer nel mondo del gaming, portando l'esperienza di rasatura a un livello superiore.<h3>La strategia dei brand</h3>La campagna di marketing "Feel Sharp, Play Sharp" si è distinta per la sua creatività e originalità.&nbsp; Gli annunci pubblicitari combinano elementi di entrambi i mondi, con protagonisti che sfoggiano rasoi Gillette in una competizione di gaming o giocatori professionisti che si dedicano alla rasatura con gli accessori Razer.&nbsp; Questa strategia ha catturato l'attenzione di un pubblico più ampio, contribuendo al successo della collaborazione.<h3>La dimostrazione che si possono ottenere grandi risultati pur essendo non endemici al settore</h3>"Feel Sharp, Play Sharp" rappresenta un esempio innovativo di come aziende provenienti da settori diversi possano unirsi per creare prodotti unici e soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più interconnesso.&nbsp; La collaborazione tra Gillette e Razer ha anche dimostrato che la sinergia tra grooming e gaming può portare a risultati sorprendenti, offrendo ai consumatori un'esperienza completa che unisce stile, tecnologia e funzionalità.&nbsp;

La collaborazione tra Gillette e Razer per il nuovo rasoio per veri gamer.

Nasce il nuovo rasoio per i gamers.

Non solo accessori per la cura personale, ne i soliti gadget per gamers.

"Feel Sharp, Play Sharp", Razer e Gillette collaborano per il nuovo prodotto.

La Consumer Electronics Show (CES) è una delle fiere più prestigiose e influenti al mondo nel settore dell'elettronica di consumo. Quest'importante manifestazione, che si svolge annualmente a gennaio a Las Vegas, attrae aziende, sviluppatori, appassionati di tecnologia e giornalisti da tutto il mondo per presentare le ultime innovazioni e tendenze nel campo dell'elettronica. Tra i numerosi annunci, quest'anno ha suscitato grande interesse una collaborazione particolare tra Sony e Honda, che introdurrà sulle strade il veicolo denominato Afeela.Un'automobile per i videogiocatoriDurante una delle presentazioni, l'amministratore di Sony Honda Mobility, Yasuhide Mizuno, ha annunciato un nuovo modello di auto elettrica, sottolineando che "sarà introdotta una nuova interfaccia Uomo-Macchina che fornirà un’esperienza personalizzata attraverso la connettività del servizio cloud, offrendo intrattenimento oltre la guida". La peculiarità di questa presentazione è stata l'entrata della macchina sul palco senza un pilota a bordo, ma guidata tramite un controller DualSense di PS5.“Miriamo a far evolvere lo spazio della mobilità in uno spazio emotivo e di intrattenimento, integrando perfettamente mondi reali e virtuali ed esplorando nuove possibilità attraverso innovazioni digitali come il metaverso. Abbiamo iniziato a costruire nuovi concept per la mobilità con Epic Games e miriamo a fornire una navigazione intuitiva attraverso la realtà aumentata (AR) utilizzando la nostra tecnologia di rilevamento”.Per ragioni di sicurezza, è ovvio che non sarà possibile guidare effettivamente Afeela tramite un controller della PlayStation. Quanto è stato presentato durante la fiera è stato semplicemente il risultato di una prova tecnica, preparata per evidenziare le capacità e le caratteristiche dell'auto.Caratteristiche per veri gamerL'interno della macchina è stato frutto della collaborazione tra Sony ed Epic Games. Gli schermi e i sistemi sono stati sviluppati utilizzando Unreal Engine, permettendo ai passeggeri di giocare al proprio videogioco preferito durante un viaggio. Infatti, tutte le immagini delle mappe 3D che sono state mostrate durante la simulazione delle condizioni ambientali esterne, delle informazioni sugli altri veicoli, la presenza di pedoni e del terreno, e le condizioni meteorologiche sul display ultra-wide sono alimentate dall'ultimo Unreal Engine 5.3.È importante sottolineare che questa non è una macchina ibrida che incorpora una console. Sarà possibile giocare esclusivamente tramite il cloud gaming o collegando la propria console all'auto; inoltre, sono garantite ottime prestazioni. Non è la prima volta che Sony presenta un'auto elettrica durante una conferenza dedicata al mondo dell'automobilismo. Già nel 2020, durante il CES, era stato presentato il concept dell'auto elettrica Vision S. Da quella idea si è sviluppato il progetto che ha portato alla creazione di Afeela.&nbsp;È fondamentale notare che, al momento, si tratta solo di un prototipo, e il suo debutto sul mercato è previsto non prima del 2025 o 2026. Nel frattempo, per coloro che non vedono l'ora di provarla, sarà possibile farlo attraverso il videogioco di corse Gran Turismo 7. Infatti l'Afeela Prototype 2024, così come è ufficialmente denominata, sarà aggiunta alla lista delle auto di Gran Turismo 7 attraverso un aggiornamento gratuito entro la fine dell'anno, anche se la data di rilascio deve ancora essere confermata. Questo offrirà ai potenziali acquirenti l'opportunità di testare l'Afeela in GT7 prima che il modello di produzione venga commercializzato.Caratteristiche dell'autoPassando alle vere e proprie caratteristiche dell'auto, abbiamo raccolto le informazioni dal sito ufficiale di Sony Honda Mobility. L'auto presenta un design molto "lineare e futuristico"; guardando la parte anteriore esterna, gli utenti possono notare una striscia di LED dipslide appena sotto la luce curva. Qui si trova la Media Bar di AFEELA, che funge da display informativo esterno. Può avvisare chiunque si trovi fuori dall'auto riguardo a informazioni specifiche, come lampeggiare un segnale di avvertimento se il veicolo è troppo vicino a un paraurti posteriore, visualizzare la percentuale della batteria e riprodurre sequenze animate per assomigliare a un cartellone pubblicitario in movimento.&nbsp;Le dimensioni di questo prototipo dell'Afeela, che potrebbe subire delle modifiche, sono di 4,91 metri in lunghezza, 1,9 metri in larghezza, 1,46 metri in altezza, e 3 metri di passo. I cerchi in lega sono decisamente dimensionati con pneumatici 245/40 R21 all'anteriore e 275/35 R22 al posteriore. Per quanto riguarda le sospensioni, presentano una configurazione a doppio braccio oscillante all'anteriore e multi-link al posteriore.Per quanto concerne le specifiche tecniche, l'Afeela è propulsa da due motori elettrici, uno per ogni asse, con una potenza di 180 kW (equivalenti a 244 CV) ciascuno. Il loro funzionamento è alimentato da un pacco batterie da 91 kWh, ricaricabile con una potenza massima di 150 kW in corrente continua e 11 kW in corrente alternata. Al momento, l'autonomia del veicolo rimane ancora sconosciuta.Una collaborazione tra Sony e MicrosoftA seguito delle dichiarazioni dell'amministratore Sony, Jessica Hawk, dirigente di Microsoft, ha preso il palco durante l'evento per annunciare una nuova e inaspettata collaborazione con Kawanishi. Questa partnership coinvolgerà la tecnologia avanzata di intelligenza artificiale e l'infrastruttura informatica di Azure, il servizio cloud di Microsoft. Si tratta di un'alleanza ambiziosa e insolita, un incontro di giganti tra Sony e Microsoft, con l'obiettivo dichiarato di ridefinire il modo in cui le persone interagiscono con la mobilità.&nbsp;Nel contesto di Afeela, il progetto di Sony Honda Mobility, questa collaborazione mira a superare i confini della creatività in ambito automobilistico e a potenziare l'integrazione tra l'auto e l'ecosistema digitale dell'utente. Hawk ha sottolineato che questa innovativa sinergia consentirà di trasportare la nostra identità digitale in modo fluido durante i viaggi, estendendo la connettività non solo all'esperienza di guida, ma anche all'interazione con i dispositivi personali, inclusi gli smartphone. Si prospetta un futuro in cui la nostra auto diventa un'estensione intelligente del nostro mondo digitale, aprendo nuove possibilità e sfide nella continua evoluzione della mobilità.

La Consumer Electronics Show (CES) è una delle fiere più prestigiose e influenti al mondo nel settore dell'elettronica di consumo. Quest'importante manifestazione, che si svolge annualmente a gennaio a Las Vegas, attrae aziende, sviluppatori, appassionati di tecnologia e giornalisti da tutto il mondo per presentare le ultime innovazioni e tendenze nel campo dell'elettronica. Tra i numerosi annunci, quest'anno ha suscitato grande interesse una collaborazione particolare tra Sony e Honda, che introdurrà sulle strade il veicolo denominato Afeela.<h2>Un'automobile per i videogiocatori</h2>Durante una delle presentazioni, l'amministratore di Sony Honda Mobility, Yasuhide Mizuno, ha annunciato un nuovo modello di auto elettrica, sottolineando che "sarà introdotta una nuova interfaccia Uomo-Macchina che fornirà un’esperienza personalizzata attraverso la connettività del servizio cloud, offrendo intrattenimento oltre la guida". La peculiarità di questa presentazione è stata l'entrata della macchina sul palco senza un pilota a bordo, ma guidata tramite un controller DualSense di PS5.<blockquote>“Miriamo a far evolvere lo spazio della mobilità in uno spazio emotivo e di intrattenimento, integrando perfettamente mondi reali e virtuali ed esplorando nuove possibilità attraverso innovazioni digitali come il metaverso. Abbiamo iniziato a costruire nuovi concept per la mobilità con Epic Games e miriamo a fornire una navigazione intuitiva attraverso la realtà aumentata (AR) utilizzando la nostra tecnologia di rilevamento”.</blockquote>Per ragioni di sicurezza, è ovvio che non sarà possibile guidare effettivamente Afeela tramite un <a href="https://gaming.libero.it/le-bron-james-e-sony-il-controller-e-le-nuove-attivita-insieme">controller </a>della PlayStation. Quanto è stato presentato durante la fiera è stato semplicemente il risultato di una prova tecnica, preparata per evidenziare le capacità e le caratteristiche dell'auto.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/oyun_koluyla_kontrol_edilen_araba_sony_honda_afeela172864_0_4e3816adc8.jpg" alt="oyun-koluyla-kontrol-edilen-araba-sony-honda-afeela172864_0.jpg"><h3>Caratteristiche per veri gamer</h3>L'interno della macchina è stato frutto della collaborazione tra Sony ed Epic Games. Gli schermi e i sistemi sono stati sviluppati utilizzando Unreal Engine, permettendo ai passeggeri di giocare al proprio videogioco preferito durante un viaggio. Infatti, tutte le immagini delle mappe 3D che sono state mostrate durante la simulazione delle condizioni ambientali esterne, delle informazioni sugli altri veicoli, la presenza di pedoni e del terreno, e le condizioni meteorologiche sul display ultra-wide sono alimentate dall'ultimo Unreal Engine 5.3. È importante sottolineare che questa non è una macchina ibrida che incorpora una console. Sarà possibile giocare esclusivamente tramite il cloud gaming o collegando la propria console all'auto; inoltre, sono garantite ottime prestazioni. Non è la prima volta che Sony presenta un'auto elettrica durante una conferenza dedicata al mondo dell'automobilismo. Già nel 2020, durante il CES, era stato presentato il concept dell'auto elettrica Vision S. Da quella idea si è sviluppato il progetto che ha portato alla creazione di Afeela.&nbsp;È fondamentale notare che, al momento, si tratta solo di un prototipo, e il suo debutto sul mercato è previsto non prima del 2025 o 2026. Nel frattempo, per coloro che non vedono l'ora di provarla, sarà possibile farlo attraverso il <a href="https://gaming.libero.it/sim-racing-cosa-sono">videogioco di corse</a> Gran Turismo 7. Infatti l'Afeela Prototype 2024, così come è ufficialmente denominata, sarà aggiunta alla lista delle auto di Gran Turismo 7 attraverso un aggiornamento gratuito entro la fine dell'anno, anche se la data di rilascio deve ancora essere confermata. Questo offrirà ai potenziali acquirenti l'opportunità di testare l'Afeela in GT7 prima che il modello di produzione venga commercializzato.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/gran_turismo_7_nin_cikis_tarihi_aciklandi138755_0_f1ebb44fec.jpg" alt="gran-turismo-7-nin-cikis-tarihi-aciklandi138755_0.jpg"><h3>Caratteristiche dell'auto</h3>Passando alle vere e proprie caratteristiche dell'auto, abbiamo raccolto le informazioni dal sito ufficiale di Sony Honda Mobility. L'auto presenta un design molto "lineare e futuristico"; guardando la parte anteriore esterna, gli utenti possono notare una striscia di LED dipslide appena sotto la luce curva. Qui si trova la Media Bar di AFEELA, che funge da display informativo esterno. Può avvisare chiunque si trovi fuori dall'auto riguardo a informazioni specifiche, come lampeggiare un segnale di avvertimento se il veicolo è troppo vicino a un paraurti posteriore, visualizzare la percentuale della batteria e riprodurre sequenze animate per assomigliare a un cartellone pubblicitario in movimento.&nbsp;Le dimensioni di questo prototipo dell'Afeela, che potrebbe subire delle modifiche, sono di 4,91 metri in lunghezza, 1,9 metri in larghezza, 1,46 metri in altezza, e 3 metri di passo. I cerchi in lega sono decisamente dimensionati con pneumatici 245/40 R21 all'anteriore e 275/35 R22 al posteriore. Per quanto riguarda le sospensioni, presentano una configurazione a doppio braccio oscillante all'anteriore e multi-link al posteriore. Per quanto concerne le specifiche tecniche, l'Afeela è propulsa da due motori elettrici, uno per ogni asse, con una potenza di 180 kW (equivalenti a 244 CV) ciascuno. Il loro funzionamento è alimentato da un pacco batterie da 91 kWh, ricaricabile con una potenza massima di 150 kW in corrente continua e 11 kW in corrente alternata. Al momento, l'autonomia del veicolo rimane ancora sconosciuta.<h3>Una collaborazione tra Sony e Microsoft</h3>A seguito delle dichiarazioni dell'amministratore Sony, Jessica Hawk, dirigente di Microsoft, ha preso il palco durante l'evento per annunciare una nuova e inaspettata collaborazione con Kawanishi. Questa partnership coinvolgerà la tecnologia avanzata di <a href="https://gaming.libero.it/tendenze-tecnologiche-nei-videogiochi-del-2024-realta-virtuale-cloud-gaming-e-altro">intelligenza artificiale</a> e l'infrastruttura informatica di Azure, il servizio cloud di Microsoft. Si tratta di un'alleanza ambiziosa e insolita, un incontro di giganti tra Sony e Microsoft, con l'obiettivo dichiarato di ridefinire il modo in cui le persone interagiscono con la mobilità. &nbsp;Nel contesto di Afeela, il progetto di Sony Honda Mobility, questa collaborazione mira a superare i confini della creatività in ambito automobilistico e a potenziare l'integrazione tra l'auto e l'ecosistema digitale dell'utente. Hawk ha sottolineato che questa innovativa sinergia consentirà di trasportare la nostra identità digitale in modo fluido durante i viaggi, estendendo la connettività non solo all'esperienza di guida, ma anche all'interazione con i dispositivi personali, inclusi gli smartphone. Si prospetta un futuro in cui la nostra auto diventa un'estensione intelligente del nostro mondo digitale, aprendo nuove possibilità e sfide nella continua evoluzione della mobilità.

Durante il CES 2024 è stata presentata la prima auto creata appositamente per i videogiocatori.

L'auto creata con Unreal Engine 5

Al CES 2024 è stata mostrata Afeela: l'auto di Sony e Honda pensata per i videogiocatori, sviluppata in Unreal Engine 5

Nasce Afeela, la prima auto guidata dai controller della PS5

In Giappone, un poliziotto è stato colto in fragrante giocando ai videogame durante il turno di servizio. La sua condotta, ha portato a importanti ripercussioni sul gamer-agente che si è dimostrato dispiaciuto riguardo l'accaduto.Il poliziotto giapponese e i videogamesIn Giappone, la passione per i videogiochi stavolta si è trasformata in negligenza verso i propri doveri. Un recente episodio ha visto, infatti, un agente di polizia della prefettura di Nara essere sanzionato per aver giocato alla sua Nintendo Switch mentre era in servizio. La scoperta del fatto è avvenuta durante una perquisizione a sorpresa da parte di un superiore.&nbsp;La Nintendo Switch incriminata è stata trovata collegata al televisore, con ancora la partita al videogioco in esecuzione. Nessuno sa se prima di spegnere la console i superiori abbiano salvato la partita, ma sicuramente l'agente ha passato un brutto quarto d'ora, dove ha dovuto giustificare di tale gesto.twitterEmbed("https://twitter.com/The_Japan_News/status/1770429980004299007?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1770429980004299007%7Ctwgr%5E742f299af1aea4a2767b8584886f579d57bea114%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fwww.tgcom24.mediaset.it%2Fmastergame%2Fnews%2Fgiappone-agente-polizia-punito-videogiochi_79706946-202402k.shtml")Le ripercussioni per l'agenteI videogiochi sono spesso molto coinvolgenti, rendendo quasi impossibile, a volte, sentire lo scorrere del tempo, ma quando si parla di lavoro (a meno che non riguardi il gaming) forse sarebbe meglio che le due cose non siano svolte nello stesso momento. Data la gravità della situazione, nello sbigottimento generale, i suoi superiori hanno chiesto il motivo di tale azione sconsiderata. L'agente ha ammesso le sue colpe, giustificandosi in parte con la scusante di aver giocato solo nei giorni con pochi incidenti stradali. Grazie a un controllo approfondito, sono state stimate le ore di gioco dell'agente che sembrano ammontare a un totale di 17.La punizione per il poliziotto giapponese è stata istantanea, con un ammonimento e una decurtazione della paga proporzionata alle ore giocate. Per quanto sia una curiosità comune, non è stato rivelato quale fosse il titolo videoludico che abbia coinvolto l'agente a tal punto da giocare sul posto di lavoro. Durante le analisi, è stato inoltre scoperto che le 17 ore di gioco, sono state svolte in dieci sessioni distinte. Che sia Zelda o Super Mario, l'esperienza è stata sicuramente una lezione per l'agente che, questo mese, probabilmente non potrà comprare i nuovi titoli Nintendo a causa della decurtazione della sua paga.La lezione del poliziotto gamerL'agente, sebbene abbia ammesso le sue colpe e si sia pentito delle sue azioni, dovrà affrontare le conseguenze del suo comportamento. Questo episodio serve da monito per tutti coloro che trovano difficile bilanciare il loro interesse per i videogiochi con gli obblighi professionali, specialmente in questo caso, in quanto un poliziotto dovrebbe sempre essere pronto a qualunque emergenza e dare il buon esempio.&nbsp;&nbsp;Nonostante il luogo di lavoro a volte possa sembrare "casa", distrarsi con i videogames, specie in attività delicate e che richiedono molta attenzione, non è sicuramente la scelta più saggia. Il poliziotto potrà comunque consolarsi, la Nintendo Switch non gli è stata confiscata e potrà finire la sua partita comodamente da casa.&nbsp;È un richiamo che potrebbe portare l'agente giapponese e altri individui a riconsiderare il modo in cui gestiscono la loro passione per il gioco, soprattutto quando si tratta di compromettere il loro lavoro e la loro reputazione.

In Giappone, un poliziotto è stato colto in fragrante giocando ai videogame durante il turno di servizio. La sua condotta, ha portato a importanti ripercussioni sul gamer-agente che si è dimostrato dispiaciuto riguardo l'accaduto.<h2>Il poliziotto giapponese e i videogames</h2>In Giappone, la passione per i videogiochi stavolta si è trasformata in negligenza verso i propri doveri. Un recente episodio ha visto, infatti, un agente di polizia della prefettura di Nara essere sanzionato per aver giocato alla sua Nintendo Switch mentre era in servizio. La scoperta del fatto è avvenuta durante una perquisizione a sorpresa da parte di un superiore.&nbsp;La <a href="https://gaming.libero.it/nintendo-switch-2-e-davvero-necessaria">Nintendo Switch</a> incriminata è stata trovata collegata al televisore, con ancora la partita al videogioco in esecuzione. Nessuno sa se prima di spegnere la console i superiori abbiano salvato la partita, ma sicuramente l'agente ha passato un brutto quarto d'ora, dove ha dovuto giustificare di tale gesto.twitterEmbed("https://twitter.com/The_Japan_News/status/1770429980004299007?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1770429980004299007%7Ctwgr%5E742f299af1aea4a2767b8584886f579d57bea114%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fwww.tgcom24.mediaset.it%2Fmastergame%2Fnews%2Fgiappone-agente-polizia-punito-videogiochi_79706946-202402k.shtml")<h3>Le ripercussioni per l'agente</h3>I videogiochi sono spesso molto coinvolgenti, rendendo quasi impossibile, a volte, sentire lo scorrere del tempo, ma quando si parla di lavoro (a meno che non riguardi il gaming) forse sarebbe meglio che le due cose non siano svolte nello stesso momento. Data la gravità della situazione, nello sbigottimento generale, i suoi superiori hanno chiesto il motivo di tale azione sconsiderata. L'agente ha ammesso le sue colpe, giustificandosi in parte con la scusante di aver giocato solo nei giorni con pochi incidenti stradali. Grazie a un controllo approfondito, sono state stimate le ore di gioco dell'agente che sembrano ammontare a un totale di 17. La punizione per il poliziotto giapponese è stata istantanea, con un ammonimento e una decurtazione della paga proporzionata alle ore giocate. Per quanto sia una curiosità comune, non è stato rivelato quale fosse il titolo videoludico che abbia coinvolto l'agente a tal punto da giocare sul posto di lavoro. Durante le analisi, è stato inoltre scoperto che le 17 ore di gioco, sono state svolte in dieci sessioni distinte. Che sia <a href="https://gaming.libero.it/5-bites-of-gaming-la-leggenda-di-zelda">Zelda</a> o <a href="https://gaming.libero.it/super-mario-bros-torna-al-cinema-svelata-la-data">Super Mario</a>, l'esperienza è stata sicuramente una lezione per l'agente che, questo mese, probabilmente non potrà comprare i nuovi titoli Nintendo a causa della decurtazione della sua paga.<h3>La lezione del poliziotto gamer</h3>L'agente, sebbene abbia ammesso le sue colpe e si sia pentito delle sue azioni, dovrà affrontare le conseguenze del suo comportamento. Questo episodio serve da monito per tutti coloro che trovano difficile bilanciare il loro interesse per i videogiochi con gli obblighi professionali, specialmente in questo caso, in quanto un poliziotto dovrebbe sempre essere pronto a qualunque emergenza e dare il buon esempio.&nbsp;&nbsp;Nonostante il luogo di lavoro a volte possa sembrare "casa", distrarsi con i videogames, specie in attività delicate e che richiedono molta attenzione, non è sicuramente la scelta più saggia. Il poliziotto potrà comunque consolarsi, la Nintendo Switch non gli è stata confiscata e potrà finire la sua partita comodamente da casa.&nbsp;È un richiamo che potrebbe portare l'agente giapponese e altri individui a riconsiderare il modo in cui gestiscono la loro passione per il gioco, soprattutto quando si tratta di compromettere il loro lavoro e la loro reputazione.

In Giappone un poliziotto è stato scoperto, durante il turno di lavoro, a giocare alla sua Nintendo Switch. L'agente è stato punito.

Giappone: poliziotto scoperto giocando ai videogame in turno

In Giappone un agente di Polizia è stato scoperto a giocare ai videogame in servizio, ecco i provvedimenti.

Giappone: agente di Polizia scoperto giocando ai videogiochi in servizio

SuperSex, la serie che in sette episodi racconta l’ascesa, il successo e i tormenti del pornodivo italiano Rocco Siffredi, debutta oggi, mercoledì 6 marzo. A portarlo sul piccolo schermo ci pensa Alessandro Borghi, accompagnato da un cast di prim’ordine che include anche Jasmine Trinca e Adriano Giannini. Il biopic targato Netflix, creato e scritto da Francesca Manieri, ha debuttato in anteprima mondiale alla 74ª edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, nella sezione Berlinale Special. Ora, il pubblico italiano può finalmente tuffarsi tra la miriade di sfumature inedite che raccontano il dietro le quinte della vita di Rocco Tano, diventato poi Rocco Siffredi. Eppure, c’è anche un piccolo aneddoto sulla storia del pornoattore ancora sconosciuto ai più e si tratta di quella volta in cui Rocco Siffredi fece da testimonial per un videogioco. Ma facciamo un passo indietro.SuperSex: che cosa aspettarci dalla serie NetflixTra i titoli più attesi del 2024, SuperSex promette di esplorare in maniera inedita la vita e la carriera di un personaggio già estremamente “pubblico” e celebre come Rocco Siffredi. In particolare, ad Alessandro Borghi spetta restituire un lato più sensibile, fragile e insicuro della superstar pornografica.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C3PsvsGs4De/")&nbsp;&nbsp;Da semplice ragazzino di Ortona, i 7 episodi raccontano infatti come l’ascesa lavorativa dell’attore abbia comportato non poche difficoltà nella vita privata. Le testimonianze inedite, il contesto di partenza e il rapporto con l’amore fanno da sfondo a un racconto profondo e maturo.&nbsp;Il cast completo&nbsp;Per calarsi nella parte, l’interprete principale Alessandro Borghi ha adottato l'accento abruzzese di Siffredi, oltre che aver compiuto una trasformazione di portamento davvero notevole. Jasmine Trinca porta invece sullo schermo Lucia, un personaggio femminile di finzione che incarna il simbolo di molte donne con cui il pornodivo ha intessuto relazioni lavorative e private.&nbsp;&nbsp;instagramEmbed ("https://www.instagram.com/p/C4ISDogt-I2/")&nbsp;A completare il cast ci pensano anche Enrico Borello nei panni di Gabriele, Vincenzo Nemolato in quelli di Riccardo Schicchi, Gaia Messerklinger nel ruolo di Moana, Jade Pedri in quello di Sylvie e Linda Caridi nella parte di Tina.&nbsp;La pubblicità (senza veli) per un videogameIn passato l’industria videoludica, per pubblicizzare i propri prodotti, è spesso ricorsa a contenuti e testimonial “licenziosi”, così da riscuotere maggior attenzione. Ne è un esempio ciò che accadde nel lontano 1999, quando SEGA e gli sviluppatori Acclaim, gettarono le basi della pubblicità per TrickStyle.&nbsp;In particolare, si decise di selezionare il celeberrimo volto dell’italiano Rocco Siffredi, l’attore hard all’apice della carriera che avrebbe certamente attirato i riflettori su di sé. Ed è così che Rocco Siffredi posò senza veli, coperto in maniera strategica dalla cover del gioco. Presto caduta nel dimenticatoio, resta il dubbio se la pubblicità abbia realmente funzionato o meno.

SuperSex, la serie che in sette episodi racconta l’ascesa, il successo e i tormenti del pornodivo italiano Rocco Siffredi, debutta oggi, mercoledì 6 marzo. A portarlo sul piccolo schermo ci pensa Alessandro Borghi, accompagnato da un cast di prim’ordine che include anche Jasmine Trinca e Adriano Giannini. Il biopic targato Netflix, creato e scritto da Francesca Manieri, ha debuttato in anteprima mondiale alla 74ª edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, nella sezione Berlinale Special. Ora, il pubblico italiano può finalmente tuffarsi tra la miriade di sfumature inedite che raccontano il dietro le quinte della vita di Rocco Tano, diventato poi Rocco Siffredi. Eppure, c’è anche un piccolo aneddoto sulla storia del pornoattore ancora sconosciuto ai più e si tratta di quella volta in cui Rocco Siffredi fece da testimonial per un videogioco. Ma facciamo un passo indietro.<h2>SuperSex: che cosa aspettarci dalla serie Netflix</h2>Tra i titoli più attesi del 2024, SuperSex promette di esplorare in maniera inedita la vita e la carriera di un personaggio già estremamente “pubblico” e celebre come Rocco Siffredi. In particolare, ad Alessandro Borghi spetta restituire un lato più sensibile, fragile e insicuro della superstar <a href="https://gaming.libero.it/5-bites-of-gaming-giochi-per-adulti">pornografica</a>.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C3PsvsGs4De/")&nbsp;&nbsp;Da semplice ragazzino di Ortona, i 7 episodi raccontano infatti come l’ascesa lavorativa dell’attore abbia comportato non poche difficoltà nella vita privata. Le testimonianze inedite, il contesto di partenza e il rapporto con l’amore fanno da sfondo a un racconto profondo e maturo.&nbsp;<h3>Il cast completo&nbsp;</h3>Per calarsi nella parte, l’interprete principale Alessandro Borghi ha adottato l'accento abruzzese di Siffredi, oltre che aver compiuto una trasformazione di portamento davvero notevole. Jasmine Trinca porta invece sullo schermo Lucia, un personaggio femminile di finzione che incarna il simbolo di molte donne con cui il pornodivo ha intessuto relazioni lavorative e private.&nbsp;&nbsp;instagramEmbed ("https://www.instagram.com/p/C4ISDogt-I2/")&nbsp;A <a href="https://gaming.libero.it/fantastici-4-svelato-il-cast-del-film-tra-cui-vanessa-kirby-tutti-i-videogiochi-e-i-cameo-dei-supereroi">completare il cast</a> ci pensano anche Enrico Borello nei panni di Gabriele, Vincenzo Nemolato in quelli di Riccardo Schicchi, Gaia Messerklinger nel ruolo di Moana, Jade Pedri in quello di Sylvie e Linda Caridi nella parte di Tina.&nbsp;<h3>La pubblicità (senza veli) per un videogame</h3>In passato <a href="https://gaming.libero.it/il-videogioco-piu-venduto-di-sempre-per-ogni-console">l’industria videoludica</a>, per pubblicizzare i propri prodotti, è spesso ricorsa a contenuti e testimonial “licenziosi”, così da riscuotere maggior attenzione. Ne è un esempio ciò che accadde nel lontano 1999, quando SEGA e gli sviluppatori Acclaim, gettarono le basi della pubblicità per TrickStyle. &nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/10974488_857018117678209_5513017204862075381_o_9a8a9c0e02.jpg" alt="10974488_857018117678209_5513017204862075381_o.jpg">In particolare, si decise di selezionare il celeberrimo volto dell’italiano Rocco Siffredi, l’attore hard all’apice della carriera che avrebbe certamente attirato i riflettori su di sé. Ed è così che Rocco Siffredi posò senza veli, coperto in maniera strategica dalla cover del gioco. Presto caduta nel dimenticatoio, resta il dubbio se la pubblicità abbia realmente funzionato o meno.

La serie con Alessandro Borghi, liberamente ispirata alla vita del celebre pornoattore, è ufficialmente disponibile in streaming su Netflix 

SuperSex: Rocco Siffredi posò senza veli per un videogame

SuperSex: quella volta che Rocco Siffredi posò per un videogame

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