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Tek Trek: Le migliori fasce di monitor da gaming

Parma Calcio 1913, storica società calcistica italiana, ha annunciato una collaborazione innovativa con Reply Totem, uno dei team esports più rinomati in Italia. Questa partnership vedrà il team nero-verde diventare fornitore ufficiale della sezione esports del Parma Calcio, segnando un passo significativo nell'espansione digitale del club.Parma Calcio: collaborazione nel mondo degli esportsDal 2018, Parma Calcio ha rafforzato la sua presenza nel settore degli esports, diventando uno dei principali rappresentanti tra le squadre di Serie A e Serie B. Con una sezione dedicata agli esports, il club gialloblu ha già ottenuto importanti successi nel gaming competitivo, e ora, grazie alla partnership con Reply Totem, punta a raggiungere traguardi ancora più ambiziosi.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Reply_Totem/status/1825835720923119690")Rafforzare il brand attraverso content creation e influencer marketingUno degli obiettivi principali di questa collaborazione è incrementare la visibilità del brand Parma Calcio tra le nuove generazioni. Attraverso attività mirate di content creation e influencer marketing, unite all'ingresso di nuovi talenti nel mondo esports, il club mira a consolidare la sua posizione nel settore e ad ampliare la propria fanbase.Il ruolo cruciale di Reply TotemReply Totem fornirà a Parma Calcio un'infrastruttura collaudata e un know-how consolidato nel campo dell'influencer marketing e delle strategie social. Queste competenze saranno fondamentali per aiutare il club a raggiungere i suoi obiettivi di crescita, aumentando la riconoscibilità del brand, in particolare tra i più giovani.Focus sul settore femminile nel gaming competitivoUn aspetto distintivo della nuova strategia del Parma Calcio sarà l'attenzione al settore femminile nel gaming competitivo. Il club ha già dimostrato un forte impegno nel promuovere la partecipazione femminile agli esports, e la collaborazione con Reply Totem permetterà di organizzare iniziative ancora più rilevanti in questo ambito, continuando a sostenere e valorizzare il talento femminile nel settore.La partnership tra Parma Calcio 1913 e Reply Totem rappresenta un'importante evoluzione per entrambe le realtà, con il potenziale di ridefinire il panorama degli esports in Italia. Il futuro si prospetta entusiasmante per i fan del Parma Calcio e per gli appassionati di esports, che potranno assistere a nuove ed emozionanti iniziative nate da questa collaborazione.Dichiarazioni dai dirigenti del team esport"Siamo estremamente orgogliosi di diventare il partner esports ufficiale delParma Calcio 1913. Questa partnership è la testimonianza dell'attenzione che il Parma riserva alla loro sezione esports e del loro impegno nel creare un ecosistema di gaming ed esports fiorente. Reply Totem è costantemente impegnata nel valorizzare i giovani talenti e nella crescita sostenibile degli esports non solo a livello italiano ma anche europeo. Questa collaborazione rappresenterà sicuramente un'opportunità unica per contribuire a questa crescita."Dichiara CEO di Reply Totem, Fabio.&nbsp;&nbsp;Lorenzo Galletti, Digital Marketing Director di Parma Calcio 1913:&nbsp;"Il Parma Calcio è stato tra le prime squadre a investire nel settore degli esports sin dal 2018. Di recente, siamo diventati il Club di Calcio Professionistico con la community esports più ampia d’Italia, e ora siamo pronti a fare un ulteriore passo avanti. In questo contesto, nasce la collaborazione con Reply Totem che consideriamo il supplier ideale per proseguire la nostra crescita, puntando sempre di più sull'intrattenimento senza tralasciare l’arricchimento dellacomponente competitiva. Siamo convinti che questa sinergia ci permetterà di amplificare ulteriormente i successi ottenuti da Parma Esports negli ultimi anni."Infine, dichiara Maria Rita Labrocca, Social Media ed Esports Specialist di Parma Calcio 1913:&nbsp;"Con questa partnership strategica siamo pronti a potenziare la qualità del settore esports del Parma Calcio e portare ad alti livelli un progetto unico nel suo genere nel panorama gaming italiano dei Club di Calcio Professionistici: Parma Esports e Reply Totem insieme confermano l’impegno nell’investire su giovani talenti e sul settore femminile, ampliando gli orizzonti dell’esport tradizionale, anche grazie al coinvolgimento di titoli videoludici differenti dai classici simulatori sportivi – sia a livello competitivo, sia livello d'intrattenimento, con il supporto di content creators consolidati nel settore ed una social media strategy quotidiana curata nei dettagli."

Parma Calcio 1913, storica società calcistica italiana, ha annunciato una collaborazione innovativa con Reply Totem, uno dei team esports più rinomati in Italia. Questa partnership vedrà il team nero-verde diventare fornitore ufficiale della sezione esports del Parma Calcio, segnando un passo significativo nell'espansione digitale del club.<h2>Parma Calcio: collaborazione nel mondo degli esports</h2>Dal 2018, <a href="https://gaming.libero.it/besports-il-venezia-e-campione-della-serie-b-virtuale-battuto-il-parma-in-finale">Parma Calcio</a> ha rafforzato la sua presenza nel settore degli esports, diventando uno dei principali rappresentanti tra le squadre di Serie A e Serie B. Con una sezione dedicata agli esports, il club gialloblu ha già ottenuto importanti successi nel gaming competitivo, e ora, grazie alla partnership con Reply Totem, punta a raggiungere traguardi ancora più ambiziosi.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Reply_Totem/status/1825835720923119690")<h3>Rafforzare il brand attraverso content creation e influencer marketing</h3>Uno degli obiettivi principali di questa collaborazione è incrementare la visibilità del brand Parma Calcio tra le nuove generazioni. Attraverso attività mirate di content creation e influencer marketing, unite all'ingresso di nuovi talenti nel mondo esports, il club mira a consolidare la sua posizione nel settore e ad ampliare la propria fanbase.<h3>Il ruolo cruciale di Reply Totem</h3><a href="https://gaming.libero.it/reply-totem-qualificati-ai-mondiali-di-brawlstars">Reply Totem</a> fornirà a Parma Calcio un'infrastruttura collaudata e un know-how consolidato nel campo dell'influencer marketing e delle strategie social. Queste competenze saranno fondamentali per aiutare il club a raggiungere i suoi obiettivi di crescita, aumentando la riconoscibilità del brand, in particolare tra i più giovani.<h3>Focus sul settore femminile nel gaming competitivo</h3>Un aspetto distintivo della nuova strategia del Parma Calcio sarà l'attenzione al <a href="https://gaming.libero.it/academic-arena-esport-al-femminile-e-zoning">settore femminile nel gaming competitivo</a>. Il club ha già dimostrato un forte impegno nel promuovere la partecipazione femminile agli esports, e la collaborazione con Reply Totem permetterà di organizzare iniziative ancora più rilevanti in questo ambito, continuando a sostenere e valorizzare il talento femminile nel settore.La partnership tra Parma Calcio 1913 e Reply Totem rappresenta un'importante evoluzione per entrambe le realtà, con il potenziale di ridefinire il panorama degli esports in Italia. Il futuro si prospetta entusiasmante per i fan del Parma Calcio e per gli appassionati di esports, che potranno assistere a nuove ed emozionanti iniziative nate da questa collaborazione.<h3>Dichiarazioni dai dirigenti del team esport</h3><blockquote>"Siamo estremamente orgogliosi di diventare il partner esports ufficiale del Parma Calcio 1913. Questa partnership è la testimonianza dell'attenzione che il Parma riserva alla loro sezione esports e del loro impegno nel creare un ecosistema di gaming ed esports fiorente. Reply Totem è costantemente impegnata nel valorizzare i giovani talenti e nella crescita sostenibile degli esports non solo a livello italiano ma anche europeo. Questa collaborazione rappresenterà sicuramente un'opportunità unica per contribuire a questa crescita."</blockquote>Dichiara CEO di Reply Totem, Fabio.&nbsp;&nbsp;Lorenzo Galletti, Digital Marketing Director di Parma Calcio 1913:&nbsp;<blockquote>"Il Parma Calcio è stato tra le prime squadre a investire nel settore degli esports sin dal 2018. Di recente, siamo diventati il Club di Calcio Professionistico con la community esports più ampia d’Italia, e ora siamo pronti a fare un ulteriore passo avanti. In questo contesto, nasce la collaborazione con Reply Totem che consideriamo il supplier ideale per proseguire la nostra crescita, puntando sempre di più sull'intrattenimento senza tralasciare l’arricchimento della componente competitiva. Siamo convinti che questa sinergia ci permetterà di amplificare ulteriormente i successi ottenuti da Parma Esports negli ultimi anni."</blockquote>Infine, dichiara Maria Rita Labrocca, Social Media ed Esports Specialist di Parma Calcio 1913:&nbsp;<blockquote>"Con questa partnership strategica siamo pronti a potenziare la qualità del settore esports del Parma Calcio e portare ad alti livelli un progetto unico nel suo genere nel panorama gaming italiano dei Club di Calcio Professionistici: Parma Esports e Reply Totem insieme confermano l’impegno nell’investire su giovani talenti e sul settore femminile, ampliando gli orizzonti dell’esport tradizionale, anche grazie al coinvolgimento di titoli videoludici differenti dai classici simulatori sportivi – sia a livello competitivo, sia livello d'intrattenimento, con il supporto di content creators consolidati nel settore ed una social media strategy quotidiana curata nei dettagli."</blockquote>

Il team di Serie A, vincitore dell'ultima Lega Besports, rivoluziona il suo team esport grazie alla collaborazione con Reply Totem

Parma Calcio esport: collaborazione con Reply Totem

Il Parma Calcio nel mondo degli esport con Reply Totem

Dopo due anni dall’arrivo di Blast come Tournament Organizer globale per la scena esport di Rainbow Six Siege, il TO danese decide di rivedere la propria strategia. Dopo aver rimosso gran parte di quanto era stato costruito in precedenza da Ubisoft e Faceit/ESL, Blast si prepara a una riorganizzazione per cercare di ridare vitalità a un titolo che, da uno dei più seguiti e amati, è diventato un lontano ricordo dei suoi giorni di gloria.Il nuovo modello Competitivo del 2025Con la fine del boom del post-Covid nel mondo di Twitch e degli esport, Ubisoft ha scelto di effettuare un drastico cambiamento del Tournament Organizer per Rainbow Six Siege. La decisione di affidarsi a Blast, abbandonando la collaborazione con Faceit, avvenne in un periodo di difficoltà per Ubisoft, alle prese con flop commerciali come Watch Dogs Legion. Blast, fino ad allora efficace su titoli come Counter-Strike, venne scelto per guidare il progetto competitivo di Rainbow Six Siege.&nbsp;Il problema principale del cambiamento fu il passaggio dal tradizionale path to glory, che aveva sempre contraddistinto la scena competitiva di Rainbow Six, a un modello franchise chiuso. Molti membri della community avvertirono Ubisoft del rischio di un simile cambiamento, ma la scelta fu comunque intrapresa. La conseguenza è stata un calo drastico dell'interesse dei giocatori e una riduzione delle organizzazioni coinvolte.&nbsp;Le conseguenze non si sono fatte attendere: la scena competitiva è diventata un ricordo sbiadito, con un netto calo di spettatori durante gli eventi e la quasi scomparsa delle leghe nazionali europee, inclusa quella italiana. La mancanza di una pianificazione solida da parte di Ubisoft si è dimostrata evidente fin dal primo anno di gestione di Blast, segnato da una forte incertezza e una serie di ritardi nell’organizzazione dei campionati.Ritorno al passato: Un futuro più luminoso per Rainbow Six SiegeLa decisione di Blast di tornare a un modello più sostenibile per il 2025 potrebbe rappresentare la possibilità di un rilancio per la scena competitiva di Rainbow Six Siege. Tuttavia, resta da vedere se sarà sufficiente per riconquistare la fiducia degli appassionati e delle organizzazioni, riportando il titolo agli antichi fasti. Con meno spettatori e un ecosistema ridimensionato, la sfida che attende Blast e Ubisoft è sicuramente impegnativa, ma potrebbe essere il primo passo verso una nuova era per il mondo di Rainbow Six Siege.&nbsp;Forte del disastro combinato nel biennio 23-24, Blast ha deciso di tornare su i propri passi. Ecco una panoramica di come si presenterà la stagione 2025 secondo Ubisoft:&nbsp;&nbsp;&nbsp;Marzo - Aprile: Dopo il Six Invitational e l'incoronazione dei Campioni del Mondo per la stagione precedente, ci prenderemo una pausa dagli esport di livello 1 di Siege e daremo spazio alle squadre emergenti della scena amatoriale e di livello 2 nella Challenger Series, dove si contenderanno un posto nelle nostre Leghe Regionali.&nbsp;Maggio: evento LAN di Kickoff di Maggio: Questo nuovo evento, evoluto dai nostri tradizionali Majors di Maggio, riunirà le squadre più importanti degli esport di Rainbow Six per un emozionante inizio di stagione, pieno di energia. Anche se non siamo ancora pronti a rivelare tutti i dettagli, i fan possono aspettarsi un'esperienza straordinaria, ricca di divertimento, emozioni e con il caldo clima primaverile.&nbsp;&nbsp;Giugno - Luglio: Stage 1 delle Leghe Regionali. La stagione continua per tutta l'estate, seguita da una breve pausa in agosto per competizioni di terze parti.Settembre - Ottobre: Stage 2 delle Leghe Regionali.&nbsp;&nbsp;Major di Novembre: Un evento globale in cui le migliori squadre si sfidano per i massimi riconoscimenti.Dicembre: Le inali regionali &nbsp;celebreranno il meglio che ogni regione ha da offrire e incoroneranno i campioni regionali della stagione.Dicembre - Gennaio: Qualificazioni Last Chance per il SI: Un'ultima opportunità per ogni squadra di garantirsi un posto al Six Invitational 2026.Febbraio: Six Invitational 2026 in Francia.&nbsp;

Dopo due anni dall’arrivo di Blast come Tournament Organizer globale per la scena esport di Rainbow Six Siege, il TO danese decide di rivedere la propria strategia. Dopo aver rimosso gran parte di quanto era stato costruito in precedenza da Ubisoft e Faceit/ESL, Blast si prepara a una riorganizzazione per cercare di ridare vitalità a un titolo che, da uno dei più seguiti e amati, è diventato un lontano ricordo dei suoi giorni di gloria.<h2>Il nuovo modello Competitivo del 2025</h2>Con la fine del boom del post-Covid nel mondo di Twitch e degli esport, Ubisoft ha scelto di effettuare un drastico cambiamento del Tournament Organizer per Rainbow Six Siege. La decisione di affidarsi a Blast, abbandonando la collaborazione con Faceit, avvenne in un <a href="https://gaming.libero.it/ubisoft-crescono-i-rumors-sull-acquisizione-da-parte-del-colosso-cinese">periodo di difficoltà per Ubisoft</a>, alle prese con flop commerciali come Watch Dogs Legion. Blast, fino ad allora efficace su titoli come Counter-Strike, venne scelto per guidare il progetto competitivo di Rainbow Six Siege.&nbsp;Il problema principale del cambiamento fu il passaggio dal tradizionale path to glory, che aveva sempre contraddistinto la scena competitiva di Rainbow Six, a un modello franchise chiuso. Molti membri della community avvertirono Ubisoft del rischio di un simile cambiamento, ma la scelta fu comunque intrapresa. La conseguenza è stata un calo drastico dell'interesse dei giocatori e una riduzione delle organizzazioni coinvolte.&nbsp;Le conseguenze non si sono fatte attendere: la scena competitiva è diventata un ricordo sbiadito, con un netto calo di spettatori durante gli eventi e la quasi scomparsa delle leghe nazionali europee, inclusa quella italiana. La mancanza di una pianificazione solida da parte di Ubisoft si è dimostrata evidente fin dal primo anno di gestione di Blast, segnato da una forte incertezza e una serie di ritardi nell’organizzazione dei campionati.<h3>Ritorno al passato: Un futuro più luminoso per Rainbow Six Siege</h3>La decisione di Blast di tornare a un modello più sostenibile per il 2025 potrebbe rappresentare la possibilità di un rilancio per la scena competitiva di Rainbow Six Siege. Tuttavia, resta da vedere se sarà sufficiente per riconquistare la fiducia degli appassionati e delle organizzazioni, riportando il titolo agli antichi fasti. Con meno spettatori e un ecosistema ridimensionato, la sfida che attende Blast e Ubisoft è sicuramente impegnativa, ma potrebbe essere il primo passo verso una nuova era per il mondo di Rainbow Six Siege.&nbsp;<a href="https://gaming.libero.it/r6-1-anno-di-struttura-blast-x-ubisoft">Forte del disastro combinato nel biennio 23-24</a>, Blast ha deciso di tornare su i propri passi. Ecco una panoramica di come si presenterà la stagione 2025 secondo Ubisoft:&nbsp;&nbsp;&nbsp;<blockquote>Marzo - Aprile: Dopo il Six Invitational e l'incoronazione dei Campioni del Mondo per la stagione precedente, ci prenderemo una pausa dagli esport di livello 1 di Siege e daremo spazio alle squadre emergenti della scena amatoriale e di livello 2 nella Challenger Series, dove si contenderanno un posto nelle nostre Leghe Regionali.</blockquote>&nbsp;<blockquote>Maggio: evento LAN di Kickoff di Maggio: Questo nuovo evento, evoluto dai nostri tradizionali Majors di Maggio, riunirà le squadre più importanti degli esport di Rainbow Six per un emozionante inizio di stagione, pieno di energia. Anche se non siamo ancora pronti a rivelare tutti i dettagli, i fan possono aspettarsi un'esperienza straordinaria, ricca di divertimento, emozioni e con il caldo clima primaverile.</blockquote>&nbsp;&nbsp;<blockquote>Giugno - Luglio: Stage 1 delle Leghe Regionali. La stagione continua per tutta l'estate, seguita da una breve pausa in agosto per competizioni di terze parti.</blockquote><blockquote>Settembre - Ottobre: Stage 2 delle Leghe Regionali.&nbsp;</blockquote>&nbsp;<blockquote>Major di Novembre: Un evento globale in cui le migliori squadre si sfidano per i massimi riconoscimenti.</blockquote><blockquote>Dicembre: Le inali regionali &nbsp;celebreranno il meglio che ogni regione ha da offrire e incoroneranno i campioni regionali della stagione.</blockquote><blockquote>Dicembre - Gennaio: Qualificazioni Last Chance per il SI: Un'ultima opportunità per ogni squadra di garantirsi un posto al Six Invitational 2026.</blockquote><blockquote>Febbraio: Six Invitational 2026 in Francia.&nbsp;</blockquote>

Ubisoft e Blast dopo aver distrutto l'esport di Rainbow Six tornano su i loro passi

Blast torna sui propri passi su Rainbow Six Siege

Ubisoft e Blast dopo i disastri del biennio 23/24 tornano su i propri passi per la stagione 2025 con un nuovo modello per tutti

R6: Blast torna sui propri passi dopo aver distrutto l'esport di siege

Dopo 4 mesi di stop, è tornato sui nostri schermi il VCT, il circuito competitivo di Valorant, dove i migliori giocatori al mondo dello sparatutto di casa Riot di confrontano ogni settimana, dopo una finestra di mercato veramente piena di colpi di scena, ecco le prime impressioni sui match di apertura della americana e di quella asiatica,NRG contro FURIA&nbsp;Il VCT è ricominciato con una partita che durante la OFF/SEASON molti hanno speculato sarebbe stata una delle più decisive per il futuro della regione americana, in quanto abbiamo da un lato un vero e proprio Superteam statunitense, gli NRG, costruiti sulle macerie degli Evil Geniuses e dall'altro lato il team brasiliano che più di tutti ha deciso di investire sui giovani talenti, i FURIA.&nbsp;La partita è finita 2-0 per il team nordamericano, che ha dimostrato l'incredibile efficacia del duo campione del mondo Ethan "Ethan" Arnold e Max "DEMON1" Mazenov, che hanno dominato entrambe le mappe, da tenere conto anche il fatto che Ethan stia mantenendo un livello individuale eccellente nonostante sia anche la mente strategica del team.&nbsp;Per i FURIA invece è stato protagonista in negativo il giovanissimo Ilhan "havoc" Elhoy, uno dei giocatori più promettenti della scena sudamericana che purtroppo era chiaramente in preda all'ansia da palcoscenico durante la prima mappa, in cui è riuscito a fare solamente due kill nel corso di 23 round. Più positiva la performance dell'altro giovanissimo dei FURIA Felipe "Liazzi" Galiazzi, che su Viper è stato uno dei punti di riferimento del team durante la prima mappa, vincendo anche dei round molto complicati dove era in minoranza numerica.Cloud 9 contro MIBRA seguire per il VCT America si sono scontrati i Cloud 9 di Anthony "Vanity" Malaspina e gli MIBR capitanati da Matheus "RGLMeister" Rodigoli, in uno scontro fra due IGL molto promettenti.&nbsp;&nbsp;Gli americani hanno prevalso con non poche difficoltà contro la formazione brasiliana, con un 2-1 sudatissimo in cui gli MIBR hanno rischiato di vincere la prima mappa decisivamente non fosse stato per la performance a dir poco eroica di Jake "Jakee" Anderson nella fase offensiva, in cui ha davvero trascinato il team alla vittoria. Prestazione molto positiva per gli MIBR, su cui c'erano poche aspettative dopo che FURIA e LOUD avevano già comprato i talenti brasiliani più promettenti come Gabriel "Quick" Lima e Leonardo "Mwzera" Serrati.&nbsp;T1 contro BLEEDLa partita che ha aperto le danze nella regione dell'Asia Pacifica ha visto scontrarsi i T1, un team molto interessante in cui militano alcune superstar della defunta Overwatch League e i BLEED, l'ambiziosa organizzazione di Singapore che ha comprato l'asso americano Jacob "yay" Whiteaker.&nbsp;Il debutto dei BLEED è stato però rovinato dai T1, in particolare da Lee "Carpe" Jae-yeok, che ha dimostrato che la sua abilità meccanica è ancora di alto calibro e ha dominato completamente la seconda mappa, a complimentare la sua performance è stato Kevin "xccurate" Susanto, fratello maggiore dell'asso dei Paper Rex Jason "F0rsaken" Susanto. I BLEED nonostante la sconfitta hanno mostrato degli sprazzi di creatività molto promettenti da parte dell'IGL Ngo "CrazyGuy" Cong Ahn, ma si è sentita molto la poca dimestichezza di yay nel suo nuovo ruolo di Flex, in cui ha avuto una performance a dir poco mediocre.Gen.G contro Rex Regnum QueonA chiudere la prima giornata di ritorno del VCT sono stati i Gen.G e gli RRQ, con tutti gli occhi puntati sul team indonesiano, che è fra i roster più promettenti della regione. Dopo 3 mappe molto combattute l'hanno spuntata i Gen.G grazie alle giocate aggressive del duelist Kim "T3xture" Na-ra, che è riuscito a imporsi con forza sul russo Maksim "Jemkin" Batorov, al suo debutto nel tier 1 di Valorant.&nbsp;Nonostante la sconfitta gli RRQ hanno saputo difendersi bene e il roster indonesiano potrebbe diventare fra i più forti in Asia una volta che i giocatori più inesperti come Jemkin e Park "Estrella" Gun si ambienteranno al calibro della competizione.

Dopo 4 mesi di stop, è tornato sui nostri schermi il VCT, il circuito competitivo di Valorant, dove i migliori giocatori al mondo dello sparatutto di casa Riot di confrontano ogni settimana, dopo una finestra di mercato veramente piena di colpi di scena, ecco le prime impressioni sui match di apertura della americana e di quella asiatica,<h2>NRG contro FURIA&nbsp;</h2>Il VCT è ricominciato con una partita che durante la OFF/SEASON molti hanno speculato sarebbe stata una delle più decisive per il futuro della regione americana, in quanto abbiamo da un lato un vero e proprio Superteam statunitense, gli NRG, costruiti sulle <a href="https://gaming.libero.it/rostermania-valorant-ecco-le-ultime-novita-dei-team-che-giocheranno-nel-vct-2024">macerie degli Evil Geniuses</a> e dall'altro lato il team brasiliano che più di tutti ha deciso di investire sui giovani talenti, i FURIA. &nbsp;La partita è finita 2-0 per il team nordamericano, che ha dimostrato l'incredibile efficacia del duo campione del mondo Ethan "Ethan" Arnold e Max "DEMON1" Mazenov, che hanno dominato entrambe le mappe, da tenere conto anche il fatto che Ethan stia mantenendo un livello individuale eccellente nonostante sia anche la mente strategica del team.&nbsp;Per i FURIA invece è stato protagonista in negativo il<a href="https://gaming.libero.it/vct-2024-5-giocatori-da-seguire-nella-prossima-stagione"> giovanissimo Ilhan "havoc" Elhoy</a>, uno dei giocatori più promettenti della scena sudamericana che purtroppo era chiaramente in preda all'ansia da palcoscenico durante la prima mappa, in cui è riuscito a fare solamente due kill nel corso di 23 round. Più positiva la performance dell'altro giovanissimo dei FURIA Felipe "Liazzi" Galiazzi, che su Viper è stato uno dei punti di riferimento del team durante la prima mappa, vincendo anche dei round molto complicati dove era in minoranza numerica.<h3>Cloud 9 contro MIBR</h3>A seguire per il VCT America si sono scontrati i Cloud 9 di Anthony "Vanity" Malaspina e gli MIBR capitanati da Matheus "RGLMeister" Rodigoli, in uno scontro fra due IGL molto promettenti.&nbsp; &nbsp;Gli americani hanno prevalso con non poche difficoltà contro la formazione brasiliana, con un 2-1 sudatissimo in cui gli MIBR hanno rischiato di vincere la prima mappa decisivamente non fosse stato per la performance a dir poco eroica di Jake "Jakee" Anderson nella fase offensiva, in cui ha davvero trascinato il team alla vittoria. Prestazione molto positiva per gli MIBR, su cui c'erano poche aspettative dopo che FURIA e LOUD avevano già comprato i talenti brasiliani più promettenti come Gabriel "Quick" Lima e Leonardo "Mwzera" Serrati.&nbsp;<h3>T1 contro BLEED</h3>La partita che ha aperto le danze nella regione dell'<a href="https://gaming.libero.it/drx-shock-dicono-addio-a-zest-e-rb-membri-storici-del-team-di-valorant-coreano">Asia Pacifica</a> ha visto scontrarsi i T1, un team molto interessante in cui militano alcune superstar della defunta Overwatch League e i BLEED, l'ambiziosa organizzazione di Singapore che ha comprato l'asso americano Jacob "yay" Whiteaker.&nbsp;Il debutto dei BLEED è stato però rovinato dai T1, in particolare da Lee "Carpe" Jae-yeok, che ha dimostrato che la sua abilità meccanica è ancora di alto calibro e ha dominato completamente la seconda mappa, a complimentare la sua performance è stato Kevin "xccurate" Susanto, fratello maggiore dell'asso dei Paper Rex Jason "F0rsaken" Susanto. I BLEED nonostante la sconfitta hanno mostrato degli sprazzi di creatività molto promettenti da parte dell'IGL Ngo "CrazyGuy" Cong Ahn, ma si è sentita molto la poca dimestichezza di yay nel suo nuovo ruolo di Flex, in cui ha avuto una performance a dir poco mediocre.<h3>Gen.G contro Rex Regnum Queon</h3>A chiudere la prima giornata di ritorno del VCT sono stati i Gen.G e gli RRQ, con tutti gli occhi puntati sul team indonesiano, che è fra i roster più promettenti della regione. Dopo 3 mappe molto combattute l'hanno spuntata i Gen.G grazie alle giocate aggressive del duelist Kim "T3xture" Na-ra, che è riuscito a imporsi con forza sul russo Maksim "Jemkin" Batorov, al suo debutto nel tier 1 di Valorant. &nbsp;Nonostante la sconfitta gli RRQ hanno saputo difendersi bene e il roster indonesiano potrebbe diventare fra i più forti in Asia una volta che i giocatori più inesperti come Jemkin e Park "Estrella" Gun si ambienteranno al calibro della competizione.

Ecco le prime impressioni sulle prime partite delle leghe competitiva dell'America e dell'Asia Pacifica

VCT 2024: i primi match del torneo di Valorant

Torna finalmente il VCT, il circuito competitivo di Valorant e abbiamo già avuto un primo assaggio delle due regioni che abbiamo visto nella finale del Valorant Champions 2023

Valorant: Le prime impressioni sul VCT 2024 America e Pacific

Capcom ha avviato un sondaggio per riportare in vita diversi dei suoi vecchi franchise, tra cui cult del passato come Onimusha, Okami, Dino Crisis e Breath of Fire, insieme ad altri in totale circa una decina.&nbsp;Le vecchie IP di Capcom torneranno sul mercatoQuesta novità ha subito riacceso le speranze tra i fan che attendono con ansia i remake in sviluppo proposti da Capcom,il 30 maggio sarà il 45º anniversario dell’azienda e magari sarà una buona occasione per avere novità sull'argomento remake-sequel delle vecchie IP dell'azienda. Dopo quasi mezzo secolo di esistenza, la società giapponese vanta una numerosissima lista di IP. In questi ultimi anni infatti Capcom ha preso molto ispirazione da queste, iniziando a creare dei remake di alcuni suoi cult classici come la serie Resident Evil. Pare che non sia infatti l’unica serie che verrà “riportata in vita”, un dipendente dell'azienda ha confermato di recente che stanno lavorando ed arriveranno sul mercato altri remake proprio di Resident Evil.&nbsp;Nel frattempo, Capcom ora sta chiedendo consigli al pubblico su quali IP rivisitare successivamente grazie ad un questionario recentemente pubblicato sulle loro piattaforme. Chiamato “Capcom Super Elections”, il sondaggio ha come obbiettivo chiedere ai fan di condividere i franchise dell'azienda che vorrebbero vedere un remake, sequel o entrambi. Non tutte le opzioni elencate hanno effettivamente bisogno di sostenitori, le risposte che includono anche serie come Resident Evil e Monster Hunter, due serie che sono molto vive e giocate, sia vecchi titoli che quelli più recenti.&nbsp;Anche riducendo l'elenco degli IP a quelli che non sono stati rivisitati negli ultimi cinque anni, troviamo comunque 17 franchise possibili che Capcom ha menzionato. Il nome meno instabile e anche più riconoscibile di quel gruppo è Mega Man, il cui ultimo capitolo è stato rilasciato alla fine del 2018. All'estremo opposto troviamo invece 1942 e Commando, due giochi arcade risultati dei “flop” che sono stati pubblicati negli anni '80.&nbsp;Nonostante le opzioni fornite dal sondaggio sono abbastanza esaustive, alcuni degli elementi elencati potrebbero essere in realtà una sorta di depistaggio. Ad esempio, anche se il questionario chiede esplicitamente ai fan se vorrebbero che Capcom riavviasse Dead Rising, un rapporto di metà 2023 pubblicato da un insider del settore ha suggerito che un "progetto remake" sia già in corso in casa Capcom.&nbsp;Una scelta difficile tra moltissime proposteDobbiamo considerare che il sondaggio esamina anche molti franchise Capcom ormai dimenticati e giochi che probabilmente non saranno rivisitati, a meno che i fan di quei titoli non facciano abbastanza rumore da far ricredere l’azienda. Dino Crisis fa parte di questi IP, così come Lost Planet, Okami, Final Fight e Rival Schools.&nbsp;Infine se osserviamo le conversazioni che si sono create sui social media riguardo al sondaggio, molti fan sembrano essere d'accordo con l'idea di alcuni remake di Breath of Fire e Mega Man. Altri invece hanno usato il “Capcom Super Elections” come opportunità per continuare a fare pressione affinché il franchise di Onimusha faccia ritorno al più presto.

Capcom ha avviato un sondaggio per riportare in vita diversi dei suoi vecchi franchise, tra cui cult del passato come Onimusha, Okami, Dino Crisis e Breath of Fire, insieme ad altri in totale circa una decina.&nbsp;<h2>Le vecchie IP di Capcom torneranno sul mercato</h2>Questa novità ha subito riacceso le speranze tra i fan che attendono con ansia i remake in sviluppo proposti da <a href="https://gaming.libero.it/arriva-il-nuovo-monster-hunter-wilds">Capcom</a>,il 30 maggio sarà il 45º anniversario dell’azienda e magari sarà una buona occasione per avere novità sull'argomento remake-sequel delle vecchie IP dell'azienda. Dopo quasi mezzo secolo di esistenza, la società giapponese vanta una numerosissima lista di IP. In questi ultimi anni infatti Capcom ha preso molto ispirazione da queste, iniziando a creare dei remake di alcuni suoi cult classici come la serie <a href="https://gaming.libero.it/resident-evil-4">Resident Evil</a>. Pare che non sia infatti l’unica serie che verrà “riportata in vita”, un dipendente dell'azienda ha confermato di recente che stanno lavorando ed arriveranno sul mercato altri remake proprio di Resident Evil.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/resident_evil_d0411e5fac.jpg" alt="resident evil ">Nel frattempo, Capcom ora sta chiedendo consigli al pubblico su quali IP rivisitare successivamente grazie ad un questionario recentemente pubblicato sulle loro piattaforme. Chiamato “Capcom Super Elections”, il sondaggio ha come obbiettivo chiedere ai fan di condividere i franchise dell'azienda che vorrebbero vedere un remake, sequel o entrambi. Non tutte le opzioni elencate hanno effettivamente bisogno di sostenitori, le risposte che includono anche serie come Resident Evil e <a href="https://gaming.libero.it/arriva-il-nuovo-monster-hunter-wilds">Monster Hunter</a>, due serie che sono molto vive e giocate, sia vecchi titoli che quelli più recenti.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/1ec37a0c002029d6c9fa59d3db2090ae_3c36cb1381.jpg" alt="1ec37a0c002029d6c9fa59d3db2090ae.jpg">Anche riducendo l'elenco degli IP a quelli che non sono stati rivisitati negli ultimi cinque anni, troviamo comunque 17 franchise possibili che Capcom ha menzionato. Il nome meno instabile e anche più riconoscibile di quel gruppo è Mega Man, il cui ultimo capitolo è stato rilasciato alla fine del 2018. All'estremo opposto troviamo invece 1942 e Commando, due giochi arcade risultati dei “flop” che sono stati pubblicati negli anni '80.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/Mega_Man_d93e7d230d.jpg" alt="Mega Man">Nonostante le opzioni fornite dal sondaggio sono abbastanza esaustive, alcuni degli elementi elencati potrebbero essere in realtà una sorta di depistaggio. Ad esempio, anche se il questionario chiede esplicitamente ai fan se vorrebbero che Capcom riavviasse Dead Rising, un rapporto di metà 2023 pubblicato da un insider del settore ha suggerito che un "progetto remake" sia già in corso in casa Capcom.&nbsp;<h3>Una scelta difficile tra moltissime proposte</h3>Dobbiamo considerare che il sondaggio esamina anche molti franchise Capcom ormai dimenticati e giochi che probabilmente non saranno rivisitati, a meno che i fan di quei titoli non facciano abbastanza rumore da far ricredere l’azienda. Dino Crisis fa parte di questi IP, così come Lost Planet, Okami, Final Fight e Rival Schools.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/dino_crisis_cd7060dd40.jpg" alt="dino crisis">Infine se osserviamo le conversazioni che si sono create sui social media riguardo al sondaggio, molti fan sembrano essere d'accordo con l'idea di alcuni remake di Breath of Fire e Mega Man. Altri invece hanno usato il “Capcom Super Elections” come opportunità per continuare a fare pressione affinché il franchise di Onimusha faccia ritorno al più presto.

Il franchise giapponese ha recentemente pubblicato un sondaggio per raccogliere le opinioni della community.

Capcom vuole riportare in vita vecchie IP dell'azienda

L'azienda giapponese ha recentemente pubblicato un questionario per chiedere alla community quali dei vecchi titoli vorrebbe rigiocare.

Capcom riporterà sul mercato vecchie IP

Il nuovo videogioco di Indiana Jones sviluppato da MachineGames, Bethesda e Xbox arriverà su Xbox Series X e PC nel 2024, come annunciato ieri durante l’Xbox Developer Direct.Il nuovo videogioco sul grande archeologoIndiana Jones and the Great Circle è uno dei videogiochi più attesi al momento. Lo studio di sviluppatori MachineGames ha finalmente fornito alcuni dettagli sul nuovo videogioco di Indiana Jones dopo anni di speculazioni, il progetto era stato anticipato da Bethesda nel 2021. Dopo la prima presentazione del gameplay, finalmente abbiamo alcuni dettagli su questa storia originale che viene costruita in collaborazione tra Bethesda, Xbox e Lucasfilm Games. Naturalmente, include esplorazioni di tombe e scontri con i nazisti, non che mi aspettassi qualcosa di diverso per mantenere viva la serie Wolfenstein.C'è ancora molto da scoprire riguardo il videogioco Indiana Jones and the Great Circle prima della data di uscita, di seguito troverai le informazioni più importanti. Ci sono dettagli sulle piattaforme, il primo trailer, le informazioni sulla trama, l'ambientazione e l'esperienza di gioco. MachineGames ha fissato la data di uscita di Indiana Jones and the Great Circle per il 2024. Sebbene stiamo ancora aspettando una data precisa per il gioco, il nostro primo sguardo è stato eccezionalmente promettente, mostrandoci splendide immagini, un design pieno di enigmi e uno stile di combattimento unico rispetto a come abbiamo visto il personaggio nei film.&nbsp;Alcuni dettagli sullo sviluppo di questo titoloIndiana Jones and the Great Circle è in fase di sviluppo presso MachineGames. Lo studio è stato fondato nel 2009 da alcuni ex dipendenti di Starbreeze Studios e ha consolidato in fretta la sua reputazione grazie alla realizzazione di alcuni dei migliori giochi degli ultimi dieci anni. MachineGames deve questa fama al suo lavoro sulla rinascita della serie Wolfenstein. Il nuovo Indiana Jones è sviluppato in stretta collaborazione con Lucasfilm Games, il tutto per garantire che il videogioco sia autentico. In onore a Raiders of the Lost Ark titolo che ha guidato l'intero franchise fin dal suo debutto nel 1981. Presente nella progettazione anche il direttore creativo di Bethesda Softworks, Todd Howard, un appassionato di lunga data della serie Indiana Jones che è entrato a far parte del progetto come produttore esecutivo, ora che ha completato il lavoro su Starfield.Le prime impressioni sul gameplayIndiana Jones and the Great Circle è un videogioco d'azione e avventura che promette un'esperienza coinvolgente, ricca di enigmi intriganti e scontri con nazisti, d'altronde cosa ci si potrebbe aspettare da un gioco su Indiana Jones sviluppato da MachineGames. Ciò che sembra fantastico a primo impatto è quanto bene lo studio abbia catturato l'aspetto, il feeling e l'umorismo del personaggio di Indiana Jones: il leggendario archeologo tanto arguto quanto veloce nel brandire la frusta quando viene sorpreso dalle pattuglie nemiche. MachineGames ha già confermato che la frusta potrà essere utilizzata per distrarre, disarmare e attaccare i nemici, oltre a poter attraversare l'ambiente con essa. Il videogioco sarà principalmente in prima persona, mentre ti muoverai furtivamente negli ambienti o risolverai enigmi astuti e evitando trappole mortali. Tuttavia occasionalmente la visuale cambierà prospettiva, passando alla terza persona.Questo ti darà una prospettiva migliore dell'ambiente mentre Indiana Jones si arrampica su alcuni edifici e usa la frusta per attraversare varie aree del mondo. Un'ultima cosa, come nei giochi precedenti di MachineGames avrai anche la libertà di scegliere come affrontare gli incontri, combinando agguati furtivi e combattimenti rapidi a tuo piacimento.&nbsp;

Il nuovo videogioco di Indiana Jones sviluppato da MachineGames, Bethesda e Xbox arriverà su Xbox Series X e PC nel 2024, come annunciato ieri durante l’Xbox Developer Direct.<h2>Il nuovo videogioco sul grande archeologo</h2>Indiana Jones and the Great Circle è uno dei videogiochi più attesi al momento. Lo studio di sviluppatori MachineGames ha finalmente fornito alcuni dettagli sul nuovo videogioco di Indiana Jones dopo anni di speculazioni, il progetto era stato anticipato da Bethesda nel 2021. Dopo la prima presentazione del gameplay, finalmente abbiamo alcuni dettagli su questa storia originale che viene costruita in collaborazione tra <a href="https://gaming.libero.it/bethesda-sta-sviluppando-castles-un-nuovo-titolo-mobile">Bethesda</a>, <a href="https://gaming.libero.it/developer-direct-24-mostra-le-esclusive-di-xbox">Xbox </a>e Lucasfilm Games. Naturalmente, include esplorazioni di tombe e scontri con i nazisti, non che mi aspettassi qualcosa di diverso per mantenere viva la serie Wolfenstein.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/indiana_jones_icon_63ee602c16.jpg" alt="indiana jones">C'è ancora molto da scoprire riguardo il videogioco Indiana Jones and the Great Circle prima della data di uscita, di seguito troverai le informazioni più importanti. Ci sono dettagli sulle piattaforme, <a href="https://www.youtube.com/watch?v=Yp7_ImMV1Iw">il primo trailer</a>, le informazioni sulla trama, l'ambientazione e l'esperienza di gioco. MachineGames ha fissato la data di uscita di Indiana Jones and the Great Circle per il 2024. Sebbene stiamo ancora aspettando una data precisa per il gioco, il nostro primo sguardo è stato eccezionalmente promettente, mostrandoci splendide immagini, un design pieno di enigmi e uno stile di combattimento unico rispetto a come abbiamo visto il personaggio nei film.&nbsp;<h3>Alcuni dettagli sullo sviluppo di questo titolo</h3>Indiana Jones and the Great Circle è in fase di sviluppo presso MachineGames. Lo studio è stato fondato nel 2009 da alcuni ex dipendenti di Starbreeze Studios e ha consolidato in fretta la sua reputazione grazie alla realizzazione di alcuni dei migliori giochi degli ultimi dieci anni. MachineGames deve questa fama al suo lavoro sulla rinascita della serie Wolfenstein. Il nuovo Indiana Jones è sviluppato in stretta collaborazione con Lucasfilm Games, il tutto per garantire che il videogioco sia autentico. In onore a Raiders of the Lost Ark titolo che ha guidato l'intero franchise fin dal suo debutto nel 1981. Presente nella progettazione anche il direttore creativo di Bethesda Softworks, Todd Howard, un appassionato di lunga data della serie Indiana Jones che è entrato a far parte del progetto come produttore esecutivo, ora che ha completato il lavoro su Starfield.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/indiana_jones_57db9a9c9c.jpg" alt="indiana jones ambient"><h3>Le prime impressioni sul gameplay</h3>Indiana Jones and the Great Circle è un videogioco d'azione e avventura che promette un'esperienza coinvolgente, ricca di enigmi intriganti e scontri con nazisti, d'altronde cosa ci si potrebbe aspettare da un gioco su Indiana Jones sviluppato da MachineGames. Ciò che sembra fantastico a primo impatto è quanto bene lo studio abbia catturato l'aspetto, il feeling e l'umorismo del personaggio di Indiana Jones: il leggendario archeologo tanto arguto quanto veloce nel brandire la frusta quando viene sorpreso dalle pattuglie nemiche. MachineGames ha già confermato che la frusta potrà essere utilizzata per distrarre, disarmare e attaccare i nemici, oltre a poter attraversare l'ambiente con essa. Il videogioco sarà principalmente in prima persona, mentre ti muoverai furtivamente negli ambienti o risolverai enigmi astuti e evitando trappole mortali. Tuttavia occasionalmente la visuale cambierà prospettiva, passando alla terza persona.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/indiana_jones_gameplay_eb556eb9eb.jpg" alt="indiana jones gameplay">Questo ti darà una prospettiva migliore dell'ambiente mentre Indiana Jones si arrampica su alcuni edifici e usa la frusta per attraversare varie aree del mondo. Un'ultima cosa, come nei giochi precedenti di MachineGames avrai anche la libertà di scegliere come affrontare gli incontri, combinando agguati furtivi e combattimenti rapidi a tuo piacimento.&nbsp;

È confermato, nel 2024 arriverà un nuovo titolo ispirato all'esploratore

Indiana Jones the Great Circle è stato annunciato

Durante l'Xbox Developer Direct è arrivata la conferma, nel 2024 verrà distribuito il nuovo titolo Indiana Jones and the Great Circle

Indiana Jones and the Great Circle è in arrivo nel 2024

Il gioco ampiamente acclamato Elden Ring molto presto verrà rinnovato grazie all’arrivo di un DLC intitolato Shadow of the Erdtree. Dopo la vittoria come miglior videogioco ai Game of the Year Awards, Hidetaka Miyazaki ha accennato che stanno lavorando a ulteriori progetti proprio per Elden Ring.Tutte le informazioni fornite da FromSoftware sul DLC Shadow of the ErdtreeIl DLC Shadow of the Erdtree realizzato da FromSoftware è molto atteso dai fan come una rivoluzionante espansione del titolo Elden Ring, potenzialmente equivalente a due pacchetti DLC standard. Va sottolineato che un precedente season pass pianificato è stato scartato proprio per concentrarsi esclusivamente sul DLC Shadow of the Erdtree, secondo le informazioni fornite in passato dal data miner Lance McDonald.Elden Ring ha ancora un bel po' di contenuti su cui poter contare, anche per coloro che hanno già dedicato centinaia di ore a questo titolo. Nonostante l'ampia trama del gioco e i vari finali possibili, sembra che la storia delle Lands Between abbia ancora uno o più racconti da provare nell'imminente DLC Shadow of the Erdtree. Anche se ancora non è del tutto chiaro quando i fan potranno godersi l'uscita di questa molto attesa espansione di Elden Ring, ci sono alcuni fan accaniti stanno facendo buon uso del "tempo di attesa" creando teorie, speculando sulle caratteristiche e compilando whishlist per ciò che vorrebbero trovare in questa espansione di Elden Ring.Per quanto ci possiamo aspettare ci sono molte aree su cui Elden Ring potrebbe fare progressi con l'uscita di Shadow of the Erdtree, come ad esempio aggiungere altre esperienze multigiocatore oltre a quelle già offerte dal gioco, la possibilità di affrontare boss più impegnativi e dare ai giocatori ulteriori trofei-rewards esclusivi completando le storie del DLC. Poiché Elden Ring è un videogioco che principalmente si basa sul raggiungimento personale di obbiettivi e sulla skill del giocatore, c'è infatti una caratteristica che Shadow of the Erdtree potrebbe introdurre e che certamente incoraggerebbe i fan nel loro percorso, specialmente per coloro che devono riapprendere le meccaniche di gioco dopo averlo abbandonato per un po' di tempo, creare dei traguardi del DLC che segnalano il progresso dei giocatori nell'espansione.Miyazaki ha davvero rovesciato una birra e distrutto i file del DLC?C’è un meme che sta girando online negli ultimi giorni, pubblicato da Bandai Namco e FromSoftware, che fa ridere e lascia ben sperare allo stesso tempo, dove si legge che Miyazaki ha “distrutto tutti i file collegati al DLC rovesciando una lattina di birra sul suo laptop”. Inutile dirvi che l’idea di hype e marketing è da 10+ allo stesso tempo questo ci da la possibilità di credere che presto avremo ulteriori novità sull’uscita del DLC di Elden Ring che da tanto stiamo aspettando.FromSoftware sfortunatamente non ha ancora confermato una data di uscita per l'espansione principale Shadow of the Erdtree. Inizialmente era stato rivelato il 28 febbraio 2023, tramite un comunicato ufficiale, nonostante lo sviluppo del DLC è iniziato dopo l'uscita del gioco di base non abbiamo informazioni precise a riguardo.

Il gioco ampiamente acclamato Elden Ring molto presto verrà rinnovato grazie all’arrivo di un DLC intitolato Shadow of the Erdtree. Dopo la vittoria come miglior videogioco ai Game of the Year Awards, Hidetaka Miyazaki ha accennato che stanno lavorando a ulteriori progetti proprio per Elden Ring.<h2>Tutte le informazioni fornite da FromSoftware sul DLC Shadow of the Erdtree</h2>Il <a href="https://gaming.libero.it/in-arrivo-il-dlc-di-godzilla-su-minecraft">DLC</a> Shadow of the Erdtree realizzato da FromSoftware è molto atteso dai fan come una rivoluzionante espansione del titolo Elden Ring, potenzialmente equivalente a due pacchetti DLC standard. Va sottolineato che un precedente season pass pianificato è stato scartato proprio per concentrarsi esclusivamente sul DLC Shadow of the Erdtree, secondo le informazioni fornite in passato dal data miner Lance McDonald.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/elden_ring_dlc_344aec7c8d.jpg" alt="elden ring dlc">Elden Ring ha ancora un bel po' di contenuti su cui poter contare, anche per coloro che hanno già dedicato centinaia di ore a questo titolo. Nonostante l'ampia trama del gioco e i vari finali possibili, sembra che la storia delle Lands Between abbia ancora uno o più racconti da provare nell'imminente DLC Shadow of the Erdtree. Anche se ancora non è del tutto chiaro quando i fan potranno godersi l'uscita di questa molto attesa espansione di Elden Ring, ci sono alcuni fan accaniti stanno facendo buon uso del "tempo di attesa" creando teorie, speculando sulle caratteristiche e compilando whishlist per ciò che vorrebbero trovare in questa espansione di Elden Ring.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/mappa_dd7f521ee5.jpg" alt="mappa ">Per quanto ci possiamo aspettare ci sono molte aree su cui Elden Ring potrebbe fare progressi con l'uscita di Shadow of the Erdtree, come ad esempio aggiungere altre esperienze multigiocatore oltre a quelle già offerte dal gioco, la possibilità di affrontare boss più impegnativi e dare ai giocatori ulteriori trofei-rewards esclusivi completando le storie del DLC. Poiché Elden Ring è un videogioco che principalmente si basa sul raggiungimento personale di obbiettivi e sulla skill del giocatore, c'è infatti una caratteristica che Shadow of the Erdtree potrebbe introdurre e che certamente incoraggerebbe i fan nel loro percorso, specialmente per coloro che devono riapprendere le meccaniche di gioco dopo averlo abbandonato per un po' di tempo, creare dei traguardi del DLC che segnalano il progresso dei giocatori nell'espansione.<h3>Miyazaki ha davvero rovesciato una birra e distrutto i file del DLC?</h3>C’è un meme che sta girando online negli ultimi giorni, pubblicato da <a href="https://gaming.libero.it/dragon-ball-sparking-zero-il-nuovo-titolo-della-serie-di-bandai-namco">Bandai Namco</a> e FromSoftware, che fa ridere e lascia ben sperare allo stesso tempo, dove si legge che Miyazaki ha “distrutto tutti i file collegati al DLC rovesciando una lattina di birra sul suo laptop”. Inutile dirvi che l’idea di hype e marketing è da 10+ allo stesso tempo questo ci da la possibilità di credere che presto avremo ulteriori novità sull’uscita del DLC di Elden Ring che da tanto stiamo aspettando.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/elden_ring_meme_df74210a5a.jpg" alt="elden ring meme">FromSoftware sfortunatamente non ha ancora confermato una data di uscita per l'espansione principale Shadow of the Erdtree. Inizialmente era stato rivelato il 28 febbraio 2023, tramite un comunicato ufficiale, nonostante lo sviluppo del DLC è iniziato dopo l'uscita del gioco di base non abbiamo informazioni precise a riguardo.

Un meme sta girando sui social e pare che i file contenenti il DLC siano stati distrutti, sarà vero?

Il DLC di Elden Ring è stato distrutto

Bandai Namco e FromSoftware stanno scherzando con la loro community oppure è tutto vero?

Miyazaki ha distrutto i file del DLC di Elden Ring

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