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Tek Trek: Le migliori fasce di monitor da gaming

Nel mondo della tecnologia odierno, l'innovazione non smette mai di sorprendere. Una delle più recenti novità è il Spacetop G1 di Sightful, un laptop che volta le spalle alla tradizione eliminando lo schermo fisico a favore di occhiali di realtà aumentata (AR). Questo approccio promette di rivoluzionare il modo in cui lavoriamo e ci divertiamo con i nostri dispositivi. In questo articolo, esploreremo il progetto Spacetop G1, l'azienda che lo ha creato e le sue caratteristiche uniche.Sightful: l'azienda visionaria dietro il Spacetop G1Sightful è una startup tecnologica fondata da ex membri del team di Magic Leap, un'azienda nota per le sue innovazioni nella realtà aumentata. Sightful è nata con l'obiettivo di rivoluzionare l'esperienza d'uso dei laptop, creando dispositivi che uniscono la tecnologia avanzata con il design innovativo. Con lo Spacetop G1, l'azienda mira a offrire un'esperienza di computing immersiva e personalizzata, rispondendo alle esigenze dei professionisti moderni.twitterEmbed("https://twitter.com/sightful/status/1796231017763848403")Caratteristiche Peculiari del Spacetop G1Il tratto distintivo del Spacetop G1 è l'assenza di uno schermo fisico. Al suo posto, il dispositivo utilizza occhiali AR sviluppati in collaborazione con Xreal, che proiettano un display virtuale da 100 pollici direttamente davanti agli occhi dell'utente. Questa innovazione riduce l'utilizzo di schermi nelle aziende. Il dispositivo e offre un livello di privacy senza precedenti, poiché solo l'utente può vedere ciò che viene visualizzato. Gli occhiali AR sono leggeri e progettati per un uso prolungato senza affaticare l'utente.Hardware e Specifiche TecnicheIl Spacetop G1 è dotato di un processore Qualcomm Snapdragon QCS8550, supportato da 16 GB di RAM e 128 GB di memoria interna. Queste specifiche lo rendono adatto per attività di produttività quotidiana, come la gestione di documenti, la navigazione web e le videoconferenze. Tuttavia, purtroppo, il dispositivo non è progettato per applicazioni ad alte prestazioni come il gaming intensivo o l'editing video avanzato.twitterEmbed("https://twitter.com/sightful/status/1798052456984899798")Sistema operativo SpaceOSIl sistema operativo del Spacetop G1 è SpaceOS, una piattaforma proprietaria basata su ChromiumOS e ottimizzata per la realtà aumentata. SpaceOS è progettato per essere intuitivo e facile da usare, con una navigazione basata su gesti che consente agli utenti di interagire con il laptop in modo naturale e fluido. Il sistema operativo supporta le principali applicazioni di produttività di Google, come Google Docs e Google Sheets, rendendolo ideale per professionisti che lavorano in mobilità.Connettività e qutonomiaIl Spacetop G1 offre opzioni di connettività avanzate, tra cui WiFi 7, Bluetooth 5.3 e supporto per SIM card con connettività 5G e 4G. Queste caratteristiche garantiscono che gli utenti possano rimanere connessi e produttivi ovunque si trovino. La batteria del dispositivo offre un'autonomia di circa 8 ore, sufficiente per coprire una giornata lavorativa o la maggior parte dei voli domestici. Tutto questo per un prezzo di 1900 dollari, che verrà distribuito a partire da Ottobre, ma solo negli Stati Uniti.Il Spacetop G1 di Sightful rappresenta un significativo passo avanti nel design dei laptop, eliminando lo schermo tradizionale a favore di una soluzione di realtà aumentata che offre un'esperienza di lavoro più flessibile e privata. Con il suo hardware solido, il sistema operativo innovativo e le avanzate capacità di connettività, il Spacetop G1 è destinato a catturare l'interesse di professionisti e appassionati di tecnologia alla ricerca di nuove modalità di interazione con i loro dispositivi.

Nel mondo della tecnologia odierno, l'innovazione non smette mai di sorprendere. Una delle più recenti novità è il Spacetop G1 di Sightful, un laptop che volta le spalle alla tradizione eliminando lo schermo fisico a favore di occhiali di realtà aumentata (AR). Questo approccio promette di rivoluzionare il modo in cui lavoriamo e ci divertiamo con i nostri dispositivi. In questo articolo, esploreremo il progetto Spacetop G1, l'azienda che lo ha creato e le sue caratteristiche uniche.<h2>Sightful: l'azienda visionaria dietro il Spacetop G1</h2>Sightful è una startup tecnologica fondata da ex membri del team di Magic Leap, un'azienda nota per le sue innovazioni nella realtà aumentata. Sightful è nata con l'obiettivo di rivoluzionare l'esperienza d'uso dei laptop, creando dispositivi che uniscono la tecnologia avanzata con il design innovativo. Con lo Spacetop G1, l'azienda mira a offrire un'esperienza di computing immersiva e personalizzata, rispondendo alle esigenze dei professionisti moderni.twitterEmbed("https://twitter.com/sightful/status/1796231017763848403")<h3>Caratteristiche Peculiari del Spacetop G1</h3>Il tratto distintivo del Spacetop G1 è l'assenza di uno schermo fisico. Al suo posto, il dispositivo utilizza <a href="https://gaming.libero.it/yu-gi-oh-arriva-la-realta-virtuale">occhiali AR</a> sviluppati in collaborazione con Xreal, che proiettano un display virtuale da 100 pollici direttamente davanti agli occhi dell'utente. Questa innovazione riduce l'utilizzo di schermi nelle aziende. Il dispositivo e offre un livello di privacy senza precedenti, poiché solo l'utente può vedere ciò che viene visualizzato. Gli occhiali AR sono leggeri e progettati per un uso prolungato senza affaticare l'utente.<h3>Hardware e Specifiche Tecniche</h3>Il Spacetop G1 è dotato di un processore Qualcomm Snapdragon QCS8550, supportato da 16 GB di RAM e 128 GB di memoria interna. Queste specifiche lo rendono adatto per attività di produttività quotidiana, come la gestione di documenti, la navigazione web e le videoconferenze. Tuttavia, purtroppo, il dispositivo non è progettato per applicazioni ad alte prestazioni come il <a href="https://gaming.libero.it/in-arrivo-l-adattatore-del-visore-di-playstation-psvr-2-per-giocare-su-pc">gaming intensivo</a> o l'editing video avanzato.twitterEmbed("https://twitter.com/sightful/status/1798052456984899798")<h3>Sistema operativo SpaceOS</h3>Il sistema operativo del Spacetop G1 è SpaceOS, una piattaforma proprietaria basata su ChromiumOS e ottimizzata per la realtà aumentata. SpaceOS è progettato per essere intuitivo e facile da usare, con una navigazione basata su gesti che consente agli utenti di interagire con il laptop in modo naturale e fluido. Il sistema operativo supporta le principali applicazioni di produttività di Google, come Google Docs e Google Sheets, rendendolo ideale per professionisti che lavorano in mobilità.<h3>Connettività e qutonomia</h3>Il Spacetop G1 offre opzioni di connettività avanzate, tra cui WiFi 7, Bluetooth 5.3 e supporto per SIM card con connettività 5G e 4G. Queste caratteristiche garantiscono che gli utenti possano rimanere connessi e produttivi ovunque si trovino. La batteria del dispositivo offre un'autonomia di circa 8 ore, sufficiente per coprire una giornata lavorativa o la maggior parte dei voli domestici. Tutto questo per un prezzo di 1900 dollari, che verrà distribuito a partire da Ottobre, ma solo negli Stati Uniti. Il Spacetop G1 di Sightful rappresenta un significativo passo avanti nel design dei laptop, eliminando lo schermo tradizionale a favore di una soluzione di realtà aumentata che offre un'esperienza di lavoro più flessibile e privata. Con il suo hardware solido, il sistema operativo innovativo e le avanzate capacità di connettività, il Spacetop G1 è destinato a catturare l'interesse di professionisti e appassionati di tecnologia alla ricerca di nuove modalità di interazione con i loro dispositivi.

Spacetop G1 è un portatile molto particolare, in quanto è privo di schermo, ma equipaggiato con occhiali AR,

Spacetop G1: un laptop senza schermo 

Spacetop G1 è un portatile molto particolare, in quanto è privo di schermo. Equipaggiato con occhiali AR, offre uno schermo virtuale di 100 pollici, scopriamo insieme le sue caratteristiche

Spacetop G1: il laptop senza schermo 

Il mondo del competitivo Pokémon è uno dei più misteriosi e meno chiacchierati sul panorama esports italiano, nonostante quella italiana sia una delle più belle community, nonchè una di quelle più in crescita. I pro-player italiani di VGC Pokémon sono tra i più preparati e che più hanno portato spettacolo nelle competizioni europee, affermandoci come una delle nazioni più forti d'Europa. Soprattutto negli ultimi anni abbiamo avuto la fortuna di vedere molti team esport di Pokémon emergere nelle varie competizioni, ed oggi noi di Libero Gaming abbiamo avuto la possibilità di poter intervistare l'amministratore del Team esport degli e-Parrots, a cui è affiliato il Team esport dei "Capital Underdogs", e parlare di com'è percepito il competitivo Pokémon nel mondo degli esports.Chi sono gli e-Parrots e quali giochi trattanoCiao a tutti, sono Paolo Marra, ho 27 anni e sono l'amministratore unico degli e-Parrots, un team eSport competitivo che include anche il VGC Pokémon. Nati originariamente con il nome "e-Team Abruzzo Esport", ma abbiamo deciso di cambiarlo in "e-Parrots" proprio perchè il pappagallo è il nostro simbolo, per avere un appeal più internazionale, dato che operiamo principalmente all'estero.Puoi dirci di più su chi sono gli e-Parrots e quali team fanno parte della vostra organizzazione?Paolo Marra: Gli e-Parrots sono una società sportiva e di intrattenimento digitale, fondata a Settembre del 2023. Stiamo lavorando molto sulla parte di intrattenimento perché rende il progetto più sostenibile economicamente. Attualmente, nel competitivo abbiamo la nostra punta di diamante rappresentata dal VGC Pokémon. Inoltre, abbiamo team dedicati al TCG come One Piece, Yu-Gi-Oh, Pokémon TCG, poi abbiamo anche dei team di Valorant, League of Legends, Assetto Corsa Competizione e stiamo formando un team di Fortnite.Intervistatore: Quando è nata la vostra azienda e avevate già chiari gli obiettivi da raggiungere?L'azienda è nata il 4 settembre 2023. All'inizio pensavamo di concentrarci su giochi come League of Legends, Fortnite e Valorant. Ma due settimane prima della fondazione, il mio vicepresidente mi ha presentato un ragazzo si sarebbe dovuto occupare di FIFA. Passiamo un'oretta a parlare: per 7 minuti parliamo di FIFA, per i restanti 53 minuti mi ha introdotto al mondo competitivo di Pokémon, di cui ai tempi ero totalmente ignaro. Io che ero un appassionato di esport e mi apprestavo ad aprire un'azienda in questo settore, ho pensato "O sono un po' scemo io... Probabile; oppure forse è meglio che mi informi un attimo". Poi si è scoperto che proprio quell'anno TPCI (The Pokémon Company Italia) aveva deciso di triplicare i premi in denaro dei Major e deciso di far entrare le aziende esterne, e quindi gli sponsor. Questo mi ha fatto riflettere e abbiamo deciso di investire nel VGC Pokémon ed attualmente abbiamo il terzo team più forte al mondo... per ora.VGC Pokémon: qual è la situazione della scena ItalianaParliamo della scena italiana del VGC Pokémon, considerata da molti tra le migliori in Europa. Perché gli italiani sono così forti in questo ambito? Vengono spesso messi alla pari dei giocatori spagnoli, considerati attualmente i migliori, tu cosa ne pensi?Gli italiani sono indiscutibilmente forti nel VGC Pokémon, anche rispetto agli spagnoli, nonostante nell'ultimo periodo abbiano premuto l'acceleratore. Dati alla mano, il Palmares dei migliori pro player italiani, perchè di pro player si parla, è di gran lunga superiore di molti altri in Europa. Questo è dovuto alla forte community italiana che esiste da anni. Ci sono molte community di giocatori che testano e giocano insieme da tempo.&nbsp;Parlando poi dei vari Team VGC "non ufficiali" presenti da anni in ItaliaC'è una sola società che si occupa esclusivamente di Pokémon a livello competitivo e solo due ASD che se ne occupano. Ci sono però tantissime comunità e tantissimi collettivi di Player che si conoscono da anni, che testano insieme, che giocano insieme. Il nostro stesso team, i Capital Underdogs, nascevano prima di e-Parrots, nel 2021. Questo ci ha permesso di essere ben preparati quando TPCI ha deciso di aprire il mercato agli sponsor Semplicemente ci siamo ritrovati ben piazzati con largo anticipo.twitterEmbed("https://x.com/Cap_Underdogs/status/1689340538292461574")Pokémon può considerarsi un vero esport?Quali sono per te le principali differenze tra il VGC Pokémon e gli altri esport? Perchè ho notato che dire esport, quando si parla di Pokémon, fa sempre molto strano a chi non conosce tutto quello che c'è dietro. Gli stessi giocatori, sono i primi a considerarsi giocatori di VGC e non "giocatori esport".Molti, sbagliando, non considerano ancora Pokémon come un esport, ma lo è a tutti gli effetti; non bisogna dimenticarsi che esport è competizione, e attraverso la competizione videoludica si stabilisce chi è "il più forte", tra due avversari. Penso che Pokémon soffra di sè stesso da questo punto di vista. Anche se esiste da molto prima degli altri giochi considerati esport e non ha mai avuto bisogno di essere etichettato come tale. Tuttavia, con l'aumento degli eventi competitivi e della partecipazione, sta guadagnando sempre più riconoscimento nel mondo degli eSport.Quali consigli daresti a chi vuole entrare nel mondo del VGC Pokémon?Per chi vuole entrare nel nel mondo del competitivo, ora si può fare davvero in una maniera abbastanza intuitiva. E consiglio darei a un ragazzo che vuole diventare un calciatore. Iscriviti a uno scuola calcio. Non gli direi: "Comincia a prendere la palla. Vai sotto casa. Gioca un po' col muro". Il consiglio principale è di unirsi a una community e trovare un buon coach. È importante investire tempo e risorse per migliorare. Partecipare a eventi e imparare dai migliori giocatori può fare la differenza. Inoltre, utilizzare piattaforme come Telegram, Discord e Twitter per rimanere aggiornati e connessi con altri giocatori è fondamentale.Grazie mille, Paolo, per la tua disponibilità e per aver condiviso con noi la tua esperienza nel mondo esport e del VGC Pokémon.&nbsp;Prima di concludere, vorrei poter fare dei ringraziamenti, in primis Alessio Fuscà, player e team manager dei Capital Underdogs; il mio vicepresidente, Flavio Fioretti; ed ultima, ma di gran lunga più importante, la mia executive Antonella Deriu, per il supporto professionale e personale dato fin qui.&nbsp;

Il mondo del competitivo Pokémon è uno dei più misteriosi e meno chiacchierati sul panorama esports italiano, nonostante quella italiana sia una delle più belle community, nonchè una di quelle più in crescita. I pro-player italiani di VGC Pokémon sono tra i più preparati e che più hanno portato spettacolo nelle competizioni europee, affermandoci come una delle nazioni più forti d'Europa. Soprattutto negli ultimi anni abbiamo avuto la fortuna di vedere molti team esport di Pokémon emergere nelle varie competizioni, ed oggi noi di Libero Gaming abbiamo avuto la possibilità di poter intervistare l'amministratore del Team esport degli e-Parrots, a cui è affiliato il Team esport dei "Capital Underdogs", e parlare di com'è percepito il competitivo Pokémon nel mondo degli esports.<h2>Chi sono gli e-Parrots e quali giochi trattano</h2><blockquote>Ciao a tutti, sono Paolo Marra, ho 27 anni e sono l'amministratore unico degli e-Parrots, un team eSport competitivo che include anche il VGC Pokémon. Nati originariamente con il nome "e-Team Abruzzo Esport", ma abbiamo deciso di cambiarlo in "e-Parrots" proprio perchè il pappagallo è il nostro simbolo, per avere un appeal più internazionale, dato che operiamo principalmente all'estero.</blockquote>Puoi dirci di più su chi sono gli e-Parrots e quali team fanno parte della vostra organizzazione?<blockquote>Paolo Marra: Gli e-Parrots sono una società sportiva e di intrattenimento digitale, fondata a Settembre del 2023. Stiamo lavorando molto sulla parte di intrattenimento perché rende il progetto più sostenibile economicamente. Attualmente, nel competitivo abbiamo la nostra punta di diamante rappresentata dal VGC Pokémon. Inoltre, abbiamo team dedicati al <a href="https://gaming.libero.it/giappone-un-uomo-e-stato-arrestato-per-aver-creato-e-rivenduto-nuovi-pokemon">TCG</a> come One Piece, Yu-Gi-Oh, Pokémon TCG, poi abbiamo anche dei team di Valorant, League of Legends, Assetto Corsa Competizione e stiamo formando un team di Fortnite.</blockquote>Intervistatore: Quando è nata la vostra azienda e avevate già chiari gli obiettivi da raggiungere?<blockquote>L'azienda è nata il 4 settembre 2023. All'inizio pensavamo di concentrarci su giochi come League of Legends, Fortnite e Valorant. Ma due settimane prima della fondazione, il mio vicepresidente mi ha presentato un ragazzo si sarebbe dovuto occupare di FIFA. Passiamo un'oretta a parlare: per 7 minuti parliamo di FIFA, per i restanti 53 minuti mi ha introdotto al <a href="https://gaming.libero.it/pokemon-vgc-inizia-la-regulation-f">mondo competitivo di Pokémon</a>, di cui ai tempi ero totalmente ignaro. Io che ero un appassionato di esport e mi apprestavo ad aprire un'azienda in questo settore, ho pensato "O sono un po' scemo io... Probabile; oppure forse è meglio che mi informi un attimo". Poi si è scoperto che proprio quell'anno TPCI (The Pokémon Company Italia) aveva deciso di triplicare i premi in denaro dei Major e deciso di far entrare le aziende esterne, e quindi gli sponsor. Questo mi ha fatto riflettere e abbiamo deciso di investire nel VGC <a href="https://gaming.libero.it/euic-ecco-i-risultati-dell-internazionale-vgc-pokemon-di-londra">Pokémon</a> ed attualmente abbiamo il terzo team più forte al mondo... per ora.</blockquote><h3>VGC Pokémon: qual è la situazione della scena Italiana</h3>Parliamo della <a href="https://gaming.libero.it/sanvy-l-allenatore-italiano-alla-conquista-del-mondo">scena italiana</a> del VGC Pokémon, considerata da molti tra le migliori in Europa. Perché gli italiani sono così forti in questo ambito? Vengono spesso messi alla pari dei giocatori spagnoli, considerati attualmente i migliori, tu cosa ne pensi?<blockquote>Gli italiani sono indiscutibilmente forti nel VGC Pokémon, anche rispetto agli spagnoli, nonostante nell'ultimo periodo abbiano premuto l'acceleratore. Dati alla mano, il Palmares dei migliori pro player italiani, perchè di pro player si parla, è di gran lunga superiore di molti altri in Europa. Questo è dovuto alla forte community italiana che esiste da anni. Ci sono molte community di giocatori che testano e giocano insieme da tempo.&nbsp;</blockquote>Parlando poi dei vari Team VGC "non ufficiali" presenti da anni in Italia<blockquote>C'è una sola società che si occupa esclusivamente di Pokémon a livello competitivo e solo due ASD che se ne occupano. Ci sono però tantissime comunità e tantissimi collettivi di Player che si conoscono da anni, che testano insieme, che giocano insieme. Il nostro stesso team, i Capital Underdogs, nascevano prima di e-Parrots, nel 2021. Questo ci ha permesso di essere ben preparati quando TPCI ha deciso di aprire il mercato agli sponsor Semplicemente ci siamo ritrovati ben piazzati con largo anticipo.</blockquote>twitterEmbed("https://x.com/Cap_Underdogs/status/1689340538292461574")<h3>Pokémon può considerarsi un vero esport?</h3>Quali sono per te le principali differenze tra il VGC Pokémon e gli altri esport? Perchè ho notato che dire esport, quando si parla di Pokémon, fa sempre molto strano a chi non conosce tutto quello che c'è dietro. Gli stessi giocatori, sono i primi a considerarsi giocatori di VGC e non "giocatori esport".<blockquote>Molti, sbagliando, non considerano ancora Pokémon come un esport, ma lo è a tutti gli effetti; non bisogna dimenticarsi che esport è competizione, e attraverso la competizione videoludica si stabilisce chi è "il più forte", tra due avversari. Penso che Pokémon soffra di sè stesso da questo punto di vista. Anche se esiste da molto prima degli altri giochi considerati esport e non ha mai avuto bisogno di essere etichettato come tale. Tuttavia, con l'aumento degli eventi competitivi e della partecipazione, sta guadagnando sempre più riconoscimento nel mondo degli eSport.</blockquote>Quali consigli daresti a chi vuole entrare nel mondo del VGC Pokémon?<blockquote>Per chi vuole entrare nel nel mondo del competitivo, ora si può fare davvero in una maniera abbastanza intuitiva. E consiglio darei a un ragazzo che vuole diventare un calciatore. Iscriviti a uno scuola calcio. Non gli direi: "Comincia a prendere la palla. Vai sotto casa. Gioca un po' col muro". Il consiglio principale è di unirsi a una community e trovare un buon coach. È importante investire tempo e risorse per migliorare. Partecipare a eventi e imparare dai migliori giocatori può fare la differenza. Inoltre, utilizzare piattaforme come Telegram, Discord e Twitter per rimanere aggiornati e connessi con altri giocatori è fondamentale.</blockquote>Grazie mille, Paolo, per la tua disponibilità e per aver condiviso con noi la tua esperienza nel mondo esport e del VGC Pokémon.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/euic_c3bccdbcb3.jpeg" alt="euic .jpeg"> &nbsp;<blockquote>Prima di concludere, vorrei poter fare dei ringraziamenti, in primis Alessio Fuscà, player e team manager dei Capital Underdogs; il mio vicepresidente, Flavio Fioretti; ed ultima, ma di gran lunga più importante, la mia executive Antonella Deriu, per il supporto professionale e personale dato fin qui.&nbsp;</blockquote>

Abbiamo intervistato Paolo Marra, amministratore del team e-Parrots, sul mondo degli esport e sul VGC Pokémon

Il VGC Pokémon è un vero esport? Intervista a Paolo Marra

Abbiamo intervistato Paolo Marra, amministratore del team esportivo e-Parrots, una realtà del mondo degli esport e la loro punta di diamante è proprio il VGC Pokémon

L'Importanza del VGC Pokémon nel Mondo degli esport: intervista a Paolo Marra degli e-Parrots

Il nuovo trailer di Dragon Ball Sparking Zero, il nuovo ultimo titolo della celebre saga di Dragon Ball Budokai Tenkaichi, ha catturato l'attenzione dei fan. Il trailer è incentrato sui Sayan e sulle fusioni che saranno presenti nel gioco; il trailer offre un'anteprima entusiasmante delle meccaniche di gioco e delle epiche battaglie che ci aspettano.Si torna al Torneo Tenkaichi per la sfida tra Sayan di universi differentiLa prima parte del trailer ci trasporta nella location del torneo Tenkaichi, dove assistiamo a uno scontro avvincente tra Goten e Trunks contro Caulifla e Kale, le due Sayan di Dragon Ball Super. Il trailer mostra alcune nuove meccaniche di gioco, come la possibilità di far scontrare le onde energetiche o di unirle in combo con un compagno. Non è ancora chiaro tuttavia se si trattasse di una combinazione specifica di quei personaggi, o se sarà possibile unire onde energetiche con qualsiasi coppia di giocatori.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/dragonballgames/status/1796196034810400850")Le Fusioni di Gotenks e Kefla si scontranoLe fusioni, una delle caratteristiche più amate della serie, sono al centro dell'attenzione. Il trailer ci mostra la fusione tra Goten e Trunks tramite la "Fusion Dance", dando vita a Gotenks, e quella tra Kale e Caulifla tramite gli orecchini Potara, trasformandosi in Kefla. Entrambe le fusioni mostrano le loro potenti trasformazioni: Gotenks in Super Sayan 3 e Kefla in Super Sayan Leggendario.twitterEmbed("https://x.com/dragonballgames/status/1795123046119882960")Goku e Vegeta: Gogeta vs VegitoUn altro momento clou del trailer è lo scontro epico tra le due fusioni di Goku e Vegeta: Gogeta (tramite Fusion Dance) e Vegito (tramite orecchini Potara). Lo scontro è mozzafiato, ma viene improvvisamente interrotto da Zamasu fuso, uno dei temibili villain di Dragon Ball Super. Nel trailer, Zamasu viene sconfitto dalle due fusioni di Goku e Vegeta in versione Super Sayan Blue, un'anticipazione delle potenti battaglie che i giocatori potranno vivere.Annunci futuri durante il Summer Game FestIl trailer si conclude senza rivelare una data di lancio, lasciando i fan in trepidante attesa. Tuttavia, è stato annunciato che ulteriori dettagli su "Dragon Ball Sparking Zero" saranno svelati durante il Summer Game Fest, previsto per la prima settimana di giugno. Questo evento promette di fornire nuove informazioni e aumentare l'hype per l'uscita del gioco."Dragon Ball Sparking Zero" si preannuncia come un titolo imperdibile per i fan della saga, grazie alle sue innovative meccaniche di gioco e alle epiche fusioni. Resta sintonizzato per ulteriori aggiornamenti e preparati a vivere battaglie leggendarie nell'universo di Dragon Ball.

Il nuovo trailer di Dragon Ball Sparking Zero, il nuovo ultimo titolo della celebre saga di Dragon Ball Budokai Tenkaichi, ha catturato l'attenzione dei fan. Il trailer è incentrato sui Sayan e sulle fusioni che saranno presenti nel gioco; il trailer offre un'anteprima entusiasmante delle meccaniche di gioco e delle epiche battaglie che ci aspettano.<h2>Si torna al Torneo Tenkaichi per la sfida tra Sayan di universi differenti</h2>La prima parte del <a href="https://gaming.libero.it/dragon-ball-sparking-zero-forza-contro-velocita-ecco-il-trailer">trailer</a> ci trasporta nella location del torneo Tenkaichi, dove assistiamo a uno scontro avvincente tra Goten e Trunks contro Caulifla e Kale, le due Sayan di <a href="https://gaming.libero.it/dragon-ball-bandai-fa-incetta-di-annunci-nella-notte">Dragon Ball Super</a>. Il trailer mostra alcune nuove meccaniche di gioco, come la possibilità di far scontrare le onde energetiche o di unirle in combo con un compagno. Non è ancora chiaro tuttavia se si trattasse di una combinazione specifica di quei personaggi, o se sarà possibile unire onde energetiche con qualsiasi coppia di giocatori. &nbsp;twitterEmbed("https://x.com/dragonballgames/status/1796196034810400850")<h3>Le Fusioni di Gotenks e Kefla si scontrano</h3>Le fusioni, una delle caratteristiche più amate della serie, sono al centro dell'attenzione. Il trailer ci mostra la fusione tra Goten e Trunks tramite la "Fusion Dance", dando vita a Gotenks, e quella tra Kale e Caulifla tramite gli orecchini Potara, trasformandosi in Kefla. Entrambe le fusioni mostrano le loro potenti trasformazioni: Gotenks in Super Sayan 3 e Kefla in Super Sayan Leggendario.twitterEmbed("https://x.com/dragonballgames/status/1795123046119882960")<h3>Goku e Vegeta: Gogeta vs Vegito</h3>Un altro momento clou del trailer è lo scontro epico tra le due fusioni di Goku e Vegeta: Gogeta (tramite Fusion Dance) e Vegito (tramite orecchini Potara). Lo scontro è mozzafiato, ma viene improvvisamente interrotto da Zamasu fuso, uno dei temibili villain di Dragon Ball Super. Nel trailer, Zamasu viene sconfitto dalle due fusioni di Goku e Vegeta in versione Super Sayan Blue, un'anticipazione delle potenti battaglie che i giocatori potranno vivere.<h3>Annunci futuri durante il Summer Game Fest</h3>Il trailer si conclude senza rivelare una data di lancio, lasciando i fan in trepidante attesa. Tuttavia, è stato annunciato che ulteriori dettagli su "<a href="https://gaming.libero.it/dragon-ball-sparking-zero-il-nuovo-titolo-della-serie-di-bandai-namco">Dragon Ball Sparking Zero</a>" saranno svelati durante il <a href="https://gaming.libero.it/summer-game-fest-2024-partner-orari-delle-live-e-eventi-di-giugno-a-tema-gaming">Summer Game Fest</a>, previsto per la prima settimana di giugno. Questo evento promette di fornire nuove informazioni e aumentare l'hype per l'uscita del gioco."Dragon Ball Sparking Zero" si preannuncia come un titolo imperdibile per i fan della saga, grazie alle sue innovative meccaniche di gioco e alle epiche fusioni. Resta sintonizzato per ulteriori aggiornamenti e preparati a vivere battaglie leggendarie nell'universo di Dragon Ball.

Scopri il nuovo trailer di Dragon Ball Sparking Zero, che svela Sayan, fusioni

Dragon Ball Sparking Zero: le Fusioni nel nuovo trailer

Scopri il nuovo trailer di Dragon Ball Sparking Zero, che svela Sayan, fusioni come Gotenks e Kefla, e battaglie epiche. Ulteriori dettagli al Summer Game Fest di giugno.

Dragon Ball Sparking Zero, Vegito contro Gogeta: il nuovo Trailer rivela il ritorno delle Fusioni

&nbsp;Un progetto che sarebbe riduttivo definire ambizioso quello che prevede la produzione di The Challenger, la serie tv dedicata alla storia di Sally Ride, prima donna americana e membro della comunità LGBTQIA+ ad andare nello spazio. Alle spalle della serie due big tra le case di produzione, la Big Swing Production e la Amblin di Spielberg.Kristen Stewart nello spazioL’attrice che ha raggiunto la fama internazionale grazie al franchise di Twilight, tratto dalla omonima serie di romanzi fantasy, ha poi preferito dare una svolta alla propria carriera, scegliendo produzioni indipendenti e film impegnati. Kristen Stewart è spesso stata un personaggio celebre per le informazioni trapelate sulla sua vita privata. Prima a causa della storia, seguitissima dai fan di Twilight con la co-star Robert Pattinson, recentissimo interprete di The Batman e poi per il tradimento, ai danni del povero Edward Cullen, con il regista del film Biancaneve e il cacciatore, dove la Stewart recitava al fianco di Chris Hemsworth.&nbsp;&nbsp;Ma quello è ormai un periodo lontano e sepolto nel passato di Bella Swan. Oggi Kristen, forte del suo coming out pubblico, è felicemente impegnata con la sceneggiatrice Dylan Meyer con cui, dice, vorrebbe anche avere dei figli. Ma, tornando alla sua carriera, c’è almeno una cosa che Kristen non ha mai fatto ed è, per l’appunto, partecipare ad una serie tv. Il tipo di produzione seriale non ha mai interessato l’attrice che ha sempre scelto - da Twilight in poi- con cura i progetti a cui prendere parte.&nbsp;&nbsp;Con The Challenger, il progetto dedicato al primo gruppo inclusivo di astronauti americani, sembra essere arrivata per Kristen, la volta buona. The Challenger rappresenta infatti la sintesi dei criteri che la Stewart ha recentemente adottato per la sua carriera, case di produzione serie e coraggiose, progetti inclusivi e storie importanti in cui poter esprimere anche il suo impegno per i diritti civili. Bisognava arrivare alla Nasa per trovare un progetto simile ma, alla fine, Kristen ci è riuscita.The Challenger, la serie tv che racconta la rivoluzione alla Nasa“Abbiamo lavorato su questo progetto dal 2017, io, Meredith e Valerie [Stadler], concentrandoci sulla nuova classe di astronauti reclutata dalla NASA nei primi anni ’70. Sally Ride faceva parte di quel gruppo, e il focus è su questi astronauti innovativi e diversi. Raccontiamo anche la storia della Rogers Commission, che ha investigato il disastro dello space shuttle Challenger e di cui Ride ha fatto parte. Sally Ride è diventata un’eroina immediata dopo aver volato sullo space shuttle nel 1983, ma la gioia è stata di breve durata quando, tre anni dopo, il Challenger è esploso, uccidendo tutti e sette i membri dell’equipaggio”&nbsp;A parlare è Kyra&nbsp; Sedgwick, CEO di Big Swing Production che da 7 anni cerca di realizzare il progetto della serie tv. Una storia importante tratta dal libro The New Guys, scritto da Meredith E. Bagby che racconta le vicende a cavallo tra gli anni 70 e 80 in cui la Nasa per la prima volta decise di arruolare astronauti di diverse etnie, sesso e condizione sociale. Sally Ride è stata infatti la prima donna americana ad andare nello spazio e, a questo primato, va aggiunto il fatto che fosse membro della comunità LGBTQIA+. Dopo il disastro dello Shuttle Challenger, la Ride fu scelta quale membro della commissione che ebbe il compito di indagare sull’accaduto.&nbsp;&nbsp;Fu lei alla fine ad identificare il fattore che causò l’esplosione, si trattava degli o-ring che, a quanto pare, si irrigidiscono a basse temperature. Secondo quanto raccontato da Sedgwick, Kristen Stewart “Non ha mai fatto televisione, ma quando ha letto questo, è diventata ossessionata dal raccontare la storia di Sally Ride dalla sua&nbsp;prospettiva unica“. Mancava solo un ultimo pezzo del puzzle, una società che affiancasse quella della Sedgwick per la produzione, e quale migliore compagnia se non la Amblin di Spielberg?&nbsp;“Abbiamo pensato, cosa c’è di meglio che coinvolgere Steven Spielberg per raccontare questa storia ispiratrice degli astronauti che hanno influenzato una nuova generazione di esploratori dello spazio?”&nbsp;Il disastro del ChallengerEra la mattina del 28 gennaio 1986 quando lo space shuttle Challenger esplose causando la morte delle persone a bordo. La responsabilità, ora lo sappiamo, fu degli o- ring che causarono un esplosione decisiva dopo 73 secondi di volo. Ad essere precisi, non ci fu una vera e propria esplosione, lo shuttle e il serbatoio vennero immediatamente disintegrati dalle forze aerodinamiche, a bruciare fu il carburante immagazzinato per il viaggio.&nbsp;&nbsp;I membri dell’equipaggio non morirono immediatamente, le cause e i tempi non sono certi, fatto sta che, a seguito dell’incidente, tutti i membri dell’equipaggio persero la vita, inclusa la prima insegnante a bordo di uno space shuttle che avrebbe dovuto tenere in diretta, la prima lezione dallo spazio.

&nbsp;Un progetto che sarebbe riduttivo definire ambizioso quello che prevede la produzione di The Challenger, la serie tv dedicata alla storia di Sally Ride, prima donna americana e membro della comunità LGBTQIA+ ad andare nello spazio. Alle spalle della serie due big tra le case di produzione, la Big Swing Production e la Amblin di Spielberg.<h2>Kristen Stewart nello spazio</h2>L’attrice che ha raggiunto la fama internazionale grazie al franchise di Twilight, tratto dalla omonima serie di romanzi fantasy, ha poi preferito dare una svolta alla propria carriera, scegliendo produzioni indipendenti e film impegnati. Kristen Stewart è spesso stata un personaggio celebre per le informazioni trapelate sulla sua vita privata. Prima a causa della storia, seguitissima dai fan di Twilight con la co-star <a href="https://gaming.libero.it/robert-pattinson-l-attore-di-the-batman-e-fan-di-final-fantasy-e-diventato-papa">Robert Pattinson</a>, recentissimo interprete di The <a href="https://gaming.libero.it/svelato-il-primo-trailer-di-batman-arkham-shadow-sara-un-videogioco-vr">Batman</a> e poi per il tradimento, ai danni del povero Edward Cullen, con il regista del film Biancaneve e il cacciatore, dove la Stewart recitava al fianco di <a href="https://gaming.libero.it/thor-5-non-e-ancora-stato-confermato-ma-ha-gia-conquistato-george-miller">Chris Hemsworth</a>.&nbsp; &nbsp;Ma quello è ormai un periodo lontano e sepolto nel passato di Bella Swan. Oggi Kristen, forte del suo coming out pubblico, è felicemente impegnata con la sceneggiatrice Dylan Meyer con cui, dice, vorrebbe anche avere dei figli. Ma, tornando alla sua carriera, c’è almeno una cosa che Kristen non ha mai fatto ed è, per l’appunto, partecipare ad una serie tv. Il tipo di produzione seriale non ha mai interessato l’attrice che ha sempre scelto - da Twilight in poi- con cura i progetti a cui prendere parte.&nbsp; &nbsp;Con The Challenger, il progetto dedicato al primo gruppo inclusivo di astronauti americani, sembra essere arrivata per Kristen, la volta buona. The Challenger rappresenta infatti la sintesi dei criteri che la Stewart ha recentemente adottato per la sua carriera, case di produzione serie e coraggiose, progetti inclusivi e storie importanti in cui poter esprimere anche il suo impegno per i diritti civili. Bisognava arrivare alla Nasa per trovare un progetto simile ma, alla fine, Kristen ci è riuscita.<h2>The Challenger, la serie tv che racconta la rivoluzione alla Nasa</h2><blockquote>“Abbiamo lavorato su questo progetto dal 2017, io, Meredith e Valerie [Stadler], concentrandoci sulla nuova classe di astronauti reclutata dalla NASA nei primi anni ’70. Sally Ride faceva parte di quel gruppo, e il focus è su questi astronauti innovativi e diversi. Raccontiamo anche la storia della Rogers Commission, che ha investigato il disastro dello space shuttle Challenger e di cui Ride ha fatto parte. Sally Ride è diventata un’eroina immediata dopo aver volato sullo space shuttle nel 1983, ma la gioia è stata di breve durata quando, tre anni dopo, il Challenger è esploso, uccidendo tutti e sette i membri dell’equipaggio”</blockquote>&nbsp;A parlare è Kyra&nbsp; Sedgwick, CEO di Big Swing Production che da 7 anni cerca di realizzare il progetto della serie tv. Una storia importante tratta dal libro The New Guys, scritto da Meredith E. Bagby che racconta le vicende a cavallo tra gli anni 70 e 80 in cui la <a href="https://gaming.libero.it/the-lost-universe-la-nasa-entra-nel-mondo-del-gaming">Nasa</a> per la prima volta decise di arruolare astronauti di diverse etnie, sesso e condizione sociale. Sally Ride è stata infatti la prima donna americana ad andare nello spazio e, a questo primato, va aggiunto il fatto che fosse membro della comunità LGBTQIA+. Dopo il disastro dello Shuttle Challenger, la Ride fu scelta quale membro della commissione che ebbe il compito di indagare sull’accaduto.&nbsp; &nbsp;Fu lei alla fine ad identificare il fattore che causò l’esplosione, si trattava degli o-ring che, a quanto pare, si irrigidiscono a basse temperature. Secondo quanto raccontato da Sedgwick, Kristen Stewart “Non ha mai fatto televisione, ma quando ha letto questo, è diventata ossessionata dal raccontare la storia di Sally Ride dalla sua&nbsp;prospettiva unica“. Mancava solo un ultimo pezzo del puzzle, una società che affiancasse quella della Sedgwick per la produzione, e quale migliore compagnia se non la Amblin di Spielberg?&nbsp;<blockquote>“Abbiamo pensato, cosa c’è di meglio che coinvolgere <a href="https://gaming.libero.it/steven-spielberg-dopo-gli-alieni-della-serie-halo-torna-a-girare-un-film-sugli-ufo">Steven Spielberg</a> per raccontare questa storia ispiratrice degli astronauti che hanno influenzato una nuova generazione di esploratori dello spazio?”</blockquote>&nbsp;<h3>Il disastro del Challenger</h3>Era la mattina del 28 gennaio 1986 quando lo space shuttle Challenger esplose causando la morte delle persone a bordo. La responsabilità, ora lo sappiamo, fu degli o- ring che causarono un esplosione decisiva dopo 73 secondi di volo. Ad essere precisi, non ci fu una vera e propria esplosione, lo shuttle e il serbatoio vennero immediatamente disintegrati dalle forze aerodinamiche, a bruciare fu il carburante immagazzinato per il viaggio.&nbsp; &nbsp;I membri dell’equipaggio non morirono immediatamente, le cause e i tempi non sono certi, fatto sta che, a seguito dell’incidente, tutti i membri dell’equipaggio persero la vita, inclusa la prima insegnante a bordo di uno space shuttle che avrebbe dovuto tenere in diretta, la prima lezione dallo spazio.

L'attrice vola con la Nasa per il suo primo progetto televisivo

Kristen Stewart approda in Tv con The Challengers

L’attrice e attivista per i diritti della comunità LGBTQIA+ interpreterà l’astronauta Sally Ride, la prima americana nello spazio 


Kristen Stewart, da Twilight alla Nasa con The Challenger, la sua prima serie tv

Tra gli attori di Hollywood degli ultimi tempi, Brie Larson, ha pian piano conquistato i cuori della gente. Vincitrice di un Premio Oscar e conosciuta per il suo ruolo come Captain Marvel, ha dimostrato di essere una professionista del grande talento e di avere, tra tutte, una sorprendente e profonda passione per i videogiochi, quale tra tutti è il suo videogioco preferito?&nbsp;Chi è Brie Larson?Brie Larson, nome d’arte di &nbsp;Brianne Sidonie Desaulniers, è un'attrice, regista e cantante statunitense nata il 1 ottobre 1989 a Sacramento, California. La carriera della Larson ha avuto un inizio assai precoce, l’attrice ha infatti da subito fatto parte di serie TV e film per famiglie con piccoli ruoli, ma è stata la sua interpretazione nel film "Room" del 2015 a catapultarla in vetta e farla arrivare sotto i riflettori internazionali. Per questo ruolo, Larson ha vinto l'Oscar come Miglior Attrice Protagonista. Successivamente, è divenuta una figura fondamentale nell’Universo della Marvel Cinematic grazie alla sua interpretazione di Carol Danvers, ovvero Captain Marvel. Una carriera quella di Brie Larson costellata di successi, ma oltre al suo lavoro sul grande schermo, Brie Larson ha conquistato i cuori di molti fan anche per la sua genuinità e le sue passioni personali, tra cui i videogiochi che sono divenuti un modo per entrare in relazione con la gente, tramite i suoi canali social.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C5i_LwBAlvb/?img_index=4")Il videogioco preferito di Brie Larson: "Animal Crossing"Brie Larson ha espresso la sua passione per il mondo dei videogiochi, un amore che dalle sue parole “non invecchia mai”. Tra tutti i videogiochi uno emerge come il preferito della star: Animal Crossing: New Horizons, un titolo che oltre al cuore della Larson, ha catturato l'attenzione di milioni di giocatori in tutto il mondo. Animal Crossing è una serie di videogiochi di simulazione di vita, sviluppati e pubblicati da Nintendo. Il gioco fornisce l’opportunità ai giocatori di vivere in un villaggio popolato da animali antropomorfi, svolgendo varie attività come pescare, la cattura di insetti, e persino intraprendere lavori di interior design come decoratori delle proprie case.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/CovDWo_gwPs/")Animal Crossing: New Horizons by Nintendo&nbsp;Rilasciato nel marzo 2020 per Nintendo Switch, Animal Crossing: New Horizons è stato un gioco dall’inizio peculiare, proprio perché uscito all'inizio della pandemia di COVID-19, diventando rapidamente un fenomeno globale. Il gioco durante quei tempi difficili è diventato un rifugio virtuale durante la pandemia, permettendo ai giocatori di creare e gestire la propria isola paradisiaca. L’attrice Brie Larson era tra le giocatrici affascinate dal gioco.&nbsp;&nbsp;Larson non ha mai celato il suo amore per il gioco anzi, ha espresso pubblicamente il suo amore per Animal Crossing in molteplici occasioni, condividendo la sua eccitazione per il lancio del gioco e discutendo delle sue esperienze con i fan sui social media.Larson ha mostrato di essere una gamer professionista e di avere una profonda conoscenza della serie, discutendo di personaggi e dettagli del gioco con entusiasmo. Questo legame con Animal Crossing non solo ha avvicinato Larson ai suoi fan, ma ha anche dimostrato come le celebrità possano condividere passioni comuni con il pubblico.twitterEmbed("https://twitter.com/brielarson/status/1283442280225894400")La Saga di "Animal Crossing" e l'Aneddoto di Brie LarsonCon il primo titolo per Nintendo 64 in origine nel 1001, Animal Crossing è una serie che ha esteso la sua presenza successivamente su un'altra console: il GameCube. Nel corso degli anni, sono stati rilasciati diversi titoli della serie, ognuno aggiungendo nuove funzionalità e miglioramenti. La serie è famosa per la sua atmosfera rilassante e il gameplay non competitivo, che permette ai giocatori di progredire a loro ritmo. Un aneddoto interessante riguarda Brie Larson e il suo coinvolgimento con Animal Crossing: New Horizons. &nbsp;&nbsp;Nel febbraio 2020, Larson ha twittato attivamente la sua gioia ed emozione per la presentazione dei nuovi abitanti del villaggio nel gioco, dimostrando di essere una vera fan. La sua passione è diventata ancora più evidente quando ha condiviso la sua preoccupazione per il ritorno di Mr. Resetti, un personaggio amato e temuto dai fan della serie, a causa delle sue ramanzine ai giocatori che non salvavano correttamente il gioco. La dedizione della Larson ad Animal Crossing è stata lampante quando ha espresso il suo sollievo nel sapere che Mr. Resetti sarebbe tornato, sebbene in una forma diversa.twitterEmbed("https://twitter.com/brielarson/status/1253790598248534016")Brie Larson: non solo Animal CrossingAnimal Crossing è sicuramente il titolo in cima ai videogiochi preferiti di Brie Larson ma la star Avengers ha mostrato il suo amore per altri giochi Nintendo. Nel 2015, ha dichiarato che il suo gioco preferito per Wii U era Super Mario 3D World. Inoltre il suo amore per la serie di Super Mario ha continuato ad emergere anche nell’anno 2016, anno in cui Brie ha twittato il suo supporto per Super Mario Rune. Nel 2019 l'attrice ha espresso la sua gioia per l'uscita di Luigi's Mansion 3 su Twitter, dopo essere stata addirittura ritwittata dal presidente di Nintendo of America, Doug Bowser.twitterEmbed("https://twitter.com/thetruebowser/status/1189978094444040192")Il Legame di Brie Larson con NintendoL'amore di Brie Larson per i giochi Nintendo è ben documentato. La sua passione per questi giochi dimostra che, nonostante la sua fama, l’attrice condivide passioni comuni con molte persone, un esempio stupendo per il mondo dello spettacolo. Questo legame ha contribuito a renderla ancora più amata dal pubblico e l’ha avvicinata ai fan, che vedono in lei una figura autentica e appassionata. In un periodo storico come quello attuale fortemente segnato da divisioni sociali e difficoltà, l'entusiasmo e l'atteggiamento genuino di Brie Larson per videogioco come Animal Crossing e altri giochi Nintendo e Wii ha di certo offerto un momento di connessione e gioia condivisa che unisce umanamente.&nbsp;&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/CnHv9IrhkKP/")&nbsp;Brie Larson ha dimostrato che la passione per i videogiochi può essere un punto di incontro tra celebrità e pubblico. La sua dedizione a Animal Crossing: New Horizons e altri giochi Nintendo ha rafforzato il suo legame con i fan e ha mostrato come i videogiochi possano unire persone di ogni estrazione sociale. Mentre continuiamo a navigare nel mondo incerto di oggi, è confortante sapere che possiamo condividere momenti di gioia e connessione attraverso qualcosa di semplice e piacevole come un videogioco.

Tra gli attori di Hollywood degli ultimi tempi, Brie Larson, ha pian piano conquistato i cuori della gente. Vincitrice di un Premio Oscar e conosciuta per il suo ruolo come Captain Marvel, ha dimostrato di essere una professionista del grande talento e di avere, tra tutte, una sorprendente e profonda passione per i videogiochi, quale tra tutti è il suo videogioco preferito?&nbsp;<h2>Chi è Brie Larson?</h2>Brie Larson, nome d’arte di &nbsp;Brianne Sidonie Desaulniers, è un'attrice, regista e cantante statunitense nata il 1 ottobre 1989 a Sacramento, California. La carriera della Larson ha avuto un inizio assai precoce, l’attrice ha infatti da subito fatto parte di serie TV e film per famiglie con piccoli ruoli, ma è stata la sua interpretazione nel film "Room" del 2015 a catapultarla in vetta e farla arrivare sotto i riflettori internazionali. Per questo ruolo, Larson ha vinto l'Oscar come Miglior Attrice Protagonista. Successivamente, è divenuta una figura fondamentale nell’Universo della Marvel Cinematic grazie alla sua interpretazione di Carol Danvers, ovvero Captain Marvel. Una carriera quella di Brie Larson costellata di successi, ma oltre al suo lavoro sul grande schermo, Brie Larson ha conquistato i cuori di molti fan anche per la sua genuinità e le sue passioni personali, tra cui i videogiochi che sono divenuti un modo per entrare in relazione con la gente, tramite i suoi canali social.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C5i_LwBAlvb/?img_index=4")<h3> Il videogioco preferito di Brie Larson: "Animal Crossing"</h3>Brie Larson ha espresso la sua passione per il mondo dei videogiochi, un amore che dalle sue parole “non invecchia mai”. Tra tutti i videogiochi uno emerge come il preferito della star: <a href="https://gaming.libero.it/e-il-national-pet-day-lo-sapevi-che-esiste-un-film-su-animal-crossing">Animal Crossing: New Horizons</a>, un titolo che oltre al cuore della Larson, ha catturato l'attenzione di milioni di giocatori in tutto il mondo. Animal Crossing è una serie di videogiochi di simulazione di vita, sviluppati e pubblicati da <a href="https://gaming.libero.it/nintendo-direct-giugno-2024-l-ultimo-canto-di-nintendo-switch">Nintendo</a>. Il gioco fornisce l’opportunità ai giocatori di vivere in un villaggio popolato da animali antropomorfi, svolgendo varie attività come pescare, la cattura di insetti, e persino intraprendere lavori di interior design come decoratori delle proprie case.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/CovDWo_gwPs/")<h3> Animal Crossing: New Horizons by Nintendo&nbsp;</h3>Rilasciato nel marzo 2020 per Nintendo Switch, Animal Crossing: New Horizons è stato un gioco dall’inizio peculiare, proprio perché uscito all'inizio della pandemia di COVID-19, diventando rapidamente un fenomeno globale. Il gioco durante quei tempi difficili è diventato un rifugio virtuale durante la pandemia, permettendo ai giocatori di creare e gestire la propria isola paradisiaca. L’attrice Brie Larson era tra le giocatrici affascinate dal gioco.&nbsp;&nbsp;Larson non ha mai celato il suo amore per il gioco anzi, ha espresso pubblicamente il suo amore per Animal Crossing in molteplici occasioni, condividendo la sua eccitazione per il lancio del gioco e discutendo delle sue esperienze con i fan sui social media. Larson ha mostrato di essere una gamer professionista e di avere una profonda conoscenza della serie, discutendo di personaggi e dettagli del gioco con entusiasmo. Questo legame con Animal Crossing non solo ha avvicinato Larson ai suoi fan, ma ha anche dimostrato come le celebrità possano condividere passioni comuni con il pubblico.twitterEmbed("https://twitter.com/brielarson/status/1283442280225894400")<h3> La Saga di "Animal Crossing" e l'Aneddoto di Brie Larson</h3>Con il primo titolo per Nintendo 64 in origine nel 1001, Animal Crossing è una serie che ha esteso la sua presenza successivamente su un'altra console: il GameCube. Nel corso degli anni, sono stati rilasciati diversi titoli della serie, ognuno aggiungendo nuove funzionalità e miglioramenti. La serie è famosa per la sua atmosfera rilassante e il gameplay non competitivo, che permette ai giocatori di progredire a loro ritmo. Un aneddoto interessante riguarda Brie Larson e il suo coinvolgimento con Animal Crossing: New Horizons. &nbsp;&nbsp;Nel febbraio 2020, Larson ha twittato attivamente la sua gioia ed emozione per la presentazione dei nuovi abitanti del villaggio nel gioco, dimostrando di essere una vera fan. La sua passione è diventata ancora più evidente quando ha condiviso la sua preoccupazione per il ritorno di Mr. Resetti, un personaggio amato e temuto dai fan della serie, a causa delle sue ramanzine ai giocatori che non salvavano correttamente il gioco. La dedizione della Larson ad Animal Crossing è stata lampante quando ha espresso il suo sollievo nel sapere che Mr. Resetti sarebbe tornato, sebbene in una forma diversa.twitterEmbed("https://twitter.com/brielarson/status/1253790598248534016")<h3> Brie Larson: non solo Animal Crossing</h3>Animal Crossing è sicuramente il titolo in cima ai videogiochi preferiti di Brie Larson ma la star Avengers ha mostrato il suo amore per altri giochi Nintendo. Nel 2015, ha dichiarato che il suo gioco preferito per Wii U era <a href="https://gaming.libero.it/Cosa-aspettarci-da-super-mario-bros-wonder">Super Mario</a> 3D World. Inoltre il suo amore per la serie di Super Mario ha continuato ad emergere anche nell’anno 2016, anno in cui Brie ha twittato il suo supporto per Super Mario Rune. Nel 2019 l'attrice ha espresso la sua gioia per l'uscita di Luigi's Mansion 3 su Twitter, dopo essere stata addirittura ritwittata dal presidente di Nintendo of America, Doug Bowser.twitterEmbed("https://twitter.com/thetruebowser/status/1189978094444040192")<h3> Il Legame di Brie Larson con Nintendo</h3>L'amore di Brie Larson per i giochi Nintendo è ben documentato. La sua passione per questi giochi dimostra che, nonostante la sua fama, l’attrice condivide passioni comuni con molte persone, un esempio stupendo per il mondo dello spettacolo. Questo legame ha contribuito a renderla ancora più amata dal pubblico e l’ha avvicinata ai fan, che vedono in lei una figura autentica e appassionata. In un periodo storico come quello attuale fortemente segnato da divisioni sociali e difficoltà, l'entusiasmo e l'atteggiamento genuino di Brie Larson per videogioco come Animal Crossing e altri giochi Nintendo e Wii ha di certo offerto un momento di connessione e gioia condivisa che unisce umanamente.&nbsp;&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/CnHv9IrhkKP/")&nbsp;Brie Larson ha dimostrato che la passione per i videogiochi può essere un punto di incontro tra celebrità e pubblico. La sua dedizione a Animal Crossing: New Horizons e altri giochi Nintendo ha rafforzato il suo legame con i fan e ha mostrato come i videogiochi possano unire persone di ogni estrazione sociale. Mentre continuiamo a navigare nel mondo incerto di oggi, è confortante sapere che possiamo condividere momenti di gioia e connessione attraverso qualcosa di semplice e piacevole come un videogioco.

Brie Larson è un'attrice riconosciuta in tutto il mondo per il suo ruolo iconico da Captain Marvel, ma non tutti sanno quanto lei ami i videogiochi.

Il videogioco preferito di Brie Larson 

Brie Larson è un'attrice riconosciuta in tutto il mondo per il suo ruolo iconico da Captain Marvel, ma quando è lontana dal grande schermo si rilassa con i videogiochi.

Il videogioco preferito di Brie Larson, aka Captain Marvel, la super Nerd dell'universo Marvel

Finalmente è uscito il trailer di lancio di Destiny 2: La forma ultima, attesissima ottava espansione del titolo, che potrebbe portare a una conclusione definitiva. Dopo il video del gameplay e delle nuove abilità, eccoci in un trailer che pare anticipare una trama avvincente, con l'antagonista, Testimone, che vi attende.Il trailer di lancio di Destiny 2: La forma ultimaUna macchina, forse una navicella, con le sue parti meccaniche in movimento, un ticchettio e poi ci troviamo catapultati in una strada con una madre e il suo bambino che raccoglie una mela, ed ecco che in un attimo...il panico.&nbsp;Tutti i corpi della cittadina mutilati nel terrore generale. Sembra essere solo uno il responsabile: il Testimone. Ecco che l'antagonista della serie vuole utilizzare il potere della luce, per rimodellare realtà in una immobilità perfetta. I nostri eroi in cerchio, decidono di fare un'ultima missione, un ultimo viaggio verso la fine, ma non tutti sembrano d'accordo.&nbsp;Uno dei portatori di luce pare avere già un contatto con il Testimone e sembra essere determinato a cambiare rotta, seguendolo e lasciandosi soggiogare dalle sue parole. Parliamo di Zavala.twitterEmbed("https://twitter.com/DestinyTheGame/status/1795122804477550980")Paesaggi devastati e il sapore del degrado sembrano essere parte integrante delle ambientazioni di questa espansione, che potrebbe portare a termine Destiny 2. Nuovi mostri, armi e Ikora Ray ferita durante un combattimento sono gli ultimi frame che precedono la data di rilascio del gioco: 4 Giugno 2024. Siete pronti?&nbsp;Durante l'attesa ripercorriamo la trama del gioco e quello che sappiamo di quest'ultima espansione in uscita su Steam.La trama di Destiny 2: La Forma UltimaLa trama di Destiny 2: La Forma Ultima ruota attorno alla battaglia finale contro il Testimone, l'antagonista principale che minaccia di distruggere tutta la vita nell'universo attraverso la "Forma Finale". Dopo gli eventi di Lightfall, il Guardiano del giocatore e l'Avanguardia devono entrare nel Cuore Pallido del Viaggiatore, una dimensione ultraterrena, per fermare il Testimone una volta per tutte. Una delle aggiunte più emozionanti de "La Forma Ultima" è l'introduzione di nuove super abilità per le sottoclassi di Luce esistenti. I Titani Sentinella, gli Stregoni Lama dell'Alba e i Cacciatori Lama dell'Arco riceveranno nuove abilità per arricchire il loro arsenale.&nbsp;Inoltre, verrà introdotta una nuova sottoclasse chiamata "Prismatica". Questa sottoclasse rivoluzionaria permette ai giocatori di combinare abilità di Luce e Oscurità, creando combinazioni uniche e devastanti. La Prismatica offre un numero maggiore di slot per Aspetti e Frammenti, offrendo così una personalizzazione più approfondita del personaggio.twitterEmbed("https://twitter.com/DestinyTheGame/status/1694017424268369972")Nuova destinazione: il cuore pallidoIl Cuore Pallido sarà la nuova destinazione esplorabile di Destiny 2: La Forma Ultima. Situato all'interno del Viaggiatore, questo luogo ultraterreno presenterà aree influenzate da destinazioni iconiche della storia del franchise. Con nuove missioni, incursioni e sfide PvE, dove i giocatori avranno molte opportunità di scoprire i segreti di questa misteriosa dimensione.Introduzione dei DreadLa Forma Ultima presenterà anche una nuova razza nemica, i Dread. Questi soldati personali del Testimone includono diverse tipologie di nemici, dai Grims volanti ai devastanti Tormentatori. I giocatori dovranno adattarsi a nuovi stili di combattimento per affrontare queste minacce.Modifiche al Sistema di PotereBungie, casa di sviluppo della Microsoft, ha annunciato importanti cambiamenti al sistema del livello di Potere. Le attività mostreranno chiaramente se sono abilitate o disabilitate per il Potere, e ci sarà una funzione chiamata "Potere della Squadra" che regolerà i livelli di Potere dei giocatori. Questo permetterà a più giocatori di partecipare alle attività indipendentemente dal loro livello attuale.Destiny 2: La Forma Ultima rappresenta un momento cruciale nella storia del franchise. Con nuove abilità, una sottoclasse innovativa, una nuova destinazione e nemici temibili, questa espansione promette di offrire un'esperienza di gioco indimenticabile. Preparatevi a entrare nel Cuore Pallido e a combattere per il destino dell'universo in Destiny 2: La Forma Ultima.

Finalmente è uscito il trailer di lancio di Destiny 2: La forma ultima, attesissima ottava espansione del titolo, che potrebbe portare a una conclusione definitiva. Dopo il video del gameplay e delle nuove abilità, eccoci in un trailer che pare anticipare una trama avvincente, con l'antagonista, Testimone, che vi attende.<h2>Il trailer di lancio di Destiny 2: La forma ultima</h2>Una macchina, forse una navicella, con le sue parti meccaniche in movimento, un ticchettio e poi ci troviamo catapultati in una strada con una madre e il suo bambino che raccoglie una mela, ed ecco che in un attimo...il panico. &nbsp;Tutti i corpi della cittadina mutilati nel terrore generale. Sembra essere solo uno il responsabile: il Testimone. Ecco che l'antagonista della serie vuole utilizzare il potere della luce, per rimodellare realtà in una immobilità perfetta. I nostri eroi in cerchio, decidono di fare un'ultima missione, un ultimo viaggio verso la fine, ma non tutti sembrano d'accordo. &nbsp;Uno dei portatori di luce pare avere già un contatto con il Testimone e sembra essere determinato a cambiare rotta, seguendolo e lasciandosi soggiogare dalle sue parole. Parliamo di Zavala.twitterEmbed("https://twitter.com/DestinyTheGame/status/1795122804477550980") Paesaggi devastati e il sapore del degrado sembrano essere parte integrante delle ambientazioni di questa espansione, che potrebbe portare a termine Destiny 2. Nuovi mostri, armi e Ikora Ray ferita durante un combattimento sono gli ultimi frame che precedono la data di rilascio del gioco: 4 Giugno 2024. Siete pronti? &nbsp;Durante l'attesa ripercorriamo la trama del gioco e quello che sappiamo di quest'ultima espansione in uscita su <a href="https://gaming.libero.it/account-steam-non-puoi-lasciarlo-in-eredita-ai-tuoi-figli-in-caso-di-morte">Steam</a>.<h3>La trama di Destiny 2: La Forma Ultima</h3>La trama di Destiny 2: La Forma Ultima ruota attorno alla battaglia finale contro il Testimone, l'antagonista principale che minaccia di distruggere tutta la vita nell'universo attraverso la "Forma Finale". Dopo gli eventi di Lightfall, il Guardiano del giocatore e l'Avanguardia devono entrare nel Cuore Pallido del Viaggiatore, una dimensione ultraterrena, per fermare il Testimone una volta per tutte. Una delle aggiunte più emozionanti de "La Forma Ultima" è l'introduzione di nuove super abilità per le sottoclassi di Luce esistenti. I Titani Sentinella, gli Stregoni Lama dell'Alba e i Cacciatori Lama dell'Arco riceveranno nuove abilità per arricchire il loro arsenale. &nbsp;Inoltre, verrà introdotta una nuova sottoclasse chiamata "Prismatica". Questa sottoclasse rivoluzionaria permette ai giocatori di combinare abilità di Luce e Oscurità, creando combinazioni uniche e devastanti. La Prismatica offre un numero maggiore di slot per Aspetti e Frammenti, offrendo così una personalizzazione più approfondita del personaggio.twitterEmbed("https://twitter.com/DestinyTheGame/status/1694017424268369972")<h3>Nuova destinazione: il cuore pallido</h3>Il Cuore Pallido sarà la nuova destinazione esplorabile di Destiny 2: La Forma Ultima. Situato all'interno del Viaggiatore, questo luogo ultraterreno presenterà aree influenzate da destinazioni iconiche della storia del franchise. Con nuove missioni, incursioni e sfide PvE, dove i giocatori avranno molte opportunità di scoprire i segreti di questa misteriosa dimensione.<h3>Introduzione dei Dread</h3>La Forma Ultima presenterà anche una nuova razza nemica, i Dread. Questi soldati personali del Testimone includono diverse tipologie di nemici, dai Grims volanti ai devastanti Tormentatori. I giocatori dovranno adattarsi a nuovi stili di combattimento per affrontare queste minacce.<h3>Modifiche al Sistema di Potere</h3>Bungie, casa di sviluppo della <a href="https://gaming.libero.it/microsoft-acquisisce-activision-blizzard">Microsoft</a>, ha annunciato importanti cambiamenti al sistema del livello di Potere. Le attività mostreranno chiaramente se sono abilitate o disabilitate per il Potere, e ci sarà una funzione chiamata "Potere della Squadra" che regolerà i livelli di Potere dei giocatori. Questo permetterà a più giocatori di partecipare alle attività indipendentemente dal loro livello attuale. Destiny 2: La Forma Ultima rappresenta un momento cruciale nella storia del franchise. Con nuove abilità, una sottoclasse innovativa, una nuova destinazione e nemici temibili, questa espansione promette di offrire un'esperienza di gioco indimenticabile. Preparatevi a entrare nel Cuore Pallido e a combattere per il destino dell'universo in Destiny 2: La Forma Ultima.

Destiny 2, lo sparatutto in prima persona che da anni crea nuove espansioni, forse è arrivato alla sua conclusione con "La forma ultima".

Destiny 2: La forma ultima, ecco il trailer di lancio

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Destiny 2: La forma ultima, prime impressioni del trailer di lancio

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