Si canta all’alba con Natalie Imbruglia e Jack Savoretti ma l’atmosfera si infiamma sulle note di Torn, il tormentone che ha reso celebre la cantante.
Bastano solo poche note e Torn, la hit di successo di Natalie Imbruglia, ha il potere di portarci subito negli anni 90’ in una piccola operazione nostalgia che la Generazione Z a stento conosce ma che i millennials amano.
Oggi, all’alba di questo 19 aprile fresco e soleggiato, Fiorello ci regala la performace della settimana portando nel glass del Foro Italico Natalie Imbruglia e Jack Savoretti. Il cantante sta per uscire con un nuovo album e la protagonista sarà la musica italiana. Savoretti e Imbruglia si esibiscono in un duetto sulle note di Ultime parole, il singolo estratto da nuovo album scritto interamente in italiano che sarà disponibile a partire dal 17 maggio col titolo Miss Italia.
“Vorrei che le persone ascoltando questo disco lo percepiscano come un disco di Jack Savoretti, senza pensare a quale sia la lingua in cui canto. È in italiano ma è Jack Savoretti non è un disco di Savoretti in italiano”
Poi si vola nel 1997 quando Natalia Imbruglia, nel corso della trasmissione, intona Torn, la hit che porta la cantante al successo mondiale conquistando i primi post delle classifiche. Ma l’operazione nostalgia non si conclude qui, Fiorello in compagnia di Biggio e Casciari proietta le immagini del Festival Bar, l’evento musicale che è nel cuore di ogni millennial e che, al tempo, era lo sfidante del festival di Sanremo. Fiorello, dopotutto, conosce bene il Festival Bar che ha più volte condotto assieme alla collega Alessia Marcuzzi, portando, proprio sul quel palco dal grande respiro internazionale, Natalie Imbruglia. Torn è un vero e proprio tormentone ma, forse, non tutti sanno che il brano è in realtà una cover della canzone cantata in origine dal gruppo Ednaswap. La versione della Imbruglia riesce però a superare il successo della hit originale e, la sua realizzazione, è stata guidata proprio dai membri degli Ednaswap. Altra piccola curiosità riguarda le origini della cantante, Natalie Imbruglia ha infatti origini italiane. La star australiana, naturalizzata britannica, è stata una sorta di Taylor Swift ante litteram, riuscendo a unire generazioni di fan e conquistando con il suo fascino semplice e la voce iconica e delicata.
Non è un vero tormentone se non arriva nei videogame, lo abbiamo visto con Back to black di Amy Winehouse e ora con la celebre Torn. Anche in questo caso, la canzone e presente come colonna sonora in numerosi videogame a tema musicale, primo fra tutti Rockband 4 e Just Sing, perfetti se volete mettere alla prova le vostre abilità musicali e canore. Ma la nostra è una vera operazione nostalgia che ci conduce direttamente a inizio 2000 con un’altra icona: Lara Croft. Il fascino delle due donne, una digitale e l'altra più vera che mai è stato spesso accomunato per la capacità di conquistare un po’ tutti. E se Natalie Imbruglia pare sia pronta a tornare sulla scena, la nostra Lara Croft è stata addirittura eletta personaggio più iconico dei videogame. A questo punto non ci resta che giocare, ovviamente, ascoltando Torn.
Consigliati
Alexandra Daddario la star di True Detective e doppiatrice di Battlefield è incinta
Deadpool e Wolverine riporta Elektra sul grande schermo. Virale il video dell'allenamento di Jennifer Garner
Inside Out 2: il personaggio di Lance Slashblade si ispira a due videogiochi (e a Naruto)
Alessia Marcuzzi rinuncia al suo sogno per Inzaghi ma sceglie Nintendo
I Pokémon arrivano sugli aerei giapponesi di ANA
Stallions-Porcinos: Blur e Totti si fermano, fuori agli ottavi di Kings League
Alexandra Daddario la star di True Detective e doppiatrice di Battlefield è incinta
Deadpool e Wolverine riporta Elektra sul grande schermo. Virale il video dell'allenamento di Jennifer Garner
Inside Out 2: il personaggio di Lance Slashblade si ispira a due videogiochi (e a Naruto)
Alessia Marcuzzi rinuncia al suo sogno per Inzaghi ma sceglie Nintendo
I Pokémon arrivano sugli aerei giapponesi di ANA
Stallions-Porcinos: Blur e Totti si fermano, fuori agli ottavi di Kings League