Abbiamo intervistato Click, un pro-player di League of Legends

Click, intervista ad un pro-player di LoL

Intervista a Vittorio "Click" Massolo, il videogiocatore italiano più vincente del panorama di League of Legends, a cura del nostro reporter Deugemo

Esport Stories: Click, talento italiano di League of Legends

Intervista a Nicolò "Bblade" Maggi, il giovane pro player di Warzone

 Bblade, intervista ad un Pro Player

Intervista a Nicolò "Bblade" Maggi, il giovane pro player di Warzone a cura del nostro reporter Deugemo

Esport Stories: Bblade, intervista ad un Pro Player

L’undicesima stagione di Pechino Express si è conclusa con la quotatissima (o scontata?) vittoria dei Pasticcieri, coppia composta dai fratelli Damiano e Massimiliano Carrara. Al secondo posto Italia-Argentina, nonché Antonella Fiordelisi e Estefania Bernal, e al terzo la coppia delle Amiche, ovvero Maddalena Corvaglia e Barbara Petrillo. L’adventure game di Sky ha dunque confermato i pronostici che ruotavano attorno alle coppie rimaste lungo la Rotta del Dragone. Un viaggio tra Vietnam, Laos e Sri Lanka che ha visto alla conduzione l’oramai padrone di casa Costantino Della Gherardesca, accompagnato dall’inviato speciale Fru. In una finale priva di grandi sorprese, non resta che chiederci: ma come sarebbero i concorrenti se giocassero in un vecchio videogame?&nbsp;Se Pechino Express fosse un videogame, con che coppia giocheresti?Pechino Express - La Rotta del Dragone è ormai giunto al termine. L’undicesima stagione del viaggio più atteso dell’anno è andato in onda su Sky Uno dal 7 marzo al 9 maggio 2024. Ma se si fosse trattato di un videogame, con che coppia avresti giocato? A porre questo quesito al pubblico è stato nientemeno che l’account social ufficiale del medesimo programma.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C5EBCToIY9o/")&nbsp;Partiamo dalla coppia vincitrice, composta dai competitivi e spudorati Pasticcieri, nonché i fratelli Damiano e Massimiliano Carrara. Si tratta degli unici uomini rimasti in gara fino all’ultima tappa, altrimenti tutta al femminile.&nbsp;&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C6w0KkrIUu1/")&nbsp;Dopo l'eliminazione dei Fratm - gli attori di Mare Fuori Artem e Antonio Orefice - e poi delle Ballerine - le giovanissime Megan Ria e Maddalena Svevi - le tre coppie rimaste in gara erano quasi tutte composte da donne. Come detto, infatti, al secondo posto della competizione troviamo Antonella Fiordelisi ed Estafania Bernal mentre le Amiche, nonché Maddalena Corvaglia e Barbara Petrillo, terze.&nbsp;&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/reel/C4iZL_2oR4k/")&nbsp;La vittoria dei Pasticcieri è stata prevista da tanti ma forse non gradita da tutti, vista la competitività estrema della coppia (in particolare di Damiano), che li ha portati a dimenticarsi delle amicizie, delle alleanze e dei rapporti umani. Imperdonabile, per gli spettatori, la loro scelta di eliminare la coppia dei Caressa - composta ovviamente da papà Fabio e la figlia Eleonora - dopo che Damiano aveva trascorso la notte a brindare con il medesimo Fabio Caressa.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/reel/C4knYAhI1SV/")&nbsp;Se Pechino Express fosse stato un videogame, avreste forse scelto la coppia dei Brillanti? Sarebbe stata una buona scelta anche se, purtroppo, Nancy Brilli e Pierluigi Iorio, tra i grandi favoriti all’inizio della gara, sono stati costretti ad abbandonare l’adventure game solo alla quarta puntata per scelta delle Amiche, vincitrici della tappa dopo i successi delle Ballerine e di Italia-Argentina. Una coppia ricca di grande carisma che purtroppo non ha avuto modo di dimostrare di cosa fosse davvero capace.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/reel/C4yojT0ocLv/")&nbsp;In ogni caso, probabilmente, non sarebbe stata una buona scelta scegliere di gareggiare all’ipotetico videogame di Pechino Express con la zoppicante coppia dei Giganti. Usciti di scena alla quinta puntata, il discesista Kristian Ghedina e la pallavolista Francesca Piccinini hanno regalato più malumori e dissidi che bei momenti da ricordare.L’ultima tappa: una vittoria senza applausiNella puntata finale di giovedì 9 maggio abbiamo visto le ultime tre coppie percorrere i restanti 119 km della Rotta del Dragone in Sri Lanka. I tre schieramenti sono ovvero partiti dal parco archeologico di Ranmasu Uyana, passando per le suggestive grotte di Dambulla e giungendo, infine, alla maestosa fortezza di Sigiriya. Le prime eliminate sono state le Amiche, poi Italia-Argentina, che hanno così commentato il secondo posto:&nbsp;“Abbiamo comunque vinto noi, perché non ci siamo mai arrese. Pensiamo a noi e al nostro percorso e siamo felicissime così"&nbsp;Medaglia d’oro, dunque, per Damiano e Massimiliano Carrara. Ma non ci sono molti applausi ad attenderli. Sui social, in particolare, la vittoria dei fratelli Carrara non è andata giù. Forse, tra le meno gradite della storia del programma. I commenti, infatti, sono quasi tutti negativi. “La primissima volta dove i ‘villain’ di un edizione, hanno vinto”, dicono alcuni. Ossessionati dal tappeto rosso, talvolta non gradevoli e presuntuosi - secondo gli spettatori, soprattutto Damiano, non solo con gli avversari ma anche nel modo di porsi col fratello - la finale di quest’anno non ha riservato grandi sorprese.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/reel/C5ojbJIoKT7/")&nbsp;Se è vero, infatti, che Pechino Express è una gara, è altrettanto vero che è anche un viaggio, dove il fulcro restano i rapporti umani, le scoperte personali ed una possibile crescita interiore. Scintilla che è sicuramente mancata nel viaggio dei due fratelli.

L’undicesima stagione di Pechino Express si è conclusa con la quotatissima (o scontata?) vittoria dei Pasticcieri, coppia composta dai fratelli Damiano e Massimiliano Carrara. Al secondo posto Italia-Argentina, nonché Antonella Fiordelisi e Estefania Bernal, e al terzo la coppia delle Amiche, ovvero Maddalena Corvaglia e Barbara Petrillo. L’adventure game di Sky ha dunque confermato i pronostici che ruotavano attorno alle coppie rimaste lungo la Rotta del Dragone. Un viaggio tra Vietnam, Laos e Sri Lanka che ha visto alla conduzione l’oramai padrone di casa Costantino Della Gherardesca, accompagnato dall’inviato speciale Fru. In una finale priva di grandi sorprese, non resta che chiederci: ma come sarebbero i concorrenti se giocassero in un vecchio videogame?&nbsp;<h2>Se Pechino Express fosse un videogame, con che coppia giocheresti?</h2>Pechino Express - La Rotta del Dragone è ormai giunto al termine. <a href="https://gaming.libero.it/f1-la-stagione-entra-nel-vivo-del-primo-weekend-di-gara">L’undicesima stagione del viaggio</a> più atteso dell’anno è andato in onda su Sky Uno dal 7 marzo al 9 maggio 2024. Ma se si fosse trattato di un videogame, con che coppia avresti giocato? A porre questo quesito al pubblico è stato nientemeno che l’account social ufficiale del medesimo programma.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C5EBCToIY9o/")&nbsp;Partiamo dalla coppia vincitrice, composta dai competitivi e spudorati Pasticcieri, nonché i fratelli Damiano e Massimiliano Carrara. Si tratta degli unici uomini rimasti in gara fino all’ultima tappa, altrimenti tutta al femminile.&nbsp;&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C6w0KkrIUu1/")&nbsp;Dopo l'eliminazione dei Fratm - gli attori di Mare Fuori Artem e Antonio Orefice - e poi delle Ballerine - le giovanissime Megan Ria e Maddalena Svevi - <a href="https://gaming.libero.it/f1-niente-piu-strategie-di-gara-sbagliate-arriva-f1-manager-2024">le tre coppie rimaste in gara</a> erano quasi tutte composte da donne. Come detto, infatti, al secondo posto della competizione troviamo Antonella Fiordelisi ed Estafania Bernal mentre le Amiche, nonché Maddalena Corvaglia e Barbara Petrillo, terze.&nbsp;&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/reel/C4iZL_2oR4k/")&nbsp;La vittoria dei Pasticcieri è stata prevista da tanti ma forse non gradita da tutti, vista la competitività estrema della coppia (in particolare di Damiano), che li ha portati a dimenticarsi delle amicizie, delle alleanze e dei rapporti umani. Imperdonabile, per gli spettatori, <a href="https://gaming.libero.it/al-via-pechino-express-2024-il-nuovo-adventure-game-ci-porta-in-asia">la loro scelta di eliminare la coppia dei Caressa</a> - composta ovviamente da papà Fabio e la figlia Eleonora - dopo che Damiano aveva trascorso la notte a brindare con il medesimo Fabio Caressa.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/reel/C4knYAhI1SV/")&nbsp;Se Pechino Express fosse stato un videogame, avreste forse scelto la coppia dei Brillanti? Sarebbe stata una buona scelta anche se, purtroppo, Nancy Brilli e Pierluigi Iorio, tra i grandi favoriti all’inizio della gara, sono stati costretti ad abbandonare l’adventure game solo alla quarta puntata per scelta delle Amiche, vincitrici della tappa dopo i successi delle Ballerine e di Italia-Argentina. Una coppia ricca di grande carisma che purtroppo non ha avuto modo di dimostrare di cosa fosse davvero capace.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/reel/C4yojT0ocLv/")&nbsp;In ogni caso, probabilmente, non sarebbe stata una buona scelta scegliere di gareggiare all’ipotetico videogame di Pechino Express con la zoppicante coppia dei Giganti. Usciti di scena alla quinta puntata, il discesista Kristian Ghedina e la pallavolista Francesca Piccinini hanno regalato più malumori e dissidi che bei momenti da ricordare.<h3>L’ultima tappa: una vittoria senza applausi</h3>Nella puntata finale di giovedì 9 maggio abbiamo visto le ultime tre coppie percorrere i restanti 119 km della Rotta del Dragone in Sri Lanka. I tre schieramenti sono ovvero partiti dal parco archeologico di Ranmasu Uyana, passando per le suggestive grotte di Dambulla e giungendo, infine, alla maestosa fortezza di Sigiriya. Le prime eliminate sono state le Amiche, poi Italia-Argentina, che hanno così commentato il secondo posto:&nbsp;<blockquote>“Abbiamo comunque vinto noi, perché non ci siamo mai arrese. Pensiamo a noi e al nostro percorso e siamo felicissime così"</blockquote>&nbsp;Medaglia d’oro, dunque, per Damiano e Massimiliano Carrara. Ma non ci sono molti applausi ad attenderli. Sui social, in particolare, <a href="https://gaming.libero.it/angelina-mango-favorita-dell-eurovision-ci-ha-rivelato-quali-sono-i-suoi-videogiochi-preferiti">la vittoria dei fratelli Carrara non è andata giù</a>. Forse, tra le meno gradite della storia del programma. I commenti, infatti, sono quasi tutti negativi. “La primissima volta dove i ‘villain’ di un edizione, hanno vinto”, dicono alcuni. Ossessionati dal tappeto rosso, talvolta non gradevoli e presuntuosi - secondo gli spettatori, soprattutto Damiano, non solo con gli avversari ma anche nel modo di porsi col fratello - la finale di quest’anno non ha riservato grandi sorprese.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/reel/C5ojbJIoKT7/")&nbsp;Se è vero, infatti, che Pechino Express è una gara, è altrettanto vero che è anche un viaggio, dove il fulcro restano i rapporti umani, le scoperte personali ed una possibile crescita interiore. Scintilla che è sicuramente mancata nel viaggio dei due fratelli.

Damiano e Massimiliano Carrara vincono l'adventure game di Sky. Medaglia d’argento per Italia-Argentina e di bronzo per le Amiche

I "villain" Pasticcieri vincono Pechino Express

Pasticcieri vincono Pechino Express: ecco i concorrenti in versione videogame

Attualmente le indiscrezioni sul film Justice League live action per il DCU stanno trapelando con non pochi emozionanti dettagli. Tra i desideri profondi dei fan si solleva una speranza: un possibile revival della serie animata. L'universo DC continua ad accompagnare intere generazioni su ogni fronte creando un hype incredibile e continuo nei multipiattaforma che lo vedono protagonista, tra cui i videogame firmati Justice League.Justice League: arriverà il revival stile X-Men 97?Le parole di James Gunn nel tweet Dcu Updates sono chiare:“X-Men '97 è divertente perché è unico e non cerca disperatamente di seguire le tendenze di tutto ciò che lo circonda. Quindi preferisco continuare a farlo".twitterEmbed("https://twitter.com/dcuworld/status/1784210071968428293")Uno spirito solido che emerge anche dalle parole del fumettista J.M. DeMatteis il quale, già in passato, aveva postato le parole spese con Gunn:&nbsp;"James [Gunn] e io abbiamo avuto una conversazione molto piacevole su 'Creature Commandos' e altre cose... ma questo è tutto: una conversazione piacevole. Non sono coinvolto in nessun progetto imminente,"[...] "Lasciatemi aggiungere che penso che il L'universo televisivo e cinematografico della DC è in ottime mani con James Gunn. È un fan, capisce e rispetta il materiale originale” .twitterEmbed("https://twitter.com/JMDeMatteis/status/1711875925996913093?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1711875925996913093%7Ctwgr%5E10180b03e84915c3856853353645cbfd35b97b52%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fbleedingcool.com%2Ftv%2Fjames-gunn-praises-x-men-97-but-no-justice-league-unlimited-07%2F")James Gunn (il co-presidente dei DC Studios) non dà buone speranze, dissipando i sogni dei fan Justice League. Il motivo di questa declinazione di idee? salvaguardare la distinzione, l’unicità e l’originalità andando contro corrente esattamente come X-Men '97 dei Marvel Studios.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/JMDeMatteis/status/1711881167350227419?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1711881167350227419%7Ctwgr%5E10180b03e84915c3856853353645cbfd35b97b52%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fbleedingcool.com%2Ftv%2Fjames-gunn-praises-x-men-97-but-no-justice-league-unlimited-07%2F")La dichiarazione di Gunn però non chiude le porte ad un possibile ritorno potenziale: si tratta della celebre serie Justice League: Unlimited e ad altri progetti DCAU del passato. &nbsp;Intanto, il mondo dei videogames continua ad omaggiare i supereroi rendendo ogni gameplay un'esperienza incredibile per gli appassionati di ogni livello. Il mondo della Justice League non fa eccezione ed anzi è una garanzia DC da decenni.Justice League: i videogamesIl mondo dei supereroi è da sempre un'ispirazione costante nel mondo del videogame design. Un terreno fertile e in perenne sviluppo, ma quali sono i videogiochi Justice League più amati? Per i veri fan dei videogiochi firmati &nbsp;DC, vi è un elenco di titoli lungo da esplorare. Dal più recente LEGO DC Super Villain al ribelle Suicide Squad: Kill the Justice League fino ai grandi classici firmati Batman: The Videogame, insomma una proposta per ogni stile e profilo di gamer. Vediamone alcuni.Suicide Squad: Kill the Justice LeagueLa Warner Bros non ha deluso le aspettative con Suicide Squad, un videogame con un goal fuori dagli schemi convenzionali: abbattere i più grandi supereroi del mondo DC, la Justice League! Suicide Squad: Kill the Justice League è un gioco d’avventura (in terza persona) in stile sparatutto d'azione, figlio dei creatori della serie Batman Arkham, realizzato da Rocksteady Studios. Una narrazione sul background della Metropolis che pone in gioco 4 super cattivi della DC in lotta contro i supereroi colpiti in… un’invasione aliena! Se amate la suspense questo è il videogioco ideale. L’esperienza di gioco è singola o estesa in squadra, ma ricorda che ogni componente deve fare i conti con un esplosivo impiantato sulla propria testa pronto ad esplodere al primo tentativo di ribellione. Ogni componente della Suicide Squad possiede il proprio ventaglio diversificato di mosse e armi.LEGO DC Super Villains: unisciti ai cattivi per una nuova avventura!LEGO DC Super Villains abbraccia ogni idea geniale che ha marcato i giochi LEGO e li ha resi incredibilmente popolari, come è riuscito in questo intento? Unendo un facile gameplay adatto a tutti allo humor folle e divertente. C’è qualcosa di nuovo che rende DC Super Villains unico e distinto dagli altri come LEGO Batman 2 ed è la voce del suo cast. Le voci dal calibro di Kevin Conroy che anima Batman, Mark Hamill che presta la voce a Joker e Tara Strong come Harley Quinn sono solo un esempio di questo cast sensazionale. Un'esperienza unica perfetta per i giocatori di ogni età. Un must imperdibile senza età per gli amanti del genere.Batman: the videogame&nbsp;Batman: The Video Game nasce 1989 per il NES Nintendo Entertainment System, &nbsp;sviluppato da Sunsoft, è basato sulla trama del film diretto da Tim Burton. Un videogame noto per la sua complessità divenuto un grande classico e di nicchia. Un gioco perfetto per i collezionisti del vintage esperti. Questo videogame presenta una selezione di cattivi difficili da battere come Joker, tra cui Killer Moth, Electrocutioner e Firebug. Un gioco tanto arduo che in pochi sono riusciti a concludere e incontrare tutti i boss finali. Una sfida ambiziosa (tra le più acclamate di decenni). Batman: The Videogame presenta una grafica dettagliata per l’epoca, una colonna sonora pazzesca e un'esperienza di gioco sorprendente.DC Universe OnlineLanciato nel 2011 il DC Universe Online nasce in seguito al il trailer cinematografico più supereroistico mai realizzato, il gioco è in develop da più di dieci anni e ha collezionato una quantità assurda di contenuti, dalle opzioni di personalizzazione dei personaggi e nascondigli alle storie e missioni che presentano iconici personaggi DC che ti portano in dozzine di diverse location DC. In poche parole, DCUO è la versione più espansiva e completa dell'Universo DC mai creata in un videogioco, e questo è qualcosa che nessun altro titolo di questa lista si avvicina neanche lontanamente a eguagliare.Mentre emergono le prime indiscrezioni sul film live-action di Justice League per il DCU. L'universo dei videogiochi DC continua a evolversi e a sorprendere i fan con nuove avventure e esperienze coinvolgenti. Le parole di Gunn che porterebbero a chiudere le porte a un revival della serie animata Justice League, rende ancora i fan in fermento. Una cosa è certa la DC continuerà a sorprendere i fan dal piccolo al grande schermo, con la sua solita promessa nell'ecosistema dei videogiochi DC.In un universo in continuo sviluppo ed evoluzione come il DC, la Justice League continua ad essere protagonista al centro dei pensieri dei fan. Mentre emergono le prime indiscrezioni dalle parole del co-presidente dei DC Studios James Gunn che, per quanto poco speranzose sono espressione di una solidità e professionalità nei confronti del mondo DC. Dopotutto il mondo dei film, dei fumetti e dei videogame DC è un colosso di valore proprio per la sua unicità e distintività. Al di là dell'attuazione o meno del revival, i fan non saranno di certo delusi. L’ecosistema DC è in costante crescita e con membri del calibro di James Gunn non potrà che continuare a creare contenuti incedibili e avventure entusiasmanti.&nbsp;

Attualmente le indiscrezioni sul film Justice League live action per il DCU stanno trapelando con non pochi emozionanti dettagli. Tra i desideri profondi dei fan si solleva una speranza: un possibile revival della serie animata. L'universo DC continua ad accompagnare intere generazioni su ogni fronte creando un hype incredibile e continuo nei multipiattaforma che lo vedono protagonista, tra cui i videogame firmati Justice League.<h2> Justice League: arriverà il revival stile X-Men 97?</h2> Le parole di James Gunn nel tweet Dcu Updates sono chiare:<blockquote> “X-Men '97 è divertente perché è unico e non cerca disperatamente di seguire le tendenze di tutto ciò che lo circonda. Quindi preferisco continuare a farlo".</blockquote>twitterEmbed("https://twitter.com/dcuworld/status/1784210071968428293")Uno spirito solido che emerge anche dalle parole del fumettista J.M. DeMatteis il quale, già in passato, aveva postato le parole spese con Gunn:&nbsp;<blockquote>"James [Gunn] e io abbiamo avuto una conversazione molto piacevole su 'Creature Commandos' e altre cose... ma questo è tutto: una conversazione piacevole. Non sono coinvolto in nessun progetto imminente,"[...] "Lasciatemi aggiungere che penso che il L'universo televisivo e cinematografico della DC è in ottime mani con James Gunn. È un fan, capisce e rispetta il materiale originale” .</blockquote>twitterEmbed("https://twitter.com/JMDeMatteis/status/1711875925996913093?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1711875925996913093%7Ctwgr%5E10180b03e84915c3856853353645cbfd35b97b52%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fbleedingcool.com%2Ftv%2Fjames-gunn-praises-x-men-97-but-no-justice-league-unlimited-07%2F")James Gunn (il co-presidente dei DC Studios) non dà buone speranze, dissipando i sogni dei fan Justice League. Il motivo di questa declinazione di idee? salvaguardare la distinzione, l’unicità e l’originalità andando contro corrente esattamente come X-Men '97 dei Marvel Studios.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/JMDeMatteis/status/1711881167350227419?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1711881167350227419%7Ctwgr%5E10180b03e84915c3856853353645cbfd35b97b52%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fbleedingcool.com%2Ftv%2Fjames-gunn-praises-x-men-97-but-no-justice-league-unlimited-07%2F")La dichiarazione di Gunn però non chiude le porte ad un possibile ritorno potenziale: si tratta della celebre serie Justice League: Unlimited e ad altri progetti DCAU del passato. &nbsp;Intanto, il mondo dei videogames continua ad omaggiare i supereroi rendendo ogni gameplay un'esperienza incredibile per gli appassionati di ogni livello. Il mondo della Justice League non fa eccezione ed anzi è una garanzia DC da decenni.<h3> Justice League: i videogames</h3> Il mondo dei supereroi è da sempre un'ispirazione costante nel mondo del videogame design. Un terreno fertile e in perenne sviluppo, ma quali sono i videogiochi Justice League più amati? Per i veri fan dei videogiochi firmati &nbsp;DC, vi è un elenco di titoli lungo da esplorare. Dal più recente LEGO DC Super Villain al ribelle Suicide Squad: Kill the Justice League fino ai grandi classici firmati Batman: The Videogame, insomma una proposta per ogni stile e profilo di gamer. Vediamone alcuni.<h3> Suicide Squad: Kill the Justice League</h3> La Warner Bros non ha deluso le aspettative con Suicide Squad, un videogame con un goal fuori dagli schemi convenzionali: abbattere i più grandi supereroi del mondo DC, la Justice League! Suicide Squad: Kill the Justice League è un gioco d’avventura (in terza persona) in stile sparatutto d'azione, figlio dei creatori della serie Batman Arkham, realizzato da Rocksteady Studios. Una narrazione sul background della Metropolis che pone in gioco 4 super cattivi della DC in lotta contro i supereroi colpiti in… un’invasione aliena! Se amate la suspense questo è il videogioco ideale. L’esperienza di gioco è singola o estesa in squadra, ma ricorda che ogni componente deve fare i conti con un esplosivo impiantato sulla propria testa pronto ad esplodere al primo tentativo di ribellione. Ogni componente della Suicide Squad possiede il proprio ventaglio diversificato di mosse e armi.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/sc8i56_9be8dfa97b.png" alt="sc8i56.png"><h3> LEGO DC Super Villains: unisciti ai cattivi per una nuova avventura!</h3> LEGO DC Super Villains abbraccia ogni idea geniale che ha marcato i giochi LEGO e li ha resi incredibilmente popolari, come è riuscito in questo intento? Unendo un facile gameplay adatto a tutti allo humor folle e divertente. C’è qualcosa di nuovo che rende DC Super Villains unico e distinto dagli altri come LEGO Batman 2 ed è la voce del suo cast. Le voci dal calibro di Kevin Conroy che anima Batman, Mark Hamill che presta la voce a Joker e Tara Strong come Harley Quinn sono solo un esempio di questo cast sensazionale. Un'esperienza unica perfetta per i giocatori di ogni età. Un must imperdibile senza età per gli amanti del genere.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/kpnr2asr9mel5mbtx0s1_89a69aba4f.jpg" alt="kpnr2asr9mel5mbtx0s1.jpg"><h3>Batman: the videogame&nbsp;</h3> Batman: The Video Game nasce 1989 per il NES Nintendo Entertainment System, &nbsp;sviluppato da Sunsoft, è basato sulla trama del film diretto da Tim Burton. Un videogame noto per la sua complessità divenuto un grande classico e di nicchia. Un gioco perfetto per i collezionisti del vintage esperti. Questo videogame presenta una selezione di cattivi difficili da battere come Joker, tra cui Killer Moth, Electrocutioner e Firebug. Un gioco tanto arduo che in pochi sono riusciti a concludere e incontrare tutti i boss finali. Una sfida ambiziosa (tra le più acclamate di decenni). <a href="https://gaming.libero.it/batman-novita-sulla-serie-tv-e-i-migliori-videogame-dedicati-all-uomo-pipistrello">Batman</a>: The Videogame presenta una grafica dettagliata per l’epoca, una colonna sonora pazzesca e un'esperienza di gioco sorprendente.<h3> DC Universe Online</h3> Lanciato nel 2011 il <a href="https://gaming.libero.it/dc-universe-online-dopo-l-annuncio-finalmente-l-arrivo-su-ps-5">DC Universe</a> Online nasce in seguito al il trailer cinematografico più supereroistico mai realizzato, il gioco è in develop da più di dieci anni e ha collezionato una quantità assurda di contenuti, dalle opzioni di personalizzazione dei personaggi e nascondigli alle storie e missioni che presentano iconici personaggi DC che ti portano in dozzine di diverse location DC. In poche parole, DCUO è la versione più espansiva e completa dell'Universo DC mai creata in un videogioco, e questo è qualcosa che nessun altro titolo di questa lista si avvicina neanche lontanamente a eguagliare.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/ac2tfd3eza6zae0ev3ey_4f9371e61c.jpeg" alt="ac2tfd3eza6zae0ev3ey.jpeg"> Mentre emergono le prime indiscrezioni sul film live-action di Justice League per il DCU. L'universo dei videogiochi DC continua a evolversi e a sorprendere i fan con nuove avventure e esperienze coinvolgenti. Le parole di Gunn che porterebbero a chiudere le porte a un revival della serie animata Justice League, rende ancora i fan in fermento. Una cosa è certa la DC continuerà a sorprendere i fan dal piccolo al grande schermo, con la sua solita promessa nell'ecosistema dei videogiochi DC.In un universo in continuo sviluppo ed evoluzione come il DC, la Justice League continua ad essere protagonista al centro dei pensieri dei fan. Mentre emergono le prime indiscrezioni dalle parole del co-presidente dei DC Studios James Gunn che, per quanto poco speranzose sono espressione di una solidità e professionalità nei confronti del mondo DC. Dopotutto il mondo dei film, dei fumetti e dei videogame DC è un colosso di valore proprio per la sua unicità e distintività. Al di là dell'attuazione o meno del revival, i fan non saranno di certo delusi. L’ecosistema DC è in costante crescita e con membri del calibro di James Gunn non potrà che continuare a creare contenuti incedibili e avventure entusiasmanti.&nbsp;

Justice Legue, tutto su il revival dalle parole di Gunn e alcuni dei videogiochi must firmati DC.

Justice League: tornano film, serie tv e videogiochi

Justice League: il futuro revival e i videogiochi DC

Durante la notte italiana, alla Peacock Arena di Las Vegas si sono celebrati i The Games Awards, condotti dallo storico Geoff Keighley, che hanno visto tantissimi annunci e anteprime, ma soprattutto hanno coronato il gioco dell'anno 2023, oltre a numerosi altri premi in diverse catregorie.Il gioco dell'anno 2023: Baldur's Gate 3Il vincitore del GOTY non è stato una sorpresa, vincitore praticamente preannunciato, l'ambizioso RPG di Larian Studios ha stregato centinaia di migliaia di giocatori, con la sua libertà di scelta impareggiabile e quella capacità di ricreare non solo l'esperienza, ma anche l'atmosfera, di una campagna di Dungeons &amp; Dragons con gli amici attorno al tavolo. Capace di destreggiarsi nell'ambientazione dei Netherrealms con una facilità incredibile, narrando una storia accattivante e soprattutto creando dei personaggi che sono rimasti nei cuori di tutti, come il ladro Astarion (per cui il suo doppiatore Neil Newbon ha vinto il rpemio per Miglior Performance) o la chierica Shadowheart.Baldur's Gate 3 è un esperienza più unica che rara ed è la culminazione della crescita di uno studio che si è sempre dimostrato eccellente negli RPG e finalmente è premiato con il prestigioso titolo di Game of the Year.Miglior Game Direction: Alan Wake 2Il premio spesso considerato la medaglia d'argento dei The Game Awards è andato invece ai finlandesi di Remedy, che con il loro Alan Wake 2 hanno saputo creare un esperienza artistica incredibile, un gioco horror transmediale, surreale e complesso, ridicolo e raccapricciante, una tela in cui ci si può vedere di tutto, da un semplice sequel a un gioco cult a un commento su tutta la storia di Remedy, dalle strade di una New York con le tinte di Max Payne fino alle foreste inquietanti che si distorcono in un labirinto degno di Twin Peaks.Tutti i vincitoriEcco di seguito la lista di tutti i giochi e le categorie premiate ai The Game Awards 2023 nell'ordine in cui sono stati annunciati:Miglior gioco per famiglie: Super Mario Wonder (Nintendo)Innovazione nell'accessibilità: Forza Motorsport (Turn 10 Studios)Miglior atleta esport: Lee "Faker" Sang-hyeok (League of Legends)Miglior coach sport: Christine "Potter" Chi (Valorant)Miglior evento esport: Mondiali 2023 di League of LegendsMiglior gioco esport: Valorant (Riot Games)Miglior team esport: JD Gaming (League of Legends)Content Creator dell'anno: IronMouseMiglior performance: Neil Newbon nei panni di Astarion (Baldur's Gate 3)Miglior narrativa: Alan Wake 2 (Remedy)Miglior gioco indie di debutto: Cocoon (Geometric)Miglior gioco action: Armored Core VI: Fires Of Rubicon (FromSoftware)Miglior direzione artistica: Alan Wake 2&nbsp;Miglior gioco VR: Resident Evil Village VR (Capcom)Miglior gioco mobile: Honkai Star Rail (MiHoYo)Miglior design sonoro: Hi-Fi Rush (Tango Gamesworks)Giochi per l'impatto sociale: Tchia: Un gioco ispirato alla Nuova Caledonia (Awaceb)Miglior colonna sonora: Masayoshi Soken (Final Fantasy 16)Miglior gioco indie: Sea Of Stars (Sabotage)Gioco con più supporto della community: Baldur's Gate 3 (Larian)Miglior picchiaduro: Street Fighter 6 (Capcom)Gioco più atteso: Final Fantasy 7 Rebirth (Square Enix)Miglior supporto post-lancio: Cyberpunk 2077 (CD Projekt Red)Miglior adattamento: The Last Of Us (HBO)Miglior adventure: The Legend Of Zelda: Tears Of The Kingdom (Nintendo)Miglior RPG: Baldur's Gate 3Miglior gioco di strategia: Pikmin 4 (Nintendo)Miglior gioco sportivo: Forza MotorsportMiglior multiplayer: Baldur's Gate 3Premio Player's Voice: Baldur's Gate 3Miglior game direction: Alan Wake 2Gioco dell'anno: Baldur's Gate 3

Durante la notte italiana, alla Peacock Arena di Las Vegas si sono celebrati i The Games Awards, condotti dallo storico Geoff Keighley, che hanno visto tantissimi annunci e anteprime, ma soprattutto hanno coronato il gioco dell'anno 2023, oltre a numerosi altri premi in diverse catregorie.<h2>Il gioco dell'anno 2023: Baldur's Gate 3</h2>Il vincitore del GOTY non è stato una sorpresa, vincitore praticamente preannunciato, <a href="https://gaming.libero.it/baldur-s-gate-3-arriva-anche-su-playstation-5">l'ambizioso RPG</a> di Larian Studios ha stregato centinaia di migliaia di giocatori, con la sua libertà di scelta impareggiabile e quella capacità di ricreare non solo l'esperienza, ma anche l'atmosfera, di una campagna di Dungeons &amp; Dragons con gli amici attorno al tavolo. Capace di destreggiarsi nell'ambientazione dei Netherrealms con una facilità incredibile, narrando una storia accattivante e soprattutto creando dei personaggi che sono rimasti nei cuori di tutti, come il ladro Astarion (per cui il suo doppiatore Neil Newbon ha vinto il rpemio per Miglior Performance) o la chierica Shadowheart.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/Official_Keyart_8_K_0c356cfc99.jpg" alt="Official Keyart_8K.jpg">Baldur's Gate 3 è un esperienza più unica che rara ed è la culminazione della crescita di uno studio che si è sempre dimostrato eccellente negli RPG e finalmente è premiato con il prestigioso titolo di Game of the Year.<h3>Miglior Game Direction: Alan Wake 2</h3>Il premio spesso considerato la medaglia d'argento dei The Game Awards è andato invece ai finlandesi di Remedy, che con il loro <a href="https://gaming.libero.it/recensione-di-alan-wake-2">Alan Wake 2</a> hanno saputo creare un esperienza artistica incredibile, un gioco horror transmediale, surreale e complesso, ridicolo e raccapricciante, una tela in cui ci si può vedere di tutto, da un semplice sequel a un gioco cult a un commento su tutta la storia di Remedy, dalle strade di una New York con le tinte di Max Payne fino alle foreste inquietanti che si distorcono in un labirinto degno di Twin Peaks.<h2>Tutti i vincitori</h2>Ecco di seguito la lista di tutti i giochi e le categorie premiate ai The Game Awards 2023 nell'ordine in cui sono stati annunciati:<ul><li>Miglior gioco per famiglie: Super Mario Wonder (Nintendo)</li><li>Innovazione nell'accessibilità: Forza Motorsport (Turn 10 Studios)</li><li>Miglior atleta esport: Lee "Faker" Sang-hyeok (League of Legends)</li><li>Miglior coach sport: Christine "Potter" Chi (Valorant)</li><li>Miglior evento esport: Mondiali 2023 di League of Legends</li><li>Miglior gioco esport: Valorant (Riot Games)</li><li>Miglior team esport: JD Gaming (League of Legends)</li><li>Content Creator dell'anno: IronMouse</li><li>Miglior performance: Neil Newbon nei panni di Astarion (Baldur's Gate 3)</li><li>Miglior narrativa: Alan Wake 2 (Remedy)</li><li>Miglior gioco indie di debutto: Cocoon (Geometric)</li><li>Miglior gioco action: Armored Core VI: Fires Of Rubicon (FromSoftware)</li><li>Miglior direzione artistica: Alan Wake 2&nbsp;</li><li>Miglior gioco VR: Resident Evil Village VR (Capcom)</li><li>Miglior gioco mobile: Honkai Star Rail (MiHoYo)</li><li>Miglior design sonoro: Hi-Fi Rush (Tango Gamesworks)</li><li>Giochi per l'impatto sociale: Tchia: Un gioco ispirato alla Nuova Caledonia (Awaceb)</li><li>Miglior colonna sonora: Masayoshi Soken (Final Fantasy 16)</li><li>Miglior gioco indie: Sea Of Stars (Sabotage)</li><li>Gioco con più supporto della community: Baldur's Gate 3 (Larian)</li><li>Miglior picchiaduro: Street Fighter 6 (Capcom)</li><li>Gioco più atteso: Final Fantasy 7 Rebirth (Square Enix)</li><li>Miglior supporto post-lancio: Cyberpunk 2077 (CD Projekt Red)</li><li>Miglior adattamento: The Last Of Us (HBO)</li><li>Miglior adventure: The Legend Of Zelda: Tears Of The Kingdom (Nintendo)</li><li>Miglior RPG: Baldur's Gate 3</li><li>Miglior gioco di strategia: Pikmin 4 (Nintendo)</li><li>Miglior gioco sportivo: Forza Motorsport</li><li>Miglior multiplayer: Baldur's Gate 3</li><li><a href="https://gaming.libero.it/the-games-awards-ecco-i-finalisti-del-people-s-choice-award">Premio Player's Voice</a>: Baldur's Gate 3</li><li>Miglior game direction: Alan Wake 2</li><li>Gioco dell'anno: Baldur's Gate 3</li></ul>

Vittoria fianle per lo studio belga Larian, Alan Wake 2 si è aggiudicato il premio per miglior game direction

Game Awards: Baldur's Gate 3 è il Game Of The Year 2023

Durante la notte sono stati annunciati i vincitori di tutti i premi della cerimonia più importante del mondo del gaming, con alcune sorprese e il trionfo finale dell'RPG di Larian Studios

The Game Awards 2023: Baldur's Gate 3 è il gioco dell'anno

Il mondo del gaming e del fast food si incontrano ancora una volta con una novità unica: Pizza Hut ha lanciato un innovativo accessorio per la PlayStation 5 chiamato PIZZAWRMR, un dispositivo progettato per mantenere calde le fette di pizza durante le intense sessioni di gioco. Questo prodotto nasce come soluzione ingegnosa per tutti coloro che non vogliono allontanarsi dalla console nemmeno per un attimo, nemmeno per mangiare.Cosa è il PIZZAWRMR? Un’idea Originale di Pizza Hut CanadaIl PIZZAWRMR è uno scaldapizza unico, progettato appositamente per integrarsi con il design della PS5, sfruttando il calore che la console emette durante l’utilizzo. Il dispositivo, disponibile come progetto scaricabile per la stampa 3D, permette agli utenti di stampare e assemblare il proprio PIZZAWRMR. Il design si ispira al tetto rosso iconico di Pizza Hut e si posiziona sopra la console, utilizzando l’aria calda della PS5 per mantenere le fette di pizza alla temperatura ideale.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PizzaHutCanada/status/1851314858995654787")&nbsp;Il design del PIZZAWRMR è pensato per essere pratico ed efficace. Progettato per posizionarsi sulla parte superiore della PS5, il dispositivo si apre come un laptop per offrire facile accesso al vano scaldapizza. Questo “coperchio” contiene un piccolo vassoio che può ospitare diverse fette, mantenendole calde e pronte da gustare durante il gioco. L’utilizzo dell’aria calda espulsa dalla PS5 è un’idea geniale, che consente di riscaldare la pizza senza dover collegare il PIZZAWRMR a una fonte di energia esterna.&nbsp;Pizza Hut consiglia agli utenti di utilizzare un vassoio di alluminio all’interno del PIZZAWRMR per evitare che briciole o tracce di grasso danneggino la console, preservando così l’igiene della PS5 e facilitando la pulizia. È una soluzione semplice ma ingegnosa che aggiunge praticità e comfort a questo gadget per i gamers.Crea il tuo PIZZAWRMR? Istruzioni per la Stampa 3DPer chi vuole possedere questo accessorio unico, Pizza Hut ha messo a disposizione i file per la stampa 3D del PIZZAWRMR sul proprio sito. Chiunque si registri può scaricare gratuitamente i file necessari per la stampa del dispositivo, che può essere facilmente realizzato da chi possiede una stampante 3D con un piano di almeno 15 x 15 pollici.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PizzaHutCanada/status/1852020504544100766")&nbsp;Il processo di stampa richiede solo pochi passaggi, e per completare il gadget sarà necessario un po’ di montaggio e l’aggiunta del vassoio interno. Questa iniziativa è perfetta per coloro che amano il fai-da-te e sono appassionati di gadget esclusivi e creativi legati al mondo del gaming e del cibo.&nbsp;Negli ultimi anni, le grandi catene di fast food hanno intensificato le collaborazioni con il mondo del gaming, creando campagne virali e prodotti unici per raggiungere il vasto pubblico dei videogiocatori. Il PIZZAWRMR è solo uno degli esempi più recenti di questa tendenza, ma non è certo il primo. KFC, ad esempio, ha lanciato nel 2020 la KFConsole, una console ibrida con un cassetto riscaldante per il pollo fritto.&nbsp;L’idea del PIZZAWRMR non solo è innovativa ma è anche un perfetto esempio di marketing virale. Con l’aumento del numero di videogiocatori nel mondo, le catene come Pizza Hut trovano nel gaming un modo per connettersi con una fascia demografica di consumatori più giovane e digitalmente attiva.&nbsp;Il PIZZAWRMR, infatti, è stato progettato per attirare l’attenzione dei giocatori che passano ore alla console, offrendo una soluzione divertente e pratica per gustarsi una fetta di pizza senza dover interrompere la partita. Con la sua semplicità e funzionalità, il dispositivo è destinato a diventare oggetto di discussione su blog di tecnologia, pagine social, e community online di gaming.

Il mondo del gaming e del fast food si incontrano ancora una volta con una novità unica: Pizza Hut ha lanciato un innovativo accessorio per la PlayStation 5 chiamato PIZZAWRMR, un dispositivo progettato per mantenere calde le fette di pizza durante le intense sessioni di gioco. Questo prodotto nasce come soluzione ingegnosa per tutti coloro che non vogliono allontanarsi dalla console nemmeno per un attimo, nemmeno per mangiare.<h2>Cosa è il PIZZAWRMR? Un’idea Originale di Pizza Hut Canada</h2>Il PIZZAWRMR è uno scaldapizza unico, progettato appositamente per integrarsi con il design della PS5, sfruttando il calore che la console emette durante l’utilizzo. Il dispositivo, disponibile come progetto scaricabile per la stampa 3D, permette agli utenti di stampare e assemblare il proprio PIZZAWRMR. Il design si ispira al tetto rosso iconico di Pizza Hut e si posiziona sopra la console, utilizzando l’aria calda della PS5 per mantenere le fette di pizza alla temperatura ideale.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PizzaHutCanada/status/1851314858995654787")&nbsp;Il design del PIZZAWRMR è pensato per essere pratico ed efficace. Progettato per posizionarsi sulla parte superiore della PS5, il dispositivo si apre come un laptop per offrire facile accesso al vano scaldapizza. Questo “coperchio” contiene un piccolo vassoio che può ospitare diverse fette, mantenendole calde e pronte da gustare durante il gioco. L’utilizzo dell’aria calda espulsa dalla PS5 è un’idea geniale, che consente di riscaldare la pizza senza dover collegare il PIZZAWRMR a una fonte di energia esterna.&nbsp;Pizza Hut consiglia agli utenti di utilizzare un vassoio di alluminio all’interno del PIZZAWRMR per evitare che briciole o tracce di grasso danneggino la console, preservando così l’igiene della PS5 e facilitando la pulizia. È una soluzione semplice ma ingegnosa che aggiunge praticità e comfort a questo gadget per i gamers.<h3>Crea il tuo PIZZAWRMR? Istruzioni per la Stampa 3D</h3>Per chi vuole possedere questo accessorio unico, Pizza Hut ha messo a disposizione i file per la stampa 3D del PIZZAWRMR sul proprio sito. Chiunque si registri può scaricare gratuitamente i file necessari per la stampa del dispositivo, che può essere facilmente realizzato da chi possiede una stampante 3D con un piano di almeno 15 x 15 pollici.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PizzaHutCanada/status/1852020504544100766")&nbsp;Il processo di stampa richiede solo pochi passaggi, e per completare il gadget sarà necessario un po’ di montaggio e l’aggiunta del vassoio interno. Questa iniziativa è perfetta per coloro che amano il fai-da-te e sono appassionati di gadget esclusivi e creativi legati al mondo del gaming e del cibo.&nbsp;Negli ultimi anni, le grandi catene di fast food hanno intensificato le collaborazioni con il mondo del gaming, creando campagne virali e prodotti unici per raggiungere il vasto pubblico dei videogiocatori. Il PIZZAWRMR è solo uno degli esempi più recenti di questa tendenza, ma non è certo il primo. KFC, ad esempio, ha lanciato nel 2020 la KFConsole, una console ibrida con un cassetto riscaldante per il pollo fritto.&nbsp;L’idea del PIZZAWRMR non solo è innovativa ma è anche un perfetto esempio di marketing virale. Con l’aumento del numero di videogiocatori nel mondo, le catene come Pizza Hut trovano nel gaming un modo per connettersi con una fascia demografica di consumatori più giovane e digitalmente attiva.&nbsp;Il PIZZAWRMR, infatti, è stato progettato per attirare l’attenzione dei giocatori che passano ore alla console, offrendo una soluzione divertente e pratica per gustarsi una fetta di pizza senza dover interrompere la partita. Con la sua semplicità e funzionalità, il dispositivo è destinato a diventare oggetto di discussione su blog di tecnologia, pagine social, e community online di gaming.

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Pizza Hut Canada: crea il tuo PIZZAWRMR 

PIZZAWRMR è la nuova geniale trovata di marketing sviluppata da Pizza Hut Canada; si tratta di un gadget che ti permette di scaldare la tua pizza mentre giochi

Pizza Hut crea "PIZZAWRMR" il supporto per PS5 che ti scalda la pizza

Come un fulmine a ciel sereno, nella off season più lunga del panorama competitivo di Rainbow Six siege, una delle squadre storiche a livello intercontinentale del panorama asiatico i Fnatic decido di salutare il proprio team che militava in Japan league ed aprirsi a nuovi orizzonti, ma quali potrebbero essere questi nuovi orizzonti di cui parlano ?L'organizzazione per eccellenzaPrima di valutare i possibili scenari messi a disposizione da Rainbow Six siege, è giusto ricoradare chi sono i Fnatic e perchè è così importante che una squadra come quella arancio nera continui a restare su un titolo esportivo come quello targato Ubisoft Montreal.&nbsp;La squadra dei Fnatic nasce nell'ormai lontano 2004, quando ancora il mondo esportivo stava muovendo i suoi primi passi a livello mondiale, da quel giorno si stima che ogni singolo giocatore che ha vestito la maglia dei Fnatic su molteplici videogiochi come: Legue of Legends, Dota2, Counter strike e Rainbow six siege, abbia rappresentato il proprio team almeno 75 volte l'anno, rappresentando l'organizzazione Inglese in ben 25 nazioni diverse, con un totale di circa 1.400.000 fan su tutti i social media.&nbsp;Il team dei Fnatic per quanto riguarda il proprio investimento su Rainbow six siege, ha cercato di piazzarsi in un mercato ancora in esplorato per la multimilionaria società inglese, infatti come base di partenza viene scelta l'Oceania, in particolar modo l'Australia, nel 2018 iniziano il loro percorso nel circuito competitivo dedicato all'asia oceanica, nel vecchio sistema a Pro League targato Esl.&nbsp;I Fnatic come faro nella notteDal loro ingresso durante la season 7, la squadra di Australiana ha centrato 3 finali consecutive a livello pro league, guidando la riscossa della macro regione Apac che fino a quel momento poteva appoggiare le proprie speranze solo su i Giapponesi dei Nora Rengo come vera certezza a livello intercontinentale.&nbsp;Proprio nel momento in cui i Nora-Rengo sparirono nel polverone mediatico che si era andato a creare inseguito agli scandali venuti a galla dopo determinate dichiarazioni, il team dei Fnatic poteva diventare il faro nella notte del grande continente asiatico con la squadra Australiana che purtroppo dopo un superbo invitationals 2020 chiuso tra le migliori 6 squadre al mondo si ritrova con Virtue alla porta direzione Europa, per accasarsi ai rivali di sempre dei G2.&nbsp;La scelta di andare in GiapponeProprio al termine di questo straordinario cammino, la società dei Fnatic in seguito al cambio di formato del circuito competitivo asiatico decide di spostarsi in Giappone e giocare nella micro regione dell'Apac Nord, il problema incombente però è la pandemia di Covid 19, che impedisce per via delle restrizioni di circolazione delle persone tra Giappone e Australia.&nbsp;La squadra si ritrova dunque bloccata e vincolata a giocare nell'Apac nord con il roster che non poteva entrare in Giappone e con l'esigenza di avvicinarsi geograficamente quanto più possibile. La squadra dei Fnatic con 4/5 di giocatori Australiani resisterà per ben 2 lunghi anni di purgatorio, la società deciderà di optare per pick uppare l'ex roster dei Guts Gaming.&nbsp;&nbsp;Dopo ben 4 lunghi anni la squadra dei Fnatic saluta l'Australia e si trasferisce finalmente nella regione da loro scelta nel 2020, con l'inserimento a livello di roster anche di Mag. Dal 2022 ad oggi la squadra non è più riuscita nell'impresa di alzare un trofeo e neanche di riuscire a riqualificarsi ad un evento intercontinentale, vedendo sfilare davanti ai propri occhi squadre come Elevate, Cyclops e Damwong Kia a soffiarli lo scettro di leader indiscusso della storia competitiva di una regione davvero poco efficente a livello intercontinentale.&nbsp;Anche lo stesso MentalistC, giocatore Cinese, che si è mostrato al grande pubblico intercontinentale è riuscito a tornare prima dei Fnatic ad un evento tier S e mostrarsi di nuovo come uno dei giocatori più promettenti che l'apac abbia mai sfornato, il suo ritorno tra l'altro ci fa sentire un po' il rammarico del se fosse disponibile Rainbow six in Cina quanti giocatori di successo avrebbero avuto da mostrarci ?&nbsp;L'addio al Giappone e l'alba del nuovo inizioproprio questa mattina è arrivato l'annuncio parecchio inaspettato, non per la decisione in essere che i fan e gli addetti ai lavori, quanto più per il timing con cui è arrivata la comunicazione. La scelta sembra indubbiamente orientata verso un cambio di regione deciso, escludendo un possibile inserimento in un'altra macro regione Asiatica, con mire espansionistiche verso il vecchio continente Europeo oppure la terra dei sogni Americani.&nbsp;Possiamo immaginare un'esclusione a priori di regioni economicamente poco sostenibili come quella dell'Arabia Saudita e centro America, poichè esclusion fatta per i Geekay esports, per poter competere in queste due regioni, bisogna affidarsi al talento importando da altre regioni e dunque poco sostenibile a livello economico dovendo trasferire cinque persone in un paese ed in un continente completamente diverso.&nbsp;&nbsp;Il Brasile viene scartato a priori dall'elenco poichè richiederebbe un esborso a livello economico per essere competitivi al di sopra di ciò che traspare dal comunicato che parla di lungo termine e sostenibilità del progetto, &nbsp;con squadre di vertice a livello Brasiliano in grado di divorare l'intera regione e convincere facilmente player a vestire la propria maglia.&nbsp;Per quanto riguarda l'Europa le possibilità ad oggi sembrano essere due, con la possibilità di un terzo slot vagante. Stiamo parlando di Heroic e MnM attualmente entrambe senza più il roster e con la prima che vuole vendere ed ha già annunciato l'addio, l'altra invece che dopo lo scandalo dei loro player di Siege è completamente sparita dalla circolazione lasciando in giro i propri 5 player. La terza opzione potrebbe essere quella dei Koi/Rogue i quali non hanno ancora fatto piena chiarezza sulla situazione del proprio team di Rainbow six siege.&nbsp;L'ultima opzione percorribile, per la società dei Fnatic, è quella di acquisire uno slot in Nord American League, con i Mirage sempre più fuori dall'orbita siege e sempre più al centro di forti dichiarazioni di alcuni ex player, ma addirittura con la possibilità di acquisire il fantomatico 10 ° slot della competizione che ristabilirebbe il numero di team scelto nel 2020 per le regioni Europe e Americane.

Come un fulmine a ciel sereno, nella off season più lunga del panorama competitivo di Rainbow Six siege, una delle squadre storiche a livello intercontinentale del panorama asiatico i Fnatic decido di salutare il proprio team che militava in Japan league ed aprirsi a nuovi orizzonti, ma quali potrebbero essere questi nuovi orizzonti di cui parlano ?<h2>L'organizzazione per eccellenza</h2>Prima di valutare i possibili scenari messi a disposizione da Rainbow Six siege, è giusto ricoradare chi sono i Fnatic e perchè è così importante che una squadra come quella arancio nera continui a restare su un titolo esportivo come quello targato Ubisoft Montreal.&nbsp;La squadra dei Fnatic nasce nell'ormai lontano 2004, quando ancora il mondo esportivo stava muovendo i suoi primi passi a livello mondiale, da quel giorno si stima che ogni singolo giocatore che ha vestito la maglia dei Fnatic su molteplici videogiochi come: Legue of Legends, Dota2, Counter strike e Rainbow six siege, abbia rappresentato il proprio team almeno 75 volte l'anno, rappresentando l'organizzazione Inglese in ben 25 nazioni diverse, con un totale di circa 1.400.000 fan su tutti i social media.&nbsp;Il team dei Fnatic per quanto riguarda il proprio investimento su Rainbow six siege, ha cercato di piazzarsi in un mercato ancora in esplorato per la multimilionaria società inglese, infatti come base di partenza viene scelta l'Oceania, in particolar modo l'Australia, nel 2018 iniziano il loro percorso nel circuito competitivo dedicato all'asia oceanica, nel vecchio sistema a Pro League targato Esl. &nbsp;<h3>I Fnatic come faro nella notte</h3>Dal loro ingresso durante la season 7, la squadra di Australiana ha centrato 3 finali consecutive a livello pro league, guidando la riscossa della macro regione Apac che fino a quel momento poteva appoggiare le proprie speranze solo su i Giapponesi dei Nora Rengo come vera certezza a livello intercontinentale.&nbsp;Proprio nel momento in cui i Nora-Rengo sparirono nel polverone mediatico che si era andato a creare inseguito agli scandali venuti a galla dopo determinate dichiarazioni, il team dei Fnatic poteva diventare il faro nella notte del grande continente asiatico con la squadra Australiana che purtroppo dopo un superbo invitationals 2020 chiuso tra le migliori 6 squadre al mondo si ritrova con Virtue alla porta direzione Europa, per accasarsi ai rivali di sempre dei G2.&nbsp;<h3>La scelta di andare in Giappone</h3>Proprio al termine di questo straordinario cammino, la società dei Fnatic in seguito al cambio di formato del circuito competitivo asiatico decide di spostarsi in Giappone e giocare nella micro regione dell'Apac Nord, il problema incombente però è la pandemia di Covid 19, che impedisce per via delle restrizioni di circolazione delle persone tra Giappone e Australia.&nbsp;La squadra si ritrova dunque bloccata e vincolata a giocare nell'Apac nord con il roster che non poteva entrare in Giappone e con l'esigenza di avvicinarsi geograficamente quanto più possibile. La squadra dei Fnatic con 4/5 di giocatori Australiani resisterà per ben 2 lunghi anni di purgatorio, la società deciderà di optare per pick uppare l'ex roster dei Guts Gaming.&nbsp;&nbsp;Dopo ben 4 lunghi anni la squadra dei Fnatic saluta l'Australia e si trasferisce finalmente nella regione da loro scelta nel 2020, con l'inserimento a livello di roster anche di Mag. Dal 2022 ad oggi la squadra non è più riuscita nell'impresa di alzare un trofeo e neanche di riuscire a riqualificarsi ad un evento intercontinentale, vedendo sfilare davanti ai propri occhi squadre come Elevate, Cyclops e Damwong Kia a soffiarli lo scettro di leader indiscusso della storia competitiva di una regione davvero poco efficente a livello intercontinentale.&nbsp;Anche lo stesso MentalistC, giocatore Cinese, che si è mostrato al grande pubblico intercontinentale è riuscito a tornare prima dei Fnatic ad un evento tier S e mostrarsi di nuovo come uno dei giocatori più promettenti che l'apac abbia mai sfornato, il suo ritorno tra l'altro ci fa sentire un po' il rammarico del se fosse disponibile Rainbow six in Cina quanti giocatori di successo avrebbero avuto da mostrarci ?&nbsp;<h3>L'addio al Giappone e l'alba del nuovo inizio</h3>proprio questa mattina è arrivato l'annuncio parecchio inaspettato, non per la decisione in essere che i fan e gli addetti ai lavori, quanto più per il timing con cui è arrivata la comunicazione. La scelta sembra indubbiamente orientata verso un cambio di regione deciso, escludendo un possibile inserimento in un'altra macro regione Asiatica, con mire espansionistiche verso il vecchio continente Europeo oppure la terra dei sogni Americani.&nbsp;Possiamo immaginare un'esclusione a priori di regioni economicamente poco sostenibili come quella dell'Arabia Saudita e centro America, poichè esclusion fatta per i Geekay esports, per poter competere in queste due regioni, bisogna affidarsi al talento importando da altre regioni e dunque poco sostenibile a livello economico dovendo trasferire cinque persone in un paese ed in un continente completamente diverso.&nbsp;&nbsp;Il Brasile viene scartato a priori dall'elenco poichè richiederebbe un esborso a livello economico per essere competitivi al di sopra di ciò che traspare dal comunicato che parla di lungo termine e sostenibilità del progetto, &nbsp;con squadre di vertice a livello Brasiliano in grado di divorare l'intera regione e convincere facilmente player a vestire la propria maglia.&nbsp;Per quanto riguarda l'Europa le possibilità ad oggi sembrano essere due, con la possibilità di un terzo slot vagante. Stiamo parlando di Heroic e <a href="https://gaming.libero.it/r6-scandalo-mnm">MnM </a>attualmente entrambe senza più il roster e con la prima che vuole vendere ed ha già annunciato l'addio, l'altra invece che dopo lo scandalo dei loro player di Siege è completamente sparita dalla circolazione lasciando in giro i propri 5 player. La terza opzione potrebbe essere quella dei <a href="https://gaming.libero.it/koi-x-rogue-siamo-ai-saluti">Koi/Rogue </a>i quali non hanno ancora fatto piena chiarezza sulla situazione del proprio team di Rainbow six siege.&nbsp;L'ultima opzione percorribile, per la società dei Fnatic, è quella di acquisire uno slot in Nord American League, con i Mirage sempre più fuori dall'orbita siege e sempre più al centro di forti dichiarazioni di alcuni ex player, ma addirittura con la possibilità di acquisire il fantomatico 10 ° slot della competizione che ristabilirebbe il numero di team scelto nel 2020 per le regioni Europe e Americane.

Addio al Giappone ed inizio di una nuova avventura per i Fnatic

I fnatic abbandonano il giappone

Attraverso un comunicato su X molto enigmatico i Fnatic annunciano l'uscita di scena dal Giappone di Rainbow six siege

R6: I Fnatic lasciano il Giappone 

L’iconica casa dell’industria della moda, presidiata da Luciano Benetton, sta vivendo una nuova sfida ardua per la sua carriera. Con un buco di bilancio di 100 milioni di euro, il founder della Benetton ha raccontato il suo rammarico per aver riposto la sua fiducia nelle mani di persone sbagliate. Le sue parole nella recente intervista al Corriere della Sera, hanno fatto trasparire il suo carattere e resilienza manifestando il suo volere di non abbattersi, guardare avanti e di pianificare il futuro.Luciano Benetton: la rivelazione "Mi hanno tradito"Luciano Benetton, recentemente ha rivelato la sua tristezza nell’apprendere che la situazione finanziaria della sua azienda fosse molto più grave di quanto si pensasse. Benetton ha usato parole come "Mi sono fidato e ho sbagliato", sottolineando la delusione nell’aver dato credito e fiducia a vertici manageriali errati, con terribili conseguenze di crisi senza precedenti. Il fondatore della casa di moda ha espresso che, nonostante i segnali di pericolo antecedenti, solo recentemente è emersa la portata del disastro:&nbsp;"In uno dei consigli dei mesi successivi, scoppia la bomba, di questo si tratta. Presentano d’improvviso un buco di bilancio drammatico, uno shock che ci lascia senza fiato."twitterEmbed("https://twitter.com/Agenzia_Ansa/status/1794314047946666343")Luciano Benetton: il piano per il futuroPersino i sindacati hanno fatto emergere la loro preoccupazione per la situazione attuale di Benetton. Emerse le dichiarazioni secondo cui il flop degli obiettivi prefissati dell’anno scorso 2023 fosse previsto. Il buco da ben 100 milioni di euro è però stato un amara sorpresa per tutti.Nonostante l’incubo economico che Luciano Benetton ha vissuto, il fondatore è pronto ad adottare misure risolutive, affermandolo con la sua dichiarazione:&nbsp;"Adesso occorre guardare avanti, nei prossimi mesi sarà fatto un piano per il futuro"Il fondatore è consapevole e realista riguardo l’attuale situazione di difficoltà che appare sicuramente aggravata dai passati anni di scelte errate, ma il suo impegno a rilanciare il marchio è più forte che mai.&nbsp;"Sarà messo il massimo impegno per ritrovare l’energia dei tempi migliori e dare nuova linfa a questo brand che rappresenta così tanto per la nostra famiglia e che porta il nostro nome."&nbsp;Benetton si mostra inoltre pronto a manifestare grande trasparenza ai suoi collaboratori in tutto il mondo:&nbsp;"Per la mia storia, per quello che significa la società, per i dipendenti, le famiglie, i tanti che entrano fiduciosi nei negozi dalla Moldavia a Parigi, da Nuova Delhi a Los Angeles, intendo spiegare con la trasparenza che mi caratterizza cosa è successo."In un momento così critico, attendiamo le mosse di azione di Benetton per sollevarsi dalla crisi.&nbsp;Benetton: quando ha investito nel mondo del GamingLa creatività di Benetton, in passato, ha mostrato mosse strategiche interessanti come ad esempio l'esplorazione mondo del gaming, investendo verso nuovi canali per rilanciare il marchio. United Colors of Benetton in passato a fatto il suo ingresso nel mondo del gaming online attraverso il gioco Animal Crossing: New Horizons. Come? Grazie ad una collezione virtuale di 10 outfit esclusivi. Una featuring entusiasmante tra gamer e graphic designer del calibro di Azalona, e il team di Dentsu Gaming, ha dato vita alla Benetton Island, un luogo virtuale dove i giocatori possono esplorare e indossare i capi iconici del brand, direttamente dalla propria Nintendo Switch.instagramEmbed("https://www.instagram.com/reel/CWGNOqkK_UN/")Animal Crossing: un'esperienza immersiva in BenettonLa Benetton Island è stata progettata per riflettere i valori del brand dalla visual identity, attraverso colore e fonts a tematiche legate ai valori del marchio come la sostenibilità. Un'esperienza di gioco che si adatta alle richieste di mercato in maniera brillante come raccontato dalla figura del group chief digital officer di Benetton, Antonio Patrissi, che ha dichiarato:&nbsp;"L’isola Benetton ci ha permesso di sperimentare un nuovo linguaggio, quello del gaming, attraverso il quale raccontare in maniera inedita i valori del brand."&nbsp;Un gemellaggio che punta ad unire sostenibilità e branding enfatizzando le credenze e l’etica del marchio. Luciano Benetton, ha sempre dimostrato grande tenacia nei momenti di difficoltà, il futuro di Benetton attende di mettere in scena nuovi piani innovativi e chissà se anche stavolta il mondo dei videogames sarà tra le idee del brand.

L’iconica casa dell’industria della moda, presidiata da Luciano Benetton, sta vivendo una nuova sfida ardua per la sua carriera. Con un buco di bilancio di 100 milioni di euro, il founder della Benetton ha raccontato il suo rammarico per aver riposto la sua fiducia nelle mani di persone sbagliate. Le sue parole nella recente intervista al Corriere della Sera, hanno fatto trasparire il suo carattere e resilienza manifestando il suo volere di non abbattersi, guardare avanti e di pianificare il futuro.<h2> Luciano Benetton: la rivelazione "Mi hanno tradito"</h2>Luciano Benetton, recentemente ha rivelato la sua tristezza nell’apprendere che la situazione finanziaria della sua azienda fosse molto più grave di quanto si pensasse. Benetton ha usato parole come "Mi sono fidato e ho sbagliato", sottolineando la delusione nell’aver dato credito e fiducia a vertici manageriali errati, con terribili conseguenze di crisi senza precedenti. Il fondatore della casa di moda ha espresso che, nonostante i segnali di pericolo antecedenti, solo recentemente è emersa la portata del disastro:&nbsp;<blockquote>"In uno dei consigli dei mesi successivi, scoppia la bomba, di questo si tratta. Presentano d’improvviso un buco di bilancio drammatico, uno shock che ci lascia senza fiato."</blockquote>twitterEmbed("https://twitter.com/Agenzia_Ansa/status/1794314047946666343")<h3> Luciano Benetton: il piano per il futuro</h3>Persino i sindacati hanno fatto emergere la loro preoccupazione per la situazione attuale di Benetton. Emerse le dichiarazioni secondo cui il flop degli obiettivi prefissati dell’anno scorso 2023 fosse previsto. Il buco da ben 100 milioni di euro è però stato un amara sorpresa per tutti. Nonostante l’incubo economico che Luciano Benetton ha vissuto, il fondatore è pronto ad adottare misure risolutive, affermandolo con la sua dichiarazione:<blockquote>&nbsp;"Adesso occorre guardare avanti, nei prossimi mesi sarà fatto un piano per il futuro"</blockquote>Il fondatore è consapevole e realista riguardo l’attuale situazione di difficoltà che appare sicuramente aggravata dai passati anni di scelte errate, ma il suo impegno a rilanciare il marchio è più forte che mai.&nbsp;<blockquote>"Sarà messo il massimo impegno per ritrovare l’energia dei tempi migliori e dare nuova linfa a questo brand che rappresenta così tanto per la nostra famiglia e che porta il nostro nome."&nbsp;</blockquote>Benetton si mostra inoltre pronto a manifestare grande trasparenza ai suoi collaboratori in tutto il mondo:&nbsp;<blockquote>"Per la mia storia, per quello che significa la società, per i dipendenti, le famiglie, i tanti che entrano fiduciosi nei negozi dalla Moldavia a Parigi, da Nuova Delhi a Los Angeles, intendo spiegare con la trasparenza che mi caratterizza cosa è successo."</blockquote>In un momento così critico, attendiamo le mosse di azione di Benetton per sollevarsi dalla crisi.&nbsp;<h3> Benetton: quando ha investito nel mondo del Gaming</h3>La creatività di Benetton, in passato, ha mostrato mosse strategiche interessanti come ad esempio l'esplorazione mondo del gaming, investendo verso nuovi canali per rilanciare il marchio. United Colors of Benetton in passato a fatto il suo ingresso nel mondo del gaming online attraverso il gioco <a href="https://gaming.libero.it/e-il-national-pet-day-lo-sapevi-che-esiste-un-film-su-animal-crossing">Animal Crossing</a>: New Horizons. Come? Grazie ad una collezione virtuale di 10 outfit esclusivi. Una featuring entusiasmante tra gamer e graphic designer del calibro di Azalona, e il team di Dentsu Gaming, ha dato vita alla Benetton Island, un luogo virtuale dove i giocatori possono esplorare e indossare i capi iconici del brand, direttamente dalla propria <a href="https://gaming.libero.it/nintendo-presto-annunci-sul-futuro-delle-lineup-console">Nintendo Switch</a>.instagramEmbed("https://www.instagram.com/reel/CWGNOqkK_UN/")<h3> Animal Crossing: un'esperienza immersiva in Benetton</h3>La Benetton Island è stata progettata per riflettere i valori del brand dalla visual identity, attraverso colore e fonts a tematiche legate ai valori del marchio come la sostenibilità. Un'esperienza di gioco che si adatta alle richieste di mercato in maniera brillante come raccontato dalla figura del group chief digital officer di Benetton, Antonio Patrissi, che ha dichiarato:&nbsp;<blockquote>"L’isola Benetton ci ha permesso di sperimentare un nuovo linguaggio, quello del gaming, attraverso il quale raccontare in maniera inedita i valori del brand."&nbsp;</blockquote>Un gemellaggio che punta ad unire sostenibilità e branding enfatizzando le credenze e l’etica del marchio. Luciano Benetton, ha sempre dimostrato grande tenacia nei momenti di difficoltà, il futuro di Benetton attende di mettere in scena nuovi piani innovativi e chissà se anche stavolta il mondo dei videogames sarà tra le idee del brand.

Luciano Benetton, nonostante gli investimenti nei videogiochi, annuncia il buco nel bilancio della sua azienda di 100 milioni.

Luciano Benetton: buco da 100 milioni nel bilancio

Luciano Benetton: tra il buco di bilancio drammatico e le collaborazioni nel mondo dei videogiochi

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